La questione della riforma dell'art. 138 della Costituzione (innalzamento del quorum); La posizione della Lega Nord sulla data delle prossime elezioni politiche; La proposta di Umberto Bossi di un Dini-bis

Roberto Calderoli deputato da lega Nord segretario nella lega lombarda Calderoli sembra ancora esservi una possibilità di accordo tra i due poli per elezioni a novembre sull'articolo centotrentotto uno degli argomenti sollevati nelle ultime ore
Potrebbe esservi un accordo solenne diciamo che consentirebbe di fare riforme costituzionali soltanto nella prossima legislatura qual è la sua opinione quella lega ma guardi credo che sia proprio la
Da mettersi al
Idea perché il problema dell'affrontare l'articolo centotrentotto non deriva dal fatto che uno si è svegliato la mattina vuole cambiarlo ci siamo trovati di fronte a undicesima legislatura della durata di due anni una Dodicesima con pessimi auspici riguardo la durata è chiaro che non si affronta il problema costituzionale ci troveremmo molto probabilmente altro che ha una tredicesima legislatura che affronta problemi costituzionale ma una legislatura più durerà giusto due o tre mesi ammesso che si riesca a formare un governo ecco Calderoli ma lei non è preoccupato però per il fatto che si voglio
Ma così elevare il quorum per le modifiche alla Costituzione
Voi siete gli innovatori dei federalisti non si rischia così di ingessare la carta fondamentale bassa le le carte costituzionali non è che possono essere modificate ad ogni piè sospinto bisogna porre in essere una garanzia che una qualunque maggioranza non possano sulla forza di una maggioranza poter modificare quella Costituzione e porre in essere un auto mantenimento del proprio status di potere in
Maniera non definibile quantificabile voi continuate a ritenere che sia
A a limiti opportuno andare a votare il prossimo anno ma io non credo che ci sia la possibilità di dire quest'anno o il prossimo anno bisogna fare delle modifiche fare un un tavolo non a due o tre personaggi ma un vero tavolo costituente seguito da un'assemblea costituente quando ci sono ristabilite le regole del gioco sì parte anche con un discorso elettorale non sono in grado di dire se ci vorranno due mesi oppure due anni o tre anni certo è che i presupposti fanno proprio pensare che nessuno abbia interesse per modificare effettivamente la carta costituzionale come dire facciamo tutto dopo abbiamo già una dimostrazione di
è un consociativismo oggi immaginiamoci cosa cosa verrà in seguito di questo consociativismo e la sua lettera settimanale Bossi parla di un
Degli Ips purché Dini al termine di dei quattro punti fissati al suo programma rassegnerà come più volte ho detto le dimissioni
Ma guardi io credo che la cioè anche l'analisi economica del dall'andamento governo Berlusconi lo uno Dini credo che aveva ammettere luce diverse spetti il primo che la prima conduzione quindi il governo Berlusconi con un tendenziale che era del centotrentacinque accetto ci faceva pensare che era improponibile il perseguire questo tipo di governo Dini ha fatto senz'altro bene abbiamo centoventiquattro missiva quest'anno con
Una previsione del centoquindici quindi sono stati ottenuti dei risultati enorme che dimostrano la capacità dell'attuale presidente del Consiglio però afro ente di risultati e comunque ci dicono che il debito pubblico continua ad aumentare e all'impossibilità comunque di entrare uno troppa persona competente essi ma l'obbligo di cambiare le regole del gioco perché pur con tutto l'Inter
Enti ammesso che vada in porto anche il discorso pensionistici fatti in un clima di armistizio se vogliamo credo che più di così non si potesse fare quindi è chiaro che con le modifiche sin
Ore anche di capitoli così importanti come le pensioni non si può arrivare a una soluzione del problema del paese se non attraverso delle modifiche proprio di carattere istituzionale
Buttiglione ha tentato
Apertura Bossi e quindi il Polo con Bossi ma non non commento quello che può essere un discorso proposto da Buttiglione se troppo dimostrato inconsistente in passato per poter essere credibile oggi che Formentini Sindaco di Milano ha offerto un assessorato
Tecnico diciamo così di area sia progressista ecco un segnale
Fu basto ma non so ancora in questo momento ci fosse la necessità grazie all'allargamento del numero degli assessorati e di coinvolgere un maggior numero di persone proprio perché erano ingestibili assessorati giganteschi da parte una singola persona il fatto di
è utilizzato un un tecnico e quindi porte determinate competenze in un settore specifico credo che vada al di là della collocazione politica della dalla persona