Luigi Einaudi e la cultura anglosassone

Quanto tempo
Buongiorno ai presenti buongiorno i relatori e buongiorno anche a chi è collegato da remoto ringraziamo radio radicale che anche oggi come ieri
Oltre quello che è l'evento e ringrazio perché erano già visto che l'evento di ieri e sul vostro sito disponibile quindi un grazie
Allora
Il programma di oggi è molto ricco infatti ruberò pochissimi minuti semplicemente per dei brevissimi saluto improduttivi poi lascerò
Alla padrona di casa in qualche modo direi aldilà Cerritelli vicepresidente del Comitato nazionale per i centocinquanta anni dalla nascita di Luigi Einaudi che farà davvero i saluti introduttivi introducendo questo incontro di oggi
Che dire
Siamo qua a celebrare Luigi Einaudi non capita spesso di nel panorama come dire italiano di celebrare un pensatore un politico un uomo delle istituzioni che così tanto a dato in termini di impatto quella che in parte la cultura di questo Paese ieri mi hanno parlato di quella che
Di costituzione economica e come è possibile farlo senza fare riferimento a Luigi Einaudi sulla fu della concorrenza sul lato della regolamentazione dei Monopoli e così via però appunto dicevo in parte perché perché quel diciamo molto spesso abituati a ragionare non tanto sugli intellettuali italiani formati si diciamo guardando la cultura anglosassone molto spesso
Per tradizione siamo più legati alla parte francofona o tedesca e quindi credo sia davvero un'ottima occasione per oggi per ritornare su su questi aspetti per effettivamente riflettere avremo una prima parte
I relazioni che seguirà parlo del programma della mattina una parte di relazioni a cui seguiranno delle comunicazioni programmate e poi avremo nel pomeriggio una tavola rotonda in particolar modo sulla figura di Luigi Minardi Luigina un di quale presidente da Repubblica non rubo davvero altro tempo e passo la parola al via Cerritelli
Buongiorno a tutti
Omar bellamente ignorata
E a essere qui presente oggi in qualità di rappresentante della comitato nazionale i centocinquant'anni da dalla nascita di Luigi Einaudi
Vorrei innanzitutto ringraziare il professor Martinelli al suo gruppo
E un anno fa
Aderirono entusiasticamente a questa un creatura
Perché la Bicocca anche parte nel comitato aderito
E che oggi con questa giornata mette un tassello fondamentale in quello che è stato il percorso che abbiamo pensato questa iniziativa della comitato del festeggiamento dei centocinquant'anni
Lascia un po'perché ai duecento molti non ci sarebbero arrivati e quindi abbiamo detto va be'è una cifra tonda vediamo se c'è interesse
E così a dato che
Ma l'associazione della scuola di liberalismo a di cui il professor Martinelli ha fatto anche da testimone docente ha sempre festeggiato il ventiquattro di marzo
Compleanno del presidente
Abbiamo deciso di appunto istituzionalizzare in un'occasione importante come quella del centocinquantesimo compleanno questo evento
E così abbiamo costituito questo comitato che è stato riconosciuto dalla commissione Grandi Eventi della presidenza
Del consiglio dei ministri come vento appunto e grande celebrazione e poi soprattutto ha raccolto l'entusiastica adesione del Presidente della Repubblica che ci ha onorato da un lato della patronato onde l'Alto Patronato a tutto l'anno celebrativo e poi della presenza in alcuni momenti di di questo anno
Abbiamo aperto il l'anno il venticinque perché quest'anno purtroppo il ventiquattro a domenica un un convegno a a Roma
Dove il governatore della Banca d'Italia e il presidente ci hanno onorato
Della loro presenza e poi il presidente non la prossima settimana sarà a Torino in quanto che è rappresentata la ripubblicazione dell'opera omnia Luigi Einaudi e quindi Elisa a questa a questa presentazione e sulla base di questo abbiamo poi costruito un calendario che si esibisce nella parte si è già svolto a con oltre sessanta eventi e
La pattuglia vita della giornata odierna
è che a
Questo tema questo aspetto
A della relazione quel mondo internazionale e l'influenza della cultura non solo italiana del tempo in Luigi Einaudi sarà l'unico occasione in cui potremo approfondire questa tematica quindi questa giornata veramente una pietra miliare nel percorso di costruzione di quell'immagine che il comitato sia proposto ridare e che va in due direzioni da una parte appunto proporre al grande pubblico e soprattutto ai giovani
L'indennità del pensiero di Luigi Einaudi perché noi lo riteniamo ancora attuale Luigi Einaudi parlava scriveva oltre cento anni fa
Ha dato tanto alle istituzioni ma se noi andiamo a vedere l'attualità del suo pensiero e ancora incredibilmente
Attuale ed utilizzabile
Si parlava poco fa nella seconda parte che a guarderà alle diciamo al ruolo del di di Naldi come Presidente della Repubblica ebbene Einaudi
Bella l'occasione
I ricoprire i due ruoli istituzionali fondamentali il primo governatore della Banca d'Italia
E il secondo Presidente della Repubblica il primo presidente eletto effettivamente il primo presidente della Repubblica ebbene
Un ruolo che lui a
Interpreto
Ben oltre quello che era sul ruolo del lo svolgimento delle attività di governatore ma costui una sorta di glossario
Del
Come istituzione andava interpretata no come istituzione andava incarnata e una sorte di oggi c'è di quella che poteva essere il senso etico dell'interpretazione che
Possiamo assolutamente dire anche alla luce appunto delle parole del Governatore e della e del presidente pubblica sono ancora molto vivi sia in Banca d'Italia che
All'interno della Presidenza della Repubblica vi sono alcune regole certo forse la storia della per indivise
Dopo è stata un po'più più complicato da attuare
Apriamo questa piccola parentesi racconta Ennio Flaiano in un suo Taccuino che era stato invitato dal Presidente della Repubblica a cena e ad un certo punto furono ovviamente portate delle terre gigantesche probabile le migliori sul mercato e Luís disse commesso non grandi chi ne vuole condividere una con me tutti erano basiti e Flaiano il suo immediatamente la mano e disse e io presidente
E Sogliano chiosa dicendo
Questa è l'epoca nelle per indivise temo che dovremo poiché sia sostanzialmente finita
Ecco a la necessità la volontà del comitato e quello di cogliere questo anno per proporrei riproporre
Un Einaudi che assolutamente contemporaneo che dovrebbe
Indicare il Cile avviata prima si parlava del suo contributo come partecipante alla commissione costituente ricordiamo la sua battaglia per l'articolo ottantuno in particolare il quarto comma che con la diciamo recente revisione di qualche anno fa
Sbandierata da una certa parte politica come finalmente con il raggiungimento del pareggio beh a me verrebbe da dire eh no il pareggio ci sono nel titolo
Perché poi il primo articolo primo comma
Parla già di equilibrio Elli il povero Inaudi è stato a assolutamente superato malamente perché poi tutto quello che arrivato dopo non ci ha certo portato a rimettere i conti apposto avevano già trovato l'artificio di ieri introduce legge finanziaria
Per poter superare quel principio figuriamoci ora che appunto c'abbiamo solo in fondo l'obbligo dell'equilibrio nel lungo periodo
Ripete appunto
Non sono noi non sono più indivisibili quindi io ringrazio il professore per avere appunto oggi scelto di dare questa a di porre questa attenzione a quella parte dell'intellettuale di fama mondiale
E la Inaudi che gli ha consentito innanzitutto di dare anche lui il suo contributo gliela internazionale e di recepire poi alcuni principi
Che nel nostro nella nostra Italia soprattutto quella dopo la ricostruzione non erano certo così a comuni tra i più
E per offrire quindi un un un contributo prezioso
A questa no a questo nostro calendario a questa nostra offerta e a questa celebrazione di costo
Grande statista di cui io parola consiglio la lettura
Di qualsiasi tipo di di di cosa li abbia scritto possano essere gli articoli del Corriere possano essere lette scegliete ma sarà una lettura
A appassionata e appassionante
Perché è come se ci scrivesse un un saggio che però incredibilmente oggi è come se fosse ancora vivo vicino a noi un questo io auguro buon lavoro a tutti i partecipanti ai relatori che ringrazio per impegno profuso e auguro buona giornata a tutti
Grazie mille per le sue parole adesso prima di cominciare la parte delle relazioni soltanto un avviso nel senso proprio anche per l'importanza che speriamo posso avere con l'incontro di oggi l'idea è quella di a vere anni prossimi mesi fa una pubblicazione degli atti
Allora non non mi dilungo ulteriormente passo la parola Calle Martinelli
Dopo grazie
Se riescono ad allungare rompono benissimo
Bene ecco vi prometto che non sarò breve e quindi mettetevi comodi e preparate i pop corn
Se ne fosse capace vorrei scrivere un inno alla discordia alla lotta all'avviso unione degli spiriti
Perché dovrebbe essere un ideale pensare ed agire nello stesso modo
Quale mai ragione sostanziale viene perché lo Stato debba avere un proprio ideale di vita
A cui debba napoleonica mente costringere gli uomini ad uniformarsi
Perché è una sola religione e non molte
Perché è una solo Pignone politica o sociale o spirituale e non infinite opinioni
Il bello
Il perfetto non è l'uniformità
Non è L'Unità ma la varietà ed il contrasto
Coloro i quali si lamentano del disordine odierno degli spiriti e danesi l'hanno ad un Ordine Nuovo non sanno interpretare se stessi
Si lagna hanno di ciò che amano
Soffrono di ciò che li fa vivere
L'aspirazione all'unità l'impero di uno solo una vana chimera
E l'aspirazione di chi ha un'idea di chi persegue un ideale di vita e vorrebbe che gli altri che tutti avessero la stessa idea ed ha nell'asse ero verso il medesimo ideale
E di una sola cosa non vede e la bellezza del suo ideale deriva dal contrasto in cui esso si trova quegli altri ideali per lui sembrano più brutti
Dalla Pertinace con cui gli altri difendono il proprio ideale
E dalla noncuranza con cui molti
Il guardano tutti ideale
Se tutti lo accettassero il suo ideale sarebbe morto
Un'idea un modo di vita che tutti accolgono non vale più nulla
Prevenire le possibili citazioni di Luigi Einaudi questa mi sembrava quella
Particolarmente significativa per aprire il nostro convegno perché ci restituisce una visione del liberalismo
Dinamica ed empirica antiautoritaria e tollerante
Ho scritto uguale e pluralista
In piena continuità e contiguità
Un pensatore inglese molto importante per le elaborazioni concettuali divina o vi John Stewart Mill ovviamente in particolare il mil di o Liberti
Il ottocento cinquantanove
E allora di fronte ad un'idea di liberalismo così connotata
Ondata sul libero confronto delle idee individuali
Mi è sembrato interessante provare a uscire da alcuni stilemi classici della cultura italiana
A cominciare dalla storica e consolidata propensione a considerare la cultura francese
La cultura tedesca come interlocutrice i privilegiate di quella italiana
Pregando troppo spesso in una posizione periferica la cultura britannica con le sue peculiarità diversità e discontinuità rispetto a quella continentale
L'occasione di una riflessione sulla figura di Luigi Einaudi è il terreno ideale per riscoprire il caso di un importante intellettuale italiano per il quale al contrario
Il rapporto con la cultura britannica è stato determinante nella costruzione della sua cifra scientifica da qualunque punto di vista
In quest'ottica ho inteso impostare questa mia relazione introduttiva all'intero convegno attraverso la proposta di un'analisi trasversale alle discipline scientifiche
E alle aree culturali toccate da Luigi Einaudi nella sua produzione intellettuale per verificare se e in quale misura
La storia e le coordinate culturali e risalenti all'isola britannica abbiano esercitato un ruolo sulla sua produzione scientifica sulla sua azione politica sulla sua attività pubblicistica
Naturalmente senza alcuna pretesa di esaustività ama solo per tratteggiare alcuni percorsi costantemente battuti da Einaudi nel corso della sua lunga parabola umana e intellettuale
Coerentemente con questa impostazione e con questi obiettivi in intendo procedere provando dapprima chiarire gli stilemi fondamentali della storia della cultura anglosassone
Puntando in particolare sulle loro specificità rispetto a quelli continentale
Proprio per provare non tanto una dicotomia quanto una diversità declinabile attraverso aspetti tutt'altro che secondari
In seconda battuta proverò appunto a traguardare alcune costanti della sua produzione con le costanti della cultura d'oltremanica
Ho permettetemi però prima un paio di precisazioni preliminari una metodologica e una terminologica
Il tempo a disposizione consistente ma comunque limitato renderà inevitabile
La presenza della mia ricostruzione di schematismi magari perfino un poco di ITC per fortuna posso fin d'ora rinviarli al testo scritto per approfondimenti meglio argomentati
Una precisazione
Termino logica invece sui concetti di anglosassone inglese e britannico
Ovviamente implicano che sottendono tre richiami DiVersi
E tuttavia nel presente con testo utilizzano queste espressioni in modo specifico solo quando si presenterà una stringente
Necessità determinata dalle circostanze
Qui anglosassone sta semplicemente indicare una determinata origine risalente nel tempo da cui hanno preso le mosse una storia e una cultura che nei secoli si sono diffuse ai quattro angoli del mondo
In questo senso molti stilemi culturali anglosassoni potranno essere attribuiti e a buonissimo diritto
A pensatori francesi svizzeri austriaci
E di altri Paesi continentali perché su di loro hanno esercitato un'influenza decisiva basti pensare a Montesquieu Voltaire costando a stia Hayek e Popper
Il primo tratto distintivo della cultura anglosassone si può declinare in negativo ossia con una serie di assenze
O di rinunce
Per normalmente nei suoi tratti fondamentali quell'impostazione culturale tende a rinunciare alle teorizzazioni organicamente e sistematiche
In evidente controtendenza rispetto alle principali impostazioni culturali rinvenibili nel continente
Prendiamoci gli ordini sistematici ci sono si presentano sempre come la risultante di una verifica empirica e non come il fondamento concettuale su cui erigere una costruzione dottrinaria
Ne conseguono altri decisivi corollari Sample declinabile in negativo
Come la rinuncia ideologismi
Dogmatismi
E spiritualismo mi
Insomma una cultura empirica
Pragmatica Experimental lista
E troviamo le vestigia già in epoca medievale
E di vale infatti sono le radici costitutive di una cultura tendente a perseguire concretezza e semplicità
L'ho carattere in magistralmente affermati da un pensatore sempre troppo trascurato e invece è decisivo sotto molteplici aspetti come fu Guglielmo da Oklahoma
E poi il filone
Secentesco
Pericoli Newton
L'occhio
Non a caso sono i tre pensatori cui Volterra dedica delle lettere specifiche nelle famose lettere filosofiche o lettere inglesi
Faccio solo un piccolo accenno perché particolarmente significativo buona cosa che dice Voltaire di Francis Bacon
Lamentando quando scrive lui cioè negli anni Venti del Settecento come la figura di Bacon sia è stata un po'oscurata sia stato un po'dimenticata e utilizza un
Una una metafora una Nedo chiamatelo come volete molto significativo c'è dice Bacon
E purtroppo ha avuto lo stesso destino che hanno le impalcature che servono a costruire una casa
Tu hai l'impalcatura costruisce la casa propriamente quando la casa è pronta che fine fa l'impalcatura che viene tolta non e qui tutti si dimenticano il il il ruolo decisivo esercitato dall'impalcatura ecco
Francis Bacon è un po'il l'impalcatura bella
Della della cultura inglese moderna
Non lo vedi più ma tutto quello che viene costruito da Newton in poi e tributario di piccola
E poi ancora l'illuminismo scozzese ossia quel filone culturale che ebbe come massimi interpreti devi di un Adam Smith in cui protagoniste sono sempre l'uomo e il suo contesto nelle loro dimensioni più concrete sensi l'esperienza i bisogni materiali e spirituali l'organizzazione politica delle collettività
