Radio Carcere: "Carceri Minorili\9" - L’Istituto Penale per Minorenni di Catanzaro. Parla il Garante Comunale: "Lì i ragazzi vivono nell’abbandono". A seguire, le lettere scritte dalle persone detenute.

Popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora vi dico subito che oggi e prima di leggere le lettere scritte dalle persone detenute
Continueremo il nostro viaggio nelle carceri minorili calci minorili che purtroppo e al di là dei fatti di cronaca eclatanti come le presunte violenze accadute nel carcere Beccaria di Milano
Assomigliano sempre di più alla degradante in realtà presente nelle carceri per adulti e oggi cercheremo di capire qual è la realtà presente nell'istituto per minorenni di Catanzaro
A questo proposito ricordo che in Italia ci sono diciassette carceri minorili calci minorili meglio detti istituti penali per minori che ospitano cinquecentoventitré ragazzi detenuti una cifra che non si era mai registrata
Da dieci anni a questa parte
Di cui circa la metà sono stranieri e chi sotto sono le ragazze detenute
Cinquecentoventitré ragazzi minorenni detenuti di cui attenzione la maggior parte sottoposta a misura cautelare
Ed è quindi detenuta in attesa di giudizio mentre grazie ai dati di Antigone sappiamo che soltanto il trentuno per cento di loro è stato condannato in via definitiva casi minorili
Dove sono gli stretti sia ragazzi in effetti minorenni che hanno un'età compresa tra i quattordici e i diciotto anni e che sono la maggior parte sia ragazzi maggiorenni i cosiddetti giovani adulti che possono avere fino a ventiquattro anni
Giovine adulti che si trovano distretti in tra i minori perché hanno commesso il reato quando avevano meno di diciotto anni
E che sono una cinquantina in tutta Italia ora il punto è che al di là delle cifre
Mentre prima tante calci minorili funzionavano abbastanza bene oggi sempre più spesso in diversi istituti penali per minorenni viene segnalata l'inadeguatezza di queste strutture
Pensi a reato deve gestire se per trattare in modo adeguato questi ragazzi minorenni che molte volte
Hanno avuto un passato terribile e a cui abbiamo il dovere di offrire un futuro migliore
Una inadeguatezza questa che sembra essere causata dal fatto che mentre la tipologia di e le necessità dei ragazzi detenuti è profondamente cambiata le carceri minorili
Invece sono rimaste le stesse fanno fatica ad adeguarsi a questo cambiamento non a caso non a caso spesso veniamo a conoscenza di episodi gravi che avvengono negli nelle carceri minorili
Come tentativi di suicidio atti di autolesionismo aggressioni danneggiamenti violenze
Episodi di spaccio ed evasioni episodi questi che badate bene sono soltanto la punta dell'iceberg
Della profonda crisi in cui versano recarci minorili che ora assomigliano sempre di più a quello che son diventate legarci per adulti con le conseguenze drammatiche che potete immaginare sul futuro di quei ragazzi detenuti
Minorenni insomma la domanda di fondo che ci vogliamo porre questa sera è lo Stato cosa sta facendo per evitare che detenuti minorenni di oggi diventino i criminali di domani lo Stato cosa sta facendo per rimediare alla crisi profonda in cui verso le carceri
Per minorenni ed infine perché l'amministrazione penitenziaria dei minorenni fatica così tanto ad adeguarsi al cambiamento di questi ragazzi
E dunque entriamo all'interno del carcere minorile di Catanzaro che si trova al centro
Della città e che è situato in un edificio storico degli anni Trenta che è stato da poco
Ristrutturato grasse l'avvocato Luciano Giacobbe che il garante dei detenuti del comune di Catanzaro buonasera avvocato e grazie per essere qui a Radio Carcere buonasera atto che grazie a lei di avermi invitato allora Carola
Caro Violante Giacobbe partiamo dalla struttura del carcere minorile di Catanzaro ora leggo che recentemente la capienza di questo carcere minorile è stata ampliata ecco ci dica adesso
Nel carcere minorile
Di Catanzaro quanti posti ci sono allora ad oggi è prevista una capienza regolamentare di trentasei posti come
Lei ha ben detto l'edificio dell'Istituto penale
Minorile di Catanzaro risale agli anni Trenta la struttura è stata più volte oggetto di interventi di ristrutturazione
è
I lavori di adeguamento hanno imitare interessato sia l'aria destinata alla detenzione
E si ha l'aria destinata alle attività trattamentale e cura quanti i ragazzi di giudici stanno al carcere minorile di Catanzaro allora oggi presso l'Istituto penale minorile di Catanzaro ci sono trentaquattro detenuti
Tra minori giovani e giovani quindi garante trentadue ragazzi distesi nel dei pm di Catanzaro tra
Minori e giovani adulti ma garante Giacobbe è vero che la maggior parte dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Catanzaro è in attesa di un giudizio o altre per quanto riguarda
Quella che è la posizione giuridica dei minori dei Giovine adulti le dico subito che per quanto riguarda gli italiani quindi cinque minorenni sono quattro imputati una petulante
Mentre per quanto riguarda il giovedì adulti sto parlando degli italiani vi è un appellante mentre tre definitivi per quanto invece riguarda gli stranieri ci sono nove minorenni imputati una fede rampe giovani adulti sempre stranieri
Cinque imputati tre appellanti mentre tre definitivi va be'mi sembra evidente che tra ragazzi italiani ragazzi stranieri la maggior parte sono attesi giudizio gli a Catanzaro tecnici
Ora vediamo un po'chi sono questi ragazzi detenuti minorile di Catanzaro
Ad esempio garante Giacobbe quanti sono i minorenni e quanti sono i ragazzi di un'età compresa tra i diciotto e ventiquattro anni allora minori saranno all'incirca una piena giovani adulti quattordici alici
Da qui la maggior parte sono minorenni ceci e la maggior parte sono sono minorenni
Ecco ma c'è separazione tra i giovani adulti e minorenni come prevede la legge oppure no ed è uguale diciamo che le due sezioni minori e Giovene adulti di cui si compone l'istituto sono completamente autonoma autonome sottolinea grandi cortili malamente
Sala colloqui Infermeria sono separati unico locale
Presso l'Istituto Cavalieri che ad andare in Comune quello dove viene celebrata
L'Atlanta messa qui giovani partecipano insieme quindi quindi vivono separati oppure c'erano momenti in cui è bravissimo vivono separati ma poi c'è anche un momento in cui ovviamente vivono condividere insieme le attività prettamente Ale qui insomma hanno dei momenti di vita in comune sì vivi
Ma comporta grande Giacobbe passiamo alle nazionalità nell'i pm di Catanzaro quanti sono i ragazzi italiani quanti sono invece gli stranieri
Allora per quanto riguarda gli italiani recenti mi aveva perso i pm di Catanzaro sono dodici di cui o Toni Nori qua
Toro giovani adulti per quanto invece riguarda gli stranieri sono ventidue
Nella fattispecie dieci minori dodici
I giovani adulti ma lei Casimirri Catanzaro cioè visto questa tutta su di ragazzi detenuti minorenni
Stranieri c'è un mediatore culturale che posso parlare la lingua di questi ragazzi ristretti guardi lei ha toccato un tasso dolente le spiego subito perché
Perché presso l'i pm di Catanzaro cessò un mediatore culturale ma un sono mediatori culturali di lingua araba sprezzante soltanto sei ore settimanali
Pensi
Che anche presso incapace iniziano circa centodiciassette stai abbiamo mediatore culturale qual è quello che dicevamo prima dal carcere minorile che sta diventando simile a carceri maggiore entrambi di conseguenza garante Giacobbe essendoci nel carcere minorile di Catanzaro
Un solo mediatore culturale per sei ore a settimana che parla soltanto l'arabo sì ci sono ragazzi
Che vengono da altre nazionalità non sanno come capire la lì le le lo sagome tradurli ciò che ci dicono le il personale o sbaglio benissimo
E questo si ripercuote ovviamente in qualche in quali problemi diciamo che essendo istituto penale minorile ora di Catanzaro anche attrice un costante contiene ingresso di giovani provenienti da altri distretti del territorio nazionale
Che è la quasi totalità sono straniere ebbene intuibile che questo aspetto continuino a determinare precarietà turbamento di di libri e interni perché
Questo rende spesso compete difficile la convivenza proprio tra detenuti appartenenti a culture differenti si rinchiuse erano invece Nino Madonia uno
Nel maggio l'allargarsi che stanno lì sbattuto in un carcere lontano stranieri e che non capisco niente della lingua degli altre persone che parlano insomma è una doppia prigione mi sembra un altro
Benissimo e in più crea disordine anche una difficile convivenza anche con il KGB Chance al Tonale di polizia penitenziaria dovute querceto ricadute no la mancanza dei giocatori
Cudicini ricadute negative
Chi continua lotta per quanto è che per quello che riguarda voi lo lo sviluppo leve di progettualità interna che tra l'altro è un altro problema lì né il pm di Catanzaro mi dicono infatti
Che il mediatore culturale non soltanto sta lì per sei ore a settimana che
Suma un orario risibile perché insomma avrebbe sta lì tutti i giorni per dieci ore al giorno ma mi dicono che addirittura non è neanche previsto nel bando
Cioè non è neanche prevista la figura Katie e che ancora non è neanche finita la piccola c'è siamo lontani anni luce
è uguale queste guardi cioè nelle odierne di Catanzaro non è prevista non la donne previsto dall'organico la figura di un mediatore culturale per questi ragazzi ristretti stranieri qua neanche previsto sulla carta è credente esotico a capire quanto stanno indietro sia quelli che la sorella
Che scuola spettano dormono va bene andiamo avanti grande che Giacobbe mi dicono che lei li pm di Catanzaro molti ragazzi devono gli stranieri Lello accennava prima provengo da altre regioni sono spesso ragazzi senza riferimenti territoriali familiari
E ce lo può confermare sì sì ve lo posso provare perché questo ovviamente
è un problema a di tutti istituti i penali minorili italiani e allora oggi ci troviamo oggi ci troviamo stranieri minori abbandonati a se stante abbandonata effetti non soltanto perché hanno un vissuto familiare tragico drammatico vuoi perché comunque si sono dovuti allontanare
Dalla loro nazione di origine per le problematiche interna
Voi per altre problematiche familiari
Oggi si trovano abbandonati assistette perché si trovano abbandonate si sensi in un istituto dello Stato che evidentemente non è
Non è adeguato a a rispondere a queste esigenze sono da lei non parlerebbe di abbandono che non è adeguato è ovvio non è a ad oggi non è adeguato garante Giacobbe ecco proprio per questo proprio così l'educazione mi dicono che le carceri minorili Catanzaro
Anche se sono previsti diversi corsi di fatto solo pochi ragazzi che studiano ad esempio su trentadue detenuti trentadue trentaquattro che sono sono lì degli stretti dei minori e di Catanzaro solo dodici frequentano un corso di alfabetizzazione estrosa e frequentano altri corsi scolastici
Non sono un po'pochi non crede allora si convengo con lei
Ecco è ovvio sono forse troppo pochi nel quanto o dieci otto sul trentasei tre minorenni e
Guardi ed è nota a Quetta il fallimento della politica italiana Sempre più distante
Dalla realtà in cui vivono giornalmente i minori garante Giacobbe ecco un altro problema strettamente collegato a questo tema che quello dell'educazione anche nelle pm nel carcere minorile di Catanzaro un altro problema che deve segnalato nel carcere minorile di Catanzaro
Sta nel fatto queste grave ancora di più che lì c'è solo un educatore presente anche se mi sono previsti otto ce lo può confermare perché io lo posso confermare chiocciole
Educatore con trentaquattro detenuti è un po'attenzionare le problematiche di ogni
Minore le problematiche di Ocelot soprattutto sei problematiche così complesse riguardano determinati e di saggi cioè son previsti otto educatori e cessa soltanto uno Mugabe
Ma grande che Giacobbe è vero che le cartine di Catanzaro ci sono anche ragazzi affetti da disagio mentale che titolò alle opere
Ragazzi quindi minori giovani adulti affetti da un disagio mentale guardi lei ha toccato un un tasto
Un tasto molto ma molto critico perché questi li saggi quei fini saggi e mentali queste problematica sfociano poi sinapsi di autolesionismo sfociano poi uniti in suicidi
E la problematica e quaranta ci troviamo poi di soprattutto per quanto riguarda gli stranieri stranieri che vengono poi trasferiti provenienti da altri distretti
Territoriali dove hanno problematiche di salute mentale hanno problematiche di tossicodipendenza quindi insomma negli altri istituti penali per minorenni
Invece di risolvere il problema di affrontare il problema di questi ragazzi che hanno problemi mentali e di corso Indipendenza li trasferiscono a Catanzaro
Questa è la soluzione guardi trasferiscono dove c'è più capienza prepotente aspettarsi però assomiglia molto assomiglia molto grande scusi se la interrompo a quando un detenuto maggiorenne
Da France dà fastidio perché ha un problema mentale o di tossicodipendenza e invece dia di curarlo gli aiutarlo lo prendono e lo trasferiscono con un pacco postale più o meno siamo la eravate ancora composito mi segnalano che tra gli eventi critici
I c'è stato un tentativo di suicidio tre ragazzi detenuti minorenni a Catanzaro a settembre del due mila e ventitré è vero c'è stato un atto di autolesionismo ordinatamente poi
Non c'è arrivato ad una problematica più estrema cesellati un ragazzo che ha tentato di impiccarsi c'è stato questo atto Silvia autolesionismo portata da un tentativo di suicidio
Il tentativo di suicidio con consente ovviamente quelle è una tematica
Importantissima perché nonno riescono ad attenzionare quei casi fragili quei casi che comunque manifestano stati depressivi che poi sfociano in atti estremi vuoi
E come i suicidi voi come apri Biava
E di autolesionismo vede di grande già conclamata della
è una curva che importa quel che paese dei ragazzi questi eh ma insomma grande Giacobbe le faceva pure riferimento al fatto che nei calci milioni di Catanzaro ci sono anche ragazzi tossicodipendenti è vero però
Ragazzi tossicodipendenti ecco ma il serbe li segue adeguatamente secondo lei oppure no guardi l'unico che non li segue adeguatamente perché comunque c'è anche un'inefficienza
Non soltanto o di comunicazione ma anche
