Rassegna di Geopolitica. Dagli amici mi guardi iddio. Il problema delle relazioni di Washington con gli alleati

Tanto provati all'ascolto di radio radicale rassegnati geo politica di mercoledì quattro settembre due mila ventiquattro
Oggi torniamo a parlare degli Stati Uniti perché nell'anno delle elezioni ce ne sono molti spunti interessante
Che la unica segnalazione di oggi saggio intitolato il problema con gli alleati sottotitolo
La America aveva bisogno di un manuale per gli amici difficili la fonte della rivista favore affaire resta numero di settembre ottobre due mila ventiquattro ha un tumore del saggio provincia sta già presidente del Causio of folle mille Editions di Washington
Subito dopo l'attacco di a Massa del sette ottobre due mila ventitré il presidente pagana concordato con il primo ministro israeliano Netanyahu sul fatto che Israele aveva il diritto di difendersi
Ma nemesi successivi chi disaccordi su come esercitare tale diritto sono aumentati la amministrazione by day a disapprovato la campagna militare a volte ai indiscriminata di Israele a Gaza lesioni restrizioni al flusso di aiuti umanitari
Il suo fallimento nel fermare la costruzione dei nuovi insediamenti ebraici gli attacchi dei coloni contro i palestinesi Cisgiordania che la pluralità di Netanyahu alla guerra contro Hamas rispetto ai negoziati per il rilascio degli ostaggi soprattutto la amministrazione bare del era frustrata dal totale fallimento di Israele nel presentare una strategia praticabile
Per governare Gaza una volta che Hamas fosse indebolito
Una Commissione aggravata dal suo rifiuto di promuovere qualsiasi piano per affrontare il desiderio palestinese di auto-governo
Israele riceve tre virgola otto miliardi di dollari all'anno in aiuti militari dagli Stati Uniti che gli Stati Uniti sono da decenni il principale alleato di Israele
Eppure gli Stati Uniti sono stati notevolmente riluttanti a confrontarsi pubblicamente con Israele e il suo piazza
Solo dopo più di quattro mesi in cui ci sono consigli privati sono stati per lo più respinti la amministrazione by nel a rotto con Israele però non pubblicamente
By the ha imposto sanzioni ad alcuni dei coloni estremisti e in disaccordo con Israele ha fatto approvare due risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle nazioni unite
A maggio sette mesi dopo l'inizio della guerra colà amministrazione a solo speso la consegna del alcune grandi bombe di fabbricazione statunitense per evitare ancora più vittime civili se l'insuccesso è definito come la capacità di convincere Israele a adottare con la strada desiderata da Washington
Allora la politica statunitense nei confronti di Israele dopo il sette ottobre deve essere considerato un fallimento le intenzioni con Israele dell'ultimo anno sono solo un esempio di un problema appese assistenti ma sottovalutato
Della politica estera statunitense come gestire i disaccordi con amici allegati
In due delle più grande crisi che gli è stato detto e affrontano oggi nel mondo le guerre in Ukraine atti a Gaza la domanda è come gestire al meglio un Barsanti dipende da Washington ma a volte resiste ai suoi consiglieri
La Ucraina continua a spingere per poter colpire in profondità in territorio russo con le armi occidentali mettendo alla prova le linee rosse di Washington e di Mosca
Comunque in entrambi i casi la amministrazione verbale del ha risposto in modo pacato ti ad hoc ma con scarsi risultati
E ironico che un'amministrazione che ammesso le alleanze degli Stati Uniti al centro della sua politica estera
Abbia trovato così difficile gestire le differenze che emergono in tali relazioni per essere onesti il problema è antecedente all'amministrazione valide è insito nelle alleanze siano esse de iure o del fatto
Perché persino gli amici più stretti non hanno interessi i venti dicembre
Nel corso di molti decenni dire Stati Uniti hanno sviluppato un ampio manuale per gestire le controverse con gli avversari contatti che includono tutto
Dagli accordi sul controllo degli armamenti ai vertici diplomatici alle sanzioni economiche ai cambi di regime e alla guerra però quando si tratta di gestire le controverse con gli amici il pensiero di Washington che è molto meno sviluppato
La massa rete di alleanze degli Stati Uniti conferisce loro un vantaggio significativo calo esperto a Cina per Mursia nessuna delle quali a morti alleati
La buona notizia che decenni di storia suggeriscono che certe tattiche per gestire le controversie con amici e alleati funzionano meglio di altre quindi Washington dovrebbe attingere alla sua ampia esperienza buona e cattiva
Per aiutarla a pensare sistematicamente a tali differenze in modo da poter impedire che emergano le differenze o o più realisticamente affrontarle meglio quando emergono
In particolare gli Stati Uniti devono essere preparati ad agire in modo più indipendente criticando apertamente le politiche dei propri amici se ne ritengono poco saggi e promuovendo politiche alternative proprie
Sì Washington facesse ciò avrebbe maggiori possibilità di ottenere ciò che potrebbe sembrare impossibile evitare corruttore nelle sue preziose relazioni salvaguardando al contempo impropri interessi
Ci si potrebbe aspettare che le norme potere degli assaggi niente garantisca la conformità tra gli alleati e spesso lo fa ma almeno altrettanto spesso il potere Helmont si traduce in influenza
A volte gli alleati semplicemente resistono uno ignorano le preferenze degli Stati Uniti che si preparano alle conseguenze
Altre volte tentano di arginare un'amministrazione mobilitando attori nazionali favorevole cioè il congresso ci media i donatori politici
Per fare pressione sulla Casa Bianca affinché cambi rotta un'altra un'opzione per i parte americani a diversificare i loro portafogli diplomatici riducendo la loro dipendenza dagli Stati Uniti e trovando nuovi padroni
Sia l'Arabia Saudita che la Turchia ad esempio si sono rivolte a sia e Cina perché i loro legami con gli Stati Uniti si sono deteriorati
Perché gli alleati osano sfidare Washington
Perché il solito è in gioco molto di più per loro che pelli e Stati Uniti una disparità che da loro una leva nonostante la loro dipendenza inoltre se Washington prende le distanze da un alleato non importa quanto siano giustificate le sue azioni alcuni critici affermeranno che non è più un parte affidabile
Spingendo molti alleati ad agire senza tener conto degli interessi degli Stati Uniti e incoraggiando gli avversari a sfidarli
Tali considerazioni freno gli Stati Uniti
E in parte come risultato atterrito più la regola che la eccezione quando si tratta di legami degli Stati Uniti contro amici che alleati
Quando si esamina questa lunga storia di controversie tra gli Stati Uniti che i loro amici ed alleati emergono senta atti che cautelativamente distinte per gestirle
Alcune tattiche prevedono carote altri prevedono bastoni e altre ancora accettano che il comportamento indesiderato dell'alleato non cambierà o potrà cambiare solo se cambia il suo in giro
Non esiste un approccio che funzione per tutte le situazioni ma alcune funzionano meglio delle alternative
E questo è il saggio intitolato il problema con gli alleati sottotitolo
La America abbisogna di un manuale per gli amici difficili la fonte la rivista Fauré caffè adesso ultimo numero di settembre ottobre due mila ventiquattro
Autore del saggio è lui c'era s'già presente del Council con fori lui le chance di Washington termina qui la rassegna di geopolitica di mercoledì
Attorno settembre due mila ventiquattro abbiamo parlato di politica estera che Teater relazioni internazionali degli Stati Uniti
Beh ricordiamo che potete ritrovare questa puntata che tutte le precedenti sul sito radio radicale punto c slash rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto da Lorenzo rende