Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì venticinque giugno questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in primo piano la Francia domenica al voto primo turno di elezioni legislative che potrebbero portare l'estrema destra
Al potere dall'altra parte c'è una coalizione di tutti i partiti della sinistra compresa l'estrema sinistra e un programma per molti aspetti altrettanto populista almeno sul piano economico vi proporremo un commento pubblicato oggi da Gideon Bachmann
La Francia potrebbe provocare la prossima crisi dell'euro deficit di bilancio Gallo Pantile uno scontro con Bruxelles e Berlino
Sono la ricetta perfetta per creare Problemi leggeremo anche un commento pubblicato ieri dalle figlia o di Nicola valutare la Francia fuorigioco in Europa commento che riguarda anche la partita del nomine che si dovrebbe giocare questa settimana Brussel in particolare al Consiglio europeo che si terrà giovedì e venerdì la riunione dei capi di Stato e di governo Secondo Bagarella la scommessa di di macro alla fine ha screditato lo stesso mancano in Europa in chiusura ci occuperemo anche della guerra della Russia contro l'Ucraina e un aspetto particolare
L'Ucraina che deve ristrutturare il suo debito
Negli ultimi giorni non è stato raggiunto un accordo con i creditori privati questo mette in difficoltà Kier nel mondo in un editoriale di oggi così come il Financial Times in un editoriale di ieri sostenevano che anche i creditori privati devono fare la loro parte nella guerra della con dal pressione della Russia per proteggere l'Ucraina e più in generale la sicurezza dell'Europa leggeremo come e perché partiamo però dalla Francia e dal Financial Times con Didion Rak Manna Francia che questo il titolo potrebbe provocare la prossima crisi dell'euro scrive il quotidiano della City
La nostra Europa e mortale può morire aveva avvertito mano al Macro in un discorso a fine aprile
Chi avrebbe mai immaginato che poche settimane dopo lo stesso presidente francese avrebbe tentato di dimostrare la sua tesi
Convocando elezioni anticipate che minacciano di far precipitare l'intera Unione europea in una crisi potenzialmente mortale
Attualmente scriverà Hackman l'attenzione globale focalizzata sui drammi politici immediati in Francia
Il primo turno delle elezioni si svolgerà al trenta giugno il rosso avremmo nazionale al partito di estrema destra
è attualmente in testa nei sondaggi al secondo posto c'è il nuovo fronte popolare una coalizione dominata dall'estrema sinistra nella migliore delle ipotesi
Un Parlamento dominato dalle estreme politiche farebbe precipitare la Francia in un periodo di prolungata instabilità
Nella peggiore delle ipotesi questo porterebbe all'adozione di politiche folli in termini di spesa pubblica e politiche nazionalistiche
Che provocherebbero rapidamente una crisi economica e sociale in Francia
Non tra collo francese diventerebbe rapidamente un problema per l'Unione europea ci sarebbero due principali meccanismi di trasmissione il primo fiscale il secondo
E diplomatico e allora cominciamo dalla questione fiscale
La Francia è in una situazione di disastro finanziario secondo Racman il debito pubblico al pari al centodieci per cento del PIL
L'anno scorso l'attuale governo ha registrato un deficit di bilancio del cinque virgola cinque per cento
Sì all'estrema destra sia l'estrema sinistra promettono grandi aumenti di spesa i tagli alle tasse che gonfia avrebbero il debito il deficit violando le regole dell'unione europea
Bruno Lemerre il ministro delle Finanze francese ha avvertito che la vittoria di uno dei due estremi
Potrebbe portare a una crisi del debito in Francia e alla supervisione delle finanze del Paese da parte del Fondo monetario internazionale o della Commissione europea
Per ha ricordato la reazione dei mercati alla mini manovra di bilancio del governo di Liz Strokes nel Regno Unito
Per sottolineare quanto rapidamente gli investitori possano rivoltarsi contro un Governo finanziariamente sconsiderato
In realtà secondo Racman una crisi fiscale francese potrebbe essere ben peggiore di quella cui è andato incontro Regno Unito con lista rossa
Nel Regno Unito esisteva un meccanismo per licenziare rapidamente un primo ministro incompetente e ripristinare un governo razionale questo sarebbe molto più difficile in Francia
Dove l'estrema destra e l'estrema sinistra hanno leadership ben consolidate e non hanno al loro interno politici più cauti pronti a balzare le loro scelte sulla realtà
La seconda grande complicazione prosegue Racman e che la Francia è uno dei venti Paesi che utilizzano la moneta unica europea lei euro
Cosa accadrebbe se il premio di rischio lo spread sui titoli francesi aumentasse
L'Unione europea ora dispone meccanismi per intervenire
Con acquisti di obbligazioni ma Brussel o Berlino
Probabilmente non sarebbero disposte ad accettare una mossa del genere
Se la crisi fosse provocata da impegni di spesa francesi non finanziati
Il governo tedesco sta attualmente faticando a trovare i risparmi di miliardi di euro di cui ha bisogno per il proprio bilancio nazionale per rispettare le regole della sua costituzione
Perché mai dovrebbe favorire un piano di salvataggio per una Francia irresponsabilmente spendacciona
L'estrema destra e l'estrema sinistra francesi sono poi profondamente euroscettici stanno già inveendo contro i diktat di Brussel ed esprimendo ostilità verso la Germania
Il programma elettorale del rassemblement nazional parla di una divergenza profonda inconciliabile tra le visioni del mondo della Francia e della Germania Jordan Bar della che probabilmente sarà il candidato del resto andammo nazionale a primo ministro ha minacciato di tagliare il contributo francese al bilancio dell'Unione Europea di due tre miliardi di euro l'anno
Durante la crisi del debito greco durata quasi un decennio
La sfida all'Unione Europea posta ad Atene ricorda Racman
Fu superata alla fine grazie alla minaccia di espellere la Grecia dall'Euro una mossa che avrebbe distrutto il valore dei risparmi Grenci ma espellere la Francia dall'Euro o dalla stessa Unione europea è praticamente inconcepibile
Intorno alla coppia franco tedesca è stato costruito l'intero progetto comunitario a partire dagli anni mille novecentocinquanta
è molto più probabile che la Francia rimanga nell'Unione Europea e nella moneta unica ma agisca da distruttore
Questo minerebbe la coesione e la stabilità europea in un momento in cui l'Unione Europea fatica a restare unita di fronte alla minaccia della Russia
A meno che mancano non si dimetta che appare improbabile
Sarà proprio macro o continuare a rappresentare la Francia nei diversi vertici internazionali e negli incontri
Europei ma salvo cambiamenti dell'ultimo minuto nei sondaggi
è probabile che macro emerga da queste elezioni come un leader seriamente ridimensionato
Alcuni colleghi europei di macro potrebbero tranquillamente godersi lo spettacolo di Giove umiliato ma l'impatto complessivo sull'Europa di una Francia indebolita e rabbiosa
Sarebbe davvero grave l'istinto iniziale del rosso ombre ma nazionali con le con ogni probabilità sarà quello di scontrarsi con Brussel in nome della sovranità francese
Tuttavia negli ultimi anni il leader dell'estrema destra hanno mostrato una certa consapevolezza del fatto che l'euroscetticismo intransigente può spaventare e alienare i mercati ma anche gli elettori dopo aver perso le presidenziali del due mila e diciassette re sumero ma nazionale ha discretamente abbandonato il discorso sull'uscita dall'euro una crisi economica
Combinata con uno scontro con Bruxelles e Berlino
Potrebbe portare verso un bel ma nazionale a ripiegare sui suoi istinti nazionalistici in alternativa le realtà di governo potrebbero costringerlo ad un accordo con l'unione europea
Le conclusioni dirà Manna e lo vedremo sono
Un po'meno pessimista di tutto il testo che ha la memoria lunga
Poi ricordare che può ricordare una crisi economica che colpì la Francia nei primi anni mille novecentottanta quando un governo socialista all'epoca appena eletto presidente von sommità no tentò di attuare un'agenda radicali radicale e di sinistra
Quella crisi
Si concluse a un certo punto portò però all'ascesa di pregiati Bellora prima come ministro delle Finanze francese e poi come presidente della Commissione europea a Brussel dell'ora ha portato avanti
L'integrazione europea con progressi straordinari compreso il lancio della moneta unica
