75 anni di NATO e Italia: stato dell'arte e sfide future

Allora buon pomeriggio benvenuti pervenute alla conferenza settantacinque anni rinato e Italia stato dell'arte e sui future
Io sono Alessandro marrone estoni responsabile per ma difesa lo IAI Istituto affari internazionali e al piacere di condurre la conversazione prossimi per ore conversazioni e spero sarà interessante e utile per chi si ripete tutto
Il programma è Fitto quindi do subito la parola per il primo saluto di benvenuto annata di Tocci direttrice lo IAI
Grazie ad essa
Devo mangiare basta mangiarlo
Venuti a tutti e anche a nome mio ti dice sì ma di questo momento di di riflessioni appunto questi settantacinque anni
Della nato e dell'Italia nella NATO che ci danno un po'io credo d'occasione
Di fare sia un passo indietro che che un passo avanti no riflettere sostanzialmente su quello che è cambiato su quello che non è cambiato
E ci sono delle cose importantissimi che non sono cambiate no
Non sono cambiati quelli che sono i valori sottostanti all'Alleanza atlantica e credo che questo soprattutto in un momento come questo è importante ricordarlo a non sono complica mediati appunto in valori non è cambiata l'idea della sicurezza collettiva non è cambiato sostanzialmente il concetto uno per tutti tutti per uno no che è un po'alla base a dell'alleanza
E naturalmente poi ci sono una serie di cose che che sono cambiate credo che anche importante riflettere su su questo
Quello che abbiamo visto nel corso in realtà tutti ultimi dieci anni ma soprattutto nel corso degli ultimi due anni e mezzo è stato un riorientamento della NATO a quella che era la sua missione originale no quella della difesa territoriale della dell'Europa
E credo che questo sia un punto importante per l'Italia perché in quella che è stata la dialettica costante anche la NATO sostanzialmente riguardo a fronte Est anziché quello quello sud è molto evidente negli ultimi anni che naturalmente
Per via del fatto che il nostro continente in guerra la NATO era ritornata in qualche modo a quello che era il suo
DNA originale e in qualche modo non dico che ha portato la pagina ma siglata l'apostata la pagina su quelli che sono stati gli anni sostanzialmente che ci hanno portato dalla fine della guerra fredda fino appunto a poco tempo fa in cui in qualche modo era molto più la missione internazionale diciamo oltre i confini europei che era a parte della della forza diciamo propulsiva dell'Alleanza atlantica quindi abbiamo questo riorientamento
Sul teatro europeo e quindi che cosa significa per la NATO e cosa significa per l'Italia nella nella NATO
Il secondo punto è un punto che in realtà è ancora in divenire ma è abbastanza evidente a prescindere aggiungo da quello che accadrà a novembre negli Stati Uniti è abbastanza evidente che ci sono forze strutturali
Che fanno sì e che faranno sì che la NATO diventerà sempre più un'alleanza europea con questo non voglio dire che gli Stati Uniti
Abbandoneranno la NATO penso di no mi auguro di no anzi sono quasi certa che questo non accadrà
Ma abbastanza evidente che soprattutto per quello che riguarda la difesa dell'Europa saranno sostanzialmente gli europei progressivamente a dovermi essere responsabili
E questo naturalmente intanto noi italiani siamo siamo europei
Mette il l'onere anche sul Dinoi nel cercare di capire esattamente questo che cosa significa e che cosa significa anche riguardo a se vogliamo delle vecchie idee mai sviluppate come quello del famoso pilastro europeo nella NATO ma anche che cosa si efficacia alla luce diciamo di quelli che sono e che saranno gli sviluppi della difesa europea quindi in qualche modo difesa dell'Europa responsabilità della NATO di cui si fanno e si faranno sempre più carico gli inevitabilmente gli europei e come questo si intreccia appunto con la difesa europea
Quindi questi sono alcuni dei punti accette o credo credo che ripeto il filo comunisti questo pomeriggio ossia in qualche modo ossia una retrospettiva per ricordarci il motivo per cui siamo siamo tutti qua ma soprattutto la prospettiva degli anni ha che che ci attendono anche estremamente complesse sono molto felice che per portare avanti questa riflessione ci siete tutti voi in particolare modo a i ragazzi che sono qui con noi ci grazie ancora buona distruzione Nicola
Alta grazie grazie Natali grazie vedo spunti molto stimolante che danno anche bene il senso dell'evento di oggi ora la parola per il secondo saluto antico rosso terzo
Responsabile missione aprire star internazionali
La fondazione Compagnia di San Paolo a votazione puppets decreto Jari
Da molto tempo e ha supportato questo evento nel quadro la partecipe due mila ventiquattro eccolo grazie grazie Alessandro e buona sera tutti a tutte piacere portare i saluti da parte della fondazione Compagnia di San Paolo che è una delle
Poche grandi fondazioni italiane gratta europee che ha anche deciso di investire anche una quota rilevante delle proprie capacità erogative a sostegno di attività di ricerca policy avente et promosse da centri studi indipendenti ringrazia molto l'Istituto Affari internazionali che è una partner di lungo termine che mi date la compagnia per aver organizzato iniziativa di oggi
La compagnia si focalizza in particolare nel suo sostegno su sospette sulle attività di studio sulle grandi diciamo direttrici della politica estera italiana quindi il tema della ovviamente integrazione europea il tema del Transatlantico Honda e il tema diciamo della mediterranea veterani allargato
E uno dei fattori abilitanti del nostro lavoro meno siamo un centro studi ma rifà trepidanti è stato proprio quello di aver sviluppato delle collaborazioni
Lo renali con dei soggetti indipendenti come lo IAI che ci consentono credo che i portare valore sia al sistema delle fondazioni sia più in generale al nostro paese sostenendo attività
Evidence based quindi basate sulla conoscenza sui dati che nella fase internazionale attuale credo sia un tema di grande di grande rilievo avere un metodo scientifico solito nella nell'analisi che vengono proposte
E entrando più nel merito del del del tema che andremo a trattare oggi la guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina ha riportato al centro dell'agenda politica i temi legati alla difesa
Con un conseguente impatto sulla percezione italiana sul proprio ruolo all'interno dell'alleanza atlantica
In ambito NATO il due mila ventidue è stato un passaggio chiave con l'approvazione del nuovo concetto strategico al summit di Madrid e il documento è un risultato diciamo da un lato del tornò sulla del su larga scala della della guerra sul continente europeo ma anche dall'altro di un processo di rinnovamento molto importante in seno all'Alleanza che guarda al due mila trenta in un quadro di multipolarismo
Aggressivo il concetto da naturalmente priorità alla alla Russia tra le diverse sfide che lambiscono lo spazio l'Atlantico e così considera anche la Cina in in maniera molto più
Aggressiva quale diciamo soggetto che sta esprimendo una assertività
Maggiore rispetto al passato interesse italiano naturalmente e la menzione della fianco sud che individuato dalla NATO come fonte di instabilità e vulnerabile anche a interferenze degli avversari strategici dell'alleanza
Nel concetto strategico viene inoltre evidenziato come anche le conseguenze del cambiamento climatico questo credo sia anche uno sviluppo interessante siano foriere di fragilità nell'area del Sahel Nordafrica e il Medioriente
Anche nel nuovo quadro strategico determinato dall'invasione russa l'Ucraina il Mediterraneo allargato è rimasto al centro dell'agenda italiana della NATO come ci racconterà poi l'ambasciatore Peronaci il presidente Cesa
La solidarietà con i Paesi aderenti al fianco orientale è regolarmente accompagnata in questo senso
Dall'insistenza da parte dei rappresentanti politici italiani sull'importanza del fianco Sud con l'obiettivo di tenere viva l'attenzione su una Regione che rischia altrimenti di essere trascurata nell'attuale dibattito transatlantico concentrato molto su Russia e fianco Est praticamente anche i nuovi interesse nato per l'indo Pacifico questo anche uno sviluppo che poi andremo ad affrontare nel corso del del panel che seguirà dell'iniziativa di oggi
Rappresenta una sfida e un'opportunità per l'impegno italiano dentro l'alleanza
Il concetto strategico profila negativamente cominciamo la Cina e aprì invece però la strada a delle forme di cooperazione rafforzata con partner della Regione quindi Ostra agli atti Corea del Sud e Giappone e Nuova Zelanda
La sfida quindi è da un lato diciamo di un possibile ulteriore ridimensionamento della centralità del Mediterraneo allargato nell'alleanza
L'opportunità invece risiede nella possibilità di cooperazione politica
Militare e soprattutto aggiungerei tecnologica quest'ultimo l'aspetto molto importante per il nostro sistema paese con Paesi avanzati e filo-occidentali dell'indo Pacifico Italia dovrebbe in questo senso sostare alcune iniziative di alto profilo in ambito NATO per avanzare i propri interessi industriali l'avvio per esempio del acceleratore per l'innovazione della difesa per il Nord Atlantico Daiana
Promette opportunità per centri di ricerca distribuiti sul territorio nazionale ad esempio a Torino dove c'è un polo aerospaziale molto molto attivo
Che andrebbero sfruttate con un situazione da sistema paese
E aggiungo anche con un azione di diciamo public diplomarsi ed engagement del dell'opinione pubblica su l'importanza delle nuove tecnologie degli i possibili utilizzi Touadì uso di alcuni sviluppi tecnologici
Concluso l'Italia ottenuto finora nell'insieme una forte attenzione per il Mediterraneo allargato con la prospettiva di sinergia tra nato unione europea come ricordava anche in altri che deve però poi trovare il il giusto equilibrio tra europeismo e
Tuttavia
Mica erano allargato che centrale appunto per l'Italia sta diventando sempre più secondario per la NATO alla luce di quello che potremmo definire una ritorno alle radici dell'Alleanza atlantica rispetto a Mosca
E l'intenzioni italiane di avanzare la propria agenda insieme alla NATO i mantenere alto il livello di attenzione per il Mediterraneo allargato richiede investimenti importanti
Che ci consentano di stare al passo con partner che hanno accelerato lo sviluppo delle rispettive capacità militari concludo sottolineando come di iniziativa di oggi credo sia un buon esempio di come soggetti pubblici e privati possono cercare di mettersi a sistema ciascuno nell'ambito ovviamente delle proprie del proprio mandato istituzionale per riportare al centro e temi che sono di grandissima rilevanza per sia la cittadinanza sia per il settore privato e che possano in qualche modo riportare l'attenzione della dei del dei della della richiede punto di caduta di questi temi delle nelle varie realtà il nostro Paese ringrazio molto Picasso molto l'istituto fa internazionali per aver organizzato se chiedi oggi partner che sono presenti le autorità che hanno raccolto l'invito partecipare auguro a tutti
Una interessante conferenza grazie
Grazie Nicolò grazie verrà l'attenzione posta sui temi dell'evento e per il contributo di pensiero e non è mai scontato e che sempre apprezzato
Passiamo ascoltare il punto di vista delle istituzioni italiane coinvolte e quindi camere sul palco Lorenzo Cesa presidente da delegazioni italiana presso l'assemblea parlamentare della NATO prego
Grazie dato grazie dell'invito davvero soprattutto complimenti per la presenza
E qui vedo tantissimi molti giovani che parlare di difesa parlare di reato veramente complicato no
Nel nostro Paese soprattutto quindi io
Vi ringrazio dell'indice straccio d'Algeri complimenti faccio i complimenti alla l'istituto lo IAI
La dottoressa nata di Tocci tu non sai che conto vada tenuto siamo cresciuti insieme in consiglio comunale a Roma quindi eravamo giovani boy scout ci contrasti e vanno da democristiano ridà allora di essa facevamo dalle dalle battaglie piene di vitalità
Saluto all'ambasciatore feroce il presidente dello IAI ma insomma
Fabrizio questa
Soldi eccolo là per il lavoro che svolge Presidente Comitato atlantico e tutti i centri studi e ricerca Aspenia
Europea in Cansiglio al geopolitica
Visto che in
Che hanno contribuito a realizzare questa giornata e anche la Fondazione San Paolo davvero complimenti lettere Darren sostenne che si insedia veramente un esempio ho visto anche il UniCredit presente se lo facessero anche loro non sarebbe male perché bisogna sempre di più parlare di questi argomenti perché sono argomenti centrali per la vita di un Paese no
Ringrazio l'ambasciatore
Marco Peronaci
E voglio dire che non ringraziamento formale
Ringraziamento fatto veramente con molto non solo affetto ma veramente per lei il lavoro che svolge all'interno della NATO in ambito il Consiglio atlantico
Dove insomma insieme in questo anno abbiamo potuto lavorare riportando l'Italia al centro anche della della NATO cede anche avendo e assumendo anche ruoli importanti all'interno della NATO e in merito lo voglio dire pubblicamente lo dobbiamo questo signore che di una fila l'ambasciatore Peronaci davvero
Mi scuso ma insomma lo dovevo perché non carica quell'occasione di farlo pubblicamente ma giusto anche riconoscere a chi lavora per il nostro Paese rappresenta nostro paese nelle istituzioni quando si fa bene riconoscere il merito si vede eccome e lo faccio da Presidente dell'Assemblea hanno ma anche di tutti
Mi
Della della delegazione italiana qua c'è presente l'onorevole Chiarella veramente vicepresidente peraltro di una delle sottocommissioni dell'assemblea parlamentare
Nel crescente scenario di insicurezza nelle sfide sempre più ardua che la NATO deve affrontare se vi faccio vedere il documento che andremo a discutere a sua Washington abbiamo un tema dell'Ucraina che altino punto dell'ordine del giorno
L'indo Pacifico il tema delle delle delle estese
è stata una centrale perché ogni volta che ne andiamo
L'ambasciatore per lo sciopero nasce ne sa qualcosa parliamo vediamo subito richiamati da tutti da molti Paesi al tema della degli impegni che noi ci siamo assunti e che forse non abbiamo notato in onore non odiamo quindi no quindi il tema delle spese militari saranno affrontare il tema del fianco sud dell'alleanza e che un tema proprio che ci appartiene che noi solleviamo in continuazione in ambito assemblea parlamentare perché qual è il ruolo dell'Italia se non giocare la partita di prestare l'attenzione della NATO stessa sul tema del fronte sud
No perché poco discusso l'argomento insolite
Gli interessi degli degli americani oggi son proiettati verso l'indo Pacifico beh c'abbiamo aperto il fronte ucraino che è un tema delicatissimo di un argomento e quindi il tema del mi chiederanno è poco sentito e se non ci fosse
Davvero un lavoro fatto da noi l'insieme Nietzsche un ambito assembleari in ambito consiglio Roberto forse non ci sarebbe l'attenzione non avremmo portato nemmeno a a Washington il tema del fianco Sud che è stato elaborato operato da un gruppo di esperti o qui tutta una serie di argomenti
Che forse lo dico a voi del degli che che che che siede per noi fondamentali nel lavoro che fate no di supporto no
Vanno approfonditi quegli accorgimenti perché ci son delle proposte anche di iniziative
Che potrebbero essere fatte da noi
Quindi attraverso anche il supporto del dei vari tinte anche che in Italia si occupano di questi argomenti e potremmo esse erano i protagonisti all'interno del del del della NATO è comunque all'interno della del si siede della NATO di di di alcuni argomenti questo gruppo di lavoro ora ha messo il rilievo
Quindi io vi ringrazio davvero perché occorre un impegno sinergico tra diverse realtà
Quale quello che avete realizzato qui oggi davvero un coordinamento dell'azione tra la dimensione politica parlamentare la mitigazione del Governo la di menzione Emily
Da mondo militare il sistema dell'industria della difesa del nostro Paese e quella del vostro mondo del mondo della ricerca mondo dell'approfondimento nove estremamente importante
Per una migliore comprensione delle dinamiche internazionale per offrire soluzioni efficaci
Per contrasto l'arte per contrastare alle crescenti minacce orientare nel migliore modo possibile le scelte dell'Italia e la tutela dei suoi interessi nazionali
Italia che al vertice di Washington che celebrava il settantacinquesimo anniversario dell'alleanza si presenta con un passato solido
Siamo i fondatori della NATO
Un presente impegnativo molto impegnativo e un futuro pieno di sfide
Oltre ad aver offerto il suo contributi importanti momenti nodali dell'alleanza
Si pensa al ruolo di Gaetano Martino nel comitato del saggina cinquantasei o l'importante lavoro di Manlio Brosio quando abbiamo avuto la responsabilità di avere il segretario generale alla guida la NATO nostro paese ha sempre contribuito a tutti i processi di adattamento dall'alleanza e ai nuovi compiti operativi che hanno condotto la NATO in tre continenti assumendo in molti casi incarichi politici africani e soprattutto di comando
Partecipando con lo spirito solidale anche operazioni distanti non solo geograficamente Natola anche rispetto ai nostri interessi nazionali più strettamente intesi
Dal bar Tyco all'Afghanistan all'Iraq al Kosovo dalle missioni anti-pirateria all'attuale supporto all'Ucraina
In tutti i quadranti nei quali è stata impegnata l'Italia ha sempre mostrato spirito di sacrificio per la comune causa atlantica e per la difesa dei nostri valori
E della delle libertà che caratterizzano le note Modest stolta villa che fosse l'ultimo discorso ufficiale lo ha fatto a Sofia
L'assemblea nel suo discorso parlando di argomenti concreti di Ucraina ma accentrato est metà del suo discorso è stato nel lo spiegare riaffermare guardare
Il il ruolo della NATO cioè spiegare a noi parlamentari no la funzione davvero della NATO
Riportando Cipo ha quella che è stata modi fondanti della NATO India la difesa della democrazia della libertà e che l'obiettivo finale della lo voglio dire Johnny non è e la pace
Ed è con questo spirito che noi peraltro andiamo in giro e lavoriamo come parlamentari quando andiamo a a fare degli incontri a livello internazionale
Quindi un riconoscimento del ruolo e dell'azione dell'Italia nella NATO è rappresentato dalla designazione dell'ammiraglio Giuseppe Gaudio Cavo Dragone quale prossimo presidente del comitato militare della NATO devo dire che anche all'interno dell'Assemblea parlamentare NATO Nicola ne sa qualcosa eravamo con zero incarichi un anno fa oggi noi abbiamo assunto responsabile all'interno delle assemblee
Con otto nostri miei colleghi otto colleghi che oggi hanno ruoli importantissimi lo voglio dire a voi che fate questo lavoro no
Abbiamo otto nostri parlamentari che guidano commissioni importanti o di presidente o vicepresidente di commissioni che si occupa di argomenti concreti che poi diventano oggetto di discussione
Tutta via d'Italia ancora attardata rispetto agli impegni assunti dice anni in occasione del braccio di Galles due mila quattordici l'aggiramento delle nostre capacità militari e relativi impegno del due per cento rispetto al PIL
Lo dicevo prima è una sor come ti molto delicati ma io
Di affronto sempre a testa con il ministro della difesa con il ministro dell'economia con la Presidente del Consiglio io informo sempre loro
Che bisogna fare qualcosa in più e che io se semplifico così no parlo mi sono trovato voglio raccontarla invitato a Monte Catino da da dalle scordati
C'erano studenti liceali e ho fatto un incontro sul tema della pace
E c'era l'Abate di Montecassino
Il dato netto grande teologo il sottoscrittore la presidente della delegazione NATO parlare di pace non era proprio l'argomento semplice mentre l'abate citava San Tommaso eravamo lì vicino ad Alcuino San Benedetto citazioni
Dotti signor sulla nuova richiamo alla Vangeli via io dovevo parlare di pace caduto spiegare davvero le ragioni della della NATO no nel suo uscito con applauso insomma Como fatto ma insomma ce l'abbiamo però è un argomento veramente che difficile affrontare in termini dal momento vi racconto questa ieri l'altro ieri abbiamo approvato un provvedimento che riguardava riordino del del del dividendo il proprio delle delle forze militari no è stato inserito un emendamento per per dare sei milioni e mezzo al fondo di di di di innovazione che la NATO ha messo in piedi un arco
No sei milioni e mezzo io ho sentito degli interventi mi son dovuto alzare andare a spiegare le ragioni intanto è diretta da una giovanissima dirigenti italiana
Il quarantunenne bravissima che dirige questo fondo che va alla ricerca di quello che succede
Nel settore della ricerca civile per vedere poi se l'applicabilità duale nove se applicabile al settore militare no ma mettere sei milioni e mezzo e ricavarne poi magari cinquanta cento o forse è conveniente mettere sei milioni e mezzo no seduto spiegarlo ma è stato difficile parlare di questo argomento immaginate parlare di portare il nostro
Uno virgola trentotto Azionari dati a uno virgola trentotto c'erano tre siamo l'ultimo Paese
Nel mondo quindi voi capite quando andiamo fuori che difficoltà noi abbiamo a parlare no se non ci adeguiamo ad altri io qui numeri non ve li dico di quello che fa la Germania di quello che ha fatto che fanno i polacchi di quello che fanno i paesi dei baltici
Cioè rispetto a noi son cose molto più e allora dobbiamo assolutamente avere il coraggio di affrontarli in Parlamento e cercare di spiegare le ragioni che il tema della difesa deve esser posto fuori dalla polemiche politiche fuori dal dalle bandierine singoli partiti che magari per prendere qualche voto in più pace varietà anche sono credente peraltro insomma immaginate sento tutte le domeniche
Quello che dice il Papa e eppure esso cioè vada in giro e dico con realismo quello che occorre fare per difendere un se un Paese vuole esser tale vuole avere la credibilità di un Paese ecco quindi volevo dirvi che non è facile quindi è veramente grazie di cuore
Veramente dottoressa torce perfetto veramente Finizio ed era importante io mi auguro lo dico agli altri presenti che non si faccia sulla Roma che si ripeta ovunque
Io farò in tutti i modi dal prossimo G biancheria non amano al Comitato atlantico ma anche a voi a tutti quanti perché si vede il pieno in giro per l'Italia inizia gli eredi come quella di oggi per spiegare le ragioni della difesa di un Paese
Che occorre farlo con coraggio non avevano il timore di farlo
Ma vi è poi le chiavi da un gruppo di giovani sempre l'altro giorno alla Camera
Dello semplificata così ma immaginate voi se in Italia gli americani disteso io di andar via loro basi o la NATO lasciasse l'Italia con le basi che hanno che abbiamo in Italia ma dovete anche come faremo a difendersi altro che uno virgola trentotto dovremo spendere il sei per cento del PIL per poterci difendere incendi insomma dovremmo essere veramente molto più ecco e qual è la nostra funzione lascio stare fa discorso mi ero preparato Guido perché qualora qual è la nostra funzione davvero
Quello che stiamo svolgendo in ambito assemblee ma anche in campionato
Cerchiare di spostare lo sguardo della NATO verso il Sud
Quindi mediterraneo al Golfo
Allargato adesso abbiamo anche problemi nel Mar Rosso hanno sappiamo esattamente dalla legge e noi stiamo facendo questo lavoro e penso che lo stiamo facendo veramente con grande sforzo non solo a livello parlamentare ma davvero anche non con sa benissimo
L'ambasciatore Peronaci quello che stiamo facendo questa la nostra funzione che ha sentito accennata qua no sì abbiamo quella della indo Pacifico ucraina che dobbiamo assolutamente fare a rispettare quello che noi abbiamo promesso agli ucraini se vogliamo avere un traguardo tentare di arrivare a una soluzione
In Ucraina ma dobbiamo prestare lo sguardo al tema della ne diverranno dell'Africa abbiamo quattro paesi in cui c'erano vaghi nella rete
Domina abbiamo avuto problemi in Tunisia problemi Lidia problemi c'abbiamo problemi ovunque allora il lavoro che noi stiamo svolgendo anche comitati è quello che abbiamo svolto a Roma anche un mese fa facendogli Hassen gruppo speciale veterana c'erano alcuni di voi presenti
Cercando di allargare sempre di più lo sguardo della NATO verso Paesi e quindi allargare la partnership dall'alto verso Paesi magari del Golfo che dobbiamo tenere agganciati alla alla a noire tenterà Gancia dall'Occidente e questo è un lavoro che noi dobbiamo svolgeranno i comitati del pezzo che dobbiamo continuare su questa strada
Davvero mi fermò guida certi perché sono supera i dieci minuti ha detto
Vediamo le carte mettiamole qua cioè allora veramente intorno a ringraziarvi
Torna di etica e di queste iniziative dobbiamo ripeterle io sto spingendo molto perché ne ho parlato con il presidente Fontana e che ci che ci sia nelle Aule parlamentari un dibattito sul tema della difesa
Che ci sia e che ognuno si esprima sul tema della difesa perché non può essere oggi faccia forse tre anni fa magari oggi non possiamo scherzare spetta quello che sta accadendo non solo in Ucraina ma veramente di fronte a noi no non possiamo starà a guardare quindi dobbiamo veramente avere il coraggio di affrontarlo anche con l'opinione pubblica spiegando le ragioni della NATO io penso che siano ragioni ancora importanti perché difendere la democrazia la libertà con l'obiettivo di avere comunque non solo monologo ma tutta la parte no
Euroatlantica in pace penso che sia un obiettivo che noi dobbiamo continuare a perseguire attraverso il lavoro veramente fatto anche di concretezza e non di parole
Le parole coi ci puoi noi ci salviamo perché io veramente rendo onore ai nostri militari noi ci salviamo perché siamo che sono voglio dire lo dico sempre tutte le riunioni noi siamo il primo Paese a livello mondiale
Nelle missioni NATO e ONU in sede forniamo personale militare siamo il secondo Paese all'interno della NATO come Paese contributore in termini di risorse umane nelle missioni e questo un po'ci salva ecco devo dire
E lo dobbiamo davvero ai nostri militari che ora sono dispiegati in più parti del mondo quindi insomma
Mettiamo ce l'ha dovuta con lavoriamo insieme cioè io ho iniziato a fare questo lavoro e ho trovato lo scollamento tra la parte nostra Parlamento governo che non si parlava cioè e Bush oggi ne sa qualcosa siamo subiti sentito mai io voglio dare una mano al Comitato atlantico che deve fare insieme a voi iniziative in tutto il territorio nazionale per parlare di questo argomento cioè la parte quindi civile
Il think-tank la parte militare la parte dell'industria della difesa io ho incontrato cercato di fare squadra dobbiamo fare rete perché dobbiamo rafforzare sempre più la NATO perché penso che sia indispensabile farlo
Come dicevo a tutela della libertà della democrazia di un non solo dell'Europa del del tutta l'area euro-atlantica
Tenendo già cacciato sempre di più paesi di altro di altre sono del mondo quindi veramente graziata di della dell'iniziativa grazie al Presidente
Grazie a ognuno alla al al porto utili vedo qua già ci siamo incontrati nata a tutti coloro che hanno voluto organizzare questo evento e ripeterlo ripetono anche con l'aiuto alla che veramente finanziaria ne voglio parlare
Bisogna mettere un po'di risorse a sostegno di queste iniziative
Asso semmai ci credo fortemente adatte più vallate più ad in giro per il mondo più mi rendo conto di quanto sia importante farlo mi grazie di cuore
Sottolineato in poi infine il via dall'Iraq passo la parola al che in ospizio di ma come donaci rappresentante permanente dell'Italia presso il Consiglio atlantico della NATO che chiamo a salire sul palco
E dopodiché seguirà dibattito esperti e con il pubblico marciatore prego
Buon buon giorno a tutti
Fa molto piacere essere qui in questa conversazione importante
Grazie al presidente dello gli Hare ambasciatore Nelli Feroci che è stato anche il mio capo assuma Anna quando lavoravo parlasse organizzazione grazie alla direttrice la ritorcere
Grazie al presidente cessa che sta dando impulso formidabile all'attività
Italiana
Nella NATO in un momento in cui la dimensione parlamentare essenziale per
Far consentire questo organizzazioni di vivere una seconda vita lo perdono di tutte le bugie che ha detto subito conto ma lo ringrazio comunque
Mi fa molto piacere vedere
Amici e studiosi colleghi
Come sapete
E mi chiederò scusa non essendo un politico essendo un un funzionario
Non potrò con la brillantezza e con e con come dire l'esperienza del presidente improvvisare non posso improvvisare l'ambasciatore non improvvisa non verso la NATO non può improvvisare quindi di presentano alcune riflessioni
è inizio col dire che sin dall'aggressione al Trattato di Washington il quattro per quarantanove come Paese fondatore italiana sempre fornito alla NATO un contributo sia di gli uomini ma anche di di idee
Di di di concetti di nozioni fondamentali
E questo contributo si è rivelato cruciale delle varie fasi per definire la postura dell'alleanza ed è con questa consapevolezza che noi andiamo a Washington la consapevolezza di un attore che al di là delle considerazioni
Sulla sul numeretti del PIL
E determinante nella NATO può e deve giocare il suo ruolo di alleato solido e affidabile soprattutto nel momento in cui la NATO segna e settantacinque anni
La più duratura alleanza politica militare della storia un'alleanza di successo che era uscita da un lato a garantire sicurezza libertà e l'autonomia politica
E dall'altra stimolare le capacità tecnologiche militari capacitivo è di tutti gli alleati capacità sempre più necessarie per affrontare le minacce
Variegate insidiosi che abbiamo davanti
Lo sappiamo quest'aria di sicurezza euro-atlantica è sempre più fragile i nostri confini sono percorsi da fargli profonde di stabilità e tra questi accertamenti dell'Ucraina
La cui brutale aggressione da parte dell'un rosso della Russia sconvolto l'Europa il mondo e soprattutto sconvolto il modo in cui eravamo abituati soprattutto in Europa conseguì la nostra sicurezza fosse data troppo spesso per scontata lo dice il presidente Cesa
Parlare di difesa e di nato in Italia
E ancora difficile quindi iniziative come questa che uniscono diverse mento per dello Iaia degli la fondazione e degli sponsor spie promuovono questo questo dibattito
Ma il punto è che di fronte ad una aggressione che non
Che non cessa
E e che che di fronte ad una Russia che ha dimostrato di non avere nessuna remora violare il diritto internazionale ed umanitario
Ad utilizzare tecniche ibridi offesa basate su attacchi cibernetici minaccia le infrastrutture critiche anzitutto energetiche in massicce campagne d'informazione la situazione sul terreno resta resta complessa
La Russia forte di un bacino apparentemente inesauribile di uomini che vi era al fronte di vaste risorse rese disponibili da una vera e propria conversione dell'apparato russo in un'economia di guerra anche grazie rapporti fatti sì sentenze l'avete letto
Con Iran e Corea del Nord e relazioni politiche mai messo in discussione il compitino e anzi suggellato nel famoso accordo senza limiti del quattro febbraio del ventidue
E in questo contesto è evidente che la priorità di tutti gli alleati è quella di sostenere fino a quando sarà necessario politicamente e militarmente Ittierre
Supportando il supporto corso di integrazione euro-atlantica
Il continuando a fornire quindi il peggio equipaggiamenti che sono essenziali per scongiurare un ampliamento del conflitto dagli esiti imprevedibili per l'Europa e con chiari riverberi sugli assetti geopolitici globali
E per questo che su iniziativa del segretario generale Stoltenberg uscente la NATO sta valutando nuovi meccanismi istituzionali che possono rafforzare il supporto di organizzazione Kiev attraverso un processo che consenta di gestire in maniera più efficiente le forniture di setti militari
Di agevolare una concreta riforma delle di forze armate ucraine per rendere più moderne e soprattutto per garantire il processo di interporre abilità con l'alleanza anche prima di un'aggressione
E non che garantire un impegno politico finanziare alleato di medio lungo termine a sostegno dell'Ucraina
Quest'ultimo l'aspetto parzialmente importante
Perché evidentemente Washington vuole dare un segnale
A Putin
Essere dal lato sbagliato della storia e di non avere il tempo a suo favore
E questo naturalmente una sfida difficile soprattutto in un anno ricco di appuntamenti elettorali dell'Occidente libero abbiamo visto le europee ma avremmo a parte
Le importanti elezioni nazionali in Europa che sappiamo ma avremo suo tutore che senza l'America nel prossimo novembre
E quindi lo sforzo che sarà fatto Washington sarà quello di rendere visibile
I contributi finanziari all'organizzazione non solo arrestata americano dal versante anche europeo di qui il tema
Che ci vede opposizione per certi aspetti difensiva
Dell'Italia che ha un problema diciamo così di
Fase discendente di una spesa che negli ultimi anni va detto il governo aveva alimentato ma il problema su quale come dire stiamo lavorando consapevoli che questo nulla toglie al riconoscimento del contributo importante nel nostro Paese al Bard esce Erin declinato in varie maniere tra cui appunto
Il contributo da operazioni che il primo assoluto ma anche il contributo in termini capacitivi che anche dalle ultime verifiche molto recenti in Italia
Onora al meglio delle sue possibilità e al meglio nella classifica degli alleati
Ma è chiaro che all'opinione pubblica americana
Che chiede soprattutto alla vigilia di una contesa americana di una contesa elettorale aspra che chiede cosa fa l'Europa per la sicurezza della NATO il messaggio
Degli una maggiore condivisione e il messaggio principe di qui l'idea di questo fa non certe leggi
Che sia plasticamente diviso in due parti tra le due versanti dell'Atlantico alla quale gli europei sono sempre più chiamati a contribuire anche per l'evoluzione politica di cui accennava il direttrice la direttrice Tocci all'inizio
Quindi Ucraina rafforzamento della postura
In termini di deterrenze difesa perché siamo tornati alla tema della difesa territoriale dopo anni in cui la NATO era auto vede operations
E operazione stabilizzazione saranno al centro e certamente di Washington
Nove undici luglio prossimo
E naturalmente oltre a dimostrare la nostra incrollabile
Unità e sostegno nei confronti dell'Ucraina
Dovremmo riflettere sulla necessità di una pace giusta che scaturisca da una soluzione il raccordo politico negoziato senz'altro ma che non potrà mai consentire la surrogazione di Kiev
E che soprattutto dovrà avvenire quando l'ucraino nessuno vuole azione sono insicurezza rispetto agli attacchi alle continue devastazioni e di Mosca in modo da consentire loro di poter determinare il proprio futuro
A Washington lo faremo con con Passavanti attraverso la creazione di un comando mi nato a Viterbo a Wiesbaden
Proprio per rendere più visibili efficace il supporto all'Ucraina
Questo versante diciamo dell'Atlantico
Un centro che riferiva direttamente al sa che è ora che fungerà da coordinamento per tutte le operazioni di addestramento logistica che attualmente sono in effetti riconducibile ad un gruppo a leadership americana il gruppo Rammstein
E quindi la sfida e di dimostrare in questo processo di parziale istituzionalizzazione dell'aiuto
All'Ucraina che questo aiuto può e durerà al di là delle contingenze politiche dei vari Paesi
E che la NATO può dare qualcosa di più che la somma dei singoli contributi sempre tenendo presente una delle regole d'ingaggio principale che è quella di non divenire parte del conflitto
Oltre all'Ucraina il secondo tema come dicevo il rafforzamento della postura alleata di ingerenze difesa di fronte ad una Russia sempre più aggressiva
Abbiamo una storia di successo da raccontare
Ventiquattro febbraio ventidue Collins successivo dal ventiquattro banditi due abbiamo visto il successivo ingresso di Finlandia e Svezia
E quindi la NATO è più forte e più visibile il vigile che mai
Comandante supremo generale italo americano Christopher cavoli ha ricevuto nuove e robuste belle che che rendono il suo comando più ampio in grado di utilizzare nuovi strumenti di pianificazione militare e nuove strutture delle forze sono traguardi impegnativi per gli alleati che sono chiamati ad uno sforzo significativo per generare queste forse e soprattutto generale le capacità richieste al fine di consentire la cosiddetta e si punta BdT c'è la piena attuazione dei nuovi piani regionali di sicurezza della NATO la NATO sta tornando
A quello che era tratto nel dopoguerra la regionalizzazione con delle implicazioni anche politiche che dovremmo trarne
Siamo adesso a cinquecento mille tutte prontezza
Che sono messe a disposizione degli alleati numero notevole significativo
Abbiamo un Petronzi amento dei battaglioni schierati in Europa orientale che come sapete da quattro diventano sono diventati otto e vanno verso la brigata
Abbiamo un dispiegamento di forze durante le esercitazioni che sono o non solo necessarie a l'aggiornamento dello strumento militare ma sono anche importanti dal punto di vista della comunicazione strategica
Abbiamo avuto un recente dispiegamento con la STET Sas Defenders di circa novanta mila uomini e la più grande operazione alla fine quella fetta
Per le evidente ragioni politiche elettorali che dicevamo chiaramente il tema del due per cento se la centrale
è un impegno preso come sapete nei versi nel caso dell'Est due mila quattordici ha ribadito a Vilnius
è chiaro che la situazione si è voluta molto rapidamente perché adesso da una situazione di graduale
Tendenza verso questo obiettivo abbia avuto un'accelerazione proprio negli ultimi mesi
Con ventitré alleati che hanno già formalizzato la raggiungimento se non superamento dell'Obiettivo molti al di sopra e numero che di qui a Washington arriverà
A poco meno di trenta è chiaro che questo quasi cent'ci pone un tema noi che siamo legati a di vincoli di un altro patto che quello febbre conosce il triplo di Maastricht pone un problema di natura finanziaria
Che noi abbiamo posto con coerenza
Sia al Consiglio atlantico sia al Consiglio europeo in varie declinazioni
Per la questione del finanziamento comune di quel bene comune che è la difesa e che quindi può e deve beneficiare anche di strumenti innovativi sul piano finanziario
Per adesso ci sono delle graduale aperture ma ancora del lavoro lo ha fatto
L'Italia rimane comunque un produttore netto di sicurezza per l'alleanza questo va detto ed è riconosciuto con le missioni che abbiamo da la Lettonia fino all'Ungheria fino al Mar Nero
La maggiore partecipazione operazioni NATO
E tanti eccellenti risultati in teatri strategici molto difficili se pensiamo che le due principali
Missioni nell'aria sud
Quelle in Iraq e quella nei Balcani in Kosovo hanno beneficiato di comandi italiani molto importanti voglio entro maggio ai con lei
I militari perché i risultati della guida del generale Iannucci alla missione Iraq dalla NATO sono stati così importanti che da divenire quasi Tara climatici e nel senso che hanno portato il piumini su quel Paese a richiedere con lettera scritta la NATO di continuare la cooperazione nonostante le vicende che voi sapete nel momento in cui Baghdad soprattutto interessato ad una uscita graduale della presenza statunitense quel Paese immette nella NATO hai donato a conduzione italiana anni permettere di dire un partner importante di sicurezza soprattutto nel versante
Della Sicurezza Interna e quindi generare Iannucci ha favorito un processo di cooperazione molto stretta con l'autorità di sicurezze iracheni gravemente al problema
Capite di lotta tra fazioni di violenza interna molto forte quindi un grandissimo apprezzamento per questa realtà
Altrettanto devo dire del Kosovo dove abbiamo in questo momento un comandante designato che riprenderà il comando ottobre c'è stato quest'anno un comando turco ma precedente c'è un comando italiano
E l'azione in Kosovo è stata ed è riconosciuta come l'elemento centrale di garanzia per consentire in questa fase delicatissima in cui a motivo della continua guerra tra Russia Ucraina molti attori non adottano del decisioni lo spazio di sicurezza che va bene che da generato sta generando questa missione NATO acconsentito
Al fragile equilibrio purtroppo stallo del dialogo facilitato tra il Kosovo la Serbia di non esplodere nonostante gli incidenti ci sono stati e quindi è stato definito uno dei mandati più difficili per un comandante Di Pietro dal dalle autorità assistenza che rigenera al Cottolengo flusso riconoscimento del lavoro anche di di un altro italiano e regionale Ristuccia
E naturalmente questa è una regione in cui l'attenzione politica del nostro governo anche nelle nostre stanze parlamentare massima non si contano i viaggi nella regione del vicepresidente per gli anni ministro Crosetto e la nostra partecipazione alle istanze quod pinte di coordinamento con gli alleati che spesso hanno un'impazienza strategica che rischia di essere stilizzati
Naturalmente siamo anche attivi Ski versante marittimo in quelle stanze nello forzisti
Abbiamo dispiegamento è che nel Baltico siamo atti dell'operazione si Guardian
Abbiamo una presenza continua nel dispositivo di Apple Issing dalla dal dal dei Paesi Baltici alla Polo nella Romania
E continuiamo naturalmente ad alimentare con i nostri assetti di terra uno dei futuri Button gruppo essendo l'azione cardine Framework Nation in Bulgaria mentre i nostri i nostri soldati sono Slovacchia Lettonia Ungheria
E naturalmente sebbene l'Ucraina resti la priorità principale e sebbene Washington guardi all'indo Pacifico come la sfida del futuro anzi del presente sarebbe per noi un grande errore strategico per questo lo ringrazio
Presente scesa che ha una rete di rapporti e con gli amici turchi e con tutti parte del Sud fondamentale per alimentare questo lavoro
Sarebbe un errore strategico sottovalutare gli effetti dell'instabilità che provengono da altri quadranti
C'è quest'arco ormai come dire interconnesso di di di crisi che unisce l'Artico dal nord allo stretto di Gibilterra fino a sud
Gli effetti sono destabilizzanti per tutta l'alleanza
E chiaramente mantenere alta l'alleanza sud oltre che esiste un'esigenza che noi poniamo comitale in parte il risalto in risalto
Ed è un tema che si incrocia bene con la rinnovata attenzione che il Governo sta dimostrando
Verso l'Africa sia nei rapporti bilaterali sia in questa missione di partenariato espressa con il caro Matteo Mattei ma anche a livello multilaterali l'Unione europea e quindi in seno alla nato è chiaro che non si tratta di ottenere delle rassicurazioni di breve termine circa la capacità della NATO di difendere il fianco sud quella non è in discussione anche se in una chiacchierata con
Le autorità militari ai ricercatori del mito Defence College a Roma ad aprile quando siamo venuti qui con i colleghi del consiglio atlantico alla domanda che cosa non vi fa dormire la notte in cui l'hanno risposto
Possibile la possibile concezione a sorpresa di un attacco d'all'alleanza Cinetico dal sud ora solo scenari però quando uno vede le immagini che vengono dalla Libia Icardi ti armi che vi arrivano l'attivismo russo che si incrocia con quello cinese e altre presente se è chiaro che un tema da non sottovalutare ed è una delle ragioni per cui chiediamo che la NATO al sud dello sia lo slogan ma vada a come dire attecchire dimissioni del tipo di quella che siamo riusciti a mettere sull'Iraq in cui si crei un partenariato così forte da
Reggere anche le intemperie politiche delle crisi come abbiamo visto in Iraq e quindi un modello un modello nato in Iraq e potesse funzionare in alcuni Paesi della sponda sud del Mediterraneo magari non oggi ma le prossime anni dalla Mauritania alla Tunisia e qualcosa che sarebbe prezioso per il nostro Paese
Naturalmente per fare questo occorre una missione in cui lo strumento dei partenariati si è visto come uno degli elementi fondamentali dell'attività dell'alleanza forse questa visione
Che pure è presente della carta perché nel concetto strategico medi del ventidue tre corta spesso citati
Con molta chiarezza
La deterrenza e difesa
Le operazioni di stabilizzazione e la coperte si chiude ti come si chiama eppure questa attività soprattutto due due col tasca
Del due di questi tre scortati è rimasta molto sotto traccia ed è questo il lavoro che stiamo cercando di fare come Italia e che abbiamo iniziato dal danni e che ha avuto alti e bassi devo dire consolatorio ho trovato che in effetti come mi hanno ho raccontato illustri predecessori il tema del Sud era sceso abbastanza
Il basso e cerchiamo di di portarlo su con una missione che deve approdare poi anche delle decisioni concrete abbiamo avuto un taschine
David Bidussa di un gruppo di studio ci sono state al comando azioni c'è l'idea che dovrebbe noi ci contiamo maturare a Washington di nominare una inviato speciale del sud del suo segretario generale che possa appunto sviluppare una dimensione non solo sicut l'Italia ma anche politica del dialogo di questioni organizzazione e che sappia interfacciarsi
Con
L'altra attore
E la sicurezza che disponiamo come europei che l'Unione europea le cui operazioni sono importanti ma hanno anche lesse bisogno di una di una leva e di un partner li teniamo noi che questa cooperazione tra operazione NATO e UE di sicurezza sia veramente fortemente migliorabile
Perché i fermenti le crisi che abbiamo tra Balcani piazza Mar Rosso S.n.c. impongono
Non è una nostra scelta di essere un'alleanza e vigilare vigile come si diceva il vigilante preparata non solo lungo il fianco esterna anche assunte
Insomma c'è una chiara risonanza se non simmetria delle minacce di cui dobbiamo occuparci se ne esce ancor orientale che in quello meridionale voglio anche dire che su questo la nostra intelligenza fornendo dei contributi preziosi per mostrare all'alleanza quanto trascurare le attività varie che si sviluppano a poche centinaia di chilometri le nostre coste sia sia pericoloso
Ho accennato alla cooperazione tra la NATO e l'Unione europea nel quadro dell'operazione di sicurezza ma direi che in generale noi abbiamo come Italia come cifra distintive della nostra presenza alla NATO
La
Consapevolezza di essere dall'inizio Paesi fondatori entrambi organizzazione quindi di credere profondamente nella complementarietà di questi d'organizzazione
Diciamo un po'come dire per prendere
Quel riferimento un Paese amico ma che a volte ed è diversa dalla nostra
Mentre per i francesi lesse suona per quanto guarda la NATO per noi no
Noi riteniamo che soprattutto adesso
Le due organizzazioni debbano cooperare sempre di più è un po'un paradosso che due organizzazioni che convivono nello stesso spazio siano così lontane per certi aspetti ancora
Mi diceva di recente un collega che gli incontri dei rappresentanti permanenti presso l'Unione europea presentanti presso il Consiglio atlantico sono fatti rari ma che un tempo ci fossero degli incontri
E questo per la regione molto evidente che l'Unione europea dopo la crisi dell'Ucraina come evidente come ha fatto in grande collaborazione la NATO non può più su comparsi del tema difesa sicurezza
E che
Diffidiamo resistenziale o meno o il prossimo fascicolo dell'Unione Europea includere la difesa come bene pubblico europeo con appositi
Strumenti finanziari ma anche normativi per portare in alto questo tema oppure anche l'asse euroatlantico ne verrà
Sa del danneggiato
Devo dire che non è tutto naturalmente
Negativo nel senso che ci sono state decisioni in queste due anni che hanno dimostrato la grande capacità pragmatica dell'europea tramite strumenti come DPR prima nell'ascolto periodo e anche adesso tramite questi nuovi programmi lei disse lei di piaceri programmi strategici per la difesa europea di svolgeva un ruolo maggiore
E però questo spinta che è stato una spinta
Con una visione strategica li alimentata dai nostri colleghi francesi con molta terminazione ha creato estate generando delle reazioni in altri Paesi europei che occorrerà ricomporre in una sintesi unitaria euroatlantica ed è in questo che un paese come il nostro
Che è fortemente attaccato alla dimensione transatlantica della sua indusse la difesa con produzioni che abbiamo congiunte e con e non sempre serie nostri campioni cooperano dagli Stati Uniti
Al Regno Unito può giocare nella Ugo significativo
Ma certo arrivo a conclusione esattamente perché qui abbiamo
E insomma direi
Per concludere
E ci saranno sarebbero molti temi da toccare ma insomma noi andiamo a Washington con la consapevolezza che c'è un ciclo nuovo c'è un segretario generale nuovo che per la prima volta
Da da tempo un europeo che ha cavalcato
I corridoi del Consiglio europeo del conosce l'Unione europea e quindi pensiamo che questo evento alla spinta nei confronti dell'Unione Europea ed estendono per fare di più non potranno tradursi in un posizionamento diverso dell'Europa dentro
La NATO
Anche gli americani lì hanno ripreso a riflettere sullo European Piller nella NATO e questa è per noi una grande opportunità andiamo a Washington convinti che il fianco sud sia il punto di come dire di di maggio l'impegno del nostro Paese e gli altri Paesi la chiamante di per esprimere una politica della NATO veramente a trecentosessanta gradi e abbiamo ragionevoli ispettive di farlo e riteniamo che tutti gli aspetti che riguardano anche voglio citarli la capacità della NATO di sostenere il tecnologico legge siano utilmente da mettere in sinergia con gli strumenti dell'unione europea
E ricordiamo sempre che quando Alcide De Gasperi diede il suo suggello alla spinta transatlantica aveva ben presente
Che la comunità politica
Che doveva entrare questa Alleanza era una comunità fatta gli stati europei e che avrebbe un giorno dovuto trovare una sua voce per avere un peso in un'alleanza che doveva e rimanere equilibrata per esprimere una sua sostenibilità
La difesa degli interessi dei valori comuni grazie all'attenzione scusate
Grazie ambasciatore per la nascita del parco un quadro completo della e dettagliato della NATO e della posizione italiana dell'alleanza porta cambiamo leggermente formato il registro e quindi passiamo la conversazione tra inesperti e con il pubblico in platea
Chiameremo indi sul palco gli speaker del panel la seduta è libera tranne il posto centrale Daniela Herrera docente di Scienza politica presso la scuola superiore universitari la difesa cento Alti Studi la difesa Fabrizio lo Celli presidente del Comitato atlantico italiano
Roberto ma Not
Sì capitatogli a spagnola Inés vicedirettore la rivista Aspenia Rigamonti responsabili scelte di programmi difesa sicurezza dello IAI
Va bene delizia coordinatore del Centro Studi geopolitica punto info Cinzia Sallum ricercatrice fagotti advisor presso il NATO Defence College prova belli direttore di l'ufficio di Roma essendo quali si Tello presso io bianca un filo poi liscia
Ora mirando al pubblico denotato che nel programma c'è un più accorda
Se voglio scansionate le posso telefono e scaricate l'atto è abbastanza semplice Orcia parlanti io la possibilità porre domande direttamente al panel
Per quanto riguarda assolve quel fai che faccia è Palazzo regia tutto attaccato tutto minuscolo
Allora abbiamo un'ora di tempo cercheremo irrigare almeno mezz'ora alle domande del pubblico
E quindi l'ingaggio sono abbastanza chiari vere i colleghi qui nel pane le che ringrazio per la poco alla partecipazione appoggerò una quando ciascuno di voi a cui nasconda risponderei Massimo tre minuti
E qui abbiamo un orologio per tenere quel minimo di PIL pleasure Sollazzo gli speaker stare nei tempi
E segna un ordine logico alfabetico opinione Bertone
Roberto come vedo negli Stati Uniti nato oggi eccomi straniti la vedranno all'indomani prossime elezioni presidenziali
Grazie buona sera a tutti vi sentite sì la pressione dei tre minuti mi spinge intanto a
Utilizzare quindi un appunto
Io risponderei con quattro quattro osservazioni
Appunto per restare della massima sintesi possibile
Comincerei dalla anche sulla scorta di quanto ci è stato detto poco fa dall'esperienza russo ucraina credo che per gli Stati Uniti e la maggior parte dei casi dell'establishment la sicurezza negli Stati Uniti
By partisan quindi per entrambi i partiti ci sia stata una una certa sorpresa un certo shock forse non strategico ma tattico cioè non credo che negli Stati Uniti ci si aspettasse l'operazione militare di quel tipo
Se non nelle immediate
Come dire nelle nelle settimane forse dei giorni addirittura precedenti l'invasione c'è un'invasione di terra di quel tipo non era lo scenario previsto e più facilmente prevedibile credo ci sia stata negli Stati Uniti un'infatuazione con la guerra ibrida per molti anni e questo ha influenzato anche negli ultimi anni dibatto sulla NATO
Quindi queste intanto il primo punto che che evidenzia Ray guardando avanti cosa come gli Stati Uniti vedono nato del futuro quindi di oggi e dei prossimi anni ho credo anzitutto che la vedano come il custode
Della coesione politica fra Europa e Stati Uniti questo rimane valido tutto sommato è quello che ha resistito anche all'impatto dello Tsunami che chiamiamo Donald Trump nei suoi quattro anni di presidenza che credo resisterebbe comunque a qualsiasi formato politico diciamo nei prossimi dei prossimi cinque anni sostanzialmente la prossima presidenza
Naturalmente con una maggiore enfasi rispetto al recente passato sulla capacità operativa la deterrenza l'aiuto pratico
A un paese come l'Ucraina quindi effettivamente sì con un focus Singh nuovo rispetto alle capacità operative e non solo all'ipotetica proiezione di potenza
Questo rimane importante quindi il custode della coesione politica
Nei rapporti transatlantici terzo aspetto credo che gli Stati Uniti vedano tuttora la NATO come un tassello importante
Del loro assetto di sicurezza globale di qui ovviamente entra qui grande elefante nella stanza che chiamiamo Repubblica popolare cinese non tanto perché la NATO debba occuparsi di indo Pacifico anzi personalmente credo che non dovrebbe farlo
E credo che la NATO debba invece occuparsi della NATO
Quindi dell'Europa del mondo atlantico e che significa ovviamente del mondo mediterraneo quindi del Medioriente dell'Africa quindi dell'Europa orientale
Credo che l'indo Pacifico si altra questione non a caso la NATO un'alleanza regionale con caratteristiche anche statutarie come dire piuttosto ben definite anche se può mantenere e avere poi un Outlook globale cioè una visione globale chiudo credo che negli Stati Uniti continuino a vedere anche la NATO e questo lo dimentichiamo troppo spesso come un tassello fondamentale di un mondo che possano ancora aspirare a diventare più liberaldemocratico
Cioè c'è un elemento ideale che però vi è anche l'elemento di interessi non soltanto ideale dal punto di vista astratto negli ideali nei modelli politici c'è un interesse concreto
Penso che negli Stati Uniti tutti i partiti politici
E credo anche una buona parte dell'opinione pubblica pur pur con molte incertezze con un certo scetticismo rispetto alla alle all'eccesso forse disposizione che gli Stati Uniti hanno nel mondo per certi versi però rimanga l'idea che la NATO è un pilastro
Di una Speranza verso il futuro cioè di un mondo che sia in qualche modo gradualmente più orientato verso la liberaldemocrazia e i mercati relativamente se non del tutto aperti in questo senso l'Europa gli europei possono e devono dare un contributo maggiore rispetto al passato ma siamo sulla buona strada perché l'Europa rimane di gran lunga l'alleato più importante da questo punto di vista negli Stati Uniti ci sono anche alleati in Asia e altrove ma certamente in Europa e siamo
