Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro ieri a Roma è stato presentato il nono rapporto dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Nel quale si fa il punto della situazione a livello globale europeo e italiano del cammino che dovremmo compiere verso i diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile i famosi sostenne Bogda romeno Eagles di Incisa
Che tutto il mondo si è impegnato nel due mila quindici a raggiungere entro il due mila trenta
Il quadro purtroppo veramente desolante a livello globale la povertà estrema è tornata a crescere dopo anni e anni di riduzione le persone che soffrono la fame sono ancora oltre settecento milioni e abbiamo dati drammatici in termini di persone uccise per le guerre di migrazioni di persone sfollate a causa dei conflitti
A livello europeo ovviamente situazione e molto migliore ma anche l'Unione europea che pure ha incorporato l'Agenda due mila trenta nelle sue politiche a partire dalla prima presidenza fonda Lion arranca
Su vari fronti d'aumento negli ultimi anni è stato molto contenuto è anche in qualche caso c'è un peggioramento rispetto al due mila dieci per esempio la condizione degli ecosistemi terrestri
L'Italia fa ancora peggio anzi molto peggio
Al punto tale che dei trentasette obiettivi quantitativi rispetto a target particolari che ci siamo impegnati a raggiungere a livello europeo o a livello nazionale
Una minoranza il venti per cento potrà essere raggiunto
Mentre una stragrande maggioranza quasi il sessanta per cento non potrà essere raggiunto
Un esempio per tutti la la quota di laureati e giovani laureati dovrebbe essere nel due mila trenta al quarantacinque per cento l'Italia oggi è intorno al trenta per cento
Cosa si deve fare il rapporto ricco di suggerimenti
Di proposte e qui è importante sottolineare che ci sono quattro possibili Game Change era elementi che possono cambiare in peggio o in meglio il nostro Paese
In primo luogo ricordiamo la legge sull'autonomia differenziata
Un rischio enorme un rischio non solo per l'aumento delle disuguaglianze territoriali nel nostro Paese ma un rischio di frantumazione di quella coerenza delle politiche che giustamente l'Italia richiede all'Unione Europea
Infatti con il trasferimento potenziale di ventitré materie alle regioni sarebbe impossibile avere quella coerenza tra politiche economiche e sociali ambientali che indispensabile
Anche a detta dello stesso governo per raggiungere un uno sviluppo sostenibile
Ci sono poi tre vincenti al possibili positivi
Il primo riguarda le nuove regole europee sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese le imprese di media dimensione ora dovranno fare la rendicontazione rispetto
A gli obiettivi ambientali ma anche alla giustizia sociale
Al
Uguaglianza di genere all'interno delle aziende e così via
E poi la direttiva sulla di utili Jens che obbliga i capi filiera che vogliono vendere i loro prodotti in Europa anche se non sono basati nel nostro continente a rendicontare
In termini di sostenibilità lungo tutta la filiera
Altro altra grande occasione il regolamento europeo sulla rigenerazione della natura e quindi il per il nostro Paese deve fare un piano di rigenerazione molto importante non solo per le aree extra urbane ma anche per le altre urbane
Il cambio di costituzione del due mila ventidue che impone un diverso bilanciamento tra attività economica tutela dell'ambiente e tutela della salute
Che impone anche una valutazione di impatto delle nuove leggi in termini intergenerazionali
Come un disegno di legge del governo che è all'attenzione del Parlamento dovrebbe imporre e poi tante altre proposte in termini sintetici chi vuole saperne di più può andare sul sito ha subì spunto Ittiri in cui troverà anche la sintesi del rapporto alcune infografica e che ora dobbiamo accelerare come dice il Presidente della Repubblica il futuro e nelle nostre mani e possibile cambiarlo e l'Agenda due mila trenta non è uno strumento burocratico per sognatori cito sempre il presidente ma è l'unica possibilità che abbiamo per portare il nostro Paese su un sentiero di sviluppo sostenibile
Grazie e buona giornata a tutte e a tutti