Uno dei tratti essenziali dell'Illuminismo scozzese proprio l'ancoraggio alla realtà
Pentire sono di matrice Lochi Anna viene reinterpretato per renderlo ancora più rispondente ai concreti meccanismi della conoscenza umana
La teoria dello Stato relativamente alla sua genesi e le sue funzioni viene asciugata di ogni mito ornitologia contrattuali stagioni naturalista
Lo stesso modo il diritto costituzionale la scienza politica vengono indirizzati verso la necessità di rispondere a un'esigenza di analisi dei fatti per perseguire pragmaticamente l'obiettivo del buongoverno
Rifuggendo pertanto dalla tentazione di considerare i valori ideologici come buoni in sé
Risultando a valutarli sempre in funzione dell'interesse della società
Per cui il grande tema del rapporto tra l'utile individuale e l'utilità sociale
E poi appunto l'utilitarismo inglese punto questo tema verrà ripreso è posto al centro della riflessione e della ricerca
Di soluzioni concrete da parte dell'utilitarismo inglese che partendo dalla radice vent'anni Anna
Si svilupperà per tutto il diciannovesimo secolo con i due mila con il Manchester Viani con neonati con lui righe con la lotta il protezionismo dando un contributo decisivo alla democratizzazione dell'Inghilterra nell'età vittoriana
Dentro questa storia culturale consentitemi di dare per un momento libero sfogo alla mia deformazione professionale abbastanza evidente
Affermando che il terreno giuridico istituzionale costituisce per il mondo anglosassone un prisma di storia e cultura
Come per nessun'altra esperienza al mondo
La rule of law come fondamento pragmatico di un sistema giuridico e politico imperniato su una concezione orizzontale per rapporto tra libertà e potere
La formazione empirica della common law e i suoi tratti sperimentalismi dici
La British Sky Institution come perfetto Crocevia di storia e cultura anche grazie anche grazie proprio al suo carattere anco di fine d'
Lo sviluppo della British Casti Tusciano figlia di Rullo clone common law un'applicazione degli stilemi culturali ai fondamenti del rapporto tra
Libertà il potere
Salto tutta la parte che rifarà Ornella nel testo scritto che parlo ma anche a molti miei studenti quindi inutili che rifaccia tutto il il grande elenco degli eventi dei momenti dei documenti costituzionali
No dalla Magna Charta Repetition ormai tra resto Regio la prima prima rivoluzione resto reso seconda rivoluzione argomenta riforme e così via solo per dire che forza pregnanza ed efficacia di tutti questi eventi
Non risiedevano dalla volontà di implementare una dottrina
Un sistema teorico un'ideologia sia pure intesa con carattere risalenti bensì la necessità di porre qualche rimedio
A situazioni difficili che si erano venute a creare nell'interesse ad affermare e riaffermare una prerogativa dal bisogno di avere un interlocutore il rene comunque il porsi in rapporto dialettico per strappare ulteriori spazi di libertà
Appunto un costituzionalismo anco di fai un l'attivo conservatore innovatore Allo stesso tempo rivoluzionario nel senso inglese
Ma il termine
E allora scandagliando nel pensiero di Einaudi andiamo alla ricerca di radici tributaria di queste impostazioni culturali per verificare sperimentalmente appunto se ci sono e quanto pesano
Naturalmente è molto difficile condensare in pochi minuti una traiettoria intellettuale durata decenni e quindi scelgo di riflettere
Quello che mi sembra il nocciolo duro
Il significato di libertà
Nel liberalismo Dynamo Camp
Riprendendo appunto appunto le suggestioni di mille proposte nella citazione iniziale
Liberalismo di Einaudi è alla costante ricerca di conferme e smentite
Pertanto rifugge da qualunque dogma
Il dogma inteso come atto di fede
Ha scavalcato incontrovertibile a prescindere dal confronto con la realtà e con la prassi
Ma non essere dogmatici non significa in alcun modo rinunciare a dotarsi
Di solito i capisaldi attorno a cui costruire un pensiero
Il suo caposaldo per eccellenza mi sembra che consista nell'attribuzione di una dimensione etica alla libertà individuale
Imprescindibile fondamento su cui costruire una convivenza imperniata su dignità umana in molteplici relazioni sociali
Nonché spartiacque decisivo per distinguere
Regimi politici e sistemi economici tra liberali e illiberali
è sopra il siero non vi è spazio per gli assoluti e per gli assolutismi
Poiché il suo è un liberalismo emergente dallo osservazione della prassi e non calato dall'alto come dottrina
Perfetta
Un liberalismo dal basso elaborato attraverso l'osservazione attenta delle dinamiche relazionali tra gli individui
Un liberalismo sempre empirico e pragmatico fermo sui principi di quella dimensione etica della libertà ma pronto alle flessibilità richiesta dalla natura delle circostanze e dal mutamento belle condizioni dunque la libertà non come concetto astratto impalpabile o meramente teorico bensì la libertà come carne viva dell'uomo
Necessariamente da declinare al plurale
Perché plurali sono le attività umane il sociale
Una condizione umana che Inés inauditi non è mai edulcorata U idealizzata
Oppure al contrario scandalosa da correggere
Da rieducare
Anzi viene sempre descritta con constatazioni realistica ed essenziali da cui parte il re per proporre una riflessione
Certo un punto scrive del della condizione umana un complesso e misterioso un miscuglio di istinti egoistici e di sentimenti morali e religiosi
Di passioni violente
E di amori prurito
Pertanto e coerentemente
Einaudi non solo non vi è alcuna tensione tra le libertà politiche le libertà economiche
Ma tra dense riscontrabile un rapporto di necessaria complementarietà
In questo quadro e solo in questo quadro si inserisce il ruolo positivo
Per lo Stato
In piena sintonia con i dettami del costituzionalismo liberale Einaudi la tripartizione dei poteri
è funzionale alla suddivisione del potere i poteri il potere in modo che da una parte sia ridotta la sua pericolosità potenziale
Ridotta non eliminata
E dall'altra le sue funzioni siano volte a riconoscere e proteggere i diritti
Richie Prina nella vita sociale con poche leggi più generali ed astratte
Ad amministrare la giustizia e per assicurare il rispetto delle norme la pacifica convivenza dunque uno stato
Garantendo
Regolatore
Arbitro in quell'efficienza della macchina burocratica deve essere intesa come un valore
Attenzione
Per dare legittimità proprio all'esistenza dello Stato
Einaudi non è né un anarco capitalista alla Votto Barber né un mini anarchico alla nozze ICCREA
Non considero lo Stato nemico ma nel solco di Loch e all'opposto rispetto alle vietano di Fox ritiene che sia lo Stato ad essere servente dell'individuo e non viceversa
Sorride realismo contempla uno Stato autorevole
Ovviamente forte della tradizione risorgimentale piemontese no da cui ovviamente lui viene
Chiamato a svolgere molteplici funzioni in termini politici e giuridici ma l'esercizio di queste funzioni non trova mai un fine nella potenza dello Stato
E mentre meno nella necessità di affermare una sorta di sacralità dello Stato
L'Alfa e l'Omega che legittima l'esistenza dello Stato è sempre l'individuo
A cominciare da quella sfera che appunto John Locke aveva denominato property
Un individuo per nulla atomizzato Monad solipsistica avulsa dalla realtà che lo circonda al contrario una persona e si pone in relazione con le altre persone
E innescando e costruendo così le dinamiche sociali
Frutto di spontanei e naturali aggregazioni che determinano rapporti e connessioni
Ecco quindi
I legami familiari
I corpi sociali i corpi intermedi le comunità locali
A cui guarda con l'occhio attento del fautore delle Autonomie tra cui l'esperienza fondamentale per lui del proprio dell'occhio al Galà permanente britannico
Ma anche ed è cruciale nell'economia di ciò che sto dicendo questa sottolineatura
Il mercato
Inteso appunto alla scozzese un reticolo infinito di libere relazioni Cattaro attiche tra soggetti individuali
E collettivi
Che infatti Einaudi analizza a partire dal micro
Va be'dai mercanti di paese
Il valore etico della libertà si manifesta in tutte queste declinazioni dell'essere e dell'agire umano
Pertanto in una società liberale
Non vi è alcuna necessaria tensione tra il politico ed economico
Ma il giuridico il sociale
La ricerca scientifica e le convinzioni religiose all'individuale e il collettivo
E proprio dentro questo contesto in cui la libertà individuale e Alfa e Omega esiste uno spazio non trascurabile anche per un ruolo attivo dello Stato
A protezione di coloro
Non è in grado di entrare nei meccanismi di mercato come promotore di un tendenziale riequilibrio dei punti di partenza
Come erogatore di servizi altrimenti non assicurabili
Come promotore il custode delle norme sulla libera concorrenza
Il tutto nei termini da lui magistralmente descritti nelle lezioni di politica sociale
In pratica durante l'esilio in Svizzera nel mille novecento quarantaquattro
Dunque vorrei dire
Un liberalismo Pio praticato
E teorizzato
Tale affermazione non solo non sottende una diminutio ma costa
Ripulisce proprio a chiarire i termini per l'incontro con la cultura anglosassone e i suoi cannoni Keo dapprima descritta
Con i grandi maestri del liberalismo anglosassone come i grandi maestri del liberalismo anglosassone non sono mai partiti da una dottrina organica piena e perfetta attraverso cui interpretare la realtà
Pose in Audi ha inteso elaborare la sua visione del liberalismo partendo dalla realtà quotidiana dalla sua osservazione interpretazione dalla constatazione di quali dinamiche preservano la libertà
Per lei hanno ricchezza contribuiscono a distribuirla favoriscono la convivenza sociale e così via
La verifica empirica come unico banco di prova
Se è una visione ideale
Pur presentandosi come strutturata
Accattivante e promettente si dimostra alla prova dei fatti
Inadeguata alla lettura del mondo incapace di corrispondere alle aspirazioni delle persone lontana dal concreto mantenimento delle promesse di cui in astratto si era nutrita
Ebbene allora Inaudi ci dice
Nella Teoria che deve essere abbandonata no nella realtà ad essere sfuggente
Io ogni riferimento al marxismo puramente voluto
A me
Su questi terreni il legami con l'Illuminismo scozzese e con l'utilitarismo inglese non potrebbero essere più stretti ed evidenti
Di un Smith il libero scambisti della antico Warlow libica
E poi gli austriaci intese di cultura anglosassone come mise se Ajax
Che hanno spiegato e rispiegato a più riprese nel corso dei secoli e libero mercato non è il luogo della sopraffazione dello sfruttamento come sostengono i marxisti non è il luogo della circolazione dello sterco del diavolo
Come vorrebbe una certa cultura cattolica non è il luogo della Pluto cara zia mondiali sta come lamentato dai fascisti di tutte le risme
Mi sono riuscito in indicarmi tutto lo spettro diciamo possibile immaginabile ma molto buona
Fa molto piacere tutto ciò al contrario
E il luogo delle libertà in cui la canta L'asse vivente a strumento di progresso in un divenire continuo refrattario a dirigismo i dall'alto
Intimamente anti autoritario in cui il denaro si presenta perciò che realmente
Lo sto dicendo grossa ragazze quindi ascoltate mille di davamo anche molti forse molto fastidioso ciò che sto per dire cioè una delle più potenti tecnologie inventate dall'uomo
Per trasmettere informazioni sulle caratteristiche dei beni che dei servizi
Dunque
Per farvi inorridire completamente il consumo
Inteso nel senso più lato possibile come aspirazione come soddisfazione come affrancamento dal bisogno
In auto e si colloca pienamente in questa temperie culturale e il suo nome si affianca a quello degli altri pensatori che ci hanno aperto gli occhi interpretando la realtà
Invece di impegnarsi attor citarla per farle assumere sembianze disumane
Da tempo sono convinto che
Il legame di Einaudi con la cultura anglosassone emerga plasticamente
Dall'analisi delle celebri dispute
Che ebbe con due suoi contemporanei
Due nomi di primissimo piano nell'intellettualità europea della prima metà del Novecento
Benedetto Croce e giorno menar che
Un filosofo e un economista un italiano e un inglese
Il primo un pensatore idealista
Intriso di cultura classica e umanista
Ancorato alla dimensione continentale del pensiero filosofico della storiografia politica e del rapporto tra cultura e società
Il secondo un intellettuale inquieto
Appassionato di matematica animatore dei circoli culturali fortemente critici verso la società borghese vittoriana
Dunque evidentemente dove diatribe radicalmente diverse perché agli interlocutori di Einaudi non avrebbero potuto essere più differenti
Ma forse alla prova dei fatti solo apparentemente diverse perché io parere in entrambe emerge proprio la visione anglosassone del liberalismo vicina udì e ci consentono di apprezzare come tutte le linee guida fin qui tracciate siano reali e non fittizia
Non ricordare che conosce Inaudi non solo appartenevano entrambi alla tradizione politica del liberalismo risorgimentale italiano
Ma erano legate da un rapporto di profonda stima e consuetudine personale
Ma tutto ciò non impedì loro e per nostra fortuna
Di dare vita ad un affascinante profonda e lunghissima discussione durata tra il mille novecentoventotto nel mille novecentoquarantuno
E sviluppato attraverso articoli saggi conferenze volumi
Descritti mi scuserete in estrema sintesi i termini della polemica era noi seguente
Econdo Croce
Esiste un rapporto di all'alterità tra il liberalismo inteso in senso filosofico e politico e io liberismo ovvero il complesso dei principi e dei dettami fondamentale di un sistema economico d'impronta liberale
Questa dicotomia
Lo porta a sostenere anche se solo in astratto e portando il ragionamento all'limite quasi sul filo del paradosso
E una società può dirsi liberale anche abbracciando un sistema economico improntato su altre linee guida e perfino contemplando come caso estremo la rinuncia alla proprietà privata
Al contrario secondo in Audi le libertà economiche sono parte integrante delle libertà individuali e politiche e quindi tutte queste declinazioni devono stare insieme perché egualmente essenziali in quanto intrecciate
L'assenza di incerto grado di libertà economica
Concentrando la disponibili
La dei mezzi
Nello Stato collettivista o nella figura del monopolista finirebbe per impedire la dialettica sociale
E la libertà politica come avrebbe poi affermato Hajech che possiede tutti i mezzi stabilisce tutti i figli
è stato autorevolmente ripetutamente scritto che questa discussione si spiega essenzialmente
Con la diversa formazione dei due protagonisti
Con c'è la bora un discorso da filosofo puro quasi sul filo del paradosso non per svilire l'importanza dei profili economici ma per esaltare la libertà come condizione dello spirito
Mentre in Audi ribatte da economista con i piedi ben piantati per terra
Ora questa lettura contiene sicuramente importanti elementi di ferita
E tuttavia io credo che al fondo vi sia qualcosa di più rilevante
Appunto due concezioni e visioni del liberalismo parzialmente diverse in ragione dei contesti filosofici e culturali di riferimento del due protagonisti
L'idealismo continentale per Croce con tutto il suo contributo sistema hegeliano
Croce che postula liberalismo dall'alto un liberalismo che da una condizione ideale e spirituale si fa via via concreto nella sua dialettica con il mondo e con la storia
L'empirismo anglosassone per Einaudi con tutto il tributo allo sperimentalismo inglese e all'Illuminismo scozzese
Einaudi che posto all'un liberalismo dal basso
Iperrealismo che prende le mosse dalla constatazione che solo una società libera in quanto animata da individui liberi è in grado di progredire di conti di consentire vite degne di essere vissute
Pensa
E dagli anni Venti un autistico si occupa della produzione scientifica di Kenzo soprattutto con alcune puntute recensioni che sono entrate nella storia della pubblicistica
Con o Mika
Pur riconoscendo nella brillantezza non gli risparmia critiche profonde prendendo sempre le distanze dalla sistematica keynesiana sia nei metodi sia nei risultati
Tuttavia per brevità e tralasciando l'analisi in molteplici questioni specifiche vorrei portare la vostra attenzione su una costatazione apparentemente paradossale ma in realtà significativa rispetto al tema che stiamo trattando
La definirei come una sorta di inversione delle appartenenze
L'italiano Einaudi che ragiona da anglosassone
L'inglese ENI sa chi si dimostra contiguo ad alcuni stilemi tipicamente
Continentale
In buona sostanza la rivoluzione keynesiana trova le sue antiche radici nella critica di che è in sé e degli ambienti culturali a cui fin da giovane ebbe modo di manifestare il suo pensiero tra cui
Il circolo Bloomsbury
Ripescato alcuni fondamenti della società vittoriana
Accusata di essere Sclero pizzata
Ipocritamente borghese
Il rimedio abilmente classista e dunque da cambiare radicalmente anche attraverso la messa in crisi e dei suoi stilemi socio economici a cominciare da quelli del pensiero economico neoclassico
E se non era affatto un marxista bensì un critico della possibilità
Nel mercato di auto correggersi
Senza dosi massicce di intervento diretto dirigista dello Stato
Ed è su questi terreni che Inaudi porta le sue critiche
Accusandolo di avere strategicamente costruito una realtà astratta
Per poi proporre ricette calate dall'alto in cui il decisore politico
Rigo Ra intense sostanzialmente onnisciente e dotata di poteri deterministici avrebbe avuto in mano il potere di plasmare a suo piacimento le dinamiche economiche agendo sui grandi aggregati
La scienza economica decadenza bisogno del potere politico
Un potere forte e pervasivo altro che il risultato
Anche a costo di incidere su alcune libertà almeno in modo temporaneo
La scienza economica di Einaudi invece diffida del potere
Vuole limitare addomesticare
L'intervento pubblico tutt'altro che da escludere sempre a priori deve però essere funzionale al libero dispiegarsi delle dinamiche economiche una differenza non da poco che appunto segnala una sorta di inversione delle provenienze
Ho una buona notizia mi avvio a concludere
E mi avvio a concludere proponendovi gioco linguistico e intellettuale incrocia quanto diceva altro essa Cerritelli sul tema dell'attualità
è un gioco adesso capirete perché
Quando si rifletta sul pensiero di un importante intellettuale del passato
Può accadere di essere colti dalla irresistibile tentazione di interrogarsi sulla sua attualità
Poi se battere ad accreditare la tesi che la qualità del suo pensiero dipenda essenzialmente o almeno prevalentemente da questa constatazione
Ecco nel caso di Napoli io penso che sia vero esattamente il contrario
Luigi Einaudi è sempre stato
E a maggior ragione l'UE oggi orgogliosamente urne inattuale
Perché refrattario alle mode del momento
Perché incapace di vellicare gli istinti delle masse
Perché anche ti populista per convinzioni scientifiche intatto personale
E la dimostrazione più evidente di quanto affermo ce la fornisce proprio lo stesso inauditi
Con l'intitolazione di uno dei suoi libri più importanti prediche inutili
Perfetta coniugazione
Un po'piemontese
E un po'anglosassone di understatement e scetticismo
E allora concludo rilanciando proprio e tra mille viola ovvia virgolette
Proprio inutilità
Per le prediche inutili
E attualità anch'
Costituiscono almeno ai miei occhi
Profonde ragioni di un mio perdurante interesse per il suo pensiero
Anche a decenni di distanza dalla sua scoperta da parte mia
Di fronte alla futilità
Alla vacuità e alla spocchia di tanti intellettuali contemporanei
Posso trovo decisivo contrapporre la solidità
La ricchezza e Lupo file
L'appena tagliato in due non di cui si parlava prima di questo grande intellettuale
E nel mille novecentocinquantanove scriveva appunto nelle prediche inutili in particolare nel saggio il cui titolo con il tempo è diventato il suo moto distintivo
Conoscere per deliberare
Ne aveva giova deliberare senza conoscere
Anche liberare deve invero seguire l'azione
Si delibera si si sa di poter attuare
Non ci si decide per ostentazione velleitaria in seconda
Ma alla deliberazione immatura nulla segue l'azione va incontro all'insuccesso anche perché non di rado le conoscenze radunate con fervore di Zelo non sono guidate da un filo conduttore
Non conosce chi cerca bensì colui che sa cerca
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie mille da Claudio Martinelli voglio che un sacco di temi
Venuti fuori in questa relazione e io passo invece la parola Roberto Modugno per la sua
Ecco
Allora
Comincio
Ai ringraziamenti e non un diritto nel senso che sono veramente onorata e felice di essere qui e ringrazio quindi di questo invito
Il professor Claudio Martinelli ringrazio tutti gli organizzatori di questo convegno il Comitato Einaudi centocinquanta all'interno del quale questo convegno si colloca nella persona di Elvira Cerritelli e mi avvio quindi alla mia alla mia relazione
Anche a mia non sarà proprio brevissima
Però cercherò di far condensare allora intanto sia un po'il il titolo di questo convegno ma soprattutto devo dire la libri bellissimi Inter
Vento del professor Martinelli mi hanno fatto venire in mente il titolo di un volume di Friedrich von Hayek Cardella austriaco nel senso se lui era anche al sei argomenti ma di scuola austriaca
L'appartenente alla scuola austriaca di economia che ha una forte tra l'altro matrice anglosassone poi libero Diaye perché si intitola liberalismo vero e il falso ecco il liberalismo
Continentale per tagliare un po'le cose con l'accetta a un liberalismo Fausto operaia et laddove il liberalismo britannico anglosassone
Era un liberalismo vero ora non vuol dire appunto che non ci siano veri e autentici liberali anche non Aldo se azioni infatti I e che misero esse erano degli autentici liberali e Einaudi è stato un liberale vero
La componente britannica in Einaudi è è senz'altro estremamente forte
Un grande ammiratore del liberalismo classico di John Stewart mila di Adam Smith dell'empirismo e ed era anche molto vicino all'élite inglese del suo tempo
L'ammirazione era stata reciproca tra l'altro perché Inaudi divenne socio
Della Cobra in club di Londra
La roccaforte della dottrina del libero scambio poi consulente di diverse associazioni o fondazioni sia inglese che americano e come la Rockfeller Foundation
E fu insignito del dottorato o no rischio a causa indossi Billo dall'università di Oxford nel mille novecentocinquantacinque
E il Times aveva sottolineato una serie di affinità elettive con la cultura anglosassone a partire dal fatto che per Einaudi
Ammiro Nation for noleggio venga Ardenghi invece Institution Suazo e Constant Factor Pini lo swahili fra
Ora queste affinità elettive con la la cultura anglosassone emergono Cindy verserà spray diverse spetti io ho cercato di individuarne indi individuarne qualcuno sicuramente la grande influenza che ebbe il suo Einaudi grande ascendente che ebbe i suoi inaudite
L'empirismo di Adam Smith
Einaudi aveva studiato a fondo la ricchezza delle Nazioni e ne apprezzava molteplici aspetti
Nel mille novecentotrentotto a proposito dei benefici della divisione del lavoro infatti scrive pur essendo remunerato
Con una mera relativamente piccola quota dell'intero prodotto del suo lavoro
Il lavoratore le società incivili te gode di un benessere incomparabilmente superiore a quello del selvaggio il quale pur teneva per sé il frutto intero del proprio lavoro
è superiore a quello dei più grandi capi e principi delle epoche nelle quali non esistevano proprietari e capitalisti il lavoratore della epoche primitive il quale riceve tutto e miserabile
Laddove il lavoratore dei tempi moderni incivili Dini il quale riceve la minor parte è un ricco e il pool oneri in confronto al suo antenato perché al perché risponde dimostrando
Gli Effetti positivi della divisi
Non è da lavoro infatti la divisione del lavoro che avviene nel mercato rappresenta proprio la collaborazione che avviene la cooperazione che avviene all'interno di una grande società laddove non i rapporti non sono faccia a faccia cioè laddove
Praticamente interessi interagisce con sconosciuti
Dove non ci si conosce ecco il mercato quindi è
Proprio una forma di cooperazione tra gli individui ed è quella cosa tra l'altro prima il professor mantiene Martinelli faceva riferimento al consumo al denaro ecco il mercato viene visto proprio come quell'elemento come quella cosa come quella rivoluzione che ha cambiato la storia dell'umanità
Perché nella normalità
Millenni di tutta la storia dell'umanità arrestata la ricchezza estesa la miseria sovente
Appartiene dalla
La rivoluzione industriale negli ultimi duecento anni è soltanto in alcune parti del mondo
Insieme diffuso il consumo e il benessere a fasce sempre più ampie della popolazione coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione
è fonda appunto cioè noi dovremmo
Stupirci tra per la differenza che c'è tra la vita
Della di un Riccone che va in giro con la Porsche o ancora Lamborghini e di una persona più normale che gira con un'utilitaria è competenza
Stupirci della differenza che c'è tra le loro vite dovremmo stupirci di quanto le loro vite realtà siano simili
Alla fine
E questo lo si deve al mercato lo si deve alla alla rivoluzione del capitalismo
Seppure su Smith ecco in questo senso proprio mercato come cooperazione operazione tra gli individui se presso Adam Smith
Einaudi scrive posseggo un esemplare della seconda edizione della ricchezza delle nazioni di Adamo Smith del mille settecentosettantotto ed allora il possessore del libro hanno fatto incidere sul dorso una colomba portatrice del ramo d'ulivo simbolo di pace e di concordia fra i popoli
è il frutto di quella libertà di muoversi del pensiero delle cose degli uomini che connaturata liberalismo antico nuovo
La colonna Smith Diana fu ed è annunciatrice di pace e di avanzamento politico e sociale
Eppure questa citazione da una delle prediche inutili ricorda
Molta la famosa massima si di Bastia secondo cui se sui confini tra le relazioni non passeranno le merci passeranno i cannoni quindi il mercato del libero scambio sono visti come portatori di pace Paesi che scambiano che commerciano non si faranno la guerra
Ecco un altro momento
In cui emerge a mio avviso molto in maniera molto forte molto prepotente la componente anglosassone
Di Einaudi
E la crisi del ventinove l'interpretazione l'analisi della crisi del ventinove in cui peraltro Einaudi critica un inglese un economista inglese appunto John Maynard Keynes
Einaudi rifiutano l'idea di Keynes
Secondo cui la depressione era dovuta ad un eccesso e non a una carenza di risparmio Rispetto al consumo rispetto all'investimento
E Inaudi si trovava era nata questa tesi ma anche inaccettabile dal punto di vista morale dal punto di vista etico per via della della sua idea
Del di del suo ideale di una vita di impegno e di lavoro
E in altri è infatti negava
E lo Stato dovesse intervenire a mobilitare risparmi pubblici e privati
E Keynes risparmi privati vedeva invece inutilmente rinchiusi nei conti bancari
Rinaldi invece riproponeva la pesi tradizionale molto anglosassone ma anche molto
Appartenente
Alla scuola austriaca di economia anch'essa di matrice anglosassone
Secondo la quale gli investimenti richiedono gioco forza dei precedenti risparmi cioè il risparmio precede il l'investimento
E i risparmi stessi dipendono dalla fiducia degli investitori
Nella stabilità della situazione economica e qui si può intervenire il Governo con una legislazione che faccia da cornice a una la realtà all'interno della quale gli individui sono liberi di produrre di scambiare
Il suo atteggiamento tra l'altro ricordava sul risparmio ricordava quello di un da grande liberale
Liberale inglese Alfred Marshall
Einaudi poi giunse al proprio alla rottura definitiva con le posizioni di Kenzo
Einaudi continua a criticare le proposte avanzate da Keynes nel breve saggio nel misto Prosperetti dal mille novecentotrentatré
Cioè il classico programma straordinario di opere pubbliche finanziato per mezzo dell'espansione del credito
Con l'obiettivo dichiarato di rialzare i prezzi e di conseguenza i profitti rimettendo così in moto l'economia
Rinaldi invece è del tutto inutile sperare che una Spesal cresciuta artificialmente però opere pubbliche passa avuti automaticamente fare uscire l'economia dalla crisi
Questa critica è contenuta nell'articolo il mio piano nome quello di Cancer pubblicato nel mille novecentotrentatré sulla riforma sociale
è un titolo forse improprio perché il suo piano non è quello di Cancer il suo è un mondo al piano di fatto
Einaudi intendeva indicare una via d'uscita da una crisi che aveva messo in ginocchio non solo da un punto di vista economico i Paesi occidentali ma anche la politica proprio dei Paesi democratici
E in questo modo Einaudi lo fa nel mille novecentotrentatré e quindi indicante un notevole coraggio perché non solo che lì e critica che Haynes
In questi in questi suoi scritti pubblicati in Italia la critica Haynes anche nelle negli articoli che Einaudi scriveva per l'economista come inviato
Per l'economista perché in tutto quel periodo Einaudi scrisse come inviato speciale per l'economista e in questi articoli che Ina o di critica va apertamente le politiche interventiste protezioniste della regime corporativismo fascista del corporativismo fascista
E quindi in realtà è stato anche molto molto coraggioso
In realtà sulla questione della crisi del ventinove Einaudi si trova molto vicino alle posizioni di misurazione del ciclo economico
E Diaye piano condivise tra l'altro dall'economista inglese Russel
Secondo qui illustro brevemente ecco secondo la teoria economica tra virgolette Austriache a ma di matrice anch'essa di matrice anglosassone le imprese le persone hanno delle preferenze temporali nel senso che preferiranno certi beni oggi piuttosto che in futuro o al contrario
Ecco questo tasso di preferenza temporale determinati quello che gli austriaci chiamano il tasso naturale di interesse
Il tasso di interesse sui prestiti da parte delle banche dovrebbe esattamente riflettere questo passo naturale
Tuttavia
Se interviene invece una manipolazione di moneta sul mercato quindi una manipolazione artificiale sul mercato un'espansione del credito bancario alle impresa
Questo abbasserà il tasso di interesse al di sotto del tasso naturale
E di conseguenza gli imprenditori vedendo disponibilità bassi tassi di interesse saranno invogliati a investire in più lunghi processi produttivi
Per i suoi operai classico boom di Investimenti da mura Del Balzo
Dal momento che però il tasso di interesse non riflette le preferenze temporali della gente il tasso salirà
E molti dei nuovi Investimenti si riveleranno insostenibili queste Investimenti quindi falliranno rappresentando esattamente il fenomeno della depressione
Questa è l'impressione cioè il fallimento di investimenti sbagliati potrebbe però permettere al mercato di effettuare aggiustamenti necessari per incontrare le preferenze temporali dentro dei consumatori quindi potrebbe permettere al mercato di autoregolarsi
Il governo quindi anche per Einaudi non dovrebbe interferire interferire con questa fase cioè interventi governativi ulteriori espansioni monetarie
Sussidi i salari minimi salvataggi INVIM prese in fallimento non faranno altro che trasformare una fase del ciclo economico
In una depressione sempre più lunga e dolorosa
Ecco
Dunque essa è evidentemente parte dell'anti statalismo del fatte altri statalismo di Einaudi che come diceva giustamente Claudio Martinelli non è teorico dello Stato minimo né un libertario ma il il suo anzi statalismo mostra proprio delle affinità
Con il liberalismo classico di matrice britannica cioè con la concezione di uno stato limitato dei poteri e nelle funzioni
Uno Stato che
è funzione dell'individuo cioè non abbiamo una visione organici Sica dello Stato
Per cui l'individuo è al di sotto dello Stato cioè che e sì esistenti in quanto è all'interno dello Stato ed è in funzione dello Stato no la visione ENEL Diana esattamente l'opposto cioè lo Stato è lo Stato che la funzione dell'individuo è funzione dell'individuo
Deve però il peggio era l'individuo
Protegge la società civile una ricca società civile molto articolata in tutta una serie di scrivere
Che per ben funzionare devono essere autonome dall'ingerenza dello Stato la sfera economica la proprietà privata
La serata familiare la sera culturale la religione le Autonomie locali ecco tutti quei tutte queste componenti della società civile per funzionare
Pene devono essere lasciate libere dallo Stato non vengono appunto subire un'ingerenza
Da parte dello Stato
E arriviamo poi al vero e proprio empirismo inglese
E in altri è un anglofilo dichiarato
E
In lui evidente l'ascendente esercitato dall'empirismo inglese e scozzese
E quindi la continua attenzione agli insegnamenti che
Venivano impartiti
Dalla lezione dei fatti cioè in auto in parte sempre da casi concreti ecco dall'da realtà concrete
E un un opera citata anche da Claudio Martinelli Candy enorme importanza al pelle Inaudi il saggio di John Stewart mila On Liberty
Nessun richiamo tra l'altro non non è affatto casuale perché nel mille novecentoventicinque e qui siamo nel pieno della temperie fascista
Einaudi scriverà proprio una prefazione all'edizione italiana di o liberti edita da Piero Gobetti
E vediamo come descrive Einaudi il libero di Millan
Lo descrive come libro di testo di un verità fondamentale
L'importanza suprema per l'uomo e per la società
Di una grande varietà di tipi e di caratteri e di una piena libertà dato alla natura umana di espandersi in innumerevoli e contrastanti direzioni
Il diritto di critica di non conformismo le ragioni della lotta contro l'uniformità
Hanno urgente bisogno di riaffermare si scrive Einaudi in pieno fascismo nel venticinque
Il libro di mi afferma
La l'importanza suprema per uomo e per la società di una grande varietà di tipi e di caratteri
E di una piena libertà data la natura umana di espandersi in innumerevoli e contrastanti direzioni
Questa sintesi di Einaudi
Ovviamente va di pari passo con il principio di John Stewart Mill equi Einaudi citarmi il
La lite la verità può diventare norma di azione solo quando ad ognuno sia lasciata amplissima libertà di contraddirla di confutare la
è doveroso non costringere un'opinione del Silenzio perché questa opinione potrebbe essere vera
Le opinioni erronee contengono sovente un germe di verità
Le verità non contraddette finiscono per essere ricevute dalla comune degli uomini come articoli di fede
La verità divenuta dopo una non esercita più efficace la migliore attrice sul carattere e su una condotta degli uomini
Si sentivano quindi questi principi che proteggo nuovo il conflitto proprio tra idee opinione
Quello che proprio prevarrà sarà l'aspirazione all'unità all'uniformità al conformismo cioè all'interno di uno solo alla fine
L'aspirazione cioè di chi è convinto di avere un punto di vista privilegiato sul mondo
Un'idea scrive Einaudi di chi persegue un ideale di vita e vorrebbe che agli altri che tutti avessero la stessa idea e anela se non verso lo stesso ideale
Però secondo Einaudi questo è sbagliato non deve essere così il bello il perfetto non è l'uniformità non è l'unico L'Unità ma è una varietà è il contrasto
Da queste premesse deriva anche in proprio la critica
Poi etica di Einaudi contro i sostenitori dei regimi collettivistiche pianificatori protezionismo mi contro i totalitarismi gli autoritarismi
Nel collettivismo infatti affinché questo possa funzionare non buono esistere libertà di spirito libertà di critica
Il Berta di pensiero in quanto in questi regimi questi regimi devono fare necessariamente affidamento su un controllo capillare capillare di ogni singolo aspetto della società
Perché in qualche angolo della società potrebbe annidarsi il dissenso e questo dissenso sarebbe estremamente pericoloso non per questo conformismo
Quindi il rapporto tra gli uomini non sarà improntato al principio di libertà bensì al al suo opposto a quello a quello di dipendenza
Quindi è in alto che è un Einaudi di formazione empirista di convinzione fallibili lista e concepisce il liberalismo
Oppure un letto dopo me una forma mentis
E le politiche liberali in ambito politico economico sociale
Hanno hanno Oggiano proprio sulla rinuncia alla pretesa
Signor geologica di possedere delle verità assolute
è questo che rifiuta Einaudi il punto di vista privilegiato sul mondo la pretesa di possedere verità assolute
Accettando invece l'idea che la ricerca della verità è una conquista continua è una conquista
Collettiva a cui devono contribuire tutti gli individui avanzando ipotesi e ognuno cercando di falsificare l'ipotesi dell'altro
In un processo senza fine il liberalismo scrive in auto in una delle sue prediche inutili
è il metodo di libertà che riconosce sin dal principio il potere di versare nell'errore
E auspica che altri tenti di dimostrare l'errore e di scoprire la via buona alla verità
Benissimo il totalitarismo da un lato si fonda sul monopolio della verità
L'orribile liberale si fonda al contrario innanzitutto sulla libertà di rimuovere gli errori di rimuovere l'errore la libertà avviene
Scrive ancora Einaudi
Perché vuole la discussione fra la libertà e l'errore sa che solo attraverso l'errore si giunge per tentativi sempre ripresi e mai conclusi alla verità
Nella vita politica la libertà non è garantita dai sistemi elettorali dal voto universale o ristretto dalla proporzionale dal prevalere della maggioranza nel collegio uninominale
Essa esiste perché esiste la possibilità di discussione della critica
Trial tenta errore possibilità di tentare sbagliare libertà di critica e opposizione ecco le caratteristiche dei regimi i liberi l'unica garanzia di salvezza contro l'errore contro il disastro dunque
è la discussione perché spiega Rinaldi con una chiara un chiaro riferimento al mille la verità non è mai sicura in se stessa se non in quanto permette al principio opposto
Di contrastarla di cercare di dimostrarne il vizio
Ecco
E in altri dalla frequentazione dei
Ricordiamoci
Allora la la frequentazione dei classici cerco di stringe dei classici del del pensiero economico aveva maturato la convinzione che l'economia
Come scienza avesse una sua autonomia
Un'autonomia legata alla ricerca di leggi le quali agli occhi di inaudita come artista
Prendevano la loro forza dal fatto di superare dei rigorosi controlli logici ed impedire ICI ed empirici
Marco Adam Smith a cui si richiama sicuramente Inaudi era anche un filosofo morale
E
E sia svanita e di conseguenza Einaudi
Rifiuta l'idea che l'economia come scienza ossa fondare il giudizi di valore cioè l'economia come scienza
Aiuta a compiere scelte
Morali e politiche perché indica gli strumenti i mezzi per
Le decisioni politiche morali ad esempio evidenzia le conseguenze della libertà individuale
Ma la scelta della libertà e dei suoi affetti è un'opzione etico politica soggettiva
Quindi la concezione e inaugura Diana delle dell'economia della scienza economica è una concezione fallibili Issa è una concezione anti fondazioni Istat cioè
La scienza di per sé non fonda
Assoluti i valori morali assoluti
Da questa concezione inaudita e proprio dal ponte cioè la convinzione dell'impossibilità di separare le scelte politiche dalle conoscenze economiche
In quanto la poliedrica si nutre di ideali
Ideali che però non possono essere dogmi vuoti e devono essere legati alla conoscenza dei mezzi per attuarli e l'economia eh scienza dei mezzi come anche insegna Misiones
Occorre
Come citava prima Claudio Martinelli
Occorre come scriverà Einaudi in una delle più sue più famose prediche inutili conoscere perde liberale per deliberare ovviamente da qui da questa concezione
Il passaggio alla polemica con la Benedetto Croce è inevitabile ma ne ha già parlato ampiamente Claudio Martinelli la libertà è unita
Pensa aggettivi
La libertà ossidato o non si dà o esiste o non esiste non esiste una libertà politica e una libertà economica
La libertà hanno ci si può tagliare a pezzettini
E
Pervenuta al privarsi di di un altro
L'ultimo tema
Sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione e che è un tema che Einaudi condividere con la sempre con John Stewart Mill sempre con John Stuart Mill
è il tema importantissimo è anche molto attuale oggetti
Contro il monopolio della scuola
Da da parte dello Stato
Punto attuale ci ci riporta addirittura a molto al presente quasi al presente perché insomma anche lui oramai morto vaccini porta a Milton Friedman ecco
Per Einaudi è fondamentale la concorrenza sarebbe fondamentale la concorrenza tra istituti pubblici e istituti privati
Istituti privati che per Einaudi non devono ricevere sussidi pubblici perché altrimenti si metterebbero di esseri seduti su privati scuole private
E tra i Monopoli più dannosi periplo cioè per il progresso civile di una comunità
E in altri crollo Kant proprio il monopolio statale dell'istruzione
Che soffre dei mali comuni a tutti i monopoli basso tasso di innovazione scarso pluralismo in questo caso culturale didattico pedagogico
Questo monopolio si configura come un siccome un sistema pachiderma unico che senza competizione non è in grado di rinnovarsi restare al passo con i tempi e con le esigenze
Del mondo del lavoro
Ovviamente i suoi critici lo avevano accusato di essere contro la scuola pubblica ma e Inaudi considera la scuola pubblica realtà un patrimonio un patrimonio che però però essere Salvato e valorizzato non essere sottomesso anch'esso al principio dell'acqua dalla concorrenza
Senza concorrenza scrive inauditi o possibilità di concorrenza fra istituti statali e istituti privati
Scrive sempre nelle prediche inutili non vi è sicurezza che l'insegnamento sia ottimo
Importa che esistano rivalità emulazione concorrenza
Affinché perizia ingegno e carattere siano stimolati al bene mentre invece il monopolio dello stato è sintomo di Stasi di prim'di pigrizia mentale di per il potere
Il quale è uno degli strumenti per garantire effettivamente che ci sia una parità
Apra scuole statali le scuole private
Per Einaudi è che non esista il valore legale del titolo di studio
E questo è uno degli argomenti sui quali alla Costituente
Einaudi si batte perché si imbatte perché venisse evitato l'introduzione del proprio del valore legale del titolo di studio
Per me per Einaudi quindi l'abolizione del valore legale del titolo di studi
è essenziale perché sul mercato del lavoro e in generale all'interno della società siano premiate le reali competenze il merito sia premiato
In questo modo la scuola i contenuti che essa fornisce agli studenti diventeranno appunto fattori più importanti del semplice in possesso di un titolo quindi la scelta della scuola da un lato la sua offerta formativa dall'altro
Sarebbe uno dei fattori determinanti per un un percorso formativo che possono essere migliorati solo attraverso la concorrenza quindi è per proprio per il suo bene che alla scuola di Stato
Dovrebbe essere tolto il privilegio scrive in Audi di fabbricare dei diplomi e di obbligare di fatto le scuole private ha fabbricato la medesima maniera
Monopolio uniformità conformismo sono cause di decadenza di mortificazione la scuola di Stato si salva e progredisce solo nella libertà perché sei del ministero passabili lire per tutti i sensi programmi
Per istituti pubblici o privati cioè tutti si devono conformare i programmi ministeriali alla fine non c'è più differenza realtà fra istituti pubblici e privati
Ecco queste sono alcune delle suggestioni di matrice britannica anglosassone che Inaudi che troviamo in Luigi Einaudi è che Inaudi cercavano di portare all'interno dell'alta cultura italiana svecchiato dollari ridendo la più dinamica
Ecco anche Inaudi è stato o uno straniero in patria come altri autentici liberali pensò Bruno Leoni per esempio
E tutto sommato AENA undici riuscì almeno per un certo periodo di tempo per i primi trent'anni di vita della Repubblica
Einaudi c'è riuscito
Dopo di lui il diluvio che cosa è successo per i primi trent'anni di vita della Repubblica secondo le parole che ho sentito dire pochi giorni fa all'Istituto Bruno Leoni
Bene gli italiani erano semplicemente lasciati liberi di creare ricchezza adesso non lo sono più
Ringrazio
Grazie mille per la bellissima ricchissimo relazione passo la parola a causa dei rischi
Grazie buongiorno a tutti io mi scuso per il ritardo m'ero ospite così va anche in mondovisione di Trenord
Per novanta minuti ingiusto primato sul treno rispetto all'orario previsto
Io ho perso qualcosa di azioni precedenti e avevo già però pensato a come evitare doppioni visto che l'idea era pare qualche novità e sospiro che appaia
In mondovisione vediamo un po'sì
Perfetto ma allora sono soltanto quattro slide e quindi non spaventate lì di cui uno è il titolo quindi siamo siamo già a posto ecco sempre che riesca ma dico girare non me lo permette
E io scusa un po'se ne esce
La lettura di una
Ogni tanto io
Posso iniziare oltre ai ringraziamenti segnalo chi consento scusate un attimo
Per passare la slide successiva
Proprio controllare vediamo un po'se va
Un passato
No no esplicito ricito qualcosa provvede adesso dovrei passare all'altra si ecco perfetto fa chiedo scusa per la parte per i problemi tecnici tra l'altro il rendimento anche troppo grande ma non provo correggere evidentemente allora c'è una prima parte Daniele l'azione che in realtà rischia di ricalcare parzialmente quanto detto prima iniziato già detto che sarebbe comunque interessante
Ma prima di io faccio quindi un elenco di quali sono gli economisti o meglio non si vede ma c'era scritto filosofi economisti ai quali che in sé fa riferimento e cerco di spiegare perché così innamorato del mondo anglosassone a voi lo leggete perfettamente quindi non c'è problema quindi si parte da John Locke evidentemente il papà dell'idea di liberalismo
Che bisogno
Piroso Fini in alcuni casi sono filosofi economisti in alcuni casi sono soltanto soltanto dei vecchi illuministi ma fanno parte tutti del pensiero che poi sviluppa inaudite
E di Newman quando e presa martedì parlava anche del fatto di essere scettico sull'idea che bisogna cercare lo scetticismo nella fede e ragione la fida assoluta della ragione che ha Yum Adam Smith il Papa
Ripeto quanto detto il Papa dell'economia Werke invece chimiche l'autorità regia questa è l'idea della libertà del singolo del singolo operatore economico dal nostro punto di vista che non può quindi per poter esercitare questa linea questa sua libertà di cui tutti trarranno Vanda avranno vantaggio non puoi sotto sottoposto all'autorità regia va bene
Poi meno conosciuto è Thomas Carlyle l'eroe deviante come arbitro della giustizia cioè che alla ricerca di ciò che è giusto
E ma complicatissimo in economia quando poi si parla della ridistribuzione qual è la redistribuzione giusta
Poi
E John Stuart Mill inno ripeto liberalismo utilitarismo quindi ve la cavate troviamo qualcuno invece che non è stato ancora deride Riccardo e fa parte dell'analisi invece molto importanti che li tratterà sui vantaggi comparati sul commercio internazionale quindi più problemi del protezionismo quali vediamo
Nel dettaglio e invece molto meno conosciuto so e questo Walter bijou di opere così poco conosciuto che non so come si pronuncia va be'in Asia
E OK e qui importante perché ne abbiamo Louis infatti è una parte giuridica sulla Costituzione e siccome su un economista vulgaris mi limito invece le cose invece quest'idea di Lombard Street l'iscrizione mercato monetario dell'importante delle regole sul mercato monetario di come deve funzionare e infine Alfred Marshall
E portante al di là della fisica domanda perché presento un modello di mercato con degli operatori che ricorda fino a ottocento
E molto simile a quello reale
Cioè quando noi lo sentiamo adesso questi dati prodotti omogenei degli operatori che le attese capacità ci sembra abbastanza astratto
è vero paragonato all'oggi ma sinora logicamente Armin ottocenteschi il livello dei macchinari il livello della classe di lavoratori il livello degli imprenditori è tale per cui questo questa tendenza alla concorrenza perfetta e quindi al limite annotare ancora di più problemi del monopolio dell'oligopolio
E molto più forte e molto più presente e chi arriva subito dopo come studente come Luigi coglie ampiamente questo
E questi sono alla base della sua formazione e stupida i loro scritti lui deriva che cosa quello che è già stato detto quindi mi assumo l'importanza della libertà d'iniziativa
Unità un forte pragmatismo questo importante cioè fare anche delle scelte che possono sembrare impopolare al momento perché avranno una funzione importante per il futuro ma anche sapere che non ci sono dogmi
Pintus è pragmatico per definizione non sei fermo qui dormì Enti
E l'altra cosa importante ovviamente diventa la sua tradizione rilevanza dalla stabilità meno monetaria del bilancio in pareggio
Pippo e qualche discussione con che insiste
Non che la sua posizione sul ruolo io lo spirito di supporto
Cioè
Arbitro imparziale che hanno Porretti efficiente
Il limite agli eccessi di potere dei singoli ovvero evita che ci sarà Monopoli dello Stato all'attività di operatori economici cioè lo Stato è presente quello studiato in agli dice lo Stato non c'è no lo state presente ma un ruolo ben definito
E l'unico caso in cui niente lui dogmatico volendo essere pignoli va bene e questo è il pensiero su questo bastardo in questo modo stare ore
Lei siccome so che voi
Non avendo fatto economia pesano essenzialmente giuristi si evidenziata qualcosa di nuovo io ho pensato di illustrarvi
Degli aspetti particolari delle storie naughty raccontando anche le difficoltà che a luglio nell'esprimere certi concetti data la realtà economica in cui opera
E si parte ovviamente anche qui non entro nel dettaglio se non dopo all'approccio molto diverso nei confronti di John Maynard Keynes ovviamente e di tutti coloro che pensano un debito pubblico da utilizzare per assicurare un adeguato domanda
I ritardi il circolo vizioso creato dalla riduzione dei consumi la crisi ventinove di cui avete già sentito
Premesso di faccia outing io sono un keynesiano visto dalla parte opposta ok però qui l'analisi invitato lo stesso quindi Grazio peraltro non sono neanche un professore di storia il pensiero economico ma uno storico economico puro cioè un così sta quello che guarda le così numerico iniziale attrazioni
Per gli autori che leggeva Inaudi ripongono difficoltà mi soffermo sui numeri così rari viene questa critica che lui fa ha ovviamente delle motivazioni e non mi spiego perché dal mio punto di vista non andiamo d'accordo perché non è corretto il pieno breve cioè quali sono i problemi che ha nell'elaborare tutto questo pensiero Inaudi perché son cose che di norma passando valido non vengono indicate sperando che si possa cioè che la sostanza adesso
Ok
Molta calma allora qual è il problema essenziale
Lui è innamorato del modello inglese
Va bene e si trova nel momento in cui il modello inglese dimostra il fatto dimostra che non è efficiente
Per lo meno Morato del modello inglese nel momento in cui io perfetto
E la lingua in cui si si non si può fare una riproposizione con una serie di motivi l'Impero britannico che è stato fino alla metà al mille ottocentosettanta il primo in assoluto per tutto
Penso spiega anche l'interesse per gli economisti per quello che scrivevano
Economisti del luogo non è più il primo
A fine Ottocento dello Screti quattro paesi da un sorpassato gli Stati Uniti unisce RAI proiettati uniti hanno risorse tali non possiamo paragonarli all'Inghilterra sì ora è stato sorpassato anche dalla Germania
E per la Germania è un Paese molto grande a strutture particolari infatti lo sorpassa piega struttura opposta cure che penso gli inglesi ed è socia vediamo dalla Francia ideata discutere all'infinito e assicura gli autori che davanti ma soprattutto dal Belgio
Peggio veramente in termini relativi che il Belgio resta piccolo quindi abbiamo quattro paesi che sono diventati più ricchi
E che soprattutto Ina nel caso tedesco sicuro regole opposte a quelle inglesi il problema di Inaudi eh spiegare questo suo
Gran giusto a intendiamoci interesse privo dell'inglese che lo ripropone lo riproporrà non soltanto quando scrive sul Corriere della Sera
O che egli scrive la sera fino a quando lei glielo impediscono cioè il fascino dice adesso per Albertini andate a casa Albertini del direttore del del giornale
E ma anche dopo il problema che si riferisce sempre un modello e non è quello vincente
O meglio non è quello che tra virgolette di moda perché non è quello che i risultati migliori
Quindi anche la coerenza però il preventivo e la voglia di comunque essere alternativo io propongo modello vedremo con gli esempi di quello che propone nel secondo dopoguerra
Cioè qui facciamo solo per la per alleggerire la cosa perché dopo sembra che non rispetti il personaggio ovviamente là che non è una critica e sarebbe delle difficoltà
E voi leggete i giornali
Il Corriere la sera o quando lui scrive prima del fascismo rifà una serie di esempi e ogni volta fa degli esempi riferendosi allo dell'inglese e che è assolutamente corretto ma volti dimentica di particolari vanno segnati due proprio che sono molto curiosi
Lui esalta il ruolo delle banche cooperative ottimo perfetto e fa l'esempio le banche cooperative inglese non ho trovato una riga sul fatto che non è il modello inglese
Le banche cooperative sulla creazione tedesca di un certo Rai Fasan va bene e si sviluppano soprattutto nel mondo culturale tedesco e e osterie va bene poi arriva a dare enorme importanza in un articolo molto curioso agli almanacchi anglosassoni perché dice questi sì che sono almanacchi non danno soltanto l'indicazione delle lune dei che serve per i contadini danno anche suggerimenti importanti
Perché lui è rimasto stupito viaggiando da quanto erano completa inefficienti
Vero perfetto il problema che questi almanacchi non sono un'invenzione inglese sono già presenti in Italia dall'età dalle questa nazione cioè da dopo l'Apollon in voi
Va bene nel Nord Italia in particolare magari meno Daloui betulle piemontese solo nel Lombardo Veneto va bene però sono in italiano o sono in Emilia e quindi sono comunisti italiano malvolentieri se pignoli in vengono dei Paesi Bassi
Ricordo perché lo sapessi Pesi Bassi fino all'Ottocento sono la culla dell'agronomia mondiale va bene quindi lui esalta il modello inglese perché a questo
Rispetto ma anche questo amore verso il modello inglese e vado a vedere
Esagerazione ovviamente ma sono due esempi tra i vari invece su cose un pochino più serie
Lui fa ed esito prima una feroce critica ai taxi e al protezionismo assolutamente condivisibile anche perché si è studiato con Marshall non ci sono problemi da questo punto di vista c'è un problema
Quando Luigi scrive questo abbiamo per motivi congiunturali particolarmente la dimostrazione che funziona esattamente al contrario siamo in un'Europa in cui c'è la divisione in due grandi gruppi a livello di dazi
E cosa abbiamo e appena fallita la norma del made in
E per contrastare la concorrenza tedesca e gli altri Paesi in inglese a un certo punto fanno la norma né mila ottocentottantasette che quella che conosciamo oggi quella del Made in perché ne abbiamo scritto made in Italy e non prodotto in Italia perché la norma che nel mondo anglosassone
Bene questa norma che datore pensata secondo il concetto per cui poiché è un prodotto inglese verrà acquistate avrà grande successo perché noi rappresentiamo il top della produzione mondiale divento un buon mercato spaventoso perché le persone comprano mi raccomando nome Dimitri perché sì esiti arriveremo dal mille novecentosessanta in poi quindi
Tanto tempo dopo ma comprano made in Germany
E allora quindi diventa un assist clamoroso per la qui quello per lo sviluppo dell'industria tedesca ma non è soltanto questo lui parla di queste di problemi legati andarsi a protezionismo nel momento in cui in Europa quasi tutti applicano la clausola di azione favorita per cui è vero che ho dei dazi ma sedusse l'amico del mio amico i dazi e non c'è traduco io l'ho messa in maniera molto semplice è accordo comode Chevalier cosa accadesse lo Stato ai lo Stato vi fanno una normativa per cui riducono
Un dazi o reciprocamente potrebbero anche annullarlo Golem è capitato
Ma lo riducono questa clausola se c'è una pausa identica fra lo Stato b e lo Stato ci varrà anche per lo Stato allo stato ci questo mi permette anche di capire in prospettiva perché poi quale avremo la guerra mondiale non è soltanto una guerra mondiale politica ma una guerra mondiale economica fra due grandi gruppi che insieme al mondo tedesco e che insieme al mondo anglosassone
Con l'eccezione dell'Italia che sapete ha un ruolo un po'un po'bizantino per cui sta da una parte poi dall'altra ma lasciamo stare il nostro caso particolare
è chiaro
A me interessa l'altra cosa importante a mi raccomando non sto criticando le idee gli inauditi sto dicendo da difficoltà di porre queste idee
Chi è il paese più forte del mondo Stati Uniti benissimo siamo a fine Ottocento ma che è diventata l'economia più forte dell'Europa e sarà la locomotiva europea da allora fino a oggi
Parentesi mai esultare se loro stanno male perché quando la Germania in crisi noi non stiamo meglio ok bene
La Germania si sviluppa grazie a che cosa enormi risorse capacità del sistema produttivo e così via ma grazie a queste piccole clausole protezione dell'industria bambina cioè io proteggo ma non solo faccio questo faccio anche Dan quindi faccio i cartelli cioè tutto ciò che è vietato dall'economia classica dei e poi noi faremo successivamente quindi a questo problema
Segnala quanto è pericoloso
Giustamente fare
Prendere certe scelte ma si trova in un contesto in cui fino al quattordici il momento il modello tedesco è quello vincente
E quindi questo per ricordare che e un economista che ed è diverso da solo scritto ma comunque e coerente e porta avanti un discorso senza pensare alla moda che la cosa che su cui mi collego l'altra cosa importante il risparmio in un mondo in cui lei dice che la cosa importante è il risparmio e capitale siamo tutti d'accordo il risparmio è fondamentale a lui serve anche perso tre la critica rispetto al lavoro lo dice però che il lavoro importante
Per cui è vero che i lavoratori sono importanti ma guardate che senza capitale traduco senza risparmio che va a formare il capitale voi non fate niente la critica ovviamente Marx marxista
E però dopo aver detto questo torniamo al modello tedesco
E i il modello tedesco cosa prevede la locomotiva d'Europa e al fatto che le banche tedesche sono molto più capitalizzate di quelle inglesi cioè hanno bilanci nei quali il patrimonio e la banca e molto più forte e del grande limite del modello inglese il modello inglese an a fine Ottocento è in declino a tutti gli effetti
Mi raccomando non vuol dire che sta diventando un Paese arretrato vuol dire che anziché essere il primo sei passato al quarto quinto posto se sempre un Paese molto avanzato
Oggi fa rapporto fu l'Italia non ci sono problemi
L'abbiamo l'impero e l'abbiamo un'altra cosa che alcuni docenti tre con l'amica hanno chiamato l'imperialismo straccione lì sono quelli che riescono gli unici camper sulla guerra con uno Stato africano ne siamo quelli che poi dovranno fare le stragi per riformare l'impero
Quindi
Non assolutamente paragonabili a quel concetto di impero che è britannico ma la cosa importante dice in termini economici cose luridi
Sarà il modello critiche sia inglese cioè il modello del risparmio che mi serve per spiegare che non va bene modello marxista in realtà non è quello inglese ma è quello tedesco con l'insuccesso
Paradossalmente quello di successo con lo Stato e qui c'è un c'è c'è stato un certo Marx e che proprio per reazione quando ho fatto determinate normative
Quando lui dice lo Stato fa soltanto l'arbitro perfetto poi scopriamo che la Germania il Paese che si sviluppa con questa piccola regola la tutela dalla culla alla bara dei lavoratori
L'idea di un rapporto molto forte fra impresa università
La cosa che in Italia non ancora arrivata
In Germania c'è da fine Ottocento va bene e rapporto molto forte fra impresa i lavoratori nel senso di scuole per i lavoratori in Italia nello stesso momento son legate a qualche padrone illuminato ne abbiamo intendiamoci da altri
Però non esiste a livello istituzionale all'idea che è vero che il lavoro è importante esattamente come il risparmio ma io posso
Aumentarle l'importanza se faccio scuole professionali e specializzata mia mano d'opera potrò permettermi dare anche salari reali più alti e potrà avere anche i consumi maggiori qui si inizia a esserci qualche differenza rispetto al modello di Einaudi
Okay e l'idea che poi prenderà un altro inglese ok notato non soltanto un inglese ma anche un altro americano che un certo Henry Ford che applicherà l'idea di
Innalzare i salari da due virgola quattro a cinque dollari al giorno quindi più del doppio e orario da nove otto ore va bene
Questo perché perché Inaudi innamorato così tanto del modello inglese che è stato un modello essenziale illustriamo tutta l'evoluzione industriale in Inghilterra senza la quale non saremmo così okay
Salta o non riesce comunque a dare una spiegazione
Sì spesso soprattutto complessi di quello che sta accadendo
Poi va anche bene nel senso che poi la Germania perde la guerra per cui non ci sono problemi prendo Pregola mondiale e devastata
E però problema si pone
Tanto è vero che c'è uno che si chiama che in sé che avversari dice guardate che state sbagliando tutto uniti pur nella Germania attenzione non è soltanto media di revanscismo quadrato la zecca proprio però non è legato alle cose ha negato che la crisi del ventinove rettore di Hitler
Ma il fatto che noi stiamo bloccando la locomotiva europea
Oggi ad attenti Santa smembramento gli Stati ma ne abbiamo creato per cinquant'anni Stati con determinati confini cioè con certi mercati che senso avrà a dire in mercati piccolissimi
Signor riducono Ungheria quella che o l'altra quella che che senso ha fare questi mercati
Tutte cose che scompaiono nel pensiero di in Audi anche perché sono cose a cui questi non possono rispondere
Ero è vero ti dicono sì però sinottici Toni dazi protettivi vero ma è un mercato piccolissimo cosa fai se non è più la forza viste pagando i danni di guerra
Problemi poi lui estremamente coerente
Anche a livello politico l'ha sempre detto no all'autorità ovviamente non abbassa assolutamente la testa rispetto al fascismo o meglio dal ventidue Boy i suoi articoli sono molto più blandi perché vuole evitare di che il giornale venga chiuso
Pecorella venga chiuso secondo la regola e li si può discutere infinito io condivido
Che è meglio poter continuare a pubblicare che se chiusi per sempre va bene e poi dal venticinque viene caldamente invitato diceva Albertini a lasciare il Corriere
E siete prenditi numeri seguenti notate che cambiata leggermente la linea politica c'è diventato un giornale assolutamente a fine a regime il Corriere va bene quanto ancora
Quindi nell'indica un percorso rivali fino a stasera tanti treni non ci sono quale alta allora per tornare a casa oggi
Non mi basta meno andiamo al secondo dopoguerra
Io sento anche qui degli esempi alla motivazione reale che mio collega ha detto potete raccontare col collega anche se in contrasto con quello che han detto quelli prima è perfetto io due problemi una inaspettato che una parte con i soldi prima non l'ho proprio sentito
Va bene perché ero ospite di Trenord e poi l'altro problema fondamentale è che essendo un così sta a me interessa ledere le applicazioni
Perché penso sia anche la novità il ragionato molto in termini anche di studenti ogni gli altri big però a quel che dice il capo non ci sono problemi assunta allora
Teste nel allora nel secondo dopoguerra di nuovo uniti propone il modello economico politico inglese Prato gli inglesi hanno anche vinto la guerra quindi non ci sono problemi peraltro la Tarsu né più cattivi nei nostri confronti ma questo non dipende da lui dei trattati di pace e così via
Però lui è consapevole provvista cocciutamente riproponendo un budello che da noi non è applicabile
Non soltanto e qui parlo con quelli che la sanno conoscono meglio di me perché di lancio regime giuridico completamente diverso ma perché ci sono proprio caratteristiche diverse i partiti
L'ho già tanti
E i rispetto a quelli inglesi in ridicolo arrivano a tre dicono siamo tanti come partiti in Italia tre non ci sono mai stati dal secondo dopoguerra in poi poi il rapporto col maggioritario non è proponibile da noi
Usciamo da un brutto momento cui centrato anche troppo maggioritario diciamo e quindi non è proponibile ma la cosa più importante che interessa sottoscritto sottolineare che lui proponente di quel tipo dove
In un Paese in cui il primo imprenditore non è la FIAT non è da falco non si chiama Stato perché dal trentasette lire diventato un ente permanente il possiede
Più o meno il quarantacinque per cento delle Società capitello che in Borsa e non sa e moltissime altre imprese come fai a proporre un modello libero scambisti ad un certo tipo laddove Etoile il primo imprenditore
E si chiama Stato
Ok
Tra l'altro in un contesto in cui tutti gli altri che non la pensa come te
Ricordano alcuni particolari soprattutto se sono meridionali ricordano che dopo l'unità d'Italia le applicazioni delle idee libero scambisti e pure da parte dei piemontesi nel Mezzogiorno a massacrato le manifatture meridionale
Tanto è vero che nel mio recente a fine Ottocento ENI e i premi duecentoquattro dovranno fare delle norme per risollevare le zone industriali Napoli e così via che dovranno fare in modo tale che nasce la Banca d'Italia
Ma intanto per un per vari decenni nel Sud continuiamo a poter emettere moneta perché così abbiamo due loghi Banco di Napoli a Napoli e Banco di Sicilia Palermo che possono dare quella liquidità che lì non si crea più
Quindi l'univa proporre questi modelli in un mondo in cui al di là dell'ideologia facciamo fine non ci fosse il blocco socialista comunista torniamo alla parte marxista ma anche gli altri hanno qualche problema
A seguire questo
Altro
E applica liscio idee e siccome il ministro le applica
Seriamente e anche in maniera molto dura e c'è tutto il mondo degli economisti che racconterà bravo ha fatto la grande stretta creditizia a bloccato la spirale inflazionistica e siamo usciti dalla crisi
I polemici
Iniziali
Segnalo una cosa particolare
E come è vero che il modello keynesiano applicate negli Stati Uniti noi non sappiamo l'esito reale perché dopo pochi anni scoppi la guerra mondiale per cui non sappiamo cosa
In realtà al di là delle fette di emergenza
Allo stesso modo questa grande stretta creditizia che oggi l'udienza è sospesa perché sta avuto affetto ma sta stringendo un po'troppo mettendo in termini molto semplici cioè sta massacrando l'impresa
Ha successo perché arriva subito dopo una cosa chiamato Piano Marshall
Cioè un provvedimento col quale gli americani per interessi loro particolari per evitare di perdere il mercato occidentale
Che vi ricordo all'epoca voleva dire tutta l'Africa ci sono tre Paesi soltanto indipendenti in Africa il resto e Colonia
Di Paesi d'Europa occidentale nell'Asia una parte importante del territorio e Colonia europea per cui tu non perde soltanto l'Europa occidentale finiti se lo fa il Piano Marshall
Per via anche Africa e per di una parte dell'Asia okay bene
Di fronte a tutto questo
è il Piano Marshall quello che fa sì che questa stretta creditizia poi sia risultata positiva
Il piano Marzia però è basato su principi che sono assolutamente lontani
La certi degli Einaudi perché romanzi si basa sul fatto che programmi e va bene su programmazione innocente dire
Ma che ai la lista preparata con gli acquisti che farei fare lo Stato americano lo Stato negli anni americani cosa fanno sono molto generosi ma come è strutturato il Piano Marshall salvo che nell'ultimo anno i beni che arrivando a noi
Solo creati negli Stati Uniti cioè sto facendo tipica politiche keynesiane la spesa pubblica per dà lavoro all'impresa
E questo modello è il modello vincente Adone vincente per esempio logiche perché ne avevo per la divisione che ha partecipato al Piano Marshall avrebbe uno economico
E non ha partecipato Europa dell'est non avrebbe uno economico Kay non solo chi ha avuto di più dal Piano Marshall
Germania e Italia che in Germania Ovest e Italia
Avrà la massima crescita tanto è vero che c'è Bristol
Economici raccontano che chi ha perso la guerra ha vinto la pace il Paese che ha chiesto a meno aiuti perché era il più forte il più su Marte cioè il Belgio sarà il primo che avrà problemi perché non si è rinnovato
Vini altro problema per Einaudi quindi lo sviluppo economico occidentale si basa su principi che sono diverso
Che i quello Stato che dal suo punto di vista e arbitro e non interviene diventa fondamentale
E faccio notare però che il regolamento con l'Inghilterra non è solo colpa sua sono anche gli inglesi che la pensa come lui allora c'è una cosa chiamata fondo di contropartita nel Piano Marshall che è essenziale
E lo scudo si diventa lezione ma trenta secondi i colleghi o chi lo sanno forse ragazzi la non lo sanno il fondo che è partita contropartita accuse nella marcia son previsti non soltanto finanziamenti Innaro e altrimenti noi diremo il Piano Marshall
Da sempre ci può aiutare un Paese finanziandolo accordo qual è la grande novità chi abbiamo i Grant cioè Bini a titolo gratuito
Cibo all'inizio le primo anno poi materie prime Pemba primo anno ma negli anni successivi
Quindi strumentali nuove tecnologie parentesi qui arriva il primo computer col Piano Marshall drogo beat italiani ma proprio in Pirelli va bene allora qual è il concetto
Lo Stato americano prende la lista delle richieste europee
Ma costruire il per i vini o li acquista nel primo alcune molto facile altri il compito che ci vogliono due anni a farlo e allora una volta che questi vini sono pronti vengono inviati in Europa dove arrivano gratuitamente agli Stati
Gli stati che hanno ricevuto questi beni gratuitamente lì vendono all'impresa che le avevano richiesto che ne hanno bisogno ok
Il denaro che viene accumulato pagato da questa impresa vani infondere contropartita da lei si chiama Fondo lire
Gli inglesi sono gli unici che usano questo denaro per fare che cosa ridurre il debito pubblico con l'idea pensiamo al futuro abbassiamo il debito che pagheremo in futuro
I Paesi continentali chi sono anche quelli che ha avuto maggiore distruzione cumulo usano per fare infrastrutture modello che in sé anni trenta negli Stati Uniti ricostruisco strade ponti elettrico le Ferrovie rifaccio le Ferrovie dove non ci sono
Nuova corrente elettrica nuova centralina telefonica
Che i a Varese viene rifatta recentemente o telefonica per tutto il nord della Lombardia
Ok con questo denaro non solo col denaro che voi avanza finanziamo tutta la la media la piccola e media impresa e poi partirà danno il Mediocredito Lombardo cioè un modello basato sull'intervento pesantissimo dello stato e quello che permette lo sviluppo
Einaudi fa silenzio è diventato presidente della Repubblica ok
E quindi niente ma il suo modello non è quello che permette lo sviluppo il che non vuol dire che sono delle sbagliato intendiamoci non abbiamo l'abbiamo la controprova non sappiamo se il modello che propone poche ha proposto non è corretto non sapremo mai ovviamente la storia non si fa però qui si prima il concetto è che prostituisco nove in una realtà in cui il modello che da successo esattamente l'opposto modello che prevede un mio un intervento pesanti dello Stato
Ok a proposito per i più curiosi vi sia un'impresa che magari ha avuto grandi distruzioni non ha il denaro per comprare il bene come si fa
Riceve un prestito dallo Stato lo Stato in Italia l'IMI cambia a seconda del peso europeo presta denaro all'impresa è un prestito sicurissimo non è né sulla pelle pulita tu del denaro la Pirelli alla fa anche altre cose e l'orologino di nuova per perché stanno pagando il bene l'idea cos'è a proposito del credito degli interessi e cose varie
è un bene strumentale che arriva a quanto dopo quanti anni potrà rimborsarlo
Dieci quindici venti venticinque in alcuni casi traduciamo vuol dire avere nuove tecnologie adesso che sto pagando se va male al dieci per cento annuo se va bene al cinque per cento hanno si va benissimo al quattro per cento annuo lo Stato è fondamentale
Che è il POIN Audi non lo vede noi poison serviamo su questo abbiamo unimi fortissima riprenderemo nazionalizzare anche negli elettrica muore prima e non quindi in una Renault forse è stato male che sentendo la notizia delle prospettive va bene
Luglio
No è importante perché attinente Ventotene sembra dire questi Inaudi non conta nulla no importantissimo
Però valutate anche il fatto che lui opera in un contesto nel quale lì su idee veramente sono
In minoranza ok e non per i San Giusto sbagliate perché così che i proviene e
Nell'Ottocento fino Ottocento il sole cento perché il modello vincente e quello tedesco non quello inglese e nel secondo dopoguerra perché il modello vincente quello che iniziano dove vincenti mi raccomando non vuol dire che è giusto
E quello che ha dato dei dati e risultati non sapremo mai e su questo potremo discutere all'infinito e su questo pare ragione quelli che poi seguiranno altre idee nonché iniziale
Pensare che ovviamente con altri
Possibilità quel modello poteva essere assolutamente vincente magari del moderno e ne siamo io ho finito se vi sembro polemico era voluto
Grazie mille a volte descrive la sua relazione con questa abbiamo terminato la parte sulla relazione passiamo invece a quella con cui si concluderà la mattinata cioè quella delle comunicazioni dalla parola allora a Daniele camuni prego
Parere lo mettiamo poca
Però grazie buongiorno a tutti mi associo ovviamente anch'io
Ai ringraziamenti piazzato Martinelli a Simone Gianello per l'invito e per quello che in fondo per me è un ritorno a casa assieme al mio laureato e avendo fatto anche un dottorato in questa missiva proprio con Claudio Martinelli
Dunque senza voler come dire invadere il terrena di quella che poi sarà la tavola rotonda di oggi pomeriggio avevo pensato di proporre in circa una decina di minuti
Alcune riflessioni su quelle che io ho definito come le suggestioni britanniche iena di sul tema della forma di governo italiana di cui ovviamente si parlerà più diffusamente questo pomeriggio e questo perché innanzitutto perché siccome sappiamo bene il dibattito sulla costruzione della nuova forma di governo all'indomani no dell'avvento della Repubblica rappresenta senza ombra di dubbio uno dei temi più affascinanti dei lavori dell'Assemblea costituente
Particolare dall'interesse trova fondamento
Sotto vari punti di vista per vari motivi
In ragione delle declinazioni comparatistico quindi di stretto diritto comparato della persistente attualità di molte delle questioni che sono state affrontate per la prima volta in quegli anni e che ritornano anche oggi
E per quello che ci interessa in questa sede dei differimenti
Alla cultura giuridico politica anglosassone in particolare quella britannica molto più frequenti leggendo gli atti dell'Assemblea costituente di quando forse non si sia portati a pensare in prima battuta ora in questo scenario il ruolo di Luigi Einaudi come membro per l'Assemblea costituente simboleggia un ideale punto di collegamento se vogliamo tra il mondo britannico come è già stato detto Daloui così profondamente amato e la volontà di provare a tradurle
Concretamente no pragmaticamente com'è stato detto principi e modelli all'interno della nuova Costituzione
Se pensiamo al tema della forma di governo in un ambito generale dobbiamo subito precisare che il tentativo di accogliere nella nostra Costituzione l'impianto istituzionali di matrice anglosassone sempre risultato sconfitto
Dalle note aspirazioni di Piero Calamandrei per un recepimento del modello presidenziale americano puro
Alle meno conosciute ma non per questo meno importanti suggestioni di Einaudi per un moderno pare parlamentari sta alla britannica
Per ora in questa prospettiva britannico innanzitutto l'approccio di Einaudi al problema della forma di governo quando lui stesso afferma che quello che importa sostanzialmente nell'esaminare le costituzioni che possono fornire esempi non è la loro lettera ma la loro vita
Datato quindi l'accoglimento del modello dell'esempio statunitense a causa del suo funzionamento concreto
Lo sguardo di nave allora si rivolge subito verso il Regno Unito sia rispetto alla forma di governo possiamo dire in senso formale qui la formula Clemente non è quella di una costituzione scritta
E come sappiamo non esiste bensì la realtà concreta dei rapporti tra i poteri sia rispetto a quella in senso sostanziale sulla quale incidono la legislazione elettorale da un lato e il sistema dei partiti dall'altro
Ora guardando subito al primo aspetto Einaudi attribuisce ancora una volta pragmaticamente importanza alla designazione del primo ministro una designazione de facto definita come popolare dice Inaudi cito la forma può essere quella della designazione della Camera quindi parlamentare ma è pura forma
La realtà è del tutto diverso sa ed è quella stessa che si verifica negli Stati Uniti e anche in Inghilterra è il popolo che designa il primo ministro è il popolo che lo elegge
La legge quella che in Inghilterra non c'è nemmeno la legge il costume e quello che per ora in questo senso per Einaudi non è tanto rilevante si elegge il primo ministro bensì il fatto che esso sia una figura concretamente dominante
E soprattutto abbia nelle sue mani il potere di scioglimento delle Camere il favore poi per questa forma di governo parlamentare per la sua traduzione effettiva non esclude comunque nel pensiero di Einaudi il nucleo fondamentale
Vale a dire la presenza di quello che viene definito comune tondo tradizionali inglese dei gabinetti creati dalla fiducia della Camera elettiva quindi il tradizionale Confidence Prince Paul
Rimane però fermo questo credo sia un punto molto interessante un aspetto nella riflessione Inaudi Ana come dirò tra poco a proposito del ruolo dei partiti politici
E cioè il fatto che la volontà popolare dice Inaudi attraverso le elezioni o spontanee formazioni designa l'uomo il quale riscuote la fiducia dei parlamenti ma il Governo il gabinetto non può essere l'emanazioni delle parti politiche singole o associate parlamenti gruppi politici designano e giudicano non possono né devono governare
Ha queste considerazioni chiamati in gioco un altro tema un altro profilo problematico dei sistemi parlamentari non solo questi
è quello della stabilità degli esecutivi e quindi di riflesso introducono il tema della legislazione elettorale
Sul punto sappiamo che la preferenza di Einaudi per il sistema maggioritario uninominale o come lo definisce lui
A collegio elettorale piccolo è netta quasi radicale e riflette le regolarità del Westminster modo il britannico e quindi del sistema del first past the post dice Rinaldi le camere hanno nei paesi moderni due uffici una quello di costituire il governo del Paese compito della maggioranza l'altra quello di criticare l'opera del governo così costituito opera della minoranza
L'ha già sono in questa citazione sono molto evidenti no gli echi no del badge Cottini escano sentito Jean circa le funzioni
Della Camera dei Comuni tra le quali spicca ovviamente quella che viene definita come la funzione elettorale eleggere il primo ministro dice va be'il costo del malus importante a chance
In parallelo secondo Einaudi se la maggioranza altra citazione è di quattro mila minoranze di uno il governo è forte e quindi può durare fino alla fine della legislatura
E la minoranza può pienamente esercitare l'ufficio suo è quello di dimostrare quello che fa il Governo e mal fatto ed è criticabile a questo o a quel punto di vista presto nella prospettiva del sistema maggioritario
Al contrario questi affetti secondo Einaudi perché positivi non si riscontrano nella formula elettorale proporzionale
