Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì ventiquattro maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo però dalle elezioni europee ieri c'è stato il terzo dibattito tra i cosiddetti spezza il candidato cioè i candidati dei partiti Europee i per la presidenza
Della Commissione e Ursula von der Lion ha confermato nel modo più esplicito possibile di voler includere Giorgia Meloni Fratelli d'Italia nella prossima maggioranza se sarà confermata per un secondo mandato come presidente della commissione
Nel frattempo ci sono state molte congetture sulla possibilità di una maggioranza tutta di destra
In Europa cosa che viene esclusa dalla stessa Ursula von der Lai né che fissa come linea rossa i partiti dell'estrema destra verrà siamo la Monassi Amaldi Marine le penne dunque anche la lega di Matteo Salvini AIRS de tra l'altro ieri è stata confermata la rete la la rottura tra
Tra
Ai de e il resto del gruppo di estrema destra
Ma insomma
Lei figlia o ieri aveva un bel pezzo su Giorgia Meloni con questo titolo direttore d'orchestra europeo di solisti identitari
Perché perché alla fine questi partiti della destra sopranista del dell'estrema destra
Eccetera eccetera alla fine non sono molto compatibili tra loro e soprattutto non sono compatibili con l'unione europea
Poi torniamo ad occuparci delle relazioni tra Russia e Cina dopo il viaggio DC Jinping in Europa e soprattutto la visita di Vladimir Putin a Pechino
Ma le mondo oggi pubblica un commento di Allan fra sciocche legato alla guerra della Russia contro l'Ucraina
Secondo il quale è inutile intrattenere illusioni irresponsabili a Washington Parigi o Berlino la copia sino russa non è pronta a divorziare al contrario sci Jinping sceglierà
Gli interessi politici rispetto agli interessi economici
Della Cina altro tema che fa dibattere i giornali internazionali l'annuncio da parte di tre paesi europei due dell'Unione Europea
Spagna Irlanda e uno fuori la Norvegia di voler riconoscere lo Stato palestinese El Pais quotidiano spagnolo plaude a questo annuncio
Che serve secondo il Pais a fare pressioni per la fine della guerra in casa
E il mondo invece molto più critico un riconoscimento della Palestina opportunistico e che divide
Vedremo se avremo tempo anche un editoriale del Wall Street Journal che invece riguarda l'offensiva israeliana su Rafa
Gli israeliani dimostrano che Baj Del aveva torto la Casa Bianca ha iniziato a cambiare toni dopo che Israele aveva quatto novecentocinquanta mila persone da a Rafah
Infine il Regno Unito le elezioni convocato un po'a sorpresa da Richey su una per il quattro di luglio
Vi proporremo brevemente
I commenti del Times del Guardian e del Financial Times
Partiamo però da dall'Europa e da Giorgia Meloni che in questi giorni è tornata a essere protagonista per le alleanze dopo le elezioni europee
Dell'otto e nove di giugno almeno in Italia
Come abbiamo detto il sommario ieri Ursula von der Lai una ha detto nel modo più chiaro possibile di voler allargare la sua maggioranza se confermata presidente della Commissione a Meloni e Fratelli d'Italia
Nel richiamo ieri aveva invece un bel pezzo firmato da Valéry sedò che la corrispondente da Roma del quotidiano conservatore francese
Sull'ipotesi che era circolata in Italia e altrove di Meloni come leader di un grande raggruppamento delle destre surrealiste
E dell'estrema destra il titolo francamente brillante Giorgia Meloni direttore d'orchestra europeo di solisti identitari
Dopo l'Italia l'Europa Giorgia Meloni che non ha mai voluto incontrare
L'estrema destra europea ha cambiato idea
Lunedì venti maggio Meroni ha dichiarato i partiti di centrodestra sono potenziali alleati vogliono provare a fare il mio voglio provare a fare in Europa quello che ho fatto in Italia cosa non facile ma affascinante
Unire partiti compatibili in termini di visione anche se ci sono sfumature tra loro come in Italia e mandare la sinistra all'opposizione
Se l'obiettivo e dunque innanzitutto quello di fare emergere alle elezioni del nove giugno una nuova maggioranza che possano fare a meno dei socialisti
Dovremmo vedere scrive le Figaro un reale riavvicinamento della destra moderata a con l'estrema destra
Immaginate dice il deputato Thibaut sua del rossoblù immolazione al francese
Cosa costituirebbe
Una coppia corrucciato e per l'equilibrio europeo le Pen Meloni all'interno di un folto gruppo di partiti sovrani sesti con centotrenta centocinquanta deputati a Strasburgo
Questo lo scenario ma vista dall'Italia l'idea sembra più un'esca tattica che un Progetto pianificato il pronto da essere messo in opera
Di certo alle dichiarazioni di Meloni vengono viste come il primissimo passo verso una convergenza della destra sopranista con l'estrema destra
Giorgia Meloni
Ha osservato che la destra nazionalista sta andando al potere un po'ovunque compresi
Alcuni partiti del gruppo identità e democrazia come il partito della libertà di Geert leaders nei Paesi Bassi
O che potrebbero entrarvi presto come l'Unione democratica croata oltr'Tito portoghese cieca dice Giovanni Orsina professore della Luiss
Meloni scommette sul fatto che dopo Donal Trump verrà eletta in Francia Marine le Pen in questo modo questi partiti diventano legittimi e ci si deve dunque parlare
Che Giorgia Meloni abbia la capacità di svolgere il ruolo di conduttrice della destra in Europa e fuori di dubbio scrive male risalgono sulle sfiliamo
è riuscita molto rapidamente ad affermarsi all'interno
Del gruppo sopranista dei conservatori e riformisti europei assunto la presidenza di questo partito ultra conservatore
è diventata al contempo un'interlocutrice chiave del Partito popolare europeo e talvolta era è riuscita a far valere le sue opinioni in seno al Consiglio europeo in particolare sui temi migratori
Anche se non ha vinto tutte le sue battaglie
In alcuni dossier che erano bloccati addirittura avuto un ruolo decisivo perché ha parlato con tutti in particolare ottenuto
Il via libera di Viktor Orbán ha un piano di aiuti da cinquanta miliardi di euro per l'Ucraina ma le sue capacità di relazioni personali non sempre hanno funzionato
Dall'amico ungherese per esempio non ha mai ottenuto la ridistribuzione dei migranti che arrivano sulle sue coste
Ma nonostante si sia integrata bene in Europa beh Meloni non ha mai rinunciato alle sue ambiguità la sua ambivalenza
Durante la campagna elettorale
Non vuole dimenticare chi sono i suoi elettori rivolgendosi in videoconferenza ai militanti del Partito nazionalista spagnolo Docs domenica a Madrid Meloni ha mostrato il suo volto di estrema destra accusato l'Unione Europea di essere un continente stanco sottomesso viziato che vive una fase di grandi incertezze di declino a causa delle ricette eccentriche della sinistra europea
E ha puntato il dito accusatore contro la gestione dell'immigrazione clandestina contro chi attacca la famiglia contro la teoria Gender contro la maternità surrogata contrordini indi l'Europeo eccetera eccetera
Poi ha chiesto di porre fine alle maggioranze innaturali e controproducenti idea molto applaudita da Marine le Pen che era presente a Madrid
Da lì però a contare su un
Raggruppamento delle destre
Ce ne vuole
In Italia nessuno prende seriamente in considerazione questa ipotesi è innanzitutto spiega Salvatore Vassallo politologo all'istituto Cattaneo di Bologna è innanzitutto un messaggio rivolto agli elettori italiani per i quali è con una coalizione di destra che si vincono le elezioni e in ogni caso se alcuni ritengono che questi partiti appartengano alla stessa famiglia politica non ci sono le condizioni per stabilire un programma comune
E perché perché non c'è accordo sulla politica di sicurezza sul sostegno incondizionato all'Ucraina su come regolamentare il mercato interno su il commercio internazionale sul bilancio europeo insomma
Scrive giustamente le figlia o non siamo più nell'ordine delle sfumature
E del resto Antonio Tajani che il leader di Forza Italia e membro del PPE ripete costantemente non faremo alleanze con chi è contro l'Europa e contro la NATO
Le Pen ha idee e valori diverso dai nostri è impossibile interagire con questo partito
Per Tajani l'unica alleanza possibile resta quella con i liberali conservatori per quanto riguarda la formazione di un gruppo numeroso le difficoltà sembrano insomma insormontabili a cominciare dalla questione della leadership
Se Marine le Pen conterà più o meno ventisette ventotto seggi fratelli d'Italia ne avrà ventitré ventiquattro
La leader francese è all'opposizione in una una reale esperienza nella macchina europea Meloni e capo del governo nel Consiglio europeo e capace di parlare con l'intera destra
Spiega Giovanni Orsina Giorgia Meloni ha interesse a mantenere il monopolio e a tenere fuori Marine le Pen e Matteo Salvini dal suo gruppo per non essere diluita
Poi c'è la competizione che si profila tra le due donne Marine le Pen vorrebbe attirare dentro il gruppo identità e democrazia Viktor Orban che in cerca di casa
Ma anche chi rifiuta di vedere Ursula fondarla io alla guida della Commissione per un secondo mandato come il Piz polacco fortemente radicalizzato da quando è all'opposizione oli spagnoli di boxe
Insomma due membri del gruppo di Meloni che non si lascerà fare tanto facilmente
Evidentemente nessuno crede alla formazione di un grande gruppo della destra della Destra
E nemmeno ad un'alleanza stabile tra due gruppi con strategie così diverso al Parlamento europeo dice Nicola Procaccini che Cocco presidente del gruppo dei conservatori
Quello di Meloni
La maggior le maggioranze sono fluide si formano durante le votazioni ma non si fondono su non si fondano suo raccordi stabili
In ogni caso assicura Procaccini nessun incontro tra Marine le Pen è Giorgia Meloni c'era stato e non è nemmeno previsto così le figlia o con badili seguono appunto direttore d'orchestra di solisti identità
E invece la guerra della Russia
Contro l'Ucraina i rapporti con la Cina le monde ci torna oggi con la Fraktion
E dice nel titolo inutile intrattenere irresponsabili illusioni la coppia sino russa non è pronta a divorziare
Nella primavera due mila ventiquattro sci Jinping ha voluto ricordare la sua posizione sul conflitto che infuria in Europa lui sta dalla parte russa
Il presidente cinese vuole sostenere il suo amico Vladimir Putin nella guerra contro l'Ucraina o più precisamente sci vuole fare in modo che l'Occidente non l'esca rafforzato
Da questa dura prova e inutile mantenere illusioni responsabili a Washington Parigi o Berlino la coppia sino russa non è in procinto di divorziare
Questo messaggio è stato trasmesso senza ambiguità dal numero uno cinese durante il suo soggiorno in Europa
Dal sei al dieci maggio e poi nella più cristallina chiarezza questo messaggio è stato proclamato durante la visita di Vladimir Putin a Pechino il sedici e diciassette maggio
La dichiarazione congiunta firmata dai due leader si basa sulla lotta che conducono insieme contro gli Stati Uniti
Vogliono aumentare gli scambi commerciali di fronte a una politica americana ostile distruttiva intesa secondo loro ad arrestare l'ascesa come potenze vicina e Russia per la Cina nel mare meridionale cinese dove la flotta cinese terrorizza i suoi vicini in Europa dove l'esercito russo impegnato a spartirsi l'Ucraina
Questa situazione richiede una cooperazione rafforzata a livello militare la Cina sosterrà ulteriormente l'economia di guerra di Putin
Ufficialmente Pechino non fornisce armi alla Russia ma fornisce le macchine utensili necessarie per fabbricare armi e non è molto diverso
I pezzi di ricambio per i caccia bombardieri russi semiconduttori per uso duale civile e militare
E fornisce informazioni satellitari utili sul campo di battaglia insomma chiaramente la Cina sostiene lo sforzo bellico della Russia
Il regime non ha condannato l'aggressione contro l'Ucraina anche se non ha riconosciuto l'annessione della Crimea o del Donbass
Ci ha messo in guardia Putin sull'uso di armi nucleari tattiche ma Pechino ripete le più grandi bugie della propaganda del Cremlino la guerra contro chi Hervé dovuta all'Occidente eternamente imperialista che si preparava ad attaccare la Russia a livello economico più generale i due Paesi hanno stabilito una partnership straordinaria i cinesi acquistano a prezzi scontati il petrolio che la Russia non vende più agli europei
E inondano il mercato russo trascurato dalle imprese occidentali con automobili telefonia batterie e altri prodotti ad alto valore aggiunto lo scorso anno gli scambi hanno raggiunto i duecentoquaranta miliardi di dollari
Questa alleanza rappresenta un'importante svolta per la Russia che accetta il rischio di diventare va salvo della Cina
Ma legarsi alla Cina e la scelta di Putin che è deciso a proteggersi dalle sanzioni occidentali ma che soprattutto motivato da profonde ragioni politiche ideologiche
I due regni regimi sono uniti dalla stessa ambizione cioè pienamente dimostrato dal patto di amicizia senza limiti che sceglie il Putin hanno fermato a Pechino il quattro febbraio
Tre settimane prima che i carri armati russi si precipitasse ero verso chi è
I due autocrati entrambi guidati da un'azione a Lismore di Kale
Stanno lottando contro quella che chiamano egemonia occidentale in particolare degli Stati Uniti
Il loro obiettivo e rimodellare un ordine più coerente con i loro interessi e con la natura dei loro regimi
Per fare questo il potere americano deve essere diluito nel mondo e questo presuppone che gli Stati Uniti vengano sconfitti in Ucraina o se si preferisce che la Russia ottenga il massimo possibile da questa guerra
Tuttavia
Il sostegno cinese ha dei limiti la Cina deve preservare le sue relazioni economiche con l'Europa e gli Stati Uniti ci è impegnato in un esercizio di equilibrismo degno dei più grandi artisti del circo di Pechino
Sostenere la macchina da guerra russa senza rompere con l'Occidente
La stabilità della Cina infatti dipende dai
Mercati americano ed europeo la situazione economica è difficile a Washington John by indenne e Donald Trump sono impegnati in una pericolosa competizione chi sarà il più protezionista contro la Cina
A Bruxelles all'Unione Europea sta indagando sui sussidi di cui beneficiano i veicoli elettrici cinesi
Il pensiero sci deve risolvere dunque una grande contraddizione per contrastare legge monismo americano la Cina ha bisogno del suo partner russo potenza nucleare membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU che ha più di quattro mila chilometri di confine con la Cina
Ma con un apparato produttivo sovradimensionato il trenta per cento dalla capacità manifatturiera mondiale la Cina deve vendere sui mercati più promettenti cioè Giappone America Europa
Ci dunque riceve con affetto i grandi della del business americano i ministri dell'amministrazione vai bene poi però firma con Putin una dichiarazione di ostilità nei confronti degli Stati Uniti
Ci sorride educatamente sui Pirenei Emmanuel macro ma poi saluta calorosamente i suoi Amici filo russi a Budapest Belgrado prima di lasciare l'Europa senza fare alcuna concessione in particolare sul sostegno Putin nella guerra in Ucraina
Qual è la morale di tutto ciò secondo alla Fraktion di le Monde se sci Jinping dovrà scegliere tra l'economia cioè i mercati occidentali e la politica la partnership con la Russia contro l'Occidente sappiamo già quale sarà la sua priorità la politica
Così nel mondo di oggi
Gli altri temi anche se abbiamo consumato praticamente tutto il tempo riconoscimento della Palestina da parte di Spagna e Olanda e Norvegia El Pais ieri avevo l'editoriale molto positivo
Riconoscere lo Stato palestinese Irlanda e Norvegia si uniscono alla Spagna
In una scelta che serve a fare pressioni per la fine della guerra a Gaza e garantire la sicurezza di Israele
Diciamo che la tempistica non è stata proprio azzeccato da questo punto di vista e lo scrive il mondo in un editoriale dal titolo un riconoscimento palestinese opportunistico e divisivo la soluzione dei due Stati deve essere il risultato di un accordo tra le parti non di una decisione di una parte sterno
A proposito di Medioriente Gaza il Wall street journal ieri avevo un editoriale
Un po'fuori dal coro come si usa dire
Gli israeliani dimostrano che vai del aveva torto sura fa perché perché Israele ma quattro no novecento cinquanta mila palestinesi da da questa zona della Striscia
E così la Casa Bianca ha cambiato tono sulla prospettiva
Di di un'offensiva israeliana che era inaccettabile che ora lo è un po'di più
Cosa che tra l'altro mostra anche alcuni limiti delle richieste di arresto Della Corte penale internazionale
Un accenno al Regno Unito la battaglia iniziata il titolo dell'editoriale di ieri dal Times preciso una scommette sulle elezioni estive confidando che la sua solida prestazione come il primo ministro lo salverà
Ma le probabilità di sopravvivenza sono basse su riconosce il quotidiano conservatore di Londra
Conto alla rovescia per una resa dei conti il ritardo il titolo dell'editoriale del Guardian secondo cui su una che è rimasto in un vicolo cieco e ora si trova a difendere una eredità molto debole contro la prospettiva di un cambio di regime
Cambio di regime che auspica il faro sciolta INPS la fine dell'incertezza e del deriva del regno unito il titolo dell'editoriale di ieri con cui chiudiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale