Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì ventuno giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta oggi partiremo da dove c'eravamo lasciati ieri cioè il Medioriente Benyamin Netanyahu che ha sciolto il il gabinetto di guerra
Dopo la partenza dei due ministeri moderati in particolare beni Guns
Gli proporremo un commento pubblicato dall'immonda firma l'altro show verso una lunga occupazione di Gaza l'attitudine del governo di Benjamin Netanyahu delinea una prospettiva futura abbastanza chiara Israele resta a Gaza
Alla guida di una coalizione che regge solo grazie ai partiti di estrema destra
Netanyahu prolunga la guerra in un territorio palestinese con un esercito chiamato a vigilare su una popolazione priva di toh poi torneremo sull'incontro che c'è stato a Pyongyang tra Vladimir Putin e Kimi ha un buon il Wall Street Journal ieri ha pubblicato un editoriale per spiegare che i nemici della mediche a dei suoi alleati
Lavorano insieme gli Stati Uniti dovranno adattarsi a questo nuovo disordine mondiale
Infine ci occuperemo di unione europea la prossima settimana ci sarà un Berti cioè a Brussel dedicato da un lato alle nomine dall'altro all'agenda strategica per la prossima legislatura
E vi proporremo un un brillante articolo che pubblica l'Economist di questa settimana alla rubrica Charlemagne
Troppi cuochi pochi piatti oggi l'Europa
Caratterizzata dalla presenza di tanti presidenti il problema che nessuno guida l'Europa sottolinea tra l'altro
L'Economist partiamo però dal Medioriente dal commento di all'altro show opinionista di le monde verso una lunga occupazione di Gaza l'attitudine del governo di Benjamin Netanyahu delinea una prospettiva futura abbastanza chiara Israele resta a Gaza
Scrive le monde gli strateghi potrebbero invocare il teorema del negozio di porcellane quel che rompi è tuo
Nel due mila e due il segretario di Stato americano Colin Pawel uso questa formula per cercare di dissuadere Jordan Dio Bush dall'invadere l'Iraq l'operazione faceva parte della risposta americana gli attacchi dell'undici settembre due mila uno Powell avvertì il presidente se rompi
Il regime di venti proprietario del Paese ovvero venticinque milioni di persone da amministrare in un clima di ostilità
Bush non diede ascolto al suo ministro degli Esteri nel marzo del due mila e tre gli Stati Uniti rovesciare un regime di Saddam mossa in senza sapere come sostituirlo presero possesso dell'Iraq provocarono una guerra civile tre iracheni rilanciare l'anno il jihadismo sotto forma dell'organizzazione dello Stato islamico ed è stabilizzarono l'aria per una generazione le centinaia di migliaia di morti e le rovine di quegli anni di sventura infestano ancora oggi la Regione
All'altro ciò ricorda che i confronti storici hanno sempre i loro limiti ma la politica di Benjamin Netanyahu a Gaza sembra ubbidire ogni giorno di più al teorema del negozio di porcellane
Alla guida di una coalizione che regge solo grazie alla partecipazione dei partiti di estrema destra
Netanyahu prolunga la guerra in territorio palestinese senza dirlo espressamente respinge anche l'ultima delle proposte americane quella preparata con il Qatar ed Egitto approvata dalle Nazioni Unite Giuba e del propone un cessate il fuoco immediato in cambio del rilascio degli ostaggi detenuti da Massa Washington parte dal presupposto che il rilascio potrà avvenire solo attraverso i negoziati
Cosa che è sempre più manifestanti israeliani chiedono senza entrare nei dettagli il piano Weiden prevede poi la cessazione definitiva delle ostilità ritiro dell'esercito israeliano e un programma quinquennale di ricostruzione per una striscia di Gaza devastata
Che siano indipendenti collegati all'ONU locali e internazionali tutte le organizzazioni umanitarie dipingono lo stesso quadro a Gaza e l'inferno
Sulle rive del Mediterraneo
La popolazione palestinese versa in condizioni critiche sanitaria alimentari psicologiche non può fuggire perché le frontiere sono chiuse
Paga a caro prezzo il tipo di bombardamento pesante scelto dall'esercito israeliano in questo conflitto innescato da Hamas
Secondo mass trentasette mila abitanti di Gaza sono già stati uccisi nella campagna portata avanti dopo l'operazione terroristica del sette ottobre due mila e ventitré nella quale sono morte mille duecento persone
Cosa resta poi dell'apparato militare di Hamas due terzi sarebbero stati neutralizzati
Ma ad oggi nel governo Netanyahu né Hamas sono disposti a dare il loro consenso aggio by ben il movimento palestinese vuole garanzie su un ritiro definitivo delle forze israeliane il primo ministro
Israeliano resta sulla stessa linea nessuna discussione sul dopoguerra senza una vittoria totale su Hamas che però Netanyahu non ha definito questa è anche la condizione posta dagli alleati estremisti di Netanyahu per mantenerlo al potere in altre parole prosegue la fascia non ha senso pianificare cosa accadrà in casa affinché la guerra continua non è necessario agli occhi di Netanyahu rispondere all'eccezionale buona disposizione dei Paesi arabi nei confronti di Israele loro sono pronti sotto l'egida americana riformare rafforzare l'Autorità palestinese
Per aiutarla ad amministrare Gaza e la Cisgiordania
Immaginando nel medio-lungo termine la Costituzione di uno Stato palestinese ma lo Stato palestinese qualcosa che la coalizione Netanyahu non vuole
A qualsiasi costo la coalizione Netanyahu continua la colonizzazione della Cisgiordania territorio che intende Annette
Di conseguenza la guerra continuerà
Per altri sette mesi o due anni dicono nell'Entourage di Netanyahu la procrastina azione di Netanyahu avuto la meglio sul gabinetto di guerra dal quale i rappresentanti dell'opposizione centrista venite Azzi in testa
Ex capo di stato maggiore si è dimesso l'atteggiamento del governo delinea una prospettiva abbastanza chiara per il futuro Israele resta a Gaza o meglio l'esercito israeliano resta a casa
Chiamato a vigilare su una popolazione priva di tutto mentre le ultime brigate di Hamas di tanto in tanto spariranno contro le forze di occupazione va ricordato Israele aveva lasciato Gaza nel due mila e cinque
Su un politico il giornalista nal Tosi scrive
Entro due anni i gas serra in un labirinto di macerie un vasto campo di tende di rifugiati
Monitorato dall'esercito israeliano in altre parole Israele anche se oggi rifiuta di ammetterlo occuperà il territorio e lì secondo alla Francia
Nasceranno i jihadisti di domani
Giova il bene in un'intervista alla Cnn l'otto maggio afferma di aver messo in guardia Netanyahu nell'ottobre due mila ventitré non fare come noi in Iraq
Meglio operazioni più mirate ma fedele alla sua amicizia per lo Stato ebraico
Buy del ha fornito le armi chieste da Israele oggi by the nota so che ci sono persone in Israele all'interno dello stesso Governo che rifiuteranno la mia proposta di cessate il fuoco i negoziati per gli ostaggi
Non lo nascondono vogliono occupare Gaza vogliono continuare la guerra per anni e gli ostaggi non sono per loro una priorità ecco almeno in questo conclude le monde c'è una punta di amarezza
Veniamo alla guerra della Russia contro l'Ucraina ci sono una serie di notizie da segnalare le prendiamo dal Financial Times innanzitutto gli gli Stati Uniti che hanno deciso di dirottare
Il patriottico gli ordini sui Patriot verso
L'Ucraina priorità dunque
A chi è veramente anche se i missili intercettori erano destinati originariamente ad altri paesi l'obiettivo e proteggere le città
E le infrastrutture critiche poi l'Unione europea che ha approvato
Il quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia che comprende anche in parte il gas naturale
Liquefatto
Sul Financial Times tra l'altro c'è il dei Grid dedicato come la Russia sta usando la sua potenza nucleare per conquistare influenza globale e infine la notizia dei marchio dette
Premier ho uscente dei Paesi Bassi
Che
Ha superato l'ultimo ostacolo per diventare segretario generale della nato dovrebbe essere confermato nel summit che si terrà a Washington
A metà luglio
Sullo sfondo però c'è ancora almeno nelle pagine dei commenti l'incontro a Pyongyang tra Vladimir Putin e e Kim Jong con il libero nordcoreano
E il suo significato che viene spiegato dal Wall Street Journal in un editoriale con toni molto letti i nemici lavorano insieme gli Stati Uniti dovranno adattarsi a questo nuovo disordine mondiale
A beneficio degli internazionalisti liberali alla Casa Bianca che vivono ancora negli anni mille novecentonovanta diamo un'occhiata alla visita di Vladimir Putin in Corea del Nord questa settimana
Si tratta di un altro esempio dell'asse degli autoritari
Che lavorano insieme in tutto il mondo contro l'America
E contro i suoi alleati
Wall street journal ricorda che non molto tempo fa la Corea del Nord era isolata soggetta alle sanzioni dell'ONU è uno sforzo globale per farle rispettare
Non al Trump pensava di poter convincere la Corea del Nord a rinunciare alle sue armi nucleari in cambio di Investimenti e legami commerciali
Le nostre fonti dicono che pensa di riprovarci in un secondo mandato ma oggi è ancor più pura fantasia
Le sanzioni ONU sono ancora in vigore ma vengono deluse facilmente con l'aiuto di Russia e Cina
La visita di Putin simboleggia questo cambiamento che è in corso da qualche tempo che ha subito un'accelerazione con la guerra in Ucraina
Putin e il dittatore nordcoreano Kim Jong un hanno firmato questa settimana un nuovo accordo per aiutarsi a vicenda in caso di aggressione e intanto entrambi però definiscono l'aggressione
In modo che includa le guerre che loro stessi
Conducono come quella della Russia in Ucraina
I dettagli della collaborazione non sono pubblici ma gli Stati Uniti hanno accusato la Corea del Nord di aver inviato illegalmente missili balistici e undici mila container di munizioni Russia per poterli usare contro l'Ucraina
In cambio la Russia sostiene la Corea del Nord con denaro e altri aiuti e con tecnologia per armi avanzate particolarmente pericoloso e l'aiuto russo i programmi
Missilistico e satellitare della Corea del Nord che potrebbero mettere a rischio le risorse spaziali degli Stati Uniti nonché il territorio americano
La comunità internazionale di fronte a queste tanto efficace
Quanto lo fu la Società delle Nazioni la risposta degli Stati Uniti e quella di rilasciare dichiarazioni di condanna che appunto includono espressioni come illegalmente come se questo contasse per la Corea del Nord o la Russia
L'auto la Russia ha usato il veto al Consiglio di sicurezza per sciogliere il comitato dell'ONU che monitorava rispetto delle sanzioni da parte della Corea del Nord
La conclusione realistiche che Russia e Cina vogliono che la Corea del Nord diventi uno stato dotato di armi nucleari per minacciare Corea del Sud Giappone e Stati Uniti
Certi dittatori non sono d'accordo su tutto e un abile diplomazia americana
Cercherebbe uno l'opportunità per sfruttare le loro divergenze
Ma la prima necessità è liberarsi d'
Dell'illusione che questo asse stia scomparendo Pechino Mosca Teran Pyongyang de L'Avana Caracas
Condividono un interesse comune nel cercare di creare il caos e mettere a dura prova le difese degli Stati Uniti e dell'Occidente
Un'illusione e abbandono da abbandonare che questi Paesi rinunceranno alle loro ambizioni malevoli se gli Stati Uniti faranno compromessi ossi ritireranno dal resto del mondo
L'all'attraente del partito repubblicano
Flirta con questa fantasia l'emergere di questo assi lo stile è una risposta diretta alla percezione di debolezza e di ritirata degli Stati Uniti
Maggiore debolezza provocherà maggiore aggressività così tra l'altro
Il Wall street journal che poi sottolinea l'ONU non serve più a nulla la sicurezza collettiva dell'Occidente
Dovrà provenire da alleanze come la NATO l'accordo out Poussin quod nel lindo pacifico e gli Stati Uniti dovranno usare anche il proprio peso economico
Il soft power per corteggiare il Sud globale così
Così tra l'altro il quotidiano economico americano per chiudere però vogliamo
Parlare neanche di unione europea la settimana si è aperta lunedì con una cena dei capi di Stato e di Governo sulle nomine l'isolamento di Giorgia Meloni che ha trovato spazio anche sui giornali internazionali
La sua rabbia furiosa ma
Le cose vanno avanti c'è una maggioranza che e determinata a andare fino in fondo e la prossima settimana giovedì e venerdì
Confermare il trend nomi che sono stati fatti
I cosiddetti top jobs presidente della Commissione europea Ursula von der Lionel Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa
Alto rappresentante per la politica estera
Caia Callas
L'Economist ne approfitta nella rubrica Charlemagne per
Come dire il ridere un po'questa situazione europea dove ci sono le questioni questo il titolo troppi cuochi e pochi piatti
Cucinati oggi l'Europa è caratterizzata da tanti presidenti ma da nessuno che guida
Per diversi anni all'inizio degli anni mille novecentonovanta Deng Xiao Ping governo la Cina nonostante non avesse alcun titolo formale se non quello di presidente onorario dell'associazione cinese di Bridget
L'Unione europea oggi
Più o meno l'opposto è un luogo brulicante di presidenti ma con nessuno al comando
è un inaspettato vuoto di potere si è abbattuto sul continente nel bel mezzo di una guerra di una scelte conflitto commerciale con la Cina e di una campagna elettorale snervante negli Stati Uniti
Sia a Bruxelles sia nelle capitali nazionali gli attori sono impegnati in altro in genere le proprie difficoltà interne qualcuno potrebbe se cioè farsi avanti per guidare l'Europa da tempo è difficile decidere chi chiamare
Chi a chi telefonare se si vuole parlare con l'Europa questa realtà è uno dei suoi pregi nei secoli passati
Per stabilire chi avesse il sopravvento sul continente si doveva decidere quali truppe avessero fatto le incursioni più lontane nel territorio dei paesi vicini spesso la Germania dopo la seconda guerra mondiale
Quando i combattimenti lasciarono imposto il posto agli incontri dell'Unione Europea la questione di chi governa governa l'Europa di solito ha dato luogo a risposte Cacco foniche
Ai federalisti piace pensare che siano i leader delle principali istituzioni del blocco a Brussel gli inglesi hanno sempre sospettato che si trattasse dell'asse franco tedesco i francesi pensano che l'Unione Europea sia guidata dai francesi i tedeschi stanno consapevolmente in un angolo felici di farglielo credere
Tipi nazionalisti come Viktor Orban non Giorgia Meloni sono abbastanza sicuri che sia giunto il loro momento dato il recente spostamento a destra nelle elezioni europee
I membri del Parlamento europeo sono convinti che dovrebbero essere loro a guidare all'Europa la risposta corretta in costante cambiamento e questo permette ai giornalisti
A Bruxelles di sopravvivere compreso chi vi parla
Purtroppo tutti i leader
O presunti tale sono attualmente zoppicanti il leader europeo che si è auto declassato più rapidamente Manuel Macron con la decisione di andare a elezioni anticipate la prospettiva di una
Coabitazione chi può prendere il posto di macro in Europa lui che sostiene la bandiera europea ci si potrebbe aspettare il cancelliere tedesco e invece anche anche lui
In grave difficoltà
Molti leader nazionali hanno cercato di infilarsi nell'asse franco tedesco
Ma finora non ha funzionato
Il polacco Donald Tusken a deve ancora fare i conti con l'eredità lasciata dai suoi predecessori di estrema destra in Polonia gli olandesi hanno visto partire Mark rette che guiderà la NATO
Meloni
Il presidente del Consiglio italiano ha avuto un breve periodo come presunta King maker dell'Unione Europea ma i partiti del centro alle elezioni hanno fatto abbastanza bene
Da riuscirà a fare a meno del suo sostegno riducendone così l'importanza
E poi l'articolo prosegue appunto con fondarla alieni impegnata nelle manovre per farsi rieleggere
La leadership o meglio un presidente non c'è ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale