Auto elettrica: concorrenza, la guerra dei dazi con la Cina. Intervista a Marco Lombardo

Radio radicale siamo col senatore Marco Lombardo di azione per parlare con lui
Delle frontiere esterne della Commissione europea in relazione i dazi allora oggi è uscita con una certa diciamo evidenza sul leghista dalla e la notizia
Che la commissione europea si prepara sì prevale debba mettere dei dati all'ingresso sul settore a dell'auto Tor dell'Automotive elettrica
Cinese è una notizia grossa importante che però come sappiamo potrebbe determinare
Diverse tempeste
La Germania ha fatto immediatamente sapere che non è favorevole a questo tipo di politiche e pure la Germania un'industria automobilistica la Commissione europea ha detto che si rischiano anche dei posti di lavoro allora io le volevo chiedere
Sì senatore lombardo se lei è d'accordo con questo tipo di impostazione della Commissione europea
Allora intanto bisogna dire che l'Unione europea
Favorisce
Il mercato interno
Favorisce
Le importazioni e le esportazioni quindi dentro un sistema
Di mercati globali che non prevede i dazi questo come regola
La commissione ha concluso oggi un'indagine che era stata avviata nove mesi fa in cui dice che questi ragazzi sono compensativi
Cioè che in realtà si tratta di concorrenza sleale che la Cina fa no perché produce queste auto elettriche sotto il costo di produzione
Quindi se non si applicassero questi Dazzi compensativi
Si avrebbe una concorrenza sleale del mercato delle auto elettriche in Europa con un danno per le industrie automobilistiche per i posti di lavoro per la ricerca e per l'innovazione
Quindi secondo me non è tanto
Essere a favore o contrario ai dazi
Essere a favore contrari alla concorrenza leale e quando la concorrenza non è leale da nostri competitor sarebbe controproducente chiedere alle nostre imprese di rispettare le regole che i nostri competitor fuori non rispettano
Quindi io sono d'accordo sul fatto che questa non deve essere interpretata come misura protezionistica delle nostre imprese ma come una misura che dice va tutelato da coccole bisogna tutelare la concorrenza leale
Allora la Cina non l'ha presa bene a si è appellata al da BPCO allora
Potrebbe diciamo giocarci una partita anche lì e poi i le voglio chiedere se lei si spiega la reazione della Germania
Allora sicuramente giusto che che la Cina diciamo chieda appunto le regole del vecchio sulla ma sul mercato globale però è anche giusto che queste regole vengano rispettate quindi realtà quello che si dovrà vedere
è che se davvero c'è una concorrenza sleale delle Casotto mobili visti che elettriche cinesi rispetto al fatto di produrre sotto il costo perché la produzione sotto costo noi sappiamo che
Una misura anticoncorrenziale una misura vietata dal normativa antitrust Amati antitrust europee come dire vengono dallo Sherman Act americano quindi hanno anche un'impostazione che è la stessa dentro da BT io
La Cina potrebbe applicare delle ritorsioni a sua volta nei confronti delle importazioni da parte dell'Unione europea perché noi sappiamo che quando vengono innescate delle grosse guerre commerciali sul sull'import export tra poi insomma non se ne
Non è facile assolutamente ecco perché rimarcato sin dall'inizio che non è il carattere protezionistico della misura
Perché se noi applichiamo dei dazi all'importazione esportazione e gli altri paesi gli altri player mondiali come la Cina come linea come gli Stati Uniti fanno la stessa cosa
Si ritorna a uno stadio di mercati interni che crea conflittualità tra i Paesi
Ma se andiamo verso la il mercato globale mercato globale non significa un mercato senza regole
Significa un mercato in cui le regole devono essere rispettate da tutti e quindi ecco perché io non sono a favore dell'imposizione dei dazi ma attenzione che questi dazi sono considerati compensativi rispetta una violazione delle regole quindi sarebbe bene che la Cina
Applicasse in qualche modo al proprio interno le regole della concorrenza e credo che questo sia a favore della Cina stessa perché la Cina vive import ed export delle proprio delle proprie
Attività quindi non ha diciamo nessuno c'ha da guadagnare su questo su questo tema
E
La reazione del governo italiano ancora non è nota però se dovessimo fare con Nenni equazione dove c'è una x incognita per il governo per la reazione del governo italiano
Dovremmo siamo autorizzati a pensare che il Governo italiano sarà sulla linea della Commissione europea visto che c'è un Governo di patrioti
Ringrazio la la prima cosa da fare sarebbe capire che se la Commissione europea è uscita con questa indagine è uscito quest'indagine perché lezioni sono conclusi e quindi stiamo già pensando una cosa sul Ursula bis
Questa è un'indagine partita due mesi fa quindi innanzitutto e la seconda cosa mi auguro ecco io non non è quella cosa che non sono riuscite anche capire della che dall'indagine poi si possa
Arrivare a una a una norma diciamo sei delle Azzi arrivano delle sanzioni perché quando si avviano
Delle indagini come la Commissione deve garantire il rispetto delle regole della concorrenza del mercato interno se queste regole vengono più tardi
Vengono violate la Commissione può emettere delle decisioni che hanno contenuto sanzionatorio vale per le case automobilistiche latina ma è basso anche per Microsoft per intenderci Quadrini gli Stati sono obbligati ad attenersi a queste
A soprattutto le imprese destinatarie cinesi sono pagate se vogliono continuare a fare export del loro prodotti in Europa a pagare le sanzioni previste e a modificare i loro comportamenti
Quindi sono delle decisioni vincolanti individuali per i destinatari
E però la cosa importante è capire che queste indagini si creano perché evidentemente c'è qualcuno che ha chiesto il rispetto delle regole alla concorrenza cercare quasi si pare sia Tesla quindi se ci sarà
Sì tra l'altro l'ultima goccia in un momento così mi internazionale così delicato
D'metterci un po'più contro la Cina
Saggio politicamente no ma infatti bisogna cercare di di individuare regole da questo punto di vista a livello globale a livello internazionale
Lei sa che di queste cosa abbiamo parlato sempre cioè non solo dal punto di vista delle auto elettriche ma anche dal punto di vista l'intelligenza artificiale di altre cose
Cioè l'Europa non può pensare di essere l'arbitro quando i player in campo sono anche altri bisogna cercare di trovare dei contesti internazionali in cui nel coinvolgimento di queste regole vale per le auto elettriche vale per altre
Per altri settori ci siano delle regole difformi a livello internazionale ritornare ciascuno ai dazi interni rischia di essere uno svantaggio per il mercato globale
Chiarissimo che la ringrazio molto nella sua disponibilità delle valutazioni che ha fatto su questa indagine del dell'unione europea
Sul sull'auto elettrica sull'importazione delle auto elettriche grazie a me al senatore Marco Lombardo di azione