"Referendum sotto tiro ?"

Aria radicale
Referendum e sono sotto tiro nelle scorse settimane il parte ricorda la sinistro per essere più precisi il gruppo progressista del Senato guidato da Cesare Salvi del PDS nonché costituzionalista aveva una proposta di legge che in qualche modo mira a restringere l'utilizzazione da parte di movimento da parte dei cittadini dello strumento referendario in particolare la proposta del PDS mira raddoppiare il numero delle firme necessario per la consultazione referendaria lunedì scorso dalla palla a parte dello schieramento politico Cesare Salvi coordinatore di Forza Italia Gianfranco Fini presidente di Alleanza la e hanno fortemente deprecato l'uso eccessivo così l'hanno definito appunto dello strumento referendario insomma sembra di capire che sia da un lato si e dall'altro lato dello schieramento partitico si stiano fortemente inflitte indo le critiche all'uso del referendum radio ai margini della presentazione dell'ennesimo di un nuovo libro sulla transizione politica della prima Repubblica
Ha raccolto alcune interviste la prima è giustappunto con Cesare Salvi presidente del gruppo progressista del Senato la seconda e con a Antonio Maccanico già ministro delle riforme istituzionali nel i nel governo nato e poi successivamente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con il Governo Ciampi et la terza ed ultima interviste con l'ex ministro della funzione pubblica e del Governo Berlusconi nonché ideologo di Forza Italia esponente di quella che viene chiamata l'ala liberal di Forza Italia ovvero Giuliano Urbani o la scuola
Senta salve voi avete presentato una proposta di modifica del meccanismo dell'istituto referendario poi gli ieri anche di alcuni esponenti del Polo Previti e fino alle tre c'è un eccesso di referendum insomma che comincia ad essere d'accordo terre cominciare a restringere il diritto al referendum ma non si tratta di restringere diritto referendum si tratta di visto istituire
E ferendo mole funzioni di grande strumento di democrazia diretta come è stato in passato adesso
Rischia di non essere più con il problema del resto che è stato posto dal figure al di sopra di ogni sospetto pensiamo per tutti a Norberto quando vedo che vengono raccolte firme in questo periodo non solo diciotto referendum che mi pare un po'tanto ma anche per referendum sono stati già dichiarati le inammissibilità la Corte costituzionale mi domando che senso abbia tutto questo quindi comunque a minacciare le firme vestiti e possibilità viene comunque restrittive del diritto il referendum
Si tratta di selezionare Singh senso di restringere il numero dei referendum a fare ogni anno certamente sì questo pensiamo che serva a ridare valore alle singole per
Andare via altrimenti rischia di essere definitivamente affossato comunque una di quelle questioni di cui si può non è che il reverendo fino ad ora era con questo numero di mera possibile per qualsiasi movimento politico obiezione che avesse una certa capacità di i organizzazione insomma di farsi sentire di
Arrivare all'iniziativa referendaria se si innalzano le firme si restringe numeri ferendo ma è evidente che sono i grandi partiti potranno farlo a se fosse così vorrebbe dire che i grandi partiti hanno più prese nella società italiana di di altre forze e movimenti diciamo io se fossi e i radicali non mi preoccuperei di questo perché selezionando e qualificando la loro iniziativa sono sicuro che sarebbero quindi con proposte persuasive convincenti sono sicuro che
Sarebbero in grado su temi selezionati di superare abbondantemente il milione di film c'ero con banchetti BCP meno diciotto sinagoghe o diciotto firme su cose completamente diverse l'una dall'altra Richard vanno giù ecco mi rendo conto che anche arrivare a cinquecento mila sarà un po'difficile però problema chi fare domande sbagliate non può pretendere voglio avere l'entusiasmo popolare se le proposte non sono convincenti presente
Parli con Alleanza nazionale da parte del di Luciano Violante ora c'è questa cosa deve nell'ultima sì del una nuova stagione unità nazionale per caso damnatio
Tale certamente no se ci fosse battesimo purtroppo che diciamo la non ho l'impressione che ci si vada in questa direzione se ci fosse un largo consenso sul regole per rendere più guidare questa democrazia sarebbe un fatto molto positivo fatto negativo che non non vedo la prospettiva perché questo accada Rie ci c'è bisogno le regole questo incerto che le nuove regole si debbano fare non a colpi di maggior anzi anche questo certo cercare ampie convergenze crede un fatto positivo sulle regole sulla politica no dovevano stare in pieno dentro lo schema dentro la logica bipolare mia preoccupazione non è che si cerchino regole comuni e che non si riescono a fare regole comuni
Grazie
Ora noi il senatore Antonio Maccanico senatore Maccanico questi referendum stampo diffondendo il fatto che ci sia un eccesso di referendum anche lei la pensi e io la penso così allo stesso modo non bisogna esagerare con questa questa
Questo ricorso a questo strumento che è certamente importante sei qualificante del nostro sistema politico però se se ne abusa troppo e si finisce
Carriero reazione di rigetto da parte dei cittadini non c'è c'è il rischio che restringendo il diritto al referendum ma poi si parla molto di accordi sulle regole insomma si ritorni alla stagione dell'unità nazionale agli anni Settanta ma io vorrei che contando
Ricorso al referendum e in generale non abbia avuto dei referendum che sono stati storicamente importantissimi quello sul sul divorzio e sull'aborto sulla riforma della legge del orale però quando si prendono in esame invece problemi minori che poi hanno un alto tasso di tecnicità cieche quindi non ermetici Cile risolvere con un sì o con un no in quel caso secondo me si esagera si fa una una cosa sbagliata che non serva la democrazia
L'unità nazionale lo vede Stories come di un rischio di unità nazionale di unno nuova stagione di Riva cenare perché c'è la così parla di accordo sulle regole si cerca di vestiti dunque di cambiare il meccanismo del re
è quanto alle soluzioni di unità Anna è una legge sono sono ho autentiche cioè non sono a
Parte sci per raggiungere altri obiettivi in mano sono finalizzati a una revisione
La profondità del nostro ordinamento io credo che l'unità nazionale sia da scartare ma occorre però proporla in modo molto concreto molto preciso non con l'ammazzi onere astratte e che quindi fa lasciano pensare entrare in stazione di questa sono
Ravedis
Urbani ieri Previti e Fini hanno detto anche loro che c'è un eccesso di referendum lei condivide
Questa opinione di questo investimento del assolutamente sì anche perché credo che ci sia un eccesso di referendum che si risolvono in una grande truffa nei confronti dei cittadini e quando si dice ad esempio che la Svizzera a questo istituto da tanti decenni e funziona eh si omette una piccola verità che gli svizzeri non fanno diciotto ventiquattro referendum contemporaneamente e tra l'altro resta è indubbio impatto legislativi ma utilizzando lo strumento abrogativo previsto dalla Costituzione ecco questi pasticci in un Paese civile come la Svizzera non si fanno quindi dalle
Anche lei secondo le modificato il meccanismo del referente assolutamente sì