è improbabile che la storia si ripeta allo stesso modo ma decenni di esperienza suggeriscono che sarebbe un errore
Scommettere contro la capacità dell'Unione Europea di superare minacce apparentemente mortali così tra l'altro video Racman sul Financial Times è però
Si capisce bene l'allarme che si vive nelle diplomazie europee in questo commento di Racman e poi c'è l'allarme francese per il posto della Francia in Europa la Francia fuori gioco il titolo di un commento pubblicato ieri da Nicola va bene commentatore edile figlia o sempre più critico nei confronti del Presidente mancano le elezioni europee
Non hanno innescato l'atteso ondata di estrema destra nel Parlamento di Strasburgo tranne che in Francia con la schiacciante vittoria del resto andammo nazional
Con la sua insensata decisione di sciogliere l'Assemblea nazionale e non è un altro a trasformato un ultimo avvertimento lanciato dai francesi ai loro leader
In un'arma di distruzione di massa della nostra democrazia aprendo la strada verso il potere all'estrema destra
Le scosse di assestamento di questo terremoto danneggiano anche l'Unione Europea ritardando la creazione di nuove istituzioni e provate provocando un annichilimento senza precedenti
Della Francia nei processi decisionali
Dell'unione europea
Va bene e poi fa un po'il punto della situazione
Al Parlamento europeo le elezioni del nove maggio o non si sono tradotte in un cambiamento sostanziale anche se c'è stato uno spostamento verso destra
Il le i partiti sopranista i tre poli di destra sono divisi una loro ebbe un loro eventuale riavvicinamento attorno al gruppo dei conservatori e riformisti europei guidato da Giorgia Meloni
Dipenderà dai risultati delle elezioni in Francia e dall'eventuale ingresso del rosso Memo nazionale al Governo
Prima della decisione di ma Crovi andare lezioni anticipate lo scenario preferito era la riconferma di Ursula von der lime da parte della maggioranza europeista al prezzo di uno spostamento a destra su ambiente e immigrazione
In caso di vittoria delle somme ma nazionale e di un accordo con il gruppo di Meloni il PPE potrebbe essere tentato da un'alleanza con la destra
Il paradosso è che l'istituzione del nuovo Parlamento europeo eh condizionata dal le elezioni legislative francesi
Anche se la Francia ha perso praticamente ogni influenza a causa della sua debole presenza nei gruppi che formeranno la futura maggioranza
Per gli stessi motivi prosegue ancora Barbareschi Consiglio europeo la scorsa settimana non è riuscito a concludere sulla nomina dei posti chiave nell'Unione Europea
Nel corso del G7 mano al Macro e OLAF Scholz hanno concordato la nomina di Ursula von der line a presidente della Commissione Antonio Costa socialista capo del Consiglio europeo Caia Callas liberale come Alto rappresentante dell'Unione
Anche in questo caso Giorgia Meloni esclusa dai colloqui informali ha bloccato ogni decisione inattesa dei risultati delle elezioni in Francia
E questo proprio nel momento in cui l'Ungheria di Viktor Orban assume la presidenza di turno dell'Unione dal primo luglio
Meloni constata così la perdita di influenza del motore franco tedesco rimasto senza
E si vendica di Manuel mancano che l'aveva umiliata agli esordi pretendendo di metterla sotto sorveglianza il vertice europeo della scorsa settimana assegnato secondo bavarese l'emarginazione della Francia e la sua esclusione dall'unione a causa dei rischi finanziari sociali e politici che presenta per sé e per la costruzione europea
Ora è la Francia ad essere sotto stretta sorveglianza sorveglianza delle agenzie di rating con il declassamento della della sua annotazione
Della Commissione europea che ha aperto una procedura per deficit eccessivo dopo lo scivolamento cinque cinque
Per cento del PIL nel due mila e tre della BCE che esige una riduzione del debito e che sta rafforzando la vigilanza sulle banche francesi chiedendo una contabilità più rigorosa sui prestiti
Immobiliari
Bavarese ricorda che sarebbero necessari venticinque miliardi di euro di risparmi per per raggiungere l'obiettivo
I deficit del quattro per cento nel due mila e venticinque ma i tre blocchi che si affrontano alle lezioni prevedono tutti altre spese non finanziate
Uno uno e mezzo per cento del PIL per il campo ma cronista tre tre e mezzo pericolo rossa una ma nazionale cinque sei per cento per il nuovo fronte popolare
