"Processo penale e liberta' personale: un contributo al progetto di riforma" Organizzato dall'Istituto superiore internazionale di scienze criminali, dall'Unione Camere penali italiane e dal Centro studi Aldo Marongiu (Siracusa, 9-11 dicembre 1994)

Quindi all'interno di una situazione emergenziale all'interno del fatto che questo Parlamento già viene accusata di fare le leggi per far scarcerare i mafiosi però io mi domando anche con quale pudore poi un giornale oggi dice cacce preventiva ieri sono prima si osi la commissione Giustizia camera coglie il doppio binario ai tangentisti niente custodia cautelare cioè se noi non stiamo ha scarcerato i mafiosi stiamo scacciando i tangentisti comunque la formula finale del due di riforma del duecentosettantacinque prevede la custodia cautelare in carcere obbligatorio soltanto per nel quattrocentosedici bis reati finalizzati
E basta e basta quindi non c'entrano i tangentisti né che in ogni caso il magistrato ma il suo potere discrezionale intatto
Questa questo questa nuova formulazione diversa da quella del comitato ristretto che invece si era limitata a introdurre però per tutti quindi un certo senso era più egualitaria la possibilità il la discrezionalità per il magistrato di concedere misure alternative alla custodia in carcere
Alla fine insomma con una serie di una rielaborazione siamo arrivati invece a questo doppio binario che è in un certo senso più ingiusto però almeno toglie di mezzo ma molti magistrati siciliani ce l'avevano anche chiesto perché diceva non hai abbiamo le mani legate da questa norma
Dopodiché siamo costretti a punta a tenere in carcere per un'estorsione rapina e via dicendo quindi almeno si toglie di mezzo questa parte della norma
Nesi un altro problema che mi ero qui appuntata
Che non di cui non si parla mai è un problema dell'aveva scopo schede su questo un pochino saltando dalla parte teorica quella più pratica
Neeson notata una dichiarazione di un giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti ultraconservatori si chiama Antonio Scalia che fu nominato da Reagan e che aveva detto
è inammissibile sarebbe inammissibile uno situazioni come quelle italiane nel nostro Paese
Dopodiché si viene messi in galera ha diritto di appellarsi alla dea scontroso e di chiedere e ottenere l'immediata scarcerazione questo la discussione
Che a me sembra da decenni non si faccia più una volta c'erano i giuristi illuminati di cui molti di sinistra che si facevano proprio un punto di onore di tenere sempre presente questo principio fondamentale non si è mai più sentito nominare perché sembra che ormai chi ricco da questi principi fondamentali dello Stato di diritto
Debba essere debba di volta in volta vi è il timore di essere chiamato o terrorista o mafioso tangenti e stavo amico di io non vogliono in questa sede fare polemiche perché è una sede alta giuridica altamente qualificata però quando sento sembra che un procuratore capo tre abusando del servizio pubblico oltretutto quindi pagato da tutti i cittadini insulti alle forze di governo dicendo questo è craxismo queste cose le dice Totò Riina cioè io non c'è risposta possibile né politica nel giuridica perché se buono
Ti sta un tuo interlocutore sta dicendo qualcosa che tu non condividete DDT si presta in vita perché è un po'un polo sul naso e non c'è modo di rispondere a questo però il Forum Polo sul naso
Diciamo che è un po'meno offensivo che non essere paragonati nato a Torino quindi è chiaro che questo porta tutta la discussione a un livello di barbarie tale che non si possono più ritrovare riprendere i Bandoli
Della discussione teorica i tecnico-giuridica proprio dei principi fondamentali dello Stato di diritto
Allora vorrei ripercorrere un attimino quello che è successo senza arrivare agli U alle dei fatti degli ultimi giorni l'estate scorsa perché e con il decreto cosiddetto Biondi ma originariamente decreto Biondi Maroni
Salvo poi il disconoscimento da parte del ministro Maroni
E di lì che si è cominciato a parlare seriamente della custodia cautelare naturalmente io sono la mia seconda legislatura e non dimentico più che per un mese al mese nell'altra legislatura
Si parlano di custodia cautelare senza poi arrivare
A una conclusione perché anche lì c'era il problema che siccome metà parlamento era inquisito allora sembrava che non fosse legittimato più a legiferare soprattutto in tema di giustizia e soprattutto in tema di custodia cautelare
Comunque questa estate
Io lo difendo il decreto Biondi nel senso che sul piano dei contenuti probabilmente ci sarebbe stata qualche correzione da fare perché c'era presente un elenco di titoli di reato che fosse andava un un pochino rivisto
Però io lo difendo Hoppé nella sua struttura contenutistica e anche nella scelta della decretazione d'urgenza
Perché nel nostro Paese per tramite decreti d'urgenza
Si è come dire si si sono emanate delle norme che hanno ristretto tantissimo
Il la libertà del cittadino
Si è modificata imbarbarito il codice di procedura penale grazie anche a delle sentenze della Corte costituzionale di cui ovviamente non si può non tenere conto
Ma grazie a dei decreti come il decreto Scotti Martelli e decreti precedenti dell'anno precedente quindi tra il novantuno e il novantadue un codice che era entrato in vigore da appena un anno un anno
E qualche mese è stato diciamo devastato
E quella formulazione del codice tendenzialmente accusatorie diciamo che è rimasto quasi solo il tendenzialmente l'accusatorio è andato sempre di più subì avendo allora si sono fatti decreti per restringere le libertà del cittadino
E nessuno si è stracciato le vesti per questo anzi anzi diciamo che con grandissimo entusiasmo io ho votato contro ma sono stata tra i pochissimi nella Camera dei deputati e del Senato della scorsa legislatura
A votare contro per questioni di principio ma è chiaro che perché qualcuno di noi non è contro la mafia qualcuno di noi non è pronto a stare in prima fila nella lotta alla mafia ma questo è evidente a parte il fatto che la lotta alla mafia non si dovrebbe fare con il processo perché il giudice non dovrebbe lottare
Il giudice vede giudicare ma comunque è evidente che nelle scritture ti siamo contro la mafia ma questo mai nulla neanche la lotta alla mafia neanche i fatti gravissimi che sono accaduti nel novantadue con l'uccisione dei giudici
Falcone e Borsellino e della scalata e via dicendo
Possono giustificare l'imbarbarimento del diritto
Perché l'imbarbarimento del diritto è una sconfitta per chi lotta contro la mafia
Non è uno strumento in più euro strumenti in meno perché quando cadono le regole dello Stato di diritto poi è peggio per tutti non soltanto per i cittadini che hanno commesso dei reati è una sconfitta proprio della civiltà di un paese della civiltà giuridica prima di tutto
Allora torniamo al decreto Biondi quindi decreto si il problema è stato che la necessità di questo decreto non è stata spiegata bene i cittadini e su queste il governo ha certamente sbagliato è stato un errore politico che ha dimostrato soprattutto una grande inesperienza perché sono arrivate delle forze nuove al governo
Sono arrivati dei pezzi di società civile al governo
Sono andati a governare dei cittadini che altri cittadini il ventisette marzo hanno mandato legittimamente a governare dicendo
Non vogliamo più la vecchia classe politica vogliamo che degli imprenditori dei professionisti con le persone che vengono dalla società civile vadano a sostituirsi a questa vecchia classe politica non si messi in conto che l'inesperienza può far fare degli errori
Il decreto Biondi è stato indubbiamente un errore dal punto di vista della inesperienza
Punto e basta però nella sua struttura fondamentale era secondo me sacrosanto
Naturalmente con tutto quello che è successo dopo siamo arrivati poi a una insieme perché ne abbiamo messi insieme
Un disegno di legge del governo e delle proposte di legge quattro mi pare presentate da gruppi sia della maggioranza che delle minoranze
Sono stati assemblati ne è uscito un una proposta di legge questi famosi
Ventidue articoli che inevitabilmente e riuscita intorno minore rispetto a quello che era il decreto
E e quindi noi siamo arrivati ripeto adesso non voglio sminuire o lo perché è un lavoro c'abbiamo lavorato tanto abbiamo lavorato bene non voglio fare l'auto da fé l'autoflagellazione
Io sono siamo noi tutti appunto mentre la commissione giusti per la Camera dobbiamo essere orgogliosi in una situazione difficile di essere riusciti a fare questo lavoro però dobbiamo anche dire che una piccola piccola o media definiamola così e riforma cioè non è un progetto di riforma radicale che si poteva fare perché a due anni dalla emanazione delle leggi speciali con un cambiamento di governo con un cambiamento politico secondo me era anche ora di ritornare almeno in parte
Allora allo stato di diritto naturalmente abbiamo avuto questi grida di interdizione politica che c'hanno un pochino legato le mani e questo dobbiamo dobbiamo ammetterlo
Vogliamo può andare un pochino avanti dopo il decreto Biondi dobbiamo dire che il condizionamenti maggiori sono venuti da parte di gruppi di procuratori della Repubblica e questo va detto perché se i procuratori della Repubblica si limitasse la deve essere quella parte in conflitto
Ma dentro al processo e non avessero la pretesa di dare anche l'indirizzo politico al Paese naturalmente potrebbero esprime tutte le opinioni che voglio e non ci sarebbero conseguenze però devo dire che è stato preoccupante preoccupante quel momento in cui il pubblico ministero Di Pietro insieme a tutto il pool perché quella è stata una presa di posizione collettiva è andato in televisione
E e stato preoccupante e non soltanto perché si è capito che avevano un vero potere d'interdizione politica sul Parlamento e sul governo
Ma anche proprio da un punto di vista delle regole processuali perché il dottor Di Pietro quel giorno ci ha detto
Che i procuratori della Repubblica senza custodia cautelare non sono capaci di istruire un processo e questo è molto molto grave e molto preoccupante
Perché vuol dire che nel nostro Paese c'è una grande caduta di professionalità da parte della polizia gli organi di polizia giudiziaria e da parte di pubblici ministeri e poi chissà se anche da parte dei giudici
Voi
Non lo so avete notato che non si fanno quasi più le indagini nel nostro Paese io quando vedo in televisione il tenente Colombo che guarda il mozzicone della sigaretta la macchia di sangue che va a li annusa come un cane da tartufo eccetera
Mi prende una disperazione ma voglia avete mai visto che venisse risolto negli ultimi anni un caso di quelli passionali estivi cioè quelli che allietano le nostre sta estati il giallo di Clusone il giallo di via Poma
Il giallo dell'Olgiata tutti quei ma ne avete mai visto risolto uno cioè sembra quasi che nessuno faccia più le indagini
Possibile possibile che le indagini si svolgano soltanto attraverso la custodia cautelare
La ricerca della confessione la ricerca della chiamata in correità
Guardate che nessuno eh pregiudizialmente contro il famoso un pool della Procura dalla Repubblica di Milano
Nessuno è pregiudizialmente contro procurata in caselle può contare in vigna ENI di cui parliamo del Processo di sirene così netta mostra di silenzi e pensieri dovremmo
Direi quindi come fa una critica anche a qualche avvocato perché io non amo molto di vedere in televisione gli avvocati difensori che dicono premesso che il procuratore Grilli vigna eh
Come dire il massimo che ci sia al mondo virgola dico che forse questo è un processo indiziario perché io questa premessa non la farei perché se no non c'è più
La conflittualità dialettica delle parti processuali comunque chiusa questa parentesi
Stavo dicendo di questa caduta di professionalità e quindi è molto preoccupante però noi dobbiamo anche porci una domanda a questo punto il problema è solo di riforme o è un problema anche di prassi è un po'l'uno è un po'l'altro
C'è un problema di riformate che indubbiamente alcuni articoli del Codice andavano cambiati e li stiamo cambiando però c'è un problema anche di modo di un Dio interpretare le norme di modo di applicarle è successo un putiferio quando si è saputo che avevamo introdotto una pena di nullità
No
Abbiamo introdotto qualche pena di nullità rispetto agli atti e certi doveri che doveva compiere il Pubblico ministero di cui poi di cui poi parliamo
Perché si è detto abbiamo ricevuto un documento dell'associazione nazionale magistrati
Dove si dice che la riforma della Commissione giustizia della Camera
Mostra una inspiegabile sfiducia nei confronti dei pubblici ministeri ma dobbiamo avere me fiducia di sfiducia nei confronti dei pubblici ministeri voi siamo dei legislatori e facciamo le riforme i pubblici ministeri eccolo qui
I pubblici ministeri
Infatti facciano il loro mestiere possibilmente non attraverso le televisioni
Quindi stavo dicendo punto di queste cose io ho quasi finito perché poi passiamo magari insieme al collega forestiere esaminare la proposta di legge ecco un'altra cosa che appunti abbiano assegnata
Era questo cioè noi dobbiamo rassegnarci al fatto che l'istituto della custodia cautelare debba come dire
Ad essere diverso da quello che ci dice la Costituzione ma allora tutti quelli di Proietti credo che siano tanti che insegnano nelle università devono avvertire eterologo studenti devono avvertire allora che la custodia cautelare
è fatta è usata per costruire la prove per far confessare l'indagato
Allora è uno strumento diverso allora è un'altra cosa
Io mi mi ricordo mi ricordo perché qualche libro letto anch'io anche se non sono una tecnica che quando appunto
Questa riformare la cui gestazione durata qualche decennio ma insomma
Quella che la spinta più forte che ha portato appunto riforma il Codice del mille novecentotrenta e quindi ritorno alla questione del principio del Duecento settantacinque
Era derivata proprio dalla strumentalizzazione che aveva fatto della carcerazione preventiva che non dimentichiamo nel nostro Paese se non ricordo male arrivata fino a un massimo di undici o forse dodici anni undici anni
Esatto
C'erano stati dei tentativi prima dell'emanazione del codice Vassalli c'è stata l'istituzione dei tribunali della libertà che dopo un po'vennero chiamati i tribunali delle manette tanta poca libertà
Erogavano
E quindi io ho il sospetto che ci sia un fenomeno culturale proprio giuridico sub giuridico intrinseco nella appunto cultura super giuridica che deriva da dai sette secoli di inquisizione che noi abbiamo alle spalle di cui parla sempre con tanta competenza una persona che io mi ero molto che il professor Italo Mereu
Che sul Sole ventiquattro Ore e devo dire la verità ogni tanto allieta le mie giornate perché
Diciamo tra i pochi che riesce a spiegare bene a fa una perfetta comparazione tra quello che succede adesso è quello che succedeva negli nell'Inquisizione
Ecco io per questa mia prima parte direi che che ho finito però devo finire con una nota pessimistica anche se
Tengo molto al mio ruolo di riformatrice anche se abbiamo fatto degli sforzi incredibili per fare questa riforma io ho il sospetto soprattutto perché la situazione politica
La vedo molto fragile in questo momento quindi non sappiamo ancora per quanti mesi resteremo al posto dove adesso stiamo ho il sospetto che in questo Paese riforme sulla giustizia siano molto difficili da fare
Sulla custodia cautelare in particolare c'è stato un ondeggiamento incredibile di armeni di tutto
Io voglio quindi con la morte nel cuore
Dico che quello che vedete all'inizio cioè del modello processuale che io sogno che ho dentro la mia testa che aveva imparato a tanti anni fa
Perché anche se non su una tecnica del veto comunque ho studiato anch'io giurisprudenza ma moltissimi anni fa
Non sia sia un modello che rimane appunto nei miei sogni o nella mia testa o in qualche buon testo un libro
Che le riforme siano molto difficili da fare e però che noi dobbiamo con coraggio soprattutto con molta caparbietà continuare su questa strada
è una strada molto difficile una strada molto difficile dobbiamo fare un lavoro un po'di Topolino perché diciamo che ci sono stati dei Gattoni che hanno cercato di mangiarsi di divorare essi il topolino riformistico
Però il topolino riformistico magari rosicchiando un pezzetto di qui un perfetto l'ha un po'il tetto a oggi un pezzetto domani può darsi che almeno
Non riesca
Come primo diciamo cosa almeno a ritornare al codice Vassalli e se poi riusciremo a fare anche un passo di civiltà giuridica in più in avanti credo che forse saremo tutti contenti però almeno torniamo a questo io vi ringrazio adesso insieme al collega fughe isteriche avvocato e quindi certamente ne sa molto di più di me e vediamo di
Guardare il missile nel Paese
Queste norme che abbiano
La ringrazio per la sua relazione e naturalmente aspettiamo di sentire i contenuti di questo progetto nell'anticipando che vorrà parlarne assieme al suo collega componente della commissione onorevole forestieri
Al quale cedo la parola Esperanto e augurandomi che la sua chiusura non abbia poi serio fondamento perché se dovesse perdersi anche quest'occasione davvero c'è di che
Orario
Io stamattina sono stato al Tribunale per i minori ho avuto la possibilità di leggere una locandina il contenuto di una locandina sottoscritta dagli amici della Camera Penale di Catania
Nella quale si evidenziava come criticamente e debbo dire fondatamente
Questo tentativo di riforma sia cito tra virgolette un modestissimo tentativo di aggiustare
Con riaggiustare o riequilibrare in senso garantista il nostro codice di procedura
Io debbo dire poi valuteranno gli altri sei risultati più che il tentativo saranno rilevanti o modesti certamente va dato atto ai componenti della commissione Giustizia credo presidente mai o no
E segnatamente ai componenti del comitato ristretto io sono stato gratificato il presidente Maiolo appunto di questa designazione di far parte del comitato ristretto
E non è presente ma desidero ricordarlo per ringraziarlo qui pubblicamente Raffaele Della Valle per il lavoro immane che ha svolto durante tutta l'estate per coordinare
Uno due tre quattro cinque sei proposte di leggi cinque proposte di legge un disegno di legge governativo per arrivare poi al testo unificato sulla quale stiamo lavorando certamente questo tentativo almeno nelle intenzioni di chi è stato protagonista di questa bella esperienza
E un tentativo animato dalle migliori intenzioni da quell'impegno io non vorrei dire neppure garantista coerente con il dettato costituzionale che ci siamo prefissi
E millimetro così sollecitare una serie di riflessione
Da parte dei colleghi da parte di tutti gli addetti ai lavori come i soldi
Una prima riflessione deve essere indotta da una constatazione che tutte le scelte o quasi tutte le scelte essenziali qualificanti
Operate in seno alla Commissione in seno al comitato ristretto e proprio in questi giorni tornati nuovamente in Commissione in sede redigente perché avevamo chiesto la legislativa il nostro presidente aveva chiesto la sede legislativa per potere
Accelerare i tempi laddove si può posti così colà dove si vota e ciò che si vuole in alto loco è stato stabilito che il Comitato semmai dove avere funzioni redigenti già questo in parte ci gratifica e poi il testo doveva andare in aula per essere votate in alcune allora dicevo
Gran parte di questo lavoro le scelte qualificanti derivano da votazioni
Tenute alla quasi unanimità dalla volontà pressoché unanime di tutti
I componenti della Commissione giustizia e del comitato ristretto
Dal Leanza nazionale a Rifondazione comunista passando attraverso la lega al Forza Italia hip il PDS i progressisti federativi e altri
Tutte le scelte più importanti sono passate alla quasi unanimità
Questo deve fare riflettere nel momento in cui siamo costretti a confrontarci
Con una stampa che non si sa bene se per disinformazione a monte o per volontà di disinformare a valle e quindi dovremmo ipotizzare la malafede presente a questo decreto
La voce di qualche giorno fa prima che entrassimo a votare in Commissione giustizia io
La sottopose al presidente della commissione invocando un intervento la la preparazione e la redazione di un ordine del giorno per difendere per tutelare la dignità e la serenità
Dei lavori della commissione stessa la voce riecco titolare riecco il decreto salva ladri
Tra addetti ai lavori ogni commento è superfluo perché non so cos'abbia a che vedere con il tanto contestato a torto o ragione decreto Biondi così Biondi Maroni così ribattezzato all'indomani della nella sua adozione
Ieri il il quotidiano locale non è stato tenero presentando un po'la problematica sul notiziario siciliana dicendo che il carcere era previsto soltanto per i mafiosi mentre sostanzialmente per i tangentisti perché le cose che più
A attirano l'attenzione dell'opinione pubblica i passaggi sono quelle che riguardano la mafia e i tangentisti e allora dico questa prima riflessione
Se certe norme se certe riforme se certe modifiche vengono approvate dalla quasi unanimità
Altre proprio al una totale unanimità dei componenti della commissione Giustizia del comitato ristretto delle ci deve essere nella diversità delle impostazioni ideologiche e culturali chiaramente qualcosa di buono almeno da difendere
Nella prospettazione che poi andremo a fare alla Camera e al Senato
Abbiamo lavorato in tempi contenuti una sorta di medaglietta per la commissione Giustizia il comitato ristretto tutta l'estate impegnata dal collega Della Valle l'impegno profuso dal presidente Maiolo
Da questa disinformazione da questo clima che aleggia pesante plumbeo
Sulle scelte in tema di giustizia in tema di riforma del Codice di rito nascono come diceva come ricordava poc'anzi il Presidente ben centottanta emendamenti siamo quasi a duecento come sub
Emendamenti
In Commissione gli stessi componenti che in qualche modo avevano assicurato lasciato intravvedere
Una sorta di consenso complessivo nei confronti di quel testo elaborato dal comitato ristretto sulla base del dibattito avviato alimentato strumentalizzato fuori
Dalle Aule della commissione fuori dal Parlamento sulla base di pressioni sulle cui origini inutile soffermarsi ulteriormente tornano in aula portando con sé il disagio e la difficoltà
Di sostenere concorrenza certe scelte e quando dico queste cose lo dico riferendomi anche al mio gruppo politico anche ad Alleanza Nazionale stessa difficoltà i componenti colleghi del gruppo progressista stesse difficoltà i componenti della lega
Sì che voi si ritorna in Aula con centottanta emendamenti e passa presentati il larga misura più dalle forze della della maggioranza di governo che in qualche modo avevano si erano impegnate maggiormente su questo versante che non dalle stesse opposizione proprio a riprova del disagio e delle difficoltà
Arrivano sollecitazioni esterne arrivano documenti a firma dell'Associazione nazionale magistrati parallelamente a indicazioni e suggerimenti che vengono dai Consigli dell'ordine e dalle Camere penali
E allora per entrare nel merito della trattazione
Andiamo a un tema centrale che crea già sconquasso e difficoltà schizofreniche all'interno del Parlamento della Commissione stessa
L'unanimità sulla proposta di modificare parlo dell'articolo quattro per andare al dettaglio tecnico del lecco del testo unificato
Si danno per scontate una serie di cose nel momento in cui all'articolo quattro in buona sostanza senza volere creare rivolgimenti radicali senza volere spezzare
L'unità di certe scelte o la coerenza di certe scelte si dice in buona sostanza diamo la facoltà ai magistrati ripeto la facoltà ai magistrati discendere tra la custodia cautelare in carcere al cospetto di una serie di reati quelle del decreto Martelli per intenderci rapina estorsione
Quattrocentosedici bis reati collegati omicidio tentato omicidio e quant'altro diamo la possibilità ai magistrati di sceglie tra la custodia cautelare in carcere
La rimessione in libertà quando ovviamente non sussistono esigenze cautelari tali da giustificare che c'è qua il problema dell'onere che tutti conosciamo e gli arresti domiciliari ecco dove avviene all'effetto deflagrante cioè io noi diamo ai giudici non ad altri
La possibilità di scegliere se al cospetto del carabiniere del poliziotto dell'avvocato del magistrato del funzionario integerrimo incensurato accusato dal pentito Tizio dal pentito Cai
Di stabilire se sia il caso di tenerlo custodito in carcere in attesa di chiarimenti
Però concedergli gli arresti domiciliari
Ebbene lì scoppia il caso per cui nuovamente l'attacco di certa stampa nuovamente una serie di corporazioni che si mettono in movimento e alla fine si rischia di naufragare si rischia il blocco totale su questa vicenda
Perché salta fuori e non ho difficoltà il Presidente nel suo ruolo istituzionale
Ebbene che sia più equilibrato nella sua esposizione è più riservato salta fuori una parte del governo alcuni ministri che chiederò che comunque per il quattrocentosedici bis
Per il reato di traffico di sostanze stupefacenti aggravata ai sensi dell'articolo ottanta eccetera e per le armi su queste tre ipotesi non vi deve essere possibilità alcuna di concessione degli arresti domiciliari
Quindi la scelta tra rimessione in libertà tra libertà e carcere ed è facile immaginare nell'attuazione pratica
E nell'esperienza che tutti abbiamo sulle spalle quale possa essere la scelta dal magistrato soprattutto nella fase di primo impatto dovendo scegliere dovendo assumersi la responsabilità se tenere libera una persona accusata di associazione di stampo mafioso
Di il traffico di armi e di traffico di stupefacenti e la custodia cautelare in carcere è chiaro che nove volte su dieci si opta per la custodia cautelare in carcere il motivo dello scandalo rileggermi c'è proprio questo
Cioè la vere tentato di dire
Di inserire questa norma di avere tentato di dire diamo la possibilità al giudice ma sulla base di indicazioni come ricordava il presidente di decine e decine di magistrati che mille volte ci hanno detto
Avvocato sinceramente io se potessi concedere gli arresti domiciliari lasciamo perdere per un attimo il quattrocentosedici bis omicidio tentato omicidio il litigio in famiglia
Debordato degenerato poi in contestazione di tentativo omicidiario se io potessi concedere gli arresti domiciliari senz'altro glieli darei ora rapine età da quattro soldi
Eppure c'è un divieto quindi sulla base di sollecitazioni venute financo dalla magistratura dai pubblici ministeri ed ai giudici per le indagini preliminari ci siamo permessi di rappresentare questa esigenza
Alla fine siamo dovuti arrivare a una sorta di compromesso tra virgolette
E per fortuna che questo compromesso passa cara Presidente attraverso un emendamento del PDS dalla collega Finocchiaro
Ci siamo sentiti tutti garantiti a parte
Il valore della collega Finocchiaro in Commissione giustizia parte parte quello che che che ha detto che ha scritto sul Corriere della Sera anche recente alle ci siamo sentiti tutti più tranquilli politicamente più garantiti politicamente dall'emendamento Finocchiaro approvato all'unanimità tranne forse uno o due componenti della convive della commissione Giustizia sicché
Adesso l'articolo quattro consente in buona sostanza di concedere laddove lo ritengo il giudice in alternativa alla custodia cautelare in carcere con la rimessione in libertà agli arresti domiciliari
Per tutti questi reati indicati dal famoso decreto mantelle con la sola eccezione con l'emendamento che ha consentito
Di lasciare il segnale politico forte al Paese pubbliche bisogna purtroppo legiferare dando segnali politici forte al Paese
A questo ci siamo ridotti di lasciare il quattrocentosedici bis
Mi rendo ben conto professore Galati che l'avere
Ottenuto una sorta di accordò compromissorio su questo tipo di impostazione suscita non poche perplessità
In ordine ai rilievi di costituzionalità che potranno essere e che potranno essere fatti rilevare che potranno essere recepiti
Che potranno essere azionati
Non solo da coloro i quali riterranno d'ufficio di porre la questione ma in ipotesi da da parte di colleghi difensori di imputati di quattrocentosedici bis si dirà e perché visto che il quattrocentosedici bis al di là della risonanza così propagandistico giornalistica della della dizione e sanzionato con pene che poi possono essere contenute financo nei limiti della sospensione condizionale della pena perché per il quattrocentosedici bis non si prevede
La custodia cautelare in carcere
Si prevede la custodia cautelare in carcere obbligatoria
E non è consentito concedere gli arresti domiciliari mentre per i reati di estorsione rapina omicidio sia pure tentato ed altro lo spaccio di droga
E così via è possibile in ipotesi concedere gli arresti domiciliari
è un rischio che bisogna corre ci è stato risposto ma si figuratevi se la Corte costituzionale potrà mai accogliere un ricorso che consenta poi di liberalizzare
Questo versante anche in direzione in favore degli imputati di quattrocentosedici bis ma questa è una sorta di consolazione politica
Di previsione financo fondata dal punto di vista del Lied quod plerumque accidit ai giorni nostri
Però certamente siamo stati messi in condizioni di approvare una norma che si presta ha delle obiezioni non irrilevanti
Altro motivo di contrasto
Altro motivo di contrasto ma non interno alla Commissione contrasto derivato cioè importato dall'atmosfera dall'aria che si respirava fuori del problema della registrazione
Per il quale
è stata fondatamente critica la Camera Penale di Catania mi ha fatto pervenire sia pure debbo dire all'amico Pasanisi con un certo ritardo io non ho avuto il piacere e l'onore di essere mai invitato a un dibattito la la Camera Penale di Catania negli ultimi sei mesi ho sempre polemizzato con il mio amico Nello Neri magistrato componente la Commissione giustizia perché non lo ritengono ovviamente depositario rispettando ovviamente le sue idee tra l'altro abbiamo un un rapporto da vecchia data di grande simpatia di grande collaborazione su altri versanti non l'ho mai ha ritenuto depositario distanza garantiste non perché sia giudice ma perché lui ha una sua visione dei problemi tipica del Pubblico ministero sì che ci siamo spaccati in parole povere in Commissione giustizia anche su questo
Però debbo dire se io avessi avuto la possibilità di recepire proposte istanze suggerimenti
Al momento opportuno
Il discorso sarebbe stato diverso questo documento della Camera Penale di Catania mi è pervenuto quando ormai non si era più nelle condizioni tecniche di proporre emendamenti perché c'è un limite oltre il quale come tutti voi sapete non si possono proporre emendamenti però vi dico
Che già lo stesso testo adottato dalla Commissione relativo alla necessità per gli imputati detenuti fuori
Dalle udienze
Della videoregistrazione dalla registrazione con altri mezzi meccanici di quanto detto dagli stessi imputati ha già suscitato un vespaio enorme di polemiche relativo all'uso che se ne potrebbe fare da qui
Se ne fa uso il condizionale perché il rilievo della Camera parallela nel senso di chiarire bene che anche i cosiddetti pentiti necessariamente e non su richiesta delle parti perché l'avvocato del pentito non chiederei mai che avvenga la registrazione di quello che dice il pentito
Possono essere attratti in questa orbita normativa riformatrice però già quello stesso testo che a molti sembra un topolino partorito dalla montagna ha suscitato e suscita polemiche sarà vero anticipo in Parlamento allorché poi andremo il venti dicembre se non ricordo male Presidente il venti dicembre andremo in Aula andremo in Aula poi voi vedrete
Sono facile profeta in questo che cosa si farà di questi articoli che dovranno essere votati uno dopo l'altro
In quel contesto
Del Parlamento e l'attuale Parlamento italiano con il clima che a Lecce altro aspetto del trecentosettantuno bis l'articolo ventidue del testo del testo unificato
L'abrogazione in buona norma buona sostanza di una norma del Codice sostanziale
Del diritto penale trecentosettantuno bis che insomma è inutile stare a spendere molte parole sulla utilizzazione concreta che di questo articolo è stata fatta
Nella pratica nella esperienza di noi tutti
E debbo dire che quando tutti ancora una volta all'unanimità hanno ritenuto di metterà la parola fine alla sconcio del tintinnio delle manette all'interno degli uffici dei pubblici ministeri
Per avere delle confessioni utili
Stavo per dire o strumentali alla realizzazione di determinati fini investigativi
Beh io se non altro sono in buona compagnia io la la presidente Maiolo dalla valle siamo in buona compagnia perché non penso che qualcuno dubbi terrà dell'impegno antimafia del giudice Di Lello che c'è ancora della sua presenza ed è stato tra i firmatari di parecchi emendamenti garantisti forse più garantiste di quelli che venivano proposte da altri versanti i magistrati appartenente allo schieramento e progressista come Saraceni Scervino Grimaldi che all'unisono hanno condiviso con noi la esigenza di moralizzare perdonatemi se uso questa e questo termine di moralizzare il Codice penale con l'abrogazione del trecentosettantuno bis ma anche su questo ci sarà battaglia signore ritorniamo al modestissimo tentativo perché ci misureremo alla Camera poi anche su questo articolo tanto più che la dottoressa Paciotti a nome dell'Associazione nazionale magistrati ci fa sapere ci fa trovare in casella una serie di rilievi è uno dei rilievi su cui appunto attraverso cui si estrinsecano gli strali e si concretizzano gli strali dell'Associazione nazionale magistrati e proprio data dal trecentosettantuno bis la cui abrogazione comporterebbe di fatto un abbassamento del livello di guardia nei confronti della lotta alla mafia nel senso poc'anzi specificato per l'impossibilità di conseguire determinati risultati
Il problema delle nullità assolute un salto indietro all'articolo tre nel momento in cui abbiamo ritenuto di mantenere fermo
Nonostante un emendamento soppressivo dello stesso governo che aveva presentato un disegno di legge nel senso di sanzionare con nullità assolute ai sensi dell'articolo centosettantanove eccetera
Determinate inadempienze od omissioni da parte del Pubblico Ministero nel momento in cui non rappresenta la realtà processuale nella sua interezza fatte salve di una serie di esigenze di riservatezza che attengono al prosieguo
Delle indagini lo stesso Governo aveva fatto marcia indietro condizionato da una serie di richieste di pressioni di denunzie nei confronti del governo stesso per un presunto allentamento
Della guardia sempre nei confronti delle pericolose associazioni criminali dei processi di Tangentopoli sicché in Commissione abbiamo però ritenuto di mantenere fermo l'orientamento
Relativo alla sanzione attraverso nullità assolute non attraverso Thaler relative di determinati comportamenti non dico missile ovunque ad atteggiamenti denotando incompletezza
Nell'attività del dell'attività del pubblico ministero per poi andare all'articolo dieci chiaramente se dovessimo sistematicamente analizzarle uno dopo l'altro tutti gli altri due
Faremmo notte l'articolo dieci relativa al cosiddetto problema dei mandati di cattura nodosi e manda rigatura grappolo no gli ordini di custodia cautelare
Relativi a fatti collegati connessi a fatti che comunque attengono alla attività dello stesso soggetto di più soggetti che poi magari vengono qualificati in maniera diversa ma che storicamente possono ricondursi come dire nella loro fattualità
Ha lo stesso Periodo allo stesso soggetto allo stesso disegno criminoso ecco anche questo è stato oggetto di contrasti però debbo dire che alla fine il testo su cui si è convenuto di votare ancora una volta devo dire alla quasi unanimità
E quello che consente di evitare l'abuso
Della emissione di ordinanze di custodia cautelare a catena che possono prolungare oltre misura la detenzione di una persona che non siano con riferimento ad altro articolo del Codice di Procedura lì la proposta
Bagini
Che non siano motivate da speciali indagini da svolgere all'estero da indagini particolarmente complesse da indagini caratterizzata dalla presenza non soltanto di più imputati ma anche di più parti offese che possono giustificare
La eccezione
Alla regola
In buona sostanza
Ci si è orientati nel senso di un requisiti Rio almeno il tentativo è questo
Di un riequilibrio sia pure parziale nonostante i tempi che corrono perdonatemi se io ogni tanto
Mirri tuffo nella realtà politica del momento politico che vediamo un riequilibrio dei poteri
Tra Agip Pubblico ministero e difesa
Non so se il risultato
Che è stato conseguito ematico non vendiamo la pelle dell'orso prima di averlo catturato dico perché si spera di andare a conseguire con il voto del venti dicembre
E con il dibattito successivo che poi ci sarà al Senato dove i numeri sono un tantino diversi
Non so se questo risultato possa essere soddisfacente sicuramente si scrive in quella tradizione non quello sforzo di ricerca se si preferisce
Di una giustizia più giusta
Con espressione abusata forse ma comunque di una giustizia dove dovendo scegliere fra la caccia e la preda noi intendiamo privilegiare sotto il profilo garantista ovviamente al momento della caccia senza mai e infatti Zare
La cattura della preda
Laddove ci si obietta e concludo che in qualche modo ci sono sicuramente ci sono esigenze di difesa della collettività esigenze che impongono scelte di politica criminale come si dice tra virgolette
E noi rispondiamo che per rispondere a queste esigenze perdonatemi il bisticcio di parole si vede sì poi si deve operare semmai sul versante del diritto penale sostanziale
Posso essere anche d'accordo sull'aumento di pene in ordine a reati particolarmente gravi ma dopo un processo giusto
Dopo un processo che si svolga all'insegna delle garanzie
Dopo un processo che si svolgerà all'insegna delle regole che nel momento in cui amici miei si discute tanto si discetta tanto di regole di governo delle regole e di quant'altro noi ci permettiamo di fare osservare modestamente che le regole già ci sono e sono scritte nella nostra Costituzione grazie
Onorevole Puccio forestieri
Presidente a me lo ha chiesto
Potersi allontanare naturalmente videro evitarlo però la preghiamo di tornare perché inter e interessa hanno in molta della sua presenza imprigionati negli anni grazie
Questo
Al collega Giulietti
Parlare delle esigenze cautelari
Con
Sono un poco spiazzato nel mio intervento
Vecchio garantista vecchio ed è anche anagraficamente
Che è stato garantista in epoche in cui questa parola era poco meno che è un anche un insulto adesso mi tocca
Di trovarmi in una posizione contraria a quella che normalmente ancora oggi assumo nelle sedi scientifiche in cui ci si occupa di questi problemi
Devo dire che su alcune affermazioni della presidente Maiolo
Nella sua relazione iniziale sono senz'altro la
Sono cose che fanno parte della dei fondamenti cioè della nostra cultura processuale
Su altre invece sono meno d'accordo
Forse qualche eccesso di semplificazione dovuto alla impostazione prevalentemente politica della relazione
Però come studiosi noi abbiamo in primo luogo l'obbligo di distinguere dire che la funzione principale dello studioso è quello di fare delle distinzioni
E allora dobbiamo renderci conto che in realtà il problema della custodia cautelare nel processo non è un problema di essere favorevoli o contrari alla custodia cautelare
Io personalmente
Ritengo che anche la pena non serva la rieducazione del condannato ritengo che la pena non serve a niente non per questo sono contrario al fatto che si renda giustizia almeno fino a che non si troverà un modo migliore per rendere giustizia secondo me
Modalità migliori consentite dalla dall'attuale struttura processuale
A tutela cautelare un male lo sappiamo tutti è un male che nessuno si augura e che molto spesso
Finisce con il creare degli effetti distorsivi sul sul processo però credo che la custodia cautelare non si possa fare a meno
E quindi dico distinguiamo cioè distinguo
Sono al mento e lo dico da da molto tempo
Sono contrario all'impiego della custodia cautelare per funzioni di prevenzione speciale
Io ritengo che utilizzare la custodia in carcere per prevenire la pericolosità
Del dell'imputato comunque della persona sottoposta a custodia in carcere sia un una violazione nella presunzione di non colpevolezza
Anche se bisogna ammettere che questa finalità e una delle finalità predominanti è credo che
Anche il progetto di riforma così almeno come è strutturato finisca col dare paradossalmente maggior peso a questa finalità piuttosto che ad altre c'è già una sorta di slittamento a favore dell'utilizzazione della custodia cautelare in funzioni di prevenzione speciale bisogna anche ammettere che questa questo tipo di finalità della custodia cautelare approvato anche l'avallo della Corte costituzionale quindi forse il discorso è superato possiamo continuare a ripeterlo perché i principi in fondo vanno difesi anche quando sembrano obsoleti
Però realisticamente non si può pensare che questo tipo di impiego da custodia cautelare possa essere espunto dal nostro dal nostro sistema
Sono assolutamente e in maniera categorica
Contrario all'utilizzazione della custodia cautelare come strumenti istruttorio ma chi di noi non è contrario a questo tipo di utilizzazione si tratta chiaramente di uno utilizzazione illegittima
Si tratta di uno strumento che non dovrebbe trovare non dovrebbe trovare spazio nel nostro ordinamento purtroppo sappiamo che la prassi
Ha creato questa
Questo sistema per cui si mette in carcere la persona sottoposta ad indagini Perotti
E a chi non confessati
E così via e non solo la prassi lo vedremo subito anche la giurisprudenza talvolta teorizzato un impiego di questo tipo della custodia cautelare però detto questo
Detto che sarebbe bello un sistema nel quale si potessero processare tutti gli imputati a piede libero ma questo presupporrebbe
Una celerità del processo tale che non ci possiamo permettere o almeno non ci potremo mai permettere fino a quando il bilancio della giustizia sarà inferiore all'uno per cento del bilancio dello Stato ci sono dei problemi strutturali sotto i nostri processi sono lunghi
Sono lunghe troppo lunghe la cosa l'Italia è stata più volte condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per l'eccessiva durata dei procedimenti penali dire che questo è il problema principale forse anche il problema della custodia cautelare è un corollario
Di questo problema ma d'altra parte io desidero che quando
L'imputato sia stato condannato la pena possa essere eseguita dirette questo assioma non non possiamo fare a meno di condividerlo E inutile fare un processo
Se al momento dell'esecuzione non c'è la persona che deve essere sottoposta alla esecuzione in questo
Ripeto mi mi sembra quasi quasi ridicolo che se io a a fare queste precisazioni però
Mi pare il caso di dirlo perché non vorrei che
Con un disegno di legge Progetto di legge
Qual è quello che stiamo esaminando che su alcuni punti è senz'altro apprezzabile a una funzione importantissima di riequilibrare una situazione una situazione chiaramente oggi squilibrata
Non si perseguisse
Inconsciamente lo surrettiziamente un altro scopo quello di rendere inapplicabile in concreto la custodia cautelare
Cioè mi pare certe volte emerge questo lo dico perché appunto siamo qui per discutere di queste cose certe volte emerge una sorta di
L'intenzione di creare degli ostacoli alla possibilità di motivare provvedimenti restrittivi della libertà personale ostacoli che magari impediranno in concreto
L'emissione di un provvedimento lo studio e la libertà personale ma che non trovano ragione in una esigenza di razionalizzazione o di miglioramento della situazione se si vuole vietare la custodia cautelare per
Le finalità connesse all'inquinamento delle prove al lo si dica è meglio abolire abrogare anche più pulito e oltretutto personalmente io sarei anche
Favorevole
Oltretutto più chiaro
Abrogare l'articolo duecentosettantaquattro comma primo lettera piuttosto che moltiplicare le difficoltà per una motivazione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale però qui mi rendo conto ci troviamo
Su un discorso dei massimi sistemi più probabilmente non è neanche quello che mi si richiede in questa sede
Ma bisogna tenere sempre presente quando si discute di queste cose che
Il problema delle esigenze cautelari della identificazione della predeterminazione delle esigenze cautelari è stato sempre storicamente anche è stato sempre uno dei più difficili uno dei più delicati perché è sempre difficile in un tema come questo trovare l'equilibrio giusto
Normativamente perché da un lato c'è la necessità di una predeterminazione legislativa dei delle finalità quindi dei presupposti e quindi dei casi
In cui la custodia cautelare può essere
Applicata è necessario che ci siano dei parametri rigorosi perché non si può lasciare all'arbitrio del giudice l'applicazione e la custodia cautelare
Dall'altro lato però ci e c'è bisogno di uno strumento flessibile
è necessario dunque attribuire al giudice un potere discrezionale la discrezionalità che si baserà sulla rilevazione in concreto di certi requisiti che il legislatore non può
Fissare se non in astratto evita di Luigi direi no automatismi che non possono tenere conto della molteplicità dei dei dei casi concreti una valutazione che deve necessariamente essere fatta
Caso per caso questo è un discorso che la dottrina portato avanti da da anni
Da quando si batteva contro la custodia cautelare obbligatoria la la il mandato di cattura obbligatoria come era a quei tempi il divieto di libertà provvisoria questi automatismi sono sono deleterie non non consentono al giudizio di applicare adeguatamente la misura e in fin dei conti sono matrici di ingiustizia ingiustizia stanziale e per questo sono rimasto esterrefatto ma probabilmente la vicenda
Dovuta anche qui alla ricerca di equilibri politici
Per la modifica ultima modifica dell'articolo duecento settantacinque che in sostanza reintroduce la cattura obbligatoria che è proprio il contrario di quello che
Che dovrebbero essere secondo una corretta impostazione dei poteri dei poteri del giudice c'è un'altra osservazione che mi pare doveroso fare
In un tema delicato come questo l'intervento normativo rischia sempre di dire troppo o di dire troppo poco
Molto spesso l'intervento normativo sopperisce a una carenza di interpretazione noi abbiamo assistito negli ultimi anni è stato detto da molti ad una fuga dalla interpretazione tutte le volte che c'è qualcosa che non va nella prassi si interviene con una norma la quale norma poi viene magari aggirata allo stesso modo
In cui veniva girato il il testo precedente
è vero che la il peso che la dottrina processuali mistica sul decisione della giurisprudenza è relativamente modesto però io ritengo che il compito principale Dinoi studiosi non sia tanto quello di andare alla ricerca di nuovi equilibri normativi quanto piuttosto quello di andare alla ricerca di nuovi equilibri interpretativo
Personalmente io ritengo che il testo originario del del Codice di procedura penale nella parte concernente le misure cautelari
Forse un testo piuttosto equilibrato nella ricerca di questa via di mezzo che la legge deve deve trovare fra le esigenze fra le esigenze opposte
Interventi episodici interventi nove liste ci avevano fatto altro finora che peggiora la situazione
è vero che la prassi si è orientata in un modo che noi noi tutti
Riteniamo inaccettabile però alla radice di di queste prassi devianti c'è sempre un problema culturale in altre parole cioè ci si talvolta è illusorio pensare che sia sufficiente modificare la legge
Forse più importante
E più importante è pensare a modifiche di più ampio respiro modifiche di tipo strutturale è stato accennato
Anche in questa sede riequilibrare i poteri fra le parti in particolare e distribuire meglio i propri poteri fra giudici depredati preliminare il Pubblico ministero e difensore nel nel corso delle indagini preliminari cioè il probabilmente discorso va ripensato ripensato globalmente
Quali sono gli interventi che si possono
Che si possono affidare a una
Legislativo una normativa di tipo novellistica non c'è dubbio che la la giurisprudenza
Si è collocata spesso su posizioni inaccettabili non solo come prassi ma anche teoricamente
Ci sono ci sono esempi di utilizzazione di legittimazione alla possibilità di utilizzare la custodia cautelare per esempio nei confronti dell'imputato che esercita il diritto di tacere che della vendetta a Dio
La cito per esempio ne abbiamo già parlato in un altro convegno la la sentenza Schiavone del diciotto agosto novantadue nella quale si diceva l'imputato quando esercita il diritto al silenzio
Non fa altro che esercita una sua facoltà legittima quindi non può essere penalizzato per questo però il rifiuto di rispondere bene può essere posto alla base della misura cautelare come sintomo del rischio di inquinamento delle prove
E questo che sembra uno sbandamento episodico succede certe volte che una sezione della cassazione dica una cosa che non è condivisa magari dalla dal resto della giurisprudenza è stato ribadito recentemente questo una sentenza del novantatré
Nel caso Damiani in cui ha ripetuto in cui è stato ripetuto esattamente lo stesso discorso vero che l'imputato ha diritto di tacere ma il giudice può legittimamente assumere questo questo silenzio come dice del pericolo per l'inquinamento delle prove allora questo in qualche modo svela certi certi retroscena che Fellini sentenze un po'più un po'più abili un po'un po'meglio motivate
Restano non percepibili cioè c'è una prassi nel nostro Paese per cui la custodia cautelare viene utilizzata nei confronti degli imputati che si rifiutano di rispondere per convincerli
Per convincerli a rispondere però
è giusto
Esplicitare
E questo è stato fatto nel nel testo che abbiamo sotto gli occhi spero che per quanto la parte che di cui mi sono occupato non non ci siano state modifiche dell'ultima ora e giusto esplicitare un una affermazione che tutti ritenevamo impliciti persino la relazione al Codice ritenere implicito terrazzino al codice diceva cito testualmente in parte
Il Colari si inteso escludere nel modo più assoluto un'ottimizzazione delle cautele a scopi più o meno direttamente estorsivi di confessioni allo scopo si era anzi pensato di introdurre una specifica disposizione in tal senso con la quale si prevedeva tenne
Che nessuna misura potesse essere applicata al fine di ottenere la presenza dell'imputato ad atti diretti ad assumere comunque dichiarazioni
La commissione è comunque rimasto unanimemente convinta della inammissibilità nel sistema adottato di una tale strumentalizzazione confessoria delle cautele chiaro questa non è una norma di legge semplicemente un testo accompagna che accompagnava il il codice è caduto
Possiamo dire nel vuoto benissimo allora è meglio chiarirlo e mi pare anche abbastanza felice la formulazione
Del nuovo testo sto parlando del articolo tre che modifica la lettera a del comma uno dell'articolo duecentottanta quattro del Codice di procedura penale
Il quale alla al termine della lettera aggiunge un Periodo le situazioni di concreto pericolo
Per il compimento di atti di indagine come dice il nuovo testo non possono essere individuate nel rifiuto della persona sottoposta alle indagini o dell'imputato di rendere dichiarazioni né dalla mancata ammissione degli addebiti mi pare un testo giusto
Non perché dica cose che innovano dovrebbe dovrebbero essere scontate queste affermazioni più forti leggi poiché la giurisprudenza
Non la pensa così ebbene forse ebbene forse chiarirlo però quando si fanno questi interventi bisogna farli in maniera tecnicamente appropriata
Nel caso di specie la
Precisazione
Inserita appunto come ho detto nella lettera a del comma uno dell'articolo duecentottantaquattro quindi vale esclusivamente con riferimento all'esigenza cautelare connessa al pericolo di inquinamento delle prove ma quella giurisprudenza che ho sopra citato in particolare Damiani
Utilizzare il il silenzio dell'imputato anche come l'indice di pericolosità
Per la Commissione di ulteriori reati
Allora la la questa questa precisazione andrebbe inserita non nella lettera e dovendo sta dicendo poi niente di particolarmente originale perché questo era il la formula usata dal disegni di legge Gargani
Andrebbe inserita invece in calce all'articolo duecentottantaquattro con un secondo comma
E e indispensabile quando si interviene su una materia di questa delicatezza
Non commettere errori tecnici di questo tipo perché è evidente che
In questo modo non solo la norma funziona a metà ma oltretutto si presta anche a accuse di mancanza di sistematicità e di
Errori errori tecnici
E e questo mi e questo discorso mi porta anche e qui deve ancora entrare in polemica con chi mi ha preceduto
Alla esigenza di un corretto uso anche delle categorie drammatiche
Mi riferisco in particolare al problema della nullità assoluta
è vero che il legislatore onnipotente scrive quello che vuole quando il dottore dice nullità assoluta vuol dire che c'è la nullità assoluta però ci sono delle regole di sintassi del processo che neanche il legislatore può trasgredire
Non per altro ma perché se i legislatori scrive nullità assoluta laddove non si deve scrivere la nullità assoluta la norma e inefficace non non non serve cioè vale quanto un pugno battuto sul tavolo per per citare un illustre maestro
è talmente importante questa indicazione delle esigenze cautelari nel provvedimento che io dico che ci va la nullità assolute
Va bene però
La nullità assoluta a parte il fatto che la nullità era già prevista dall'articolo duecentonovantadue come l'unità speciale quindi
è una nullità che esisteva già non è una nullità assoluta perché là dove la legge non dice altro è una nullità su relativa quindi per sotto il profilo della sanzione ce l'abbiamo già una sanzione di nullità ma a questo punto dobbiamo smontare il il meccanismo della unità assoluta cosa vuol dire nullità assoluta unità assoluta utili insanabile rilevabile d'ufficio
In ogni stato e grado del procedimento ma attenzione
Per quanto riguarda l'insanabilità mi pare che sia irrilevante il
Il profilo dell'insanabilità in relazione al tema di cui ci stiamo occupando basta leggere i casi di sanatoria sanatorie generali previste
Dal Codice per rendersi conto che nessuna di queste applicabili nessuno di di queste sanatorie sarebbe applicabile alla fattispecie che ci interessa
Per la viabilità d'ufficio non sappiamo che il tribunale libertà può rilevare d'ufficio qualsiasi nullità anzi deve rilevare d'ufficio la nullità perché può annullare lo dice l'articolo trecentonove del comma nono può annullare il provvedimento adottato dal giudice per le indagini preliminari
Anche per ragioni diverse da quelle indicate nel motivi quindi non c'è neanche bisogno di un'accezione formalmente perché il il tribunale libertà rimedi
La nullità
Prego
Ho ecco e vede in queste verrebbe proprio perché volevo arrivare integra la motivazione ma se no forse per chi cristiano scambiando battute
Forse eccessivamente tecnica però con siamo tutti i giuristi e quindi si può ce lo possiamo permettere
Dicevo integra la motivazione tribunale libertà ma cosa vuol dire vuol dire che secondo la giurisprudenza il tribunale libertà quando
Si si imbatte in un provvedimento il sufficientemente motivato carente di motivazioni su qualche punto
Decide nel merito cioè può sostituire la motivazione carente con una motivazione
Con una motivazione
Adeguata e completa
Ma infatti resta questa conseguenza a parte il fatto che la giurisprudenza pacifica su questo punto la motiva con affermazioni che probabilmente non non si possono condividere alta parte da un presupposto anche questo presupposto tematico che possiamo accettare o non accettare ma che è il seguente
Quando si tratta di vizi inerenti alla motivazione la nullità in realtà non è una nullità ma è un motivo di gravame quando c'è un giudizio di merito di secondo grado il giudice d'appello chiamiamolo così o del riesame o quello che è
Non si non si ferma ad annullare il provvedimento ma lo
Il valuta nel merito la la sussistenza dei presupposti e lo riforma
E cioè lo riscrive con la motivazione con la motivazione corretta personalmente io non condivido solo in parte questa questa affermazione peraltro c'è un illustre dottrina che la sostiene per esempio Cordero
Dice Cordero nessuno si sognerebbe di impugnare una sentenza perché nulla per mancanza di data
Di appellare una sentenza chiedo scusa la
Il la decisione di merito evidentemente copre qualunque vizio di nullità che non sia un vizio in procedendo personalmente io penso che non immensi concernenti la motivazione siano indizi in procedendo quando c'è la norma speciale come l'articolo duecentonovantadue che dice che nella motivazione deve essere iscritto a pena di nullità qui non è più un un vizio concernente la motivazione alla stregua di quelli che consentono di cose per il ricorso in Cassazione e cioè in illogicità della motivazione o contraddittorietà della motivazione mancanza la motivazione
E quindi
In realtà sono il tramite per arrivare a un giudizio di merito qui c'è una violazione di una norma di legge che dice nella motivazione ci deve essere scritto questo quando non c'è scritto
Possiamo ammettere che si tratti di una nullità che debba essere rilevata dalla tribunali nota questo l'ho sostenuto ancora nel nell'ottantadue mi pare
Che anche se la giurisprudenza non è in questo senso è parte della dottrina non condivida
Questa impostazione lo si possa ancora affermare ma a questo punto però non è un problema né di duecentonovantadue né di duecentosettantaquattro è un problema di trecentonove
Allora bisognerà scrivere nell'articolo trecentonove che il tribunale ha libertà in presenza di una motivazione carente annulla il provvedimento
E non non riforma cioè la la la grammatica Tura dal punto di vista sintattico sta proprio in questo io non non possiamo dire nullità assoluta e disinteressarci di cosa succede
Noi dobbiamo stabilire quello che succede nelle riesame davanti al tribunale di Berta perché che si tratti di nullità assoluta o di nullità relativa e tribunali per tasse decisive che la valutazione di merito assorbe i vizi della motivazione lo decide tanto che si tratti di nullità assoluta quanto se si tratta in unità relativa ma poi questa e questo riferimento nullità assoluta comporta anche una confusione di due piani cioè il piano del procedimento principale il piano del procedimento incidentale perché noi sappiamo che la custodia cautelare forma oggetto di un procedimento incidentale che si dirama da quello principale ed è a sua volta suscettibile di due gradi di impugnazione sì con altri una libertà si può andare alla Cassazione
La nullità insanabile rilevabile in ogni stato e grado procedimento presuppone che sia rilevabile in ogni stato e grado del procedimento principale dobbiamo cioè pensare che il giudice del dibattimento poniamo quando magari il il giudizio incidentale sulla libertà personale sia stato già esaurito
Magari anche con un giudicato Della Della Corte di Cassazione nei limiti in cui si può parlare di giudicato in materia cautelare annulla un provvedimento del giudice per le indagini preliminari sulla base di una nullità assoluta a me sembra che qui perdiamo la bussola se cominciamo a ragionare in questo modo un conto il procedimento incidentale un conto il procedimento e procedimento principale nel procedimento principale lo strumento tipico per sanare una situazione nella quale la custodia cautelare indebita non è l'annullamento ma la revoca ce l'abbiamo l'articolo duecentonovantanove dice che il il giudice può revocare quando vengono meno i presupposti eccetera
Non sto a leggerlo ma non è quindi non è tecnicamente
Pertini ente il riferimento alla nullità
Assoluta
In questo caso poi ripeto discorso politico alle interessa fino a un certo punto cioè non è che non mi interessa area stiamo facendo
Un un discorso di tipo tecnico e allora quando si protesta perché c'è una nullità assoluta io non son neanche da chi da chi vengono queste proteste credevo di aver fatto una scoperta anche se sono stato evidentemente anticipato le proteste spesso sono motivate da una esigenza di chiarezza e cioè Masi esigenza di rispetto di certe categorie
Che poi le categorie dogmatiche così nascono crescono e muoiono in relazione al
Ai testi legislativi la la domati Cano viene prima dell'esegesi però quando abbiamo un sistema che è quello attuale non possiamo sconvolge euro soltanto perché dobbiamo inserire un in particolare un particolare
Disvalore con riferimento a a un provvedimento io non so di quanto tempo
Vai tranquillo
Va be'allora direi che detto questo
Si può forse Soffici posso fermare un po'di più sulle singole modifiche io mi occupo il il il mio tema riguarda le esigenze cautelari quindi mi sono ritagliato una piccola parte
Del provvedimento da studiare e quindi cercherò di approfondire soltanto le questioni concernenti l'articolo duecentosettantaquattro e gli articoli ad esso connessi
L'articolo c'era stata quattro tra l'altro contiene un
Uno spreco di qualificazioni sì mi rendo conto del dell'esigenza di cercare di dare concretezza a alle ai presupposti
Della misura cautelare ma è il discorso anche qui è un discorso di ieri e di prassi e cioè noi possiamo scrivere quel che vogliamo se la prassi non non si orienta nel senso del riconoscimento di una
Necessità effettiva per i casi di l'utilizzazione la custodia cautelare per ragioni di tutela delle prove
Possiamo possiamo dire che le ragioni devono essere specifiche che devono essere concrete eccetera ma in fin dei conti non è che aggiungiamo molto alla al testo normativo tanto più che per esempio la proprio in relazione alla nullità assoluta la il l'articolo duecentottantaquattro nella nuova formulazione
Trattando delle situazioni di pericolo per l'acquisizione di agilità delle prove
Definisce il pericolo come fondato su circostanze di fatto espressamente indicate nel provvedimento non non guasta questa precisazione per la verità però dal punto di vista teorico questa affermazione è ricorrente nelle massime la giurisprudenza un'influenza sul talmente costante
Il concreto pericolo lo lo cito tra virgolette perché ce ne sono tante opere una massima
Allettante il concreto pericolo dell'essere non ipotizzabili in astratto ma desunto da elementi di fatto esistenti nella cosiddetta realtà effettuale dei quali negli atti processuali devono ricorre estremi tali da farlo ritenere sussistente quindi sulla carta
E tutto è tutto a posto la Corte di Cassazione lo dice già coi
Può servire ad evitare un motore più disperato si fece visto dei se e quando quando si stringe da una parte salta forse infatti voglio dire in sé non è che sia non è che sia un
Cioè esplicita che qui viene esplicitato quello che invano si dice da tanto tempo che la custodia cautelare per questa finalità che è già una finalità abbastanza ambigua se vogliamo
E deve essere collegata alla effettiva esigenza di compiere atti di indagine non dalla nera possibilità che si posto che che che siano da svolge le indagini
Come pontificie quella giurisprudenza che se ritiene giudice uffici adeguatamente motivato il provvedimento nel quale si dice poi che le indagini sono appena cominciate intanto mettiamo dentro l'indagato così vediamo cosa succede dopo questa il caso Papin abbiamo anche di questo abbiamo abbiamo già parlato
E quindici è legittimo perché in effetti le indagini sono appena agli esordi e giustamente viene fissato un termine
Pari alla durata massima delle indagini preliminari sarebbe come dire appunto
In realtà io non so quali atti devo compiere quando li devo compiere e sedi dovrò effettivamente compiere intanto teniamo dentro il l'indagato per il maggior tempo possibile poi vedi mai confessi nel frattempo abbiamo trovato le prove che andavano cercando
Ancora sul duecentosettantaquattro ecco quindi ho qualche perplessità sulla
Le situazioni la il testo originario diceva in relazione a situazioni di concreto pericolo è stato aggiunto il pericolo attuale se se il testo è ancora buono relazione sui poteri di concreto ed attuale pericolo per l'acquisizione del genitale della prova qui siamo un po'sul filo di un
Di di un discorso appunto richiamandomi a quanto dicevo all'inizio e cioè che
Bisogna stare attenti a non irrigidire troppo la previsione normativa
In casi come questo nei quali magari il il discorso si basa l'alla valutazione del giudice base suona non su un accertamento ma su una prognosi l'attualità del pericolo
Potrebbe
Potrebbe rendere praticamente impossibile l'utilizzazione di questa
Della custodia cautelare in funzione
Di
Cautela
Contro l'inquinamento delle prove certo non possiamo accontentarci di una mera eventualità del pericolo lo dicevo prima il
Pongo
Mi rendo conto però se non è il caso del futuro guarda il passato che preoccupazione chiediamo un accertamento però praticamente rendiamo impossibile cioè io credo che rotto perché no no d'accordo però voleva gradualità e molto sentita di Bello di fornisce lo strumento però tu lo lo trovi quando parli di più concreto pericolo che poi si faccia cattiva gestione del già e dopo possiamo correre dietro a tutte le interpretazioni sbagliate aggiungendo aggettivi ha ragione perché noi dovremmo dire concreto attuale poi dovremo dire effettivo Polidori non so cos'altro dovremmo dire dall'altro si finisce più però in realtà non ci si preoccupa del futuro ma che si preoccupa del passato
Mi rendo conto che siccome subito dopo
Sarà il
Scusate avvicinare bellissima paragone italiano Aniceto distaccata no
Molti atti
Dicono non perdo il filo scritto
Lo scrittore
Attinenti resta assai assai non stava scherzando prego
Mentre mi trova mi trova d'accordo mi trova d'accordo la precisazione anche questa forse è una è una superfetazione ma diciamo in qualche modo dovuta
Concernente il pericolo cioè le inderogabili esigenze per il compimento di atti di indagine
La specificazione mi sembra opportuna perché poi magari vedremo più avanti forse non si può pretendere tanto da chiedere l'indicazione delle fonti di prova che si voglia acquisire perché altrimenti verrebbe meno
Alla la stessa funzione di questi atti di indagini però almeno che si abbia in mente
Che si debbono compiere degli atti specifici magari indicati clinicamente mi pare
Mi pare doveroso come mi pare
Corretto il deferimento
Ai fatti per i quali si procede anche questa sembrerebbe una cosa scontata bisogna invece scriverla perché la prassi molto spesso
C'è ci ha fatto assistere ad un'utilizzazione della custodia cautelare non tanto per lo svolgimento di indagini sul reato per il quale si procede ma per la ricerca di ulteriori reati cioè discorso del tipo ma io so già benissimo che lei è colpevole adesso io quel che voglio sapere
E cosa hanno fatto gli altri verifica non me lo dice io l'attendo dentro
Però anche qui
Questa è una disposizione un segnale importante che però si presta ad essere aggirata abbastanza facilmente
Perché
Per esempio in tutti i casi di indagini connesse o collegate e quasi sempre in questi casi sono indagini con esso collegate
Sì si tratterebbe sempre di atti di indagine relativa ai fatti per i quali si procede quindi forse non sposta molto a meno che ma la butto lì può darsi sia in questo caso una sgrammaticato e da parte mia non si sostituisca
La gli atti relativi ai fatti per i quali si procede per i quali si prepari si procede con una formula del tipo
Indagini relative al reato per il quale è stata richiesta la misura cautelare però per chiarire che e di quello che si sta che si sta parlando
Dunque ancora sul hanno sempre sarà stata quattro a questo punto la lettera c
Quindi anche qui è una questione di divaricazione tra teoria e prassi con nei confronti della quale probabilmente
Non si può far nulla dal punto di vista normativo cioè il e si parla di
Della pericolosità dell'imputato io ho già detto che mi pare questa finalità è una finalità è abbastanza discutibile dal punto di vista costituzionale ma questo probabilmente un discorso superato
Si dice si precisa che la personalità dell'imputato
Per la persona sottoposta ad indagine o dell'imputato in codice parlati imputato tout-court ma era una forma di normazione sintetica
Io probabilmente
Comprò dal punto di vista estetico abolirei questa precisazione della persona sottoposta a indagini dell'imputato perché in altri casi si parla di imputato semplicemente quindi sembrerebbe quasi che solo in questo caso ci si riferisca anche alla persona topo tendaggi mentre il principio che tutte le volte che si parli di imputato si parla creato sotto potentati facoltà una una cosa puramente puramente formale quanto alla personalità del Giunta
Non mi piace la personalità desunta comunque personalità desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali o giudiziari
Su quindici è saltato
Sussista il concreto pericolo
Giudiziari
Questo
Ecco da un lato si si ci può condividere questa questa impostazione dall'altro lato ricordiamo che la giurisprudenza anche qui unanimemente poi non si sa cosa c'è dietro in realtà queste massime
Ma non cambierebbe niente lo stesso perché la giurisprudenza farebbe lo stesso governo di questa disposizione si richiama costantemente l'articolo centotrentatré del codice penale per quanto riguarda la pericolosità del dell'imputato della persona sottoposta a indagini quindi mi pare che monete esposti poi molto per i centotrenta del Codice Penale basta leggerlo elenca tutta una serie di comportamenti o atti concreti
Oltre ai precedenti penali che pure sono menzionati
Sono idonei a far presumere villa la gravità del reato e qui la calchi fiera commisurazione della pena e qui la pericolosità dell'imputato
Avevo qualcosa da da dire sull'articolo quattro ma è stato modificato quindi lo
Lo tralascio si siamo tornati alla cattura Briatore devo dire che è stato sostenuto che comunque lo sosteneva Vittorio Grevi se non sbaglio
E limitato solo al quattrocentosedici bis isole per il gli organismi geneticamente
Armosino hanno
Comunque c'era volevo semplicemente dare atto a Vittorio Grevi una volta tanto visto che siamo sempre in polemica sul su testate come di una interpretazione restrittiva di questa disposizione già Rita levi sostiene che già con riferimento al testo attuale discorsi poteva arrecare anche l'articolo centottantacinque comma terzo nella nuova formulazione che comunque la valutazione delle esigenze cautelari è richiesta
No salvo che cielo
Nuove
Cari colleghi
No no il punto non è non è buono quel testava punto diciamo forse è il caso di
è saltato fermo quanto previsto se si Patrizia non ce l'ha onorevole appaiono
Le dieci però è saltato Walter ma quanto meno io
No no è rimasta la formula la è rimasta la formula del l'ho letto non non l'ho appuntato purtroppo rimasta la formula del vecchio terzo comma dell'articolo duecentottantacinque
Ma i fatti e no fa il l'osservazione che volevo fare l'appunto a questa finalmente si disse chiaramente che comunque devono essere valutate sette toccherà invece è rimasta la stessa lo stesso testo attuale semplicemente però limitato ai reati del quattrocentosedici bis
Ho sì
Analoga
Tortura cattolici con
Sostanziale importante perché tutta una serie di ipotesi di reato che non consentì
Di buona sorte
Grazie fuori da questa camera blindata buona sostanza io pregherei consigliere del presidente io sono un neofita una prima esperienza parlamentare e mi sono reso conto che una entra con codici proposta e quant'altro poi si scontra con il realismo politico bigliettini che arrivano attutite alle segreterie politiche preoccupante nell'agenzia ANSA un'ora prima credo che stiamo approvando una norma per cui l'Amatucci ringrazio per cui tangentisti
E si lavora in questa atmosfera io pure rivolto insieme ad altri colleghi un'interrogazione al ministro di Grazia e Giustizia e per evitare che la commissione possa lavorare in questo clima di caccia alle
Va be'comunque l'articolo quattro loro lo lasciamo perdere per il momento
Perché i colleghi possano trasuda lettura
Il primo la custodia cautelare in carcere può essere disposta parlo del comma tre ordini accoglie l'Autolaghi in carcere può essere disposto soltanto quando ogni altra misura risulti inadeguata
Quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine i delitti di cui all'articolo quattrocentosedici bis si delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo quattrocentosedici bis
Ovvero alti che dieci volare all'attività delle associazioni prevista dallo stesso articolo riapplicato la custodia cautelare in carcere salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari
Questa
Lentamente firmato Finocchiaro Fidelbo nelle così almeno un monitor gessetti buongiorno Bonfietti tedesco
Va bene facciamo converrà restano e spiace professore londinese devo riconoscerlo cosa storicamente dai governi
Comunque ho quasi finito manca sono ancora un poco di pazienza poi
Passerò la parola l'altro relatore
Dunque ecco accanto all'articolo otto
Che modifica ma io non so io non io avverto
Notte
Non riesce come ha un'altra storia Newsted microrganismi
No no perché se no di una che abbiamo non ho non ho mai non ho fatto l'esposizione del allora dico l'articolo otto ha modificato il secondo comma dell'articolo centonovantadue alla lettera c
Anche qui va bene l'esposizione specifiche esigenze cautelari degli inizi che giustifica stato giunto in concreto la misura disposta
Sarebbe uno dei requisiti previsti appena immunità con l'indicazione degli elementi di fatto da cui sono desunti e dei motivi per i quali è si assume una rilevanza tenuto conto del tempo trascorso dalla commissione del reato io avevo appuntato accanto all'articolo otto qui non si capisce la ratio e poi l'intervento estemporaneo di Fabrizio Corbi me l'ha spiegato però rimane secondo me l'osservazione che ho appuntato di seguito
Se il tempo trascorso dal commesso reato fa venire meno le esigenze cautelari
Allora questa valutazione implicita nella valutazione della concretezza del pericolo
Noi possiamo scrivere delle norme che abbiano valore di manifesto cioè attenzione si deve fare così però tanto son norme che non non aggiungono dal punto di vista precettivo rispetto a a quanto c'era già
C'era già scritto
Ed evitare appunto che ci sia un va be quod abundat non vizia fissato prima però c'è anche un uno spreco di di definizioni di c'è anche un altro criterio logico no per cui il rasoio di Occam per cui quello che può essere spiegato in un modo non c'è bisogno di spiegarle in tanti modi diversi
Comunque la legge dovrebbe essere forse un po'più un po'più sintetica perché poi troppe parole certe volte possono creare confusione o addirittura avere l'effetto contrario
Durata della misura o questo è un tema che a me sta molto a cuore
La modifica all'articolo trecentouno contenuta nel nell'articolo dodici c'è stata effettivamente un'eccessiva disinvoltura della giurisprudenza su questo punto
Crea sempre consigliato questo criterio come un'incombenza inutile e noiosa cito ancora la cassazione nel caso Pato in cui diceva che bene il giudice per le indagini preliminari aveva fissato un termine della custodia cautelare pari a quello della durata delle indagini preliminari
Il che significa praticamente che il termine non c'era ci sono altre e altri provvedimenti la Cassazione che dicono che non importa che il giudice si fissa il termine basta che questo possa essere desunto per relationem dal dal resto del provvedimento in sostanza non si è avvertita l'importanza di questa
Di queste specificazioni motivazione proprio in relazione alla concretezza dell'esigenza cautelare in relazione al pericolo di inquinamento delle prove e cioè io non solo devo già sapere quali prove
Vado cercando perlomeno nelle grandi linee ma proprio per questo devo sapere di quanto tempo bisogna lo posso dire intanto imputato sta dentro poi vediamo cosa vien fuori
Questo criterio temporale sì Combined si salda quel presupposto appunto che richiede la la valutazione della necessità del compimento di specifici atti istruttori quindi il discorso mi sembra mi sembra accettabile direi lo ha già anticipato prima ma forse è questo il momento di precisarlo
Che
Il
Dunque io sto parlando in questo caso del comma due ter ma alla alla stessa formulazione nelle duecentonovantadue cioè il riferimento agli atti di indagini da compiere nel caso del del comma due ter dell'articolo del proposto articolo trecentouno si dice che il giudice può rinnovare la misura valutate le ragioni che hanno impedito il compimento degli atti di indagine per i quali la misura è stata disposta e prati interverrà dell'imputato poi indicazione degli atti di indagine deve essere appunto contenuta nella motivazione del provvedimento in relazione alla
Alla fissazione del termine di durata massima della misura cioè della scadenza il sempre nel comma due del articolo centonovantadue si parla di fissazione della pratica scadenti scadenze la misura in relazione agli atti d'indagine a compiacerci questa riferimento ricorrente a contento gli atti di indagine vada detto che mi pare doveroso in questa situazione del D Day di prassi e anche di giurisprudenza
Richiedere una specificazione in questo senso certo non si può chiedere una specificazione tale da svelare le fonti di prova perché altrimenti non sarebbe non sarebbe possibile o adottare la custodia cautelare o svolge nel compiere le indagini
Effettivamente anche l'indicazione generica del mezzo di prova potrebbe essere pericolosa per le indagini se il Pubblico ministero chiede la misura cautelare perché deve eseguire una perquisizione ma forse poi quando l'affare non non trova più nulla però
Ritengo che e questo è un rischio che forse bisogna correre tutto sommato queste appunto come dicevo all'inizio si cerca un punto di equilibrio e si cerca di di ripartire i danni però ecco mi pare che e su questo direi che si poteva ci debba essere abbastanza fermi questa disposizione va interpretata come un riferimento generico agli atti da compiere e non un riferimento specifico del resto anche oggi la Cassazione dice che non occorre indicare lo specifico mezzo di prova
Su o però un una norma che
Sensibilmente diversa
Invece mi trova mi trova d'accordo la fissazione del termine massimo molto ridotto termine massimo di trenta giorni ricordo
E questo mi pare importante che nel vecchio codice c'era un termine Massimo concernente la durata dell'istruzione sommaria del Pubblico ministero cioè il pubblico ministero non poteva svolgersi opzioni sommaria con l'imputato detenuto
Per una durata superiore ai quaranta giorni il che in sostanza voleva dire che l'imputato non poteva restare nelle mani del pubblico ministero
Per un periodo eccessivamente lungo questa questa previsione potrebbe avere una importante funzione di moralizzazione cioè il Pubblico ministero porsi adottare provvedimenti restrittivi anche per andare alla ricerca Alberto era per acquisire elementi di prova però per un periodo per un periodo di tempo limitato mi pare anche giusto vedere la rinnovazione forse si potrebbe anche allargare le possibilità di innovazione
Come richiede
Non ho capito ha capito l'intervento
Però ho sbagliato del PG il Pubblico ministero invece l'Egitto
è stato un lapsus
Forse freudiano
E basta c'è un problema
No scusa perché è stato il pallone cognizione sommaria
Ma anche sì le
No non è il termine nelle mani del contropatto imputato nelle mani la controparte
Eh no ed è e c'è una bella differenza scuse cioè non è che il termine viene fissato dal Pubblico ministero nel caso nel caso del del vecchio Codice non mi ricordo più duro dell'articolo era un termine rigido
Il Consiglio tra i due
è un termine rigido prestabilito per legge qui il Terminillo fisse il Gip però non può superare non può superare i trenta giorni ed il termine comunque è un termine este e sterno al
Alla fattispecie
Alla scuola si è poi
Pongo non hanno lo cioè non è
Graziani esiste
No ma qui no ma qui non ci capiamo prima ci capiamo io dico soltanto no no
Nonché
Mi corre l'obbligo di far presente
Dell'articolo dodici e passato però con l'inserimento di un emendamento che fa riferimento al Quattrocento sette
Cioè alla possibilità di prorogare ulteriormente la custodia cautelare adesso vorrei spiegare anche il perché non ho presentato certamente io
Rinnovare e sostanzialmente poi prorogare la durata la permanenza in carcere soggetto indagato in quanto si come è stato fatto rilevare dai i proponenti l'emendamento che era stato modificato l'articolo duecentosettantacinque con l'esclusione di tutti quei reati
Quindi nel momento in cui questi diceva quando si procede per reati diversi da quelli previsti dall'articolo duecentoventidue comma tre sostanzialmente restava solo il quattrocentosedici bis
E venivano esclusi gli altri reati
Sicché si è fatto riferimento eccoli c'è il resto della presidente Maiolo
Alla possibilità di un ulteriore proroga al cospetto di indagini particolarmente complesse così come rappresentato dall'articolo quattrocentosette che parla di più soggetti offesi del reato indagine all'estero e quant'altro
Quindi c'è un'eccezione quindi il testo consideratolo approvato dalla commissione ma con l'inserimento di quell'emendamento
Ma hawaiane Aprea esultano dopo la pausa va bene per tutti
Ma era adesso la
No ma ho finito finito
Al primo no no ma
Due minuti no no va bene
E trovo
Criticabile il fatto che si discrimini Pepper tipi di reato il piano terra nella finalità istruttoria quindi finalità di Libia acquisizione delle prove tutela della genuinità delle prove non si vede perché questa finalità debba essere maggiormente garantita per i reati meno gravi che per i reati più voglio dire non non ha molto senso i reati più gravi non necessariamente sono reati approva più più complessa
Quindi avrebbe un senso eventualmente discutere appunto in relazione al suo di nuovo testo parla di reati in cui per per il Pd per cui accertamento sono richiesti i dati complessa eccetera il riferimento a duecentottantacinque comma tre si circoscrive ai soli reati di mafia ma anche lì secondo me è un non senso prevedere automaticamente una durata maggiore in base a questa finalità
Per solo per certi tipi di reato d'altra parte anche queste una
è una norma che potrebbe rivelarsi a doppio taglio cioè potrebbe rappresentare un incentivo a dichiarare in motivazione finalità diverse da questa e cioè si fa ricorso magari alla finalità di evitare la commissione nuovi reati invece che al all'inquinamento delle prove e allora bisogna sforzi porsi un'altra domanda perché non generalizzare questo limite problema caso mai è questo cioè fissiamo un limite comunque insuperabile e rinnovabile
Entro i limiti previsti dall'articolo trecento qual è trecentotré numeri oramai purtroppo a una certa età scappa da tutte le parti comunque
Vedrei meglio una limitazione generalizzata con controlli periodici Bricolo che di questa cosa ci discusso in sede di commissione io feci una proposta
Di questo genere che cadde nel dileggio generano immensa
Forse è il momento erroneità di tirarla di tirarlo fuori di nuovo però ecco e do ragione di una osservazione che però adesso forse e meno pertinente
Ed osservazione che faceva all'inizio cioè mi pare che complessivamente si tende a spingere la custodia cautelare proprio verso un uso in funzione di prevenzione speciale dico che adesso meno ragione di esistere perché sono stati molto circoscritti casi di
Cattura diciamo così obbligatoria e anche sotto il profilo della fissazione del termine durata massima
In effetti c'è rimasto soltanto quel quella specie di residuo del quattrocentosedici bis concluda risultato centosedici bis
Si potrebbe discutere visto che dentro e poi ci può entrare come mi faceva osservare l'amico cristiani qualunque reato che ci sia la finalità la finalità di terrorismo però ecco questo osservazione probabilmente adesso suona meno polemica perché il la
Le linee l'ambito di applicazione articolo centottantacinque comma terzo è stato ristretto Berio concluso scuso se sono andato forzuto però
Sarei minaccia sul tavolo troverete il nuovo testo c'è stato consegnato ora perché tutti quanti ne avevamo uno diverso sospendiamo per dieci minuti grazie Forlì prendono con una relazione dal professor Antonio Cristiani sul tema revoca e sostituzione delle misure spiega Antonio
Onorevole presidente cari Presidenti perché ci sono di Lenzi
Quelli che
Ho l'onore di salutare
Il tema che mi è stato assegnato sembrerebbe
E sostiene
Poco sensibilizzato dal Progetto nel comitato ristretto
Perché l'articolo duecentonovantanove è menzionato soltanto una felicissima aggiunta di un comma che vorrei dire un'ora anche le camere penali perché fa riferimento proprio a una proposta che un anno fa
Sia pure indirettamente e da esaminavamo proprio in quest'aula
Una Giunta che ricordo subito
Che valorizza l'operato del difensore
All'articolo duecentonovantanove
Dopo il comma tre bis è inserito il seguente tre ter il giudice valutati gli elementi addotti per la revoca o la sostituzione delle misure prima provvedere può Conte agenzie richiesto
Assumere l'interrogatorio della persona sottoposta alle indagini al Pubblico ministero di pensieri che hanno facoltà di intervenire dato tempestivo avviso del compimento dell'atto dicevo che questo è e ho visto che è passato anche al primo vaglio
Un tipo di modifica che
Ed alta proprio quel principio a cui le camere penali tengono in modo particolare qua e del contributo a delle indagini difensive delle memorie difensive delle iniziative del difensore
Invano una falde nella quale sarebbe altrimenti escluso se no per ricordare una brutta sentenza feriale canalizzate
Presso l'ufficio del Pubblico ministero
Tuttavia anche se sembra che sul piano letterale richiamo al titolo del tema che mi è stato assegnato si limiti all'articolo duecentonovantanove in realtà
Che un tema di carattere sistematico
Esperienza credo comune del difensore
Che ritiene di non avere argomenti immediati per fare la richiesta di riesame al tribunale della libertà
Di riservarsi dopo qualche giorno di rivolgersi allo stesso giudice delle indagini preliminari per proporre una istanza contro
Il provvedimento
Attendendo un'ordinanza contro la quale eventualmente farà appello ai sensi dell'articolo trecentodieci al tribunale della libertà
Con limiti diversi rispetto a quelli dell'articolo trecentonove anche per lo stesso Tribunale della libertà
Perché quel comma nove che consente una rimotivazione del provvedimento in sede di riesame non è richiamato dall'articolo trecentodieci a proposito dell'appello dove vale il principio di devoluzione
Questa che potrebbe essere un'abitudine tattica di rivolgersi al Tribunale della libertà
In termini previ Mark con argomenti più robusti di quanto non si possa in sede di richiesta di riesame esalta la problematica e la sistematica della revoca e della sostituzione delle misure cautelari
E costringere tutti noi
Prendere atto di una certa giurisprudenza tutt'altro che esaltante
E di una prassi
Certamente censurabile
Che
A ridotto notevolmente
Quell'ambito di valutazione attuale che nei limiti in cui viene interpellato incidentalmente anche per altre ragioni il giudice delle indagini preliminari
Però determinare un
Nuovo giudizio melius re perpensa dice Cordero della attualità proporzione e necessità della misura
Ora si è andata formando una giurisprudenza
Contro la quale non è necessario mettere in guardia la Commissione giustizia perché la commissione Giustizia tu questa giurisprudenza nulla può più di quanto abbia fatto
Ma che per essere esaminata da noi anche come camere penali e come studiosi in genere del processo penale oltre che come operatori
In sostanza la giurisprudenza ha cercato di minimizzare
Quella attualità
Del giudizio
In sede di richiesta di revoca o di sostituzione delle misure cautelari
Sull'ambito della pretesa necessità che ci sia qualche cosa di nuovo
Si è creata anche
Una incrostazione che dobbiamo rimuovere perché è basata su un errore
Per fortuna è intervenuta molto recentemente una sentenza delle sezioni unite
Che dire agli forse ha spazzato via l'incrostazione se interpretata bene
Mi spiego subito
Si è detto
In sede di istanza per la revoca o la sua istituzione della misura cautelare
Fermi restando naturalmente tutti i presupposti necessari degli articoli duecentosettantatré duecentosettantaquattro e duecentosettantacinque prima parte
Il giudice non è tenuto a motivare
Se non c'è nulla di nuovo e può addirittura richiamarsi alle motivazioni precedenti
E se anche affermato e questa è veramente una stortura anche terminologica
Che nell'ambito del precedente
Giudizio che il CIPE ha dato Fia emettendo il provvedimento cautelare figlia respingendo con ordinanza eventuali distante di revoca si sarebbe formato una sorta di giudicato improprio
Tanto che una sorta di acquiescenza o di consumazione
Dell'istanza già svolta e presentata determinerebbe una preclusione processuale per l'indagato a presentare nuovamente l'istanza come se il solo passaggio del tempo non fosse diciamo un elemento di novità
E come se l'indagato il difensore dovessero sapere tutto
Mentre può benissimo darsi che l'indagato il difensore non sappiano qualche cosa che il Pubblico ministero e il CIPE possano sapere
Quindi il parlare di una sorta di preclusione in questa materia è veramente estendere il concetto di impugnazione a un mezzo che non è richiamato come impugnazioni mente richiamato seppure in senso lato per la richiesta di riesame
Stavamo discutendo su questo problema quando è intervenuta
Questa sentenza delle sezioni unite che anche se in chiave negativa serve per dimostrare che il richiamo a concetti di acquiescenza di preclusione è assolutamente sbagliato
Il riesame delle ordinanze che dispongono misure cautelari costituisce mezzo l'impugnazione ancorché fornita di caratteristiche peculiari rispetto agli altri mezzi di impugnazione mentre tale natura giuridica non può essere riconosciuta la richiesta di revoca di misura cautelare
Ne consegue che l'istanza di riesame non è preclusa da quella di revoca della misura qui e in chiave rovesciata rare il principio dal punto di vista ontologico è ugualmente chiaro
E pertanto può essere ritenuta inammissibile non può essere ritenuta inammissibile solo perché proposta successivamente detta non c'è quindi una concatenazione in via di preclusione fare la richiesta di riesame e la richiesta di revoca che resta libera
E si chiarisce che la richiesta revocati a misura cautelare non comporta tacita acquiescenza in ordine all'intimità originaria dell'ordinanza che l'abbia risposto e allora prendiamo atto che questo riferimento
In proprio alla preclusione alla quiescenza e all'impugnazione che non è in questo caso applicabile e ormai superato anche da questa sentenza delle sezioni unite chiede ventotto luglio novantaquattro
Ma dobbiamo però anche prendere atto
Con un certo pessimismo ha ragione l'onorevole
Di un modo particolare con il quale la giurisprudenza di legittimità quella naturalmente mi riferisco
A generalmente risolto
In tema di motivazione
La propria responsabilità di contro
C'è sul piano sistematico un equivoco da dissipare
Noi abbiamo un giudice che
Non può prendere iniziative dirette
Perché il suo ufficio
Viene investito incidentalmente però può essere investito incidentalmente anche per altre ragioni e d'ufficio rilevare che sono venute meno le esigenze cautelari su questo ormai la giurisprudenza abbastanza orientata anche se
Ci sono delle affermazioni
Che fanno provare quei brividi a cui faceva riferimento la onorevole precedente
Per esempio
Una sentenza
Del novantuno
Che dice il parere del Pubblico Ministero circa l'istanza dell'indagata diretto dell'accettazione la modificazione la custodia cautelare non è vincolante per il giudice in senso assoluto
Il giudice non può prescindere dalla richiesta del pm per l'applicazione di una determinata misura cautelare e non può dettare una misura più grave senta la richiesta del medesimo pm ma da ciò non consegue
Che lo stesso giudice non possa adottare statuizione in Malam partem
Però
In contrasto con la volontà dal pm permanente la sua autonomia di giudizio che vorrebbe dire
Che l'autonomia c'era
Ce la può avere il malanno e parte del dopodiché noi dobbiamo dedurre che ce la può avere anche buone parte fino a prova contraria
E allora plaudo
Quell'inserimento a quelle abolizione del
Comma uno bis dell'articolo duecentonovantuno per il quale nel corso delle indagini preliminari il giudice può disporre misure meno gravi solo se il Pubblico ministero non espressamente richiesto di provvedere esclusivamente in ordine alle misure indicate
Meno male che cadendo questa norma c'è un contributo alla esaltazione ore dirà l'affermazione dell'autonomia del giudice
Di questa autonomia espressa ovviamente in termini di discrezionalità tecnica
Che uso affatto il giudice e chiuso affatto in sede di controllo la giurisprudenza
Qui naturalmente il mio discorso per non essere in chiave negativa per l'affitto perché per gli effetti decisori dell'articolo duecentonovantanove io dovrei fermarmi soltanto alla fattispecie di quest'articolo
Devo fare riferimento quei preti impotente i criteri di scelta di cui ha parlato nella sua scintillante cavalcata di critiche stile collega illuminati
Ha fatto buon uso
Permettete che io faccia un'affermazione della quale assumo tutta la responsabilità
Il che potrebbe anche essere sconfortante io sono sempre stato convinto che l'articolo duecentosettantaquattro
Era formulato in modo più che sufficiente per chi interpretasse lo spirito delle nuove norme cautelare
E sono altrettanto convinto che sarebbero bastate due o tre ordinanze secche della Corte di Cassazione
Sull'esigenza di una motivazione specifica perché non rendere necessario nemmeno il lavoro delle libertà
Il quale può aumentare l'aggettivazione
Esigere maggiore peculiarità e concretezza di motivazioni
Ma deve sempre contare su una interpretazione corretta
Non senso puramente tecnico ma intento vorrei dire anche spirituale del sistema che si sta applicando
Perché qui veramente
Noi dobbiamo
Rilevare
Che è proprio in materia di revoca e di sostituzione
Che la corte di cassazione è stata troppo generose
Nell'avallare motivazioni
Che sostanzialmente erano perfino intercambiabili da un processo all'altro
Tutti noi abbiamo esperienze di processi nei quali
Le stesse motivazioni
Sono state applicate periodo per il periodo da uno all'altro degli indagati ritenendosi così sufficientemente adempiuto l'obbligo della motivazione ma ciò che è più grave
E che
Quell'articolo
Ora per fortuna limitato a quattrocentotredici piste per la parte credo aveva sciupato
Quell'articolo duecentosettanta cinque doveva essere uno scrigno di garanzie
Perché che cosa potevamo leggere di più bello
Se non che nel terzo comma si diceva solo quando le altre misure non sono adeguate
Qual è stata l'interpretazione la Cassazione
Prima c'è tempo
Purché ci sia un'adeguata motivazione
E così dall'adeguatezza della misura sia passata l'adeguatezza della motivazione come se fosse la stessa cosa
E poi c'è scritto
In tema di provvedimenti di cautela personale
La disposizione contenuta nel terzo comma dell'articolo duecentosettantacinque non pone a carico del giudice di merito l'obbligo di offrire no non litiga dimostrazione della metà cinque della inadeguatezza di ogni misura diversa da quella restrittiva in carcere
Prima di rigettare la richiesta di revoca della misura predetta o di applicazione degli arresti domiciliari nel consegue
Che deve ritenersi assolto
L'onere motivazionale bello stormo filantropo allorché venga dimostrato
Che l'unica misura adeguata impedire la prosecuzione dell'attività criminosa sia la permanenza in carcere
Virgola
Rimanendo Curtis superata e assorbita la dimostrazione
Della inadeguatezza delle altre subordinate misure cautelari meno
Motivazione implicita noi italiani siamo capaci delle convergenze può eh parallele e delle motivazioni implicite e della parte imparziale
Noi
Approvata egli a tradurre in inglese e in tedesco questi concetti e ditemi voi se non suscitiamo ruralità ilarità internazionale
Ecco di fronte a questo bene ha fatto la commissione ha modificare
Nell'articolo duecentonovantadue il riferimento non soltanto all'obbligo di specificità ma anche in riferimento agli argomenti della difesa e questo è molto interessante quando alla lettera di articolo otto
Dell'articolo duecentonovantadue si dice l'esposizione dei motivi per i quali siano stati ritenuti non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa è questa molto importante non che in caso di applicazione dal mito del calcio cautelare in carcere l'esposizione della concreta e specifica ragioni per le quali le esigenze di cui all'articolo duecentosettantaquattro non possono essere soddisfatte con altre misure ora io voglio vedere
Se la Corte di Cassazione potrà ripetere che implicitamente
Fini tengono assorbite
Come inadeguate e tutte le altre missioni
Ma c'è poi
Il carattere
Direi fisiologico di stato degli atti a cui il provvedimento relativo alla necessità la proporzione da misura cautelare si riferisce direi sistematicamente
Sicché
Quando
C'erano delle questioni relative alla pericolosità del soggetto
La pericolosità di questo soggetto che non è un criminale
Pregiudicato ma è uno per esempio commette un reato contro la pubblica amministrazione
Non è più nella pubblica amministrazione
Ed è in condizione di non potere nemmeno volendo
Cadere in una recidiva
Il riferimento alla lettera c
Diventa una affermazione
Polivalente in realtà una non motivazioni
Allora facciamo un piccolo quadro sistematico del duecentonovantanove
Il principio né proceda chiude carta ufficio deve essere messo in equilibrio coniugato col principio
Che già risultano al testo anche vecchio dall'articolo centra novantanove che il giudice possa anche d'ufficio prendere dei provvedimenti di revoca o di modifica naturalmente nel momento in cui è investito
Di qualche problema anche diverso anche per una richiesta di proroga delle indagini preliminari anche per un nel corso dell'interrogatorio anche per qualsiasi altra un incidente probatorio qualunque altra esigenza che da la palla al balzo alle parti del processo per sottoporre all'attenzione del giudice
Il problema del superamento delle esigenze cautelari di prima Cipputi
Quindi
Siamo fuori dal regime dell'impugnazione non si può parlare di preclusioni non si può parlare di acquiescenza e non si può parlare porzione di giudicato
E il giudice in ogni momento in cui ha investito
Verde ad oggi e non a ieri prendere in esame la situazione di pericolosità per la prova ripercussioni di fuga di pericolosità sociale del soggetto con riferimento al corso delle indagini che il Pubblico ministero Aspo
Il riferimento molto importante
Alla iniziativa della difesa e all'argomentazione della difesa
Chiaramente dimostra che la sfera di autonomia del giudice in questo settore si è dilatata anche prima che intervenute il il progetto di riforma
La cui linea e tutta in armonia con questi principi che quindi io trovo senz'altro da approvare e poi che
Sì esaminate
La il perdurare di quelle condizioni di adeguatezza proporzione necessità scheggia devono essere state risolte in precedenza secondo me è di grande importanza anche se sembra non riferito direttamente a questo tema
La proposta sostituzione del comma sei dell'articolo duecentonovantaquattro
Per cui l'interrogatorio di una persona in stato di custodia cautelare da parte del pubblico ministero non può precedere l'interrogatorio del sappiamo tutti
A che cosa ha ridotto la prassi l'articolo duecentonovanta
Io ricordo
Che nell'ottantanove
Quando discutevamo
Nei convegni che facevamo al mare
Annoto Marina
Chi dovrà essere colui che interroga
Io ero relatore con Chiavario su questo punto e naturalmente peccando come tutti per la verità in quel momento l'ingenuità
Visti naturalmente il giudice per le indagini preliminari cioè lui che prende il provvedimento
C'erano invece dei magistrati
Autorevoli che sostenevano che doveva essere il Pubblico ministero
Perché è lui che conosce
Le indagini lui che conosce il fatto conosce le prove e lui che che per fare le contestazioni Pino dicevamo niente rimane il Pubblico ministero mancava al CIPE a fare a fare le domande a fare contestazioni egli predilige
Ma qual era lo scopo nostro
Era quello di evitare quello che era successo nel passato
Senza offesa per nessuno ma senza ipocrisie
Dei vecchi mandati di cattura dati per telefono
Da un piano all'altro perché tanto a lui poi che se la vede con l'indagato noi dicevamo
Figlia il CIPE che si assume la responsabilità del provvedimento perché la legge che gli affida questo compito a fare l'interrogatorio sappiate che l'interrogatorio
è un compito esclusivamente suo
La prassi aggirato
Come tutti sappiamo
Consentendo e questo non era vietato e invece ora vive lo mettiamo
Che il pm faccia l'interrogatorio che il CIPE arrivi rispettando il termine dei cinque giorni a dire lei conferma quello che ha dichiarato al Pubblico ministero
Questo non è soltanto una questione di cronologia negli atti perché sarebbe poca cosa sarebbe ancora andato formale
è che quando il Cipressa
Che per riconoscere
Gli atti che il pubblico ministero li ha presentati a sostegno della sua richiesta e dovrà svolgere l'un l'interrogatorio
Dovrà approfondire come si spera che qualche volta calda ma non siamo sicuri che accadono sempre questo amici miei non è più il tempo di atti di fede o di ottimismi gratuiti
Perché sono passati cinque anni e abbiamo avuto soltanto amarezze
E quindi ebbene per tranquilli in quello che affermiamo affluendo cita anche la responsabilità di quello che diciamo questa norma secondo noi molto importante anche perché il giudice potrà accostando questa norma all'altra di riforma dell'articolo duecentonovantanove cioè l'interrogatorio dovuto è richiesto verificare giorno per giorno quella che la permanenza o meno delle condizioni di
Adeguatezza e di necessità
Della misura cautelare
Queste considerazioni sono state da me raccolte in alcune pagine di cui mi sono ben guardato di infliggergli la lettura anche se forse sarebbe stato più ordinata
Saranno certamente distribuite dall'organizzazione del convegno vorrebbero concludere con un riferimento all'introduzione della onorevole presidente della commissione di piaciuto molto
Sentire da lei
Il richiamo a dei principi filosofici
Attento ai quali siamo dei poveri
Siamo dei poveri
Non riescono a capire lo spirito del sistema ha perfettamente ragione
Io vorrei dire che nell'antiquariato giuridico
Quando si va a ricercare
La fonte di questo codice quella legge delega che sembra ormai
Relegata nel museo deve scegliere filtraggio l'articolo il numero cinquantanove
Che si riferisce alla libertà per fare
Si trovano proprio tutti i principi che la giurisprudenza la prassi hanno regolarmente ignorato per non dire sovvertito
E allora queste sono le radici
E più della DC con profonde
E più l'albero e nastri auguriamoci
Ringrazio professore cristiani per la sua magnifica relazionale le sono grato sopra ricorda addirittura cinquantanove della della ce n'eravamo dimenticati perché la prassi non c'è tanti in questo senso
I problemi posti dal professori cristiani si aggiungono a quelli sollevati imprimatur professore dominanti prima ancora dall'onorevole Maiolo io credo che molti di voi daranno spunto per chiedere la parola porrei requisiti ai nostri relatori
Si può cominciare subito comincia il professore Zappalà
Abbiamo
Grazie presidente io
Vorrei fare una considerazione di carattere generale profittando vice dal presidente della Commissione
E poi una un'aspirina una specifica osservazione su una marcia indietro nel
Nella proposta di legge la considerazione di carattere generale questa a me non sembra produttivo per la cultura processuale del Paese
Che il legislatore si metta affare riforme di dettaglio contro l'interpretazione dei giudici in un Paese la cultura processuale cresce anche con l'Inter detrazione
è stato già è stato già denunziato al momento dell'entrata in vigore del codice la tendenza a riformare continuamente le norme che erano state varate senza aspettare che si consolidasse l'interpretazione
Credo che su questa scia stiamo continuando c'è una interpretazione giurisprudenziale che sembra che si contrapponga ha un potere legislativo c'è un po'dell'ESA che sembra si contrapponga alla Inter Federazione della giurisprudenza
Il Parlamento deve fare grandi scelte e questo è e se devo assumere responsabilità dinnanzi al Paese questa potrebbe essere un'occasione
E non mi sembra devo dire con tono provocatorio lo dico che in questo disegno di legge non so se come è stato discusso questa mi sembra che si stia tenendo questa linea dico subito un primo motivo lo dico oggi un primo un altro motivo lo dirò domani domani perché più lungo il primo motivo
Ero contento di leggere nella proposta in questa proposta di legge che sta passando sembra la riformulazione dell'articolo duecentosettantacinque terzo comma perché quello sia un problema di scelte di valore che il Parlamento deve fare
Il vecchio articolo duecentosettanta il terzo comma che è ritornato ad essere norma del della commissione conteneva due assurdi
Due due presunzione una iuris dandomi un aiuto se de iure c'è una presunzione assoluta
Che era quella dell'esistenza delle esigenze cautelari per cui bisognava mettere una della proporzionalità della custodia rispetto ad alcuni delitti
Per questo era un assurdo o perché tutti sappiamo che il mandato di cattura obbligatoria aveva creato delle vittime non era solo un problema astratto aveva creato delle vittime perché se tutto ricordiamo la vicenda Valpreda lì tra Hera e c'era il divieto della concessione della ribellione si chiamava libertà provvisoria e quindi fece delle vittime si modificò dicendo
No perché l'aveva detto la dottrina che era incostituzionale il mandato nessuno crede alla dottrina evidentemente si disse che il mandato di cattura obbligatorio cozzava contro la presunzione di non colpevolezza
Detto da per da molte da da da molta parte della dottrina o comunque il mandato di cattura Briatore resistette sempre fino a che non fu in carcere Valpreda tenuto a lungo dentro perché c'era divieto di concedeva libertà preavviso questo destò evidentemente Scandella coscienza essi tra si trasforma questa no
è evidente che con quest'altro sistema
Sì il rilievo introduce in modo ipocrita quella stessa quella stessa no
Attraverso un meccanismo che appare a tutti che è un meccanismo perverso risulti un acquisiti elementi da cui risulti che non sussistono esigenze
Quindi devo dire sul piano dei principi questa marcia indietro non fa onore alla commissione o dico arrabbiato
Se c'era un un modo per intervenire era era questo quindi il vecchio testo della commissione che io conoscevo andava benissimo questo secondo non va bene
L'altra all'altra questione che vorrei porre e sul piano delle garanzie del delle garanzie dell'imputato
Giustamente mi pare giuria illuminate sottolineava l'inutilità di aggiungere aggettivi
Tenendo credendo che questi possono impedire invece bisogna trovare nuovi modi per impostare la questione uno di questi mondi ripristinare un equilibrio nel rapporto tra pubblico ministero Egitto ma di questo mi scuso non parlo ma parla noto ma
Grazie professore Zappalà la la parola l'avvocato fa segni si facciamo tutti gli interventi è inutile fare rispondere subito così do la parola per le risposte soltanto alla fine avvocato Pansini sì prego no al microfono così sentono anche gli altri grandi Goering
L'Europa verdetto brevissimo dice diciamo che
La cosa che mi è piaciuto di più di tutti gli interventi è stato finalmente richiamare i principi perché io credo che quello che viviamo quotidianamente soprattutto Kilmer quotidiano dall'attività come dire giudiziario forense
E il fatto che non si può non ci si può più richiamare i principi perché bisogna vergognarsi sei si ci si richiama ai principi perché se ci si richiama ai principi chissà Quack quali cosa c'è dietro la quale dietrologie che appiccicano
Contro certo quello che amareggia e il fatto che nel fare tutti abbiano rilevato e che il legislatore c'è questa rincorsa continua la chiamata il professor Zappalà
Fra il legislatore e chi deve applicare la norma
C'è una rincorsa continua costringe io dal mio punto di vista di lo costringe il legislatore a scrivere per le norme che a leggere con un occhio freddo
E neutrale diventano sempre più assurde perché tendono a disegnare un comportamento del giudice che deve applicare la norma dal magistrato nel senso più ampio
Come dire iscritto in tutte le sue manifestazioni più specifiche e questo se vogliamo contrasta con quel modello di codice accusatorio quale tutti vorremmo prendere o voleva tendere anche regista l'attore del mille novecentottantotto
Perché credo che appartenga soltanto l'esperienza italiana fra le ha esperienze dalla democrazie
Quella di prevedere in maniera così massiccia
Queste forme di preclusioni di decadenze queste forme di mobilità continue io credo che in democrazie più seria e più probabilmente più antiche più di maggiore tradizione non si prevedono nei codici per la poca conoscenza cartacea che posso averne io nutrono nei codici tante nullità così specifiche ci si affida soprattutto un comportamento corretto una prassi più corretta da parte di chi norme da applicare
Ma purtroppo una delle anomalie credo per la situazione nostra anche questa è certamente il vedere un legislatore costretto a scrivere questo tipo di norme se da un certo punto di vista ci può soddisfare
In maniera molto pragmatica dire finalmente bacchettare Pubblico ministero appendice costringe il giudice il giudice che costretto perché non vuole fare interpreta in quella maniera con la norma che non andava interpretata in quella maniera possiamo essere contenti
Per breve periodo certamente lo possiamo esserlo dal punto di vista del principio e allora se vogliamo richiamarci ai principi e mi ha fatto molto piacere sentirle dire che dal punto di vista dei principi la lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro non ha alcun senso
E possibile ricominciare a ragionare sul perché che cosa giustifica il potere del Pubblico ministero di interrogare la persona sottoposta ad indagine
Cioè troppo azzardato cominciasse chiederei anche questo vuoti
E non da un punto di vista di principio perché ho potuto principio astratto questo tipo di affermazione potrebbe far suscitare querela Rita che credono abbia suscitato quella proposta che avete già in sede di Commissione ce l'ha parlato poco fa professore nominate Pelizza delle commissioni
Ma soprattutto se andiamo a fare uno una ricerca che poi chiunque operi quotidianamente nel mondo la giustizia può fare
Se oggi come oggi ancora oggi la stragrande maggioranza delle sentenze di condanna affermano la responsabilità dell'imputato soprattutto avvolti porti ipocritamente a volte in maniera esplicita soprattutto sulle affermazioni che l'imputato ha fatto sì ancora oggi con un modello di codice astrattamente accusatorio giudice sente il bisogno
Di affermare che vi era responsabile dell'imputato perché ha detto quelle cose le ha dette in un primo momento acqua detto altre cose a volte addirittura perché si è avvalso della facoltà di non rispondere
E questo fa il pari e pari alla alla questione che ha richiamato lei oggi in Italia si svolgono indagini su tutto tranne sui sui reati estivi i i delitti estivi perché se non c'è il pentito di turno la chiamata di correità o la carcerazione costringe complessa realtà
La struttura investigativa non funziona sia a livello di polizia giudiziaria sia a livello di procure
Non funziona
Quindi il problema di chiedersi quale siano le motivazioni dal punto di vista teorico che possano consentire che nel Codice ci sia il potere da parte del Pubblico ministero di sentire se l'interrogatorio non è certamente non ha un segreto la funzione istruttoria non ce l'ha più neanche dal punto di vista sistematico oggi nel codice
Non si capisce perché il pubblico ministero debba venire il potere di interrogare la persona sottoposta alle indagini
Questo potere dovrebbe restare soltanto in capo al giudice per le indagini preliminari naturalmente Pubblico e se lo può partecipare come l'altra parte quindi po'po'po'potrebbe proporre anche domande in quella sede
Chiede di intervenire professore crede prego Vittorio
Prima di dire qualche cosa sul contenuti le singole norme io devo dire che mi sono sentito abbastanza a disagio nell'ascoltare l'introduzione della presidente Maiolo
Per quanto concerne proprio l'impostazione filosofica che è stata data
E cioè io non sono d'accordo che si possa dire
Che il processo non è il luogo per l'accertamento dalla verità
Allora perché cosa si fa processo se non per accertare la verità
Certamente non è in un senso mitico in un senso religioso in un senso mistico che si va ad accertare la verità si vogliono accertare dei fatti e delle responsabilità
Ma dal punto di vista come dire delle esigenze obiettive della convivenza civile
Delle esigenze realistica
Della Società delle esigenze utilitaristica
Del bene collettivo il processo si fa per accertare se un fatto è stato commesso e se è stato commesso da una certa persona
E quindi non vedo come si possono fermare a fare fare affermazioni di questo tipo
Le regole del processo stabiliscono l'itinerario attraverso il quale si deve arrivare all'accertamento della verità l'accertamento della verità e infine del processo fino al processo non è una competizione sportiva
Tra l'accusatore l'accusato per vedere chi è più furbo chi è più bravo e chi vince il processo a un'esigenza pubblica alla sua base non per nulla
Corrisponde un interesse pubblicistico l'accertamento dei reati delle responsabilità e in alcuni sistemi come il nostro d'azione penale obbligatoria processo penale uno strumento necessario nello strumento eventuale come il processo civile
E quindi in questo contesto mi pare si debba anche contestare l'affermazione dello stesso presidente Maiolo che addirittura arrivava a parlare di un diritto del cittadino di sottrarsi
Con la fuga non al processo perché questo glielo riconosce già il nostro ordinamento evidentemente nel nostro sistema con la fuga all'esecuzione della sentenza
E quindi vanificando così la lettera b della tv duecentosettantaquattro
O addirittura un diritto all'inquinamento delle prove
L'imputato ha il diritto di tacere al diritto di mentire ma non si vede come posso avere diritto di inquinare le prove cioè di operare in controtendenza rispetto all'esigenza pubblica dell'accertamento dei fatti e delle responsabilità
Sempre sul piano come dire dei grandi principi pure non penso che si possa affermare
