Festa Unità Marche 2024 - Le province a 10 anni dalla riforma

è pronta eccolo buonasera a tutti
Bentrovati so che siete tutti qui per noi perché le Province interessano tantissimo manovre renderemo quest'incontro estremamente interessante perché le Province tra l'altro casca anche bene che magari ci ascolta anche Matteo Renzi perché tutto il partito
Quando c'era lui insomma prima Ceccarini parlava della ricostruzione il sisma arrivò quando era premier Matteo Renzi quindi le prime azioni e una delle azioni più importanti che di quel governo i cui ricordiamo fu proprio la riforma che oggi potremmo dire a dieci anni di distanza riforma mancata
Diciamo di questa istituzioni a fianco a me otre sicure che hanno pieno diritto di parlarne perché l'onorevole Mancini c'era quando questa nuova riforma è arrivato in Parlamento
Abbiamo il presidente della Provincia di Pesaro di non assoluto il presidente dell'UPI Marche quindi rappresenta tutte le Province di questa piccola e laboriosa Regione Stefano comporsi e attuale consigliere provinciale peraltro mister preferenza
La prima domanda parto da lei Corini perché è molto semplice
Quante volte mi dicono presidente la Provincia ma ancora esistono perché questa realtà a Meda giornalista capita ed è un dato di fatto quindi un primo rapido giro vorrei queste insomma non solo esistono
Ma sono molto più importanti di quello che in realtà le persone pensano come ci si trova a guidare questo ente ormai da diversi anni
Che nella percezione comune realtà quasi non ce
E infatti ai ai pienamente ragione molte volte i meno attenti quelli che vivono in maniera blanda o marginale la politica fanno questa battuta come si presenta la Provincia alle Province e ci sono ancora ecco ci sono ancora sono in grossa difficoltà
Però ancora hanno svolgono le loro mansioni specialmente sul territorio
Io credo che il ruolo della Provincia sia importante ce ce ne sta
Ci si sta accorgendo adesso di collera luogo nelle province
Perché era facile in un'ondata di populismo
Buttare tutte le colpe sulle Province oppure che quelli che erano nelle province non facevano assolutamente niente oggi ci si rende conto che le puri le Province sono vicini al territorio e i Comuni vedono nelle Province il punto di riferimento proprio di un territorio
Lo vediamo specialmente nelle Marche dove abbiamo abbiamo tanti Paesi piccoli paesi che sono nella costa sub appenninico appenninica le grosse difficoltà che attraversano può la Provincia sta attraversando anche la Provincia io bisogna riconoscere però che
Abbiamo fatto noi uno sbaglio enorme con la lite cinquantasei
Cioè è stato il nostro Governo il partito che io a cui io aderisco che ha dato il via a questo con la legge cinquantasei del due mila quattordici che poi non è stata diciamo condivisa dalla dai cittadini italiani perché in qualche modo se ne sono accorti con un referendum del quattro dicembre del due mila sedici Parolini è cominciato lo il depauperamento di tutto quello che era il capitale
Di tutto quello che era il capitale anche di persone che lavorano che lavoravano all'interno provincia
Per cui
Mi auguro e penso che le Province possono avere un futuro ma questo te lo dico io esatto sì presenteremo e così intanto approfitto del primo assist che colgo per andare dall'onorevole Manzoni che giustamente il presidente ricordava siamo nella festa del primo democratico al tempo
Il governo era a guida insomma centrosinistra fu una scelta complessa e perché oggi la guardiamo ovviamente
Nella difficoltà di quello che non è riuscito però su una era un percorsi revisione il governo locale generare molto importante tempo era anche sembrava estremamente condivisa come azione fa ha detto insomma
Da qualche parte bisogna partire non c'è sempre l'anello debole perché si discuteva prima avevamo i consiglieri regionali no si diceva magari potiamo togliere qualcosa le regioni però era più semplice va in mente la Provincia era quell'organo intermedio quell'area vasta però ci siamo trovati insomma con il ddl Delrio con Dini tonno elezione indiretta quindi abbiamo perso il rapporto diretto con i cittadini che la prima cosa che caratterizza la democrazia lo sappiamo è però quella rappresentanza edizione si è scelto di proseguire con questa ma ibrido in cui non c'erano indennità quindi abbiamo messo politici che avevano già dei loro lavori o impegni gratuitamente questo sì non mi pare a due anni fa in cui sono il presidente tra l'altro ha avuto giustamente i relatori quando lavori prevedesse riconosciuto
Qualcosa sono state tagliate risorse in realtà altra cosa che magari motivo Rosario son certo che girando col microfono se chiedessimo lo sapete che invece le scuole superiori dipendono e Province che molte delle strade dipendono da qui poveri cantonieri che sono pochissimi
Che l'ambiente i rifiuti ci sono i piani rifiuti io arrivo son pesarese lavorasse fermo o davanti minisindaci c'è ancora si discute collaudata per cercare di fare il sabato
Tutto questo erano le Province che sono rimaste tali lei c'era in quel periodo facciamo un flash back poi entriamo nel futuro
Buonasera a tutti innanzitutto devo dire c'è un titolo interessante in uno degli articoli che è un di recente è stato pubblicato si ritrova anche on line province terre di nessuno perché di fatto vengono a vivere una mancata comporta compimento di un processo di riforma a me piace ricordare anche un'altra cosa che chi chi mi conosce sa che una passione insomma un anno induttivo una indole storica quindi andare a recuperare un po'tutto
Il il tracciato anche temporale perché prima della del terzo appunto della legge del rio che tra l'altro si collocava Comuna misura temporanea proprio perché l'obiettivo le le province sono in Costituzione
Io ero dipendente provinciale e quindi le Province diciamo che le ho vissute anche dall'interno conoscendo nelle le funzioni di lavoratori vivendolo anche direttamente
Ma si collocava in una situazione appunto in una proposta di di riforma che non partiva solo nel due mila quattordici perché basta andare con la memoria al governo Monti del due mila e undici che addirittura con decreto legge che fu la Corte costituzionale dire che
Non poteva essere un atto con appunto
Dettato dalla necessità e dell'urgenza rivedere quello che era l'assetto delle province per quella è bene ricordare che la legge del rio appunto non nasce dal nulla in questo in questo caso era uno degli obiettivi tra l'altro che stesso Governo Berlusconi ormai a conclusione della sua esperienza politica e di governo aveva negoziato anche nel piano di rientro dal debito pubblico con la istituzioni europee
Le Province hanno per certi versi subito la da un lato quella che era una campagna politica che anche il mio partito sbagliando non ha contrastato una contro narrazione nel rappresentare che le istituzioni servono in questo caso e una classe politica
Formate capace come c'era anche nelle province era necessaria ma quella legge nasce con una obiettori con un orizzonte temporale la legge del Rillo perché l'obiettivo è l'orizzonte temporale era quello di una revisione complessiva delle dell'assetto istituzionale anche nel titolo quinto in ma in questo caso quindi anche di quelle che erano le Province per cui per gestire mentre e lo dicessimo se andiamo a recuperare il testo della della legge
Più volte il c'è il richiamo al fatto che ci sarebbe stata la riforma costituzionale quindi inattesa
Della riforma costituzionale si accompagnava in qualche modo che avrebbe portato all'eliminazione
Per le Province diciamo che sarebbe accompagnata questa progressivo riordino anche dei clienti di area vasta venivano resi Entics sono stati resi enti elezione indiretta in questo caso proprio perché si andava a rivedere complessivamente dissi interpretava non come unici antica area vasta perché ci sono anche le città metropolitane nella legge del Rio l'unione dei comuni quindi era un disegno complessivo in questo senso
Che purtroppo è rimasto in un limbo e che ora la e che non solo ora diciamo l'urgenza perché se ne ritorna parlare ciclicamente coi spesso cadono anche i governi quando se ne ritorna a parlare quindi non so se è un destino infelice in questo caso che subiscono le Province ma di fronte a una riforma purtroppo incompleta dell'assetto istituzionale anche locale dei poteri pubblici la legge del rio onestà ma forse meriterebbe
Da un lato chiudo per lasciare la spazio anche agli altri una una revisione diciamo una messa a terra anche di quelle criticità che sono state evidenziate anche nell'intervento della del presidente anche nel tuo intervento e dall'altro appunto capire anche quale strada intraprende anche ancora di più adesso si fa ma si parla giustamente di autonomia differenziata
Si va verso una forma molto spinta della dei poteri locali in questo senso però non c'è ancora il coraggio di affrontare il tema dell'ente intermedio della Provincia che a sotto sulla la sua guida centotrenta mila chilometri di strade oltre al tema dell'edilizia scolastica temi di sicurezza dei cittadini nel primo luogo
Di questi fatti poi entriamo insomma nella nella discussione quello che sta accadendo mi giro insomma alla alla mia destra
Perché se no non porsi niente funzioni anche con un altro punto in questa riforma che c'è stata ne discutevo poco fa in un passaggio volante con un'altra sindacale semmai marziali
Si è perché invece si è tolto se vogliamo così la scorsa ai piccoli Comuni perché cosa accade tra le cose che magari il cittadino non sa che d'elezione all'interno delle Provincia già che attraverso un voto ponderato quindi non è che uno vale uno
Quello che poteva essere insomma
La democrazia non si segnalano
Qui c'è il grande che vale cento il medio che vale settanta quello ancora un po'il piccolo che vale quaranta e poi c'è il piccolino che poiché l'ossatura se vogliamo così della nostra regione mangiare Delitala ma la nostra regione che vale dieci e quindi diciamo quel piccolo comune suo conterebbe poco e niente
Dico Pomponazzi che ha un consiglio provinciale e anche un caso un po'anomalo perché lui e quello che succede di riuscire a coalizzarsi no quindi raccogliere voti anche dalle altre realtà però questo solo sono dei grandi danni cioè togliere
La voce e l'autorevolezza e il peso ai piccoli
Sì buonasera a tutti questo è uno dei dei grossi limiti dalle Twin Otter rilevo che non ci dimentichiamo come diceva l'onorevole Manzi che in realtà commi
Leggi meno peggiore passatemi il termine rispetto alla proposta Monti pecca del rio doveva essere una legge ponte tra la Costituzione attuale la nuova costituzione e quindi una svolge semplicemente quella funzioni
Venuta a mancare la nuova costituzione con il referendum che sappiamo che è andato com'è andato e a quel punto quello che doveva essere una legge ponte è diventata una legge di medio e lungo termine
Ma non era attrezzata per essere una legge di medio e lungo termine
E fra le varie cose in quella legge si chiedeva una cosa specifica si chiedeva agli amministratori del territorio disfarsi provvisoriamente carico della gestione dell'ente sì ma che l'ente non sarebbe stato completamente cancellato
Quindi prestato da essere una una fase di passaggio in questa fase di passaggio si ipotizzava appunto
Questo impegno doppio degli amministratori e a torto o ragione in quel caso secondo me a torto sì andava caricare i di peso elettorale e di penso di governo l'amministratore del Comune più grande perché si riteneva avesse penso su un comune più importanti perché magari poche le più per maggiore tempo per quel che vogliamo il problema quale il problema è che anzi l'ossimoro è che l'ente Provincia sostanzialmente è utile e funzionali in realtà dove ci sono tanti comuni di piccole dimensioni noi ipotizziamo che so una realtà come la nostra di Fermo ipotizziamo la provincia di Massa Carrara in toscano ipotizziamo queste realtà abbiamo i tre quarti o i due terzi dei comuni che hanno meno di tre mila abitanti allora a quel punto che succede
Che il discorso sul peso ponderato sbilanciato verso il Comune grande può aver senso nella città metropolitana perché ovviamente a quel punto il comune inglobati fatto il territorio la città metropolitana mente dinamico di rapporti
In una realtà come la nostra fatta di piccoli comuni è il contrario è proprio la necessità di lavoro di peso politico amministrativo e di rappresentanza dei comuni medio piccoli
Che invece diventa più importanti su cui c'è da spingere perché altrimenti i territori piccoli specialmente solitamente collocati miliari interni che già sua sotto alcuni aspetti per alcuni servizi rischiamo di avere insomma limitati così lo saranno ancora di più
E siccome come tu dicevi e chi mi ha preceduto appena ribadito di tutto questo discutere Inca quali in capo alle Province sono rimaste funzioni importanti ne cito tre su tutti
L'ambiente i rifiuti gestire cosa fare nelle discariche i trattamenti robe che toccano i cittadini gli amministratori tutti i giorni la viabilità
Ma la cosa più importante di tutte
La programmazione scolastica perché la provincia ha in campo la gestione del contenuto e del contenitore non ci dimentichiamo questo cioè il contenuto cioè la manutenzione strutturale degli edifici
E cioè il contenitore la programmazione che il grosso limite e poi mi taccio per iniziare il prossimo giro è che un ente che è costretto a vivere in maniera costantemente provvisoria che i dieci anni via
Compiuti vivendo di anno in anno provvisoriamente nona assolutamente
Un minimo di base per poter programmare non dico nel lungo ma anche nel medio periodo quello che può essere il dimensionamento scolastico non c'è possibilità di puntare
Sull'uno o sull'altro corso istituto perché comunque l'anno dopo non si sa se si è ancora lì e in che modo lo si è quindi questo è uno dei più grossi limiti era forse il caso di ragionare di più sull'aspetto la ponderazione rappresentanze del voto
Questo ci ha toccato
Credo che l'interessato non sono passato perché presente con in cui diceva giustamente la Nippon Pozzi
E anche lì abbiamo cominciato a far comprendere un mondo no perché l'ha detto ancora meglio le funzioni che hanno le province e forse uno degli aspetti che aveva le Province era la programmazione proprio perché doveva muoversi su realtà enormi no quindi le strade se tu non mette a bilancio non so ogni anno tot risorse sai che quelle buche che sì chiaramente si formano poi tutti si lamentavano perché essa e provinciali spesa sono preti sotto accusa poi c'è ormai un ministra le Province che cerca Nizza dall'Anas lana scrivo dalla Regione la Regione che vorrebbe ridarle a qualcun altro poi non gestirlo e quindi complessità ma l'aspetto scolastico perché meglio il primo citato anche questo è vero la struttura non la scuola
C'è tutta la programmazione io mi ricordo tra la rete scolastica ogni tanto che veniamo chiamati se le decisioni che vengono prese se arriva il famoso liceo musicale o non arriva in una provincia o in una città
Passa ancora all'interno della provincia una provincia che è stata privata in quel passaggio da Tanguy tante risorse perché punta anche questo le competenze e vero che nella realizzazione dovevano venire meno molte competenze
Ma forse uno dei più meno le risorse per gestire competenze perché anche le regioni alcune cose devono prendere poiché legarle ma poi mi ricordo le battaglie al tempo col consigliere c'è Setti chi era presidente suo presenta provincia
Che ogni volta sollevava questo tema
Tra le presente Paolini oggi
Questa provincia sta guidando quindi per far comprendere c'era la giornata tipo di un presidente che entra dentro
E come fa i conti perché noi abbiamo anche questo pulita per cui abbiamo i Consigli regionali qua abbiamo gli onorevoli a parte la Manzi cui poi torneremo c'è qui anche ora di far comprendere chiedere davvero in maniera forte perché queste Province così spesso si dice
Ma ha senso andare avanti
Allora
Siccome trascorre la giornata un Presidente di Provincia in perfetta solitudine
Non c'è la giunta non ci sono gli assessori sono tutti i decreti e credimi molte volte è molto difficile perché un supporto anche di assessori come c'era prima tu mai detto prima di Padova totale delle strade ora quanto c'era presidente dalla Provincia
Palmiro occhielli aveva mi sembra qualcosa come centocinquanta cantonieri i chilometri della strada sono rimasti più o meno uguali io ne ho vinti
Il costo della sì fare l'asfalto nelle strade è andato è schizzato alle stelle e coi contributi che cita lo Stato perché ricordiamolo che la Provincia non scuote tasse con i contributi che ci dallo Stato noi abbiamo su mille duecentocinquanta chilometri estratte abbiamo dei contributi e tre milioni di euro
Considera che fare un chilometro di asfalto costa oggi mediamente in una strada normale perché poi c'è il più piccolo la carreggiata costa di meno costa dagli ottanta ai cento mila euro per cui siamo destinati a chiudere le cioè io capisco i cittadini che si arrabbiano
Mi arrivano tante telefonate
Però
è l'arrabbiatura che hanno nei confronti del Presidente è male indette la Provincia mali indirizzata
Sovrintende questo è anche per far comprendere a volte bisogna ragionare sulla potenzialità e la competenza che sono le cose che vengono un po'confusa anche da cittadino e ci tenevo a questo passaggio perché le critiche alle istituzioni poi figuriamoci da giornalisti facciamo costantemente sì a Carini profane parlavamo però ecco questo è anche il dato di fatto c'è quel numero centocinquanta cantonieri aventi e parliamo dei cantonieri e potrebbe fare un elenco lungo del falco capirei a Cellino che poi utilizza quel servizio
Dove nasce il problema spesso la testa molto più in alto Roma infatti la provincia di peso lo passa dal due mila e sedici praticamente due mila sedici
Per cui otto anni fa da settecento dipendenti che aveva duecento cani oggi
è difficile non puoi fare assunzioni perché devono essere legate a un certo poi dopo arrivo anche sull'edilizia scolastica sull'edilizia scolastica e li dramma grosso come abbiamo scuole vecchie scuole superate
Oppure scuole costruite in maniera
Anche forse anche cinquant'anni fa ma in maniera indecente cioè ora un convegno come architetti
E ho detto che gli architetti si dividono in diverse categorie ci sono quelli che cambiano il mondo e quelli che creano problemi al mondo
Perché l'ho detto se per
Se i colleghi i tetti da nuovi li hanno fatti così
Un motivo ci sarà arrivare a fare i tetti piani in un luogo dove piove medica nemica gela eccetera eccetera ai a un certo punto a infiltrazioni d'acqua per cui hai dei costi enormi di manutenzione poi ci sono scuola vecchia
Noi abbiamo presentato dei progetti abbiamo demolito dalle scuole come Raffaello di Urbino al Nord Fini Carducci affanno e andremo avanti su questa riforma perché oggi la scuola deve essere un luogo dove un giovane cioè non va solo per imparare ma ci va perché sta anche bene perché è un luogo accogliente Parker luogo moderno dove può confrontarsi con gli altri le scuole come l'abbiamo adesso in molti casi sono
Scuole
Inizio sette del mille novecento di quegli anni no per cui io mi auguro e spero che si riesca con il Pnr con dei finanziamenti riuscire a ricostruire degli ambienti dove i giovani stanno bene però ti do una notizia che tu saprai noi abbiamo avuto con Michele De Pascali presidente dell'UPI nazionale abbiamo avuto degli incontri con Calderoli e c'eravamo e c'era anche Salvini e anche la Meloni
Eravamo molto contenti dico finalmente son partiti riportano riportano le Province all'elezione diretta no perché se non c'è i cittadini che partecipano la democrazia Enzo cioè diciamo allora porta relazione Diretta non è stato grandi promesse non è stato fatto niente anzi non è vero che non è stato fatto niente
Alla provincia di Pesaro a tutte le province italiane Città metropolitana hanno tagliato domenica ventiquattro venticinque ventisei cinquanta milioni di euro la provincia di Pesaro
A
Settecentocinquanta mila euro in meno quest'anno settecentocinquanta mila euro in meno nel due mila venticinque e trecentocinquanta mila euro in meno nel due mila e ventisei allora
C'era mio nonno che diceva
Che diceva Lenoci se fans i fichi secchi capisce per cui se non ci sono finanziamenti le Province
Le fanno morire per i media le fanno morire per sfinimento ed è questo il problema grosso è per questo che i cittadini dovrebbero cominciare a farsi sentire era incavolato se io ho un sogno e spero che presto si arrivi che il cittadino che abita Ada peggio possa votare Adam Picchio il presidente
Della provincia di Pesaro-Urbino e questo ce lo facciamo adesso un attimo Salgareda Irene Manzi perché so che in Parlamento sono arrivate diverse proposte ma discussioni diciamo che c'è c'è un o meno diversi partiti comunque parlano ah vanno verso la sala che diceva anche Paolini tra l'altro ha toccato un tema che sicuramente coglierà emerge in Commissione cultura scuola sono insomma sensibile e viene da un territorio colpito dal sisma di cui si parlava anche prima in cui le scuole
Perché ci sono ricostruendo dopo una tragedia anche quest'altro i paradossi pare che sempre bisogno di qualcosa di peggio per riuscire a migliorare quello che c'era e nessuno si augura che questo accada in altre parti del territorio non possiamo conterà limitarsi a intervenire dopo che qualcosa è avvenuto però ecco il il percorso che si sta cercando di fare il Parlamento quanto meno pare avviato esso sembrava un'accelerazione me cioè presidente
Tartana facciamo domani insomma anche perché tanto la lega è sempre stata forse una delle dei Pardi va riconosciuto più a favore delle Province data da sempre credo che anche i tempi la riforma però invece siamo qua siamo che tale proposta c'era anche nel Partito democratico per cui insomma qual è la situazione cosa possiamo attenderci poi andiamo verso i tempi
La chiusura non può lasciamo campo Matteo Renzi faccio anch'io una rapida cronistoria degli ultimi due anni della di questa legislatura proprio che lo scorso anno intorno a tra la primavera e l'autunno del due mila ventitré per ricollegarmi alle alle parole del del presidente sembrava effettivamente anche leggendo le dichiarazioni di Calderoli che si dovesse andare addirittura quest'anno nel due mila ventiquattro ad un election day mica amministriamo devono sorgere risorse si parlava in realtà il nodo è proprio quello tra l'altro per cui si è andati molto avanti con una proposta di legge acque a cui erano stati abbinate le proposte per la Lega e Fratelli d'Italia Cuerpo erano stati abbinate anche le nostre tre proposte di legge perché sono tre le le proposte appunto presentate da dai colleghi del del partito democratico al Senato a siamo andati molto avanti si era arrivati alla presentazione degli emendamenti e la proposta di legge poiché aveva riassunto un po'tutti i testi che erano stati presentati toccava il tema per l'elezione diretta perché ripristinava l'elezione diretta Enna in questo caso e toccava gli altri due temi chiave perché l'elezione indiretta è molto giusta
Ma rischia in realtà chi viene eletto ed è un boomerang perché certi versi per un amministratore locale di trovarsi ad amministrare
Una una scatola vuota che non ha personale perché poi tra l'altro nell'attuazione della legge del rio ci sono state ampi margini di poteri assegnati alle Regioni era l'ottica della riforma costituzionale quindi le varie regioni
Italiane hanno scelto strade anche diverso è per riassegnare quelle che erano le competenze provinciali in alcuni casi sono state lasciate alle Province
In altri casi come le Marche sono state regionalizzate quindi riattribuite alle regioni se era molto avanti
Però a un certo punto nell'autunno appunto del due mila ventitré la proposta di legge ferma il suo iter di emendamenti non vengono votati non vengono esaminati perché perché il nodo è proprio quello delle risorse perché approssimativamente il calcolo che per ripristinare appunto l'elettività ma le funzioni soprattutto delle Province ci si sia intorno a un miliardo di Europ da un calcolo piuttosto approssimativo
Al che si è andati avanti e siamo alle elezioni europee di quest'anno al ministro Calderoli in campagna elettorale annuncia che subito dopo le europee in realtà si tornerà a parlare di elezione diretta delle province di amministrazioni provinciali
Stiamo ancora attendendo in realtà perché dopo le europee ci sono stati due mesi in realtà legislatura e di lavoro parlamentare tra cui l'auto approvazione della legge sull'autonomia differenziata la Camera molto impegnativi
Siamo alla fine di luglio in cui appunto per un accordo anche non semplice tra le forze di maggioranza perché datavano meno d'accordo di quello che che sembra si rimanda tutto a dopo l'estate e soprattutto alla riforma del testo unico degli enti locali
E quindi si ancora che può essere anche non può avere anche un senso in una riforma che abbia una durata temporale che abbia un orizzonte soprattutto temporale legato a questi tre temi perché senza risorse nessun ente ha un senso rischia di rimanere nel limbo e di essere eletto e trovarsi a rispondere in modo ancora più forte giustamente ai propri cittadini ma di funzioni che non è in grado di esercitare e riattribuzione di funzioni e di personale
In in particolar modo e questi sono i tre nodi che anche la maggioranza di governo deve finalmente decidere di sciogliere faccio un brevissimo inciso sull'edilizia scolastica perché è un tema demente che mi sta a cuore
Anche perché devo dare atto di una cosa tra poco lasceremo la parola a Matteo Renzi
Ma quello che termini di investimento genere R. rappresentato un grande che rappresenta un grande volano
Di finanziamento anche rispetto all'edilizia scolastica c'è un bellissimo documento che l'allora ministro Bianchi fece predisporre una serie di esperti architetti tra l'altro su come progettare una scuola perché il tema del benessere scolastico cui il presidente faceva
Riferimento come si progettano le scuole in che dialogo con la comunità e territorio Esterna è un tema molto importante e significativo
Ma voglio dare atto di una cosa
Quel governo Renzi del due mila
Quattordici due mila diciassette in tema di edilizia scolastica fece degli investimenti di poco inferiori all'ammontare del piano della visione istruzione del Piano nazionale di ripresa residenza a testimonianza del fatto che se si vuole in questo senso porre certe tematiche e la l'importanza scuole innovative si era una delle figlie dei filoni di azione si possono fare e penso che tra l'altro e chiudo davvero
è il momento in cui dovremo vedere anche alla prova questa volontà autonomista del del governo sarà la prossima legge di Bilancio perché diciamo che Aversa inizia a prendere sarà il primo vertice di maggioranza al fine settimana
Come peserà la legge di bilancio sugli enti locali quali saranno i politici sacrifici tra virgolette che verranno chiesti perché è facile fare gli autonomisti a parole o provando legge appunto come quella sull'autonomia differenziata
Più difficile farlo nei fatti andando a toccare direttamente nelle funzioni che si toglie risorse agli enti locali tocchi le funzioni inevitabilmente anziani i servizi che vengono assicurati i cittadini poi bisogna vedere appunto come si è autonomistico
Da un lato mi le province sono anche un po'sfortunati a volte perché ora che se ne potrebbe riparlare sia il discorso tra mia differenziata quindi le regioni il peso non lo seducendo quindi ogni volta passa in secondo piano
Ah no ultima domanda per comporsi poi chiudo con una battuta col presidente Polini
è un po'di politica verrebbe da dire ma questo provincia così bistrattate che vengono tagliate le risorse poi riescono a fare i pagamenti delle politiche pareti di sinistra cioè c'è qualche azione che e poi far ricordare anche per questo
Sì anche perché quando le risorse scarseggiano gli amministratori devono saper fare la differenza più che in altre circostanze secondamento gli amministratori di centrosinistra su questo sono bravi sono bravi perché perché anche in un ente che a una purtroppo una visione che essi
Rinnova di anno in anno quindi nell'impossibilità di una programmazione come dicevo prima non solo di lungo ma neanche di medio periodo
Comunque mettere in campo delle politiche magari Piccoli ma che abbiano un respiro superiore a quella che diciamo abroga il favoritismo verso l'una o l'altra amministrazione locale questo contraddistingue una buona amministrazione progressista
Nelle Province che le province marchigiane noi abbiamo delle grandi ottime pratiche
Adesso faccio un inciso torno nel supermarket vado mila realtà che conosco meglio Falorni affermano noi abbiamo messo in campo un azioni
Abbiamo preso una realtà sperimentale che si occupava insieme associazioni locali di disturbi specifici dell'apprendimento l'abbiamo ampliata su quelli che sono quelle che sono tutte le difficoltà diciamo dell'apprendimento siamo passati a un osservatorio permanente siamo passati a un osservatorio permanente sull'inclusione la più piccola provincia delle Marche con quattro spicci incassa
Porta avanti una best Prati considerata tali che ti dico la sincera verità qualche assessore regionale di qualche Regione Nord ha chiamato il segretario Gianni fa dicendo se quello che leggeva era uno scherzo un assegno sua rapirlo
Quindi addirittura in un cantuccio di una piccola regioni qualcosa siamo riusciti a fare perché perché se ci si siede ad amministrare un ente e lo si fa pensando al futuro di quell'ente di cittadini che si amministrano a prescindere dal fatto se fra uno due o tre anni ci saremo ancora noi o ci sarà la parte avversa o ci sarà di come esca sulle Province lenti comun ci sarà più se nonostante tutto ciò
Sia la forza e la tenacia di mettere in campo delle scelte che guardano il bene della comunità che si amministra anche in un ente bistrattato come la Provincia si riesce a fare la differenza e con perché siamo qui non perché alla festa del partito in cui orgogliosamente Milito ma secondo me gli amministratori Partito Democratico su questo hanno una capacità di visione
Che permette ad enti spesso in difficoltà come ora nel recente passato le Province di poter far fare
All'ente spesso e quindi indirettamente la comunità che amministrano di poter far fare a differenza allora in tutte le difficoltà io dello esempio qui il Presidente che io ahimè sono a finire
In minoranza va be del Presidente non posso che fare un grande in bocca al lupo all'Ulivo e a tutti gli amministratori PD non solo a livello provinciale perché secondo me c'è possibilità anche in un ente con tutte le difficoltà del caso di poter fare quello scatto quella differenza che un amministratore che crede in determinati valori progressisti è in grado di fare
Grazie grazie consigliere andiamo davvero verso verso la chiusura però da una una battuta al volo per la Manzi poi vengono presidente giusto al volo perché gli ho rivisto due passaggi Mattarella
Decide che hanno un ruolo di coesione sociale la Corte dei conti tornare a Vasto abbiamo bisogno per i piccoli comuni qui siamo che crede addirittura che guardano un incontri e uno dall'altro la Costituzione lei richiedono
Quindi c'è una promessa di impegno forte poi magari la chiederemo la in altre occasioni pure a Matteo Renzi
Per per quello che può fare insomma dal Senato però una promessa di impegno su quello sì valgono anche fatto che a differenza di altri gruppi parlamentari pedinava e presentate in tre di proposte di legge che riguardano le Province non appunto per un gigantismo rispetta gli altri ma per il fatto che oggettivamente di fronte a una riforma costituzionale che non è andata avanti venerdì segnalati dall'onorevole adesso vediamo no in questo momento almeno su per quanto riguarda le autonomie locali no
Penso che sia necessario e utile di affrontare il tema del governo dell'area vasta ma partendo soprattutto giusta l'elezione diretta il rapporto il confronto con il maresciallo Tito Melis risorse e funzioni
Ogni tanto bisogna anche trovare sui propri passi presidente emesse dall'ultima battuta diversa perché io sono uno che adora le T-shirt impegnate normalmente ne metto diverse negli incontri
Mi spiega la sua
Allora mi alzo Calcio perché Anna
Ranci
Claudio ora questa crisi
Fattoria della legalità dell'Isola del Piano
Ciò però c'ho messo piovra calda parte
Siccome io sono uno che con Gino Girolo Monia portato il biologico
In in giro in tutto il mondo mi piaceva fare ma la Fattoria della lega del caldo
è il primo bene confiscato
E assegnato della Regione Marche alla criminalità organizzata
Lei ha preso il comune
Perché ho fatto una lotta affinché il Comune lo prendesse perché molti non volevano questo bene confiscato dice sono solo speso sono solo impegni certo punto ha detto scusatemi ma se noi non ci impegniamo come amministratori
Mi chiedo per cosa sono morti Falcone Borsellino Peppino Impastato Pio la Torre eccetera eccetera l'abbiamo preso la giunta
E Luca Ceriscioli con Anna e con altri ci hanno finanziato a gennaio due mila e venti
Duecentocinquanta mila euro per ristrutturare un casale che c'era in questa fattoria
Perché io dico fintanto che non avremo una giovane coppia che abita lì avrà vinto sempre la mafia io voglio vedere la luce accesa di notte
Bene a settembre due mila e venti la giunta Paroli ci ha tolto e ci ha tagliato il finanziamento completamente cancellati io non ho fatto nessuna polemica perché credo che la legalità sia una cosa trasversale non è che ha un'appartenenza politica
Però nel due mila venti qui è sempre stato detto te li ridiamo te lo ridiamo le due mila ventiquattro ho deciso che basta era ora di rompere gli indugi era ora che rompe gli indugi e e
Ho chiesto
Di riavere questo finanziamento che c'era stato assegnato ed era in bilancio dalla giunta Ceriscioli ecco
Io faccio una denuncia qui affinché arancini D'Anna Minardi eccetera dovete come diceva Montalbano dovettero un pari capaci per la fattoria dalla legalità grazie
Grazie presidente anche perché credo che è toccato al tema legalità è quella veramente di tutti per cui io ringrazio Irene Manzi Stefano pompo azioni e Giuseppe Paolini per questa rapida incontro vi lasciamo ai due Matteo sicuramente sta attendendo con ansia grazie