Questo rende inevitabile un grave shock finanziario che si estenderà alle banche alle compagnie di assicurazioni e poi alla zona euro all'interno della quale la Francia una dimensione sistemi Ca'la scommessa delirante della dissoluzione dell'Assemblea nazionale non solo minacce la nostra economia ma anche di frantumare l'Euro cosa che i nostri partner non intendono lasciarci fare
Non non non è più tempo di
Indulgenza né da parte dei mercati né da parte dell'unione europea il tempo dell'impunità è finito conclude tra l'altro valutare
E per chiudere noi invece vogliamo parlare accennare quantomeno alla guerra della Russia contro l'Ucraina è un aspetto particolare di cui parlano i giornali internazionali che è la situazione del debito dell'Ucraina rispetto ai creditori
Privati
E la necessità di
Di
Trovare una soluzione un accordo cosa che i creditori privati rifiutano di fare per il momento ristrutturare il debito ucraino il titolo dell'editoriale di oggi di l'Hammond
Invasa dalla Russia il ventiquattro febbraio due mila e ventidue l'Ucraina cerca di gestire contemporaneamente alla guerra al fronte un'economia
Colpita dai bombardamenti della distruzione sistemica delle infrastrutture energetiche da una massiccia carenza di manodopera a causa della mobilitazione Emily militare e lesi l'esodo di parte della popolazione
A questa lista di sfide si aggiunge un'altra prova dura la rinegoziazione del debito sovrano con i creditori privati
Il giorno dopo l'invasione questi attori finanziari tra cui colossi americani come BlackRock Pinko la francese a Mondini filiale di Crédit Agricole primo fondo in Europa
Avevano concesso a chi è una moratoria di due anni sul rimborso di venti miliardi di dollari di titoli di Stato
Questa moratoria scade il primo agosto mentre il conflitto che il mondo della finanza forse aveva immaginato come di breve periodo si sta trasformando in una guerra di logoramento di cui nessuno può attualmente prevedere l'esito
Di fronte a un esercito russo sostenuto da un'economia completamente rio rientrata dal Cremlino lo sforzo bellico
L'Ucraina oggi dedica le spese militari circa quaranta miliardi di dollari l'anno ovvero il ventidue per cento del suo PIL in questo contesto la ristrutturazione del debito eh dunque un priorità ed è anche una delle condizioni poste dal Fondo monetario internazionale per continuare a versare i suoi aiuti quindici virgola sei miliardi di dollari
Le trattative in corso sulle nuove scadenze
Si scontrano all'entità della ristrutturazione un comitato che rappresenta i creditori privati appena respinto la proposta dell'Ucraina sostenuto dal G7 di ridurre del sessanta per cento il valore dei suoi titoli i creditori hanno limitato la loro offerta al venti per cento
Quest'offerta però insufficiente secondo le Monde gli attori finanziari si trovano certamente in una situazione scomoda e senza precedenti dover negoziare una ristrutturazione del debito con un Paese in guerra
Ma gli importi non sono insormontabili per queste istituzioni finanziarie
Non è loro vietato nemmeno prendere in considerazione il fattore già un politico di questa guerra che minaccia anche la sicurezza dei paesi occidentali
Così come non devono dimenticare l'attrattiva che la ricostruzione dell'Ucraina presenterà agli investitori una volta finita la guerra questa guerra non è stata provocata e sta accostando l'Ucraina somme enormi per garantire la sua difesa contro l'aggressore russo
I Paesi occidentali gli hanno concesso per due anni ingenti aiuti finanziari e militari senza i quali Kiev sarebbe crollata
L'Ucraina osserva con preoccupazione l'incertezza politica che regna negli Stati Uniti in Europa teme le scadenze elettorali come quelle
In America ma anche in Francia
Per proteggersi le spalle il governo ucraino vuole poter ricorrere ai mercati finanziari ma potrà contrarre prestiti su questi mercati solo se il suo debito sarà ristrutturato
Nel sostenere l'Ucraina gli stati hanno fatto la loro parte
Spetta ora i creditori privati assumersi la responsabilità formulando proposte di ristrutturazione più generosa così tra l'altro nel mondo non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale