Presentazione del libro di Giorgio Bosco "La Croce Rossa Internazionale e il diritto umanitario" (Studium)

Credo che possiamo iniziare questo appuntamento questo convegno di presentazione del libro
Postumo dell'ambasciatore Giorgio posto sono Matteo Angioli collaboratore del senatore Di Giulio Terzi segretario generale del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella
O semplicemente il compito ACTV dati benvenuto di comunicarvi che il dibattito quella in corso in questo momento nell'aula del Senato impedisce al senatore pezzi di essere presente da subito il dibattito chiaramente e sul consiglio europeo avrà luogo domani e dopodomani a Bruxelles e quindi il dibattito è la relazione che ne conseguirà non previsti gli impediscono di essere presente tutto per la durata di più di tutti i lavori cercherà comunque di essere tra e nell'esprimere tutta la vicinanza do tutta l'ammirazione per il lavorò per l'opera che andiamo a presentare della dell'ambasciatore Giorgio Bosco appunto io adesso da parte sua da un cuore benvenuto e dà la parola alla professoressa Marchionni che non vede da questa a questo incontro grazie ancora Benvenuto Benvenuti a tutti
Benvenuti a questa nostra incontro di famiglia mi pare
Sono contentissima di vedere qui molte persone che hanno conosciuto che hanno conosciute voluto tener Giorgio
E desidero ringraziare non è presente ma non possono dirlo anch'io in apertura di seduta il senatore Giulio Terzi di Sant'Agata che estratto ha patrocinato questa in questa iniziativa
Chi avrebbe voluto appunto aprirla ma
Perché questo il suo ruolo istituzionale
Cercherà di venire in qualche momento errore gli daremo la parola
Una persona che alla quale sono molto grata e anche il presidente mi ha detto
Massimo Bandera perché proprio attraverso ciò che voi sapete era molto scrupoloso non l'aveva notato tutti i passi che
Avrebbero fatto seguito al l'ultima pagina del dattiloscritto che sta per fare compilando
Ogni
Aveva anche scritto che desiderava chiedere la questa prefazione del libro appunto a Massimo Barra
Quello che ho fatto con qualche trepidazione perché non non era la stessa persona chiedeva a questa cosa e devo dire che sono molto grata a al presidente chiedere che ha inserito questa cosa fra i suoi impegni e l'ha seguita con grande attenzione letteralmente il dettato lì però era fatto perché forse gli è piaciuto
E quindi per lui la parola in questa occasione lente perito faciloneria cornate preferisce accetta
Sarò breve
Come diceva l'altro signore dice dite sì sì non il resto è del diavolo
E quindi siccome io al diavolo
Temo di crederci
è un atto di fede
Ma è un atto di fede pure non credere al diavolo
è una manovra di trovare di fronte spero che non trovarlo di fronte
Quindi io sarò breve innanzitutto con una critica
Il titolo del libro è imperfetto perché in realtà la Croce Rossa internazionale in quanto tale non essi
Esiste in movimento internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna Rossa però
Il popolo la gente non non non ha mai essere così prolissa e quindi il concetto di Croce Rossa internazionale è ben chiaro nel nella gente
E quindi è è un peccato veniale
Di non chiamare perché non esiste uno statuto dell'articolo uno è costituita la Croce Rossa internazionale no anzi
Per spiegare la Croce Rossa internazionale quale andavano scorre diciamo che è come
Una famiglia con un papà una mamma e tanti figli il tema è il comitato internazionale della Croce Rossa
Fatto da cittadini svizzeri assente in Ginevra interviene nel mondo in caso di guerre utile comunque di conflitto armato promuovendo il diritto internazionale umanitario e assicurando protezione e assistenza alle vittime del conflitto
Con una redazionale ogni anno visita cinquecento mila prigionieri
Di guerra o politici in tutti gli scenari in tutto il mondo la madre è la federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
è fatta è a Ginevra è un organismo internazionale è fatta dai rappresentanti delle Società nazionale i figli sono le società nazionale
Sono una in cento novantadue paesi riconosciute da Ginevra
Quindi non è turche poderoso poderoso
Che
Laura in tempo di guerra con il Comitato nazionale in tempo di pace con la federazione delle Società nazionale
Questi giorni sono dei giorni particolarmente critici
Per la Croce Rossa e per il movente per il diritto internazionale umanitario
Perché raramente abbiamo vissuto un periodo in cui i principi del diritto umanitario della Croce Rossa vengono sfacciatamente
Disattesi e offesi
Noi non possiamo tacere che quella frase popolare non si spara sulla Croce Rossa viene clamorosamente disattesa
E se si spara sulla Croce Rossa
Salta tutto
Qui noi già c'abbiamo il problema terrà bipolo tra il coraggio degli operatori di Croce Rossa e da temerarietà
Perché non è neanche giusto che noi mandiamo la gente a morire ammazzata
Però di fatto pensate al l'ultimo conflitto in atto dal primo gennaio a oggi noi abbiamo avuto ventidue morti
E non sono pochi per un solo scenario di guerra e siccome gli scenari di guerra nel mondo sono tanti anche il numero dei morti superiore raggiungendo una trentina
Che dovremmo fare
Dovremo fare una milizia privata armata a protezione del personale di Croce Rossa
Oppure ci dovremo rinchiudere
Nel quartier generale ENI
E pontificare senza scendere sul terreno perché questo è il gioco
Questo è il problema è questo è il dilemma
Ma esiste un altro dilemma
Segretezza pubblicità
Un vecchio presidente del Comitato internazionale diceva
Non è importante quello che la Croce Rossa dice
Ma quello che la Croce Rossa fa
Ma non siamo più ai tempi della battaglia di Solferino
In cui le notizie arrivavano
Lentamente magari formate no siamo in un'epoca in cui tutti sanno tutto
Ok rendono di sapere tutto
E la segretezza che copre le azioni della Croce Rossa soprattutto in tempo di guerra di conflitto armato da parte del Comitato internazionale
Se è ancora di Modena
O è un handicap
Dovremmo cambiare qualcosa una volta Bernard Kouchner all'Eliseo a Parigi mi disse Massimo la cura ruscelli e io
E io ha reagito perché proprio negli stessi giorni noi stavamo diffondendo un un manifesto di propaganda con spirito ma con la luce però poi ripensandoci ripensandoci è indubbio che la cronologia direi
E che noi ci muoviamo ancora con le diligenze mentre il mondo va ad una velocità impressionante Sempre più impressionante
In cui gli stessi governi studiano come mandare in giro Faith negli USA che possano inquinare i terreni di guerra
E sei governi mandare in giro notizie false
E noi siamo zitti è rischiamo di essa quote della prova
Il rilevante
Il contro discorso è che noi abbiamo accesso ai prigionieri di guerra in cambio della segretezza
Perché se noi Bracco evitassimo in giro quello che abbiamo visto
La rappresaglia sarebbe di non farci più andare e quindi che ci rimetterebbe ci rimetterebbe dei più deboli cioè i prigionieri stessi
E quindi questa è una sorta sarebbe una sorta di pedaggio il pedaggio per ottenere la confidenza la compriamo dei governi e permettere di vedere i prigionieri senza testimone
Però vi ricordate la storia di Abu Ghraib
Ad Abu Ghraib il Comitato internazionale era andato a visitare aveva visto orribili fanno un dense compiuto dalla potenza che aveva il suo potere
Il carcere di Abu Ghraib aveva fatto rapporto a quella potenza e non era cambiato niente
Per i casi della vita questo rapporto è finito nel ruolo strategico wall street journal ed è cambiato tutto
E allora
Qua lei li vide tra denuncia segretezza
Discrezione
Questi sono i temi che sono nell'attualità la cosiddetta Croce Rossa internazionale
Importante l'opera di chi ha scritto questo libro perché la diffusione
Far sapere alla gente che comunque c'è una speranza che si chiama Croce Rossa agisce anche da elemento direi psicoterapico
Antidepressivo
Perché nel momento in cui non funziona più niente
Specialmente in Italia non funziona più niente
Cioè difficile pure avere la carta d'identità o il passaporto che pazzesco ma
E non è una volontà specifica
è quello che succede
Forse sarà internet che se uno usa internet senza essere capace si peggiora la qualità nella vita
Quindi di fronte a un'opinione pubblica che è depressa perché vede i morti ammazzati tutti i giorni al telegiornale
E quindi pensa che non ci sia più rimedio vedere una croce rossa è sempre una mezzaluna rossa che è la stessa cosa per i pavesi selezione islamiche sono circa ottanta le mezzelune rosse è un elemento di fiducia
E di speranza noi che siamo attivisti
Della Croce Rossa e alla sua entrata cioè otto anni
Ancora fino a che il grande nemico il momento in cui sono in grado però questo non ci deve distogliere dalla consapevolezza che forse sì amo fuori tempo massimo che forse c'è una crisi latente
E che bisognerà comunque trovare una soluzione perché rifugiarsi nella storia
Io non posso più
Grazie
Bene le preferenze Caracciolo la profezia
La professoressa Caracciolo eh
Decenni
Nell'università
Scusate mi anche strano pro sprovveduta
Nelle università di Roma
Della cantante aramaica nell'aria nella lista nera Campania di diritto internazionale ed è il giudice del Tribunale internazionale del mare di Amburgo
E quindi il suo tema
Hanno a che vedere con l'inquinamento marino no alla perfezione questo spiega appunto la complessità degli effetti sui diritti umani per la realtà
Grazie
Grazie professoressa allora mi unisco anch'io ai suoi ringraziamenti a
Al senatore Terzi che ha ha patrocinato questa iniziativa a lei che si è data da fare con tanto impegno cuore per la presentazione del volume
Postumo dell'ambasciatore Bosco io prima di trattare del tema che mi sono perché ho individuato all'interno dei vari contributi dell'ambasciatore Bosco vorrei spendere due parole sulla mia amicizia di lunga data con l'ambasciatore Bosco mi ricordo perfettamente l'occasione in cui lo sconosciuto nella mille novecentonovantadue Age
