"Il destino politico dei cattolici dall'unita' alla diaspora" presentazione del libro di Sandro Fontana

Onorevole Casini onorevole Buttiglione per favore
Onorevole Casini
La
Ma sono
La
La la sale
Alla all'epoca
Ancora trenta secondi poi cominciamo
Bene
Tra
I tempi sono dieci minuti a testa
Traduzione di fermezza
Allora cominciamo perché l'ora e tarda e quindi
Diamo inizio
A questo dibattito per la presentazione del libro il destino politico dei cattolici dall'Unità alla diaspora ovvero dall'Unità alla Trinità per usare una felice battuta dell'autore
Di questo libro il professore Sandro Fontana vicepresidente del Parlamento europeo uno dei fondatori del CCD dopo essere stata uno dei grandi protagonisti della storia recente della democrazia cristiana sul
Qui in aula c'è uno dei gran ai assieme ai quattro antipolitici c'è un grande giornalista Giampaolo Pansa che ha definito la vecchia Democrazia cristiana la balena bianca
Bene questo libro parte dal momento in cui la balena bianca e affondata il il ventisette ventotto marzo mille novecentonovantaquattro
Quando il Partito popolare ovvero la democrazia cristiana ed europea riuscito se si escludono le liste proporzionali a fare eleggere tra Camera e Senato solo sette days settecento sette candidati presentati nei collegi elettorali
Questo libro esamina i motivi di questa sconfitta risale alle origini della Democrazia Cristiana risale al ai successi di questo partito per quarant'anni
E e poi guarda al futuro un futuro che oggi qui e rappresentato da tre
Da ben tre partiti che si ispirano alla democrazia alla dissolta Democrazia Cristiana
Il Partito popolare che fa capo al l'onorevole
Bianco voglio lavorare che fa capo l'onorevole Buttiglione il Centro cristiano democratico
Che qui rappresentato che fa capo all'onorevole
Casini io direi che la mia il mio il mio ruolo più che quello dell'introduttore ed ella commentatore è quello del moderatore di questo dibattito che si annuncia animato si è mostrato animato sin dall'inizio da tempo
Attorno alla presentazione di un libro non si vedeva un un numero così imponente di fotografi che volevano cogliere questo momento devo dire abbastanza storico perché è da tempo che non si vedono tutti insieme i rappresentanti questi ex Della vecchia della vecchia democrazia della vecchia Democrazia cristiana ex che sono oggi ex importantissimi importanti della scena politica nel momento in cui il centro è tornato ad essere o di attualità è una parola che sembrava scomparsa
E che invece oggi compare ogni giorno ogni minuto sui giornali alla radio alla televisione si parla tanto di centro si parla e quindi si parla tanto di destino
Politico politico dei cattolici quindi questo è un libro di grande attualità e sta all'autore il professor Sandro Fontana illustrarci grazie
Il il il quale
Si limiterà soltanto dire
Pochissime cose
La prima che
Io ho tentato
Di scrivere debbo dirlo quello che è stato non solo un dramma storico ma anche biografico
E cioè ho tentato in questo libro poi lo diranno gli amici quello che lo leggo siti sono riuscito da un lato
Di
Descrivere le ragioni di un successo che appunto c'è Panis
Di quelli che dico non vogliamo morire democristiani c'era il rischio di morire democristiani perché
è stato un successo semi secolare in nessun Paese del mondo che ha subito le trasformazioni sociali già subito l'Italia e dove si vota e se votato quasi tutti gli anni
Non nera mai esistito un partito che resta al potere per mezzo secolo quindi un successo un primato allora ho cercato di chiarire quali erano le ragioni di questo successo e dall'altro dispiegare tentare di spiegare quelle che sono stati i motivi del crollo direi repentino di questa
Di questo grande partito però Gian nel elaborare
La prima parte cioè nell'esaminare le ragioni del successo
Ho cercato in questo libro anche di vedere i quali erano i germi patogeni che si dall'inizio siano sono presenti che porteranno poi alla crisi finale
La quale esplode ma perché c'è stato tutto un accumulazione
Di di situazioni che hanno poi portato alla crisi finale
In un secondo momento
Ho cercato di di dare una risposta perché non era mai capitato nella storia
Delle democrazia dei partiti democratici di vedere un partito
Che viene liquidato
Non dall'elettorato
Perché se esaminiamo i voti raccolti dal Partito popolare ex Democrazia Cristiana dei collegi uninominali
Che è la vera sfida non era nella proporzionale ma nell'uninominale infatti la legge
Attuale per la Camera nel Senato e legge maggioritaria uninominale
Che raggiunge in quasi tutti i collegi qualcosa i singoli candidati intorno al venti venticinque per cento
C'è un partito che è nei singoli collegi
Maggioranza relativa relativa e che su settecento sette di questi collegi ne vince solo sette
Viene direi liquidato non perché l'elettorato non l'ha votato ma perché se presentato isolato nei singoli nei singoli collegi
Ancorché avesse in moltissimi collegi singolarmente più voti sia del PDS
Sia dalla stessa la rivelazione delle lezioni è stata forse sia dalla stessa forza forza Forza Italia io ho cercato di spiegare perché è stata compiuta questa sorta questo sordo io chiamo un genocidio un suicidio adesso
Politico di di questo partito cerco anche di chiarire qual è stato il disegno e presieduto lucido
Direi oserei dire quasi luciferino disegno di arrivare a questa soluzione finale e naturalmente con le mie tesi con le mie quei documenti che ho disposizione terzo elemento cerco di esaminare perché come nasce il fenomeno Berlusconi
Attraverso un'analisi sia di tipo politica si di tipo sociologica di tipo politica perché improvvisamente forse il più vasto ceto medio d'Europa
Quello italiano si trova direi abbandonato un vuoto pauroso che viene lasciato dai non solo dei tradizionali partiti di centro ma anche da coloro che avrebbero dovuto guidare questo schieramento liberale democratico
E dal punto di vista anche sociologico
Perché nel frattempo questo ceto medio non è stato secondo me interpretato e capito dai partiti tradizionali quinti e quindi ha trovato direi la propria rappresentanza non più ai partiti nei partiti tradizionali
Cioè se non vi fosse stato questo vuoto pauroso
Un partito in pochi giorni come Forza Italia probabilmente non sarebbe mai mai mai mai nata
Cerco anche di sottolineare quelli che sono stati i meriti di questa operazione
Che non tanto perché
Ha impedito la vittoria delle sinistre
Che sarebbe stato il male minore secondo me
Quanto perché la reazione successiva questa vittoria sarebbe stata di proporzioni
Enormi incalcolabili perché avrebbe portato probabilmente alla guerra civile alla rottura del Paese
Tra un ordo supposizioni secessionisti che e un Sud supposizioni eversive di populismo
Di dire di di destra e quindi il fatto della e la scesa in campo di Berlusconi ha impedito queste conseguenze che comunque
Hanno orientato in maniera diversa la vita politica del nostro paese io sono convinto che quei rischi
Oggi non s'è il picco il rischio oggi non si correranno più di spaccatura in due dell'Italia e di eversione
Di tipo reazionario appunto perché i due schieramenti si stanno seppure attraverso convulsioni assestando supposizione ambedue democratica all'interno di queste è stato importante la funzione lo dico nel libro di Berlusconi perché
Il rischio che
La rappresentanza cattolica fosse abrogata sull'intero territorio nazionale
è stata evitata ecco
O meglio avremmo avuto nel Parlamento i rappresentanti solo di una esigua minoranza direi dignitosa rispettabile eccetera ma un'esigua minoranza di quello che è stato una grande esperienza
Vasta esperienza popolare dei cattolici italiani cioè della sinistra di base ed altri amici che si erano collocati nella nella nella proporzionale sei nel Parlamento sono rappresentate
Anche altre esperienze lo si deve appunto a questo processo infine e finiscono
Io non entro naturalmente su quelli che sono gli sviluppi successivi della vita dalla Vito politica anche se è piuttosto chiara la mia posizione
Cioè io ritengo che mi rivolgo soprattutto all'amico Gerardo Bianco il quale abbiamo fatto tante battaglie nella difesa proprio di valori liberale democratici
La collocazione all'interno dello schieramento liberaldemocratico di centro destra
Da parte dei cattolici che hanno una storia come possiamo vero la noi deriva direi proprio da ragioni molto semplici e molto e molto elementari l'una e di tipo culturale
Proprio di tipo culturale
Così come in tutti i paesi europei i cattolici per ragioni culturali direi quasi antropologici sono alternativi
A quelle che sono le culture di ispirazione socialdemocratico di derivazione marxista
Quando ad esempio noi parliamo di solidarietà come parlo giustamente anche i marxisti noi alla solidarietà eh io vengo dalla sinistra sociale Leto Sartori e tante altre
Noi alla solidarietà diamo contenuti ha connotati completamente diversi da quello che venga data dalla cultura socialdemocratica del nostro Paese
Per noi il fine ultimo immediato e l'uomo per la cultura d'origine marxista socialdemocratiche all'uomo viene sempre dopo qualcosa
Dopo il partito dopo la colonizzazione dopo lo Stato dopo il sindacato per cui alla fine viene smarrita la memoria del fine che si vuole raggiungere per cui l'uomo con la sua sofferenza
Con la sua solitudine l'uomo che dovrebbe essere l'oggetto il fine della solidarietà il e diventa un mezzo per fare altre cose altre operazioni Ubu Locrati che o di potere
Quando i nostri contadini chiedevano la terra migliori nelle campagne lombarde
I socialisti del tempo diciamo sì sì anche noi vogliamo dare alla terricole però prima dobbiamo correttivi zar la darla lo Stato cui fare le cooperative solo questo punto la terra potranno potranno vedere questa la prima ragione la seconda e di tipo politico e ho finito
Cioè mentre all'interno e della domanda che
Rivolgo al carissimo amico bianco
Dello schieramento di centro destra
La destra e circoscritta e limitata
E io sono convinto che non riesca a superare certi limiti strutturali
Il centro è sicuramente la parte preponderante la stragrande maggioranza di questo di questo quinte la nostra collocazione qui ci consente di esercitare un ruolo non subalterno e neanche marginale
All'interno dell'altro schieramento la sinistra rappresentata ancora al PDS e da Rifondazione rappresenta invece la struttura forte portante egemonica dello schieramento per cui il centro
Non è centro ma di fatto rischia di essere un'appendice subalterna nei confronti di una bisogna di sinistra questa la mia idea è questo sulle finalità del libro e qui io mi fermo grazie
Visto che l'onorevole Bianco è stato chiamato in causa direttamente dal l'onorevole Fontana è il caso di cedergli subito la parola
Io ringrazio
Ringrazio l'amico Fontana per la occasione che mi offre
Con la presentazione di questo libro
Che consente una riflessione su avvenimenti drammatici che sono avvenuti
In modo così convulso negli ultimi due anni
Perché credo che sia sempre importante e utile
Anche per un chiarimento verso se stessi riflettere su questi dati su questi avvenimenti
Devo dire però caro Sandro che alla fine dalla lettura di questo libro io non posso assolutamente recitare
I celebri versi di Cavalcante io Sandro vorrei che tu Rocco ed io fossimo presi per incantamento
Perché credo che purtroppo i vascelli che voi avete
In qualche Maniero armati vanno tutti in direzione diversa da quella che io penso debba essere la strada della storia dei cattolici democratici
Io ho letto il libro
Direi che il libro riflette esattamente
Quelle che sono le qualità di Fontana ma anche in qualche maniera alcuni suoi difetti di uomo appassionato che ha combattuto peraltro commi con Casini battaglie comuni le qualità solo tutte condensate io amo prima parlare del libro poi darò qualche risposta sono tutte condensate nelle prime cinquantuno pagine
Laddove ricostruisce in maniera direi esemplare quelli che sono i fondamenti principi le origini della storia del del movimento politico dei cattolici democratici del Partito popolare
Sia la interpretazioni di Sturzo si era interpretazioni De Gasperi
Hanno pagine che non possono che essere condivise e che sono profonde
Poi comincia la storia
Più vicina
Ma interpretazione della gestione Martinazzoli e qui Sandro io devo dire che la lettura per la verità il molto parziale in qualche maniera anche risentite
Io come tu sai come sanno gli amici non è che abbia condiviso tutti i passaggi della gestione Martinazzoli
Però credo che ci sia una sottovalutazione del suo tentativo che è importante per il nostro movimento
Che in momenti drammatici
Che erano quelli che colpirono con una demonizzazione ai nei
Portata avanti da partiti da intellettuali e qui per esempio c'è un capitolo che manca perché c'è tutta la demonizzazione
Insensata che la sinistra fa ma manca per esempio il capitolo sulla demonizzazione ancora più dura pesante e liquidatoria che viene portata avanti dalla destra dal Movimento Sociale
Con atteggiamenti che erano perfino forcaioli all'interno del parlamento e noi ne sappiamo qualcosa nel nostro ricordi oltre che della legge
Questo equilibrio di analisi ecco forse aiuterebbe a capire anche uno sforzo che se vuoi fra ombre
Atteggiamenti decisione non convincenti Martinazzoli aveva tentato di portare avanti c'è quella di restituire per dir così una dignità è unanime al partito popolare italiano tu vedi in questo ed io non sono d'accordo
Solo il lucido disegno di chi vuole portare il Partito Popolare
Indirettamente o direttamente ad una forma di subordinazione nei confronti della sinistra non credo che sia naturalmente il tempo è breve e non posso dimostrarlo non credo che sia una lettura giusto
Diciamo pure che in realtà nello sforzo di dare questa dignità e questa autonomia
Quindi interpretando quello che è un aspetto fondamentale del nostro movimento cioè l'autonomia la non subordinazione l'anti Gentiloni Isma'che deve cari caratterizzare il nostro movimento
Martinazzoli in bocca anche una strada non sensata dal punto di vista politico che quella terra completa solitudine però consentire che
In qualche maniera anche l'altra strada
Che tu utilizzi per condannare queste scelte sono quelle che sono in qualche maniera lontani dalla tradizione sul siamo che il successo e quello che conta e che su col successo c'era giustificazione dell'indirizzo politico e qui vengo ad alcune risposte
Io ritengo e l'ho detto nelle sedi opportune nella prima Assemblea anche una seconda Assemblea
Che il partito quando era unito non ha fatto tutto quello che doveva fare poteva essere fatto per impedire la rottura
Degli amici che poi informare hanno il movimento dei CCD si poteva fare qualcosa di più anzi andava fatto
Ma io ritengo comunque che quella rottura sia ancora un errore e lo ritengo ancora un errore per due motivi
Innanzitutto perché in quella scelta c'era una sorta di assolutizzazione di qualcosa che non appartiene alla strategia di un partito
Cioè il problema del sistema delle alleanze
Le alleanze per un partito che hanno che ha radici che ha una cultura chi è deve aprire una prospettiva di come risolvere i problemi della società
Che ha dentro una direi DNA che basato sul principio dell'autonomia il discorso delle alleanze è un discorso subordinato alla strategia culturale non può essere un discorso in qualche maniera assolutizzando
L'errore che peraltro può è stato pagato anche che noi continuiamo a pagare delle divisioni interne perché portano sempre quei pezzi di partito che rimangono subordinazione nei confronti degli altri stato quello di aver assunto assolutizzato
Anzi anticipato quello che tu puoi dici che c'era una strategia mirante esclusivamente alla subordinazione nei confronti della sinistra e questo ecco secondo me è un elemento che in qualche maniera ha spaccato
E ha anche alterato quello che invece dovrà essere comune
La idea cioè che il movimento politico dei cattolici doveva rimanere forte nella sua autonomia nella sua caratterizzazione perché ed è quello che sta avvenendo
Perché nel momento in cui c'è la separazione la divisione e si sono questi frammenti non si realizzi il dogma dell'uno e trino ma si realizza soltanto quello che non è un dogma che l'attore imita c'è uno che va per fatti propri
Ma con conseguenze che sono grandi fargli esplodere in Italia
Cosa che in qualche maniera spari esplodendo la questione dei cattolici e del loro ruolo nella società italiana che era stato in qualche maniera invece bloccata portata avanti nella linea struzzi Anna della nostra interpretazione e paradossalmente a Pasco piane queste questioni anche in termini io ritengo pericolosi da storico steccato sono alcuni pezzi della storia del partito politico dei cattolici democratici
Per esempio quando il collega Buttiglione
Far riemergere nel dibattito politico categorie di ordine religioso come sono quelle del modernismo o quelle del peccato originale per cercare di scomunicare
E in qualche maniera di fare una distinzione tra i cattolici di sinistra i cattolici di destra i cattolici dice intro e utilizza categorie che appartengono ad un altro tipo di sfera che quella teologica
Quando io vedo per esempio analisi di questo genere
I cattolici votano a destra perché quella è la scelta io mi permetto di sostenere che a questo punto riesplode la questione cattolica e c'è un politologo intelligente per rifarmi ad una lettura che io ritengo valido
Dalle della Loggia che ha individuato
Nella perdita di unità della politica dei cattolici democratici dall'autonomia dei cattolici diciamo pure della Scelta De Gasperi dei prima sul piano e poi degasperiana il rischio della esplosione
Col conseguenze che secondo me devono essere in qualche maniera corrette c'è poi una parte che io do il libro condiviso gli errori della sinistra credo che stiano facendo
In qualche maniera revisione profonda io ho assistito alla presentazione del libro di Napolitano ho avuto le maggiori soddisfazioni sentire D'Alema che ha riconosciuto gli errori la frettolosità raggiunge la macchina di guerra
Il giacobinismo che ancora ispirata che loro stanno in qualche maniera secondo me rivedendo
Apparecchio radicalmente
Però voglio dire sono errori la idea che si congiungeva anche con un certo radicalismo quello che oggi sostiene un una parte del Polo cosiddetto Polo delle libertà di vedere sparire la tradizione autonoma dalla politica dei cattolici democratici perché questo è il punto
E voi rompendo io dico rompendo poté dire che siamo stati noi a rompere ma di questo poi possiamo comunque discutere
La unità dei cattolici avete finito per favorire questo la esclusione o credo della questione cattolica di nuovo un certo modo
Dell'arrivo apertura di forme che sono di contrapposizione su chi è più cattolico la utilizzazione che De Gasperi e Sturzo prima diceva assolutamente negativa dello strumento religioso come strumento di lotta politica quindi un arretramento che porta indietro parecchio nella storia del Paese
Poi il problema è questo caro San e tu dai per scontato che la destra sia intrisa
Di valori liberaldemocratici beh io qui o tutti quanti IMI forti dubbi perché non credo che sia così innanzitutto ci sono delle differenze profonde
Ma quando io leggo come ho letto il discorso mi dispiace che non ci sia gli faccio gli auguri per la sua salute
Il Presidente Berlusconi nel suo discorso fatto alla Camera
Le teorizzazioni Previti anni su come deve essere concepito il potere l'idea l'idea che per esempio la vittoria del cosiddetto Polo del buon governo
Porta praticamente a utilizzare il discorso del potere conquistato in termini di totale controllo e di riscrittura delle regole secondo un proprio principe
In termini così pesanti che perfino un uomo saggio e diciamo di buona caratura democristiana come l'amico Casini sente il bisogno di dire che bisogna temperare il tono io aggiungo un'altra cosa che ringrazio e che mi riconosci alcuni meriti e dice che io sono uno di scuola
Libera cattolica perché questo su ma come è pensabile che sia accettabile una cultura del gene che per chi ha fatto scelte di tipo diverso
Cioè nel senso di portare avanti un processo di di legittimazione chiamiamo così oppure di ingresso della sinistra interna al governo venga nientemeno che definito come Catto comunista questa è la riproposizione dei termini peggiori
Della politica come scomunica con il risultato di creare il rapporto amico nemico che il contrario della cultura
Democratica che il contrario della cultura anche d'ispirazione cristiana ora questa cultura pervade oggi si io devo definire l'alleanza nella quale voi siete certi come dire liberali democratici
Democristiani di autentica e della migliore tradizione ma la caratterizzazione che tu definisci di centro io la vedo invece come una caratterizzazione diciamo
Interessa anche gli aspetti come dire violenti duri che peraltro hanno interpretato un certo tipo di società di non vedere che non è corrispondente a quella che deve essere una politica dalla moderazione ecco di qua la distanza tu dici che cosa si può fare un'altra parte
A parte il fatto che alcune scelte dipendono anche da alcune conseguenze perché quando Buttiglione presenta un documento che non viene approvato dal Consiglio nazionale e che doveva essere approvato al Consiglio nazionale
Io mi sarei aspettato due cose cioè che avesse fatto macchina indietro e avesse in qualche maniera ha portato avanti la politica che lui peraltro aveva proposto nell'ottobre del novembre scorso
E non invece e qui c'è un punto che importanti mi dispiace che non ci sia l'onorevole Berlusconi perché mi sono senza e antipatico dire questo ma comunque lo dico anche a voi che avete accettato
Quando voi accettare
Che un documento
Che non è stato approvato dall'organo del partito
Venga in qualche maniera comunque accettato e ratificato voi into Ligeti al partito una delle peggiori umiliazioni perché non la prendete le decisioni del partito rispettando tutto il partito voi prendete delle decisioni rispettando solo quella parte che vi conviene quindi determinando un processo di spaccature di mancanza di rispetto ricompro del partito certe conseguenze Marco anche da questo
E non è un caso che in quel momento mi sentivo dalla televisione dire alcuni sono buone possono venire altre non sono buoni e devono andare dall'altra parte queste sono forme di offese e come sia oggi per fare un esempio mi dicessimo era un pezzo di voi va bene un altro pezzo di Veron va bene Landi rapportato è capitato prima non discuto per non discuto voglio dire ma sia ben chiaro voi sapete benissimo queste tesi chi alcuni sostenevano non sono state scelte che non il caso sarebbero state battute alla conclusione di tutto questo perché in fondo prescelte revisionati depressivo
Ma in ogni caso alla conclusione di tutto questo che poi porterebbe anche un discorso diverso sul ruolo che un partito come il nostro ha giocato il tuo libero e pieno di elementi positivi e utili sul piano della indicazione di come si organizzata l'ostilità del ruolo dei Citti media eccetera eccetera
Di tutta una serie di cose che andrebbe analizzato io chiedo scusa promessi parlare solo pochi minuti ma il discorso è così denso che non si può non affrontare
E quindi della funzione che un partito come il nostro deve portare avanti però il ruolo della Democrazia Cristiana che io rivendico come un ruolo alto della storia del nostro partito è stata sempre quella di utilizzare il quadro politico la sua posizioni suo proclama politico per far giocare un ruolo positivo a ceti medi che potevano in qualche maniera può andare alla deriva e potevano essere preda del qualunquismo di forme di destra oggi questo ruolo come giocato quando le scelte diventano irreversibili soltanto sulla destra
Io continuo a ritenere e credo di essere chiaro che per noi in questo momento la funzione politica democratica passa per una sconfitta della destra
Perché soltanto sconfiggendo la destra sì purché parlo di sconfitta politica si può ricreare quel tessuto
Unitario che tu peraltro Previti come utile e necessario per creare il ruolo dello speranze questo dessert fatti in termini di moderazione
Io accetto la impostazione di Casini il quale dice tutti devono portare ho letto una sua intervista non c'era nessuna intesa di altro genere qui dice ciascuno porti la propria funzione di moderazione all'interno dei popoli portando una funzione di moderazione intero deboli possiamo giocare un ruolo la storia poi vedrà semestrale potranno ancora ritrovarsi o meno oggi c'è la separazione
Onorevole Buttiglione le strade potranno ritrovarsi o meno
La storia e lunga
E diceva un grande poeta anglo americano che in un attimo c'è tempo per decisioni e revisioni che un attimo capovolgere anche quindi
Il futuro lo vedremo man mano che si svolgerà davanti ai nostri occhi
Consentitemi invece di cominciare con un omaggio ai a Herman Melville
E al simbolo della Balena bianca evocato anche all'inizio di questo nostro incontro italiani pensano spesso che la balena bianca sia un sinonimo di impotenza una cosa grande fortissima ma che non è capace di muoversi e che è un po'come dire fatta
Destinata ad una morte che tuttavia tarda sempre quelli che hanno letto modifiche sanno invece che la balena bianca e un'altra cosa
Due delle interpretazioni più atletico una tentazione più accreditate della Balena bianca dice che la balena bianca e il destino
Il destino potremmo dire riprendendo la metafora di Pansa di essere italiani
Essere cittadini di questo strano orribile odioso meraviglioso straordinario al Paese in cui noi siamo nati
Questo Paese di cui una componente essenziale nella storia e la cultura la tradizione cattolica
E questo che è credo il problema ricorrente di tanti che hanno paura che ritorni radici ma in realtà non hanno paura che ritorni radici non riescono a rassegnarsi affatto di essere italiani
Al fatto che questo Paese a questa storia a questa tradizione a queste virtù a questi difetti e che questi sono elementi i componenti non sono della società in cui viviamo ma anche di ciascuno di noi stessi
E allora i cattolici che è possibile e marginali e possibile toglierlo un loro partito impossibile farlo esplodere però alla fine ci sono sempre
Da qualche parte poi si ritrovano da una parte e dall'altra da tutte e due in mezzo sopra sotto ma ci sono non si può pensare la vicenda italiana senza considerare la presenza di questa componente cattolica che ne costituisce tanta parte
è un'altra interpretazione della Balena bianca dice che la balena bianca e il doppio il doppio di Accardo Accardo e il capitano che insegue la barella ben bianca per ucciderla
E il capitano che segue la balena bianca per ucciderla e l'uomo che si ribella al suo destino e alla fine lo compia
Perché perché a Kabul uccide se stesso
E le ultime parole di mobili più sono e io non solo sono rimasto per raccontarlo parte è una parabola del destino di ogni uomo ma è anche in modo particolare la parabola del Giustino di un gruppo di intellettuali cattolici
Il quali si sono trovati dentro un partito che le scelte strategiche di Degasperi avevano qualificato come il grande partito moderato italiano il grande partito moderato il grande partito alternativo alla sinistra il grande partito che costruiva la sua ragion d'essere nell'elettorato almeno nella opposizione alla sinistra e vedeva il suo grande merito storico nel fatto di battere la sinistra il Partito comunista
Che alla sinistra di allora sul terreno della democrazia
Opponendo a quello della sinistra un orizzonte culturale diverso e quindi una politica di riforme non ti blocco d'ordine di riforme però diversa e alternativa a quella della sinistra
Ora questo gruppo di intellettuali invece partendo un poco dall'atmosfera che era propria della di una generazione di giovani cattolici aveva vissuto l'antifascismo come la formazione di un nuovo blocco ideale e morale da cui doveva nascere una nuova cultura che avrebbe dovuto essere la sintesi della cultura delle componenti che avevano condotto la lotta antifascista
E quindi doveva essere la sintesi di cattolicesimo liberalismo
E comunismo
Sintesi di liberalismo e comunismo di liberalismo e socialismo
Benedetto Croce diceva che si trattava di un ircocervo un qualcosa che non aveva possibilità di esistere nel mondo della realtà e gli inglesi ancora oltre in più anche del cattolicesimo
Trasformando una alleanza politica in una sintesi filosofica
è chiaro al tempo della lotta contro il fascismo essendo il nemico principale cattolici e comunisti dovevano allearsi contro il fascismo
Ma
La lotta contro il fascismo è stata una lotta che ha avuto due lati
è stata la lotta delle democrazie contro il fascismo per rendere il mondo un luogo sicuro per le democrazie diceva Roosevelt
Ma è stata anche la lotta del comunismo contro il fascismo di Stalin contro Mussolini e contro Hitler erano due lotte
Diverso
E il cattolico si trovava ad avere due avversaria
Non uno solo anche se uno dei due avversari che era lo un avversario con cui si conduceva un'alleanza politica che non conosceva nessuno sintesi filosofica
Cosa è accaduto
Che Degasperi uomo legato a Sturzo uomo del vecchio Partito popolare concepisce la funzione della democrazia cristiana come la funzione di un grande partito il quale e alternativo alla sinistra
Neutralizza la destra assorbendo nella parte democratica e emarginando le corna non democratica
Ma Sturzo muore solo muore abbandonato muore sconfitto nel suo partito e una buona parte di quelli che poi guideranno la vita del partito saranno gli allievi del suo avversario
Che aderiva invece a questa idea della unità antifascista che faceva del fascismo non un male storico ma il male assoluto
E quindi tutti gli avversari del fascicolo devono essere buoni e anche comunisti dovevano essere buoni e bisogna arrivare a una qualche sintesi anche con i comunisti
Come si manifesta questo nella storia della democrazia cristiana si manifesta con il fatto che l'avversario comunista e sistematicamente privilegiato su l'avversario fascista vale a dire l'avversario comunista e uno con cui poi alla fine bisognerà andare d'accordo
L'altro va assolutamente escluso e poi questo avrà la sua continuazione in una generazione successiva con la convinzione che il comunista può e deve voltare
Il fascista invece non può e non deve e volgare vale a dire la destra italiana deve essere bloccata per sempre al suo momento fascista non può uscire dal momento fascista darsi un'altra forma e non può quindi entrare in un dialogo con il centro
Mentre invece la sinistra non può essere bloccato sul momento comunista ma può far evolvere
Cosa è accaduto nel mille novecentottantanove è accaduto che il comunismo ha mostrato di non essere capace di evolvere ma si è dissolto davanti ad un avversario
E questo alterato tutte le strutture del nostro sistema politico che era costruito invece su riassunti che dicevo
Che prima ho richiamato
Il partito di De Gasperi che alternativo alla sinistra ma che i suoi successori conducono progressivamente al dialogo nella idea
Poi una sintesi sia in qualche modo possibile non tutti i suoi successori stiamo schematizzando in modo ovviamente
Drammatico ma indichiamo delle linee di forza culturali che hanno attraversato la nostra storia
Nel mille duecentottantanove noi diventiamo consapevoli del fatto da un atto che il comunismo è finito
Ma dall'altro e questo lo hanno percepito in pochi che non è finito solo il comunismo è finito il Novecento e finita l'epoca storica centrata sulla grande opposizione fascismo comunismo
E questo posizione assegnato anche le forze che che non erano né fascista né comunista e per esempio ha delineato un gran un centro che era fatto dai quelli che non erano né comunisti né fascisti
E che dovevano in qualche modo governare insieme quel centro che
E poi
Dà vita alle diverse formazioni politiche
Del centro italiano
Improvvisamente noi diventiamo consapevoli che siamo usciti da quella contrapposizione ideologica
E che si delinea un nuovo sistema politico e questo lo delinea prima di tutto la pressione dalla pubblica opinione e poi l'onorevole Segni facendo il referendum che ci danno un sistema elettorale che però riflette anche un movimento d'opinione pubblica italiana
Che mira ad un sistema politico che ha una sola linea di frattura perché perché il precedente sistema politico obbligando ad un compromesso continua a causato inefficienza
E corruzione
Quando
Si arriva ad una gestione in qualche modo consociativa nella vita pubblica i risultati sono che chi è al potere sa che in qualche modo ci starà per sempre e quindi non ha paura che qualcuno poi prende il suo posto per rivederli le bucce
Le legittimazioni ideali forti che opponevano i democristiani alla sinistra vengono meno passa un pragmatismo all'interno del quale all'interno del quale si formano anche i comitati di affari che hanno gestito tante città italiane
Quindi corruzione rigetto della pubblica opinione ma anche l'efficienza pesantezza del processo decisionale difficoltà a decidere domanda di avere una democrazia come le altre democrazie occidentali nelle altre democrazie occidentali c'è un'unica linea di divisione questa in genere oppone la sinistra
Al centro a un centro moderato che assorbe in sé
Direttamente o indirettamente la parte digeribile della destra ed emargina la destra
Autoritario totalitaria proprio come dal canto suo la sinistra emargina le componenti il filo comuniste o
Vuol dire questo che finisce l'antifascismo no
Vuol dire un'altra corsa all'antifascismo rimane ma rimane come c'è chi Inghilterra in Francia negli Stati Uniti come una conseguenza della scelta democratica divento un patrimonio comune della democrazia e non che il luogo di una di una frattura del sistema politico ma anche l'anticomunismo
Perché in ogni democrazia occidentale c'è una scelta antitotalitaria che ingloba comunismo che il fascismo come avversari del sistema democratico
E nascono per la prima volta in Italia formazioni politiche che non sono riconducibili al vecchio CN CLN la lega Forza Italia
Sono antifascisti probabilmente sì se intendiamo l'antifascismo come scelta per la democrazia e contro il sovvertimento violento del istituzioni democratiche lo sono nel senso italiano
No per due motivi il primo perché non fanno parte del CLN
E quindi non hanno partecipato di quel diritto di tutela che i partiti del CLN si erano dati nei confronti della società italiana rea di essere stata facile quindi da sorvegliare tutela che una nuova generazione non accetta più
La generazione che non è nata sotto il fascismo non si sente bisognosa di questa tutela Poli
E no anche in un altro senso nel senso che non
Non non entrano nel sistema politico che in qualche modo
Realizzava la consociazione generale
E questo definisce mi pare i termini della crisi politica italiana dà atto del sistema elettorale e fondamentale ma non si comprende da solo
Italiani pensano di essere maturi per una politica fatta di scelte alternative o
Corsa doveva fare la Democrazia Cristiana
Qual era il problema politico del centro
Il problema politico del centro era quello di passare da centro consociativo ma centro schierato era di dire signori volete un sistema a due variabili
Bene
Una delle due variabili sono io
Per far questo cosa doveva fare il centro doveva aprire il dialogo con la destra
Accelerarne il processo di trasformazione emarginare negli aspetti inaccettabili
Recuperare gli aspetti accettabili in modo tale da costruire una lo schieramento competitivo doveva oltre a questo
Entrare in un rapporto positivo con i movimenti ancora non partiti e che avrebbe anche potuto non diventare il partito
Che emergevano da una società civile la quale si concepiva secondo categorie diverse da quelle della vecchia classe politica
Doveva modernizzarsi doveva diventare un centro
Più europeo
O in un certo senso doveva tornare indietro perché ne Gasperi aveva formulato un centro europeo la DC di De Gasperi che è una DC che si schiera è una DC che vive in un sistema di alternanza e Degasperi aveva voluto creare con la legge elettorale
Cosiddetta legge truffa
Che gli fu bocciata ha voluto creare anche le condizioni sul piano della legge elettorale
Per permettere il consolidarsi in un sistema di democrazia della alternarsi quindi diventare una pay cioè tornare a De Gasperi cioè uscire da quella deviazione tipicamente italiana che
Che ha assegnato una fase della sua storia
Tra l'altro anche la legge Scelba voluta da De Gasperi aveva la stessa funzione
Fosse stata approvata tempestivamente e
Messa in atto
Noi avremmo avuto da subito un processo che stringeva la destra spingendo la probabilmente organizzarsi e forme da Alleanza Nazionale e non da MSI fa questo richiederebbe ulteriori analisi che non possiamo fare
Adesso purtroppo questo non è stato fatto
Paradossalmente benché la legge elettorale fosse stata fatta una un democristiano che porta il nome
Venti il processo di cambiamento del sistema elettorale fosse stato innescato da un altro democristiano trentasei
La dieci ha mostrato una grande incapacità di comprendere quali erano le caratteristiche del sistema nuovo
Nel quale ci si andava a inserire che chiedeva il passaggio da un centro proporzionalisti con un centro consociativa un centro schierato
Che si considera come centro perché esprime valori di cento perché esprime l'alleanza del mercato libero e della solidarietà
Per esempio
Perché esprime l'alleanza della libertà e dell'autorità
Perché è capace di trovare delle formulazioni nei quali sono tali da esprimere il punto di equilibrio
A parte
Mentre proporzionalisti con il risultato è stato che aveva forse il pezzo più grosso dell'elettorato ma gli elettori vogliono essere rappresentati quando un partito si dà una strategia che non gli consente di rappresentarli non lo vota
Credo che molti avrebbero votato una il Partito popolare se avessero avuto la percezione che era in grado di ottenere un risultato tale da rappresentare i voti che gli venivano dati
La sua sconfitta è stata la sconfitta di un voto pensato come inutile cioè come un voto destinato a non essere rappresentato credo che ci sia anche un altro elemento un'altra cosa che andava fatta e che non è stata fatta
Vi ricordate il caso Lockheed
Vi ricordate il discorso di Moro
In un momento di crisi grave della democrazia cristiana Moro fu capace non di difendere i corrotti
La di rivendicare la funzione storica positiva del partito
Ma molto più grande dei fenomeni di corruzione che pure non furono di singoli ma di spezzoni di classe politica
Sarebbe stato necessario cacciare tempestivamente i corrotti
Guadagnando in questo modo l'autorità morale per difendere la funzione storica del partito e poi anche tanti
Politici amministratori democristiani innocenti inutilmente messi alla gogna restituendo al popolo democristiano l'orgoglio di essere democristiani
Il senso della propria funzione storica al di là dei propri limiti storici
Anche questo purtroppo non è riuscito credo che questo sia un altro elemento componente di quello che accade e dico chiaramente una cosa
Quando dico sarebbe stato necessario fare
Non faccio per nulla una colpa a quelli che non hanno fatto
Troppo facile del senno di poi sono piene le fosse e
Non è detto che quello che sarebbe stato necessario forse anche possibile
Erano uomini che erano comunque legati a quella storia
Che vivevano il dramma di quel cambiamento che avevano quelle categorie culturali dentro le quali si erano formati e sarebbe stato chiedere loro un eroismo e anche una lungimiranza più che umani
Il pretendere che lo faccia strappano a quelle erano le cure che se fatte avrebbero cambiato la struttura del nuovo sistema politico facilitando abbreviando il percorso dal vecchio sistema politico al nuovo sistema politico
Che fare
Adesso qual è il problema politico che noi abbiamo
In primo luogo i cattolici non sono scomparsi
In senso lato cattolici sono
Siccome tutti siamo battezzati la grande maggioranza degli italiani sono cattolici questo non è ininfluente vuol dire che esistono tradizioni modi di guardare la vita valori mille volte traditi
Il cattolico non è perfetto né quello che va in chiesa né quello che in chiesa non ci va valori che però rimangono come punti di orientamento anche e forse soprattutto quando noi li tradiamo
Ci dicono che stiamo sbagliando sono un punto di riferimento a cui possiamo tornare
Allora i cattolici ci sono ancora quelli i che più sentono il fascino di un richiamo a queste identità cattolica sono una componente molto importante della popolazione
Non sono però più l'elemento di base ad una coalizione politica stanno in mezzo in mezzo anche nel senso che possono portare per diversi partiti
Questo fa in modo che pesino di più
Il voto marginale
L'ultimo voto che serve a fare il cinquantun per cento
Pesa di più del primo voto di base che mettiamo per costruire questo cinquantuno
Per cento
E questo da loro più libertà più agilità di movimento più possibilità anche di dare battaglia per affermare valori e cose che non stanno particolarmente a cuore questo credo sia un livello sul quale bisogna costruire un ampio dialogo fra i cattolici nella società che non al di là di schieramento
Secondo io credo che la gran parte degli italiani
Cattolici
Bottino in un'area di centrodestra
Spiegherò poi perché non solo per perché alcuni studi statistici lo lo dicono ma anche per una ragione fondamentale perché la sinistra si è costituita nel nostro Paese come in altri Paesi sulla base di una rottura con i valori tradizionali
Che costituiscono tradizione nazionale ma anche che sono portati dai dai cattolici che vogliono rinnovargli idea di Risorgimento come grande rinnovamento di valori ma non vogliono rompere
Racconta
Credo bisogna tentare di dare a quest'area una organizzazione politica che rispetti la presenza e la forza dei cattolici al suo interno
E qui io credo che ci sia una possibilità per la nostra cultura di essere cultura di riferimento in dialogo con altre culture certo dialogo qualche volta anche difficile anche con qualche scontro quando capita ma
Cultura di riferimento mi segnalano che il tempo e in scadenza ma io non posso vivendi finire senza dare qualche risposta a l'onorevole Bianco stavo quasi per dimenticarmene
E ma per questo di ottenuti bloccati al parlando un tocco di filosofia che aiuta anche a capire la politica credo perché altrimenti sarebbero andati via subito dopo le risposte all'onorevole Bianco allora
Il documento sul quale io sono stato messo in minoranza nel consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
La la decisione di quel Consiglio nazionale è stata dichiarata invalida da un collegio di probiviri onorevole Bianco che certe cose o non si parla o se si parla bisogna dire tutt'altra storia è stata dichiarata invalida
Ed è stata dichiarata invalida perché ci sono stati ma complicate le liste degli aventi diritto al voto negando il diritto di votare a qualcuno che il diritto di votare aveva
E nel dizionario politico una cosa del genere si chiama Broglio Broglio elettorale
E questo il motivo per cui avendo l'intenzione di dimettermi non mi sono dimesso quando ho scoperto che il voto che mi metteva in minoranza era falsato da un broglio elettorali io di queste cose non parlò mai per carità di patria e perché Rita di partito
Però se si vuol raccontare una storia bisogna raccontarla intera
E
Quanto ai miei articoli io penso di essere uno degli uomini politici che meno tirarlo in ballo la religione nelle cose che non vanno
Vorrei ricordare all'onorevole Bianco invece che una importante rappresentante del suo partito
A scritto su di un una importante rappresentante del suo partito ha ha detto che il Cristo che venne da lei non è lo stesso che adora Buttiglione
E questo mi pare qualcosa di molto più pesante e lesivo della unità ecclesiale un portare le lotte politiche all'interno in un livello nel quale non hanno nulla a che fare
Nesta dopo che io va bene
Quanto invece al fatto del uno del peccato originale
E caro onorevole Bianco lodevole bianco un grande latinista io sono un grande ammiratore l'onorevole Bianco in quanto latinista però
Però
Forse io ho fatto altri studi gli studi di filosofia politica ora negli studi di filosofia politica Latini che l'accettazione del dogma del peccato originale è un elemento fondamentale
Che distingue non i cattolici dagli altri ma una tradizione liberale
Da una tradizione illiberale
E una tesi affermata da autori non particolarmente cattolici Eric che rende forse in Italia è noto forse anche Strauss a qualche lettore in Italia
Augusto Del Noce credo sia un maestro della filosofia politica italiana perché perché se uno crede che c'è il peccato originale oppure lo dirà in un altro modo dirà che crede che gli uomini sono naturalmente non sono buoni creerà un sistema politico con pesi e contrappesi che bilanciano i vizi degli uni con i vizi degli altri
Se uno non ci crede penserà che è possibile un sistema politico perfetto fondato sulla virtù e allora sarà per esempio contrario al mercato perché il mercato è fatto anche di vizi che si controbilanciato ora un sistema socialista
Nella tradizione socialista nella riedizione della sinistra il rifiuto del peccato originale è un tema ricorrente da Russo in poi anche nella tradizione del cattolicesimo di sinistra è un tema ricorrente e questo porta a pensare stati perfetti nei quali quando ci si rende conto che gli uomini però non vivono secondo le previsioni di quegli Stati
La virtù che manca
Viene supplita dalla polizia politica dal campo di concentramento e darsela e dalla ghigliottina il primo esempio e sei giusto allora se vogliamo parlare di filosofia politica e di peccato originale in questo contesto parliamone ma non pensiamo che il peccato originale sia una cosa confessionale di cui bisogna che chi ne parla e automaticamente un picco otto
è un tema importante della filosofia politica contemporanea se l'onorevole Bianco crede potremmo organizzare insieme un convegno su questo tema i sul il peccato originale
Il suo significato politico i suoi effetti politici gli assicurò che sono in grado di evitare almeno una ventina di studiosi di fama
Nessuno dei quali cattolico
C'erano dei segnali di fumo dell'onorevole Bianco verso onorevole Casini e li ha colti
Tutto mi sembra giusto che io mi contenga un po'essendo anche l'ultimo ma era giusto che fosse così perché siamo in casa con Sandro Fontana abbiamo fatto un lungo tragitto assieme
E credo che oggi possiamo constatare che questo tragitto e un tragitto che è stato motivato politicamente in modo sostanzioso
E adatto giustamente anche quei frutti politici che noi ci siamo ripromesso
Io però vi dico la verità ho qualche difficoltà ad inserirmi in questo dibattito
Prima di tutto sono stato aggredito dei giornalisti fuori e mi hanno detto allora si rifà la DC
Allora io credo che al di là del libro che io evidentemente condivido perché ne sono parte di questo libro assieme a D'Onofrio ad altri che sono qui oggi
Io credo che la Nostalgia faccia parte dei sentimenti più importanti che ciascuno di noi ha
Qui d'altronde c'è un grande nostalgico della DC che Giampaolo Pansa che è il vero nostalgico oggi che abbiamo qui ma anche noi siamo
Da un certo punto di vista nostalgico ci verso tempi diverso
Però io credo
Che l'argomento ovvero a cui noi dobbiamo rispondere è questo
C'è Nostalgia della DC
C'è voglia di DC punto interrogativo che cosa volete fare voi che siete democristiana allora io rispondo a queste tre domande
Cercando di spiegare il in due parole quello che ieri ha dei tedeschi oggi e degli inglesi o spiegato
In ordine alla situazione italiana che è semplicissima non è affatto complicato non è vero che la situazione italiana è confusa la nostra situazione è chiarissima
Tre grandi questioni sono simmetricamente state archiviate assieme la questione democristiana la questione comunista la questione fascista
Rifare la DC oggi è semplicemente impossibile e noi non abbiamo Nostalgia della DC
Rifare la DC significherebbe ricreare il muro di Berlino la guerra fredda il comunismo il fascismo una democrazia incompiuta
Perché da un lato si confrontava con una destra nostalgica dall'altra aveva un partito comunista che non esprimeva quello che la sinistra Espresso nei principali Paesi europei
La sinistra tedesca aveva personaggi come Smith come pranza
I laburisti inglesi avevano fior fiori di leader politici socialisti democratici i socialisti francesi esprimevano persone come mi chiama la sinistra italiana fino agli anni Settanta
Aveva un rapporto zero abdicato da questa realtà europee di qui l'obbligo di un partito di centro che su un teorema l'unità politica dei cattolici
Riusciva ad Allevi in un qualche modo l'obbligo l'onere di governare senza alternativa democratica su questo terreno è nata l'esperienza democristiana e su questo terreno è morta la Democrazia Cristiana
Nessuna Nostalgia di un centro perduto che è stato archiviato per l'esaurimento di ragioni storiche
La DC non è morta per Tangentopoli
Non è morta perché c'è stata la legge e referendaria nuova che ha esaurito la proporzionale ma ma la somma di tutte queste ragioni e l'esaurimento di una stagione storica a irrimediabilmente archiviato quella esperienze sarà la storia a dare un giudizio un giudizio composito un giudizio sereno ma è un giudizio che spetta alla storia e se oggi qualcuno sogna di ricreare le condizioni di un centro che ondeggia
Che sul presupposto che non esiste più due unità politica dei cattolici riesce in qualche modo ad enucleare assi tra i due poli che sono sorti è davvero nostalgico di un qualcosa che inevitabilmente destinato a non esistere più a non essere più rivissuto dal nostro Paese
In realtà Sandro dico una cosa a cui sono fermamente convinto noi siamo in un bipolarismo immaturo
Perché non abbiamo le tradizioni inglesi tedesche francesi il nostro bipolarismo un anno e mezzo di vita è un bipolarismo che ha tante contraddizioni
Dovrà conciliarsi a sinistra lo statalismo di Bertinotti e il liberismo di Bossi Bianco e D'Alema
In realtà loro hanno un grande cemento che l'odio verso Berlusconi ma è un brodino in negativo non è una costruzione in positivo
Questo bipolarismo assegna noi un grande una grande responsabilità di fondo non quella di rimetterci assieme perché diciamo la verità non interessa nemmeno quasi più a nessuno in Italia se non ci rimetti assieme o meno capisco che ogni per uomo politico a una dose di egocentrismo davvero accentuato ma voi davvero ritenete che gli uomini e le donne di questo Paese si pongano il problema di come Conte finisce il contenzioso tra Bianco e Buttiglione se Casini si dimette fa la Federazione con Buttiglione o se assieme bianco Casini e Buttiglione fa no questo davvero interessa a una parte di classe dirigente che ha vissuto l'esperienza e l'epilogo che Sandro Fontana ha scritto nel suo libro
In Italia in questo momento si sta giocando una partita più complessa
C'è qui l'amico Tatarella io dico con franchezza che la partita italiana oggi è questa
Il bipolarismo italiano sarà trattini e D'Alema ossa rappa un centrodestra e un centrosinistra questo è il problema di fondo il bipolarismo italiano sarà assegnerà hanno voi democristiani dopo la morte della DC qualche ministero di serie B
Che i due poli aggreganti sua alleanza nazionale sulla destra e sulla sinistra ci consentiranno perché poi in fondo o di una qualche appendice di centro c'è sempre bisogno o noi saremo in grado di organizzare in lui Paoli in cui siamo
E su cui non siamo pentiti di essere e sapremo organizzare delle risposte
Sensi Hibiya quei valori di moderazione di cultura di istituzionale chi sensibilità anche di carattere sociale che la parte migliore dell'esperienza democratica cristiana ci ha consegnato questo è il punto allora io voglio capire se nel centrodestra
Buttiglione ed io
Il Centro cristiano democratico e le componenti di centro saranno in grado di svolgere una funzione politica o se saranno subalterni
L'unica cosa che mi distingue da bianco nel senso che siamo da due parti opposte per cui siamo concordemente in disaccordo
Ma concordemente con rispetto reciproco almeno per quanto riguarda me sicuramente ma credo anche lui l'unica cosa
Che mi permetto di dire è che forse noi abbiamo più possibilità
Di essere protagonisti nel centrodestra no per rendere la destra subalterna
Ma per essere con la destra paritari nella definizione di un Progetto popolare moderato che omologhi finalmente per l'Italia alle grandi di alle grandi democrazie europee di cui abbiamo parlato forse a sinistra la forza travolgente
Di un leader politico che è anche il più intelligente che oggi c'è e D'Alema parliamoci francamente per questa è la realtà
Che esiste l'organizzazione del PDS si coniuga con l'intelligenza politica di un segretario che rende oggettivamente subalterni gli altri poi mi riferisco alle vicende di oggi ognuna in atti in casa sua per cui anche D'Alema ogni tanto a qualche cosa che non gli funziona dal verso giusto tipo questa sui referendum ma la sostanza delle cose è che l'organico l'azione della risposta politica che a sinistra si starà ricavando eh fortemente e giustamente a mio parere egemonizzata da balene
Noi abbiamo avuto altri problemi
Noi abbiamo avuto la capacità di Berlusconi di essere
Di fornire nel mercato della politica la risposta alla domanda che i cittadini avevano una parte di cittadini
Storditi da Tangentopoli elettori dei partiti di centro
Hanno votato Berlusconi ma stiamo attenti Berlusconi fa un gravissimo errore quando ritiene di essere stato votato perché sta perché era anticomunista ma è una sciocchezza Berlusconi è stato votato perché ha rappresentato in positivo una speranza è stato votato perché ha la gente ha fatto questo ragionamento banale semplice ma con una grandissima suggestione
Un uomo che è stato così bravo nelle televisioni può essere così bravo a risolvere i nostri problemi
Su questo versante Berlusconi ha esercitato la sua suggestione politiche su questo versante ha vinto non perché ha detto siamo anticomunisti perché oggi sul sull'anticomunismo
Non si convince più quasi c'è sempre qualcuno che capisce dopo ma lo si comincia quasi nessuno Jospin in Francia ha fatto una campagna elettorale assieme a Chirac messi è vero che li comunisti
Hanno una tradizione già diverso da cui Comunisti italiani per cui erano già più marginali ma oggettivamente non hanno avuto tra di loro uno scontro di vecchi sulle vecchie ideologie si sono scontrati anzi Sheva h ha vinto perché è riuscito ad andare a prendere una parte di elettori popolari
Che tradizionalmente si ritenevano ad appannaggio della cosiddetta sinistra francese allora io dico svegliamoci un po'non continuiamo più a parlare
Con questo sorta di Nostalgia in ordine a un passato che non esisterà più perché non ci sono le condizioni politiche noi abbiamo poco tempo abbiamo poco tempo per organizzare un centro credibile
O perlomeno mi correggo due centri credibili a me interessa il nostro e credo che dovrebbe interessare anche agli amici di Alleanza Nazionale perché se no si perdono le elezioni
Se non siamo credibili noi nel dare questo Offerta le elezioni sono già persa per cui credo che ci sia un interesse comune
A
A ha da a riuscire a organizzare questa risposta di centrodestra complessi l'ultima cosa che dico è questa
Il povero Martinazzoli ma io non gli non mi sento mica posteriori di darmi tanta responsabilità Martinazzoli s'è trovato in una situazione drammatica
Avrebbe potuto fare una cosa sola far scegliere ad un partito che non poteva scegliere collocarlo come giustamente ha detto Buttiglione io condivido che doveva far questo ma non era geneticamente possibile del DNA di Martinazzoli c'era un'altra cosa
C'era quell'anima tosse piana che ha una grande tradizione nel cattolicesimo italiano che non a caso oggi fornisce alla sinistra Prodi come candidato alla presidenza del Consiglio
La DC era un partito abituato a unire
De Gasperi Dossetti
Sturzo e e indicatori di dell'ultimo Sturzo almeno e allora cosa poteva fare Martinazzoli avrebbe potuto Luís sdoganare la destra
Io scusatemi se lo debbo dire malato che credo che il CCD
In termini di coerenza abbia poche lezioni da prendere questo lo voglio dire io e il Centro cristiano democratico prima che nascesse eravamo i centristi democristiani
Individuavamo strategicamente in un passaggio in cui Martinazzoli poteva voltare la la storia di questo è stata sono state le elezioni comunali di Roma quando proponemmo noi centristi democristiani Buttiglione sindaco di Roma è quando fine il giorno dopo disse
Limitis Fini disse se Buttiglione corre sindaco di Roma noi non presentiamo candidati ma Martinazzoli non poteva vincere su una ricetta politica opposta a quella che voleva da al partito non poteva vincere sul centrodestra doveva cercare dritta bene ma senza armi e allora cosa è successo una cosa semplice
Che nel momento in cui la democrazia cristiana è stata schizzinoso nel prendere i voti destra la destra non lo è stato nel prendere i voti del centro e la gente si è automatizzate autonomamente collocata
Si è emancipata le paure erano accadute e noi abbiamo continuato ad invitare col durante le nostre costituì enti come alibi per fare la politica opposta a quella che con faceva in Germania allora su questo
Su questo credo che il libro di Fontana sia perfetto perché ricostruisce la storia mi piaceva più il titolo genocidio sarebbe stato il primo io gli avevo gli avevo sentito dire interrompere però in questa dunque sovversione macabra mi sarebbe piaciuto però ha ricostruito con grande scientificità passaggio dopo passaggio quello che è stata l'epilogo io dico inevitabile per cui Conforti amo ci e diamoci da fare
Tocca all'onorevole Bianco
Ma credo che non debba aggiungere nulla e quindi giustamente il Pubblico ritiene che ormai la a questione sia esaurita vorrei solo dire un concetto io sono d'accordo con la logica che ha impostato o
L'amico Casini
C'è però rimane però un problema aperto ecco la logica di Casini
Questo secondo me è il rischio vero e orientato in sostanza con il discorso del superamento della democrazia cristiana e della sua esperienza a ritenere e ormai impossibili per dir così la creazione la continuazione di un movimento che si ispiri in maniera autonoma e che Interpreti in maniera autonoma e in quanto più possibile unitaria laici per Enzo apolidi e i cattolici democratici questa è un problema che ha aperto e che a mio avviso mantiene aperta la questione cattoliche in Italia l'ho già detto all'inizio non voglio insistere per quando riguarda il resto diciamo pure le doti di moderazione che si possono portare all'interno di mare i movimenti vediamo ciò mi ci sarebbe da fare tutto un'analisi approfondita anche di quello che è successo alla sinistra di quello che successe a destra ma non credo che ci siano più i termini
Primo chiudere questo dibattito ringrazio ancora Fontana per avermi dato l'occasione di di poter ripensare a passaggi sul tanti rilevanti però e speriamo che comunque da questi se no da queste nostre riflessioni possono venire comunque discorsi più computer il futuro
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo dibattito il libero sul libro il destino dei CAT dodici dall'Unità alla diaspora di Sandro Fontana Arnoldo Mondadori Editore buonasera