Michele è un giornalista di 46 anni che nel giro di pochi mesi perde la vista.
Deve ricalibrare la propria vita, reimparare a camminare, lavorare, fare la spesa, gestire lo sguardo pietistico degli altri.
Tra i tentativi di corteggiare una collega, le truffe di chi cerca di approfittarsi della sua fragilità, le difficoltà tecniche connesse alla professione, le complicazioni burocratiche, Michele affina … altre sensibilità: gli odori, in particolare, diventano colonna sonora della sua giornata.
La vicenda, raccontata anche con molta ironia, di un uomo tenace che, con il cane Asia al suo fianco, non rinuncia alla propria autonomia e al proprio mondo: nemmeno nella metropolitana di Roma.Nella realtà l’autore, il giornalista Alessandro Forlani è ipovedente, è affetto da una malattia genetica quale la retinite pigmentosa; è sposato con Antonella anche lei non vedente e hanno una figlia Michela, l’unica in famiglia a vedere.
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