Ma anche no

Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta
Chiedo scusa
Per il ritardo l'argomento che intendo trattare naturalmente anche oggi sole quello delle carceri e in particolare vorrei fare il chiarimento
A un prete intervento che è stato pubblicato oggi da allora quotidiano alla catena
Monti il quotidiano il giorno la relazione il Resto del Carlino come intento un articolo breve che meritava forse di essere letto integralmente perché affronta questioni che solitamente avvengono ignorate
Non vengono presi in considerazione sono come dire silenziato ecco allora forbice Gaia Tortora aumento dei suicidi nelle carceri italiane
Con sessanta vittime in diverse città
La situazione critica richiede più interventi urgenti
Per garantire in Italia si spinta ai detenuti oratori Bibbia cresce a Milano ospite
Perlopiù nomi di città scegli una terrificante il collettivo di morte che ha raggiunto quota sessanta ecco forse se iniziassimo
Poi se se iniziassimo
A dare un nome un punto quei nomi che non sono città ma persone identificate con il carcere dove sono recluse le nostre coscienze avrebbe un minimo di sussunto
Forse perché ormai siamo totalmente assuefatti e anti racconta dei suicidi che si aggiorna velocemente non ci colpisce più che importa provengono dalla discarica umana hanno sbagliato ma in carcere c'è anche chi attende il giudizio e quindi chi se ne frega
Ed è la parola chiave di questo intervento assuefazione il rischio concreto che ognuno di noi colleghi non trovai più intollerabile indegno quello che accade ormai ogni giorno e continua Gaia Tortora non va mescolati il tema del suicidio con il problema del carcere mi ha detto giorni fa un esponente della maggioranza ma cento
Ma ormai il vento tutto sul Scola in un frullatore totalmente fuori controllo dovetti stamane dove viene aiutato né curato e chi dovrebbe scontare la pena in condizioni dignitose
Vive come in una stalla
Come in una stalla magari un commissario hanno istituito un commissario perché un garante nazionale quelli regionali direttori dei penitenziari
Non bastano ora viene istituito un commissario all'edificio all'edilizia penitenziaria perché in Italia si sa a un certo punto stupefacente a un commissario
Costruire nuovi istituti richiederà tempo quel tempo che noi abbiamo superato almeno da trent'anni scivolando velocemente all'inferno
Facendo carta straccia dell'articolo ventisette della Costituzione
Dai delle parole di Papa Wojtyla di Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella
E sempre su il Giorno Nazione Resto del Carlino un colloquio con Luigi Pagano ora in pensione alle spalle quindici anni di direzione in uno dei carceri più difficili quello milanese di San Vittore
Ma anche il provveditore regionale per la Lombardia vicecapo del dipartimento l'amministrazione penitenziaria
Pagano sostiene che non servono nuove carceri ma piuttosto chiare c'è rimuove
Le condizioni in tanti istituti San Vittore Regina Coeli a Roma Brescia sono indecenti segnerebbe un progetto generale di riqualificazione creando spazi per attività ludiche lavorative e Rifondazione
Se una persona rimane in una cella sovraffollata per venti ore al giorno soprattutto con questo caldo e logico che aumenti il rischio di autolesionismo oggetti violenti
Spesso chi parla di carceri non c'è mai stato io ho diretto per quindici anni sono San Vittore e ciò che cosa significa il sovraffollamento
Consideriamo coi che un terzo dei detenuti sono imputati in attesa di giudizio quindi poi Monti non colpevoli
Come si può pretendere ricarica se lo Stato è il primo a non rispettare la legge e a violare l'articolo ventisette
Nella Costituzione siamo già stati condannati dalla Corte europea dei diritti umani e dopo la sentenza Torreggiani senza un cambio di passo rischiamo di essere condanna che ancora Agnese Pini che dirige Giorno Nazione Resto del Carlino dimostra che si può fare informazione e garantire conoscenza e per questo va ringraziata ragion