La quale renderebbe impossibile qualunque governo forte assurda l'attuazione di un qualunque programma ben concepito e ridurrebbe la vita politica ad un continuo compromesso fra programmi contraddittori
Citando ancora a fronte di un sistema elettorale così concepito inventato da aritmetici grazie Cina attori dice Einaudi inetti a capire che i Paesi non si governa non con le regole del due due fanno quattro
La soluzione non può che essere quella parità
In questo ragionamento brilla per una certa sua assenza il riferimento al ruolo
Se vogliamo istituzionale del sistema dei partiti
Ma questo non è affatto casuale soprattutto si ricordiamo che Einaudi eh tributario della lezioni di distano di Gaetano Mosca Della teorica dei governi il governo parlamentare quindi quella delle minoranze organizzate che detenendo il potere Luisa accettano sulle maggioranze disorganizzate
Ora ricordando come il pensiero di Rinaldi rappresenti e qui cito Claudio Martinelli il naturale adattamento delle leghismo di Mosca alle condizioni agli eventi epocali
Nella seconda metà del Novecento un suo sviluppo
In senso liberaldemocratico il ritorna in Albiano alle suggestioni britanniche lo ritroviamo su questo punto nei lavori costituenti
Dice Einaudi
Meglio crede Rinaldi che le elezioni non crede Rinaldi scusate che le elezioni debbano avvenire su programmi di partiti questi programmi di partito in tutti i Paesi ci sono pure forme ora una volta no alla contrapposizione tra forma e sostanza nella realtà tanto negli Stati Uniti quanti in Inghilterra gli elettori votano per questi
Popper e quell'uomo fanno una scelta non fra i veri ma fra uomini
Infine un ultimo riferimento all'Einaudi anglosassone ritorna in relazione a un altro tema che ovviamente mi giuristi interessa molto e quello che la costruzione di un sistema di giustizia costituzionale
Ora l'aggancio alla forma di governo non appaia troppo ardito se accettiamo la tesi enunciata sempre di recente da Andrea Morrone
Per cui il modello parlamentare e o presidenziale è formalmente condizionato dall'esistenza di un particolare sistema di giustizia costituzionale pensiamo solo alla sentenza
Della Corte proprio di ieri sul tema dell'autonomia differenziata e che quindi la Corte costituzionale è un elemento strutturale della forma di governo ora è risaputo in in questo contesto che nel dibattito circa l'attribuzione del sindacato di costituzionalità
Ha un nuovo organo ad hoc quindi l'idea del sindacato accentrato di matrice che insegna oppure alla magistratura ordinaria quindi un sindacato diffuso all'americana ecco qui il ritorno della cultura anglosassone
Einaudi coadiuvato dal prezioso aiuto del figlio Mario docente di Storia delle dottrine politiche ma soprattutto attento studioso del controllo di costituzionalità negli Stati Uniti
E Naldi fu uno dei pochi a schierarsi in favore della seconda soluzione auspicando quindi che tale controllo fosse devoluto ai giudici ordinari
In quanto così dice Luigi sia la massima probabilità che il giudizio sia ispirate esclusivamente a criteri giuridici mentre invece se tale giudizio
è affidato ad una corte speciale esso avrà in parte un valore giuridico ma in parte più notevole un valore politico
E allora
L'intima in Audi se la Corte è in tutto o in parte eletta dalle assemblee quindi un organo speciale creato ad hoc è un organo di parte
Quoterà non a tutelare la Costituzione ma ad offenderla interpretarla conformemente agli interessi della parte politica dominanti in ogni momento
Meglio cento volte meglio la libertà di innovare continuamente le leggi fondamentali di cui gode per l'appunto la Camera dei Comuni britannica
E almeno la novazione della legge dice Naldi sarà dovuta ad un patto responsabile del potere legislativo e non sarà mascherata e legittimati ipocritamente
Sotto il velo di un'interpretazione sedicente menti giudiziaria e sostanzialmente politica della carta costituzionale
Concludo a centocinquanta anni dalla sua nascita nonostante tutte queste suggestioni anglosassoni più concretamente britanniche di Naldi
Non abbiano trovato una traduzione nella nuova Costituzione italiana e nella rispettiva forma di governo permane la centralità in originale lo scritto l'attualità ma ho cambiato la parola
Permane la centralità di un pensiero comunque così profondo e capace di guardare appuntamenti oltre la Manica quando tutti invece guardavano altrove
Rimane però indelebile l'afflato di Einaudi per la libertà per le forme istituzionali che vanno sempre interpretate alla luce della sostanza politica
E una volta divenuto Presidente della Repubblica e qui riprendo le parole del del presidente Mattarella nel settantesimo anniversario
Delle lezioni di Einaudi come presidente nel due mila diciotto per lo spirito di costruzione dell'equilibrio tra i diversi organi costituzionali e la fornitura di conoscitivi previsioni esortazioni
Cercando sempre leale sintonia con il Governo il Parlamento consigli previsioni ed esortazioni che ancora una volta rievocano no quel famoso RAI studi con salti tutto ancora Gentoo War una di cui parla Beggio colto
A proposito del sovrano britannico e allora per concludere definitivamente c'è qualcosa di più britannico di tutto questo
Ringrazio
Grazie mille Daniele passo carrabile Zecca
Grazie Simone ringrazio anche io professor Claudio Martinelli per il gradito invito il comitato per la celebrazione dei centocinquanta anni
Da un'asta di Luigi Einaudi e i colleghi che mi hanno preceduto da cui confesso ho imparato molto
E il ringraziamento e anche per aver potuto svolgere una rilettura di testi di Luigi Einaudi lo dico già da ora
Più relativi a una fase precedente rispetto a quella appunto di Einaudi poi costituente Presidente della Repubblica
Però per andare proprio alle radici del pensiero di Luigi Einaudi e di come sia stato influenzato dalla conoscenza della cultura io direi della storia del mondo
Culturale anglosassone in particolare Daniele camuni adesso
Faceva dei riferimenti all'influenza che lo studio e la passione per il mondo anglosassone
Di Luigi Einaudi ha avuto sulla sua concezione della forma di governo io mi concentro invece piuttosto sulla dimensione della forma di Stato
E svolgerò alcune considerazioni a proposito del tema della sovranità dello Stato o meglio della versione di Einaudi verso l'idea teorica della sovranità dello Stato e di come questo abbia influito su come Luigi Einaudi approcciava il tema della integrazione crescente a livello sovranazionale
In Europa e oltre l'Europa e secondo me a questo proposito è molto interessante rileggere quello che scrive Luigi Einaudi alla vigilia
Durante e appena dopo il termine della Grande Guerra quando c'era un grande fermento intorno alla prossima nascita al varo della Società delle Nazioni propugnata da Woodrow Wilson ma come dirò poi i in realtà Luigi Einaudi pensava
Che quella era l'unica cosa possibile in quel momento ma non era ciò che era desiderabile anzi addirittura diceva ciò che è impossibile de desiderabile ciò che possibile ripugnante con un linguaggio forte ma che
Come dire dimostra come a volte si debba anche schierarsi quando ci sono dei dibattiti culturali
Importanti da questo punto di vista prima di arrivare a questo però facciamo un attimo un passo indietro perché credo che un l'influenza del pensiero anglosassone britannico sull'igiene Audi si veda anche in una Einaudi molto giovani c'è un articolo che scrive Luigi Einaudi nel mille ottocentonovantasette quando ha soltanto ventitré anni sulla stampante
In cui fa riferimento a una pubblicazione un po'particolare che si chiamava del rinvio gli USA una rivista britannica che usciva cadenza mensile
Che era stata fondata è chiara
Sostanzialmente è scritta nella maggioranza dei delle
Insomma dei suoi oggetti da questo
Famoso giornalino rischiava William Thomas Head che era un po'il fondatore di quello che è stato chiamato il government by giornalismo in quindi una forma di funzione sociale del giornalismo in cui ci si interrogava ripeto siamo nel mille ottocentonovantasette
Su la prossima
Convergenza in Europa verso una federazione di Stati Uniti d'Europa quindi siamo attenzione ancora prima della della Grande Guerra e dell'idea della Società delle Nazioni e lo spunto che era stato raccolto da sede e che evidentemente in un certo senso Einaudi
Condivide e quello dell'intervento delle sei grandi potenze europee continentali cioè l'Inghilterra la Germania la Russia la Francia l'Austria Ungheria e in Italia per placare la crisi cretese del mille ottocentonovantasette in questo intervento congiunto di queste forze
Per limitare diciamo la pretesa di sovranità eccessiva dell'Impero ottomano sull'isola di Creta
Prima stelle e poi Einaudi come dire che segue l'idea distende sembrano vedere un primo germe di questa costruzione
Di una federazione europea a livello sovranazionale secondo me come dire molto interessante questo perché dimostra una sensibilità un dibattito che esisteva nell'almeno nel mondo culturale britannico
E che ci consente poi di verificare come Luigi Einaudi sia sempre stato attento anche all'approccio che l'Inghilterra Regno Unito hanno avuto nella politica internazionale nella politica lasciatemi dire coloniale da un certo punto di vista perché
La apprezzamento che Einaudi a nei confronti da un lato dell'approccio inglese alle questioni di respiro europeo cioè
Dice che l'Inghilterra non è una potenza che partecipa alle guerre sul suolo europeo per una intenzione di dominio ma piuttosto con una sorta di funzione
Difesa Siva della libertà degli altri popoli cioè interviene per evitare che il predominio di una certa altra potenza vada poi a leader e la libertà degli altri popoli e questo lo vediamo poi in maniera secondo me molto interessante anche dall'adesione che Einaudi fa a una storiografia anglosassone in cui lo lo userei in senso ampio perché non è solo britannica ma è anche americana
Sulla momento di distacco delle tredici colonie dalla madrepatria perché perché in questo e Inaudi vede da un lato il fondamento dei della Scelta poi i nel mille ottocento nel mese dei centottantasette di passare dalla con Federazione alla federazione americana e però curiosamente nella stipula della costituzione federale che poi verrà ratificata dagli Stati
Einaudi scusa e diciamo la storiografia qui Naldi si fa vede una sorta di riaffermazione della bontà
Dell'approccio alla politica coloniale Dale Inghilterra
Perché perché sostanzialmente Einaudi dice attenzione l'idea che le colonie sia ribelli inno sul a base del famosissimo e tanto abusato Clay meno taxation without representation
è un pochino da precisare non è proprio andata così perché perché in realtà l'approccio dell'Inghilterra ai temi della dominazione coloniale non era quello di un'oppressione finanziaria Diretta
Perché in realtà l'Inghilterra sosteneva la maggior parte delle spese per cosa per la difesa
Delle colonie non dimentichiamoci che fino
Agli anni Sessanta delle mille settecento gli Stati americani cioè le colonie sono minacciate dalle colonie francesi in quello che diventerà il Canada quindi lì la questione era una come partecipazione
Delle colonie a per il Nordamerica britanniche
Alla Space avvolta però la difesa delle stesse quindi non era una forma di oppressione anzi finché c'è stata la dominazione francese in Canada le colonie versavano sì i propri tributi e solo dopo quando viene a mancare
Un incentivo significativo alla partecipazione a questo meccanismo che l'idea di continuare a contribuire diventa difficoltosa e ex porta poi a quella rottura attraverso la dichiarazione d'indipendenza la guerra di indipendenza ma che poi rivelerà
Nel passaggio dalla Confederazione alla Federazione proprio l'insufficienza delle strutture confederali in questo e inaudita
Prova di conoscere senz'altro la letteratura americana nonne che si è occupata del processo di decolonizzazione negli Stati Uniti e fa riferimento a Alexander Hamilton che nel federalista pay per scrive in maniera molto diffusa
A proposito delle esigenze di trasferire a un governo federale almeno alcune delle funzioni degli Stati sovrani che hanno dato vita a un ente superiore perché diversamente anche lamiera contribuzione di questi Stati alle spese dell'ente superiore sarà sempre difficoltosa perché sarà sempre mediata e nessuno vorrà versare i fondi per primo perché come dire non si fiderà degli altri e in questo da questa lezione della rivoluzione americana
Luigi Einaudi trae il proprio scetticismo che appare in una serie di scritti anche per esempio sulla riforma sociale come veniva già citato
Nel corso de la grande guerra e anche all'inizio del mille novecentodiciotto quindi siamo già quasi alla vigilia del trattato di Brest-Litovsk con cui sostanzialmente si va verso la fine della prima guerra mondiale
In cui Einaudi riconosce come la maggioranza in cui sta l'anti convenzionalità di cui si diceva nel pensiero di Einaudi Rispetto alle mode del momento
Tutti sono convinti che il risultato di questa grande guerra ai del momento di pace che seguirà alla stipula del trattato di Versailles e poi a quello che succederà dopo debba essere una Società delle nazioni indipendenti e sovrani
Società delle nazioni indipendenti e sovrani che però non potrà avvenire secondo Inaudi e il pensiero britannico cui fa riferimento unico esito futuro se non un rinfocolare sì prima o poi delle tensioni Inter nazionali cioè tra i vari popoli perché perché ciascuno stato son
L'anno e qui torniamo a quello che diceva Claudio Martinelli sulla totale avversione di Luigi Einaudi per i dogmi e in particolare per il dogma dello Stato sovrano in questo sì legge abbastanza apertamente in quello che scrive in Audi
Una grande avversione verso le costruzioni teoriche giuridiche della giusto per i ciclisti che ha tedesca rispetto a quel pragmatismo anglosassone
Dice appunto Einaudi il problema è che lo Stato sovrano deve essere sovrano non solo politicamente
Ma anche economicamente e quindi necessariamente questo fonderà poi quelle teorie dello spazio vitale il Lebensraum che non era stato ancora diciamo
Enunciato espressamente da regime nazionalsocialista Luigino di scrive quindici anni prima della presa del potere di Hitler ma prefigura già che quello sarà il rischio l'esito
Di quella dinamica e quindi l'unico modo per evitare questo esito è quello di fare uno sforzo maggiore quasi impossibile troppo razionale in un momento genetico attraverso una federazione dei popoli europei
Che peraltro Luigi Einaudi si occupa di discutere dovrebbe anche finanziarsi non attraverso un sistema di rate Izzy come lo chiama lui cioè sistema dei laterizi vuol dire
All'interno della Federazione i contributi alla Federazione arrivano da parte dei singoli enti federati quindi degli Stati
Diversamente Inaudi sostiene che dovrebbe esserci un potere di tassazione
Diretto da parte dell'ente federale nei confronti dei cittadini della Federazione che magari all'inizio fanno un po'fatica a tollerare
Questo cambiamento ma questo consentirebbe una maggiore integrazione nel lungo periodo evidentemente poi tutta la discussione che fa Inaudi anche successivamente ci sono delle pagine molto belle che scrive su il Risorgimento liberale
Nel mille novecentoquarantacinque la vigilia della fine la seconda guerra mondiale
Mondiale sono proprio nell'ottica di questa sfida e del perseguimento della integrazione in quello che lui chiama un super Stato piuttosto che in una confederazione
Di Stati sovrani attenzione che Einaudi dice apertamente
Che a volte i termini Federazione Confederazione sono usati in senso un po'fungibile ma il suo modello e il modello degli Stati Uniti d'America
E anche della Confederazione elvetica quindi della Svizzera tant'è che una delle proposte che fa Einaudi da un punto di vista e della forma di Stato e della forma di governo e quella della costituzione di una federazione con un Parlamento bicamerale che lui chiama allo stesso modo delle due Camere dei due rami del Parlamento della Confederazione elvetica un consiglio degli Stati
E un Consiglio legislativo che poi eleggano un capo di Stato come consiglio federale quindi addirittura collegiale
Vai mi avvio alla conclusione in tutto questo è peculiare secondo me molto interessante però come a questo approccio decisamente federalista di Luigina delle questioni di integrazione Einaudi proprio per l'ammirazione e la sensibilità che ha verso la approccio della Inghilterra la gestione del proprio invero
Comunque a prezzi che il pragmatismo inglese aveva consentito
All'Inghilterra di mantenere un rapporto positivo con le proprie colonie nella seconda parte dell'Ottocento e la prima parte del Novecento attraverso un sistema di collaborazione informale
Con le conferenze coloniali prima nel mille ottocentottantasette le conferenze imperiali poiché porteranno
A
Formalizzare nello Statuto di Westminster del mille novecentotrentuno alcune regole
Che sanciscono veramente la piena e totale indipendenza di questi Stati ma anche l'esercizio del potere formale che la corona il parlamento di Westminster avevano
Sin dalle coloni validi Loseto del mille ottocentosessantacinque era stato fatto in un modo molto tollerante
E rispettoso delle tradizioni locali
Delle popolazioni indigene della popolazione francofona nel Quebec e questo aveva offerto anche un ideale di sviluppo un pochino diverso del rapporto che c'era fra un potere centrale un potere periferico
Che aveva dato vita quella che è il sentimento di unità imperiale
A cui
Luigi Einaudi fa riferimento e la cosa interessante è che evidentemente Inaudi si pone il problema di come si fa in un notti da di federazione europea sovranazionale a integrare anche l'Inghilterra che viene da una tradizione di rapporto con le colonie diverso ai dei formalizzata dice apertamente Inaudi
Non sappiamo che formava se mai ce l'avrà una costituzione imperiale infatti sostanzialmente non ce l'avrà
Ma la cosa interessante che comunque si pone il problema dell'integrazione all'Inghilterra in questo modello credo che poi diciamo quello che è successo dopo la seconda guerra mondiale in parte ha preso una direzione un pochino diversa e più timida Rispetto ai grandi ideali di Einaudi ma è molto interessante vedere come ha combinato approccio diciamo americano
E come questo si è recato quello britannico con il tema anche del gestione dell'impero britannico da parte di Westminster questi credo fossero degli spunti interessanti da condividere a proposito del pensiero di Luigi Einaudi sulla sovranità dello Stato e la forma di Stato grazie
Grazie mille Davide la parola Giulio Marini
Ah buongiorno a tutti grazie al professor mattina lì per avermi coinvolto in questa giornata sia dal punto di vista in qualità di organizzatrice del Senatur Sarzanello e l'avvocato Petrucci
Sia dal punto di vista scientifico per questa opportunità di sono portare alcune riflessioni sul contributo di Ina del pensiero di Inaudi e la pervasività del suo nel pensiero anglosassone nella né nel suo pensiero mi sembrava carino interessante partire da uno scritto di Gioele Solari che nell'autunno del quarantotto fu invitato da Piero Calamandrei as scrivere un saggio un profilo di Luigi Einaudi
E proprio su sulla sua figura e sul suo liberalismo dopo qualche perplessità da parte di Solari derivata dal suo non essere un economista Drive questo articolo dove
Diciamo che viene raccolto io l'ho preso da questo libricino pubblicato da Davide Cadeddu con tre esercizi di lettura che proprio si aprono con con l'articolo di solari dove l'autore dice
In quelli pubblicato questo articolo per ricercare sei fino a quale punto Inaudi come tutti gli uomini cosiddetti di eccezioni aveva avvertito e poi interpretato le esigenze più vive profonde della società
E del suo popolo e come aveva operato innati condizioni di tempo e di luogo
E nella lettura di questo di questo saggio si percepisce benissimo la pervasività del penseranno sasanide in Audi a partire innanzitutto dalla sua formazione innanzitutto anche forse dalla sua nata su territorio Natale perché di Solari è impossibile scindere dissociare anch'la figura Einaudi Anna dal suo ambiente dalla sua terra natia che era la terra piemontese
E in questo modo contestualizza e storicizzato l'humus da culturale da cui si formò coi Lina udì e e da qui poi i diciamo deve deriverà la sua attività sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista anche di giornalista e divulgatore
E del Piemonte in particolare lo era delle Langhe ed era una terra anche economicamente si agganciava moltissimo alla viticultura e quindi piccoli poderi
Il commercio un ambiente estremamente vivo dal punto di vista culturale
E che ben si sposava quei che aveva particolarmente favorito l'assorbimento è radicato
Proprio dei valori dell'uomo della del rapporto tra proprietà libertà la proprietà spiritualizzata dal lavoro come condizione e amore
Per la libertà e l'indipendenza e quindi una assorbimento profondo del liberalismo tipicamente anglosassone
Quindi in quelle terre l'ambito economico e anche familiare dove diciamo dagli poi trovava forma la vita collettiva dove quindi valore sociale e a misurato improntato dal lavoro dal possesso dalla capacità di ciascun individuo
Questo ambiente anzi che diciamo cadere nel conservatorismo perché questo tendenzialmente poteva poteva diciamo un poteva portare i fondi esteri fuggito dalla diciamo dalla natura dalla qualità stessa del lavoro agricolo e del che diciamo ed all'ampliamento del commercio
Che favorirono la formazione di giovani intellettuali come appunto le Audi e che li diciamo li installarono verso la libera professione e il pensiero intellettuale e dedicando la vita
Al all'assenza al pensiero scientifico questo quindi fu l'ambiente dove dove crebbe si formò all'inaudito e quindi si formò la sua cifra caratteristica la sua essenza
E quindi il dove rapporti libertà proprietà era parte del modo di essere del modo di guardare al mondo di viverlo e quindi fu una predisposizione è quasi naturale allo sviluppo di una metodologia di pensiero come si diceva prima pragmatico anti dogmatico realista
Ed è un poco tratte quindi da qui tra l'altro fu estremamente importante le relazioni che lei no di del Coni Cognetti quindi da dalla diciamo dalle suo dal suo positivismo in quindi fu un grandissimo mezzo dell'Einaudi
In questo senso quindi non astrattezza una concretezza perseguita non sono nell'ambito scientifico ma anche nella sua attività di giornalista e da qui anche il suo approccio per esempio
Di questa qualità la questione sociale
Il diciamo la prima di un visite nella pervasività del pensiero anglosassone ci fu anche nel suo studio dell'associazionismo operaio merita Annicco
Qui rimproverò sempre proprio nell'ASS nel contesto dell'antidogmatismo alienarli proprio la pretesa di assurgere a dogmi e valori assoluti quando invece lo studio della realtà e l'adattamento costituiscono invece la strada maestra e quindi insieme a queste anche Lidia della lotta e del conflitto
Nelle in Audi A essenziale e ritorno ai principi ma non un ritorno si potrebbe dire alla Sonnino ma un'applicazione di quel modo tipicamente inglese di evolvere lottando e conservando e quindi di evolvere nella piena libertà di agire così in questo senso fu particolarmente maestro il movimento operaio e che avrebbe ottenuto la prima anticipazioni non attraverso la pretesa della concessione di privilegi dall'alto
E dunque attraverso l'ingerenza dello Stato ma lo sviluppo si ottiene dalla fatica a dalla lotta dal contrasto tra diversi interessi come d'altronde la sala del costituzionalismo inglese in particolare aveva dimostrato nel corso dei secoli libertà e benessere si costruiscono grazie alla forza della storia la lotta l'adesione l'attaccamento questi principi furono completati già delle navi in ad un giovane età
E furono dei capisaldi che permisero a sud-est di rimanere sempre coerente
Ed è questa una delle sue delle sue grandezze en e diciamo l'acqua l'elemento della coerenza si può vedere benissimo in un articolo Einaudi scrisse sulla riforma sociale nel mille novecentosedici dove lui critica i il germano affili diventati anglofoni anglofilia
Dove lui disse sono stati in pochi ad avere il culto dell'Inghilterra ma non della sua ricchezza del suo e dei suoi bilanci della sua ricchezza materiale veniale quanto della ricchezza delle idee
E del loro modo di ragionare di guardare di capire la vita la libertà la politica e quindi qui fa una pesante critica ironica
Del modo diciamo della esempio lui proprio una critica più pragmatica molto della della sulla denominazione cioè mi disse
Mai un inglese e un premier in un governo liberale che non avesse già una partenza per nascita la nobiltà si sarebbe fatto chiamare se Polo hard Noemi fa l'esempio di grazie sto Anna cosa cosa non veniva capita dai da chi non è anglofilo
E quindi essere anglofilo ridice Cosar du a ma quando lo si è sia statali per tutta la vita
E mi dice guerra o non guerra perché dice l'altro scrive questo articolo proprio nel mille novecentosedici proprio come critica chi era diventato
Germano filo anglofilo con appunto tutti gli eventi che erano caduti in quegli anni e perché lui dice perché ha e ardo perché significa che si è riconosciuto che nel pensiero nella vita di un altro Paese
Vi era qualcosa che meritava di essere appeso e meditato e trasformato in pensiero proprio in forza modifica attrice del proprio Paese un intimo bisogno dello spirito di conoscere di assimilare né il pensiero e quindi l'amore devi vedere delle cose belle e non può essere distrutto nemmeno in tempo di guerra
L'antidogmatismo
Diciamo grosse riferimento a quello che diceva Davide prima mi sono mi ha colpito moltissimo la sua critica che per un certo punto intrecciati
Tra sovranità della Nazioni e sovranità popolare che ne intreccia in una intervento all'assemblea costituente nel quarantasei si parlava di bicameralismo
Ma
Dica la sovranità popolare perché un regime da rigettare nei confronti invece favorendo regime politico che valorizzi i corpi sociali corpi intermedi e dall'altra la sovranità della nella critica la sovranità della nazione quindi dall'ottica federalista come David ha spiegato benissimo
Entrambi per i nodi di matrice giacobina
Ed entrambi caratterizzati dall'elemento dell'assolutezza
Ecco
Qui tutto questo mi sembra che Brenda inaudite attuale Emma perché inattuale nell'attualità
E mi sembra utile oggi guardando al mondo in cui viviamo recuperare quel pensiero
Emilio sarebbe chiudere con una citazione dell'in out in una articolo che comparve sull'Economist nel settembre del quarantaquattro
Va be'allora lui fa poi una che qui fa un attimo una critica all'istituto del prefetto insomma i contasse era particolare perché poi lui parla delle diciamo delle condizioni che secondo lui il nostro Paese avrebbe dovuto seguire nel periodo di transizione del secondo dopoguerra
Ma lui disse la democrazia nel senso di rispetto delle minoranze per la volontà della maggioranza
E di volontà della maggioranza di non opprimere le minoranze
è estranea alla mentalità di tutti gli italiani al di sotto dei quarant'anni essi non desiderano libertà e discussione essi desiderano la terra promessa dopo l'inferno fascista
Ed essi sono pronti a mettersi al seguito di uomini o partiti che prometto nel paradiso
Mi sembra
Oggi più che mai attuale quante e non esistono
Non esiste scorciatoia per la democrazia vera
Il peggiore nemico per l'Italia non è il fascismo e il desiderio universale per un uomo un gruppo che conduca l'Italia la felicità e la salva Simone nel più breve tempo possibile ringrazio per l'attenzione
Grazie mille Giulia allora abbiamo ancora una
Quarto d'ora venuto diciamo quindi io chiederei in primo luogo se ci sono delle domande dal pubblico
Eventualmente anche lecito il De anche chi è collegato da remoto può farle
Ripartiamo da questa cosa qua qualcuno ha domande rispetto a quanto ai tantissimi temi che sono emersi sono in questa mattinata spero nel pomeriggio ancora
Non so se la minaccia forse e beh allora appartenente
Intanto che intanto che ci pensano e decidono sei come rompere il ghiaccio proditoriamente antirumori micro
Per dire si per dire una cosa io ante antica adesso che ci stiamo avviando al termine della mattinata e
Ed è questa sono molto contento per come esso hanno andando è andata la mattinata
Perché adesso svela un piccolo segreto ho voluto impostare il convegno in questo modo per fare un piccolo esperimento di sperimentalismo Einaudi hanno cioè provare a essere coerenti con in particolare io coerente con quanto stavo dicendo nella relazione e cioè o
Lasciato tutti liberi di muoversi come meglio credevano sul loro terreno sul terreno degli atti Seppi esattamente il contrario no e le stavo dicendo proprio esattamente il contrario
E l'esperimento dove stava se fosse venuto un convegno ripetitivo l'esperimento sarebbe fallito
Siccome mi pare evidente che il convegno invece Santa venendo fuori come un
Florilegio di opinioni
Di punti di vista legati a conoscenze personali a taglio accademico a settori di competenza no
Si dimostra che quando l'espressione sono lasciate libere si muovono spontaneamente spontaneamente emergono
Le idee le punte le più variegate possibile lo dico per stamattina ma lo dico con assoluta certezza già per il pomeriggio quindi grazie a tutti voi però guerre fatto vincere l'esperimento già l'esperimento ha avuto un esito oppositivo più usati come come cavie adesso però ve lo dico e adesso proviamo usare come avviene anch'egli studente per vedere se nella loro libertà spontanei Istica avvengono fuori anche come sotto forma di domanda ma anche sotto forma di considerazioni ulteriori ulteriori ripasso la parola presidenta perché lì c'è anche la possibilità che accordi sottobanco fatti in prima serata le code Siano Averoldi vero cioè le norme anti monopoliste hanno andranno i comportamenti lesivi della concorrenza Montero ha fretta
Quindi domande
Gestioni anche non sono domande eventualmente
Se no mentre voi ci pensassero avanza stazione aria sarà ne avanza
Sì
O se qualcuno guarda ai relatori nei dieci minuti così brevemente vuole fare qualche un chiusura ritornando su quanto ha detto anche in funzione delle suggestioni che può esultando voi azioni e le comunicazioni successive sono emerse
Altrimenti
Concerto recenti
Io ringrazio in maniera ancora più profonda
Ma il professor Martinelli e tutto il suo gruppo e soprattutto i suoi ospiti
Perché quello che avevo anticipato questa mattina lo ripeto anche per l'ospite ricevuta nel Nord
E cioè della volontà del comitato di costruire con questi eventi celebrativi una figura a tutto tondo che appunto esplorati
La la capacità di Einaudi quasi di stare sopra la storia o comunque gli eventi storici quelli contingenti e di poterne trovare appunto nel sunto della conoscere per deliberare
O fare le cose possibili e non quelle desiderabili una sorta di di faro che può andare andava bene allora può andare bene oggi e potrebbe andare bene anche domani
E le piccole e nelle grandi cose
E forse dai questo peraltro universi
Ora la mancata come dire a Pinilla modaiola di Einaudi rispetto ad altri con la ricetta preconfezionata
Pazzia Paolo risolviamo tutto perché diceva appunto che inaudita piemontese da un uomo che vedeva la terra la vedeva lavorare ne vedeva i frutti riteneva che senza il sacrificio non si potesse poi alla fine andare molto molto avanti
E e ringrazio appunto per questo a cento e questa attenzione a alla sua radice
Appunto culturale
E
Nei riguardi appunto diceste ma inglese anglosassone britannico come abbiamo detto che ha avuto sia nella sua parte formativa che poi diciamo mi sia né in termini moderni nell'altro
E ha creato in tutte le le situazioni in cui pure lui si è trovato a svolgerà un ruolo intellettuale professore e rettore prima
E poi uomo di istituzione dopo
Però che vi sia rimasto qualcosa
Ma soprattutto chi vi abbia instillato l'acquisita
Di andare a leggere inauditi
E di trovare la mossa frasi critiche
Anche nell'organismo allora chiudo la sessione mattutina e ricordo a tutti che riprendiamo in presenza ovviamente ma anche da remoto alle quattordici e trenta
A dopo