Presentazione del libro di Valdo Spini «Le leggi fascistissime (1925-28)» (Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport)

Cioè la radio radicale e quindi dobbiamo
Allora
Oggi Serbelloni Faccionioli iniziale ovviamente i ringraziamenti che dovuti insomma che
Grande grazie per essere qui con noi oggi sia voi che siete in presenza sia coloro che ci sia con Ornella diretto a fare sbocca un grazie sentito la Fondazione Matteotti e la Fondazione Modigliani che con i loro presidenti Alberto Atm D'Anna Foa qui ci ospitano quindi siamo veramente in un luogo molto importante
è un grazie ai nostri relatore
Che di certo non hanno la necessità di essere presentati ha la senatrice Anna Rossomando vicepresidente al Senato e giurista al professor Cesare Pinelli professore di diritto costituzionale direttore di Mondoperaio
E dal nostro Presidente Valdo Spini che oggi anche nelle vesti degli autori del testo che siamo qui a presentare le leggi fascistissime
E di il libro dei Valdo Spini e nel senso della collana della storia del fascismo edito dal Corriere della Sera e diretta dalla professoressa Barbara biscotti io a dire che molti di voi mi hanno detto che è un se non sono riusciti a trovare il volume e devo dire che è un è veramente un peccato che un progetto così interessante del Corriere della Sera la Gazzetta dello Sport dello sport non troppi
Un immediato riscontro nei dati Bloomberg divulgazione
E ed è un peccato perché il tema è sicuramente importante e attuale
Il testo che ho ricevuto anch'io appunto in tempi molto ristretti l'ho letto tutto d'un fiato
Sia si regge tutto d'un fiato devo dire
Che indaga su come le leggi tra il mille novecentoventicinque il ventotto note appunto come le leggi fascistissime siano state emanate e gli affetti che le stesse leggi hanno avuto nella vita politica sociale e culturale del nostro Paese
Si tratta di uno studio documentario dei testi e delle dichiarazioni del tempo ma che ormai da tempo infine storico e acuto politico Valdo Spini ci ha abituato con i suoi scritti ci consente di immergersi nella quotidianità della storia
E di capire i protagonisti ovviamente anche quelli dell'opposizione del particolare periodo storico e si delineano così figure che già abbiamo avuto anche modo di indagare in altri nostri incontri
Come ad esempio Sandro Pertini ma anche figure femminili come Argentina Altobelli e Margherita Sarfatti
E oggi in una nota ANSA l'onorevole Spini dice
Ci sono voluti solo due anni dal mille novecentoventicinque ventisei per introdurre le le scie leggi fascistissime nel nostro ordinamento e vent'anni per riconquistare la libertà la democrazia
Quanto è avvenuto allora ci deve motivare a difendere e valorizzare la rappresentanza parlamentare il pluralismo dell'informazione la libertà dei cittadini e delle cittadine ieri io vorrei dare proprio con questa nota la parola innanzitutto al nostro professore di diritto costituzionale il professore di Nenni richiedendole come mai un percorso così veloci delle leggi fascistissime
Che sicuramente aiutato a plasmare il periodo fascista possa trovare oggi
Dove i cittadini forse come allora perché sono così delusi disillusi e che forse lo dimostra anche il forte astensionismo che abbiamo rilevato in tutte le elezioni negli ultimi anni
Appunto come possa trovare dicevo un fuoriuscire il modo per attecchire
Come è possibile
Allora io infine
Imparare
Io
Noi oggi non ci troviamo in una situazione con me quella del mille novecentoventiquattro in cui era stato assassinato se Giacomo Matteotti di fatto dai fascisti
E e e questo fu l'inizio del consolidamento del regime anche determinato da incapacità dell'opposizione ma certamente
Da una situazione di oggettiva difficoltà del sistema dello Stato liberale come tale a noi abbiamo ora una situazione diversa sicuramente questo non vuol dire però il paragone lo lo voglio vorrei terminare qui per quanto mi riguarda nel senso vorrei parlare proprio del periodo delle leggi fascistissime quindi del libro
Penso che la differenza maggiore
Sia la seguente
Il rischio che corriamo adesso non è un regime che sopprime le libertà a quel punto soprattutto che possono sopprimere le elezioni perché il fascismo ha soppresso le elezioni il diritto di voto
Il rischio che si corre non è certo la prima volta che avete sentito queste parole e perché è quello che si sente dire di più ma a me pare giusto è di una democrazia illiberale parola sbagliata
Per tante ragioni che ora vi risparmio ma che certamente ha il significato magari possiamo chiamarla autocrazia elettorale ecco cioè quello sì quindi regime alla Orban quello il rischio c'è
Di quel tipo certo non è un un rischio da poco è un rischio
Però è molto diverso da un regime che si consolida con la violenza e che contemporaneamente dal luogo a leggi fascistissime allora
Se vuole io continuo altrimenti se preferisce che io
Abbia semplicemente risposto alla domanda ho risposto alla domanda e quindi posso intervenire dopo come volete io posso continuare
Esatto
Perché il il libro merita di essere Diego essere commentato naturalmente
No noi non è segmentato come come condotta come dice documento storico sicuramente molto importante allora il libro secondo me
A questo merito di mettere in luce
Un periodo molto preciso che appunto quello che va dal
Dall'assassinio di Matteotti fino
Alla fine in realtà si dice venticinque ventisei ma in realtà si arriva fino al ventinove cioè fino alla legge sul Gran Consiglio sostanzialmente è in effetti il periodo in cui il fascismo
Mette fa approvare una serie di leggi
Che denotano da una parte l'intenzione e questa è ovvio di per noi adesso di sopprimere tutte le libertà no
Quindi non soltanto la libertà di voto libertà di associazione e libertà di stampa
Ma anche una serie di assetti organizzativi
Che già rivelano la complessità
Di quello che sarà il regime fascista rispetto al per esempio al nazismo
Valdo Spini giustamente a questo proposito fa il paragone con il nazismo perché dice
In Germania non c'era più il Kaiser mentre noi avevamo i vecchi
E
Il nazismo in realtà non soltanto quindi non ha il problema di una monarchia da sopprimere con tutte le questioni ma finisce per azzerare tutte le istituzioni doveri pubblica democratica com'era quella di Ivan perché era stata istituita nel mille novecentodiciannove
Le elimina tutte
Da questo punto di vista il fascismo fa il contrario non soltanto tiene la monarchia
Non soltanto tiene tutta quella burocrazia che si era formata che stava a metà fra in realtà alle dipendenze in parte della corona in parte del governo
L'esercito naturalmente eccetera
Ma al larga gradualmente il consenso Attraverso una serie di istituzioni
Come certamente nell'ordinamento corporativo che era completamente nuovo rispetto al periodo liberale
Fa il concordato con la Chiesa cattolica quindi
C'è nella monarchia in una posizione certamente subordinata ma comunque la tiene invita
Quindi fa il contrario non soltanto tiene le istituzioni lo Stato liberale ma ne fa ne ne istituisce altre ne ne ne introduce altri ed istituzioni ovviamente il Gran Consiglio del fascismo
Non a caso la Camera dei Deputati viene soppressa soltanto sostituito dalla Camera dei fasci e delle corporazioni solo nel trentanove
Fino ad allora rimane in piedi naturalmente un simulacro
Perché non chi chi non viene votata da nessuno quindi devono soltanto c'è una lista e quindi alternative artista fatto rifatta la Gran Consiglio e quindi naturalmente è un'elezione
Possiamo dire farlocca il Senato rimane
E il Senato una istituzione importante perché esprime
Prima fino ad allora una sorta di compromesso fra le nomina regia e la legittimazione che poteva venire anche dal governo quindi
Tutte queste istituzioni rimangono in piedi insieme a crescono ne ne crescono altri questo non vuol dire attenzione che il fascismo sia per questo
Un regime pluralista assolutamente no perché il capo del fascismo è nello stesso tempo il capo del governo è Mussolini ed è un dittatore
Ma le istituzioni che stanno intorno però l'uomo
Fanno dell'organizzazione del fascismo una cosa completamente diversa dal nazismo dove c'è soltanto il Führer e Partito nazista ma non c'è nient'altro in Germania
Che cosa è però che è questa la cosa importante da aggiungere dal punto di vista invece delle libertà hanno molto in comune invece perché sono regimi totalitari non solo autoritarismo a totalitari
E c'è una differenza enorme perché nel ventesimo secolo un regime soltanto autoritativo che si limitava a reprimere soltanto il dissenso e diciamo attenere a casa le persone non era più possibile
Per il semplice fatto che il popolo le masse ormai erano fuori erano nella sfera pubblica passa Repubblica ormai era allargata non e che e quindi che cosa poteva succedere a questa sfera pubblica
Doveva essere indottrinato a per poter essere governata da uno uno Stato totalitario quindi molto peggio
Di un regime in cui semplicemente si reprime il dissenso un regime in cui gli elementi venivano piegate a quello che voleva
Il Duce o il Führer
Questa è la differenza totalitarismo è qualcosa di aberrante perché entra nelle coscienze questo è l'elemento caratteristico certamente da questo punto di vista il fascismo aveva addirittura anticipato il nazismo
Ecco tutto questo
Naturalmente è alate eventi rispetto agli aspetti istituzionali che sono approfonditi nel libro ma che secondo me il libro aiuta a capire molto bene perché e da lì unico insieme in realtà libro fa questo fa una e ricognizione molto fedele di come il fascismo si è potuto consolidare eccome è potuto restare a galla e in fondo è crollato non certo per perché queste leggi non hanno funzionato più crollato per altre ragioni
Per ragioni politiche per ragioni storiche per la guerra soprattutto sta soprattutto per la guerra urto esterno che e quindi ma in sé indubbiamente italiani come i tedeschi purtroppo erano stati asserviti nelle loro menti questo è questo l'elemento che invece questo sì da ricordare sempre
Come come retaggio storico che dobbiamo tenere sempre in mente perché oggi abbiamo di rischi diversi
Dei rischi da questo punto di vista di rischi di poteri privati oltre che di un potere pubblico e potrebbe essere totalitario però i rischi
Di aderire diciamo una libertà di pensiero seriamente compromessa questo questo c'è tutto
Comunque qui entrerei in un altro di nuovo in un altro campo quindi bassa taccio vispa
Questo continua passaggio calcolata l'attualità
Ieri noi sappiamo
Sei grazie
Sicuramente appunto stavo dicendo il in questo continuano passare dalla storia all'attualità è sempre attuale sempre diciassette questa tensione attiva e e per questo adesso vorrei passare la parola la senatrice Rossomando chiedendo le una sua interpretazione eventualmente della
Qualità dei contenuti del testo capendo appunto il riferimento chiaramente a ad un percorso di un momento storico ben particolare chiuso definito sicuramente lo abbiamo superato per tanti aspetti però questi continui richiami che attualmente se ne fanno
Nel in nella nostra quotidianità ci un pochino ci preoccupa quindi la sua interpretazione del testo rispetto anche a a quello che
Lei rappresenta oggi
Allora intanto farà anch'io condivido diciamo ovvio la il grande apprezzamento per questo elaborato che appunto si legge tutto d'un fiato
E corrisponde anche un tema assolutamente non banale che è quello di diffondere divulgare
Almeno la ricostruzione storica perché non possa essere messa in discussione perché oggi
Come dire assistiamo anche la messa in discussione di una ricostruzione storica può essere commentata va benissimo tutto ma almeno non mettiamo in discussione la ricostruzione storica quindi c'è grandissimo
Bisogna necessita di questo perché adesso rischia un po'di essere anche un finto retorico quello che io sto per dire ma siccome nella ormai come dire litania della crisi dei partiti di tutti i luoghi di formazione c'è una volta si imparava in quello Dini
Cioè non potevi neanche alzare la mano intervenire se non lo sapevi una serie di cose le imparati presso siccome questo non avviene
E diciamo che anche a scuola sempre questo il programma e non si fa poi vediamo anche nessuna le varie riforme scolastiche che cosa perché Frank viene un po'da ridere però c'è poco da ridere dalla riforma dei dei programmi che cosa si porrà l'accento
E potranno ma allora
E ovviamente professore giustamente sacrosanta mente a puntualizzato che non possiamo fare un paragoni nel resto di nel senso di un rischio di ripercorre una storia che si ripropone arrivare a un regime però la storia Valletta nel senso che quando ci sono sedi condizioni storiche sociali e noi siamo in una condizione storica e sociale di cui il non voto è soltanto uno degli a spetti ma siamo nel pieno di una di una crisi sociale nel pieno di un di una perdita sostanziale di diritti sociali che erano stati conquistati partire anzitutto dal dal dal dall'uguaglianza dalle tutte sui diritti fondamentali lavoro la dignità del lavoro
La sanità e e molte altre cose questo anche perché comunque e non e non andrà sottovalutate ma in questi giorni ho
Passo stamattina discutere dal metà verso stamattina acqua infatti mi hanno sfidato i miei collaboratori vediamo se trovi un collegamento tra il metà verso le leggi fascistissime il re tra vere cioè tutto va però al di là del delle battute c'è in questi discorsi che ne facciamo sulla democrazia
L'ingresso è la più grande rivoluzione tecnologica industriale che sia mai insomma stiamo assistendo a una grande rivoluzione no
Questa evoluzione hanno sempre avuto influenza anche sugli assetti del ci hanno cambiato spesso meglio modello democratico ma queste queste situazioni anche come dire il governo della tecnologia può essere uno strumento autoritario e la tecnologia quindi gli interrogativi
Ci sono molti molti sì magari in questo contesto qual è il rischio che noi corriamo certamente
Quella di un come è avvenuto divenne in quel in quel periodo storico di uno scivolamento al di fuori delle democrazie liberali come le abbiamo conosciute
Uno scivolamento che tra l'altro è c'è
Visto lo scivolamento Macchi c'è chi teorizza cioè non è che viene fatto di nascosto c'è un attimo prima di superamento democrazie liberali
C'è in Europa
Cioè in Europa c'è una Tiriac Orban né altri teorizza neanche in Russia si teorizza che le democrazie liberali come le abbiamo conosciute devono essere superate perché non sono più adeguate alla modernità
E quindi c'è c'è una una teoria che e non soltanto come dire una prassi e che cosa ci insegna la ricostruzione storica io devo dire che somma oltre a tessere che si legge d'un fiato però e impressionante nel leggerlo tutto di seguito cose
Che punto sono più o meno note leggerle tutte in seguito è impressionante il susseguirsi di quegli avvenimenti e allora una delle diciamo
Tesi
Alla base di questo elaborato e che in un Periodo di tempo e stato scardinato l'architettura istituzionale che comunque
Pur godendo dello Statuto Albertino aveva conquistato cioè c'erano comunque pagina democrazia
Diciamo liberale ancora censita e sicuramente imperfetta che però aveva come le si collocava in un in una determinato come dire
Progresso c'è come che si è arrivati al a regime cioè con una serie di leggi che da più parti hanno scardinato quell'architettura allora
Non si possono fare parallelismi è giusto non non farli però mi rischi che corrono le democrazie c'è ricorrono quando tu attraverso una serie di interventi legislativa ne basta uno solo scabini quell'architettura c'è basta
Oltretutto basta colpire alcuni punti centrali per mandare in tilt e ovviamente il contesto storico ci deve dare dei grandi insegnamenti
Però prima di come dire completare questo ragionamento vorrei dire anche un'altra cosa che questo libro
Insieme come dire alle alle celebrazioni le riflessioni che stiamo facendo nel centenario dell'assassina di Giacomo Matteotti ci ricordano anche qualcosa che va ripetuto con estremisti ma e grande chiarezza a proposito di
Ricostruzioni storiche che dobbiamo respingere
E cioè si tende un po'a far passare l'idea che c'è stato un fascismo diciamo così il buono fino a un certo punto e che poi a un certo momento in poi con le leggi razziali dopo il trenta eccetera c'è stato lì che è andato male perché all'inizio tutto sommato
Ecco siccome qui appunto una ricostruzione storica ci dice esattamente il contrario cioè che ritrovate otto è stato uno spartiacque che già
Nel due mila ventiquattro ma subito dopo due mila ventidue e iniziato il piccone amento
E che con una concentrazione diciamo così eccezionale per questo biennio terrificante appunto tratto c'è anche l'elenco dei numeri c'è un numero di decreti legge impressionante per numero di leggi impressionanti che tutte insieme come dire demoliscono
Quello che uno stato insomma appunto democratico delle democrazie liberali e quindi non c'è stato fascismo più o meno buono i fatti lo dimostrano altra
Questione che
Poi
Magari se nel mezzo di un ambiente amo più come dire nel merito e possiamo fluire dialogare che però
Mi sembra anche interessante perché anche nel dibattito pubblico e la questione della sovrapposte l'identificazione sovrapposizione tra stato e partito seppure in un'articolazione perché mi sembra che il professore giustamente
Ci abbia spiegato nella differenza dice il Führer io insomma lo Stato sono io invece Mussolini fa un'operazione diversa cioè e più articolata e c'è un c'è un e c'è un partito che si fa stato e c'è una teoria del bene comune
E quindi siccome c'è tutto uno come dire
Anche diciamo un po'gli eredi di di quella di quella storia no tendono a portare come dire la la questione del
Dell'intervento pubblico dello Stato pubblico quindici che che male c'è c'era c'è un piccolo dettaglio perché diciamo delle democrazie avanzate liberali ma dopo una forte caratterizzazione diciamo sociale che quelle in cui ci riconosciamo credo questo tavolo
E allora la teoria del bene del bene comune ovviamente è un bene comune nella democrazia nella libertà e anzi cioè noi oggi molte questioni vorremmo che fosse uno guidate
Dalla principalità dà la priorità del bene comune c'è
Intesa anche come una rottura economica c'è un qualcosa che ci deve guidare vorremmo che l'Europa c'è in questo bene comune c'è tutto ah no cioè
La transizione ecologica il diritto alla salute c'è c'è Santa cioè e è una questione cioè rispetto diciamo alle teorie più liberiste dello Stato più liberista eccetera
E con la questione e che lì il bene comune lo decido io cioè sono io io Partito nazionalsocialista io fascista io
Decido io qual è il bene comune
Sono io che lo decide la somma che io che e che questa è come dire anche l'ho grande spartiacque
Che poi la fine nell'idea che comunque sei tu il bene comune è chiaro che anche la teoria dei pesi e contrappesi che sono il fondamento democrazie liberali
Diventa inutile perché
Che bisogno c'è se sono io che so già qual è il bene e però questo non è molto distante
Professore da quello perché oggi c'è un attacco continuo ai pesi e contrappesi rispetto a Kia ottiene il il consenso anche con una maggioranza c'è c'è ogni ci vengono visti c'è viene teorizzato il fatto che sono un ostacolo alla democrazia perché io c'ho votato
E perché mi devi tutti momenti mettere degli ostacoli al perseguimento del bene comune che decido io
E se tu sei fuori da quel diciamo partito eccetera io sto bene comune io sono lo Stato se tu sei e io sono il popolo se tu sei fuori da sta cosa qua sei fuori dal bene comune e non sei più neanche il popolo
Quindi
Allora ovviamente è giusto non fare come dire in parallelo però oggi si discute anche si discute anche di questo c'è l'insofferenza per tutto questo c'è non è un caso che nei paesi dove si teorizza questo
Per esempio uno degli tra i tanti organi tre tanti attacchi che vengono fatte alla stampa l'indipendenza della magistratura e quant'altri per esempio lattanti che vengono fatti fortissimi sono le Corti costituzionali
Corti costituzionali perché attraverso il controllo di legittimità cerco di coltivare cosa tutelano soprattutto le parti meno meno protette quindi si attacca alla funzione della corte costituzionale
Quindi su questo dovremmo alzare molto le antenne adesso cos'era successo anche in Israele prima che come dire succedesse la tragedia che cantando e lì c'è stata una mobilitazione veramente incredibile per mesi mesi mesi Mesima come dire
La coscienza democratica dei dei dei nostri pazienti siamo sicuri circa ci sarebbe questa grande un per tanti mesi sono sono appunto
Scesi scesi in piazza ultima battuta che faccio
Perché insomma ci ascoltiamo ci torniamo tra le tante cose che sono state messe in rilievo io mi sono segnata quella del tribunale speciale
Visto che mi occupo punto anche molte di queste code e qui c'è un capitolo importante sul tribunale speciale perché l'istituzione del tribunale speciale per la difesa dello Stato composto da militari come appunto il ci dice
Valdo Spini per l'esperimento in modo rapido e severo dei giudizi relativi a reati lesivi della sicurezza nazionale quel tribunale speciale e quello che non soltanto ha giudicato
Gramsci più alta processato Gramsci e Terracini fu un processo terribile dove Terracini parla Umberto Terracini parlo decidono tutti che avrebbe parlato a nome di tutti
E fece ovviamente una arringa molto politica che gli costò più anni di carcere di tutti quanti
Si dovettero inventare perché non avevano neanche l'armamentario di reati adatte dare tutti quegli anni che volevano dare quindi ha dovuto inventarsi degli artifizi giuridici terre
E quindi e e attenzione c'è quando noi discutiamo per l'Est fischi dopo l'esperimento dei giudizi attivi alla sicurezza nazionale anche qui
Un tema se ovviamente non si arriva li ci mancherebbe altro non facciamo però serve a fare delle riflessioni quindi a suscitare un'attenzione c'è quando parliamo di autonomia e indipendenza della giurisdizione non
Delle persone delle cose eccetera siccome ogni tanto scappa anche la frizione e ci si Rita perché magari esce fuori qualche provvedimento giurisdizionale che non è in aderenza al programma del governo alla linea del governo
Ecco anche qui dal punto di vista diciamo del della condivisione indipendentemente dagli orientamenti di partito eccetera per lo meno di un'architettura istituzionale e costituzionale
E
Attenzione
Attenzione quindi questo libro cita molti strumenti perché si fa come dire fare un po'di collegamenti e di sinapsi che sono utili e necessarie
Insieme in
Decidere da sola carismatica contabile senza come
Presidente Spini chiese gli spunti emersi sono tanti e tanti sono le domande che vorrei fatti impatto perché lo sai che io sono la più lontana da tutte queste fra sono prestata
Ha un po'alla politica è un po'alla storia
Faccio l'architetto e urbanista quindi pensi posa un po'lontana però però e tra tante cose ci sono dei casi terrorizzare gli spazi e anche questa è democrazia
E vale infatti tante le domande che vorrei fare
Sono tantissime
Sia sul testo anche delle curiosità perché ovviamente susciti Sempre tante curiosità anche quando definì personaggi però l'elemento che io trovo veramente forte in questo momento sono le incoerenze presenti oggi nello scenario politico lo ha detto anche la senatrice lo ha detto anche Cesare eccessi
Di fatto si sta assistendo ad una corruzione lenta e continua della Democrazia a favore di un accentramento di un governo che di certo è lontano dai lavori condivisi dai con i Rosselli del liberalismo che il Rosselli ci hanno insegnato
Nella nota che citavo prima anche ai dato adunanza tua ENI anche ricordato che adesso l'ha ricordato sia cioè essere che da senatrice
Hai ricordato l'uccisione di Matteotti come elemento ad esempio l'elemento di partenza che forse anche il momento di non ritorno del di tutto quel periodo storico e allora adesso che è il centenario appunto del noi lo ricordiamo non siamo ricordando in questo anno in poi
Siamo ospiti della Fondazione Matteotti Alberto tutte le iniziative che stanno facendo con la Fondazione dove partecipi continuamente anche tu perché ovviamente è un'immagine fondamentale e l'omicida di presa Di Matteo che è stato essenziale per il fascismo per plasmare uno Stato non libero così
Direi di no perché siccità è un quadro di questa situazione
Grazie grazie buonasera buddisti ritardo
Potrebbe lunga pugliesi piena particolari ai miei interlocutori quello che mi ha molto turbato telefonato la professoressa biscotti dirigere questa questa folla e
Io all'inizio cioè qualche preoccupazione nell'affrontare un tema del genere perché anch'io mi dichiaro incompetente non sono un giurista sono un ex politico sono un ex intellettuale sono un ex professore se un ex tutto tutto l'ex
Noi di confessione o che poco tempo dopo mi è arrivato un altro impegno
Che forse non si è visto a Roma perché uscito soltanto a Firenze e in Toscana
C'è un volume di Repubblica che ha celebrato l'ottantesimo della liberazione di Firenze dell'insurrezione meglio perché veramente una pagina tornante della redazionale
Ma più poi affrontavo questo tema che mi ha fatto piacere francamente di fare questa fatica anche se per me appunto non è poco conto perché non non ero della materia in quali sono alcune prima di risponde alle domande di Cinzia Bellone qualche flash che volevo dare Primo fra esse quanto i fascisti avevano chiaro quello che volevano fare
E secondo me in questo c'era un grosso ruolo dei nazionalisti io do molto spazio nel libro per esempio alla quando vengono pubblicati post mortem i tre volumi dei discorsi di Alfredo Rocco Mussolini fa una prefazione piuttosto corposa io l'ho riportata tutta perché fa vedere quanto è stato importante il ruolo dei nazionalisti che come è noto erano sulla strada dei fascisti quando Mussolini era ancora un socialista rivoluzionario cioè dei primi anni del novecento e torno al discorso di prima quanto avevano chiaro quello che volevano fare le forze che erano su col fascismo e quanto che avevano oscuro come difendersi le forze liberali e anche quelle di sinistra
Sempre con l'eccezione di Matteotti che aveva capito il primato del problema del Parlamento il problema della libertà questo primato la sinistra allora volte a botte con componenti molte parti della sinistra proprio non l'avevano chiaro
Ma con l'eccezione di Matteotti si vede con chiarezza che non c'era altrettanto chiari qui io vedo qualche assonanza
Perché
Possibile che in tanti anni non si sia rimediato a quell'instabilità di governo che la scusa per introdurre delle riforme che comprimono Parlamento
Sapete tutti che la Germania Federale fino al quarantanove non gli hanno consentito di avere un cancelliere
Ma da quando li ha avuti ne ha avuti nove dico bene
Quanti sono i presidenti del Consiglio italiani mi sembra una trentina e governi una sessantina
Ora tutto questo si poteva mettere un qualche rimedio ma si è preferito diciamo un conservatorismo rispetto al quale oggi c'è un tentativo di rompere un tentativo di sfondare
E naturalmente io lo scrivo lordo detto anche nella nota Anza io non ho scritto questo libro
Per attizzare una polemica io sono convinto che il problema non è di chiedere un'auto da fé e dopo un atto di affetto a i Fratelli d'Italia di oggi il vero problema di vaccinare i giovani e di creare un'opinione pubblica che sia diciamo vaccinata e rispondente nei confronti di quello che avviene e qui effettivamente come dicevo fa un po'senso l'incertezza
Calamandrei giustamente ha riportato ma anch'io l'ultimo discorso brevissimo alla Camera di Giovanni Giolitti peraltro responsabile
Di tante situazioni di cedimento nei confronti del fascismo il quale di fronte alla legge elettorale del ventinove com'è noto una legge del prendere o lasciare una lista unica per di più con blocco Scheda trasparente per cui si vedeva se Previti votato sì o no
Di fronte a questo dice questa è la fine dello Statuto
E con questo chiude la vicenda una dichiarazione brevissima
Tra l'altro se volete perché io Pannella vi diverta raccontare agli episodi di lì a poco Giolitti muore e su intorno alla cara la sua casa Cavour durante l'agonia i fascisti fanno chiasso non non rispettano l'agonia del morente
C'è un ricordo dei due nipoti fra cui Antonio che gli fanno da due ragazzi che li fanno visita
E se volete fino in fondo Giolitti era stato presidente del Consiglio per quindici anni cinque governi ma il re ai suoi funerali non va ma la classe dirigente liberale appunto a queste grandi responsabilità qui da un lato si sapeva quel che si voleva dall'altro lato secondo me c'era con tutte le eccezioni del caso una grande oscurità
Questo forse vale anche oggi perché anche oggi forse oltre che contrastare dovremmo avere molto chiaro diciamo così quello che vogliamo
E quindi non semplicemente accontentarsi di mettere in difficoltà gli altri ma forse dare con molta chiarezza qual è il tipo di istituzioni il tipo di rapporto Governo Parlamento e così via
Che noi vorremmo com'è noto gli specialisti del tema parlano del tedesco parlano dello spagnolo spagnoli più difficile raccontare non volevo racconto presa ma ci sono esempi di stabilità con dispetto del Parlamento che potrebbero essere mentre noi stiamo andando verso un altro modello cioè verso una compressione di fatto del parlamento che del resto è stata preparata da queste liste bloccate
E vero lei introdotto il centrodestra ma ditemi voi quale resistenza hanno fatto fatto il centro sinistra
Per diciamo anch'io posso dirlo ormai sono al di là del bene e del male ai segretari di partito non dispiaceva di poter decidere di parlamentare
Ne hanno approfittato diciamo abbastanza abbastanza largamente questo è il primo punto che mi è sembrato di mettere il secondo aspetto è quello che implicitamente ho già messo in evidenza cioè alla fine con tutte le differenze del caso nessuno vuol fare paragoni che non ci sono ma alla fine il problema il Parlamento da comprimari alla fine quello lì
Ed allora e per certi aspetti lo è anche oggi
E naturalmente il fatto stesso che il Parlamento sia stato oggetto di questa delegittimazione di diminuzione dei parlamentari lista uliviste bloccate io ce l'ho con le liste bloccate
Ha creato queste condizioni ed è qui rifugge la frase che ha voluto riportare gli ho voluto riportare il battibecco Rocco batte ottimi Rocca da presidente della Camera
Quando Rocco dice a Matteotti parli pure onorevole Matteotti ma parli prudentemente e Matteotti risponde io non parlo né prudentemente né imprudentemente io parlo parla mentalmente case come una frase bellissima a difesa del quindi Parlamento libertà democrazia nelle forme diverse in cui oggi si svolge il problema
Ma Parlamento pluralismo dell'informazione libertà e garanzie di cittadini e cittadine sono cose su cui non si può transigere perché sono cose si comincia a sfogliare diciamo la Margherita sfogliare il fiore
Poi poi perdere il controllo poi perde il controllo della situazione
Per fortuna noi siamo poi una condizione diversa perché siamo in un'Italia anche inserita nell'Unione Europea
E di fronte a questa facile previsione che noi cercavamo di smentire mi ricordo con Claudio Tito tanti dibattiti guardate che non è così perché si è spiegata agli italiani che si stava per cacciare i socialisti dalla maggioranza che regge l'istituzione del Parlamento europeo e di creare una maggioranza orientata verso i conservatori per carità c'è una lo slittamento in senso conservatore per carità c'è ma una sovvertimento di questo genere assolutamente non è le condizioni
E quindi dico per la verità c'è comunque poi un rapporto con l'Europa che qualche cosa di diverso
Allora io sono assolutamente contraria quel dicono la storia si ripete un famoso signore che si chiamava Carlo Marx quando scrisse il diciotto brumaio di Napoleone Bonaparte scrisse che la folla la storia si ripeteva da solo in farsa
Nel senso lui si riferiva a Napoleone il grande Napoleone il piccolo quindi non non si può dire che la sua però che i nemici diciamo dell'autoritarismo siamo sempre quelli
