Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato otto giugno questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta oggi
Si vota in Italia domani le urne resteranno aperti alle elezioni europee ovviamente
Ne parleremo perché si tratta di un momento decisivo per il futuro dell'Europa all'Hammond in apertura oggi a questo titolo l'Europa sotto la pressione dell'estrema le destra dal quotidiano francese leggeremo soprattutto l'editoriale dedicato proprio al pericolo dell'estrema destra
E alla cecità funesta di chi nega questo pericolo di chi lo minimizza di chi addirittura non vuole più parlare di estrema destra cerca nuovi
Termini per definire quello che in realtà è l'estrema densa tra l'editoriale firmato dal direttore Jerome Fenoglio che si concentra ovviamente su cui parte sulla Francia
Perché fra sapremmo nazionale di Marine le Pen secondo i sondaggi potrebbe superare il trenta per cento prendere più del doppio dei voti della lista del presidente ma allora macro
Ma questo editoriale
Parla anche e
Parla di
Tutto il resto
D'Europa torneremo anche sullo sbarco in Normandia il le celebrazioni per l'ottantesimo anniversario
Dal di dei e soprattutto le ombre che pesano sull'Europa questo il titolo dell'editoriale del Times di ieri nel momento in cui il presidente by del USA l'anniversario dello sbarco in Normandia
Per riaffermare il sostegno degli Stati Uniti per la NATO in Ucraina le più ampie lezioni della seconda guerra mondiale non devono essere dimenticate scrive il quotidiano conservatore
Di Londra e poiché prenderemo l'Economist per tornare ad occuparci di India e risultati delle elezioni della più grande democrazia al mondo il titolo del settimanale britannico e questo un trionfo per la democrazia indiana
Il trionfo lo choc provocato dai risultati che non hanno dato la maggioranza assoluta al primo ministro Narendra modi
Questo ciò che cambierà il Paese e alla fine lo cambierà per il meglio secondo l'Economist partiamo però dalle elezioni più vicine a noi le elezioni europee
E quella che
Quella che nel nel
Suo titolo di apertura
Nel mondo definisce l'Europa sotto la pressione dell'estrema destra alle elezioni europee che si tengono dal sei al nove giugno potrebbero registrare un'avanzata dell'estrema destra al Parlamento di Strasburgo
Le Montù Bilica una cartografia fine commentata dalla geografia Béatrice leggibili in di questo voto né i ventisette
Stati membri
La cartina vale la pena guardarla perché
è molto dettagliata e cosa racconta zone rurali abbandonate deindustrializzazione traumi storici questi sono gli elementi comuni che spiegano questa progressione dell'estrema destra nella maggior parte
Dei Paesi c'è poi uno storico che viene interrogato su un'alleanza delle estreme destre Nicola le bocche dice
Questa pare una chimera perché perché i rappresentanti delle estreme destre europea
Faticano a lavorare
Insieme eppure scrive ancora nella sua prima pagina le Monde il cordone sanitario un accordo tacito per escludere gli eletti
Dell'estrema destra and I posti più influenti appare sempre più
Fragile
Dalle Montero vogliamo soprattutto leggere l'editoriale di oggi firmato tra l'altro dal
Direttore del quotidiano francese Jerome Fenoglio di fronte al pericolo dell'estrema destra una cecità funesta il titolo scrive l'Hammond
Molti pericoli minacciano l'Occidente in pericolo in politica però questi pericoli hanno un solo nome estrema destra negli Stati Uniti le elezioni presidenziali di novembre rischiano di portare alla rielezione di Donal Trump un candidato la cui totale mancanza di scrupoli sincerità il cui odio per la legge le istituzioni
La cui creazione di capri espiatori la cui fa nettizzazione dei suoi sostenitori e la propensione alla violenza verbale fisica
Lo avvicinano ogni giorno di più alla definizione di fascismo
In Europa le lezioni di questo fine settimana vendono emergere con una preminenza senza precedenti
Delle liste nazionaliste che derivano tutte da questa ideologia xenofoba e razzista al potere in diversi stati membri
Alle porte del potere in altri questi partiti ostentano facce ripulite e programmi fittizi
