"Magistratura e stampa: i pericoli di un rapporto" org. dalla Comunita' della Cultura e dall'Ass. Giustizia Giusta "Enzo Tortora"

Salutiamo gli ascoltatori di Radio Radicale
Che sempre seguano
Con attenzione i dibattiti della comunità della cultura
Iniziamo questa sera
Ventuno giugno mille novecentonovantacinque
Una trasmissione che dedicata allora apporto fra informazione
Il magistrato dura stavo per dire giustizia mano mosso come dire identificare il termine giustizia con un termine
Magistratura sarebbe eccessivo da parte nostra
Qui sono di missione che fa seguito a un altro dall'inizio nelle stesse tenuta
Qualche giorno fa sempre organizzato da Comunità della cultura sul tema
I rischi
Dell'uso politico della giustizia
Gli ascoltatori di Radio Radicale
Comprendono bene che c'è una connessione fra i due temi quindi in qualche modo possiamo dire che la trasmissione di questa sera
E una continuazione di quanto è stato
Esaminato nella volta precedente
Questa sera partecipiamo come in tutto il dibattito intorno
L'avvocato Mario Di Stefano
Segretario dell'associazione giustizia giusta che è una esteso organizzazione
Venti uomini di diritto di avvocati di giornalisti di uomini di cultura di politici
Che a una Ritter mai organizzato attraverso le camere penali
In tutta l'Italia
Poi il giornalista
Arturo Gismondi
Editorialista
Del giornale
Del Corriere di Sicilia giù del Giornale di Sicilia scrittore e
Protagonista di tante battaglie civili per la libertà e per la democrazia del nostro Paese
L'avvocato
Marafioti
Che noto agli ascoltatori di radio radicale per le sue battaglia in favore della giustizia giusta
è autore di numerose pubblicazioni
Che riguardano appunto il tema della giustizia nel nostro Paese
E infine più Marconi
Professore di diritto all'università sulla Sapienza di Roma già membro del Consiglio superiore della magistratura
Ed esponente di punta
Se è permesso dirlo senza errare
Della corrente
Garantista
Che sarebbe forse più giusto definire collega lista cioè di difesa della legalità
Nel nostro Paese
E che
Sempre sensibile
Ai temi come quelli facciamo questa sera
Rispetto a un
Dibattito precedenze Emilio allaccio per un attimo a questo perché
è stato un po'la conclusione
Terminale di questo dibattito precedente
Si è registrato nel corso degli ultimi giorni qualche novità
Che anticipa mamme sempre in qualche modo
Cioè il rapporto fra il partito dei giudici
Un Lala dello schieramento politico che più avvio a sostegno del partito dei giudici in ma qualche misura hanno presentato alcune incrinature
Dicevamo l'altra volta che il partito dei giudici è stato usato da un settore definito compiutamente preciso dello schieramento politico contro altri settori dello schieramento politico nazionale
In realtà il partito dei giudici a sua volta ha usato questo settore politico
Ad oggi si registra qualche incrinatura
Qualche che
Come dire qualche indebolimento della del lusso politico la magistratura da parte istituto il Partito democratico della sinistra che ha mostrato anche spaccature
Al suo interno c'è stata una presa di posizione
Dei duecento procuratori della Repubblica e di pochi giudice la magistratura giudicante credo non più di quattordici contro la nuova legge sulla carcerazione preventiva
E che è apparsa più un fuoco di sbarramento in quanto che la nuova legge sulla carcerazione preventiva
Non appare di per sé tale da modificare
Il sistema dell'uso politico delle misure cautelari il nostro Paese quindi attacca e più da quello che ci sembra uno un fuoco di sbarramento che una ostilità verso una legge che sia in grado di cambiare radicalmente l'uso delle lacerazioni preventiva
Siamo ancora molto lontani da queste valigie rappresenta una prima debole correzione di questo di questo uso strumentale che si è fatto negli anni in cui assoluti in questi ultimi anni non solo questi ultimi anni articolo diciamoci chiaramente
Da
L'uso
Politico della giustizia non risale soltanto a pancia in topo al ma risale agli anni settanta è cominciato con gli anni Settanta allora classe politica non era sensibile non era attenta perché questo uso politiche investiva altri settori la società italiana
E quindi non colpiva direttamente il mondo politico nel nostro Paese chi oggi garantista Agorà nuovo era in realtà perché abbiamo do numerosi casi in cui c'è stato anche uno scontro fra i pochi garantisti dell'epoca
Passi tutto il mondo politico lo dicono sotto parità ma quasi tutto il mondo politico all'epoca io questa legge sulla carcerazione preventiva pare un'ala debole correzione non è
Almeno a mio giudizio sufficiente a cambiare decorso
Come l'altro la banconota è venuto in campo la grossa questione dei pentiti di cui nessuno parla
O palo mo'pochissimi ma del mondo politico è un problema
Che viene in qualche modo Eva evaso ho messo c'è una rimozione su questo problema che mi c'è un problema altrettanto importante rispetto a quello appunto
Del carcerazione preventiva
Ma questa sera in particolare ci dobbiamo infatti mire
Gli oratori si intratterranno sul tema del rapporto fra informazione in magistratura
Che è un tema estremamente scottante
Perché la stampa italiana è apparsa una stampa
In larga misura connivente ovvero del partito dei giudici e delle procure tranne qualche rara eccezione
Giustizia giusto il c.t. del giornale l'associazione l'associazione di cui è segretario
Mario Di Stefano
Tranne il Giornale di Vittorio Feltri
Tranne altri rarissimi casi di qualche sporadici vacche settimanale di qualche rivista la stampa italiana nel suo complesso è apparsa funzionale sempre alla alle iniziative
Di cui ha fatto ha fatto da cassa di risonanza delle procure di Milano
Di Napoli di Palermo e di altre città italiani come questa avvenga quale siano i meccanismi che rendano
Pressoché inevitabile ed automatico questo rapporto di collusione sarà coi l'oggetto degli interventi dei relatori io seguendo strettamente l'ordine alfabetico do la parola per primo a Mario Di Stefano
Pregando
I relatori di contenere i loro interventi lo spazio di un parto oppure
Venti minuti
E pressappoco inermi detto Mario Di Stefano
Ma l'argomento che affrontiamo questa sera è un argomento che ha già in altre occasioni occupato
Il dibattito politico ma anche interessato molto l'opinione pubblica se ne parla anche in RAI evidentemente molto in relazione agli eventi degli ultimi anni che hanno fatto della questione giudiziaria si può dire
La più importante delle questioni
Perché investe non soltanto il mondo giudiziario ma innanzitutto le sorti politiche di questo Paese
Più volte si è detto di questa connivenze anche rischia di diventare complicità una connivenza di cui
Vie una evidentissima prova proprio né i fatti di Mani pulite
Se
Se quel pool di magistrati a operato secondo uno schema ben preciso e certo che uno schema altrettanto
Coerente è stato adoperato da quei giornalisti che sono entrati a far parte un po'per volta
Promuovendo sì grazie alle
Le notizie che gli venivano passate loro diligentemente inserivano in prima pagina dei loro giornali
Quel pool dei giornalisti vi è un pool di Mani pulite via accanto al pool di Mani pulite un un pool dei giornalisti di Mani pulite
Che non a caso sono poi stati in più occasioni premiati per questa loro
Attività hanno ricevuto encomi di ogni oggi di ogni genere e che sono stati in una la cassa di risonanza di un
Meccanismo giudiziario che
Abbiamo in altre occasioni
Tentato di analizzare nella sua complessità che è un meccanismo sicuramente non nuovo per l'Italia
Ma che ha assunto proprio per la qualità dei soggetti implicati nelle indagini una particolare rilevanza nuovo perché questo meccanismo di di auto enfasi
Di cui si nutre il rapporto tra magistrature tra magistrati e giornalisti però un meccanismo che serve a alimentare reciprocamente la personalizzazione
E l'immagine di ciascuno rispetto all'altro ebbene questo meccanismo è stato conosciute ben conosciuto in Italia da moltissimi anni anche se sino ad oggi ha spesso riguardato Processi o indagini
Non altrettanto rilevanti non altrettanto
Importanti quanto lo è stato quella di Mani pulite ma è indubbio che questo sia accaduto io voglio fare dico un esempio
Abbiamo alle nello stesso periodo di Mani pulite abbiamo assistito ad esempio un altro processo molto rilevante molto importante quello
Quello che riguardava il così detto mostro di Firenze
Un processo in cui in realtà
Già all'ingresso in Aula
Era scritta la sentenza
Inevitabilmente ineluttabilmente
Quel Pacciani che certo personaggio assai criticabile sotto vari punti di vista
Ma di cui
Riguardo al al a al quale nessuna prova è stata portata se non una raccolta di indizi più o meno diversamente interpretabili bene per Pacciani entro in quel nel dibattimento già condannato
Del processo
Il la stampa i giornali riuscirono a riportare e non è un fatto irrilevante perché l'unica fa le uniche fasi quel processo che sono che hanno
Occupato l'attenzione dei cronisti giudiziari sono stati la requisitoria del pubblico ministero che ha occupato alcune settimane
E e e poi sostanzialmente
Le ultimissime fasi in cui Pacciani veniva faceva le sue ultime dichiarazioni in un'atmosfera in cui già si sentiva nell'aria venire la la condanna lo stesso è accaduto per altri processi ancor meno importanti e quel il meccanismo che
Si è messo in moto attraverso certi cronisti giudiziari e quello per cui in Italia ormai importa soltanto una fase di un procedimento penale quella che precede il processo
Tutto o quasi tutto si esaurisce nella fase delle indagini e tutto o quasi tutto ciò che importa all'opinione pubblica si ferma all'arresto dell'indagato
Oltre francamente l'interesse dei mass media e quindi di riflesso l'interesse e l'opinione pubblica viene meno
Lo si è visto ad esempio in mani pulite Mani pulite un enorme indagine peraltro stranamente iscritta senso solo se
Nello stesso fascicolo sotto lo stesso numero di registro generale e anche questa è una singolarità che prima o poi qualcuno dovrà spiegarci Mani pulite questa enorme indagine in cui sono stati coinvolti all'incirca mille cinquecento persone
Riguardo alle quali siamo stati informati in maniera massiccia
Di tutte quella di tutta quella fase che ha preceduto il dibattimento
Riguardo alle quali invece non sappiamo quasi nulla
Riguardo alla Allo loro posizione processuale attuale non sappiamo quanti sono stati effettivamente processati non sappiamo quanti siano stati condannati sappiamo per certo che i condannati sono cinque o sei in totale
E sappiamo che alcuni hanno patteggiato
Sappiamo che altri numerosissimi sono in attesa di un processo di primo grado eppure di Mani pulite si dice è il grande processo pubblico ecco che cosa è accaduto è accaduto che attraverso un progressivo stravolgimento delle regole dell'informazione e delle regole del processo si è arrivati a ridurre
In possesso e
L'importanza che una certa indagine giudiziaria a solo alla fase dell'arresto dell'indagato e della sua confessione se la confessione
Avviene ma tutto il resto tutto quello che dovrebbe servire dovrebbe essere invece dovrebbe essere momento fondamentale del processo tutto il resto o non interessa più o viene passato sotto silenzio o comunque se ancora riesce a conquistare le pagine dei giornali e comunque in una maniera assolutamente irrilevante rispetto alle in fasi messa messa nella prima fase cioè quella degli arresti degli ordini di custodia cautelare ed è e degli interrogatori degli indagati attraverso questo meccanismo il processo così come è scritto nel nostro Codice viene completamente stravolto cosa
Può esser fatto io non non ho francamente
Da suggerire delle soluzioni ormai in Italia il ruolo del Pubblico ministero
E il ruolo del del giornalista che scrive di cronaca giudiziaria e talmente stravolto che in realtà tornare indietro è assai difficile possiamo però ispirarci a qualche altro modello in altri Paesi che hanno già affrontato questo problema
In cui cioè l'attenzione dell'opinione pubblica l'attenzione dei mass media
Riguardo all'attività giudiziaria specie quando coinvolge personaggi di grande rilievo molto voti
è stata tale già in anni passati da
Da porre a legislatura il problema di tutelare fino in fondo per quanto è possibile
L'indagato e il il e l'imputato poi nel processo
Un altro caso in negli Stati Uniti in questi mesi si celebra un processo che
Attira l'attenzione generale quello di OJ Simpson un un attore prima un grande personaggio dello sport che è accusato di aver ucciso la moglie e il e il è un'altra persona
In realtà anche per questo processo che viene ripreso ogni giorno che viene seguito minuto per minuto a quaranta o cinquanta televisioni con i più moderni mezzi attraverso le i satelliti e così via si è tentato sino in fondo
Di garantire a quel personaggio famosissimo notissimo che entra nelle case di tutti i cittadini statunitensi attraverso cinquanta delle visioni si è cercato di garantire anche a quell'imputato quel minimo di riserbo intorno alla sua persona e quel minimo di garanzia di neutralità rispetto a una giuria a un magistrato che devono giudicare per cui nella fase del massimo di attenzione
Vi è stato un presidente di quella corte che ha avuto il coraggio di fare quello che in Italia non ci immaginiamo nemmeno di fare cioè ha detto io sospendo il processo in questo momento per due settimane
Perché vi è eccessiva attenzione intorno al processo allora io temo che nel momento in cui si devono scegliere
I componenti della giuria che poi dovranno giudicare Simpson
La scelta cioè diciamo coloro che verranno proposti per questa scelta siano eccessivamente informati attraverso i mass media e quindi non più in grado di giudicare
Ignorando del tutto diciamo i dati di partenza del processo che devono conoscere solo nella sede processuale
E con tutto questo riferito a un personaggio enormemente rotto alla fine in un certo senso possiamo dire fallisce di fatto quel processo viene seguito minuto per minuto la quaranta televisioni
Certo è che invece per la grandissima maggioranza degli imputati in processi non altrettanto importanti negli Stati Uniti questo meccanismo di garanzia dell'imputato invece funziona
Funziona a tal punto che mentre processo e pubblico come in Italia
Lo è
Ma fino a un certo punto nel senso che non si consente quella cosa
Io credo che sia francamente uniti Briotti proprio un fatto indegno proprio dell'Italia dell'ingresso delle telecamere nel nel processo lì non è possibile non è possibile mero scattare una foto e infatti disegnano soltanto in Italia siamo arrivati all'eccesso opposto abbiamo danni una trasmissione che si chiama un giorno in pretura in cui si sceglie secondo quale criterio non si sa un processo e spesso
I processi
Fanno venire a galla una parte di umanità che non è particolarmente piacevole
Si sceglie un processo si prende un imputato lo si sbatte dire ne nei televisori di tutti gli italiani e lo si distrugge letteralmente perché che venga assolto o meno e nella gran parte dei casi si sceglie il processo perché si è già sicuri dell'esito e quindi si può vendere al al telespettatore un bel processo con una bella condanna esemplare ecco allora si sceglie questa ma la si distrugge
Prima ancora che venga emessa la sentenza se poi la sentenza sarà di assoluzione comunque si sarà mostrata questa umanità che si mostra le nei suoi aspetti più deprecabile o più o più intime o più privati che dovrebbero comunque essere garantiti e quindi quella persona comunque
Comunque sia comunque vada a finire non quel grado di giudizio ma comunque vada a finire qualsiasi altro grado di giudizio in appello e in Cassazione comunque distrutta
Tutto questo accade in Italia senza che
Diciamo senza che
L'opinione pubblica si ribelli rispetto a questo salvo pochissime voci di dissenso che negli anni hanno tentato inutilmente di fermare questo questo modo di procedere ecco che quindi in Italia siamo dobbiamo recuperare enormemente siamo in una condizione in cui per spettacolarizzare la giustizia da una parte per far sì che il protagonismo dei dei magistrati
Assecondi un minore ma non meno pericoloso protagonismo dei cronisti giudiziari siamo nella condizione di dover purtroppo partire
Da zero forse possiamo farlo se sapremo ispirarci a qualche modello di di civiltà giuridica diverso dal nostro
Grazie grazie Mario Di Stefano
C'è come di considerare anche che questo rapporto sulla stampa cioè l'informazione certi mass media in generale quindi anche la televisione
Magistratura
Non è poi alla fine sono un rapporto bilaterale
Interviene in questo rapporto anche un terzo soggetto che e quello dei padroni l'informazione
RAI pubblica giornali stampa eccetera e anche televisioni non pubblica il suo quindi veniamo qui anche così il ruolo che svolge questa questo terzo soggetto rispetto a un rapporto Tosi patologico ma è stato designato mai viste
Nessuna parola la diamo appunto
Arturo Gismondi che
Tutta fra da parte sua allo questi questi temi
Penso parlare
Meno di un quarto d'ora spero se non mi illudo eccetera vorrei anzitutto mostrare i presenti un libro
Borrelli Autobiografia l'inquisitore di Giancarlo Lehner
Un nostro collega sta un collega dell'Avanti che non ha più trovato lavoro dopo la chiusura dell'Avanti quello che è successo nel giornalismo italiano poi è stato un riflesso diciamo di quello che è avvenuto del mondo politico
Questo libro che potete trovare anzi glielo raccomando nelle edicole ma insistendo perché l'edicolante non lo trova facilmente perché è sepolto
Sotto montagne di carta eccetera e praticamente stampato alla macchia da da da chi lo ha scritto
Perché è una edizione leggo quel piccolo piccolo è un un supplemento dei dei Quaderni di critica sociale e quindi insomma praticamente non esiste più neanche la rivista eccetera questo è la biografia di Borrelli scritta da un giornalista il quale si serve delle parole di Borrelli quindi a un certo punto di vista può diventare la la l'autobiografia
Di un inquisitori perché lo mostro questo libro perché è difficile procurarseli ho girato tutta di diverse edicole
E perché
Giancarlo Lehner non è che l'abbia stampato diciamo alla macchia per il suo gusto personale ma perché nessun editore importante dirlo ha stampato allora noi possiamo fare un libro contro un politico troveremo chi ce lo stampa o contro una De Benedetti o Agnelli perché troviamo l'altra banda per esempio uscito un libro contro Agnelli che era diciamo
Molto vicino alle posizioni di De Benedetti scritto da un giornalista inglese eccetera eccetera però non non troveremo un editore che ti stampa un un libro
Non rispettoso nei confronti del potere giudiziario
Ora perché ma dico il potere giudiziario intanto è un potere e quindi il rapporto con la stampa è sempre un rapporto di dipendenza nei confronti dei poteri il potere politico e potere economico il potere giudiziario diciamo nello sport persino dai presidenti delle società sportive a volte dipendono eccetera
E questo perché la stampa
Specialmente in un Paese come l'Italia dove non esiste la cosiddetta editoria pura cioè l'editore che investe in stampa il ricava in stampa ma l'editore eh a sua volta
Un uomo interessato in vari altri settori dell'industria dell'informale vendette dell'automobile vedete del del
Dei computer odierni degli zuccheri o del del del petrolio eccetera eccetera
I giornali sono legati a quell'impasto fra potere politico potere finanziario potere industriale potere burocratico eccetera che
Costituisce il potere di un determinato Paese
Ora non c'è dubbio su quello che è successo
Ne ha parlato prima Distefano ma io porto sempre questo libro di Domenico Marafioti apparso il giudice termine una specie di Piccolo breviario perché lui questo problema della stampa e della giustizia lo ha sintetizzato così bene che da giornalista io non riuscirei a usare meno parole di quelle che lui usa dice
In quello che viene definito il quadrilatero della democrazia Parlamento governo giustizia e stampa sia stessi tipi assistito al progressivo sgretolarsi di due lati quelli del potere legislativo ed esecutivo
E al rafforzarsi degli altri due giudiziaria e informazione divenuti dominatore presso che incontrastati degli scenari del potere
Quindi questo potere giudiziario mediatico che praticamente determina il modo nel quale la giustizia viene amministrata
Determina lo squilibrio assoluto del processo dalla parte dell'accusa questo percorre diceva prima di Stefano perché la notizia e e che diciamo e l'interesse dell'opinione pubblica esistono nella prima fase del processo che è quello dell'accusa poi si perdono strada facendo eccetera eccetera e quindi c'è questo potere mediatico il quale Mod mediatico giudiziario il quale
Tra le sue conseguenze
Sull'individuo sul cittadino nel momento in cui si esercita si esercita diceva Piero Chiara che ha scritto un libro sul caso leone
E che era un magistrato diceva nei processi e specialmente nei processi che hanno un risvolto politico le conseguenze sono quelle che vengono determinate nel momento in cui avvengono
Domani che Craxi fosse diciamo liberale tutte le sue accuse cosa che non sarà nessuno gli restituisce il potere né nessuno ricostituisce un partito che è stato distrutto e così si può dire per
Per variante
In Italia si può dire in questo momento che non è il momento del processo
Che effettivamente la sentenza non ti pareva
Ma è il momento che precede il processo cioè il primo aumento del processo il momento dell'accusa quello che determina le conseguenze su un individuo che quanto meno mi ha sputato quindi quanto meno viene rovinato come immagine come cosa c'era di fronte alla famiglia i figli che vanno a scuola ci sono delle tragedie
Che succedono in questo Paese
E quindi nessuno di questo riuscirà
Arabo e questo de determinato da questo rapporto fra stampa e potere che però non è un rapporto paritario vi aggiunge
Marafioti con uno ulteriore anomalia questo rapporto rispetto al panorama dei modelli di democrazia occidentale a carattere rappresentativo parlamentare dissolto il primato del Parlamento indebolito l'esecutivo alla supremazia dei giudici non fa da contrappeso nemmeno il quarto potere che opera in sinergia con la magistratura in un'aura di esaltazione dei super poteri di essa e quindi con l'abdicazione di qualsiasi funzione
Di controllo degli accessi inevitabili in ragione della stessa dell'infanzia dei tanti assi del potere
Giudiziario ecco e perché qui viene a mancare
Il potere della stampa che il potere che ove sia esercitato correttamente e il potere di controllo sulla magistratura e questo perché insomma
In parte ho già detto perché la stampa legata al potere non c'è nessun potere al mondo il più infame che non abbia avuto un giornale che l'ha difeso con questo io non parlo male della categoria dei giornalisti alla quale io appartengo
In questa categoria i giornalisti sono stati gli eroi quelli che facevano i giornali alla macchia quelli che hanno fatto le grandi battaglie di libertà di giustizia eccetera e poi c'erano quelli che sui giornali di Parigi stavo leggendo adesso una storia della Repubblica di Vichy
Denunciavano i funzionari della parte non occupata dei tedeschi di Vichy istituzionali per dei ministri i quali non arrestavano gli ebrei e dicevano i nomi insomma e non c'è dico lo stalinismo ha avuto la coro della stampa e c'era e c'è quindi questo rapporto è con il potere e che il potere giudiziario sia un potere non non c'è dubbio è più facile diciamo avere un atteggiamento critico nei in politica perché in politica fino a che restiamo un Paese democratico
Quando guardati un potere di puoi schierare dal dal cioè il schieri da una parte in dalla parte di una parte del potere politico contro l'altra parte del potere politico
Lo stesso ha detto può avvenire il mondo al mondo economico qui è più difficile nel mondo giudiziario perché è un mondo più compatto tenuto presente poiché i rapporti fra stampa e potere non sono per e poteri giudiziari non sono fra i giornalisti e i magistrati giudici in generale ma solo fra i giornalisti e le procure
Perché la fonte delle notizie rappresentata dalle procure cioè nella prima fase diciamo il processo
E si svolge attraverso gli atti delle procure quindi l'invio delle comunicazioni giudiziarie gli arresti eccetera eccetera ed è in questa fase i giornalisti hanno rapporti con le procure e quindi qui c'è un dato anche storico noi non abbiamo calcolato abbastanza che cosa è stato la irruzione del mille novecentosessantotto non pochi per la verità
Ride perderebbe per carità affrontare questo problema che cosa è stato il Sessantotto diciamo nel campo culturale
Diciamo che negli anni Settanta c'è stato tutto a questa diciamo politicizzazione di alcune professioni
Magistratura democratica giornalisti democratici Farnesina democratica ai medici democratici eccetera eccetera
E il due categorie dei giornalisti e dei magistrati si sono andati e politici usando nello stesso senza nella stessa direzione
Questa è cominciata avvenire nel momento in cui il PC ha preso posizione nettamente nei confronti del terrorismo
E quindi Lalla si è creato un po'diciamo una saldatura fra lui un interesse politico e un interesse diciamo giornalistica c'era questo
Sul piano sul piano storico c'è una politicizzazione che parallela di due di due categorie
Ma poi c'è questo fatto di questo meccanismo più tecnico cioè dei giornalisti
Accreditati presso le Procure
Allora se noi diciamo che la stampa è generalmente forcaiola tanto per intenderci schierata dalla parte dell'accusa noi diciamo una cosa non del tutto esatta perché voi leggerete molti commenti
Dei giornali a parte la stampa che è è è univoca Zagrebelski a Galante Garrone a Maddalena aveva la stampa e proprio organica a un a un disegno politico molto preciso assai più di quanto non lo siano altri giornali
Ecco però voi potete leggere invece critiche ai ai diciamo a certi giudici alle cose che che si fanno eccetera ma questo avviene in sede di commento e infatti alcuni commentatori nel caso Tortora per dire si sono schierati a favore di Toronto
Hanno scritto degli articoli per dire io allora lavoravo al Messaggero l'unico articolo che non mi pubblico Vittorio Emiliani allora direttore Messaggero riguardava il caso Tortora perché non me lo pubblico perché i giornalisti giudiziari
Il clan dei giornalisti giudiziari faceva l'insurrezione ogni volta che legge un articolo caso Tortora che non è scritto da Gambescia da qua succedeva c'era interruzione l'insurrezione
Allora lì si è creato un rapporto che è il rapporto per il quale il giornalista oltre a consentire ideologicamente e nel caso in cui non consenta
Nel caso anche in cui non consenta ideologicamente c'ha un rapporto di dipendenza perché le la fonte delle notizie il la procura
E il giornalista lavora in un
Lavora in un nulla cosiddetta nel quale ognuno di loro che c'hai rapporti con un singolo procuratore porta le sue notizie
Le mettono insieme e se le dividono quella cosa che venne a Milano contro la quale si scagliò Vittorio Feltri e mi pare che allora stava ancora l'indipendente per questo succede nelle nel nel nelle procure
Cioè c'è il pool dei giornalisti o e se un giornalista non dalla notizia che gli ha dato la Procura della Repubblica
Poi non la danno nel modo in cui la Procura della Repubblica gliela impone quello esce dal pool cioè non notizie questo mi risultò personalmente quando io ero vicedirettore di Paese Sera pubblica pur Bergamo notizia che era una stupidaggine chiesto al fa c'è almeno una data il
Il il magistrato tale io dico tu io la notizia pubblicata perché me l'hai portata
No perché viene dal magistrato date non mi interessa mi e a un certo punto questo nel nel nel corso della lite certo punto disperato mi disse se io non faccio quello che mi dice esco dal pool io sono rovinato il giornale non ha più notizie
Allora questo è il rapporto che è anche un rapporto fordista retta dipendenza professionale che viene accettato supinamente
Dalle direzioni dei giornali per cui voi avete per esempio vi ricorderete quella intervista che fece
Pare Puccini usata
Borrelli nella quale il giornalista si prestava a dire Luís quelle cose che Borrelli non voleva dire cioè lei dice che questo questo e Borrelli già no io questo non lo dico sia chiaro che lo dice lei eccetera cioè si crea un tale tipo di di di di di di rapporto per il quale le due figure sono due due due figure che vengono a sovrapporsi diciamo senza
Nessuna va o qual è la soluzione ma io non non esiste una soluzione la soluzione che si è spesso
Sì questa cosa che dice Marafioti vale a dire il potere politico che il lati del del del del quadrangolare
Per cui il potere politico perde potere nei confronti del potere giudiziario se sì riequilibri Assiria cui vibrano anche i rapporti
Diciamo all'interno all'interno
Della stampa e dei rapporti della stampa nei confronti dei giudici vuoi vedere che in questi giorni già certe cose
Un pochino sono cambiate
Questa storia del colonnello Conforti eccetera ha dato coraggio per cui si alcuni sono azzardati a criticare cosa che prima non
Non si azzardava a fare ma diciamo che questo rapporto stampa potere giudiziario è un rapporto che è strettamente connesso alla sistemazione dei rapporti di forza fra i vari poteri in questo Paese
C'è un una prevalenza del potere giudiziario e di conseguenza c'è una una prevalenza di un rapporto di sudditanza del potere
Diciamo giornalistico editoriale nei confronti del potere del potere giudiziario ecco che avere altro da dire
Grazie ad alcune voi
Adesso dopo essere stato anticipate revocando varie volte
Indagini mobile Marafioti
Indica la sua svilupperà le cose che abbiamo già sentito in qualche modo
L'avvocato ma versione
Io mi sento coinvolto in prima persona in questo dibattito
Perché questo mio ultimo contributo di di polemista
Di pamphlet Terno usciamo
Nel titolo spesso è apparso di giudice
E impinge proprio su questo problema fondamentale dei rapporti tra giustizia e stampa
Io tra l'altro mi pare che lo dicono la stessa introduzione che questo titolo mio una ripresa del titolo di un congresso
Di un'associazione che faceva capo
Ad Enrico Fermi
Un'associazione giuridico culturale e Lunigiana
Ed il titolo di un congresso un certo anno fu proprio al passo di giudice cioè
Si era già ormai
Ecco perché il processo è antico
Perché siamo di storicizzare
Risale era risalente a questa tematica
Al punto
Che tranquillamente senza senza grosse reazioni questo dobbiamo dirlo
Della classe politica
Già dieci anni or sono otto dieci anni or sono si poteva intitolare
Da parte di gruppi della magistratura che già erano avviati
Al volgere
Compiti di gruppo egemone
Se non nel senso politico stretto di prese di potere
Nel senso gramsciano di egemonizzare la cultura si poteva parlare tranquillamente inutile un congresso nazionale intitolandolo al tema a passo di giudici e quindi non è un titolo originale del mio libro
Entrambi lamenta la stampa italiana discutesse di questo tema c'è venisse da parte della magistratura l'invito nel bene e nel male a trattare di questo problema vicenda se del paese era già Ammaturo
Questo punto di scrematura intellettuale e culturale di psicologia collettiva per cui si poteva parlare tranquillamente a passo di giudice
E a passo di giudici a quell'epoca
In relazione alla funzione dalla stampa perché il tema è apparso il giudice era sui rapporti tra giustizia
E stando
E allora
Gli amici che mi hanno preceduto hanno analizzato varie sfaccettature di questo di questo grosso problema
Non è esatto a mio avviso
Che questo sia un problema strettamente italiana il problema dei rapporti tra giustizia è stato un problema di tutti i sistemi politici tutti i sistemi giudiziari
Il caso italiano e che questo problema si presenta con aspetti di particolare acuzie al punto che come o benevolmente ricordato lavico Gismondi
Io ho parlato di
Di questa posizione
Tra poteri per cui ormai c'è una pari ordinazione
O c'era
Tra grandi poteri e addirittura del se c'è una posizione di subalternità tra quelli che una volta erano considerati i poteri del del primato il parlamento all'esecutivo rispetto a quello che fino almeno alla concezione ottocentesca il potere giudiziario non erano nemmeno considerato autonomo potere subalterno perché il potere che amministrava la giustizia Marconi lo potrà spiegare meglio di me
La stampa fatto sempre il suo mestiere
Ecco perché gli accenni di carattere storico comparativo sono stati
Utilissimi per poter inquadrare questo problema e chiaro
Che noi dobbiamo muoverci in continuazione in questa posizione di raffronto con altri con altre culture non soltanto io ripeto
Su un piano di di Scelta tra cultura di area anglosassone di cui si riempiono la bocca del nostro Paese i clintoniani di turno e cultura continentale ma anche la stessa Francia che ha ricordato la Francia sta subendo anche per fenomeni di influenza
E per fenomeni di più con il nome di imitazione nel campo del potere giudiziario
Un incremento abbia la forza di penetrazione del potere giudiziario che che è un paese come la Francia che sensibilissima alla cultura Montesquieu Anna della tripartizione dei poteri opponeva delle dighe e dei paletti ben più resistenti dei nostri orbene come io ricordo in questo mio modesto contributo lo storico come pure
E ripetute interviste ha potuto diretto che in Francia si può anche oggi parlare addirittura di prospettiva di supremazia del del giudiziario rispetto rispetto alla sovranità popolare
Eppure nonostante questi nonostante grandi inchieste per corruzione
Non un nonostante attacchi furibondi tra destra e sinistra politica noi vediamo che il sistema francese resiste
Ha dei suoi punti di forza e resistenza che non consentono le smagliature fino fino al marasma della situazione italiana
Ed il principio di responsabilità o corresponsabilità dei poteri nella nella gestione nei rapporti tra di essi rimane un principio è un tema di di carattere tale che leghi esegesi chiamo le grandi gesti dei generali che da noi
Oggi comincia a diventare un miraggio
E si può verificare quello che che è stato fino a questo momento oggetto di commento cioè che la stampa
Assumo questa posizione non più di di critico controllo debbo del potere o di contropotere ma addirittura di fiancheggia attrice di questo potere che che è venuto alla ribalta dello Stato con in una situazione che adesso a mio modesto avviso comincia a diventare nonostante alcuni segni dieci ventisei bis discesa di e di riflessione pacata da parte di di alcune forze politiche comincia a diventare un problema pressoché inestricabile
Perché fino a che fino all'altro ieri non avevamo
Una situazione di condizione della giustizia in cui nel conflitto tra le forze politiche ci potevano essere delle prese di posizione da una forza
O per attaccare questo questo questo predominio crescente alla magistratura mentre oggi
Va be'due o tre anni a questa parte dall'inizio di questa nuova fase all'insegna di questo simbolo ormai divenuti ingombranti e no non per noi voci del dissenso degli stessi protagonisti queste campagne di Mani pulite
Io ho la sensazione
Che attraverso il reticolo
Di quattro cinque procure egemoni italiane
Divenuto come delle forme di ricorsi storici di Proconsolare atti
Con ustioni giudiziarie che impongono
Le loro richieste fino al punto di alzare l'indirizzo politico la stessa politica giudiziaria si sia acquisita da parte di alcuni gruppi oltranzisti della magistratura una consapevolezza che essi ormai
A
Ha cresciuto a tal punto l'egemonia la magistratura che può essa addirittura servirsene come forza autonoma che trova in se stesso addirittura i suoi bilanciamenti per cui ci può essere il gruppo veneziano di no Dino Vidiri di Nordio
Che agisce in una destinazione per dire come vede che c'è la forza compensativa noi in fondo siamo l'unica forza di garanzia
Perché seppure con ritardi seppure con insabbiamenti eccetera noi riusciamo ad attuare quello che che con una che Cunard espressione matematica da parte del l'ineffabile procuratore Caselli viene chiamato controllo di di legalità che può significare tutto può significare niente il controllo di legalità fosse può significare l'avvento di inedite tecniche ma la parziale perché come sempre sono gli scrittori
Adanti vedere di nuove forme criptiche ricchi di di colpi di Stato in una riunione tradisce l'altra sera dicevo che in fondo questi gruppi agendo nella magistratura
Che operano o in simbiosi aperta
O in forme compromissorie
Faccio l'esempio dalla procura di Firenze dove c'è un magistrato come vigna che sembrerebbe avere interessa in questa specie di di costellazione di boiardi ormai inconcepibile per un per uno per uno Stato moderno di diritto vigna sembra avere una sua posizione autonoma perché tra l'altro uno dei pochi magistrati che
Che ha prospettiva di collaborazione con l'esecutivo fa parte di faceva parto fa parte della commissione per il nuovo regolamento sui pentiti
Ha dimostrato in questa posizione di contrasti e di faide interne a questo nuovo potere egemone del Paese di condurre una danza propria
Ha dichiarato
In pubbliche dichiarazioni alla stampa che in fondo lui
Magistrato leader dalla da funzione d'accusa non era contraria alla separazione di carriere tra pubblici ministeri e giudici USA dichiarata apertamente a un a un giornale
Proprio nelle prime settimane dall'avvento del governo Berlusconi
Ebbene
Ci fu immediatamente
Una sollevazione dei pubblici ministeri che si riuniranno a Milano esprimendo un grido di dolore perché si ostinava a minacciare l'auto l'autonomia e l'indipendenza la magistratura ancora una volta identificata appiattita e omologata
Assolutamente sulla sulla funzione d'accusa avvinghiava ha fatto questa dichiarazione
Ha chiarito che lo aveva fatto Cudicini sì che era una formazione culturale perché si trattava epiche chiedo al sociologo ampio Marconi di una distinzione ben riconoscibile di saperi tra accusa
E giudizio
Ma che dal punto di vista della politica giudiziaria generale lui era così con i fratelli con i fratelli pubblici ministero di di Milano perché non si intacca asse L'Unità dalla magistratura parlando di separazione di carriere
La stessa cosa accade oggi perché vigna e tra i duecento firmatari dell'appello dei pubblici ministeri quindi io dico agli amici per quella che è la mia modesta esperienza insomma di difensore
E di polemista stiamoci attenti
Io proprio oggi ho scritto che prendo atto
Di alcune dichiarazioni di questo nuovo grillo parlante del della sinistra del PDS che si chiama Folena virtuale pare che comincia a farci delle concessioni
Lui ha dichiarato che sarebbe che non vedrebbe io adesso con la stessa intransigenza di prima un'evoluzione nel senso la distinzione della CEE maggiore accentuazione dell'estinzione di funzioni
Tra pubblici ministeri e giudici ora io mi chiedo e chiedo a voi ma la distinzione di funzioni
Sulla carta
C'è già la distinzione codicistica una conquista del nuovo processo c'era quel quello spazio
Di confusione di funzioni nel processo pretorile
Per cui il pretore assommava in sé le funzioni di giudicante le emozioni negative come legge Cornolò DG si è istituito
La separazione di funzioni creando però poi alla fine un nuovo apparato di pubblici ministeri burocratici vende Pétain uniti a al resto dei i pubblici ministeri delle del Presicci Burali
Quindi questa concessione del PDS sul sulla maggior accentuazione delle distinzione di funzioni nel senso che bisognerebbe limitare ai pubblici ministeri che vogliono passare nel giudicante
Di esercitare di accedere alla funzione giudicante nello stesso distretto quasi che si trattasse di incompatibilità quindi si parla già un linguaggio di incompatibilità di natura politica quindi io credo che ci sia veramente un un problema un grande problema culturale
Di snaturamento ormai della situazione dei rapporti tra funzione del nostro Paese ecco perché il problema dei rapporti tra giustizia e stampe centrale
Se questa viene da noi noi non possiamo limitare limitarci a registrare negli affetti perché è importantissimo perché così li li possiamo ricercare le cause va a vedere se perché questo succede perché le procure danno le notizie come si trattasse di somministrare
La droga e creare la crisi di astinenza perché può avvenire tutto questo evidentemente perché che c'è un problema che dura da diverso tempo e che risale a prima ancora del settanta secondo me Arturo risale ad anni precedenti quando già
La magistratura che prima si era occupare occupata soltanto di di di avere alcune conquiste di Stato giuridica di stato economico si era reso conto che con uno
La quiescenza dalla classe politica poteva poteva andare oltre e progressivamente poteva potevo occupare spazi quindi c'è stato il periodo con il fenomeno è la supplenza
Diciamolo chiaro noi oggi abbiamo una forma endemico epidemico volendo o volendolo di riforma addirittura peggiorativa cancerogena di un fenomeno che risale ad anni distanti
Questo Paese ha ingoiato tranquillamente alla classe politica questo pesa ingoiato tranquillamente l'incriminazione a suo tempo di bassi governatore da parte della della Banca d'Italia
Che poi fu prosciolto in istruttoria
Per atti che che rientravano tratti nel negli atti latamente densi di governo atti politici su cui la magistratura non dovrà avere poteri sindacato cioè la banca di tale potesse o meno avere potere di denunzia perso conto sul sulla sul sul modo sull'andamento la politica monetaria il Paese ha ingoiato tranquillamente ai al tempo del processo di San dalla sanità che io allora giovane difensore feci c'era Giuliano Vassalli Ungaro tanti avvocati romani che che poi che venga possono testimoniare di quell'epoca si arrestò tranquillamente da parte del procuratore generale Gian Antonio Marotta che era il direttore dell'istituzione e di sanità ultrasettantenne poi come Silver fa provvisoria sì arresto Felice Ippolito con addebiti in gran parte di natura politica amministrativa il cosiddetto peculato per aver pagato il contributo all'Euratom e poi alla fine sgranando l'accusa era causato una campagnola per altre quindi ripeto è un problema anche di memoria storica per noi quindi da noi c'è questo filone sotterraneo
Di di cultura inquisitoria che è che che nella storia del nostro Paese quindi noi facciamo continui tentativi di bilanciamento con una con una cultura
Laico socialista liberaldemocratica canti amiamo la come come vogliamo
Che effettivamente urta questo contro questa questa radicata questa coriacea
Strada che che che
Che danni danni danni
Risponde dopo il fascismo ma punta sulla de che ma butta sulle tecniche del consenso il problema è questo perché oggi e chiudo veramente l'archivio ovvio tediato
Il problema di questa presa di coscienza la magistratura a e anzitutto in quell'indagine che io ho sempre in mente abusato perché non è mia modelli e che tu hai già notato cioè un tentativo di vedere qual è il problema del delle è lite chi sono questi magistrati di oggi e chi sono salvo la pace
Dei valorosi giornalisti con Arturo Gismondi e di pochi altri che restano ancora chi è questa nuova classe i giornalisti chi è questa nuova classe di Giovanni cronisti giudiziari occupi o commentatore giudiziari
Perché può avvenire tutto questo
Perché evidentemente attraverso
Un'espansione
In funzione dell'egemonia dei gruppi egemoni
La magistratura e concludo appresso
Coscienza di poter non solo scavalcare l'esecutivo poteri tradizionali
Di della sovranità popolare e l il Pd l'esecutivo il potere legislativo
Ma attraverso ed è che consenso di Farhadi addirittura
Un appello diretto un appello diretto al popolo perché magistrati come si sono giustificati da un addetto Barrett Borrelli in più occasioni
Ma noi in fondo abbiamo il consenso popolare a questa nostra azione la stampa ci fa da tramite il sedici dice che c'abbiamo ragione siamo nel giusto
Quindi la discussione di questa sera mi pare che che sia espressione molto puntuale e che cade a proposito e e che va sviluppata è mantenuta perché un tema centrale e importante per l'avvenire nostra delle istituzioni grazie
Grazie Marafioti che ha introdotto alcuni elementi nuovi senz'altro c'è questo
Elemento di una tendenza oggettive che non è solo italiana
Io ricordo punto che il congresso dell'Associazione Internazionale Gaetano Mosca nel mille novecentottantaquattro credo dedicato alle nuove forme del assunte dall'edizione del mondo democratico c'era un bellissimo studio di un americano che dimostrava come nel mondo anglosassone il quoziente di potere da magistratura dei paesi anglosassoni si fosse raddoppiato
I spezza gli altri poteri politici che alla stampa stesa nel corso degli ultimi cinquant'anni dentro fenomeni non è solo italiano queste somme diverse messe Gian veemenza di riflessione
La vita che negli altri Paesi voglio ricordarvi come in Francia ci sono i bilanciamenti da parte della stampa è la base del potere politico sono venuti passiamo del padre politico è stato sempre
Come dire subalterno alla magistratura in Italia ad Alda fine degli anni sessanta in poi anche negli anni Ottanta tutta la classe politica italiana era subalterno alla magistratura basta ricordare basta ricordare i provvedimenti dell'inasprimento la carcerazione preventiva mila centotrentaquattro basta ricordare quello che accade col e che cosa che i gli ascoltatori di radio radicale conoscono meglio di noi cosa che accade col dopo il referendum sulla responsabilità civile dei giudici per cui la classe politica si precipitò
A fare una legge che sa dire puntualmente totalmente il ma io mi domando sempre quanti di quelli che sono stati colti io Tangentopoli se non fossero stati colpiti a Tangentopoli sarebbero oggi garantiste garantistico Boggi legittimamente sopra sopra per dire
E poi c'è stato questa dimensione della sinistra che è stata la cosa più c'è la sinistra è più quello del caso Egidio dal Caso Braibanti
O o di altre degli altri e di altre battaglie fatte dalla sinistra suo complesso degli anni cinquanta degli anni sessanta la sinistra poi diventata succube
Del potere dei magistrati mi sembra che su questo male
Va be'fiordi sia stato molto precisa in realtà e la sinistra che è stato la classe politica che è stata strumentalizzata dal potere dei giudici piuttosto che il potere dei giudici il partito dei giudici strumentalizzato Alpi
Sì politici particolare insomma oppure probabilmente c'è stato un bilanciamento fra queste due euro servirsi due due obiettivi però alla fine il sempre voi il potere dei giudici che il fischio di prevalere anche sugli interessi politici di parte del suo sembra mi disse che ringraziamo ma da ciò che per queste novità inserite nel dibattito diamo la parola anche perché chiamato oltretutto in causa ripetutamente da Marafioti anch'io balcone è un progetto di vedere
Le questioni che sono state trattate ed amarezze ottiche degli altri amici dal punto di vista di una teoria del potere cioè il secondo me ti primeggiare del giudiziario in questa fase italiana
Va inserito
Ne in un fenomeno di più vasta crisi della democrazia del principio della sovranità popolare viviamo una grande crisi fase di crisi la democrazia
Tipica del passaggio fra e Jimi dalla prima alla seconda Repubblica della crisi della Prima Repubblica
E in questa situazione un ceto burocratico rappresentato dagli ottomila magistrati e da una parte degli ottomila magistrati cerca di primeggiare di assumere
Protagonismo nella scena politica italiana letto interviste di un magistrato che diceva noi
Poi non ci ha mosso intense nel nome del popolo italiano quindi rappresentiamo il popolo italiano mi verrebbe da dire torna in facoltà e vediamo se l'esame di costituzionale lo ritrasse resti no di fronte a queste tesi il tentativo di un corpo
I signori che hanno vinto un concorso lontanamente nel tempo e poi non l'hanno fatta altre prove selettive di assumere un protagonismo politico
Il discorso sulla stampa che si appiattisce sui pm va visto come i corollari io di questo
Di questa tesi cioè c'è anche un tentativo da parte di un settore della stampa di primeggiare in una fase di crisi della democrazia e di assumere forza nei confronti del potere politico facendo da cassa di risonanza
Di quanto detto dagli uffici di procura e questo meccanismo abbiamo una crisi della democrazia e due soggetti che cercarne di emergere i magistrati
E la stampa naturalmente non possono emergere proponendo delle politiche ma possono emergere impedendo delle politiche possono averlo soltanto un ruolo negativo il fenomeno
E di questo tipo ora naturalmente io sono chiamato però definire le cause perché se noi facessimo soltanto una fenomenologia senza vederne le cause non servirebbe assolutamente niente ora in Italia questo fenomeno aggravati in Italia da alcuni fra
Il primo in Italia a differenza che in tanti altri Paesi democratici e liberali il PM magistrato è questo l'assurdo del sistema italiano
Che quando un giornale esprime l'opinione del PM
In Inghilterra il lettore inglese leggera esprime l'opinione a questo giornale si appiattisce sull'opinione della polizia e il Bobby inglese a volte Amato a volte considerato una carogna
No
Quindi c'è c'è questo atteggiamento già duplice queste l'opinione della polizia negli Stati Uniti queste lo porti e l'opinione dell'accusa ma l'accusa si deve misurare negli Stati Uniti
Con un giudice che è una carogna sia con l'avvocato sia con l'accusa non è solo nei film no dico una carogna gentilmente
E e professionalmente educato al sadismo nei confronti sia dell'accusa sia della difesa cioè per dimostrarsi
Reggitori del dibattimento negli Stati Uniti imprese e per fare per essere per far sì che la giuria
Possa decidere in maniera imparziale deve essere cattivissimo
Con l'accusa è cattivissima con la difesa in Italia invece cessa strana cosa che il PM magistrato
è appartiene alla stessa a dirla delle volte scrive il giudice no non è giudice perché non giudica ma non è neanche magistrato magistrato che vuol dire che sta sopra no che ha una posizione
Superiore ecco il PM non è superiore a nessuno perché è parte nel processo penale non soltanto nel nuovo processo penale anche nel rito inquisitorio era parte cioè era alla pari dell'avvocato concorra alla giustizia come l'avvocato ma solo dalla qualità di parte
è il cattivo il buono le parti sono queste poi c'è la divinità che interviene nel nel dramma di tram Lassie Rachel buono ciò che attivo voce deus ex machina
Che riversano a tutto no il processo dice non è che me lo sventato vive Carnelutti credo che lo dice non grande teorico del diritto
Che il processo è come il dramma no cioè processati
E quindi si facesse pena ma nella fenomenologia del processo dice il dramma
E il dramma antico in cui ci sono i giochi delle parti eccetera ora in Italia invece c'è la stampaggio c'è questo falso convincimento dall'opinione pubblica che il pm
Che accusatore del soggetto parziale sia imparziale e la stampa gioca su questo quindi il primo problema nodo problematico e di tipo istituzionale c'è questa anomala posizione del PM nell'ordinamento italiano
Il secondo è la vastissime immunità che alla stampa nel demolire figure di cittadini semplicemente accusati perché è ben vero che c'è il delitto di diffamazione
è ben vero che vi sono le possibilità di azione risarcimento di tipo civile però è anche vero che la giurisprudenza dice che se io dico che una donna politica non è bella
Il meriterà di essere schiaffeggiato può essere espulso dalla buona società fare commenti sulle grazie di una donna di pessimo gusto lo dico chiaramente no quando i politici lo fanno fanno una
Cosa per cui non ci non ci si deve mangiare quei politici che commentano l'aspetto fisico delle loro antagoniste però se uno dice che una donna politica non è bella
Può essere condannato per diffamazione no oppure può avere una Congo può essere condannato un congruo risarcimento se invece io vi porto con titolo di giornale
Quella signora ha rubato dice il procuratore della Repubblica sono assolutamente immune da censure là c'è un orientamento quindi assolutamente anche al di fuori della giurisprudenza inglese
Assolutamente di estendere il diritto di cronaca e di lasciare immune una serie di comportamenti che fanno da granché se è difficilissimo
Ottenere una condanna mentre quando lui studiava all'università ci avevano convinto le lezioni teoriche
Che
E riproporre l'accusa le tesi dell'accusa a mezzo stampa configurava
E la diffamazione dei semplici formulazione dell'accusa oggi la giurisprudenza tende a dire che se il giornalista riprodotto le tesi dell'accusa e immune da censure in quanto esercitato il diritto di cronaca spesso già rafforza
Questo fenomeno die presso gravissimo fenomeno di appiattimento
Della stampa sull'accusa anzi a volte ecco poi la stampa gioca in questa situazione non soltanto su un'operazione di potere anche su un'operazione di consenso si cerchi è chiaro che e ai passare l'opinione pubblica contro il nemico control deviante da quando mondo è mondo da quando esistono i pogrom ma assente un successo a breve termine
Se lo zar Russo avesse detto gli ebrei sono brave persone non avrebbe retto tanto sul tuo no e invece scatenati quando c'è una crisi in qualche provincia Ucraina l'odio popolare contro l'ebreo giovavano intorno no quindi c'è ed è un meccanismo elementare no un meccanismo anche Diego questo di trovare sempre il nemico una delle cose più divertenti che ho letto sul giornale io in piscina leggo i giornali femminili mia moglie no
Che faccio finiscono Espresso internare Cervia
C'era un'intervista delle porno dive su un giornale femminile
E c'è un pezzo bellissimo in questa intervista e lo ha fatto con molto garbo distinte
E lì è la giornalista molto brava diceva questa signora simpaticissima non una famosa molto simpatica faceva risposte pungenti e metteva in imbarazzo la giornalista quindi era divertentissimo
C'è tutto dice ma ci sono aspetti divertenti della vostra vedere l'azione si la cosa più buffa nella nostra vita di relazioni e tutte noi che facciamo lo stesso mestiere ci consideriamo quando siamo in gruppo migliori
E più umorali di dell'altra che non c'è non so siamo in sette siamo in sei tra noi diciamo con la lealtà dei bilancieri a perché quella lì fa sempre qualcosa di più no
Agro di quello che facciamo no no noi siamo perbene perché non facciamo quello che fa quella lì poi cambia il gruppetto e l'altra quella allora un po'questo è però anche il gioco della stampa presentava un mondo in cui c'è un tasso di trasgressione diffusa
Enti vi dico perché lo dico lo dico che da professore non sul senso comune in cui c'è un diffusissimo tasso di trasgressione dei nemici contro i quali scatenati degli avversari politici contro i balli scatenati se è un mondo in cui tutto il fate lo stesso mestiere grosso modo eccetera però c'è quella lì che sta fuori dalla stanza di placchette opere alle Sacconi cosa faccia eccetera no
Voi io lo dico da professore non sul senso comune perché nel cinquantuno negli Stati Uniti due grandi sociologi del diritto fece un'inchiesta sui livelli di trasgressione nella popolazione statunitense
Circa quattro mila interviste fatte con tecniche sofisticatissimi e da cui venne fuori che il novantotto per cento della popolazione adulta intervistata
Negli Stati Uniti nel cinquantadue aveva commesso nell'anno precedente all'intervista un illecito configurabile come reale come delitto come delitto no
è cioè la trasgressivi la storia sull'idea non è questione di senso comune dica al taglio ordinamenti moderni prevedono una tale quantità di illeciti
Che certe in alta montagna ti capita di aver preso freddo e distante
Un di aveva una necessità biologica no
Atti contrari alla decenza cose atti contrari alla decenza embargo pubblica cioè delle questa dimensione di radici quindi la stampa un po'si assume questo compito in un mondo in cui c'è una trasgressivi da diffusa
Identificare il nemico l'avversario e la carogna contro la quale scatenare l'odio ora devo dire però che non dobbiamo cadere nell'errore di sopravvalutare
Gli effetti di queste campagne di stampa
Perché secondo me io mi muovo confesso mi muovo male in questo terreno perché non è la materia che insegno però
E devo la mia materia lontanissima dalle i temi relativi alla comunicazione do un po'di letture
E da ricerche comincia a percepire come queste campagne e di odio spesso hanno il risultato esattamente opposto le campagne di odio le campagne violente se in certi momenti possono avere effetti nel medio tempo andò gli affetti assolutamente assolutamente opposte senso comune poi ce lo dice non so vi ricordate se non ha avuto il caso Tortora ma anche queste io mi ricordo la televisione italiana e la sua era tutta
Contro il divorzio
Se vi ricordate inerente al referendum ma tutta la televisione e conto al divorzio c'erano tutti i film sulla poi la donna abbandonata e una cosa una lacrima continuate revisiona radio eccetera poi vinse
Il divorzio a referendum queste Campa adesso negli ultimi referendum se leggeva i giornali giornali la cultura dei giornalisti
Era tutta per chiudere tutte le reti private anzi
Condannare a mosse sentivi giornalisti no erano tutti anti reti private anti libertà perché tutto sta da e poi è andato è andato a finire così quindi io non sopra valuterei questi fenomeni li vedremo ugualmente come pericolosi
Il mio dovere non da professore ma da cittadino
E però di di di un'ultima cosa io sono
Una politico un antipolitico pessimo politico perché sono sempre stato un pasticcione in politica nel senso che sono non ho letto il libro dei politici però mi sento impegnato nelle battaglie civili
Urla quando si analizza un elemento di crisi della democrazia bisogna rispondere con le battute con delle battaglie civili secondo me questo è il momento di riprendere il tema del referendum tradito
Cioè il referendum sulla responsabilità dei giudici mille dei giudici fu tradito ma c'è spazio per un nuovo referendum nei confronti delle nuove norme
è il momento secondo me di impegnarsi lo dico non lo dica a nessuno non faccio propaganda io mi impegnerò nel referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Mi impegnerò perché quale migliore occasione di a vere la TV distaccato obbligata a ascoltare le voci dei referendari che possano denunciare le malefatte della stampa
No sarà una un'occasione stupenda ciò io vedrei uno vorrei uscire lo dica a me stesso e non son capaci di dar consigli a nessuno vuole uscire dallo spirito di frustrazione per la crisi della democrazia dicendo voglio fare una battaglia ne ho identificate una nel nella riprende la tematica della responsabilità civile del giudice Luigi UE nel referendum sull'ordine dei giornalisti tre in una grande battaglia ci si può mettere
In cantiere subito tutti di nostalgici della Prima Repubblica
Sai sono tutti urlano non si deve toccare la collocazione del PM nel seno dalla magistratura
Però allo stesso tempo dimenticano che la Costituzione all'articolo sette prevede che il pubblico ministero ossia cosa completamente diversa dal resto della magistratura no
Quindi questa può essere un tema di grande battaglia politica la separazione netta delle carriere e netta della collocazione gerarchica diceva Marafioti occhio finito che vigna o so dire specializzazione di funzioni ma io voglio finire dicendo
Che io ho vissuto una fase di cui ancora
Soffro per la quale ancora soffoca la fase della demonizzazione vero scatenato attacco politico a Giovanni Farina
No Giovanni Falcone fu sottoposto ad un attacco pesantissimo nel seno del Consiglio superiore della magistratura quando doveva e diventare procuratore nazionale antimafia
Attacchi violentissimi ma la Cuna delle colpe che veniva rimproverata al compianto Giovanni queste eroi della lotta alla mafia era di di
E
Sì non ve lo dico sulla mia opinione comprate cose di Cosa Nostra
Un libro bellissimo un'intervista resa Marcel da Bordon ARPA padovani
Ma scritta di mano di Giovanni perché nel gioco dell'intervista era al gioco dialogico poi ci prova e in cui Giovanni dice c'è poco da fare bisogna tornare al modello di Pietro Calamandrei
C'è ad un ufficio cercare allora il Pubblico ministero questa può diventare una grandissima battaglia
Finisco dicendo adesso si sta dicendo prima delle elezioni
Mettiamoci d'accordo tutte le forze politiche si mettono d'accordo sulle regole antitrust benissimo
Procedure riformare la Costituzione benissimo quattro
Pressione delle regole benissimo e ci si metta d'accordo si uniscono a quinta questione che recupero della democrazia in Italia
E cioè mettere in moto dei meccanismi istituzionali che separino la carriera e il ruolo del PM dalla magistratura che facciamo dal Pd n parte a questo punto il meccanismo dell'accordo supera i Colombo fu veramente funzionale
Io credo
Che essi si addivenisse a questo punto l'accordo sulle regole perderebbe il carattere vendicativo che sta assumendo e potrebbe diventare un grande contributo alla crescita della democrazia in Italia
E credo che di questo si sia accorto non soltanto diciamo il pollo di centrodestra
Ma anche il Polo il polo della sinistra se ne sta accorgendo di questo Perù nelle se le elementare questione se ne sta accorgendo perché si è accorto finalmente che un tempo aveva al Polo della sinistra come e palla al piede gli impediva di nuotare no
Il fattore campo no ok disse il fatto dica
Adesso invece vive con tanti fattori che gli impediscono di moda il fattore P il fatto che il pm
Pubblico ministero che dà una rappresentazione
Non convincente della politica sinistra perché se la procura una procura dice che bisogna commissariare un'azienda se è stato commesso un illecito in quell'azienda
Da un'idea strada e c'è poco da fare D'Alema da andare a Londra diranno che siamo per il liberalismo e no voi siete perché le aziende siano dirette dalle procure no
è e quindi c'è da poi c'è il fattore S stampa
E l'altro a essere
No l'altro esse quello lì no
è se quello ha fatto è sette c'è poi tutto hai poco da dire che la tua politica articolata eccetera se la linea poi e la koinè che compare sulla stampa o sulla Repubblica su su è quella dei giornalisti tu non sei convincente cioè questi fattori cominciano a pesare sulla sinistra quindi credo che si possa venire ad un accordo sulle regole
Che e realizzi finalmente il disegno costituzionale i suini i sogni del Partito d'azione dei costituenti del Partito d'Azione cioè che ci siano in Italia dei giudici
E poi delle parti
Una delle quali siano dei pm che sia nei dentifrici lontani che abbiamo ma logico che l'iniziativa diversa che non siano colleghi dei magistrati ma che siano destinatari degli schiaffi simbolici dei magistrati nessuna giudice poi degli avvocati
Credo questo potete mandare
A un'Italia migliore grazie
Grazie
Grazie più Marconi io a queste vengono aggiungerei sempre questa questione dei pentiti di cui poi che viene sempre sempre rimosso alla fine anche perché poi uno del nuovo strumento è oggi più forte in mano
E se se si si accerti che non esprime
Anzi riformulo insomma investigativo ricevendo quindici
Risolta eccetera
Tanto perché voglio quello dei pentiti è una gestione esclusiva
Dei procuratori in cui inventate che ancora più esclusiva di quella del Carroccio la carcerazione preventiva hai chiesto la parola
Francesco Bruni si segretario della società del sindacato dei Liberi scrittori
E il noto scrittore
Ma il mio intervento può essere di due tipi
Le conversazioni che fino adesso abbiamo avuto sono di grande interesse negli che et dunque
Cessa questa è la situazione
Questa è la classe politica
Questa è la magistratura questi sono i gradini
Cioè praticamente tutto viene affidato
Alla reale
Il problema grosse come modificare questo reale
E non con questo reale si modifica il reale
Non c'è dubbio i giudici non hanno visto interessa a cambiare la situazione
La il la stampa non ha nessun interesse a cambiare questa posizione
Da dire qualcosa di più neanche la classe politica nessun interesse a cambiare questa posizione vorrei dire questa posizione
E c'è la
Portata all'antifascismo
Che cosa voglio dire
Va di fascismo come
Capacità di collegare insieme il potere e cosa è stata la il Partito socialista alla Democrazia Cristiana se non una convivenza di questi Potì
E avvilente bilanciati tant'è ottimo poter Craxi da De Gasperi oppure dare Colombo e mente bilanciati concedendo un po'quei concedente un Pulli concedendo a De Lorenzo per i carabinieri e concedendo ai giudici per altre cose
Tutto questo ha prodotto un sistema di convivenza di cui ancora sia potente non c'è dubbio
Ora in questa convivenza ha giocato il giudice ma non so se ha giocato solo da solo o se la caduta di Craxi non è collegata ad altri poteri che hanno voluto fare capire Craxi e non so se la caduta di Andreotti è collegata ad altri poteri in questo caso politici che hanno voluto fare perdere Andreotti il gioco delle parti sarà possibile non siamo ancora figli di Pirandello è il gioco delle parti questo gioco delle parti non se ne rotto nello siamo usciti della Prima Repubblica
Anzi siamo rimasti ancora tutti
E allora il mio intervento vuole essere altro
Voglio dire che malgrado le buone intenzioni di bar comuni e di tutti gli altri amici ma di tutti
Non ne usciamo
Ne restiamo prigionieri di questa gara e un po'kafkiana la cosa
è un labirinto noi non abbiamo il filo d'Arianna più e in questo labirinto noi continueremo a proporci le buone intenzioni
D'altro canto il mare della bonaccia e il mare dove tutti vivono tranquilli con le proprie barche
Si dimenticherà il caso conforto
Questo magistrato che non ha capito il gioco il giovane magistrato di Padova almeno che non sia guidato non ha capito il gioco
Non c'è dubbio che ha capito il gioco sono quelli che comandano Borrelli ha capito il gioco
Quello di Palermo ha capito il gioco cioè in fondo non giovano solo in proprio e non giovano solo per sei
Ma gioco ero d'accordo con altri poteri in una forma di convivenza diretto indiretta affettuoso non affettuosa volta per volta
Non sono d'accordo sul nemico volta per volta di uno che si fa diventare nemico perché a sua volta diventando nemico quello poi diventa amico quell'altro quindi non è il gioco del nemico e il gioco dell'amico
Questa è l'assurdo tutto questo evidentemente ci porta disperare in fondo un delle ragioni della vita collettiva di oggi la disperazione
Quando Conte schiera pure il problema chiaro gelati variazione del potere come tutto il tema rivoluzionario francese era quello di dare ordine alla vita collettiva
Ordine legato direttamente a una visione illuministica e razionale
Ma oggi tutto questo è superato
Perché nuove regole sono venute perché nuove condizioni comuni sono cambiate noi stiamo vivendo di passare
Quando facciamo i nostri discorsi
E allora abbiamo questo qualcuno direbbe borghese direbbe che la nostra condizione
E che il nostro futuro e il passato
Niente più triste di questa frase
Il passato conta nella memoria dei popoli ma non conta per il futuro dei popoli
Ci sono
Ora queste nuove realtà e la seconda parte del mio breve intervento
E questo
Come cambiare le regole cioè come non credo che l'accordo del cambiamento delle regole faccia cambiare l'elenco
Io credo che l'accordo di sinistra o di destra di centro e di Buttiglione i non faccia cambiare nessuna Nicola continua delle consociativismo più uno soltanto che questa volta il Boggia cinismo sia manterrà
Non più il Democrazia Cristiana
Ma di federazione dei cattolici poi si abbatterà non più di destra
Ma cioè il centrodestra e quindi il povero l'industriale euro oppure a sinistra cioè sia manterrà di nuove formule di nuovi nomi di nuovi personaggi
Ma il discorso per cambiare la situazione occorre una forte spinta che qualcuno prima parlava
Se la spinta rivoluzionaria la spinta rivoluzionaria è una spinta sicuramente cambia le condizioni non c'è dubbio che le spinte rivoluzionarie hanno creato condizioni nuovi dei popoli in Russia come in Italia non ci tocca
Ma non è più il tempo a mio avviso di avere questa prospettiva politica non è più possibile non è più il tempo della rivoluzione il consenso ha cambiato le regole
L'a tecniche del colpo di stato di Malaparte non è più possibile
è un libro del trentasette che non può essere più il il vademecum del machiavellico di oggi
E allora che cosa Dini credo che la democrazia debba aiutarci a cambiare tutto
Dobbiamo avere uno scontro duro duro della destra contro la sinistra sono purtroppo vincerà dovrà prendersi a carico di tutta la responsabilità di cambiare le cose
Se questa destra e sinistra si mette d'accordo attraverso un'intensa Luca e niente
Solamente se vincerà evincerà col sistema maggioritario naturalmente io sono per il maggioritario decisamente la sinistra o la destra senza giocare lì allora qualcosa potrà cambiare
Perché sarà interessa di ognuna delle due forze chiunque vinca di cambiare questa situazione perché altrimenti ne diventerà prigioniera e le diventerà non solo è corresponsabile vale diventerà a sua volta sarà mandati in esilio
Una forza forte che vince politicamente che si chiami Berlusconi o che sia ma D'Alema in questo mettono interessa deve necessariamente porsi il problema di una magistratura che la manda in galera se diventa ancora più forte
Solo così vorrei dire cambiamo tutto a mio avviso se la rivoluzione come strada trainante non è più possibile e se non ci sono altre righe io credo nella libertà non può esserci anche una grossa battaglia
Contro fronte contro fronte noi ci dobbiamo augurare in questa battaglia
Senza accomodamenti di nessun genere io sono molto preoccupato di del Presidente della Repubblica che cerca di mandare via di allontanare al massimo questa battaglia con l'idea di costituire più o meno questo centro su cui tutti poi devono dovrebbero conveniente io sono molto preoccupato perché tutto questo significa continuare di questo passo significa ai caselli semplice Borrelli significano i polli i contro popoli e così via di seguito
Dobbiamo augurarci uno scontro duro nel nostro Paese perché solo attraverso lo scudo politicamente duro libertaria dente duro concretamente preciso libertà
Si viene a costituire la svolta definitiva in questa situazione se questo non ci sarà se D'Alema sarà prigioniero del centro
O se Berlusconi sarà prigionieri del centro continueremo di questo passo
Non cambieremo niente mica niente pensate quante la difficoltà che sta vivendo questa piccola cosa piccola legge per cambiare attualmente alla Camera dei deputati tutta la questione
Dai quali sconti quali condizionamenti che si va subendo ora quindi speriamo
Chi ci ascolta Mazzola dipendente da lui giustamente Marco della Giunta speriamo che a un certo momento si arrivi allo scontro e chiunque vinca Cardente vinca non colpiti quaranta lungo cinquantuno vinca Danny
E quindi si porrà chiaramente a quel punto il cambiamento della nostra situazione il reale non anche il re
Mi direte utopista
Ma se
Ci va anche all'utopia e come se ci mancasse la storia grazie
La parola liscia ma ampi evidenza ora
Giudice viene
Già
Io vorrei parlare di un'altra ingiustizia quella dimenticata la giustizia civile
I processi civili sono i cavilloso sì burocratizzati i pieni di appigli che durano anni anni se non decenni e decenni e mentre per il processo penale vi sono risonanze casse di risonanza che sono sulla stampa vari gradi
Per il processo civile non c'è nulla cioè solo il Lecce il cittadino che aspetta aspetta e poi quel cittadino a un certo punto si stanca
In alcuni casi può farsi anche giustizia da sola se si tratta di un'azione possessoria o di quant'altro
E allora e questo si consuma nelle preture nelle piccole preture né in appello in tribunale poi questi procedimenti se qualcuno ha il coraggio di insistere
Venga vanno in Cassazione lì giacciono per anni e anni anni con grande dispendio di di somme di denaro di energie passano anche generazioni ecco io volevo proprio lanciare questo appello che e quello di dare uno scossone anche al processo civile che comincia anch'esso nelle pieghe delle azioni diciamo successori e possessore e quant'altro
E che non sia solo racchiuso nelle diciamo non nelle tesi di laurea degli studenti in giurisprudenza o quant'altro ma che veramente Possa si possa dare una svolta si possa veramente considerare il cittadino che ha dice un magistrato civile che sia un cittadino che venga rispettato grazie
Tuscolo Ferraris si va a fare il giudice preso il giornalista
Volevo dire sul come si è accennato il referendum che il referendum sulla responsabilità civile i giudici non è l'unico referendum disatteso è totalmente tradito
E abbiamo visto per esempio referendum sulla gastro quasi l'ottanta per cento degli italiani ha votato a favore torto o ragione
Ha votato a favore dei contenitori Castor bene cosa fa proprio se politica ha mantenuto la parola parola gastro ma ormai gastro non è più tale ormai la cosa vediamo il il Savoy di della Uno bianca Roma Pesaro che ha spiazzato quando sul punto che secondo l'autore Castor precedentemente Ricasoli fa più paura nessuno sa benissimo che dopo quindici anni dieci undici anzi esce quindi in questo caso è stata clamorosamente violata e tradita la volontà popolare
Ecco perché è come se a un certo punto si mettesse in vendita una bottiglia di Barbera una bottiglia con su scritto e Barbera ma dentro c'è l'acqua minerale cioè si è mantenuta l'etichetta di ergastolo ma l'ergastolo non è più quello
Quindi io più un'ora o non ha votato in questi ultimi referendum proprio perché ero veramente disgustato da fatti di questo tipo di DDT tratto sul per per tradimento per volontà popolare
C'è stato anche un altro caso e questo permette invece comico
E cioè il referendum per l'abolizione del ministero dell'agricoltura che è stato una cavolata effettivamente aver votato sì
Perché effettivamente io credo che la gente era un momento psicologico per cui si sarebbe votato sì a qualunque cosa o se poi ci fosse proposto di impiccare tutti calvi avrebbero fatto così per il solo fatto che Craxi che era calvo ma comunque in questo caso cosa si è fatto anche qui se cambia per i ticket
Stato ministero delle Risorse agricole e forestali e poi sempre lo stesso ministero quindi sopra io vorrei si facciano appello a una maggior serietà per quanto riguarda la l'applicazione pratica dei risultati dei referendum
E poi l'ultima cosa volevo dire
A proposito del tornando più argomento ha proposto la custodia cautelare quello che veramente dai nervi e che mentre la gente va in galera per reati che tutto sommato sono minori come il colonnello Conforti e tantissimi altri
Per delle cavolate spesso per delle quisquilie
Per esempio nemico colposo Salvini è stato incarcerato per un fantomatico complotto anti Rutelli che esisteva soltanto nella fantasia dei magistrati di Palmi
Peccato che stasera non ci sia l'avvocato Mauro Mellini perché lui su questa vicenda si è veramente sbizzarrita scatenato e richiamava legge lei lei giudice di Palmi le Palmi pedice Aleotti di Palmi perché effettivamente bastava leggere gli atti per rendersi conto che tutta la fantasia ora si va in galera perde certezze
Ma quello che l'aver mentire avete invece grossi assassini pericolose Sensini quali sono sempre fuori
Sono sempre a spasso per un motivo o per l'altro quindi abbiamo la giustizia che siederà cariche verrà veramente smarrito il senso della proporzione tra gravità del reato non so adesso faccio un esempio
Marsilio duecento duecento voti che ecco io con gli avevo dato il voto Spoleto fatto male da di voto ma vi posso assicurare che non mi ha offerto neanche un caffè ecco questo lo posso non posso assolutamente la punto il complotto del principe Alliata eccetera
Sì sì sì ma sono correnti cavolate bastava leggere gli atti prendersi conto che era tutto basato su illazioni pettegolezzi intercettazioni telefoniche completamente
Con interpretazioni stravaganti insomma evidentemente la mia opinione è che lì questi giudici che aveva indagato sulla massoneria per diversi anni quelli del famoso vivaio di Cordova
A Palmi e note all'uscita a cavare un ragno dal buco nero uscito scoprì assolutamente niente pur avendo fatto perquisizioni persino dei siti di Rotari in tutt'Italia addirittura considerato propri pericolose associazione a delinquere
E quindi certo puntano restante primi quattro disgrazia
Cioè il punto del Cornello miseria il che porta il professor Salvemini il principe Alliata di Montereale personaggio chiacchierato ma che in questo caso proprio credo che non si presenti non sapeva neanche niente e poi era solito porre la lettrice rimasto perché lui essendo un po'mitomane al telefono diceva allora quei cinquecento milioni che poi non esistevano assolutamente non esisteva neanche
Siccome la fantasia dello dello De Rosa
Quindi è facilissima rivelerebbero certezza poi certo punto si vedono assassini pericolosissime che vengono rimessi in libertà addirittura quel tale che l'ha ammazzato la moglie avrà avuto i suoi buoni motivi e chiama non l'ho fatto nel se non due o tre giorni di galera
Perché se detto poverino per i suoi buoni motivi e addirittura una cosa su fisco con questo cioè voglio dire non c'è proporzione tra la gravità del reato e la misura della custodia cautelare io ricordo e finisco con questo una cosa che mi ha molto colpito poco tempo dopo
Un delitto un altro delitto dall'Olgiata uno quello famoso ma nutrito in cui una ingegnere della Roma bene mi pare si chiamasse Recchi se ricordo bene dove aveva assassinato la moglie
Proprio vinco un particolare a crudeltà cioè attirando le in casa sua in caso sua e poi accoltellandolo se ben ricordo così Latiano non in un in una trappola cioè ricerca dove discutere questioni pronti così della loro separazione e quindi dalla l'assassina
Poco tempo dopo vedo sul Messaggero una foto dell'assassino
Affacciato alla finestra la sua casa e pensavo che fosse una foto scattata prima del diritto no sta scattato dopo il delitto perché Lebed aveva goduto immediatamente agli arresti domiciliari essendo ripete ritenuto persona non pericoloso si vede
Ma insomma dal punto dell'effetto psicologico sull'opinione pubblica di queste cose e assolutamente Scredi tante per la giustizia
Ecco e quindi insomma io mi voleva invitare aveva un certo buonsenso e l'apporto per la gravità del delitto e la regredita dormì sul costo del Tottenham che son d'accordo anch'io che debba essere usata e soltanto in casi gravi ma se non le usiamo per le sciocchezze e poi noi usiamo per cose
Molto concrete tra l'altro punto si è ormai consolidato in diversi casi sembrano Barletta ma è vero la giurisprudenza e dire su singole pericoloso in quanto che la sua idea fissa
Era quella di ammazzare poniamo la moglie una volta realizzato questo scopo ma ora è più pericoloso quando ormai ha già ottenuto lo scopo della sua vita ebbe allora tutti storici dovrebbe rimanere impuniti praticamente e consideriamo che il tempo trascorso
Agli arresti domiciliari che inattesa sentenza Cassazione peso può essere anche gli anni
E e conta agli affetti del calcola pena come sicuro fosse in galera ora questo provoca discredito per giusti e quindi ricordo finisco con ingrato episodio torna a Milano qualche anno fa una moglie che venerdì DDA fisse di ammazzare il marito
E a un certo punto cosa fa l'ho narcotizzata
Lo cosparge di chiedendo trascina sull'auto
Lo cosparge di cherosene e dà fuoco all'auto e al marito dopo pochi giorni fa già libero perché attualmente il Codice lo consente perché il giudice appunto di concluso che non era assolutamente pericolosa
Perché è una volta ammazzato il marito bastardo ormai inevitabile ottenuto lo scopo della sua vita per lui pericolosa
Abbiamo capito che per c'era agli arresti domiciliari bisogna primo ciglio la voce del marito perché sarebbero insopportabili gli arresti domiciliari
Comunque avere quelle anche capito che Lutero diciamo un solo complotto che quello che fa lui stesso contro se stesse lo scopo è quello di note sopra allora io ringrazio gli ascoltatori di radio radicale che
Hanno avuto la pazienza di seguire questo
Ribatte ringrazio
Arturo Gismondi Mario Di Stefano ma la Fiocchi che ho mai Pia Marconi e credo che il problema resta aperto per una grande battaglia di opinione pubblica e civile al nostro Paese
Che è cominciato già da qualche tempo che dovrà proseguire ad estendersi
Ci auguriamo tutti che questa battaglia abbia dei risultati concreti al più presto grazie