A meno che non non si diano alle parole un significato diverso da quello che normalmente ce l'hanno che nel nostro sistema non esiste la garanzia dell'habeas corpus ma cosa intendiamo per garanzia dell'habeas corpus io ho sempre se mi è stato insegnato anch'io trasmetto questo tipo di cognizione cade a scopo si vuol dire controllo giurisdizionale su una situazione restrittiva della libertà personale
Iscritta oltre la favela Scopus bene nel nostro sistema ladre scopo cioè e ci mancherebbe altro c'è per le persone arrestate in flagranza nel giro di quarantotto più quaranta attori come tutti sappiamo
Udienza di convalida dell'arresto in flagranza cioè nelle persone sottoposte a custodia cautelare nel giro di cinque giorni articolo duecentonovantaquattro c'è addirittura poi nel senso della possibilità di riesame nel merito di fronte al tribunale della libertà
C'è la possibilità che tutti questi giudici di fronte ai quali la persona sottoposta ad indagini e detenuta è portata riesamini no anche le ragioni per cui il Pubblico ministero ha chiesto e lo stesso giudice ha disposto la custodia cautelare e quindi mancheranno tanti diritti all'imputato alla pesa un sottopasso l'indagine non sussisteva ma non certamente quello di abbia Scopus almeno così intesa
Qualcosa per quanto riguarda le singole norme adesso io
Così non ho seguito ma per esempio si dice
Qualcuno ha detto
Credo il deputato forestieri
Esigenza di moralizzare il Codice penale attraverso l'abrogazione dell'articolo trecentosettantuno bis
Ma cosa c'entra
Questo con l'esigenza di evitare quell'arbitrio che io ritengo tale che si arresti in flagranza ai sensi articolo trecentosettantuno bis cioè due cose diverse
Io per esempio personalmente ritengo che non sia tuttora non sia corretto l'arresto in flagranza nelle nei confronti delle persone che di fronte al pubblico ministero facciano false dichiarazioni ma che si voglia abolire il reato di false dichiarazioni di fronte al pubblico ministero Luca una cosa assurda
Perché in questo modo si mette il Pubblico ministero in totale situazione di disarmo di fronte a coloro che e essendo terze persone cioè essendo potenziali testimoni
Sono reticenti sono omertosi e sappiamo che in certe regioni d'Italia questo costume più diffuso che in altre o addirittura si sono detti istanti e non sempre le false dichiarazioni impiegano favoreggiamento
Per cui io sarei contrarissimo all'abolizione trecentosettantuno bis del codice penale semmai abbasserei se si vuole agire nel senso del contro certe prassi arbitrarie l'arresto in flagranza abbasserà il livello di pelo dotato di in maniera da non farlo rientrare nell'ambito l'arresto in flagranza o addirittura direi esplicitamente che ha escluso l'arresto in flagranza così come escluso in sede dibattimentale
Sono d'accordo con Giulio Illuminati nella critica generale che ha fatto ad alcune ridondanze
Linguistiche queste un testo che almeno nella versione testo unificato eh dal punto di vista dell'alfabetizzazione giuridica fatto molto male scritto molto male io spero che siano state emendati alcune cose che veramente no però al di là delle ridondanze linguistiche ci sono anche delle ridondanze sul piano dei presupposti che sono richieste qui davvero
C'è il pericolo a ma escludo che sia stata una scelta deliberata ma c'è il pericolo di rendere inapplicabili le misure cautelari sono tali e tante le sovrapposizioni di presupposti
Che si ripetono gli aggettivi che come dire impongono a un giudice che voglia davvero a seguire nell'itinerario della sua motivazione il paradigma descritto dalla legge per cui il giudice
Sia svicola e fa delle motivazioni non corrispondente la fattispecie oppure non potrà in molti casi applicare la misura cautelare tipico riferimento all'attualità del pericolo già richiesto come concreto cui faceva cui alludeva Giulio illuminati
In questo contesto io trova abbastanza pericolosa
La formula che compare nella lettera dell'attico duecentosettantaquattro
Inderogabili esigenze per il compimento di atti di indagini relative ai fatti per i quali si procede formula poi ripresa a livello di motivazione duecentonovantadue letterarie e nel Trecento una per quanto riguarda la rinnovazione delle misure disposte per esigenze probatorie
Sono d'accordo e anch'io l'ho proposto in varie sedi sulla come dire
Concentrazione dell'esigenza in relazione ai fatti per cui si procede in maniera da evitare che l'esigenza cautelare di questo tipo sia usata per fatti diversi da quelli per cui si sta procedendo
Mi fa paura
Che si chieda in sostanza al giudice e quindi al Pubblico ministero di specificare quali atti intende compiere perché l'interpretazione ottimistica data da illuminati sulla quasi io sarei d'accordo che deve intendere genericamente o da compiere delle perquisizioni a Pavese uno di Todo Cambia dalle perquisizioni evidentemente mette già sull'avviso
O da sentire dei testimoni non si è ritenuto sufficiente una forma di questo tipo intende esigere dal giudice la specificazione così come è scritta io onestamente interpreterei
L'individuazione specifica degli atti che si intendono compiere nome cognome del testimone luogo dove si va a fare la perquisizione ma se è così allora è una norma grimaldello per costringere il Pubblico ministero a svelare le sue strategie investigative
Ed è una norma diretta a far saltare una certa impalcatura dell'inchiesta del Pubblico ministero
E da ultimo sul duecentosettantacinque
Se mi consentite ancora Toni Negri se mi consentite dico una cosa che sostengo solo io credo in Italia quindi sulla quale tutti sono d'accordo nell'essere contrario quanto io vado sostenendo
A cominciare da Giulio Illuminati io trovo strana questa questa disposizione per cui se il giudice ritiene presumibile che con la sentenza possa essere concessa la sospensione condizionale
Ci sia un divieto di custodia cautelare
Lo dico per onor di firma so benissimo che è una battaglia perduta ma
A parte che bisognerebbe dire almeno in prova il giudice almeno che dica in base a quali concreti atti possa presumere che sia concessa la sospensione condizionale mi pare troppo genericamente appare troppo sfumata questa dizioni normativa
Però se ci riflettiamo
In quali casi potrebbe operare questo divieto
Non con riferimento alla lettera b del duecentosettantaquattro perché la lettera b si applica solo con riferimento ai reati per i quali è prevista una pena superiore ai due anni e quindi per i quali non è concedibile la sospensione condizionale della pena
Non con riferimento alla lettera c del duecentosettantaquattro perché la lettera c suppone un pericolo di ripetizione del reato e quindi recentemente nega uno dei presupposti per i quali sarebbe concepibile o sospensione condizionale dunque soltanto con riferimento alla lettera a dunque dopo il ferimento ad un'esigenza cautelare tipicamente probatoria pubblicamente incidente sul terreno investigativo diciamo di soldi fase convenzionale per evitare l'inquinamento delle prove
Ma allora io mi domando perché se c'è un un pericolo concreto e attuale
Per usare la formula che si vuole introdurre
Di inquinamento delle prove la prospettiva della sospensione condizionale della pena dovrebbe vietare l'uso della misura cautelare
Solo due piani totalmente diversi o si ritiene papà non credo che si va ci si può dimettere all'interno di una concezione sostanzialistica della custodia cautelare per cui anticipazione della pena certa
Se fosse anticipazione della pena ma noi tutti lo neghiamo avrebbe senso non ammettere la ove si potesse presumere che la pena in ogni caso non sarebbe seguita
Ma siccome la custodia cautelare non è anticipazione della pena in questo caso sarebbe usata solo per evitare l'inquinamento delle prove
Cosa vuol dire che quando l'inquinamento delle proprie riguarda reati per i quali sarebbe concepibile per i quali cioè la condanna non sarebbe spiata allora si può benissimo inquinare le prove e questo a me sembra logicamente un paradosso
Sono duecentosettantacinque io confesso che a me piaceva molto la formula sia del decreto legge del luglio sia quella che era stata inserita in questo testo laddove si diceva fermo quanto previsto dagli articolo duecentosettantatré duecentosettantaquattro
E poi peraltro io avrei mantenuto ferme in questi casi la presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere
Perché quello che mi fa paura non è che si presuma adeguata la custodia in carcere per un certo tipo di reati una volta accertate in concreto l'esigenza cautelare mi fa paura la presunzione di esiste di esistenza delle esigenze cautelari
Quello che conta è che si imponga al giudice di valutare in questi casi sia i gravi indizi di colpevolezza sia le esigenze cautelari almeno una di quelle di cui tra dieci dell'articolo duecentosettantaquattro
Una volta accertate le esigenze cautelari in concreto tutto sommato posso anche ammettere anzi secondo me andrebbe ammesso che per una certa tipologia di reati
Sì ponesse come tipica la custodia in carcere salvo che si possa dare quella combatte diabolica che non sussistono in concreto che risultano elementi di cui non sussistono in concreto le esigenze cautelari e qui
Noi sappiamo tutti
Mi pare che è stato detto una cosa in contrario prima da qualcuno ma noi sappiamo tutti che sono i magistrati che hanno bisogno chiedono uno scudo di questo tipo a fronte del le pressioni condizionamenti intimidazioni che soprattutto in certe regioni d'Italia sono sottoposti perché esse potessero scegliere in un'ampia gamma di misure nove esisterebbero alla pressione di non scegliere la misura inferiore quindi questo scudo come si usa dire per i magistrati io lo manterrei
Nel senso che debbano scegliere la custodia cautelare ma solo dopo aver accertate in concreto la sussistenza delle esigenze un'ultima cosa
Sulla nuova formulazione del comma quarto della Tyco duecentosettantacinque io qui vorrei sorridere si dice
Sono stati modificati i presupposti per cui non si debba applicare la custodia cautelare salvo che sussistano esigenze di eccezionale rilevanza e di solito si diceva la donna incinta relata la propria prole
L'ultrasettantenne la persona in condizioni particolarmente gravi qui c'è una giunta curiosa
Poteva il padre qualora la madre sia deceduta o assolutamente impossibilitata a dare assistenza alla prole ma ci rendiamo conto che questa è un presupposto che può essere con molta facilità artificiosamente predeterminato
E in questo modo
Cioè no non ammazzando è la moglie che può allontanarsi da casa può mettersi nelle condizioni di non poter assistere la propria prole e in questo caso il giudice sarebbe di regola costretto Alda
A non adottare la custodia cautelare in cotone sussiste fra le esigenze mi pare che sia una troppo facile scappatoia soprattutto in certi contesti per creare artificiosamente delle situazioni di come dire privilegio per alcuni imputati
Grazie
Spiega ancora intervenire
Nessun altro intervento e allora prima di dare la parola ai relatori per la risposta io desidero sento assente uno dei relatori esattamente onorevole forestieri rispondere io su un punto professore grevi sul trecentosettantuno bis
O faccio proprio re onore di firma visto che manca il relatore mi sembra doveroso non lasciare senza risposta un quesito posto da un così autorevole studioso professore Ghedi ricorderà che quando è venuto fuori il decreto Martelli noi ci siamo incontrati processo di stipendiali ci siamo incontrati a Roma per discutere il da fare di fronte a quel decreto e gli ricorderà un mio intervento io ebbi a dire che tra tutte le norme a quelle che maggiore contenuto devastante sul piano processuale erano l'articolo trecentosettantuno bis infatti non mi hanno smentito
Perché sino a ieri io sono stato in un processo in cui è stato utilizzato l'articolo trecentosettantuno bis si è addirittura nei confronti di un soggetto che si trova nella condizione del sessantatré comma due
Il soggetto che dovrà essere sin dall'inizio assistito dal difensore viceversa dice richiama quanto mai più ieri vittima non eri concorrente non reato interpreterà anche in un certo modo ma certe situazioni
Questo dice va bene allora prendo atto di questo ritratto non gli è valsa niente alla ritrattazione perché sia ritornato non sufficiente eccetera
E allora io chiedo a professore grevi che certamente ricorderà il dibattito che si era incentrato sul contenuto all'articolo trecentosettantadue sul piano processuale quindi mi riferisco a discipline gli articolo trecentocinquantanove quattrocentocinquantotto del vecchio codici
E gli ricorderà che che era sembrato una norma assurda disumana
Contrari ai principi di civiltà giuridica il fatto che si potesse consentire in un momento processuale ancora non definito che poteva essere addirittura agli inizi della vicenda
Che si potesse consentire ad un organo Pubblico ministero ora giudice allora di ritenere in falsi da un soggetto quando ancora la vicenda giudiziaria doveva essere ricostruita
Si riteneva che fosse stato un successo veramente della commissioni incaricate di redigere il nuovo Codice tanto che rispetto all'Ardenza e delicato il settantaquattro sia reati tenute si pensava che la delega dall'ottantasette rappresentasse un problema sul periodo
Ripeto senza o fosse un successo granchio sul fatto che si dicesse che la falsa testimonianza si trattò come tutti i reati e dunque senza giudizi mediato si aspetta non si arresta e si aspetta e dunque io penso che il professore Grego vorrà concordare sul fatto che se si ritiene che un testi sia l'otto ore di notizie che porti conferisca notizie e non riscontrano avversi aspetti se messi aggrava la pena per la falsa testimonianza
Ma non si pregiudichi l'andamento di un processo
Impostando con sin dall'inizio nel modo in cui muove il Pubblico ministero perché consentire al Pubblico ministero di utilizzare un articolo trecentosettantuno bis
Significa consentirgli di piegare il processo alle sue impostazioni sin dalle prime battute
Perché
Il rimedio della ritrattazione troppo forte perché un soggetto resista farsi carcere piuttosto che quindi io penso che altri centosettantuno bis si possa convenire con chi si batte per l'abolizione trecentosettantuno bis fermo restando che rimedio alla falsa testimonianza può essere un aggravamento alla pena oggi prevista o trecentosettantadue del Codice penale ma certamente non un'anticipazione delle conseguenze con un'anticipazione del contenuto
Delle ed è il significato di quelli che saranno i risultati di un'indagine ancora da completare
Scusami io posso dire una cosa diamoci del tu invece professore il professor D'Alatri citiamo sempre
Ma dico
Io sono d'accordo che non ci debbano essere conseguenze processuali tipo arresto in flagranza pressione di questo tipo ma che rimanga l'incriminazione salta Pubblico ministero chiederà agli atti ma e chi perché anche i bus trecentosettantadue questo dovrebbe dello settantadue non riguarda il gli atti d'indagine di fronte al pubblico ministero non lo puoi estendere all'Oval si modifica il trecentosettantadue lo si estenda Marcellus è stato uno dei protagonisti siamo del pubblico ministero è una parte ma se io pubblico ministero convoco una persona e quelle mi diciate non rispondo nulla essendo io non un indagato che dal giudice
Ma ma palla ma al momento le indagini le fa il Pubblico ministero
Il giudice giudice ma scusa il ma come può farlo convocare Del Giudice durante le indagini preliminari per assume una prova la vedova chiedere l'incidente probatorio la chieda ma non ci sono i presupposti ma allora bisogna generalizzare l'incidente con la Baratti mento
Scusate fioriere costruirsi la fase a sua misura suo però scusate avete appena detto che i pubblici ministeri non fanno più indagini
Secondo i metodi tradizionali tre metri tradizionale di indagine cioè quella di sentire le persone informate dei fatti se poi diciamo che queste persone informate dei fatti possono tacere di fronte al pubblico ministero impunemente mi pare allora veramente questo aiuta la possibilità di fare una tettoia possibilità esitato incidenti probatori per qualunque prova in sede di indagine preliminare ma se l'incidente probatorio sempre ristretto in un ambito molto limitato
E allora vuol dire e sì che tu dici sentiamole in dibattimento ma lo vuol dire che ad una fonte di prova durante le indagini non gli ho detto una cosa diversa e gli ho detto che non è consentito al Pubblico ministero di dire
In un momento iniziamo siamo nella fase delle indagini preliminari alla verità e questa è dunque
Ove tu non mi dica questi offrite in cui impazzita e ti metto le manette questo non è consigliabile metto le manette abbiamo detto no
Cioè abbiamo dei camionisti ma è maschera e Sebastian Gallo una norma che dicesse per il reato di cui l'articolo trecentosettantuno bis è vietato l'arresto impagabile misti ma quello che ho detto io prima
E quello che ho detto io prima io ho detto io non sono assolutamente d'accordo anche sull'uso che oggi taluni fanno dell'arresto in flagranza per trecentosettantuno bis però mi stupisce molto che si voglia cancellare le norme incriminatrici
Senza conseguenze sul piano cautelare senza arresto in flagranza quello l'ho detto prima Nino quando parlavo
Io sono d'accordo che la resti in flagranza debba scomparire scomparirà per questo reato scomparire anche trecentosettantuno bis per essere sincero sono confidando che il Pubblico ministero
In questa fase abbia soltanto delle ipotesi da verificarne possedere certezze
E dunque non posso formulare i giudizi di quel tipo tu sei in falsità ritengo che questo momento sì un momento così precoce
Da non consentire valutazione si parte dunque semmai siti dibattimentale con la sua ricostruzione trovi ulteriori conferme troverà la prova della falsità e poi procederà nelle forme ordinarie per falsa testimonianza
Ma d'altra parte ma consentirà il professore greco Vittorio che in nessuna parte del mondo esistono norma siffatta ne abbiamo bisogno solo in Italia fame non avevate il mondo esiste un reato di disprezzo ma dico nove gennaio settantotto non è sufficiente per favoreggiamento richiede un dono particolare non ho capito Vittorio perché non esita sul
Tutto è soltanto
Incontri no ma esistono esistono in molti Paesi del mondo nome che incrimina no che incrimina no la non collaborazione con l'organo inquirente
Da parte ovviamente non dell'inquisito ma da parte dei testimoni ricordiamocelo no favoreggiamento a un dolo molto particolare per pure le ricerche dell'Autorità per consentire eh no carente mi chiese la fattispecie dare scusa tanto per capire al al dunque se siamo non siamo d'accordo che il Pubblico ministero posso convoca una persona terza
Farle una domanda quello dice io a te non dico niente
E posso farlo
Impunemente s'ma questo non è il trecentosettantuno bis lo stiamo se si quanto di false false dichiarazioni un rifiuto di dichiarazioni al pubblico ministero durante le indagini preliminari di così diversi e nessuno sta dicendo che il Pubblico ministero non posso convocare una persona e non possa svolge le indagini hanno credo no non esclusione no carica non l'abbiamo il problema è ma in merito alle poi basta comunque e il problema è se convocando il Pubblico ministero una persona terza che ritiene informata dei fatti e questa di quando il Pubblico ministero dicendogli io a te non dico niente
Questo sia un comportamento lecito o illecito
Secondo me è illecito e quindi va incriminato anche se riconosco che non ci devono essere misure restrittive della libertà personale però comportamento illecito
D'accordo quand'anche davanti al maresciallo va bene possono anche davanti al maresciallo
Novanta viene avvocato posso ritenermi aperto il dibattito dopo questo
Caffè
Nella prassi mi sembra che
L'aspetto più rilevante che si vive nell'ipotesi del norma appena richiamata
E quello dei pubblici ministeri che chiamano persone
Specie in reati di pubblica amministrazione di reati di mafia
Che sono al confine
Persone per le quali è
Possibile un'ipotesi di collusione o di vicinanza
I pubblici ministeri le chiamano affinché scelgano o di andare contro se o di andare a favore dell'ipotesi accusatoria spesso oltre la verità proprio nel timore che andare contro se cosa voglio dire con maggiore chiarezza
Che
Ho il silenzio del soggetto chiamato dal Pubblico ministero
Rientra nell'ipotesi del favoreggiamento perché Settala CEE per aiutare per aiutare e l'inquisito ottava c'è per fuorviare le indagini non è un soggetto secondo la giurisprudenza infinitamente ampio dalla Corte di Cassazione in tema di favoreggiamento volta autore già mento
Finisce questa norma con l'incriminare quei comportamenti di confine
E col prendere difficile il consiglio che l'avvocato ha da dare a chi viene convocato perché norma che viene spesso utilizzata nei confronti di soggetti che sono al margine del possibile reato soggetti che corre il rischio parlando di essere incriminati tacendo di essere incriminati non accondiscendendo alle aspettative del PM che essere incriminati quindi io credo che i capelli minare questa norma
Dal nostro sistema non faccia grande danno perché i comportamenti che in realtà illeciti sono trovano una naturale canalizzazione dell'ipotesi del favoreggiamento e quelli che non trovano preziose per l'abilità nell'albo il favoreggiamento sono comportamenti in un altro tiene
Come
No
Sono comportamenti che in realtà non dovevano essere sanzionati perché il piemme quei soggetti aveva il dovere cosa che ha dimenticato prima la polizia giudiziaria ora dimentico del PM di convocarli con la difensore e di sentirli con il difensore ma desidero ritenendo riaperto il dibattito fra una piccolissima
Notazione sulla esasperazione della divaricazione nord-sud che queste norme
Creano perché
Vi sono Paesi del mondo in cui è facile prendere l'AIDS che si sia o che non si sia portati a comportamenti ad alto rischio e più facile anche in presenza di comportamenti non troppo colpevoli direi uno
Nelle regioni meridionali e facile anche per chi colpevole non è entrare in contatto con soggetti verso i quali possano scattare incriminazioni di quattrocentosedici bis
Questo
La moda la modifica normativa
Alla possibilità
Della degli arresti domiciliari
Nell'ultimo testo che vedo qui esclude i soggetti incriminati di quattrocentosedici bis
Ma anche quelli incriminati per reati
Commessi al fine di agevolare
E anche ancora
Coloro i quali si avvalgano
Delle condizioni previste quindi appena si tocca il quattrocentosedici bis si va in galera
Allora
Ho
Credo che l'abbia confessato Puccio forestieri queste norme demagogica
Se questa norma e stata voluta
Per
Evitare i titoli sui giornali
Pazienza la sopportiamo perché
Visto che la pillola
Quasi gradevole ci prendiamo anche questa Mario ma dobbiamo essere consapevoli che una norma profondamente ingiusta tra norma profondamente ingiusta perché non consente al giudice salvo cervellotiche ed esasperate costruzioni al fine di fornire con la prova di un po'diabolica che in realtà non può fornire perché irrazionale pensare che si possa ragionevolmente fornitura
La prova della acquisizione di elementi che escludono in realtà chiunque entra in contatto con questa ai DS qua dentro ci resta anche chi entra in contatto e poi verrà assolto
Abbiamo ciascuno di noi esperienze
I soggetti imprenditori piccoli o meno piccoli io di uno di un medico altri di altri soggetti che poi finiscono con l'essere assolti ma che per essere entrati in contatto con questo virus in galera vanno in galera restano e anche il pm dice io vorrei metterla fuori agli arresti domiciliari ma il Codice
Me lo vieta
Altro problema che non viene toccato da questo
Testo normativo che mi auguro verrà toccato dal prossimo un po'trattandosi di diritto di difesa e questo è uno dei
Degli elementi della intestazione della legge
E
Quello e ancora una volta c'è la divaricazione nord-sud ma qui il Sud si vendica quel reati della pubblica pubblico contro la pubblica amministrazione che riguarda
Il perdurare
Anche dopo introduzione di questa norma
Di quella mostruosità intollerabile
Che vuole il cittadino poter subire in teoria un processo senza poter fare una sola domanda a chi lo ha accusato anche se fossero dieci
E mi riferisco all'acquisizione
Non solo che riguardano altri dibattimenti e qui da noi per tutti i processi né di criminalità organizzata questo problema
Costante si fa un processo si sente un pentito le cose che quel pentito dico dice vengono poi acquisite in decine di altri processi
E il cittadino che di quel processo non è stato parte finisce con lo potere rivolgere al proprio accusata una sola domanda e questo Ettore Randazzo lo sa bene il problema che tornano i problemi nei processi di pubblica amministrazione
E ce n'è un altro e ho concluso e l'ultima invenzione la sinistra tre giorni fa che riguarda quelle alchimie inventate da alcuni pubblici ministeri quale essendo lo il soggetto come indagato
Col rischio per il soggetto che l'incriminazione per le false informative Boine chiedo poi incriminato poiché erano l'archiviazione nei confronti di quel soggetto
E quel soggetto in dibattimento si avvale della facoltà di non rispondere non può essere più escusso
E allora nei processi di mafia nei processi di pubblica amministrazione e qui siamo stati noi a contagiare
Per il meccanismo del
No della simpatia
Il cittadino con questo codice urli formato da questa gradevole legge può trovarsi nella condizione di non poter rivolgere una sola domanda ai suoi accusatori quindi non potersi difendere a me sembra che questo profilo prima in breve tempo ad essere ripreso visto che la Corte costituzionale ci ha rinunziato anzi ha contribuito a far danno dal legislatore in questo senso spero e la presidente mi ascolti
A questo punto mi pare che possiamo dare alla parola appunto alla presidente
Pregandola
Sì posti brevemente perché naturalmente ci sono delle questioni poste dal professor che appunto in quanto filosofiche oltre che giuridiche richiederebbero risposta molto approfondita
Allora cerco di rispondere un po'tutti ma io spero che poi gli altri relatori parlino anche con maggior compensi certamente con maggior competenza di quella che ho io
Dunque per quello che riguarda quello che ha detto l'avvocato pensa di io mica vere che condivido le cose alle questioni che lui ha posto qui non mi soffermo a lungo
In particolare sulla lettera c del duecentosettantaquattro l'ho già detto prima io ritengo che vada abrogata questa norma non spiego ancora il perché perché mi sembra di averlo
Già detto prima sulla questione anche del che cosa possa giustificare sul piano teorico il fatto che il pool sia il pubblico ministero il clima interno e questa è una cosa che noi abbiamo appunto modificato come ha rilevato molto pericoloso cristiani prima
E io ritengo infatti che nel processo accusatorio sul piano teorico nulla giustifichi nulla possa giustificare
Non il fatto che il Pubblico ministero abbia diritto a interrogare ma la concezione proprio che sta sotto alle norme che ci sono nel Codice oggi
Al professor Zappalà devo dire che questa questione della rincorsa appunto tra il legislatore e la giurisprudenza e queste appunto sta apparente contrapposizione
Appunto tra chi fa le leggi che e chi le deve applicare Bepi anche qui l'hanno già parlato un po'prima tra le mille novecentonovantuno e il novantadue sono successe delle cose cioè ci sono state già dato una decretazione
Dopo ingerenza emergenziale
Ci sono state queste sentenze della Corte costituzionale di cui non si può assolutamente non tener conto
E sono accaduti anche gravissimi fatti idem luttuosi e via dicendo
Diciamo che il codice è stato molto rimaneggiato quindi se lei allude a quel tipo di legislativi di legislazione
Evidentemente io sono d'accordo con lei adesso è necessario anche un pochino rimediare quindi siccome a me sembra che tutto sommato questo sia un perito più tranquillo naturalmente poi può arrivare il ministro Maroni piuttosto che il procuratore Caselli a dire che naturalmente le fiamme covano sotto la cenere che domani mattina possono accadere altrettante altri fatti delittuosi gravissimi
Però a me sembra che i periodi di emergenza debbano essere sempre circoscritti circoscritti al momento in cui accadono dei fatti gravi
Perché diversamente l'emergenza non finirà mai perché mentre accadono infatti siamo in emergenza subito dopo quando non accadono siamo però ancora in emergenza perché potrebbero accadere e di conseguenza non ci libereremo più infatti a me pare che da vent'anni siamo pienamente d'emergenza
Quindi
è chiaro che ci sia questa l'ha rincorsa è chiaro che ci siano anche delle discrasie tre al legislatore e la giurisprudenza però mi sembra che questo sia un po'nell'ordine delle cose io penso che le riforme comunque
Vadano fatto sul duecento settantacinque su cui sono intervenuti parecchi non lo so qua sì sia meglio la formulazione di oggi cioè quella che è stato poi frutto di una proposta dell'emendamento amento del PDS o se fosse meglio quella che aveva fatto il comitato ristretto perché io personalmente avrei invece su una
Modifica molto più radicale togliendo via tutta la cioè abolendo questo principio della misura cautelare obbligatoria
E
Adesso poi passo un pochino professore grevi io sinceramente
Cioè o una visione molto diverso dalla sua mi sembra mi sembra evidente io continuo a pensare che il processo non sia il luogo non abbia come scopo l'accertamento dalla verità ma abbia come scopo che sia il luogo dove si verifica la fondatezza o meno delle ipotesi accusatorie non lo vedo come un Ringo con una partita di pallone
Però credo che io prima ero eccitato mi pare fosse il processo faccia neo fossero citato da un'altra parte comunque
Ad esempio io non lo so se Pacciani sia colpevole o innocente sinceramente non l'ho capito mi sembra però che sia che quello sia stato un processo indiziario
Che a me pare che le gli indizi raccolti dalla pubblica accusa non abbiano retto alla all'abbaglio
Del dibattimento ritengo che Pacciani avrebbe dovuto essere assolto in questo caso sarebbe stata accertata uno la verità non lo so perché non lo so se sia colpevole o innocente
Però ritengo che lì andassero commento tipo eccessi semplicemente verificati gli elementi dell'accusa secondo me non erano sufficienti
Secondo la Corte d'Assise evidentemente lo era e l'ho visto che è stato condannato non esiste più l'assoluzione per insufficienza di prove però
Io ritengo è una mia come dire un mio pensiero assolutamente soggettivo discutibile e criticabile forse sbagliato
Ritengo che il processo non intenda ma avere come fine quella del ricerca della verità così come ritengo che il magistrato non sia il bonificatore della società penso che questi siano principi da Stato etico io sono una laica
E di conseguenza ho una mia interpretazione lunedì per carità io naturalmente
Rispetto la sua persona la sua storia e il suo prestigio però non condivido quello che lei ha detto che sono non posso naturalmente
Maniera addentrarmi su altre cose che lei ha criticato della mia relazione ma io evidentemente queste quello che penso su alcune cose poi sono invece d'accordo con lei le leggi molto spesso sono scritte molto male
Perché purtroppo sono quasi sempre frutto di mediazioni
Politiche e naturalmente uno aggiunge un aggettivo l'altro toglie una virgola l'altro aggiunge un avverbio l'altro togli una preposizione in genere io spero che poi
Ci sarà il modo di da una ripulitura è anche vero che ci sono delle ridondanze
è anche vero che ci sono delle norme bandiera perché non c'è nessun bisogno di dire che comunque la mancata confessioni non può essere motivo perché e c'è già nel Codice insomma è proprio una ridondanza questo
Purtroppo spesso o il legislatore il politico ma non solo perché a volte anche i magistrati lo fanno o è chiamato a dare dei segnali Pippo ritengo ad altre questioni poste
Dall'avvocato granata anche sono purtroppo costretti a dare dei segnali politici che invece non bisognerebbe dare perché questo un uso strumentale della funzione legislativa
Ma da tutte le parti politiche si è ritenuto fosse necessario dire alla magistratura che non si può fare questo uso strumentale della custodia cautelare
Tutte le parti politiche in Commissione hanno riconosciuto che questo uso strumentale c'è stato e credo anche che sia un'opinione ormai abbastanza diffusa lei quindi si è ritenuto anche di usare certe ridondanze che
Io non condivido devo dire la verità perché a me piacerebbe invece delle cose più o asciutto e più magari appunto meno di bandiera meno di segnale però insomma più pulite in modo che una legge anche sia fatta bene sia semplice sia comprensibile a tutti e quindi anche meglio applicabile
Sulle questioni
Della divaricazione nodo su due e via dicendo io non credo che ci sia una relazione non sul purtroppo
Anche qui io sono stata sempre contro i doppi binari ah scusi posso dire che quella questione della parola il padre e la madre è stato posto in Commissione è un problema di possibile dichiarazione di incostituzionalità
E qui di parecchi deputati diverse parti hanno letto se non introduciamo anche il padre possiamo correre un rischio di tu problema di costituzionalità questa
Così gliela riferisco come è stata viene attestato a livello di corte costituzionale analogo problema per il padre che dovesse allattare artificialmente la prole ma solo in questi termini pila formule molto più ampia io mi son permesso solo dire che possono essere artificiosamente create le premesse è possibile settant'e siccome non è una questione che io abbia particolarmente studiato così gliela consegno per come
L'ho l'abbiamo discussa in in commissione però c'è stato è stato sollevato questo problema è stata fatta
Questa giunta vitali sono se non ricordo male deve aver l'opposto onorevole Saraceni
Che è un magistrato
Allora ecco l'ultima cosa per l'avvocato Granata non credo che sia un problema né di divaricazione non sulla né di questione del di evitare i titoli sui giornali però e ci sono stati cioè è stato un problema che ci è stato posto
Il comitato ristretto aveva fatto del duecentosettantacinque ad esempio quella formulazione che molti di voi preferivano
Dopodiché ci sono state delle prese di posizioni molto decise da parte di pubblici ministeri magistratura associata interviste sui giornali procuratore Maddalena
Un'altra ma c'è stato un ecco come si chiama
Di Napoli lo stesso procuratore Caselli via dice è come si chiama Mancuso grazie Paolo Mancuso ecco
E via dicendo naturalmente io sono sempre perché queste cose non entrino dentro il Parlamento perché credo davvero la dedizione
Dei poteri
Però invece purtroppo sono entrate e devo dire siccome appunto cerco mi sforzo sempre di non essere troppo partigiana chi chi si è fatto influenzare di tutti è stato il governo
C'è chi è stato il primo è stato il governo che ha cominciato a portare mentalmente i soppressi dei per cui veniva eliminazione metà della riforma veniva vanificato e la Commissione giustizia adesso più volte in minoranza il governo
Per cui io non lo so che so che avrò poi questa riforma
Il Governo è una parte anche dell'opposizione cioè una parte del PDS mentre Rifondazione ha tenuto fermi sui principi un'altra parte diciamo quella tra virgolette più garantistica
Saraceni Di Lello e via dicendo del PDS ha pure tenuto se un'altra parte del PDS invece a molto modifica e così abbiamo fatto questa mediazione che siccome degli aspetti positivi e negativi però no
Sì eccetto il doppio binario sempre avuta anche perché io maliziosamente posso pensare che poi qualche magistrato sarà indotto anche a contestare più spesso il quattrocentosedici bis per quanto magari non avrebbe fatto è una malizia era mia per carità però può capitare anche queste e quindi invece sull'altra questione dei pentiti che si avvalgono proprietario che espone c'è un emendamento che io vorrei sostenere perché non abbiamo finito ancora riforma siamo solo all'articolo tre dice
C'è un emendamento che dovrebbe modificare questa norma non passerà
Io glielo dico avvocato Granata perché io condivido quello che che lei ha detto perché questo fascicolo che entra violentemente nel Processo questa impossibilità per l'imputato di
Interrogare il suo accusatore lo ritengo molto ingiusto è d'altra parte io mi sono battuta contro tutte queste norme quando nel novantadue insomma quando la Camera le approvate ma dentro questo una mia posizione personale l'emendamento c'è stato presentato sarà discusso ci saranno alcuni che lo sosterranno in Commissione ma non credo che la maggioranza nella Della come sono da una non so se ho risposto che su tutto ma mi sembra anche abbastanza
Abbastanza tardi per cui
Passerei la parola
Abbiamo prestigiosi
La obbligatorio fare che non vogliono prendere la parola ritenendo che tutto sia stato detto
Probabilmente rimaste senza disposto un'altra delle osservazione fatta dal professore grevi a proposito della obbligatorietà il fatto che diceva il professore sapendo che sempre strana che alcuni magistrati
Abbiano chiesto questa formulazione
Ritenendo piuttosto che si sentono tutelati dalla obbligatorietà io vorrei ricordare al professore credi che certamente non ha bisogno di questo me sono uno stimolo ad andare un tantino indietro nel tempo ricordare che questo fu un'argomentazione che venne ripresa
Allorché dopo sulla legge Valpreda le Brigate Rosse catturarono Sossi
Posero quell'incredibile ora ricatto dallo Stato o di Bernate oppure
Ed è ricorderà che la magistratura cedette acceduto
I pubblici ministeri hanno ceduto non ha ceduto il procuratore generale che ci ha rimesso la vita ed allora sì ti prese quest'argomento di cento che se non fosse stata modificata la legge non fosse stata introdotta Valeggio Valpreda il procuratore generale di che non sarebbe stata ancora vivo e li ricorderà che questa ha portato la legge Reale settanta centocinquantanove che è nato proprio per questo
Intitolò Babini mente e io io affiderei
Ai magistrati questo potere amento fiducia in un esercizio sano è opportuno piuttosto che fissare delle obbligatorietà che sono sempre a fonte di pericoli
Io non ho altro da aggiungere e
Poi giungere qua volevo solo una piccola precisazione lo scudo di cui parlavo io uno scudo una volta accertate in concreto l'esigenza cautelare e quindi è molto
Diverso da allora allora bastavano gli indizi di colpevolezza una volta ci si presumevano anche l'esigenza cautelare nota tanto vorrei essere io ad avere maggiore fiducia dei giudici rispetto grazie domani alle