Il suicidio assistito di Ines e il referendum sull'autonomia: intervista a Marco Cappato

Radio radicale siamo con a Marco Cappato presidente human s'il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni parliamo della storia di in esse il nome di fantasia
In essa è una donna di cinquantuno anni affetta da sclerosi multipla
Che avete accompagnato in svizzera per poter accedere alla suicidio medicalmente assistito e lei aveva presentato richiesta all'ASL di competenza quella lombarda della sua regione
Il dieci maggio scorso ma non aveva mai ricevuto risposta questo appunto il problema principale di questa vicenda
Sì sono stati Matteo D'Angelo e Claudio Stellari due volontari della organizzazione soccorso civile della quale sono responsabile legale che organizzazione composta proprio con la finalità del di condurre le azioni di disobbedienza civile o comunque azioni di aiuto per agevolare la l'accesso alla morte volontaria delle persone che riteniamo debbano avere il diritto per poterlo fare Svizzera la condizione di in essere una condizione particolare perché le in realtà avrebbe avuto il diritto a ottenere questo aiuto
L'Italia ne avrebbe avuto diritto ancora di più in ragione della nuova sentenza della corte costituzionale di qualche settimana fa ricapitolo i termini giuridici della questione
Già cinque anni fa la Corte Costituzionale sulla vicenda dj Falbo aveva stabilito che
Legale a determinate condizioni
L'aiuto alla morte volontaria
In particolare se il paziente capaci di intendere e di volere affetto da patologie irreversibili irreversibile che provoca sofferenze insopportabili essere tenuto in vita da trattamenti
Di sostegno vitale e le condizioni devono essere verificati dalla dal sistema sanitario che poi ha il compito di fornire questioni ecco la nuova sentenza della Corte costituzionale ha precisato ulteriormente il campo di applicazione
Non è la nostra azione di disobbedienza civile e la nostra richiesta in corteo era quella di superare il criterio della dipendenza dal trattamento di sostegno vitale perché criterio che ha effetti discriminatori tra alcuni malati che siamo pazienti oncologici terminali che magari pur non essendo sottoposti a trattamenti di sostegno vitale a nostro avviso debbono poter avere accesso questo diritto la Corte costituzionale ci ha risposto negativamente su questa su questa proposta occulti interpretazione della detratto il discriminatorio del requisito del trattamento di sostegno vitale ma ha precisato nella pratica questi trattamenti di sostegno vitale possono anche essere trattamenti forniti da personale non medico familiari personale paramedico o anche che il diritto vada esteso a coloro che in questi trattamenti hanno rifiutato che cosa vuol dire nella pratica vuol dire che proprio il caso di s'degli ingressi dipendeva dall'assistenza continuativa h ventiquattro e anche da un tipo di trattamento che esplicitamente la Corte costituzionale a incluso
Come trattamenti di sostegno vitale cioè il cateterismo la dipendenza da catetere il addirittura questa precisazione della corte è arrivata perché governo attraverso l'Avvocatura dello Stato durante il dibattito in Corte Costituzionale aveva esplicitamente chiesto che fosse escluso
Aveva fatto l'esempio del catetere
Trattamenti come quello del catetere da trattamentale essere considerati trattamenti di sostegno vitale quindi per passare dalla dall'aspetto giuridico all'aspetto pratico Lines aveva fatto verificare
Dopo due diffide
Che insieme a Filomena Gallo all'Associazione Luca Coscioni avevano andato alla all'alt il affinché procedesse
Rapidamente alla verifica delle condizioni la richiesta iniziale di intensi di essere aiutato a morire in partita il dieci maggio
La la aveva fatto tutte le verifiche andando se n'è andato a visitare due volte la signora ma in cura dopo ottanta giorni non aveva ammesso il
La risposta definitiva Ines non era in condizioni di resistere il più a lungo e quindi domenica accompagnata da appunto Claudio Stellari Matteo D'Angelo ha raggiunto la Svizzera dove ha trovato quell'aiuto che chiedeva quella libertà che chiedeva martedì mattina
Senta appunto lei ricordava un po'le tappe anche della corte dell'ETI le pronunce della Corte costituzionale dal due mila diciannove anche quella che rimarrà qualche settimana fa che amplia proprio questo concerto di dipendenza del dà sostegno vitale
Però appunto perché nonostante tutti questi sentenze tutte questi pronunce non si riesce ancora a esercitare pienamente questo diritto comunque ci sono tutte queste lungaggini come appunto nel caso Dina essa
A volte si dice che uno Stato liberale quello dove si può fare tutto ciò che non è esplicitamente proibito
L'Italia molto poco uno Stato liberale nel senso che anche quando di principi fondamentali diritti costituzionali e addirittura la legge scritta
Prevedono il riconoscimento di alcuni diritti in mancanza poi niente procedure burocratiche attuative di diritti rimangono solo sulla carta c'è il diritto sebbene chiaramente stabilito dalla Corte costituzionale ma non sono definite le procedure attraverso questo attraverso i quali questo invito debba essere
Attivabile quindi non c'è un non ci sono delle scade in sede di Termini le responsabilità precise
Dieci maggio Ines aveva inviato la richiesta
A una direzione sanitaria sbagliata e quindi invece di immediatamente coinvolgerà la direzione sanitaria giusta ma come capita
A ciascuno di voi che abbia a che fare con la burocrazia italiana già lì si sono perse settimane perché quel quella richiesta non è stata girata come dire all'ufficio giusto immaginati di cosa possa significare per una persona che in condizioni di termina vita o di sofferenza
Insopportabile quindi qui c'è l'altra parte della battaglia facciamo con l'Associazione Luca Coscioni non aspettandoci nulla francamente dal dal parlamento che non risponde alle sollecitazioni dalla Corte costituzionale da sei anni
Noi chiediamo alle regioni visto che la sanità è competenza regionale almeno di approvare una legge regionale che ovviamente non ha il potere di decidere chi ha diritto e chi no questo lo stabilisce la leggera nazionale in questo caso la sentenza della Corte costituzionale ma che almeno stabilisca delle procedure dei tempi certi delle scadenze delle responsabilità chiare e precise affinché non si condanni all'ulteriore supplizio dell'accanimento burocratico persone che sono già in condizioni il fragilità di tic sofferenza estrema
Senta appunto cambiamo leggermente argomento ma appunto un topo perché si parla sempre tra le materie del del resto e del del dell'autonomia differenziata c'è appunto la sanità e e quindi anche poi talmente il rischio di avere delle ASL e che che che si regolano in maniera differente come giacca di uva ma anche ma ancora di più però parlano invece del referendum ma che è stato lanciato il ventisei luglio scorso un referendum che appunto ha già raccolto più di trecento mila firme da quando è stato lanciato anche grazie appunto al di sotto screzio in on line è che tra l'altro sempre stata una sua grande battaglia quindi viene viene messa in luce anche l'importanza appunto della sottoscrizione on line come metro di partecipazione per i cittadini
Sì allora nel merito del del referendum proprio l'esperienza con il sistema sanitario ampiamente
Devoluto nella sua gestione alle regioni possiamo trarre delle indicazioni dei dei rischi che si stanno palesando in particolare
Lo Stato centrale da un certo punto di vista a
Ha rinunciato comunque un ruolo di coordinamento delle politiche sanitarie piano sanitario nazionale non è aggiornato da tantissimi anni qui anche qui il problema
Della differenza tra le regole che ci sono sulla carta e poi l'attuazione qui centrale assolutamente anche l'aspetto di metodo non sono nemmeno attentissime trecento mila firme se pensiamo nonché che quasi tutti partiti ma anche movimenti movimenti sindacali organizzazioni eccetera
Aderiscono a questa
A questa campagna referendaria sicuramente il risultato di centinaia di migliaia di firme in pochi giorni non sarebbe in alcun modo è stato possibile
In assenza della sottoscrizione on line digitale con spinte e con gli altri strumenti di identificazione è importante ricordare la storia
Di questo di questo successo
Perché si è partiti con le denunce delle proposte di Mario Staderini le denunce anche europee le manifestazioni con Marco gentili durava da me le presenze
Davanti alle istituzioni l'attività di proposta legislativa parlamentare
Di Riccardo Magi nella spinta enorme che è stata data la dalla pressione dei referendum sull'eutanasia legale sulla cannabis legale
E quello sulla cannabis legale è stato il primo al nel quale interamente per la raccolta firme è stata fatta
Per via digitale tra cannabis eutanasia erano stati un milione di firme raccolte ma su una piattaforma privata e quindi interamente a carico o dei firmatari uno delle organizzazioni che hanno promosso questo ulteriore passo importantissimo è quello della piattaforma pubblica e quindi della firma gratuita
A mio avviso altri passi andranno compiuti intanto l'estensione di questo sistema alla sottoscrizione delle liste
Del delle liste per le elezioni no per la presentazione de delle dei partiti delle liste alle elezioni ma la costruzione di una vera e propria a di una vera e propria piattaforma della partecipazione civica
Che coinvolga tutti gli altri strumenti di partecipazione
Anche a livello locale e voglio sottolineare che poi c'è un altro ci sono tanti altri referendum leggi di iniziativa popolare dei quali è partita la raccolta sulla piattaforma pubblica voglio particolare segnalare i quattro del fra
Di abrogazione parziale della legge elettorale dello sportello unico perché su questo invece i partiti devo dire nemmeno il partito di opposizione pur essendo stati da noi esplicitamente sollecitati
In di grandi partiti non stanno dicendo una parola cioè ridare
Per quanto possibile con questa legge elettorale libertà di scelta all'elettore da una parte abolendo
Il divieto di voto disgiunto cioè la differenziazione della scelta tra proporzionale collegi uninominali
Per ridare un senso almeno in parte di parlamentari eletti e non nominati
Poi leso le soglie di sbarramento la esenzione alla raccolta firme per i partiti già presenti in Parlamento e le multi candidature che consentano
Che consentono ancora maggiore discrezione il potere dei capipartito sulla selezione della classe dirigente dei candidati e degli eletti ecco questa quindi la il rilancia il potenziamento della piattaforma pubblica e la riforma delle delle regole di partecipazione democratica
A partire dalla legge elettorale sono passaggi fondamentali per cercare di andare a recuperare un minimo di condizioni democratiche purtroppo gravemente compromesse da tempo nel nostro Paese
E punto questi sono argomenti anche interessanti voi da approfondire inseguito intanto io la la ringrazio ringrazio Marco Cappato il presidente Human Sari tesorino dell'associazione Luca Coscioni grazie buona giornata grazie a voi