Salta al contenuto principale

13 NOV 2024

dibattiti

Presentazione del libro di Paolo Bonini "Il decreto legge in Parlamento. Questioni aperte e spunti di riforma" (Editoriale Scientifica)

DIBATTITO | - Roma - 18:13 Durata: 1 ora 17 min

A cura di Pantheon e Valentina Pietrosanti

Organizzatori:

Master in Istituzioni parlamentari "Mario Galizia" per Consultenti d'Assemblea

00:00

Nell'ambito del corso di Diritto Parlamentare.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Presentazione del libro di Paolo Bonini "Il decreto legge in Parlamento. Questioni aperte e spunti di riforma" (Editoriale Scientifica)", registrato a Roma mercoledì 13 novembre 2024 alle 18:13.

Dibattito organizzato da Master in Istituzioni parlamentari "Mario Galizia" per Consultenti d'Assemblea.

Sono intervenuti: Stefano Ceccanti (professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato alla Sapienza Università di Roma), Alfonso Celotto (professore ordinario di Diritto Costituzionale … all'Università degli Studi Roma Tre), Federica Fabbrizzi (professore di Istituzioni di Diritto pubblico alla Sapienza Università di Roma), Maria Grazia Rodomonte (professoressa di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Sapienza Università ii Roma), Paolo Bonini (ricercatore di Diritto costituzionale e pubblico in tenure track).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Costituzione, Cultura, Decreti, Governo, Istituzioni, Libro, Ministeri, Parlamento, Politica, Premier, Riforme.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 17 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

riduci

Visualizza la trascrizione automatica

Bene
Allora possiamo cominciare
La lezione di oggi stiamo possiamo chiudere la porta che meglio bene allora lo dico per coloro a cui facciamo un servizio pubblico insieme a Radio Radicale
Che come sempre ci segue nelle parti di questo corso diritto parlamentare che hanno una rilevanza ad extra stiamo studiando in questa fase la funzione legislativa del Parlamento di cui abbiamo già avuto modo di parlare ora il dottor Paolo Bonini che è nostro dottore di scelta del nostro dottorato ha testé scritto questo libro che si chiama il decreto legge in parlamento questioni aperte e spunti di riforma edito dalla Editoriale Scientifica
Perché facciamo un approfondimento specifico sui decreti perché siamo
Da vari anni da qualche decennio in una alluvione di decreti questa alluvione i decreti che a differenza delle alluvioni normali non accenna terminare
E quindi siamo in una Valencia permanente diciamo pone una serie di problemi ovviamente fintanto che si tratta di ricostruire quello che accade diciamo la cosa è relativamente semplice i nostri volumi anche questo ci fanno aggiornamento periodico che quello che ci dà anche
E l'ufficio studi soprattutto alla Camera i deputati ci aggiorna con i numeri e quindi ci riesce
Quante leggi sono leggi di conversione poi la Camera affinato negli ultimi anni addirittura ci dice quante battute di Word sono la la parte conversioni di decreti rispetto al resto delle leggi ci dice quante fiducie si accompagnano alla conversione di decreti ci dice quanti sono i casi di monocameralismo alternato in cui solo una camera ricambia
Ci dice quanti sono i decreti matrioska che vengono mangiati da altri decreti precedenti o successivi questa prima parte fondamentale per darsi un quadro fotografico di cosa succede
E abbiamo la regia no
Abbiamo il microfono spento ma non quello di radio radicale no no
Ok da casa però
Ecco sì sì coi i da casa si è perso questi due primi minuti nel caso si rivede dopo
Su radio radicale che al microfono funzionante a questo lavoro è relativamente semplice è merito dei libri che si sono si susseguono agli darcelo aggiornato il problema è cosa si fa dopo
Nel senso una volta che noi abbiamo fatto questa disposizione e abbiamo dedotto che il sistema delle fonti come funziona oggi non c'entra un granché con quello che era previsto dalla nostra Costituzione
Noi siamo costretti a spiegare dei nostri corsi sia che cosa prevedeva la costruzione sia che cosa accade realmente dovete sapere tutte e due le cose se no non sopra ripete all'esame se siete qui a siete già sopravvissuti quasi tutti all'esame delle professoresse sono qua perché avesse Domingo una vasta delegazione sedute se deve essere sopravvissuta loro quindi tutto sommato pensiamo che voi capiate già come funzionava in origine si sale fonte come è deviato come deragliato
E il problema è che non ci basta dire che è deragliato rispetto all'inizio per che il dentifricio rientri nel tubetto perché il genio Oriente la lampada il dentifricio è uscito dal tubetto del genio è uscito alla lampada
Possiamo andare in un terzo posto che non sia posto numero uno il testo originaria costruzione da cui costoro d'uscita fuori e posto numero due dove siamo ora che non è minimamente soddisfacente perché evidentemente sono tutti anomalie
Che comprimono eccessivamente la rappresentanza politica il ruolo dei parlamentari il rapporto che i parlamentari hanno quando i cittadini
Questo è l'interrogativo c'è una terza via
Tra
Lo status quo ante e lo status quo attuale Illy però ci dice alcune cose cita alcune possibilità di risposta in questa chiave
Questo io dovevo dire a motti presentazione il relatore ha parlato già con il libro ma lo faremo parlare alla fine nel frattempo sentiamo che ci dicono gli altri subito noi abbiamo on autore in contumacia in un interventori contumace corre sul cerotto che dovrebbe essere comparso siccome poi il professor cerotto altre cose anche successivamente l'attività effervescente
Possiamo dare per primo la parola Luigi dovrebbe già essere tutto predisposto Alfonso procedi
Non procede
Nell'azienda nessuno devi accendere il microfono Alfonso
O no perfetto procedi
Allora io non vedo e non presento nessuno di quelli che parla di tutti sia otto presentano quando parla sì favoloso autore
Più nulla vieta vivono la quando era alle elementari ha scritto questo Basic sostituirsi alle scuole
Roma
Cosa sanitario
Invece ammoniaca qualcuno
Nonostante i cinque anni siamo assolutamente fosse solo ovvero primitive in Norvegia
Divisioni posti
I maligni perché lavori auto
Sicuro locale avevamo che appello da fare un'azione
Che
Quindi è un problema conversione siano ma grazie tornano non ho un funzionario pullula un'altra non più quindi come disegno di legge forzato riunione settantacinque ma nominato emergenziale cura segnale siccome piegato ecco dissimili mondiale aggiunge condividessimo nati
Questa lungo un semplice
Nasce
E agili sovrano negli ultimi annuncia olio va bene allora ricamati locali procuratore rumena con calcolando basta allevava reggono Manzella
Ecco il punto noto via come reagisce questo Livorno unificato tema ma esponenti smarrimenti non solo l'ufficio Ravenna e quindi di nuovo impiego della sorpasso albergo essere migliore Rino Gaetano hanno centotré così come rilievo vero adesso testimoniare in dieci lire grazie società discutono
Grazie
Bene
Il professor cerotto lo ringraziamo
Immagino che ora si abbandonerà
E ora la parola le nostre due colleghe andiamo in ordine alfabetico la Pro io addotto sempre quel sistema che ognuno sotto presenta perché per esperienza so che se uno presenta agli altri
Dice delle cose inopportune omette delle cose opportune quindi facendo presentare a ciascuno se stesso evito questi tragici errori
Però insomma le professoresse sono note al novanta per cento la serie fatti
Allora buona sera Federica Fabrizi si inserito Pubblico del Dipartimento di salse politiche qui in sapienza
Dice che il tre Trichet i federalisti c'è stata raggiungere
Uniti un'edera linee punti di uno avesse uno dei siti che vi sono più utili anche per questa parte
Assolutamente
Allora
Questo questo lavoro
Di Paolo Bodini arriva in un momento così diversa freno quanto mai opportuno
E anche se perché il tema quello appunto del decreto legge in parlamento questioni aperte spunti di riforma senz'altro puntare ma di estrema attualità oggi anche se a dire il vero
è in tema di estrema attualità ormai da diversi anni ahimè perché come appunto ci hanno già anticipato già anticipato il Professor Ceccanti al professor Celotto IVA
La questione dell'abuso del decreto legge
è una questione che ormai si occupa
Da troppi anni vorrei vorrei dire
E
Rispetto alla alla alla quale
Fatichiamo oggettivamente a trovare delle strade per trovare una una soluzione un rimedio
Senta Ceccanti citava prima Igli utilissimi studi che la Camera dei deputati produce a cadenze più o meno regolari sulla produzione normativa da quelli noi sappiamo per tabulas che la produzione legislativa primaria ormai per la stragrande maggioranza frutto di ha
Interventi del Governo sono decreti legge sono legge di conversione di decreti legge
E per di più sappiamo urbane che l'esame delle leggi di conversione ormai avviene prevalentemente in un ramo del Parlamento
In quello appunto che è stato definito il monocameralismo di fatto anzi che Paolo definisce nel suo lavoro il modo serissimo di fatto perché appunto a c'è un elemento in più che l'autore di questo volume sottolinea quando si dice che addirittura l'esame tutto sommato si conclude in Commissione quindi
C'è quasi un recupero nella sede redigente del del Parlamento perché l'Assemblea prende il pacchetto che gli arriva la Commissione approva e capelli finisce
Allora questo danno evidentemente appunto un tema che ci occupa ormai da troppi anni sulle cui cause insomma forse non è neanche il caso di soffermarci lo sappiamo bene
Ci è stato detto abbiamo scritto in tante sedi che il motivo per cui il governo utilizza lo strumento del decreto legge
Sarebbe a riconducibile secondo alcuni all'assenza di strade divertisse
Più sette in termini quanto meno
Temporali per portare a compimento il proprio indirizzo politico
Quindi il suo programma e quindi il decreto legge diventa ma allontanandosi da quella che era la ratio originaria dell'articolo settantasette della Costituzione
Invece dello strumento eccezionale per disciplinare appunto i casi straordinari trenta invece la sede ordinaria per portare a compimento
El una un programma il programma politico quindi sappiamo da tanti anni che quando ragioniamo di abuso del decreto legge si fa riferimento di solito alla possibilità di introdurre
Rimedi quali la corsia preferenziale voto data certa quindi tutta una serie di meccanismi che sono meccanismi volti a razionalizzare la forma di governo parlamentare a superare gli eccessi del parlamentarismo di cui parlava l'ordine del giorno operassi
E che su cui appunto le cui conseguenze abbiamo visto operare in questi anni di regime repubblicano
E quindi il tema della fonte decreto legge
Samperi comunque sì prevalentemente messa in correlazione alterano la forma di governo
Non è un caso non è ed è anzi corretto dal punto di vista proprio del diritto costituzionale perché perché ce lo ha ricordato anche molto di recente la stessa Corte costituzionale una sentenza centoquarantasei del due mila ventiquattro perché è una sentenza molto ma incisiva
Molto significativa ed è anche uno dei motivi appunto mi porta a dire che questo lavoro del del del dottor Bonini arrivato il momento insomma è di estrema attualità
Mia sentenza centoquarantasei la Corte costituzionale utilizza esattamente le due prospettive che utilizza anche il dottor Bonini nel suo lavoro e cioè Paolo affronta il tema del decreto legge sotto il profilo del Parlamento dal punto di vista del Parlamento quindi con riguardo alla legge di conversione al momento in cui
Il decreto legge arriva nelle aule parlamentari e diciamo
Sì sanata quella frattura che resti
Perché è stata introdotta nella
Nell'ordinamento e nelle fonti nel momento in cui il il Governo ha esercitato il suo potere per un caso appunto per disciplinare appunto un caso che dovrebbe essere straordinario
Ecco il lavoro di di Paolo è incentrato giustamente sotto il profilo del lavoro del parlamento del ruolo del Parlamento in questo processo
I giustamente il richiamo
A spanne dell'omogeneità
Triste della legge di conversione rispetto al contenuto del del decreto legge
è esattamente il punto di vista e la esattamente l'argomento che la Corte costituzionale nella sentenza centoquarantasei pone a fondamento della sua di quella sua decisione ora molto rapidamente
Per soprattutto a beneficio degli studenti che forse non conoscono la la sentenza centoquarantasei nel dettaglio il caso da cui prendere parte parte la vicenda appunto risolta nella sentenza centoquarantasei
è il caso che forse ricorderete della che riguardava la nomina del sovrintendente al Teatro San Carlo le fondazioni liriche
Ora una previsione per cui c'era l'interruzione dei contratti in essere degli incarichi in essere
Per i presidenti delle fondazioni liriche allo scadere della di un'età verità quindi con con il raggiungimento di di settant'anni adesso se non ricordo male
Ma insomma lì la questione è anche il Governo è intervenuto su questo aspetto che come capite bene aspetto molto particolare che peraltro aveva come applicazione in concreto un unico caso in tutta Italia
Quindi
Si trattava in sostanza di una legge provvedimento era evidente che si andava a colpire una situazione specifica
Ed è anche abbastanza chiaro
Che fossero diciamo così carenti i presupposti di straordinaria necessità d'urgenza che potevano giustificare l'utilizzo della fonte decreto legge
Quindi
La Corte un sito la questione arriva ovviamente davanti al giudice Alma amministrativo al giudice del lavoro insomma a una vicenda ha una sua vicenda che si sviluppa nelle sedi
Deputate
Ma viene sollevata anche una questione di legittimità costituzionale proprio con riferimento alla violazione del settantasette anche con riferimento alla relazione del settantasette la Corte costituzionale appunto si pronuncia con questa gente sentenza la centoquarantasei
Che invece è una sentenza molto
Bella posso posso dire Santa a voi bella
è molto significativa per il reattore prima o poi scoppierà radio radicale
Può darsi dei limiti che poi benissimo adesso di credo che il relatore non specifica se ha impegnato in altro in questo momento al di relatore muratore e nei giovani l'interesse in queste ore si occupa
Esatto
Però dicevo è una sentenza parti particolarmente significativa perché
Perché mette in maniera lucida in una rapporto il tema del sistema delle fonti col tema della forma di governo
Cioè
Al fondo se noi andiamo a leggere c'è un punto il punto quattro se non mi ricordo male aspettate che lo recupero
Per le considerazioni in diritto che la corte fa si legge l'assetto delle fonti del diritto costituisce una componente essenziale della forma di governo che gli permette di adeguarsi alle differenti dinamiche del sistema politico
Ed è appunto su questo presupposto che si incardina l'intero ragionamento e che si fonda quindi l'intervento della corte costituzionale che sostanzialmente non fa altro che richiamare
A diciamo
L'attenzione ma proprio perché poi l'attenzione fare un un forte richiamo alla necessità di ristabilire l'ordine dei ruoli
Il concerto in che emerge in maniera chiara sentenza centoquarantasei è che il ruolo del parlamento non può essere
Compresso
Fino appunto a cui abbiamo assistito stiamo assistendo assistiamo in alcuni in alcune vicende
Perché seppure vero
Che il Governo devi avere la possibilità
Di portare a compimento il suo indirizzo politico e se dunque è vero che esiste un tema di governabilità
è però anche vero che questo tema di governabilità non può arrivare
A comprimere appunto il ruolo delle delle assemblee parlamentari il ruolo del parlamento
Quindi il legame stretto tra sistema delle fonti e forma di governo
Che peraltro non è una novità evidentemente ma che evidentemente in questo momento
è molto significativo che sia stato sottolineato perché mi tutti sappiamo che siamo a odio in realtà siamo fermi per perché è tutto congelato papà
C'è Hillary in corso una discussione su
Cosiddetto premierato quindi un intervento di riforma costituzionale volto a intervenire
Sulla forma di governo proprio e quindi con interno con modifiche che sarebbero modifiche puntuali ma che poi sappiamo bene puntuali non sono affatto
La soprattutto su del rapporto tra
Governo presidente del consiglio dei ministri Presidente della Repubblica in buona sostanza
E questa discussione non può almeno a mio modo di vedere andar disgiunta
Dal tema del rapporto con
E fonti
è evidente che
La la discussione sul premierato
Implica o dovrebbe spiegare perché come come vi dirò nacque a un un minuto
Non non non non è così chiare non è così palese almeno ma dovrebbe implicare una riflessione anche su gli strumenti a disposizione del governo per portare a compimento il proprio indirizzo a politico e
Dovrebbe impiegare anche una domanda sul ruolo del Parlamento in questo in questo contesto il questo equilibrio che che al momento equilibrio non è
Allora perché vi dicevo dovrebbe perché usavo sconta il condizionale
Perché in maniera abbastanza secondo me
Così buona o mala
Lei camere sono impegnate contestualmente nell'analisi di quattro disegni di legge di revisione costituzionale che hanno ad oggetto proprio la revisione dell'articolo settantasette
Se voi andate a leggere i resoconti a denti l'appunto dalla discussione che riguarda la revisione e l'articolo settantasette
I testi che sono stati prodotti in house in sede di audizione
Ma con punto riferimento a questi quattro a mi sembra chiaro quattro disegni di legge
Ma questi ritrovate molte delle cose che appunto abbiamo che stiamo dicendo
Ma sono sviscerati tutte le questioni
Ma note
Su appunto l'abuso a del decreto legge ruolo del Governo c'è scritto addirittura che la logica in cui vengono presentati questi quattro proposte sarebbe quella di rivitalizzare il Parlamento quindi andare appunto nella direzione di ridare un ruolo
Al al alle alle Camere
Perché io dico che
Questa cosa mi senta questa il modo in cui si sta sviluppando questa discussione mi sembra un po'a anomalo
Per due motivi intanto perché non se ne parla tra perlomeno non sa non c'è molta non non si fa c'ha buttato pubblicità se non per gli strettissimi addetti ai lavori di questo aspetto
E poi soprattutto perché io debbo forse in modo un po'ingenuo mi sarei aspettata che questo tema
Sì fosse messo in stretta correlazione con l'altro tema quello appunto del cosiddetto premierato invece
Forse in maniera appunto meno ingenuo di quanto non faccia io in due mi Marciano e abbiamo chiuso
Illudermi Marzano paralleli ma non si incontrano
Quindi vanno
Procedo no come se le due cose non fossero correlate
Ora perché io punto un po'ermeticamente Diego questa cosa perché mi lascia molto perplesso questo complessa questo modo di procedere sono fermamente convinta che un intervento interventi
Così significativi sul tasto della nostra carta costituzionale quali sono quelli previsti dal cosiddetto premierato ma anche
Un eventuale modifica del settantasette avrebbero bisogno di essere eletti con una visione organica
Se noi continuiamo a ragionare per pezzettini
Il rischio e che
Pensando
La logica mi è chiara la riforma organica e complicata
Non si riesce a trovare l'accordo politico la quadra quindi meglio procedere per pezzi
A diciamo per approssimazioni successive ci mettiamo il tanto un pezzetto coi ce ne metteremo un altro facendo dimettere un altro ancora
La logica mi è chiara ma io continuo a pensare e a una logica non Sempre virtuosa potrebbe essere una logica non sempre virtuosa perché perché l'abbiamo già visto come funziona questa logica del pezzetto per volta quando è stata approvata la legge cosiddetta riforma costituzionale visionare ddl riduzione del numero dei parlamentari
Veniva detto è un primo pezzo se facciamo quello coi dovremo necessariamente intervenire anche su altro
Non mi sembra
E siamo intervenuti su altro e il risultato è stato che procedendo per piccoli Lezzi ne abbiamo il Parlamento a quattrocento duecento ma con gli stessi problemi di prima anzi forse
Qualcuno in più proprio dato dalla riduzione del numero dei parlamentari
Questa logica dei piccoli passi non mi convince su profilo delle riforme costituzionali ma AN Laredo applicata anche sotto il profilo dei regolamenti parlamentari
Allora voi non so se
Avete seguito ma non più di un paio di settimane la forse un mese fa mai con come da ottobre
La Camera dei deputati approvato così netto secondo pacchetto di riforme di modifica del suo Regolamento
Dato proprio dalla
Diciamo la necessità di adeguare il il Regolamento dalla Camera peraltro
è un Regolamento ormai
Insomma diciamo
Sul su quale in maniera organica non si mette le mani da tanto alla riduzione del numero dei parlamentari
Quando è partita questa la legislatura e in corso è stato fatto un primissimo intervento
Che era stato un intervento di meno adeguamento numerico rispetta la riduzione del numero dei parlamentari quindi le parti del regolamento di Dan Camera che avevamo bisogno appunto di adeguare
Da sotto il profilo dei numeri
All'indomani di questa di questa
Dell'approvazione di questo primo al pacchetto di modifiche
Sì è stato avviato un secondo il cosiddetto secondo binario e questo secondo binario aveva l'obiettivo aveva l'ambizione di ampliare poi il raggio di azione e provare a incidere sul Regolamento Camera
Toccando alcuni nodi critici abbastanza condivisi
Il percorso è stato un percorso lungo perché questa riflessione partita a gennaio ventitré e l'approvazione sia stata soltanto ottobre ventiquattro ora
Ci sono stati
Due relatori un relatore del PD uno della lega
Il metodo che i relatori si sono dati è stato quello di circoscrivere il perimetro di intervento soltanto a quelle
Modifiche che fossero assolutamente largamente condivise da tutte le forze politiche
Questo ha comportato ovviamente una allora un ridimensionamento degli ambiti di intervento anche in questo secondo pacchetto di riforme
Ma che sono rimasti al al livello di mera manutenzione del tasso del regolamento della Camera perché questa amplissima condivisione politica è stata trovata soltanto su quegli aspetti che ho
Per prassi
O per diciamo palese appunto in applicazione hanno come condivisi
Anche qui se voi andate a leggere però gli atti parlamentari quindi la relazione che accompagna queste modifiche e anche come si è sviluppata la la la riflessione
Poi ci trovate dietro il fatto che infine è stato quello di sveltire le procedure
Alleggerire alcune inutili lungaggini nel processo nella nella discussione
E sostanzialmente rendere più efficace il percorso ora io non entro nel dettaglio perché tra l'altro ho chiesto quanto devo parlare ma sicuramente parlato più del previsto
Però se puoi andare appunto a guardare quali sono stati questi diventa vento sostanzialmente vengono Ricotti i minuti di intervento per relatore per per gruppo
Beh insomma c'è una riduzione appunto del vede della discussione c'è un passaggio in cui il presidente Fontana parla di fasi meramente oratorie
Che un posto tempo fa cioè Parlamento sentiamo Parlamento perché si parlarono a questa fase meramente oratoria un po'conosce e peraltro quelli meramente Ranalli richiama che richiama un passaggio
Dell'ordinanza sessanta della Corte costituzionale ha sessanta del due mila venti in cui sì sì c'è scritto emanava un discussione sui conteggiati negli attribuzioni tra poteri in relazione all'approvazione la legge di bilancio nulla prima ma la seconda il secondo caso e c'è scritto che
è il Parlamento a per anche in ragione dell'appartenenza dell'Italia ordinamento sovranazionale
Ha dovuto diciamo
Cedere no da adesso il termine vorrei giovanili la frase curve esatta ma non non ha modo comunque consacrato eh
La necessità di intervenire e quindi il tema della governabilità a fa sì che debba essere in parte accantonato anche il tema del contraddittorio che con cui originariamente nasceva il Parlamento se in origine il Parlamento è una sede del contraddetta della discussione e della
Appunto del del confronto
Siamo in una fase in cui in realtà però poi bisogna decidere e quindi accorciando i tempi del confronto Acquel meramente oratorie di Fontana man non può richiamato estorte l'ordinanza sessanta
Ma per andare a tutte per tornare ai decreti legge ecco tra le varie interventi manutentivi magneti manutenzione
Nei centri
Punto di domanda nella riforma del Regolamento c'è anche il fatto che la procedura prevista dall'articolo ottantacinque del regolamento cambierà cioè il procedimento che si utilizza per le leggi di conversione di decreti legge
Viene sostanzialmente a applicato
A tutti e disegni di legge in discussione quindi con una compressione delle possibilità dell'intervento del singolo deputato adesso appunto non entra direttamente
Tutto questo per dire che cosa e tutto questo dicendo va bene su questo siamo tutti d'accordo certo dovremo prima o poi mettere mano al fatto che il Parlamento però
Deve recuperare anche un suo ruolo lo statuto dell'opposizione il ruolo del controllo nei confronti del governo una maggiore fase di informativa soprattutto in Commissione
Tutte questioni che stanno sul tavolo che faranno parte dalla cosiddetta Fase tre
Che partita e e che dovrebbe parte partita il giorno dopo l'approvazione della fase due su cui campi di realizzazione e io ho qualche dubbio
Insomma così mi permetto di di ammazzarlo allora tutto questo per dire che
Anche a livello di regolamenti di regolamento cambierà
Il risultato è che il percorso previsto per cui
Il governo a notte decreto legge il Parlamento uno dei due rami del Parlamento uno e uno solo
L'esaminato lo converte lo converte in Commissione non verte Converti tutto anche eventualmente un disegno di legge ordinario con i tanti accorciati previsti dall'articolo ottantacinque del regolamento cambierà
Non è che cosa fa tutto questo tutto questo non fa altro che fotografare una situazione
Che non è una situazione di equilibrio
Che non lo è sotto profilo appunto
Della delle fonti e non lo è sotto il profilo la forma di governo che tutti ci diciamo che dobbiamo intervenire sarebbe necessità di bilanciare questa cosa ma siccome procediamo in cui i bassi
Questa cosa non si sta facendo
Io un alert locazioni
Minacce
Microfono realizzato naturale professoressa Fabrizi che in effetti gli interventi più significativi sul Parlamento che rivitalizzano pocket cioè con regolare Parlamento non sono tanto questi che so di fatti alla Camera
Ma quelli che sono stati fatti in maniera più incisiva al Senato se per esempio hanno ridotto il numero delle Commissioni parlamentari
Che hanno anche stabilito alcuni con alcuni tentativi vincoli politici per la formazione dei gruppi che però ha infatti era una riforma guardiani Carrera più organi quella fatta al Senato si indubbiamente e per risalire più all'indietro e non al Regolamento
Alla legge del due mila del due mila dodici con cui si è aumentato significativamente i poteri del Parlamento
Sì e regolarizzare ma che è un po'più sensata rispetto all'Unione Europea cosa cui di parleremo lunedì con i professori Gianni che il lupo auguri all'altro
Dell'altro manuale oltre a quello professor cura ricordiamo di solito perché anche quello fu un intervento da parlamentari Sato per esempio gli interventi del Presidente del Consiglio prima dei vertici europei che vediamo che sono uno dei momenti alti
Della vita del Parlamento qui invece siamo un pochettino
Proprio a cosettine piccole piccole carità niente ma disprezzare però ne vorremmo un po'di più perché siamo proprio esigenti immagino sarà chiaro questo registro
Grazie io sono limpidi presenta anch'io sono Maria Grazia Rodomonte
Anche docente di istituzioni di diritto pubblico quindi il dipartimento
Dunque allora parlando del terza sicuramente scusatemi se ci sarà qualche ripetizione cercherò però di di tediarvi il meno possibile
Perché torno subito sulla
Sulla questione relativa al fatto che il tema che Paolo Bonini trattata è un teste ma certamente non nuovo
Perché ci troviamo di fronte a quella che è una questione annosa quella dell'abuso della della decretazione di urgenza
Una questione quindi risalente nel tempo ripetutamente fatto oggetto di interventi non soltanto della ben noti peraltro della Corte costituzionale ma anche di riflessione centrale della della dottrina
Ecco tutto quanto questo avrebbe potuto rappresentare un rischio Rispetto all'apporto che questo volume poteva fornire nonna a un dibattito che già
Per molti versi è già molto anche molto articolato molto molto approfondito
In realtà diciamo che così non è stato così non è e questo per due ordini di ragioni una diciamo ascrivibile alla abilità metodologica la definire così della del nostro autore altri invece riconducibili a dati oggettivi per cui dirette per quanto riguarda il primo aspetto è sicuramente apprezzabile
Diciamo quello che è l'impianto no complessivo del volume che si muove tra tre diversi assi che sono da un lato il dato teorico la riflessione teorica dall'altro la ricostruzione della della prassi con un'attenzione particolare a quello che oggi è l'abuso del decreto legge a quelle che sono oggi le prassi abusive più gravi
E che quindi contribuiscono diciamo come tale ad aggravare la disfunzionalità del del sistema
E la terza parte dedicata appunto alla
Ah i suggerimenti che vengono offerti in relazione appunto alla possibilità di superare queste queste prassi di dis distorsive
Rispetto al modello costituzionale ma io direi che come è stato peraltro già detto in qualche modo il lavoro di Paolo Bonini è stato e in qualche modo facilitato secco se possiamo dire così dal fatto che il decreto legge o meglio ancora le prassi abusive del decreto legge non ci stancano mai di stupirci per cui ci
Ci pongono sempre di fronte a novità che contrassegnano oggi come in passato le diverse stagioni
Che sono state attraversate dalla nostra forma di governo quindi come dire festante nuovo materiale sul quale riflettere parlare di decreto legge non è mai
Come dire inutile ma avanzi
Diciamo assolutamente appunto attuale proprio perché siamo passati da
Negli anni novanta determinati prassi Abuba abusiva ad arrivare oggi a delle prassi sicuramente diverse e e particolari
Innanzitutto diciamo che oggi ci si deve appunto confrontare con il fatto che ci troviamo di fronte a un uso distorto del decreto legge da parte del governo
Che è utilizzato proprio come vero e proprio strumento d'iniziativa legislativa
Rafforzata e che si riflette poi sulla legge di conversione ed è questo uno dei profili che l'autore
Diciamo affronta in maniera più cestisti focalizzati in particolare proprio su questo profilo non solo con riferimento ai comparti vagliamo con riferimento all'aspetto sostanziale della ma della mancanza di omogeneità no della legge di conversione rispetto al decreto legge valutazioni in ragione della
Presentazione in sede di conversioni di questi i numerosi emendamenti così tis intrusi no cioè estranei
Rispetto anche la ratio che ha condotto all'adozione del decreto legge una disomogenee tappi insomma la stessa corte in più occasioni ha riconosciuto come indice sintomatico proprio della carenza dei presupposti giustificativi da ultimo proprio nella sentenza che veniva poc'anzi richiamata la centoquarantasei del due mila
Ventiquattro e la corte costituzionale a attentato proprio di rispondere anche con la sua giurisprudenza rispetto a questo
Problema già dal due mila
Ventidue attraverso un percorso di
Appunto scrutinio molto diciamo Cormack consolidato ma nonostante questo non direi non risolutivo e questo pare un elemento sul quale tornerò perché è un elemento che ci deve far
Riflettere a questo profilo con problematico si accompagna anche un altro elemento che sembra accrescere ulteriormente il ruolo del governo perché noi abbiamo una prassi sostanzialmente che prevede che dopo la cosiddetta sedi che ci ricorda insomma Paolo
Che dopo la così detta segnalazione degli emendamenti da parte dei gruppi in Commissione si procede in commissione anche all'acquisizione di pareri del Governo sugli emendamenti
Che cosa accade che proprio la numerosità degli emendamenti lavare di tanti questi emendamenti
La difficoltà comporta appunto anche la difficoltà dei singoli ministeri competenti a procedere all'analisi alle relative Van valutazioni politiche e tecniche questo Fassi chela
Commissione che implichi la fase in Commissione competente si protragga a lungo a tal punto da ridurre notevolmente il tempo
In aula per il dibattito successivo voto
Quindi che cosa accade in realtà questa è una prassi invalsa non soltanto per l'approvazione della legge di di conversione ma come ben noto anche verrà l'approvazione della legge di bilancio dove c'è appunto questa dilatazione del tempo dedicato all'esame degli emendamenti da parte della il governo un esame che propedeutico rispetta l'attività della della commissione bilancio
Il fatto che si presenta un maxiemendamento con questioni di di di fiducia e che diciamo impedisce di fatto la possibilità di entrare diciamo nella nel merito quindi tornando però alla alla conversione del decreto legge
Ecco la dilatazione del tempo impiegato dal governo relazione l'esame degli emendamenti in commissione non solo determinai la
Il noto ormai noto
Ahimè fenomeno del mono cameratismo di fatto ma anche quello che appunto viene chiamato mondo sentissimo di fatto cioè i lavori a questo punto non tanto si svolgono in una sola Camera ma addirittura in una sola sede di una sola Camera
E e quindi e cioè quella camera ovviamente esamina per prima la legge di conversione della del decreto legge quindi tutto si racchiude all'interno della Commissione competente per materia fonda
L'esclusione dell'aula di quella stessa assemblea
E con l'esclusione ovviamente appunto anche della possibilità di entrare nel merito per la seconda camera
Ecco
Rispetta queste garanzie ingiustamente Paolo si interroga su quali possano essere le
Diciamo rispetto a questo vulnus quale possano essere le garanzie attivabili attivabili quindi da
Alla corte costituzionale e dal Presidente della Repubblica
Ma per quanto riguarda la possibilità nota di sollevare conflitto di di attribuzione da parte del singolo parlamentare seppure questo è stata ritenuta possibile dalla Corte Costituzionale questa strada non è stata mai percorsa sembra diciamo difficile forse che accada in futuro
Per quanto riguarda il Presidente della Repubblica anche qui allora potrebbe intervenire autorizzando o non autorizzando la presentazione del disegno di legge di conversione però si tratta di una
Diciamo scelta difficile quanto meno del Presidente della Repubblica perché appunto
La presentazione del disegno di legge è funzionale rispetta l'esercizio del controllo parlamentare sul provvedimento provvisorio
Quindi che cosa è accaduto ci sono diciamo circostanze nelle quali appunto per quel presidente Mattarella
Nella nel ventitré se non sbaglio in due occasioni ventitré devono appunto richiamate nel nel libro
Utilizza un po'un a altri strumenti di moral suasion con una lettera appunto ai presidenti ai presidenti delle Camere
Dove vengono peraltro appunto dette cose molto molto interessante il fatto che si debba recuperare un'adeguata capacità di programmazione
Legislativa da parte del governo è una e dice il presidente una corrispondente attitudine del Parlamento a consentire l'approvazione in tempi ragionevoli dei disegni di legge
Ordinarie qui Presidente della Repubblica paventa anche questa
Possibilità di se tutto non dovesse rientrare nell'alveo costituzionale di intervenire anche in sede di promulgazione della legge di conversione con lo strumento della rinvio interverrà poi il Presidente della Repubblica nuovamente perché la situazione non non migliora affatto ma tutto quanto questo per dire che seppur paventa questo
Possibile intervento in sede di promulgazione c'è da dire che questo è uno strumento forse ancor più Complesso da utilizzare e per tante ragioni perché invece di andare nella direzione di una leale collaborazione tra gli organi tra gli studi le istituzioni si arriverebbe a una a un a uno scontro probabilmente o comunque a una attrito tra questi organi e a una nulla di fatto qualche comunque questo veto sospensivo quindi non risolverebbe
Diciamo la la situazione è molto alto si potrebbe dire molto altro detto no nel volume di di Paolo anche in relazione a un'altra
Particolare prassi discorsiva che quella che viene affrontata nel terzo capitolo che prevede l'inserimento di un primo decreto non convertito nell'ambito della legge di conversione di un secondo di Trento
Ma io direi che diciamo per arrivare un po'a a quello che mi mi premeva evidenziare
Ecco allora andate a che cosa assistiamo assistiamo a una serie di prassi distorsive nell'utilizzo del decreto legge che però sono il frutto di una disfunzionalità
Della nostra forma di governo perché quello che potrebbe essere considerato come tutto sommato un fisiologico accrescimento no della dell'uomo del ruolo del governo
Di fatto non trova strumenti normativi di normazione primaria
Che siano atti ad accogliere questa trasformazione quindi non può che trovare sfogo attraverso no altri canali e questi altri canali sono russo distorto del decreto legge però quello che accade che questo uso distorto del decreto legge a sua volta si riflette sulla forma di governo e quindi comporta una ulteriore compressione delle prerogative parlamentare delle prerogative della dell'opposizione quindi ciò cena ragione per la quale sì utilizza in maniera distorta il decreto legge finisce poi con il comportare quasi in un circolo vizioso un'ulteriore disfunzionalità della nostra forma di governo e quindi e cioè quindi appunto si generano nuovi squilibri e che però vedono non solo come protagonisti il Governo e il Parlamento ma anche gli organi di garanzia il Governo e Parlamento evidente se torniamo al tema dei dalla la alla prassi abusiva di prima
Ecco è chiaro che il Governo dispone il Nobel tempo necessario per i pareri sugli emendamenti e quindi dice Paolo giustamente diviene dominus assoluto del procedimento di conversione del proprio provvedimento provvisorio
Quindi c'è un no
Incisione una messa in discussione se vogliamo dire così della principio di separazione dei poteri tra l'altro appunto tornando la sentenza centoquarantasei del due mila ventiquattro
Proprio in quella sentenza si utilizzano parole forti sono d'accordo con Federica una sentenza particolarmente incisiva
E dice che questa questo utilizzo così distorto sacrifica in modo intollerabile ruolo attribuito al Parlamento nella procedimento legislativo però non non accade solo questo perché in realtà si attribuì si finisce con l'attribuire anche agli organi di garanzia o si rischia di attribuire a questi organi
Compiti e ruoli che esulano dalle sfere di competenza che sono stati loro costituzionalmente attribuite cioè questo ormai come dire evidente e lo è da tempo per quanto riguarda la corte costituzionale
Dobbiamo tornare al mille novecentonovantacinque nota sentenza ventinove con la quale per la prima volta si è affermata no
La possibilità di sembra che la corte vada a sindacare l'evidente mancanza dei presupposti giustificativi per l'adozione del decreto legge questo ha finito col far sì che la Corte Costituzione lambiscono addirittura e ne trasse nella se possibile nella sfera decisionale relativa alla definizione della sussistenza delle cause della necessità indulgenza che fino a quel momento la stessa corte aveva ritenuto essere esclusivamente rimessa alla valutazione degli organi di indirizzo politico ma d'altro canto se andiamo a esaminare DIA cronicamente tutte quante le sentenze della Corte costituzionale in materia di decretazione
Di urgenza ci appare chiaro il fatto che la Corte costituzionale di fronte all'emergere di sempre nuove sempre più gravi prassi distorsive è inevitabilmente progressiva anche attratta
Nella sfera della decisione politica però me lo sono segnato pagina centoventicinque c'è un passaggio fondamentale di Paolo su questo perché dice la Corte Costituzionale benché sia intervenuta contro gli abusi del decreto legge ed abbia progressivamente rimosso gli ostacoli procedurali ad un controllo sempre più efficace
Non può garantire ciò che soli titolari delle funzioni costituzionali cui si tratta possono garantire come dire alla corte costituzionale abbiamo chiesto tanto ha fatto tanto ma oltre questo punto non possiamo non possiamo arrivare anche perché c'è riconosce Paolo ovviamente un ampio margine di discrezionalità politica relazione no la definizione di questi di questi profili un rischio di sovraesposizione scrivo che non vorrei andare troppo troppo lunga e riguarda ovviamente anche il il presidente della della della Repubblica come
Diciamo osservavo prima relazione appunto al fatto che sia in qualche modo fosse costretto ad arrivare non soltanto utilizzare strumenti di moral suasion ma anche appunto il rinvio della di una legge
Nella legge di conversione ma appunto rischio di attrito e il rischio di nonna arrivare a nulla di fatto perché un intervento
Puntuale su un singolo dithering sulla singola legge di conversione e comunque non
Definitivo quindi giusto immaginare nuove strade proporre ipotesi di
Di riforma
Ipotesi di riforma che mi sembra che appunto tra tutte quante quella forse effettivamente quella più sono d'accordo con quello che mi sembra essere insomma l'orientamento della dell'autore
E e quello dell'introduzione del voto a data certa perché questo insomma al netto di tante osservazioni che possono essere fatte rispetto a questo strumento però insomma il vantaggio fondamentale
Sarebbe proprio ora presentato dal fatto che il Governo potendo contare su tempi certi per discutere i propri provvedimenti
Non dovrebbe più così tanto almeno così tanto ricorrere alla decretazione
D'urgenza
Ora diciamo che non si può che concludere con la non serva azione viene deve riguardare però più ampiamente la forma di governo si è detto prima quanto appunto la disfunzionalità del Luna sia collegato appunto all'uso distorto dell'altro
E quindi quanto sistema delle fonti e forma di governo siamo strettamente interconnesse quanto quindi sia necessario un ripensamento arrivare cioè a quella razionalizzazione probabilmente che per molte ragioni mancata nella nostro testo
Costituzionale quindi a risolvere le ambiguità della forma del di governo italiana che significa non soltanto quindi introdurre modifiche che riguardino
Il presidente la presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri che riguardino appunto la lato governo ma anche evidentemente appunto intervenire su quello che è il bicameralismo perfetto
Ora si sono d'accordo con Paolo rispetto al fatto che appare ben difficile una trasformazione di questo bicameralismo anche se ci sono affezionata però ovvie ragioni di questo bicameralismo nel senso della introduzione di un senato delle delle regioni
Quindi potrebbe essere più facilmente percorribile la strada di una differenziazione
Di funzioni di di di tra Camera e dissennato rispetto al rapporto di fiducia monocamerale oppure appunto la partecipazione dell'una dell'altra Camera alla formazione delle
Delle delle fonti di diritto ecco quali possono essere però effettivamente di
Le strade che potrebbero portare a questa
E a questo ripensamento no anche della
Di quest'altra parte no della forma di governo si parlava prima no Federica parlava prima della delle per delle perplessità in relazione appunto a quelle che sono interventi per piccoli passi
Certo che è difficile dire quello che potrà accadere quello che è meglio che accada in futuro perché da un lato non ci troviamo di fronte alla evidenza della difficoltà di arrivare in Italia delle riforme organiche e
Diciamo che la delusione per molti è stata devastante no nel due mila sedici quando appunto questa riforma si è tentata ma
Ci si è poi scontrati con una diversa volontà
Certo è d'altro canto che la politica dei piccoli passi rischia di non essere una politica dei piccoli passi che quella politica può avere un senso innanzitutto se c'è una volontà politica dietro di arrivare per tappe successive a un progetto a disegno organico Quincy eccezioni cioè come dire l'aspetto organico ridisegno organico ci deve essere comunque di in nei due casi non è detto che si debba fare tutto in una sola soluzione
Si può fare perché tappe ma ci deve essere la volontà politica un disegno organico che guidi questa queste modifiche che devono evidentemente appunto riguardare ovviamente a che il a
La funzione del Parlamento il bicameralismo e sicuramente appunto il tema della delle fonti del diritto in particolare quello della decretazione d'urgenza
Bene
Con l'intervento di Maria Grazia noi abbiamo esaurito il panel dei relatori
Prima di dare la parola all'autore c'è però se c'è qualcuno che vuole intervenire saremmo grati sia per interventi di chiarimento sia per interventi posizione
è il rito di convocare nominativamente a cui al Collegio dei dottorandi che ci sono in sala perché mettendo un po'violento anche se si usa molto persona perché se no torna in classe noto ai presenti che sono stati utilizzati nell'innesto siamo stati tutti vittime di questa però io sono un po'meno invasivo di questa tecnica ecco perfetto del dottor Antonucci
Che prende sì forse meglio si apprende microfoni balli e si fa vedere da Radio radicale
Anzitutto bellissimo presentazione dico disse Paolo e vuol dire una cosa non si rischia anche alla luce dell'attuale riforma della forma di governo e tenendo conto dell'iter della residenza costituzionalmente la famosa sentenza del due mila dodici cioè che la porcherie riesca a intervenire nella legge di conversione invece non resta mai termine presupposti settantasette quindi quella quelle la rissa viene urgenza dicendo che spesso a che fare con argomenti di pubblicità riuscendo intervenire nel giudizio di costituzionalità preferenziali avrà la forma di governo Geppi spostare ancora governo diciamo punto il il cerino indirizzo politico regalando vorrei mantenere la media
Ma degli arrivi all'origine
Dettaglianti sia con una
Guardo
Particolar modo dopo anni
Frattini
Oggi
La parola Turconi
Mentre lui parla sia quale
L'arrivo
No centro io rubo
Grazie al ritorno sotto forma
Ribassi
Bene grazie grazie stuzzicanti grazie alle stessa Fabrizi alla professoressa Rodomonte e anche tutti i convenuti al professor Celotto che è stato così gentile all'inizio con le sue parole anche affettuose
Per me è veramente un privilegio essere qui con voi perché ciascuno dei dei professori che è intervenuto per me a suo modo significativo nel mio percorso appunto sono laureato col professor Celotto con una tesi in diritto costituzionale sulla crisi della legge leggi provvedimento quindi non è non è si cioè
In tempi non sospetti appunto è emerso il tema della della dell'aspetto provvedimentale di cui oggi
Appunto parliamo
E e poi appunto negli anni il dottorato mi mi sono interrogato INSEAN professor Caravita sotto gli auspici diciamo più che insieme del professor Caravita
Delle degli zar del rapporto tra la legislazione e la giurisdizione
E quindi del rapporto tra la legge e i giudici un tema che anche ricorre oggi quindi sono ancora più contento perché sembra che ci sia un percorso abbastanza lineare su questo
Fino ad arrivare appunto al in questi in questi giorni in questi giorni in questo in questi anni anche a studiare il rapporto tra appunto il il legislatore e il governo quindi la domanda di fondo la mia domanda di fondo è sempre la stessa cioè chi decide veramente in Italia e attraverso quale strumento e quindi questo è un po'il il senso della mia riflessione diciamo originaria poi
Scrivere questo questo libro mi ha consentito di appunto soffermarmi su un una questione sì classica del diritto pubblico e costituzionale però fondamentalmente sempre sempre attuale proprio perché emergono ogni anno ogni volta figure sintomatiche nuove che si pongono i pratici e prima che I teorici infatti
I temi che sono emersi poi dalle dalle relazioni sono sono poi sostanzialmente cioè ruotano intorno sostanzialmente a due grandi argomenti secondo me che sono appunto il tema delle riforme cioè come possiamo superare questo questa impasse e il il ruolo degli degli degli strumenti di degli degli istituti di garanzia quindi il dei soggetti garanzia
Ovviamente nel libro sì analizzano in maniera compiuta le varie figure appunto che anche su cui mi sono soffermato nel primo capitolo la la stessa questione dell'emendabilità o meno del decreto legge che è un tema una premessa non è solo teorica
Perché è un è una questione che appunto cerca di ragionare sulla ruolo sul rapporto tra il Parlamento e il governo
Ed è una questione che è stata risolta prima di tutto in Costituente ovviamente però poi ieri emersa ciclicamente come esigenza in periodi di snodo della nostra storia parlamentare quindi si è riparlato
Del del della possibilità che il decreto legge fosse inemendabile negli anni settanta negli anni Novanta e ancora nei primi anni due mila e proprio in momenti in cui il sistema politico il sistema istituzionale stava cambiando e quindi interessante per me è stato interessante diciamo mettere a fuoco questo che c'è sempre ciclicamente l'esigenza di modificare il di soffermarsi sul su questo istituto su su decreto legge le sue vicende nel secondo capitolo appunto mi soffermo sul cosiddetto monotelismo di fatto che effettivamente con un tema anche proprio di correttezza costituzionale proprio perché i regolamenti parlamentari
Prevedono in un certo senso una una sorta di riserva di Assemblea per l'un per il o meglio escludono il il procedimento diciamo abbreviato di
Di analisi delle del provvedimento di conversione
E quindi c'è una sorta di riserva di Assemblea la Costituzione non la prevede esplicitamente però diciamo che si potrebbe leggere l'articolo settantuno della Costituzione come in un certo senso
Come presupposto come ecco come diciamo abilitante a a sconvolgimenti o delle assemblee nell'esame del del provvedimento di conversione quindi questo è un tema centrale perché se il Parlamento consuma tutto il tempo relativo all'esame ai sessanta giorni costituzionalmente previsti
Tenendo in ostaggio la commissione con il tempo per dare i pareri sugli emendamenti parlamentari governativi ovviamente appunto diventa il signore assoluto e quindi c'è un problema molto sostanziale proprio che riguarda la proprio la forma di governo dal mio punto di vista e poi appunto nel terzo capitolo
Il tema la prassi abusiva relativa alla alla confluenza di un decreto non convertito in un altro disegno di legge di conversione di altro decreto legge ma poi con la sanatoria degli affetti di un decreto legge abrogato
E poi appunto sanato in un successivo disegno di legge di conversione questo crea una serie di problemi giuridici per gli appassionati appunto il dei temi proprio sui tetti giuridici e relativi al regime temporale delle norme perché appunto decadenza abrogazione e e appunto conversione hanno delli delle conseguenze pratiche rispetto anche agli effetti temporali
Delle delle norme
E quindi è una il fatto della confluenza è come se ponesse una sorta di omogeneità di secondo livello perché si deve temere
Un decreto legge in senso omogeneo in un altro disegno di legge di conversione quindi i problemi insomma sono sono tantissime sono tutti quanti analizzati bene il libro quindi ovviamente rinvio al libro
Su questi tematici arrivando al punto io credo che
Si ponga un problema proprio di riforma perché ormai i controlli che che sono a cui abbiamo accennato sono proprio insufficienti per le ragioni che abbiamo detto cioè il primo filtro rispetto al disegno di legge di conversione quindi rispetto agli emendamenti è proprio quello del potere dei presidenti di assemblea o dei presidenti di commissione rispetto alla ammissibilità degli emendamenti e questo filtro non funziona
Ce l'ha spiegato proprio Presidente della Repubblica intervenendo in maniera diciamo sostanziale rispetta gli strumenti che ha proprio per fermare questa pene per riaccendere il motore istituzionale di questo controllo
Un altro controllo preventivo il proprio ruolo del presidente della Repubblica nel momento di promulgazione del della legge di conversione del decreto legge
E anche qui c'è una una una tesi che sostiene come rimedio la promulgazione parziale cioè quindi modificare l'articolo settantaquattro della Costituzione per abilitare
E qualcuno ritiene anche senza a Costituzione invariata comunque perbene per abilitare il Presidente della Repubblica a promulgare
Il la legge di conversione solo parzialmente quindi espungendo le norme che non ritiene le disposizioni che non ritiene omogenee o che ritiene problematica e questo chiaramente come Stato benda evidenziato secondo me c'è è proprio un problema nel senso che il Presidente della Repubblica deve restare
Garante e invece così sarebbe coinvolto nelle dinamiche politiche e quindi il punto in questo senso il politico bisogna escludere questa questa di questa tesi soprattutto per questa ragione anche e anche per altre poi acquisì
Si fa
Cioè non è libero
E per questo motivo tipi anche i controlli successivi in fondo funzionava finché funzionano perché appunto la Corte costituzionale il controllo successivo e nelle due sedi e controllo di legittimità del giudizio di legittimità del giudizio sul sui conflitti tra poteri
è comunque successivo e pone seri problemi perché anch'essa poi si trova sempre di fronte il tema della discrezionalità politica e quindi entra nella dinamica della dinamica politica e del circuito politico rappresentativo quindi il e il il tema ritorna a monte ritorna nella nella nel nel nella proprio nella nel dialogo tra parlamento e governo e qui e tra il ruolo se volete anche della diciamo degli addetti ai lavori parlamentari mi sembra giusto sottolinearlo anche perché siamo nell'ambito anche di un master che si occupa di questo cioè la scrittura delle disposizioni quindi bisognerebbe recuperare una una sorta di responsabilità che di quella che sette gare vita definiva rispetto alla all'autonomia universitaria e quindi però nel suo ultimo editoriale
Una comunità di destino cioè iniziare a pensare
Sì tutti gli operatori che anche sono dette questi lavori come diciamo tutti quanti corresponsabili poi della qualità delle dei testi normativi
Però al di là di questo punto individuo nel libro appunto come riforma fondamentale la quella data certa la la previsione del procedimento a data certa che ovviamente non risolverà tutti i problemi ci sono due due ipotesi
Di di questo tipo di procedimento cioè sia costituzione invariata operando nei regolamenti parlamentari
Aggiungendo un pezzo alla riforma dell'articolo cinquantacinque comma cinque del regolamento del Senato che è stata fatta appunto del due mila ventidue cioè specificando per quali tipi e per quali casi poter appunto procedere alla votazione
Del del disegno di legge che appunto è calendarizzato ma poi non viene non viene esaminato
E poi però bisognerebbe replicare questa questo schema nel regolamento della Camera che che appunto non è stato non è stato ancora
Implementato in questo senso
E poi c'è invece la versione diciamo più elaborata del dell'introduzione del voto data certa quindi della modifica della Costituzione che prevede prevederlo in Costituzione rispettando tenendo a mente l'articolo settantuno la Costituzione
Che appunto abilità di pace il Parlamento ha a svolgere procedimenti d'urgenza ma e in questo in questo secondo caso bisognerebbe ovviamente adeguatamente bilanciare
Il questa questa prerogativa del Governo che prevede utilizzerebbe il disegno di legge in questo senso in maniera più rafforzata
Abilitando appunto uno statuto della dell'opposizione comunque adeguati check and balances rispetto appunto alle minoranze parlamentari
Ovviamente ecco io cioè ci sono ci sono tante cose che avrei avrà il piacere di dire ovviamente un libro mi sono dedicato con veramente con grande passione e che per me è appunto è il portato di appunto una comunità di destino in un certo senso che nella quale sono mi sono formato qui quindi ecco per me vi ringrazio moltissimo di questa opportunità
Insomma spero che troverete il lavoro interessati grazie
Benissimo cioè un unico punto su cui personalmente non condivido ma discuto danni non solo ma prodotto privato professor Fusaro che la pensa
Come dottor Bonini
Secondo me è un qualche rimedio che passi anche attraverso un potere di rinvio parziale il presidente La Repubblica quando il presidente Assemblea non fanno il loro lavoro
E si emenda le critiche diventano degli omnibus terrificanti o le residenze Assemblea fanno il loro lavoro Presidente deve poter rinviare previo parziale però tutto questo danni Fusar amici che mi sbaglio ma dice
Con il e quindi andiamo avanti a dibattere su questo e speriamo anche che prima o poi quanto se non si fa questo però quanto meno soprattutto al Senato avvenenza assemblea diventi un pochino più rigida
Sui criteri di ammissibilità degli emendamenti ai decreti perché altrimenti
Abbiamo questa deliberazione iper confuso in cui andare anche a ritrovare un enorme diventa che dice rivedo soccorso Fabrizio mangiano sollecitazione mi veniva da questa cosa che stai dicendo che se andiamo a guardare appunto gli screening analisi
Biellese percentuali di crescita dei decreti nelle leggi di conversione c'è un dato che però è interessante su cui dovremmo riflettere sta nel fatto che contrariamente a quanto uno potrebbe immaginare gli emendamenti sono per la stragrande maggioranza di maggioranza di gruppi cioè di papà provengono dai gruppi di maggioranza questo ci dice qualcosa sulla sulla natura del decreto c'è decreto legge quello strumento di governo utilizza per dare un messaggio immediato al Paese ho risolto ai vanno no fa sono intervenuto e poi però è la stessa la stessa compagine stesso Putin uno maggio esecutivo maggioranza che non ci mette ci rimette le mani e insieme di conversione ai nostri a no ma io aggiungo una cosa in più che a volte L'apparenza inganna
Se questi emendamenti parlamentari che sono parecchi che vengono presi e messi in esubero lamentano soprattutto quelle maggioranza non solo i parlamentari daremo del governo cioè il quale approvato infilare un bel po'di Roma nel decreto originario
Dal Quirinale ha detto che non si poteva fare farà il governo lo adesso i parlamentari del sette mi potresti presentare tu come parlamentare questo bel file che ciò e che mamma impedito da qui a rimettere dentro per questo ciò che è quella del rinvio del Quirinale volantino delicato perché questi apparente in questi il governo di fatto se anche qui la debbo c'è qualcosa di vivo Canova con dentro voi non ve ne accorgete come poi più fitti si raccolgono uguale laddove vengono perché nominativamente sono emendamenti da parte del governo ovvero da dei parlamentari o del relatore molto spesso gli emendamenti del relatore od
Parlamentari di maggioranza sono andati al governo quindi diciamo l'estensore non è esattamente quello che appare dice anche questi viene anche da pensare insomma sono
Con questa forse accade anche perché il governo è fatto di tante diverse parti politiche quindi su questo c'è no io voglio presentare questo voglio presentare
Anche questo profilo qui nasce anche sotto il profilo maggioranza
Favorevole va bene artistica che a seconda di chi viene nominato relatore del ramo del Parlamento dove si va così ecco questo è un po'per questo dico anche le statistiche
Anche quelle che ci dalla Camera che ci parlano di un'intensa attività emendativa dei parlamentari solo un pochettino gonfiate ecco
Bisognerebbe Wanda Velikij l'emendamento scritto davvero parte ora lo scrive anche intelligenza artificiale e quindi è anche più facile
E abbiamo qualche altro intervento
Bene allora direi che questa sera ci possiamo salutare re-invio i nostri studenti tutti coloro che lo desiderano lunedì alle ore diciotto nell'altra aula nell'aula T zero uno con gol persecuzione lunedì
Con i professori giorni che il lupo che ci fanno del rapporto Parlamento né europea ora allora nel Libano fatto un capitolo sa paramento Unione europea e quindi dal parlamentare europea però
Gli chiederemo anche il bilancio di queste sedute del Parlamento europeo ovviamente mai parliamo sono piuttosto calde che non si è ancora giunti trovato il modo di far passare gli ultimi sei commissari e da qui al mare di nere delle vedremo cosa succedeva io sono tendenzialmente ottimista nel senso che alla fine potendo tutti a battere tutti poi alla fine si salveranno tutti però comunque diciamo è una non abbiamo mai visto o una Mall apporto Parlamento come sono per così confuso anche per la maggiore frammentazione eterogeneità politica e Parlamento operante su questo penso che fate le vostre idee leggetevi i giornali in questi giorni perché Point arrogheremmo gli autori del Manuale e quindi verranno interrogati non solo sul loro manuale perché mi fanno studiare queste cose e così via ma anche su quello che non ospite manuale cioè il rapporto Parlamento come sono per grazie a tutti

TORNA SU

Stampa e regime

Notiziario del mattino

Notiziario Antiproibizionista

Agenda settimanale della politica e delle Istituzioni

Archivio della democrazia

Accadeva un anno fa: 31 Marzo 2024vedi tutti >

Stampa e regime

Stampa e regime

Notiziario del mattino

Notiziario Antiproibizionista

Agenda settimanale della politica e delle Istituzioni

Diretta Radio

REPLICA DI STAMPA E REGIME A CURA DI CARLO ROMEO

Special liveElenco completo

Nelle prossime ore Consulta l'agenda politica di oggi

Seduta 459ª (XIX legislatura)

Premio letterario giuridico "IusArteLibri Il Ponte della Legalità".

Cerimonia di premiazione “Vittime del Dovere nella Costituzione. Art...

Nuova Provincia Porta d'Italia

Le prime vittime del Nuovo codice della strada

Dopo le elezioni: la Germania di fronte alla crisi dell'Occidente...

Presentazione del volume: "Chi ha paura delle donne. Libertà...

Salute in carcere: un diritto negato?

Decentralizzazione e coesione nazionale - Autonomia differenziata:...

Presentazione del libro di Paolo Bonini "Il decreto legge in Parlamento. Questioni aperte e spunti di riforma" (Editoriale Scientifica)

Chi siamo

CONDIVIDI QUESTO INTERVENTO