Il punto di riferimento tuttora ecco dice Maria Grazia Zerbetto per la chiarezza e sintesi dei messaggi e grazie anche per loro Suma dura politica e a proposito di politica Arturo il Parlamento uscito elezioni europee e la prossima Commissione qua procediamo secondo te i temi della difesa che che sentiva anche abbiamo strettamente legati all'ambito NATO
Grazie grazie Alessandro cercano di essere breve e sintetico come è stato Roberto su una questione altrettanto non facile
La domanda è lecita opportuna la risposta forse scontata se guardiamo alle dichiarazioni che ci sono state negli intenti dell'Unione Europea complessivamente ossia quella che sarà la prossima commissione la commissione della difesa Lara la scorsa Commissione doveva essere la commissione Crina diciamo del green deal questa dovrebbe essere la commissione da difesa poi c'è uno scarto naturalmente tra le parole i fatti andremo a verificare che cosa succederà a cominciare dalle prossime settimane se realmente la commissione della difesa verrà creata e a chi verrà assegnata
E quindi io mi concentrerei rapidamente sulla questione fondamentale e cioè che per l'Europa che secondo me il fatto che bisognerà in qualche maniera europeizzare i piani di difesa nato alla luce della guerra in Ucraina
E penso che questo sarà un passaggio che a sarà importante essenziale e che può essere delineato in almeno tre punti uno la consegna più più semplice diciamo ma non semplice ma non così semplice
La consegna delle armi all'Ucraina
Ci vediamo quanto diciamo importante e determinante per quello che avviene sul campo
Il secondo punto sarà come gli europei si difenderanno dalla Russia potenzialmente non ce lo auguriamo senza l'aiuto il contributo americano in qualche maniera perché non possiamo non tenere conto
Che un eventuale amministrazione Trump possano che decidere in qualche maniera di imporre una pace non giusta come detto da Cesar ma una pace i in qualche maniera umiliante per l'Ucraina
Questo non risolverebbe il problema non ci porterebbe a una situazione di pace i nostri piani diciamo sulla difesa non dopo non potrebbero non dovrebbero cambiare con con questa eventuale pace non giusta
Perché crediamo reputiamo che ha quello che è successo con l'Ucraina
Sia qualcosa di come dire di sistemico è una questione sistemica
Non è una questione temporanea e questo di fatto una pace non giusta non cambierebbe nulla da questo punto di vista e obbligherebbe continuerebbe nell'Europa essere obbligata a investire
Nella propria difese nella propria sicurezza e ancora di più verso l'eventuale potenziale reale minaccia minaccia della della Russia
E il terzo punto all'integrazione industriale che è un punto fondamentale che già qual è stato sollevato e questo ha delle implicazioni importanti nella natura stessa dell'Unione europea e questo è piccolo problema diciamo fu
è un piccolo problema perché richiede di rivedere il mercato interno di rivedere alcuni regolamenti di introdurre economie di scala
Introduce un elemento di fiducia reciproca tra alcuni Paesi su materie che sono di stretto interesse nazionale s'storicamente Alessandro sai meglio di me
E se questo non avviene a livello europeo avverrà è già stata venendo a livello in tre europee o con alcune coalizioni e quindi potremmo avere diciamo un'Europa a due tre quattro cinque livelli DiVersi
Ah lo vediamo col Triangolo di Weimar dove Francia
Germania e Polonia che solo il trenta per cento
Della spesa della difesa europea decidono di avere di avere una con lo accomuna collaborazione privilegiata su alcuni punti e perché l'Italia non appartiene perché sono brutti e cattivi questi altri tre Paesi no
Probabilmente perché non abbiamo dimostrato di aver fatto abbastanza come ancora detto in precedenza da Cesa
Quindi ci sono dei meccanismi che vengono fatti a livello europeo a cui l'Italia deve dar seguito insieme a tutti gli altri partner European difensiva illustri strategico anta per cento il materiale difesa deve essere messo in collaborazione essere prodotto in collaborazione cinquanta per cento prodotto all'interno dell'Europa
All'interno due mila e trenta il sessantacinque per cento all'interno del due mila e trentacinque anche questi son sempre obiettivi che l'Europa si pone che a volte raggiunge molte volte non la raggiunge io direi che questo è il caso il caso di maggiore necessità di di di raggiungimento chiudo spero di essere stato nei tre minuti forse no sforato di qualcuno di di un di un minuto Domino Donadeo Megolo perdoniamo e anche perché ringrazia per la franchezza
L'attuale porre certi temi certi scenari e certi problemi
Abbiamo la lista Dini abbia parlato di Europa adesso dire a Carolina quale divisione del lavoro raccomanda resti franato Unione europea e come potrebbero cooperare meglio
Grazie Alessandro
Ho più che raccomandare una divisione del lavoro prenderei atto di fatto della divisione del lavoro che è emersa negli ultimi anni nel campo della sicurezza la difesa tra nato in lui
Non si tratta di una divisioni lavoro pianificata a tavolino possiamo chiamarlo un po'grossolana
E però di fatto emersa di default e ed è emersa dettata dalle contingenze dalla contingenza e ci sono secondo me tre fattori alla base di questo che ci aiutano a a spiegare a capirlo meglio
E la divisioni viti una NATO impegnata in compiti di difesa collettiva dei terrazzamenti un'unione europea ad oggi impegnata in compiti di ambizioni più limitate
E questi tre fattori secondo me sono il fattore Ucraina il fattore tempo il fattore America first adesso gli spiego brevemente
Ucraina con l'invasione russa diciamo l'avete sentito tantissime volte negli ultimi nell'ultimo periodo siamo tornati a una guerra convenzionali su vasta scala in Europa
E di fronte a questo è stata la NATO a rivelarsi fu senza sorprese insomma tra le due organizzazioni quella più capaci di assicurare nei tempi richiesti difesa collettiva deterrenza
Di avere un'adeguata struttura e volontà politica per farlo
E con una catena di comando adatta
Questo in qualche modo è fisiologico perché la NATO per settantacinque anni di base affatto questo deterrenza difesa collettiva e per la gran parte di questi settantacinque anni l'ha fatto in chiave antirussa quindi senza sorprese il fattore tempo
L'Unione europea a mio avviso diventerà una tumori come anche diceva Arturo prima con un impatto maggiore nel campo della sicurezza e della difesa
E e ed è nell'interesse di tutti gli europei che questo avvenga ma non nel breve periodo ed ha nel breve periodo che gli europei dovrete dovranno forse affrontare delle sfide del calibro di quella che Mosca posto in Ucraina
E ed essere in qualche modo preparati a far questo non voglio dire che nel medio termine non vedremo dei risultati importanti di cui sì mi sono stati piantati in questi anni pensiamo al salto di qualità ha fatto colpo fondo europeo di difesa il sostegno sistematico militari nomi cui umanitario all'Ucraina
La missioni ASPI destra le ultime che da menzionare
Però ecco non è questo il momento non nel breve termine il terzo fattore America Flores
In questa divisione del lavoro nel campo della sicurezza e difesa l'UE rispetto alla NATO
A sconta una certa ambiguità degli Stati Uniti verso il rafforzamento del ruolo nella difesa la sicurezza di dell'unione europea anche nel nel misure aspetti industriali la posizione americana infatti oscillata negli ultimi vent'anni tra la richiesta di un maggiore Bard necessari
Agli alleati europei quindi il dibattito del due per cento dedicato alla difesa e la spinta dall'altro lato perché questi in Investimenti generati da questo Vantaggiato venissero utilizzati
Per comprare sistemi d'arma americani per lo più sotto leadership nato quindi questo chiaramente ha limitato il potenziali della di dell'emergere di una difesa europea integrata e più solida e come possono cooperare in meglio voglio chiudere con esempio positivo secondo me un campo in cui c'è tanto potenziale che è quello della resilienza della Protti
Azioni delle infrastrutture critiche e e qui mi taccio posso approfondire poi durante il dibattito grazie Carolina grazie anche per un pensiero aggiornato su un tema vecchio divisione del lavoro che necessita appunto l'idea nuove riguardo al pubblico che può porre domande a uno o più speaker accusando la polizia scarica dal più al conto sul programma che c'è all'ingresso
A passo due a Faye Palazzo regia guardate controllare il cellulare non è per vedere il tapiro tema legge le vostre domande poi con le agli spiega la fine della del panel
Detto questo Fabrizio come si approccia oggi la NATO a fianco sud con una guerra in corso col fianco estate e come dovrebbe farlo secondo te
Facile facile in in tre minuti
Ma niente altro ma lascia lasciami dire che un po'più complessa anche soprattutto
Quando mi fai parlare di fronte al presidente scesa l'ambasciatore Peronaci e quindi sotto lo scrutinio Occhiuto
Soprattutto con qualcuno che ti regista alle spalle
Quindi le cose che condividete saranno a nome del Comitato atlantico quelle che magari non saranno condivisibili sono attribuibili solo ed esclusivamente al sottoscritto
Beh io direi di fare faccio tesoro di tutto quello che è stato detto
E alla fine mi mi concentrerò su quello che ha introdotto il presidente scese l'ambasciatore Peronaci cioè io credo che noi andiamo a Washington con una NATO che fino ad oggi ha scritto diversi capitoli della propria storia durante la guerra fredda ha scritto al capitolo soprattutto di deterrenza e difesa a cui oggi noi ci richiamiamo nuovamente poiché abbiamo un po'messo da parte quello ci siamo occupati come ha detto l'ambasciatore Peronaci dopo la caduta del muro di Berlino della gestione delle crisi della stabilizzazione per dare il senso della complessità quando tu mi parli di estere e di sud
Noi oggi cosa che non abbiamo mai fatto prima ci troviamo a dover svolgente Rampi questi compiti con un impegno di risorse molto maggiore e di responsabilità politiche molto maggiori ed ecco che dalle questioni del due per cento
è assolutamente cruciale
Potrei andare oltre perché lo scenario è ben più complesso abbiamo più dominio operativi abbiamo quello dello spazio quello cibernetico ne sta emergendo uno di una dimensione subacquea e così via abbiamo minacce che ci arrivano con velocità mai viste prima missili persone ci piuttosto che in tempo reale sulla parte sai soprattutto quello che è stato accennato la manipolazione delle informazioni le interferenze straniere ovvero quel sistema di guerra ibrida che mira a minare le nostre società e viene sfruttato da quella che io chiamo una cricca cioè per ridurre in un acronimo Cina Russia in grande Corea del Nord
Che sfrutta appunto questo qui che per far saltare quelle che sono le regole che sono alla base del nostro sistema di libertà delle nostre società
Democratiche e aperti e quindi pertanto più vulnerabili questo è lo scenario che abbiamo cosa fare tu chiedi
Beh innanzitutto qui salto alla alla conclusione fa esattamente tutte le cose che ha illustrato l'ambasciatore Peronaci che sono state illustrate da questa dai analisti vanno nella giusta direzione
Però alla fine la riflessione che io svolgo rifacendomi a all'introduzione del presidente Cesa
Che qualunque due per cento qualunque misura che noi andremo a prendere deve essere rafforzata da una coesione politica e da una dimensione politica che una provocazione politica che la NATO deve recuperare e chiudo citando delle parole di di Gaetano Martino del mille novecentocinquantasei
Che in uno straordinario rapporto sulla cooperazione non militare in ambito NATO scriveva che la NATO non è mai stata distrutta né indebolita
Dalle di nasce dagli attacchi dei suoi nemici
è vacillato avvolte dalla a causa della lettura letta regia o Tella compiacenza dei suoi membri a causa del dissenso della divisione tra loro mettendo piccole considerazioni nazionali al di sopra dell'interesse collettivo
Ecco questo è la minaccia seria che dobbiamo tenere presente
Credo che dobbiamo adesso rafforzare sicuramente una comunità euro atlantica che deve essere però il cuore
Di un nuovo Occidente valoriale più che geografico che tenga insieme quindi al di là dei confini ripeto della comunità euro-atlantica
Anche l'angolo sfera piuttosto che iniziative quadrilateri all'indo Pacifico piuttosto che altro che troviamo come i due U due non scendo nei dettagli nelle mediterranea come dobbiamo guardare a scrivere un nuovo libro non più un nuovo capitolo
E dobbiamo essere molto più proattivi non più solo difensivi reattivi e mi fermo qui
Grazie Brizio grazie anche per avere sottolineato aspetto politico del Khanato alleanza politico-militare da sempre e probabilmente sul fianco sud evento politico in qualche modo il più rilevante di quello militare
Andando invece all'estremo opposto lo spettro militare e quindi a quello nucleare
Cinzia recentemente lavorato sul tema la deterrenza nucleare alla luce per la guerra in Ucraina quindi qual è secondo tempo lo stato dell'arte nato su questo tema anche dal punto di vista privilegiato il NATO defence college
Grazie mille mi sentite
Grazie mille per la fiducia anche perché non è comuni per me lavorare in italiano parlare l'italiano su queste tematiche allora faccio il possibile per questo anche ho le mie note in sintesi perché abbiamo tanto poco tempo la postura di più tendenza della e della Difesa della NATO e sufficiente a garantire la deterrenza per punizione
Che vuol dire a fare apparì subire costo contra la potenziale creazioni russa ma non è abbastanza sufficiente per garantire la deterrenza per negazione
Cioè la capacità la capacità di impedire alla Russia di raggiungere i loro oggettivi operativi
Visti i risultati della Russia e l'Ucraina questa ultima che vuol dire la differenza per negazione
E servirà sempre più in discussione fino alla dizione della spezza e della Finlandia all'Alliance e questa è una cosa importante perché ora possiamo finalmente dire che sì al margine non ha cambiato tanto la posizione fondamentale della deterrenza nucleare del dell'alleanza è cambiato la deterrenza by the night nella partita e questo è un punto importante
Voglio dire che abbiamo una capacità di secondo attacco che basata su sottomarini nucleari
Che sono principalmente nazionali degli Stati Uniti della Francia lo Regno Unito per punire la sia in caso de inflazione in questo Putin lo sa perfettamente bene certamente
La rinascita e maggiore Quinzi dobbiamo fare il necessario per alzare la credibilità dell'alleanza e questa è una cosa un po'complicata in matematica al cuori del dibattito in Transatlantico
Tra noi e gli americani specialmente i tra i francesi io americani perché si vede dei primi giorni della guerra derivazione dell'Orcagna i sedi Noschese sono molto diversi che si sono dati da parte dalla Francia e da parte degli Stati Uniti è questa e per cominciare
Una falda importante alla credibilità della deterrenza nucleari
L'altra cosa che voglio sotto Leana sottolineare e che la deterrenza nucleare non basta
Allora ma non può essere difesa prima cosa dobbiamo avere una una deterrenza credibile
Ma per avere una deterrenza credibile dobbiamo potere difendere davvero e questo gioco e allora la difesa e primaria di un certo punto di vista invece la difesa deve essere convenzionali e abbiamo un
Un problema importante e mi fa da sempre sorridere perché questo problema e che con il tempo per noi in Europa che vuol dire sono gli stessi che va dibattiti che in in negli anni cinquanta e sessanta
In qui parlavano della di lance trentuno azionari i il nucleare e siamo tornato allo stesso ancora una volta
Un altro punto e chi è dobbiamo sappiamo che abbiamo ancora ponte americani Europa questo stile importante alla base della nostra a forza dei difesa elettivi
Dissimulazioni nucleari
Ma se il punto sugli il fatto che non ci sono più missili a corto raggio dalla fine della quella serenità
Voglio dire in volume in cui si come prima da da quanto Corbaccio eri grande Sing Sing sono più o meno sbarrati e questo è un punto importante perché i russi loro che sono fuori di tutti gli accordi including il Starks
Accoglienza hanno una forza reati viabile diari tattica molto importante raccolga minori
è una cosa che non c'entrava nei calcoli di nostri invece dobbiamo forse e di cominciare a pensare a questi punti
Ora alcuni punti come ho detto prima la nostra a situazioni dottrinaria e dipendente da tre nazioni invece se Ski questi tre nazioni non hanno la stessa situazione gli americani sono loro che ci danno da protezioni
Ultimati a sì posso dirlo quesiti
Il Regno Unito invece a la possibilità di difendere
Ma e molto molto dipendente dagli americani a un punto davvero grande e il francese hanno una politica tutta razionale e qua abbiamo forse un lavoro di coordinazione e da fare
Non sa dove sono in tempo quasi alla fine quasi alla fine poi tanti altri punti ma voglio dire solo una cosa la conseguenza della guerra e di in Ucraina sulla proliferazione intime e aria e anche importante
Perché e questo tutti lo sappiamo la l'unica elezione e che si truce ce l'hai una bomba prima la guardi bene e secondo sa anche questa la protezione tua le conseguenze saranno che più di più i più paesi correndo ape vorranno avere questa capacità e questo è un problema in un mondo tutti i giorni più multipolare questa molti polarità basata sul regionalismo sta creando una volta di più come al al all'epoca degli empi ieri egemonia regionali con quest'arma che potranno alla fine impone la sua volontà di questo modo è una cosa che dobbiamo guardare in mente
Non solo si molto rispetto e da questo punto di vista e questo fa parte della letteratura sulla questione nucleare sì sì il fatto di avere più Arpadi più aree nel mondo crea al contrario più moderazione e uno delle principe della dottrina e una che è questione che oggi non è stata dibatte dibattuta su abbastanza abbastanza bene
Finisco con con con queste cose ed avere asilo parlare in italiano ma spero era chiara no grazie se gli era stata ottenuto grazie teatro italiano molto né io né il mio francese
Grazie per aver fatto sforzo molto apprezzato e grazie perché ne abbiamo avuto coscientemente mettere il tema del nucleare in un dibattito pubblico italiano perché se ne parla troppo poco per quanto importante e per il fatto d'Italia e membro del Nucleo sharing agreement nato
A ospita basi militari con armi le tattiche americane e da è Dual capo polacca per a aerei capaci con due missioni nucleari quindi è al tavolo dove si parla di nucleare della NATO e quindi serve un dibatto in Italia sul nucleare nato
Detto questo punto Italia Gabriele cosa dovrebbe fare l'Italia era nato a oggi su quali temi puntare e quali carte giocare altre domande dovendo ma sapere minori grazie Alessandro grazie agli aiuti all'probabile minuti prego una definire questo ridicoli strutturali desideravo formali
Due all'azione delle qualità voglio altri al punto che fare
No
Carmen
Ecco ci
Anzitutto prima preliminarmente l'Italia deve essere consapevoli delle cose
Da un lato l'ambiente in cui si muove l'ambiente in cui si muove un ambiente segnato da una crisi
Dopo la famosa pur di crisi da cui di cui spesso e volentieri si parla non parliamo solo di tante crisi che casualmente avvengono in contemporanea lo citava anche Arturo prima ma di una grande crisi che è quella dell'ordine internazionale
L'ordine internazionale di rapporti di forza che sono emersi alla fine del della della guerra fredda finché non si risolverà quella di crisi altre ne verranno sebbene magari l'Ucraina la la Israele Palestina verranno risolte
La secondo in secondo luogo l'Italia l'Italia deve agire essendo ben consapevoli di essere una media potenza le medie potenze tradizionalmente hanno un raggio d'azione regionale o poco più di te regionale questo ci pone il problema e lo spettro soprattutto dell'Ovest trecce dobbiamo essere attenti a fare solo quello che le nostre risorse ci permettono di fare
Ma dicevo
Narrazione la nazione italiana di tutto questo deve essere semplice e fondata su pochi concetti chiari due me ne vengono in mente uno più che citato Mediterraneo allargato ecco spesso e volentieri si parla di Sud ricitato Sud sponda sud
Non sono concetti inclusivi tanto quello del Mediterraneo allargato su cui credo dobbiamo puntare inclusi perché non includono solamente gli alleati che stanno nella parte meridionale dell'Europa ma anche naturalmente i paesi della da della del Nordafrica e del Medioriente ma anche i Paesi dei Balcani e attraverso il Mar Nero
Paesi che affrontano più direttamente alla mira alla minaccia russa da e poi l'altro concetto fragilità statale
Ecco sta se è chiaro a tutti penso ai tempi della guerra fredda che l'accumulazione di potenza nelle mani di qualcuno che certi da un pericolo Unione Sovietica prima la federazione russa poi dobbiamo essere altrettanto attenti sul fatto che anche avere intorno a noi stati troppo deboli
E altrettanto un pericolo vi faccio solo alcuni esempi la ha all'incirca l'indice di fragilità statale del due mila ventitré ci dice che tra i primi posti la paese più feroci al mondo Somalia secondo lo Yemen il terzo il Sud Sudan settimo Sudan nono cialde undicesimo Etiopia tredicesimo mali diciassettesima Libia venticinquesimo il venticinquesimo il Libano tutti i Paesi insistono appunto sul Mediterraneo allargato se era chiaro in passato che questi Paesi facilmente poter orientare preda
A di organizzazioni criminali terroristiche non è così chiaro e questi diventano invece oggi preda di potenze ostili al mondo occidentali posti dall'Italia così dagli Stati Uniti ostili alla NATO
Di questo dobbiamo essere consapevoli parliamo naturalmente della Russia ma anche altri Paesi
E ha ancora appunto
Le narrazioni poi devo diventare sì devo tradurre in politiche concrete altrimenti diventano dei giochi degli esercizi di stile abbastanza effimeri
Su questo devo dire che c'è il documento ha stilato dalla NATO pubblicato il sette maggio dagli esperti NATO di di sud pacchi giunge in mio soccorso perciò cosa fare
Anzitutto promuovere un maggior coordinamento se lo potrebbe intestare proprio l'Italia dei Paesi dalla sponda sud una specie mi ha della della della della parte migliore d'Europa una specie di attività di lobbying che dovrebbe guidare
L'Italia poi investire su capacità che abbiamo e specializzazioni che abbiamo pensate funzionali alla fragilità statale contrastarla stabili di polizia Ing ma anche garantire i pacchetti di Security capacity building a quanti più Paesi partner ce ne fanno richiesta
E ancora ottenere che venga riconosciuto come Bardem sharing almeno una parte contribuisce al tutto quello che facciamo anche al di fuori dell'ambito NATO pensate alle missioni europee in particolare quella spia siccome non considerarla un contributo per la sicurezza anche della NATO
Infine da un lato rafforzare le istituzioni pensate per il fianco sud che già esistono e poi crearne di nuove tra le prime ovviamente quelle che riguardano la sicurezza cooperativa che così poco si sono sviluppate negli anni penso al Mediterraneo andai a lo che piuttosto che alla Istanbul
Cooperation Initiative
E poi il già esistente ab per il sud a di Napoli
Infine né lo citavano anche prima i colleghi eccitato va benissimo nella nella documento del sette del sette maggio istituire un inviato speciale che
Permetta consapevolezza delle criticità che ci sono inviato speciale per il Sud e le criticità che ci sono sulla sponda sud forniva il giusto messaggio da parte della NATO nei confronti di quei Paesi e
Cito un articolo che ha scritto pochi giorni fa Alessandro dotarlo di quelle risorse che ne rendano realmente effettivo il ruolo grazie
Grazie Vegas anche per la concretezza
Gli applausi vestendo anche i primi filiere che non ne hanno beneficiato verrà il mio ritmo nel nel nel panel Daniela dal punto di vista nella scuola sono della difesa centro chiesto della difesa quali sono gli elementi su cui si sta concentrando riflessione strategica nazionale nella difesa nessuna articolazioni la policy community
Allora cerco di rispondere
Cerco di rispondere a questa domanda la sua domanda grazie in in pochi minuti concentrandomi sfuso tre aspetti alla sicuramente fu che crei cosa non cambia nel nel nelle nel panorama italiano dalla difesa
Rispetto alla NATO che cosa invece si sta trasformando l'ENI nel capire che si trasformi e che cosa si sta aggiungendo di nuovo e allora sicuramente cosa non cambia è direi anche cosa
Poi non potrebbe mai cambiare e la la centralità della NATO per l'Italia Renato rimane uno dei punti di riferimento per l'Italia ma rispetto anche ad altri attori
Perché non è soltanto un'appartenenza valoriale ma e proprio l'appartenenza di un un commitment avere proprio come si diceva prima l'Italia e tra i paesi che tra tra i tra i tanti ha ha sicuramente partecipato più di altri in termini di forze armate contributi alle missioni
E contributivi varia natura anche varie varie tasse quindi sicuramente questo è anche espressione non soltanto di appartenenza ma anche di una capacità di di aderire a questo sistema di sicurezza collettivo che comunque nonostante le debolezze nonostante le le fragilità i problemi
Che nei denti dei vari decenni abbiamo vissuto si si mantiene in qualche modo a ha retto
Che cosa invece si sta trasformando è sicuramente il fatto che l'Italia deve anche far fronte a tutta una serie di minacce
Che si stanno modificando sensibilmente concordo sul fatto che il Mediterraneo allargato continuerà a presentare
Un punto di riferimento fondamentale per l'Italia
Ma sicuramente è un è uno scenario cambiato rispetto al passato perché sì chiaramente la fragilità statale i conflitti civili che continuano ad essere presenti
Però c'è c'è una minaccia che ha delle freak fa delle forme rinnovate che rappresentata dal dagli attori non statali
E quindi abbiamo tutta una serie di attori non statali violenti che o armati che non necessariamente possiamo definire terroristi
Che che sfuggono diciamo alle definizioni classiche quindi vanno dalla a dalla dai gruppi insurrezionali al ai gruppi radicali Zatti
Ai contractors che in qualche modo poi vengono anche strumentalizzati per la ridefinizione delle alleanze e soprattutto anche delle dell'esercizio del potere in questa regione quindi mi riferisco al fatto che attori come la come la Russia siano diventati molto più forti
In questa regione a scapito di altri attori come la Francia e di fronte a tutto questo l'Italia invece sta cercando di svolgerà un ruolo che sia anche un ruolo di a far paura ma soprattutto di soft power
E la la direzione che e iniziative come il Piano Matei stanno prendendo proprio quello di agire in un contesto che non è la classica tradizionale est Papp soft diploma segna anche la tra i tradizionale soft power si tratta di una della della del dover prendere consapevolezza del fatto che la sicurezza e multidimensionale e quindi chiaramente e tocca la dimensione militare a dimensione politica la dimensione sociale
E quindi bisogna andare a colpire le minacce bisogna andare anche a dare risposte alle popolazioni locali bisogna andare e a modificare gli equilibri là dove questi equilibri comportano una serie di minacce
E e e quindi il ruolo che l'Italia può svolgere Inna in questo momento storico è sicuramente importante nel quadro delle alleanze soprattutto nel quadro di quelle alleanze che non cambia più non potrebbero mai cambiare
E che cosa sia si aggiunge e dire qualcosa che sicuramente Baba aggiunto e anche questo è conseguenza delle trasformazioni in atto
Si aggiunge inevitabilmente una una maggiore attenzione verso la necessità di sviluppare capacità molti dominio e si diceva prima che chiaramente ci sono anche i domini non tradizionali che può ormai non possiamo neanche più considerare nuovi e forse neanche più emergenti come cyber lo spazio ma anche Fini si in si diceva prima il subacqueo in questi domini l'Italia chiaramente a del potenziale e la capacità di di la la possibilità di sviluppare ulteriori capacità che servono all'Italia servano anche e nella nel per terra diciamo rafforzare la dimensione di sicurezza e rafforzare anche le relazioni con i partner locali questo è sicuramente importante aggiungono ultimo punto e concludo
Si aggiunge anche l'attenzione verso la sostenibilità ambientale e quindi questo questo concetto
Affascinante ma anche molto controverso di quindi fa Enzo che però sta emergendo in un in un Inda incontro che lei calda recentemente ospitato su con dell'iniziativa difesa cinque più cinque il tema principale è stato proprio l'impatto della cambiamento climatico sulla sicurezza
Dell'area quindi nell'area del Mediterraneo allargato e poi soprattutto anche sulle politiche di di difesa e quindi questo è un un ambito nel quale chiaramente ancora gli Stati dovranno punto sul quale dovranno ragionare moltissimo ma che diventa già
Una un ambito emergenti importante grazie al segnato e portato elementi di continuità e di novità rispetto a posizioni italiana alle molte domande ma come promesso va subito a quella platea allora domanda numero uno
Nell'attuale scenario l'importanza dei crescenti data la stabilizzazione le crisi
è a rischio calcolato o la contingenza data da diverse verità politiche carovane interessante il personale stiamo coscientemente correndo il rischio di lasciare che delle crisi peggiorino perché stiamo concentrando come nato sull'Ucraina questa mia traduzione
Seconda domanda
Con l'avvocato come può l'alleanza a pensare a un approccio globale indicato nel documento nato venti trenta quindi siamo al pubblico c'è consapevolezza sanno decodificato i documenti NATO
Senza guardare all'indo Pacifico e quindi qui chiamo forse in casa Roberto che escludeva una con ruolo un abile indo Pacifico terza domanda
Anche se come ribadito ad alito ci e improbabili Ferrini allontanando alla NATO che impatto potrebbe avere elezioni Trump sull'alleanza tra Europa e Stati Uniti
Quindi impatto di tram come la NATO può non guardare l'indo Pacifico seguono approccio globale e rischio calcolato di lasciare correre altre crisi non se l'Ucraina allora chi vuole rispondere può iniziare liberamente
Un minuto ciascuno quindi veramente telegrafici perché abbiamo anche delle domande in attesa
Allora sono un po'una parola sulla globalità Ezio e questo è un concetto un po'problematico le al l'alleanza un'alleanza di difesa regionale
è vero che almeno sotto il mandato ha distolto ebbe che è stato sono stati messi tanti concetti idee le cose che la NATO potrà fare
Cane centri immense Chiomenti tutte le cose che vengono in questo senso legati al principio di una NATO che è capace di attuare auto seria globalmente su tematiche che sono globale in particolarità
Ora c'è un punto che abbiamo discusso prima è un punto importante che è stato detto sulla la questione che ai valori della NATO non hanno cambiato
E sul fatto che noi ci pensiamo come gli americani più o meno come i difensori della del Libano il del democratico di vari livelli marinismo
C'è una opportunità alla NATO di giocare un un ruolo collettivo in un in una gli anche un'aria di specializzazione perché una capacità Nishi per la NATO che la sicurezza marittima
Nautica realizzatori marittima grazie
E da questo punto di visto di indotta SF
è una opportunità solo per cercare di capire che sono Inter versi dentro del gruppo commandos che sono interessi collettivi che vuol dire di non entrare in necessariamente nella competizione tra Stati Uniti
E a Cina nel punto di vista regionali in questa regione ma di identificare che sono i compiti globali incrina nato a qualche contribuzione da dare dal punto di vista della Freedom signore che esce sicurezza ma marittima per me è l'unico conto sul tram abbiamo e la discussione de de de de tutti anche né dentro detto in tutti i bar usate tutte le capitali europee tutto il mondo si sta io sono voglio dire una cosa stiamo parlando tanto di Trump Ruffini di vedere come fare per non avere queste conseguenze che saranno molto negative sull'alleanza
Ma il problema è più profondo il problema e aggirati Trump se stesso
Credo che la pertinenza della NATO per i Stati Uniti uniti non viene scontata come una cosa che possiamo prendere come un principio eterno
Sì o no davvero capisce la storia del della dell'Alliance della NATO
In quarantotto quarantanove i dibattiti sulla pertinenza del di questo indice metà americano in Europa erano già molto complicati e molto più grave che i dibattiti che abbiamo oggi
E questa è una cosa una buona lezione della storia che dobbiamo di visitare un po'per capire dove siamo e per richiedere questa domanda al di là di Trump
Della capacità degli americani di continuare a fare questo investimento in Europa
Grazie giudice
Grazie approfitto del microfono in telegraficamente sulla sulla questione della stabili delle crisi e del tentativo di stabilizzare certe aree come come dire alternativa rispetto a una nuova importanza della deterrenza di operazioni come quelle un po'più classiche diciamo rispetta la Russia non ci vedo una contraddizione in un senso certamente delle risorse c'è un grosso problema di ove straccio le nostre risorse questo è evidente
Ma credo che in fondo se l'alleanza riuscirà nell'arco di dei prossimi due anni direi
Sostenendo l'Ucraina a ristabilire un elemento di deterrenza che ovviamente deve essere declinato altrimenti i russi non l'avrebbero invasa
Direi che avremo fatto un grosso servizio noi stessi a molti altri Paesi anche ben oltre l'Ucraina quindi credo che le due cose ciò purtroppo non vanno in contraddizione dobbiamo riuscire a fare entrambe ma senza rete Renza ma si lascia fare neanche
Destabilizzazione in aree di crisi
Sull'indo Pacifico lo accennato lo dico ancora più chiaramente credo che la NATO faccia benissimo inseriremo i suoi documenti l'ha già fatto costantemente l'elemento geografico allargato l'indo Pacifico la questione cinese le partnership con Paesi importanti come il Giappone
Corea del Sud speriamo un giorno anche l'India tutto questo va benissimo ma la sua missione funzione principale è in Europa ed è giusto che restino Europa e gli americani non ci chiedono di difendere Taiwan ci chiedono di aiutarli nel mondo
Che significa difendere l'Europa tanto per cominciare i suoi confini e suo vicinato
Chi poi vorrà aiutare eventualmente un giorno nella difesa Rita non potrà farlo comunque certo la NATO non lo impedisce però il dibattito non non va come dire stravolto rovesciato
Non è questione di trasformare la NATO in un'alleanza che va a fare qualcosa di totalmente diverso
Peraltro sulla questione autoplay Rea sulla questione geografica l'abbiamo già ampiamente risolta la NATO è stata vent'anni in Afghanistan non credo ci sia un problema geografico perdonato la questione l'enfasi e il corpo
E no la core mission dell'alleanza e chiudo su trampoli previsioni sono del tutto superflue e quindi vedremo
Gestiremo eventualmente come Alleanza una seconda amministrazione tram se e quando capitasse
Il problema vero la ricordato ora Cinzia è che effettivamente negli Stati Uniti c'è un una serie di tendenze un po'più larghe rispetto alla questione Trump che comunque devono rappresentare un elemento di dialogo con con gli Stati Uniti
Ed è bene occuparsene anche se vincesse by the ANT perché comunque è un problema che ricorrerà anche più avanti magari in modo meno Couto rispetto a Donald Trump Roma che tenderà a Tor tornare insomma
Carolina molte brevemente anch'io il suo impatto impatto Trump da sono davvero da quanto con quello che hanno detto e Stintino Roberto secondo il mio una periti danza Trump avrà un ruolo di acceleratori determinante tendenze che però potrebbero verificarsi anche i con una evidenza baite e chiedi fatta di sistemi siti
Concorrono vanno oltre a a Baj venne in campo quindi diciamo l'apertura elegante di una crisi a sai quanti si aggiungerebbe a quelli giudichiamo Zappoli tende sia una evidenza tampona presidenza by ben abbellì avvicinarli ad a una prossimità di taglio anche di risorse che diciamo una possibilità di ridurre l'impegno in una macchina non possiamo escludere chiaramente combined
Questo scenario ne conta questo scenario potrebbe essere più accelerato ma non possiamo a escluderlo in una dimensione un po'più allargata nel tempo anche con by the né per questo né mini punti parlavo di fatto in America fra essi non di fattorie Trump proprio terra comprendere questo ma Gabriele
D'accordissimo con Roberto con Carolina concentrato tutto come è stato detto a Trump sicuramente acceleratore per cosa per far sì che gli europei si occupino i più di di difesa che escano dalle dalle dell'infanzia fondamentalmente
Fatano considerazione però le alleanze come qualsiasi cosa avviene sul pianeta Terra non solo imperitura c'è prima o poi si spera un mondo senza nato per fin quando esisterà un mondo colorato finché ci saranno lo so però diciamo ragioniamo sulla sul Surveillance rimaniamo realiste fin quando ci sarà la NATO fin quando ci saranno interessi comuni affinché ci sia a credo più al tema degli interessi che non a quello dei valori francamente e quali sono da parte americana questi interessi perché sono ancora forti avere gli europei come alleati da ancora molto all'Europa in termini di legittimità un conto è essere legati dall'articolo cinque agli alleati europei un conto come ha fatto la Russia recentemente alla Corea del Nord rispetto al resto del mondo questo conto
Essere alleati degli europei conta in termini di capacità perché un conto è il contributo che possono dare con i loro sistemi d'arma con le loro capacità le loro competenze agli europei un conto altri stati
E infine l'Europa veemente che la somma dei donazioni militare lucra Repetto pay super azioni militari americane all'Ucraina
Cioè è delle opere hanno donato più miliardi di dollari all'Ucraina delle vacche Stati Uniti quindi non è qualcosa si tratta in giro perché altri continenti
Esattamente e concludo l'Europa conta per ragioni logistiche cioè serve agli Stati Uniti per proiettare potenza in buona parte del mondo senza l'Europa lì la loro capacità di proiezione di potenza sarebbe decisamente minore
Quindi non è eterno motto di lungo periodo mister frammentazione
Grazie o un minuto anche io volevo solo aggiungere qualcosa sulla sull'indo Pacifico che poi in realtà e citato prima degli interessi dell'Italia perché nei quattro minuti non poteva pongo da votare prevalenza Méditerranée allargato però di fatto è un interesse anche per la per l'Italia realtà
è più che una una una questione geografica vedo soprattutto dura spetti intanto questa capacità di di di tenuta delle delle istituzioni internazionali se vogliamo cioè indo Pacifico è una una regione e politica fondamentalmente ha di fatto anche geografica però soprattutto vediamo
In forti interessi
E forti divergenze
La tenuta delle istituzioni internazionali o delle istituzioni regionali cioè quale esempio esperimenti che in passato sembravano molto di successo come l'asse Anna e poi di successo nella capacità di creare confidenza Vivaldi in gara non di più chiaramente però comunque è una nel negli anni poi questa capacità si è affievolita notevolmente quindi Caputi a dire anche quanto istituzioni come queste
Possano funzionare o hanno ancora senso o invece altro tipo di istituzioni come ad esempio il il mini laterali Isma'se vogliamo no perché poi quelle quote tutto quello che che vediamo
E di di fatto è anche una un'avanzata di relazioni bilaterali trilaterali quadri laterali poi di fatto possiamo anche Ifi un mini laterali Isma'che non è una una versione light del multilateralismo ma è una capacità di gestire interessi e preferenze perlomeno in un numero ristretto piuttosto che nulla
Però chiaramente l'indo Pacifico continua ad avere una diciamo un teste è un testo quasi di laboratorio no in testa per capire se ancora lei le alcune forme l'istituzione alcune istituzioni esistenti possono funzionare oppure se di fatto dobbiamo abbandonarle e passare ad altro questo è la della mia idea
Fabrizio perché qualcosa
Rapidissimamente
Ok Ina
Non è un caso che l'Occidente si si si è ritrovato a chi entra lì la faglia in cui il nostro sistema di valori di libertà le nostre società libera aperta e democratiche
Sono sfilate sono minacciate e quindi lì bisogna essere allo stesso tempo non bisogna
Lasciare l'attenzione sul Sud perché una strategia di contenimento oggi non funziona è come l'acqua ma cerchiamo di fare ma alla e non fermare una perdita in un punto ce la ritroviamo poi in Africa ci troviamo Russia Cina in Africa ce lo ritroviamo alle spalle quindi dobbiamo avere una visione globale per quanto riguarda l'indo Pacifico sono già state dette le cose ma è ovvio che di nostro interesse nel mondo attuale soprattutto quando basti pensare che oltre il sessanta per cento di quello che arrivano i nostri mercati passata Malacca e così via quindi è ovvio che bisogna tener ma attenzione però in maniera coordinata
Nella comunità euroatlantica
Per quanto riguarda Trump
Io sono fiducioso
Così come lo ero per il primo Trump
Se guardo i dati della prima amministrazione Tampa dal punto di vista nato la crescita nei bilanci della difesa dei contributi si deve al modo non elegante con cui Tampa posto sul tavolo alcuni temi io immagino che se ancora pragmatico e molto concreto è nella NATO che Trump troverà il più efficaci
Uomini interoperabili per le operazioni per la sicurezza europea e per potere magari affrontare i temi dell'indo Pacifico che sono al loro più sensibile più vicini quindi io
Mi aspetto una certa al pragmatismo concretezza ruvidezza ma qui è la politica e della diplomazia che saranno chiamate alla venire a fare il loro lavoro al loro compito
Grazie allora abbia iniziato undici utilizzando quindi finiamo dice di ritardo e quindi prendo un'altra terno di domande
Ma prima molto specifica come legge attività dell'Ungheria nella NATO che da un lato pone veti in materia di Ucraina e dall'altro partecipativa all'alleanze
Lorena potrebbe essere il solo caso diciamo di paesi hanno a loro divergenza la NATO ma poi partecipare benefici comuni
Seconda domanda
Con molta eco i piani è già è la NATO interessa per due terzi in Europa cosa significa l'utilizzare i piani suddetti Cosimo è stato accennato dal dottor Morbelli
Se qualchedun questa domanda che mi interessa molto
Terza domanda
Vista la diversa percezione della minaccia da parte degli alleati verso instabilità del fianco Sud e gli occhi puntati est
Possiamo aspettarci una strategia nato dal vertice di Washington per il sud qui è una domanda carica di ottimismo a mio modo di vedere comunque pongo alla alla agli interlocutori quindi Ungheria europeizzazione dei piani e nato e chance ha chiesto una strategia o comunque una novità a Washington un fianco sul
Due quintali coordinano anch'esso abbia impresso ben ieri ai piani regionali l'attenzione della decadenza della difesa attualmente deve essere concentrata dove i piani regionali sono sono stati appunto sviluppati proprio tenendo in considerazione di quelle che sono le minacce le sfide che oggi abbiamo per quanto riguarda od Anna io trovo che questa io la citerà il Comune esempio del valore di un Consiglio Atlantico un esempio pensiamo alla NATO sotto la sua dimensione militare e così via
Ma la cosa straordinaria di questa alleanza che appunto c'era da settantacinque anni e dopo il funzionamento del Consiglio atlantico che riesce in quella dimensione a temperare stemperare le diverse posizioni anche cinese anche diverse anche molto con percezione di sicurezza molto diverse pensiamo dei Paesi baltici a un paese come l'Italia e quindi tutto sommato io lo porto come esempio del valore della struttura della NATO e del e del ruolo del Consiglio atlantico del lavoro che l'ambasciatore Peronaci sue colleghe svolgono
Cioè autonomi a chance afferenti al fianco no la strategia per il sud diciamo che dopo lo si potrebbe fare molto di più è un impegno che l'Italia si assume porta avanti con decisione da tantissimi anni dal novantaquattro da quando sono stati appunto lanciato il dialogo mediterraneo e così via
Adesso ci sarà a Washington un'attenzione maggiore c'è stato questo gruppo degli esperti che ha presentato questo rapporto qualche esito ci sarà e credo che sarà che a noi italiani
La responsabilità di cavalcare ciò che uscirà da lì per esempio accennavo prima con i programmi di Security Force assistance dando concretezza a allo sviluppo di questi nuovi partenariati che si vogliono appunto rafforzare lanciate nel Sud
La attorno
Sì no molto rapidamente su europeizzazione diciamoci dei piani dei piani da di difesa nato che cosa vuol dire questo vuol dire che è una questione di ownership cioè mi pare molto chiaro che non possiamo più noi europei
Dare per scontata Tata per per certa diciamo l'alleanza NATO e il cappello di difesa americano con tutti i suoi contorni cioè non vuol dire che venga meno un legame di fiducia con gli Stati Uniti ma vuol dire che non possiamo più giocare il ruolo del Junior partner questo mi sembra molto chiaro soprattutto perché le minacce alla nostra in come l'incolumità fisica
In quanto europei ricade sul nostro territorio come stiamo come stiamo Lodi come stiamo vedendo e quindi perché ci dobbiamo affidare il nostro miglior amico più di quanto non ci dobbiamo affidare a noi stessi quindi questione di ownership sulla questione
Sulla questione fronte sud
A mi pare evidente che se nel due mila e dieci ci avessero detto che i mille cinquecento due mila soldati russi sarebbero stati sulla sponda al sud del Mediterraneo in Libia vicino a Tripoli o comunque da quelle parti la nostra preoccupazione sarebbe stata molto più alta di quella attuale
Il mondo è cambiato e ci siamo abituati a vivere in un mondo molto molto più pericoloso di quanto non pensassimo
Questo non far fa venir meno il fatto che avere una presenza prima di Wagner gruppo ora diciamo con una sembianze più camuffate ma di soldati russi che rispondono
Principalmente a Mosca sia un grosso rischio per tutti noi per l'Italia in primis
Un complemento dei piani regionali portando all'estremo l'idea le Brigate sul fianco Est nominati prima Istat i quartier generali iene ebrea negli assetti dovrebbero essere per la maggior parte europei
In modo che
Sei Stati Uniti diminuisse ero impegno in Europa per l'indo Pacifico per un esame isolazionismo e Opel potrebbe utilizzare questi piani questa infrastruttura militare per assicurare deterrenza difesa credibile
E di nella misura in cui rimane l'ombrello nucleare di sicurezza statunitense il senso non è bianco e nero mai avere più ownership a difesa convenzionale
Perché invita i propri mente la ridurranno in cambio di questa alleggerimento americano convenzionale mantenere non vale sicurezza nucleare scusate l'entrata a gamba tesa ma c'è un articolo da spagnola in firmato la mensa o questo tema rinvio volevo citare
Va bene
Grazie
Io penso che
Abbia avuto trent'anni per lavorare alla famosa a al famoso esercito europeo trent'anni di relativa quiete almeno a livello internazionale e non l'abbiamo fatto
Mi sembra abbastanza chimerico pensare anzi parlarne oggi di esercito europeo al di fuori della NATO c'è oggi c'è una minaccia imminente e lì qualsiasi tipo di tentativo di costruire un esercito europeo extra nato potrebbe Sam
E produrre ma sicurezza fra quindici vent'anni Riza perciò oggi la NATO il nostro migliore strumento senza Rivera dire a citare stolta Mariga diceva l'esercito europeo già esiste nato però insomma è sicuramente il nostro miglior strumento detto questo
è uno strumento che non può fare a meno come diceva Alessandro anche secondo me degli Stati Uniti
Perché senza gli Stati Uniti appunto si pone il problema delle capacità soprattutto quelle nucleari perché senza Stati Uniti aumenta la cacofonia strategica c'è bisogno di una un leader che sappia dare le priorità c'è poco da fare e per questo penso che
Il
Rendere la NATO una alleanza più europea non significa renderà nato un'alleanza sole europea gli Stati Uniti serbo noi il l'obiettivo degli alleati europei per il prossimo futuro
Ritorno a essere l'obiettivo delle origini o almeno uno dei tre famosi citati dall'Ardis May
Cioè attenere gli Stati Uniti dentro
Ora grazie
Per rispetto alle persone che come me odiano scannerizzare i più al code per avere meno ristorante prendiamo due domande analogiche ovvero se qualcuno vuole alzare la mano e fare una domanda Breve non un commento un intervento domanda ne prendo volentieri due
Una largo a sinistra
Non penso parere microfono lei però a voce alta ce la facciamo forse due il ragazzo
Aria al microfono
O portano lei
Occupa lo leggo
Si è parlato molto chiaramente di gli Stati Uniti e di Europa Paesi europei quindi finché saremo Paesi europei distinti siamo sempre di Junior partner perché nessuna nazione singola corriere le dimensioni comparabili con quelli degli Stati Uniti quindi in tutti i dialoghi che si fa sulla NATO Debbie un pochino fare chiarezza su questo concetto si parla di Europa innato si parla di singoli Paesi europei
Fra l'altro è nato ci sono anche Paesi non europei come Turchia o il Fai Weiss che sono altre comunità abbastanza differenziate quindi come si concilia un po'tutto questo quadro ulteriormente complesso perché sentito molto
Stati Uniti l'Europa garbatamente abbia prova grazie semi dopo mandare allaga sulla camicia bianca
Salvo la sera io sarò telegrafico
Sono sante di relazioni internazionali
E alla Sapienza quindi una mia curiosità e ne approfitto quando si parla di dominio subacqueo diamo la dimensione securitaria
Concretamente quali sono esempio in cosa ci sta lavorando in questa dimensioni in che modo può avere un impatto il contrasto decori Dario diciamo transatlantico Indaco dimensione subacquea anche se visto che insomma recentemente sarà aperto un centro la Spezia
Questa dimensioni preme precisare
Terza e ultima domanda il signor all'angolo per volevo portarmi proporrò l'hostess
Grazie per la brevità delle domande con quanta abilità della terza
No non aveva rivali
Innanzitutto grazie per queste interessanti si in un convegno
Due-tre considerazioni veloci ho sentito prima molto interessante la domanda sull'Ungheria
Funziona
è una domanda sull'Ungheria un peccato che non venga fatta un'analoga domanda sulla Turchia il secondo punto che è stato toccato secondo me molto bene dal punto di vista di baite tra
Tutti quanti noi sappiamo quanti milioni di dollari vengono presi ottenuti alle accede a questo colore e l'altro
Tutti quelli che pagano per le centinaia di milioni di dollari sono più o meno lì vicino sono quelli che in realtà
Quale che sia il presidente comandano
Cioè il discorso è che entrando sarà una forma un po'più rozza giustizia tant'è vero che la questione del due per cento fu sollevata molto bene da sia dal giovane Boucher poi da Obama e compagnia bella
Quindi non vedo un tamponi by the che tolgano le commesse militari alla Boeing perché c'è l'Airbus non è una cosa non è una domanda corrisposta
Ucraina ipotesi a mi tengo Crimea Tombazis tutto quello che sia
Non do niente a nessuno ipotesi Z
Cioè i due estremi
Mi riprendo l'Ucraina don Bassi eccetera
Io non esita intellettuale chi è che può dire se a corsetta sono risposte
Grazie grazie allora ricapitolando dominio subacqueo risponderò io la Turchia
Quali sono i missionari in Ucraina con diciamo una una presidenza americana che comunque risponde interessi sistemici ecco traduco così
Al dominio subacqueo cioè il grosso tema delle attacca le infrastrutture critiche come lo stemma e quindi della sorveglianza
Altre immanente costante deve essere fatta per forza condoni e quindi c'è un tema di sviluppo tecnologico e di coordinamento tra gli alleati
E su questo vitale avendo lanciato il palazzo alla subacquea alla Spezia come diciamo Centro eccellenza incubatore di cooperazione può fare molto se ci mette visto che siamo in Liguria le palanche
Turchia o FT per Ucraina
Ed è a rischio basta anche una persona volontaria io posso rispondere brevemente su sulla Turchia sulla sulla sulla prima domanda di diciamo e il problema della differenza tra gli stati membri e cosa intendiamo i membri che Europa Stati Uniti ellissi intimità nazionali è un tema che si riproporrà diciamo in futuro al crescere anche del numero dei agli atti Milanato come anche agli atti lo stesso discorso vale nell'Unione europea quindi chiaramente le varie sensibilità creano un processo decisionale sempre più Complesso chi sarà sempre più complesso gestire se pensiamo a un domani ad una nato con anche l'effettività dell'Ucraina autorizzati lungo termine dentro quindi questo diciamo in generale Cinzia telegrafica Torino-Lione greci che se la cerchia
Sono molto felice di dire che abbiamo nuovo segretario generale che ha delle relazioni molto positivi con Olmos eppure uguali
Include in canna da Carlo e allora possiamo solo e più pure con Orban possiamo possiamo essere ha molto contenti di questo fatto
Ma ha solo per dire c'è abbiamo parlato della Cina e della Russia dal punto di vista di auto seria dell'Africa e tutto quanto
Ma c'è anche la questione di capire dove sono la Russia e la Cina in Europa ed entro delle paese del De alleati perché la presenza e e forte
E questo era un punto importante sferzate mettere abbiamo tanto tempo l'altra cosa sul fianco sud perché so che un dibattito importante in Italia
Sfortunatamente io non ho più speranza nel formato nato
Come nel formato dell'Unione europea credo che abbiamo una un problema molto grande per avere una politica di difesa dobbiamo prima pensare di avere una comoda vita sulla politica straniera Nicastro estera grazie
E da questo punto di vista abbiamo un un lavoro orizzontali da fare dentro delle paesi europei sul fianco Sud meridionali dell'Europa che non stiamo facendo
E una cosa chiedere ai partner dell'altra parte del Mediterraneo lavorare orizzontalmente tra loro ma si nomini anche siamo capaci di farlo non possiamo andare molto lontano mi dispiace Cinieri su questa cosa ma mi ha piaciuto tanto l'idea della cacofonia strategica che è stata detta e del dell'idea che se bisogno di un leader chissà dare le priorità e questo era il ruolo degli Stati Uniti fino oggi auto Feria specialmente nel Mediterraneo e del Medio Oriente
La mia domanda fino quando perché gli americani non dimostrano la volontà o la capacità di dare questa priorità evitare questa Caithness della stessa maniera che trent'anni fa o di più
E allora c'è lavora da fare dentro e dell'Unione Europea che non esce Carena chi non è fatto grazie anche perché avremo utile Presidente cose però diciamo avete sarebbe un dibattito enorme lo
Allora è un dibattito sempre seguire l'aperitivo è allestita la stretta accanto Run anzitutto fatemi di lacune cose
Se il padre ha destato la vostra curiosità cercando sul web Guarino Christiès prevede molte pubblicazioni abuso di una dodicenne per dire che lo Iaia patto forse l'Atlantico Di Maggio con un approfondimento su NATO Italia nel settantacinque sani e fare l'alleanza prospettico tra il vertice di Washington scritto la collega Gaio Ravazzolo dal sottoscritto
Detto questo ringrazio e esperte le esperte sono intervenuti in questo Pannella e gli speaker precedenti degli spunti e ci hanno dato ringrazio i partecipanti in platea per il loro tempo la resistenza al calore in questa stanza e l'attenzione le domande
Grazie batte scientifici dell'evento in rigoroso ordine alfabetico Aspenia on line Comitato atlantico italiano io Pianca anzi no poiché lei Jean Giulia punto info
Ringraziamento a fondazioni Compagnia di San Paolo per il supporto ultima non ultimo grazie di cuore a Maria Bava e venti coordinator allo Jager pensato concretamente questo evento insegnamenti
Stella commettete appare interessante e poteri proseguirla nel club di