1000 giorni dopo l'aggressione russa all'Ucraina: intervista ad Igor Boni

Radio radicale vogliamo raccontare di di una manifestazione che è stata tenuta nella giornata di ieri qui a Roma in casa a Castro Pretorio nei pressi dell'ambasciata della Federazione Russa insomma dell'ambasciata
Russa mille giorni dall'aggressione russa in Ucraina manifestazione che è stata promossa
Da diverse associazioni tra cui Europa radicale noi abbiamo i nostri microfoni Ricorboli Igor buonasera benvenuto
Buona prevalgono però in crisi allora dicevo ho poc'anzi una manifestazione cui a Roma a dopo che sono passati mille giorni dall'aggressione russa a al all'Ucraina indizi raccontaci com'è andata
Naturalmente perché sottolineare questo anniversario e immagino che questa manifestazione serva anche a chiedere qualcosa cioè proprio trattamento come per imporre come radicali questo questo vanno padre sui
Ne abbiamo utilizzato questa commemorazione entri in mille giorni di bombardamenti russi dall'invasione su larga scala del ventidue febbraio del ventiquattro febbraio del ventidue due mila ventidue
Per rilanciare una serie di questioni ovviamente la manifestazione di solidarietà al popolo Caino che martoriato giorno e notte dalle bombe
Del criminale di guerra Vladimir Putin ma anche un'occasione per mettere sul piatto alcune richieste come dicevi la prima è quella rivolta al Governo Meloni il ritirare finalmente le onorificenze che ancora l'Italia lascia appese al petto di gerarchi del Cremlino a cominciare dal portavoce di Bladimir Putin Dmitrij Peskov che tutti i giorni oggi compreso dichiara
Contro l'Europa contro l'Italia a sostegno di fatto del nuovo ordine mondiale previsto da da Vladimir Putin a suon di bombe e poi anche il l'ambasciatore russo a Roma era poche centinaia dalla nostra Concettina di metri dal nostro manifestazione Alexei parlammo nonché altri due
Di queste massime onorificenze italiane sembra una cosa marginale uno dice va be'ma chi se ne frega delle onorificenze B
è il massimo riconoscimento che viene dato a personalità della politica o della cultura per aver svolto attività
Molto molto positive c'è esattamente l'opposto assolutamente l'opposto rispetto a quello che sta accadendo oggi queste sono persone che sono complici dei crimini di guerra ricordiamo che alcune sono già state travolte dagli inizia della guerra
Esattamente Mario Draghi presidente del Consiglio è stato l'unico che e con un atto di coraggio
A attivato la procedura per la revoca e una quindicina di queste personalità hanno visto tolta l'onorificenza per i vendita c'è il presidente Mattarella nel momento in cui ha tolto ritirato l'onorificenza lo ha fatto per indegnità ed è esattamente quello che noi vogliamo accada per Petko portar palla mono e per gli altri meno conosciuti amici del Cremlino che sostengono questi atti di guerra e di terrorismo che diciamo la prima richiesta una seconda
E e quella di consentire all'Ucraina che anche l'Italia si schieri a sostegno di consentire all'Ucraina dello più utilizzare le armi per proteggersi che significa significa che oggi le armi che vengono sia per l'Ucraina
Anche diciamo fino a ieri perché poi by the ma a mo'di ficcato le le le indicazioni proprio di fatto stante la nostra manifestazione però si diceva non possono essere utilizzate quelle ali per colpire in territorio russo le basi da cui partono gli elicotteri gli aerei e via dicendo beh è un paradosso ma perché in quel modo noi
Che diciamo dietro al sostegno dell'Ucraina nella sostanza difendiamo maggiormente quelle basi da cui partono
Droni aerei missili elicotteri rispetto ai quartieri residenziali di delitto Roddick i redditi da Porrini scia di Kharkiv per che vengono di ho detto a che vengono giornalmente colpiti da chi da quelle pali fa partire gli attacchi e finalmente vai Pennetta questa possibilità anche di ma è lo fanno altri Paesi europei anche l'Italia dovrebbe accodarsi e fare fare questo e poi con un'ultima cosa che rivolta essenzialmente al ministro Nordio l'Italia non ha ancora approvato il Codice dei crimini di guerra che
Attende di essere approvato dal dal di fatto dall'istituzione della corte penale internazionale dal due mila e due anche questa e un'altra cosa che sarebbe importante da realizzare perché in assenza di questo codice
Per ipotesi Vladimir Putin dovesse arrivare in Italia non riesce a essere arrestato e processato come dovrebbe invece esser fatto queste somme richieste concrete oltre a alla solidarietà e alla a ribadire il sostegno alla alla comunità ucraina italiana la cosa positiva di ieri
è stata una bella provento di un migliaio di persone soprattutto ucraini e diciamo questa cosa negativa non perché erano carica che di italiani ce n'erano troppo pochi a mio avviso però c'erano personaggi ed esponenti politici molto importanti alcuni molto vicini anche al partito radicale nonché iscritti Terzi di Sant'Agata e ha fatto un ottimo intervento ha ribadito il pieno sostegno
Della sua leader come ha come ha detto dal dalla dal palco ma c'erano Carlo Calenda
Non c'era ovviamente leader di Azione Ciano parlamentare del Pd come Sensi e Caldwell Ponente i di Italia viva esponenti di di più Europa qui insomma c'erano un pezzo importante della politica ed è intervenuta la Picierno vice presidente della del Parlamento europeo che ha fatto un ottimo intervento ribadendo la necessità che l'Europa sia Central fianco in Ucraina qualsiasi cosa accada
Diciamo è stato un un'occasione per ribadire quello che proviamo aprire da da tanti anni da radicali diciamo da venticinque anni da quando Putin ha iniziato le sue nefandezze in Cecenia con la seconda guerra in Cecenia in Cecenia era il mille novecentonovantanove e però occorre non abbassare la guardia perché purtroppo perché UDR la la telefonata di Scholes di qualche giorno sa appunto sente dimostra proprio quello che noi denunciamo da tempo c'è che occorre una politica estera comune
Occorre una difesa comune corrono gli Stati Uniti d'Europa e non ventisette fa Perelli ognuno con l'ambizione magari di interloquire con il grande dittatore per provare a tirare qualche filo di trattativa sono semplicemente delle illusioni che da venticinque anni si portano avanti senza ottenere nessun risultato presentato tu che ne comune Europa compatta che risponde
Anche sul campo a Putin e noi questo vogliamo speriamo e su questo per questo lo stiamo continuiamo a lottare Edward è davvero la domanda in linea
Chiusura sa meglio di me con Trump che sta salendo cioè alla alla presidenza degli Stati Uniti
Dovrebbe così è stato annunciato cambiare cambiare le sorti anche di questa guerra non saprei devo dirti in che senso spesso interviene il figlio adesso c'è stato quest'atto
Di i librai venne in extremis ma la presidenza cambia la guerra in Ucraina pesa ha economicamente molto all'Europa l'Europa fino ad oggi ha ribadito la sua vicinanza
All'Ucraina ma atto che sentore ai si po'
Può secondo te cambiare qualcosa in Europa League nei prossimi mesi anche a seguito dico il che succederà ai vertici Statunitensi e quindi poi staremo a vedere come quali saranno le ricadute su cui su questa guerra e sui rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia
Paesi molto difficile rispondere perché difficile interpretare cosa effettivamente Sala certo se facesse anche solo metà delle cose che ha detto in campagna elettorale saremmo di fronte a un disastro senza precedenti di fatto al suicidio della democrazia americana io non so se riuscirà occorra fare tutto quello che ha detto
Per parlare solo dell'Ucraina e io credo che appunto per bene che vada l'Europa deve ragionare
Non più sotto l'ala protettrice degli Stati Uniti tanto che non deve far credere che dovreste quindicenne dissi colta uso difenderò
Questa modalità niente vien da dire che se non lo si fa in questo momento in cui da una parte c'è la pressione militare della Russia di Putin che dice che l'Ucraina è una tappa che il nuovo ordine mondiale
Che vogliono costruire di fatto deve distruggere la libertà la democrazia europea e quindi noi siamo sotto attacco non solo l'Ucraina e dall'altra parte
Se gli Stati Uniti sono quelli Trump l'unica soluzione sono gli Stati Uniti d'Europa e ascoltare Mario Draghi e provare a fare dei passi in avanti concreti altrimenti il rischio e e quello che sì prendano delle decisioni in quel senso dopo una tragedia come la seconda guerra mondiale in fondo la seconda guerra mondiale a costruito poi la comunità europea l'Unione europea ma è nata sulle macerie di una tragedia umanitaria civile
Globale senza precedenti ecco non vorrei che ho servite una tragedia di quelle proporzioni di proporzioni ancor maggiore per far comprendere i ventisette Stati europei che ora di fare un passo avanti noi
Nel nostro piccolo dicono il mondo radicale ecco per dirla tutta più larga possibile nel nostro piccolo e questo dovremmo fare la nostra priorità perché ne va del nostro futuro poi retoricamente si dice per il futuro dei nostri figli bene e io dico esattamente così se non facciamo quel passo
L'Ucraina è un passaggio se cade IR
Poi cade la Georgia polka della Moldavia e di fatto carte il castello di carte delle nostre democrazie fragili
E quindi ognuno di noi è sottoposto a a quel rischio e deve ragionare anche quando si parla di aiuti umanitari di aiuti militari i soldi da dare soldi da investire deve ragionare in questo ordine di idee e su questo continueremo a a dare battaglia
E Igor grazie ringraziamo Igor Boni ricordiamo Europa radicale grazie grazie la priorità al