Carceri. Intervista a Ivan Scalfarotto

Radio radicale siamo con Ivan Scalfarotto senatore d'Italia viva ieri siete stati sono una delegazione del d'Italia viva in visita al carcere Beccaria di Milano innanzitutto cosa avete trovato questo le vostre valutazioni questa visita
Sì siamo andati al Beccaria Ioannucci Farassino mio collega altre realtà altri colleghi sono stati invitati illustri la stessa giornata ad altre strutture carcerarie
Martinelli abbiamo voluto andare sprecati a un po'per dimostrare attenzione anche al settore della giustizia minorile che in grande sofferenza soprattutto dopo l'adozione del decreto Calibano da parte del governo
Che di fatto va nella direzione di cui parlare la giustizia dei grandi a quella dei minori
Che secondo me è una scelta assolutamente scellerata e poi comunque al Beccaria negli ultimi tempi ci sono state diciamo così
Problemi e complessità
Molto molto forti tra le altre cose una protesta
Che ha tra l'altro ho distrutto una buona parte del diciamo della zona dove i ragazzi sono reclusi per cui ancora adesso si chiedono
Danni molto pesanti alle celle ci sono tracci nei quali ci sono lavori in corso insomma una situazione molto complessa
Diciamo che c'è un nuovo direttore finalmente c'è un direttore stabile che è una buona notizia perché la struttura per molto tempo hanno avuto una direzione ci è sembrato tra l'altro persona di grandi qualità e che stava facendo il massimo per ottenere anche dal ministero sia rinforzi dal punto di vista del personale che fondi per le ristrutturazioni
Però certo la situazione resta molto difficile
Ci sono cinquantotto ragazzi quasi tutti stranieri tra le altre cose sono dentro per reati legati diciamo alla loro condizione di irregolarità quindi soprattutto reati contro il patrimonio
Ed è una struttura diciamo che non ha avuto manutenzione per tanto tempo poi i danni legati alle alle rivolte diciamo così insomma situazione difficile col personale che si impegna molto sono arrivati quarantaquattro
Nuovi agenti di polizia penitenziaria quindi diciamo speriamo che ci possano essere migliori prospettive però la situazione retta complicata
C'è anche una problema sovraffollamento
Ma al Beccaria in particolare nove penso che in questo momento ci sono cinquantotto ragazzi quindi siamo nei limiti il problema però è che sono ragazzi tutti quanti praticamente in custodia cautelare quindi tutte persone senza un fine pena quindi anche con destini ancora complesse Siliquini non fanno esattamente quale sarà quanto tempo ancora dovranno a restare in carcere per fortuna a Milano come tutti sanno se un terzo settore molto solido quindi comunità che sono disponibili ad accoglierli però tante volte anche queste strutture non è che ce la facciano e poi ci sono problemi
Anche di ordine proprio culturale
Il linguistico dai appunto ieri abbiamo per esempio siamo andati etichettare una delle tanti detentive c'erano tre ragazzi giovanissimi uno di quattordici quindici a e nessuno dei tre parlava italiano per cui alle complessità si aggiungono anche complessità proprio di tipo umano perché poi sono ragazzi che magari arrivano da viaggi lunghissimi che sono arrivati non accompagnati del nostro Paese
Quindi sono questioni diciamo socialmente complesse noi sappiamo che la giustizia minorile
Per definizione deve tendere ancor di più se posso dire di quella degli adulti a recuperarli questi ragazzi che sono giovani Fini che la cui vita è ancora diciamo all'inizio ore e quindi non vanno non sono sono dite che non vanno per tutte però certo sono situazioni complicate come nel petto anche l'atteggiamento del governo
Con quei comunque il decreto secondo me molto sbagliato non aiuta ecco il decreto del governo c'è poi anche la vostra proposta quella
Di Roberto Giachetti c'erano le parlare in cosa si differenzia il vostro porci approccio rispetto a quello del governo partiva appunto il problema del sovraffollamento
Sulla giustizia minorile mi riferivo in particolare al decreto avevano l'altro decreto di cui parliamo è quello cosiddetto carceri che è appena arrivato stiamo discutendo adesso
Che ha un problema secondo me fondamentale e cioè che non risolve né intacca
Un problema enorme che abbiamo in questo momento che sono i cinquantasei morti suicidi dall'inizio dell'anno una un sovraffollamento che è arrivato a livelli insopportabili perché noi abbiamo sessantuno mila e passa detenuti quando dovrebbero essere al massimo quaranta fertilità un terzo dei detenuti sono in attesa di giudizio quindi sono ancora tecnicamente innocenti ci sono tantissimi
E detenuti che sono in carcere per problemi legati alla tossicodipendenza e per reati legati alla tossicodipendenza
Tanti sono in prigione per ragioni legate malattie mentali o comunque hanno anche malattie mentali quindi dovrebbero essere curati non detenuti
E in tutto questo Roberto Giachetti che cosa propone propone una misura che agli alleggerirebbe la spilla il peso sulla struttura carceraria perché consentirebbe a coloro che ne hanno titolo quindi coloro che hanno aderito Ambra va be'attività trattamentali
In una liberazione anticipata non di quarantacinque giorni per ogni semestre come prevede la legge ma di sessanta giorni per ogni semestre questa comporterebbe che tutta una serie i detenuti potrebbero immediatamente uscire non perché godono di una misura nuova
Ma potrebbero in misura un po'più ampia di inutili provvedimento che già già avrebbero diritto no quindi reciti quarantacinque giorni sessanta battuto che hai diritto comunque il diritto quindi un po'di più ma comunque diritto
E questo avrebbe sollevato subito il peso dalla struttura carcere
E invece il Governo cosa fai realtà prende un decreto legge che magari ci stava anche perché in questo caso abbiamo la necessità e l'urgenza perché con tutti questi morti tutto questo sovraffollamento
Ma è un pannicello caldo nel senso che non offre soluzioni immediate dice per esempio che che assumeranno il nuovi agenti di polizia penitenziaria ma tra il venticinque e il ventisei Antonio il problema ce l'abbiano il ventiquattro le faccio un altro esempio sulla liberazione anticipata non prevede appunto delle e le abbreviazione dei termini ma prevede una nuova procedura che però sembra soltanto rendere tutto più farraginoso
Le faccio un altro esempio dice che i detenuti potranno passare da quattro anni sei telefonate al mese
Ma noi sappiamo tutti che la Corte costituzionale quest'anno all'inizio di quest'anno ha stabilito che i detenuti secondo la Costituzione italiana dovrebbero avere diritto addirittura all'affettività alla sessualità diritti umani
E noi abbiamo la Corte costituzionale che ci invita a occuparci della sessualità dei deve dei detenuti e quello che riusciamo a fare di riguarda invece di quattro telefonate FI quindi capisce che il problema è enorme
Il decreto legge del governo piccolo piccolo è un po'come cambiare le Pen delicatamente riparato fuoco
Chiaro chiaro grazie grazie al Senato arriva Scalfarotto buon lavoro gravi