Silvio Berlusconi incontra i consiglieri eletti nelle elezioni regionali e amministrative del 23 aprile (Milano, Forum di Assago)

Sedetevi che cominciamo
Signori buonasera vi presento l'onorevole Cipriani
Buonasera a tutti grazie di essere intervenuti così numerosi nonostante e abbiamo visitato in solo tre giorni a questa che possiamo che le chiamare
Una prima riunione politico organizzativa di Forza Italia della Lombardia ringrazio tutti i presidenti rappresentanti della Provincia
Delegati di collegio
Ringrazio i presidenti dei club che sono partecipa che hanno partecipato e tutti voi simpatizzanti e sostenitori di Forza Italia vedo anche molti deputati amici e saluto anche loro
Io credo in questa nostra prima riunione e a non va via
In attesa dell'arrivo nel nostro leader presidente Silvio Berlusconi
Che dobbiamo essere convinti
Che in così in poco tempo da quel ventisette marzo
Abbiamo lavorato e ci siamo organizzati molto bene
Noi non dobbiamo dimenticare
Chi abbiamo partecipato a tantissime elezioni non dobbiamo dimenticare che ci siamo dati noi delle regole in forza non dobbiamo dimenticare che abbiamo messo sul territorio velocemente dei rappresentanti di provincia nostri eletti abbiamo creato dei delegati di collegio
Ebbene io credo che ora noi possiamo e dobbiamo sicuramente scendere ancora più in profondità
Noi dobbiamo organizzati stiamo già facendo recita
Dobbiamo ancor di più
Portare i club vicino a noi
Dandogli ancor di più
Delle direttive aiutandoti evitando lì a lavorare sul territorio come già bene stiamo facendo e stasera abbiamo qui moltissimi delegati i cosiddetti delegati di lista
Che saranno tra virgolette responsabili
Nella domenica elettorale molto importante ma credo anche e sono sicuro che dovranno diventare dei nostri punti di riferimento nei quartieri
Sui rubando quel nostro messaggio e quel nostro programma e ci ha visto e non dimentichiamolo mai
Scendere in campo quel ventisette marzo dietro al nostro leader Silvio Berlusconi
Bene
Io vi dico però che dovremo darci anche delle regole e queste arriveranno presto
Per poi metterli i partecipare in maniera ancora più concreta
Alla crescita di questo movimento
Certo noi ce lo siamo ripetuto molte volte
Quando abbiamo preparato le liste
Quando ci siamo presentati nei Comuni nelle Province nella regione certo
Che noi dobbiamo soprattutto curare le persone che entreranno nel nostro movimento
Sono la nostra linfa
E sono persone che come quelle che abbiamo portato nelle amministrazioni
Dovranno pensare a fare quello che noi abbiamo promesso
Certamente
Una politica al servizio della gente
Ecco io voglio dire agli amministratori che sono qui presenti
Ecco ognuno di voi non dovrà mai dimenticare che la gente cioè letto per vedere per la fiducia che ci ha dato
Per risolvere i problemi di cui ancora speranza ecco molta gente lavora
Sotto
Un minimo veramente
I possibilità di vita molta gente si alza alla mattina molto presto mostra Gente
Come noi sappiamo a questa speranza questo noi tutti noi che siamo chiamati ad a Mistretta amministrare non dovremo mai dimenticarlo
La politica e al servizio del cittadino e solo questo e semplicemente questo il movimento Forza Italia chiede a tutti voi ai nostri amministratori nostri politici
Vorrei salutare anche i rappresentanti del Polo io vedo l'onorevole Fumagalli Carulli
Sì raggiungerà l'onorevole Formigoni
Ed è prevista la partecipazione anche di Ignazio la Russa e Negri
Io dico questo
Che ringrazio loro perché non dobbiamo dimenticare che abbiamo avuto grandi risultati e soprattutto saremo chiamati a governare una Regione che è la prima regione industriale d'Europa la nostra regione del quarto motore dell'Europa ecco abbiamo lavorato per la formazione della giunta bene credo che lo abbiamo fatto
Mi auguro e credo e sono sicuro con cui lo spirito nuovo di collaborazione guardando le i contenuti
Sapendo che l'obiettivo finale deve essere solo e semplicemente un buon governo ringrazio loro di avermi comunque sempre riconosciuto nel movimento Forza Italia
Un movimento l'idea forte e lo abbiamo settimo strato sempre e quando e dove ci siamo presentati ringrazio loro di avermi dato e riconosciuto
Questa importante paternità e di coloro che sicuramente e dico tutti voi che ci impegneremo fa bene anche da un bar di via io
Credo
Che siamo solo all'inizio
Molte cose ci aspettano ecco perché abbiamo voluto invitare a questa nostra riunione
Anche il nostro presidente noi
Non abbiamo paura di nulla dobbiamo essere uniti dobbiamo sapere non dividerci ma unirci dobbiamo sapere raccogliersi intorno a quell'ideale che ci ha visto con i nostri programmi quella politica nuova che ci ha portato non dimentichiamolo mai in campo quel ventisette marzo
Ecco questo tutto noi dobbiamo fare vi ringrazio ancora di cuore ringrazio vivamente anche tutta la struttura che ha operato di Milano della Lombardia di via Isonzo che ci permette comunque
I esseri vicino statici vicino Forza Italia
Pregherei di salire
L'onorevole Gianni Pilo per un saluto come quale responsabile
Cittadino
Ringrazio davvero Milano e la capitale del voto di Forza Italia
Milano e la città nella quale Forza Italia è nata e nella quale ha mantenuto alta la bandiera la bandiera dell'orgoglio la bandiera della volontà la bandiera dalla fermezza Milano e la città
Nella quale sono più vivi e più vividi
Tutti i sentimenti e tutte le ispirazioni che ci hanno portato a questa battaglia politica il cuore di Milano batte con Forza Italia e batte con Silvio Berlusconi Forza Italia grazie al Milan
Buonasera a tutti
Grazie
Per chi non mi conosce penso siano ancora molti è doverosa una presentazione sono Giorgio Stracquadanio solo il portavoce del Comitato per il No ai referendum TV