Meno vasi festeggiava si festeggiavano i cinquecento anni della scoperta
Delle Americhe tra i vari eventi era stato organizzato un grande convegno sul diritto del mare a Genova in cui l'ambasciatore Bosco era relatore insieme ad altri
Famosi studiosi del diritto internazionale del mare italiani e stranieri da allora
Loro continuato a frequentare grazie all'amicizia che lo legava il mio maestro il professor Leanza
E sia sul fronte della del diritto del mare di cui l'ambasciatore bosco era appunto un fine conoscitore che sul fronte del diritto internazionale umanitario
E anzi ho scelto di commentare subito il contributo sulle questioni ambientali e climatiche nel contesto del diritto internazionale umanitario perché mi sembra che mostra ricca la capacità dell'ambasciatore Bosco di interpretare i vari rami del diritto internazionale non
Chiusi in se stessi ma facendoli dialogare
O con l'obiettivo
Di non ad aprire un diritto internazionale frammentato ma un indirizzi diritto internazionale un unico specializzato rispetto ad alcune tematiche ma capace anche grazie al dialogo tra i vari settori
Di colmare le lacune e purtroppo nel settore della tutela dell'ambiente durante i conflitti armati
Dire alcune sul piano del diritto internazionale umanitario ce ne sono molte e quindi guardare alla diritto dell'ambiente o al diritto del mare che ha un'importante componente ambientale al suo interno
E importante e l'ambasciatore Bosco trattava di questi temi perché comprendeva la necessità di un rafforzamento del diritto internazionale umanitario per via interpretativa la comunità internazionale oggi e matrigna di accordi nuovi multilaterali e bilaterali per varie ragioni a tutti notte e dunque aveva capito che su quel piano occorreva riflettere quello interpretativo in modo da cercare di garantire una tutte le effettive dell'ambiente io mi rendo conto che dentro nel mio tema che quando vediamo tutti i giorni morti Terai civili i spesso donne bambini persone malate attacchi a a operatori umanitari e il la preoccupazione che durante un conflitto armato internazionale all'interno che sia tra ambiente sia tutelato può sembrare un posto ordinata però dobbiamo pensare che durante un conflitto
Quindi abbiamo gli esempi numerosi quando viene colpito l'ambiente i danni sono il destinatario finale la dei danni e comunque l'essere umano l'ambiente in quanto tale e dunque e spesso questi danni si producono sul lungo periodo perché affonda una aggravante
Nate portaerei lei rilascerà a nel corso degli anni i suoi prodotti chimici le sostanze chimiche che che lei Prignano
Vengono lanciate delle bombe queste Bombay impegneranno il terreno quindi sul lungo periodo politica l'uomo
Subirà gli affetti non immediati di un bombardamento ma gli effetti immediati dico il bombardamento per il tramite dei danni dei danni ambientali
Faccio un esempio recente che credo che proprio si sia verificato l'anno scorso giugno dell'anno scorso
E il bombardamento o di una diga
In Ucraina che non solo ha prodotto morti immediatamente per il grande flusso di acqua che si è rovesciato dall'invaso ma ha trasportato enormi quantità di detriti di inquinanti
Nel Mar Nero umane tra l'altro piccolo chiuso e quindi destinato a essere inquinato per molti anni a finire
E che di un altro tema che oggi si pone forse può sembrare ancora più superfluo
Preparare un conflitto e combattere un conflitto produce anche un numero ulteriore di gas serra antropogenici
Che già sono prodotti
Sfortunatamente per noi in grande abbondanza dalle attività civili ma vi sono degli studi che mostrano un una l'impatto di questi gas serra collegati all'attività
Militare
E poiché l'effetto dei gas serra e cumulativo anche una percentuale irrisoria rispetto ai che afferra già prodotti dai trasporti piuttosto che dall'industria da riscaldamento può portare a quella famosa soglia della oltre l'uno punto cinque per cento gradi Celsius dalla rispetta le tappe industriale che e individuata unanimemente da tutti licenziati come la soglia critica che come voi sapete già da molti mesi è stata superata costantemente e nonostante appunto le indicazioni unanimi nella scienza
E in effetti bisogna dire che queste preoccupazioni ambientali hanno interessato la Croce Rossa Internazionale di Tokyo l'espressione va bene semplificata
Perché ha favorito e la convenzione il motore del mille novecentosettantasei e nel primo protocollo addizionale del settantasette vi sono due norme dedicate alla ai danni ambientali
Appunto si tratta di norme nel caso della convenzione è il modo molto settoriali perché la convenzione Hammond del settantasei una convenzione sul disarmo e quindi colpi intende colpire il per proibire l'uso ostile dell'ambiente come strumento di guerra
Quindi
E e focalizzata a l'utilizzo alla modificazione ambientale intenzionale che produca alterazioni alle ai processi innaturali
Vi è una elencazione di questo tipo di processi naturali che potrebbero essere colpiti che potrebbero essere colpiti da