"Prodi e Veltroni incontrano le donne" Incontro tra le donne e i candidati dello schieramento del centro sinistra Prodi e Veltroni (Roma, Teatro Vittoria)

Scusate colleghi ma alterato buonasera grazie
Grazie per questo piccolo applauso io pagherei pregare di di riservarmi un po'più grande ad altre persone che sono quelle parlamentari che ieri parlamentari di tutte di nel di differenti identità politiche
Tutte insieme hanno presentato un testo unico di legge contro la violenza sessuale
Queste avvertire che quando l'obiettivo è alto ciascuno rinuncia a qualche cosa e poi si raggiunge e quindi quando si vuole si può e le donne fanno
Allora come e forse avrete letto il triste l'inchiesta è stata preparata una piccola dichiarazione per in questa riunione abbiamo preferito farla leggere di una giovane considerando che è una ragazza sia proprio giusta come ponte verso il futuro per il futuro che noi stiamo preparando la ragazza si chiama Eleonora Danco viene o no
Il centrosinistra che vogliamo perché noi donne di sinistra e di centro ambientaliste femministe cattoliche e laiche prendiamo la parola insieme per dire quale centrosinistra vogliamo perché si sta decidendo il futuro del Paese che siamo convinte che la nascente coalizione può avere un progetto che risponda all'attesa del momento solo se fa leva anche sulle coscienze e soggettività femminili
Noi vogliamo interessare un filo robusto tra le diversità delle nostre esperienze del nostro pensiero per intraprendere un percorso comune
Per la prima volta è possibile costruire un'alleanza di governo non nel chiuso delle stanze ma con tante e tanti superando ogni residuo di diffidenza
è questa la sfida che pensiamo debba essere lanciata
Ai diversi mondi politici e culturali della coalizione è grandissima l'opportunità che si presenta di spiegare la ricchezza delle proprie identità e dei propri valori affinché lo spazio comune del centrosinistra sia vissuto come luogo possibile di una grande impresa democratica e perché la forza delle donne che è grande nella società
Però l'espressione nella leadership di coalizione e salga finalmente al governo del paese
Sul terreno condiviso della laicità dello Stato essenza offuscare le differenze è possibile costruire il programma di un'alleanza sul lavoro e orari sulla formazione su libertà e responsabilità sulla bioetica su maternità e famiglia
Sullo stato sociale sulla riforma della politica delle istituzioni del sistema informativo su ambiente Europa e solidarietà internazionale la coalizione che sta nascendo deve portare il nostro segno questo documento è stato firmato da centinaia di donne prima fra tutte Rita levi Montalcini
Grazie allora mi hanno detto di aggiungere ed è giusto che questa sera è solo la prima occasione d'incontro
Le donne e che sono qui tutte le altre che lo collaborando naturalmente e voglio non vorranno darsi una parte appuntamenti nelle città nelle regioni per approfondire i contenuti menzionati nella dichiarazione che adesso è stata letta da Eleonora
E l'approdo finale è previsto e in una grande convenzione a settembre naturalmente poi si era detto dove e insomma tutte le le come i dati necessari
Vorrei aggiungere anche ha detto allora che Rita levi Montalcini ha firmato per prime il vero innominato ha potuto essere qui presente però ci ha inviato un breve messaggio che li leggo al centro sinistra al quale ho dato la mia piena adesione al loro vivo successo per il bene nel nostro Paese Rita levi Montalcini
Allora io penso che noi possiamo cominciare il nostro incontro vi vi dirò che abbiamo poco tempo a disposizione perché siamo ospiti di questo teatro abbiamo tra l'altro depredato questa scenografia ieri dovranno rimetterlo a posto per lo spettacolo serale quindi avremo fino alle sette e trenta sono pertanto imprevisti degli interventi e veleni delle nostre donne qui e poi sanato mente la replica prima dell'onorevole Veltroni e poi del professor Prodi la prima persona anche Pannella sarà Dacia Maraini che conoscete tutti Grandes scrittrice deciderà
Grazie sono un po'imbarazzante
Proprio perché non sono la politica in mezzo a tanti politici tante teste che ragionano in termini politici ma sono semplicemente
Una conservatrice sì ragazzi chiedo scusa
Per cortesia altrimenti non possedere dopo vi lasciamo tutti cinque minuti tutti per voi va bene oppure li mettete giù
Chiunque abbia un poco di sensibilità la non può non essere colpito dal fatto che dovunque essi decide si discute sul futuro delle donne sul corpo delle donne sulle questioni che riguardano più da vicino le donne nel vediamo sempre soltanto uomini
Quello che ci si chiede
Ci sono dove vengono e ci viene risposto ma sono gli e Sperti
E allora io mi chiedo ma chi è esperto esperto chi fa esperienza o chi teorizza sulle esperienze altrui
Questo mi sembra possano
Io credo che le donne siano le prime esperte le grandi esperte delle questioni che riguardano il rapporto del loro corpo con la realtà del loro corpo con il futuro
Naturalmente ci sono donne che vivono in maniera tosto passiva senza riflettere su questo loro esperienze su queste loro esperienza ma ce ne sono tante altre che sono capaci di riflettere
E di dare delle spiegazioni delle indicazioni e io credo che le prime esperte da ascoltare siano le donne
In questo senso mi è sembrato molto importante molto bello che ci sia stato quest'incontro
Chardonnay di vari partiti come ha detto prima Donatella ai su questa questione della legge contro la violenza sulla violenza contro le donne
Questo però è un segnale che cosa significa significa che in tutti i partiti c'è una mancanza c'è una grande vuoto e questo è il vuoto che riguarda appunto le donne se non ne sarebbe stato bisogno di trovare un luogo fuori dei partiti in cui le donne si incontrano
Per parlare
Per cercare di influenzare decreti legge decisioni sul nostro futuro non è un caso che la legge sulla violenza sessuale sia l'ultima e l'unica delle leggi che ancora non è stata
Approvata
Non è un caso perché mette in evidenza la soggettività della sessualità femminile
E credo che questo fa paura a tutti perché naturalmente la sessualità femminile legata riproduzione quindi controllo della sessualità femminile significa controllo della riproduzione e questa è stata una preoccupazione di tutti i governi di tutti i partiti di tutte le chiese di tutti
Il potere in quindi credo che in questo momento questa incontrarsi delle donne sia un fatto importantissima allora io chiederei che una nuova condizione delle cose che riguardano tutti primo si faccia una appunto attenzione a cosa significa Esperti perché siamo veramente stufe di sentirci
Prevaricare il sedici scavalcare continuamente dagli Esperti voglio sapere chi sono questi Esperti secondo me non sono esperti affatto certamente non più delle donne che sanno est
Sanno vivere le loro esperienze ma anche raccontarle anche teorizzato nel primo questo secondo appunto
Sapere trovare in mezzo ai partiti noi vediamo la televisione
Lei nelle fotografie questa enorme quantità di uomini non si vedono mai le donne non sono mai presenti rendere più visibili le donne
Perché credo che siamo al cinquanta per cento se non forse di più e allora è ridicolo che non ci sia una visibilità femminile ecco io credo solo questa grazie
Grazie per la verità passiamo la parola data diritti che il dirigente d'azienda e già vicepresidente della Commissione parità presso la Presidenza del Consiglio prego grazie buona sera
Confesso di essere anch'io molto emozionata a parlare a tutte voi
Anche però molto commossa di vedere tante donne insieme
Che credo abbiano molte cose comuni
Leggevo prima del genere quindi alcuni dati del rapporto Istat novantaquattro e lo sapevo già però così li ho visti in modo più preciso le donne di questo Paese sono ventotto milioni e ottocentoventidue mila gli uomini ventisette milioni trecento e qualcosa Milan
E vedevo anche che la forza lavoro quindi come sapete la forza lavoro si indicano le persone che lavorano e quelle che stanno cercando il lavoro le donne sono otto milioni quattrocentoquarantadue mila le casalinghe sono circa dieci milioni che il termine casalingo non esiste nel rapporto Istat
Ahimè la percentuale delle donne disoccupate in Italia supera il quindici per cento percentuale che è molto più alta di quella media femminile di disoccupazione dell'Unione Europea
Da questi pochi dati mi pare chiaro che l'accesso al mondo del lavoro per le donne ancora difficile quando pone il mondo del lavoro sono entrate per la maggior parte devo dire che rimangono i livelli bassi con medio bassi dell'inquadramento aziendale
E nonostante le norme di legge italiane le direttive e raccomandazioni comunitarie
Dicano molto chiaramente che si devono retribuire in modo uguale lavori di pari valore il differenziale tra la retribuzione delle donne e quella degli uomini e per il venti per cento e il dato e dalla Banca d'Italia e quindi è sicuro
Siccome però non siamo venuti qui per lamentarci ma per fare un discorso di tipo politico allora il discorso politico secondo me e che in questo Paese le donne rappresentano un potenziale assolutamente non ha valorizzato
E le donne di oggi non sono le donne di ieri le doti della mia generazione sono rimaste poche della mia generazione sul campo perché forse le cicatrici cominciano a essere troppe le donne di oggi si laureano in misura superiore rispetto agli uomini
Quindi sono preparate quindi sono mature per entrare normali nei luoghi decisionali questo io direi che noi non vogliamo omogeneizzata omogeneizzato ci agli uomini vorremmo essere complementari
Però proprio per questo riteniamo che essendo oltre il cinquanta per cento della popolazione di questo Paese
Bene sia tempo di essere complementari davvero e quindi essere rappresentante nelle decisioni di rappresentare le decisioni di questo Paese nelle sedi dell'economia e della politica almeno i parametri in pari misura
Perché mi dico cosa significa essere più della metà dei cittadini di questo Paese
Se siamo solo il cinque per cento dei dirigenti d'azienda il tredici per cento delle dei parlamentari e meno dell'uno per cento per i membri del governo
Io credo che il centrosinistra se vuole crescere
Debba tenere conto delle donne debba tenere conto della cultura delle donne dei contenuti che noi donne democratiche ci portiamo dentro da sempre
Oggi molte scelte sono decise dalle donne dalla gestione delle economia quotidiana
A dove vanno i risparmi e spesso anche l'orientamento politico io sono convinta che il berlusconismo ha trovato largo terreno nelle donne che vedono le telenovela la sera perché così sfuggivano
Dalla tristezza spesso dalla vita quotidiana
Però quando queste donne si trovano che i loro figli non trovano lavoro vi assicuro che le le telenovele non interessano più allora si sveglia no io sono convinta che se non ci proponiamo con serietà come serie siamo e siamo sempre state
Bene questa donna ci ascolteranno
E oggi io credo che questo formano adoro attiri l'attenzione sia per le donne del centro e della sinistra
Ma anche di tutte le altre donne di questo Paese di tutte le donne che hanno voglia di pulito di competenza di efficacia nelle istituzioni e di efficienza ovviamente
Concludo dicendo una cosa sola
Chirac è un uomo di destra ha scelto dodici donne quattro ministri otto sottosegretari
Io mi aspetto che il centro sinistra parta pari per migliorare grazie
Allora mentre il professor contro riprende nota di quest'ultimo intervento mi ha preso nota sì professor Prodi sopra di no no raccomandava
Noi ascoltiamo Albertina Soliani che è vicepresidente Comitato pari opportunità del ministero della Pubblica istruzioni Albert
Grazie
è un luogo che guarda alla prospettiva futura del Paese
è quello dell'istruzione
Ma non guardi solo quello
Osservi
Sei una donna le cose che stanno accadendo
E pensi
Ma cosa significa fare il centro sinistra
Io non penso a una formula politica
Non penso neppure la definizione di uno schieramento delle forze in campo poi con tutte le conseguenze dei rapporti di forza pagare con i loro leader condottieri e qui siamo ormai nella terminologia tipicamente militare
No penso con un'altra logica
Quella delle idee che viaggiano coi non importano i mezzi di trasporto
Il pullman o altro
Penso alla logica che ci ha portato qui oggi a iniziare un grande percorso democratico
E su problemi molto forti
E la logica che pensa a una grande proposta di trasformazione del Paese
Ad una prospettiva di crescita sociale civile a una cultura adeguata a questo tempo della società italiana
La logica che pensa alla speranza di una cittadinanza più piena capace di unificare gli sforzi del paese e ridare slancio all'Italia
Insomma una fase dinamica che metta insieme i soggetti che hanno da dire cose alla politica e non sono solo quelli tradizionali
E mette insieme gli obiettivi le cose dell'azione politica dello stato dell'economia dell'organizzazione sociale della democrazia
è una domanda questa e credo che prove lo sappia bene per il viaggio che sta facendo che sale fortemente dalla società
Domanda di capire
Di partecipare
Una domanda di essenzialità
Una domanda di razionalità e di saggezza una domanda di efficacia è una domanda di valori
Bene voglio dire che in questa domanda per quello che posso capire sapere io per esperienza diretta c'è molto dell'esperienza della cultura della riflessione delle donne
Veramente protagoniste
Voglio dire non più sottintesa e lo sono state per secoli nella storia sottintesa
Oggi sono venute al mondo davvero in questo secolo in questa fine del secolo diciamo soggetto politico ma e non soltanto perché sono una parte decisiva dell'elettorato qui appunto decide degli esiti del confronto politico nel nostro Paese
Una realtà femminile disponibili a investire in grandi dei in progettualità e in strategia allora voglio dirlo usando solo quattro parole rapidissimamente
Forse sono anche quattro idee ma insomma per dire la forza la novità di questo contributo delle donne alle politiche necessarie del centro sinistra
Forse
La vera novità della politica dopo tanto nuovismo
Una parola competenza una chiave forte per stare nella competizione e per ogni strategia di modernizzazione dell'Italia
Siamo presenti in tutti i campi delle professioni ormai della ricerca dell'incontro con le tecnologie
Diceva bene Ada Grecchi è vero che già oggi ma sicuramente entro i prossimi anni entro il due mila le donne in Italia le ragazze saranno più istruite più colte degli uomini
E occorre anche dire che sono forse più pronte S accogliere le nuove possibilità del lavoro dei nuovi lavori come sia indicato il libro bianco di dello e per altro verso vi sono campi cito soltanto la scuola e la pubblica amministrazione
Nei quali le donne sono maggioranza e questi sono settori strategici per la modernizzazione del Paese
Voglio dire che ci vuole allora una grande idea della scuola contro il deficit formativo ci vuole una grande idea per la pubblica amministrazione
Per coinvolgere le donne nel progetto politico e cambia l'Italia questo credo è la politica che nasce dalle radici dell'esperienza della cultura delle donne
Un'altra parola la flessibilità una chiave per interpretare governare la complessità liti sta alle donne per ridisegnare il rapporto tra i tempi di lavoro di formazione di cura
E in questo intreccio
Che la chiave della flessibilità aiuta a suscitare politiche di sostegno alla famiglia alla maternità per la solidarietà tra le generazioni per l'attenzione agli ultimi che mettendo anche all'attenzione delle società dei grandi nuovi valori come quello della corresponsabilità di uomini e donne poi arrivano i congedi parentali per esempio
Ma questi sono grandi valori che vanno spesi nella grande ristrutturazione in atto nel Paese
Una terza parola la coscienza molto delicata ma molto forte la coscienza femminile
Intanto della propria identità
E poi
E proprio lì in questo luogo che si sperimenta più profondamente il rapporto tra libertà e responsabilità
Questo il campo forte dell'etica allora voglio sapere due cose per coloro che fanno progetto politico per il Paese
Che in questa coscienza femminile risiede il potenziale di una grande consapevolezza dei valori che sono in gioco tra libertà e responsabilità a cominciare dalla vita
E poi bisogna sapere che c'è un bisogno grande di cultura politica che sia capace di mediazione alta nelle sedi laiche dello Stato
E allora il tema della prevenzione della Porto per esempio deve essere al centro del progetto politico del centro sinistra perché proprio in questa coalizione non in un'altra che è possibile trovarci tutti d'accordo su questo terreno
L'ultima parola
Parola chiave per la prossima conferenza di Pechino per i milioni di donne che stanno al mondo
La decisione
E ci e mi accorgo che sono parole legate come dire
Non mercantili queste legate all'essere nella personale legati alla democrazia siamo più dentro la società meno dentro il potere
Allora
Occorre che si assumano responsabilità più cospicue nei processi decisionali
Perché se l'orientamento delle cose che ci interessa allora intendiamo esserci laddove questo orientamento si recita
Allora voglio dire più qualità più novità più movimento degli assetti di potere nell'esercizio del potere
Questo significa credo con le donne fare il centro sinistra
Se questo asse di cultura politico è decisivo allora le donne sono decisive
E non solo perché questa politica abbia successo ma perché sia la migliore politica possibile per il Paese allora qui diciamo all'inizio di questo percorso che facciamo insieme che tutto ciò è possibile
Vorrei dire anche per l'attenzione particolare che porto a questi discorsi che questa è una grande opportunità per le donne
Ma l'UE soprattutto per la politica guai a terra
Grazie adesso ascoltiamo Laura Cima Bernie ambientalista ed vicesindaco di Moncalieri beata lei deve essere molto gradevole
Sì molto gradevole ma è molto faticoso è molto faticosa anche perché voglio portare qui la parola di di tante donne impegnate nelle amministrazioni locali il rapporto in questa fase tra le amministrazioni dello Stato
Locali lo Stato diventa sempre più difficile
La situazione diventa veramente insostenibile nel momento in cui ultimi questi provvedimenti che sono stati presi dal governo Dini i bilanci comunali non riescono più a quadrare
Le donne si sa sono come in casa anche nelle amministrative le amministrazioni comunali delle ottime
Sono oggetti che sanno far quadrare i conti però il problema di avere delle risorse e di a vere la autonomia locale per gestirle diventa fondamentale altrimenti i comuni che sono ricordiamoci il nucleo della nostra Italia
Moriranno e questa e un fondamento della democrazia senza dare che le donne sento in questo momento il dover dividere di difendere a tutti i costi e per questo tante di loro
Stanno si sono ricandidati e sono sono nelle squadre vede i nuovi sindaci stanno spendendo tutta la loro intelligenza per loro
Energia su questo fronte il mio comune un comune alluvionato come tutto il Piemonte voglio anche parlare della situazione
Drammatica e difficile che si continua a vivere grazie al degrado ambientale che planetario ma in Italia continua ad essere gravi gravissimo e su cui il di nuovo il governo centrale non ha attenzione sufficiente
Ci sono stati dei Suicidi nel nella mia regione di gente disperata perché dopo aver sparato stanco dopo aver tentato di ricostruire le loro attività economiche dopo aver seppellito i loro morti nonna ancora ricevuto di aiuti promessi
E e allora
Arriva la disperazione le donne
Sono lì a cercare di tenere in piedi una situazione sempre più difficile sono lì a curare chi e ammalato psichicamente dallo stress quotidiano per la situazione drammatica che si vive nelle città da una situazione invivibile
Di di quali rispetto alla qualità della vita e a chi si ammala per che il l'ambiente ormai così degradato che tutte le malattie attuari da quelle cardiocircolatorie che anche lui
A allo stesso ai DS nel letto i bambini che hanno difficoltà respiratorie
Da piccoli che che sono costretti a veramente ad una situazione di adattamento a questa società artificiale che non ha più disteso i beni fondamentali che sono l'acqua l'aria il suolo
Creano una situazione di lavoro e di stress per le donne che devono mantenere e sostenere questa
Questa situazione veramente molto difficile io credo che le donne scelgono quelle che hanno questo tipo di sensibilità necessariamente una coalizione
Di centro sinistra perché nella coalizione di centro sinistra colgono la difesa della democrazia ma siamo alla soglie del due mila e forse bisogna ripensare anche a un concetto nuovo di democrazia un concetto nuovo di democrazia che ponga regole nuove di convivenza regole nuove di convivenza tra le specie tra le razze e perché no tra i stessi
Allora noi siamo molto disponibili a mettere la nostra intelligenza nella costruzione della società del due mila ma chiediamo agli uomini perché hanno la pretesa di continuare a tenerci fuori perché si difendono da noi
Abbiamo a volte scherzosamente pensato che forse stavamo passando da una società in cui si diceva si teorizzava l'invidia del pene è una società in cui si realizza un'invidia dell'utero
E forse gli uomini che ci invidiano questa nostra capacità di procreare non lasciano sulla scena pubblica lo spazio all'esperienza che questa nostra capacità determinato nell'essere vicino alla vita che cresce e che potrebbe diesel ridisegnare la società in termini adatti al due mila
In particolare voglio riprendere un tema che è già stato accennato da chi mi ha preceduto il problema del rapporto sul problema della porto le donne vivono una contraddizione enorme la sovrappopolazione del pianeta è una realtà
Il fatto che ci sia un'autoregolamentazione naturale per cui la sterilità crescente nei Paesi occidentali l'Italia in particolare sia determinata dal fatto dall'irresponsabilità
Che la società umana ha portato nella gestione delle risorse
Nello spreco delle risorse nell'inquinamento del mondo viene vissuto poi sulla pelle delle donne che responsabilmente sono costrette sono costrette De Rose mente a fare scelte come quelle della Bortot
Perché non vedono spazi di vita e di speranza
Per i figli che che vorrebbero mettere al mondo o perché le sono state costrette a a a mettere in moto una nuova vita
Questo con una violenza subita da un uomo e attenzione spesso questa violenza e viene tra le mura domestiche e non è una violenza
Solo sessuale e sono riprendo la grande vittoria di ieri neanche una violenza di preti ricopre vari fitte preda Aretha azione di noi attenzione di
Incapacità di controllare la propria sessualità noi siamo molto stanche di sentire gli uomini politici che per tattica politica sanno di esperti sul nostro corpo
Che decidono quale deve essere la posizione che si deve tenere su un problema come quello dell'apporto noi siamo incredibilmente contente a Torino che un vescovo come il vescovo di Ivrea abbia superato nelle sue parole
Nella lucidità con cui è stato capace di affrontare questo problema tutti gli uomini politici che finora si sono sperimentati su questo tema e paradossale
Grazie
Era ormai inevitabile chiedo quindi di
Di pensare seriamente al fatto che l'esperienza delle donne e sul corpo delle donne ha una ricchezza che va assolutamente tenuta in considerazione se vogliamo costruire insieme una democrazia e una società del Duemila grazie
E la parola basta Chiara Valentini inviata dell'Espresso
Ma io vorrei dire che e sono molto contenta e anche un po'emozionata di di essere qui a discutere e ma allo stesso tempo sento anche un certo senso di disagio mi fa piacere essere qui con tutte coi incontrare due personaggi che conosco e stimo come come parodie come Veltroni ma il disagio deriva invece da una mancanza che avverto a questo in questo simbolico tavolo a cui siamo da una parte schierati da una parte e dall'altra la mancanza da dal Bortolato del tavolo anche se poi stavo cioè di una faccia femminile di due magari di un amarissimo fa
Una donna si vede ancora nella nella squadra e questo mi sembra la
Mi sembra un elemento su cui vale la pena di riflettere su cui infatti vorrei a cui vorrei dedicare questa mio breve intervento Kirk è proprio sarà centrato sul rapporto fra uomini e donne nella vita pubblica e sul tema della leadership della leadership femminile
Senza voler fare diplomazia inutile senza voler togliere niente ai risultati molto grossi che certamente sono stati raggiunti
Credo che si possa dire che questo rapporto è ancora molto insoddisfacente in Italia il mondo della politica del potere della dell'informazione del del dell'i grandi apparati economici ecco è una piramide rovesciata questa è un'ovvietà ma vale la pena sempre di ripeterlo moltissime donne alla base umorale farsi mano a mano che si sale è come se la forza delle donne e la loro presenza della società non riuscisse a mettersi le ali ai piedi a tradursi in termini di visti visibilità e soprattutto di leadership se vogliamo essere sinceri parlano di cose reali
Dobbiamo dire che la sinistra credo anche il centro
Hanno avuto molti ritardi a misurarsi con il tema del potere femminile che invece è l'altra faccia di questa della rivoluzione femminile indubbiamente oggi possiamo dirlo con sicurezza il più grande fenomeno
Di questo secolo
E è uno è un tema così quello del potere femminile con cui le donne sterile queste donne della sinistra spesso hanno fanno hanno faticano faticato a fargli sconti perché a volte si tende a confondevo con qualcosa che non ci piace con il carrierismo
Ma e che invece è qualcosa di molto diverso
Credo che sia stato proprio questo punto di debolezza che aveva colto da destra da alle alle precedenti elezioni buttando sulla vena molte facce femminili e soprattutto promuovendo le con carriere politiche stupefacenti
Credo che soprattutto Berlusconi avesse colto questo punto e e certamente poi questa presenza femminile e io fra l'altro io no ed è l'altra faccia della medaglia di una politica che tende poi a ricacciare indietro le donne in carne ed ossa per privilegiare appunto queste immagini di donne in carriera questo però non toglie che la sinistra questo non diciamo non togliere colpe della sinistra non toglie il fatto che la sinistra non ha mai non non è mai stata in grado non ha mai avuto forse la fantasia politica la la volontà di promuovere una donna presidente di una commissione parlamentare o di commissario europeo presidente della RAI
E che nemmeno ha mai pensato che una giovane donna di trent'anni potesse arrivate alla terza carica dello Stato anzi credo sia stata colta di sorpresa
Ecco io temo che è soltanto un timore mi auguro che si riveli infondato temo di perdere una traccia di questo passato di questo modo di porsi anche nella nascita del nuovo schieramento di centrosinistra
Non solo appunto perché come dicevo manca qui questa sera una una donna che insieme ai nostri due protagonisti citarli del programmi de di quello che s'intenderà fare questo governo ma anche perché nessun nome femminile è stato fatto ancora appunto per la futura squadra per i per i futuri incarichi ministeriali
E Prodi ho detto proprio in un fuoco ma il mio giornale che per lui la scelta degli uomini e il punto più importante è la cosa essenziale la discriminante su cui il centrosinistra passa o non passa nel Paese
Io quel giorno avrei voluto che era lì una manicure forse dire lì ma perché non dici anche delle donne perché non dice la scelta degli uomini e delle donne
Io maltese mi scusi professor Prodi io ma non poi tanto quelle poi io non è che voglio fare una questione di Termini
In stesso o che può sapere ancora un po'di di vetero femminismo ma credo che riconoscere che gli stessi sono due e che tutti e due hanno diritto di rappresentanza del di visibilità è una cosa che va detta ad alta voce che non è così circa
Da tutto questo secondo me discendono moltissime cose siccome vedo Donatella che riguarda
Sì sto o pochissime
Beh una è molto collegata quello che stavo dicendo ne aveva già accennato anche Dacia fra l'altro è quella della mancanza assoluta di facce femminili nelle nell'ente presente nella nostra televisione nel nei dibattiti politici che poi è un po'una conseguenza anche di quello che stavamo dicendo ma è ancora peggio perché ci sono delle donne parecchie impegnate in politica però quando si fanno questi dibattiti quando si arriva a discutere di cose serie delle cose voi avete il potere un viaggiatore che arrivasse dall'estero potrebbe pensare che qui c'è un Paese fatto da un club di Uomini soli dire come certi club inglese dove le donne non possono entrare perché non si vede una faccia femminile
Quindi una prima richiesta che penso come donne potremo avanzare è quella di una par condicio futura nell'informazione televisiva perlomeno nella televisione
Non possiamo ancora Falconi sorpreso nel privato
E tutto questo tutto questo è soltanto comunque un primo accenno naturalmente
Del delle molte cose che potremmo dire Beha a D'Alema e scusa demografica da a Bettoni e a farla oggi
Se
Piccola scusate
Per concludere se questo il centrosinistra deve essere un patto fra diverso culture politiche io credo che debba essere anche un patto fra due sessi nell'ambito di idee generali condivise
è stato ricordato spesso in questo periodo che non sono accettabili compromessi sul corpo della donna io aggiungere che non sono accettabili nemmeno sul loro ruolo sulla loro presenza sulla loro leadership questo è appunto alla base credo è una delle cose importanti che stanno alla base del patto che vi chiediamo di stringere
Maria Teresa Formenti responsabile del coordinamento femminile delle ACLI tre grazie
Se c'è una fatica che io ho dovuto fare rispetto a questa questo appuntamento è stato quello di non controllare un'emozione mi fa piacere anzi che siamo in tante ma quella di selezionare i temi contenuti che volevo porre all'attenzione al dibattito ecco considera l'iniziativa di oggi non solo utile ma io credo indispensabile non la considero tattica
Ma strategica per una democrazia dal basso essendo democrazia viene dal basso
Deve saper tenere in conto in campo interessi particolari ma soprattutto contributi che vogliono essere domande politiche esigenti perché domande globali e questo è il dibattito di oggi delle donne nei confronti di un candidato al governo ecco si dice che le donne che sono un soggetto innovatore della politica
Credo che sia ancora un'affermazione teorica che va integrata perché il contributo di elaborazione delle donne
Autonomo ma non separato va ancora integrato a nel patrimonio culturale politico che sappia poi valorizzare non rimuovere le differenze ecco ci fa sorridere drammaticamente sorridere
Essere considerate ancora aree tematiche
Qual è invece la nostra pretesa è che il punto di vista femminile abbia cittadinanza piena dentro la politica e dentro le sue sintesi globali
Abbiamo sperimentato di tutto come donne io rifiuto anche esplicito la tolleranza il paternalismo e anche anche la seduzione politica abbastanza recente non tutte ma buona parte
Ecco ci pare di cogliere mi rivolgo alla il candidato e ci si ci par di cogliere in lei un'intenzione vera di ascolto e allora pongo la prima domanda
Come far diventare questo ascolto visibilità presenza rappresentanza politica delle donne dentro il suo progetto politico
Dentro il suo programma di governo dentro il percorso di accomuna mento e di ricerca di consenso perciò dentro l'alleanza che sta costruendo
Ecco la sua entrata in campo parlo in gergo non ci appartiene ma sì dobbiamo capirci sappiamo anche decodificare i linguaggi ecco la sua entrata incapaci russi è connotata per uno stile che corregge già certe esasperazioni anche degenerazioni del dibattito politico
Pacatezza confronto coraggio di indicare scelte necessarie anche se impopolari
Questo contro la demagogia contro la contrapposizione pregiudiziale ecco questo anno idonee non dispiace almeno a quelle che sono convinte che la politica più efficace non è quella dei patti di potere costruiti in pochi luoghi chiusi
Ma è quella che sa misurarsi con i problemi vitali quotidiani di tutte le persone
E sa suscitare intorno a questi problemi vitali dibattito sereno ma il più ampio possibile
Oggi molti invocano la moderazione come punto di equilibrio e corse per moderazione può starci perché dicevo prima non mi oppongo
Ma per me che vengo dal cattolicesimo democratico moderazione non può coincidere con incertezza latitanza nella definizione di un progetto politico oppure ritardo
Oppure ritardo nelle scelte politiche che ne conseguono nell'illusione di un'aggregazione più ampia
La democrazia oggi no e non è e innanzitutto questione qualitativa oltre che quantitativa e tale noi donne usiamo porla
Noi oggi siamo chiamati a misurarci con il modello globale di società che vogliamo costruire e col quale si deve confrontare complessivamente tutto il progetto di sviluppo in tutte le dimensioni dimensione economica istituzionale culturale e politica
Dentro questa globalità un nodo da sciogliere è il rapporto tra produzione e riproduzione sociale le donne l'hanno affrontato introducendo la categoria dei tempi
Tempo del lavoro il tempi della famiglia a partire dall'esperienza della doppia presenza
Ma più oltre il rapporto si pone tra lavoro famiglia e partecipazione nei confronti del quale di questo rapporto le donne chiedono la Libor la libertà di poter definire il proprio progetto di vita
Libertà quindi come condizione reale e quindi come questione nodale democrat de della democrazia
E questa è una rivendicazione tale che le donne pongono spesse ma non solo perse la pongono per tutti con l'intento di smascherare ogni condizione strutturale limitante la libertà
Senza libertà non ci può essere esercizio della responsabilità
è un ottimo un ultimo punto che voglio affrontare questo oggi si sta lavorando ad un nuovo prego il patto politico questo non è sganciabile da un nuovo patto sociale
La riforma della politica li introduce entrambi e il luogo primario di questa sintesi è indubbiamente la società civile
Lo ha le ACLI lo hanno riconosciuto che hanno lavorato per liberarmi il potenziale e proprio per questo hanno potuto riconoscere la deriva dello stato sociale assistenzialista senza logiche difensive da parte nostra
Però non ci crediamo che lo Stato sociale sia importante
E minori riteniamo che si debba lavorare per una sua riforma non per un suo smantellamento né per la sua riduzione a una dimensione di residualità se vogliamo tenere alta la tensione per la cittadinanza sociale
Ecco le donne hanno pagato in prima persona le discussioni che lo stato sociale in senso lato è doppiamente dentro la famiglia
Le donne non sono alla ricerca di un pietistico con riconoscimento ma si pongono come interlocutrice politiche e pongono questioni che ritengono discriminanti dico solo alcuni le politiche dei servizi un sistema formativo non discriminante le politiche familiari a largo respiro una riorganizzazione del lavoro che non escluda il riconoscimento sociale ed economico del lavoro di cura una valorizzazione della reale della maternità
E mi fermo qui ma se lei continua ad ascoltarci gliene metteremo in fila parecchi altri
E adesso ascoltiamo Marisa D'Alessio che professore ordinario di Psicologia giusto sì
Rappresentante di psicologi pedagogisti antropologiche Cnr
Sono molto contenta di essere qua e devo dire che mi sto divertendo
E se densa
D'Alema vuoi e se diciamo questo può essere un segno del futuro fare politiche divertirsi ben venga un nuovo patto
La prima cosa che volevo dire a proposito della ricerca e dei meccanismi della ricerca e che un'istituzione che funziona male danneggia tutti ma in particolare i gruppi più deboli all'interno di questo tutto
E per esempio oltre i soldi che non ci sono
La nostra i nostri organismi di ricerca sono molto arretrati per i meccanismi rappresentativi per regolamenti che sopravvivono violentemente ai cambiamenti sociali e scientifici
L'ultima volta che il CNR ha messo mano a cambiare i suoi comitati è stata nel sessanta per cui Psicologia ricerche educativa e formativa non possono avere luogo perché non sono rappresentate il Colle scaduto da vari anni CNS ti è stato creato nuovo su modelli vecchi questo vuol dire che se la ricerca di base sopravvive per la passione individuale comunque la ricerca applicata e di sviluppo
Invece ha bisogno di progetti politici di sinergie con le strutture territoriali e occasioni istituzionali di valutazione promozione dell'innovazione scientifica nel mondo sociale dei servizi
E l'attenzione al mondo sociale dei servizi va tenuta particolarmente perché sono strutture che non hanno concorrenza e quindi tendono a rimanere in uno stato di quiete che conserva pregiudizi e stereotipi
Che può fare un governo democratico dovrebbe essere una macchina ad alto rendimento corre concordi nel sia che deve attingere a tutti i cittadini ovviamente maschi e femmine renderli produttivi al progetto di costruzione non di una società su base ideologica
Ma noi diciamo di una polis
Se la ricerca di base mettiamo la più costosa per la quella per andare sulla luna non avesse prodotto anche mille ricadute applicative per l'industria sarebbe stata inutile
Ma la stessa ricerca e anche tutti i tesori di riflessioni Terje pensieri sono inutili e improduttivi quando lo scavano percorsi istituzionali che migliorino i rapporti tra i cittadini
Che mi ottimizzi non le possibilità non ti vendi non Progetto che si storicizzare non per un gruppo che prevarica e gli altri ma per la felicità di tutti
Per scandire il miglioramento della società evidentemente necessario un apporto sostanziale delle donne
Che come sappiamo hanno competenze di lunga tradizione sul private personale e non lo dimenticheranno certamente nel coinvolgimento pubblico saranno capaci di coniugare felicità e Progetto individuo e società
Nel campo della ricerca applicata alla formazione e servizi essenziale che si rimuovono le rappresentanze scadute si lavori ad eliminare le sacche di furbizie di primi letti settoriali
Si rendano tutti riaperte funzionali regolamenti si rendano le istituzioni e servizi democratici e rispettosi delle risorse disponibili anche delle risorse femminili anche delle risorse giovanili come abbiamo sottolineato all'inizio
La
Arco è un passo avanti rinunciare alla differente alla ricchezza della differenza alla creatività dell'altro alla competenza costruita attraversa la diversità e antieconomico rozzo e costa sul piano sociale
Veniamo all'ultimo punto le donne democratiche fanno però che non basta dichiarare di essere per le pari opportunità perché ciò accada
Ci sono mille ricerche che spiegano come sembri naturale segherie sente gli uomini per una serie di compiti di fatto non sono scelte naturali
Sono scelte ideologiche
Non c'è stato mai nessun uomo biondo che abbia avanzato accuse di discriminazioni a danno dei biondi tra l'eventuale di siamo scarto tra la rappresentanza della presenza dei Dune di natura e dei biondi de nelle rappresentanze politiche ove mai ci fosse stato questo scarto sarebbe stato sicuramente così piccolo da essere giudicata casuale
Ma in tema di rappresentanza quando si tratta di donne la differenza tra lo scarto fisiologico e quello reale e di tale grandezza da essere su da poter essere spiegato solo conoscendo alla forza dell'ideologia e degli stereotipi
E allora
Ci vogliono e staremo attenti a che siano realizzati artifizi correttivi surrogati meccanismi compensativi
Che devono essere praticati a tutti i livelli e in tutte le sedi sociali politiche istituzionali con la consapevolezza che non possono essere considerate un regalo ad una meta che non sa scegliere ne è una tardiva e distratta correzione di un lapsus
Ma una sconfitta della democrazia che non sa riconoscere i propri pregiudizi e darsi non sono ideali ma regole di comportamento democratico
Allora prima di dare la parola a Veltroni al professor Prodi se ne conclude Anna Finocchiaro che il magistrato deputato capogruppo pro capogruppo progressista in Commissione Giustizia esatto
Il suo nome
Una delle tante donne di tutti gli schieramenti politici che ha lavorato al testo unitario sulla violenza sessuale
Io voglio raccontare molto brevemente perché credo che possa essere istruttivo se mi consente professore l'aggettivo capire come che siamo arrivate ad un testo unitario su un argomento su una materia su un tema che ha visto un dibattito durato un ventenne circa ricco appassionato
Che ha mutato atteggiamenti processuale di magistrati e di avvocati che ha mutato anche i modi relazione tra uomini e donne che è inciso sulle riforme dei codici ma correrà mai approdato ad un testo di legge
Ci siamo riuscite partendo da una
Constatazione se vuole
Piuttosto banale probabilmente ma che banalmente viene come dire rappresentata anche sui giornali nei discorsi politici ma che non viene mai vissuta assunta è la costatazione questa noi eravamo rappresentanti elette anche dalle donne ciascuna di noi aveva pur appartenendo a schieramenti politici diversi
Stabilito un patto con le donne che la legge impone che l'avrebbero votate che sostenevano la la candidatura
Era venuto il momento della responsabilità vera di fronte alla necessità di onorare questo patto in un Paese nel quale milioni di donne chiedevano una legge sulla violenza sessuale
Il fatto di vivere in maniera così impegnativa questa responsabilità che ci veniva dal privilegio di essere state elette al fatto che sapevamo non spenta quella richiesta di avere una legge sulla violenza sessuale se è vero come è vero che più di duecento mila firme sono state raccolte in pochissimo tempo su un documento diffuso da da un giornale ecco questo diciamolo dal giornale assieme dal settimanale Anna questo ci ha spinto approvare a sederci intorno a un tavolo e a ricominciare a discutere insieme
E io voglio qui sottolineare una cosa
Niente del dibattito che per vent'anni si è snodato nel paese è stato obliterato non abbiamo dimenticato niente tutto è entrato nella nostra nel nostro colloquio nella nostra capacità di ragionare quindi non abbiamo come dire
Nel creato alibi per qualcuno ne operato tradimenti culturali non ci sono stati sotterfugi per nessuna
E però sapevamo che dovevamo riuscire a rinunciare a quello che invece insieme alla ricchezza del dibattito era stata presente per vent'anni la diffidenza reciproca
L'inimicizia la disistima culturale i ritenere che la propria cultura non fosse sullo stesso piano da quella espressa da altre quadrato è stata un'esperienza anche dal punto di vista umano molto ricca ricca proprio di fascino ad opera questa espressione che piace ad Alberta De Simone perché giusta di fascino intellettuale e politico
Il testo che abbiamo redatto
è un testo che io credo possano soddisfare la domanda le donne un testo leggero una proposta leggera che non contiene moltissimi articoli che guarda più alla parte processuale probabilmente che alla parte sostanziale che ha sperimentato soluzioni nuove che ha riconosciuto la libertà femminile cresciuta e per esempio prevede per la procedibilità
La querela sempre e il patrocinio gratuito per la parte offesa a spese dello Stato perché vogliamo che lo Stato apprezzi e si assuma il disvalore sociale rappresentato alla violenza nei confronti delle donne
E poi un'ultima cosa
Voglio dire abbiamo voluto abbiamo nel corso di questa
Di questo lavoro di questa elaborazione collettiva ci siamo accorte che stava crescendo ed emergenti dove in maniera inedita rispetto al passato un'autonomia femminile
Grande ma non soltanto autonomia femminile rispetto ai partiti rispetto ai gruppi parlamentari che già sarebbe una grande cosa
Ma l'autonomia femminile di scegliere di discutere di confrontarsi liberamente con l'altra per il raggiungimento di un obiettivo auto come diceva
Poco fa Donatella di un obiettivo altro che stava oltre di noi le persone quale avevamo responsabilità
Questo testo è stato firmato in ordine alfabetico da tutte le deputate perché nessuna è stata protagonista perse
E questo abbiamo voluto fare perché il percorso è stato comune comune è stata elaborazione comune sebbene Tel se volete la sofferenza di ragionare
Su cose sulle quali ritenevamo di avere raggiunto ormai certezze e che era difficile rimettere in discussione e comune la responsabilità del testo che ho presentato alla Camera
Bene grazie tutti siamo in perfetto orario abbiamo mezz'ora di tempo che loro naturalmente possono dividere come come preferiscono qui non si è parlato di informazione dichiara aspetto dei mezzi di comunicazione di qualità dei programmi televisivi mi piacerebbe mandi voglio caricare molto ma se per caso avete un'attività quel punto programmatico ci interessa non poco ecco
Detto questo naturalmente parla prima lei onorevole Veltroni immagina una così siete d'accordo così ecco ieri avete mezz'ora siamo ansiosi di ascoltare
A cura
Ma io vorrei per prima cosa dire queste nuove come ovvio e com'era in qualche misura persino esplicito
Nella scelta di questa iniziativa siamo venuti per ascoltare com'era in qualche misura non solo nostro dovere ma anche nostra abitudine
Romano Prodi sta facendo una cosa che nella vita politica italiana non ha molti precedenti
E cioè sta da qualche settimana girando l'Italia facendo certo manifestazioni ma anche incontrando incontrando per ascoltare incontrando per capire la misura possibile
Almeno per quanto mi riguarda circa di fare la stessa cosa
E per mettere insieme le idee che sarà necessario portare a sintesi per definire un'ipotesi di programma
Il programma di governo di questa nostra coalizione di centrosinistra
Però francamente la nostra ambizione anche un po'più alta noi ci proponiamo naturalmente di definire questo programma di governo e lo faremo e fare in un programma di governo realistico ambiziose
Però per l'intanto ci interessa anche ascoltare
Per capire le domande di nuova politica che ci sono e che si incontrano in tanti frammenti di società
E che quest'oggi equità ciò che non è un frammento di società ma è la metà della società italiana avviene con molta forza perché mi pare sia stato l'elemento come dire che a unito tutti i ragionamenti discorsi che io ho sentito fin qui
Un'alleanza politica come quella che noi stiamo cercando di terminare non è un'alleanza elettorale io credo che anche la bellezza di questo incontro di questa sera
Se il fatto che tante donne che vengono da storie ed esperienze da culture diverse se ciascuna di esse avesse la possibilità di raccontarla credo che noi potremmo insieme verificare quanti da quanti porti si può partire e forse come anche bello però incontrarsi ad un unico punto di approdo magari sci
Accorgendosi che le proprie diversità hanno anche qualcosa di molto comune
Anche dal punto di vista culturale politico forse molto più di quanto pensavamo nel passato
Ma ne stiamo cercando di far vivere qualcosa di diverso nella città italiana è l'ambizione in qualche misura lo sforzo il desiderio che ne abbiamo e cioè una idea della politica un pochino diversa da quella assolutamente tradizionale e anche da quella dominante
Prodi ed io veniamo rimproverati di essere troppo buoni
Di essere troppo propensi a unire fuorché piuttosto che a dividere
Di avere una certa propensione al dialogo piuttosto che alla rissa e mi rendo conto che questo non appartiene allo stereotipo della polizia come l'abbiamo ereditata in questo decennio
In questo decennio c'era un modello come dire molto ma ciò che la politica molto di affermazione di forza molto determinato nell'in qualche modo definire identità e ruoli dentro i quali per esempio la funzione dell'ascolto con circa
Io credo che noi dobbiamo avere invece l'ambizione opposta perché il nostro programma deve essere ambizioso
è qui rientra l'interlocuzione che in questo dialogo di questa sera che comincia per noi all'inizio di un dialogo e non è una di quelle frasi che si dicono in queste circostanze l'inizio di un dialogo e di una costruzione comune in fondo
Proprio la bellezza di questa esperienza che facciamo e nel fatto che stiamo in questo cammino che stiamo facendo stiamo mettendo insieme stiamo unendo in ogni giorno scopriamo di essere il crocevia di cose tra di loro eterogenee ma che trovano un elemento di unità molto forte noi dobbiamo riscoprire la finalità tra politica per restituire bellezza politica la politica è di io penso a un ragazzo che oggi ha quindici anni o una ragazza che oggi ha quindici anni che cosa pensa che sia la politica
Pensa che sia quello che negli ultimi anni ha visto in televisione
O forse pensa che sia il gioco delle della tattica politica che pure è una parte della politica ma che non è la politica
La politica deve restituire a se stessa la sua finalità
E qual è la finalità della politica e anche dalla politica che si propone di diventare governi e migliorare
E la qualità della vita delle persone che vivono in una comunità che si chiama paese
E se si vuole migliorare questo è l'obiettivo che credo un'alleanza politica non elettorale stelle proporre se si vuole migliorare la qualità delle della vita
Bisogna andare alla ricerca di quelle culture che hanno dentro di sé le dosi utili e gli strumenti utili
Per affermare questa possibilità la cultura delle donne lo è io voglio fare degli esempi concreti
La cultura della donna acquisito nel tempo
Una grande capacità di mettere in circuito positivo in armonia due cose che qui c'è la politica italiana ha tenuto sempre molto separate
E cioè c'è una grande concretezza
Un essere molto ravvicinati alla materialità della condizione
E al tempo stesso c'è anche una grande tensione di tipo ideale culturale e valoriale
Che nasce da una cosa importante qual è la differenza di sesso che segna di sé sia l'una che l'altra dimensione sia la concretezza e l'esperienza di vita sia la volontà di attraversare anche la politica con i valori e le identità proprio io ho ritrovato questo in un materiale che ho letto in questi giorni e che mi ha colpito perché se noi oggi dovessimo dire dove i punti di elaborazione programmatica più avanzati sono stati già realizzati ne dovremmo dire che probabilmente proprio dalla ricchezza delle elaborazioni delle donne anche delle donne in Parlamento che ne possiamo attingere moltissimo
Ha parlato Anna Finocchiaro della straordinario valore che ha il fatto che si sia raggiunto
Un accordo tra le donne di tutti gli schieramenti di tutti i gruppi parlamentari attorno ad una legge sulla consensuale che introduce un elemento di assoluta dirompente novità nella ditta giuridica nel riconoscimento della natura di questo reato
Ma ci sono altre elaborazioni straordinarie io penso per esempio l'elaborazione che è stata fatta a proposito della politica dei tempi
Che è proposta di legge ma è che è già esperienza di governo penso a quelle realtà amministrative nelle quali per esempio
Una idea concreta e bellissima come quella che la banca dei tempi come strumento di diffusione di una politica di solidarietà e di cura viene praticata in molte amministrazioni locali
Ma penso ancora al lavoro anche qui importante che è stato fatto su tutto il tema della bioetica
Per in qualche modo fronteggiare un uccidendo un gigantesco vuoto tra cultura politica di questo pur politica legislativa di questo Paese
E dunque se si vuole andare appunto alla ricerca e alla costruzione di un programma che abbia l'ambizione che noi ci proponiamo si deve attingere a questa doppia dimensione concretezza idealità
Sapendo anche che noi abbiamo di fronte questo è almeno per me elemento di di di fissazione ma spero non di fissazione mono maniacale noi abbiamo di fronte una straordinaria opportunità
Siamo la generazione che conclude un secolo e giustamente è stato detto questo secolo se porta un segno quello tra rivoluzione femminile
Concludiamo un secolo entriamo in un secolo nuovo avendo davanti a noi uno scenario di mutazione
Pari a quello che fu vissuto con la rivoluzione industriale
Noi stiamo per entrare in un tempo in cui cambieranno i paradigmi fondamentali di resistenza
Cambieranno attraverso un mutamento di relazioni umane che è racchiuso in una grande rivoluzione tecnologica appunto come fu alla fine del secolo scorso
Che cambierà il nostro modo di lavorare cambierà il nostro modo di studiare cambierà il nostro modo di dialogare ci restituirà tempo
Ci restituirà un rapporto con gli spazi e con la vita urbana assolutamente diverso dal passato
E dentro questo scenario noi avremo in qualche modo da ricollocare molte delle certezze che sono state scritte persino delle gerarchie di potere che sono state scritte io sono convinto che questa grande opportunità se governato asse pilotata se in questa grande opportunità di sarà il segno di riconoscimento della differenza di sesso questa davvero potrà portare una gran costituisce una grande opportunità per saltare una fascia e per creare una società in cui appunto rifacendoci le gerarchie dei valori ed essendo queste gerarchie di valori fondate come potrà essere io uso il condizionale perché attualmente non è assolutamente detto che così sarà come potrà essere sulle capacità sul talento sulla creatività sulla fantasia
Tutto questo potrà portare davvero a rifare liquidità
Quello che è certo è che noi dobbiamo nella definizione del nostro percorso anche del nostro percorso programmatico dare risposte ai quesiti di alle domande che ci vengono posti
E per esempio un quesito una domanda che viene posta per esempio quella che riguarda più direttamente appunto la scelta delle politiche dei tempi io penso che anche qui appunto se è stata fatta un'elaborazione molto ricca che pone il problema della flessibilità del lavoro con un problema centrare per la riorganizzazione dei tempi secondo una capacità della società di corrispondere alle esigenze in particolare delle donne
Da questo punto di vista vedete per esempio si è fatto io credo una cosa molto importante con l'accordo sulle pensioni
Attraverso il riconoscimento
Del lavoro di cura penso che sia importante anche rispondere chiaramente sul tema che è stato posto dagli interventi che sono svolti qui
E cioè il tema del dell'atteggiamento di chi ha responsabilità politiche ed è maschio
Rispetto ad un problema come quello della Bortot della procreazione della maternità in generale come a tutti quei problemi che attengono a quella sfera assolutamente di
Intangibile responsabilità femminile che è la spera la sfera della maternità io voglio dirlo sinceramente
Rivendico il diritto di poterne parlare perché io come altre responsabilità politiche sento più che il diritto il dovere di parlarne però al tempo stesso riconosco un'autorità in materia
Un'autorità rispetto alla quale le mie consapevolezze conoscono un limite un limite in questo caso assolutamente invalicabile non c'è conoscenza testo approfondimento studio che gli consenta di capire
Ciò che è dato da una esperienza del tutto originale e non duplicabile qual è l'esperienza di portare dentro di sé di portare dentro di sé una vita ora e da questo punto di vista però voglio invece dire le uniche cose che dal punto di vista legislativo mi sento di poter dire si è molto parlato di questa legge sull'aborto
Io penso che questa legge sull'aborto abbia avuto molti meriti
Il primo merito è stato quello di combattere un fenomeno che non dobbiamo dimenticare perché non è risolto dalla secolarizzazione della società italiana chiunque pensi che il fenomeno che l'aborto clandestino è un fenomeno risolto dall'avvento della televisione sbaglia
Il fenomeno dell'aborto clandestino in assenza di una disciplina che regolamenti in maniera giusta il problema tra Porto si riproporrebbe quale che sia il tempo di sviluppo e di crescita di una società in secondo luogo questa legge ha portato ad una riduzione del numero degli aborti io non so se sbaglio nelle cifre ma non credo mi pare che rispetto all'ottantatré si sia ridotto di un terzo ricorso alla pratica abortiva e credo che questo sia importante
E dunque questa legge che ha un valore che non credo possa essere messo in discussione cioè il valore che discende dalla consapevolezza della responsabilità della donna nella maternità e dunque il principio dell'autodeterminazione della donna nel decidere la propria maternità questa legge può essere rafforzata per tutta la parte che riguarda invece la prevenzione della quale si è parlato e si è parlato in molti interventi anche di questa discussione
Rafforzare la prevenzione significa tante cose significa significa avere una cultura che si muove in questo senso significa darsi anche degli strumenti di intervento operativo nel territorio che consentano di aumentare la consapevolezza diffusa
Per aiutare quella maternità responsabile quella possibilità di evitare il dramma dell'aborto che nelle come dire nelle ragioni stesse delle battaglie delle lotte e delle conquiste delle donne
C'è infine un ultima cosa che credo debba essere detta almeno da parte mia e del problema della leadership anche qui io vorrei dire perché vedete una delle cose che credo risulti più insopportabile a tutte voi
E quando uomini politici maschi
Fanno come lo cito solo capitò a me una volta in consiglio comunale tanti anni fa
Che c'era una delegazione di baraccati molto arrabbiati ai quali però bisognava dire delle cose vere venire un po'difficili fu mandato giù un consigliere comunale il quale aveva l'incarico di dirgli queste cose difficili
Io passai e vidi che di fronte alla durezza della contestazione questo nostro consigliere comunale mi stava dicendo la semplice frase avete ragione su tutto ecco io credo che la cosa più odiosa per voi sia quello mi politici che vengono e dicono
Che sia ragione su tutto perché poi su quelli che prescindono dalle cose che vengono dette io vorrei dire a Chiara
Attenzione perché noi siamo specialisti nel farci sempre del male da soli noi adesso esaltiamo la capacità della destra di promuovere delle donne ecco io vorrei ricordare che prima di Irene Pivetti c'è stata un'altra Presidente donna fatale tutta
Vorrei
Vorrei ricordare che prima Tiziana Maiolo c'è stata un'altra Presidente donna e mi riferisco a Rosa Russo Jervolino di una Commissione parlamentare di vigilanza
Vorrei ricordare che c'è Luciana Castellina presidente di una commissione del Parlamento europeo importante insomma attenzione a non farci troppo del male da soli perché non vorrei che adesso consegnasse uno anche a Berlusconi la patente di quello che promuove lettone dopo di che detto questo detto questo invece il problema che è stato posto quello sì
Chirac ha messo dodici donne ministro naturalmente in un gabinetto di trenta persone Tony Blair
Di più Tony Blair nel governo ombra hanno lasciato Cabinet del partito laburista ammesso dodici donne
Nelle elezioni parziali che si sono fatte nelle quali il partito laburista di Tony Blair si è candidato sono state lette tre donne su quattro
Nella vita politica italiana in generale basti guardare questo governo dove se non sbaglio c'è una sola donna
Ma si può anche tornare indietro non c'è dubbio che la presenza delle donne è una presenza che in termini
Di
Come dire di rappresentatività dell'esperienza del vissuto e di quella capacità programmatica di cui le donne sono portatrici è del tutto sottorappresentati
Questo io è un discorso che credo non solo sia giusto
Ma questo possa corrispondere anche ad un impegno che prendiamo
Noi non credo che adesso fuori
Presidente
Dirà quello che crede forse mi se se crede mi smentì gamma io
Penso di poter dire una cosa molto semplice
Che nel governo di centrosinistra
In quello che se questo Paese ha voglia di costruirsi un futuro e di non riprecipitare negli anni Cinquanta aproposito della D'Alema Veltroni
Per Berlusconi tutti i comunisti sono per cui c'è problema l'uno all'altro sono tutte uguali
E se questo Paese appunto non vuole facilitare nel mondo degli orchi cattivi delle streghe del né i comunisti degli anni Cinquanta se questo Paese vuole costruirsi un futuro io penso che sceglierà
Quella parte politica di questo Paese che si propone di restituire un futuro e una speranza questo
A questa comunità io quello che mi sento di poter dire in qualche misura quello su cui mi sento per la mia parte poi ripeto dirà professore
Presidente e che nella coalizione di centrosinistra ci saranno molte donne ministro ci saranno in ragione delle loro competenze e della loro capacità programmatiche che grazie
Anche un po'per alleggerire mi scusi professore ma e non è un evento che non si è reso conto dei Chiappara nate baraccati
Sentenza parte
Manina all'inizio è stato ad alleggerire la serata richiamo di concludere questa sarà tale
Alla fine offre credo di avere pochi minuti ci sono ci sbattono via quotazioni armenti perché le spiego io dovrei avere un titolo mentito per tenere un po'leve Annalena ritenendo
Vi ringrazio verificato il cuore quest'invito
E devo dire che non provo proprio nessun disagio economico disagi e per l'atteggiamento maschilista dei fotografi che non ti lasciano stare minimamente ma
Credo che diretta manifestazioni di stasera sia in fondo un'occasione seria perché
Abbia anche questa felice coincidenza con il progetto di legge comune
Che se non sbaglio erano diciotto anni no Zagato da una parte all'altra del Parlamento ripagata perché non non c'era un
Senso dell'importanza soprattutto riguardo
Allora dell'esercito al previsto come reato contro la persona cioè era un fatto di cultura per un fatto di era un fatto di di così puramente formale no quando io penso problemi
Della donna penso ripeto sempre come fatto conto di cultura dipeso pochissimo come fatto legislativo questo è quello tramite che a Roma c'è anche un fattore genetico per questo perché
Io quando dico gli uomini di governo perché non mi è mai passata nella testa
Di fare come De Gaulle che diceva uomini e donne di Francia e no perché non non c'è
Non c'è mai stata nella mia vita una differenza riguarda questi problemi no probabilmente
Come
No bilanci la spiegare la
No no voglio dire
C'è un atteggiamento in cui il riconoscimento della roba da donne così profondo che oggi è la distinzione dei due termini no
Assicurati
Figuratevi quante volte
Tortelli atti ribadisco
Per cortesia
Allora
Cortesia altresì
Torinesi volevo semplicemente migliore o propongo in me
Da sempre il senso verrà parità riguardo a tutti i fondamentali problemi e che questo priva forse in modo erroneo ad esprimersi in modo Sisters in tecnico anche con un solo vocabolari se questo può prestarsi equivoco
Chiedo scusa se presto non chiedo scusa
Proprio perché sono sono assolutamente cresciuto così e che una e una esperienza della mia vita e quindi
Direi che
Stasera io non vorrei che si concludesse questo tipo di discorso con un semplice aspetto quantitativo di cucchiaino ma con invece la profonda riflessione sul discorso reale del ruolo sul discorso reale della parità sul discorso reale
Della commissione prima della prassi non dell'emigrazione perché ho avuto tante esperienze sul problema del ruolo femminile
Politiche aziendali e il vero problema non è mai o quasi mai la registrazione è proprio un tipo di modello di
Roma
Di prassi della carriera che finisce
Per tirare via dei vertici le donne o fa quel discorso era praticamente l'inverso che abbiamo visto prema RAI posso dire l'esperienza di un concorso Rumpler una banca in cui si andava con i numeri di codice e il direttore della banca che ti prega di fare un po'di discriminazioni perché se non vinco in tutte le donne no
E mitici qualche uomo lo vorremmo e in tale situazione di questo tipo in cui se lasciamo libero la situazione diamo un'affermazione reale della donna in modo in modo totale
Molti casi di una naturale superiorità noi arriviamo ai vertici della carriera col discorso rapidamente rovesciata in questo non c'è nemmeno un grano
Di responsabilità delle leggi
C'è una società in una assorbito nel suo profondo il discorso vero della parità che non sopporta di avere un capo donna
Tutti questi aspetti che sono profondamente un discorso di costumi di costume per cui è vero quello che ha detto Veltroni prima siamo della secolo dalla rivoluzione
Femminile
è una rivoluzione legale giuridica
Ma a non è affatto completata la rivoluzione di costume perché le possiamo analizzare da tutti i dati compreso il discorso del dato di governo ed è questo io credo che la coalizione di centro sinistra
Deve dare un esempio dei grande capacità
Di riflessione su questi temi e soprattutto deve dare un esempio dall'alto anche di rispettare questo discorso
Di vera parità di rispettare i valori reali che ci sono e direi che questa cultura dell'obiettivo comune deve essere la nostra cultura della Corea della coalizione che dobbiamo portare avanti
Io credo che Picello alcune aree tematiche pochi specifiche questo si manifesta in modo particolarmente serie particolarmente reale prima l'abbiamo già toccato prima è il problema della carriera
Problema molto forte
Soprattutto però quando addirittura tocca il problema primo della freccia apre dell'occupazione
Cioè nella assunzione la discriminazione fra uomini e donne a un livello estremamente pesante
Non dimostrato solo da esperienza quotidiana ma da dati statistici estremamente forti e qui il rimedio non può esser certo quello sperimentato dalla Francia che pur avendo appunto poi con il numero di donne al governo molto forte ha creato sistemi di
Sotto pensionamento per le donne in modo da alleggerirle dal mercato del lavoro creando poiché
Successivamente una serie di problemi
Che la Francia non aveva qualche anno fa cioè di avere molti meno donne nel mercato del lavoro di quanto non avesse in precedenza cioè ci sono tutte questi tipi di discriminazione nel mercato del lavoro che c'è un secondo me il primo punto
Da a verificare con grande attenzione il secondo è quello che ha toccato positroni del tempi del lavoro e dei tempi della della famiglia e la possibilità la
Ma la capacità di potere alternarli questi con molta più scelta e con molta maggiore flessibilità
Su questo la nostra legislazione ancora arretrata che su questo dei passi in avanti molto forti che possono essere assolutamente fatti
Il terzo appunto o riguarda
Il peso del non funzionamento lo stato sociale
In teoria questo incide in modo identico fra uomini e donne in pratica non incide affatto in modo identico fra uomini e donne e il peso di questo non funzionamento viene portato molto di più
Dalle donne che non dagli uomini questi sono problemi fondamentali che della riforma dello stato sociale deve affrontare e e sono i problemi fondamentali che sono alla base del quello che deve essere un programma di governo che noi dobbiamo
Dobbiamo assolutamente a prestare e riguardo alla problema che è stato toccato da tutti
E che Veltroni ha richiamato opportunamente
Nei soli limiti cioè del discorso è ferrea politica io non credo affatto che Sicilia straccione progresso recente della destra rispetto a a quello che era avvenuto in precedenza
C'è invece un cammino troppo lento
Verso un discorso di pari opportunità reale un cammino troppo lento che deriva anche dalla inizio della formazione di questo problema cioè io ho verificato a anche nei comitati che si sono formati il problema della presenza femminile
Un problema abbastanza serio perché cioè propone minore presenza anche se siamo a percentuali infinitamente più elevate di quelle che non si verificano poi nei vertici della carriera politica
E quindi io credo che questa un problema della donna in politica e delle responsabilità ai massimi livelli abbia una doppia preferenza primo quella di un riconoscimento reale di un ruolo effettivo
E secondo quella anche di una esemplarità a una società che deve cambiare era prassi si deve adeguare le sue abitudini a quelle che sono di una legislazione che si è evoluta nel tempo che è diventato la registrazione
Sotto molti aspetti progredita e io credo che le linee di azione debbano essere assolutamente queste nel nella futuro e nel futuro governo cioè credo che non ci sia ed è questo l'altro fatto fondamentale su tutti questi punti compreso i punti Veltroni ha toccato i punti delicati della Pivetti che punti di quelle che io chiamo i punti della vita e della morte c'è stato fece un processo di profondo avvicinamento ma non chicco no tattico
Ma all'avvicinamento in cui il riconoscimento di questi valori diventa un patrimonio comune e incontri quindi non non non c'è più nessuno del riscontri che si verificavano in precedenza
Ecco questo è un modello che noi abbiamo che noi a dire abbiamo preparato che stiamo approfondendo adagio adagio queste approfondendo con estrema cura in modo da uscire anche su questi temi con un programma estremamente chiaro ed estremamente preciso davanti agli elettori ed elettrici allora bisogna agire in questa frattura
Io credo che questa sarà uno degli aspetti fondamentali del programma stasera però
Mi ero venuto soprattutto per ascoltare per capire e io credo che dovremmo avere degli altri appuntamenti in materia
Appuntamenti che non saranno più appuntamenti di messa nella stessa lunghezza d'onda ma appuntamenti per una linea di azione precise
Compreso i punti che riguardano il discorso
Delitti che di governo discorso delle responsabilità politiche il discorso anche in quel momento sulla delle liste elettorali perché è assai probabile che il prossimo incontro venga fatto quando ancora non c'è il per la squadra di Governo ma quando c'è invece il delicato impegno della presentazione delle liste elettorali che qui un primo passaggio di importanza fondamentale
Soprattutto né quando che il discorso del collegio uninominale è chiaro che vi può essere una forte discriminazione in anticipo
Del ruolo della donna nel prossimo Parlamento proprio usando anche di uno strumento molto più
Violenta no molto più forte che è quella della presentazione o meno in un collegio ecco questo io credo che deve essere con onestà il nuovo appuntamento in modo da manifestare in modo aperto e chiaro
Quello che l'atteggiamento nostro in queste materie grasse
Grazie mille grazie tutti ne avevo concluso che ricorda la mia grande appuntamento è per settembre e nel frattempo tenetevi in contatto grazie