Capire per conoscere - Conversazione settimanale con Mario Baldassarri

Radio radicale è il momento di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri sapete che Presidente Centro studi economia
Reale e di Istat o l'istituto Adriano Olivetti di Ancona ecco ci professore buongiorno
Buongiorno buongiorno allora
Parliamo noi abbiamo già abbiamo già notevoli spunti quest'oggi perché il il il quattro e cinque quindi insomma veramente fra fra fra pochissimo fra qualche giorno si terrà il il forum che viene organizzato annualmente il Monte Conero Adriatico e con il Economic Forum
Alla Money Vanvitelliana di anch'con
Allora perché lo cito perché il tema è Europa al crocevia alle Marche al centro nel mondo globale del ventunesimo secolo ma perché ovviamente ci sono diversi temi
Che possono interesse oddio se vogliamo vedere diversi temi praticamente ci potrebbero interessare tutti però lo facciamo sicuramente e delle delle faccia una una selezione e temi ovviamente di di di diconomia insomma anche di dicevo condomina geopolitica insomma tanti tanti temi che sono ovviamente temi di che trattiamo
Normalmente anche in questa in questa rubrica e allora però io intanto lei chiedo visto che sarà
Diciamo parte della sua introduzione
O diciamo la il primo argomento che lei tratterà cioè le previsione economiche per l'economia italiana
Infatti questa è la terza edizione del suo lungo di Ancona
E ogni anno partiamo essendo un incontro di economisti e poi scienziati della politica Jarkko Nieminen geopolitica partiamo dai dati dà i numeri e nella relazione di presentazione
Ci saranno le previsioni sull'economia mondiale sull'economia europea e sull'economia italiana
Fatte dalla Oxford Economics ed argento studia economia reale ma in queste previsioni
In realtà io metto sempre un'analisi retrospettiva né il dato di fatto da cui dobbiamo partire che al di là dei numeretti da circa venti anni
Gli Stati Uniti crescono la metà dell'Asia vincoli in testa ovviamente Cina sino e in India l'Europa cresce la vita degli Stati Uniti
E l'Italia cresce un po'meno della media europea spetta alla storia statistica degli ultimi venti anni
Quando andiamo a vedere le previsioni
Che preciso subito le previsioni economiche econometriche non sono una palla di cristallo per vedere il mago indovina in realtà sono scenari quadri di riferimento per valutare cosa bisognerebbe fare
Se quelle previsioni non danno un percorso sostenuto di crescita e di occupazione Sunset di equità sociale eccetera
Quindi le previsioni servono per poterle cambiare in tempo in realtà apertura di tasse e il successo di una previsione sta proprio nel non realizzarsi
Perché vuol dire che che intervenuti in tempo e quella previsione è stata modificata ora ricordiamo le previsioni tendenziali tendenziali questa a bocce ferme
Questi prende continuano anche nei prossimi cinque o sei anni
E cioè il Stati Uniti riescono la metà di Cina e India l'Europa crescerà Ametrano degli Stati Uniti e l'Italia scelse la barcamena ma un po'sotto la crescita europea
Ecco questo è il quadro in questo quadro quindi di crescita europea
Piuttosto modesta e di crescita italiana anche prospettica
Piuttosto modesto insomma siamo attorno all'un per cento e sotto l'un per cento e si vede chiaramente
Che dopo il due mila ventisei esaurito l'impulso del PNR del Mercedes io e la crescita tende a tornare zero virgola qualcosa
In queste condizioni è evidente che emerge un'estrema fragilità della finanza pubblica
Tra l'altro sappiamo tutti che dovremmo rientrare
Nel nuovo Patto di stabilità senza nuova commissione vecchia Commissione ha già fatto dalla procedura di infrazione a tanti Paesi come l'Italia la Francia e tanti altri
La nuova Commissione proprio ora
Concordare con i singoli Paesi quale percorso di rientro sul deficit e sul debito pubblico
Purtroppo il nuovo Patto di stabilità
Continua ad avere dentro il peccato originale come lo definisco io
E c'è la non distinzione tra spesa pubblica corrente Investimenti quindi i vincoli sul deficit che deve rientrare al tre per cento i vincoli sul rapporto debito PIL che deve scendere
Non non distinguono c'è questo questi due processi sono dovuti più a spesa corrente che non investimenti sì in queste condizioni la crescita debole
E la la finanza pubblica resta fragile
E quindi la nostra diciamo conclusione poi sentiremo tutti gli altri economisti che interverranno ci sarà e di morte chiuse dagli Stati Uniti per la parte ovviamente di economia mondiale il premio Nobel del due mila sei si ne ne deriviamo una cosa
Che l'Europa deve darsi una scossa Eridania deve darsi una scossa in termini di politica economica
Percosse europea è quella del doppio problema
Dell'allargamento verso i Balcani film verso l'Ucraina e soprattutto verso il Nord Africa dell'apporto europa
Africa che in Italia al Presidente del Consiglio che non l'ha chiamato il piano ma bellissima Scots ma quel piano deve diventare molto più grande molto più concreto e deve essere fatto proprio tutta l'Europa
Ecco e questo è l'allargamento però l'allargamento senza un approfondimento delle istituzioni europee verso un bilancio comune e un debito comune
è francamente ricca di essere troppo perché se allarghiamo con il principio dell'unanimità la regola dell'unanimità
è evidente che già ventisette Paesi è complicato trovare l'unanimità su tutto trentacinque Paesi diventerebbe ancor più complicato e da qui la la mia proposta sostanzialmente non possiamo aspettare decenni per avere un bilancio comune in Europa debito comune
E allora partano subito le quattro grandi economie Francia Germania Italia e Spagna che rappresentano oltre il settanta per cento della popolazione del PIL e così via
E concordino loro un bilancio piccolo bilancio federale comune
Da dedicare ovviamente tutto a investimenti con un primo embrione di debito pubblico comune e in sostanza si tratta di rendere permanente il vecchio ingresso di Yahoo si parla almeno almeno venti
E Carlo di urgenza renderlo permanente a partire dai quattro grandi paesi poi ovviamente chiunque voglia aderire le porte sono aperte per tutti però intanto si dà questo segnale è in piedi da questo punto di vista l'esercizio cronometrico che abbiamo fatto dimostra che questo sarebbe come diciamo noi economisti un gioco a somma positiva
Cioè si avvantaggerebbero i quattro Paesi che lo fanno l'accordo né in tutti gli altri Paesi sia delle dell'area euro sia dell'unione europea corale avendo più crescita
Preoccupazione e attraverso questo dando una solidità
Molto più consistente agli equilibri della finanza pubblica al rientro del deficit e del debito cioè il rientro del debito avverrebbero con una spinta forte sulla crescita
Dell'economia europea qui non si tratta di fare miracoli ma si tratta di spostare da sotto l'un per cento al sopra il due per cento con una crescita strutturale in Europa e in Italia
Senta lei ha citato fra fra fra gli altri appunto la Francia e la Germania che devo dire dopo il il il voto europeo avrà visto anche lei insomma vediamo poi ieri c'è stato anche il primo turno in Francia
E c'è stata insomma comunque una forte presenza no della della destra
E anche Giarda anche in Germania io credo che questo potrà comunque creare logorare problemino Scholz abbiamo visto anche Alternative für Deutschland nonostante i vari scandali eccetera eccetera
Insomma ha preso veramente parecchi votino al secondo partito ma questo quantità e
Scusi ma preciso subito il quadro che ha appena fatto è il quadro economico dell'economista poi nel Foro ma la palla passa subito agli scienziati della politica e faringeo economici e geopolitici sense per cui e il quadro economico da questo messaggio
Il problema è come tradurre questo messaggio possibile dal punto di vista economico in un quadro possibile di scelte politiche quello è il nodo vero mix che di fronte all'Europa con i risultati elettorali
è che lei citava
Mi undici Chéreau guardo alla luce diciamo delle prospettive politiche europee
Il mio quadro economico lo definisco quasi un'utopia
Una follia ecco
Mi permetto di dire soltanto che l'alternativa
A quel quadro economico e un'Europa che canticchia è un'Europa che scompare nello scenario geopolitico Geo economico mondiale pensai che tutti coloro che vogliono riflettere
Riflettano sì sul nostro quadro economico positivo per tutti e così via
Ma soprattutto sull'alternativa se l'alternativa un'Europa che si dissolve come i titoli di coda di un film
Ebbe forse la politica anch'essa deve rifare uno scatto di reni da questo punto di vista in Europa e anche in Italia dal punto di vista dei contenuti della politica economica che verranno inseriti
E in autunno nella nuova legge finanziaria sorprendente
Ci arriveremo dentro un un anti l'ostacolista è la sala osseo accerta ritornare disporre degli strumenti per conosci diciamo sempre le riforme strutturali
Con in testa la madre di tutte le riforme che uno come diceva l'ex governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco e cioè una profonda ristrutturazione della spesa pubblica e delle entrate fiscali per quello
Tutti concludono che non c'è un'allegra non c'è un Euro la coperta è corta è ovvio se per politica economica intendiamo esclusivamente quella che aumenta il deficit aumenta il debito beh quella non è una politica economica e per di più non è praticabile perché aumentare ulteriormente il deficit e il debito in una situazione è così delicata come quella italiana ma anche in altri paesi europei voglio dire
E non significa fare politica economica la vera politica economica significa dire
Quest'anno cari signori in Italia la spesa pubblica mille centoventi miliardi di euro le entrate sono quasi mille miliardi di euro allora questi due Moro che questi due numeri Oni non li tocchiamo al loro interno per ricavare le risorse per fare la riforma le riforme strutturali per fare il rilancio degli investimenti per fare il rilancio dell'innovazione e così via
Questo è il nodo cioè si risponde no a questa domanda è ovvio che chi si rivale con le risorse edificate che possono aumentare o ridurre di qualche po'il il deficit pubblico
Da dimenticare per alto che in realtà noi negli ultimi due anni e mezzo in Italia abbiamo fatto manovre per duecentoquaranta miliardi di euro voce qualcuno non lo ricorda bene
Perché abbiamo speso con sussidi centosettanta miliardi di euro per fare il bonus centodieci per cento abbiamo deliziosi novanta pensa altri novanta miliardi di sussidi
Alle famiglie e alle imprese per pagare le bollette che però sono andate a finanziare gli extra profitti delle compagnie energetiche
Quindi non è vero che l'Italia non ha mai fatto manovre imponenti da cento centocinquanta miliardi le abbiamo fatte le abbiamo fatte perverse
E invece di dedicarlo più investimenti ha più innovazione a più alto educazione a più scuole e così via e l'abbiamo delicate ai trasferimenti ai sussidi
Alla produzione alla produttività Perticara che sempre sempre Morgantina da quel filo produttività totale dei fattori che in Italia è ferma da trent'anni
Da trent'anni poi ci si meraviglia che i salari potere d'acquisto dei salari schermo anch'esso praticamente da trent'anni ma se non aumenta la produttività
E quale spazio c'è per fare aumentare giustamente in modo sacrosanto il potere d'acquisto dei lavoratori delle imprese e dei pensionati
Ma quando questa è proprio una curiosità mia personale no ecco quando fatte questi così Forum nostra economisti politici sarà ovviamente ci saranno
è lì che avranno delle opinioni e vicine le une alle altre no
Sì ma se il principio io li ho sempre fatti da tanti anni anche nei decenni precedenti quando gli facevo su Roma adesso glielo spostarli su Ancona
E abbiamo sempre invitato tutte le opinioni se esiste c'è stata un'azione com'è com'è ovvio non è cessione interna al form che si chiama proprio conclusioni
Ah ecco visioni vista bello bello per ma come come la vedete questa che
Questo no ecco lei ad esempio a Espresso qui come ha fatto tantissime altre volte durante questa rubrica quelle che sono no l'ha detto anche prima partiamo dai vent'anni indietro eccetera eccetera e poi che cosa bisognerebbe fare secondo me ok quando vede che magari non solo non magari non viene fatto quello che secondo lei andrebbe fatto va be'
Può capitare no ma che
L'economia e e e tutto fa peggiorando
No in realtà in questo momento non è che vada peggiorando in modo tragico drammatico io l'ho chiamato bradisismo e cioè un lento processo di allontanamento dalla media europea
Cioè è un po'un barcamenarsi
E il problema vero è questo che per fare quelle cose di riforme strutturali eccetera occorre aggredire quelle che gli economisti chiamano rendite di posizione
Quelle che fuori dal gergo degli economisti sono nel Congo leghe le corporazioni dentro questa situazione ci stanno benissimo
Perché sguazzano dentro gli sprechi di spesa pubblica le malversazioni dentro l'evasione fiscale e così via
E quindi queste con greche che sono trasversali e vanno sicuramente da destra a sinistra al centro finora hanno vinto la partita perché e non hanno fatto toccare in modo strutturale pressoché nulla
Ora il governo italiano il governo del presidente Meloni
Sta tentando di modificare alcune cose per esempio di fatto ha bloccato il centodieci per cento sarà purtroppo i buoi erano usciti dalla falda e cioè noi ci ritroviamo e anche il Governo si ritrova quest'anno o duecentocinquanta miliardi di euro di debito in più rispetto a due anni e mezzo fa
E da lì deve ripartire non è che può far finta di niente quindi e il problema è tutto il coraggio politico di assumere queste decisioni nella consapevolezza che almeno nel breve e medio termine si va contro queste congrega
E quindi aspettarsi anche queste coclee che reagiscano in qualche modo a sansa la politica è fatta di scelte a me insostenibili delle scelte coraggiose e quindi la speranza di tutti credo dovrebbe essere la capacità per l'Europa e per l'Italia tifare questo scatto di Vieri
E e ripeto ancora se non lo facciamo
Non è che c'è un terremoto dopodomani continua questo lento bradisismo di allontanamento mentre Apa e ha un muro anche ma no più che il muro no arriva uno scaturisce no il arrivo allo stato di fatto Europa non c'è e l'Italia dentro l'Europa concreti voglio dire Poglio citare il suo ruolo martellate dell'Europa
Non non non non hanno non assiste e non condivide le proposte che vengono anche dall'Italia ma anche da altri Paesi Spagna e gli altri Paesi senza ebbe accetta la sua dissoluzione nel tempo quindi andiamo al verso un mondo bipolare
Stati Uniti da una parte e Cina India dall'alta per di più Corona governo del mondo che ormai globalizzato che divenne rischia di diventare dico topico perché il vecchio G7
è vecchio nel senso che partecipano solo i Sette Grandi dell'Occidente più Giappone e quindi rappresenta un terzo del mondo e non può pretende di decidere per conto degli altri due terzi e altri due terzi stanno coagulando attraverso il G venti attraverso invece così sia per fare un'altra governato quindi rischiamo un'Europa che si dissolve in un mondo bipolare Stati Uniti e Cina e una governance doppia l'un contro l'altra armata
E parlo delle grandi istituzioni internazionali commercio mondiale Fondo monetario e la Banca mondiale e così via è negli ultimi anni gli altri gli altri due terzi allora ho cominciato a fare un embrione di Banca mondiale forse per ora il vantaggio per l'Occidente
Perché da quella parte non si vede ancora quale può essere la moneta di riferimento mentre noi abbiamo il dollaro l'euro sigillo gioielli cinese e così via
Ecco ma il dollaro sostanzialmente
Dall'altra parte è difficile pensare che l'India il Sudafrica accettino la Monica cinismi Bindi come ancora di riferimento bene abbiamo un po'di tempo prima che
Trovino il modo di avere una loro pulita di riferimento e però fra di noi dobbiamo muoverci etnica che questi ragionamenti erano abbastanza chiari vent'anni fa
Quando è nata la globalizzazione chi ci doveva chiedere subito chi governa questa puntualizzazione poi il vecchio di sette governare questa roba riduzione è in realtà occorreva ed occorre un un nuovo G8 nel mondo ma il G otto deve comprendere certamente gli Stati Uniti e certamente l'Europa e così via ma certamente l'India la Cina la Russia l'Africa e l'America latina gente dobbiamo fare un governo devono starci un po'tutti al tavolo delle decisioni in modo tale che una volta che si decide poi le rispettino
E se facciamo noi le regole come Occidente e poi chiediamo agli altri di rispettarli quelli ci fanno marameo non le rispettano e e diventa dico Toby col mondo sesto Savasta
Professore dobbiamo chiudere
Allora voglio aggiungere un'ultima cosa sesto apre in questo quadro giro economico e geo politico ecco perché il titolo del Forum
Le Marche al centro e un sottotitolo perché perché l'aria adriatica ritorna strategica come tutto il Mediterraneo ritorna strategico e nel Mediterraneo e nell'aria di reati che a parte del Mediterraneo
Corrono tutti i flussi importanti
Quelli che noi diamo sono i flussi di immigrati ma i flussi di merci anche di capitali e così via e in queste al quadro Geo economico e politico l'Italia è la piattaforma naturale dell'Europa
Non è che ce lo devono concedere è di fatto dal punto di vista geografico storico la piattaforma naturale europea verso il Mediterraneo verso il Nordafrica ecco perché è urgentissimo avere un un area di libero scambio cooperazione allo sviluppo Europa Africa
Il Governo italiano ha proposto il piano Mattei è un primo passo passo verso quel ragionamento ma deve essere fatto proprio dall'intera Europa per coordinarsi nei confronti del continente africano senese conto che noi nell'unione europea siamo quattrocentocinquanta milioni l'Africa oggi a un miliardo e mezzo di abitanti ed è destinato ad arrivare a due miliardi
Nel giro di un paio di decenni sostanzialmente e e allora l'Europa dovrà chiedersi che il rapporto fra introduco alimento costruisco con il dissenziente applicano nel vuoto dell'Europa di questi vent'anni come sappiamo se inserita la Russia del territorio Turchia se inserita la Cina in modo dilagante in Africa
Che praticamente il fuori porta per l'Europa sesto
Certo
è chiarissimo ovviamente in questo quadro
Faccio un po'il il giornalista
Le Marche che sono al centro dell'Adriatico anche se sono un punto di riferimento naturale il porto di Ancona basta guardare la cartina ella Bleu naturale per collegare i traffici che vengono dal dal dal dal dal lontano est magari attraverso lo stretto di su due una volta che si tranquillizzano situazione beh è il punto di riferimento per fare da piattaforma logistica quantomeno sull'Adriatico
Certo certo
Bene professore allora la la la ringrazio ringraziamo il professor Mario Robur grave incrociamo le rituali più per uno scrupolo ma frazioni essi Pemba io incrocio le dita più per i temi del forum no dal Forum Gold morirà sarà organizzato benissimo Prova rompono il Forum ridurre i massimi certe accerto spessissimo per i temi per i temi perché già
E devo dire insomma qua abbiamo fatto un po'questo questo che per quanto insomma
Senta un po'deprimente almeno per me che non sento che chiede ho pensato proprio di collocarlo quest'anno ai primi di luglio proprio perché è il dopo elezioni europee
Si sta costruendo la nuova governance dell'Unione Europea
La commissione e così via e quindi forse questi argomenti come contributo impositivo possono essere offerti a chi poi deve assumere la responsabilità delle decisioni c'è insomma sesta
Bene niente le volevo chiedere che puntata siamo io lo chiedo in chiusura
Quattrocentottantuno ok perfetto
Grazie grazie davvero io le auguro un buon lavoro soprattutto per il Forum ci sentiamo lunedì prossimo
Grazie al lunedì