"La magistratura e i social network", (16 - 17 maggio 2024, Incontro di studi, 2ª e ultima giornata)

Sto
Possiamo iniziare innanzitutto comincio con una comunicazione per organizzatori di un convegno gli ospiti gli invitati quelle ideali tra gli ideali dice il procuratore generale della cassazione salvato che ha sempre un testo scritto è sempre perfettamente rispettoso dei termini dei tempi che si danno lo dico per comunicarvi che chi vuole il testo scritto chi può prende il testo scritto fuori abbiamo una copia del testo scritto
Della relazione del procuratore generale
Bene
Vediamo al nostro al convegno un convegno che nasce con una finalità sesta Commissione e comitato di presidenza
Costruire fare delle linee guida per i magistrati relativamente alla comunicazione attraverso social per questo ci siamo dati un po'di tempo
E d'accordo con il comitato di presidenza abbiamo ho pensato di iniziare con un convegno quindi questo convegno è un momento semplicemente di inizio per riflettere sul tema pensiamo di riuscire a fare le linee guida in tempi ragionevoli
Per questo un convegno che inizia inserendo il tema come si dice in un ambito più ampio ieri abbiamo avuto la bella introduzione
Del professor ferraioli ponendo al centro la contrapposizione tra una legittimazione fondata sul consenso una legittimazione fondata sulla fiducia
Successivamente il dibattito
Sul tema dell'uso dei soci a un dibattito come avete sentito piuttosto animato pieno di possibili indicazioni dove hanno partecipato come avete visto il presidente Bartoli e il professore Adriano Fabris oggi veniamo a due sessioni la prima questa di questa mattina quali limiti alla comunicazione dei magistrati
Nel pomeriggio i magistrati e i social una tavola rotonda coordinata da Arturo di Corinto
Iniziamo con la nostra già il presidente basilico e ieri a rilevato cosa che deriva in buona parte anche dal titolo limiti alla comunicazione dei magistrati vuol dire porre un po'bilanciamento
Rilancia mento tra i diritti del magistrato cittadino in maniera particolare libertà di manifestazione del pensiero diritto alla partecipazione politica politica in senso generale e dall'altro i limiti che derivano dalla delicatezza della funzione del magistrato a questo proposito una decisione di oltre quaranta anni fa
Della corte costituzionale mille novecentottantuno la Corte è chiamata a giudicare sulla legittimità costituzionale della responsabilità disciplinare
Fondata sull'articolo diciotto per regio decreto del quarantasei dove non sono previsti come è noto i dei limiti le ipotesi di illecito disciplinare ma c'è una formula Genet
La Corte dichiara infondata la questione ma fa delle affermazioni che a mio avviso sono assolutamente attuali e almeno per quanto
Mi riguarda pienamente condivisibili e che pongono è già i Problemi
Di cui dobbiamo discutere questa mattina che anche nel pomeriggio
Essendo relativamente brevi delle leggo
Il diritto di libertà di manifestazione del pensiero non può subire per i magistrati limitazioni diverse da quelle previste per la generalità dei consociati
Deve riconoscersi e non sono possibili dubbi in proposito
Che i magistrati debbono godere degli stessi diritti di libertà garantiti ad ogni altro cittadino
Ma deve del pari a mettersi che le funzioni esercitate e la qualifica da essi rivestita non sono indifferenti e prive di Effetto per l'ordinamento costituzionale
I magistrati per dettato costituzionale debbono essere imparziali indipendenti
E tali valori vanno tutelati non solo con specifico riferimento al concreto esercizio delle funzioni giurisdizionali
Ma anche come regola deontologica da osservarsi in ogni comportamento al fine di evitare che possa fondatamente dubitarsi della loro indipendenza e imparzialità
Nell'adempimento del loro com'esistono già tutti gli elementi su cui instaurare una riflessione anche e soprattutto a proposito dell'utilizzo dei social da parte dei magistrati come visto come è risulta chiarissimo da questo affermazioni della Corte costituzionale centrale il valore della imparzialità
L'imparzialità
è un elemento centrale per formare la legittimazione della azione dell'attività giurisdizionale nell'ordinamento costituzionale
Una legge può essere una legge tranquillamente che non si condivide nel suo contenuto però si rispetta
Si deve rispettare perché sulla base del principio di democrazia rappresentativa è una legge che approvata seguendo le regole previste dalla Costituzione osserva dei principi dai rappresentanti del corpo elettorale
Perché si rispetta una sentenza anche se non si condivide
Questa volta ad hoc per la democrazia rappresentativa diceva giustamente
Luigi Ferrajoli non ci si basa sul consenso
Quindi la legittimazione e l'osservanza di una sentenza anche se non si condivide nel suo contenuto debiti tende attacca qualcos'altro ed è appunto l'elemento per tornare alla contrapposizione che faceva il professor ferraioli della fiducia ma perché si ha fiducia
E per aversi fiducia nella magistratura in chi scrive la sentenza sia fiducia perché siamo certi che deriva da un soggetto che è un soggetto indipendente imparziale
Professionalmente preparato
Ecco perché lo Stato per creare e fondare la fiducia nella magistratura deve garantire che in magistrato sia autonomo indipendente imparziale che professionalmente preparato
La legittimazione fondata sulla fiducia pone
Per questo incontro che inizia con questa mattina un problema che ha un aspetto se vogliamo particolare della imparzialità che l'immagine enti imparzialità
Cioè la apparenza di imparzialità c'è un'affermazione che più o meno condivisa da tutti
Si cita spesso per questo evito di rifarlo
Frasi di Piero Calamandrei ma molto più recentemente possiamo citare le affermazioni del presidente Mattarella anche nella sua veste di Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Cioè non basta essere imparziali occorre anche appare inerte imparziali allora se noi leggiamo questa espressione
Non solo essere imparziali ma anche apparire imparziali vuol dire che apparire imparziale qualcosa di più rispetto a essere imparziale
Non non solo imparziali ma anche apparire imparziale
Qualcosa di più che pone un problema abbastanza delicato che mi permetto nei limiti in cui credono di sottoporlo ai nostri illustri relatori
Cosa vuol dire apparenza di imparzialità
Cioè è un qualcosa che gli si può dare un contenuto perché se noi diciamo che la imparzialità e
Nello specifico l'apparenza di imparzialità può addirittura limitare i diritti fondamentali
Del cittadino magistrato è una cosa molto delicata
Ma sì
Quali soggette con quali strumenti
E con quale Effetto vanno a determinare la nozione di immagine di imparzialità
Perché sotto questo profilo la diciamo la normativa non ci aiuta
Cioè non c'è scritto da nessuna parte
Non c'è una definizione
Né nella normativa primaria
Né nella normativa secondaria certo si può fare
Una interpretazione di certi principi costituzionali ma non troviamo una definizione andrà come e con quali strumenti si arriva a definirla
Faccio semplicemente qualche ipotesi lascio la parola io relatore prima ipotesi
Responsabilità disciplinare
La si fa valere la sì costruisce nell'ambito degli illeciti disciplinari semmai in via giurisprudenziale attraverso la giurisprudenza della Sezione disciplinare
Ecco in tema di responsabilità disciplinare
Erano previste due fattispecie mi riferisco alla legge Castelli
Che
Effettivamente risolverebbero al punto di vista normativo il problema
Leggo la prima il magistrato anche fuori dalle proprie funzioni non deve tenere comportamenti ancorché legittimi che compromettano la credibilità personale il prestigio il decoro del magistrato e il prestigio dell'istituzione
Giudiziari
C'era poi una seconda
Espressione questa addirittura chiarissima piede il tema di cui stiamo parlando
Illecito disciplinare eh ogni altro comportamento tale da compromettere l'indipendenza la terzietà e l'imparzialità del magistrato
E attenzione a queste parole anche sotto il profilo dell'apparenza
Ecco queste due disposizioni sono state abrogate espressamente dall'intervento della cosiddetta legge Mastella
Che significato ha all'abrogazione da parte la provocazione da parte del legislatore perché questa è una provocazione ripeto espressa si dice espressamente queste due espressioni
Sono abrogate erano previste allora
Che effetto ha uno sulla responsabilità disciplinare e qui sembrerebbe
Abbastanza semplice se si dice sono abrogate vuol dire che la volontà del legislatore era che non si potessero far valere attraverso la responsabilità disciplinare
Un altro possibile significato potrebbe essere si è voluto eliminare l'apparenza di imparzialità perché questa non si vede
Valutare è un qualcosa di evanescente che non deve avere un valore giuridico
Nel primo caso per quanto possa valere credo che sia effettivamente esclusa la responsabilità disciplinare nel secondo caso non sarei d'accordo ma lascio perdere per il momento
Seconda ipotesi trasferimento per incompatibilità ambientale
Articolo due della legge sulle guarentigie si può far valere qui l'apparenza di imparzialità in che limiti terza ipotesi controllo di professionalità confermai in incarichi direttivi semidirettivi
Specialmente il riferimento ai pre requisiti si può far valere qui
L'immagine di imparzialità
Quarta ipotesi codice etico
I codici etici eh la sede dove effettivamente è l'unico ipotesi in cui si trova l'espressione Codice Etico della
Citazione nazionale magistrati
Sì dice il magistrato mantiene una immagine di imparzialità e di indipendenza evita qualsiasi coinvolgimento che possa appannare di me l'immagine articolo nove
A proposito dell'imparzialità del magistrato assicura che nell'esercizio delle sue funzioni e la sua immagine di imparzialità sia sempre pienamente garanti
Si richiamano le regole deontologiche pure nella dichiarazione dell'Associazione nazionale magistrati del due mila ventuno sulla comunicazione dei magistrati
E che è ripresa
Nella mozione finale del recentissimo congresso di Palermo Biella Associazione Nazionale Magistrati
Delibera super lusso dei mezzi di comunicazioni elettroniche di sociale da parte dei magistrati amministrativi
Venticinque marzo due mila ventuno
Si dice l'utilizzo deve essere contenuto ovvero evitate allorché e si possono incidere sulla sua immagine di imparzialità
Sul tema abbiamo
Il
Piacere da bere il Presidente del Consiglio di Stato
Che se crede potrà dirci qualcosa di più sull'argomento e credo anche la relazione del professor Tata
Infine comitato consultivo dei giudici europei
Parere del due dicembre del due mila ventidue raccomandazione numero quattro di nuovo siamo in questo ambito quindi dove si trova espressamente il riferimento all'apparenza all'immagine eh
Nelle nel Codice etico Ornella riferimento all'etica come comportarmi
Lascio quindi la parola ai nostri illustri ospiti
Ringrazio ovviamente tutti di avere accettato l'invito a partecipare iniziamo con il primo dei relatori nel congresso
Di Palermo nella sua introduzione il presidente Santa Lucia fa citato un libro ogni cosa al suo posto dicendo che è un libero scritto da un grande giurista
Non ha ha fatto il presidente Santa Lucia il nome è il nostro primo relatore vediamo se è un grande giurista da dalla relazione farà noi
Quindi è do la parola per primo alla professore Massimo Luciani emerito di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma accademico dei Lincei
Grazie Massimo d'avere accettato carte da parati
Grazie professor Romboli dopo questa presentazione
Viene in mente la la frase familiare vai a fidarti degli amici
E s'cercherò di essere a rapido anche perché è un comune molte cose sono state già dette da dal dall'amico Roberto Romboli
Vorrei però anzitutto dire due parole sul contesto un contesto che non mi sembra rassicurante
Perché viviamo anni di inquietante suo ligneo sapendo non in cui si passa continuamente dalla glorificazione alla demonizzazione della magistratura
Che ora invocata come salvatrice di sistemi politico istituzionali diciamo così affaticati inefficienti e ora è additata quale inaccettabile ostacolo al libero dispiegarsi del gioco democratico
Ora a me sembra se mi consentite questa espressione un po'triviale che ragionando in questo modo non sembra da nessuna parte
Né angelo né Demone
La magistratura n più nemmeno di quello che diceva costituzione con la scultore a formula del primo comma dell'articolo centoquattro cioè un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Ora quante volte abbiamo letto questa formulazione la sappiamo a memoria ma in questa icastica definizione secondo me spiccano il sostantivo ordine e l'aggettivo indipendente
Il primo ordine ecco questo sostantivo non richiama la nostra attenzione soltanto per quella che che sappiamo non labile contrapposizione
E allo stesso tempo assimilazione a potere no perché è un ordine ma è indipendente da ogni altro potere molto verrà è geniale questa
Questa soluzione data dai costituenti ma richiama la nostra attenzione anche perché evoca una caratteristica fondamentale della magistratura
E sei chiamata essere Ordine ma anche a generare ordine in particolare l'ordine che rileva in sede di giuristi dizione cioè del dire il diritto
Cioè l'ordine nel senso di incertezza e coerenza ordinamentale
Voglio ripetere cose che ho detto di detto in tutte le salse così ma questo è connesso alla statualità moderna
Proprio dello Stato non dello Stato di diritto è proprio dello stato
Questa è una delle tante ragioni logiche teorico generali politico istituzionale di diritto positivo che mi induce a rigettare con fermezza tutte le dottrine che postulano l'esistenza di un potere creativo Nommo poi a etico del giudice
Sovrapponendo indebitamente legis Lazio iuris di Tizio
Però evitiamo equivoci perché si sono maliziosi frequenti negare la creatività del giudice non significa posturale la meccanici cade la sua opera intellettuale
Valorizzare la certezza del diritto che è negletta dai creazionisti non significa precludere qualunque evoluzione degli indirizzi giurisprudenziali
Quello che conta è semplicemente che l'applicazione della costituzione della legge resti applicazione che il giudice presti la sua opera senza porsi alla ricerca di una improbabile giustizia del caso concreto
Dimentica dei vincoli derivanti dai testi normativi e sempre sempre fatalmente soggetti distinte
Il secondo l'aggettivo indipendente
Indica come i costituenti avessero immediatamente colto la cifra essenziale del rapporto fra magistrature altri poteri
L'indipendenza non è solo un tratto caratterizzante ma è un tratto costitutivo della magistratura come ordine e del magistrato individuo come singolo appartenente all'ordine medesimo l'indipendenza pertanto non può essere pregiudicata un messa in pericolo
In alcun modo nemmeno delle modalità indirette
E consentitemi di dire subdole che la storia e la cronaca ci hanno consegnato pensiamo per guardare solo in casa d'altri al l'uso del Tiano colpa che Implant degli anni trenta no perché era stato escogitato come ricorderete per neutralizzare una Corte Suprema insensibile alla legislazione del new deal
E peggio ancora le normative su stipendi e pensionamenti che nei Paesi europei caratterizzati da un'involuzione autoritaria sono state utilizzate a mo'di strumenti di condizionamento
Ora questa premessa
Mi serviva per dire che chi intende rispettare la lettera e lo spirito della Costituzione che intende tutelare il volo che la magistratura deve muovere questi dati preliminari
Che sono assolutamente
Imprescindibile
E tenendo sullo sfondo questa premessa generale allora che dobbiamo affrontare anche delicato tema della libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati tema delicato perché di continuo ci si ritorna ma un tema pure assai arato perché qui non mancano significativi dati normativo paranormativi
Nonché contributi dottrinali e giurisprudenziale ora muoviamo da un'affermazione tanto ovvia quanto necessaria però perché l'articolo ventuno della Costituzione
Col suo complesso di garanzia di limitazione si applica anche i magistrati su questo non può esserci il minimo dubbio e non c'è nemmeno un remoto dato costituzionale che posso indurre alla conclusione contraria
Il quesito è soltanto se la specifica funzione assolta dal magistrato e la specifica posizione che gli occupa nell'organizzazione istituzionale dello Stato impongano suggeriscano
Forme particolari della manifestazione del pensiero del magistrato e se tali forme attengano all'argumentum al modus OPA entrambi non è la stessa cosa
Vediamo qualche dato propriamente normativo e qualcuno di cosiddetta soft uno
L'articolo diciotto del regio decreto legislativo trentuno maggio quarantasei numero cinquecentoundici come sappiamo tutti prevedeva una sanzione disciplinare per i magistrati o che avesse tenuto cito in ufficio fuori una condotta tale che lo rendermi ritiro della fiducia
Cioè della considerazione eccetera eccetera come sappiamo su questa posizione previsione la Corte costituzionale si è pronunciato con la sentenza cento dell'ottantuno che prima il professor Romboli ha ricordato
Ha ricordato alcuni passaggi di questa di questa pronuncia
E aggiungerei questi la corte ha detto che la libertà di manifestazione del pensiero non è dubbio che rientri tra quelle fondamentali protette dalla nostra costituzione ma del pari certo che essa per la generalità dei cittadini non è senza limiti
E e sulla base di questa premessa ha ravvisato la piena compatibilità tra libera manifestazione del pensiero e tutela della dignità del singolo magistrato dell'intero ordine giudiziario giudiziario l'equilibrato bilanciamento torniamo su questo punto
Degli interessi tutelati non comprime il diritto la libertà di manifestare le proprie opinioni ma ne vieta soltanto l'esercizio anomalo e cioè l'abuso che viene esistenza ove risultino lesi gli altri valori sopra menzionati e qui cioè il problema ovviamente
Il senso però di questa risalente pronuncia chiaro la generale protezione articolo ventuno copre interamente anche i magistrati ma in presenza di alcune circostanze c'è un regime particolare
è una pronuncia interessante ma è è un po'datata ovviamente perché la norma che era stata oggetto dello scrutinio di costituzionalità prima fu sostituita dall'articolo uno comma due del decreto legislativo centonove del due mila sei
E poi fu abrogata dall'articolo uno comma tre lettera della legge duecentosessantanove del del due mila sei però e lo stesso decreto legislativo centonove del due mila sei offre un'indicazione preziosa perché come sappiamo l'articolo tre comma uno lettera h configura come illecito disciplinare l'escrezione ai partiti politici e l'attività continuativa nel loro seno
Sistematica e continuativa questa previsione normativa suggerisce alcune considerazioni anche in tema di libertà di manifestazione del pensiero del magistrato
Anzitutto è evidente la radicale diversità dall'articolo undici comma due della legge cinquecentosessantatré del del ventisei quando si stabiliva che e erano vietate
E sotto pena di destituzione di rimozione dal grado dall'impiego eccetera le associazioni ufficiali sottufficiali etc magistrati dell'ordine giudiziario e via discorrendo
La nuova previsione
Con il solo divieto di iscrizione ai partiti politici e di partecipazione sistematica e continuativa la loro attività esprime il diverso trattamento dell'associazionismo fra magistrati
Da parte del fascismo della Repubblica un diverso trattamento che non è una graziosa concessione delle rivelatore ma che legislatura dovuto praticare in forza dell'articolo diciotto della Costituzione ricordiamo che la Corte costituzionale la sentenza centoventi del due mila diciotto ha esteso
Con pienezza la libertà di associazione addirittura ai militari non lo sa sappiamo
Ora e una nota è relativamente recente pronuncia della Corte costituzionale da centosettanta del due mila diciotto che riprende la duecentoventiquattro del del due mila nove
Dice espressamente che i magistrati debbono godere degli stessi diritti di libertà garantiti ogni altro cittadino e quindi discorso sulla libertà di associazione si trasferisce chiaramente sulla libertà di manifestazione del pensiero e in quella stessa pronuncia la Corte dice attenzione però che le funzioni esercitate la qualifica rivestita non sono indifferenti prive di effetti al fine di stabilire i limiti che possono essere opposto
Che serva la però a impedire i condizionamenti all'attività giudiziaria quindi limiti specifici sono ammessi ma sono rigorosamente circoscritte dall'altrettanto specifica funzionalizzazione anche quella la garanzia della libertà di condizionamenti gravanti sull'autorità giudiziaria
Ma appunto quali sono questi limiti ora io qui mi occupo soltanto della manifestazione del pensiero dei magistrati che non sia correlata agli affari che trattano o che abbiano trattato ma di quella Esterna insomma Picciano altri problemi quello
Qui abbiamo alcune indicazioni di cosiddetto soft law che promanano oltre che dal livello internazionale qui vengono alla mente soprattutto di Bangalore Prince of Surgery sciocca mi do atto che sono stati adottati dal Consiglio economico e sociale due mila sei
E poi dalla dimensione europea e infine da quella nazionale
Sono tantissimi qui mio nonno il tempo di citare tutto testualmente ma punto quattro due de lasciato europeo si presta a più due giudice che è stata adottata dal Consiglio d'Europa l'otto dieci luglio del del novantotto e e che dice alcune cose importanti sulla garanzia generale della libertà
E al punto quattro tre però prevede che la il tardo Ulla giudice del dual assassini ho detto comportano actum manifestazione inattivo Walter e effettivo la cuffia osso allentarsi a liti e le lande Candles
Quindi
C'è un un problema di rapporto stretto da quello che si fa e imparzialità e indipendenza dal punto di vista della fiducia di chi utilizza il cosiddetto servizio giustizia
Nella materia che poi oggi specificamente ci interessa romanizzazione del pensiero cioè l'ha ricostruita Kiss numero venticinque del due mila ventidue che è stato dedicato proprio la Libia tedesco il secondo il giudice che è stato adottato dal Consiglio consultivo dei giudici europei che prima è stato e ha ricordato dal dal dal professor Romboli
E cosa dice questo di consultati ribadisce tantissime cose che non ho il tempo di di ricordare ma è importante il punto ventiquattro primo Secondo Periodo il col
Ilio dice a una visione solo traduco all'impronta la visione larga della portata personale del diritto alla libertà d'espressione dei giudici in quanto diritto individuale e di conseguenza un giudice
E in gode del diritto alla libertà di espressione come qualunque altro cittadino questo questo e e così
E e quindi possono partecipare ai dibattiti pubblici dibattiti pubblici eccetera però dal punto ventisette le dichiarazioni dei giudici possono avere un impatto sull'immagine pubblica del sistema giudiziario nella misura in cui il pubblico può generalmente percepirli non soltanto come dei pareri soggettivi ma anche come dei de de de de de opinioni oggettive e attribuirle all'insieme delle istituzioni di conseguenza bisogna trovare
A Mickey livore
Lady
Ora
Molte altre cose dice
Questo ha ricorso il tetto i riff sono costretto a saltare c'è un testo scritto otto non so se potrà essere consegnato ma nessuno è ancora non è non è presentabile dello
E aggiungerei poi la Magna Carta dei giudici adottata sempre dal consiglio nel due mila nel due mila dieci che al punto diciotto contempla l'adozione di principi di deontologia distinti da quelli disciplinari che devono emanare quanto redazione dagli stessi giudici e debbono costituire oggetto del loro formazione
Cioè guardate anche il punto trentaquattro gradi consultati che torna su questo su questo profilo
E in Italia in effetti i principi deontologici sono dettate dal Codice etico dei magistrati adottato dall'Associazione nazionale magistrati
Ove si prevedono alcune cose nella vita sociale il magistrato si comporta con dignità correttezza sensibilità l'interesse pubblico articolo uno comma uno
è lasciato fermo il principio di piena libertà di manifestazione del pensiero sei terzo comma in magistrato assicura inoltre che nell'esercizio delle funzioni e la sua immagine di imparzialità sia sempre pienamente garantita articolo nove prima ricordato
Però come si vede non c'è non c'è grande chiarezza
Nemmeno a livello del soft law non c'è tutta questa chiarezza
Emerge a mio parere è soprattutto una incertezza se non una vera e propria contraddizione in Terna Allawi consultati
Che da una parte sembra restringere i limiti alla libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati al solo Modus se guardate il punto quarantasette sembra proprio così
Dall'altra parte sembra ritenere legittima e anzi consigliabile anche una limitazione al cuore d'argumentum
Perché questo sembra dire la raccomandazione numero cinque
E chiarimenti su questo punto non vengono dal Codice etico dell'Associazione nazionale magistrati che si limita a richiamare la pienezza di garanzia della libertà di manifestazione del pensiero e come dire il quelle esigenze di mantenimento di immagine di imparzialità
è di rilievo però la giurisprudenza della Corte di Strasburgo ora io qui nono non ho il tempo di richiamarla tutta ma anche nella relazione scritta cito soltanto due casi significativi il caso bacca dei ebbe bacca cotton Gray del due mila sedici e e e il caso procedura ex spero che si pronunci così perché polacco lingua che mi sfugge
Contro contro Polonia e nel caso barca
Si dice che la la la corte la cura di che era legittimo che è legittimo per lo Stato imporre ai menta e i gli appartenenti alla funzione pubblica
In ragione del loro statuto un dovere di riservatezza ma dice anche che e ha detto anzi scusate sta riferendo la la precedente giurisprudenza che si trattava tuttavia di individui che questo titolo e beneficiavano della protezione dell'articolo dieci della Convenzione cioè della protezione libertà di espressione
Presenza di questo duplice tratto la Corte ha affermato
Che è di sua competenza della corte di Strasburgo verificare alla luce delle circostanze del singolo Kato se caso se Aloisio visto i chili prova si è determinato
Torniamo sempre a questa questione delli chili dopo cistiti libro pur nel con nel contesto del marchio d'acque sia siamo che come sappiamo la Corte educa riserva agli Stati
Più ad ampio spettro spettro sono le considerazioni del caso usure misure più perso spola anche qui la lingua ufficiale oltre al polacco e l'inglese
E la Corte Dupont riprendendo espressamente Babacan ha detto alcune cose importanti qui meglio dirle in inglese perché le parole
Paragrafo duecentoventotto anche nel caso dei magistrati vale lo Paramount importiamo soffrite a Lopez cresce una mattina Sorgenia lo interest ora Paramount
In inglese a un significato preciso cioè Paramount sta proprio in cima
è un aggettivo che utilizzato nella sentenza Margolis verso su Madison del mille ottocentotré per giustificare la giurisdizione di costituzionalità non è casuale pare alla volta mai
Poi dice della corte edu
Gli statements del ricorrente nella specie di Glasgow biondo Mère qui ti Sisal non sono andati al di là non semplice sia semplice espressione vedi di di critica da una scritto dei professional prospetti prospettiva strettamente professionale eccetera eccetera eccetera e poi dice ovviamente che la libertà di manifestare al pensiero spetta a tutti i giudici e via discorrendo
Stiamo parlando dei paragrafi che vanno da duecentoventidue duecentoventotto di questa sentenza ora il cambio di tono rispetto a bacca a me sembra evidente così come evidente mi sembra che vi sia stato un innalzamento del livello della protezione della libertà del del magistrato
E dalla rapida sintesi di queste due pronunce mi sembra si possa desumere che per la Corte due profili di interesse siano sia quello dell'argumentum ossia quello del modus quanto all'argomento
Nessuna materia sembra esclusa dalla protezione della libertà di espressione dei magistrati ma la protezione maggiore
Quando sono in gioco questioni di grande interesse generale e in particolare l'interesse al mantenimento dell'indipendenza della magistratura in uno stato di diritto badate bene come penso ti sappiano in questa pronuncia la Corte dice che il diritto dei magistrati di intervenire a tutela dalla magistratura si trasforma addirittura in dovere quando è messa a rischio l'indipendenza della magistratura lo Stato di diritto
E non è cosa da poco questa
Perché però ci fa capire come l'argumentum sia importante anche per la corte europea dei diritti dell'uomo quanto al modus
La Corte ha valorizzato il carattere critico e professionale delle opinioni con ciò dando rilievo evidentemente ai toni e allo stile
Della manifestazione di opinione
Veniamo
Alle conclusioni di questa rapidissima e parziale insoddisfacente cavalcata tra fonti giurisprudenza
Nella giurisprudenza costituzionale nella giurisprudenza CEDU nelle fonti fosse anche di soft lo ci danno indicazioni risolutive perché se lo facessero del resto non saremo
Qualcosa tuttavia sembra che noi possiamo dire primo l'essere magistrato non priva delle libertà civiche così come non priva di tutti gli altri diritti così secondo non di meno
L'essere pubblico funzionario o comunque se non piace esercente una pubblica funzione assoggetta il magistrato non solo al dovere di necessarie riservatezza negli affari del suo ufficio
Ma anche al dovere di continenza essendo egli voce dello Stato vorrei che si evitasse l'equivoco l'essere funzionari
Lungi dal costituire un attentato alla sua indipendenza mette il magistrato al riparo dei condizionamenti esterni proprio il magistrato funzionario noi il magistrato elettivo mi scuseranno
Come dire gli ammiratori del sistema statunitense
Non il magistrato elettivo e potenzialmente non condizionabile
Non lo è nel momento generativo della funzione perché non deve promettere niente a nessuno per essere eletto non lo è nel momento dell'esercizio di una funzione perché non deve rendere conto ad alcuno e non delle brigare per essere per essere rieletto
Qui permettetemi un inciso
Una politica che rifugge sempre al massimo dalla responsabilità alla tendenza scaricare sui giudici la responsabilità della DC delle decisioni scomode ed è una trappola mortale nella quale secondo nella giurisdizione non deve cadere
Il carattere
Funziona Riale della giurisdizione dunque garanzia di astratta non condiziona avvilita
Ovviamente perché esso sistema funzioni però indispensabile che non ci sia un vincolo gerarchico tra il magistrato l'autorità politica che solo formalmente lo ha nominato ed è indispensabile quell'astratta lo condiziona abilità sia assistita dalla realtà delle cose
Terzo punto
In cosa questo dovere di continenza di cui dicevo prima si estrinsechi però è molto incerto quello che è sicuro
E che la semplice manifestazione di opinioni politiche da parte del magistrato non solo non può qualificarsi lecito disciplinare ma nemmeno può avere conseguenze pregiudizievoli sul giudizio
Qui egli partecipi
Nel senso che non può consentire alle parti di desumerne un pregiudizio pre giudizio
Tale da mettere in dubbio l'imparzialità e terzietà del magistrato è appena il caso di osservare che in forza del principio inclusioni Us esclusivo altri virus scusate io sarò vecchio stile ma questo è un brocardo molto criticato ma che se applicato correttamente funziona sempre
In forza di questo principio il fatto che sia stato imposto solo il divieto concernente l'iscrizione alla partecipazione sistematica e continuativa ai partiti politici questo il testo della norma
Dimostra che non è stata vietata alcuna forma di manifestazione di opinioni di qualsivoglia genere oggetto è contenuto anche di tipo politico
Non per questo tuttavia come è stato giustamente detto il magistrato liberato dal dovere di attenersi a una parola equilibrata misurata soprattutto ispirata al rispetto dei cittadini
Quarto punto e quello secondo me centrale alla questione attiene dunque soprattutto al modus cioè alle forme
Cospicua dottrine cospicua giurisprudenza hanno tracciato il confine tra l'opinione e l'invettiva fra il pensiero e l'insulto pensate che questo confine segna anche i limiti della protezione articolo sessantotto dalla Costituzione in materia d'insindacabilità parlamentare io personalmente è una tesi anche diversa sostenuta in giudizio ma
Non accolta dalla Corte costituzionale
I toni e lo stile del resto sono essenziali anche al fine della garanzia di quell'apparire imparziali che tanto fa discutere e che a mio parere si ottiene non già silenzi andò la voce dei magistrati ma disciplinando la orientando l'alto onore al modo
Della discussione razionale
Del dibattito pubblico fatto di ragionamento e non di smog alla al livello di qualificazione alto di chi parla la mozione della associazione nazionale magistrati al trentaseiesimo Congresso nella già ricordata sentenza centosettanta del due mila diciotto
La Corte costituzionale ha ribadito questo il cittadino magistrato gode certamente dei diritti fondamentali di cui gli articoli diciassette diciotto e ventuno della costituzione ma ha aggiunto che l'esercizio di questi ultimi diritti gli consente di manifestare legittimamente le proprie idee anche di natura politica
A condizione che ciò avvenga con l'equilibrio torniamo lì e la misura che non possono non caratterizzare ogni suo comportamento di rilevanza pubblica
Stile intelligenza buona educazione capacità di pensiero razionale e di razionale argomentazione forse la chiave di un problema apparentemente insolubile sta tutta qui
Scusate se richiamo anche la buona educazione ma la cosa a cui tengo parecchio perché ormai in questo mondo
Diventato così villano è merce rara
Quinto punto e ultimo in questa prospettiva appare particolarmente delicata l'attività cosiddetta associato dei magistrati
Non già nel senso che essa posso addirittura debba essere vietata ma nel senso che occorre grande prudenza nell'esperire le cosiddetti sociali sono porsi nei quali le opinioni giacciono in eterno con tutti i rischi del caso anche qui
La mozione finale del trentaseiesimo Congresso dell'Anm lo dice
Rischi che sono su questo invece la mozione non non si sofferma ma io trovo che siano rischi veramente particolarmente importanti rischi di dei contestualizzazione delle opinioni
Perché opinioni espresse oggi ma che restano nel social usque ad eternità tempo domani possono essere lette in modo totalmente dei contestualizzato
E badate che la dei contestualizzazione è un vizio del dibattito pubblico del giorno d'oggi
Il pensiero politico i corrette la cultura della cancellazione non sono altro che esempi di voluta dei contestualizzazione
Io questo rischio non lo correrei
Sono anche i meccanismi questi
Se i social di interlocuzione assai primitivi non è un paradosso
E si sono sì il frutto dello sviluppo tecnologico ma rendono il dialogo fatalmente semplificato e inducono a risposta immediata non adeguatamente meditata la prudenza massima è dunque necessaria
Peraltro io assicuro che si può vivere benissimo senza sociale almeno io non la sento proprio la mancanza anzi sto veramente meglio grazie della vostra attenzione
Grazie al professor Luciani per la sua bella relazione si conferma un grande giurista
Anche un grande pasticcio ecco no siamo assicurati mai Franco
Solo sottolineo due o tre punti a Paisley un spazio che non posso aprire se non altro per ragioni di tempo
Su molti di questi temi
Ci siamo confrontati con il professor Luciani da quarant'anni e quindi è difficile farla sintesi primo aspetto ordine indipendente autonomo da ogni altro potere
Un elemento su cui appunto siamo abbastanza d'accordo sul concetto di potere molto meno sulla creazione del diritto dove il professor Luciani a una interpretazioni un po'a mio avviso troppo restrittiva
Però ripeto tema che va fuori ma che intanto professor Luciani ha voluto inserire come introduzione allo
Sua relazione
Secondo aspetto importante per che confermando
L'annunziare Exa
Del riferimento all'apparenza all'immagine di imparzialità logico ce lo siamo posti anche noi nell'organizzare questo incontro che si può approvare a cercare un'integrazione a livello sovranazionale
Ovviamente in maniera particolare la Corte edu
Professor Luciano ha citato alcuni importanti sentenze che noi abbiamo pensato di farlo con una a relazione apposita che sarà
L'ultima delle
Prime relazioni di questa mattina affidata al professor campane
Terzo aspetto il legislatore scarica sui giudici non cadere nel tranello
Queste un aspetto invece su cui siamo assai in linea
Soprattutto sia i giudici comuni sia la Corte costituzionale
Ognuno ogni cosa al suo posto e allora le leggi le fa il Parlamento e non la Corte costituzionale perché questo potrebbe poi
Sia ora sia in un futuro essere un po'pericoloso ultimo aspetto che sottolineo
Poi torna il bilanciamento e su questo oppure lo sottolineo
Sarei assolutamente in linea con quanto dice Massimo Luciani cioè il bilanciamento come tutti sapete è un'attività che si fa in concreto non in astratto
Ecco perché il modus
Un elemento importante per svolgere il bilanciamento a favore dell'uno o a favore dell'altro dei popoli che si vanno a villa ma passiamo alle altre relazioni dicevo introducendo la attività della sesta Commissione
Insieme al al comitato di presidenza anche per questo certo non solo per questo
Importante
La relazione della prima President's
Per la Cassazione successivamente del procuratore generale presso la Corte di Cassazione quindi inizio dando la parola a Margherita Cassano prima presidente dalla Cassazione grazie Marguerite
Grazie a Marcello Basilico presidente della sesta Commissione a al professor Romboli fine il vice presidente a tutti i componenti che hanno reso possibile questo seminario due premesse brevissime innanzitutto nella prospettiva consiliare mi chiedo
Quale debba essere l'oggetto dello spazio della riflessione di oggi perché fin dalle relazioni che abbiamo ascoltato ieri sono emersi due possibilità di inquadrare questo tema
Leggerlo soltanto in una prospettiva di possibile rilievo disciplinari o comunque di violazione di un codice etico oppure altra alternativa che quella personalmente prediligo
Avviare una riflessione culturali di ampio respiro perché neri il
Né nel mio nella mia convinzione il sì il seminario di questi giorni dovrebbe servire
A delineare in tutta la sua ampiezza e complessità la materia per poi farne oggetto
Di riflessione contemporanea sia in sede centrale presso il Consiglio superiore della magistratura sia nelle sedi distrettuali perché la presenza dei dirigenti degli uffici giudiziari nella mia visione dovrebbe servire a questo cioè promuovere nelle singole sedi distrettuali un ritorno di questo dibattito perché se non allarghiamo la consapevolezza se non cominciamo ad uscire dalla banalizzazioni che spesso abbiamo registrato su quest'argomento cadremo nella famosa trappola mortale di cui ci parlava poc'anzi il professor Luciani
E allora sì
è in questa prospettiva che io rileggo mi permetto di rileggere anche il titolo del nostro seminario perché io non lo leggerei soltanto nel senso dei limiti alla comunicazione
Ma lo leggerà e anche come doveri di comunicazione di sollecitazione alla comunicazione spiegherò ora ovviamente
In quale senso
Fatta questa premessa
Ma nuovo dalla considerazione che noi abbiamo una serie di indicazioni che ci vengono dalle fonti sovranazionali su cui si soffermerà in particolar modo il professor campanelli che mettono però in relazione fra di loro alcuni temi di carattere generale per la prima questione che emerge da queste fonti internazionali
è la stretta connessione fra trasparenza e comprensibilità dell'azione giudiziaria
Quali valori che discendono dal carattere democratico dell'ordinamento e sono correlati ai principi di indipendenza e autonomia della magistratura
Nonché a lo sottolinea una moderna concezione della responsabilità culturale dei magistrati questo
Se la prima indicazione in questa ottica mi sembra particolarmente significativa la dichiarazione di bordo
Del due mila nove c'è un parere congiunto fu elaborato sia dal Consiglio consultivo del giudice lo pelle dei procuratori europei
Che afferma testualmente che in una società democratica è interessi della società
Che i mezzi di informazione possano informare il pubblico sul funzionamento del sistema giudiziario
è importante Cristo perché segna non soltanto il diritto dei mezzi e di informazione
Di informare sul funzionamento ma questo diritto forse
Corrisponde perché molto lasciato in un cono d'ombra del dibattito il nostro dovere di informare vedremo in che modo sul funzionamento del
Sistema giudiziario
E questo principio e poi è stato ripreso in moltissime successive dichiarazioni mi soffermo
Su un'altra raccomandazione è molto importante del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa gli Stati membri
Del diciassette novembre del due mila dieci che afferma che de cito testualmente i procedimenti giudiziari e le questioni relative all'amministrazione della giustizia sono di pubblico interesse
Il diritto all'informazione in materia deve essere però esercitato tenendo conto delle limitazioni imposte dalla indipendenza della magistratura
Poi questa raccomandazione si articola in due altri
Sotto affermazioni prima di tutto che deve essere incoraggiata la creazione di Porta voci giudiziario un'alternativa di servizi stampa
E e e chiede la comunicazione avviene sotto la responsabilità dei tribunali o sotto il controllo del CSM o di altre autorità indipendenti
E infine questa raccomandazione afferma che i giudici devono dare però OPA di moderazione nei loro rapporti con i media
Il
Principi e regole analoghe se ne infine affermate dalla Magna Carta dei giudici approvata il diciassette novembre del due mila dieci che afferma alcuni valori fondamentali ossia che la giustizia deve essere trasparente e devono formare oggetto di pubblicazione informazioni sul funzionamento del sistema giudiziario
Il rapporto dell'Ncd J. su public confidenze entra dei maggior Justice afferma un principio nuovo che dovrebbe stimolare la nostra riflessione perché suggerisce addirittura l'adozione di piani di azione nazionali volti a verifiche periodiche sul livello di fiducia del pubblico livello di fiducia che passa ancora una volta attraverso la corretta informazione
Appunto delle nostre modalità di funzionamento perché ho voluto fare molto sommariamente me ne scuso ma devo rispettare il tempo
Riferimento a queste fonti sovrannazionali perché secondo me possono aiuta possono e debbono aiutarci
A a delineare compiutamente il tema e nel e io ve lo sottopongo in questo senso
Noi indubbiamente abbiamo un doveri di comunicare che come dicevamo prima corrisponde al diritto degli organi di informazione di fornire un'informazione compiuta
Il come si esplica e soprattutto quale deve essere la finalizzazione della nostra comunicazione e qui vi sottopongo per la vostra libera valutazione una prima considerazione
Quando noi parliamo di comunicazione
Ho l'impressione che il ci muoviamo in una maniera quasi logicamente scissa esce siamo molto proiettati verso la dimensione esterna e molto poco verso la dimensione interna perché la mia prima impressione
E la sottopongo alla vostra valutazione è che noi come corpo professionale abbiamo perso soprattutto dopo il copri dà la capacità di comunicare fra Dinoi al nostro interno e questa secondo me
è la prima precondizione per riflettere e recuperare tutti insieme i valori fondanti della nostra attività giudiziaria
E la comunicazione all'interno dell'ufficio e anche la precondizione per le elaborazioni di forme di organizzazione di risposta alla domanda giudiziaria più consona ad una società moderna in continuo divenire
Ho inoltre l'impressione che ha questo difetto di comunicazione fra Dinoi quindi a questa incapacità di scambiarci
Informazioni di parlare dei nostri orientamenti giurisprudenziali del senso più profondo del nostro lavoro
Corrisponda un'idea molto soggettiva e non corretta costituzionalmente del concetto di indipendenza come se il concetto di indipendenza interna significa assessori psichismo significasse non mettersi in relazione con gli altri colleghi dell'ufficio è questo il primo nodo fondamentale su cui secondo me
Che incide negativamente sulla corretta poi comunicazione all'esterno del nostro modo di essere perché essere indipendenti sia nella proiezione intenda che nella proiezione esterna non deve significare a mio avviso rifiuto di confronto con i colleghi della sezione con i colleghi dell'ufficio sull'attività di interpretazioni sulla maturazione degli orientamenti giurisprudenziali che passano all'interno dell'ufficio
Non deve significare rifiuto di qualunque forma di coordinamento per verificare se rispetta queste ad alcune questioni dopo averle profondamente dibattute
è possibile trovare una linea di componimento che fornisca indicazioni chiare a soprattutto in campo processuale è un cittadino che si rivolge a noi per avere risposta di giustizia
Significa non rifiutare di affrontare il tema lo dico in generale della nomofilachia
Che non è la molla nomofilassi appannaggio esclusivo della Corte di Cassazione perché a mio avviso una nomofilachia moderna si costruisce partendo dagli uffici di primo grado partendo già dal dialogo tra uffici requirenti
Ed uffici giudicanti
Sì
Scambiandoci valutazioni anche critiche sulle modalità d'impostazione del nostro lavoro cosa ci impedisce di comunicare al nostro interno su questi temi
Dir si sulla base dell'elaborazione giurisprudenziale perché certi capi d'imputazione redatti in un certo modo de non possono reggere determinano c'è presupposti per un esito patologico del processo
E perché invece certe sentenze strutturate in un certo modo non sono rispettosi del paradigma costituzionale quindi comunicare al nostro interno
Significa affrontare anche tutti questi aspetti e se non e se noi non lo faremo se ne perderemo questo concetto di comunità
La nostra risposta la nostra comunicazione all'esterno
Sulle modalità di funzionamento apparirà sempre più casuale sempre più priva di solidi agganci
Allinei di tendenze evolutive rispettosa e della tutela dei diritti fondamentali ecco quindi questo
è la prima grande questione che secondo me noi come corpo professionale dovremo affrontare in una visione culturalmente matura moderna basata sul senso di responsabilità
Che non è solo privilegio ma innanzitutto dovere con umiltà di ricercare attraverso un franco dibattito al nostro interno quale Poussin qual è la possibile migliore risposta e così il dibattito interno altro polo deve riguardare anche le migliori modalità di organizzazione dell'ufficio perché ancora una volta abbandonare una visione individualistica significa anche non sentirsi una monade significa dare il contributo affinché l'assetto organizzativo dell'ufficio possa rispondere a criteri ispirati a una necessità
Di ancora una volta indicazione chiara e trasparente alla collettività tutto questo a mio avviso chiede ancora impositivo con lo stimo
Lo del Consiglio una grande sollecitazione
Veniamo alla proiezione Esterna della comunicazione che secondo me a braccia credibile ieri si dice che da un lato la comunicazione dovrebbe riguardare un complesso di prestazioni informative che riguardano i rapporti con i mezzi di informazione e devono essere appunto caratterizzate da oggettività trasparenza
Ma la moderazione e continenza ma prima di queste prestazioni informative nei confronti della stampa avvengono secondo me le prestazioni comunicative
Che attengono ai rapporti con l'utenza in generale con gli avvocati con gli utenti con i cittadini
E so e il Complesso di quelle comunicazioni che devono semplificare le relazioni a favorire la piena comprensione di fatti e documenti
All'interno di questa nozione di prestazioni comunicative si pone un tema su cui noi dobbiamo continuare a parlare il CSM alcuni anni fa intervenuto con alcune importanti delibere quei però non ha fatto seguito
La prosecuzione del dibattito al nostro interno cioè il tema della motivazione dei provvedimenti giudiziari perché quella una delle principali forme di comunicazione della nostra attività e soprattutto mi pare
Non Q un dialogo non continuativo un confronto non continuativo nostri interno su questo tema della motivazione significa in dimenticare quale la prospettiva costituzionale che sottesa al tema della motivazione dei provvedimenti giudiziari
La stretta correlazione che c'è tra centoundici sesto comma della Costituzione obbligo di vetro motivazione dei provvedimenti
Il successivo settimo comma ricorribili ITA
I in Cassazione contro le sentenze provvedimenti sulla libertà personale ma significa anche intreccio con altri due valori costituzionali la nostra soggezione soltanto alla legge
E la la per l'amministrazione della giustizia in nome del popolo italiano quindi la motivazione il documento fondamentale
Con il quale nuovo in virtù di una legittimazione tecnico-professionale quale delineata dalla Carta costituzionale
S'esponiamo illustriamo in maniera razionalmente argomentata completa che si confronta
Con le tesi che sono state prospettate nel processo le ragioni che hanno portato all'adozione di una certa decisioni quindi
è la motivazione dal mio punto di vista la forma di comunicazione più intensa e più compiuta con la quale noi ci poniamo in relazione con i cittadini
Non soltanto con i protagonisti all'interno del processo ma con l'intera collettività questo che cosa comporta che forse una nuova consapevolezza sulla comunicazione comprò con pinne implica anche uno sforzo rinnovato di ognuno di noi
Sul tema non soltanto della logica dell'adozione delle massime di esperienza
Di una a articolazione più compiuto con più compiuta e Chiara De Pace un amento ma l'uso di un linguaggio diverso ne parliamo dell'uso del linguaggio né social ma forse il primo tema che noi dobbiamo affrontare è l'uso del linguaggio all'interno dei nostri provvedimenti
E soprattutto è la loro organizzazione strutturale complessiva cioè ci dobbiamo chiedere ce lo siamo ci siamo interrogati tante volte se non possiamo in fondo dare anche un ordine concettuale entro ai nostri provvedimenti distinguendo ciò che è la parte narrativa dello svolgimento del processo e quella che è la parte motivazionale distinguendo le anche come titoli ecco articolando il ragionamento in singoli paragrafi che corrispondono ai singoli capi e punti della sentenza e soprattutto usare un linguaggio che lui fuga laddove possibile ovviamente perché semplificare non significa banalizzare
Chiari funga da inutili tecnicismi da inutili sfoggio di erudizione
Ecco e consenta l'adozione di un linguaggio fondato su periodi Brevi scusate il fatto finirò mai di appella
Periodi Brad illeggibili che abbandonino queste continui Jerome D. sub gerundivo parente sì contro parentesi che contraddistinguono i provvedimenti giudiziari
Fanno perderanno i tecnici il filo del ragionamento macinate via chi ci legge ecco
Allora dico un fondo
è questa una nuova consapevolezza culturale che in termini di comunicazione ci viene richiesta
E dobbiamo farlo anche non altra prospettiva perché spesso né quando scriviamo sentenze anche ai delle sezioni unite civili e penali cerchiamo di contrarre il più possibile la struttura della frase nella consapevolezza che poi ci potrà essere
Un ulteriore passaggio di nazione organo di giustizia sovranazionale quindi cambiare linguaggio significa anche favorire la possibile futura traduzione del nostro provvedimento in quella sede
Infine appunto la comunicazione un po'riguarda attiene anche al cosiddetto approccio proattivo e garantistico all'informazione
Relativamente a specifici casi
Che riguardano il funzionamento dell'intero sistema di giustizia in modo da rendere comprensibile allestendo il ruolo delle attività della giurisdizione spiegando le ragioni del suo agire gli obiettivi e le priorità
Esisteva un tema molto delicato che mi permetto di sottoporre a proposito della comunicazione proiettata all'esterno
Ed è la cosiddetta comunicazione reattiva
Cioè quella comunicazione volta a correggere o a smentire
Informazioni errate false e distorte
Che possono recare pregiudizio alle indagini e ai diritti delle persone coinvolte all'immagine di imparzialità e correttezza del singolo magistrato dell'ufficio giudiziario
O nei casi più gravi della stessa funzione giudiziaria ecco e quello che poi quando arriva al Consiglio assume la denominazione di pratiche a tutela ma io mi chiedo consapevole anche dei tempi di risposta del CSM che necessariamente non solo sempre
Tempestivi io mi chiedo e mi rivolgo qui con la stima e l'affetto di sempre ai tanti dirigenti presenti
Ma su questo tema non dobbiamo assumere tutti quanti come dirigenti dell'ufficio giudiziario una la consapevolezza della grande responsabilità che grava su di noi di non esporre il singolo magistrato ad un improprio dialogo con i mezzi di informazione ad abbandonare quindi una prospettiva individualistica dell'informazione per ristabilire l'immagine di collettività di comunità ancora una volta dell'ufficio
E quindi assumere la responsabilità a fronte di rappresentazioni non veritiere dell'attività dell'ufficio nel suo complesso oppure di rappresentazione non corretta dell'azione del singolo magistrato forme immediate di comunicati stampa sobri che contrappongono circostanze di fatto specifiche idonea a dimostrare la capziosità la nonna veridicità delle affermazioni che sono rappresentate dalla stampa come pure mi sembrerebbe doveroso in una prospettiva di un giusto processo
Intervenire per ristabilire la normale dialettica processuale tutte le volte in cui l'informazione calpesta i diritti fondamentali di vittime persone che non hanno ancora la possibilità di esprimersi all'interno di un processo pubblico
Tutto questo h implica un capo di grande cambiamento della mentalità del magistrato dirigente dell'ufficio implica sicuramente una sovraesposizione ma penso che alla maggiore responsabilità corrisponda anche un dovere di reazioni
E di tutela in in in una plastica rappresentazione corretta
Ultimo passaggio del mio ragionamento scusandomi se sono stata troppo lunga quali sono
Alcuni principi e valori se si possono trarre in positivo da queste brevissime considerazioni innanzitutto con riferimento ai principi mi piace sottolineare quello che è già stato richiamato con la solita Sapienza dal professor Luciani ossia il fatto che in uno moderno Stato di diritto
In ogni magistrato come ci ricordano anche le fonti sovranazionali
Ha diritto e al dovere di esprimersi in difesa dell'indipendenza giudiziaria dell'ordine costituzionale
Ogni volta che siano minacciati lo Stato di diritto e la democrazia i due casi che ci ha citato sono particolarmente significativi ma dobbiamo sempre pensare in generale cioè al parlare in queste situazioni significa ma parlare non individualmente parlare attraverso gli organi rappresentativi questa è la mia visione attraverso l'Associazione nazionale magistrati attraverso il CSM non in contrapposizione individuali
Ma attraverso gli organi che più autorevolmente sono enti esponenziali
Del dei valori che ci uniscono significa tutelare il corretto funzionamento dello Stato di diritto a ogni volta che non ci sia sia minacciato un'alterazione dell'equilibrio disegnato dalla nostra corti dalla nostra Carta fondamentale quindi i singoli in quest'ottica i singoli giudici secondo me hanno il dovere etico di spiegare al pubblico il sistema giudiziario il funzionamento della magistratura
I suoi valori per promuovere preservare la fiducia del pubblico nell'attività giudiziaria quale precondizione dello stato di diritto
In questo senso l'ottimo intervento di Beppe Santa Lucia all'Associazione apertura del congresso dell'Associazione nazionale magistrati che ha avuto modo di leggere approfondire mi pare la migliore espressione di una rappresentazione della voce del comune sentire dell'intera magistratura
Su alcuni valori imprescindibili per la tutela dello stato di diritto in secondo luogo il in quando poi interveniamo invece su singoli abbiamo tra gli altri doveri scusate
Guardi doveri fondamentali sono anche quelli di rispettare sempre la dignità della persona
La vita privata e familiari e soprattutto riaffermare con le nostre parole la nostra testimonianza
Qual è la normale dialettica di un processo rispettoso dei valori costituzionali un processo in cui Filippo la fase delle indagini è semplicemente preparatorio del processo quindi in cui si cerca di verificare quale sia la nell'ipotesi ricostruttiva e la sua attribuibilità soggettiva più attendibile è esistono anche doveri secondo me in quest'ottica anche di matrice processuale in cui la comunicazione deve rispettare le regole del giusto processo del diritto alla difesa
Della presunzione di non colpevolezza e anche qui quanto importante ce lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo la scelta delle parole nel rappresentare un singolo fatto come pure occorre chiarezza nel rappresentare lavo le varie fasi
Nel sottolineare la centralità del giudizio del giudicato rispetta le indagini i diritti imprescindibili della persona Pulse imputata i diritti delle vittime
Il diritto
Appunto della persona di vedersi sempre rispettata come tale anche quando è intervenuta una sentenza irrevocabile di condanna sono queste secondo me le nuove sfide
Che ci aspettano perché forse anche attraverso una testimonianza quotidiana
Dei valori di rispetto dell'altro di attitudine al dialogo di capacità
Di rimettere in discussione le nostre opinioni in una visione condivise collettiva in veri amo con convinzione Brasile senza più profonda del nostro stato di diritto grazie
Grazie allora
Prima Presidente della Cassazione che ha introdotto quindi ancora altri aspetti altri
Punti di vista dello stesso tema
Ne ricordo tre il primo c'ha immerso in parte da quello che diceva il professor Luciani
La comunicazione non tanto come limite come dovere cioè che si connette ai valori della trasparenza dell'INPS informazione che è un modo se ho ben capito anche per dimostrare se c'è e come e si è realizzata la posizione di indipendenza e soprattutto di imparzialità la trasparenza e l'informazione è un modo da dare la possibilità di una verifica e in maniera particolare il viso molto interessante
Già Costantino Mortati sottolineava
Che la specificità e l'importanza che alla motivazione
Provvedimento sta tutto nella motivazione dove si dimostra il perché si giunge a certe
Conclusioni ma nella impostazione data dalla prima Presidente io trovato un po'un qualche assonanza con l'apertura della corte costituzionale alla società civile
Cioè scrivete
Per farle capire le sentenze cioè vediamo se appunto in nome del popolo italiano
Non è solo l'indicazione o l'intestazione di un provvedimento ma è anche un dialogare con le persone
Alle quali ci si può riferire il rispetto alle quali si può pensare ad una
Sorta di controllo del l'attività della magistratura ricco per questo molto interessante come scrivere una
Mi sembra importante ultimo punto che vorrei segnalare anche questo questo una impostazione assai diversa per molti versi da quello che abbiamo parlato finora vale a dire la comunicazione in Terna che è un problema indubbiamente commesso con la comunicazione assolutamente importante per la modalità di organizzazione dell'ufficio ma che ha caratteristiche assai diverso cioè comunicare all'interno diceva la prima Presidente all'interno del ufficio che comunicare nel senso ovviamente di collaborare e non leggere gli indipendenti sa come ognuno che va per conto suo
Bene passiamo allora alla relazione del procuratore generale
Giudice salvato grazie giudice atterrò
Grazie ringrazio del presidente Marcello Basilico per l'invito il quaestor Romboli e dico subito che il tema del convegno amplissima perché magistrature social networks significa parlare della comunicazione istituzionale
Della comunicazione è che se lui istituzionale quindi io ho fatto una scelta interpretato il titolo di oggi e il mio compito
Come da dedicare a un angolino molto piccolo cioè quello della comunicazioni privata dei magistrati attraverso i social media Spada
Sul tema magistrature social media ho calcolato che nei primi cinque mesi di quest'anno sono stati organizzati tredici convegni di livello nazionale
Questo di oggi è il terzo nell'arco di diciassette giorni lo stesso congresso dell'Anm è stato dedicato a questa evidentemente c'è un problema