Quello che poveri ragazzi che poiché arrivano la maggior parte ripeto stranieri corno
Problematiche di tossicodipendenti
No no vengono adeguatamente adeguatamente curata ben dobbiamo iniziare dovevano iniziare a capire cosa funzione del carcere minorile Catanzaro perché qua le cose fondamentali non è in funzione una va be riguarda il purtroppo una problematica come a Catanzaro perché mi corre l'obbligo di risiedere conservatoria novità ecco no nera sembra come si sono Agazzi
Va bene insomma abbiamo il dovere si trova anche la vita un altro da un altro aspetto garante ecco i psicofarmaci anche qui mi dicono che
Come se fosse una compensazione cioè tanto poco avere l'educazione e sostegno dei carcinomi di di Catanzaro il tanti invece sono tanti sono i psicofarmaci che si danno è vero
Guardi purtroppo reggono a volte si il peso della detenzione facendo uso o sotto prescrizione di qualche difficoltà Maggi allora dobbiamo faccio una domanda cosa si può fare
Questo è lo stato e questo sono tutte le forze politiche
Cosa si può fare per migliorare questa emergenza sanitaria all'interno di istituti penitenziari
Che però insomma stiamo parlando stiamo parlando di ragazzi stiamo parlando di ragazzi minorenni e poi parliamo di trentasei ragazzine non è che stiamo parlando di centocinquanta duecento trecento detenuti
Poi se un una mista si evidenziare a non riesce ad affrontare il problema di trentasei ragazzi
Detenuti beh insomma possiamo pure
Fu così oppure parla di fallimento dell'opera penitenziaria garante è già Kobe in conclusione non possiamo dire in sintesi una con una brutale sintesi che Casimirri Catanzaro
E si unì sì tutto ristrutturato il nuovo ma dove il contenuto resta vecchio inadeguato guardi il carcere di stop di Catanzaro è stato come ha detto si è ristrutturato mare sia adeguato ma perché
Lontana e della politica a livello nazionale dalla realtà
In cui vivono i minori
I giovani dunque all'interno di istituti penali minorili
Come le dicevo mi corre l'obbligo puntualizzare che la problematica è a livello nazionale ma perché la problematica il fallimento della politica italiana tutto penale non
Lo capisco però voglio dire hanno ristrutturato il nuovo carcere il carcere di minorili Catanzaro chissà quanti soldi hanno speso tra la fine dei ragazzi
Vengono abbandonati a loro stessi in base a quello che lei ci ha detto e questa è la realtà
Guardi che la carenza come le dicevo della al personale medico specialistico e quindi
Chiedono a Torino ci sono mediatori culturali non fanno i corsi agli scolari si ripercuote poi nelle attività trattamentale
E quindi che una via è una problematica recente in tutti istituti penali minuti ma voglio dire ma se lei Cassie Bindo di Catanzaro non c'è dietro mediatore culturale non c'è c'è soltanto un educatore suo otto
E non di ragazzi non vengono indotti a frequentare i corsi scolastici
Che l'hanno distrutto l'affare è chiaro che lì
Siamo di fronte a un fallimento del sistema penitenziario a Catanzaro
Guardi lei ha usato un termine porta di fallimento io ne aggiungo che il fallimento è quello della politica italiana tenuto guardi per costruire guardie oggi come a Catanzaro
Presso l'Istituto penale minorile eccome
Presso gli altri istituti mi piena Rimini d'Italia
Ci troviamo una carenza di personale penitenziario una carenza di medici e infermieri una carenza di educatori denota che cosa il fallimento della politica italiana
Sempre più di stampa dalla realtà in cui vivono i minori
I giovani adulti
è i detenuti
Aldo all'interno dei un abbandono che cura coinvolge certo sia agli adulti che i minori Avogadro sono Giacobbe grazie per il tempo che ci ha dedicato grazie davvero eletta e ci speriamo di sentirci presso con delle belle notizie finalmente anche
Sul migliorie di Catanzaro e me lo auguro grazie a una buona sera grazie garantita
E dunque questa è la realtà presente nel carcere minorile di Catanzaro grazie alla testimonianza è la voce dell'avvocato Luciano già come che il Garante comunale dei detenuti
Proprio di Catanzaro ora dal TAR che quel dei minori Catanzaro che fa venire la pelle d'oca
Insomma l'avete sentito non ci sono educatori pochi ragazzi studiano
Molti sono To sui dipendenti e c'è il dubbio che vengono curati in modo poco di guanto ragazzi con problemi di tossicodipendenza ci soltanto un mediatore culturale sul tanti ragazzi di Trulli stranieri che provengono chissà
Da quali viaggi
Disperati io parlando di fallimento però ditemi voi che parola possiamo usare del definire questa struttura del carcere minorile di Catanzaro che è una struttura esteticamente nuova ma poi l'interno cioè il degrado che non c'era manco magari
Quarant'anni fa speriamo speriamo presto di ricevere buone notizie anche dal carcere minorile Catanzaro anche perché lo torno a ripetere
Quelle vite quelle giovani vite recluse di minorenni sono importanti perché ne abbiamo il dovere di salvargli la vita e dobbiamo fare di tutto per evitare che i giovani detenuti di oggi diventino i detenuti adulti
Di domani comunque sia adesso entriamo invece in tante altre carceri italiane perché è arrivato il momento direi Girelli detritici scrivo le persone stanno proprio nelle carceri italiana Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Concettina che persona detenuta nel carcere le vallette di Torino Concettina che ora è ristretta invece alle isolamento e che afferma cara radio carcere ti scrivo ora da una cella di isolamento dove sono rinchiusa da ben quattro mesi
Si tratta di una cella
Piccolissime vuota
Dove dentro non c'è nulla
Se non una piccola brandina uno sgabello e in un angolo il bagno qui
Non posso avere neanche la luce oraria naturale e questo perché fuori dalla finestra c'è una lastra che mi impedisce di vedere un raggio di sole o di poter respirare
Una boccata d'aria fresca tra l'altro scrive ancora Concettina da questa cella d'isolamento del carcere di Torino tra l'altro
Stando chiusa qui dentro non perdona nessuno né un educatore né un medico e sento che questo isolamento forzato mi sta consumando dentro
Pensa che quando mi hanno messo in questa cella
Di suo lamento ero già una donna distrutta dell'anima ero già una donna
Sconvolta e questo perché per la disperazione avevo già tentato di in Piccardi
E dopo che mi hanno salvata
Mi sentivo stravolta e con il cervello a pezzi ma ora scrive ancora Concettina calci Torino ma ora che da quattro mesi sono chiusa in questa cella d'isolamento
Sono ancora peggio e ti confesso che se avessi mezzi e forse un po'di coraggio in più cercherete impeccabilmente di nuovo perché in fondo di quello che ero rimane ormai
Ben poco
Ti confesso scrive ancora Concettina da questa cella d'isolamento Decca cinturino di confesso che ho impiegato un po'a scriverti questa lettera perché aspettavo di essere un po'più lucida con la testa e in altre parole o aspettando il giorno giusto perché
Stando qui dentro mi sembra di essere chiusa in un tunnel senza vie d'uscita un tunnel dove non è neanche facile mantenere la mente limpida e le idee chiare
Ora scrive ancora Concettina calci Torino ora stando in questa cella di isolamento attendo ogni giorno che mi chiami finalmente il magistrato e non vedo l'ora di poterci parlare per spiegare sia i miei errori
Che i soprusi che ho subito e che sto subendo qui dentro
Spero che mi aiuteranno a rimettere la mia testa a posto come spero di sopravvivere a questo inferno e di poterti
Scrivere ancora la lettera appunto è firmato da Concettina donna ristretta in una cella d'isolamento del carcere Vittorino Concettina che evidentemente non è lucida nell'uscita quella mente non sappiamo se lo fosse
Già prime rientra in questa esce il suo lamento però io lo ne raccolgo anche dalla lettera che scrive si capisce lontano un miglio che è una donna sconvolta che ha difficoltà addirittura a scrivere correttamente sarei curioso di capire
Di scoprire per quale ragione grave una donna che ha delle fragilità come Concettina
Viene non seguita e curata va bene messo in una cella d'isolamento
Poi ci stupiamo che la gente si impicca in carcere insomma però insomma mio mi piacerebbe sapere cosa ha fatto di tanto grave Concettina da meritarsi questo trattamento nella cella di solamente di Torino spero che l'abbiano fatto
Per tutelare la sua salute per evitare che si in picchi di nuovo però anche in questo caso Concettina dovrebbe non essere lasciata sola ma caso mai accompagnata dalle persone dei colloqui dialoghi continui insomma mi sembra questo mi sembra abbastanza
Evidente
E comunque ce ne andiamo adesso in Calabria scendiamo nel carcere di Palmi perché ci scrive Galli Gianluca Gianluca che afferma carissimo Arena
Anche nei casi di Palmi noi detenuti incominciamo davvero ad essere messi male
E le pessime condizioni carcerarie che dobbiamo subire ci tolgono la dignità tanto che neanche un animale meriterebbe rivivere come viviamo noi figurati delle persone
E ti dico questo scrive ancora Gianluca da casi di Palmi e ti dico questo perché ad esempio nelle nostre celle siamo costretti a viverci in cinque persone
Cinque persone e siamo talmente ammassati uno sull'altro che per noi riuscire ad avere uno spazio di tre metri quadri attesta sarebbe sarebbe un sogno
Inoltre si va ancora Gianluca la Calce di Palmi inoltre qui dentro è tutto rovinato e siamo costretti a dormire sulle lenti arrugginiti e su materassi che sono vecchi
E puzzolenti e non solo infatti anche se nei casi di Palmi tanti di noi detenuti devono scontare lunghe pene
Non ci viene offerto a nessuna occasione rieducativa e ti assicuro che vivere così per diversi anni è davvero è davvero disumano quanto me si va ancora Gianluca la Calce di Palmi quanta venti volevo segnalare che ho tutta la mia famiglia che vive a Lecce
E siccome il viaggio per arrivare fino a qui e lungo e complicato se non sbaglio son più di quattrocento chilometri
Sta di fatto che ormai sono mesi e mesi che non vedo né mia moglie nelle due mie piccole bambine una lontananza questa che mi fa soffrire tantissimo e che è peggiore della galera dove sono rinchiuso Mancino
Io chiaramente scrive ancora Gianluca l'HC di Palmi io chiaramente ho chiesto aiuto a tutti per essere trasferito in un carcere della Puglia e ho fatto anche diverse istanze al DAP ma purtroppo purtroppo fino a ora nessuno nessuno mi ha risposto aggiungerei io
Come al solito perché il cachet di oggi è il carcere non soltanto del degrado
Della disumanità il carcere che ti toglie la dignità ma il calcio della non la risposta
Continua Gianluca nella soletta che ci scrive
Dal carcere di Palmi più preciso anche che mia moglie non può venire qui neanche col treno e questo perché la stazione di Palmi è molto molto lontano dal carcere e non ci sono neanche i mezzi pubblici per per raggiungere dalla stazione il carcere di Palmi insomma insomma sono disperato e siccome mi vedevano nervoso mi hanno fatto chiamare dallo psichiatra
Chi avrà che prima mi ha dato dei tranquillanti e poi siccome ha visto che questi tranquillanti non mi facevano infetto voleva aumentar meriti di dose io a quel punto mi sono rifiutato e Luigi si è pure arrabbiato ma dico io
Volete vedermi più sereno beh è inutile imbottiti Mirizzi con farmaci trasferiti in un carcere della Puglia in modo da vedere la mia famiglia e mi sembra evidente ti ringrazio per avermi ascoltato la lettera io ci rido sopra e ma insomma questione drammatica rete firmata da Gianluca persona ristretta
Nel carcere di panni è ovvio no
Se quella persona se tu hai a che fare con una persona che è nervosa a modo suo per carità però è nervosa perché non vede da mesi e mesi la moglie le figlie piccoline idee psicofarmaci aiutano a casomai ad avvicinarsi
Nella città dove risiede la propria famiglia no mi sembra mi sembra evidente senza pensare al fatto che nel carcere di Palmi come giustamente scrive Gianluca tantissime persone detenute sono condannati in via definitiva e hanno pene lunghissime da scontare pure
Non fanno niente per anni per dieci vent'anni trent'anni non tenere conto qui ci sono omicidi esistenziali
Senza pensare poi al fatto che l'ISO costretti a vivere in cinque persone ammassate una sull'altro tre metri quadri che non si nega neanche a un cane per loro per i detenuti ragazzi distretti a Parma
è un sogno questa la fotografia delle carceri aria
Ma ce n'è un'altra perla di carcere secca ancora così si può chiamare ci andiamo nel carcere mamma gialla di Viterbo che sembra un carcere veramente in base a quello che ci scrivono le persone detenute dove si entra ma poi non si esce più
Al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto it infatti si scrive Dino che personale ristretta appunto né caserma Maggiora di Viterbo Dino che afferma
Caro Riccardo insieme mi compagni ti si può sempre per radio e la cosa che mi amareggia di più sta nel fatto che non ho santi tu esporsi non cambia mai nulla e la situazione peggiora sempre
Il più
Ad esempio nei casi di Viterbo non solo il sovraffollamento aumenta di giorno in giorno ma i magistrati di sorveglianza rigettano ogni nostra richiesta per vedere una misura alternativa
E così scrive ancora Dino del carcere
Di Viterbo e così rigetto le misure per andare in comunità occhietto sui dipendente e rigettano anche misure alternative anche per chi ha solo due anni da scontare
Insomma insomma rigettano tutto comprese le richieste di permesso premio e anche se noi facciamo mille stanze
Per poter parlare col magistrato loro loro neanche ci rispondono
Ecco scrive ancora Dino dal carcere ma mangiarla di Viterbo ecco questa in grande sintesi
è la fotografia la realtà di oggi dei calci di Viterbo per un carcere
Che non è solo sovraffollato non solo non offre nulla ai detenuti per essere migliorati ma anche un carcere dove è facile entrare e dove diventa impossibile
Uscire perché qui le misure alternative eccome se non esistesse lo ora
E anche a nome dei miei compagni detenuti ti saluto e ti invidio una forte stretta di mano la lettera punto è firmata da Dino persona detenuta in carcere
Mamma gialla
Di vite allora tanto una precisazione
Lo dico a te caro Dino ma lo dico anche a tutti gli altri compagni venuti qui strumento l'ascolto infatti Dino nella sua lettera dice mi amareggia il fatto che nonostante gli sforzi di radio carcere paratie non cambia mai nulla delle carceri anzi la situazione peggiora sempre di più amico mio questa è una
Diciamo una delusione che condividiamo insieme
Abbiamo tutti e due insieme visto che ne tenne io sediamo in Parlamento facciamo parte del governo quindi abbiamo la possibilità di cambiare le cose tutti e due condividiamo questa stessa frustrazione questa stessa
Delusione ovvero che nonostante sia chiaro del problema nonostante venga denunciato operative
Si vede che le cose tardano ad arrivare
Ti ripeto condividiamo condividiamo la Sessa sensazione la questione
Che fai molli lasci perdere tutto allora oppure insisti oppure continui e questa domanda da parte nostra sentiamo l'obbligo di continuare a informare
Sul degrado carcerario che peggiora come dicevi che giustamente sempre di più tanto guarda caro Dino ma lo dico anche a tutti gli altri all'ascolto la si accettano integrale che anche questo governo prima o poi i conti col carcere li dovrà fare questo è abbastanza è abbastanza evidente
Comunque poi ce ne andiamo nel vecchio esso affollato carcere
Don Bosco di Pisa infatti ci scrive Ivan che li detenuto Ivana che afferma Carra radio carcere sono ormai ventinove anni che sono in carcere e vista la mia lunga esperienza detentiva
Ti posso dire che il vecchio calci divisa non è solo affollato ma è davvero fatiscente infatti e come sa bene l'amico Adriano Sofri
Cade a pezzi e i reparti detentivi non possono essere definiti umani perché sono pieni di infiltrazioni di muffa di umidità
Spesso nelle celle le mura sono scrostate e non abbiamo neanche l'acqua calda per non diritti poi dei bagni a vista che ancora sono presenti nelle celle di alcune parti del carcere
Don Bosco di Pisa insomma scrive ancora Ivan dal carcere
Dipesa insomma una vera e propria vergogna che in uno stato civile andrebbe subito chiusa
Quanto invece al sovraffollamento dico solo che qui siamo arrivati a essere duecentottantasette detenuti
Duecentottantasette
Detenuti che sono stipati in circa centonovanta posti di cui molti sono chiusi perché inagibili con la conseguenza che viviamo ammassati
Uno sull'altro e non finisce qui scrive ancora Ivan dal carcere Don Bosco di Pisa e non finisce qui infatti nei casi di Pisa si sono fatti vivi
Dei nuovi inquilini ovvero le pulci pulci di cui siamo pieni siamo invasi e che ci ritroviamo ovunque e anche addosso noi detenuti abbiamo chiesto di fare una disinfestazione nel carcere ma non ci hanno neanche disposto d'altra parte se non ci danno neanche prodotti per tenere pulita la cella
Come possiamo illuderci
Che faccio una disinfestazione per liberarci dalle pulci
Pensa si va ancora Ivan acacie di Pisa pensa che nei casi divisa anche quello che era il famoso centro clinico ormai irriconoscibile
Infatti e dopo che è andato via il professor Ceraudo non è più lo stesso non funziona e addirittura la sala operatoria
è chiusa e la usano come magazzino
E poi e poi ci sono le persone detenute che ormai sono così cambiate rispetto a prima
Ormai anche qui la maggior parte dei detenuti sono poveri cristi tossici o malati di mente ovvero persone che non dovrebbero stare qui dentro visto che tra l'altro non vengono neanche seguiti
Sono i più fragili scrive ancora IVA nel carcere Don Bosco di Pisa sono i più fragili ovvero la maggioranza e sono quelli che poi alla fine non resistono a questo degrado e si impiccano
Insomma conclude Ivan l'HC divise insomma vogliamo solo che ci venga restituita la nostra dignità
è chiedere troppo a questa politica
Ciao caro Riccardo la lettera appunto e firmata da Ivan persona ritenuta nel carcere
Don Bosco di Pisa
Chiediamo soltanto di riavere la nostra dignità
è chiedere troppo a questa politica per c'abbiamo fatto un incontro si intitolava provo senza dignità
Almeno quella almeno quella non dico la rieducazione che è scritta la nostra Costituzione ma almeno la dignità gliela volete garantire
La dignità ragioni ma e fa e fa specie che carcere Don Bosco di Pisa sia ridotto in queste in queste condizioni una struttura fatiscente
Sovraffollata il centro medico che non è più quello che dirigeva il bravo professore Ceraudo con la sala operatoria che viene usata come come magazzino e poi nuovi inquilini nel carcere Don Bosco di Pisa le pulci le pulci io non so
Resta da chiedersi c'è c'è bisogno di altro per rendere il carcere Don Bosco di Pisa
Una vecchia cavea illegale e disumana ci vuole ancora altro basta così ma mi sembra che basti così no dove dite
Ma ora ce ne andiamo nei casi di Secondigliano perché ci scrive Franco che è detenuto in reparto Adriatico appunto dei casi Secondigliano Franco che afferma
Carissimo Arena questa lettera è un esso S
Anche perché nelle carceri ci stiamo togliendo pure l'aria che respiriamo ad esempio adesso nei casi Secondigliano hanno diramato una circolare che si limita di un bene a noi detenuti molto caro infatti hanno deciso
Di limitarci anche i beni alimentari che tramite i cosiddetti pacchi possiamo ricevere ogni mese
Delle nostre famiglie
E così se prima potevamo ricevere
Venti chili di cibo al mese ora ce li hanno ridotti e li hanno portati a cinque chili morale li hanno ridotti di quindici chili
Una decisione
Che scrive ancora Franco Dal casi Secondigliano una decisione che francamente non capiamo anche perché qui il mangiare pessimo e molti di noi detenuti possono mangiare sull'alcuni alimenti che il carcere non ci fornisce ad esempio io sono celiaco e anche se ho fatto migliaia di domandine
Per avere un Vito idoneo alla mia malattia loro mi hanno sempre detto che non era possibile
Capirai scrive ancora Franco HC Secondigliano capirai dunque che il pacco degli alimenti che mi arriva dalla famiglia è per dei vitale e francamente con questa irragionevole diminuzione dei chili degli alimenti che possiamo ricevere da fuori
Non sa però non saprà davvero come fare ad andare avanti ci credevo anche a dirti chessò per finire la mia pena
E già ora potrei andare in misura alternativa ma non riesco a trovare un lavoro fuori che mi aiuti a dare una svolta nella vita
Quindi siccome ho soltanto cinquant'anni e so fare
Tanti lavori dal magazziniere all'operaio approfitto di questo spazio che ci dedichi per chiedere aiuto a qualche cittadino di buon cuore e che magari mi può aiutare a trovare un lavoro e a rifarmi
Una vita considera che sono disposto a percorrere anche più di mille chilometri
Pur di trovare
Un lavoro un lavoro onesto ciao e grazie la lettera appunto è firmata da Franco persona detenuta nel reparto Adriatico del carcere di Secondigliano già il lavoro dopo no
Ebbe speriamo che qualcuno possa possa aiutare Franco in questa in questa sua ricerca di lavoro perché diversamente le persone detenute finita di scontare la pena Paci trovo quel sacco in mano senza lavoro senza far niente
E ed è una libertà che è forse peggiore della galera che hanno trascorso
Poi si scrive un gruppo di persone detenute nel carcere Pagliarelli di Palermo che afferma caricato ti scriviamo da quello che descrivono come il calcio è più grande della Sicilia
E la domanda di fondo che ci facciamo con questa lettera eh si può chiamare ancora
Questo un carcere oppure come spesso dici tu occorrerebbe dagli un altro nome e ci siamo questo perché ci chiediamo
Si può definire carcere una struttura come il Pagliarelli che ospita oltre duecento detenuti in più rispetto a quelli che potrebbe
A vere si può definire ancora carcere
Il Pagliarelli dove mille trecentosettanta detenuti
Non fanno niente per tutto il giorno compresi definitivi che sono circa
La metà ed ancora si può chiamare carcere il Pagliarelli ovvero un luogo dello Stato doveva ma sono le persone senza riscaldamento e addirittura dove scarseggia
L'acqua ed infine si può chiamare il carcere il Pagliarelli un istituto dello Stato dove però la legge non viene rispettata ti lasciamo con queste domande e ti salutiamo con l'attento la lettera punto
è iscritto ad un gruppo di persone detenute nel carcere Pagliarelli Palermo io sottoscrivo anch'queste vostre
Domande e aggiungo sarà un bel giorno quello in cui inizieremo a chiamare le cose con il loro vero nome
Stanze di pernottamento non succede
Istituti di pena istituti penitenziari nostro gare chiamiamo le cose con il loro nome lo dicevano anche gli antichi maestri no
Nomina sunt conseguenze a Beirut
Poi saluto Carlo al carcere di Regina Coeli di Roma che ci invia una bellissima poesia prova grazie Carlo De questa poesia ma sacrifici anche come si costretti a vivere lì la vecchia che era romana saluto Mauro dal carcere
Di Agrigento che non riesce a trovare un lavoro d'esserlo pur avendo mantenuto un'ottima condotte saluto giovanile HC Torino che sottolinea giustamente la necessità di assicurare ai detenuti la possibilità di poter telefonare propri cari anche là dove
E allora come al solito di ricordi non sia decade Giordano come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con il radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook perché su Issa gran e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti e che leggiamo ogni giovedì i alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro solo delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivete dalle carceri queste l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutte e le ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie
Di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
La quale italiano il tribunale
Dopo il comma cinque del codice di procedura penale
Italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Al cinque aprile del mille novecento