Che difficilmente riescono a nascondere le conseguenze di una loro possibile Presa del potere
L'indebolimento dell'Unione europea e dei suoi valori comuni l'indebolimento di ogni Paese che tornerebbe al suo isolamento i conflitti che si aggiungerebbero alla guerra che ancora una volta colpisce il nostro continente nella grande perdita di orientamento che caratterizza la nostra era come riconoscere la portata Illy imminenza di un pericolo
Dalla forza della sua negazione come si continua a dubitare della catastrofe climatica in corso
Oggi questa grave minaccia politica quella dell'estrema destra continua ad essere messa in prospettiva in altre parole minimizzata e banalizzata
L'espressione estrema destra addirittura sotto attacco viene criticata politologi e polemisti competono nell'immaginazione per trovare nuovi nomi che nascondano la storia
E le persistenti ossessioni di questi gruppi di estrema destra
Emittenti televisive e giornali autorevoli stanno lavorando per rimuovere gli ultimi ostacoli che dovrebbero impedire la circolazione di idee considerate fino atti poco tempo fa vergognose
L'opinione pubblica anche all'interno dell'establishment si sta gradualmente abituando alla sensazione che tutto ciò alla fine non sia così grave
Per l'Hammond si tratta di una cecità fatale
Perché qualunque siano i nomi che ci inventiamo
Qualunque siano le circolo Luca azioni che usiamo questa banalizzazione dell'estrema destra opera attorno a un asse immutabile l'estrema destra continua fondarsi su capri espiatori sulla stigmatizzazione degli stranieri e sul rifiuto di intere categorie della popolazione
Lungi dal difendere le nostre relazioni questo sistema può solo corrompere le fondamenta delle nostre democrazie
Gli stessi partiti nazionalisti in competizioni in queste elezioni
Hanno ampiamente contribuito a nascondere i rischi che rappresentano in primo luogo suggerire suggerendo che sarebbero in grado di costituire un fronte unito duraturo all'interno
Delle istituzioni
Dell'Unione Europea cosa che non è
Non è assolutamente vera
Basta ricordare la rapidità con cui dopo l'aggressione russa contro l'Ucraina la Polonia ha deciso di allontanarsi dall'Ungheria paese al quale fino ad allora era stato vicinissimo nel gruppo di Visegrad
Questo basta per misurare fino a che punto questi conglomerati di egoismi nazionali
Non sono mai coerenti tra loro ritirarsi dietro i confini danneggia fatalmente i compromessi essenziali per qualsiasi politica comune
Ma l'inganno più grande prosegue le monde storico è riuscire a far credere che la vittoria arrivi in modo naturale
Come se non ci fossero scelte strategiche da fare nei cinque anni appena trascorsi
Quelli perché sono trascorsi dalle
Precedenti elezioni europee
L'Unione Europea così vituperata e avversata da ciascuno di questi partiti
In realtà non è sembrata
Inutile al contrario è apparsa sempre più necessaria
Questo è stato evidente di fronte alla guerra iniziata da Vladimir Putin Ucraina è stato evidente di fronte all'ascesa della potenza Cina
Ed è evidente di fronte ai dolorosi adattamenti che un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca imporrebbe
Questo vale tanto di fronte al rischio di nuove pandemie come ha dimostrato quella del colpi diciannove quanto di fronte alla crisi climatica anche se su questo punto la volontà si sta pericolosamente indebolendo
Nel momento in cui hanno davanti agli occhi gli affetti delle Teri della Breil Seat
Innescata da una cricca di leader politici molto vicini alle liste di estrema destra che stanno cercando voti sul continente
La stragrande maggioranza degli europei ritiene che il loro Paese abbia beneficiato dall'appartenenza all'Unione Europea
Nonostante i suoi errori di progettazione i suoi difetti operativi gli attuali fallimenti del motore franco-tedesco
L'Unione europea sembra infinitamente più attuale oggi di quanto avrebbe potuto essere all'inizio di questo secolo
Da questo punto di vista la metamorfosi del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni che da leader estremamente critico dell'Unione Europea voleva addirittura uscirne
è diventata una brava scolaretta di Brussel
Questa metamorfosi dovrebbe valere come atto di resa dell'estrema destra
Molto meno intelligente il programma difeso in Francia da Jordan Bar dell'Alta polista del rassemblement Nacional di Marine le Pen
E pieno di pretese e contraddizioni e assomiglia soprattutto una missione di impotenza
E allora perché votare in modo così massiccio come prevedono i sondaggi per partiti che da sempre sono contro la logica e la storia dell'unione europea
E oggi contro il rinnovato interesse che suscita tra i cittadini
In Francia spiega le Monde
Molti i fattori sociali economici e culturali possono spiegare l'avanzata della lista guidata da Jordan Bar della
Ma se ci atteniamo all'ambito strettamente politico le responsabilità possono essere ripartite su tutto lo spettro a destra resta da scrivere la lunghissima storia
Del fallimento strategico intellettuale e morale che ha portato il centrodestra per anni a inseguire i temi dell'estrema destra al punto da ripeterli con leggero ritardo quando il posto era ormai occupato
Un po'più al centro Emmanuel ma Carol Presidente della Repubblica si trova di fronte al fallimento di uno dei suoi obiettivi dichiarati cioè ridurre i voti del rassemblement nazional e delle sue cause e questo sul suo terreno preferito l'Europa
In effetti la strategia di matrone gli ultimi anni quella di oscillare costantemente tra la condanna e la ricco rincorsa dei temi dell'estrema destra
Non ha mai compensato il rifiuto della sua persona e della sua pratica di potere fattore importante nel voto di protesta
Che ci sarà in Francia
Infine c'è il ruolo dell'estrema sinistra
Il problema è la forza in su un mese la scelta del suo leader jolly Carmelo Shawn di porre il conflitto israelo palestinese al centro della campagna per le elezioni europee
Per quanto atroce sia la litania dei morti Agasa sotto le bombe dell'esercito israeliano dopo i massacri del sette ottobre commessi da Massa
Questa imposizione di un tema unico di campagna elettorale appare artificiale
Come quando l'estrema destra si sforza di limitare il dibattito alle questioni legate all'immigrazione alla sicurezza anche su questo tema sono state formulate molteplici provocazioni ed eccessi
Che rischiano di alimentare l'antisemitismo che in Francia non è un residuo come pretende nello show
Se persisterà questa concezione di un impegno settario e clientelare
Rafforzata durante la campagna elettorale dagli attacchi incessanti contro il partito socialista il suo capolista Raphaël Glucksmann ebbe ridurrà definitivamente zero la possibilità del
Sinistra di raggiungere l'obiettivo di tornare al potere e questo rafforzerà pericolosamente la legittimazione dell'estrema destra
Le conclusioni di le Monde
In Francia come altrove dobbiamo sperare che questa agitazione non distragga da da queste elezioni europee gli innumerevoli indecisi o indifferenti
E che alla fine gli indecisi e gli indifferenti sì mobilitino per scongiurare all'ultimo minuto nelle urne il pericolo di un'unione europea paralizzata dall'estrema destra così tra l'altro
Le Monde
Vedremo naturalmente quali saranno i risultati a partire da martedì in questa rubrica seguite le dirette di radica radio radicale però in tutti questi giorni
Oggi vogliamo tornare anche sul D Day lo sbarco in Normandia editoriale di ieri dal Times ombre sull'Europa il titolo
Per commentare in particolare il discorso del presidente americano John by vent'per chiunque abbia ascoltato le parole del presidente by the end durante la sua visita in Normandia per celebrare l'ottantesimo anniversario dello sbarco
I paralleli tra l'Europa di allora e quella di oggi sono stati dolorosamente sorprendenti by del ha parlato delle forze oscure che furono affrontate e sconfitte allora dai soldati alleati molti dei quali erano semplici e do le scempi
Aggressività e avidità desiderio di dominare controllare di cambiare i confini con la forza ha detto by del ricordando che queste forze oscure sono perenni e la lotta tra dittature libertà essenza fine
Tuttavia anche se questa lotta e costante l'intensità della minaccia è maggiore in alcune epoche rispetto ad altre e per il Times l'Europa oggi si trova in un'altra fase pericolosa
Quella fase pericolosa che la bando Brothers la banda di fratelli riunita in Normandia per onorare i propri compagni caduti senza dubbio sperava di non rivedere mai più
L'ombra di una dolce Hitler sconfitto è planata sulle precedenti commemorazioni del D day oggi c'è l'ombra di un Vladimir Putin che non è ancora Stato battuto nel suo discorso prosegue il Times Sabahi del ha offerto rassicurazioni al presidente ucraino Volodymyr Zaleski
Ha promesso che gli Stati Uniti e la NATO non si allontaneranno dagli ucraini che combattono con straordinario coraggio contro un tiranno intenzionato a dominare
Con una dichiarazione pubblica così forte Bari del traccia una linea chiara tra il suo approccio è quello del suo rivale presidenziale Donal Trump
Che non solo ha suggerito di tagliare gli aiuti all'Ucraina ma anche provocato i Paesi della NATO evocando
Il ritiro della garanzia di sicurezza americana per quei Paesi che non pagano abbastanza per la difesa resta da vedere se questa sconsiderata minaccia di tran-tran verrà messa in atto oppure no dipenderà probabilmente dall'esito delle presidenziali di novembre by the end potrebbe anche cercare di utilizzare il D Day per rafforzare la propria immagine immagini di statista globale
Ma il ripudio D by delle dell'isolazionismo americano oggi eh particolarmente vitale lo è nel momento in cui la Russia intensifica i suoi attacchi al fronte alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina
Un assalto che Zaleski
Avvertito richiederà maggiore assistenza da parte degli alleati dell'Ucraina
Gli alleati di Kiev ricorda il Times sono stati troppo lenti a muoversi non ultimo con il pacchetto da sessanta miliardi di dollari che è rimasto bloccato il congresso
Per mesi poi il pacchetto è stato approvato in un ulteriore rafforzamento della determinazione accidentali gli Stati Uniti hanno consentito a permettere all'Ucraina di utilizzare armi americane per colpire obiettivi all'interno della Russia
L'ingresso formale dell'Ucraina nella NATO
Paese diviso nel bel mezzo di una guerra
Pieno di complicazioni ma l'alleanza sta finalmente dimostrando una rinnovata serietà nel difendere il Paese
Chi ha mostrato un vero senso d'urgenza negli ultimi due anni sono stati i paesi che hanno più da perdere dall'aggressione russa negli ultimi de dieci anni la Polonia quasi raddoppiato le dimensioni delle sue forze armate Lituania Lettonia Estonia hanno promesso una zona di difesa comune lungo i confini con Russia e Bielorussia
Anche Finlandia Svezia nuovi membri della NATO hanno aumentato notevolmente la spesa per la difesa questa non sarà una lotta facile e se è vero che l'Europa deve assumersi una quota maggiore di responsabilità per la propria difesa l'importanza del sostegno americano a un'Europa libera e democratica non può essere sopravvalutata
La lezione costante della seconda guerra mondiale e che l'appeasement di un aggressore non fa altro che stuzzicare né l'appetito
Le misure necessarie per fermare il Putin avranno un costo elevato ma il costo di non fermare Putin sarebbe infiniti infinitamente più alto così tra l'altro il il Times infine vi segnaliamo l'editoriale che
Che dedica questa settimana l'economista all'India la più grande democrazia del mondo
Che trionfa trionfa non dando Narendra modi la maggioranza assoluta quella vittoria schiacciante che si aspettava il primo ministro indiano
Il risultato fa deragliare parzialmente il Progetto modi di rinnovare l'India renderà anche la politica indiana più confusa cosa che ha già spaventato i mercati finanziari
Eppure questo risultato permette di cambiare l'India in meglio riduce il rischio che il Paese scivoli verso l'autocrazia
Lo rafforza come pilastro della democrazia a livello mondiale
E se Narendra modi sarà disposto ad adeguarsi a cambiare aprirà un nuovo percorso verso riforme che possono sostenere il rapido sviluppo delitti
Ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale