"L'Europa che vogliamo. Proposte per un'Unione Europea democratica, solidale, pacifista e antifascista" dibattito generale della seconda ed ultima giornata (10- 11 maggio 2024)

Allora cominciamo questa seconda giornata di lavoro ringraziando innanzitutto gli interpreti per l'inestimabile valore
Ma il loro lavoro dopo qualche migliaio di ora in cabina so quanto si fa divertente pesante questo lavoro ringraziamo radio radicale che sta trasmettendo i nostri lavori e i lavori sono indiretta sulla pagina pesco che io sono Filippo Giuffrida sono il vicepresidente della firma e vi do il benvenuto a questa seconda parte dei lavori nella relazione introduttiva di Susanna Florio di ieri erano contenuti gli elementi che lega hanno la giornata di oggi con il pomeriggio di ieri
Nel quale abbiamo cercato di definire come costruire gli anticorpi contro l'estrema destra ascoltando le varie voci delle esperienze europee
A cominciare da aretina dirò Edoardo Pirozzi che ci hanno raccontato un po'ove la retorica dell'estrema destra in Germania
Con Altea nate Ford dodici Landes che sta cercando di usare la crisi nella sua retorica
Per affermarsi
Grazie a già vara il segretario generale della nacchere e Paola vallata dell'ampi Parigi
Forse abbiamo capito un po'meglio la situazione del proliferare delle destre in Francia e nell'intervento di ci a Cuba
Abbiamo ascoltato come la stampa in Francia stia giocando un ruolo estremamente interessante e da una parte la stampa legata all'estrema destra dall'altra la stampa che non è legata all'estrema destra ma utilizza un sistema di il riferimento e che fa il gioco delle destre a partire dall'idea che tutte le volte che c'è un crimine si menziona l'origine straniera spesso dell'autore del crimine per cui un un giovane francese di origine magrebina o così via dell'eccezione spagnola parleremo anche oggi e ieri grazie all'intervento di David già sappiamo che la democrazia se e quando vuole e può sa resistere
Però abbiamo visto che quello che era un pollo all'antidoto Dini farà ancor idea che gli spagnoli non avrebbero mai votato a destra perché si ricordavano
Del periodo franchista star sempre più perdendo
Valore e Effetto
Resistere come aveva fatto almeno all'inizio il Belgio con il cordone sanitario che ci ha evocato citando e Cristina Scaraffia dell'ampi Brussel
E forse una soluzione però abbiamo anche visto come nelle Fiandre sei nella Vallonia
Nella parte francofona del Paese
Il cordone sanitario sta ancora funzionando sia a livello politico sia a livello dei media nelle Fiandre poco per volta il la forza di questo cordone sanitario sta svanendo
Siamo andati a scuola di antifascismo con Rizzo e Simone che ci hanno sottolineato da una parte illa Boro fatta l'importanza del lavoro fatto con i sindacati e le associazioni e dall'altra le varie attività che per esempio la nostra sezione ampi a Londra sta facendo dei diritti fondamentali in particolare in Polonia abbiamo parlato con andammo in meno di una settimana dopo la decisione della commissione di chiudere di fermare la procedura
Articolo sette per infrazione alle regole sullo stato di diritto contro Varsavia
Oggi abbiamo un nuovo governo che ha soppiantato il il vecchio bis
Che ci facciamo andare bene così insomma se riassume un po'il l'intervento di ieri
Venendo poi a parlare del nostro modello e dell'Italia modello tra molte virgolette abbiamo ascoltato l'intervento di ruolo e diceva la Schneider segretario generale
Della filiera è la conclusione di Fabrizio De Santis e con il il ricatto
Storico d'nel momento italiano dell'intervento di Julio riesce tra tutte le cose estremamente interessanti io ho segnato questa frase Melloni scrive la musica e negli altri paesi europei la suonano
Ed è un un bell'esempio di come l'influenza dell'Italia si stia espandendo
In Europa
Parliamo di Noemi tra un attimo diamo la parola estero oggi ci dedichiamo a questo cantiere per l'Europa che voliamo
Che poi se guardassimo Ali i documenti e alle riflessioni che hanno portato alla creazione dell'Europa unita
Che è una cosa nostra cioè l'Europa unita nasce dalle riflessioni dei partigiani della Resistenza di Altiero Spinelli Ernesto Rossi di Duccio Galimberti Rèpaci di tutto una serie di partigiani che si riunirono già Ginevra nel quarantaquattro per immaginare un'Europa unità
Nel Manifesto di Ventotene si parlava di un processo storico contro la diseguaglianza e i principi sociali per la realizzazione di condizioni Uppi umane di vita
Chiediamo una vita economica europea liberata dagli incubi del militarismo e per dare vita a una politica con una consolidata impronta di libertà con un forte senso di solidarietà sociale
Esattamente quello che stiamo chiedendo noi adesso cioè questa è l'Europa che vorremmo l'Europa che vogliamo rispetto a un cantiere che ha vagamente tradito quelli che erano gli ideali europei come ricordava ieri Susanna nell'introduzione noi vorremmo un'Europa che porti alla difesa e all'applicazione di quei valori e principi che sono già sanciti dai trattati dell'Unione Europea
Attraverso l'affermazione dello stato di diritto il superamento della crisi delle istituzioni il rispetto della libertà della dignità umana dei diritti fondamentali della libertà di stampa questo mi tiene particolarmente a cuore come giornalista della separazione
Dei poteri di questo parleremo oggi partendo dalla difesa dei lavoro e dei diritti del lavoro con la compagna estero Lince segretaria generale della Confederazione europea dei sindacati
Per poi toccare gli effetti della crisi climatica nell'alveo dei sovrani stili con Sara Vegni di a sud
Prima di riflettere al come combattere alcuni suggerimenti le diseguaglianze per combattere la destra estrema
Nell'intervento di Sandro Pollio Salimbeni vice presidente nazionale dell'Anpi e membro del comitato esecutivo della firma inevitabile il tema dell'immigrazione del razzismo che affronteremo con cose Antonio Moreno di commissionato Brera sia del Comitato economico e sociale
Dell'unione europea così come fondamentale e il dovere della memoria e il contrasto a revisionismo storico di cui ci parlerà e lo ringrazio
Marian Crane sbanda presidente della ZZ nodo della Slovenia
Ogni tanto pare che ci siano buone notizie in quest'ultimo momento le buone notizie sembrano venire essenzialmente dalla Spagna
Se sia davvero un'eccezione o meno ce lo dirà il professor Alberto Pellegrini nell'ampi Spagna
Mente di Unione europea che di pace e di guerra parleremo e mi fa particolarmente piacere con Vannino Chiti presidente dell'Istituto storico toscano della Resistenza
Per terminare il nostro primo pezzo di mattinata prima della tavola rotonda finale con Daniela Padoan della libertà e giustizia affrontando il tema della crisi della democrazia nell'Unione Europea
Una notazione rapida prima di dare la parola tra Ester la prossima Commissione europea che non è leggeremo direttamente ma che sarà determinata dal risultato delle elezioni
Del sei nove giugno vi ricordo che le lezioni si svolgono in date diverse in tutta Europa per esempio noi italiani all'estero voteremo prima degli italiani in Italia
Per il collegio la Commissione avrà tutto una serie di importantissime sfide legislative da risolvere tra i dossier più spinosi quelli che riguardano la dignità e il lavoro
Ne segnalo uno dei tanti la prossima Commissione sarà chiamata a fare la riforma dello Statuto della funzione pubblica europea
L'ultima volta che è stato riformato lo statuto la funzione pubblica europea è stato uno semi disastro svilire la funzione pubblica europea significa in oculare all'interno del meccanismo dell'Unione Europea un virus che distrugge dall'interno la macchina
Europea non ne parla nessuno sembra un tabù ma è il tipico esempio di come difendere i diritti
Del lavoro e del buon lavoro ha un impatto sociale ben più largo di quello che si potrebbe pensare e questo è uno dei temi che credo affronterà adesso il passo all'inglese tamburi linea per io non sono non
Con
Però ora di dare la parola a sterpi ringrazio di essere con noi
Buongiorno da Brussel cioè dissero le qui
Sono estremamente lieta di partecipare grazie ancora da parte della Chess per l'invito il lavoro straordinario che fate importantissimo e ma avete detto bene per vincere abbiamo bisogno di un movimento di movimenti anni movimento sindacale un movimento per il la giustizia climatica movimento femminista tutti i movimenti devono unirsi
Per combattere l'estrema destra ho letto il vostro appello per le elezioni europee
è un elemento mi ha veramente colpito e credo sia particolarmente importante
Parlate di contrastare l'ondata pressante dell'estrema destra dei partiti neofascisti e neonazisti in tutta Europa questo si fonda
Sull'ascolto
Di chi ha colpito rappresentare chi non ha voce coinvolgere democraticamente
Chi vede i propri diritti negati e questo è giustissima e così che vinceremo la lotta contro l'estrema destra costruendo il potere dei lavoratori dando potere ai sindacati
Punendo sì alle forze progressiste ma anche riconoscendo che le cose non stanno andando bene funzionando bene per tutti i lavoratori
Ah dappertutto molti lavoratori vanno va a fare una dura giornata di lavoro spesso pericolosa eppure alla fine della settimana non riescono a far tornare i conti
Il messaggio è chiaro gli IMI i lavoratori migranti sono la causa delle paghe basse non nessuno sono le vittime delle paghe basse non ne sono la causa
E
è per cui sto cari amici e compagni che lavoro che fate qui oggi ha così importante mettere insieme diverse forze
Che voi io no lottare
Per
Contrastare l'emergenza in materia di giustizia sociale perché non c'è dubbio sul fatto che i lavoratori hanno paura del futuro c'è un'emergenza di giustizia sociale
Ma accompagnata da una crisi di insicurezza
Le realtà quotidiane della classe lavoratrice sono la paura il timore di perdere il lavoro o di non riuscire a pagare l'affitto
Atti provvedere ai propri cari anche quando lavoro ce l'hanno
E non lo dico perché lo dicono i sindacati lo dicono i fatti numero di persone in condizioni di povertà è aumentato e molti di questi sono lavoratori molti sono anche pensionati
è per questo che una rivendicazione nicchie
Chiave deve essere il cambiamento noi non difendiamo l'Europa che abbiamo difendiamo la rampa che possiamo a vere
I vantaggi del mercato unico non sono stati condivisi equamente questo lo sappiamo ma abbiamo un piano
Per affrontare tutto questo nel nostro manifesto abbiamo definito dodici impegni
Che chiediamo ai politici di sottoscrivere e che
Perché le aree una forza che perché l'Europa sia una forza dinamica per il bene dei lavoratori
Penso numero uno e il tutela del lavoro per i miglioramenti che sono arrivati con il salario il miglioramento che sono arrivati sono arrivati grazie alla direttiva sul salario minimo la direttiva ha detto che in tutta Europa
Il salario minimo deve farsi i salari siano adeguati ma anche devono essere è qui e su questo la direttiva molto chiare e l'unico modo per arrivare all'equità salariale
Dare per far sì che i sindacati si abbiano potere negoziale a livello aziendale ma soprattutto a livello di categoria
Dobbiamo essere molto chiari numero uno vogliamo un'Europa che sostenga migliori posti di lavoro migliori
E il reddito per i lavoratori e i pensionati numero due e porre fine alla precarietà
Abbiamo visto che ovunque il che c'è stato un aumento dei posti di lavoro ma ogni volta che questo aumento si verifica sono posti di lavoro precari
E in misere condizioni quindi dobbiamo garantire il diritto alla lavoro alla piena occupazione
A condizioni di lavoro
Che
Che non vedano il datore di lavoro avere la di essere in condizione di forza assoluta perché ha il potere di licenziare i lavoratori numero tre rafforzare il dialogo sociale e la contrattazione collettiva il mondo e in cui i lavoratori fanno avanzare i propri interessi attraverso i sindacati
Sul posto di lavoro
A livello occupazionale a livello di categoria
A livello di proteste in strada
Attraverso il coinvolgimento dei sindacati nel dialogo sociale per garantire che le politiche
Pubbliche
Garantiscano e tutelino i lavoratori e le lavoratrici a il lavoro deve essere sicuro
Troppo spesso e i lavoratori e le lavoratrici
Si trovano in condizioni lavorative che mettono la loro salute vita in pericolo che si tratti di incidenti studi morti sul lavoro e so che i sindacati sono stato sono molto attivi
Il rivendicare molta più prevenzione in Italia ma anche la salute psicologica
Molti lavoratori portano a casa lo stress della giornata lavorativa un giorno dopo l'altro penso in particolare agli infermieri e le infermiere gli insegnanti
Che anziché
Avere Po da dedicare a a lo studente in difficoltà o al patriziato preoccupato dalle proprie condizioni di salute anziché poter visitare questa cura e attenzione
Le condizioni in cui si lavora fanno sì che i lavoratori non abbiano tempo di fare il proprio lavoro nel modo in cui vorrebbero farlo
E questo stress etico se lo portano a casa il sentiamo spesso dei lavoratori parlare di Berna auto di esaurimento
Ventiquattro ore al giorno sette giorni
Su sette con i nessi queste vite Sempre connesse sta creando una crisi di esaurimento stress disagio psicologico sul lavoro
I meccanismi di monitoraggio oltretutto fanno sì che i lavoratori sul posto di lavoro durante l'orario di lavoro non si passano rilassare mai perché sono costantemente monitorati abbiamo bisogno di una direttiva che garantisca che la salute psicologica assieme al benessere fisico sia adeguatamente considerata non si tratta di due aspetti mutuamente esclusivi ma che devono viaggiare insieme
Ma dobbiamo anche rifiutare l'austerità siamo estremamente preoccupati dalle clausole economiche che sono state adottate perché nel momento in cui abbiamo bisogno di investimenti massicci per una transizione
Giusta per impedire la perdita di posti di lavoro
E la devastazione di comunità
E regioni locali
E nel momento in cui questi investimenti sono necessari c'è la decisione di porre in essere una governance economica che renderà questi investimenti impossibili questo è inaccettabile dobbiamo unire le forze in tutta Europa
Per chiedere uno strumento di investimento che garantisca che tutti i posti di lavoro siano posti di lavoro di qualità e che tutti i settori possano fare bene noi dobbiamo a assicurarci che non ci siano assegni in bianco le aziende che ricevono le sovvenzioni devono garantire che la tutela e il benessere della forza lavoro ossia una condizione per quel finanziamento non si possono fare i profitti licenziando i lavoratori lavora le compro le aziende hanno bisogno di investimenti per riuscire a garantire questo che si tratti di mettere in campo o strumenti di formazioni nuovi modi di lavorare tutto questo deve essere negoziato con i sindacati
Per assicurare sui unna gestione equa nell'interesse dei lavoratori di questi finanziamenti
E il diritto alla formazione
Il diritto alla formazione retribuita una rivendicazione importante che può far sì che i sindacati riescano a garantire che la transazione transizione climatica sia davvero realizzata in un mondo in modo da non lasciare nessuna persona nessuna comunità indietro abbiamo anche bisogno di un approccio equo alla migrazione
I colleghi sindacalisti mi Italia spesso ci guidano da questo punto di vista nella cessa come ha detto i lavoratori migranti non sono la causa delle paghe basse delle cattive condizioni ne sono la vittima
E abbiamo bisogno che l'Europa assuma un ruolo maggiormente progressista nel mondo
Voglio su citare in particolare a questo punto la mobilitazione
Il fatto che la mobilitazione Italia di particolare importanza vi sono dei referendum che so che la CGIL
A proposto che sono particolarmente importante per garantire un lavoro di qualità e porre fine alla precarietà e vi posso garantire che l'accesso al sostiene pienamente queste rivendicazioni quindi abbiamo un messaggio di speranza
Per i lavoratori e le lavoratrici l'Europa può divenire una forza che sostiene il lavoro i sindacati i lavoratori e le loro famiglie e comunità pensionati inclusi
Ed è per questo che la mobilitazione in questo momento è così importante
E son cui per chiedere a tutte e tutti per ringraziarvi per il vostro lavoro ma anche per chiedervi un ultimo sforzo nell'ultima
Nelle ultime settimane è evidente che gli sondaggi non decidono le elezioni ha molto giusto quanto è stato detto nell'introduzione la Spagna ha dimostrato che sono gli elettori a vincere le elezioni e troppo spesso i lavoratori non si recano alle urne
Perché pensano ma l'Europa non ha niente da offrirci e tanto non cambia nulla perché i politici sono tutti uguali
Niente potrebbe essere meno vero di questo l'Europa ha avuto nel passato un impatto positivo sulla classe lavoratrice e può aver potrà averlo in futuro
Ma questo non si può dare per scontato perché l'Europa ha avuto anche un impatto negativo
Su la classe lavoratrice in passato e potrà averlo in futuro
Il punto chi sono i politici per cui votiamo dobbiamo votare per politici che stanno dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici dei sindacati e che hanno dei valori
Quindi veramente in quest'ultima settimana insistiamo
Del fare arrivare questo messaggio votate per qualcuno che garantisca qualcosa di giusto per i lavoratori noi abbiamo un progetto di solidarietà
Di amicizia tra lavoratori e lavoratrici abbiamo bisogno di potere contrattuale
E dobbiamo riprenderci dalle mani dell'estrema destra
La rappresentanza dei lavoratori non possono affermare che loro rappresentano chi lavora e non per quello che dicono ma per quello che fanno e ogni opportunità a ogni volta nel Parlamento europeo in cui siamo
Andati a dire sostenete lavoratori
L'estrema destra scelto di votare in direzione opposta ed è per questo che il movimento sindacale insieme alle forze progressiste si rivolge ora a tutti i lavoratori a tutte le lavoratrici
Di unire gli sforzi per un'Europa giusta perché può essere un'Europa giusta se ci assicuriamo un Parlamento europea o dalla parte dei lavoratori e delle loro rivendicazioni
Vi auguro un buon proseguimento della conferenza oggi sono estremamente grata all'invito rivolto alla cessa i sindacati italiani sono forti
Attivissimo battono per un'ora qua giusta e li ringrazio per il loro lavoro mi congratulo con la CGIL
Per l'iniziativa per porre fine alla precarietà e anche a tutti con tutti i sindacati per le iniziative sulla sicurezza sul lavoro
Sono state estremamente lieta di aver potuto contribuire a questa discussione che è parte di una lotta comune
Lottando insieme abbiamo vinto nel passato e lavorando insieme vinceremo nel futuro grazie struttura superiore afflusso azioni delle in bocca al lupo per le vostre l'ospite
Intervento e grazie per le vostre battaglie continueremo a lavorare assieme
Facciamo una una breve cambio di programma grazie mille chiediamo visto che sarà stare vivande sta parcheggiando chiedo a Sandro Pollio Salimbeni vicepresidente nazionale della firma e membro del comitato esecutivo
Disposizione dell'ampliamento del comitato esecutivo dalla fine troppo presto al mattino di raccontarci come combattere le diseguaglianze per combattere la destra estrema grazie
Proviamo a vedere se c'è un tratto in qualche misura riassuntivo e unificante fra i diversi aspetti della crisi che stiamo attraversando dei quali stiamo parlando da ieri pomeriggio riteniamo che tale tratto unificante possa essere costituito dalla disuguaglianza anzi dalle disuguaglianze parafrasando Tolstoj ciascuno e diseguale a modo suo
E questa di differenza verificabili sia con gli apparati statistici disponibili
Sia con l'indicatore che ora della fine funziona più di tutti quello cioè del confronto nella vita quotidiana sembra davvero essere una chiave di lettura di grande potenza esplicativa
E con alcuni caratteri nuovi e originali
Il primo di questi caratteri che la disuguaglianza è stata teorizzata cercata praticata come parte integrante dell'attuale modello di sviluppo
Il secondo
E che la disuguaglianza è stata posta alla base di una nuova grande operazione di divisione del lavoro quella all'interno dei singoli Paesi
Che ha portato da un lato alla fortunata formula della Società signorile di massa in cui campeggiano ossia il mercato duale del lavoro duale per dignità duale per riconoscimento
Sia l'illusione del benessere diffuso quasi sempre a spese del bilancio dello Stato
Da qui l'espansione del lavoro servile
Quel lavoro cioè che non riscatta che è un lavoro degli immigrati e non solo degli immigrati e del lavoro povero quel lavoro cioè che non libera dal bisogno
Il terzo carattere e che i decenni della globalizzazione capitalistica hanno modificato i rapporti su scala internazionale non riflettiamo mai abbastanza anzi a dire la verità riflettiamo pochissimo
Sul fatto che il trentadue odiosi gli anni dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentosettantacinque e anche all'interno di essi la straordinaria affermazione del welfare
Sono stati possibili finché i due terzi del mondo sono rimasti subalterni schiacciati
Sì ci sono oggi operai malesi
Che hanno salari e sindacati gli effetti si scaricano sugli operai inglesi e italiani ci sarà un motivo non ideologico ma brutalmente materialista se in Cina il sindacato non c'è
La quarta ragione che le disuguaglianze hanno prodotto polarizzazione sociale cioè differenti velocità e crescenti distacchi fra settori della popolazione
Ora su tutti questi temi naturalmente ampi non può offrire piattaforme può invece cercare di orientare il senso di marcia di una riflessione collettiva nel senso di uno sviluppo delle previsioni della Costituzione repubblicana che rimane la bussola attraverso la quale esplorare e orientare il cammino che vorremmo le nostre società
Potessero intraprendere c'è un dovere politico e perfino morale vedetela vera posta in gioco in questo difficile passaggio anche anche elettorale non solo elettorale
E niente di meno che l'ha tenuta per non dire sotto alcuni profili l'esistenza stessa dell'Unione Europea
Le tenaglie tra allargamento e paralisi decisionale tra ruolo globale autonomo e subalternità a grandi poteri sovrannazionali fra l'ampliamento dei diritti e dei poteri per chi non ce li ha
E la concentrazione dei poteri spesso immani prive di legittimazione controllo democratico
La tenaglia fra sviluppo e disuguaglianze tutto questo ci porta a dire che la posta in gioco è elevatissima e colpisce il mediocre cabotaggio nazionale che distingue quel po'di campagna elettorale che si è finora avviata
Vedete però se la Unione Europea fallisce o anche solo sbiadisce più forti e nuove diseguaglianze si manifesteranno
Dovremmo anche riflettere con molto impegno sul saggio appena pubblicato dal carcere picchetti sulla giro classe
Dal momento che la diseguaglianza sociale incrociata con quella territoriale
E uno degli aspetti della crisi politica contemporanea in tutta l'Europa e anche negli Stati Uniti tante volte l'abbiamo definito da rivincita della campagna sulla città ma c'è un enorme fossato di disuguaglianze
Di fronte a Roy
Vedete disuguaglianze polarizzazione spiegano i fenomeni e i processi sociali e politici povertà o precarietà descrivono situazioni da contrastare naturalmente
Moralmente non solo socialmente e politicamente deprecabili ma la differenze fra un attimo necessaria politica di rimedio e una indispensabile definizione di strategie di sviluppo
Perché guardare queste cose dall'Italia non soltanto perché da qui stiamo parlando in questo paese stiamo riflettendo ma c'è un punto in più
Dovrebbe colpirci moltissimo il fatto che l'Unione europea abbia chiesto spalletta e a Draghi due
Dirigenti politici due leader come si dice oggi italiani
Di elaborare programmi di lavoro per tutta l'Unione Europea sulla competitività lungo e sul rilancio del mercato unico l'altro e nello stesso tempo in Italia uno dei Paesi fondativi dell'Unione Europea
Si fa invece a pezzi il mercato nazionale con l'autonomia differenziata
Mercato unico serio e il suo rilancio vuol dire regole
Vuol dire risorse politiche fiscali innovative superare la linea dell'austerità che ricompare periodicamente
Vuol dire politiche industriali per aprire un capitolo diverso sulla innovazione sulla produzione sulla competitività
Vuol dire innovazione tecnologica e scientifica da incentivare i su cui mobilitare anche i grandi gruppi privati i quali come noto fanno poca ricerca e farlo soprattutto solo quello che interessa che interessa a loro
Ed è ma ci vorranno anche proposte alternative alla poderosa spinta verso un'economia di guerra sempre più caratterizzata in questo senso
Se i temi sono questi
La riforma che propone il Governo italiano di frantumare inventi in piccoli ambiti regionali tali scelte che senso può avere se non quello di approfondire le differenze
Naturalmente ci si può poi dividere sui contenuti c'è sempre la scelta fra una di alta è una via bassa dello sviluppo economico sociale industriale
Ma qui c'è un punto preliminare che pregiudica tutto ma in Italia i grandi poteri economici che cosa dicono rispetto a questa riforma
Confindustria qualcuno l'ha sentita di recente la Banca d'Italia alle tono felpato che abitualmente ha detto ha fatto delle critiche nel corso delle consultazioni alla Camera e al Senato ma la politica dove l'iniziativa il dibattito pubblico dove sono non vi è nulla di tutto questo oggi il Corriere della Sera ospitò l'articolo proposto questa mattina casualmente
Ospita un articolo in cui torna sul tema delle politiche industriali europee
Ma e questo è quelli il processo fondamentale attraverso i quali si costruiscono quali risorse necessarie per poi danno rientrate in questo senso superare nel disuguaglianze e bisogna chiedere insieme conto delle falsità degli opportunismi dei campi di posizione che le forze politiche italiane hanno avuto in tutto questo periodo
Il fisco non è neanche più il caso di parlare soltanto di evasioni e regali naturalmente la lotta contro l'evasione è ancora una chimera nel nostro Paese Mallett
Politiche di Flat Tax assesta un colpo non solo all'equità ma le possibilità stesse di uscire dalla crisi che stiamo percorrendo ogni scelta ma su questo piano questi problemi sono cominciati da moltissimo tempo
Poi è chiaro il governo di destra di Giorgia Meloni usa questi strumenti nel modo più rude e ruvido possibile ma queste sono politiche che vengono da lontano ognuna di queste scelte aggiunto frammenti di società armati gli uni contro gli altri
La progressività fiscale euro riguarda ormai solo una parte
Che si potrebbe perfino definire residuale del lavoro salariato e niente di più di questo il nuoto
Nelle prossime settimane andrà negato a chi frantuma il Paese
Perché in questo modo ne frantuma la possibilità di avviare una nuova e diversa fase di sviluppo condanna questo Paese alla stagnazione ma stiamo parlando di un Paese chiave nell'equilibrio europeo non solo perché fra i Paesi fondatori
Ma perché il suo status il suo rapporto il suo prestigio
Dovrebbe poter segnare invece incidere la scena europea
E queste sono quelle in corso in Italia sono politiche anti europee perché sommano nuove crescenti disuguaglianze a un grado ha un gran quadro già fin troppo solcato dalle divisioni
L'autonomia differenziata è un frutto avvelenato
Nella sua dimensione sociale e perché mina alla radice le possibilità di sviluppo economico e produttivo del Paese noi non siamo il portabandiera dell'assistenza noi siamo quella parte del Paese
Che vuole invece come dire lo sviluppo sostenibile la produzione sana la produzione equilibrata della ricchezza generale del Paese vuole per ricostruire e ritrovare una categoria della nostra storia da parte migliore da un'altra storia vuole gli incivili mento di questo Paese
Senza tutte queste scelte i diritti non escono dalla predica giù dalla predicazione e non diventano realtà questa è la partita che abbiamo di fronte e l'Unione europea
è quel contesto nel quale questa trasformazione questo passo avanti può essere compiuto in secondo luogo c'è un serio problema di contesto istituzionale
Perché questo condizione orientale politiche attive proprio in punto di reazione alle disuguaglianze noi abbiamo percorso circa trent'anni di un modello istituzionale maggioritario e bisogna chiedersi se e quanto tale modello istituzionale sia stato il fattore di sistema che ha spinto la situazione sociale al punto di crisi in cui si trova oggi
La convergenza al centro ma questo riguarda in modo crescente anche numerosi altri Paesi ne abbiamo avuto riscontro negli interventi ieri dai dalle varie associazioni nazionali la convergenza al centro comporta indistinzione programmatica comporta seguire l'agenda della destra comporta mutuare me espressioni e concetti comporta messaggi sociali e culturali generici
E compie e al tempo stesso competizione estrema con tutte le rigidità che ne conseguono
Blocco delle posizioni sulle di partenza nessuna possibilità di cambiamento di orientamenti badate che questo in una parola sola si chiama dibattito e confronto democratico che se non è finalizzato e non agli spazi per essere produzione di nuovi punti di vista
è palestra oratoria
Però via in questo senso la caduta di ruolo del parlamento in Italia vero soggetto debole ma lo dicevano ieri i compagni francesi anche in Francia abbiamo spetti rilevanti di questo tipo
Il premierato nella prospettiva di questo ragionamento accentua e incatena tutti questi caratteri
Ci sono forti ragioni sociali dunque per passare a modelli di democrazia nel negoziale alcuni studiosi italiani hanno lavorato molto su questo Carlo Trigilia e altri
Perché il contesto istituzionale quello della democrazia negoziale definizione di un noto studioso di sistemi elettorali olandese se non ricordo male l'infarto
Perché il contesto usare nel quale possano avere maggiore voce rappresentanza gli interessi dei gruppi sociali più deboli e possono trovare forme di ieri equilibrio dei rapporti anche i rapporti di forza e di potere fra le classi sociali
Concorrono a questo tre fattori principali
Forme di concertazione delle politiche economiche sociali anche in modi modalità istituzionali
Secondo partitini con profilo definito e in grado di sostenere coerenti ispirazioni ideali e programmatiche sulla base del reciproco riconoscimento delle quali si possono determinare alleanze e distanze e un circuito elettorale
Di tipo proporzionale multi partito è un altro multipartitico è un altro mondo com'è evidente non solo rispetto al modello italiano ma anche rispetto numerosi altri modelli europei i quali tutti quanti contemporaneamente esprimono fattori di crisi
E non sembri singolare terza considerazione che nel pieno di una complessa crisi di dimensioni inusitate non sembri singolare guardare a una prospettiva di sviluppo dei limiti della democrazia e dei livelli della democrazia
Dovremmo avere imparato che dalle crisi non si esce curando singoli elementi delle crisi ma cercando invece con cura le ragioni profonde e lavorando per una ricomposizione a livello più elevato rispetto al modello di partenza
Non voglio entrare dei particolari sia per ragioni di tempo ma
Noi non viviamo in una bolla che non comunica con il resto del mondo c'è un'aria buona azione molto ricca in Italia il Forum delle disuguaglianze diversità per esempio
Che proprio sul tema sostenibilità democrazia economica per contrastare le disuguaglianze sta facendo un punto rilevante di riflessione io credo che dovremmo da questo punto di vista ampliare il nostro orizzonte dobbiamo terminare naturalmente il tempo e tiranno e le cose sul tema delle disuguaglianze come reagire avesse ci porterebbe molto lontano una sola segnalazione di due temi capitali ora come sempre la politica è scelta delle priorità
E più va avanti la crisi del nostro Paese più dobbiamo pensare al fatto che ci sono alcuni campi nei quali si gioca l'effettiva uguaglianza delle condizioni materiali e Lusentino uguaglianza delle possibilità di prepararci per il futuro
Questi sono l'unico campo nel quale in Italia si sia fatta una grande riforma di struttura che il capo della sanità pubblica
Nel sistema sanitario nazionale del quale ci siamo orgogliosamente vantati la più grande conquista degli anni settanta
Rimasta ahimè purtroppo isolata ma oggi profondamente in crisi
Dice un
Lo scrittore italiano molto noto in questo periodo Paolo Giordano che per misurare la sproporzione fra ricchi e poveri non è necessario spingersi fino in Africa
Tre ore di treno collegano Kensington a Londra con Blackpool ma la differenza nell'aspettativa di vita media fra queste due aree dell'Inghilterra e di ventisette anni lui la chiama un'epidemia di indigenza di povertà
In Italia e questo è il secondo campo l'analfabetismo funzionale nella popolazione fra i quindici e i sessantacinque anni riguarda circa il ventotto per cento di questa popolazione analfabetismo funzionale vuol dire non avere la capacità di leggere scrivere ed esprimersi in modo basilare
Avere notevoli difficoltà nel comprendere analizzare discorsi complessi o testi pensati per una persona comune come articoli di giornale regolamenti o perfino bollette
Ora l'analfabeta funzionale divento uno spettatore passivo rispetto ai testi scritti alle pagine web e a tutti i mezzi digitali di che altro di dice di chi altro bisogno c'è rispetto a queste cose per non vedere come siano drammatiche le implicazioni sul piano democratico elettorale e politico
Sistema sanitario nazionale sistema nazionale dell'istruzione solo gli fondamenti della nostra Costituzione democratica sono i fondamenti dell'articolo tre della Costituzione senza l'uno senza l'altro non è possibile immaginare una società in sviluppo
Elezioni europee in cui la destra venga sconfitta sono un buon punto di partenza se poi riusciamo a proseguire sarà anche perché ogni singolo Paese avrà dato il meglio di sé una buona ragione per provarci grazie
Grazie Sandro parafrasando un francese vasto programma quello che ci aspetta chiederei Asahara degno di raggiungerci qui sul palco ringraziandola per l'intervento sarò inflessibile come sempre sui tempi perdonatemi Salomon ce ne usciamo che ne avevo chiesto a Sara Vegni via sud di esaminare la parte sulla crisi climatica e i sovrani di Smith
Così molto mai grazie scusate anche sia per il ritardo
Per l'ultimo momento ma in cui mi farà perdonare essendo in realtà molto bene sì e la crisi climatica è uno dei temi principali per nostro nel nostro Paese l'Europa ovviamente per tutto il mondo
Inizia appunto da qualche dato che molto recente perché la rete sicura
Intelletto su molti giornali uscito qualche giorno fa due giorni fa glielo piana sette Auckland fatte per quanto riguarda i dati di Copernico Us sono appunto dati molto recenti e sono dati molto preoccupanti per quanto riguarda il il nostro continente l'Europa
Perché appunto le temperature nel cosiddetto hot spot climatico che rappresenta l'Europa ma come vedremo il Mediterraneo ma come vedremo non sono stanno aumentando con una velocità maggiore che in altri che in altri luoghi siamo arrivati
Rispetto al mille novecentonovanta al più due virgola cinque e dell'aumento di temperatura media ovviamente dell'intero continente e questo sono temperature record per tutto il resto
Del mondo che comunque si assesta a un aumento delle temperature che invece dell'uno virgola sette
Gradi ecco come dire chiaramente un molto grave da delle con delle gli effetti anche immediatamente evidenti anche su quello che riguarda l'impatto sulla salute umana ovviamente non solo quello umana ma per esempio
Siamo arrivati a a un trenta per cento di morti in più che derivano nel nostro continente che derivano appunto dagli affetti
Di questo di questo estremo cambiamento anche per quanto riguarda le temperature del mare che hanno poi degli effetti a catena molto importanti per quanto riguarda il clima e la salute del nostro continente abbiamo dei dati molto allarmanti tra l'altro non solo per il Mediterraneo che siamo abituati a pensare sia un mare che si scaldi con ovviamente più velocità
Ma l'aumento del cinque per cento la temperatura del mare riguarda anche l'oceano riguardante lo sanno per per quando guardiamo l'Irlanda
Io che insomma le lo sanno quel cioè ci aspetteremmo essere sicuramente più freddo ecco
La vulnerabilità del nostro continente sicuramente molto alta l'Italia e in questo contesto è una vulnerabilità ancora maggiore anche perché è una vulnerabilità multifattoriale simili si innesca questa vulnerabilità climatica sulla Welt per Volver abita idrogeologica che fatta sicuramente per l'impatto antropico e che abbiamo Cossato nel nostro territorio ma anche per delle condizioni geofisiche e in cui si trova il nostro Paese e quindi all'interno di una situazione molto allarmante il nostro Paese vi è una situazione cioè di estrema fragilità ecco chiaramente il su questo
Pesa anche una responsabilità che differenziata e questo lo diciamo ormai da moltissimi anni
Rispetto alle cause e che di del della crisi climatica ovviamente
Nostro continente ha una responsabilità rispetto ad altri ad altre zone del mondo che è sicuramente maggiore dell'impatto antropico che abbiamo avuto sulle responsabilità
E emissive ma anche e delle risorse maggiori per difendere le proprie persone ma anche noi per difenderci penso delle cose
Dico delle cose molto banali che però riguardano sicuramente le diseguaglianze pervenire nell'ultimo intervento è chiaro che come in tutte le crisi cioè che riesce ad affrontare con maggiore possibilità queste crisi e chi invece ne paga il prezzo
Maggiore sono cose molto banali probabilmente noi avremmo la possibilità di accendere è un condizionatore quest'estate ma non tutte tutti gli ho hanno chiaramente per quanto riguarda e l'impatto dell'ondate di calore delle notti tropicali che vedremo quest'estate le persone col delle
Disabilità o comunque con
Del come dire del degli effetti fisici dei problemi fisici e più evidente avranno no è più opportuno probabilità di credito magari il prezzo piatto di questa di di questa andava di calore per cui abbiamo
Come dire differenti responsabilità e differenti impatti per cui chiaramente la responsabilità del nostro continente dell'Europa e sicuramente maggiore e non possiamo negare che il prossimo decennio è il decennio chiave
Per affrontare queste conseguenze per affrontare in un modo o nell'altro però non abbiamo sicuramente per tempo a quegli anni che ci aspettano
Sono sono fondamentali e ovviamente questo anche qui lo dicono o autorevolissimi studi non agire costa di più che agire costa il senso di vite umane manco stanca a livello di investimenti economici quindi fondamentale no e va agire con forza ecco in questo quadro direi come sempre
Le sta la storia che vi voglio raccontare che le cittadine e cittadini di questo continente in realtà sembrano essere come sempre un pochino più avanti insomma dei governanti e delle politiche e delle politiche pubbliche sicuramente
Con le grandi manifestazioni con l'interesse delle giovani generazioni su questo tema vi voglio raccontare una storia che magari avrete sentito che è uno dei tasselli della lotta civica alla crisi climatica e per ottenere politiche più stringenti che quella delle cosiddette e strategiche climate litigation ovvero degli contenziosi legali strategici per quanto riguarda le politiche climatiche sono un fronte nuovo nuovo tra virgolette perché comunque sono quindici anni che si iniziano a portare avanti in tutto il mondo e anche nel nostro nel nostro continente sono iniziativa appunto di cittadine e cittadini organizzazioni la società civile che si rivolgono ai tribunali perché dei che gli stati attuino politiche più coraggiose per quanto riguarda il clima è lo fanno su un un concetto che il diretta clima lede i diritti umani fondamentali e e che quindi riconoscere riconoscere e il diritto al clima un clima sanno significa attuare quelli che sono i diritti fondamentali come il diritto alla salute il diritto all'acqua il diritto a una vita a una vita degna ecco è un è un movimento diciamo così molto eterogeneo nato ormai dieci anni fa circa nel nostro nel nostro continente poi in altri altri continenti anche prima
E e catrame è stato veramente tutta l'Europa dalla Fondazione euro Glenda nei Paesi Bassi che ha vinto contro lo Stato lo Stato olandese e che comunque diventa è diventata dal loro un punto di riferimento ne animando una rete europea
Di climate litighi torso che fa un po'ridere mora insomma ecco i segreti Elisa beh alla Francia che ha dato il via che ha portato a casa anche un enorme risultato della legge francese sul clima con un milione di cittadine e cittadini che si sono uniti in quella che viene è stata chiamata la causa del secolo fino all'ultima ha fatto di cronaca che insomma avete anche penso letto sui giornali che è quella delle anziane donne svizzere e che hanno portato davanti alla CEDU al alla Corte europea dei diritti umani un quesito fondamentale che gli è stato riconosciuto vero
L'estrema Voeller abilità appunto di fasce della popolazione in questo caso a portare avanti questa causa sono state due mila cinquecento
Donne over sessantaquattro e svizzere che appunto hanno in particolare dimostrato l'Effetto che e la crisi climatica a sulla popolazione più anziana nel Paese e che quindi la responsabilità di tutelare le persone deve partire proprio dal da politiche più coraggiose ecco questo processo attiva anche in Italia lo lo racconto perché asso della organizzato la mia organizzazione è promotrice della prima climate litigation e italiana sono ormai
A quattro anni che la portiamo avanti ho fatto un po'di conti e la l'abbiamo chiamata Giudizio Universale con un po'oggi sicuramente di ambizione ma è una causa che rappresenta insomma punto più avanzato di di di questa pratica nel nostro nel nostro Paese
Chiaramente i tempi della giustizia sono molto lenti non ci siamo rivolti al tribunale civile di Roma da poco in da pochi mesi abbiamo avuto la prima la sentenza di primo grado ovvero la prima sentenza dopo due anni e mezzo di dibattimento e la giudice responsabile ha ritenuto non ammissibile dopo due anni e mezzo di dibattimento va bene questa causa in quanto nella sua sentenza dice e che nessun tribunale può potrebbe pronunciarsi su delle politiche delle politiche climatiche ecco la storia europea chiaramente dimostra il contrario ci sono invece molti esempi in cui i tribunali possono e anzi sono tenuti a pronunciarsi su queste tematiche quindi ovviamente
E andremo avanti non ci aspettavamo sicuramente una vittoria al primo grado quindi non c'ha stupito questa scelta è una è una è una strada molto lunga e non è un caso insomma che poi molte di queste cause finiscono nei tribunali europei a partire dalla Corte europea dei diritti umani ovviamente non ci rivolgeremo
In secondo grado in Cassazione ma insomma poi vedremo quale sarà e la strada è uno dei modi annunceranno io non dico sempre che l'unico modo per né per agire tra uno dei modi che pensiamo sia efficace in un momento in cui le politiche climatiche e qui parlo il torna a parlare di Europa deve del coach del green deal mossa ora dice che sono sempre come dire un pochino meno solide
Di quanto di quanto spettava amo come sapete è The siamo nel due mila ventiquattro quindi adesso pago Ardara al due mila e trenta rispetto a qualche anno fa ci può apparire un pochino come dire più vicino no ecco nel due mila e trenta l'Europa
Avrebbe dovuto dovrebbe diciamo così per essere ottimisti abbassare il suo carico emissivo per quanto riguarda appunto i gas climalteranti del cinquantacinque per cento il famoso fitte forse forzisti faida ecco siamo lontanissimi eppure mancano sei anni cinque se pensiamo che sia a metano non è più no una data così lontana no nel nostro nel nostro immaginario è anche nella realtà secondo alcune stime le ultime stime e prodotto dall'Unione europea siamo e ed al diverbio di diversi settori Cecchi che emette molto di più
Penso per esempio all'industria aerospaziale aeronautica che mette molto di meno ma insomma facendo una media nei come siamo messi siamo circa al ventinove per cento di abbattimento delle missioni rispetto al dato del mille novecentonovanta è sicuramente qualcosa ma è molto lontano
Da invertire Nember tira rotta invece quella già il quello che generazione al mente come responsabilità generazionale
Spetta ai a quella che viene ora è quella solamente di invertire totalmente la rotta e poi chiaramente
I negazionismo invece crescono
Ormai non è più possibile essere negazionisti su quello che vediamo perché come dire impossibile negarlo tra invece se negazionisti sul ma su quanto questo incide e su quanto ha inciso da l'azione umana no su quanto è un impatto antropico o meno e questo chiaramente fare dirimente perché se non è un impatto antropico allora va bene non facciamo niente aspettiamo che le cose proseguono da solo
Tra l'altro senza nemmeno pensare a degli adattamenti non se questo degli studenti dell'Ohio che c'hanno quell'anno questo modo di dire che è molto divertente ok magari poi anche non pensare
Qual è la causa del burrone ma se essa è sull'orlo e ti butti comunque caldi per cui senza Enzo comunque no il muro in contro cui ci stiamo schianta Ando
è molto reale però insomma i dati sono molto preoccupanti e l'estrema destra in e nei paesi europei sono tolti
Negazionisti parlo di Germania distante di Spagna ma anche nel di Svezia stanno portando avanti politiche negazioniste sicuramente molto forte molto preoccupanti sondato che riguarda gli Stati Uniti
Della Chicago University che fa molto pensare
Il quarantanove per cento dei cittadini statunitensi non ritengono la crisi climatica frutto di impatto antropico il il cinquanta per cento il quarantanove per cento delle uno su due no non non ritiene questa cosa sicuramente il clima che ci aspetta è preoccupante non siamo preoccupate non del delle politiche europee in questo senso è invece si sarebbe una responsabilità generazionale non tanto quelle chiudo qui di pensare uno a una transizione nonché un po'quello che viene detto né ci piacerebbe para usare la parola trasformazione per quanto riguarda le politiche climatiche perché ci permette di immaginare non tanto le opportunità che un termine che non ci piace soprattutto lì dove ci sono appunto il trenta per cento dei morti prima nostro
Continente no ma quanto che visto che dobbiamo rivedere perché siamo obbligati a rivedere quelli che sono i nostri modelli di sviluppo possono trasformarsi no
E in qualcosa di migliore con più diritti meno diseguaglianze con un approccio diverso da quello che e immaginiamo essere il buon vivere
Nel nostro Paese con spetta a noi a nessun altro provare a realizzarlo grazie
Grazie grazie sarà per fortuna ci soccorrono le parole del ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste che ieri ha dichiarato che per fortuna la siccità ha colpito il sud della Sicilia
è così siamo tranquillizza fosse questa esatto
Bene ricordando a tutte le persone che intervengono che se usiamo una velocità
Leggermente più tranquilla aiutiamo gli interpreti a fare il loro lavoro che i colleghi che stanno ascoltando in altre lingue
A seguirci io ringrazio cose Antonio Moreno di commissiono Brera se e del Comitato economico sociale europeo per quanto ci racconterà adesso abbia parlato appunto di di clima una considerazione né con i temi più caldi chi lavora nei campi sono sempre più immigrati non è un caso e quindi immigrazione e antirazzismo grazie
Buongiorno tutti a tutte
Parlerò in spagnolo grazie
E di avermi invitato il sindacato missione sombrero Asca rappresenta sono molto lieto è un onore per me potermi rivolgere a voi come anche militante antifascista essere qui e la seconda occasione che ho avuto la possibilità di partecipare già Forlì due anni fa nell'ottobre due mila e ventidue e ancora una volta oggi sono qui con voi oggi prima di iniziare vorrei consentitemi una riflessione re e sono erede di una triplice condizione antifascista la prima quella del popolo spagnolo che che ha resistito al mondo militante per tre anni al golpe fascista del trentasei fino al trentanove in cui ecco si è conclusa la guerra civile spagnola
Questo filo rosso c'è un poeta spagnolo Gabriella
Se Raia
Poeta comunista spagnolo che durante il franchismo è stato protagonista della cosiddetta poesia sociale spagnolo
E c'è un libro molto bello che si chiama il filo rosso filo rosso con cui si tesse la storia in cui si cuce nella storia della classe lavoratrice che lotta costantemente nel corso della storia per i propri diritti del popolo spagnolo ha lottato per tanti anni che questa lunga notte di pietra della lite
Dittatura franchista fino al settantotto Matri da tradizione antifascista del popolo spagnolo del sindacato che rappresento oggi in Commissione solo resta che si erge comunque sì eretto contro questa dittatura fascista all'interno della dittatura Franci franchista negli anni Cinquanta e sonoro tra quelli che
Teniamo alta la torcia la fiamma della di questa luce
Nell'antifascismo appaia un'eredità antifascista personale boh Facchini more non torno Assores sindacalista anarchico della
Confederazione generale dei lavoratori è stato assassinato durante il periodo franchista il trenta ottobre trentanove
Nel cimiteri o di Matteo Madrid non sappiamo dove si trova suo corpo il suo cadavere Massi sappiamo dov'è la sua memoria antifascista
Mio padre che me l'ha trasmessa ammette quindi siamo eredi di retti di questo filo rosso della tradizione storica antifascista
è necessario ricordare che l'Unione Europea nasce come Progetto anti nazionalista non possiamo dimenticare che il nazionalismo
Proprio uno era del fascismo le il fascismo al all'esagerazione della componente nazionalista quando è stata creata la l'Unione Europea la Comunità economica europea sapevamo che venivamo da un processo storico duro com'è stata la seconda guerra mondiale
Che semplicemente la prima parte della prima guerra mondiale con questa esaltazione nazionalista Ca'prodotto degli urti non tra classi sociali ma tra nazioni che hanno dato luogo a una guerra mondiale
Per questo è importante ricordare che il progetto europeo anti nazionalista
Nato dopo la Seconda guerra mondiale il progetto europeo neanche antifascista perché condanniamo fermamente il fascismo che ha fatto nascere quindi tutto quello che sappiamo l'antifascismo poi deve essere una premessa e etica
Prima ancora che è una premessa politica qualunque persona democratica e soprattutto antifascista prima di tutt'altro e chi non lo capisce è un fascista e questo bisogna dirlo chiaro
Soprattutto in questo momento di confusione viene eliminazione della memoria
Soprattutto in questi momenti di dubbio bisogna dire le cose chiaramente bisogna fare pedagogia sociale politica e anche culturale
Bisogna parlare della memoria democratica parlare della memoria storica perché noi che siamo democratici
Abbiamo una democrazia la memoria democratica gli altri e non solo con la storia noi l'abbiamo un perché abbiamo sempre lottato per la democrazia e la libertà e per i diritti umani non tutti possono dire la stessa cosa non tutti hanno una memoria democratica detto ciò è importante ricordare che la crisi economica del due mila otto ha prodotto
Delle derive autoritarie in seno no no no l'Unione europea nata
Un passo indietro delle cosiddette democrazie liberali anca contesto economico caratterizzato dal techno liberalismo con un controllo della vita privata delle persone con algoritmi il permetta social network
è una monetizzazione dello spazio pubblico tutto si traduce in redditività economica uno degli aspetti di questa trasformazione che alcuni chiamano
Turbo capitalismo e altri capitalismo cognitivo siamo passati da un capitalismo industriale a quello elettronico siamo in una fase di capitalismo cognitivo in cui la conoscenza l'informazione che ci vengono sottratte dalla nostra attività digitale sono quelle che danno il valore quindi tutto questo insieme hanno generato una dissoluzione dei legami soprattutto legame del lavoro che legame della classe operaia
Lavoratrice che proponeva identità e questo viene diluito a una parte della classe lavoratrice non possiamo parlare di di antifascismo senza fare autocritica e quindi siamo stanchi
Di molte diagnosi e poche proposte molte analisi ma poche alternative il momento di agire di costruire alternative di reagire è il momento di confrontarci e di combattere non possiamo analizzare analizzare analizzare e vedere che ci stanno mangiando il terreno
è interessante analizzare ma parlare della realtà il lavoro perde peso e l'estrema destra propone risposte se c'era ma semplici ma che soddisfano alcune aspettative offrono quelli che vengono chiamati risposte sicure identità patria nazione religione
Ci troviamo in un discorso pre moderno del noi di fronte al loro e qui arriva la questione migratoria da sempre ricorderete che già dalla seconda guerra mondiale movimento di estrema destra fascista non potevano dire pubblicamente siamo fascisti e siamo qui e neanche potevano ambire
Siamo di estrema destra indietro i movimenti di estrema destra si articolano
Praticamente su questo cavallo dell'immigrazione è lì che iniziano un discorso politico
Basati su un uomo discorsi xenofobi contro l'immigrazione contro la propria immigrazione con fattori etnici differenziati quindi solo inattivi hanno certi diritti oppure il sociale sciovinismo benefici sociali dei servizi pubblici solo per gli autoctoni
Per e i nazionali con l'idea supremazia esiste i francesi sono migliori non so I Fratelli d'Italia è con quest'idea di supremazia era chiara articolata in due idee populiste finali siamo i veri rappresentanti della nazione italiana
Siamo i veri rappresentanti la Spagna siamo in Veri finlandesi siamo l'essenza francese
E quindi i veri rappresentanti ecco quello che dicono
E la proposta di soluzioni facilissimo a problemi complessi che richiedono maggiore articolazione al livello di proposte con l'immigrazione poi il dibattito gratuito perché gli emigranti vestono la configurazione della democrazia liberale che vincola illa il diritto di voto solo per agli nazionali e solo per i membri della comunità nazionale come dato che non fanno parte di questa comunità nazionale il discorso politico contro emigranti e gratuito non ha conseguenze politiche io posso diffamare insultare aggredire verbalmente immigranti perché non c'è la risposta nell'urna
E quindi è un dibattito gratuito lo vediamo in tutte le campagne elettorali
L'immigrazione qualcosa di facile per la le proposte del estrema destra comunque niente discorsi semplicistici e falsi
Allora qual è la risposta noi progressisti dobbiamo dare noi di sinistra primo pedagogia sociale pedagogia sociale per e lo ripeto insisto Hillary immigrazione è un fattore di normalità nelle società capitaliste avanzate non si può immaginare una società avanzata se l'apporto sociale economico culturale e lavorativo della popolazione migrante qui chi nega queste quattro realtà dell'immigrazione
è veramente un imbecille è questa la realtà che esiste e dobbiamo insistere su questo
Ma non non voglio parlare bene dell'immigrazione di immigrante sono comune siamo buoni cattivi a a belli brutti non dobbiamo parlare bene dobbiamo parlare normalmente le nostre luoghi di lavoro di scuola normalità ecco ore togliere questo elemento di complessità discorsivo di dibattito e di di dibattito di percepire l'immigrazione è una cosa negativa no percepiamo la con un elemento normale secondo elemento non possiamo a una critica importante dal punto di vista di quello che crediamo non status sociale
Del welfare dei servizi pubblici degni dignitosi se siamo consapevoli di una nuova realtà sociale che all'arrivo di popolazioni extracomunitarie fare in modo che i servizi sociali possano essere adeguati a questa nuova realtà sociale perché dico questo perché dove c'è uno scontro il conflitto è molto pericoloso da un da un punto di vista perdonatemi marxista perché il conflitto verticale tra classi
Si può trasformare in un confronto un conflitto orizzontale all'interno della stessa classe dove la popolazione autoctona lavoratrice compete con la popolazione
Extra comunitaria per lo stesso uso dei servizi pubblici delle risorse sociali e in questo dobbiamo dobbiamo veramente evitarlo
Come fare in modo che lo stato sociale diventi adeguato un pubblico gratuito con servizi di qualità almeno per l'educazione la Salle sulla salute alloggi e servizi sociali per tutti e tutte a secondo del reddito e non del passaporto assecondate reddito che questo che si diventa democratici
Rivendicare l'efficienza quindi del Pubblico
Garantire la capacità di risposta dei servizi pubblici per far sì che non si percepisca il migrante con un pericolo e neanche un concorrente nei servizi sociali e nei servizi pubblici
E poi dal Po Easton poi dibattere proporre allora sto per concludere chi parla di immigrazione ora chi propone che dibatte sull'immigrazione solo l'estrema destra come siamo arrivati a questa assoluzione
Ci hanno tolto il dibattito gli argomenti ma come è stato possibile dobbiamo dibattere dialogare dobbiamo uscire per strada e difendere le proposte come dicevo prima l'immigrazione
è un fattore normale dobbiamo difendere la panetteria nel le scuole nel al lavoro nell'autobus in tutti i luoghi articolare discorsi sociali proposti
Aumentare il dibattito sociale costruttivo di fronte al rumore della socialmente work distruttivi e insisto pensare ripensare all'immaginare gli strumenti politici la democrazia liberale che anzi negli anni venti e anche all'inizio del sul Secolo ventuno
Dobbiamo ripensare a come partecipare al dibattito al dialogo concludo con una frase
Con la senza dubbio non fa saranno ecco frase celebre
Del secolo scorso
Il mille
A cose Antonio Moreno ascoltando ti pensavo non soltanto al al filo rosso
Che cuce le lotte dei lavoratori ma mi è venuto in mente la strofa di un noto cantautore romano credo fosse il mille novecentosettantotto che parlando dell'intellettuale dice manca l'analisi e poi non c'ho l'elmetto e quindi continuiamo a fare analisi
Parlando giustamente dell'importanza delle analisi ma in questo caso del del rischio del revisionismo storico e dell'importanza nella memoria io chiedo a Marian crisma al presidente e l'associazione slovena dei combattenti per la libertà degli antifascisti ZZ Nobel di raccontarci appunto il punto sulla memoria l'importanza della memoria revisionismo storico
Grazie
Lo metto ancora grazie
Ma adesso
In questi giorni
Siamo stiamo celebrando la fine della seconda guerra mondiale la vittoria di una grande coalizione armata antifascista
Antinazista formata narrazione al Paese e paesi che che si erano uniti contro il più grande male del ventesimo secolo in un conflitto apocalittico le proporzioni globali
In cui si rese
Scavano violazione del diritto internazionale di proporzioni mai viste nelle guerre come l occupazione precedenti
Io provengo dalla Slovenia da quella zona del litorale che ha
Conosciuto il fascismo nelle sue forme brutali già subito dopo la prima guerra mondiale e dove si sono formati i primi gruppi antifascisti in Europa
La Slovenia è un Paese indipendente l'ormai oltre trent'anni che confina con Italia
In cui si sono combattute le ultime
Battaglie della Seconda guerra mondiale in Europa controlli occupanti
E asciuga e i loro collaborazionisti interni anche dopo la Capel capitolazione ufficiale perfino al quindici maggio nel quarantacinque mio padre era un partigiano che ha combattuto assieme a partigiani italiani ed è per questo che io mi sento ancora più vicino ai valori che erano alla base e che permettevano la lotta al fascismo al nazismo sui sì cui si sono successivamente fondate le relazioni nell'Europa del dopoguerra e che sono stati poi sentiti anche dal Trattato di Lisbona
Non solo e non possono essere indifferente a ciò che si sta a accadendo oggi in Europa nelle zone a noi vicine e nel mondo
A ciò che un'unione europea ma europea adesso ciò che diventerà e meno che mai a tutte le possibili
Espressioni neofasciste
Ed è per questo che porto avanti con grande impegno la mia battaglia per l'arte preservazione di un ricordo autentico per una memoria storica corretta per la verità per una storiografia
Onesta e contro qualsiasi forma di revisionismo
La commemorazione annuale dell'anniversario della liberazione dal nazifascismo ed è la giornata della vittoria del quarantacinque viene vissuta come una rituale storico
Tuttavia di anno in anno e soprattutto recentemente è emersa una forte necessità di preservare la memoria né quando accaduto ottant'anni fa
E dobbiamo anche chiedersi quando e perché abbiamo perso il significato storico del nove maggio ossia la vittoria sul nazifascismo
Cambiando lì fuori formalmente il nome
Riflettere su come in maniera timida parziale essenza la critica e l'autocritica che sarebbero necessarie rispettiamo più o meno
A parole coi valori su qui si basarono le nuove relazioni nate nuovo nate in Europa sulle rovine della seconda guerra mondiale
A livello di Unione europea va invece della giornata della vittoria sul fascismo si celebra la giornata d'Europa
Un'Europa fondata sul rifiuto di tutti i totalitarismi
In questo modo viene però esclusa dalla memoria storico alla soluzione alternativa al capitalismo qualsiasi forma di socialismo odi nega negazione del capitalism
Parlare oggi di memoria storica e deve del revisionismo
E le sue
Radice le circostanze
Che lo
Incoraggiano e quindi giustificato
è necessario in nome dei valori per l'antifascismo in nome di quei valori e quei principi che sono sanciti anche del trattato di Lisbona ed in nome di quelli ideali che hanno guidato è unito i nostri movimenti delibera di liberazione nazionale e la con la coalizione
Alleati alleata per preservare difendere una memoria storica autenticare completa del epoca in cui una grande coordinazione antifascista sconfisse il
Nazifascismo per ricordare le le basi su chi è stata costruì costruita nell'Europa del dopoguerra
Ma anche tutto ciò che ne seguito
La le ragioni le ricco
Ricco stanze della distrutti soluzione di quella grande coalizione l'importanza odierna dell'antifascismo che certi ambienti hanno cercato cercano attualmente conta ancor più forza de delle gare nei RIS nelle risposte Ilio della storia assieme al fascismo e anche per alzare sempre di più la voce
Contro tutte tutte le possibili forme di uso improprio della storia perpetrare in base della base delle esigenze politiche di oggi controllo stravolgimento e la
Gesto distorsione della storia contro i revisionismo contro il risveglio del fascismo e contro tutte le forme di neo fascismo conto con temporaneo di cultura politica fascista
Di antifascismo
Come ha scritto non molto tempo fa un nostro noto giornalista sloveno
Il problema che il problema che nessuno chiama l'attuale marcia dis distruttiva della destra radicale che vince grazie alle nostre sconfitte
Con il suo vero nome nessuno osa dire che sono i fascisti hanno tutti paura di quella terribile lettera F perché ha proseguito oggi più pericoloso essere antifascisti che fascisti
Anche se l'Europa del dopoguerra è stata costruita proprio sui valori dell'antifascismo ecco perché la
L'antifascismo del tornare a essere la pietra angolare dell'Europa unità e del mondo libero
Non solo per il drammatici sviluppi antidemocratici cui a cui stiamo assistendo ma anche per il parla parla parlamenti con il passato da cui dobbiamo imparare
Tutto ciò risulta particolarmente attuale ora che stanno per tenersi le elezioni europee in un periodo in cui stanno crescendo le forze dei partiti di estrema destra
Che sono particolarmente propensi a di storie che avesse le calpestare la storia non solo verbalmente ma anche in termini concreti
Fisicamente rilasciando la retorica del ripostiglio della storia in un momento in cui ci sono segni e visibili preoccupanti di una rinnovata militare frizione che sta prendendo sempre più il sopravvento sui forzieri di pace sulla ricerca di strumenti pacifiche per la risoluzione dei tanti problemi che si sono accumulati
La memoria storica collettiva non
Un fenomeno sociale naturale none e non può essere univoco univoca
Non può e non essere soggetto attore manipolazione non si può fare un uso improprio per esigenze politiche
Quotidiane la storia e la memoria storica non non sono e non devono essere un mercato self-service in cui prendiamo ciò che ci fa comodo
Non è il caso di offuscare confondere le cose
Stelle
Scusate il conseguenze
In reali interessi che hanno portato da alla prima alla seconda guerra mondiale ossia loco ragionamento la di radicato dizione del nazionalismo da un lato egli opportunismi dall'altro
Il presente si costruisce sulla base di uno dare un onesta re presentazione del passato
Il presente e è in pericolo se si fa un uso improprio del passato sorrisi scrive ciò che non esistito si dimentica simile l'attivista ciò che accaduto così facendo si crea una falsa immagine del presente di cui ieri in questo modo non possiamo comprendere e quindi risolvere i problemi a sottolinea nato a sottolineato qualche anno fa un gruppo internazionale di storici provenienti da tutte le repubbliche della ex Jugoslavia
Se ciò col tempo ancora se
Anche per questo motivo fra elementi fondamentali della memoria storica lo hanno annoverati alcuni fatti indiscutibili
Il fascismo è stato Conf sconfitto dalle forze attualmente con in cui Inter del campo socialista e di quello liberal capitalista sebbene la sua delle delegittimazione storica sia stata solo il primo passo di un processo
Molto più importante ossia quello di delegittimazione del socialismo e del in strada instaurazione del capitalismo del liberalismo come unici due possibili fondamenti economici e politico ideologiche della società
Delle società moderne con conseguente inizio della guerra fredda anche il discorso riguardante nazismo e fascismo e comunismo è iniziato quindi gradualmente a cambiare con un impatto profondo sulla compressione l'auto dell'auto compressione dell'antifascismo
Mentre allo stesso tempo la parola tolto il Totti la terapia tornati totalitarismo
Entrata nel vocabolario politico il mondo sempre più forte tanto che fascismo e socialismo hanno iniziato a diventare quasi dei gemelli sia mesi politica con conseguenze politiche
Che si sono rivelate a appieno in tutta la loro evidenza sono negli anni novanta del secondo
Scorso e che hanno riguardato anche la comprensione della natura del fascismo e del rapporto tra socialismo e fascismo efferato socialismo anti fascismo la sconfitta del socialismo nella guerra fredda
Ha delegittimato il socialismo come reale alternativa al capitalismo apprendo così le porte aprendo così la porta ad un completo revisionismo politico storico che nel momento in qui l'avversario storico del capitalismo è stato sconfitto ha portato a sua volta un interpretazione teorica soprattutto
Politica della storia
L'avversario storico il socialismo comunismo non il fascismo che era otto tuttora
Soprattutto una difesa estrema liberale del capitalismo contro la minaccia delle l'evoluzione della RAI re evoluzione socialista
Si trascura e si dimentica consapevolmente il tutto ciò che aveva accompagnato la la caduta del muro di Berlino ossia agli eventi le apre a ASP aspettative e gli accordi che esistevano allora tra gli attori della guerra fredda nonché gli obblighi reciproche assunti alla fine della stessa
Il predominio di tali idee di tali concetti ed logiche e del loro promotori liberale con sé conservatori nella politica europea interessi politico economici le nuove relazioni nuovi rapporti emergenti in Europa e nel Unione Europea le alleanze
North Atlantic
L'affermarsi di nuovi avversari hanno tra le altre cose giustificato anche le iniziative consensi formali alle varie di dichiarazioni del condannati tutti i totalitarismi nonché l'impossibile in posizione di una memoria storica vicinanza
Di fatto la creazione di una nuova storia sappiamo che il Parlamento europeo ha adottato nel due mila nove la risoluzione su conto coscienza europea e il totale attivismo nel due due nella novanta diciannove la risoluzione sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa
Il entrambe le risoluzioni nazi fascismo socialismo vendono
Quindi para
A firma
Il potere il totalitarismo è stato sempre più sostituto al fascismo e la lotta contro il totalitarismo
Ha preso il posto della lotta contro il fascismo anche Slovenia il movimento di liberazione nazionale getta detraibili
Legittimato solo esclusivamente attraverso il prisma del questo questione nazionale mentre la scienza sociale del jazz Alzetta vi ossia la l'evoluzione sociale viene considerata come totalitaria
Sulla ride risoluzione del due mila diciannove anche noi come zeta trattabili Slovenia di Slovenia abbiamo ampi ampiamente preso posizione in maniera critica storica del analitica abbiamo tra l'altro sottolineato che dobbiamo rispettare l'esperienza storica dir ogni nazione ed io ogni paese tuttavia l'Europa e il suo passato e il suo futuro non devono restare ostaggi di un unico punto di vista della esso della esperienza
Di alcuni Paesi e della proclamazione di esperienze
Valutazioni individuali e specifiche commesse terze fossero universali
Uniche la risoluzione chiede che il tragico
Scusate che il tragico tragico passato dell'Europa Contini a servire da ispirazioni morale e politica per affrontare le sfide del mondo di oggi e città e città la necessità di combattere le derive verso il fascismo ed ora si sono e la xenofobia altri altre forme di intolleranza tuttavia questi giusti appelli a lotta contro il razzismo e il fascismo non possono basare su un interpretazione di storia
Persino errata della storia o su una dichiarata in in in intenzione di
Cancellare alcune componenti fondamentali del antifascismo fra cui quella comunista disponendo
Lasciare salse veramente i fatti io sono già sottoprodotto ai tuoi occhi ecco ancora dove grazie
Una Bazo allora anzi di
Allora l'assalto
Fa care compagne e cari compagni concludo così
La Z Bini trentasette abili Slovenia apprezza oggi
SPÖ sforzo fatto appelli rispetto della storia in tutta la sua integrità cioè etero genica nel i rifiuti qual sia si manipolazione ad uso improprio dobbiamo fare i conti con il passato accettarlo come così come è stato nel bene e nel male senza permettere che
Comprometta il presente la nostra azione comune per il futuro sosteniamo un o una storiografia credibile che sosteniamo tali sforzi
A Pirquet euro Unione europea va europeo a europea Europa per sé per sempre segnano progetti di pace e solidarietà
Cooperazione
E creazione di un prospettiva condivisa senza in inaccettabili revisionisti storici senza alcuna tolleranza nei confronti dei discorsi d'odio e del razzismo
Travestito in forma democratica delle discriminazione di oggi di tipo delle minimizzazione del attacchi verbali perché il principio era il Verbo
Come il senza tetto abili condanniamo il totale al totalitarismo nelle sue forme passate e non di meno in quelle attuali rifiutammo rifiutiamo le relazioni opportunistiche divari organismi ufficiali dello Unione Europea ed i singoli Paesi tra cui anche la Slovenia la loro in coerenza la loro mancanza di principi la loro doppiezza di che grava formalmente sull'attuale situazione le sue relazioni sulle relazioni internazionali e che
Mila altre altre sì la nostra comune integrità e la nostra identità che sono fondate sui valori del antifascismo allora se permettete ancora
Prego una breve proposta
Annunzio hanno successivo
Si celebra ottant'anni della sconfitta del nazifascismo estiva
Se ha cominciato a realizzare il progetto della pace noi tutti ci impegniamo che il Parlamento europeo o
La approva un un risoluzione oggetto la relazione che seguirà
Con di con Trattato di Lisbona dove già sta scritto come impegno la sostenibilità il progresso e la democrazia che me da tutti i lati di fascismo e la cultura politica del fascismo
Propongo una un documento di sostegno delle nostre logora organizzazioni partigiane grazie
Grazie mille Mariano effettivamente una risoluzione del Parlamento europeo che ricordi e scriva le radici antifasciste dell'Unione europea sarebbe più che benvenuta
Ieri abbiamo cominciato a vedere se la Spagna sia davvero un'eccezione all'interno del panorama europeo
Oggi con Alberto Pellegrini presidente della nostra sezione ampi Spagna ci piacerebbe sapere se possiamo contare sull'antidoto antifranchista ancora per un po'oppure no
Buongiorno a tutti grazie intanto per questo noi sani questo di questo evento inizio questo mio breve intervento concordato con ai compagni della sezione Anpi Spagna con un paio di necessarie precisazioni in primo luogo non essendo in possesso di sfere di cristallo o affini non posso fare previsioni su quelli che saranno gli sviluppi politici in Spagna nei prossimi mesi
Può benissimo può essere benissimo che questa eccezione di cui si parla nel titolo del mio intervento smetta di esserlo anche a breve
Che il paese iberico
Segua l'esempio di tanti altri Paesi europei e in secondo luogo è ancora più importante credo fino ad adesso in Spagna alle prossime elezioni europee non hanno suscitato quasi nessun interesse
Dato che negli ultimi mesi si sono svolte elezioni regionali in due importanti comunità autonome e domani ce ne sono altre a febbraio si è votato in Galizia
Maggioranza assoluta al Partito Popolare ad aprile nei Paesi Baschi con la vittoria di preferenza del Partito nazionalista basco a pari merito in quanto seggi con la coalizione nazionalista di sinistra e H Bildu proprio domani
Ci saranno quelle forse più importanti in Catalogna che potrebbero risultare forse anche decisive per gli equilibri politici di Madrid proprio per questo motivo per la necessità di tener conto degli esiti del voto catalano invito ad accogliere con prudenza le mie considerazioni
E detto questo credo sia opportuno anche chiarire per quale motivo si può in un certo senso e con grande prudenza parlare di un'eccezione spagnola almeno rispetto ad altri Paesi dell'Unione
Innanzitutto come è stato anche chiaramente sottolineato da molti media a partire dall'estate scorsa dopo il voto del ventitré luglio in Spagna continua esistere un ampio campo progressista
Che al momento è ancora in grado di opporsi con risultati elettorali positivi all'avanzata delle destre tanto che contrariamente a quanto alcuni molti in Italia speravano Sancetta è stato riconfermato presidente del Governo
I motivi che spiegano questa resistenza del progressismo spagnolo sono molti ne cito alcuni
L'indubbia abilità personale di Sanchez che in questo momento e leader di Sinistra più carismatico d'Europa la forza dal Partito socialista
Che a differenza di altri partiti fratelli ha saputo mantenere sotto certi aspetti un'identità progressista più marcata di fronte alle destre
E che mantiene anche una presenza territoriale importante in diversi luoghi del Paese
L'efficace azione di governo del passato quadriennio il governo di coalizione nonostante la difficoltà anche per la crisi del covered
Approvato importanti misure legislative il progressiste tra le più avanzate in Europa e ha comunque saputo assicurare una crescita economica che continua a essere più elevata che non in altri Paesi
La presenza la sinistra del partito socialista di una coalizione su Marra diretto da Susanna via
Che costituisce il principale appoggio di Sanchez nonostante infatti alcune recenti Crazy crisi interne
Sul Mar non ha mai fatto mancare il suo sostegno al governo e le frammentazione dei gruppi a sinistra del perciò è non hanno avuto finora esiti catastrofici
Un secondo fattore fondamentale per parlare di eccezione eh da vedersi né i motivi che hanno causato negli ultimi anni la nascita e la successiva ascesa elettorale del partito di estrema destra box
Dato che il fenomeno Fox non è spiegabile se non si tiene conto anche del problema causato dall'indipendentismo catalano
Sebbene Vox abbia fatto suoi i discorsi della nuova estrema destra negazionismo climatico antifemminismo viscerale ostilità all'immigrazione eccetera
Uno degli elementi fondamentali resta quello dell'ostilità viscerale e ferocemente nazionalista agli eccessi dell'indipendentismo catalano e della sua sfida illegale allo stato si è detto a volte no che Pucci Demonte leader catalano ha fatto di più per la crescita di Vox che qualsiasi altro politico spagnolo forse questa affermazione è condivisibile
Box peraltro negli ultimi mesi e qui un'altra differenza con quanto accade in Europa sta soffrendo un importante erosione dei consensi segnalata nei sondaggi
Evidentissima nel voto di dalla Galizia solo il due virgola ventisette per cento
Il motivo è in parte legato quanto detto prima di Ford di fronte all'OSCE mare per il momento ricordo domani scatta la mia si vota il portavoce Mario della cosiddetta questione catalana grazie anche alle intelligenti ed efficaci misure di pacificazione voluta dal Governo l'indulto la successiva legge di amnistia
La ragion d'essere divo OCSE in parte venuta meno molto più preoccupante e forse ancora più decisiva nelle Clio divo s'è invece la trasformazione del Partito popolare
Nel quale tradizionalmente convivevano anime differenti tra nostalgici del franchismo centrodestra moderato nuova destra tram pista
Ma che finora era stato dominato da una visione improntata un tradizionalismo conservatore il problema è che il Partito Popolare ha assunto in buona parte o forse in torto
L'agenda e il linguaggio di Vox facendo leva sulle niente su di un elettorato più solido
Negli ultimi mesi specialmente dopo le elezioni di luglio che si aspettavano di vincere ha adottato un discorso aggressivo e con toni antidemocratici che ha fatto preso su una parte dell'elettorato come il voto in Galizia parzialmente dimostrato in chiave antifascista oggi come oggi il fatto inquietante e pericoloso non è tanto forse quindi l'esistenza di Vox quanto la deriva antidemocratica al Partito Popolare
Infine credo sia importante segnalare anche un ulteriore fattore d'eccezione ma rispetto all'Europa rispetto alle questioni di politica estera l'appoggio al governo l'Ucraina vittima l'aggressione russa non ha avuto esitazioni e continua sostanzialmente inalterato
Senta che l'opinione pubblica molto meno coinvolta che in altri Paesi anche per la distanza geografica si siano formati nuclei consistenti dubbioso sostenitori di Putin
Per quanto poi riguarda l'invasione israeliana di Gaza anche qui la posizione del governo è stata molto meno ambigua che quella di partner europei radicale condanna non solo ovviamente delle violenze di Hamas
Ma soprattutto è in fin dall'inizio della bestiale azione di Israele
è vero che la Spagna non ha cessato di commerciare anche materiale bellico con Israele è anche vero che le prese le prese di posizione di Sanchez del Governo sono state drastiche con scontri verbali durissimi con la diplomazia israeliana
è una condanna senza mezzi termini che è condivisa dalla grande maggioranza dell'opinione pubblica che non cessa di manifestarsi
E anche condiviso dei media ricordo inoltre giusto per fare un accenno all'attualità che a questo proposito Sunset e il pre
Sì pal promotore dell'iniziativa che mira al riconoscimento diplomatico della Palestina da parte dei Paesi europei che potrebbe forse darsi a Brera e Spagna Irlanda fra i due Paesi Kamel tenterà di farlo
Si parla se non erro il ventuno maggio due giorni prima dell'inizio della campagna europea ieri il ministro degli Esteri spagnole viaggiato Washington ha detto a benché ammetta la Spagna lo farà Brin Canaletto va be'
Va detto né sì né no
Chiudo cercando di trarre una considerazione finale che forse possa servire da esempio con tutte le precauzioni del caso per altre situazioni nelle quali c'è da far fronte all'avanzata dell'ultradestra
è fuori dubbio che non tutto in Spagna meraviglioso e che i problemi e non pochi esistono però credo che quando le forze progressiste di sinistra e di centro sinistra non si dimenticano delle loro origini applicano misure che favoriscono l'uguaglianza fra i cittadini e la lotta del femminismo non si dimenticano dei diritti umani e condannano tutte le violenze
In una parola quando la sinistra continua a fare la sinistra non diventa un'altra cosa
Allora forse
Non è necessario che le misure contro la destra vadano per forza trovati nuovi esperimenti politici e soprattutto non è necessario che per sconfiggerla
Questa destra si debba adottare il suo discorso politico grazie
Grazie grazie Alberto anche perché partendo famoso principio per cui tra la copia e l'originale meglio l'originale abbiamo visto come sta finendo in alcune realtà abbiamo giustamente grazie ad Alberto appena parlato di pace critiche e di guerre in giro per il mondo chiediamo a Vannino Chiti che il presidente tra l'altro dell'Istituto Storico posano della Resistenza proprio di parlarci di Unione Europea pace e guerra
Sì buongiorno Buongiorno e grazie per questa occasione per quest'invito
Inizio con una citazione
L'Unione Europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana della libertà della democrazia dell'uguaglianza dello stato di diritto del rispetto dei diritti umani compresi
I diritti delle persone appartenenti a minoranze è l'articolo due del Trattato di Lisbona del due mila sette su cui si fonda l'Unione perché la Costituzione che era stata presentata fu bocciata dal referendum in Francia e nei Paesi Bassi nel due mila cinque
E all'articolo cinque questo trattato qui semplifico dice che l'Unione
Si prefigge di promuovere la pace i suoi valori nell'interesse dei suoi popoli dispetto con gli altri popoli del mondo anche lo sviluppo sostenibile sulla terra della lotta alle povertà
Ora appare evidente che nell'articolo due il riferimento alle minoranze costituite da migranti né l'articolo tre in merito a vari aspetti che si sono discussi in questi giorni è ora nello specifico alla promozione della pace sono assunti in modo coerente dalle politiche dell'Unione
Eppure l'Unione come è stato ricordato è nata dopo il secondo conflitto mondiale avendo a riferimento principale la pace
Perché anche quelli iniziale Comunità europea del carbone e dell'acciaio istituita a Parigi nel mille novecentocinquantuno dal Belgio Germania Francia Italia
Lussemburgo e Paesi Bassi affrontava la questione della produzione in comune delle sue risorse
Per il cui controllo erano nati i conflitti sanguinosi assumendo come priorità per realizzarla proprio l'obiettivo della pace
In Europa sono sorte due due guerre
Tante di più ma insomma le ultime che oggi ci appaiono civili che si sono trasformate in conflitti mondiali
Il primo ha causato venti milioni di morti il secondo neanche cento anni fa sessanta milioni di morti fa male al cuore pensare a quello che succede
Insomma sono morti sul campo questi
Cioè no no non c'è quelli sul campo
è vero che l'Unione Europea incompiuta rispetto alla costruzione di una democrazia federale così come sognavano gli autori del Manifesto di Ventotene che fu scritto nel mille novecentoquarantuno
Non
E non è un soggiorno estivo come diceva Berlusconi ma nella prigionia del confino fascista
è vero che la responsabilità diretta sulla politica estera e di difesa e sicurezza non compete all'Unione europea ancora
è vero che i processi decisionali sono farraginosi ci sono problemi
I democrazia che poi saranno Benso affrontati e che in queste condizioni il peso effettivo delle scelte dell'Europa sulla scena internazionale
Non corrisponderebbe a quello del suo potenziale economico e tecnologico tanto che mi sono purtroppo vera quella frase celebre di Kissinger l'unione è un gigante economico un nano politico un verme militare prova il falso che in questo stato di cose
Le scelte politiche risultino di scarsa importanza
Perché la presa di posizione anche di un partito tanto più d'istituzioni democratiche locali e regionali figuriamoci di quelle nazionali e dell'Unione europea possono incidere e orientare
E soprattutto non sarà mai costruita una democrazia federale compiuta senza il sostegno dei popoli e popoli oggi aspirano alla pace
Di fronte alla guerra che è scoppiata con l'aggressione della Russia e l'Ucraina l'Unione ha saputo parlare solo di invio di armi non anche rendendo esplicito un Progetto di pace
Mai chiedendo un cessate il fuoco neppure per ragioni umanitarie
Le parole dell'azione dell'unione sono stati indistinguibili dispetto alla voce le decisioni della NATO Stoltenberg è sembrato dare la linea l'Unione europea è stata politicamente subalterna agli Stati Uniti
Lo sto proponendo una rottura dell'alleanza tra Unione europea Stati Uniti sto ponendo la questione di un rapporto tra pari nel quale l'Unione come affermano i trattati ha il dovere di garantire e promuovere
Gli interessi dei suoi popoli
Noi siamo Occidente certe dobbiamo cambiare l'Occidente e siamo Occidente non solo da un punto di vista geografico ma politico culturale di stili di vita di modelli istituzionali
Siamo tuttavia occidente con la specificità del nostro essere europee
Le nazioni dell'Unione Europea hanno accettato l'idea che nella guerra in Ucraina lo sconto sia tra democrazie e autocrazie
Non è così basta guardare gli schieramenti e le alleanze in campo per rendersi conto dell'artificio propagandistico che sostiene questa rappresentazione
In realtà questa guerra da un lato è anche un episodio della sfida che si è aperta tra Stati Uniti e Cina e dall'altro viene letta da una parte del mondo quella dei continenti in cui vive la maggioranza degli abitanti del pianeta dove sono quelli più giovani
Che è ricca di materie prime ma in condizioni di minore sviluppo e più grande povertà
Come la pretesa dell'Occidente il continuare a reggere in modo unilaterale i destini del mondo in questo scenario il ruolo dell'Unione dovrebbe consistere
Nel contributo a realizzare un nuovo ordine mondiale
Multilaterale e nel determinare che la sfida tra Stati Uniti e Cina si svolga sul Tirreno di una competizione economico-sociale non nell'avvio di una nuova guerra fredda più pericolosa di quella che abbiamo alle nostre spalle
E poi la Russia e i suoi popoli non bisogna dimenticarlo sono anche in Europa
Al termine di un conflitto che già è andato troppo avanti e che nessuno può vincere il nostro interesse è quello di vivere
In un continente diviso
Pericolosamente contrapposto e armato oppure con la pace da realizzare tra Russia e Ucraina costruire e dirlo ora una Helsinki due cioè un nuovo trattato misurazioni di sicurezza e cooperazione in Europa
L'Unione dovrebbe porsi queste esigenze questo obiettivo e invece ad oggi non lo fa
Io te lo dico con chiarezza non ritengo che sia giusto
Restare in modo permanente inchiodati alle divisioni che nascono quando di fronte a un'aggressione
Si pone la questione se l'aiuto da offrire alla nazione grevità debba consistere anche invio di armi
Per evitare che chi ha violato l'ordine internazionale riesca a prevalere
Queste divisioni ci sono sono legate anche legittime differenze di sensibilità di convinzioni etiche ma possibile che quando ci sono divisioni non ci si possa unire su obiettivi che invece che invece possono essere devono essere comuni cioè si vota concordare sul fatto che l'invio di armi non può essere senza limiti
Senza garanzie che siano di natura effettivamente difensiva senza trasparenza questo lo dico soprattutto per l'Italia perché in Italia purtroppo non è così
Da noi la conoscenza delle armi inviate negata cittadine anche a buona parte dei parlamentari se non sono un po'membri del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica il Copasir
è necessario operare per un cessate il fuoco
Che in terre che interrompa la carneficina e crei le condizioni per una trattativa che realizzi una pace giusta
Al contrario esponenti di primo piano dell'Unione come presidenti del consiglio europeo cioè al miscele della commissione Ursula von der Lian annunciano economie di guerra
Ulteriore riarmo in alternativa risorse per la sanità l'istruzione il lavoro l'ambiente che pure sono beni pubblici collettivi
E in vari Paesi l'ha fatta anche presidente della Francia si annunciano guerre Acqui prepararsi è vero che se si continua su questa strada se arriverà in un futuro non lontano homevideo tragico
Abbandonare a se stessa l'Ucraina o entrare direttamente in guerra e non sarebbe però una guerra convenzionale
Il riarmo intanto sta andando avanti in modo spaventoso
Dal mille novecentottantanove hanno di caduta del muro di Berlino ad oggi la spesa militare è cresciuta del quaranta per cento visto dati Eurispes nel due mila ventidue
è stata di due metri due mila duecentoquaranta miliardi di dollari una cifra mai raggiunta al tempo della guerra fredda
Guidano questa corsa sciagurata di Stati Uniti con il trentanove per cento della spesa mondiale
Seguiti da Cina con il tredici per cento Unione Europea dodici per cento e vicini poi Russia India Arabia Saudita
La spesa militare aggregata dell'Unione e dei Paesi europei membri della NATO è stata nel due mila ventidue di trecentoquarantasei miliardi di dollari
Nel due mila venti tre
Di cinquecentocinquantadue miliardi questa volta di euro
Nel due mila ventitré per la prima volta la Germania
Dal dopoguerra ha stanziato cento miliardi di euro per le forze armate
Tutti i Paesi hanno incrementato le risorse per gli armamenti alcuni sono già oltre il due per cento il Regno Unito non fa più parte dell'Unione europea ma in Europa due virgola tre
La Spagna due virgola diciassette e addirittura la Polonia tre virgola otto con l'obiettivo di arrivare al quattro per cento
La cosa più grave secondo me è la decisione dell'unione europea di utilizzare lo strumento europeo per la pace creato per prevenire i conflitti per sostenere i Paesi membri che forniscono armi all'Ucraina un fondo pensato per la pace usato per la guerra egualmente inaccettabile è stato già detto ieri
La decisione del Parlamento europeo sulla possibile utilizzazione dei fondi del Piano nazionale di tenace di rinascita resilienza e dei fondi di coesione per produrre munizioni e armamenti
Secondo l'Università di Uppsala che monitorizza i conflitti nel mondo in questo momento ne sono in atto almeno centosettanta il numero cresce non cala ventitré sono ad alta intensità
Oltre alla guerra in Ucraina pelle Medioriente può far scivolare il mondo in una china drammatica
Amasse aggredito dobbiamo dirlo con chiarezza ucciso oltre mille persone violentato donne rapite ostaggi colpevoli solo di essere ebrei deve essere forte la condanna perché l'antisemitismo non è degli antifascisti l'antisemitismo della destra reazionaria e dei fascisti
Ma e altrettanto vero e e anche di più il governo di Israele ha risposto con azioni di guerra che sono indiscriminati si va oltre la non accettabile
Occhio per occhio e non accettabile per l'occhio per occhio dente per dente hanno ucciso questi sono contati
I più di trentacinque mila palestinesi amici mi dicono che poi saranno assai di più un terzo sono bambini Gazzè dimenticato un ammasso di rovine di morti
Questa reazione
Si è anche caratterizzata con azioni che sono crimini di guerra l'attacca gli ospedali l'attacco a scuole l'uccisione di infermieri e medici il blocco impedito l'impedimento agli aiuti quindi forte deve essere la riprovazione e la condanna nei confronti del Governo di Israele e questo non può essere catalogato con antisemitismo chi lo fa fondano Israele in questo caso il governo Netanyahu che responsabile di aver provocato nel mondo con isolamento mai visto in Israele
E l'Unione europea la sua voce apparsa oltre che debole frammentata
Le posizioni espresse dalla presidente della commissione sono diverse da quello dell'alto commissario per la politica estera Borrelli
La prima ha espresso solidarietà assoluta Israele
Riconosciuto il suo pieno diritto all'autodifesa perché colpito da un male puro chiedendo di salvaguardare i civili come si possa fare sotto bombardamenti non è facile ma comunque Borrelli ha richiamato invece le responsabilità di Netanyahu nel privilegiare amasse per indebolire l'autorità palestinese impedire la realizzazione di due Stati per due popoli
Ha denunciato la carneficina Gaza ha affermato che il diritto all'autodifesa come altri ogni altro diritta dei limiti in questo caso quelli del diritto internazionale ma un commissario dell'Unione europea
Quello per il vicinato e l'allargamento aveva fatto una dichiarazione sostanzialmente poi smentita dai vertici in cui affermava la sospensione dei versamenti al popolo palestinese
E differenti sono state anche le posizioni emerse tra gli stati membri Ghirlanda Lussemburgo Danimarca Portogallo e Spagna
Hanno insistito per porre confini alla reazione israeliana e non tagliare gli aiuti ai palestinesi
Mentre Germania Austria Ungheria e Polonia hanno bloccato quegli aiuti da parte dei loro governi invitando l'Unione a schierarsi al fianco di Israele
Ne è uscito questo compromesso
L'Unione ha espresso solidarietà a Israele
Che ha il diritto di difendersi e ha ribadito la necessità del rispetto del diritto umanitario internazionale ma è difficile così esser protagonisti veri e chiavi di una cooperazione e di pace
Noi dobbiamo ribadire chiedere il cessate il fuoco lo stop alle operazioni che confinano su che continua a Rafah la liberazione degli ostaggi i riconoscimenti o della Palestina che ieri con un voto con un primo voto all'ONU ha fatto dei passi avanti
Paesi europei si sono astenuti Francia e Spagna hanno votato a favore anche l'Italia si è astenuta tre nove contrari Stati Uniti e Israele
L'ultima questione che voglio porre se famoso aggiunte
è che nell'ultimo ventunesimo secolo anche di questo dobbiamo preoccuparci a livello di senso comune
Nel ventunesimo secolo si sta Smarra endo un discrimine etico-politico che aveva segnato rispetto al passato il mondo al termine del secondo conflitto mondiale
Dopo l'entrata in scena delle armi nucleari una nuova guerra segnerebbe la fine dell'umanità chiedere un il cessate il fuoco nelle guerre in corso non è dimenticare che l'aggressore e chi l'aggredito ma operare per porre fine a morti e distruzioni
E restituire alla comunità internazionale e alla politica la possibilità di riprendere il governo dei conflitti che non si erano saputi impedire tracciando via e della pace
Dobbiamo scrivere io penso una pagina nuova nella storia dell'umanità
Assumendo a riferimento i valori comuni non gestibili in modo arbitrario la guerra è un male assoluto deve sempre essere evitata
Che aggredisce un altro popolo viola l'ordine internazionale
Le sue eventuali ragioni non possono essere affermate con la forza ma sono solo valutabile al tavolo di trattative di pace una volta imposta alla fine del conflitto
Le Nazioni Unite sono l'unico soggetto a cui demandare il compito di risolvere per via diplomatica le controversie internazionali e che possano imporre sanzioni
Certo
Svolge le questa funzione
Le Nazioni Unite devono essere riformate
Il Consiglio di sicurezza deve diventare rappresentativo dei vari continenti dall'Africa all'America latina e l'Asia
Non essere una fotografia ormai sbiadita scattata alla fine della seconda guerra mondiale deve cambiare i metodi decisione superando il diritto di veto
è vero un percorso lungo non facile ma se non lo poniamo all'ordine del giorno non sarà mai raggiunto
E in ogni caso la fasce è la via realistica al futuro non è la guerra
Voglio finire dicendo che io ho molto apprezzato questa iniziativa che ha fatto lampi
Molto apprezzato a me ha insegnato molto ieri nella conoscenza delle varie realtà dei Paesi penso che sia importante anche per l'Unione europea perché non si costruisce una democrazia europea soltanto con riforme istituzionali si costruisce se ci sono popoli se c'è l'associazionismo democratico se cominciano a nascere partiti europei se il sindacato pensa a livello d'Europa allora la vostra iniziativa l'iniziativa in cui sono stato contento di partecipare
Mi pare che ci dica anche due cose due obiettivi molto vicini primo il dovere di votare a queste elezioni come venuto da tutto queste elezioni europee perché non succeda qualcosa di diverso
Che secondo lui abituarci di abituarci perché le pessime leggi elettorali in Italia ci hanno fatto perdere questa questa pratica a valutare i singoli candidati
Scegliere i candidati che portano in Europa questi temi dell'uguaglianza della giustizia dei diritti e della pace in fondo ci potremmo proporre finisco così
Di fare in modo che quando si sa è che sia costruita una democrazia federe federale europea compiuta assumendo l'articolo undici della nostra Costituzione asso base pensate come suonerebbe bene
L'Unione Europea ripudia la guerra come di metodo di soluzione delle controversie internazionali di oppressione degli altri poi grazie
Grazie mille Vannino Chiti sir restituiamo alla politica a quella buona effettivamente il governo delle cose
Tenendo conto che poi oltre tutto nelle elezioni europee si vota ancora con le preferenze abbiamo perso l'abitudine ma ogni tanto esiste ancora questa possibilità concordiamo questo comma io ho trovato interessantissimo scambio di questa mattina
Con Daniela Padoan la presidente nazionale di Libertà e Giustizia per parlare di quella che è la crisi della democrazia nell'Unione Europea
Grazie grazie molto e per questo invito grazie per aver organizzato questi due giorni in un momento in cui così importante parlare di unione europea che invece vediamo ridotta nella imminenza delle elezioni ha un palcoscenico a uso interno come giustamente prima diceva Vannino Chiti ecco io parlerò della crisi della democrazia in Unione Europea dicendo che è una crisi che ha molte facce è una crisi degli stati membri è una crisi dell'Unione Europea intesa come istituzione ed è una crisi anche dell'Italia che in questa fase dell'Europa ha un estremo bisogno ecco una crisi degli stati membri in modo sfaccettato di quelli retti da governi nazionalisti e autoritari
è stato ricordato è stato esaminato molto bene fin da ieri nella splendida giornata di lavori nel pomeriggio
Connie
L'Ungheria dove la democrazia illiberali e promessa ormai dieci anni fa in un discorso che Orban pronunciò nel luglio del due mila quattordici ha preso compiutamente piede ecco in quel discorso il primo ministro constatava la morte del modello democratico occidentale questa è una cosa di cui rischiamo di perdere traccia era un'analisi un'analisi che ha cominciato a compiersi e sta procedendo nel discorso appunto constatava la morte del modello democratico ci tentare affermando che i regimi autoritari come quello di Russia Cina e Turchia sono il futuro
E diceva ancora dobbiamo abbandonare i metodi e i principi liberali nell'organizzazione di una società stiamo costruendo uno Stato volutamente illiberale uno Stato non liberale questa ombra essi estende su tutta l'Unione vediamo la crisi degli stati membri fondatori che scivolano a destra già in realtà a metà degli anni settanta movimenti partiti populisti avevano cominciato a fiorire con in testa la Francia e poi il Belgio ma hanno continuato la loro espansione nei Paesi dell'eurozona non sto da ripetere cose che sono state dette in modo molto preciso ma solo con un colpo dalla rispetto alle prospettive attuali
In Francia il destra estrema di Marin delle penna alle elezioni politiche del due mila ventidue
Entrate in Parlamento con ben ottantanove deputati in Germania nella AIRS de che è stata scoperta ipotizzare un piano per la deportazione di massa di due milioni
Di migranti in un non meglio precisato Stato africano nel caso dovesse arrivare al potere e accreditata nei sondaggi come la seconda forza politica in tutto il Paese con il diciannove per cento dietro solo ai cristiano democratici in Italia lo slogan di Giorgia Meloni che vediamo campeggiare sui manifesti che ci opprimono in tutte le strade per lo meno così a Milano lo slogan l'Italia cambia l'Europa
Che rischia di essere sinistramente vero e dobbiamo prenderlo molto sul serio
Ma dicevo una crisi anche degli stati entrati dopo della Grecia entrata nel mille novecentottantuno vede tre partiti di estrema destra entrati in Parlamento dopo le elezioni del venticinque giugno del due mila e ventitré in Spagna è stato detto prima box continua a progredire nel consenso elettorale sondaggi recenti lo danno al terzo posto nelle elezioni europee
In Austria che entrata nel novantacinque il partito della libertà è il primo partito nei sondaggi per le europei con il ventotto e due per cento dei consensi tutto questo effettivamente un panorama abbastanza spaventoso del quale dobbiamo prendere compiutamente
Conto e d'altronde questa la crisi democratica legata anche agli Stati che potrebbero entrare in sette agli Stati che sono candidati all'adesione portando spostamenti a destra sia di quelli come Albania Macedonia del Nord Montenegro Serbia Turchia anche se quest'ultima
Ha visto interrompere il discorsi quattro che hanno ricevuto lo status di candidato la Bosnia Erzegovina Ucraina Moldavia e Georgia e infine c'è il Kosovo che inattesa dello status di candidato Ultimo tassello di questo complessa Mosaico di crisi europea e la crisi di chi ne è uscito abbiamo visto ieri c'è stato un ottimo intervento
Come il Regno Unito stia dando addio ai rastrellamenti delle persone migranti casa per casa per riportarle in Ruanda e come questo già abbia prodotto
Un contro e sette in Irlanda che approvato in risposta un piano per una legge che entro fine maggio
Consente l'impatto di migranti arrivati dal Regno Unito
A marzo l'Alta Corte finlandese ha definito il vicino paese non sicuro appunto a causa del prossimo trasferimento in Ruanda dei richiedenti asilo
In questo scenario fatto dalle a dallo scivolamento degli stati membri assistiamo anche una crisi dell'Unione Europea commenta istituzione intanto perché il Parlamento che e l'unico organo elettivo ha sempre meno potere
Ha sempre meno potere a fronte di Commissione e Consiglio in una Unione Europea che però è fondata sulla democrazia rappresentativa come dice l'articolo dieci del trattato sull'unione europea e poi vediamo
Che lo spazio di libertà sicurezza e giustizia che è stato istituito come spazio sovrannazionale nell'articolo tre del Trattato sull'Unione europea che sempre più sbilanciato sulla sicurezza
è interessante in questo senso ricordare che l'ultima strategia globale dell'unione europea in materia risale al due mila nove era il programma di Stoccolma
Che da allora figlia agenda dell'unione ha visto scarsi interventi in materia di promozione delle libertà e dei diritti ad esempio ha visto misure antidiscriminatorie protezione dei dati e interventi ancora più scarsi per quel che riguarda la costruzione di un vero spazio giudiziario europeo che sarebbe invece fondamentale la sicurezza e interpretata come respingimento come militarizzazione già nel linguaggio
Nelle pratiche che sono sempre più di sorveglianza di sorveglianza di migranti
Che poi si tra Spongano a quelle dei cittadini abbiamo visto l'Agenzia delle frontiere Frontex avere sempre più potere sempre più finanziamenti e assumere addirittura potere di stringere
Accordi con i Paesi terzi pur non essendo né autorizzata
Abbiamo fistola
Il suo direttore Fabris leciti che ha dovuto dimettersi più per questioni legate
Ha procedimenti economici ma e che in realtà avrebbe dovuto dimettersi per penna altri altre colpe
Lecce di candidato con Marine le Pen in Francia questo è queste l'agenzia la quale l'Unione europea ha dato il compito appunto della sorveglianza delle frontiere altro elemento di crisi dell'unione europea intesa appunto come spazio di libertà sicurezza e giustizia
E punto fondamentale della democrazia rappresentativa e che la società civile praticamente non appeso nonostante quello che è scritto nei trattati
Ecco Pai dicevo naturalmente è una crisi italiane è una crisi che ci consiglia un serio impegno sull'Unione europea come sponda e come appiglio democratico
Ricordo che è in atto anche un la si si sta e all'lo studioso Murray porto della Commissione europea sullo stato di diritto
In Italia
I commissari sono stati in Italia fino a pochi giorni fa e si tratta di una sorta di cercapersone democrazie dell'Unione viene fatto tutti gli anni si dice che è una cosa di prassi in realtà non è vero quest'anno non è per nulla formale quest'anno la commissione ha in modo metodico preso in esame il bavaglio alla stampa il divieto ai giornalisti di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare l'occupazione della televisione pubblica il restringersi dello spazio civico
Il progetto di riforma detta premierato la separazione delle carriere insomma tutta una serie di elementi che noi
Ben conosciamo ma che stiamo cominciando Park
Metabolizzare come gocce che giorno dopo giorno spostano la soglia ma di cui non abbiamo un o quadro alla fine nello scivolare nell'abitudine economiche c'è questo
Rapporto sta analizzando esattamente la storiografia di questo anno e mezzo di governo vorrei sottolineare che liberti essere che un raccordo trentasette associazioni europee per i diritti umani presente in diciannove Stati membri ha presentato alla Commissione europea un ampio rapporto sullo stato di diritto
Dove sono analisi molto lucida dell'Italia dice che in nel primo anno e mezzo di governo di destra
L'Italia assistito un chiaro arretramento della qualità della democrazia e dell'accessibilità allo spazio civico allori sintomi che liberti is
Indica vanno dall'attacco alle ONG emigranti alla repressione del dissenso che colpisce studenti attivisti ambientali giudici giornalisti va dal decreto e covando agli all'accordo con ali bagni con l'Albania fino André interrato uso della querela come arma di intimidazione
Vi leggo sono librerie passaggio di questo rapporto
Che trovo necessario assumere anche noi il governo di destra smantella era molto rapidamente la democrazia europea se la Commissione europea non utilizzerà gli strumenti a sua disposizione
Tra cui le procedure di infrazione o il congelamento condizionato dei fondi dell'UE in modo molto più decisa conclude non c'è bisogno di aspettare che ma era uno stato prigioniero come l'Ungheria con un regime antidemocratico
Inamovibile e questo penso sia effettivamente un impegno che non ci dobbiamo prendere allora dobbiamo continuare a guardare all'Europa come appiglio di stabilità e democrazia quello che avete fatto oggi quello che si spenderebbe di veder fare tutta quella che chiamiamo sinistra in questo Paese
C'è la crisi economica ha dimostrato che l'azione dell'unione fondamentale per promuovere il godimento del diritto alla salute da parte di quanti si trovano sul territorio dell'Unione e il programma di difesa della conservazione dei posti di lavoro nel periodo della pandemia
è stato un segnale delle potenzialità che l'UE può esprimere in materia di politiche sociali quest'ultima frase scritta nell'ottimo appello che lampi ha fatto adesso per il voto
E che sottoscrivo integralmente peraltro anche l'attivazione della direttiva sulla protezione temporanea in occasione della crisi Ucraina ha dimostrato che si può costituire una logica anti solidale come quella del regime di Dublino con un approccio centrato sulle esigenze delle persone
Infatti grazie alla direttiva è stato possibile non solo mobilitare la società civile europea e risolvere il problema di milioni di sfollati senza alcuna ricaduta in materia di sicurezza ma tutti gli stati membri
Hanno potuto rispondere come non era mai avvenuto prima alle esigenze dei profughi in materia di mobilità sanità istruzione lavoro e assistenza
La cosa che vorrei sottolineare in questo intervento e la necessità di rafforzare la società civile
Nel senso indicato della convenzione di Aarhus è una convenzione molto importante che si applica ai temi che riguardano l'ambiente ma che implica il diritto da parte dei cittadini
Di conoscere e quindi l'accesso agli atti e di partecipare anche il percorso legislativo
Questo in base ai trattati e alla carta crediamo sia possibile estendere la convenzione di Augusta molti altri aspetti che riguardano la cittadinanza chiedendo di partecipare in modo strutturato alla formazione delle decisioni erano a loro applicazione e se del caso alla correzione
Chiamaste idea quella di lavorare
Per l'Unione e con l'Unione appoggiando i nostri rappresentanti chiedendo a chi si candida di assumere un patto che non finisca con il momento che l'elezione ma continente che cinque anni successivi per il motivo che proprio come la nostra Costituzione italiana anche il progetto di costruzione dell'Unione europea è largamente incompiuto
Non so quanto tempo o ancora molto quattro minuti in
Allora vi dirò solo con una in sintesi
Che il Parlamento europeo pur prendendo molte iniziative non la riconosce come invece dovrebbe ai sensi dell'articolo undici del Trattato sull'Unione europea
Il ruolo della società civile esistono ancora ampi spazi di partecipazione sia la formazione trasparente delle misure legislative
Sì appunto il controllo non è come libertà giustizia
Abbiamo in occasione delle elezioni europee promosso ogni ciclo di incontri di sette incontri abbiamo chiamato sicure
Apicali delle istituzioni europea delle associazioni del mondo dei delle università per ragionare appunto su cos'è oggi l'Unione cos'è la democrazia europea quali possono essere in modi per noi di farci sentire e di ottenere
Quella sponda di cui
In Italia e in molti altri Stati membri come abbiamo visto si era ben c'è sempre più bisogno quindi abbiamo destinato una decine di punti che metteremo a disposizione dei candidati e delle candidate quali chiederemo di incontrarci
Poi dopo le loro eventuale elezione questi punti saranno credo che siano già stati pubblicati questa mattina sul nostro sito sono stati sviluppati insieme alla CGIL di Milano
E a molte altre associazioni con le quali stiamo facendo un lavoro giunti sensibilizzazione anche nelle scuole e nelle nel sindacato
Ecco chiudo dicendo questo che
Noi possiamo fare una cosa prima qualcuno prima si parlava di pedagogia culturali le ecco credo che sia una cosa molto importante quella di riconoscere come nostra la cultura europea una cultura
Che ha portato l'Unione europea ricordo s'solo il discorso che Liliana Segre fece nel due mila venti in occasione del settantacinquesimo anniversario della liberazione di Auschwitz proprio al Parlamento europeo
E al Parlamento disse che vedendo tutte le bandiere che sventolavano sulla facciata esterna e sentendo tutte quelle voci che riuscivano a parlarsi non poteva non pensare a che cosa era stata la sua esperienza che il campo di concentramento e sterminio dove la barriera delle lingue era inamovibile che dove le persone venivano deportate da tutti
I Paesi d'Europa e ha detto questa frase credo importantissima
Il Parlamento europeo e la mia non estinzione mi sembrano in questo momento lo stesso miracolato ecco io credo che questo miracolo dobbiamo averlo molto caro
Con
Un un impegno continuo sull'antifascismo di memoria contro il revisionismo il ritorno dell'autoritarismo
Un impegno per la difesa del diritto alla libertà di espressione e al pluralismo secondo l'articolo undici della carta sempre più messa in questione
L'ascolto come ancora diceva c'è l'appello Bellanti
Di che disagiato la rappresentanza di chi non ha voce la partecipazione democratica
Di chi non vede riconosciuti i propri diritti allora io vi ringrazio per questo mosaico che ha mostrato il pericolo che corre il Progetto democratico europeo
Ma anche la forza delle resistenze che hanno solide radici grazie
Grazie mille grazie dei LEA a Daniela padovana di Dini e libertà e giustizia che accennava alla al programma di Stoccolma con la pedagogia forse potremmo liberarci dalla sindrome di Stoccolma che ci tiene prigionieri nei confronti di un'Europa a destra io ringrazio tutti gli intervenuti di questa mattina abbiamo
Cinque minuti e mezzo
Per un breakbeat ho appuntamento cui alle a mezzogiorno meno dieci prima della tavola rotonda coordinata dalla collega Giovanna Casadio con Valentina cupi sindaco di Marzabotto Maurizio Landini segretario generale CGIL Pasqualina Napoletano già parlamentare europea
Quando avevamo una bella relegazione e Gianfranco Pagliarulo presidente nazionale dell'Anpi incontreremo nel suo viaggio verso Mortirolo il ciclista della memoria che sta andando in bici da Ventotene al Mortirolo che sarà qui tra un attimo per raccontarci di questa avventura ci vediamo per socio numero dieci con grazie