Perché tutta questa infanzia e questa attenzione esprime un problema e il problema perché esce a me sembra che ci sia soprattutto il riferimento proprio alla comunicazione è che siete il pianale
Privata del magistrato in relazione a vicende politiche l'opinione pubblica si solleva se il magistrato nel proprio social media scrive
Cose contro a favore del Governo se interviene non su processi suoi ovviamente ma vedi le stelle quella data la revisione del processo ha fatta non va fatto o su vicende di costume
Devo confessare la mia impotenza perché ho letto
è seguito molte indagini raffinate però vedo una difficoltà concreta anche la bellissima relazione del professor Luciani mi perdoni ma il convincimento che me ne niente
La semplicità la facilità sfiduciare il principio generale era difficoltà poiché la difficoltà di ogni magistrato di applicare in concreto quella principio ma
Io allora in questa difficoltà vi dico subito che ho preferito affidare un tentativo di elaborazione mi occupo quindi solo dei limiti
Della comunicazione è che stretti istituzionale privata nei social media con riferimento in particolare alla responsabilità disciplina ho affidato ad un testo scritto il tentativo di un minimo di coerenza e di indicazione delle sentenze quindi queste idee le norme che vengono in rilievo questo mi solleva dal dovere di razionalità mi consente di essere rapito se non riesco essere Rabito
Roberto in qualsiasi momento vivo interrompere perché tanto rinvio al testo scritto Paolo
Quale il problema come lo vedo io che innanzitutto dobbiamo affrontare questo problema dei limiti da una visuale distretto il diritto positivo mi avvalgo ancora
Delle parole del professor Luciani che scrive che la separazione tra etica e diritto costituisce una vera e propria cuore della positivismo giuridico condivido appieno
E quindi focalizziamo l'attenzione sui doveri giuridici i doveri deontologici sono dei doveri giuridici nell'opinione del cittadino
Il dovere giuridico effettivo quando quando è garantito da una sanzione efficace quindi automatico nell'opinione pubblica diretti ma i doveri deontologici presidiati dalla responsabilità disciplinare ci sono e quali zone la domanda è secca e la spiegazione la ringhiera a la rinvio allo scritto non esistono limiti alla comunicazione social chiave possono dare luogo a responsabilità disciplina
L'articolo uno al comma uno prevede i doveri di riserbo di equilibrio che sostanziano quello di cautela ma si riferiscono
Ai alle condotte nell'esercizio della funzione che sono ontologia ammende incompatibili con una condotta estranei esce io c'ho il mio profilo Facebook e mi metto a dire possessivo evidente non so esercitando la funzione tranne che per due
Illeciti che possono venire in gioco e quali sono la violazione del dovere di astensione ma no sul piano probatorio
Ma se approfondiamo il significato che hanno i segni all'interno dei sociale
Il pollice il cuore che cosa significa sia ometto un pollice o un cuore a un'affermazione di un avvocato che poi alla causa in con memi devo astenere
La nozione di amicizia io no no faccio una premessa io non ho sorso allora media però la nozione di amicizia su Facebook che cosa significa
Presidente Maruotti consiglio di giustizia amministrativa nelle loro linee guida hanno detto no ma l'amicizia su voi social network non omologabile all'amicizia che dall'uno all'obbligo di attenzione io avrei delle perplessità e quindi riterrei che in un mondo in cui si omologa mondo reale mondo virtuale forse l'amicizia su Facebook è un rapporto che determina l'obbligo d'assenzio quale e questo è un illecito l'altro lisci Juve viene in rilievo è il sulla famoso e famigerato se volete articolo due lettera di che prevede come illecito disciplinare i comportamenti scorretti è perché perché giustamente secondo me
Sia la giurisprudenza disciplinare sia soprattutto le sezioni uniti hanno configurato una sorta è stata così definita per la verità la professore venti di responsabilità di posizione
Cioè non è necessario che la condotta scorretta sia tenuto nel esercizio stretto della funzione ovviamente questo contorta
Se io scrivono una cosa
Negativa diffamatorio ma con la pala nostra questione nei confronti del collega sul social media ci può essere la condotta scorretta
Quindi c'è un certo ambito da questa norma possiamo ricavare dei limiti però nonostante l'espansione dalla responsabilità di posizione è chiaro che si riferisce alla norma solo alle parti ai colleghi
Agli avvocati quindi tutte le vicende diciamo tutte le esternazioni politiche generali di costume RAI sono completamente fuori quindi articolo due zero
Articolo tre non mi dilungo perché mi rifaccio alle parole di Roberto Ronchi
Dopo che è stato abrogato dalla legge Mastella l'articolo uno comma due che prevedeva questi doveri in relazione alle condotta chiusa funziona e sono state abrogate quelle due norme che ci ha ricordato Romboli
Noi non abbiamo limiti all'articolo tre
è è irrilevante ovviamente il profilo probatorio
Che ne può derivare dalla comunicazione sociale ai fini dell'integrazione è una questione diversa dalle Chiavari allora resta l'articolo quella Ghio
Definisco una sorta di Refugio un peccatorum articolo quattro cioè illecita reato e in particolare il quattro lettera di e all'articolo quattro lettera d come sapete prevede come lei ci riuscirà alla commissione di un reato anche se vi è stata archiviazione evidentemente viene in gioco il caso della diffamazione però tutto sommato e chiesi limite del magistrato e lo stesso limite che incontri il cittadino comune ai fini della diffamazione abbiamo un solo aggravamento perché se c'è l'archiviazione
Non c'è illecito ovviamente nemmeno per l'impiegato per il magistrato invece sappiamo benissimo che nonostante l'archiviazione c'è l'illecito peraltro apro una parentesi
Andrà fatta una riflessione sulla tenuta di questa norma
Dopo una sentenza della Corte costituzionale la quarantuno del due mila ventiquattro che ha enfatizzato l'assoluta irrilevanza dell'archiviazione quindi credo che un giorno ci dovremmo pure interrogare sulla tenuta di quest'anno allora ma scusate mi se la mia conclusione è così radicale giustamente il cittadino si vede preso da una sorta di horror vacui dice o Madonna mi scusate famosa non ci sono non ci sono limiti alla comunicazione sociale
Come fare allora non è zero non c'è questo horror vacui perché ce lo hanno ce l'ha ricordato ancora il professor Luciani il sistema deontologico della magistratura si articola su due diversi piani
Cioè abbiamo doveri deontologici che sono disciplinarmente sanzionati ma non solo i soli abbiamo tutto abbiamo altri due buche
Di doveri deontologici giuridici Willy e sono quelli presidiati dal Codice etico dei magistrati
E poi presidiati
Dalle e direttive consiliari relative alla professionalità e quindi la violazione di questi doveri deontologici
Si riverberano con la responsabilità disciplinare all'interno dall'Anm e in sede di valutazione di professionalità o di conferimento degli incarichi direttivi
E quindi sembra che sposiamo essere tranquilli anche perché attenzione questa modalità di articolazione del sistema deontologico su piani diversi
L'esclusione
Del la equazione violazione deontologica responsabilità disciplinare e coerente con i principi sovranazionali è rinvio ovviamente allo scritto però Resta comunque qualche dubbio perché non irragionevolmente l'opinione pubblica si chiede ma comunque e pongono questo sistema evidente che sorge una autoresponsabilizzazione dell'intera magistratura cioè la necessità di rafforzare difendere effettivamente reali concreti provo approfonditi controlli in sede di valutazione per quanto riguarda l'Associazione nazionale magistrati
Simone secondo me un problema di costituzionalità
Perché è stata affidata la tutela l'altura dei doveri deontologici a all'Anm però mi chiedo ma problematica o meno
Nel momento in cui tuttora giurisprudenza costituzionale che ci ha detto che il procedimento disciplinare nei confronti dei magistrati dev'essere giurisdizionale Rizzato
E si giustifica la riserva in capo al legislatore della fissazione del dovere deontologico perché la violazione deontologica
Del magistrato
Diversamente da quella per qualsiasi altro pubblico indicato per i liberi professionisti non viola solamente dell'ordine interno alla corporazione all'ordine
Ma incide direttamente sull'ordinamento generale e allora forse qualche problema potrebbe sorgere sulla delle lega della tutela dei doveri deontologici a un organismo privato
E soprattutto al su un organismo che può intervenire se il magistrato aderisce perché basta che ma dirà magistrato non aderisca all'Anm resta legibus solutus Aldo secondo me l'evocazione dell'opinione pur
Richiede cittadine settembre no ma voi ci hanno la responsabilità disciplinare che cosa si può fare a me sembra che la tipizzazione la renda sostanzialmente impossibile ho apprezzato molto lo sforzo della magistratura amministrativa di quelle linee guida ma mi perdonerà il presidente amico Luigi Maruotti alla fine non mi sembrano granché concrete
E quindi si ritorna nei principi generali e il problema è ma allora pensiamo a una clausola generale
Quale c'erano ed erano previste dalla riforma Castelli poi eliminata
Allora la soluzione compatibile con l'opposizione
C'ero ha detto la Corte costituzionale
Con la sentenza cento del mail
Non essendo ottantuno
Ma sappiamo chi erano e addirittura l'opinione a numero tre del due mila due della consiglio consultivo dei giudici europea ci sia alla fine tutti quanti in tutti i Paesi ricorrono ha delle enunciazioni Caracciolo perché non è possibile la tipizzazione però questo un'analisi sito ricordiamo gli autorevoli onorevole messaggio il Presidente della Repubblica e gli interventi del consiglio superiore dalla magistratura uno scritto fondamentale di Savoy Zagrebelsky
Con una bellissima espressione disse no non è necessaria la tipizzazione perché altrimenti il magistrato vivi nel sistema in cui va davanti al giudice disciplinare
E i giudici disciplinari gli dice ti puniscono per quello che io ore dico essere un illecito e quindi sembrerebbe
Impossibile
Ma superando d'un tratto questo obiezione
Siccome la corte nella sentenza scendo dall'ottantuno dice ma poi su un'auto alla è possibile generale che ci sono espressioni che individuano con certezza il precetto ma questo è possibile
Dopo aver ascoltato la relazione dal professor Luciano dico che non è possibile perché il principio veramente e chiarissimo e non lo ripeto ma è difficile applicarlo
è lo dimostra la stessa giurisprudenza costituzionale giurisprudenza convenzionale e deposita gli atti sovranazionali lo duttili allora nella giurisprudenza costituzionale
Quale sia l'apprezzamento di quei più rigorosi standard di imparzialità correttezza diligenza laboriosità mi serve equilibrio si infrangono no
Sulla applicazione non vere un esempio non vado fuori tema
Sicuramente presso bruciato d'accordo con me ma magari facciamo un altro convegno che secondo me sono paradigmatiche di questa difficoltà due sentenze dalla Corte costituzionale
La centosettanta del due mila diciotto era cinquantuno del due mila ventiquattro laddove hanno scollinato con esiti diversi
Le norme che prevedono l'automatismo della rimozione del magistrato nel caso di commissione di illeciti
Volgiamo lo sguardo alla giurisprudenza convenzionale date la giurisprudenza
Della corte di Strasburgo
Credo sia ancora più in difficoltà a di nuovo ieri dalla Corte costituzionale
Sì ma è emblematica la sentenza Daniele contro Romania che riguardava il caso del magistrato che esprime opinioni contro il Governo
è una sentenza che è stata adottata conterranei
Tre sul sette terreni opinioni dissenzienti
è una quarta opinione a supporto che secondo me e più disse insieme delle opinioni dissenziente gli atti sovranazionali
Rinvio allo scritto perché oscillano tra la sottolineatura dell'importanza della partecipazione anche privata quindi non costituzionale e quella di osservare dei limiti
Va dato la questione è complicatissima ed è complicatissima perché si divorò pone ancora una volta in campo il problema del rapporto tra il giudice e la legge
Calamandrei diceva il giudice non è una macchina si loci Zante però qualche domanda ce la dobbiamo fare
Nel momento in cui la discrezionalità dell'interpretazione giudiziaria è altre note ragioni hanno determinato l'espansione del potere giudiziario
Ed i giudici a questo punto non sono parole mie ma sono parole delle Gige dice leggi gente se i giudici hanno assunto poteri che li portano a decisioni concernenti interessi vitali se il giudice e anche in una certa misura un creatori di diritto si impongono responsabilità erano regole etiche o era enti con questa evoluzione il serio rispetto dalla dove antologia professionale
Stanotte ho letto non ho potuto citare perché l'ho letto sono un articolo di Gianni garanzia apparso ieri in questione giustizia
E in cui Gianni piange scrive riferendosi al Pubblico ministero
Laddove sembra destinato a crescere il terribile odioso poteri di inchiesta
Dovrebbe crescere proporzionalmente il perimetro di doveri e della responsabilità atti colui che le esercita confida effettivamente agire e apparire di agire Liberi e guardate
La necessità degli serbo noi la vediamo sempre parametrata alla vicenda politica alla vicenda di costume devastante per la vicenda giudiziaria
Perché noi viviamo al tempo di internet noi protestiamo contro i processi mediatici mediatici perché viviamo in un mondo diciamo tra virgolette assurdo in cui il verdetto ritiene attratto alla giuria dei social media che giudica in tempo reale
Oltre ogni limite e che si avvale di un quadro probatorio che è costituito dalle dichiarazioni dalle comunicazioni che si trovano al sui social media allora permettetemi
è ovvio che è la comunicazione in Facebook ictus o quello che sia del magistrato che non riguarda il suo processo ma che dice
Piano lei scrive effettivamente quel processo andrebbe operato una revisione
Ha un peso per la professionalità e la competenza nel quadro probatorio costituito da questo Varga ma che evidentemente pesantissimo al resta e mi avvio alla conclusione
La solita domande ma che fare
Allora a me sembra che in questo tempo che è stato definito rinvio sembra la relazione è scritto con una bella definizione la prossimo dell'Unità il tempo del crepuscolo del dovere si impone una nuova attenzione ai doveri Shiori garbava ancora Calamandrei
Dicendo scrivendo che l'attività del giudice del magistrato e più difficile dell'attività del missionario per essere svolta con la vocazione del missionario
Quindi deve maturare la consapevolezza di svolgere un servizio fondamentale ne abbiamo la svolge una missione a servizio del Paese e quindi dobbiamo avere consapevolezza dei nostri doveri
Ha detto ha scritto e detto Giorgio Lattanzi il giudice come anche il Pubblico ministero non solo deve essere imparziale ma deve anche apparire imparziali e difficile
Perché nel tempo sia cresciuto
Quello che grande magistrato e politico Francesco Saverio ma Salvatore Mannucci in un libero
Della fine degli anni Novanta il fantasma della giustizia definì il paradosso del giudice né oggi viviamo in una situazione di paradosso perché grazie all'espansione del potere interpretativo
Voi dobbiamo essere immersi nelle dinamiche culturali e sociali che dobbiamo poi definire però al tempo stesso dobbiamo essere terzi e distaccati e in questo c'è il paradosso quindi nella difficoltà e allora che cosa fare
Agire superando disciplinare no e sono pienamente d'accordo con faccio mie le parole della prima presidente dobbiamo agire attraverso la formazione in questa niente sogna di ieri sera Oltralpe leggere l'articolo di Gianni Canzio o la sullo stesso numero della questione giustizia c'è un bellissimo articolo del presidente Gaetano Silvestri che scrive
Mi piace leggere le sue parole scrive
La realistica constatazione che precede quindi la difficoltà di trovare di con equilibrio
Non significa che io come tanti altri non provi fastidio di fronte a magistrati logorroici e tuttologi
L'antidoto a questo malvezzo non mi sembra però che debba essere l'impossibile inseguimento di una imparzialità astratta difficile da precisare il miglior rimedio rimane pur sempre la formazione e l'incremento di una solida cultura della giurisdizione quindi io credo veramente sto per concludere i n a questa nuova attenzione simbolo buono quattro cose
Dobbiamo innanzitutto abbandonare la tentazione dell'autoreferente referenzialità che è sempre purtroppo presente
Non dobbiamo il giungere nel ritenere il ruolo attribuito alla funzione giudiziaria assistito da una sorta di primazia culturale all'interno e fuori dal processo
Terzo dobbiamo riscoprire il significato dalla funzione come dovere che ci o nera di limiti che ne costituiscono l'ineludibile corollari
Quarto ed ultimo dobbiamo rafforzare le valutazioni del CSM pensare a come rafforzare il sistema deontologico non disciplina ringrazio l'attenzione
Grazie
A giudice salvato
Grazie anche a dispetto perfetto dei tempi
Mi ha autorizzato anche a interromperlo è chiaro che io son sempre
Stato
Non ho mai commesso reati però interrompere il procuratore generale un avrei mai fatto anche se andava avanti si sa mai
Non vorrei poi amico al che conseguenza
Allora aspetti da sottolineare del relazione della della relazione giudice salvato
Primo riferimento
Codice etico assegnato all'Associazione nazionale magistrati
Mi verrebbe da dire qui ci vorrebbe un costituzionalista però effettivamente crea ha qualche problema se non è che qualche problema l'ha creato fin dall'inizio
Cioè l'alternativa fra dire
Il codice etico lo scrive l'associazione nazionale magistrati se non lo fa lo fa il CSM è un'alternativa effettivamente che legge pochissimo perché i due soggetti sono molto diversi
Come si fanno a mettere in alternativa la stessa cosa può esser fatta
Dall'Associazione nazionale magistrati o può esser fatta dal CSM effettivamente pone poi sotto il profilo che tu dicevi effettivamente anche a mio avviso dei grossi problemi che forse meriterebbe una riflessione
Secondo aspetto
Interessante
Avremo poi anche la tavola rotonda più mirata su questo aspetto
La amicizia fra virgolette e l'obbligo di astensione
Effettivamente gli strumenti nuovi applicati hard regole
Per fare questa contrapposizione vecchie
Necessitano un'interpretazione una
Puntualizzazione di queste fattispecie che non è sempre facile perché i concetti cambiano il sistema il contesto cambia
Terzo aspetto
La
Sentenza che avevo richiamato anche prima che adesso è stata di nuovo
Richiamata la cento del mille novecentottantuno che in fondo ha dichiarato infondata la questione di costituzionalità dell'articolo diciotto beh io credo che ora
L'articolo diciotto cadrebbe sotto la giurisprudenza della
Cioè una con una previsione come quella dell'articolo diciotto la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ci condannerebbe
Questo mi sembra ultimo aspetto
Il paradosso al quale ha fatto riferimento il procuratore generale e qui c'è un aspetto che mi limito a indicarlo e che merita un meriterebbe a mio avviso una riflessione perché alcune cose
Meno così in astratto credo sia condivisibili altre meno
Aumentare il potere interpretativo
Paura reattivi per il giudice pontile aumentare
Anche la responsabilità
Detto così
Credo che a mio avviso non è condivisi
Se invece si dice
La uso del potere interpretativo aumento del potere interpretativo a seguito della evoluzione del sistema delle fonti del diritto comporta
Un modo diverso modo più specifico di motivare comporta riflessi sotto il profilo al quale tu facevi riferimento
Sia di Codice etico sia Dio deontologia professionale questo credo sia al invece molto più accettare bene
Passerei allora la a parole è stato più volte evocato anche da ultimo dal procuratore generale l'esperienza della giustizia amministrativa quindi passerei la parola al presidente del Consiglio di Stato Luigi Marotta
Buongiorno innanzitutto ringrazio li organizzatori per il cortese invito sono qui come magistrato tre magistrati
Anche se effettivamente la giustizia amministrativa
A le sue peculiarità
Una sua organizzazione e le sue regole
Premetto che la delibera a cui più volte è stata che è stata richiamata in anche dal procuratore salvato e del due mila ventuno mentre sono presidente dal gennaio due mila ventitré quindi nono contribuito a elaborare quelle regole e pertanto mi sento anche Libero di potere le così commentare se del caso senza particolari attaccamento e affettivi riservandomi anche ulteriori riflessioni nel consiglio di presidenza che presiedo
Dunque qui effettivamente sa emergendo ed era il credo che sia pacifico che oltre i diritti fondamentali ci siano i doveri fondamentali
I giudici hanno come altri i diritti fondamentali
E non solo l'articolo ventuno sulla libertà di espressione ma anche l'articolo dieci della Convenzione europea diritti dell'uomo che fa riferimento a alla libertà di espressione che il che vale per tutti
Abbiamo l'articolo novantotto della Costituzione che pone delle regole limitative dell'iscrizione ai partiti politici quindi cioè un regime giuridico particolare è vero che è una regola che non è tasconi bile a ulteriori divieti ma comunque indica che i giudici devono attenersi a determinate regole che il Parlamento può modulare queste regole
Ora detto questo io vorrei un po'direttamente verificare quali sono le peculiarità della giustizia amministrativa perché non intendo ripete ripetere le osservazioni ottime che condivido penso che integralmente che fin chi sono state svolte però partirei dalle peculiarità della giustizia amministrativa per verificare come si coordinano con quelle delle altre magistrature italiane ed europee
Ci sono due problemi fondamentali che riguardano la giustizia amministrativa la quotidianità delle pronunce che si occupano di casi politici
è vero gli atti amministrativi discrezionali non sono atti politici perché l'atto politico è tutt'altro voi sapete che non sono impugnabili dinanzi alle giurisdizioni ma gli atti amministrativi anche un piano urbanistico si basa su valutazioni politiche quindi spesso e nostre pronunce hanno un impatto il lato sensu politico e di questi giudici amministrativi devono essere consapevoli e poi il secondo aspetto riguarda la particolare presenza dei giudici amministrativi nella società anche nelle istituzioni anche per i loro incarichi extra istituzionali
Mi riferisco per esempio all'insegnamento ciò che è vietato giudici ordinari l'insegnamento privato non è vietato per i giudici amministrativi
E su questo c'è una regola effettivamente nella delibera del consiglio di presidenza del due mila ventuno
Allora per quanto riguarda l'impatto delle pronunce del giudice amministrativo nella società voi sapete e l'ho detto anche vari convegni che tendenzialmente le pronuncia del giudice civile
Riguardano fatti accaduti nel passato inadempimenti risarcimenti del danno per illeciti commessi così anche i giudici penali giudicano i reati commessi nel passato
Ahimè il giudice amministrativo con le sue pronunce
Orienta l'azione amministrativa e in qualche modo contribuisce alla formazione delle nuove scelte soprattutto quando un provvedimento annullato salvi ulteriori provvedimenti
Non è vero che giudicare significa amministrare come dicono i francesi ma è anche vero che giudicare gli atti amministrativi incide sulla futura azione amministrativa
E se è così allora dobbiamo tener conto anche dell'articolo centoundici della Costituzione
Il quale fa riferimento al diritto delle parti ad avere un equo processo lego professo significa avere un giudice imparziale e cessato Benedetto
Da Calamandrei nata ad altissimi anche dagli dal presidente salvato dalla presidente la prima presidente
Cassano che il giudice deve anche apparire ed è importantissimo anche apparire imparziale il che significa che ad esempio se un magistrato amministrativo e mi riferisco questa categoria di magistrati si è espresso ad esempio o fa parte di un'associazione che
Pone avanti al Mazza certi valori tendenzialmente auspicabile che quel magistrato non si si pronunci sulle questioni che siano oggetto di quell'attività
Faccio un esempio sia in qualche sede il giudice si è occupato di aspetti della sua città
E della del consiglio comunale perché ha contribuito a fare leggere e auspicabile che poi non decida la causa sullo scioglimento da parte del governo di quel Consiglio comunale
Così come se fa parte di una particolare associazione che si occupa di valori attinenti alla famiglia l'ambiente all'altro effettivamente ci sono delle esigenze che soprattutto no quando ci siamo state recentissime dichiarazioni ci sia un lasso di tempo per cui queste dichiarazioni debbano essere un po'dimenticate
In altri termini ci sono frequenti occasioni in cui il magistrato amministrativo è presente nella società non nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali e io credo che abbia il dovere di informare il capo dell'ufficio
Faccio un esempio se o da assegnare come relatore la causa per lo scioglimento del consiglio comunale il magistrato
Deve dirmi preventivamente se a in qualche modo preso posizione sul punto ha avuto contatti politici con una delle parti del giudizio o cose del genere in altri termini la
Correttezza del magistrato deve consistere anche nel Tevere costantemente informato il presidente che possano così fare le assegnazioni evitando la sovraesposizione mediatica della magistratura amministrativa
Sì ad esempio quel magistrato ha preso posizione sui sociali su un certo profilo de io mi aspetto che me lo dica di modo che io non lo nomino relatore in quella causa perché sarebbe particolarmente disdicevole che tanti magistrati amministrativi proprio quello sia il relatore componga il collegio della questione della quale in qualche modo
Abbiamo potuto occuparsi in precedenza nati termino credo che il magistrato amministrativo paradossalmente abbia dei doveri forse anche addirittura superiori maggiori diciamo in aggiuntivi rispetto a quello di un giudice civile che magari si occupa magari in una sezione di esecuzioni mobiliari o immobiliari o di incidenti stradali ma vista l'amministrativo
Da oggi all'indomani tratterà sicuramente questioni che hanno un enorme impatto sociale
E sicuramente tratterà questioni che hanno un impatto politico e basta leggere la rassegna stampa ogni giorno ci sono sentenze dei giudici amministratore dinanzi al che si occupano di questioni e di anche conflitti che intercorrono tra le istituzioni
Stato Regione Regione Comune Stato Comune e altre controversi di questo tipo e allora ecco per questa ragione io e così condivido e sto cercando di coordinare col Consiglio di Presidenza tutte queste iniziative volte a ad avvertire fin dall'inizio della loro attività i referendari vincitori di concorso questa delibera del due mila ventuno
Del consiglio di presidenza della giustizia amministrativa effettivamente mira la formazione che deve prevenire tutto questo io non credo che la soluzione sia
Che avvenga
Come dire il fatto disdicevole e ci sia e procedimento disciplinare perché se avviene purtroppo evidentemente dovrà esserci questo procedimento disciplinare se c'è la diffamazione se c'è una presa diretta di posizione e così via però
Bisogna prevenire e
Fin da quando si è resa renda ritardo bisogna essere consapevoli che il magistrato amministrativo delle delle tutti quei caratteri che più o diciamo o meno sono stati definiti nelle varie convenzioni internazionali e anche nei vari passaggi
Dei giudici europei la sobrietà e riserbo la compostezza anche perché qui ci sono dichiarazioni che potrebbero essere eterne nel web
E la e questa eternità delle dichiarazioni sono molto impegnative a parte che lo stesso magistrato potrebbe cambiare idea ma io direi che i valori interiori del magistrato devono essere inferiori io penso che noi tutti abbiamo dei valori interiori
Che ci sono da guida per l'affermazione
Delle sentenze che andiamo a pronunciare cioè ci sono con lo dicevano anche ovviamente arte rosso
Tutti i grandi filosofi del diritto ci hanno insegnato che forse la composizione collegiale dei giudici l'ultimo grado delle Corti costituzionali si giustifica perché ciascuno e portatori di quei valori individuali che sono addirittura dei valori
Che
Potremmo dire trascendono la stessa costituzione perché la Costituzione fatta di certi valori ma ciascuno di noi e sui valori culturali religiosi di carattere storico di carattere ideologico eccetera e allora
Tutto ciò non deve trasparire a mio avviso dal magistrato io sono della vecchia scuola come l'amico Luigi salvato
Non ho mai voluto far parte di sociale
Non diffido di chi lo voglia diviso chi voglia partecipare però in questo modo mi sono trovato benissimo
Perché credo di poter dire che da quarantatré anni in cui svolgo le funzioni giurisdizionali nessuno possa dire quale sia stato il mio pensiero politico in questi quarantatré anni forse mia moglie
Forse ma nessuno può dire come
Io la pensi perché anche alle scene anche nei circoli sono socio di due circoli sportivi in Salento nessuno potrà dire mai come la penso perché sono stato riservato e credo che questa debba essere la regola che ben segnala giovani
è vero queste clausole generali sono importantissime però quello che conta Creta e anche l'esempio cioè l'esempio Dinoi potremmo dire che andiamo verso il nostro traguardo della pensione di trasmetterà questi giovani che sono abituati a chattare fare cose del genere che in fondo la regola principale quella di essere molto attenti sale molto attenti nell'evitare che si possa essere dopo attaccabili
E si può essere attaccabili anche si si prende posizione a una scena con più persone che non siano i compagni di banco del liceo per dire faccio questo esempio che un paradosso cioè anche nelle nelle cene informali nei convegni in fondo noi siamo dicendo che in via analogica si devono applicare socia al quelle regole di buon senso di buona educazione condivido che devono il porre un certo comportamento sobrio anche nelle scene dei contatti con gli avvocati Nico tattico gli amici nei contatti con i circoli ecco tutte queste regole di buon senso che ci sono sempre avute nel passato si devono trasporre a proposito dei social consapevoli che sono Demezzi enormemente più pericolosi perché mentre in una scena il fondo la dimenticanza dei singoli potrà essere frequente se ti scappata la valutazione del tutto impropria inopportuna invece se ai dichiarati non socia al qualcosa tendenzialmente ciò ti sarà addebitabile per sempre
