"Il rapporto Istat" 1^ lezione organizzata nell'ambito del corso di formazione politica a cura del Centro Culturale "Walter Tobagi"

Con il rapporto cerchiamo di fare qualcosa di più e cioè di vedere come i dati che noi forniamo
Possono essere utilizzati si inseriscono per costruire un quadro di lettura che ci consente di capire la situazione attuale del Paese
L'unicità del nostro osservatorio voi sapete di rapporti sulla situazione del Paese ce ne sono diversi c'è il rapporto che la Banca d'Italia ci sono i rapporti istituzionali soggetti pubblici e privati cioè rapporto Censis sulla situazione sociale ci sono vari e diversi rapporti l'unicità del rapporto Istat è nel fatto che lista poiché il suo mandato
Copre l'intera gamma degli interessi e dei settori
In cui si svolge l'attività del Paese quindi è un rapporto che economico ma che è anche sociale al tempo stesso che copre
I problemi ambientali
Che guarda al modo di funzionare della pubblica amministrazione
E che ambisce a cercare di stabilire tra questi diversi settori dei collegamenti
Qual è il presupposto presupposto è che non si può capire
Un andamento economico non si può capire ad esempio l'inflazione se non si tiene conto della dinamica sociale il Diletti che ad esempio del conflitto tra le classi sociali
E viceversa non si può capire cosa succede nella società
Della ripartizione di responsabilità per i siti all'interno de la famiglia
Tra uomini e donne tra i genitori e figli tra giovani e anziani se non si fa riferimento ai problemi economici sia le condizioni economiche in cui vive il Paese
All'interno del Paese e dei suoi rapporti con l'esterno del Paese quindi questa lettura integrata dei fenomeni del paese e l'ambizione che noi ci siamo riproposti
Con questo questo rapporto che abbiamo presentato pochi giorni fa che oggi vorrei illustrare con l'aiuto di qualche dato vedete lo scorso anno
Il rapporto del novantatré
Si concludeva mettendo in evidenza come la profonda recessione
Profonda difficoltà e crisi del sistema produttivo vissuta in quell'anno avesse messo in movimento dei processi di polarizzazione di divaricazione di crescita delle disuguaglianze
Che mettevano a rischio l'intero sistema ma meglio il modo di funzionare
Del Paese come sistema
Quindi come
Come insieme coerente
Come insieme coerente e coeso
Al tempo stesso però alla fine dello scorso anno si coglievano anche alcuni segnali di ripresa allora avevamo molto sottolineato il fatto che questi segnali di ripresa
Si concentrassero
Nella fossero caratterizzati da elementi di spontaneità e di non istituzionalità la risposta in altri termini partiva non dai soggetti istituzionali ma piuttosto dei soggetti privati dalla famiglia per esempio dalle reti familiari avevano molto insistito sul ruolo delle liti familiari
E abbiamo visto come
Ci fosse una forte difficoltà
Di mettere insieme questi tentativi diversi e spontanei di ricercare equilibri di ritrovare la coerenza di rimetterli insieme in un progetto complessivo
Cosa succede nel novantaquattro ma il primo dato
Sul quale è possibile con questo rapporto dare una risposta è quello che riguarda la ripresa economica
La recessione economica si chiude con il novantaquattro che si apre una fase diversa
Una fase di ripresa
E tuttavia
Questa risposta si aggiungono una serie di altri interrogativi
Altri interrogativi che io vorrei proprio proporvi con inizio della discussione
è il sistema in grado di fare fronte a queste tendenze di vari canti a questa crescita della disuguaglianza
Gli effetti della recessione
E le conseguenze della ripresa sono di tipo transitorio legato alla congiuntura al momento otto o stanno invece determinando dei nuovi assetti dei nuovi equilibri dei rapporti tra i soggetti sociali e tra soggetti sociali ed istituzioni
La crescita economica in grado di risolvere per se stessa
Le contraddizioni che vengono ereditate dal periodo precedente o non alimenta la ripresa economica nuovi squilibri
Come
Incide su questo quattro quadro il conflitto distributivo il rapporto di conflitto tra i diversi soggetti sociali tra le diverse classi sociali
Quale certezza quale solidità
Sapranno mostrare i nuovi equilibri che maturano in reazione all'incertezza e l'instabilità
Quali sono i meccanismi che possono assicurare la coerenza tra i comportamenti dei vincoli tra le scelte individuali e le scelte collettive
Tra le compatibilità economiche le domande sociali tra le tendenze spontanee e le grandi opzioni strategiche ecco questi sono diciamo di un toro che civili fondo su cui poi il rapporto
è costruito
E non a caso il rapporto muove
Dal tentativo di individuare nel quadro internazionale
I punti di riferimento per capire le spinte che ci vengono
Da quel quadro che sono spinte al riequilibrio ma sono anche spinte allorché all'ulteriore divaricazione divaricazione
Degli squilibri in tutti i Paesi in Europa
Ma anche al di là dell'Europa il novantaquattro si caratterizza come un anno oggi ripresa economica anzi quello che caratterizza il novantaquattro e la forza la consistenza di questa rete presa ecco
Vedete tutti i grandi centri di previsione grandi organizzazioni internazionali centri accademici privati e pubblici previsione vengono in qualche modo spiazzati dalla forza della ripresa
Ripresa e consistente e fenomeno importante significativo la ripresa in tutti i Paesi si accompagna un mantenimento del quadro della dinamica inflazionistica
L'inflazione che muta
In molti casi nel caso americano addirittura questo timore di inflazione aveva spinto la banca centrale giocare d'anticipo io restringere i cordoni del credito prima ancora
In qualche modo che la la
La ripresa raggiungesse diritti miti ritmi elevati di saturazione della capacità produttiva innescando quindi una certa Corsair rincorsa dei tassi di interesse tra gli Stati Uniti che il resto del mondo ebbene questi timori in realtà nel corso dell'anno si rivelano infondati e per il complesso
Dei paesi più sviluppati dei paesi dell'area dell'OCSE la crescita e sostenuta dell'ordine del due virgola nove per cento
E
E ripeto superiore
Alle aspettative
E tuttavia questi gli effetti dall'impresa non sono in grado di migliorare la situazione complessiva
Degli squilibri a livello globale
Non sono in grado di contenere
La preoccupante crescita della disoccupazione e della povertà
Di ridurre gli squilibri sociali tra le diverse tra le diverse aree
Le organizzazioni internazionali
Si muovono in questo periodo
Per cercare di far fronte all'aumento di incertezza
Alle spinte di instabilità che vengono
Da diversi
Settori
Il novantaquattro si segnala perché si chiude l'Uruguay Round ricordata questo grande Ramundo di negoziazioni che si apre seconda metà degli anni ottanta
E che doveva chiudersi molto prima ma che in realtà per una serie di difficoltà legata ai conflitti tra i Paesi viene rinviato di anno in anno alla fine raggiunge il momento conclusivo questo momento conclusivo non soltanto importante per i risultati che in in esso vengono in qualche modo
Sì sanciti
Ma perché segna la nascita di una nuova organizzazione internazionale l'organizzazione internazionale per il commercio mondiale alla cui guida sarà chiamato
Un italiano
Con questo dando un importante riconoscimento
Alla capacità di presenza di contributo di politica estera del nostro Paese bene questa organizzazione viene a chiudere a portare a compimento il Grand Hotel di grande disegno di ordinamento mondiale
Nato nel primo dopoguerra nato dalla conferenza di Bretton Woods di cui ricorre quest'anno al cinquantenario e che appunto vedeva tre fondamentali istituzioni come pilastri intorno a cui costruire nel quadro dei rapporti internazionale delle Nazioni Unite
Il cui costruire un ordinamento mondiale capace di garantire la pace la sicurezza del progresso economico
E sociale presenta istituzioni sono il Fondo monetario e la Banca mondiale e l'organizzazione mondiale e il commercio quest'organizzazione era sempre stata fortemente osteggiato soprattutto dagli Stati Uniti da tutti i Paesi che temevano che un'organizzazione forte
In grado di regolare e disciplinare d'intervenire sul commercio potesse limitare l'autorità e la sovranità dei singoli Stati particolare in modo la la sovranità del Congresso americano in materia
In materia di regole commerciali e quindi
Questa azione ostruzionistica realtà
Ritardati cinquant'anni la nascita di questo che abitazione ma quest'organizzazione finalmente
Viene alla luce
Come anche emerge fatto nuovo e significativo
Emerge una forte attenzione per le questioni sociali e in particolar modo per le questioni occupazionali l'occupazione
E tutti i problemi connessi
Alla
Gli squilibri determinati dalla disoccupazione entra tra i grandi temi di concertazione a livello mondiale
Ricordiamo il libro bianco della Commissione europea libro bianco titolo sulla crescita e la competitività e l'occupazione
Ricordiamo il
L'importante Jobs Stati
Della dell'OCSE
Che viene discusso nel subito straordinaria del G7 ti ritrovi
Nel febbraio dello scorso anno
Ricordiamo come poi questi temi vengono ripresi
Nella riunione del G7 a Napoli
E fino recente subito sociale il vertice sociale di Copenaghen
Che
Rappresenta il culmine di una serie di incontri
Di una serie di testimonianze di come il tema dell'occupazione sia entrato a pieno di diritto
Tra le questioni prioritarie dell'agenda della concertazione
Internazionale
L'Europa peraltro visite
Una fase difficile
Transizione
Gli accordi presi a Maastricht
Imponevano impongono in questa fase una forte spinta verso la convergenza delle economie europee
E la statistica in questo quadro assume un ruolo importante perché gli indicatori di convergenza identificati
A Maastricht
Devono essere prodotti dagli uffici nazionale di statistica e devono essere prodotti in modo coerente in modo tale da poter rendere confrontabili le diverse situazioni
Nazionale
L'allargamento inoltre dell'Unione a nuovi membri pone il problema del grado di coesione economica e sociale necessario per procedere
Alle ulteriori fasi della integrazione
La conferma del passaggio alla fase tre dell'unificazione economica monetaria
Si accompagna peraltro oggi
Alla ripresa del dibattito sull'Europa più belli a più velocità un'Europa che finirebbe per escludere i Paesi più deboli e meno virtuose
Gli indicatori di Maastricht
è bene sottolineare come
Questi indicatori segnalino un aumento delle divergenze
Nel corso dello dello scorso
Il tasso di inflazione medio dell'Unione
Dopo aver raggiunto un massimo del cinque virgola quattro nel novantuno e declinato fino a raggiungere il tre virgola uno nel novantaquattro
In materia di politica di bilancio va segnalato che nell'ottobre del novantaquattro il Consiglio europeo
Nella prima applicazione della nuova procedura in materia di deficit eccessivo ha richiamato ben dieci Stati membri su dodici
Perché appunto
Avevano assunto comportamenti non coerenti con gli obiettivi e gli obblighi della coerenza
Per quanto riguarda la stabilità dei cambi e rispetti rispetto dei margini di fluttuazione previsti
Dagli accordi di cambio nell'ambito del Sistema monetario europeo il novantaquattro
è stato caratterizzato da un certo equilibrio dopo le fortissime tensioni che avevano contraddistinto il periodo precedente da giugno del novantadue fino a luglio del novantatré
Anche se le valute che sono estate al di fuori degli accordi di cambio hanno continuato alla a a salutarsi
Per quanto riguarda infine la convergenza dei tassi di interesse a lungo termine
Si è visto chiaramente che questa convergenza si può conseguire soltanto se progredisce la convergenza nominale
Che viene misurata dagli altri parametri sono quelli vecchi
Sono il debito e l'inflazione
Perché c'è una forte interconnessione tra tutti i diversi questi diversi
E quindi il novantaquattro è un anno in cui
Nel processo di unificazione monetaria e politica del continente si fanno dei passi avanti ma in cui
C'è un
C'è una riflessione che si apre all'interno dei diversi Paesi sugli obiettivi europei
E c'è una forte difficoltà ad assumere l'obiettivo europeo come obiettivo centrale
Di un'azione di risanamento e di recupero alla coerenza da parte dei diversi
Dei diversi Paesi e tutto questo si riflette chiaramente tra l'altro nelle campagne elettorali che i diversi Paesi molti di questi Paesi affrontano e che trovano difficoltà proprio a ad affrontare il tema il tema dell'euro
Veniamo all'economia italiana
E partirei proprio talora tema Rapporto Italia Europa come uno dei beni che in realtà caratterizza e condiziona di più
L'anno trascorso e l'eredità di questo anno
Per il futuro
L'Italia è un Paese che
Tradizionalmente veniva considerato come tra i più europeisti
In paese il cui l'idea di Europa non è messa in discussione in realtà nel corso del novantaquattro senza affrontare direttamente esplicitamente questo tema
Implicitamente sembra dare a questo tema un connotazione di policy molto problematici
Questo riguarda
Non tanto la ripresa economica
Ma riguarda le caratteristiche che accompagnano questa Farsetti resa economica
E quindi la ripresa dell'inflazione che accompagna la ripresa economica il fatto che la ripresa economica non riesca a tirare con sé una ripresa occupazionale il fatto che questa ripresa non sia in grado di girare con sé un recupero a livello strutturale di quei settori che erano stati i più colpiti dalla recessione come la piccola impresa in particolar modo e il settore e il settore terziario
Quindi il tema dell'Europa in realtà
E uno dei temi latenti dei tempi missing link degli anelli mancanti
Del dibattito politico istituzionale
E questa mancanza in realtà rappresenta forse l'eredità più difficile il condizionamento più forte che viene trasmesso al economica e alla discussione di policy dell'anno in corso vediamo
A considerare la ripresa economica
Che che già si era avviata negli ultimi mesi del novantaquattro
E che si consolida nel corso negli ultimi mesi del novantatré scusate che si consolida nel novantaquattro
Questa ripresa questa crescita
Non porta miglioramenti sensibili
Per le famiglie
Che devono far fronte un'ulteriore caduta del potere d'acquisto è una riduzione delle occasioni di lavoro
Nonostante il prodotto interno lordo aumenti del due virgola due per cento in termini reali rispetto al novantatré
Questa intensificazione dell'attività produttiva non è sufficiente a frenare la caduta nell'utilizzo del fattore lavoro
L'occupazione si riduce gli altre trecentotrenta mila unità di lavoro dopo le seicento dieci mila perse del novantatré
A gennaio del novantacinque il numero delle persone occupate è sceso al di sotto della soglia di venti milioni un livello che non era mai stato toccato nella neanche durante la fase più acuta della crisi
Il tasso di disoccupazione aumenta ulteriormente passando dall'undici virgola uno per cento del gennaio novantaquattro
Al dodici virgola due per cento del gennaio novantacinque
Con un sensibile incremento dei disoccupati di lunga durata del tasso di disoccupazione giovanile
Un tasso disoccupazione giovanile che passa dal trentadue per cento al trentaquattro per cento quindi partendo da livelli molto elevati continua ad aumentare
Questo incremento non sembra determinato dall'aumento delle persone che entrano nel mercato del lavoro
Che sicché tipico delle fasi di ripresa anche perché il tasso di attività risulta il lieve diminuzione dal quarantasette allora quarantasei per cento
Nel corso dell'anno la ripresa non era stata in così intensa da generare tensioni inflazionistiche
Provenienti da pressioni salariali ed accelerazioni dei pezzi degli input intermedi
Spinte sui prezzi sono piuttosto detenute dal progressivo ampliarsi dei margini lordi sui costi variabili primarie di profitto
Quanto al profilo temporale dell'anno questo appare caratterizzato da due
Momenti molto diverso
C'è una crescita modesta nei primi sei mesi che si accelera poi nei mesi successivi tra aprile e giugno e ancor più durante l'estate
Quando la dinamica della domanda spinge ad alcune alcune imprese a ridurre il periodo tradizionale di chiusura e ha proseguito la produzione anche durante il sabato quindi c'è un'intensificazione dei ritmi
Un aumento della capacità di utilizzazione del fattore lavoro che si testimonia anche la riduzione consistente della cassa integrazione dell'aumento delle ore lavorate per occupato
Nell'ultima parte dell'anno il PIL infine si stabilizza su livelli elevati
Che erano stati conseguiti nel periodo precedente
Anche a causa di un certo rallentamento nella domanda di consumo in particolar modo dalla domanda estera
Non essendoci stato un aumento di occupazione
Nel novantaquattro le famiglie hanno beneficiato in misura limitata e la crescita dell'attività produttiva tanto da accusare un'ulteriore perdita di potere d'acquisto una perdita dell'uno virgola sette per cento dopo la caduta di oltre cinque punti subita l'anno precedente ecco questa è una delle
Nuove contraddizioni che la ripresa
Economica testimone
La recessione Rivas segnato per la prima volta la prima recessione
Nel dopoguerra che segnava una caduta forte dicevo del cinque per cento
Più di cinque punti percentuali di contrazione del potere d'acquisto
Il pericolo di ripresa economica
Segnalano una ripresa certo del potere d'acquisto ma che comunque si traduce in una perdita complessivamente
Di un paio di punti
E tuttavia
Le famiglie
Contribuiscono a sostenere la domanda interna aumentando i consumi
Quei consumi che nel novantatré erano scesi
Una catena abbiamo una forte contrazione dei consumi la prima
Tel dell'ultimo ventennio
Sono scesi del due virgola cinque per cento i consumi
Nella fase successiva c'è una ripresa c'è una ripresa dei consumi una ripresa che si produce malgrado la contrazione del potere d'acquisto delle famiglie quindi erodendo il risparmio la capacità di risparmio delle famiglie
L'impresa il racconto loro
Beneficiano di un forte che son quasi senza precedenti aumento
L'immagine dei margini lordi di profili di profitto accrescono sensibilmente le loro capacità di autofinanziamento e tuttavia non aumentano gli investimenti
Che anzi al netto degli ammortamenti
Scendono
Scendono del sei per cento
Quali sono le ragioni questa difficoltà degli investimenti nella prima parte dell'anno influiscono sfavorevolmente il sovradimensionamento di molte impianti
E il retaggio in fondo della recessione
Con il marciato ampie
Fasce di capacità produttiva inutilizzata
Ma quello che più condiziona gli operatori imprese sono le incertezze sull'evoluzione della domanda le turbolenze che caratterizzano l'andamento dei mercati finanziari
Quello che condiziona gli operatori è una sorta di miopia
Che costringe tutti a vedere
Soltanto a breve
E che di fronte all'incertezza crescente alla turbolenza
All'oscillazione parossistica dei mercati spinge tutti a tenersi con grande prudenza
All'interno dei margini ci ha costretti
Che sia
Col rischio di sfruttare sopra sfruttare questi margini questo è testimoniato ripeto
Dalla dall'aumento dell'intensità di sfruttamento delle proprie risorse tiene sia in termini di capitale fisico che in termini di capitale
Cumenda marittimi di lavoro si lavora anche il sabato
E la forte difficoltà invece delle imprese
Procedere investimenti soprattutto investimenti che estendano la capacità produttiva investimenti di tipo estensivo o investimenti perché anche quelli sono investimenti in nuova occupazione i nuovi contratti di lavoro
C'è una forte difficoltà c'è una forte prudenza e diffidenza ad accendere nuovi contratti di lavoro contratti di lavoro a tempo pieno ovviamente
Proprio legata questa difficoltà di proiettare proprio il bisonte di scelta al di là del breve brevissimo tempo e questa miopia in qualche modo condizionati
L'operatore prese
Ma condizione anche l'operatore famiglia
Perché nella ripresa della dinamica dei consumi
Partono
Ovviamente i consumi i beni di beni essenziali
Ma per quel che riguarda i beni permanenti beni al consumo permanente
Che richiede un investimento da parte delle famiglie bene questi beni che si soffrono di una qualche difficoltà anche le famiglie fanno difficoltà a investire in beni di consumo durevole
Proprio per per la precarietà
In cui si vedono condizionate anche dalla dinamica
Delle ridurre Ichi specialmente le retribuzioni e retribuzioni che sono legate all'occupazione la caduta quindi
Dell'occupazione
Una caratteristica della ripresa è la
Il fatto che essa è tirata dalle esportazioni
è una ripresa fortemente trainata
Dalle esportazioni che beneficiano dei guadagni di competitività indotte dalle variazioni delle ragioni di scambio che il deprezzamento della lira ha determinato quindi nel corso dell'anno sia un forte impulso delle esportazioni e tuttavia nel corso dell'anno sì manifesta un fenomeno in particolare interesse perché le esportazioni
Pur mantenendosi a livello di le elevato tendono ad esaurire la loro spinta tengono in qualche modo raggiungere un tetto mentre invece sono le importazioni che crescono nella fine dell'anno crescono in modo tumultuoso tanto che
Pur permanendo la bilancia commerciale che gli ha concesso la bilancia dei pagamenti
A dei livelli soddisfacenti abbiamo un surplus bilancia dei pagamenti consistente a fine anno e tuttavia le tendenze da questo punto di vista appaiono
Relativamente preoccupati perché la dinamica tendenziale dell'importazione molto più forte di quella dell'esportazione in altri termini
Le imprese esportatrici hanno beneficiato del deprezzamento del cambio hanno conquistato gli spazi di mercato che c'erano da conquistare ma non riescono ad andare più in là
Perché per andare più in là avrebbero bisogno di
Far di fare un salto strategico in termini di capacità di innovazione in termini di capacità tecnologica
Per le quali non basta il beneficio del cambio non basta
Produrre a costi più bassi
Non basta vendere a costi più bassi occorre produrre migliore qualità occorre essere competitivi non sul prezzo ma sulla qualità e per per essere competitivi sulla qualità ripeto non basta lo stimolo del camper ci vogliono cose molto più complesse
Di tipo strutturale
Che
Devono essere messa in piedi e che hanno un rendimento
Spesso differito e quindi nel medio nel medio periodo quindi
Lo continuare dello slittamento del cambio di fronte ad un esaurirsi della spinta delle esportazioni anche perché le esportazioni di un Paese sono le importazioni dell'altro Paese e gli altri Paesi resistono le importazioni in vari modi
Comprimendo i loro redditi comprimendo i loro margini di profitto
Lo si vede bene sul mercato interno come gli importatori che pure hanno sono stati molto penalizzati del cambio sono rimasti sul mercato interno pensiamo alle autovetture straniere sono rimaste sul mercato interno in che modo comprimendo glielo maschili comprimendo fortemente i loro utili ma cercando di mantenere le loro posizioni di fronte quindi a questa difficoltà di sfondamento
L'ulteriore deprezzamento del cambio si traduce in un aumento fortissimo dei margini
Dei margini di profitto che non riesce a scaricarsi
Ripeto in una espansione dei mercati e allora arriviamo
Alla lo fa dolens
Un'altra delle note dolenti di questo quadro la ripresa della spinta dei pezzi
A consuntivo dell'anno indici dei prezzi alla produzione all'ingrosso al consumo hanno registrato un rallentamento rispetto al novantatré
I primi due gli indici dei prezzi alla produzione all'ingrosso sono cresciuti in media del tre virgola otto per cento i prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale registrato rincari del quattro per cento questi sono dati pochi ripeto medi
Rapporto tra il dato medio del novantaquattro il dato medio del novantatré
Questo andamento tuttavia risente favorevolmente nel confronto con un anno
Che era stato particolarmente critico e che era stato caratterizzato dall'accelerazione dei prezzi alla produzione nel corso del novantaquattro la quale si è scaricata sulla distribuzione finale soltanto più tardi tra la fine del novantaquattro i primi mesi del novantacinque
I prezzi dei beni importati sono aumentati in media del quattro per cento contro l'undici virgola sette per cento dell'anno precedente
Anche in questo caso tuttavia la decelerazione dell'aumento medio hanno incorpora una rigorosa tendenza al rialzo tra novembre e dicembre
E perciò a partire dalla metà del novantaquattro il tasso di variazione tendenziale dei prezzi alla produzione riprende a crescere dopo aver toccato un minimo a maggio
L'andamento di questa grandezza quest'risente positivamente della riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto risente invece negativamente dell'aumento dei prezzi degli imputati e dell'ampliamento dei margini lordi di profitto
Il ruolo inflattivo dei margini è stato rilevante nell'industria in senso stretto
Più uno virgola quattro per cento nei servizi vendibili più uno virgola quattro per cento e ancor di più in agricoltura più tre virgola sei per cento
A fenomeni di rigidità nella determinazione dei margini sul mercato interno
Sembrano anche potersi ricondurre le tensioni sui prezzi dell'output manifestatasi nell'ultimo scorcio dell'anno e intensificarsi nei primi mesi del novantacinque
Le imprese quindi hanno avuto la possibilità di trasferire sui prezzi i maggiori costi rilevati in quest'ultimo periodo
A livello di distribuzione all'ingrosso le tensioni sui prezzi dei beni di consumo si erano manifestate già a partire dalla fine del novantatré
L'esame delle dinamiche dei prezzi dell'auto l'industria in senso stretto e nei servizi vendibili segnala una modificazione dei prezzi relativi favorevoli ai settori produttori di beni nella seconda parte del novantaquattro i prezzi dei servizi che avevano rappresentato fino al novantatré una componente significativa della cosiddetta inflazione strutturale
Manifestano invece tendenze disinflazionistiche
La crescita tendenziale dei prezzi dei servizi non amministrati è passato dal cinque per cento al tre virgola nove per cento tra il primo e il quarto trimestre del novantaquattro si è dunque chiusa la forbice tra i prezzi al consumo
E i temi e dei servizi che aveva caratterizzato tutti gli anni ottanta e i primi anni Novanta ecco ci troviamo qui di fronte ad una svolta un di tipo strutturale la componente
Più dinamica dal punto di vista inflazionistico
Che era quella dei settori cosiddetti non esposti alla concorrenza internazionale settori dei servizi
In realtà gioca invece un ruolo disinflazionistiche in questa fase
E la componente tradizionalmente non inflazionistico quella cioè dei beni
Dei beni dell'industria che tradizionalmente aveva giocato un ruolo di moderazione
In questo caso spinta dai margini lordi di profitto gioca un ruolo inflazionistiche quindi si chiude in qualche modo una forbice che era caratteristica
Che tutta una fase storica del nostro sistema sistema ecco
E sul terziario occorre fare un ragionamento del tutto particolare
Perché sui servizi
Si scarica in massima parte
La forza e l'ampiezza
Del ciclo recessivo nel novantatré
La ripresa del novantaquattro
Si registra anche nel comparto dei servizi ma non ha la dinamica che solitamente la ripresa di questo comparto aveva registrato delle fasi precedente
Un aspetto rilevante
Che condiziona la ripresa dei servizi riguarda la dinamica della produttività
E la dinamica del
Dei costi
E del costo del lavoro
Tradizionalmente
Servizi manifestano una dinamica poi ciclica della prodotti
In altri termini la produttività tende a crescere
Nelle fasi di ripresa produttiva invece la produttività tende a rallentare nelle fasi di recessione questo è dovuto al ruolo convenzionale dei servizi
Chiamato settore cuscinetto settore spugna
Che quindi assorbe nei periodi di difficoltà occupazionale le tensioni
Che si scaricano gli altri settori
Al mercato del lavoro degli altri settori verso i servizi
Una caratteristica della recessione dei primi anni novanta e che la dinamica della produttività dei servizi assume una dinamica anticiclica questo che cosa significa significa che in fase di recessione il settore dei servizi non svolge più il suo ruolo di spunti il suo ruolo di cuscinetto non riesce più a sorbire
Occupazione
Eccedente degli altri settori anzi contribuisce esso stesso attraverso un processo
Forte caduta
E di forte espulsione dell'occupazione terziaria contribuisce alla crisi dell'occupazione alla crisi della piccola impresa la crisi dell'occupazione nella piccola impresa che si segnala proprio come un dato nuovo
Dei primi dei primi anni novanta
La ripresa della crescita è risultata associata in particolar modo dei comparti più legati alla domanda di consumo a segnali peraltro di ripresa delle piccole imprese
C'è da rilevare l'aumento del fatturato delle piccole imprese commerciali superiore a quello della grande distribuzione
Ecco anche questo è un dato sì importante e significativo
Nel corso della recessione sia un forte spostamento
Dalla piccola impresa terziarie verso la grande impresa terziario
Questo paradigmatico e l'andamento del settore del commercio
Dove il piccolo esercizio ci si sposta verso il grande esercizio che prevede in genere livelli di prezzo
Più bassi di quello dei piccoli esercizi e quindi il consumatore di famiglie alle prese con i loro problemi di potere d'acquisto
Caduta del reddito reale sono spenti a ricercare consumi al prezzo più basso e quindi spostato loro strategie di vendita dei piccoli esercizi verso i grandi esercizi corna questo si si è tradotto
Sabina amica della domanda compose quest'effetto di composizione dalla domanda sia tradotto in una forte spinta dei prezzi
Nel comparto dei grandi esercizi che tendono ad aumentare di più
Di quanto non aumenteranno i settori in difficoltà sono i piccoli esercizi commerciali una ripresa questa di ma dinamica si
Gli aggiusta
Cambia strutturalmente perché tornano ripartono i prezzi della piccola distribuzione e invece restano più la dinamica più contenta i prezzi della grande impresa che c'ho io parlo di dinamiche di cambiamento di evoluzione dei prezzi fermo restando il fatto che c'è una capace una differenza tra il livello dei prezzi nella grande
E rispetto alla piccola media
Distribuzione
Se quindi viene confermata una sostanziale diversità tra i due segmenti di offerta commerciale riguardo a livello dei prezzi
Emerge un profilo ciclico che esprime un maggior aumento dei prezzi da parte della grande distribuzione nella fase più acuta caduta dei consumi ed un recupero invece della piccola nel novantaquattro della fase di ripresa dei livelli di domanda reale
Se guardiamo adesso il mercato del lavoro l'occupazione resta l'elemento di principale preoccupazione dello scenario socioeconomico del novantaquattro anche se le perdite registrate nell'anno sono state inferiori a quelle del novantatré la valutazione sulla congiuntura occupazionale permane negativa per due aspetti il primo è strettamente congiunturale
Il ritmo di riduzione dell'occupazione si era attenuato nella prima parte dell'anno ma ha ripreso vigore nella seconda pur senza tornare all'intensità del novantatré anche dalla violazione di gennaio novantacinque non emergono purtroppo segnali di una inversione di tendenza
Il secondo aspetto invece e di più lungo periodo
Fino all'inizio degli anni Novanta il sistema occupazionale era riuscito ad assorbire di shock determinati dal cambiamento delle strutture produttive le sue doti ricopriva la ristrutturazione dell'industria successivamente avevano trovato opportune compensazioni
Avvalendosi anche del concorso del sostegno pubblico
Il cambiamento di struttura produttiva degli anni scorsi che tocca con particolare virulenza la piccola impresa e i servizi cioè i tradizionali serbatoi di posti di lavoro si ripercuote
Sui livelli occupazionali con una intensità ed una durata nel tridentino dal novantadue al novantaquattro che è senza precedenti e soprattutto che non sembra trovare canali di compensazione
E la recessione dell'inizio degli anni ottanta quella fase che era stata chiamata
Devi industrializzazione o secondo altri terziarizzazione l'espulsione di forza lavoro dall'industria aveva trovato compensazione nei servizi che avevano funzionato
Ripeto dal serbatoio
L'espulsione di occupazione
Nel corso la recessione dei primi anni novanta dai servizi non trova ovviamente compensazione non c'è un quarto settore in qualche modo Chiasso o meglio la compensazione la si trova al di fuori del circuito
Istituzionale del mercato del lavoro nelle reti familiari come riteniamo come vedremo tra
L'evoluzione negativa della domanda del lavoro si ripercuote soltanto in parte sulla dinamica la disoccupazione
Negli ultimi due anni di fronte ad una riduzione di quasi settecento mila posti di lavoro il numero delle persone in cerca di occupazione cresce di poco più di mezzo milione di unità
Nel novantaquattro il ritmo di crescita disoccupazione circa sì ulteriormente riduce stabilizzandosi intorno al sei virgola quattro per cento su base annua
In media nel novantaquattro il numero di persone in cerca di occupazione è risultato pari a due milioni e mezzo di unità
Il tasso di disoccupazione alla fine dell'anno assiderato il dodici per cento come li si vede livelli di assoluta gravità
Questo andamento peraltro è risultato di tendenze contrastanti
Mentre l'aumento del numero dei disoccupati in senso stretto cioè di quelli che vengono espulsi dal mercato del lavoro cercano di rientrarvi si attenua progressivamente riprende vigore la crescita del numero delle persone in cerca di prima occupazione
Che qui c'è in qualche modo un conflitto contrasto tra giovani e meno giovani giovane cerca di prima occupazione che competono sui posti
Perduti dai loro padri che non espulsi dal mercato del lavoro è chiaro che si competono per ritrovare dicevo
Questa competizione determina
Vincitori e vinti e alterne vicende
Vicende che appunto nell'ultimo periodo sembrano far ricadere sui giovani il peso maggiore della difficoltà di
Il tasso di disoccupazione femminile resta molto elevato quasi il doppio di quello maschile ma è soprattutto la disoccupazione giovanile a costituire motivo di preoccupazione
Il primo ingresso nel mercato del lavoro rappresenta un ostacolo sempre più difficile da superare oltre il quaranta per cento dei disoccupati si dichiara alla ricerca
Del primo impiego
Le caratteristiche del mercato del lavoro
Sono profondamente diverso
E tendono a cambiare in modo progressivo
La risposta del sistema delle imprese alla crisi economica comporta una significativa espansione di segmenti non convenzionali della domanda di lavoro nel quadro di una sua complessiva riduzione c'è un crescente ritorsioni in corso al part-time ai contratti a tempo determinato tutto ciò che in qualche modo richiama il concetto di flessibilità
Confessa Mattaponi sul versante dell'offerta da un atteggiamento complessivamente più favorevole da parte dei lavoratori nei confronti dei lavori molto della mobilità spinto peraltro anche da esigenze di bisogno dalla necessità di trovare ritrovo ritrovare un lavoro e dalla necessità di trovare un ritrovare un reddito rispetto all'anno precedente nel corso del novantaquattro aumentano sia i contratti a orario ridotto sia quelli al lavoro a tempo determinato i contratti a tempo rete
Gli squilibri tra domanda e offerta di manodopera sono condizionati dei processi di riorganizzazione del territorio
Di urbanizzazione il ricordo localizzazione delle famiglie
Rileviamo che accanto ad una minore mobilità territoriale a lungo raggio aumenta invece la mobilità giornaliera della popolazione aumentarla cioè gli spostamenti pendolari quotidiani per motivi di lavoro o di studio
E l'ampliamento degli ambiti territoriali dei quali si verificano e sicuramente uno degli aspetti più rilevanti di questi processo negli anni ottanta con tendenze che continuano anche oggi
Le grandi città attraggono la popolazione dei comuni periurbane in quanto sono modi di servizi e di attività amministrative sedi di attività economiche e commerciali di università e centri di ricerca
Le aree interessate da questi movimenti sono più o meno ampie a seconda delle città e dei flussi giornalieri che risultano di intensità anche molto differenti
Pensate che nei dodici grandi Comuni con oltre duecentocinquanta mila abitanti
Circa la metà della popolazione residente si sposta quotidianamente per motivi di lavoro o di studio
In altri termini dobbiamo immaginare come se ci fossero due città c'è una città giordana cittadino le due città sono profondamente diverse profondamente diverse per la quantità per la qualità delle persone che gli atti
A questi movimenti si aggiungono quelli di pendolari che risiedono nei comuni per i urbani che si spostano quotidianamente verso il Comune centro della
Su Milano ad esempio gravitano circa quattrocentosettanta mila persone al giorno sul Napoli duecentosette mila su Torino duecentodue mila su Roma circa centonovantuno nel concetto di grande area metropolitana
Il complesso che la popolazione diurna di spostamento per motivi di lavoro o di studio ammonta per Roma circa un milione e mezzo di persone sfiora il milione a Milano e supera il mezzo milione al Napoli pittorica si tratta di cifre impressionanti
Che rendono quindi evidenti
I problemi le difficoltà ma anche l'importanza che ha
Risolvere i problemi della viabilità i problemi di vivibilità delle nostre città sono condizionate da questi importanti processi di spostamento delle persone
Un aspetto importante
Della localizzazione dell'attività di di lavoro che l'attività di vita riguarda i sistemi locali del lavoro sulla base dei dati del censimento sulla base di una serie di tecniche che ci consentano di georeferenziare questi dati cioè di vedere i dati riferiti a
Specifiche
Realtà locali abbiamo potuto costruire ricostruire i sistemi locali del bene abbiamo notato
Che i sistemi locali del lavoro del mille novecentottantuno erano Noemi novecentocinquantacinque quelli del novantuno sono settecentottantaquattro
La distribuzione regionale di questi sistemi si è modificata più del Centro-Nord perché nel Mezzogiorno
Soprattutto nel Settentrione i sistemi locali con una quantità relativamente ridotto di lavoratori sono stati assorbiti in sistemi confinanti più ampi
C'è una tendenza alla aggregazione la riaggregazione di realtà territoriali
Qui non guardiamo ai confini amministrativi ma guardiamo ai confini sociali ed economici
Dettati quindi le ritmiche attività
I vecchi miti maschi e dalle caratteristiche dell'insediamento delle popolazioni delle determinate
Oggi tra determinate aree urbane
Si può
Passare senza soluzione di continuità si può passare da una città all'altra senza incontrare la campana
C'è una grossa aria metropolitana ad esempio che parte da Firenze arriva a Prato va oltre
Lasciano quindi una Sciascia la città s'incontra un'altra senza mai entrare in un'area non urbana
La stessa cosa riguarda Napoli l'area fa la stessa cosa riguarda Roma così tende in qualche modo le macchie di leopardo delle aree urbanizzate tendono a congiungersi tra di loro c'è tendono a restringere sempre di più le aree del territorio non urbanizzato
è un problema evidentemente perché o a questa capacità di urbana di urbanizzare al di là dei confini amministrativi delle delle città senso municipale si accompagna una capacità di creare infrastrutture servizi reti
Ovvero altro anziano se non gli sprint lo stringere in una morsa
Il territorio l'ambiente e comprimere gli spazi il territorio indirette
Che restano visibili per le popolazioni
La popolazione italiana nell'ultimo intervallo Inter censuario quindi tra l'ottantuno e l'ho novantuno rimane pressappoco costante cresce dello zero virgola quattro
Per cento
E tuttavia come conseguenza la diverse te di delle differenze territoriali esistenti per le diverse componenti della
Aumento nell'Italia centrale dell'un per cento e aumenta ancor di più in quella meridionale su
La popolazione residente nei comuni con oltre sette mila abitanti
Circa quattordici milioni di persone si riunisce di oltre un milione e mezzo e sul peso scende dal ventotto per cento il venticinque per cento
Questo non significa però che si stia avviando un processo di contro utilizzazione c'è una crisi delle grandi dei grandi Comuni
Metropolitana
La caratteristica più rilevanti del mutamento nella tipologia insediativa è un processo di concentrazione dalla popolazione nelle città media lecite cento mila e dieci mila e cento mila abitanti
Collegato essenzialmente ai mutamenti avvenuti nei comuni maggiori nell'ultimo decennio si è verificato un aumento del numero di città medie sono quasi un migliaio cinquanta
L'ottantuno e la loro popolazione che si rappresenta un milione e mezzo di più
Dell'ottanta
Le più attrattiva come avveniva in passato
La percentuale di popolazione residente in provincia densità intermedia da cento a duecentocinquanta abitanti per chilometro quadrato ha fatto registrare
Un certo incremento sono invece diminuite in quote di popolazione residente in provincia con densità emotiva
Molto bassa quindi sono le densità intermedie quelle che ancora
Restano
H
Il dodici grandi comuni
Con duecentocinquanta mila abitanti oltre o siamo un esempio emblematico della varietà di forme in cui si manifesta la dimensione urbano nel territorio
Ogni aspetto legato alla realtà metropolitana dalla qualità della vita all'accessibilità dei servizi dalla situazione degli alloggi alla mobilità quotidiana presenta caratteristiche complesse e variegate
La polarizzazione della struttura sociale centro nord Mezzogiorno risulta ancora più accentuate
Il dodici maggiori città italiane concetto non diciassette per cento di tutta la popolazione pensa vivono circa dieci milioni di residenti
Giovanni Milano e Napoli hanno una popolazione di oltre un milione gli abitanti c'è nuovo udienze sono recitato la proporzione di persone anziane
Più elevati Napoli e Palermo quelle in cui più alta è la proporzione dei giovani
Il tasso di attività oscilla dal quarantacinque per cento di Bologna al trentasette per cento di Catania e Palermo
Quello di disoccupazione dal sei per cento di Bologna al quarantatré per cento nato perbene
Questo è un dato vero
Grandi città
Dato come questo disoccupazione ovviamente
Tutti noi deve imporre a tutti noi
Una profonda riflessione
Le città che attraggono maggiormente gli stranieri suora sono Roma Milano e silenzio sia che si tratti di residenti
Sia che si tratti di stranieri presente temporanea
Se la situazione economica rapporto al potere d'acquisto delle famiglie e ancora appunto e di insoddisfazione
La vita familiare risulta invece essere un fattore di coesione importante
Oltre il novanta per cento degli italiani di tutte le età è soddisfatto di questo aspetto
E la propria vita perché l'Istat
Svolge che sta indagini motivazionali e sulle opinioni
Nostro importante indagine da tributi Scotto la quale noi andiamo a rilevare su alcuni grandi problemi che per certe categorie di persone proprio questo tipo di orientamento
Quindi la famiglia come istituzione e converrete di relazione resta un elemento fondamentale della nostra società
Il luogo in cui vengono ammortizzati gli aspetti negativi della crisi economica e le inefficienze complessive del sì
Il sistema Paese
Resta la coesione familiare anche in presenza di un accelerato il processo industrializzazione delle famiglie
E questa questione si manifesta in forme nuove
La famiglia Butti generazionale che in passato convivere alla stessa generazione sopravvive oggi come erede di relazioni affettive di contatti
Gli strumenti con i quali la rete familiare opera sono la divinizzazione della distanza tra le abitazioni dei territori dei figli l'intensificazione dei contatti inclusi quelli telefonici abbiamo delle statistiche
Interessanti che ci fanno vedere
Come siano molte
Le persone che tendono a vivere vicino ai loro familiari
E come siano molte le persone che se anche convivono vicino tendono a visitare spesso i loro familiari a restare in contatto attraverso attraverso il carrello
Questo è ovviamente una scelta negata l'importante ruolo di coesione che svolge l'istituto familiare questo peraltro e anche
Effetto indotto
Dalla carenza di servizi dal fatto che i servizi per l'assistenza all'infanzia sono ancora su sufficienti e quindi per l'assistenza ai genitori
Non si possa che fare affidamento sui figli direi anzi soprattutto sulle figlie perché nella ripartizione in questione certamente siamo ben lontani ancora tra le pari opportunità il carico nella distribuzione di questioni tra uomini e donne fortemente ancora squilibrata
La forte coesione familiare
Che caratterizza la nostra società non riesce tuttavia impedire che il malessere dei giovani si manifesti con crescente profondità anche se forse ne ostacola la diffusione
L'impossibilità di acquisire la necessaria autonomia economica e la prolungata permanenza in situazioni di coabitazione di dipendenza anche psicologica dalla famiglia di origine costituiscono l'humus sul quale il disagio giovanile può svilupparsi
Nel rapporto fra contributi da dati impressionanti sulle cosiddette stragi del sabato sera sulle morti per overdose sull'inquietante diffusione dell'edilizia che sono sintomi evidenti di un malessere sociale con un po'più essere sottovalutato ridotto a un problema semplici devianza o di marginalità problema che oramai investe in modo ampio ampi ceti sociali
La rilevanza sociale della diffusione delle intese non solo tra i più giovani è testimoniata dall'incremento dei casi denunciati dei decessi
Nel novantaquattro i casi denunciati sono stati circa cinque mila seicento concentrati soprattutto nelle aree metropolitane dell'Italia settentrionale e centrale
Il numero dei decessi ha ormai ampiamente superato il quattro mila complessivamente perciò invece si sta rapidamente avvicinando i livelli di mortalità degli incidenti automobilistici ed è ormai divenuto per i giovani tra i diciotto e i ventinove anni la seconda causa di morte proprio dopo gli incidenti stradali superando anche l'altro
Incidenti stradali nel complesso nel novantaquattro sono stati circa centosessanta mila con un aumento del cinque per cento ed hanno bloccato circa sedile vittime
Più di sedici morti dei quali punto il quaranta per cento
La coesione familiare gioca in molti casi il ruolo di ammortizzatore sociale e non soltanto per la disoccupazione giovanile
Il numero di persone residenti in istituti di cura e di assistenza e ad esempio molto più contenuto
In Italia rispetto agli altri Paesi europei
Per la tendenza a ricorrere al ricovero soltanto nei casi estremi o quando non ci sono più membri familiari che si possono prendere cura dell'anziano del disabile
Infatti due persone istituzionalizzate su tre dovranno parenti in vita
D'altro canto non va neppure sottovalutata l'importanza che nelle scelte delle famiglie hanno numerosità delle rette e le carenti dimensione della rete
Si tratta quindi di un problema di rilevanza sociale se si considera che circa il sette per cento della popolazione non è autosufficiente
Il potenziale conflitto d'interesse tra le generazioni risulta evidente nella difficoltà dei giovani ed inserirsi nel sistema lavorativo
Ma trova anche alimento nel processo di accumulazione del debito pubblico che scarica sulle generazioni future il costo del benessere di quelle attuali
Nel mille novecentonovantaquattro il conto economico che le amministrazioni pubbliche ha chiuso con un indebitamento netto pari a centoquarantasette mila miliardi per distrarlo cerco un miglioramento rispetto all'anno precedente non soltanto in termini relativi ma anche in termini assoluti
Segnale certamente positivo ma su questa tendenza non mancano gli interrogativi
Con riferimento al novantaquattro il deterioramento qualitativo della spesa la compressione degli investimenti finalizzati allo sviluppo economico al potenziamento delle infrastrutture la spinta al rialzo dei tassi di interesse il rinvio a tempi successivi di specie di varia natura fanno temere che l'aggiustamento conseguito posso avere natura transitoria
Non essendo di lieve entità gli oneri accumulati in corso di formazione che l'esercizio trascorso lascia in eredità
A quelli futuri
Nel novantaquattro le condizioni qualitative delle diverse componenti ambientali
Non sembrano aver conseguito miglioramenti evidenti
L'alluvione di novembre in Piemonte annualmente costretto a confrontarsi con la realtà del dissesto del territorio riportando indietro nel tempo per la gravità alla frana dalla Valtellina dell'ottantasette dall'alluvione del Polesine cinquant'
Il dissesto certo ha sempre cause contingenti perché sono gli eventi naturali
Anche cause di fondo
Che sono le caratteristiche geomorfologiche dell'Italia
Ed assumere manifestazioni così allarmanti anche per l'apporto avvertita gestione del territorio
Del periodo mille novecentoquarantasei mille novecentonovanta il cinquantasei per cento dei comuni è stato danneggiato
Il sessantacinque per cento della superficie nazionale è stato in qualche modo colpito e ci sono avuto si sono avuti tre mila quattrocentottantotto
Sono cifre
Da eventi bellici
Sono cifre che testimoniano come quindi l'emergenza la straordinarietà
Dal punto di vista dell'ambiente siano fatti purtroppo del tutto ordinari
Ricorrenti
Come è già stato sottolineato nel decennio ottantuno novantuno
A fronte di un incremento di popolazione di solo duecento mila unità sono stati costruiti tre milioni di abitazioni
Il patrimonio abitativo risultava nel novantuno costruito per il costituito per il ventuno per cento di abitazioni non occupate
Tra le quali oltre la metà erano seconda casa ecco questo
Emblematico di
Liberazione sfruttamento del territorio
I dati del censimento rivela inoltre che soltanto il sette per cento di unità locali nell'industria manifatturiera dichiara di avere un impianto di abbattimento delle emissioni atmosferiche è solamente l'otto per cento utilizza un impianto di depurazione delle acque disco
Cresce invece
Sul versante della percezione dei problemi ambientali da parte dei cittadini la sensibilità al problema
In questi ultimi anni si è assistito ad un cambiamento di atteggiamento nei confronti della produzione della della natura ad un incremento dell'attività della pubblica amministrazione per l'istituzione di nuove aree da poter
Alla fine del novantaquattro le aree per le quali era stato varato un provvedimento di istituzione da parte dello Stato e le regioni erano settecentoventitré la superficie complessiva inoltre due milioni ottocentocinquanta mila ettari cioè il nove virgola cinque per cento del territorio italiana e corrisponde ad un valore di circa cinquecento metri quadri per abitante
La domanda sociale viene in genere approssimata attraverso l'analisi dei servizi erogati e delle prestazioni rese cioè in pratica attraverso le modalità del suo soddisfacimento
Il capo della protezione sociale l'erogazione viene per il novantaquattro per cento da amministrazioni pubbliche soltanto per il sei per cento da istituzioni senza fini di lucro
Nei pressi
La spesa per la protezione sociale che rappresenta il venticinque per cento del prodotto interno lordo il quarantacinque per cento della spesa pubblica e destinata per il settanta per cento la previdenza per il ventidue per cento alla sanità
E per l'otto per cento l'assistenza con questo
Un dato che ben evidenzia la particolarità colgo l'anomalia del caso italiano rispetto a quello
Dei nostri partner degli altri paesi
Dal punto di vista
Della quantità complessiva delle risorse rapporto Paesi assorbito dalle spese sociali la spesa in Italia non è molto diverso da quello degli altri Paesi ma cambia di molto
La distribuzione di questi stessi
Perché questa spetta viene assorbita per il settanta per cento della previdenza invece negli altri Paesi
E soltanto per l'otto per cento dell'assistenza invece negli altri Paesi la ripartizione di questa spesa
Profondamente diverso quasi opposti
La condizione di malessere in cui versa il settore della giustizia e ormai noto da tempo
Che il quadro descrittivo dell'anno novantaquattro non risulta diverso da quello degli anni precedenti tutti gli indicatori mostrano segni di affaticamento che esisteva il libro dei procedimenti pendenti e un aumento il rapporto tra quelli saturi che quell'incarico in diminuzione
La durata media eppure in aumento la giustizia amministrativa Dumbo stroncare la migliore basti considerare che fermo restando l'attuale ritmo di definizione dei procedimenti ricordando per assurdo
Che non venga presentato nessun nuovo ricorso ci vorrebbero diciassette anni
Soltanto per eliminare gli arretrati
Le controversie docenti alla fine del novantaquattro attengono per il quaranta per cento dei casi a dispute in materia di pubblico impiego per un ulteriore trentacinque per cento
Ah contese in tema di urbanistica liquirizia
Pur essendo la criminalità in diminuzione nel novantaquattro i delitti denunciati ci sono ridotti a circa
Due milioni e seicentocinquanta mila il diciotto per cento in meno rispetto camicia situazioni di affollamento degli istituti di prevenzione e pena è molto peggiorata
Cinquantuno mila presenze contro una disponibilità di quarantacinque mila posti
Questo è in parte l'effetto di una più efficace azione delle forze dell'ordine in parte sconta però l'incremento delle presenze per alcuni particolari reati
Tra i quali una quota rilevante per violazione delle norme sulla detenzione di stupefacenti
La crescente presenza
Il di questa categoria di detenuti al di là dei problemi di sovraffollamento è un fattore di maggiore rischio della vita carceraria sotto il profilo sanitario
Sono circa due mila seicento detenuti sieropositivi
Mentre quelli tossicodipendenti sono circa quindici mila
In aumento anche il numero dei minori di quattordici anni denunciati
Due mila settecento Nell ottantasei quasi dieci mila persone nel novantaquattro con un forte incremento per i reati contro la persona
Anche questa è una una firma del disagio giovanile
E vorrei per concludere
Cercare di tirare le fila di questo quadro
Partendo proprio dal punto in cui un anno fa avevamo chiuso il rapporto del novantatré
La costatazione cioè dell'allargamento dei divari provocato dalla differente capacità di reazione alla crisi sia all'interno del mondo dell'impresa si era la sfera del sociale
Sotto la spinta interessi particolaristici compendiati inadeguata l'azione di governo allora dicevamo che la società italiana rischiava di frantumarsi
Facciamo l'evidenza i rischi di concentrazione dello sviluppo produttivo soltanto in alcune aree settoriali e territoriali
Le conseguenze di vari campi sul sistema delle imprese dei iniziale di competitività e l'innovazione tecnologica
Le distorsioni prodotte dalla fase recessiva sulla distribuzione del reddito i rischi conseguenti di emarginazione per passione consistente della popolazione
L'intreccio
Cardinali che socio demografiche e andamento del mercato del lavoro che determinava la penalizzazione dei giovani e la dispersione del capitale umano di stile presentato
Tutto qui tutti questi problemi sono rimasti sostanzialmente irrisolti nel corso del quattro amici in molti casi questi problemi si sono aggravati
Sull'altro piatto della bilancia possiamo vedere il fatto che dopo di anni e di profonda recessione c'è
Finalmente una ripresa
E questa ripresa
E certamente presente verso certamente
Consiste
E tuttavia la fase espansiva è sottoposta molti
Perché se dovesse essere confermata l'accelerazione
Delle tensioni sui prezzi
La ripresa quindi all'inflazione
Dati recenti
Purtroppo testimonia
Sì
Il senso di responsabilità
Dimostra come lavoratori in tutti questi anni
Attraverso il contenimento e la dinamica retributiva
E quindi contenimento della dinamica dei costi del lavoro dovesse cedere il posto ad un'ondata di rivendicazioni
Se il rallentamento della dinamica estro che abbiamo sperimentato nei primi mesi del novantacinque segnalasse una mancata capacità dell'impresa di consolidare gli spazi di mercato ottenuti grazie alla svalutazione
Se non si dovesse continuare sulla strada virtuosa del risanamento del bilancio pubblico
Se non si tira su le condizioni
Nella gestione della politica monetaria per un
Un ritorno a tassi di interesse più contenuti e beni ciascuno di questi eventi sarebbe sufficiente a rimettere in discussione
La continuazione della ripresa
Con una continuazione della ripresa la possibilità
Oggi recuperare inconsistenti squilibri che la ripresa stessa non è ancora
Ad Acri
Quindi la ripresa va consolidate la ripresa ma governa
Non è certo facile anche perché l'accelerazione che essa ha sperimentato nel novantaquattro all'inizio del novantacinque accentuato gli elementi di competizione ma anche di conflitto rispetto a quelli di ricomposizione in un quadro che operativo
Per le imprese
Dopo la vittoria di tale selezione indotto della crisi sembra emergere un ulteriore divaricazione tra quelle imprese che operano secondo logiche di breve periodo
Puntando soprattutto sulla competitività di prezzo consentito dalla svalutazione della moneta e sulla flessibilità dell'uso del fattore lavoro rispetto a tutte le imprese che invece adottano strategie di più lungo respiro che guardano lontano che privilegiano l'innovazione tecnologica l'innovazione di prodotto e di processo che sperimentano nuove modalità organizzative al loro interno che nei rapporti con il territorio
Che nei confronti del mercato quindi non si pongono in modo passivo strumentale si pongono in modo attivo cercando di governare due mila
Il mercato piuttosto che esserne governare
Alla grande capacità di risposta del sistema produttivo ha certo dato il merito di aver fatto uscire il Paese dalla recessione
E tuttavia occorre sottolineare che ciò
E avvenuto in un'ottica parziale e di breve periodo
Il generale
Non collimanti alcune prospettive delle famiglie e delle istituzioni
Che posto debbono guardare lontano
Devono incorporare nell'orizzonte incerto tutto l'arco della vita che spesso soltanto dalla vita propria ma della vita dei propri figli
Le famiglie dal canto loro appaiono anch'essa anche se tuttora compresse e alla crescita insoddisfacente del reddito disponibile processo di razionalizzazione della spesa pubblica dominato da vincoli di bilancio
Si intensifica nel complesso un meccanismo di Bellegarde
Alle reti familiari di compiti che in passato venivano assolti
Servizi sociali e dalla pubblica amministrazione
Proprio mentre operano tendenze di lungo periodo quali la partecipazione sempre maggiore delle domande Carlo l'allungamento della vita che rende possibile una partecipazione di una permanenza sul mercato del lavoro
Fino in tarda età
E che rende quindi questa soluzione sempre più gravosa per le per le famiglie e quindi da questo anche da questo punto di vista forte contrasto le aspettative tra le attese
Gli equilibri possibile compatibili
In questo contesto si scrive il ruolo che la situazione occupazionale
La distribuzione territoriale della disoccupazione le stesse linee di evoluzione demografica ripropongono l'attenzione lo squilibrio tra Centro-Nord e Mezzogiorno si ripresenta con forza il tema dei meccanismi redistributivi
Attraverso la mediazione della pubblica amministrazione o direttamente all'interno delle reti familiari
Per l'istituzione del reddito inferiore in favore di coloro che non fanno parte delle forze di lavoro perita o per motivi di natura socioeconomica e dei lavoratori non occupa
Si acuiscono pericolosamente i processi di marginalizzazione sociale e in particolare il disagio giovanile
Si accentuano le contraddizioni tra profilo della domanda è proprio l'offerta di lavoro
Contraddizioni che contribuiscono a favorire il fenomeno dell'immigrazione straniera
E a renderlo critico sul piano sociale
Anche nel dibattito sul sistema di benessere sullo stato sociale gli aspetti micro economici su quali uomini dicono di questo i soggetti pubblici e i soggetti privati nell'alimentare nel gestire il sistema
Hanno fatto premio spesso su quelli macro economici
Qual è il livello complessivo di benessere da garantire la collettività e gli aspetti redistributivi individuali
Come deve essere redistribuito nell'intero arco della vita il reddito guadagnato nel corso della vita lavorativa su quelli collettivi come deve essere ridistribuito il reddito tra produttori e il rapper resto della popolazione
Gli orsi attori quindi che operano nel Paese si muovono secondo orizzonti diversi
Individui hanno come punto di orientamento l'autorità e quella dei loro figli
Le imprese guardano al ciclo degli investimenti
Le istituzioni
In un Paese ordinato agli interessi della collettività
Ma la ripresa questa ripresa
Deve essere l'occasione per ricominciare a progettare un ruolo più avanzata del sistema produttivo del contesto economico internazionale una più equa distribuzione del reddito e del lavoro
Un sistema più efficace di servizi sociali una diversa organizzazione del territorio
Altrimenti si potrebbero innescare trasformazioni desiderate difficilmente reversibili anche nel lungo periodo
Una specializzazione produttiva ad esempio la situazione del bilancio pubblico che tende ad allontanare l'Italia dei partner europei
The processi insediativi chiaramente degli squilibri tra aree urbane sempre più congestionate e territori locali abbandonati
Ulivieri distribuzione del reddito che rendono ingestibile disagio sociale processi di impoverimento delle risorse naturali ambientali del culturale l'ictus che diventerebbe molto difficile recupera la ripresa quindi questa ripresa è un bene prezioso che va governato con un forte senso di responsabilità da parte di tutti gli attori
E questo richiede una crescente capacità di progettazione di lungo periodo
Una progettazione si in grado di far sentire i suoi effetti anche nel breve termine macchina deve avere questa visione di lungo periodo cui spiega un forte senso di leadership
Non è necessario essere ricercatori su per rilevare che tra i cittadini si è diffuso un certo senso di attese
Quasi uno stato di apnea
Che come tale non può durare a lungo
L'Italia certamente i numeri dell'Istat che fornisce i numeri al Paese lo può testimoniare l'Italia ai numeri di un grande Paese
Ha soltanto bisogno
Di un grande progetto collettivo in cui ciascuno sia chiamato a collaborare con la certezza di contribuire alcuni sacrifici certo di oggi per un futuro però altrettanto certo
Migliore per sé e per i propri figli
In questo progetto certamente
Un gioco importante
Lo svolgono
Gli statistici ufficiali
Per la loro funzione di magistratura del tatto
L'istituto ha investito nell'attività di ricerca distratto investite nell'attività di ricerca
Opera per rendere sempre migliore
La sua capacità
Documentare far leggere il Paese per quello che con le sue ricchezze con le sue risorse con i suoi squilibri e le sue disfunzione
Da questo punto di vista certamente l'informazione è un servizio pubblico importante perché oggi essere bene informati
è uno strumento formidabile per prendere le decisioni
Uno strumento che ospita l'efficacia e l'efficienza dei processi decisionali questo è certamente vero per l'operatore pubblico per l'operato del governo a me non è meno vero per l'operatore privato il sistema dell'impresa che sui sistemi informativi e sulla qualità dell'informazione sempre più ha bisogno di fondare la sua forza e la sua capacità di visione soggetto come a tutte le incertezze le instabilità dei mercati
In cui opera ed è
Altrettanto vero per le famiglie anche le famiglie devono poter prendere le loro decisioni sulla base di informazioni statistiche di qualità a questa qualità noi viviamo per offrire alle famiglie e alle imprese un contributo nella direzione del progresso economico e sociale
Professor Garonna grazie praticamente
Avvenuta dal regolamento un quadro complessivo presentando nella sua il il rapporto
La mia imprecisione
Abbastanza così all'armata più di quanto Margherita
Che fosse davvero sottomano possono dimostrare
Quello che è già stato
Soprattutto pensando al
All'acutizzarsi dell'inflazione alla drammaticità all'occupazione
Dal punto di vista negativo ma anche dal alla positività di alcuni elementi penso all'aumentare dei consumi o delle esportazioni che però poggiano su una lista ambigui stabilità di fondo in mancanza di investimenti sia in termini di occupazione razionalità e anche di sviluppo della qualità della tecnologia sono dati che che ci allarmano in questi domini mi associo all'invito che anche l'Istat fa nel cominciare a riprogettare a ricominciare a progettare a governare questa ripresa
Adesso io non non mi addentro oltre vorrei spazio a un quarto d'ora venti minuti dibattito per poi lasciare a un breve intervento conclusivo la parola al professor Veronesi
Vorrei introdurre il dibattito con una brevissima
Il una brevissima introduzione al dibattito di entro circa un'ora ho già alcuni interventi segnato e quindi vi pregherei a tutti la massima Conti si dica prego
Non
C'è una una percezione
Della importanza delle cose che abbiamo sentito questa sera
Io seguono Istat con particolare attenzione perché faccio parte di una schiera di sociologi molto piccola sociologi sono tantissimi
Molti di questi sono fautori delle dei metodi di analisi qualitativa
Quindi sono fautori proprio come processo di conoscenza dell'osservazione partecipata Dl storie di vita di tutta una serie di strumenti che sono chiamati appunto qualitativi poi ce ne sono pochissimi che invece credono che gli strumenti qualitativi vanno integrati anche con i metodi quantitativi
Io in particolare
Ho una certa specializzazione in quella che noi chiamiamo l'analisi secondaria poi abbiamo l'analisi primaria l'analisi che viene
Compiuta dove il dato l'informazione viene raccolto dal ricercatore stesso
Chiamiamo analisi secondaria quella del ricercatore che invece utilizzare i dati che vengono raccolti da altri dal dottor vi era un appunto ed altri dall'Istituto centrale di statistica
Perché appunto anche riflettendo su dati di tipo secondario quindi che sono stati già organizzati eccetera si può pervenire a un livello di conoscenza della realtà questa è la battaglia che alcuni di noi conducono io in particolare che frequento la biblioteca dell'Istat da
Qualcosa come cercavo di fare il conto nel ricordare una parlata ventidue anni e non sono pochini
E io noto una grande differenza che c'è un sentire parlare stasera il il il dottor Alghero un rispetto a al clima all'aria che si respirava molti anni fa ecco queste rapporto annuale
Alcuni anni fa questo rapporto nove sarebbe stato introdotto da una paludata
Introduzione del mille del Presidente del Consiglio poi avrebbe avuto una altrettanto paludata introduzione del presidente e poi avrebbe avuto tre paginette striminzite ed una sequela di tavole così non è così non è più da alcuni anni cioè da alcuni anni sta avvenendo un un fatto molto nuovo molto importante
Questa struttura grandissima gigantesca che noi a teniamo in piedi ormai da tantissimi anni noi siamo uno dei Paesi occidentali galattico la struttura più grande in quanto a conoscenza in quanto a conoscenza statistica
Perché per esempio siamo un Paese occidentale che fa il censimento ogni dieci anni voi sapete che la Germania non riesce a fare il censimento ogni dieci anni perché c'è una concezione del dato c'è una concezione del dato che rende molto difficile all'Istituto centrale di statistica quella di ci incide la totalità della popolazione dove invece difendiamo questo principio di costruire ogni dieci anni una fotografia estremamente precisi azionamento articolata dell'insieme della popolazione italiana continuiamo a difendere questo modello che si basa sostanzialmente sui grandi censimenti e sugli annuari
E abbiamo compiuto dicendo importanti passi avanti le due ultime presidenze
Io dico scherzosamente che gli economisti hanno preso il potere era un po'di tempo e hanno riequilibrato lo strapotere degli statistici però ci danno degli strumenti che sono degli strumenti che parlano chiaro
Parlano molto chiaro ci danno un quadro molto articolato molto preciso io spogliavo il rapporto annuale mentre il dottor gare una parlava e ci sono dei dati di una di una profondità di una articolazione che sicuramente sicuramente civili dicono tanto ecco ci danno uno spessore anche sociale della della situazione del Paese che in passato probabilmente i prodotti dell'Istat non ci davano quindi c'è da parte di un corroso sociologo quantitativo un gran bene apprezzamento per questo passo avanti che l'Istat compie
Naturalmente però l'ulivista lo amiamo ma l'Istat lo perché stiamo anche abbiamo un rapporto di amore odio che è straordinario
E perché abbiamo questo rapporto di amore odio perché siccome sentiamo una grande indipendenza che abbiamo da questi dati che ci vengono forniti dall'Istat naturalmente li vorremmo caldi caldi
Cioè pronti l'indomani mattina rispetto alla data in cui sono stati raccolti
Precisissimi
E al livello di articolazione che ci servono hanno specificamente quindi non la situazione sociale del Paese ma la situazione della seconda circoscrizione perché stiamo lavorando in questo momento
Oppure il dato su Valguarnera Caropepe e così via
Quindi come dire vorremmo il censimento del mille novecentonovantuno e lo vorremmo
E in fretta molto in fretta molto più in fretta di quanto non arrivi
E l'annuario l'annuario che viene pubblicato nel novantaquattro con i dati del novantatré alla fine del novantacinque e qualcosina ecco vorremmo un dato molto più rapido
è estremamente articolare in quanto l'articolazione delle informazioni in questo devo dare atto all'Istat che abbiamo compiuto dei passi avanti molto molto significativi vanta rapidità ecco quello che è accaduto col censimento del novantuno non è che ci riempie come dire avremmo voluto tempi molto più rapidi avremmo voluto tempi anche perché noi dovremmo utilizzare i dati del mille novecentonovantuno fino a quando non arriveranno i dati del prossimo censimento quello del due mila uno allora se anche quelli del due mila uno arrivano nel due mila e cinque voi capite nel due mila e cinque utilizzeremo i dati del novantuno ancora e questo naturalmente ma non entro il dettagli in dettagli tecnici di coniugare la ragione dell'amore odio che ci lega a questa struttura a quella struttura importante li volevo sottolineare però due cose
Che andando alle cose più serie andando alle cose alle cose più solide c'è quel libro del senatore Andreotti che s'intitola quarant'anni insieme per sottolineare questo vezzo tutto italiano Dini
E parlare continuamente di crisi sommare una crisi all'altra noi non conosciamo ma in espansione usciamo sempre crisi e abbiamo una crisi che si somma l'altra è che crea una situazione che sempre più drammatica e di crisi in crisi siamo diventati la quinta potenza industriale Demuro adesso questo dato non lo contesta più nessuno di crisi in crisi
L'Istat ed il dottor dare una ce l'ha detto e le cose non stanno esattamente così
Non stanno esattamente così guardando il dato il novantaquattro e un anno di ripresa
Il novantaquattro in un anno dell'impresa che finalmente ci sia qualcuno in questo Paese che parli di ripresa senza vergognarsene guardate che è un dato di grande novità
Veramente di grande novità non trascuriamo questo fatto perché solo se noi guardiamo come stava situazione siano in grado di capire di capire i pericoli le difficoltà i ritardi che stanno dietro Alberto noi parlando per quarant'anni di crisi non ci siamo accorti che in realtà per molti di crisi non si trattava
Ma per molti si trattava di ottimi e buoni affari
Che hanno consentito che vivere più che bene
Ecco oggi se noi non guardiamo il dato per novantaquattro non ci rendiamo conto del dato di indice eguaglianza strutturale che sta dietro a questa crisi perché questo è il problema del novantaquattro sono da oltre un anno che è andato bene molto bene
Vorrei tanto bene per alcuni e non per altri
Ecco il dato della diseguaglianza noi lo possiamo togliere se guardiamo in faccia la realtà continuiamo a lamentarci che c'è sempre la crisi capite che la lamentazione generalizzato sui programmi nascondere la struttura della diseguaglianza la struttura profonda della diseguaglianza questo è il dato credo estremamente importante quindi che ci sia una la magistratura statisti questo mi è piaciuto questo termine che credo che dovremmo utilizzare più spesso ecco che ci sia una autorità che ci dice che guardate le cose vanno in questo modo vanno bene ma in maniera diseguale il dato che la diseguaglianza strutturale profonda di questo Paese in questi anni è cresciuta
Il dato della della disoccupazione solo su questo volevo dire due paroline rapidamente anche perché io mi occupo del mercato del lavoro e quindi naturalmente mi mi attira immediatamente questo dato
Il dato della disoccupazione tutti quanti
Come dire ormai e consolidata l'idea che e la vera grande emergenza non c'è nessuno come di questo e però nel momento stesso in cui si sottolinea il fatto che questa è la grande e dell'emergenza
E nel contempo chi sottolinea questo dato rivendica misure che a mio parere in molti casi non fanno che aggravare le condizioni di emergenza piuttosto che ha ribaltato
Un dato semplicissimo noi in questi anni abbiamo liberalizzato drasticamente il mercato del lavoro
No tutta una serie di vincoli di di legami di garanzie che erano state costruite attorno al rapporto di lavoro al modo con cui si conquistava il rapporto di lavoro eccetera sono state radicalmente smantellate oggi attraverso gli uffici di collocamento passa un numero di assunzioni modesti
Perché la grande maggioranza della sua zona vengono privatamente vengono solo ratificato dall'ufficio del collocamento
Questo sembrava un limite allo sviluppo e l'occupazione i poveri imprenditore dovrà passare all'ufficio di collocamento quindi
Subholding come dire intimiditi da questa mattina amministrativa tortuoso eccetera non davano luogo al numero delle assunzioni che avrebbero voluto creare ben abbiamo tolto tutti questi vincoli oggi vincolo non ce n'è quasi nessuno
Purtuttavia i posti di lavoro continua a diminuire non aumentare noi abbiamo l'utilizzo generalizzato degli straordinari abbiamo una pressione molto significativa sul lavoro festivo sul lavoro fuori dall'orario fallo al datore di lavoro abbiamo un utilizzo massiccio nel doppio dal tre del triplo
Se con l'utilizzo di tutti questi strumenti finiscono avidamente i posti di lavoro non definiscono voglio dire siamo alla moltiplicazione dei pani e dei pesci siccome la moltiplicazione dei pani e dei pesci
Non siamo capaci di farla allora cosa facciamo facciamo una riduzione del numero degli occupati perché nei fatti lavoro straordinario e e secondo triplo lavoro vuol dir la riduzione del numero degli occupati e assolutamente consequenziale problema ora
Quella che io credo che si stia giocando in questi anni
Proprio e questo credo che sia il dato su cui nessuno non non immobile riflettono e credo che l'avere utilizzato moltissimo questo vettore di analisi famiglia nel rapporto non ci posso dire moto sotto questo versante perché io credo che sia in atto un fortissimo scontro generazionale
Che proprio di generazione
Credo che ci sia
Un problema di diseguaglianza proprio nel carico di lavoro fra le generazioni
Non ci siamo giocati una generazione mi fa noi abbiamo impoverito della ricchezza lavoro una intera generazione e il danno sociale che abbiamo costruito con la disoccupazione massiccia di una ed una sola generazione non ce lo porteremo dietro nei prossimi decenni
Quello che si è giocato è questo sostanzialmente e uno scontro forte e tutta la partita delle pensioni non è che l'indicatore di questo scontro politico fra legislatori le generazioni più anziane e le generazioni giovani
C'è una generazione numerosa che in questa lotta ha ha perso ha perso lo scontro politico e dei fatti
Credo che la crisi di questi anni si è anche conseguenza di questo pericolosissimo dato sociale
Io non lavoro
Un intervento non so
Quello che all'epoca dovresti venire qui
Registrazione
Non Stefano entro
Soltanto dopo primo
Questo dato che mi ha molto colpito non me un aumento del sei per cento in meno generosi profitto da presi nell'ultimo anno ecco la prima domanda non è stato utilizzato per investimenti dove è andato
Primi due quesiti sono appunto sono fatte dal direttore del seconda domanda se si sono registrate investimenti da parte dell'impresa nel settore dell'innovazione tecnologica dalla ricerca per la formazione la terza domanda e al direttore dell'Istat ma anche diciamo ma non nella sua veste questa diciamo esperto all'ostruzionismo
Se dovesse stabilizzarsi il quadro senso giudicato rosso delle turbolenze nella fase politica dovessero attenuarsi se dovesse
Stabilisce climatici
Gli investimenti interverrà per una parte del prese sarebbero tali da consentire lamento da basso occupazionale c'è una previsione che le
O cosa dobbiamo aspettarci per nuovi investimenti sicuramente sarà non rivolto alla nostra mensa bassi produce
Ma le due cose considerarlo
Grazie glielo
Posso
Conclude
Quante volte mi sembra sollecitazioni giunte
Volutamente
Va be'dar retta il nuovo bando omologabile
Okay
Allora
Paolo
Allora
Facciamo
Da
Trovato questo
No la
Solida Rondo meramente alle domande sono le nuove come e al dottor la cicoria seduto
Il ringraziamento per cortesi espressioni che all'udienza
Dell'istituto che in effetti si trovi in una fase tutti rivoluzione copernicana e che
Noi sappiamo siamo passati da una fase in cui istituto di statistiche era e anche di più Clemente operativo della pubblica amministrazione del Governo
La fase in cui invece l'Istituto nazionale di statistica
Pur
Centro della sua attività non l'operatore governa tutte l'utente quindi cittadino l'impresa degli operatori privati
E il governo certo però in una posizione per così dire di parità e quindi con una forte responsabilizzazione di indipendenti questa indipendenza
è stata anche sancita da una legge di riforma che ha decentrato il sistema perché oggi non c'è più un istituto centrale di statistica
Ma c'è un istituto nazionale all'interno di un sistema statistico nazionale che ha decentrato che vede uffici di statistica nelle regioni nei nei comuni
Delle province
Negli enti pubblici in i diversi ministeri quindi un sistema in qualche modo a a più componenti rispetto al quale l'Istituto di statistica gioco gioca un ruolo di promozione di coordinamento e non assorbe completamente limpida quindi certamente questo è un grosso impegno in più lista che è diventato un ente di ricerca
Perché si è capito che produrre dati
Non è un attività meccaniche
Ma richiede c'è richiede ricerca per la costruzione del gatto richiede circa per l'investimento non ha qualità deputato richiede cerca per rendere il dato tempestivo
Per farlo uscire per rendere ridato adeguato alle realtà dal presentare con sufficiente grado di rappresentazione per fare indagini campionarie che rispondono correttamente ai requisiti di metodo
Che che senza consiglio quindi certamente un processo è un percorso avviato che però eccetera lungo tempo
A a maturazione tutte gli investimenti che sono stati fatti voleva aggiungere un paio di qualificazione alle sue osservazioni certamente distratta una grande tradizione ha una grande produzione diciamo quattrocento indagini
Pubblicazioni comunicati stanno la presenza dibattito culturali in Italia e all'estero convinti con una presenza sempre più importante anche all'estero ma certamente non ha grosse dimensioni specialmente in rapporto il rapporto agli altri paesi europei Iacono e abbiamo siamo su tutto le nostre risorse
Si stanno rapidamente riducendo ne siamo passati da tre mila e cinquecento persone circa
Due mila trecento persone e nel frattempo abbiamo fatto un censimento un censimento in più ci confrontiamo con Paesi come la Francia che ha nove mila persone ci confrontiamo con Paesi come il Canada che ne hanno sei mila e sono Piccoli minori siamo più o meno una dimensione dell'anima
Peggio in Olanda grandi paesi anch'essi con grandi tradizioni ma ovviamente con una popolazione quindi mi rendo conto che sono poi su questo piangere sulle risorse la Regione
Si fora che dice dobbiamo piangere dobbiamo però dobbiamo anche renderci conto che poi risorse sono uno strumento importante per portare avanti le la propria missione e certamente uno degli aspetti più rilevanti della qualità se il dato è questo della tempestività giustamente non ci porrà cielo testimoniava ecco io devo dire
Noi produciamo le statistico con ritardo che corrisponde alla media europea
Con grande franchezza
Senza nessuna indulgenza ma con grande fermezza
Quindi indubbiamente noi possiamo ed un primo cercare di far meglio però mi pare che facciamo già in modo decoroso teniamo conto che c'è un un trade-off come dicono
Gli inglesi tra tempestività o intempestività che qualità del dato che si produce principi alcuni contesti come nel caso degli Stati Uniti si produce con grande tempestività
Delle statistiche di tipo provvisorio però queste statistiche vengono poi cambiati rivisionato i molto frequentemente e sostanziale e sostanziosa mente colui abbiamo adottato una strategia diversa da quella di uscire
Magari un po'più tardi ma con dati più certi che noi non cambiamo anche perché poi risultato
Gli operatori si posizionano sul dato dell'inflazione si paga risultato si fanno gli investimenti quindi ecco di uscire un georgiano l'inflazione è stata quattro virgola cinque pagina no scusate l'inflazione è stata invece il quattro virgola due questo insomma sicuramente produrre l'emendamento questo non non significa però che non ci stiamo ponendo il problema moti specialmente per quel che riguarda la contabilità nazionale siamo pensando a uscire costi meraviglia
Un po'all'americana che il complemento sino le nostre stime invece più consolidate crescono
Nel dell'investimento finanziario all'estero
Sono rimasti all'estero
Questo per le imprese di esportazione è stato morto un fenomeno molto chiaro
E proprio perché da parte degli operatori nei confronti della valuta nazionale e dei confronti ciò tutto ciò che riflette la forzatura valuta nazionale sistema paese che ci sono stati dubbi ci sono state ci sono stati il SerT incertezza
Una parte di questi margini si è anche riflesso in retribuzioni di fatto il fuori busta in premi perché questo gattino distrutti come chiaramente vero nel complesso le retribuzioni sono andate sono sono comportate in modo molto virtuoso quelle contrattuali poi sono sono certamente a dei livelli molto bassi però le retribuzioni di fatto il nelle case Gorrieri impresa in cui c'è o non c'è più forti profitti poi hanno avuto una certa consistenza quindi un certo fenomeno di slittamento come si chiama slittamento salariale
Si è si è determinato e per il resto questi profitti punto come fattore sì ma non sono andati da nessuna parte questa cosa grave e perché sono lì inattesa in attesa di investimenti di di di investimenti investimenti produttivi e questo è un grosso grosso problema quando risorse così importanti
Non riescono a rientrare nel circuito ma restano legati a investimenti finanziari etico speculativo comunque a breve apre riandare certamente questo condizionarlo alla capacità di sviluppo
Del del Paese ecco quali indicazioni abbiamo sulla capacità del sistema delle imprese di essersi rinnovato di aver investito in ricerca e sviluppo di aver investito informazione bene anche qui gli indicatori
Sono in qualche modo misti
Noi abbiamo certamente l'indicazione che una parte del Paese ha proceduto ad ampie ristrutturazioni nella direzione dell'innovazione
Certamente questo il caso del settore nord orientale e di tutti i settori che tradizionalmente vedono una presenza dell'industria italiana sui mercati sui mercati di esportazione e tuttavia occorre dire che invece segnali che ci giungono dal punto di vista degli effetti strutturali della svalutazione non sono positivi però perché la salute azione
Che certamente benefica per le imprese ascoltare significa ridurre i costi interni e quindi ridurre e quindi rendere competitiva rendere competitivo il processo di produzione la sua mutazione quindi sicuramente una misura che Inter viene in qualche modo assiste inizialmente però è anche una droga pericolosa perché nel giorno in cui ci si abitua alla svalutazione si sente meno lo stimolo ad innovare a investire io a diversificare basti pensare appunto paesi come la Germania il Giappone che sono soggetti continuamente non assoluto Cerina alla rivalutazione del cambio quindi dovrebbero perdere in competitività e invece malgrado la svalutazione guadagnato perita proprio perché perché utilizzano la spinta del dei costi più alti dei prezzi più altri delle retribuzioni più alti degli input più altri per guadagnare in efficienza inefficace quindi per puntare non già sul basso prezzo sulla competitività di prezzo ma sulla qualità del prodotto che si riesce a vedere quindi apprezzi
Più alti che spunta valore aggiunto più alta e che quindi rende possibile anche retribuzioni più alte e quindi dal punto di vista della capacità di ristrutturarsi ci sono segnali importanti ma certamente il quadro complessivo non incoraggia le imprese ad andare in quel la direzione e comunque il quadro complessivo aumenta le divaricazioni tra le imprese che già sono presenti sui mercati di esportazione e quelle che non lo sono perché per quelle che non lo so le barriere per l'ingresso sui mercati d'esportazione diventa diventano sempre più quindi poi
La questione che mi si poneva come studioso a Trento Torino la viola l'investimento a quali condizioni produce un aumento della base produttiva e un aumento di occupazione
Bene l'investimento deve essere fatto in una logica di medio-lungo periodo
L'investimento deve confrontarsi con investimenti alternativi soprattutto sul versante finanziaria con tassi dell'interesse che siano contenuti in termini reali
E noi siamo fortemente penalizzati perché con una crescita produttiva tra il due e il tre per cento che pare una crescita importante ecco che si deve però pagare il prezzo rispetto all'accumulazione di capitale finanziabilità si interesse reality decesso tre volte tanto è chiaro che questo fortemente squilibrato che c'è una continua redistribuzione di capitale dal settore dal settore produttivo verso il settore finanziarie quindi dal
Medio lungo periodo verso il rendimento il rendimento breve periodo perché l'investimento si traduca il nuovo occupazione è necessario porre in essere una serie di politiche
Che anzitutto vanno concepiti a livello internazionale sembra che ci sia un'agenda del cooperazione internazionale discussione su come rendere più stabile il sistema monetario non si stemma monetario nel quale noi oggi ci troviamo ad Halifax nella riunione del G7 si parlerà anche di questo di come riformare le grandi istituzioni finanziarie internazionale c'è un quindi un problema di stabilizzare il quadro
Internazionale c'è un problema di rendere l'Europa monetaria toppa della moneta unica una realtà quindi il processo di unificazione europea certamente è una un qualcosa che aiuta questo processo di stabilizzazione da questo punto di vista è fondamentale di fondamentale importanza soltanto importanza ideologica ma proprio
Reale dal punto di vista degli equilibri economici occupazionali per l'Italia essere in Europa da questo punto di vista anche qui purtroppo
Le incertezze e le difficoltà sono tante ecco noi in questo periodo in qualche modo se siamo
Ci siamo trovati quasi senza accorgercene ai confini dell'Europa se non addirittura fuori dell'Europa fuori per esempio dall'Europa di Schengen
Dall'Europa della libera circolazione delle persone si tratta di vedere se noi riusciremo a entrare
Entrare col gruppo di testa dell'Europa nell'Europa dell'un per dell'unificazione monetaria questa è un un appuntamento molto importante quindi esistono una serie di condizioni è chiaro che queste cornici
Johnny Boy per quel che riguarda gli scribi del Paese sono facilmente riassumibili nella questione del disavanzo e debito pubblico della questione inflazionistica della questione della capacità di attivare nuova occupazione attraverso i processi i dilemmi citazione della struttura della struttura imprenditoriale
Le due ultime questioni riguardano come noi costruiamo il paniere paniere viene aggiornato periodicamente o di due anni circa dal prossimo anno dove stiamo cercando insieme agli altri paesi europei perché lei sa che ormai il tasso di inflazione
Do diventato un indicatore di convergenza di Maastricht deve essere costruito in modo armonizzato non è che non possiamo costruire un tasso d'inflazione come ci pare dobbiamo in qualche modo armonizzarci a quello che che utilizzano gli ha
Altri paesi quindi se c'è una strada tendenza verso la convergenza nell'utilizzazione di questi indicatori cercheremo anche di costruire un tasso di inflazione come indice concatenato che Bach cambia la base che cambia il paniere per tener d'punto in modo continuo del cambiare della struttura dei corpi consumi un indice di questo tipo pone una serie di problemi perché è chiaro che bisogna sempre distinguere la variazione ciò che è dovuto a un effetto prezzo ciò che è dovuto invece un effetto quantità quindi c'è certamente un benefit
Giolitti nella base fissa e tuttavia su questo stiamo riflettendo dal punto di vista metodologico per affinare tutti i metodi di rilevazione ripeto in in conformità a quanto deciso con i no
Il partner comunitari il potere d'acquisto che mai abbiamo rilevato
E netto il loro potere d'acquisto significa non già retribuzioni lordi ma retribuzioni lette quanto quindi resta della tasca
Del delle famiglie e dei lavoratori quindi e questo concetto se guardiamo alle retribuzioni invece noi vediamo che le retribuzioni reali in realtà si sono ottenuti grazie
Sono lievemente lievemente aumentate nell'anno passato quello che però
Se noi raccomandiamo costituzioni reali con la crescita della pressione fiscale allora dobbiamo in qualche modo che attrice dare la missione di un potere d'acquisto nelle tasche dei lavoratori nelle tasche delle famiglie che si riduce a me sembra ad aprire
è stato detto che il il complesso delle questioni mi rendo conto delle questioni erano molto anche riceve una forza un'illustrazione ulteriore ma colgo questo
Essere per ringraziare tutti che per ovviamente dichiarare ancora una volta l'impegno mia personale mi dici tutto che rappresento a corrispondere ad ogni vostra richiesta e quindi più poteri e quindi siamo anche vicini ma anche se fossimo capaci con la con la telematica oggi con le nuove reclute all'informazione questi proprio queste barriere non esistono più quindi siamo o a vostra disposizione per rispondere alla nostra stima
Grazie ancora al professor Garonna ovviamente per la ricchezza del informazioni dateci l'appuntamento per per tutti è questo giovedì sul sul tema dello Stato funzionasse
La la risposta giovedì prossimo cosa potrebbe succedere arrivederci e grazie