Cioè dire parlamento la rappresentanza il pluralismo dell'informazione il pluralismo politico questo è una costante e questo noi dobbiamo assolutamente difenderlo
Poi nel libro c'è qualcosa anche forse di non molto conosciuto ma tutti voi che siete qui lo conosceva sulle donne
Cioè il tentativo di Mussolini fare la nostra sindacalista d'Argentina Altobelli da Segrate del terra di darle un sottosegretariato e lei rifiuta pensate che sarebbe stato il primo la prima donna al governo sia pure in posizione di sottosegretario nella storia d'Italia per averne un'altra abbiamo sospettare il quinto governo De Gasperi
E avere una sottosegretaria per la prima volta quindi l'altra cosa divertente di per quanto riguarda le donne che l'amante di Mussolini cara molto colta che era un persona una critica d'arte molto raffinata eccetera che era Margherita Sarfatti
Lo convinse andare al convegno internazionale per il voto alle donne che si svolgeva a Roma e a promettere il voto amministrativo alle donne
E in un primo tempo nel venticinque Mussolini fa davvero una legge per dare voto amministrativo alle donne
Solo che questa legge non ha mai funzionato perché pochi mesi dopo poche settimane dopo pochi mesi dopo mi toglie vota tutti e quindi si fossero uomini ma anche questo forse non è conosciuta perché veramente una vicenda diciamo così
In qualche modo paradossale
Tornando a noi
Io penso che
Questo libro tra l'altro può servire anche per sottolineare l'importanza dell'aspetto istituzionale
Sappiamo molto bene che l'aspetto economico l'aspetto sociale sono aspetti che a un certo punto abbiamo avuto anche una vulgata che diceva ci sono sono ci sovrappongono dominarono l'aspetto istituzionale
Non è così non è così la forma in cui
Riesci diciamo a travasare questa materia incandescente che il voto
In quale forma di Maggie Sartori ce l'ha raccontato benissimo cioè una materia liquida che il voto
Ma a seconda dei e le formelle in cui lo metti proporzionale uninominale voi premi di maggioranza e così via prende un aspetto prende un'altra
E qui io ho fatto ultima somiglianza fra non voglio
Ho fiala ovviamente spaventare con la legge Acerbo la legge Acerbo discendeva che bastava il venticinque per cento perché la lista arrivata prima prendesse sessantasei per cento dei voti
Poi come è noto per il ventiquattro Mussolini con i conigli strumenti che aveva preso il sessanta è vero però che non lo prese al nord al nodo sarebbe stato ancora in minoranza sì sì uno il look del nord del ventiquattro pure ventiquattro
Però diciamo queste vicende a oggi
Noi abbiamo depositato ma qui cui può confermare o smentire naturalmente la vicepresidente del Senato prove abbiamo una legge codificate che dice che ci sarà l'elezione diretta del premier che in questa pelli il tal premier seguirà una lista di candidati e che questa lista avrà garantita una maggioranza di seggi a voce
Per iscritto in dibattiti in articoli e dichiarazioni viene detto è ma faremo un cuore
Al momento non c'è al momento ma lo dico per non per Spaventa persone al momento teoricamente sarebbe possibile una una cosa Scerbo perché se per ipotesi i candidati primi ministri fossero cinque o sei
Trovate bene uno che va al di là del trenta per cento sarebbe impensabile con dello schieramento politico attuale e quindi saremmo non lontani diciamo quindi io direi con molta forza ne abbiamo diritto di conoscere quale legge elettorale volete unire a questa legge
A parte che trova ovviamente può trovare dissenzienti ma abbiamo diritto di conoscere quale sarebbe la torta che viene che viene presentata qual è la legge elettorale che servirebbe a questa riforma costituzionale
Dicendo che dobbiamo contrastarla ma so che molto sofisticato questo qua c'è tempo ogni cosa ha il suo tempo
Ma dovremmo essere capaci anche di essere riformisti in questo cioè dire non solo difendiamo lo status quo ma abbiamo anche le idee chiare di come eventualmente modificare o riformare quegli aspetti che oggettivamente non hanno funzionato
Però è difficile fare questo proprio perché abbiamo di fronte un tema generale abbiamo dato troppo spazio a questa idea noi vogliamo sapere la domenica che ha vinto
Noi vogliamo sapere la domenica come si sono espressi gli elettori e gli elettori hanno col diritto di poter ritrovare la corrispondenza in quello che avviene a livello della Camera quello che avviene poi a livello del Governo ma diciamo
Si può trovare tanti elementi che possano avere creato certamente degli elementi di confusione
In ogni caso questa cosa da cui ero partito da una parte c'è delle idee molto chiare a pezzi e a bocconi con una strategia molto lucida il Parlamento va compresso fino a che addirittura viene licenziata
E dall'altro lato una Grande di confusione di idee una grande incapacità di reazione e anche di reazione comune ecco io mi auguro da questo punto di vista che il libro non sia soltanto uno sforzo storico
Ma possa anche seguirci
Ripeto non per traslare la situazione di allora oggi ma per evitare certi difetti e certi errori che anche allora furono commessi e che furono indubbiamente che furono indubbiamente molto molto procede grazie
Allora dovrà intervenire dopo Valdo per dire una cosa intelligente non riuscirà mai a farlo quindi volevo intanto ringraziarti per questo tuo intervento che ovviamente cd Sempre avrei allarga diciamo i pensieri ieri stavo ascoltando che in realtà una deve madri della Costituzione perché non ci sono soltanto i padri della Costituzione
Aver raggiunto queste due parole al terzo articolo della Costituzione dove la l'uguaglianza doveva essere garantita tra tra tutti cittadine e dei cittadini di fatto e quindi ha raggiunto in aggiunta a quello che ha detto quanto sulle questioni sulla presenza delle donne
Ovviamente nella nella storia e nella politica forse questo va anche ricordato
Io ascoltando tutte le gli interventi che sono stati fatti ovviamente la cosa che innesti e sembra emergere al di là delle questioni appunto anche politiche delle questioni di di ritorno della storia eccetera
E che e il testo abbia un valore appunto ha un valore di testo di studio documentario e che quindi debba insegnare
A tutti coloro che ovviamente per motivi diversi non sono in grado anche forse il fatto di essere messo in vendita insieme ad un giornale ad una testata un quotidiano potrebbe essere un modo per entrare nelle case
Di tutte le persone
E quindi questo testo deve essere letto proprio per capire qual è stata la storia il quale può essere il rischio della della corruzione della democrazia
E della democrazia liberale un altro elemento che ritorna anche lì vorrei dibattere con concesse
è che sembra quasi che questo governo sia inadeguato a sostenere la cultura sia adeguato a te i ieri settimo sempre purtroppo forse mi faccio un po'impressionare dal dibattito pubblico come diceva la senatrice però sembra quasi che il in il governo attuale sia legato molto all'apparenza
Che sia legato più a fare gli slogan più alla ad apparire che però che invece che a dare una sostanza e una conoscenza dei fatti
Tant'è vero che la ripetizione continua di dire di una ricostruzione diversa della storia e dire
Però forse il fascismo ha fatto qualcosa di buono e ripete lo ripetono in continuazione finché qualcuno ci crederà
Info forse il rischio più grave no e è proprio Cesare che se anche professore quindi fondamentale
Questo ruolo dell'insegnamento no alle all'esterno
Cosa scura spetta se avesse
Al contempo Cinzia proprio al cento per cento
Quello che preoccupa di più bella banalizzazione
Della contrapposizione fascismo antifascismo
Perché il governo attuale vuole questo non vuole semplicemente rivendicare i meriti del fascismo torno non non è questo
Vuole avviare una terza fase in cui semplicemente gli italiani dimenticano
Dimenticano che cosa è stato il fascismo e anche del cosa è stato l'antifascismo per dire ma alla fine facciamo parte di una stessa nazione
Senonché poi se vai a vedere questa nazione
Su cui si insiste ogni giorno
Se vai a vedere in concreto di che cosa si tratta
Si tratta di una finzione
Perché in realtà la nazione che viene privilegiata nei provvedimenti concreti
In un modo molto superiore a come perché c'è sempre stato nelle nei provvedimenti legislativi dei governi cessato spesso un favore per i gruppi le classi sociali
E che ha appoggiavano i partiti di maggioranza questo c'è solitaria c'è dappertutto
Ma qui stiamo superando qualunque qualunque possibile cioè la partigianeria è impressionante è una partigianeria sfacciata
Allora di quale nazione stiamo parlando stiamo parlando in realtà della ma neanche il venticinque per cento della popolazione perché dobbiamo aggiungere
Alle H chi ha votato l'opposizione gli astenuti
E perché gli astenuti mica fanno parte di dei gruppi privilegiati da questo governo anzi si astengono può fare questo
Molte volte
Quindi in realtà stiamo parlando di una
Doppia operazione banalizzazione storica e finzione nella concreta realizzazione dei delle politiche di governo
Queste due cose io credo che l'opposizione dovrebbe ad
Metterle ancora più chiaramente in luce lo farà però lo dovrebbe mettere più chiaramente luce superando anche
Ecco qualche qualche ritrosia qualche timore
Di
Pensare che se
Non si evoca lo spettro fascista non si è abbastanza radicali
Ecco il problema non è questo
Perché chi vuole banalizzare stanno avviando un'operazione diversa quindi bisogna avere chiaro quali sono chiari quali sono i nostri avversari che non sono fossero avversari politici sarebbe
Purtroppo sono avversari della democrazia costituzionale e questo problema
Perché se fossero soltanto avversari politici qui non la l'intera discussione stiamo vivendo oggi non ebbe nessun senso stiamo parlando di un'altra cosa stiamo parlando di correnti molto consistenti nell'ambito della maggioranza e soprattutto il tentativo di avviare una narrazione pubblica diversa dal passato anche era quella di Berlusconi
Anche da quella di Berlusconi perché la ragione Berlusconi non era questa era un'altra ancora diversa che in parte è passata ma è una diversa qui abbiamo a che vedere proprio con un'intenzione di ritornare proprio alla alle radici della Costituzione per rimetterla in discussione facendo leva
Su sentimenti diversi da quelli del passato su un sentimento
Vorrei dire di stanchezza per una contrapposizione che in quei termini non regge più nei termini per capirci che potevano essere attuali fino al mille novecentonovantaquattro ecco
Quello quell'epoca è finita ma la Costituzione cioè invece per fortuna la costituzione cioè la democrazia costituzionale c'è
E il problema è proprio quella di trovare un alfabeto nuovo per contrapporsi a questo tipo di operazione che è anche una detrazione culturale Cetto
è difficile opporsi a questa banalizzazione perché tante volte si è si resta quasi spiazzati dalla banalità dettata da pizza azione dalla pochezza dalla miseria degli argomenti adoperati e ogni volta che che c'è qualcuno si azzarda a dire questo viene accusato di essere elitario discografico ma non c'entra assolutamente niente come questa litania del
Del dell'élite ma ma di che cosa stiamo parlando e Litta quando stiamo parlando della metà del corpo elettorale ma ma non è l'élite e la metà del corpo elettorale che l'opposizione
Quindi il linguaggio che vorrebbe si vorrebbe far passare è chiaramente in contrasto con i fatti
Le élite che rappresenta invece la metà del corpo elettorale la nazione che invece è rappresentare provvedimenti del governo dal venticinque per cento de de de de del corpo elettorale italiano nel suo complesso naturalmente
è tutto falsato quindi è difficile opporsi a questo tipo di approccio però bisogna assolutamente farlo
Vorrei aggiungere qualcosa
Se ho tempo
Per ritornare invece al discorso non tanto al discorso sulla sui paragoni però su alcune grandi continuità che ci furono tra
Lo Stato liberale e il regime fascista
Che meritano di essere messe in luce
A prescindere appunto dalle poi degli esempi che farò inevitabilmente porteranno i miei ascoltatori
A pensare invece al parallelo ma questo sarà inevitabile i decreti legge
E purtroppo i decreti legge
Che furono approvati durante il regime fascista arrivano una grande conto c'è stata una grande continuità perché a partire dalla
Prima guerra mondiale in modo ordinario di legiferare a parte durante quella guerra mondiale c'erano leggi speciali ma subito dopo quindi prima del fascismo si continuerò si continuo a legiferare soltanto per decreti legge
E e ci furono anche i primi tentativi della magistratura di reagire con Ludovico Mortara di reagire a questi abusi della decretazione d'urgenza e la legge del ventisei quindi in pieno regime fascista fu una legge che razzio analizzava in parte una prassi precedente quindi c'è una grande ambiguità qui
E non posso non ricordare qual è la situazione attuale per quanto riguarda le una situazione gravissima per quanto riguarda i decreti legge gravissima e questo discorso
è molto vicino molto più vicino di quanto non si pensi
Al discorso che faceva prima Valdo sulla stabilità
Perché il vero problema della stabilità italiana e anche la ragione che è anche la ragione per la quale si ricorre sempre il decreto legge
Non è un problema che ha a che vedere con la dialettica maggioranza opposizione
è un problema che ha a che vedere con la conflittualità interne alla maggioranza
E questo c'è sempre stato
Cessato dalla seconda legislatura repubblicana cioè da la prima De Gasperi dalla seconda in poi fino ad oggi noi abbiamo una continuità assoluta
Che è data dalla conflittualità interna alla maggioranza che determina una instabilità cronica nel governo allora il vero problema e e determina anche il ricorso al decreto legge i ricorsi richiedo legge come si spiega che in Italia ma perché c'abbiamo
Questa particolarità assoluta rispetto agli altri Paesi che cosa abbiamo fatto di male
Negli altri Paesi non legiferare in genere cioè la Germania la Francia non legiferano con decreti legge assolutamente legiferano con le leggi
Come mai perché perché c'è questo problema
E questo problema evidentemente va affrontato e risolto quindi il richiamo di Valdo alla questione del trovare dei rimedi alla instabilità e giusto
Ma va fatto in una prospettiva alternativa a quella di un premierato
Che non risolve affatto questo problema affatto
Ma lo aggrava non è che soltanto non lo risolve lo aggrava perché nel momento in cui tu hai un premier eletto e hai una maggioranza che inevitabilmente una maggioranza composta dalle stesse parti di cui era composta prima a meno che
Il partito di maggioranza relativa non prenda il quaranta per cento di voti perché questa può essere l'unica condizione ma non avviene non mi pare che stia avvenendo
Se non avviene questo la conflittualità aumenta
TAC e tanto e aumenta perfino nel testo lo il testo lo fa capire quando immagina una soluzione per cui se il presidente le del consiglio viene revocato
è possibile nominare un Presidente del Consiglio che faccia parte dello stesso della maggioranza dello stesso colore politico
Sapete di che cosa stiamo parlando lo stiamo parlando neanche di Israele stiamo parlando della legge della Regione Calabria qua quale fu annullata dalla Corte costituzionale
Quindi a questo questo è è il modello e la Regione Calabria fece una cosa del genere e la Corte costituzionale disse no questo
è un altro paio di maniche perché riguarda il modello regionale ma è un sistema proprio balordo ecco proprio balordo che che però che cosa vuol dire questo che dall'interno della maggioranza evidentemente l'idea che si va dallo scioglimento subito nel caso in cui che viene meno la maggioranza che sostiene il Presidente del Consiglio eletto evidentemente c'è qualcuno che non accetta questa cosa e difficilmente lo farà passare ecco quindi lì c'è il conflitto
Ed è un conflitto che ci viene potenziato dall'elezione diretta non viene diminuito io credo che sia questo un punto fondamentale che ci deve guidare i prossimi mesi
Venti ore di ridare la parola si dice osservando e ritornare su una questione che affrontato e che si connette strettamente con quanto ha concluso adesso c'è essere
E cioè il femminili nato il bene comune cioè il fatto di dire io rappresento il bene comune
Se se è contro ogni mese contro il bene comune io sono la patria e la patria questo concetto che ormai l'abbiamo legato soltanto le partite di calcio forse non si sa
E e questo fatto di considerare
Un
Qualcosa di astratto la e non di condiviso di non sentirlo come un sentimento vero
Possibile
C'è quello della
Alla fine la stessa cosa perché in realtà il bene comune inteso come concerto di di padre lo slogan che si ripete in continuazione
E intanto
A me piace direi che per me è un concetto di patria che lascerei a una parte il il patriottismo repubblicano costituzionale quindi ci diamo identificare in dei valori di patriottismo al patriottismo repubblicano costituzionale Costituzione antifascista che non è la questione di di parte ma è una questione di mente di valori molto precisi e quanto siano importanti questi valori come dire ce lo stiamo ricordando nella nel nel contesto attuale in cui in cui un punto di diamo e e la questione è ovviamente
Del del bene comune
Un concetto economico socio economici è un concetto importante che dovrebbe guidare e dovrebbe dare come dire quella quella quel filo per uscire dall'impasse in cui ci troviamo ci è di grande scontento insoddisfazione di allontanamento dal voto perché comunque chi non va a votare non va va a votare non perché gli va bene che le cose son così
E che talmente non gli vanno bene
è talmente però anche sfiduciato da chiedo sul dal come dire dal dal dal contesto istituzionale che dovrebbe rappresentarlo dalla politica sempre questo ente astratto non ritiene che la politica oggi possa non soltanto rappresentarlo
Ma che non sia interessata a
Però cito non ha momento poi dopo su questa cosa del del bene Comini rigore agganciare le cose che sono state dette sul così riforme diciamo così e in campo
Alla ci sono tutta una serie di punti fondamentali che vengono messi in crisi a proposito che non mi rappresenti quindi non vado a votare
Ecco inutile uno dei dei dei punti che che non è servito a te non scendere cioè il concetto del elezione rappresentanza
Con questa riforma c'è una rottura del concetto di elezione di rappresentanza
Nel nome nell'esaltazione del ma deve contare chi viene votato il vuoto il vuoto il punto no anche nell'abolizione delle senatori a vita è stato come dire saltato e sottolineato deve andare in Parlamento chi è un po'tanto da i cittadini però attenzione nel momento
In cui il voto e non è al Parlamento rappresentante incolto e indirettamente al presidente del Consiglio che si trascina al Parlamento
Quindi e parlamentari non vengono eletti perché i cittadini scelgono i parlamentari parentali vengono letti perché scelgo no quel presidente o quella presidente del consiglio che a liste bloccate
è con un meccanismo premiale che premierà in maniera esorbitante di cui nessuno vuol dire la soglia perché ne abbiamo discusso in tutti questi giorni fidiamo fatto
L'ostruzionismo costruttivo anche se può sembrare come dire un ossimoro ma c'è stato un silenzio assordante della maggioranza che propone questa formaggi non c'è stato un dibattito in Parlamento questo è un altro problema serio
Dante ecco perché abbiamo chiesto tra le tante domande inevase ma quale legge elettorale avete in testa perché non la possiamo non capì compensare su queste non ce l'abbiamo la proposta c'è quella per esempio
Di tornare anche alle prescrittore delle liste bloccate
E quindi c'è non è che c'è soltanto come di un'opposizione che non ha una proposta emana un'alternativa però attenzione c'è la rottura tra il concetto di voto democratico e di rappresentanza perché c'è il trascinamento del Presidente
Del consiglio che con le liste bloccate e che ha in mano il Parlamento perché a questo punto decidere
Fashion io sono come un annichilimento del ruolo del presidente della Repubblica che potrà solo prendere atto di quello che il Presidente del Consiglio la la maggioranza cioè che che che ritiene
E quindi quando si dice ma noi interveniamo in maniera pur musica su alcuni articoli della Costituzione in realtà è un colpire al cuore la scusi tutti ora che la sua architettura istituzionale
C'è attraverso alcuni pochi mirati interventi si vuole riscrivere la Costituzione non è una riforma costituzionale questa una riscrittura
Dei principi cardine della democrazia costituzionale come l'abbiamo conosciuta andiamo verso un regime no sicuramente adesso non lo ritorno lì l'alchimia però perché a quel punto una minoranza della minoranza con un premio
Esasperato che non è neanche più
Di una minoranze col voto niente Mangia che come quel presidente del consiglio e la se la domanda è stabilita la risposta non è stabilita per i motivi che ci ha spiegato perché poi c'è il secondo come dire il premier di riserva
Che è un elemento che mina la stabilità nonché la quando veramente
Cioè abbiamo la Germania che tra l'altro un Paese che assomiglia molto più a noi come struttura eccetera che la la sfiducia costruttiva cieca tutta una serie di cose che sono state sperimentate
Negli anni hanno prodotto stabilità hanno prodotto democrazia cioè ci sono come dire nella famosa frase a qualche modello due pure ispirarmi c'è un modello punto a cui ci si può ispirare con cui si può
Appunto discutere cioè e questa cosa si trascina poi dietro tutto c'è l'elezione del presidente per la presenza del Senato i presidenti delle due Camere che son tutti elementi di cui voi attenzione
Cioè noi già oggi in realtà
Ecco nelle crisi delle denunce che non è che le democrazie liberali di oggi come dire godono di ottima salute le infatti qui che come dire si ficca no équipe son più pericolose come dire le minacce perché non è che va tutto benissimo
La minaccia come dire reale perché non va tutto Denis perché sono molto cambiate le società
No cioè oggi i sistemi maggioritari come li abbiamo conosciuti c'è andrebbero rimessi in discussione perché anche qui con grande superficialità quando abbiamo commentato
La caratteristica maggioritaria anche del del nostro sistema abbiamo riequilibrato quegli organismi di di controllo di riequilibrio che fanno ancora un'architettura proporzionale
Cioè noi oggi la come forniamo la Corte Costituzionale come tutti i contrappesi
Già oggi sono squilibrati perché vengono eletti nella parte Parlamento con delle maggioranze che non corrispondono cioè che sono comunque su un premio di maggioranza
Quindi non c'è oggi devo discutere questa crema e sarà avremmo devoto discutere molto in Parlamento come si possa introdurre delle riforme che affrontino il tema della partecipazione della rappresentanza oggi c'è scritto volendo cosa dobbiamo cambiare
Io penso che per mandarmi c'è una legge più proporzionale al vento come ama curatore ma anche cambiare
Rispetto come dire la partecipazione dei cittadini tra il momento del voto momento delle prossime elezioni cioè con istituti
Che aiutino che contribuisco c'è c'è ci sono tre grandi interrogativi nel rapporto tra gli stati nazionali e quello che viene a livello sia nazionale che non è
Estraneo anche la non partecipazione perché uno degli elementi che oggi cioè gli Stati nazionali e comiche alle politiche nazionali non sono in grado c'è di da sole
Di aiutare chi perde il posto di lavoro perché Oltreoceano uno ha deciso che ti licenzio magari con la piattaforma che fa impartisce cosa cosa in grado di fare
Quindi questi somme dire allora sono i temi su cui bisogna intervenire e anche su una questione perché oggi c'è comunque una ricerca di protezione quindi ha ragione
Valdo Spini quando dice
Attenzione c'è parliamo c'è quella questione istituzionale importante non non mettiamo la sento cominciamo sulla questione del sociale però io lo dico Dada
Da da da da militante di sinistra anche perché la storia ci insegna che quando appunto c'è una crisi sociale che non si riesce ad affrontare e quindi c'è l'allontanamento è più facile che prendano piede le risposte che in qualche modo sono rassicuranti
Perché quando perché c'è una grande ricerca di protezione questa protezione ora dai come dire
Nel solco appunto delle delle della tradizione seriamente per restare nel nell'epoca in cui stiamo vivendo al tridente viene cercata altrove e quindi io penso che insomma sia giusto anche a a a insomma
Aver provato rimettere i piedi sulle grandi questioni sul lavoro sulla sanità su quant'altro perché altrimenti non riesce insieme
A difendere quelle altre cose c'è adesso quando gli hanno provato
A fare una riforma che forse era troppo ampia c'è il sicuramente ha criticato per del due mila e sedici che come dire è stata bocciata dal dagli elettori evidentemente perché c'erano già
Sicuramente anche come dire un un vuoto di di di di notificazione ecco tra chi era al Governo fino al Governo però probabilmente anche l'illusione di che la risposta diciamo
Di riforma istituzionale potesse dà delle risposte che invece c'era comunque una crisi già sociale nel nel Paese in atti non ci arrivi fin lì se non dai anche questo questo tipo di risposta però insomma
Adesso io non avrei osato parlare anche del premierato son contenta che lo stiamo facendo perché queste
Come dire le riflessioni che ci inducono a non per far deporre lei ma per circa ci fanno come dire berretti un'agilità mentale per potere discutere io non so se chi propone quest'altro riforma si rende conto fino in fondo
Del pasticcio che che può derivare da questa cosa c'erano non conta chi chi vince le elezioni con le città che cosa del del mostro
Che viene fuori da questa cosa qui all'insegna del decidi tu ragazzi e non decide assolutamente niente invece stai consegnando esattamente il fatto che non deciderà il assolutamente e più niente
è il tema del Parlamento e ovviamente la città e e il Parlamento viene ovviamente completamente svilito e purtroppo noi stiamo a discutere di un Parlamento che già oggi
Ce della perché esibite c'è comunque e in crisi è molti pezzi dovevano si potevano fare delle cose alcune c'erano in quella rifarla ma si possono ancora fare delle cose quindi la difficoltà sta anche come dire nel difendere in Parlamento di fronte a di cittadini che forse non lo non lo sentono più presente come poteva essere cioè negli anni Sessanta negli anni settanta qual era la percezione dei cittadini
Della delle però questo elemento motivo di maggiore impegno e non come dire di di retrocessione e anche la questione del Presidente della Repubblica permettetemi trenta secondi su questo no
Cioè non è che noi qui stiamo difendendo un qualcosa dell'Ance oggi anche nelle nelle come dire nel negli altri Paesi democratici e assolutamente democratico c'è il sistema presidenziale notizie
Non democratici ci mancherebbe accipicchia però noi vediamo esattamente che laddove il Presidente della Repubblica si identifica chiudo con una parte perché viene letto con una parte non è che in questo momento funzioni benissimo perché
Siccome i conflitti nelle società sono aumentati e c'è un problema di coesione
Che del delle varie società che non è solo nostro ma vogliamo curatrice degli Stati Uniti
Cioè quindi forse una riflessione sul fatto che per me c'è come scritto nella nostra Costituzione pretendere lega errante il super parte famosa questione della fisarmonica che interviene eccetera forse è un qualcosa di più moderno cioè non è che
C'è quindi anche
Così con questa disinvoltura
A come dire svuotare di significato questa questa figura che invece un punto dove il problema della coesione nazionale
Cioè a proposito di patriottismo ICE se vogliamo discuterne seriamente quindi del dell'unità del ricucire eccetera è un tema e non è un caso infatti che presidente Repubblica in carità in questo momento comunque i cittadini guardano molto queste sempre molto no approccio c'è comunque una spontanea avrà il significato questo perché appunto cioè non è che poi la la ricerca cioè i punti di riferimento e poi
Si cercano e appunto che appunto si trovano insomma e comunque per ritornare
A un accenno storico su questo passato
Importante nella
Scesa appunto del del del fascismo c'è sicuramente chi rappresentava il pensiero liberare le forze liberali insomma furono non si non fu distrazione ma fu un calcolo sbagliato
Di convenienza rispetto a grandi mutamenti perché come adesso ricorda Valdo Spini al nord nonostante la legge Acerbo nonostante a me ha fatto impressione leggere la lista delle persone che furono ammazzate durante quelle elezioni per essersi candidate
C'è una coda cioè quando le leggi infila veramente cioè a me suscita ancora una grande emozione cioè nel leggere questo no e e niente e nonostante ciò appunto al al nord città operaia cosa eccetera e anche nel vento perché poi Matteotti appunto nel Veneto c'è c'era un grande consenso insomma
Spetta poi socialista a chi si collocava in quell'area
In quell'area in quell'area politica insomma
E quindi cioè e una storia insomma che che Farini che fa riflettere e che ci fa appunto pensare che ci furono delle connivenze per convenienza per calcoli sbagliati
Che appunto feticcio a pagare un prezzo altissimo al Paese anche le sottolineature che l'autore mette nei momenti cruciali
In cui la monarchia poteva intervenire avendo appunto i carabinieri c'è non soltanto se la marcia su Roma ma anche in altri momenti cruciali e volutamente perché comunque c'era un conflitto di classe molto pesante
C'era un conflitto di classe su cui si con succo che checché e che appunto poi sappiamo benissimo
La scelta anche di classe che che ha fatto il fascismo insomma perché non è sotto libertà ma anche con scelte molto chiare in economia seppur nelle teorie organici Istica dello Stato eccetera ma qui entriamo come dire ma discetta azione che appassionano anche si tratterebbe molto
Grazie ancora evidentemente piacere ascoltare
Io adesso dovrei passare la parola a Baudo tese le conclusioni però invece gli rubo cinque secondi e passo la parola le persone che sono presenti e che vogliono fare delle domande in modo tale così da permettere la materia a proposito segretario strettamente
Questo
Forma
Ebbene e quindi volevo passare sempre
Tv
Non
E ma
Non
I
Dopo non sono
Solo
Il capitalismo competenza
Di stile diventa
Quest'
Borrelli
Se
Ma nasce
Nella Città eterna religiose discessus
Ai giudici
Che in qualche modo
Sono
Il Consiglio
Mi piena beni
Ma se attraverso con ciellina ogni sfida
Proprio che
Ieri
Faccio presente il surrealismo
Nessuno
Dell'impegno poi vengono
Prima dedicato non in via Imbonati liberismo economico centro smantellamento
Quindi non soltanto a questo
Non lo vedo dovrebbe dunque
Non io
Ribatte uno
I due mila il nostro
Vorrei che
Però dove
Dovrebbe
Previa che chissà
Tu come
Va qualcosa coesa
Contestualizzare avevamo possiamo prescindere tappezzeria realmente cosa succede non sono Mario
Perché Diego e
L'aggressione ebreo
Adesso
Allora volevo riportare il presidente Spini al testo storico perché credo sia utilissimo per tutti noi apprendere comprende bene quello che è successo in quegli anni
Fu fatto riferimento prima nel suo intervento a quello che discorso di Mussolini
Su San Rocco noi sappiamo interamente vorrei che tu lo sottolinea sì di più cioè che cosa che ho già Mussolini Rocco dal momento che noi noi giuristi sappiamo che quel codice
E ancora largamente in vigore moltissime Codice Penale
Ancora oggi l'altro fatto Recoba che con un pareggio decreto del ventitré con così a passata velocissima anzi abolisce la festa del primo maggio è stato inaugurato importantissima per far uccidere
Con una per fare incidere coordinate quella del ventuno aprile che verità commemorazione della nascita Cosimo
Anche su questo fatto riferimento non è stato possibile e
A me per professor Spinelli convinto sul fatto che sia decretazione d'urgenza era enorme degli anni mai è stato così facile avviso anche perché manca carta costituzionale c'era la costituzione c'era non sta ancora
Più su questo con il suo riferimento voi alla senatrice Orsomando l'ultima i partiti si stanno interrogando su come riportare punto gli astensionisti che che elezioni europee sottolinea intuizioni un italiano su due non ha dato neanche il cinquanta per cento questo è profondo
Mi firmo qua
No io non non vorrei indicare grazie no non rispettarla distante
Mi chiedevo e l'altro stimolare benissimo con con più di una pagina
Spiega perché il populismo
Non è che sia incostituzionale se acque e controlli la il costituzionalismo
E e io credo che e lo spirito che anima queste riforme ma tutte da quella trovata nell'ottantaquattro nel covo di Licio Gelli passando per quella di Berlusconi per quella di Renzi per il populismo
E il sto benissimo
E mi permetto di dire persino dell'idea della democrazia diretta che si basa su un interprete monopolista del popolo visto come unità ora cosa voglio dire Cosenza costituzionalismo e cose la democrazia liberale liberalismo dove hanno il loro fulcro nel concetto di potere
Secondo no due prosecuzioni per cui il potere è una cosa pericolosissima
E se asserisce ad una persona cui diventare mostruose
Ecco perché deve essere delle istituzioni ecco perché il liberalismo ci dice no separazione del potere il bilanciamento contro cioè ora dietro tutte queste concezioni
Diverse
Rette con l'unanimità del consenso interpretativo da destra e sinistra rette dal concetto di governabilità
Intesa come
Qualcosa che Denver si realizzerà se concentriamo il potere in uno in una figura in un organo monocratico no mentre in accordo con quello che mi sembrava
Direi la senatrice Rossomando dovremmo porci il problema di dove si è spezzata la catena della rappresentanza che in questo Paese ha consentito le riforme degli anni cinquanta sessanta settanta ottanta chi li ha fatti
Nei fatti il Paese
Le ha fatte il Paese
Ora l'idea che bisogna concentrare il potere rassicurare la governabilità a parte il fatto che a me pare dell'assolutismo se la governabilità è questa l'assolutismo il tema l'aveva risolto benissimo
Poi c'è stata la democrazia liberale
Ora dietro tutto questo cosa ci sta che la concentrazione del potere è una cosa ottima a tal punto che quando parlano di democrazia anche la branda nell'Olimpo che viene semplifica di natura proprio
Quando ci dice no la democrazia il voto dei cittadini
Mi ha democrazia ai propri cittadini la democrazia tutto quel complesso come il costituzionalismo che impedisce che il volto dei cittadini per esempio elimina la democrazia stessa no che
Consente una serie di cose ora io mi chiedo questo davvero senatrice lei ritiene che questi vogliano cambiare Costituzione o il tentativo che c'è dietro a tutto questo e di uscire dal costituzionalismo
E affidarsi a una concentrazione personalizzata del potere
Che peraltro non vorrei complicare le cose ma se si leggono un po'di testi su gli interessi della del potere della finanza globale
Visto che qual concerne non democrazia noi non c'è democrazia non c'è politica la politica non afferisce più il potere non afferisce più alle istituzioni e alla politica e diventato di nuovo
Come nella giungla del più forte io sono più forte di te ti spacco il muso ti tolgo il cibo specie e chi è più forte è per definizione il denaro e all'interno del denaro chi magari consenso al capitalismo che comunque l'economia produce ricchezza eccetera quello del denaro se diventa
No no dico quello che non nomi perde il funzionamento della finanza è una cosa complicata non voglio più farvi perdere tempo però volevo chiedervi se questa interpretazione perché io sento come inquietante possibile
Della appunto una rivisitazione totale del potere
Allontana totalmente non sapevo dalla democrazia ma da quello che non è deliberata atterrare per
Qualche modo scusate
Ma
Poi c'è le domande e le risposte alle domande al reperimento degli altri interlocutori c'è proprio sistematici primo la diagnosi economico sociale
Ora in omaggio ai chi come me proviene dal Partito Socialista ricordo una vecchia riunione della Commissione Scuola del PSI di unificare i in cui Guido Calogero batteva i pugni sul tavolo dicendo voglio dire la mia diagnosi
E Codignola impietoso commentò arteriosclerosi ora anch'io vorrei dire anch'io vorrei dire la mia diagnosi sperando di non meritare
Il punto focale secondo me è che c'è stato uno scambio elettorale
Noi abbiamo non l'ho io lui il sogno cruciale Enzo dose di coerenze e incoerenze abbiamo sbagliato l'analisi della globalizzazione
La globalizzazione assi portato a condizioni migliori alcune centinaia di milioni di persone nel Sud-Est asiatico
Ma non si è verificato quello che molta parte della classe dirigente di centrosinistra di sinistra riteneva che avrebbe migliorato le condizioni di reddito e di potere dei ceti medi delle classi lavoratrici dei Paesi avanzati
Le delocalizzazioni e la concorrenza al ribasso sul mercato del lavoro non non hanno fatto sì che questa cosa non funzionasse di qui questo scambio elettorale per cui aree e zone sociali che votavano a sinistra dobbiamo dircelo con hanno votato a destra e questo lo scambio per e da questo punto di vista ragione senz'altro
Anna Rossomando dobbiamo porci diciamo questo problema di come queste elettorato ha cercato una protezione
Che oggi cerca di avere nel suo organismo del nelle chiusure nel populismo e come invece noi dobbiamo cercare di dargliela in altro modo da questo punto di vista poi smetto subito
Si cerca di dire noi dice la destra vogliamo cambiare innovare profondamente l'Europa voi sinistra la volete conservare così come dove dobbiamo riuscire a cambiare
Questa percezione e cioè attraverso il nostro europeismo che si possono davvero cambiare le condizioni economiche sociali
Ma con questo termine la mia analisi perché non si può evidentemente secondo punto che voglio trattare
Anche Anna Anna Rossomando è stata coinvolta in presentazione io ho scritto un altro libro
Che si chiama sul colle più alto
In cui parla dell'articolo ottantasette della Costituzione e qui c'è il punto pericolo perché le collegato all'articolo ottantasette della Costituzione il presidente dico bene ottantasette per il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale
Cioè le modalità dell'elezione del Presidente
Cioè questa cosa che a volte si è pesata una soglia per essere letti particolarmente alta nelle prime tre votazioni i due terzi
Non dei presenti degli aventi diritto e successivamente la maggioranza assoluta non dei presenti ma degli aventi diritto vi ricordate per Mattarella due più o meno un migliaio gli aventi diritto ci voleva più di cinquecento voti per passare
Questo fatto concatenato fa sì che in genere non sempre ma in genere il nostro presidente è stato eletto con una maggioranza piuttosto larga che andava anche al di là delle maggioranze presente
Quindi l'articolo ottantasette della Costituzione il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale e le modalità di elezioni hanno creato un cocktail che non sempre ma in genere è stato il successo
Se noi avessimo un Presidente del Consiglio dei ministri eletto da una minoranza per quanto qualificata quaranta per cento e così via è chiaro che squilibri ama questo sistema
Anche perché domani se il Presidente della Repubblica eletto indirettamente vuol fare un richiamo vuol dire qualche cosa il Presidente del Consiglio avrebbe tutti i diritti dire scuse ma che se eletto indirettamente io sono eletto direttamente gli per piacere date retta a me e non a lui
Tant'è vero che io dico anche una cosa che so che mi vale delle scomuniche ma insomma la metà possano avere scomuniche si se leggi qualcuno in un sistema e leggi numero uno cioè a dire il Presidente della Repubblica con tutte le garanzie necessari ma si elegge il numero due il Presidente del Consiglio crei uno squilibrio nel sistema estremamente pericoloso
E quindi questo punto lo volevo dire anche rapportarlo che è stato detto si mette in crisi di fatto l'articolo ottantasette che in un Paese come il nostro
Con tutti i suoi differenze geografiche la sua immunità recente e così via è indubbiamente indubbiamente
Pericoloso
Terzo aspetto
Il
Il gioco dell'oca
Politico ma qui cioè che nelle istituzioni mi può correggere il gioco dell'oca politico probabilmente ci darà prima se ci sarà ma probabilmente ci sarà il referendum sull'autonomia che non il referendum sul presidente del consiglio che non sale sull'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Da questo punto di vista
è evidente chiaro che ci vuole minimo anche di autocritica anzi non un minimo da parte del centro sinistra della sinistra perché non ci sarebbe l'autonomia differenziata se non fosse stato introdotto il Titolo quinto della Costituzione da illustrissimi presidenti del Consiglio che non nomino per carità di patria ma in questi credo a questo punto che sia forse importante che noi oltre che contrastare l'autonomia differenziata forse anche si faccia una riflessione sul modello che vogliamo permettere perché se ci sarà qualcosa di sano di positivo nell'evoluzione anche di di queste elezioni europee
è la capacità di elaborare un'alternativa e questa alternativa deve essere convincente deve essere a tutto tondo quanto e chiudo al mio libro sui quindi leggi fascistissime effettivamente la baracca regge per vent'anni
Se non ci fosse stato l'evento esterno cioè la sconfitta cioè lo sbarco americano e quindi il la delinearsi della sconfitta aveva avuto forse una situazione alla spagnola
Col dittatore che dura fin quanto vive poi dopo con la monarchia qualcosa di qualcosa di interventi però a questo riguardo per chiudere bisogna veramente entrare nel tema patria nazione la patria non è vero che è morta l'otto settembre rinata l'otto settembre con chi ha combattuto per togliere i tedeschi e fare abbattere i fascisti
Io faccio sempre una un esempio però per il momento nessuno me l'ha contraddetto guardiamo le altre nazioni sconfitte
L'astio occupata e divisa fino al cinquantacinque il Giappone sotto il proconsolato Dima cartoon fino al cinquanta per la Germania divisa fino all'ottantanove proprio il muro di Berlino sapete che la Costituzione non so sono scritte a loro hanno scritto agli alleati Nucera siamo scritte
Che cosa sarebbe stato dell'Italia se non avesse avuto l'antifascismo e la Resistenza
Allora noi dobbiamo entrare nel concetto di fare di nazionali dire proprio perché siamo fedeli al concetto di Ciampi di Napolitano di padre di nazione
Dobbiamo dirvi che la parte della nazione abbiamo salvata nove e che voi la stavate compromettendo irreparabilmente
Subito
Il i due miei io sono a posto sono soddisfa questa
Magari io volevo soltanto così alla domanda sulla parlavamo sulla differenza tra
Il periodo liberale poi fascista e il periodo della Repubblica a proposito dei decreti legge
Allora è vero che noi abbiamo l'articolo settantasette della Costituzione che prevede per i decreti legge una serie di limitazioni che sotto lo statuto non c'erano perché lo statuto semplicemente non nominava i decreti legge il che portò Vittorio Emanuele Orlando
Che da Presidente del Consiglio del durante la guerra a fatti
Decine e centinaia tornato all'università scrive su la rissa di diritto pubblico
Contro il decreto legge per fatto personale e comincia a dire il decreto legge non è lo statuto e quindi non era nello Statuto ora però
Resta il fatto che la prassi repubblicana a chiaramente distorto completamente l'acustica
Completamente perché in casi straordinari di necessità e urgenza e questo è il punto fondamentale non sono casi straordinari di necessità ecco come si forma
E si forma anche perché la valutazione di questi casi e dimessa
Non solo al governo ma anche al Parlamento che ritiene nel momento in cui converte il decreto legge che sussistano questi casi una valutazione politica che per la corte costituzionale è molto difficile superare lo ha fatto
Ma lo ha fatto con molta prudenza perché se non lo facesse con prudenza sarebbe accusata di invadere il campo della politica questo in soldoni quindi il problema si pone anche in periodo repubblicano e qui e e qui la questione della instabilità è strettamente connesso di petto perché altrimenti non ci spieghiamo come mai non solo di abbiamo questo problema non non ci sono altri testi e e e ce l'abbiamo da un secolo a questa parte quindi questa è una è è un dato di fatto
Sale posso dire un'altra parola a proposito di patria nazione la Costituzione
Parla di patria nazione Paese e Repubblica
Ogni volta lo fa in modo estremamente appropriato
Perché questa superfetazione idea di nazione è una cosa sbagliata perché a seconda dei casi si possono usare dei termini più appropriati per designare ciò che vuole essere lo stare insieme la comunità politica comune tra comunità politica insomma non necessariamente nazione a seconda dei casi questo la Costituzione lo dice lo lo fa capire lo è proprio scritto
A seconda dei casi si può dire l'un l'altra cosa l'esagerazione nazione è sbagliata che da questo punto it
Grazie mille finalmente è vero che la questione che chi oggi usa a sproposito il termine nazionale perché in realtà vuol dire nazionalismo un altro concetto un po'diverso
La questione sul decreto legge solo battuta il problema che tra l'altro il decreto legge è sempre molto spesso insieme al voto di fiducia
E il voto di fiducia e perché il problema ce l'hai nella maggioranza non tanto quindi sarebbe stato interessante bello sarebbe stato utile
Che il Parlamento si interrogasse su queste questioni che interessano le maggioranze e le opposizioni c'è eccome
Affronti questa situazione che si è creata perché c'è quali innovazioni fare perché sarebbe stato
Bella una discussione su questo per produrre le necessarie innovazioni ma ne abbiamo già parlato corrispondo spero velocemente
Alle domande allora uscire dal costituzionalismo tre io come dire sono stata più così ho detto riscrivere la Costituzione può in realtà riscrivere la Costituzione invece che eventualmente riformarla vuol dire
Uscire dal costituzionalismo come lo intendiamo noi ce riscrivere un un'architettura istituzionale costituzionale la riscrittura che come appunto dicevo all'inizio di questa discussione
E qualcosa che viene teorizzato come risposta politica e strutturata alle crisi oggi in atto quindi la grande sfida dei progressisti
è quella di non semplicemente di come dire difendere che nobile sacrosanto ed è doveroso ma dare una risposta a alle questioni che Coming in qualche modo la supportano
E e la provocano e quindi qui veniamo alla questione del come come si riconquistano i cittadini e le cittadine sempre
Al volto è e qui torno alla questione del del bene comune la questione della protezione cioè in tanti tutto esso non per formazione ma c'è sempre come dire l'analisi sociale economico e sta succedendo se appropriata non appropriata bisogna farla stare in mezzo ai problemi e alle questioni e parlare alla vita delle persone
Questo con gli strumenti diversi perché Bidente che le trasformazioni che abbiamo ho detto c'è il fatto che tu queste ricercato dalla piattaforma non ha imposto dove andare a protestare non c'è il balcone la casa del padrone dove vai
Che credo che solitamente si può ridire Fini perché mi pare che siamo in questa situazione
E dove vai a protestare a fare dovrai che c'è la piattaforma che ti ha licenziato però non è che siamo all'anno zero su questo
Qualche innovazione si era provato a fare ma su questo devi parlare intervenire cioè nelle nuove forme di sfruttamento che sono tante
Da qui normalmente neanche il mitico e mitizzato popolo delle partite Iva e perché attenzione oggi lavoro autonomo uno dei formidabili strumenti per re sfruttati senza avere un contratto che ti tutela come lavoro dipendente
Son tante le persone
E il problema della sanità e dell'accesso alla sanità nel momento in cui anche nella mia regione stalle per istituire dei pronto soccorso privati e cioè e c'è un tema di lavoratori perché se i medici infermieri vanno a lavorare in Svizzera altro posti perché non ci sono condizioni di lavoro adeguate e continuiamo a fare tagli alla sanità
E queste sono le battaglie che possono essere comprese senza se e senza ma e poi c'è il gigantesco tema del rapporto tra il pubblico e il privato di come interviene il pubblico
Perché sulle delocalizzazioni c'è questa destra che al governo adesso è quella che se c'è Salvini era lei che vi sono battuti nella maggioranza diciamo eccetera contro provvedimenti che cercavano di affrontare il tema delle delocalizzazioni
Cioè si potesse spero che è appunto questo si possa dire cioè e qui c'è il tema cioè noi teniamo attraversato anni di liberismo scatenato che ha provocato delle crisi profondissime
E questo stando qua del costo della politica corto circuito con la globalizzazione ha creato tutti i disagi che stiamo ma ancora non si è un è un tabù discutere di politica pubblica di politiche industriali ci non so che cosa deve ancora succedere
E se l'Europa
Ha avuto dei momento felice è stato quando ho fatto i vaccini pubblici sempre per fare degli esempi di bene comune e quelle cittadini l'hanno capito a parte le frange Novak secolo eccetera c'è la questione bacino c'è stata una necessità se non si moriva però questa è l'Europa che ci piace che fa quelle scelte ricava fatto dei passettini per essere un Europa politica ci sono i temi della fiscalità per esempio la fiscalità europea per per evitare appunto fatto che mai senza neppure riuscire a Lurago basta che sta in Europa vai lì ai altre condizioni e quindi e poi tutta una serie di altre trasformazioni perché noi parlavamo molto di delocalizzazione preferiamo dopo il Cofide abbiamo tutta una serie di problemi invece di contrari cioè e quindi c'è una smantellamento di rapporti industriali di filiere che devi essere in grado di affrontare ma questo lo affronta il privato da solo o ci son delle politiche industriali che magari interessa anche molto la piccola media impresa è anche la questione ecco su sempre far battute ma lo spirito chiudere no
Sulle accuse di elitarismo di è lite leaderismo che di qui che son sempre svolta dalla sinistra cosa eccetera anche questo la transizione ecologica che la grande politica industriale
Del terzo millennio della sfida non solo perché se non moriamo tutti ma se lo stiamo fuorilegge
In cui ti produttivi e dalle nove e dalla sfida tecnologica perché oggi tradizione ecologica vuol dire innovazione e innovazione vuol dire posti di lavoro vuol dire creare tutta una serie di questioni allora abbiamo questa maggioranza che tendenzialmente conservino in testa dice stiamo le fuori il più possibile con questo proteggiamo le nostre aziende che è falso ciò vuol dire mettere ancora più fuori però anche non le puoi lasciare sole rispetto alle concorrente cioè devi individuare delle protezioni
Cioè le nostre imprese le vorrei sostenere e protegge su questa transizione ecologica e anche qui è una scelta di campo e di politiche pubblica di politiche pubbliche e e quindi come dire
Non posso andare a parità di Milano con qualche era molto popolare la mia città dire faccio cioè se dico politiche pubbliche mi guardi devo spiegare in cosa si traduce quella cosa di e poi penso che i partiti devono fare un grandissimo sforzo pur essendo malconci perché c'è anche il tema del finanziamento della politica c'è il resto stiamo aprendo molti vasi di Pandora ma sono tutti collegati ecco di fronte a queste trasformazioni epocali eccetera i partiti di massa è una volta cosa facevano perfetto nei due quartieri di un quarantenne cita la vicepresidenza induismo sono Marina di Milano e libertà Tirelli Valletta
E cosa faceva un partito apriva dieci sezioni
A Brera di Milano e dieci alle Vallette ci più presenza lì
Animava i comitati cosa eccetera ecco io penso che bisogna anche ripartire da quello per esempio i comitati per la sanità pubblica oltre le battaglie che stiamo facendo bisogna fare dei Comitati per la sanità pubblica nei quartieri procura queste potrebbero essere alcune delle risposte senza fine quello scenderanno in piazza anche proposte per difendere la Costituzione
Perché se non lo facciamo il rischio e che appunto
Non ci sia abbastanza mobilitazione che invece ci deve essere grazie
Voglio ringraziare tutti però l'ultima battuta penso spero spiritosa ma non so se lo sa abbiamo allora le l'attinenza tra metà verso leggi fascistissime abbia secondo me in mente adesso leggi fascistissime non sono riuscito a trovarlo perché non lo sto pensando da prima
Ma non riesco a trovare tra il il libro di Valdo Spini e metà adesso perché vado Spini anche senza tecnologia riesce ad facile immaginare una storia iniziato un mondo pazzesca straordinario che non si deve separare il ragioniere andando ad iscriversi confini ci sono spaccati infiniti accettati una grande tecnologia
Io dico la tecnologia
Può essere autoritario o può essere di
E questa è la sfida che noi vediamo di fronte a noi dobbiamo fare in modo che sia democratica perché altrimenti oltre come dire che renderci consapevoli perché non non ragioniamo più con la nostra testa non controlliamo più l'informazione eccetera si possono introdurre nuove forme
Di controllo che di schiavismo invece
La la sfida di starci dentro il momento ci leggiamo il libero andiamo nel passato a salutare a