Ecco allora la consapevolezza dei magistrati soprattutto i più giovani perché noi che abbiamo la certezza siamo più abituati a essere attenti alle bucce di banana che possono esserci in qualsiasi momento
La prevenzione consiste proprio in questo cioè di evitare che ci si possa diciamo far qualcosa
Sul qua sulla quale poi possiamo essere attaccabili sappiamo che chi perde tendenzialmente non ritiene di aver perso perché doveva perdere ma troverà
Tante ragioni riferibili anche al magistrato che non ha compreso la causa nella migliore delle ipotesi o addirittura che aveva un interesse non dico economico ma almeno di natura diversa di carattere personale ecco Roy per rendere credibile
La funzione giurisdizionale a mio avviso dobbiamo noi tutti i giudici perché siamo come diceva presenterà sano una funzione giù una magistratura sia pure diversificata in base alla Costituzione ma c'è l'unità della giurisdizione noi magistrati dobbiamo
Rendere credibile l'istituzione sapendo che ci addebitato dalla società dalla dalla comunità ogni atteggiamento in proprio e c'è un principio dei vasi comunicanti per cui c'è una sentenza del Consiglio di Stato non è credibile purtroppo va a carico di tutti i Consiglieri di Stato i tutti i giudici del TAR così come la sentenza poco credibili del TAR indicare sul Consiglio di Stato
E credo che un discorso del genere valga anche per le altre magistrature quindi ecco la formazione il consiglio di presidenza ma anche l'esempio dei presidenti sia delle sezioni del Consiglio di Stato dei TAR
Ecco tutto ciò mila a rendere avvertiti i magistrati amministrativi del pericolo alcuni si va incontro perché a volte si è in buona fede e così parlava anche dell'amicizia io effettivamente di ritengo che sarebbe estremamente inopportuno
Anche di indicare il leit credo o il cuore o il non adesioni a cose del genere perché soprattutto quando si tratta di frasi forti diciamo che riguardano atteggiamenti sconvenienti fatti reato ma ma mi chiedo è credibile un giudice che emette un laico sulla cosa del genere infatti io mi riservo di sottoporre di dialogare con il consiglio di presidenza spera di vedere l'attualità di questa delibera perché diceva a mia madre scusate se lascito ma diceva basta Mascino di sale per perdere la minestra ora se un magistrato appone Hall anche su una frase
Pazzesca che non è assolutamente condivisibile poi darsi egli sia scattato e già il fatto che sia scappata vuol dire che è stato un po'disattento ma se non gli è scappata peggio cioè vuol dire che a posto a disposizione della comunità una sua opinione
Disdicevole purtroppo per la quale sarà chiamata a rispondere prima o poi da quella famosa parte che ha perso e che non ritiene di aver perso vera Giuggioli dichiarare che quel giudice o non ha capito la causa oppure non voleva capire la causa quindi grande cautela e
Credo che in fondo questo possa essere per me il messaggio per me quest'incontro e questo convegno sono molto formativi molto importanti perché è uno dei primi approcci che si stanno verificando tra magistratura ordinaria e magistratura amministrativa il nostro mondo molto più piccolo tutto sommato ci sono pochi magistrati non superiamo i quattrocentocinquanta tra il TAR e Consiglio di Stato
Quindi sono comportamenti di di di di colleghi che sono più o meno controllabili però ci sono situazioni che vanno affrontate immaginate ecco quella regola di questa delibera del due mila ventuno che riguarda il divieto per i magistrati amministrativi di utilizzare i social per pubblicizzare l'attività extra istituzionali
Ed è un fatto grave perché riportandomi alla osservazioni di prima del cui oramai l'ordinamento nel gioco complesso a delegato i giudici amministrativi esseri formatori etici e deontologici e anche sotto il profilo giuridico delle nuove categorie di magistrati
Diciamo ci sono delle realtà che vanno affrontate per le quali ci sono disinvolti comportamenti antisociali
Che peraltro non sono neanche oggetto di denuncia formale quindi sono chiacchiericci che però contribuiscono a non dare un'immagine diciamo ottimale e pertanto anche su questo vale molto la moral suasion o che il consiglio di presidenza sta attuando cioè cercare di prevenire e sotto questo profilo penso che si possa essere molto ottimisti perché diciamo atteggiamenti che risalgono ha un passato sono stati già in parte superati da questa delibera del due mila ventuno e poi da ulteriori più recenti delibere
Le sono stati tratti ulteriori principi che si può dire che hanno reso ora diciamo
Consono a questo a questo insieme di regole deontologiche atteggiamento complessivo dei giudici amministrativi
Come vedete io non non mi nascondo ritengo che ci siano delle esigenze particolari di tutte le magistrature quell'amministrativa delle esigenze particolari bisogna essere e anche sembrare indipendenti imparziali imparzialità sia anche col distacco dalle questioni il distacco dalle questioni sia con un comportamento duraturo che nell'arco degli anni accresca il prestigio e la credibilità del magistrato il suo distacco la sua lontananza dalle questioni nel dubbio io da o i consigli a quei giovani che me lo chiedono nel cosiddetto nel consiglio e questo sempre di stare molto attento e di non prendere posizione non perché bisogna seguire quella regola del passato
Il Silenzio e Oro
Ma avvolte perché il riserbo o lo si può prendere posizione anche nel dialogo le amicizie con i colleghi sono d'accordissimo che a livello associativo a livello di dialogo tra i colleghi bisogna creare quella Rete di di valori anche perché lo scambio implica una maggiore maturità una maggiore consapevolezza non solo della conoscenza della giurisprudenza ma anche del perché ci sono a volte le regole giurisprudenziali sembrano formali ma realtà sotto ci sono dei valori
Ci sono dei valori fortissimi e a anche le massime possono sembrare formalistica anche non agli per lavori ieri abbiamo deciso una questione importante in adunanza plenaria la sentenza ovviamente in corso di pubblicazione
Ma le soluzioni sembreranno molto formalistica Ima la discussione è stata molto bella proprio perché alla base erano i valori fondanti
Proprio diciamo l'assetto del territorio la tutela dell'ambiente il diritto di proprietà e tutti questi valori sono stati come dire oggetto di dibattito tra magistrati che non avevano in altra sede manifestato le loro opinioni e quella è stata la sede in cui c'è stata la sintesi
Proprio libera e nessuno poteva dubitare che il componente del collegio portasse interessi Esterni ecco riserbo rispetto reciproco e consapevolezza dell'importanza del proprio ruolo
Secondo me possono tutto tutti contribuire alla autorevolezza delle sentenze l'obiettivo è quello di prevenire le critiche alle sentenze
E per prevenire le critiche alle sentenze occorre appunto che i magistrati informino i presidenti
Di tutto ciò che potrebbe influire sulla loro credibilità da parte dell'opinione pubblica
Ecco sotto questo aspetto i rapporti tra magistrati tra appartenenti allo stesso ufficio io ho chiesto ai componenti anche della scelta del relatore
Perché è vero che in certi casi occorre fare sorteggio però il nostro le nostre regole interne anche dell'adunanza plenaria impiegano che si possa scegliere il il relatore anche in relazione a carico di lavoro in relazione al fatto che ha già scritto altre sentenze della Turazza penali a quindi a volte è una scelta consapevole del relatore e a volte personalmente cieco proprio quello più lontano che non se proprio occupato di quelle questioni e ci sono appunto magistrati che non hanno mai avuto incarichi extraistituzionali che a maggior ragione potranno scrivere la sentenza più importante sul piano politico con un patto politico ma che non sarà commentata per nulla proprio perché c'è stato un duraturo comportamento lontano dai social quindi il mio avviso nel dubbio ai giovani siate molto attenti e fidatevi che più anziano di voi grazie a tutti
Grazie al presidente Marotti che Cia portato le peculiarità della giustizia amministrativa arricchendoci quinti i temi di riflessione
Portati sulla da un lato sulla materia oggetto delle decisioni del giudice amministrativo una materia che è più vicina all'impatto sociale al carattere politico e quindi a maggior ragione richiede
Una particolare riserbo da parte dei magistrati il secondo la presenza dei giudici amministrativi nelle istituzioni che porta ad una cautela e soprattutto ad una ad regola mi sembra che questo sia stato ripetuto un paio d'occasioni anche poi nella conclusione del presidente Maruotti che si potrebbe sintetizzare la regola è quella di un comportamento sobrio
Regole di buon senso
Anche e soprattutto nell'uso dei social che chiaramente
Dice il preside
Lasciati di guidare da chi ha una esperienza
E però da tenere anche presente che l'altra generazione l'uso dei social è un qualcosa un po'connaturato con le caratteristiche che io non lo uso più che altro più perché più che per cautela non l'uso perché non lo so usare mentre quando si arriva una certa generazione un po'più di tre bene
La parola allora alla professor campanelli ordinario di diritto costituzionale dell'Università di Pisa che affronta il tema dandoci un quadro sul livello sovranazionale
Conti sovranazionale e comparato
Sovranazionale scacco appare Falchera mi
Allora intanto grazie alla sesta Commissione al Consiglio superiore per questo invito e per questa opportunità di parlare oggi di questo argomento allora
Nell'affrontare il tema a livello internazionale diciamo mi sono chiesto quale può essere l'apporto che questo contributo può dare alla decisione del Consiglio Superiore di valutare l'adozione delle linee guida di linee guida sulla comunicazione sui limiti alla comunicazione soprattutto a livello di social e quindi per fare questa valutazione di quanto possa essere utile l'analisi del piano sovranazionale mi sono chiesto così come è presidiato l'ordinamento interno no e se nell'ordinamento interno già sono richiamati alcuni valori alcune alcune sollecitazioni già presenti sul piano internazionale
Per capire se l'ordinamento è autosufficiente e quindi si può già gestire così come quindi il Consiglio per esempio può adottare linee guida sulla base del panorama già interno o se invece è necessario un completamento con le fonti sovranazionali
Sono partito e realtà da quello che è stato più volte richiamato cioè dalla dalle parole
Del presidente della Repubblica il due mila diciannove perché queste parole alcune di queste parole sono presenti sul piano internazionale ricordo quello che diceva Mattarella il due mila diciannove l'osservanza della regola della sobrietà
Dei comportamenti costituisce un aspetto della deontologia professionale del magistrato impone un rigoroso self restraint nell'uso dei social network delle mailing list
Sul rilievo che tali strumenti ove non amministrati con prudenza e discrezione possono vulnera area illa il riserbo che deve contraddistinguere l'azione dei magistrati e potrebbero offuscare la credibilità e il prestigio della funzione giudiziaria a questo punto qual è stato l'ulteriore passaggio leggere
La delibera che il Consiglio superiore adottato per organizzare questo questo evento perché secondo me e devo dire le parole che il consiglio la Commissione era la proposta no di delibera che verrà veniva dalla sesta sono parole molto importanti anche immagino molto molto meditate e che trovano riscontro sul piano internazionale perché le parole che utilizzare il la sesta Commissione sono parole tipo cautela accortezza
Consapevolezza uso incontrollato e compromissione la funzione giudiziaria
Prudenza nella pubblicazione di esternazione on line valutazioni e della rilevanza sui like sulla profilazione le opinioni personali tutte cose che si ritrovano sul piano internazionale
E poi l'assunzione di responsabilità
Del Consiglio superiore
Nella fornire linee guida che contengano non tanto prescrizioni
Quanto piuttosto regole perché prescrizioni già previste ed è stato già detto come responsabilità etica disciplinare ora parola che a me devo dire se sommessamente posso è piaciuta molto c'è
Avvertenze la delibera usa la parola avvertenza vertenze sul piano della opportunità
Tra l'altro faccio presente che anche la mozione dell'Anm del dodici maggio del due mila ventiquattro fa diffusori ferimento al tema della comunicazione dei limiti alla comunicazione e anche in questo caso riecheggiano delle parole che sul piano internazionale sono piuttosto richiamate
I presupposti della come presidio interno sono stati già affrontati e quindi non non ne parlo giurisprudenza la Corte costituzionale giurisprudenza disciplinare soltanto per dire una cosa
Cioè il maggiori illeciti disciplinari che ricordava il procuratore generale quelli relativi all'articolo quattro comma uno lettera d la violazione delle dello dovere di astensione la condotta gravemente corretta sono statisticamente tutti calibrati sul sull'esercizio sullo l'utilizzo della mezzo facebook che attualmente totalmente superato come mezzo di sociale no cioè mio figlio mi ha spiegato che Facebook che assolutamente boomer come si dice no cioè non lo usa più nessuno e lealtà agli illeciti che ricadono nella casistica della dei magistrati sono quasi tutti calibrati su Facebook altro presidio il Codice etico ricordo l'articolo sei
Fermo il principio di piena libertà di manifestazione del pensiero il magistrato si ispira a criteri di equilibrio dignità e misura sia per dichiarazioni e interventi così come per ogni scritte dichiarazione diffusa affidate alla diffusione altro elemento che finora non è emerso ma perché è stato invece diciamo identificato nella sua dicotomia concettuale è che
Necessaria una distinzione fondamentale lo diceva la prima presidente tra una comunicazione formale anche il procuratore generale tra una comunicazione formale o istituzionale è una comica azioni informale o personale ricordo che sulla comunicazione formale il Consiglio superiore nel due mila diciotto ha già dettato delle linee guida sulla organizzazione di uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale e in queste linee guida si ritrovano tantissimi riferimenti al panorama sovranazionale faccio un esempio
Mi c'è un chiaro riferimento al parere otto del due mila tredici del Consiglio consultivo di procurato europei sui rapporti tra pm e mezzi di informazione
E sul ruolo che la prima Presidente identifica ma come quel ruolo proattivo cioè sulla opportunità che attraverso questo approccio anche alle fonti
E sovranazionali ci sia una trasparenza ecco e comprensibilità delle attività agli uffici giudiziari nonché un un modo per incrementare la fiducia e l'opinione pubblica sull'in e l'indipendenza la magistratura
Tra l'altro garantendo ai media un corretto accesso alle notizie e anche regolamentando i rapporti con utenti cittadini questa è la la delibera dell'undici luglio del due mila diciotto del Consiglio superiore
Cosa ci si aspetta da livello sovranazionale l'ordinamento abbiamo visto è già pieno di regole e quindi su questo vorrei anticipare una prima conclusione io
Diciamo se posso sono abbastanza contrario a una eccessiva regolamentazione c'è mi trovo molto sull'identificazione lo strumento cioè le linee guida ma non sono tanto d'accordo sull'introdurre altre regole
Capisco che c'è una certa è un po'fumoso il contesto quando si parla di queste di questo tipo di regole però è anche vero che un'eccessiva rigidità di regole sull'esercizio della libertà di espressione sui limiti da parte mentis del magistrato sono evasi sminuire
Il ruolo del magistrato come se il magistrato non fosse capace di valutare sia un comportamento come diceva il presidente Marotti sia consono meno nella comunicazione e poi tra l'altro l'elasticità delle regole consente anche una maggiore capacità di adattamento anche all'evoluzione dei mezzi di comunicazione ecco per cui motivo per il quale i valori in gioco
Sono valori costituzionali assoluti no quindi diciamo a mio parere il tema è che la ratio di valutare se bisogna circoscrivere o comunque dare delle avvertenze e la stessa ratio che regola l'approccio all'etica cioè quasi un valore Giusy naturalistico c'è il magistrato non bisogna tanto spiegare come funziona perché è consustanziale al suo modo alla sua funzione
E quindi diciamo le linee guida rispetto a livello sovranazionale rappresentano uno strumento opportuno perché forniscono spunti di riflessione
Inducono ad una valutazione più attenta riportano da altri contesti che non sono
Il nostro situazioni che possono adattare e completare un contesto interno già pieno di regole e quindi qual è la ratio di andare a cercare le fonti internazionali allargare le fonti di cognizione un po'quello che si è fatto nei corsi sull'etica nella scuola e la magistratura quando sempre
Io ero all'interno come esperto formatore ho avuto questo opportunità abbiamo sempre dedicato una parte alla
Alla problematica della comunicazione andando anche a vedere come funzionavano altri ordinamenti andando a vedere come funzionava dal punto di vista sovranazionale
Lascerei da parte il livello giurisprudenziale perché è stato sono state già citate alcune sentenze tra l'altro a cui appunto quella ultima del due mila ventiquattro della corte europea
Perché se ci poniamo sul piano giurisprudenziale probabilmente siamo già al di là del superamento della prospettiva che la prima presidente giustamente diceva
Collocato e calibrato su un piano culturale
Vorrei che si ragionasse su un momento precedente all'accesso al piano giurisprudenziale perché l'accesso al piano giurisprudenziale
Ci sposta già su un piano di superamento del limite o superamento dell'autovalutazione perché ecco e questo che si ricava soprattutto dalle fonti internazionali c'è l'autovalutazione
Di opportunità
Evitare cioè che ci siano posizioni che possono essere strumentalizzate estrapolate o manipola
Il livello sovranazionale di Pont mostra però anche un'altra cosa cioè la volontà di valorizzare la partecipazione in coinvolgimento il fatto che il magistrato non debba isolarsi
E che questo non isolamento possa essere considerato come un valore aggiunto sempre però nell'alveo di fa di parametri che a volte fetente sono un po'ridondanti cioè sempre parlare di equilibrio opportunità cioè come è chiaro che sono quelli no qui non è che dal punto di vista dei parametri si possa andare molto oltre e che ed evidente questi parametri abbiano anche una certa un certo margine di valuta di valutazione discrezionale un certo Maggi valutazione discrezionale soggettiva da parte del magistrato qual è il processo perché sono state già citate molte fonti sovranazionali nelle relazioni che mi hanno preceduto quindi io cercherò di andare un po'più velocemente il sistema di adottato un sistema di catalogazione secondo un percorso che normalmente corrisponde anche al percorso cronologico per esempio Bangalore non ha non poteva parlare di social network perché in quel momento non c'erano
Per cui diciamo è un percorso che a per il quale è adottato questo criterio c'è un percorso che va da riconoscimento della libertà di espressione dalla sua tutela alla emergere dei limiti
E all'evoluzione della libertà di espressione con riferimento ai limiti che riguardano le nuove forme di comunicazione in particolare i i social media
La primo e al primo la prima norma che viene in mente e sicuramente l'articolo dieci della Convenzione europea diritti dell'uomo che poi appunto un parametro anche di valutazione giurisprudenziale perché già con l'articolo dieci accanto alla riconoscimento alla tutela della libertà
Si dice che chiaramente questo diritto comporta particolari doveri responsabilità e fissa alcuni parametri su alcuni diciamo o qualche dubbio
Per esempio su quello della morale però diciamo in normalmente sono il rispetto e la reputa dei diritti della rispuntare la reputazione altrui la sicurezza nazionale
L'ordine pubblico ma anche soprattutto direi la garanzia dell'autorità imparzialità del potere
Giudiziario
Un altro citatissimo citati sia fonte internazionale sono i principi di condotta giudiziaria di Bangalore del due mila due cito su in particolare i due valori il primo quello dell'imparzialità
Perché si fa riferimento al fatto di evitare commenti in pubblico altro commento che possa influenzare le quote processo di qualsiasi persona o questione ma soprattutto il valore quattro cioè la correttezza perché la correttezza il punto quattro punto due dice che un soggetto deve magistrato in particolare in quanto soggetto a un controllo pubblico
Deve accettare restrizioni personali che potrebbero essere considerate onerose dal cittadino e deve farlo liberamente e di buon grado il giudice come anni ogni altro cittadino ha diritto alla libertà di espressione
Ovviamente anche di credo di associazione di riunione ma nell'esercizio di tali diritti deve sempre comportarsi in modo tale da preservare la dignità dell'ufficio l'imparzialità e l'indipendenza erano di statura quindi come vedete siamo nella fase del riconoscimento della tutela e della ed è la previsione di limiti i limiti funzionali limiti fisiologici direi
Altro elemento di riflessione la Magna Carta già citata del due mila dieci dal approvata dal Consiglio consultivo i giudici europei che sostanzialmente a questo
Quid pluris determinato da essere un testo di sintesi delle principali conclusioni dei pareri già adottati e soprattutto direi perché questo introduce un ulteriore elemento il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa con la raccomandazione dodici del due mila dieci quella sui giudici indipendenza efficacia e responsabilità perché qui c'è qualcosa in più perché a differenza delle altre fonti sovranazionale Kunlun sovranazionali questo sulla base di una norma l'articolo quindici dello Statuto il Consiglio d'Europa
Fa sì che il comitato dei ministri Possati chiedere al listati informazioni sulle azioni assunte per conformarsi alle raccomandazioni e quindi impone anche impone richiede siamo sempre a livello di soft law internazionale quindi è chiaro che non c'è una cogenza particolare
Ne richiede ai magistrati di tener conto delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa
Altro elemento di novità in questo percorso e che è nella raccomandazione dodici del due mila dieci incomincia a affermarsi ripetutamente il concetto di fiducia quello che anche la prima presidente ha più da più volte ricordato c'è la fiducia moderazione con i media per la fiducia
Del pubblico cioè moderazione perché i comportamenti devono informarsi a una moderazione rispetto alle aspettative che la società nei confronti del sistema giudiziario
In questo contesto va ricordato anche la l'atto adottato dall'Unione internazionale dei magistrati
Che è un atto del novantanove ma che viene aggiornato nel due mila diciassette a Santiago del Cile e perché lo ricordo perché un elemento di introduzione del riferimento specifico alla comunicazione alla comunicazione come con testo cioè nello Statuto universali del giudice così come riformato nel due mila diciassette
Si dice che ci sono nuove questioni è tra queste il tema più rilevante e il tema della comunicazione perché si dice c'è un mondo proprio c'è scritto un mondo sempre più aperto
Connesso eh introduce questa questo Statuto riversare del giudice
Introduce una doppia prospettiva cioè il magistrato come soggetto attivo e come soggetto passivo
Cioè non è più soltanto il magistrato che ha la libertà di espressione cioè appunto il solito discorso che c'è negli articoli tre e cinque cioè l'esercizio del diritto deve dare della libertà di espressione deve essere accompagnato a una prova di riserbo alpine al fine di preservare la dignità delle funzioni ma c'è anche una necessità di dare una risposta al fatto che i giudici siano attaccati e messi in discussione attraverso i mezzi di comunicazione
Arriviamo a quelle un po'più o più recenti stato già ricordato consiglio consultivo dei giudici europei
Ventitré del due mila venti
Il lo ricordo perché perché illa il consiglio consultivo detta un parere sul ruolo delle associazioni di giudici a sostegno dell'indipendenza della giustizia eh
Attribuisce alle associazioni dei giudici un ruolo essenziale sulla gestione della comunicazione cioè dice sono le associazioni dei giudici sono in posizione favorevole
Per informare in India
Il grande pubblico sul lavoro e le priorità del potere giudiziario diciamo quella sensazione che ho avvertito
Ascoltando i lavori della come del congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
A informare sull'amore le Previtali il potere giudiziario di compresi i doveri e poteri di giudici e sempre più usuale dice questo
Parere del due mila venti che le associazioni di giudici organizzino conferenze e ricorrano a strategie mediatiche provò attive
E utilizzino i social media nel loro lavoro iniziative che per le quali il Consiglio Consultivo i giudici europei dice il parere sì felicità arriviamo alla l'ultima parte cioè a vado ovviamente a conclude anche perché o il timer quindi poi mi suona all'ultima parte cioè quando le fonti internazionali si sono rese conto bella al fatto che non si poteva più parlare soltanto di libertà di espressione di garanzie ma doveva dovranno prendersi posizioni evidenti oggettive sulla parte re calibrata sui social media
Ci sono due fonti che vorrei
Ricordare la prima due mila diciotto ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine dichiarazione sull'integrità giudiziaria
Lei è abbastanza note linee guida non vincolanti sull'utilizzo dei social media da parte dei giudici
Linee guida non vincolanti che parto da un presupposto importanza vitale della fiducia di nuovo del pubblico nell'integrità nell'imparzialità della tribunali va affrontato il tema dell'uso dei social da parte dei giudici per dice il questo dicono queste linee guida per i rischi e ITC
Che l'utilizzo dei social possono avere nell'esercizio la funzione del magistrato anche qui però c'è una triplice prospettiva di approccio da parte di questa dichiarazione sovranazionale
Primo utilizzo dei social hanno portato a situazioni
Mi in cui i giudici sono stati percepiti
Come parziali o soggetti a influenze inappropriate
Dall'altra parte però prospettiva totalmente diversa mi social possono creare opportunità
Per ampliare le competenze di giudici aumentare la comprensione del diritto da parte della collettività e promuovere un ambiente di giustizia aperta
Terza e ulteriore prospettiva il sociale sono utilizzati come piattaforma per abusi o molestie on line contro i magistrati questa queste linee guida affrontano vari argomenti che poi sono ripresi nel parere ultimo citato del due mila ventidue
Attenzione a reazioni a contenuti caricati da altri cautela valutazione dell'impatto della propria comunicazione prudenza integrità
è una cosa che secondo me è molto importante è che sostanzialmente queste linee guida e anche il parere del due mila ventidue
Fanno capire una cosa attenzione perché queste possono avere questi comportamenti affetti sull'astensione sulla ricusazione cioè le azioni che voi valutate da un punto di vista di esposizione mediatica
Devono essere ricondotte eri contestualizzate alle azioni che sono previste per le relazioni convenzionali cosiddette of line cioè il parametro e identico
E
Richiama moltissimo il tema della formazione e questo secondo me molto importante anche perché non so se ricordiamo ma il decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno cioè il testo unico sul pubblico impiego è stato modificato recentemente Protopapa introducendo dei parametri di formazione sull'utilizzo dei social network da parte
Degli appartenenti al pubblico impiego
Fa una serie di riferimenti all'uso del nome c'è dice che il magistrato può tranquillamente usare il nome
E dichiarare il proprio status
Si interroga se non è una cosa anche simpatica sullo pseudonimo dice ma conviene che usi lo pseudonimo il magistrato no no dice tanto il con quello pseudonimo poi lo trovano comunque chi è quindi inutile usare lo pseudonimo
Fa un altro riferimento ma su questo non dico non dico nulla perché c'erano coordinati con e consigliere grasso che farà un riferimento però chiede lo diceva anche il presidente Marotti
La di consultare Esperti o consultare il proprio collega
O consulenti di etica giudiziaria quello che normalmente fisiologicamente ormai avviene per esempio in Francia in Spagna
E addirittura diciamo informare i parenti stretti amici intimi sugli obblighi etici che gravano sulle l'esercizio della propria funzione
Ultimo riferimento il parere venticinque due mila ventidue non dico moltissimo in più perché lì riprende molto quello che abbiamo detto sulle linee guida però c'è una cosa che voglio segnalare che è molto molto importante e ha un riscontro giurisprudenziale
Oltre alla moderazione alla libertà di espressione questo parere fa un riferimento assolutamente
Da segnalare c'è dice quando c'è una minaccia alla democrazia alla separazione dei poteri allo stato di diritto è un dovere
Dice il parere parlare a difesa dell'indipendenza anche su questioni politicamente sensibili cioè quasi invita il magistrato a intervenire ed è un dovere etico e su questo diciamo ricordo che c'è una sentenza molto importante della corte interamericana dei diritti umani del due mila quindici Lopez s'vs Honduras perché assolve il magistrato dall'essere intervenuto pubblicamente nella perché lo si giustifica dicendo che è una difesa dell'ordine democratico che imponeva l'intervento del magistrato
E la stessa ratio tra l'altro della sentenza citata Daniele contro Romania del due mila ventiquattro della sentenza ovviamente molto discussa anche che sicuramente andrà poi avanti visto diciamo il cioè non sarà decisa non se non si fermerà Lima arriverà alla Grande Camera ma perché però la cosa che rileva che la stessa ratio cioè si giustifica l'intervento del magistrato perché partecipava un dibattito su questioni di alto interesse pubblico
