Il Consiglio Ue e Giorgia Meloni: intervista a Paolo Emilio Russo

Radio radicale siamo con Paolo Emilio Russo di Forza Italia per parlare del dibattito sul Consiglio europeo
Che è il primo della nuova legislatura
Allora
Molti oggi qui si stanno chiedendo se Giorgia Meloni nel corso delle reti il dibattito nel suo intervento abbia fatto bene
A dire quello che ha detto sulla trattativa per la Commissione europea perché insomma ha parlato di di Europa dei caminetti dell'accordo che c'è stato per i primi tre nomi
Per la Commissione europea che si basa su una piattaforma di tra PPE socialisti e liberali
Allora le trattative sono molto delicate a che punto siamo e soprattutto voi che ruolo poteri giocare come Forza Italia che siede nel Partito popolare europeo che il grande gruppo che dalle carte per la commissione
Allora ritratta innanzitutto buongiorno
E trattative il cuore delle trattative da quello che si è capito insomma che sappiamo comincerà realtà domani quindi io ci prematuro il suo discorso che se poi tre nomi importanti sono uscita di fatti sì sì ma bisogna diciamo completare e credo che sarà un lavoro piuttosto compresso ecco quello che è uscito dal dal suo intervento che era appunto una una villa erano lì linee che andrà esporre domani quindi è stato corretto e secondo me è una posizione coerente con con i personaggi e la sua politica
Cioè quello di rivendicare uno spazio e un rispetto insieme le istituzioni europee che diciamo che non è scontato che forse di chiedono sia stato dato proprio in questa fase il clima è un clima di ottimismo rispetto alla soluzione finale
E io sono fiducioso che l'Italia potrà avere un un commissario vicepresidente di peso e che con una delega importante ed è importante questo è quello che ci siamo augurati e che diciamo sarebbe certamente bene del paese
Per quanto riguarda la domanda sul partito popolare europeo io sono un voto rassicurato e diciamo è è contento che tra i player di questa partita ci sia il nostro segretario Antonio Tajani che è anche vicepresidente del PPE che come diceva lei non solo il gruppo più solido ma è di fatto
Il baricentro di qui di questa o equilibrio come dov'è stato il passato
E quindi sono fiducioso appunto che daremo un contributo a stabilizzare una situazione che è stabile al momento non è
E c'è stato un altro la posizione partita che sta molto chiara noi siamo disposti a un accordo che includa fino ai socialisti siamo contrari al fatto che la nuova maggioranza possano entrarvi verdi perché come ha detto tratte quelle che il Santo Cattaneo in aula sono li riteniamo responsabile di una sedicente sbagliate che hanno penalizzato l'economia europea e in particolare con l'Italia
Ha sbagliato Giorgia Meloni a presentarsi non dico come sconfitta ma come esponente politica del Consiglio europeo che viene un po'scavalcata dai caminetti alla questo diciamo è come se avesse messo un un il piede sbagliato nella trattativa
Guardi io penso che sia un atteggiamento coerente ripeto con la sua posizione perché è sempre stato il suo potere spiega ritengo che se anche è stato un atto di correttezza non so se dal punto di vista dell'etichetta sono un grande certa ma certamente un atteggiamento coerente il fatto di di dire le cose in chiaro trasparenza al Parlamento di dire questo è un problema che abbiamo così dopo di risolvere
O non posso citare sopraffazione io non credo che sia un errore anzi credo che sia una scelta di coerenza in linea col personaggio le critiche all'Unione europea come le ha trovate
E insomma è stata abbracciato le battaglie degli allevatori e degli agricoltori
Soba in che luce la metterà questo risultato elettorale di due settimane fa che in parte è stato anche imprevedibile tutti immaginavano un tracollo eccetera dimostra che continua ad esserci una forte domanda di Europa anche una forte critica rispetto a questo tipo di Europa noi Forza Italia come segretario nostrana interpretata appunto con questo biglietto all'ingresso dei dei verdi quindi a un cambio di maggioranza deciso io quindi ha fatto un discorso di critica l'Europa ma europeista e del resto è venuta diciamo raccontandoci pur di rado ma ne possiede Europa quindi da loro preso da da protagonista in Europa quindi secondo me appunto è stato un discorso positivo adesso ovviamente questo è l'inizio di un lavoro di trattativa che sarà piuttosto controverso
E per la quale ci crederemo delega piena con i voti sarà
L'attacco alla Cina come l'ha trovato sull'auto elettrica
Anche questa è una diciamo è una non è un tema nuovo per noi che abbiamo sempre denunciato come l'accelerazione sull'auto elettrica non fosse che unisce benefici per l'ambiente un po'se soltanto non fosse soprattutto un atto di concorrenza sleale
Nei confronti dei nostri produttori dell'industria l'auto che è fortemente penalizzata
Quello di diciamo essere in grado di contemperare gli interessi cioè dice alcune scelte grandi scelte nell'interesse dell'industria nazionale
è un altro grande tema che bisogna imporre alla prossima Commissione Europea credo che sarà uno dei ruoli che deve avere l'Italia nostro
Mio collega restano Cattaneo rivendicato una serie di scelte che Forza Italia ha fatto in questi anni non soltanto l'auto elettrica per esempio il Packaging quindi la plastica nato settore che rischia di essere fortemente penalizzato come appunto la la di cultura vi sono diversi interventi che già sono stati fatti in questi anni a tutela
Del della della della filiera di rifinire italiane industriali senta la Wonder la mia si presenta questa trattativa un po'sullo sul filo dell'ambiguità secondo lei
Guardi è complicatissimo immaginare con questo equilibrio che un equilibrio molto instabile molto poco stabile perché poi appunto incrocia non soltanto un equilibrio politico europeo che ha mutato ma anche degli equilibri nazionali Ursula von der Leyen di fatto è un parlamentare di minoranza del suo Paese che avvocato di sinistra quindici incrocio presidi equilibri delicatissimi
Io sono fiducioso mi pare che il clima un po'generale sia che alla fine invece riuscirà a trovare la ma una soluzione c'è dissociato fare una nuovo equilibrio
Quindi come come deciso di di arrivarci non lo so però diciamo segnalo che soltanto un paio di mesi fa tutti davano la dava un candidato diciamo sul
Che non aveva nessuna possibilità di di poi diventare presenterà omissione invece sono molto risentite le sue possibilità
Alla giornata bisogna l'ultima cosa il fatto di puntare sui liberali europee che quelle sono usciti molto ridimensionati da questo voto
Pensa che si voglia dare un'impostazione conservatrice e di continuità alla vecchia linea europea
Io credo che di continuità spero di no perché questo sarebbe avrebbe un effetto di contraccolpo perché appunto purtroppo direttore sono molto scontenti del percezioni nel nostro Paese in particolare anche nel resto d'Europa lo dicono un po'sondaggi
C'è una forte scontentezza e quindi siamo spera mozione discontinuità
Però certamente non si può prescindere diciamo si si arriverà ad un momento in cui bisognerà mettere attorno a un tavolo con un programma chiaro
Tutti coloro che sono in qualche modo moderati liberali
Quindi è inevitabile che si coinvolgano tutte le forze politiche che che ci stanno su una piattaforma comune perché poi appunto non si tratta ritrovare tutti gli equilibri sulle singole persone sulle poltrone è complicato ma forse la cosa più facile manca appunto trovare un programma coerente che poi non vada
Nei diversi paesi l'ultimissima cosa ultima domanda la Callas come Alto Commissario per la politica
Si terrà dell'Unione europea e l'ipoteca che ci dobbiamo preparare una guerra lunga tre venendo lei da un paese del Baltico
Guardi non è una domanda alla quale non le so rispondere io mi auguro come tutti tutte le persone di buonsenso che questa guerra si concluda ho l'impressione ma lo dicono gli osservatori sono più preparati di me sul tema
Che è il punto di svolta saranno le elezioni americane quindi dovremo aspettare qualche mese per capire Nunzio apparati
Bene grazie a Paolo Emilio Russo di Forza Italia