Io sono qui per dirvi che noi abbiamo fatto quello di cui eravamo capaci si sente
Così va meglio
Sono qui per dirvi che noi abbiamo fatto il meglio che potevamo fare
E che adesso tocca a voi
O almeno domenica toccherà a tutti voi
Vi aspetterà una giornata durissima
Questo lo scrutinio
Delle schede di questi referendum pare che occuperà più di venti ore venti ore in cui ogni sezione dovrà essere presidiata con molta attenzione
All'inizio vi hanno dato all'ingresso un pro memoria qui ci sono tutte le indicazioni studiate lo con attenzione portata con voi quando farete i rappresentanti di lista seggio per seggio avrete il potere di conquistare la capacità di conquistare forse più voti di quelli che siamo riusciti a conquistare noi con la vostra campagna
Il vostro apporto è fondamentale
E allora io voglio darvi solo dei consigli in più rispetto a quello che c'è in questo pro memoria
Non fatevi sfuggire nulla siate combattivi suo ogni Scheda e in particolare siate combattivi su tutti i referendum il referendum verranno scrutinati in ordine numerico dal numero uno al numero dodici
E i referendum televisivi sono quelli sono gli ultimi dieci l'undici e il dodici
E quindi dovete stare attenti alla stanchezza ma dovete stare attenti anche al fatto che se mi fate vedere decisi determinati e combattivi sin dai primi
Dalle prime contestazioni sin dalle prime schede che magari si cercherà capziosa mente di annullare sugli altri
Forse farebbe capire che non si può imbrogliare almeno al seggio non si potrà imbrogliare visto che in campagna elettorale molto sia imbrogliato
E io voglio adesso concludere dandovi una notizia che forse non avete avuto stasera dalla televisione
Ma che a me pare importante
Ieri il TAR della Lombardia ci ha dato ragione con una sentenza equa e giusta
E che ha sconfessato il provvedimento del Garante illiberale e autoritario
Ma la responsabilità non sta farne il garante ma sta in quella legge sulla par condicio che il TAR della Lombardia ieri ha bocciato ancora una volta inesorabilmente dopo che due volte è stata bocciata dalla Corte costituzionale
Non so se nei telegiornali hanno dato questa notizia ma il TAR ha scritto leggerò testualmente per non perdono nemmeno una parola che ha scritto nella sua sentenza che la normativa in tema di parità di accesso ai mezzi d'informazione
Ha una natura eccezionale e transitoria cioè una legge d'eccezione di emergenza
Ed è oggettivamente compressiva dei diritti costituzionali stabiliti dagli articoli ventuno e quarantuno della Costituzione
Che cosa vuol dire che il TAR si dice che questa legge infrange il l'articolo ventuno che recita testualmente tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il loro pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
E l'articolo quarantuno dice
L'iniziativa economica privata è libera
Allora aveva ragione Silvio Berlusconi quando alla Camera disse di fronte all'approvazione in nella Commissione affari costituzionali della legge sulla par condicio la spazza eremo via con un solo articolo questo obbrobrio va spazzato via e io annuncio da cui che noi cercheremo di sollevare di fronte al TAR
Conflitto per incostituzionalità un ricorso per incostituzionalità perché la corte finalmente decida in toto su questa legge e la classica ma domenica sono in gioco proprio queste cose
La libertà di pensiero e la libertà economica ed è per questo che è importante su questi referendum vincere vi ringrazio e do la parola adesso a Silvio Berlusconi
Un minuto grazie sta padani allora
Stasera abbiamo voluto qui con noi il nostro Rita per fargli sentire che siamo sempre qui uniti
E lo accoglieremo
Grandissimo applauso
Signore Silvio Berlusconi
Verrà
O o
Proprio
Grazie a volte
Grazie
Grazie
Con tutta la grandine di questi giorni questa accoglienza mi fa proprio bene grazie
Grazie davvero
Grazie davvero
è una sorpresa questa per me
Perché credevo di venire
E di incontrare
Qualche centinaio di persone
Mi era stato detto che c'era qui un incontro come i tanti che questa sera e domani sera si stanno svolgendo in tutta Italia per mettere a punto le strategie
Dei nostri delegati di lista dei nostri rappresentanti di lista presso i seggi elettorali e io ho accettato di buon grado nonostante ci fosse il pericolo che qualcuno per la parte avversaria possa vedere in questa mia presenza un mancare la promessa che io avevo fatto e che ho sempre mantenuto che ho intenzione di mantenere di restare estraneo
Alla fatto referendario sono qui
Perché questa serata
Non è soltanto una serata tesa alla domenica dei referendum ma è una tappa di avvicinamento direi quasi una pre prova generale di quella prova generale di domenica
Che sarà la prova delle elezioni politiche che io ritengo che molti ritengono si svolgeranno nell'autunno quindi
E mi fa piacere che siate anche vivissimi
Ieri
Di passione
Di passione
Anche se i nostri avversari
Tende sano da molti mesi per la verità di dipingere su tutti tutti quanti come dei fantasmi
Dicono di noi che siamo un movimento che non c'è
Forza Italia ma subito aggiungono forza che cosa forse forza nulla
Un movimento artificiale dicono proprio così artificiale quasi a voler far capire che siamo soltanto immagine che siamo soltanto televisione bene io credo che questa volta vostra presenza qui vivi in carne ed ossa dimostri esattamente il contrario
Forza Italia
Ha pochissimo tempo solo quattordici mesi diventa
Bene non abbiate paura da queste parti io ho fatto così tante battaglie nella mia vita che le battaglie mi esaltano
Quindi siamo qui a testimoniare la nostra voglia di continuare
La nostra consapevolezza
Di essere scesi in campo per un ideale importante con un obiettivo storico
Un obiettivo che è ancora presente a tutti noi
Che è quella di voler far diventare il nostro Paese
Un paese diverso da quello che è stato nel recente passato e da quello che ancora oggi
Questo è il nostro obiettivo e noi ci sentiamo depositari di un disegno storico ci sentiamo depositari di una speranza di cambiamento
Che ci vede dare forza che ci deve dare coraggio che noi dobbiamo portare innanzi con grande determinazione con grande tensione morale con grande passione civile
E siamo qui
Così come
Questa sera e domani sera in tutta Italia
Altre persone che probabilmente fino a qualche mese fa
Forse fino a quattordici mesi fa
Non si erano prevalentemente interessati di nulla che uscisse dal loro particolare
Da fatti che riguardavano la loro famiglia le loro vacanze
La loro parentela i loro amici il loro lavoro la loro professione bene persone che a un certo punto hanno capito
Che la libertà non è un fatto naturale non è
Come l'aria che si respira
Che non ha bisogno di essere difesa e qualche cosa che invece in quel momento è ancora in questo momento in Italia ha bisogno
Di essere difesa di essere difesa con forza
E allora
Noi abbiamo deciso tutti insieme
Di lasciare
Queste nostre abitudini alcuni con grande sacrificio lasciando i propri interessi le proprie aziende
Abbiamo cominciato per la prima volta a interessarsi dell'amministrazione della cosa pubblica
Una cosa pubblica che era in mano ai professionisti della politica
Una cosa pubblica che non volevamo e non vogliamo ora che continui esattamente come è stato fino adesso
Allora
Abbiamo deciso e voi molti di voi che hanno avuto la delega e che rappresenteranno Forza Italia nei seggi elettorali e con voi tutti gli altri azzurri e i numeri che mi sono arrivati tra ieri e oggi
Ci portano una grande notizia sono quasi cento mila i rappresentanti di lista che in tutt'Italia presiederanno i seggi elettorali
E le presidieranno affinché non avvenga quello che è avvenuto nelle ultime elezioni amministrative
Ultime elezioni nelle quali c'è stato un record negativo di del dodici per cento di schede annullati
E sapete bene che tutti e le indagini che voi si sono potute fare hanno dimostrato chiara maggioranza di queste schede annullate erano Schede che sostenevano la nostra parte Forza Italia e i partiti del Polo
Ed ecco che come ha ricordato poco fa Cipriani
Questo appuntamento di domenica e gli appuntamenti in tutto il Paese
Di queste sere rappresentano una prima concreta risposta a quella necessità di organizzazione
Che si è venuta fuori
Dagli avvenimenti
E soprattutto dalle ultime elezioni forza Italia deve organizzarsi
Forza Italia
Deve essere presente
Sul territorio tra la gente
Forza Italia non deve diventare un partito come tutti gli altri un partito di apparati
Un partito di funzionari appagamento
Deve restare un movimento
Un movimento d'opinione un movimento che si affida al volontariato ma un movimento assolutamente presente dinamico attivo organizzato
Perché solo così si potrà dare il segno di una presenza vera nel territorio solo così si potrà competere con le organizzazioni quasi militarizzata delle altre forze politiche
E allora ecco che si è concretizzata l'ipotesi di organizzazione
Un'ipotesi che vede sul territorio operare i club nati da un'idea che non stava nella politico un'idea diversa quella di libere persone uomini e donne che volevano occuparsi del sociale che volevano svolge l'attività politica ma anche attività culturale
Ma anche attività di volontariato ma anche attività ludica
Per stare insieme per trovarsi per interessarsi dei problemi del proprio comune della propria provincia della propria regione e per dare un contributo fattivo a questo nuovo movimento portatore di una vera e propria rivoluzione liberale
I club sono nati come qualcosa che stava a parte come qualcosa che fiancheggiava
Che sosteneva soltanto Traverso il momento elettorale il movimento politico
L'esperienza di questi mesi ci ha indotto a riconsiderare questo aspetto ed ecco che si è profilata questa nuova ipotesi organizzativa che ormai sta diventando concreta diventerà concretissima la prossima settimana con l'approvazione di un comitato di presidenza di Forza Italia
Uno proposta di organizzazione che prevede che i club siano la base prima allargate democratica del movimento politico
Carne inferma
Non vorrà dire per forza essere iscritti al movimento politico
Ma i rappresentanti dei club potranno partecipare alle assemblee che si terranno in tutti i quattrocentosettantacinque comparti in cui è diviso il nostro Paese in tutti i quattrocentosettantacinque collegi elettorali
In cui noi
Nei primi giorni del mese di settembre terremo in tutti i quattrocentosettantacinque dei congressi di collegio di Forza Italia
A queste assemblee
Parteciperanno
Gli eletti i tanti eletti nei consigli comunali dei consigli provinciali nelle regioni al Parlamento italiano al Parlamento europeo i tanti eletti di Forza Italia
Parteciperanno innanzitutto coloro che saranno stati i primi volontari di Forza Italia
E quei molti tra di voi che domenica rappresenteranno Forza Italia dei vari seggi cui verrà riconosciuto un ruolo istituzionale che potrà durare nel tempo due tre anni almeno
E a cui verrà riconosciuta la qualifica di missionari di apostoli quasi
Di militanti
Del movimento
Che potranno e dovranno essere tenuti in considerazione che saranno i primi
A interessarsi dello sviluppo organizzativo del movimento stesso
A queste assemblee potranno partecipare anche le rappresentanze dei club che leggeranno al loro interno i loro rappresentanti certamente il Presidente certamente i vicepresidenti certamente i segretari ma anche gli artefici delle organizzazioni che si occupano di dipartimenti nella direzione punto dei fatti culturali nella direzione dei fatti di volontariato quindi delle assemblee di collegio voi sapete che un collegio raccoglie centoventi mila persone
Delle assemblee che rappresenteranno Forza Italia
In quel collegio che potranno esprimersi attraverso organi differenziati che potranno liberamente svolgere un gran numero di attività
E che attraverso un sistema di elezioni primarie potranno indicare i candidati da presentarsi da parte di Forza Italia nelle vale e varie elezioni
Amministrative e nazionali
Nei primi giorni del mese di settembre in contemporanea si svolgeranno questi congressi in tutti i collegi sul territorio nazionale
Entro la fine di settembre
Speriamo anzi siamo certi di potere far svolgere i congressi regionali
In modo che entro i primi quindici giorni di ottobre si svolga il primo congresso nazionale di forza Italia
Ma saranno congressi che non ci faranno diventare un partito come gli altri
Ci saranno i congressi ma non conteremo le tessere
Ci saranno congressi ma non faremo degli apparati che a loro volta possono dare vita degli altri apparati
Perché Forza Italia deve restare un movimento nuovo agile moderno che sta in mezzo alla società
Che non è separato dalla gente che deve essere capace di apprendere la lezione della gente di chi anche
Apparendo
Dietro l'angolo
Abbia il buonsenso tale da potere dare dei consigli di buonsenso anche chi ha responsabilità di governo
Credo che questo sia fondamentale
Credo che questa deve essere la differenza marcata tra Forza Italia e gli altri partiti politici e la prima lezione la prima lezione che noi abbiamo preso dalla gente che io anche io ho preso dalla gente
In questi quattordici mesi che voi mi avete ripetuto subito questa sera
è
E dobbiamo andare avanti che non dobbiamo fare passi indietro
La gente ci ha detto che ci dice
E non dobbiamo ricominciare
Con i vecchi sistemi
E non dobbiamo omologarsi alla vecchia politica dei vecchi politicanti che non dobbiamo ritornare al proporzionale ai doppi turni ai giochi e ai giochini
Di partito delle segreterie di partito
Alle alleanze che si fanno e si disfa hanno
La gente ci dice che dobbiamo essere limpidi trasparenti chiari
E invece che guardare a questi giuoco si al teatrino della politica dobbiamo guardare alle idee alle nostre idee ai nostri programmi
La gente tutta la gente
Ci dice che dobbiamo perseverare sulla strada che abbiamo intrapreso il ventisette di marzo
Quando per primi impostando una campagna elettorale per la prima volta in Italia che si fondava su quarantacinque punti di programma
Un programma di cambiamento un programma che abbiamo tenuto ben presente quando siamo andati al Governo e che abbiamo anche realizzato perciò
Che ci sia consentito di fare voi tenete presente
In questi giorni appare chiaro
Come nonostante le difficoltà che il nostro governo ha incontrato
Gli alleati che avevamo in casa che soltanto nei primi tre mesi hanno collaborato con noi
E che poi subito hanno cominciato ad unirsi al coro degli altri di tutti gli altri di tutti i poteri forti che noi credevamo di avere sbaragliato perché eravamo forse siamo ancora ingenui e di Lusi pensavamo
Che una rivoluzione elettorale potesse cambiare il sistema di potere in Italia
Non sono ancora tutti lì
E avete ben visto che cosa sono riusciti a fare e come oggi noi si sia in Parlamento come minoranza quando dalle urne eravamo usciti come una maggioranza con il diritto dovere di governare
Bene in questi giorni
In questi giorni
I risultati del mille novecentonovantaquattro degli ultimi mesi del novantaquattro stanno dimostrare che abbiamo saputo fare bene abbiamo saputo ridurre la spesa pubblica di quasi il cinque per cento
Abbiamo contemporaneamente ridotto la pressione fiscale
Abbiamo contemporaneamente ridotto il deficit del bilancio dello Stato in questo nessun governo negli ultimi quindici anni era mai riuscito a farlo
E avevamo iniziato
A lavorare tutte le grandi riforme contenute nel nostro programma quelle grandi riforme di cui il Paese a assolutamente bisogno
La ricetta la terapia
Che noi abbiamo proposto a questo Paese
La terapia
Che avevamo iniziato
Che ancora non può cambiare
E la terapia unica che noi vediamo adatta
A togliere il nostro Paese
La questo abisso mostruoso
In cui gli ultimi governi l'hanno precipitato l'abisso di due milioni di miliardi di debiti
è una terapia tutto sommato semplice forse semplicistica
Ma
E difficile
Porre in essere
Occorre
E ci sia un governo che duri
Occorre che si insista nella direzione del maggioritario
Questi stemmi elettorale che tutti gli italiani più dell'ottantadue per cento degli italiani hanno voluto per porre fine ai cinquanta governi in cinquanta anni
Governi che non si sono mai preoccupati del futuro
Che hanno governato nell'oggi per l'oggi che hanno compiaciuto le clientele che si sono fatti reciproci piaceri alle varie confederazioni congregazioni di clienti e di amici che hanno scaricato sulle generazioni future tutti i debiti dello Stato
Ma questa situazione non può continuare
Occorre rivedere dal profondo il sistema occorre rivedere la nostra Costituzione per adeguarla al principio maggioritario o Torre occorre cambiare le istituzioni dando più potere all'esecutivo semplificando il lavoro delle Camere
Introducendo dei principi per cui la legge finanziaria non possano essere stravolta nei suoi contenuti dalle Camere
Andando soprattutto a quel processo di delegificazione di de burocratici Zazie Ione di semplificazione che era tra i primi punti del nostro programma
Che si arricchirà di questo punto prossimamente il programma che noi presenteremo per il prossimo turno elettorale avrà i primi posti l'impegno che deve essere assunto da ogni governo di presentare
Nell'impostazione generale del programma che sottopone al voto degli elettori l'impegno ad indicare ogni anno le materie in cui dovranno essere abrogate certe leggi e le leggi che dovranno essere semplificate per passare da leggi incomprensibile difficile da applicare a due tre quattro articoli chiari semplici
Di immediata comprensione di facile applicazione
Il nostro Paese non può fare a meno di un cambiamento in questa direzione
Di un governo che duri in carica i cinque anni di una legislatura
Che sia espressione democratica della maggioranza dei cittadini
Che Possa guardare dentro ogni comparto per diminuire il ruolo dello Stato nell'economia è in ogni singolo settore lasciando ai privati
Il compito di fare ciò che i privati possono fare certo meglio e a minor costo dello stato con dei servizi assolutamente migliori
E voi sapete bene
Che queste quello che noi intendiamo fare nelle regioni dove siamo al governo dove abbiamo la responsabilità di governo che sono le regioni più importanti del Paese dove vivono ventiquattro milioni di italiani li abbiamo indicato
Come primo punto per i nostri amministratori
L'esigenza di semplificare la burocrazia di semplificare le pratiche in cui si trovano i cittadini dei loro rapporti con la pubblica amministrazione di semplificare i controlli
Di semplificare i permessi di semplificare le autorizzazioni di arrivare a difendere i cittadini nei confronti degli apparati pubblici degli uffici pubblici qualche volta dell'arroganza dei funzionari pubblici
Quindi migliorare il sistema della sanità
Le porte degli sprechi che tutti indicano in oltre il trenta per cento che in questi giorni appare anche incapace di garantire la produzione nazionale dei derivati del sangue
Un sistema che dà un pessimo servizio che costringe ad attese lunghe chieda rivoltare dal profondo
E poi infine politica per la casa oggi sembra che concedere ad un privato l'autorizzazione a costruire sia quasi un reato
Nessuno ha più il coraggio di assumersi una responsabilità
Noi cercheremo di mettere in atto delle politiche coraggiose
Per cui
Non si debbano aspettare mesi e anni per avere delle autorizzazioni delle politiche che tengano conto dell'ambiente che tengono conto
Della omogeneità architettonica del territorio ma che possono produrre più case a prezzi più bassi senza carichi di interessi per chi può diventa
Soprattutto per chi si deve sposare per le giovani coppie che altrimenti non potrebbero arrivare ad avere la casa né in proprietà nei locazione
E anche in queste regioni noi dovremo tendere a un
Generale miglioramento dei servizi pubblici
Vedete siamo davvero in una situazione diversa rispetto agli altri
Nostri vicini ai Paesi dell'Europa sarebbe già una grande rivoluzione arrivare a portare in qualche anno i nostri servizi pubblici al decoro
Degli altri paesi qualche volta venendo in Italia
E a me è successa una volta leggendo il giornale
Guardavo fuori e vedevo
Lungo il percorso del treno ogni Svizzera
Un certo paesaggio una certa omogeneità una certa manutenzione una certa pulizia poi mi sono messo intensamente sul giornale ho alzato lo sguardo di nuovo era cambiato il paesaggio sembrava di essere a centinaia di chilometri di distanza
Morì conciati nessuna manutenzione sporco
Non eravamo più la
Il livello di manutenzione è uno dei principali quindici del livello di civiltà di un Paese
E potrei continuare per delle ore
Su quello che si deve fare
Si deve innanzitutto privatizzare tutti quei servizi che oggi sono portati innanzi male dalle aziende municipalizzate
Si devono eliminare tutti i divieti tutte le difficoltà che sono fonti occasioni di concussione di corruzione
Si deve andare ad un cambiamento che tenga sempre inganni conto l'esigenza di rinnovamento anche prima di tutto morale della nostra vita pubblica
E poi c'è da mettere mano praticamente a tutto
Al sistema fiscale
Noi avevamo fatto un gran lavoro
Eravamo siamo arrivati
Ad un nuovo moderno sistema fiscale
Un sistema fiscale
Esposti può spostare
La tassazione dal centro
Alle Regioni alle Province ai Comuni in modo che i cittadini possono controllare direttamente dove vanno a finire i loro soldi come vengono spesi un sistema fiscale
Più semplice che riduca le oltre cento imposte
A poche semplici imposte chiare e comprensibili
Che riduca le aliquote fiscali
In modo che il cittadino non senta di essere derubato da un Fisco ingordo
Che chiede più del cinquanta per cento di quello che onestamente si guadagna
E questo vedente fa parte
Di un sentimento che è naturale in tutti noi
Se lo Stato ti chiede un terzo di quello che tu guadagni beh allora senti che lo Stato nel giusto e lo dai Godai convinto ma se ti chiede più della metà assenti che ha una situazione ingiusta e allora
Ci sono i tentativi di resistenza i tentativi diretto dialettici col fischio e allora ci sono i fenomeni dell'elusione perché conviene molto di più
Applicarsi ad eludere il fisco piuttosto che applicarsi a sviluppare il proprio lavoro la propria impresa
Ecco tutto questo
Tutto questo
Si deve fare
Tutto questo noi avevamo cominciato
A farlo
Tutto questo può essere fatto
Soltanto
Se vicino ai politici onesti che esistono se vicino ai professionisti da appositi cacche ci sono sì sì ci possono essere con la responsabilità di governo anche uomini che vengono dalla trincea del lavoro dalle professioni dalle università dalle imprese che portino le loro esperienze al servizio di tutti
E che possono perciò introdurre nella pubblica amministrazione quei criteri di responsabilità e di efficienza che presiedono alla vite allo sviluppo delle imprese private
E soprattutto
Che possono portare
Nella sfera della burocrazia e della politica una diversa considerazione nei confronti di chi intraprende di chi rischia
Di chi piccolo o piccolissimo o medio imprenditore
E l'unica speranza che noi abbiamo per potere risolvere il grande problema della disoccupazione che non è un problema soltanto nostro che è un problema
Di tutti gli stati moderni ma che in Italia appare come il problema più importante
E voi nella nostra attività di governo ci siamo regolati tenendo sempre presente
E in alto nella gerarchia dei problemi c'era il problema di dare un futuro cerca di dare una speranza sicura ai giovani che oggi guardano con terrore alla loro vita futura ai giovani che a seguito di una rigidità assurda del mercato del lavoro specialmente nel Sud non hanno nessuna certezza nessuna possibilità di guardare con fiducia alloro domani
Ecco tutto questo
Tutto questo non può essere fatto da un governo che dura qualche mese
Non può essere fatto da un governo tecnico
Che non ha il supporto vero del paese
Tutto questo non può essere fatto da un Governo o da un parlamento che pensa di dover andare dopo poco tempo alle elezioni e che quindi non può assumere nessun provvedimento impopolare
Avete visto come noi si era tentato di lavorare nella direzione di una ristrutturazione completa del sistema della previdenza del sistema delle pensioni come tutti ci hanno tirato contro come oggi questa ristrutturazione sia ritornata d'attualità
Sta per essere varata ma come sia in effetti lontana da ciò che si dovrebbe fare
Per mettere il nostro Paese al passo con
Pensate che questa ristrutturazione comporterà dei vantaggi per l'erario per le casse dell'orario a partire da molto oltre gli anni due mila e quindi è così lontana da ciò che volevamo fare è così lontana da ciò che si dovrebbe fare per garantire prima di tutto ai nostri figli a coloro che ci serviranno la possibilità di avere
Uno stipendio che non sia dimezzato soltanto per pagare la pensione dei loro padri
Dei loro nonni ecco anche nella direzione della previdenza noi abbiamo lavorato
In un certo modo anche in quella direzione occorre lavorare questa riforma se passerà così come è stata presentata in Parlamento non risolverà certo il problema delle nostre finanze
E quando
Si pensa a tutto ciò e c'è da fare
Non si può davvero pensare che la ricetta che gli altri propongano
Possesso una ricetta capace di qualche fetta
Vedete
Io avevo tante esperienze prima di andare a Palazzo Chigi
Credevo
Immodestamente di avere talento sufficiente mi paragonavo a quelli che c'erano stati prima
Pensavo di arrivare la ed in pratica Irmi subito della macchina del Governo mi sono trovato in una difficoltà grandissima
Perché è una macchina assolutamente diversa da quella di un'azienda privata anche di un gruppo in cui stanno molte aziende è una macchina
In cui devi fare i conti della burocrazia dell'alta burocrazia dello Stato che la da decenni nella macchina che deve fare i conti con tutti i poteri che ancora sono i vecchi poteri e ti accorgi dopo un poche cioè
Una lotta
Che si deve combattere
Del nuovo contro il vecchio un vecchio che non vuole mollare la presa
Ti accorgi che devi imparare
Che la competenza la si raggiunge soltanto con l'esperienza pratica ti accorgi che in sei mesi cominciò appena a capire
E allora capisci
Come soltanto un governo e Possa restare al suo posto per molto tempo
Può intervenire davvero nella direzione del cambiamento
E il cambiamento
è un cambiamento difficile da farsi ma semplice da identificarsi
Lo Stato
Andando alla semplificazione
E come
Per quanto riguarda le sue finanze Comune azienda
Anzi direi che è come una famiglia
Qual è la regola che presiede ai bilanci delle nostre famiglie
Il buon padre di famiglia la madre di famiglia sa
Che non può spendere più di quello che entra in casa
E all'inizio di ogni anno fa i conti su quelle che saranno le entrate sicure le entrate certe
E dimensionali sui speso i suoi investimenti
I cambi di guardaroba le vacanze le ristrutturazioni dall'appartamento o della casa in Campania in base alle entrate sicure
Queste o questo avviene nelle aziende questo dovrebbe avvenire nello Stato
Negli ultimi quindici anni invece lo la spesa pubblica è uscita di controllo
Lo Stato ha cominciato a spendere ogni anno molto di più di quanto incassava di quanto entrava nelle casse dell'erario e siamo arrivati a questi due milioni di miliardi e allora che cosa si deve fare
è una cosa estremamente semplice
Nel mille novecentonovantaquattro nelle casse dell'erario sono entrati cinquecentoventicinque mila miliardi facciamo come se fosse un'azienda o una famiglia cinquecentoventicinque milioni una famiglia che guadagna bene
Quanto ha speso lo Stato
Se i centottanta mila miliardi portiamo alla famiglia seicentottanta milioni
La differenza tra le entrate e le uscite è di centocinquantacinque milioni per la famiglia Stato
Questi centocinquantacinque milioni vanno ad aggiungersi ai due miliardi di debiti che alla famiglia
La famiglia va al disastro
Chi troverà più
E lì darà fiducia quale banca troverà che vedendo che l'andazzo è quello di spendere ogni anno di più di quello che si incassa
Che posso continuare
A mantenerli la fiducia o addirittura da Hume intagli prestiti è questo quello che succede sul mercato internazionale questo quello che spiega la caduta della nostra lira questo quello che spiega
Il perché le nostre aziende sono quotate così in basso
Quello che spiega che tutto il nostro sistema economico e così sottovalutato
Se qualcuno ci guarda da fuori
Sull'Italia vede un grande punto interrogativo
Dove andrà l'Italia governata oggi da un governo che non è rappresentativo dei cittadini che non è rappresentativo del Parlamento in cui non siede nemmeno un membro del parlamento eletto dai cittadini
E quando finirà questo governo non si sa qualcuno che fa
I Parlamenti del Nord e del Sud pensate se li avessimo fatti noi
Pensate cosa sarebbe successo se avessimo avuto noi soltanto l'ardire
Non di farli ma di annunciarle
Tacciono i molti
Tacciono in molti
Ebbene
Si domandano coloro che devono investire i loro soldi
Quale sarà il futuro dell'Italia quando finirà questo governo tecnico
Che non può fare le grandi riforme e dopo quale governo arriverà sarà un Governo di sinistra o un governo di centro destra sarà un governo dirigista e statalista o un governo liberale e liberista capace di fare le grandi riforme di ammodernamento di cui il Paese ha bisogno e conoscono qual è la differenza la conosciamo bene anche noi la differenza di fondo di Filosofia anche che c'è tra loro e noi e credo che valga la pena dircela in parole semplici e brevissimamente noi riteniamo che lo Stato non sia un fine
Non sia un principio assoluto né riteniamo che lo Stato noi liberali riteniamo che lo Stato sia un mezzo per vivere meglio perché la società civile si sviluppi meglio
E dovere primo e fondamentale dello Stato
è quello di garantire ai cittadini tutti i loro diritti il diritto della libertà e il diritto della proprietà e tutti i diritti che fanno parte dell'individuo e che non derivano all'individuo dallo Stato
Ma che trovano la loro fonte nell'esistenza stessa dell'individuo
Lo Stato quindi al servizio dei cittadini
La loro filosofia lo Stato è il fine
Lo Stato a un rapporto nei confronti dei cittadini per cui ritiene che i cittadini siano suo servizio o meglio al servizio di quella oligarchia di potere
Che hai in mano il governo dello Stato
Lo Stato quando ritiene che questo corrisponda ai suoi interessi e quindi agli interessi dei padroni del vapore può intervenire addirittura nella sfera dei diritti privati dei cittadini calpestando le
Lo Stato deve provvedere
Lo Stato deve dirigere la loro religione lo statalismo la loro religione è il dirigismo
Ed è quindi chiaro che queste due diverse concezioni non soltanto sono vitali fondamentali per noi per sapere quale è il futuro che ci attende
Ma sono anche fondamentali per chi deve guardare al nostro Paese per farmi degli investimenti e allora oggi che cosa succede che di fronte a questi incertezza del futuro
Chi amministra i grandi capitali che si dirigono dove l'investimento più incerto più sicuro più redditizio vanno nei Paesi dalla moneta forte la Germania prima di tutto
Ma siccome si devono ripartire i rischi la tecnica è quella consueta del giardinetto
Si va anche sul dollaro e poi via via si ripartiscono gli investimenti anche sugli altri Paesi dell'Occidente
In questa graduatoria dove sta in questo momento il nostro Paese sta all'ultimo posto
E la conseguenza è che la nostra moneta e svalutata e guardate
Che non è qualcosa che tocca soltanto tifa movimenti di capitale qualcosa che tocca a tutti noi nessuno escluso
E allora per questo le nostre aziende sono svalutate la Borsa è caduta di un terzo negli ultimi due anni
è un'impresa straniera un capitale straniero che volesse acquistare una nostra azienda oggi la pagherebbe nella metà esatta nella sua valuta di quello che l'avrebbe pagata due anni fa
Noi ci siamo impoveriti della metà
E quindi
E quindi non si può
Tollerare questa situazione permanga e quindi occorre davvero che ci sia un governo che posso governare nel tempo e che posso mettere a frutto
Un lavoro che non può scostarsi dalla terapia che non abbiamo lanciato nei nostri programmi lo Stato deve contenere il suo ruolo deve contenere magari anche attraverso
Una legge
Magari anche attraverso una legge costituzionale
La sua voglia la sua capacità di spesa
Questo
Porta naturalmente
A uno sviluppo maggiore del settore privato il risparmio se trova meno possibilità di andare sui titoli del debito pubblico si indirizza per forza direttamente attraverso il sistema delle banche sul sistema delle imprese
Le imprese cominciano a sviluppare più lavoro cominciano ad allargare la base occupazionale
Questo fatto automaticamente comporta l'aumento del fatturato generale di tutti noi insieme il prodotto interno lordo
Cala il rapporto tra il prodotto interno lordo è il debito pubblico pensate che oggi questo rapporto e del centoventiquattro per cento cioè il nostro debito è superiore
A quello che noi produciamo ogni anno pensate che per restare in Europa nel novantasette secondo gli accordi di Maastricht
Il nostro debito dovrà scendere al sessanta per cento del prodotto interno lordo siamo al centoventiquattro per cento se non riusciremo ad andare al sessanta per cento addio Europa saremo considerati un popolo del basso Mediterraneo
E allora non c'è altro modo che intervenire sulla spesa pubblica sostenendo l'impresa privata
Diminuendo così il debito pubblico e il rapporto tra il pile il debito pubblico si potranno diminuire gli interessi il costo del denaro ricordiamoci che un punto di costo del danaro significa per le casse dello Stato venti mila miliardi la manovra che è stata presentata secondo tradizione dal governo dei tecnici è stata annientata dall'aumento del costo del danaro l'erario ha pagato più di un punto in più e si è mangiato completamente i venti mila miliardi che sono stati sottratti non sono le tasche dei cittadini
Male in prese private che sviluppano lavoro e posti di occupazione
E soltanto con una politica di rigore che si estenda nel tempo si può arrivare a diminuire via via non in un anno non in due anni non in tre anni ma progressivamente nell'arco di una legislatura
Il disavanzo pubblico sino a portarlo al pareggio sino a portare il bilancio dello Stato come il bilancio di una famiglia
Quel cinquecentoventicinque mila miliardi che cresceranno naturalmente ma devono crescere mentre deve diminuire progressivamente la spesa
E se ci sarà una tendenza di questo fatto
Diminuiranno subito gli interessi il costo del danaro non soltanto per uno Stato ma anche per tutto il sistema delle imprese la nostra economia rischio ritira
E noi riprenderemo in Europa il nostro posto
Riprenderemo il prestigio
Che meritiamo come capacità produttiva come talento della nostra gente dei nostri imprenditori
Di tutti i loro collaboratori riprenderemo in Europa
Quella considerazione
Che sola può portarci ai alla pari ad essere nell'Europa insieme agli altri Paesi per un futuro incerto per un futuro di democrazia e di benessere
Ecco questo
Quello che il Paese merita e quello che si deve fare
è quello che si dovrà fare che potremo fare
Se nella prossima competizione elettorale
Di italiani avranno fiducia nelle proposte del Polo della libertà e del buon governo
Io credo
Che non si debba tendere oltre l'autunno perché il Paese non può attende
Credo che gli italiani si aspettino da noi che non si ritorni a forme
Di alambicchi politici a formule di alleanze tra diverso
Sì a commistioni di reali e di programmi credo invece che il Paese abbia bisogno e che gli italiani vogliono chiarezza fermezza trasparenza l'impedita
Impegni precisi
Scade inziative con gente seria che ha la propria vita a test gare della propria capacità
Ed è questo
Vogliamo portare
è per questo che dobbiamo essere organizzati
è per questo che dobbiamo contraddire il programma degli altri un programma molto semplice molto efficace
Programma secondo il quale verranno concesse agli italiani libere elezioni solo quando si saranno verificati certi fatti quali sono le strategie a cui si pensa
Primo punto
Distruggere
La televisione privata
Che oggi è un baluardo di libertà
E sono già riusciti
Nel limitarne l'uso quasi nell'annullarla attraverso questa legge incredibile che va sotto il nome di par condicio che ha spento letteralmente le televisioni private che ha impedito letteralmente alle televisioni locali per le gravi sanzioni che Prost data a chi poteva rendersi reo di un errore ha impedito dirittura di partecipare alla campagna politica delle elezioni amministrative
Secondo punto distruggere con ogni mezzo possibile con attacchi personali attraverso un uso
Improprio della giustizia Forza Italia e il suo leader
L'unico ostacolo
Che secondo loro
Frappone tra loro il potere
Riacciuffare al
Vedrete nei prossimi giorni in Parlamento questo verrà messo in atto riprendersi la RAI per ritornare alla faziosità di prima per far diventare il TG uno e il TG due
Quello che oggi è il TG tre tutti voi siete spettatori e giudici
Dove stia la parzialità e là dove stia la faziosità
Ultimo punto
Chiare il sistema elettorale maggioritario e contro il volere di oltre l'ottantadue per cento degli italiani ritornare come vuole Bossi al proporzionale o passare al doppio turno
Mantova allora
Nella loro intenzione si potrà andare alle elezioni nella loro
Presupposta certezza di poterle finalmente guadagnare di poterle finalmente vincere ma non sarà così
Sarà così perché ci saremo noi
Con i nostri pro
Con la nostra voglia di lavorare
Con la nostra capacità
Per la libertà
Per la democrazia
No sto attaccamento ai principi e ai valori di tutte le grandi democrazie
Saremo noi evita a convincere i nostri concittadini
C'è il pericolo che il nostro Paese corre la nostra volontà di restare uomini e donne livelli
Restate in piedi ed è stato in via di un minuto solo
Un minuto finale e allora tutti insieme visto che non siamo scesi in campo non siamo scesi in campo
Per fare affari non siamo tesi in campo per ragioni vivi per ragioni di interesse ripassiamo il sì insieme tutte insieme in un minuto quelli che sono i valori di principi
La nostra religione democratica i valori e i principi che stanno alla base del nostro operare nella cura dello Stato i valori che sono i valori di tutte le grandi democrazie occidentali
Quasi fosse un credo nella democrazia noi crediamo nella libertà innanzitutto in tutte le libertà nella libertà di pensiero nella libertà di espressione nella libertà di comunicazione nella libertà di associazione
Per tali impresa nella libertà di mercato con regole chiare certe per tutti
Diamo della persona veri divi
Nel suo diritto
Di tendere ad
Darsi al meglio delle sue possibilità noi crediamo nella famiglia che il centro dei nostri affetti che il nucleo di base della nostra civiltà noi crediamo nell'impresa
Che è l'organizzazione che è l'istituto cui demandiamo il compito di creare lavoro di creare benessere di creare ricchezza nuova per il Paese
Diamo
Della nostra
La tradizione Christie
Nella tensione alla giustizia alla pace al bene comune nella libertà d'insegnamento nella solidarietà
Noi crediamo
Nel rispetto degli altri
Noi crediamo nella tolleranza e la pratichiamo anche e soprattutto nel confronto degli avversari politici
No servizi
Diamo e siamo qui a dimostrare
Non è la generosità crediamo nella dedizione
Crediamo nell'altruismo
Crediamo nell'amore per il nostro lavoro crediamo nella competizione crediamo nella concorrenza crediamo nel progresso e crediamo
O che non ci può essere libertà democrazia il progresso se non in un futuro che sia libera
Pare in un futuro che si appunto in futuro di libertà un futuro in cui tutti noi nessuno escluso si possa essere protagonisti della vita civile della vita politica del nostro Paese
Abbiate di dal cuore
Da qui mandarlo anche a tutti coloro che in questo stesso momento si stanno riunendo per mettere a punto la loro presenza a tutela della democrazia in tutti i seggi elettorali di tutta Italia Abbiati di Dalmine profondo del cuore un
Grazie sentito per questa vostra partecipazione per il vostro impegno per il vostro sacrificio un sacrificio che noi tutti
Dobbiamo sentirci onorati fieri di fare perché in giuoco il futuro nostro delle nostre famiglie i nostri figli del nostro Paese