Ne parla il Professore Fabio Pammolli, economista e Direttore scientifico della Fondazione Cerm e nominato Chairman del comitato per gli investimenti proprio di InvestEu.
Conduce Valeria Manieri.
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economista e direttore del Comitato Scientifico della Fondazione CeRM
Buongiorno a chi ci ascolta connessioni spunti per una economia della conoscenza e cioè in collegamento con noi il professor Fabio Pammolli cede comitato investimenti investe uno direttore scientifico della Fondazione Cerba
Oggi parliamo di Europa di quello che succede Ina Francia di quello che succede è successo in Italia e cerchiamo di capire che tipo di Europa
Voglio dei partiti che tipo di Europa si assiste Tano cittadine e cittadini d'Europa insomma a volte matrigna di cui si parla un'Europa dei trasferimenti in Europa dei piani nazionali riprese resilienza delle contrattazioni
Per avere un po'di più un po'di meno con coperte che sono o troppo corte o a volte addirittura rischiano di essere troppo larghe se poi non sono bene amministrate dai Paesi membri cercherà di mettere tutte queste questi aspetti insieme di fare le nostre connessioni professore
Settore rotoli pensiero lo sconquasso che è stato determinato almeno a mio avviso o dalla devastazione indotta dalla crescita repentina del Movimento cinque Stelle in Italia
E guardo la sento invece del Paese oggi vedo un Paese che ha dimostrato
La capacità di stabilizzazione
Che in quel momento non avrei immaginato sino a confronto soprattutto con la Francia di oggi
E la Francia sta rivelando un potenziale di test di esclusione di tensioni sociali
Probabilmente legato anche a un modello di sviluppo molto più concentrato dal punto di vista della e asimmetrico dal punto di vista della distribuzione dell'energia in dell'attività economica nei di altre tensioni sociali
Che l'Italia invece non sta non sta rivelando ora
Il secondo punto però è un punto
S'che mi sembra importante evidenziare cioè
Torno all'esperienza del governo Gialloverde
E in quel governo meno almeno delle forze di governo aveva un'agenda
Diciamo molto creativa
Ora oggi
Quelle condizioni sono state superate abbiamo una stabilità politica abbastanza forte
E credo che quel percorso si ha proseguito richiama prima teiera l'eliminazione di una serie di elementi in poi arrivo questi elementi e vado a chiudere Valeria che non erano facili da estirpare una volta introduttivo perché nel momento in cui il Wi alimentato la credenza collettiva di un'Unione dei trasferimenti
E qui arrivo al punto finale che mi sembra punto critico però
Perché ci ricordiamo un sacco di Bruxelles va be'allora primo ministro ritornò dicendo ciò che ha dato i soldi sono centinaia di milioni di miliardi di euro è in realtà si era dimenticato il piccolo dettaglio che quei soldi erano addebito
Ora
E si è alimentata l'idea che all'interno del Paese e nei rapporti tra Paesi a livello europeo e nei rapporti verso l'Unione europea ci potesse costruire un'unione dei trasferimenti monetari
Sappiamo da ogni esperienza di federalismo che l'unione dei trasferimenti non funziona importa dei disastri
Qui il vero punto adesso è almeno penso come trovare un equilibrio tra agende nazionali che comunque hanno in crescita una componente populista
E io e l'esempio francese perfetto è una branda pagando che seppur più timidamente su alcuni fronti le riforme le ha fatte poi l'ho fatto anche qualche elargizione rispetto all'impresa e altre cose quindi diciamo che anche lui to alcuni aspetti è stato un po'più di manica larga sino ad oggi ovvero lungo che
Queste agende nazionali in questo momento trovano
I due estremi a livello europeo
La prosecuzione di un pezzetto di Europa dei trasferimenti in qualche Next Generation eccetera di cui voi valuteremo ex post delle implicazioni sul PIL potenziale della Repubblica e invece il diciamo la
L'assenza di una condizione di una visione sul rinnovamento delle modalità di essere Europa vediamo
Come dire una credenza collettiva su un'Europa che non potrà mai esserci che sarebbe sbagliato se esistesse e l'assenza di una visione forte che possa far sì che ci sia un attrattore rispetta le agende populiste
Di alcuni Paesi questo mi sembra un punto critico per il futuro dell'Unione se non viene in qualche modo affrontato
Ci fermiamo qui grazie professor Pammolli grazie a voi che ci ascoltate tutto per queste connessione alla prossima
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