è vero anche che il magistrato aveva detto che forse per la necessario l'intervento dell'esercito quindi diciamo rari era andato un pochino oltre però ecco era stato giustificato in questo modo
Chiudo
Cosa emerge dal piano internazionale
Emerge l'apertura alla riconoscimento pieno della libertà di espressione sempre però accompagnata a limiti
Emerge sempre la ripetizione di parametri
Riserbo opportunità responsabilizzazione cautela consapevolezza integrità moderazione che devo dire però sono parametri che come ripeto ritrovato nella delibera del Consiglio superiore nella mozione
Le le cose più recenti diciamo nella mozione della dell'Anm
Sulla l'utilizzo dei social questa doppia prospettiva quindi diciamo nell'affrontare le linee guida si tenga conto che nella nell'utilizzo dei social non è soltanto andare a sindacare l'utilizzo di social ma utilizzare anche questo strumento come un'opportunità
Di creare una fiducia una vicinanza una giustizia maggiormente aperta ripeto io sarei per regole elastiche non rigide perché le regole rigide zone vanno ripeto l'avevo già detto a sminuire il ruolo chiudo con una diciamo provocazione è stata citata
La la convenzione di bordo
Io la la la convenzione di bordo era andato a vederla per un altro motivo
Cioè se nella convenzione di bordo c'era qualche limite alla libertà di espressione del magistrato devo dire per fortuna non ne ho trovati nella convenzione di botto grazie
Grazie
Alla professor campanelli che ci dà alcune indicazioni per le linee guida che dovremmo fare
Che ci dà alcune indicazioni onestamente in una relazione di questo tipo uno pensava immediatamente alla giurisprudenza ci spiazza e va verso la molto giustamente secondo me verso le fonti di cognizione cioè più che come sono stati interpretati applicati casi eccetera eccetera ci dice quelli che sono i valori che emergono dalle fonti di cognizione che mostrano quello che è un problema
Occhio noto notissimo per la costituzione cioè
Tutti i vari atti risentono del momento in cui sono stati scritti a maggior ragione un tema come questo e oppio che così come tra la Costituzione o le costituzioni del dopoguerra
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea si trova la differenza che intercorre tra gli anni quaranta primi del cinquanta e il due mila quando scrive viene scritta la Carta dei diritti fondamentali Giakarta de inizia così in questo le i riferimenti al tema oggetto di questo incontro diventano sempre più specifici
Chiamerei professor
Il il professor papà per il suo intervento e nel frattempo
Chiedo a vi comunico le scuse del professor Luciani per essersi allontanato un po'prima del termine della mattinata però un impegno in non può procrastinabile ha dovuto lasciarci
Io
Perfetto come credi Michele corrente professore Michele Papa ordinario di diritto penale all'Università di Firenze e membro laico del Consiglio superiore
Bene grazie anche per me è veramente un piacere essere qui
I temi di cui si è parlato in questi due giorni come è stato già sottolineato sono veramente al centro della
Riflessione
Sulla ruolo del giudice anche e sulla libertà di manifestazione del pensiero questi sono temi di cui in questi giorni si sta parlando moltissimo
Credo che ci saranno altre iniziative anche a breve quindi immagino che questa questo attivismo
Poi si concentri anche su singoli aspetti più specifici di tutto ciò di cui si è parlato oggi perché credo che sia opportuno anche andare a vedere più nel dettaglio come funzionano i social media di quali soci al Milia
Stiamo parlando che
Anche quali sono le tipologie di comportamenti credo che alla fine poi sia necessario anche questo tipo quindi dicevo sono temi che stanno al crocevia diciamo di alcune grandi questioni che interessano l'esperienza giuridica contemporanea
Ma non solo quelle che sono state menzionate cioè libertà di manifestazione del pensiero
E definizione del ruolo sociale e anche politico dei giudici qui il quadro di riferimento credo che sia anche molto più ampio e si collega a quella che probabilmente una delle più grandi rivoluzioni
Che contraddistinguono l'esperienza giuridico del nostro tempo e cioè la scoperta la valorizzazione di una serie molteplici di fonti del diritto e anche di strumenti di orientamento dei comportamenti che non sono propriamente giuridici
Ma che hanno certamente una forte capacità di condizionare i comportamenti parlo sia delle norme sociali parlò dei codici etici che parlo anche di un altro settore che stiamo cercando di esplorare sempre di più e con sempre maggiore curiosità che quello della cosiddetta architettura del legal design cioè delle scelte che attengono alla costruzione del mondo anche del mondo virtuale per esempio scelte che poi condizionano i comportamenti di chi si trova a operare in quel contesto
Ne abbiamo tanti esempi di questa architettura accomodazione normativa di questi artefatti de on Tisci per così dire dai dossi che limitano nostra velocità alla strutturazione lo spazio virtuale che appunto condizione il tipo di comportamenti che possono materialmente materialmente di attualmente essere posti in essere in quello spazio
E veniamo quindi ai codici etici con questa consapevolezza cioè a queste linee guida questi strumenti di orientamento i comportamenti con questa consapevolezza cioè che è un un certo mondo
Che aveva al suo centro la norma giuridica così come l'abbiamo conosciuta cioè come l'espressione verbalizzata di una volontà regolativa corredata di una corrispondente sanzione ecco questo mondo che al centro questo
Nucleo diciamo giuridicamente connotato è un mondo che è molto più complesso e molto più variegato ricco e rispetto al quale si può operare attraverso strumenti riversi dalla regolazione giuridica tradizionalmente intesa
Quindi diciamo la constatazione che queste linee guida non hanno poi un momento sanzionatorio efficace è un vincolo realmente costrittivo che faccio la chiusura è una rilevazione giusta ma è la rilevazione appunto del giurista
Io credo che questa esperienza per esempio nella che mi ha coinvolto nella redazione dei le linee guida dei magistrati amministrativi mi ha cominciato ad aprire la visione anche su questo mondo d'Eon Tyco punto diverso da quello a cui tradizionalmente siamo portati a pensare
Ma poi in fondo diciamo c'è una come dire operazione di partenza che poco risalire addirittura puntuale pensiero platonico secondo cui il bene fondamentalmente dipende dalla conoscenza e il mare dall'ignoranza quindi fatto spesso di trovare articolato un corredo di regole
Consente di accedere a norme di comportamento che altrimenti rimarrebbero vaghe incerte
Che confuse e questo indubbiamente dalla in e a prescindere dall'apparato sanzionatorio che poi può essere previsto a corredo di questo enorme allora
Io volevo anche vedere un po'assieme a voi concretamente che cosa consistono queste linee guida nelle quali ripeto sono stato coinvolto quando ero membro laico del Consiglio di Presidenza e la giustizia amministrativa assieme al professor Salvatore Sica abbiamo lavorato insieme alla stesura di queste regole partendo da alcuni presupposti che adesso ripercorre avremo rapidamente e ovviamente il testo di partenza era molto diverso da quello finale perché partiva un po'da un'idea che c'eravamo fatti anche alla luce del le indicazioni internazionali su come potessero
Tre formulate queste linee guida però poi la concretezza
Della discussione e soprattutto la prospettiva di una di un esito positivo cioè di un'approvazione di queste linee guida
Sia costretto a moltissime modificazioni anche nella nella nella sede appunto del del del consiglio di presidenza e quindi alla fine siamo arrivati con un elaborato molto molto più scarno
E anche generico per certi versi rispetto a quello che avevamo in mente
Quindi devo dire che quando sono state approvate ma eravamo contenti sì ma insomma c'era anche un po'come dire il senso di un compromesso che ci sembrava fosse stato anche troppo per così dire al ribasso in realtà rileggendo queste linee guida proprio ieri
Invece mi sono ricreduto cioè mi sono convinto del fatto che comunque si è raggiunto un buon risultato su tanti punti problematici
E e non a caso questo è l'unico esempio perché non è stato facile raggiungere comunque questo risultato
E e quindi proviamo a vedere molto rapidamente in che cosa consistono su quali punti abbiamo trovato un consenso e quindi pregherei di ecco qui sono le premesse da cui siamo partiti
Consiglierei qui ho indicato anche il link di dare un'occhiata anche a questo progetto molto importante delle esigenze la rete europea dei Consigli superiori
Che si è concluso mi pare nel diciannove o nel venti e che riguardava in generale il problema appunto della fiducia dell'amministrazione la giustizia dell'immagine della giustizia
Questo progetto aveva tre articolazioni che secondo me sono veramente interessanti per la loro completezza diciamo da una parte la comunicazione istituzionale questo è il tema forse più conosciuta più approfondito come si devono comportare le istituzioni giudiziarie nella comunicazione verso l'esterno
Poi c'era una parte che riguardava appunto l'uso dei social e in quegli anni questo era comunque un progetto molto innovativo
Che ha trovato una qualche sua concretizzazione e poi c'era un'altra parte ancora che riguardava la comunicazione fra Poteri dello Stato devo dire che questa ora non è qui l'argomento in discussione ma ogni volta che McCabe dalla pruderie da lo segnalo perché è un punto molto importante molto importante anche per gli organi di autogoverno
Cioè gli organi di autogoverno io lo vivo particolarmente come componente laico dovrebbero avere un momento istituzionale di interlocuzione con gli altri poteri dello Stato
Pensate alla condizione dei membri laici che non hanno un sede di interlocuzione formale col Parlamento che pure li ha eletti
Lamento rilancia come monadi
Nel del mondo dell'autogoverno e mai chiede conto e mai trova una sede per il loro ascolto quindi ecco questo è uno dei punti che non sono stati poi concretizzati di questo bellissimo progetto delle esigenze ma andiamo adesso alle linee guida linee guida diciamo si pongono un problema
Che è tutt'altro che scontato all'inizio cioè di che parliamo quando parliamo dei dei social media cioè quali media appartengono a la categoria disciplinata e quali no la posta elettronica certamente no perché è una forma di comunicazione elettronica relativa però assimilabile completamente alla corrispondenza privata
E sei suo che certamente è un social network
Ci sono tanti altri strumenti che sono al limite e uno di questi è Vozza
Vuol Zappa c'ha una serie di destinatari che sono potenzialmente indeterminati cioè potenzialmente numerosissimi diciamo ma comunque in qualche modo determinati abbiamo cercato di raggiungere un compromesso definitorio nei termini che voi leggete certamente non c'è il rasoio della legal drafting al più puntuale
Però è anche vero che una qualche indicazione diciamo sull'ambito applicativo la da o quanto meno dimostra di essersi posto il problema andiamo alla slide successiva non sono tante
Questa è una norma che non sarei a ripercorrere nel dettaglio perché espressiva un po'di doveri di carattere generale ma poi viene puntualizzata meglio il punto importante che mi sembra di potere segnalare di questa di questa disposizione è il fatto che comunque si faccia riferimento alla consapevolezza dei rischi
Consapevolezza dei rischi quindi diciamo a una sensibilizzazione ecco quindi questo è un momento senz'altro formativo educativo pedagogico se volete di questo strumento
Normativo e e poi lo rivedremo perché diciamo riemerge anche come diritto del magistrato alla formazione in questo settore quindi andiamo avanti
Andiamo avanti ecco questo è un punto che è stato sono sottolineato prima
Abbiamo è possibile usare uno pseudonimo lo pseudonimo
Sdrammatizza la manifestazione del pensiero del magistrato non rendendo la riconducibile immediatamente a una persona fisica identificabile o invece e motivo di ancora maggior confusione e sconcerto nell'opinione pubblica
Che vede per esempio un autorevole magistrato navigare col nome di Pippo Paperino o Napoleone Bonaparte
Alla fine diciamo anche qui qui non siamo riusciti parlo de de dei draft verso Dio il professor Sica diciamo a diciamo condividere una posizione più più decisa su questo punto per cui alla fine si è mantenuta la possibilità dell'uso dello pseudonimo
A condizione che le soldoni mano costituiscono strumento per commettere illeciti detto un po'genericamente ma insomma qui strappo tutto sommato questo non non è una una norma diciamo che USA appieno le sue potenzialità ecco per usare un eufemismo però quanto meno consente l'uso dello pseudonimo poi andiamo oltre e qui ecco questa è la parte un pochino più più regolativa
Allora io segnalerei semplicemente in riferimento come dire alla al rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei destinatario di coloro che possono entrare in contatto con questa comunicazione
E dall'altra parte il Rispetto vedete qui si fa riferimento e la scelta dei vari termini eh
Del tutto consapevole intenzionale dignità e integrità imparzialità e indipendenza del singolo magistrato
Quindi sono beni interessi valori che sono appunto definiti esattamente in questi termini poi alla fine di questa mia breve conversazione
Tornerò sul punto degli interessi tutelati perché chiaro abbiamo il problema dell'immagine abbiamo problema dell'apparenza c'è tutto questo mondo che anche di parole che continuamente aleggia sulla libertà di manifestazione
Detenzione magistrato che bisogna capire se ha una sua autonomia o se invece si scioglie se si risolve esattamente in questi concetti cioè dignità e integrità imparzialità e indipendenza
Poi si fa riferimento a questi elevati parametri di continenza espressiva è questo secondo me è comunque un messaggio forte
Un messaggio forte perché io credo che ci sia chi si rifiuta di accettare questo principio quindi il fatto che un organo di autogoverno trovi il consenso per esprimerlo che in termini così decisi secondo me è un è un risultato non risulta come è un risultato in riferimento a un linguaggio adeguato e prudente
E
Che fa riferimento anche a rischio della perdita di controllo quindi qui anche quindi l'indicazione si concretizza in base al principio del danno cioè non si tratta di forme come dire di continenza fini a se stesse ma che vengono immediatamente messe in correlazione anche con con degli eventi danno cioè la perdita di controllo
Delle comunicazioni e qui possiamo anche aggiungere il problema della profilazione del giudice cioè il rischio che sulla base di questa se di questi materiali che sono poi reperibili sulle piattaforme sia possibile effettuare una profilazione del magistrato e quindi elaborare degli algoritmi predittivi sull'esito delle e controversi e voi sapete che molti di questi algoritmi sono peraltro a base non semantica per cui assieme alla raccolta di informazioni che esprimono contenuti e che quindi possono essere tenute in conto dagli algoritmi così come farebbe la mente umana
Ci sono anche informazioni non semantiche attese al collegate alla ripetizione per esempio di determinate lettere sillabe certe cose che non hanno senso per la mente umana ma che elaborate
Su scala quantitativa molto consistente consentono di elaborare algoritmi predittivi quindi anche solo fatto che io usi con una certa frequenza certa diciamo ricorrenza linguistica può essere utilizzata per la profilazione
Poi l'altro punto il sei
I magistrati al amministrativi non comunicano con le parti lo rappresentanti e il pubblico in generale
Con riferimento a casi di prova competenza cioè qui anche secondo me è importante distinguere l'uso dei social
Anche interno alla gestione degli affari giudiziari
E l'uso dei social che si può fare completamente al di fuori
Esiste la possibilità di intratteneva rapporti via WhatsApp con anche
Avvocati partire la cioè il possibile utilizzare il sociale anche come strumento di digitalizzazione o per così dire del processo
Ho quello è un mondo completamente diverso allora se quel mondo della giustizia digitale è un mondo chiuso e ci sono molte buone ragioni per cui debba essere un mondo chiuso questo vale cioè non si può mai usare una piattaforma neanche vuol Zappalà per costruire un qualcosa che attiene a un a allo svolgimento di un processo di un procedimento
E poi l'ultimo punto perché e tutt'altro che scontato è stato già segnalato prima i magistrati amministrativi non utilizzano i social media come strumento di pubblicità di propria attività economiche extra istituzionale magistrati imprenditori
Ma anche i magistrati imprenditori di se stessi questo è un punto per esempio che su cui non siamo riusciti a esprimere una formulazione più pregnante c'è anche il magistrato che costruisce una sua pagina un suo profilo in termini proprio di di di autopromozione di carattere generale che poi può preludere a un uso economico e politico successivo
Di ciò che è stato costruito attraverso l'uso dei social
E qui non siamo riusciti a ora non voglio biasimare cioè semplicemente non è non era maturo il tempo per inserire una norma di questo tipo e quindi ci siamo fermati alle attività economiche extra istituzionali
Ora andiamo avanti rapidamente perché alla fine credo che quasi tutto e si è detto le amicizie le connessioni sui social media
Qui noi abbiamo scommesso sul valore metaforico della parola amicizia
Le amicizie sono
Diverso è per certi aspetti perché quelle sui profili social non costituiscono un elemento di per sé è rilevante a manifestare la reale consuetudine relazionale con la persona
Le amicizie nascono muoiono vanno nel freezer
Diciamo secondo modalità che sono diverte sostanzialmente rispetto a quelle del mondo reale almeno finché il mondo reale non viene a sua volta condizionato da questo e quindi sarà il membro il mondo reale che imiterà
Il mondo sociale ma per il momento credo che una certa distinzione ci sia ancora e poi appunto hanno rilievo solo quando possono pro portare conseguenze su questa immagine equity di imparzialità
Credo che sia finito ce n'è un altro e poi qualche rapidissima considerazione finale proprio sul concetto di apparenza possiamo provare a mettere quella successiva ecco questo lo dicevo prima
Hanno il diritto di ricevere una formazione specifica relativa ai l'utilizzo dei social media ed è ai rischi adesso
Diciamo conseguenti
Questo anche diciamo è l'opposto di una norma costrittiva imperativa è una norma che riconosce un diritto che che fu che offre la forma di un diritto quello che poi diventerà un dovere
Finiamola fornì dieci forse sì questa vedete ancora una volta una un una sensibilizzazione rispetto alla ai rischi dell'uso dei social ora molto rapidamente vorrei dire sì andiamo alla slide successiva qualche parola sull'apparenza
Che parte però prima un po'dalla messa a fuoco di quali sono gli interessi da tutelare no cioè certamente l'imparzialità della funzione giurisdizionale
è un interesse un valore sommo che può essere seriamente messo in pericolo da un uso sconsiderato dei social
Quindi è chiaro che il giudice che si auto ritrae in un comportamento che esprime con con assoluta evidenza la mancanza di questo se di questa imparzialità
Indubbiamente diciamo è pienamente nel fuoco della meccanismo di controllo
Già il discorso del
Apparenza di imparzialità
è più delicato perché come vedremo anche tra un attimo bisogna capire che cosa si intende per apparenza
Sella Parenza comunque si collega all'imparzialità quindi io mi mostro o mentre
Visibilmente alticcio continuo a bere bicchieri boccali
Spumeggianti di birra e quindi diciamo do l'idea che potrei perde il controllo facilmente di me stesso
Questa è una perdita di apparenza forse l'imparzialità cioè l'imparzialità ne risulta pregiudicato attraverso un comportamento la cui morfologia lascia intendere che possano Emir meno questa imparzialità
Più problematica invece l'apparenza intesa come apparenza non di parzialità cioè di non imparzialità ma quando l'apparenza semplicemente il discostarsi di questa immagine
Rispetto a una immagine ideale
Che invece si vorrebbe caratterizzarsi il giudice
Giudice che posta una foto in pigiama
Non pregiudica l'imparzialità della funzione probabilmente non esprime un'apparenza di imparzialità non è come il giudice ubriaco
è un giudice ha però che secondo alcuni si potrebbe discostare dall'immagine ideale che noi il cittadino che vorrebbe sapere del del giudice un giudice che si mostra nella intimità domestica e su questo devo dire che quando facevamo tutte quelle riunioni con le esigenze con i rappresentanti degli altri Paesi potete immaginarvi la differenza di impostazione e di sensibilità
Perché nei paesi dove il re la regina vanno a fare la spesa con gli shopper ed escono
Non è concepibile che il giudice debba mantenere un'apparenza che ha una connotazione come dire iper moralistica sostanzialmente non non anzi tutti diceva ma no è importante che il cittadino sappia che siamo come loro che da e in altri Paesi dove invece l'autorevolezza trova anche la veste della toga nel senso letterale e metaforico c'è molta attenzione per questo
Da ultimo invece ritornano questi che secondo me alla fine sono i valori in gioco se vogliamo superare l'imparzialità se vogliamo andare anche oltre l'imparzialità
Non un'immagine ideale che potrebbe essere diverso a secondo delle sensibilità individuale ma dignità prestigio della funzione credibilità della funzione giurisdizionale
Andiamo alla fine solo perché l'apparenza l'apparenza ora questo non abbiamo il tempo di sviluppare questo questa linea di riflessioni però
Dobbiamo forse riflettere sull'apparenza nell'esperienza giuridica contemporanea anche con riferimento alle norme etiche perché è chiaro che l'apparenza è significativa in un mondo in cui i comportamenti sono in grado di esprimere univocamente dei significati morali il mondo antico era certamente così
C'era una fisiognomica dei comportamenti che esprimeva in modo univoco una certa berbera
Valore un disvalore morale anche soltanto nell'abbigliamento oggi siamo in un mondo a forma libera per così dire in cui l'univocità semiotica delle forme si è persa e quindi come spendere ancora come come scommettere ancora su un'etica come dire a base di sua lista
Che poi ritroveremo su Instagram su Facebook perché lì il messaggio è fortemente iconografico quindi noi dobbiamo capire se è possibile un'etica base bisogna lista e se quindi possiamo costringere magistrato all'interno di questa etica in cui certe forme di comportamento sono di per sé disdicevoli
Indipendentemente dalla lesione del valore della imparzialità o della dignità della magistratura
Allora qui solo per curiosità i segnalo segnalo questa questa dottrinale sorella
Nella fase recessiva che è un po'da monito diciamo si chiama Marita in una dottrina talmudica
In base alla quale si dice che è vietato non solo ciò che contrasta con i precetti ma tutto ciò che ha l'apparenza del contrasto con il precetto in particolare se si fa riferimento a me sembra tutte le regole che riguardano la la la il cibo l'igiene eccetera
Non è solo vietato come dire bere latte e mischia lo con la la vita e l'opera ma anche a bere latte di mandorla perché chi osserva potrebbe essere turbato dall'apparenza
Indipendentemente dal reale conflitto con l'interesse in gioco e allora e e questa notte chinarsi insieme se mi cade un oggetto davanti alla Stato dell'idolo dove lasciarlo lì perché se io vinco chi mi guarda dice no guarda sa Dorando l'idolo come faccio a spiegare che sto raccogliendo l'oggetto allora questo entriamo qui proprio nel nel cuore del problema e l'apparenza cioè quando l'apparenza
E di per sé significativa a prescindere da qualunque lesione degli interessi che sono in gioco
è io credo che questo sia vedete alla fine ho inserito una cosa che potrebbe essere un po'ambigue io mi trovo nella pubblica via mentre c'è una manifestazione politica
Non stavo partecipando alla Mater non non è il caso posto Olivo questo no stop partecipando a io sono la ma ho un dovere di andarmene perché chi mi guarda potrebbe pensare che io sto partecipando alla manifestazione politica
Cioè fin dove arriva questa esigenza di tutelare l'apparenza
Credo che abbiamo finito
Ecco forse allora quando parliamo di apparenza
Non intendiamo più l'apparenza in senso proprio per così dire cioè quella morfologia quella fisiognomica di comportamenti che sono univoci
Ma l'apparenza è una metafora cioè è un modo per dire in modo sintetico che ci interessa preservare appunto la dignità l'autorevolezza e la credibilità della magistratura grazie
Grazie alla attraverso il Papa per questa a ricostruzione
Sotto un certo dipinta un punto di vista storica della delibera sui giudici amministrativi
E queste interessanti osservazioni sul concetto di apparenza tocco indi la parola al Consigliere Gianluca Grasso
Buongiorno ringrazio anche io il Consiglio grano la strada sesta Commissione sul presidente i componenti professor Romboni per l'organizzazione di questo evento e per l'invito
A
Intervenire in questo consesso intervengo per ultimo quindi considerato anche è l'ora cercano mente di essere essenziale rimandando poi al testo scritto considerazioni più approfondite
Io mi limiterò ad alcuni cenni e profili di diritto comparato riguardo all'uso privato dei social media da parte dei magistrati molte cose sono state dette ecco riguardo al contesto di riferimento alla rivoluzione epocale che e i di cui è parte ecco l'utilizzo di socio in questa mania così diffusa e che determina oggettivamente sul piano sociologico ed i costumi dei cambiamenti di carattere
Epocale
Ciò per tutto grazie all'uso degli smartphone
Ovviamente e rischi
Pericoli anche vantaggi sono stati già ampiamente descritti il rischio e che diversamente da quanto accade da fornirle tradizionali di comunicazione ciò che resta ciò che resta viene mandato nel web rimane necessariamente per sempre anche se venisse cancellato perché può essere catturato con quelle cupe lato qui in qualche modo ecco verrà fuori prima o poi in qualche modo e allora io parte da un dato di fatto cioè che ormai social sono ampiamente diffusi in una gran parte della popolazione non sui giovani tant'è vero che molti dei casi ecco di rilievo disciplinare non riguardano i giovani magistrati ma magistrati già più avanti no
Negli anni se passiamo poi alle nuove generazioni ecco c'è un rapporto dell'Istituto superiore di sanità che evidenzia come ogni giorno quattro dove Shenzhou cinque passano diverse ore utilizzando i social
E la gran parte se non tutti i nuovi magistrati delle ultime generazioni hanno o hanno avuto un profilo sociale in Italia e in Europa
E allora a fronte di questo che che si fa
Si vieta ecco ai magistrati l'utilizzo dei social così prova regolamentare si introducono che tipo di regole ecco allora il tema che un po'il cuoio no di questa riflessione che si sta attuando
Tanti della possibile regolamentazione allora e necessaria questa disciplina
E e qual è l'organismo competente a poterlo fare e quale fonte della legittimazione no per la sua adozione quale contenuto queste regole debbano eventualmente vede che tipo di dettaglio tali regole dovrebbero possedere ecco quali limiti andrebbero eventualmente disciplinati nell'ambito di SISMI sociale ad esempio sì lo si è detto insomma
In questi diversi interventi laiche le amicizie detriti gli pseudonimi
Le reti aperti eletti chiusa e così via
Lascio a parte chiaramente il discorso a cui si è fatto anche cenno della comunicazione istituzionale e che è stato oggetto anche di un recente volume
Curato dalla scuola insieme ecco all'avvocatura e al Consiglio dell'ordine
Dei giornalisti e prima di richiamare brevemente alcuni profili diritto comparato permettetemi ecco un un richiamo al al al precipitato ecco dei documento internazionali che sono stati già ampiamente declinati principalmente ecco il paniere del Consiglio consultivo a quel fatto più volte riferimento anche presso i campanelli venire guida non vincolanti che e sono state alla base con il documento e risoluzione del Consiglio di Stato
E il rapporto da ultimo citato anche dal professor papà del Nancy geni
Lui appunto la sintesi e quella di una libertà di espressione ma con prudenza e continenza ma anche il dovere di esprimersi come ha richiamato più volte anche la prima presidente quando la democrazia e lo Stato di diritto sono minacciati questo ma costante
Ecco in tutti i documenti internazionale mi sembra importante ecco sottolineare l'altrimenti si vede soltanto a passo destro Enzo ecco di questo discorso che ci sta provando al portare avanti allora
Se i magistrati ambito e libertà d'espressione
Come qualsiasi altro cittadino e se oggi la libertà di espressione si esprime anche a terzi sociale e allora insomma nulla si può negare
Sicuramente e magistrati questo a prescindere da qualsiasi valutazione di opportunità del fatto di esprimersi o meno ma in principio ecco non possiamo forse per dirlo ecco perché appunto Attinà libertà fondamentali e allora è una questione di bilanciamento e se parliamo di diritti fondamentali quel campo dove ci si muove innanzitutto quello dell'etica del comportamenti
In ambito ecco ben più ampio di quello del rilievo disciplinarmente
Rilevante quindi etica ecco come standard di riferimento mente invece disciplinare e no richiama un po'il minimo etico esigibile ora poi è chiaro che questi confini possono anche essere spostati
Individuando secondo i principi tipizzazioni anche le fattispecie specifiche no per far ricadere a un uso improprio ecco mi socia al netto fermo restando che poi molte contestazioni vivo ricadono in conto diciamo infatti che potrebbero accadere anche attraverso altri mezzi no di comunicazione l'offesa noi il il Griso orbitale ITT limiti di continenza oppure comunque
Parlare violato i doveri di riserbo quindi lo faccio sui social lo faccio con una lettera o convegno e su tutto sommato la stessa cosa da ciò non toglie appunto che il legislatore posso intervenire in tal senso ora in Italia noi abbiamo quella risoluzione del consiglio di presidenza che forse la misura in cui esprime come mi sembra esprima larga parte di principi che attentano nazionali in realtà essendo soffrono
Potrebbe valere mutatis mutandis anche per i magistrati ordinari se e mi ha misura in cui esprima quei principi
Tuttavia un intervento specifico del consiglio potrebbe sicuramente
Ecco analogamente a quanto realizzato per i giudici amministrativi contribuire a migliorare quella che la consapevolezza in uso responsabile del social da parte dei magistrati
E prevenire qui si abusi e interventi inaudito guardie quella che c'è in atto e la necessità di una formazione adeguata è una questione culturale che va affrontare a scuola ecco ormai da qualche anno lo fa
Specie coi giovani magistrati dove al di là di di discuti scossoni ecco sull'etica la deontologia si affronta specificamente il tema dissocia perché è un per i giovani
è una proiezione della loro personalità quello l'utilizzo dei dei del socio né quindi necessariamente affrontarlo
Ed è stato affrontato ecco anche sulla base di un confronto con altre esperienze di formazione in Europa attraverso un un analisi casistica cioè con un gruppo di lavoro
Che è stato costituito sono state individuate le questioni specifiche problematiche ecco anche riferite all'utilizzo di socia quei su queste tematiche ci si confronta un soltanto in plenaria ma anche in gruppi di lavoro ecco su questioni specifiche che possono essere affrontate quindi per inciso ecco quel riferimento al testo sul lei sui casi tutto sito anche disponibile per tutti sul sito e la scuola però prima di affrontare il carattere comparati estrema sintesi ecco il PRI a fare riferimento al fatto che indicazioni utili sul piano ecco di questo uso corresponsabile sociale sono pervenuti anche dagli organi consultivi di etnica giudiziaria che esistono in diversi ordinamenti come Francia e Spagna dove siedono presso il Consiglio e dove sono stati istituiti anche prima
Di una legge ordinaria che ne autorizzasse la Costituzione quella legge ordine il Parlamento intervenuto dopo ecco per diciamo consolidare un quadro che conserva del potere UDC al con sei si preordinano estrattivo avevamo deciso ecco things inserire poi per aiutare non solo chiaramente socialmente tutte le questioni di carattere etico e i magistrati non servizio anche informale
Con un doppio
Ecco vantaggio non solo per l'aiuto informali si dal singolo magistrato al caso concreto ma anche del fatto che poi questi esiti vengono riportati in sintesi annuali in forma anonima chiaramente dove appunto si prova a dare concretezza ecco ai alla alla generalità della riflessione sull'etica dei comportamenti
E quindi anche sui se sociale il caso spagnolo esiti paradigmatico perché lì diversamente esempio dalla Francia Regno Unito ad altre realtà
Non si è proceduto con una serie di raccomandazioni da parte del consiglio del potere giudiziario ma è stata la Commissione etica sulla base di specifiche questioni ecco chieste dai magistrati
Su come ecco comportarsi nel dibattito sui social sul viso dei dei social network specie in materia ecco sensibile su tematiche politiche di interesse ecco il la Commissione etica ha fornito dei paesi con i diktat mente si trovano liberamente disponibili sul sito del Consiglio il potere giudiziario dove si affronta la questione
Partendo a che cosa dai principi deontologici ed etici che ha dato il Consiglio
Che però non specifico poi non affrontano il tema il socio diversamente invece da quanto accade nel sistema francese e anche nel Regno Unito dove
In Francia sia il ministero della Giustizia peraltro sia il CSM ma la appunto sappiamo dell'assetto ordinamentale francese del peso che anche che al ministero ecco sono intervenuti
Con delle raccomandazioni ecco sempre di carattere generale non vincolanti questo la linea di tendenza fondamentale un po'che si contraddistingue
Un in tutta Europa ma anche lei negli altri continenti cioè quello di non intervenire con una diciamo normativa
Sanzionatoria pesante eccessivamente dettagliata ma nel fornire ecco sulla base di dei documenti e così sono stati citati che che i sul sono un po'alla base ecco degli degli interventi che sono stati fatti delle raccomandazioni di suggerimenti lasciando poi la responsabilità ecco del singolo magistrato il dovere di comportarsi secondo meno queste avvertenze parzialmente si può anche trascendere il disciplinare però questo voi
E e un'altra cosa diciamo quell'ambito più ristretto del minimo etico esigibile però ecco queste diciamo e la tendenza di fondo dove appunto si è deciso di intervenire lo si è fatto in genere in questo modo e anche nel Regno Unito abbiamo quella che la guida alla condotta
Dei del personaggi viziato che riguarda un solo i giudici ma anche
I membri delle giurie coi magistrati orali dove appunto pur ribadendo il discorso della libertà di espressione elemento che i sito nuova un po'tutti questi interventi anche lo dice la Commissione etica in Spagna lo dice il CSM in Francia il mistero SICE però insomma dovete stare attenti a bilanciare sempre questa libertà di espressione con il fatto che comunque siete dei magistrati
Questo è il senso poi insomma per le regole specifiche indicazioni che richiama in parte quelli che ha già indicato il presidente va per la sua relazione poi rimango nello specifico però diciamo questo un pochino
Il quadro della tendenza che mi sembra conforme ecco a quelli che sono le indicazioni del dopo devo documenti internazionali richiamati sia relazioni De Sica del Consiglio d'Europa grazie
Grazie anche al consigliere Grasso ministro degli Esteri del direttivo uscente della Scuola superiore della magistratura da qui anche tutta la sua conoscenza
Delle e cose che ci ha raccontato
Interessante chiaramente il quadro comparato anche se io ho sempre ritenuto che ci vuole un po'di cautela quando si fa la comparazione perché a volte le situazioni
Di fatto non sono le stesse e le applicazioni prese soltanto in astratto senza contestualizzarle
Possono anche film anche essere fuorviante la cosa che vorrei sottolineare con questo dopo poi inizio immediatamente alla dibattito è una affermazione che ha fatto e Gianluca Grasso adesso e che invece condivido pienamente cioè il fatto della questione culturale
La questione
In questo ambito lo dicevamo prima col procuratore generale certe regole certe cose scritte quando poi si vanno applicare in concreto
Rischiamo di non risolverlo il problema la vera soluzione del problema è la creazione di una cultura in questo senso e effettivamente il ruolo della Scuola superiore della magistratura ritengo che sia davvero essenziale per provare a raggiungere questo scopo bene abbiamo ancora un po'di tempo per il dibattito chi vuole intervenire
Consigliere così dentino
Tra il
Grazie intanto veramente complimenti alla sesta Commissione organizzato un
L'incontro di interesse straordinario
Bellissimi interventi questa mattina tutti quanti
Io vorrei provare a
Mettere un po'un pochino più a fuoco il tema indipendenza barra indipendenza percepita
Che è un tema che tutto sommato e stato
In vario modo richiamato praticamente in tutti gli interventi di oggi
Con
Particolare nettezza dall'intervento del presidente ma vuoti ma anche con le considerazioni svolte da da Massimo Luciani
Io proporrei una chiave di lettura di questo tipo
L'indipendenza
Non è l'indipendenza non quella percepisce indipendenza vera cioè indipendenza
E sostanzialmente e sostanzialmente l'indipendenza nel giudizio
è un'indipendenza dalle parti del giudizio che una indipendenza
Che si manifesta
Nella motivazione della sentenza questo è anche un po'quello che emergeva dalle considerazione della prima Presidente
E aggiungo che l'indipendenza in in questo senso intesa
Non è
Uno status
Non è una condizione psicologica permanente del magistrato ma è un obiettivo professionale da raggiungere quotidianamente processo per processo causa per causa in ogni causa il giudice
Deve rendersi indipendente e deve manifestare nella motivazione del proprio provvedimento di essere riuscito a farlo
Indipendente come si dice spesso anche da se stesso dalle proprie
Convinzioni personali
E questo è un dovere deontologico
Primario e indiscutibile
Perché
Incide sull'essenza stessa della funzione giurisdizionale
Il tema dell'indipendenza percepita che richiamo un po'una
Funzione di
Si usa dei meteorologi no alla temperatura percepita il tema è l'indipendenza averci vide un tema secondo lei
Diverso da tagliare diversamente
E più che di indipendenza percepita
Parlerei di fiducia per riprendere un po'il discorso che faceva ieri ferraioli
E tre riprendendo le conclusioni anche lì straordinari in più interessanti dell'intervento di Michele Papa e un problema che poi alla fine si salda col tema dell'autorevolezza
Autorevole sa prestigio noi sappiamo che la parola prestigio nel nell'ordinamento giudiziario ha una storia insomma
Che quindi forse ci conviene aggiornarla
Ma insomma autorevolezza credibilità
E allora qui tema diventa effettivamente molto più scivoloso
Riprendo con un esempio che mi ha molto colpito dell'intervento del presidente ma vuoti
Io
Se fa ipotizziamo un giudice amministrativo il giudice in un tale che
Viva in una città
E che faccia parte di un'associazione ambientalista
Possiamo ritenere che ci sia una un vulnus alla fiducia che quel magistrato genera nella
Percezione diciamo dell'opinione pubblica per essere associato ad un'associazione ambientalista
Qualora dovesse essere coinvolto in un contenzioso che abbia ad oggetto una variante di piano regolatore di quella città
Il tema effettivamente e molto complicato qui noi abbiamo
Una scala
Di grigi non c'è un bianco e un nero probabilmente se si trattasse di un tema che riguarda
Il piano regolatore di quella città dove in questo magistrato abbia fatto pubblicamente azione interventi partecipazione ad assemblee di cittadini
Su questo tema effettivamente e Hill opportunità quanto meno che non fa non sia direttamente coinvolto
Sarebbe apprezzabile
Se si trattasse di una una contenzioso riguardante un tema ambientale di un'altra città io riterrei che
Non non si possa immaginare un condizionamento per esempio sulla libertà di associazione magistrati così forte da renderlo
Da rendere inopportuna la sua partecipazione a un collegio di si dovesse occupare di questi temi
Perché dico una scala di grigi perché il rischio
Che io vedo e che una
Generalizzazione di un dovere appunto cioè presentano notti stesse non di silenzio di riserbo
Può portarci molto lontano rispetto poi a tutta una serie di
Non solo di diritti costituzionali magistrati ma anche di rilevanza delle condotte personali di rilevanza di ricchezza del dibattito pubblico
Alcuni anni fa la Cassazione ha fatto la sentenza bellissime sezioni unite una sentenza bellissima
Citatissimo a studi Artissima notissima in materia di esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche
Possiamo ritenere che ci sia un bonus di apparenza
Di indipendenza nel fatto che uno o più componenti quel collegio frequentassero in ipotesi sinagoghe
Ho
Frequentasse l'ipotesi chiese cattoliche
Vede come difficile andare a trovare il punto in cui tagliare il momento in cui l'apparenza di indipendenza si traduce in limite al diritto costituzionale
In questo caso di religione altre situazioni di di associazione in altre situazioni ancora di libertà e manifestazione del pensiero guardate tutto il dibattito eccetto medicina fosse Gigi D'Alba la ricetta è conveniente
E nei giorni cioè tutto il dibattito e e sui social media naturalmente sulla manifestazione letterale ma ci sono manifestazioni di pensiero o manifestazioni di orientamento che non transitano attraverso
Le dichiarazioni
Ma transito attraverso i comportamenti
Transitata adesso non più perché i giornali non si sono più ma quand'era ragazzo era identificativo del del profilo il giornale chiavi in tasca e che a volte i sibili con fierezza
Allora domandiamoci dove arriviamo con un'idea
Del giudice che si preclude ad ogni manifestazione io credo il problema questo sia veramente difficile perché
L'identificazione dell'apparenza con la sostanza è un'identificazione è semplice
In una società in cui ci sia forte omogeneità culturale fra tutti i componenti della società
Massimo Severo Giannini scriveva che il
Mille novecentododici con le prime elezioni a suffragio universale maschile bensì in termini
La lo stato italiano riprende il discorso di di Massimo Luciani lo Stato italiano si trasforma da Stato mono classe di Stato pluriclasse
Questa trasformazione in realtà non è del mille novecentododici
E del quarantacinque
Del mille centododici informalmente ma nella sostanza del quarantacinque quando lo Stato italiano è diventato uno Stato pluriclasse si è attivato una dialettica nella società italiana
Che è diventata anche una dialettica dentro la magistratura e diventata una dialettica tra la magistratura e gli altri poteri dello Stato
Che ha trasformato la società italiana società plurale pluralista
E allora
Io credo che sia veramente compito improbo andare a cercare
Una misura della manifestazione e delle identità di chi svolge il bellissimo e onerosissimo lavori giudice e di pubblico ministero magistrato
In cercando di di intessere un un velo inevitabilmente destinato a a ai a strapparsi un un un velo di
Cast tale un vero cast alle di silenzi e di riserbo erano io ho conosciuto magistrati magica della generazione diciamo dei miei genitori
Che erano nella logica del dire io non vado a cena con nessuno non frequento nessuno né
Ma io non credo che questo modello oggi realistica anche se anche a ammesso che ci piacesse e secondo me e discutibile ma anche ammesso che ci facesse non credo sia un modello possibile
E allora
Dicevo prima Peppe Santa Lucia quando si parla di formazione io ho sempre la sensazione che si butta la palla in tribuna no Cesare sa si fa formazione vediamo un po'a fare qualche anno di essere al successo
E e però è innegabile che alla fine il punto è quello io credo che il punto sia quello di cercare diciamo di abituare i magistrati a essere attenti a se stessi e consapevoli dei rischi di quello che di come si comportano di quello che dicono molto oltre dubito che si possa fare
Grazie
Grazie consigliere Cosentino chiesto di intervenire presidente Marotti
Sì innanzitutto grazie della situazione volevo segnalare precisare Perini non temete non mi sono espresso del tutto chiaramente
Che a mio avviso i magistrati devono possono partecipare a tutti i dibattiti potessi scrivere liberamente a lacerazioni questo è fuori discussione
E da sono anch'io io a casa ho anche le riviste dell'inizio del Novecento di quella embrionale associazione dei magistrati che poste sono dei pochi forse l'unico qui a queste lo trovate sulla bancarella lo comprate sono un patrimonio di valori eccezionale noi io volevo dire che il magistrato ben può partecipare alla vita democratica e scrisse la situazioni ci mancherebbe altro solo che io Presidente quando devo scegliere l'autore
Cerco di individuare il relatore più lontano o almeno non più vicino alla questione trattata perché ho per fortuna una sezione conosco tanti magistrati e quindi se posso comporre un collegio
Che se non sia proprio attaccabile neanche lontanamente vi devo dire che abbiamo avuto negli ultimi anni molte cause di Licata in terza e quarta recepito ed un po'tutte le sezioni
Io in certi casi particolari discostandomi da criterio del sorteggio ho individuato
Il collega o la collega che non abbia mai avuto incarichi istituzionali extraistituzionali cioè proprio perché quanto più era delicata la questione quanto più ho cercato di fare in questo modo
Non potrei fare casi particolare nero su di un caso enorme ho scelto quel magistrato di lingua tedesca
Che che ora ahimè in pensione che chiederà una specie di paracadute per tutte le cause politicamente più delicate che non hanno avuto alcun impatto mediatico forse anche perché proprio da lui il relatore
Azzi e presidente Marotti dico solo una piccola osservazione
Discostandomi dal sistema automatico e scegliendolo il la garanzia della precostituzione del giudice per legge
Prego
Un brevissimo intervento non voglio togliere spazio a nessuno sono Luigi Lombardo otto attuale presidente alla Corte d'appello di Messina
Complimenti innanzitutto alla sesta Commissione del questo bellissimo convegno ad accertare ad o interventi tutti interessantissimi e stimolanti spero che il Consiglio non si fermi qui ma prosegua
Fino ad arrivare a darci delle indicazioni concrete sulla condotta del magistrato del bevete
Indubbiamente
è stato detto ripetuto la libertà di manifestazione del pensiero vale per tutti i cittadini anche per i magistrati ma va ovviamente coniugata colla dovere di prudenza e continenza cioè significa che il magistrato si può manifestare il suo pensiero tendenzialmente su tutto ma deve calcolare gli effetti di quello che dice
Di dove lo dice io voglio dice noi magistrati anziani credo che nessuno di noi ai social perché tra quindi perché e e al siamo cresciuti sotto altre di altri tempi
E abbiamo ritenuto che accedere a questi strumenti e estremamente pericoloso
I giovani probabilmente quando vincono il concorso sono già dentro i social e quindi capisco che diventa difficile poi sradicare di questa abitudine è difficile tornare indietro ecco
Però naturalmente fondamentale che nel manifestare la propria opinione
All'interno o all'esterno dei social si calcolino esattamente gli effetti di quello che si dice o di quello che si scrive nel nel messaggino che si manda di come possa essere interpretato agli altri e di come possa essere strumentalizzato
Quindi importante che il consiglio la scuola superiore ma soprattutto il Consiglio dia poi delle indicazioni concrete al magistrato i faccia acquisire consapevolezza
Del suo dovere di calcolare gli effetti delle sue prese di posizione
Non possessi esimermi da toccare il problema della
Politica
Anni fa a
In sezione unite io ero relatore abbiamo affrontato il tema dell'iscrizione dei magistrati a partiti politici sicuramente quella gialla se lo ricorderà
E anche della partecipazione sistematica appalti di poi cosa vuol dire in concreto
Ora tuttavia al di là di quello che l'illecito disciplinare cioè quindi al di là
Ognuno sa bene che non deve iscriversi a partivo lirico ne deve
Prendere parte attiva e sistematica frequentare nel le sezioni di partito
Partita sistematica ovviamente costituisce illecito disciplinare ma non è sufficiente questo al di fuori delle ci o disciplinari è una condotta che a mio avviso non deve essere tenuta
Si può prendere posizione su questioni politiche
A mio avviso sicuramente
Non si può prendere posizione a favore di un partito politico io possono essere scritto posso non frequenta il sistema io mentre partiva volitivo ma non devo prendere posizione a favore di un partito politico
Non devo prendere posizioni a favore di un leader politico
Non devo dare l'apparenza con la mia presenza in certe situazioni di voler sostenere un leader piuttosto che un altro
La parola partito nella sua radice veda passa passa vuol dire parte
La parte si contrappone al tutto
E siccome noi dobbiamo apparire al di sopra delle parti imparziali
E siccome la la nostra attività si ripercuote su tutta la cittadinanza che appartiene a diverse parti politiche e necessario che noi assicuriamo tutti i cittadini a qualunque parte voi appartengono che noi nella no nell'esercizio delle nostre funzioni
Non prendiamo parte a favore dell'uno o contro l'altro questo è importante nell'attività del giudice amministrativo va bene ha detto
Il collega Marotti
Ma importante anche per esempio le attività il giudice penale regia penale si trova a giudicare addirittura il politico
E allora come può essere percepito il giudice o il Pubblico ministero il magistrato che giudica il politico per un per un reato
Se io ha ha preso posizione a favore di una parte politica al di là di iscrizione al partito
Ovviamente la sua sentenza sarà vista in modo distorto se lo assolve lo assolto perché e amico del politico o comunque a parte a quella parte se lo condanna perché invece a parte alla parte opposta quindi il dovere di star lontani dalla politica e qualcosa di più della divieto di iscrizione del divieto di partecipazione sistematica
E questo secondo me deve del deve essere sottolineato e il dovere di non apparire appartenente a una parte contrapposto a una diversa è invece è il diritto dovere dipende posizione su una scelta politica su un tema sulla riforma lì si prescinde dalla dalla Presa di posizione a favore di un partito o di un altro perché si guarda al merito della scelta politica la sua incidenza né nel sistema diciamo della della normativa generale
Credo che sia tempo che il Consiglio superiore segua l'esempio virtuoso del consiglio di presidenza giustizia amministrativa elabori un codice etico che dia ai magistrati le
Le direttive giuste di comportamento grazie
Grazie mentre sia covo di Honda brevissimo commento è il problema molto generale che è stato sollevato della partecipazione
Dei magistrati alla vita politica
Per che credo bisogna evitare anche un po'di ipocrisia
Quando ci sono magistrati che si candidano
Ah è essere segretari nazionali di un partito politico che si considera che ciò nonostante questo non sia partecipazione sistematica ridare un partito è uno si candida a fare il segretario nazionale
Prego grazie grazie sono Mario Pinelli procuratore generale dicendo
Anch'io sono stato molto preso da questo dibattito da questo da questa bella
Qui si incontro che c'è stato
Penso che ce ne saranno tantissimi altri perché a mio avviso questo è un problema insolubile
Quello che si sta dibattendo oggi
Ed è un problema che si sviluppa su un piano proprio generazionale
Noi come magistrati anche dal punto di vista anagrafico tenendo conto della gran parte dei colleghi che sono oggi qui presenti
Rappresentiamo una visione in profonda modificazione rispetto alla figura ideale all'IRI al tipo finirebbe Max Weber del magistrato
Rispetto alle giovani generazioni
E temo periti dirla con Lucio Battisti che non è uno scoglio che può arginare il mare nel caso di specie non Sant'non sono linee guida
Colini e comportamentali in assenza di norme che legittimino una forma di come dire perseguibilità dal punto di vista disciplinare a poter arginare un fenomeno in così costante evoluzione ciò che noi percepiamo come dicevo
Io comunque in appropriato rispetto all'attività
Del magistrato e faccio proprio in riferimento all'uso dei social network a tutta quella nicchia piuttosto rilevante e che comunque si va espandendo alla quale faceva riferimento il procuratore generale io temo che le nostre valutazioni suonino come dire scivoli no sulla pelle dei più giovani colleghi
Perché perché è un modo col diverso di beh relazionarsi rispetto ad una visione proprio istituzionale del magistrato noi viviamo la nostra funzione anche come comportamento come forma
Come come dire come manifestazione verso l'esterno
Le giovani generazioni vengono su in maniera differente con una idea che è quella dell'efficienza lavorativa più che del tipo di comportamento da porre in essere
E se così è è chiaro che si crea sconcerto nella società
Perché la società regge sui valori e i valori il collante dei valori è assicurato da che cosa dalla rispondenza che le persone vogliono rispetto a certi di Al tipi le persone vedono con sconcerto e valutano in termini disse orientativi il comportamento di tanti magistrati che manifestano per esempio sui social network con i cuoricini e con altre forme tipiche di manifestazione come quelli che stanno avvenendo oggi
Allora io dico che proprio da questo punto di vista cercare di adeguarsi di voler come dire dettare delle linee comportamentali lì dove queste non hanno l'humus necessario per svilupparsi
Risulta praticamente uno sforzo difficilissimo se non impossibile
Dal punto di vista della formazione dei magistrati non ci dimentichiamo perché se noti cominciava a ridiventare autoreferenziali
Che i ma la magistratura e la formazione della magistratura avvengono dopo che la formazione di una persona
è avvenuta all'interno della famiglia e all'interno della scuola
Non possiamo rivoluzionare il modo in cui una persona arriva a ventitré ventiquattro anni dopo che è vissuta in un contesto comportamentale in cui tutto è consentito
Se non con il limite dello steccato di natura penale o di altro genere comunque molto rigido e quindi ecco chiudo dicendo questo sono molto perplesso sulla possibilità di poter addivenire ad una soluzione di questo problema
Che dal punto di vista appunto definitorio sfugge ad una valutazione sia di carattere disciplinare
E sia anche di inquadramento a livello sociologico che noi viviamo in una società in continua evoluzione quindi questo è il mio pensiero vi ringrazio
Sono Avenati Bassi della procura generale di Torino volevo fare una velocissima riflessione facendo una domanda e cioè
Credo che si debba fare il combinato disposto tra l'apparenza e l'eternità del dato che rimane su internet
Perché vorrei dire cosa se l'apparenza
Corrisponde al nome esprimere pubblicamente le proprie opinioni anzi forse neanche privatamente se neanche la moglie deve saperlo
C'è il problema che l'eternità del dato
Rischia di far sì che chi per esempio entra in magistratura trent'anni perché ormai si entra in magistratura trent'anni
Abbia perso questa apparenza per sempre cioè noi pensiamo a dei giovani che penso ai miei figli che a ventisette o ventotto anni vanno a una manifestazione sì TAV
è un esempio
Entrano in magistratura
Potranno fare un processo contro i no-Tav cioè possiamo dire loro avete perso la indipendenza per sempre
Ma c'è anche il ragionamento opposto
Si va in pensione a settanta anni
Quando a settanta anni che ha fatto il processo No-Tav finalmente libero dice basta sono stufo vado a fare la manifestazione si tardare
Consente una lettura a ritroso tale da dire ecco guarda listi magistrati che sono come un fiume carsico che in sordina avevano delle opinioni
Sono stati ben guardinghi sono stati molto cauti non le hanno mai espresse adesso gettano la maschera guarda quello che ha condannato il No-Tav che era nel cuore un sitar B cioè io credo che noi rischiamo rischiamo veramente di dire che
Avere un'opinione ti preclude dall'essere un giudice imparziale aver espresso un'opinione ti preclude dall'essere un giudice imparziale se no i diamo questo messaggio cadiamo nella trappola
Cioè noi credo che invece dovremmo dire vero all'apparenza ovvero la sobrietà vero l'educazione vero la moderazione però non possiamo non difendere la distinzione tra l'imparzialità e l'indipendenza nel processo nel caso specifico e il il diritto di avere delle opinioni e anche di esprimerle se non hai ricaviamo in quella massima medievale Nisi caste salta incauto Emma
Salta e metà auto e cioè se non puoi essere Casto fallo di nascosto
Cioè abbiamo questa idea che l'importante non esprimere opinioni non esporsi che nessuno ci possa criticare ma non credo che sia questa la battaglia culturale da fare se parliamo di cultura la battaglia culturale da fare e da dire
E da dare un messaggio anche nel senso delle il il giudice sempre che si equilibrato sembra che sia moderato non però non necessiti non è che se il giudice ha un'opinione allora il caso lo giudicherà in modo parziale altro tema che su cui volevo fare una domanda e mi vede assolutamente d'accordo l'affermazione che noi dobbiamo essere di esempio ma smettiamo di essere d'esempio già quando diciamo noi sociale non li vogliamo usare non li possiamo usare si vive meglio senza sociale
Perché è come richiamare non so mio figlio a essere molto prudente nell'andare a sciare fuoripista stanno in salotto la casa
Cioè non insegnandogli a come si va in fuoripista cioè noi non siamo assolutamente un modello credibile nel momento in cui affermiamo che senza sociale si vive meglio io ne sono intimamente convinto io non mi sono messo su Facebook io no Instagram io non ho niente di tutto questo
Ne sono assolutamente convinto però i miei figli che entra a trent'anni in magistratura hanno già si sono già esposti e dieci e comunque e comunque non vedono in me un un maestro di come fare per arrivare a rispettare quelle caratteristiche e quindi la mia provocazione non dovremmo invece forse imparare a usarli socio al noi non dovremmo farci carico noi
Di trovare insieme ai colleghi giovani la giusta linea la giusta linea di mediazione perché se non ci tiriamo fuori se non ci escludiamo dal dibattito e quindi sembriamo dei dei dei dei vecchi che dica no io quando sono entrato in magistratura il presidente Conti della corte d'appello di Torino ci radunò come uditore e ci disse se non volete avere grane andate a dormire alle nove di sera svegliati alle cinque del mattino ma ne abbiamo riso
E il nostro nemico è oggi il nostro dire oggi non usami sociale esattamente la stessa cosa e dire andate a dormire alle nove di sera i suoi dati alle cinque del mattino
Facciamo tenerezza ma non siamo dei veri maestri queste sono di una domanda
Grazie al Chiostro di farla la prima presidente
Sono stata sollecitata dall'intervento fu al solito brillante canta nello potentino quindi no no
Risposte ma ai tuoi dubbi volevo far corrispondere altri dubbi altre domande per distinguere i vari piani di ragionamento
Il sicuramente c'è un promo plan ma di l'esatta comprensione dell'apparenza di terzietà ed imparzialità
Dal punto di vista del magistrato quindi sicuramente il magistrato ha capacità di ricostruire questa nozione di avere una percezione delle sue ricadute in un'ottica sicuramente professionalmente più qualificata
E anche molto più problematica son d'accordo Montecchi esistono
Non esiste solo il bianco il nero esistono mille sfaccettature di crisi sono a rispetta le quali anche difficile operare una catalogazione però io mi chiedo
E su questo non ho nessuna certezza ma la prospettiva in cui il magistrato deve ragionare
Sulla sul tema della percezione dell'indipendenza e dell'imparzialità è quella del magistrato o è quella di una collettività o il ogni due punti di vista devono trovare un punto d'incontro periodico perché ne il magistrato a il grosso pericolo da qui si deve difendere
Da se stesse o come gli si diceva giustamente cioè per allontanare da sé il forme di pregiudizio più o meno consapevoli forme di precompressione è che gli derivano anche proprio dall'adesione implicita a improprie sbagliate massime di esperienza o da una visione personale e culturale del mondo da cui non riesce a liberarsi e quindi queste grandissimo sforzo
Che il magistrato deve fare il rispetto a se stesso
Però dico Lina la visione è che la collettività crea dei nostri comportamenti molto più banale e molto più schematizzata e poi anche perché ragioniamo
Talvolta livelli culturali non omogenei il magistrato arriva a fare certe affermazioni dopo un lungo sviluppo di elaborazione come dimostra il seminario che stiamo tenendo oggi
Una collettività che deve godere fiducia e deve avere fiducia nelle istituzioni compresa l'istituzione giudiziaria
è composta da una pluralità di livelli e noi stiamo andando anche in virtù forse di forme di informazione
Che non favoriscono sicuramente la problematicità l'atteggiamento critico Manzi stanno portando alle sempre utile sicuramente alla banalizzazione alla schematizzazione alla demonizzazione delle ragioni degli altri
E allora stiamo andando incontro ad una società in cui sicuramente la maggior parte della collettività a un livello molto distante dal nostro o di percezione dell'indipendenza e dell'imparzialità
E ritiene appunto e allora rispetto a questo rispetto al fatto che giochiamo su livelli culturali sicuramente asimmetrici si e che quindi le nostre categorie sono destinate a non avvicinarsi mai
Quale deve essere il metro giusto di valutazione da parte del magistrato per nominare i con i suoi comportamenti quella fiducia che si deve avere nei confronti dell'imparzialità della terzietà quel magistrato sicuramente possiede
Ma con alcune condotte può pregiudicare allora dico questo è un aspetto che si sta ponendo con sempre maggiore frequenza all'interno degli uffici giudiziari perché io vedo provvedendo quotidianamente in ordine a un numero sempre più rilevante di richieste di astensione formulate dai magistrati di ed leggendo i provvedimenti adottati da college in tema di ricusazione
Mi rendo conto appunto che noi stessi ci rendiamo conto di quanto invece e forse il metro di valutazione non debba essere il nostro ma è quello di una collettività
Che ci guarda e quindi il vero rischio che noi corriamo
è il rischio che la il Hamlet Brilli e la persona media il componente medio della collettività
Sia faccia un'equazione affrettata ma purtroppo inevitabile tra accertino nostri comportamenti
E forme di nostro pregiudizio tra virgolette che possano minare la terzietà del giudice la terzietà del nostro giudizio e quindi l'essenza stessa
Di un giusto processo élite forse che si gioca tutto il tema Della misure delle servono come forma di compressione alla libertà di manifestazione del pensiero dei magistrati non come forma di compressione ad una alla partecipazione secondo me sempre più doverosa ad un dibattito pubblico anche al nostro interno ha permesso le forme istituzionali previste ecco però tenendo presente che tutte le volte in cui in nome di di nostre sacrosante istanze individuali che trovano un solido fondamento costituzionale
Facciamo scelte che privilegiano più il no la la nostra i nostri ineliminabile desiderio di espressione compiuta di noi stessi forse facciamo cattivo servizio all'ufficio perché creiamo i presupposti anche per incidere per minare sulla precostituzione del giudice perché dico la verità il concetto di opportunità che Sensi dei cinquantuno secondo comma non l'ho visto citato nelle slide
Di di Michele Papa mal cinquantuno secondo comma del Codice di procedura civile o le gravi ragioni di convenienza insomma si stanno facendo sempre più articolate dedicate sia sul versante processuale che al di fuori del versante processionale
Perché noi forse tutti quanti come categoria
Ci rendiamo conto che la collettività
Aspetta in maniera sempre più intensa danno voi la garanzia che non ci siano forme di pregiudizio sociale culturale intellettuale che possano Minari la decisione e quindi fissare la credibilità stessa di una sentenza catastrofista
Presidente basilico
Per qualche giorno c'è ancora ricordare poi dopo poi dopo fra un difficilissimo sarà difficilissimo dopo superare questo passaggio no volevo fare una chiosa due interventi cioè mi hanno mi hanno colpito molto ricca e trovo che
Ci abbiano riportato un po'un focus che stiamo affrontando e sul quale c'aveva ammonito il presidente Romboli
In partenza
E cioè l'apparenza dell'imparzialità notte poiché questo questo concetto così inafferrabile sul quale ci stiamo misurando tutti da tanto tempo
Perché
Antonello Cosentino siccome opportunamente glielo ho provato a enucleare questa differenza non a caso non ha parlato di apparenza di imparzialità ma ha parlato di apparenza di indipendenza
Non so se li abbia usati come sinonimi o meno ma non credo
E io credo che in un in questo tentativo che stiamo comincia il canto di compiere per dare a queste nozioni
Una concettualizzazione il più possibile oggettiva il più possibile afferrabile
Non sia indifferente distinguere queste due nozioni perché nelle indipendenza c'è qualcosa di più della miniera imparzialità
C'è quel elemento positivo attivo
Del non solo essere equidistante tra le parti
Ma anche
Sapersi dimostrare Ponto
A allontanare o spostarsi da quelle tentazioni da quei momenti che rendono il giudice altamente equidistante ma in apparenza comunque vulnerato nella sua imparzialità
Credo che io sia un concetto quindi molto più pieno
Che afferisce anche ha delle capacità ne è stato detto può attive dei giudici non soltanto nella sua passività a tenere il distacco passivamente tra due parti Fossa ha a che fare anche con una distinzione tra imparzialità neutralità che è un elemento ulteriore ma credo che questo prima questa prima distinzione sia molto importante
La seconda e qua e su questo invece voglio discostarmi e secondo riferimento Roma tanto nel Cosentino è però ad una impara indipendenza percepita
E qui ecco io credo che tornando anche su quanto diceva la prima presidente
La percezione abbia in sé una carica di soggettività che rischia davvero di renderci sfuggente la ricerca il la nozione che noi stiamo provando a concettualizzare
Perché la percezione e è propria anche di una limitata categoria di persone e proprio anche di una categoria di persone specificamente influenzata in un determinato contesto con riferimento determinato argomento da alcune spinte da alcuni stimoli l'astrattezza in sé credo abbia un suo carattere di maggio oggettività e certo però si aggrappa a un nucleo di valori condivisi che mi rendo conto oggi è sempre più difficile avvisati ritrovare e allora fosse questo popolo uno degli elementi di difficoltà per noi
In cui che incontriamo in questa ricerca di una nozione il più possibile afferrabile
La mancanza è stato accennato
Di un nucleo di valori davvero condivisi che i social network prima di tutto mettono in discussione perché se oggi abbiamo una percentuale del cinque per cento di popolazione italiana che terapie attivista
E e allora qui c'è una parte devo dire che rispetta e terapie attivisti la percezione del magistrato che non è terapia attivista francamente per me assolutamente indifferente ma non voglio essere condizionato nella mia affermazione che io non sono terapie attivista e posso decide una casa che verrà perché se no
Ma d'altra parte poi ritrovarci in quest'operazione di oggettivizza azione sul concetto di
I indipendenza esteriore o indi per apparenza dell'indipendenza non è facile ma io credo che sia questo il l'il percorso che dobbiamo seguire cioè cercare di capire quali sono davvero i fattori su cui ci ritroviamo no sul venticinque aprile noi ci siamo misurati sul concetto di antifascismo avesse senso incontrati antifascismo siamo tutti davvero convinti no
Non voglio qui usare un termine che poi può essere in qualche modo divisivo io voglio usare un termine che credo sia unificante allora sì su questo siamo io poi lavori su questo non voglio
Avere dubbi sul fatto che se Pacetti partecipa un certo tipo di manifestazione
Appaiono
Non imparziale perché su questo credo di poter dire che c'è una condivisione di valori molto ampia tale per cui mi posso rifare ad un concetto sufficientemente oggettivo non voglio rubare altro tempo voglia andare però collegare il discorso molto interessante molto
Concreto che ha fatto Avenati Bassi con quanto è stato detto ieri e dalle dottor Bartolini
Perché noi sappiamo che ciò che dei cogliamo in eterno nei socia non sono solo immagini o testi ma sono video sono
Mille forme di messaggi che possono influire molte in varie misure sulla sul condizionare l'idea all'immagine che un una terza persona Dinoi
E allora ecco se io partecipo alla manifestazione No TAV ma addirittura se si o fuori pista dove non si può sciare fuoripista tornando alle sei che immagino di me
Ecco qua mi torna in mente ciò che fosse
Giuridicamente si potrà esprimere in maniera diversa molto alto molto calzante abbia detto ieri di Fontolan domande vieta al dottor Bartelt presenta in uso dei giornalisti sulla il modo di essere né i magistrati né sociale e lui ci ha detto
Un modo potrebbe essere quello di dare un senso
Ai messaggi
Alla nostra presenza sui sociale il magistrato
Stia sui social ma quando fa un lai che quando fa omette un cuoricino
E non è facile facce
Dipende anche dal messaggio quando Man posta un'immagine
Dia un senso a questa sua operazione che può essere tradotto con
Un concetto forse un pochino più più ampio norma gli avevamo dei filosofi probabilmente erano più bravi di me a dire questo ma credo che questo concetto del dare il senso e la presenza dei sociali
Ci avvicini un po'di più alla ad una risposta rispetto alla domanda se e in che misura ci possiamo stare grazie
Bene grazie facciamo un ah no prego prego scusa
Di un magistrato eccessivamente disinvolto ma mi sono accorta solo in macchina ho permesso lance la cravatta e che non era il caso io vi ringrazio di di di questo di questo convegni questa occasione riflessione perché forse ho capito qual è l'atipicità la specificità del problema sicuramente mi sbaglio
Sì e non ci poniamo dall'atto del diritto del magistrato di a vere
La libertà di manifestazione del pensiero è chiaro che non può essere anche un modo limitata a questa libertà sono contrario anche per esempio limitare gli argomenti di cui si può dispute discutere
Il problema noi lo cogliamo nella sua tipicità se ci poniamo dal lato del media cioè dal lato del del del dei social media qual è la differenza tra la frase detta in libertà in presenza di cinque sei persone cosa è capitato a tutti una pausa dell'udienza dei corridori in presenza dei colleghi avvocati amici
Rispetto a quella invece farà sei detta in libertà con leggerezza sui socialmente
Che noi
Sappiamo in che contesto diciamo la prassi in presenza di persone che conosciamo e sappiamo come verrà interpretata ma se invece affidiamo quella stessa identica frase sui media che cosa facciamo noi affidiamo numeri indeterminati persone che non ci conoscono
E non con le controlliamo più il contenuto
Quindi è chiaro che c'è una diversità tra la semplice manifestazioni Berta del pensiero che è chiaro un può essere comodo conculcata io sfidare un'immagine Dinoi a chi non ci conosce e non potendo controllare la fuga quindi è evidente che la soluzione non può essere sul piano delle sanzioni ma sulle piano delle delle avvertenze a meno che voi non si Trasmondi poi è rimesso a ciascuno Dinoi
Il controllo del proprio modo riessere rispettare o meno queste avvertenze quindi secondo me ci sono le condizioni perché si offrano queste indicazioni con questo carattere non sicuramente dal senatore ma mere avvertenze scusate se vi ho fatto perdere per
Grazie allora se non ci sono altri interventi
Interrompiamo
Prego prego
Siccome sono in pensione mi sento più libero
Secondo meno dobbiamo correre non rincorrere
Noi dobbiamo correre per migliorare ma non rincorrere le strumentalizzazioni non ci stiamo facendo secondo me condizionare tantissimo
Dalla strumentalizzazione dell'idea
Di indipendenza imparzialità e apparenza
Io leggevo ieri un articolo di Marco Ramat del sessantaquattro
Se lui avesse utilizzato certe categorie non l'avrebbe scritto
Perché in quegli anni soltanto scrivere sulla rivista il Ponte e scrivere di magistrature politica era dirompente
Ma era rompere degli schermi che era necessario rompere
Allora oggi noi dobbiamo essere rapidi nell'adeguarci nel capire nel crescere
Ma non ci dobbiamo far spaventare
Perché gran parte del dibattito sulla nostro apparire imparziali e indipendenti è un dibattito viziato
Da logiche politiche
Che non guardano tanto al punto ma guardano all'indipendenza della magistratura rispetto ad altre situazioni
E non dobbiamo aver paura di essere chiari leali e trasparenti
Io penso di aver fatto una carriera lunga culturalmente orientata
Ma questo non mi ha condizionato quando è facile dobbiamo spiegare alla gente che una persona che fa una battaglia ambientalista
Non condanna gli inquinatori sei innocente
E non prende una decisione nel processo civile condizionato dalla propria cultura dell'ambiente articoli nove quarantuno la costituzione non è così
Dobbiamo reagire a questa idea che se un esprime un'idea poiché il singolo caso altro ha già scritta la sentenza ha già preso la decisione perché la nostra professionalità e tenere distinte
Con chiarezza le proprie opinioni personali
Dal momento del giudizio
Perché l'opinione personale politica crescita Coppi scambio di idee poi quando si va nel giudizio io ho le mie idee come ce l'hanno tutti i colleghi
E c'erano molte di più condizionanti quelli che non le esprimo uno di chi le esprime ed è una vecchissima storia quindi benissimo questo lavoro dobbiamo essere più bravi a lavorare nella direzione indicata da questo convegno ma dobbiamo stare anche attenti a non rincorrere chi ci vuole condizionare per questo sono molto amareggiata quando vedo gli scivoloni
Di colleghi che inconsapevolmente fanno delle sciocchezze sui media perché questo dà l'occasione per dire che noi quelle cose non dobbiamo ma non quelle non Baba proprio farle
E io su questo vi invito davvero il colleghi in servizio essere molto chiari non ti devi astenere noti non accettare le ricusazioni solo perché viene strumentalizzata una tua posizione
Perché se il problema c'è lo affronti ma se il problema non c'è resisti scusate
Molte grate
Altri interventi
Interrompiamo e si riprende alle due e
Signori buonasera per favore accomodatevi stiamo per incominciare se volete chiamare qualche collega distratto fatelo tra breve cominciamo
Il
Probabilità
Signore e signori buonasera mi sentire bene no immaginavo perché ecco adesso sì
Grazie alla regia
Signore e signori buonasera e grazie per essere tornati ai vostri posti a proseguire insieme noi questa bella giornata di discussione il mio nome Arturo Di Corinto oggi ho il compito di svolgeva il ruolo di facilitatore di della tavola rotonda di cui mi onoro con la quale mi onoro di sedere come vedete alla mia destra c'è la dottoressa Annunziata Ciardi che dice direttore dell'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale un passato in porta mantenere la polizia postale la protezione delle infrastrutture critiche
Della Polizia postale e delle telecomunicazioni ma poi eventualmente parlando arricchiremmo anche la descrizione del suo curriculum poi abbiamo con noi
Andrea Santa Lucia Giuseppe scusatemi Giuseppe Santa Luce le Sempre Giuseppe Santa Lucia che conoscete consigliere della Corte di Cassazione presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Somma noto alle cronache anche per l'ultimo congresso
Poi abbiamo con noi il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick già ministro di Giustizia
Abbiamo ancora con noi l'avvocato Andrea Mascherin c'azzecca dove stavolta consigliere Andrea Mascherin avvocato già presidente del Consiglio nazionale forense vado bene avvocato
Infine last but not least infine la professoressa Tullini Patrizia professoressa ordina aria di diritto del lavoro dell'Università di Bologna accademica nota ai più che si esercitano in questo settore così complesso
Allora noi contiamo la discussione di questa mattina molto bella molto partecipata di cui siete stati un po'tutti i protagonisti io ho avuto modo di apprezzare in particolare l'elencazione delle linee guida presentate dal dottor Michele Papa anche l'analisi fatta da Gianluca Grasso insomma dagli altri consiglieri chiede giù dei magistrati si sono succeduti partirei con una cosa ecco intanto vi dico che le vostre eccellenze mi perdoneranno se non userò un linguaggio paludato come quello a cui forse siete abituati
Io avrò un linguaggio un po'più giornalistico consentitemelo insomma d'altra parte e per questo che sono stato invitato no il giornalista che modera che fa il vigile no tra i partecipanti allora
Io un giudizio molto netto sul tema dei social network anche in qualità di studioso prima di andare a lavorare all'agenzia per la sempre sicurezza nazionale insegnavo all'Università Sapienza nella facoltà di Scienze politiche Sociologia e Comunicazione
Il mio giudizio è molto netto si sociali social sono il male
I soci arso nel mare ed è un peccato che molti di noi anche quelli con grande esperienza grandi capacità grandi intellettuali non l'abbiano ancora capito d'altra parte Umberto Eco ci aveva messo sull'avviso aveva detto do il mondo è popolato di tanti imbecilli adesso che internet da a tutti la possibilità di parlare ascolteremo parlare anche tanti imbecilli un sillogismo insomma
Chiaro semplice immediato
All'epoca io non locativo lo dico subito poi con il tempo ho compreso meglio quello che voleva dire Umberto Eco non a caso uno dei maggiori semiologia la nostra epoca
Il tema è che il sociale sfruttano la psicologia spicciola delle persone
Cioè il sociale la sfruttano la voglia di esserci di essere visti di essere amati per usare le parole di uno Sicoli induista romano Raffaele Simone che ha scritto un bellissimo libro il mostro mite vi invito a leggerlo
Dove parla di quest'ansia narcisistica voi ieri Istica che si incrocia delle nostre interazioni sociali attraverso queste piattaforme che governano Processi fenomeni sociali molte lampi di quelli che a volte riusciamo a immaginare allora
Il tema è che l'uso sul l'uso dei soci alla un impatto sociale un in patto professionale ha un impatto economico e ognuna delle persone sedute qui a questo tavolo parlerà di una specie toh a di questi affetti dell'uso dei social dal proprio punto di vista di professionista o di responsabile come autorità del proprio settore io gli farò una una domande uguale per tutti c'è vorrei chiede che per la domanda che vorrei rivolgere a tutti voi mi piacerebbe sentirvi dopo avrete facoltà di parlare dopo il primo giro di tavolo magari un secondo giro di tavolo perché saremo veloci non vogliamo fare troppo tardi non vogliamo fare aspettare troppo il Presidente Fitto però ecco ricordiamoci che il sociale ci intrattengono grazie al conflitto ci sono delle dinamiche sociali che vengono innescate appositamente perché soffre sono ingegneri Zatti per fare questo
Io sono uno psicologo cognitivo di formazione e ho studiato la Scuola di Palo Alto a Stanford dove ha anche insegnato
Allora io vi dico che i social sono il male perché i soci al sono come entrare in un casino
Sai quando entri non sai quando esci i socialisti sono progettati per creare dipendenza
Dandoci poco e togliendoci molto attraverso l'illusione del controllo e della partecipazione
Nel sociale come nei casi
No non sei mai padrone di quello che fai le regole cambiano continuamente e il banco vince sempre però ti giochi la reputazione anziché i soldi e allora io partirei direttamente con una grande esperta di interazione sociale del come la dottoressa Ciardi perché ha avuto una grande esperienza di lamentele denunce querele che si sono succedute negli anni da parte di persone anche molto capaci in vista
Ovattate nei modi nei comportamenti e nelle espressioni che si sono ritrovate a dire quella parola di troppo può essere diffamati calunniate
Per una Bazzini colo almeno quella che a noi poteva sembrare una bazzecole
Perciò senza incanalare troppo discussione in piacerebbe molto la dottoressa Ciardi ci fornì su un punto di vista su questo se esiste il modo giusto di stare sul sociale
E che cosa succede quando non si trova il modo giusto grazie
Grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito dico subito che io non sono così categorico
Scariche di social siano il male assoluto sommario a un giudizio un po'più come dire temperato
I socio all'ovvia mente sono pericolosi questo è vero soprattutto per chi si espone senza vere una consapevolezza adeguata rispetto a quello che espone e dico subito che non avere una consapevolezza adeguata è assolutamente normale
Io dico sempre che la rivoluzione tecnologica non è stata una rivoluzione solo tecnologica è stata una rivoluzione non solo culturale è stata una rivoluzione antropologica
Che ha cambiato profondamente il nostro rapporto con la realtà
E quindi una rivoluzione antropologica
Avvenuta in un pugno di anni perché parliamo di vent'anni trent'anni non non può essere metabolizzata in modo adeguato quindi è molto difficile che ciascuno di noi si renda esattamente conto di quello che fa quando alla mediazione di un di un Display quando nella propria zona di conforta
Dentro casa nella sua stanza col proprio smartphone tende ad allentare i freni inibitori si esprime liberamente
E lo fa in realtà non sempre tendendo si conto che tutto quello che esprime innanzitutto è sostanzialmente incancellabile cioè parliamo di diritto all'oblio parliamo
Tutte cose che nella realtà cioè che sono teoricamente assolutamente sacrosante poi io ho visto personalmente che nella realtà sono impraticabili è vero esiste il diritto all'oblio e vero le grandi i grandi motori di ricerca per esempio Google se tu gli scrivi ti danno delle risposte io personalmente ricordo una persona che conoscevo molto bene
Che era stata
Aveva avuto un lungo procedimento penale poi conclusosi con l'assoluzione con formula piena perché il fatto non sussisteva
E l'una volta mi chiese mi aiuti a a De indicizzare il mio nome perché la prima cosa che esce denunciato per per questo o quell'altro cioè lo aiutai lo misi in contatto con l'avvocato di Google mandi lui mandò la sentenza di assoluzione vollero tutta una serie di documenti assolutamente poi certificati eccetera e alla fine de indicizzare hanno due voci su sei sulle prime sei che apparivano perché le altre
Non erano dei quindici Zardini perché erano comparse Java su altri motori di ricerca insomma non vi sto a tediare
Comunque insomma raggiunsero un minuscolo risulta affatto a fronte di un lavoro
Enorme e comunque il fatto di di indicizzare non esclude il problema se io pubblico una mia foto su Facebook posso anche costringere Facebook e vi assicuro che è difficile a toglierla dal social network ma quella fotocopiata
Screenshot Tata come si dice in gergo finisce su altre piattaforme se non sul da acqua ed finisce in Ciatto quote Zappa e si sparge in un minuto è sostanzialmente un meccanismo diabolico che non ci mette in condizioni di difenderci quindi non dico che siano il male ma dico che sono un un sistema molto complesso da gestire al quale bisogna stare attenti
Arturo Di Corinto mi chiedeva nella mia esperienza passata in questo caso denunce e querele devo dire che purtroppo anche molti vostri colleghi si sono trovati in situazioni di difficoltà
Qualcuno aveva espresso un'opinione netta e e sia trovato travolto da tutta una serie di critiche di polemiche di che non è stato facile arginare altri in avvertita mente avevano lasciato tracce della propria vita privata Di vico vi parlo di un esperimento che fecero nel due mila dodici che come dire nell'ecosistema digitale un'era geologica fa dei ricercatori inglesi fecero un esperimento su cinquantotto mila volontari e videro che Facebook perché allora era la piattaforma adesso Facebook caduta è fuori moda praticamente soprattutto tra i giovanissimi
Tra i giovani e giovanissimi
Che Facebook era in grado di
Desumere orientamento sessuale religioso somma informazioni private molto importanti anche da in un come dire da segnali informativi deboli come vengono detti in gergo quindi anche da semplici like quindi non interazioni particolarmente
E fu insomma particolarmente private o particolari con la piattaforma bastavano dei semplici laiche l'accuratezza di queste deduzioni si avvicinava al novanta per cento
Quindi immaginiamo quanto queste piattaforme siano in grado di profilattici se a tutto questo sistema aggiungiamo il dato delle Coccia Amberson cioè il sociale il sì hanno degli algoritmi che ci spingono a restare connessi più possibile quindi innanzitutto Ipost polemici il posto di odio sono quelli che hanno più interazioni di tutti
Perché la come dire la polemica la l'aggressività le opinioni più radicali sono quelle che ottengono maggiore successo e quindi vengono spinte a una maggiore visibilità
Che a sua volta poi nel genera altra questo è un dato il secondo dato
è che il social per come dire per attrarlo sì tende a sottoporci le opinioni e le amicizie simili a me alle nostre per cui ci chiude in una bolla di opinioni simili pensiamo alle attività del complotto sui social eccetera pensiamo Comi da per obiter rapì attivisti ovviamente chi esprime un'opinione o mette un light che in quel senso un la ex su Facebook ma insomma un laica su altre piattaforme eccetera Ora l'ultima e trenta
Tende a vedersi riproporre contenuti di persone simili quindi
Questo genera queste forme di teorie del complotto
Che sono particolarmente insidiose per le democrazie questo vale anche per quanto riguarda Fikri humus deformazioni
Sulle opinioni di voto
Quindi influenze perché pensiamo a Cambridge analitica la profilazione che tutti ricorderete la profilazione di persone per poi sottoporre messaggi elettorali
Insomma se
Apriamo queste scatole troviamo un mondo in cui il singolo utente a casa sua nella sua stanza che vede che gli si propone l'amicizia suo vecchio compagno di scuola legge un po'di posto mette dei laici che magari pubblica
La foto sua sul divano di casa con la moglie la figlia da cui si possono intravedere un sacco di particolari
Ora vi faccio un esempio sciocco ma io ricordo una indagine di pedopornografia quando era ancora la postale di una bimba purtroppo abusata e drogata
Di quattro anni non avevamo molti elementi
Fotografammo però la foto del dell'abuso e riteneva il tetto particolare di una stanza noi esaminando quella foto del tetto con una serie di indizi arrivammo la persona italiana in quel caso perché
In già nelle indagini transnazionali sono difficilissime individuammo
L'autore di questo crimine
Orrendo questo per dire che molto spesso pubblichiamo delle foto che è un esperto
Riesce dal quale riesce a attrarre dei dettagli utili a profilare una persona non come lo fanno i soci al per motivi economici e generali molto molto diversi ma anche per ne diciamo TAR nettizzare in termine tecnico una persona per profilare la e per poi commettere reati tra i più vari un altro episodio io cito episodi concreti perché mi sembrano che spesso mi sembra che siano quelli che rendano meglio l'idea
A me una volta sì che succede anche a quello che allora il treno postale rubarono al telefono mentre ero in fila alla cassa di un supermercato
Io provai con trova il mio mai von ovviamente avevano disconnesso tutto ma io avevo messo tutti gli avvisi per cui a un certo punto
Mi vedo comparire un avviso di Duffy sbocco sul mio o tablet che mi dice qualcuno sta cercando di connettersi al tuo account Facebook
Ma è un ippiche tu non usi mai io immediatamente feci lo screenshot dell'IPI lo mandai la mia sala operativa
Scoprimmo che erano su una un ippiche partiva da un von Center della stazione Termini
Ovviamente lo confesso Unicost mi confesso che di un trattamento di particolare favore per cui i ragazzi della Postale fecero un apposta per appostamento prolungato
E alla fine prese ero il il ladro che si era che si presentò lì con quindici iPhone di cui stava cercando le password o quindi lui cercava di accedere al mio account Facebook attraverso il socio all'engineering cioè cercava di trarre informazioni dal mio account Facebook per capire la password
Perché chiaramente tu dall'account Facebook vedi nome e cognome parenti figli di cane foto siccome sono le password più comuni è la prima cosa che fanno questo per dare l'idea di dei dettagli che si possono trarre ecco io penso di aver sta già sforato il mio tempo
Quindi sostanzialmente non penso che siano il male
Ma pensano penso che vadano conosciuti bene perché in realtà sono un sistema enorme sofisticatissimi no in mano a degli algoritmi molto raffinati che adesso con l'intelligenza artificiale
Diventano ancora più performanti
Per cui
Insomma bisogna farvi fronte con una certa accortezza
Grazie dottoressa mi mi sembra molto interessante quello che lei ha detto perché qui stamattina ho visto sciorinare
Con grande alcune degli elementi della cultura giuridica nazionale che mi hanno fatto inorgoglire di essere figlio degli antichi romani però questo aspetto tecnologico effettivamente viene poco trattato questo elemento
Di chi è che cosa no dove vanno a finire i nostri dati quali sono i termini di servizio perché avete detto tante belle cose stamattina una cosa che non è mai venuta fuori discussioni
E che due quando siamo un sociale eccome se firmasse un contratto con qualcuno che in genere non sta in Italia che sarà un'altra parte
Che conserva i nostri dati da un'altra parte chissà in quale server del Nevada o del Texas quindi non legge i termini di servizi famosi toste armi sotto Services
In base ai quali effettivamente veniamo spossessato i di quello che produciamo a livello intellettuale anche come opere dell'ingegno attraverso i sociali
E quindi cioè il tema della tecnologia di cominciate assolutamente rilevante la dottoressa Ciardi ha parlato degli algoritmi ma potremmo parlare anche dei moderatori di contenuti che effettivamente fanno sì che non siamo mai padroni di quello che facciamo sul sociale
Se a qualcuno di voi è capitato di postare una fotografia di un fotografo novecentesco che ritraeva delle bellezze al bagno probabilmente avrà visto che Facebook da censurata qualcuno che avrà provato a mettere una fotografia di una mamma che allatta al seno il proprio figlio lavora vista censurate e così via
Però tornando al nostro tema che il tema della giornata quello pregnante della giornata è se c'è un equilibrio tra la libertà di espressione del magistrato del Consigliere di chi lavora nell'ambito della giurisdizione e la necessaria continenza verbale comportamentale la morale e l'etica visuale di chi lavora in questo settore quando si approccia il social quindi il tema è caro avvocato Mascherin se esiste un giusto modo di stare sui sociale soprattutto quando si lavora qua quando si appartiene all'ambito della giurisdizione grazie
Allora questo non lo so però intanto ringrazio il presidente basilico per il coinvolgimento
Non lo so però io vorrei partire per provare a rispondere comunque avevamo ipotesi di ITT risposta per lo meno da non cito Calamandrei non cito Calamandrei che è stato l'avvocato
Ma è stato anche presidente del Consiglio nazionale forense dopo qualche lustro sono arrivato io a dimostrazione la decadenza dell'avvocatura chiede questo voi sia ripresa poi quando ho cessato abbia funzione comunque si è ripresa cito Buddha
Cito Buddha il quale dice le parole hanno il potere di distruggere o di creare quando le parole sono sinceri gentili possono cambiare il mondo
Perché faccio riferimento a butta che al concetto di parola perché intorno al tema del Tito dei soci ha da parte dei magistrati peraltro un tema molto vicino quanto volevano
Ricca l'uso da parte degli avvocati se io dovessi dare un titolo darà il proprio il titolo il potere il potere della parola e la libertà di pensiero
Perché e libertà di pensiero che naturalmente prevede il poi la libertà di espressione
Astrattamente perché il fatto che poi al pensiero segua l'espressione presuppone che l'espressione si anticipata da un pensiero questo non è poi sempre così ormai no perché il potere della parola diciamo per secoli per millenni hanno accompagnato l'evoluzione dell'umanità ma anche l'evoluzione per esempio della giurisdizione del sistema giustizia
Potere della parola in realtà un potere dato dal contenuto la parola vestiva i contenuti rafforzare una contenuti erano la sostanza non le idee le invenzioni
E il progresso passava attraverso il contenuto manifestato Espresso con le parole c'era quindi un potere mediato quello della parola adesso la la l'avete letto la mandati in tanti stamattina aveva detto
La dottoressa che sa Bianca ora anche poc'anzi il potere della parole quasi fine a se stesso la parola
Strumento e mezzo e e fine
Non è più richiesto nel dibattito in tutti i dibattiti collettivi e quindi più che mai risolta perché richiesto che ci sia un contenuto dietro la parola anzi c'è stato anche questo detto
Più la parola è suggestiva incisiva aggressiva demonizza anche l'altro più è efficace il pensiero il contenuto la tesi la contro tesi
Diventano secondari perché non hanno lo stesso effetto della parola prepotente tra parola impattante
Detto questo io credo per stare nei primi cinque minuti delle primo giro che dobbiamo prende atto che i sociale faccio riferimento ovviamente al tema odierno quello che riguarda l'uso da parte dei magistrati che ripeto però
è facilmente collegabili all'uso da parte degli avvocati la dobbiamo prendere atto che il sociale sì allora con un metodo di comunicazione
Sono un modo di comunicare hanno delle regole d'ingaggio propria
E l'ha detto poc'anzi proprio la dottoressa azzardi tra ora secondo me ma credo di non sbagliare perché son cose dette Zanda gente che se l'intente ci sono quattro cinque regole da cui non ci si sottrae perché come si entra dentro sia meccanicamente automaticamente Soggetti queste regole d'ingaggio l'allentamento dei freni inibitori perché non c'è una unione di fronte a nessuno e lo schermo
Penso di poter dire di tutto e si è spinto più facilmente a dire e di tutto
La con contrazione espressiva cioè in poche righe tu devi esprimere un concetto
Il problema che quando io esprimo un concetto quasi se esso sia in poche righe in quelle poche righe io so che cosa voglio dire perché il mio concetto io so cosa voglio dire
Ma non è assolutamente detto che quelle poche righe poi siano lette secondo quella che è la mia volontà quella che è la mia idea e quindi si apre il meccanismo
Di fraintendimento di deviazione da quello che era il mio pensiero si apre una spero spesso una polemica forte qui di contrasto
Via l'interpretazione critica e vi è poi la spiegazione alla alla contrapposizione critica e così via sì vai in realtà sempre con passaggi molto contenuti dal punto di vista e espressivo si va a creare poi una situazione di conflittualità di dibattito a basato sull'aggressività sulla contrada posizione c'è sicuramente la poi la diffusione inevitabile di questi di di questi strumenti di queste espressioni da noi e utilizzate
E c'è secondo me anche quando li al io parlo del magistrato che questo il tema che quando il magistrato opera in una zattera con alcuni colleghi o comunque giuristi
è inevitabile che però nell'esprimere la propria e opinione ma come è naturale che sia certi poi il consenso degli alti appartenenti a quella ciabatte io esprimo un'opinione e tendo a avere un riconoscimento del Capristo tante questa mia opinione che sia l'opinione giusta che sia l'opinione corretta questo è il modello in un altro passaggio ma anticipo cui sto questo modello esattamente contrapposto al modello della giurisdizione
Che è invece tesi contro tesi sintesi
I soci al non prevedono tesi contro tesi di contenuti di sostanza e non prevedono sintesi non prevedono il terzo il giudice che faccia sintesi
Solo due modelli e su questa comparazione io poi mi soffermerò per provare a pensare quale modello ne possiamo trasportare Messa Ozza che sì ho molta nell'ordine spumoso
Grazie grazie avvocato
E adesso per per me che sono cresciuto coltivando i valori della costituzione
La separazione delle card la separazione l'indipendenza dei poteri ecco grandi piacere che introduco
Santa Lucia perché è un uomo che attraverso azioni l'Associazione nazionale magistrati
Si batte per l'indipendenza che il rispetto della magistratura quindi prego Consigliere alle la parola la domanda è sempre la stessa esiste un giusto mezzo per usare il sociale grazie grazie a lei e grazie al Consiglio supera nella magistratura anche se il quindicesimo
Prima controllo sul tema io credo che sia utilissimo perché credo che la cosa più importante sia forse arriveremo ad un decalogo da poter utilizzare con uno più comodità ma la cosa più importante discutere
Perché discutere aumentar la consapevolezza delle delle difficoltà io credo che già questo è un risultato l'abbiamo abbiamo cercato di farlo anche noi al congresso di cui si è parlato Amber il congresso concusso proprio una settimana fa
Che ben vengano questi momenti nella magistratura io lo guardo ovviamente da presidente l'associazione magistrati deve acquisire una consapevolezza diffusa sulla pericolosità di cui ci ha detto la dottoressa Ciardi ma di cui abbiamo un po'sentito tanti relatori del dei social soprattutto per un magistrato
Le regole sono quelle che sono le regole cautelari ma non sono di di cautela comportamentale di continenza di subiranno un sono così poi vaghe e generiche io credo che nella concretezza dei singoli casi
Si possa sperimentare una una guida orientativa di queste regole che declinate così sembra un po'stupirci di mano perché la concretezza dei delle vicende può invece ad un magistrato avveduto della pericolosità
Del del mezzo essere essere di aiuto interdire l'uso dei social credo che sarebbe un po'come
Inter dirci al futuro di quello che ed io no non ne faccio grande uso sono uno spettatore nei social non riutilizzo ma leggo ma pensare di imporre un mio modello culturale archivi piene dopo a chi verrà soprattutto e non sapremo da qui a cinque dieci anni quale sarà l'evoluzione mi sembra una risposta asfittica bisogna solamente sapere
Che si INPS ci si introduce in un terreno molto
Molto pericoloso per noi non abbiamo associato questo tema dell'uso dei soci aveva avuto una importante
Parte nella mozione congressuale
Alla luce di un un esperienza che abbiamo vissuto negli ultimi mesi nell'ultimo anno diciamo di forti critiche alla nostra imparzialità che abbiamo voluto prendere sul serio c'erano due tre casi ora non non non li non mi ricordo
In dettaglio in cui non solo la politica ma buona parte dei media dei due diciamo di coloro che intervengono nel pubblico dibattito hanno messo in dubbio la imparzialità in un determinati provvedimenti per fatti addirittura risalenti nel tempo cinque sei anni precedenti punto quella cautela quello che viene postato in internet ho messo su internet non si dimentica anche questa consapevolezza abbiamo mostrato di avere quando abbiamo introducendo il tema nella mozione detto guardate
La De contestualizzazione e la irreversibilità dell'immissione per cui se cinque anni
Prima hai fatto un ai detenuti tenuto un determinato comportamento del tutto irrilevante in quel contesto può essere ripescato il letto alla luce di quello che è avvenuto dopo che tu non immaginari nemmeno di di poter vivere
E lo abbiamo fatto perché abbiamo anche avvertito il pericolo che parlando dei social ed è una critica da prendere sul serio si possa spingere come dire la critica nei confronti del magistrato
Sospettato di parzialità
Oltre una certa misura di tollerabilità quindi io sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto oggi Luigi Marini nel suo breve ma efficace intervento bisogna correre stare al passo coi tempi ma non rincorrere
Molto del dibattito pubblico sul tema è viziato da una preconcetta maliziosi ITA quindi dobbiamo essere capaci di distinguere il terreno del pericolo
Da il terreno in cui c'è solamente come dire la una diffidenza preconcetta una ma maliziosa impostazione del problema che ci spinge a
Come arrestare nello sgabuzzino di casa e questo è non è accettabile e noi dobbiamo difendere l'indipendenza anche l'apparenza di imparzialità perché che è un bene che sta anche nel nostro codice etico
Ma difendendo anche una immagine del magistrato capace di stare nella SMI battito pubblico nella scena pubblica senza cedere nulla sotto appunto il profilo della sua indipendenza quindi misura
Sa sapere dove dobbiamo riflettere e conservare tutto ciò che portato ormai di una storia della nella nostra professione della nostro modo di essere nella società che non va assolutamente accantonato dico questo perché le critiche arco il magistrato che cinque anni prima aveva partecipato ad una manifestazione pubblica non entro nel merito poi sono state il giorno dopo seguite dalla critica al magistrato che aveva assunto determinato provvedimento di dello stesso tipo avendo partecipato a dibattiti a convegni di studio
Sul
Determinate iniziative legislative che pure erano divenute decreto legge ora questo non è consentito non può esser consentito posso avere un problema nel modo con cui mi entro nel sociale
Perché si entra con il like si entra seguendo messaggi che non sono argomentati e quindi con un linguaggio e una come modo di essere che antitetico alla immagine alla nostro il senso della nostra professione non posso
Cedere lì di fronte alla pretesa di chi dice se tua ai criticato un determinato provvedimento legislativo in una tavola rotonda poi non potrai occuparsi di altro quindi il pericolo lo abbiamo avvertito
Proprio in questo nel
Timore che questa asticella della pretesa di apparenza di imparzialità possa spingersi al punto tale da comprimere il Rivers abbinamenti visibilmente i nostri diritti abbiamo un problema di modo e anche di argomenti per ripetere le parole del professor Luciani in questa mozione
Abbiamo ricordato a tutti i colleghi del miglior modo credo quei soldi
Quelli di diffondere una cultura della cautela che il magistrato lo faccia ancor prima che abbia India un un decalogo calato anche dall'organo di governo autonomo ma che questo trovi già una consapevolezza diffusa all'interno dell'ordine abbiamo avuto questa l'importante mozione unanime che ha dato prova della della se in consapevolezza della sensibilità sul tema dicendo bada quando intervieni
Il necessariamente ciò che dici viene imputato l'intera categoria professionale perché intervieni come magistrato ed è difficile scindere ma anche questo è stato detto dal professor Luciani credo
La tua opinione dalla riconducibilità di quel che dici all'intero ordine giudiziario con ciò che comporta in termini di immagine della magistratura
Non sempre quel che dice il può essere interessante utile al dibattito cerca di capire quando assenso che intervenga un magistrato quindi una limitazione non solo sul modo con cui intervenire ma anche sul temi sui contenuti
Non siamo come magistrati
Legittimati a intervenire a dire tutto su tutto c'è un bisogno della parola del giudiziario dell'intervento del magistrato nel dibattito pubblico s'senti questo bisogno se c'è questa come dire utilità del tuo intervento fallo in determinati modi il che significa secondo me
Non essere totalmente asserviti al messaggio laiche di fronte un messaggio necessariamente rosso quale quello che si deve costringere in pochissime parole significa essere dominati da quel messaggio essere in qualche modo gregari riesci a esprimere una posizione argomentata
A volte si molte volte forse no
Questo dovrebbe portare somme ad una riduzione della potrei senza di questo modo di di essere dentro i soci al può anche significare una riduzione delle presenze quando non è compatibile questo tipo di intervento con uno stile una caratteristica una postura mi verrebbe da dire se non fosse troppo abusata
La parola del magistrato anche all'interno del del del della social network del e della comunicazione mediatica quindi un richiamo questo può essere già una risposta se questo diventa consapevolezza diffusa
Avremo meno bisogno delle regole che saremo probabilmente più agevolati nella costruzione di quel decalogo no in questo bisogno come magistratura associata lo abbiamo avvertito molto prendendo sul serio le critiche ma non abusando cioè non rincorrendo tutto perché c'è a un certo punto forti
Non ci si può chiedere di essere del tutto come dire che muti
Abbiamo un diritto dovere di parola è stato ricordato anche dalle carte internazionali che sono state citate un diritto di difesa della indipendenza dell'ordine giudiziario che diventa addirittura un dovere ma se usato con intelligenza consapevolezza dei pericoli credo che possa essere già sfruttato senza questa questa possibilità che certamente social network da cioè raggiungere una platea sempre più ampia di soggetti noi abbiamo anche un problema di comunicazione cui abbiamo molto avvertito cioè la incapacità di farci sentire
Il social network può essere abbiamo negli ultimi periodi cambiando anche stile comunicativo cercato di sfruttare la nostra presenza sui social sapendo che alcuni social sono assolutamente incompatibili
Con la presenza dell'Anm per una sua configurazione necessariamente istituzionale una scatola di magistrati è teso esattamente ma sfruttando anche le potenzialità come una creative di altri quindi si può
Già nell'uso del social network avere
Quella sensibilità capire dove conviene ed è utile ed è produttivo starci altri che vanno scartati Radice quando ci si sta stare in un certo modo e il senso di una mozione che per congressuale che per me rappresenta un vero passo in avanti di grazie della magistratura non è la solita mozione congressuale che ripete cose che ci siamo detti in maniera un po'più o meno stanca o superficiale e stato il frutto di un periodo di seria riflessione sul tema ci sentiamo responsabilizzati
Maggiore discrezionalità interpretativa maggiore pericolo che questa discrezionalità non sia interpretata alla luce di un provvedimento che sappiamo per quanto ben motivato leggeranno in pochi necessità di assicurare alla nostra categorico lavorano sa libertà interpretativa nei termini che non penso di essere equivocato nei termini che tutto sappiamo un ulteriore cautela che quella dei comportamenti extraprocessuali grazie
Amen parole di grande saggezza ed equilibrio come d'altra parte quelle della Presidente Cassano nella sessione precedente mi sembra di poterla associare in parte
Ma proprio l'ultima parolina detta da Giuseppe Santa Lucia mi dà l'occasione per far parlare la professoressa Patrizia Tullini di Bologna
Ha detto extra istituzionale ovvero extra professionale eccetera eccetera
Dottoressa lei e professore ordinario di diritto del lavoro a Bologna l'uso dei social evidente ha un impatto sulla vita
Delle persone in particolare un impatto sulla reputazione delle persone quindi sulla professione delle persone mettiamo da parte quegli elementi psicologici o ma che però da un punto di vista giuslavoristico no lei come vede questo argomento
Grazie a lei la parola grazie anche al presidente basilico che ha voluto invitarmi a questo evento importante un dibattito davvero interessante
Allora il lo scenario che ci ha tratteggiato la dottoressa c'è un ordine uno scenario abbastanza preoccupante è uno scenario che che che conosciamo sul quale anche stamattina sono stati diversi interventi devo dire che il mondo che io frequento per ragioni di professionali e per ragioni anche di ricerca scientifica sono mondi molto collegati ai socialisti tanto l'università quanto il mondo del lavoro sono mondi che frequentano moltissimo il sociale
Tant'è vero che gli atenei si stanno dotando proprio in questo periodo di una poi si specifica una socia al Media policy perché la questione riguarda tanto gli studenti quanto i docenti
E anche le università sono la ricerca di linee guida di codici etici e deontologici
Devo dire che e per quanto riguarda il diritto del lavoro quindi la tutela della professionalità tanto del lavoratore privato quanto soprattutto del lavoratore pubblico e del lavoratore pubblico non privatizzato
Lavoro pubblico non privatizzate fosse l'ambiente che più si avvicina al mondo della magistratura
Il diritto del lavoro Dan veramente da molti anni si interroga su questi temi prima con particolare riguardo alla critica al diritto di critica del lavoratore sui media tradizionali quindi la libertà di manifestazione del pensiero il limite i limiti che ci possono essere nell'esercizio del diritto di critica del lavoratore pubblico e privato attraverso i media tradizionali
E poi ovviamente quando sono esplosi socia al questo tema è diventato di grande attualità
La giurisprudenza del lavoro ha svolto un ruolo molto molto importante davvero molto rilevante perché pure in un quadro normativo molto frammentato ma le norme ci sono la giurisprudenza del lavoro ha cercato di ricucire i diversi frammenti delle norme per individuare alcuni
Alcune linee guida vogliamo chiamarle così ma sono qualcosa di più di una linea guida fuori parlare proprio di regole perché se alla domanda che il nostro moderatore ci faceva mai esiste un modo giusto di stare sul sociale se ad una domanda così posto non so dare una risposta certa
Posso però dire qualcosa sul modo non giusto di stare sui sul modo non giusto non corretto di stare sui sui sociale
E qualcosa ripeto la giurisprudenza del lavoro giallo andava detto lo sta dicendo da da diversi anni
E dopo avere enucleato determinati limiti che riguardano appunto il ruolo che i lavoratori agisce sui sui attraverso i media
Cioè enunciati utilizzato i criteri della moderazione della cautela ma anche il criterio della continenza formale oltre che il criterio della continenza sostanziale
Per quanto riguarda i soci al per esempio la giurisprudenza distingue tra i profili chiusi o viceversa aperti tra le ciabatte le mailing list aperte o chiuse la mailing list per sua natura
Non è mai aperta ad una platea indeterminata di soggetti però può essere insomma una una mailing list molto lunga con una numero di destinatari molto molto ampi e per esempio su questo punto abbiamo qualche certezza perché se il profilo sociale la bacheca sociale è chiusa se la mailing list e chiusa
Se la chat soprattutto si fa riferimento mozzate è chiusa quella comunicazione equiparata alla corrispondenza privata che appunto tutelata dalla dalla Costituzione come da tempo sostiene la quella giurisprudenza alla Corte costituzionale e la giurisprudenza della corte della corte dopo nel caso del lavoro pubblico e in particolare del lavoro pubblico non privatizzato la questione più delicata perché nel bilanciamento tra principi costituzionali
Entrano una serie di valori e di interessi che sono molto rilevanti
Mentre nel caso del lavoratore privato si confrontano da un lato l'interesse dell'impresa che comunque non interessa la tutela della propria immagine della propria immagina che sul piano concorrenziale
Il datore di lavoro ovviamente ma interessa tutelare dignità decoro della sua persona e dall'altra parte
Chi opera che l'articolo ventuno della Costituzione che viene richiamato direttamente dall'articolo uno dello Statuto dei lavoratori riprodotto praticamente in termini negli stessi termini
Per quanto riguarda il lavoro pubblico e i valori in gioco sono una pluralità entrano in gioco i valori costituzionali che riguardano l'attività della pubblica amministrazione
Ed entrano in gioco penso soprattutto ai magistrati altri principi costituzionali ma penso anche professori universitari cioè ad altri lavoratori pubblici non privatizzati per noi la norma di riferimento che garantisce un po'la libertà di di manifestazione del pensiero e la libertà di insegnamento dell'articolo trentatré della della Costituzione nel nell'ambito del lavoro pubblico privatizzato devo dire che ormai abbiamo dati normativi molto non voglio dire chiari perché poi c'è un problema di interpretazione abbastanza delicato però diamo dati normativi
Abbastanza assodati perché il testo unico del due mila e uno sul lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione ha previsto l'adozione di un codice deontologico che
Integra
Il Codice disciplinare quindi le norme deontologiche hanno una precisa
Rilevanza sul piano disciplinare il problema delicato e che le norme deontologiche sono formulate contermini aperti clausole generali termini comunque ampi che si prestano a interpretazioni tutt'altro che che univoche però in questo caso c'è una una precisa confluenza se volete delle norme
Deontologica all'interno del codice disciplinare
E la riforma che da ultimo è stata portata al Codice deontologico di condotta dei dipendenti pubblici fa proprio riferimento all'uso dei soci al all'articolo è stato introdotto un articolo mi pare undici terra che prevede proprio alcune linee guida per quanto riguarda l'uso dei soci alcun una rinvio
Con un rinvio alle singole pubbliche amministrazioni che possono non c'è un obbligo ma cioè la possibilità una facoltà possono individuare delle condotte più specifica e riferite alla particolare amministrazione pubblica due sono le linee guida molto ampie molto generali che vengono indicate dal legislatore la prima ovviamente
Principio di di continenza principio di continenza e quindi evitare di utilizzare espressioni
E comunque contenuti che possono anche potenzialmente ledere l'immagine e il prestigio della pubblica amministrazione e l'altra linea guida evitare in tutti i modi se possibile
Distinti Sting Where in tutti i modi se possibile
Nell'opinione personale dalla opinione che potrebbe essere anche indirettamente riconducibile all'amministrazione di provenienza vero è che il ruolo istituzionale non si dismette con facilità con una semplice clausola disclaimer no
Dicendo scusate questa è la mia opinione personale quindi ovviamente il problema problema delicato per quanto riguarda i lavoratori pubblici no privatizzati
Il testo unico del due mila e uno lo si ricordava stamattina di un autorevole intervento rinvia alle un Codice etico elaborato dagli organismi di rappresentanza e ed eventualmente al CSM nel caso della magistratura
Devo dire che la questione discussa però io trovo che ci sia una differenza tra il Codice deontologico barra di condotta
E che vale per i dipendenti pubblici privatizzati e il codice etico che deve valere per la magistratura anzi le magistrature
E il lavoratori pubblici
E non privatizzati
Nel linguaggio e nell'essi con comune noi utilizziamo forse con eccessiva libertà quasi in modo indifferenziato i termini parliamo di Codice di condotta di comportamento deontologico ed etico di socio al Medical media policy
In realtà io credo che Lessico dovrebbe essere un pochino più controllate usato in modo più puntuale perché io credo ci sia una differenza come dicevo tanto nei contenuti quanto nelle conseguenze perché mentre il codice di condotta di comportamento dei dipendenti pubblici che confluisce nel Codice disciplinare richiede uno una puntuale specificazione
Delle condotte perché ovviamente l'esito è l'esito disciplinare è una sanzione disciplinare nel caso del Codice
Del codice etico e contenuti del codice etico si ricollegano ai valori fondamentali della Costituzione anche valori fondamentali del vivere civile
Quindi le norme etiche non possono che essere congegnate Perea clausole generali stamattina mi ha sentito ricordare molto comunque norme e concetti aperti
E proprio per questa ragione
Le eventuali violazioni di queste norme etiche e sono più apprezzabili da un da un collegio di garanti o da un collegio di probiviri che non da un collegio di di disciplina spesso e questo avviene anche nell'ambiente universitario si tende un po'a fare un poi come si dice di ogni erba un fascio confondere un po'le cose e a fare ricondurre anche la violazioni di norme etiche sul tavolo del Collegio di disciplina gradazione grazie
Del veramente un sintesi eccellente in così pochi minuti grazie al hanno parlato tutti quanti otto dieci minuti no quindi adesso facciamo questo secondo giro proviamo a essere ovunque
Andrea l'avvocato ha parlato sei minuti ve lo dico da subito in selezione vuol prendere faccio musica un po'più veloce questa volta ripartiamo Andrea avvocato se
Mi spiace di partire dalla dottoressa c'abbiamo bene ripartiamo facciamo lo stesso girone stavo Canicattì e si recuperava Sucota veloci perché perché
Può vogliamo con le domande le riflessioni da chi sta seduto davanti a noi
Largo
Abbiamo capito è se non abbiamo capito e ora che che che lo capiamo che i social network i soci al Milia sono strumento di soft power
Sono strumento di produzione dissenso e creazione di immaginario no
Gli americani non sanno bene ci lavorano da un centinaio d'anni più o meno
E i russi Losanna altrettanto bene tant'è vero che un loro generale Valeri che era si muove è stato mandato ritirato dal fronte da Putin qualche mese fa
Ha elaborato questo concetto di guerra
Ibrida non lineare asimmetrica che prevede il rovesciamento del soft power americano utilizzando il social network per portare scompiglio nell'opinione pubblica americana no
Quindi qua c'è un tema che nell'anno nei due anni due mila in più attinenti cinque in cui vota la metà della popolazione mondiale è un tema di assoluta rilevanza riguarda pure voi riguarda i giudici consiglieri che sono tra l'altro anche cittadini probabilmente sono anche insegnanti sono genitori e così via nei diversi ruoli che hanno quindi io volevo chiedere alla dottoressa Ciardi fa mentalmente i rischi che vede in un uso leggero poco riflessivo dei social network dell'epoca
Dell'intelligenza artificiale
Che ci consente di produrre dei falsi profondamente veri come la fotografia del Papa col Moncler bianco ve lo ricordate
O di Zé lei scrive che fa la videoconferenza e a due strisciate di cocaina vicino
Ma gliele hanno messe dopo dicono un foto ritocco particolarmente azzeccato insomma
Per cui cioè col rischio dei Deep Space che la dottoressa già citato
Il micro targhe Things dei Dark advertising che hanno caratterizzato la corsa elettorale di Trump facendolo vincere i miei tre swing State dell'epoca
E ha citato anche il tema della Brezzi talora volevo che sei d'accordo elaborasse un po'di più su questo quali rischi ci sono e se possiamo mettere in campo anche delle contromisure sia individuali che collettive grazie
Ma è una domanda da un milione di punto
Sì disse carichi spin pochi minuti veramente una sfida una mission impossible
No allora dico due cose innanzitutto veramente due accenni molto rapidi innanzitutto noi viviamo in un'epoca molto delicata e questo non non lo possiamo ignorare noi abbiamo una serie enorme una mole di informazioni che io direi in qualche modo ci travolge quotidianamente
Non abbiamo mai avuto in ogni epoca ma umana
Una tale in massa di informazioni che quotidianamente io dico proprio cinque vengono addosso ci franano addosso
C'è un famoso filosofo
Naturalizzato tedesco ma coreano d'origine volevo dire dal nome praticamente impronunciabile che con grande acume dice che
L'eccesso di informazioni disorientante cioè non abbiamo mai avuto così tante informazioni e non siamo mai stati così poco orientati
Lui giustamente afferma che la verità in fondo e narrazione e oggi la narrazione non c'è più
C'è solo un'informazione enorme che invece di orientarci perché l'informazione quando raggiunge un punto critico
A livello di quantità diventa disinformato ditte
Quindi oltre quel dato l'informazione ci disorienta e la teoria del complotto
è la naturale conseguenza la teoria del complotto è la verità semplice che ci viene propinata che ci rassicura che ci fa sentire in un gruppo tra pochi
E quindi ci mette a riparo da questa mole North
Enorme di informazioni che fatichiamo a gestire quindi questo è un dato questa è la nostra società se a tutto questo aggiungiamo il dato che la tecnologia e il digitale sono divenuti oramai inequivocabilmente strumenti di guerra ibrida che il dominio geopolitico passa attraverso il dominio della tecnologia e anche su questo non c'è alcun dubbio
Che la tecnologia evolve in modo così rapido che il dito sei Coggi è assolutamente come dire diffuso io ricordo tre anni fa ne parlavamo come di un fenomeno emergente e ci chiedevamo se semmai sarebbe scoppiata questa bolla o invece potesse rimanere un semplice fenomeno di nicchia in realtà questa bolla sa esplodendo
Politicamente ci sono già stati detti vecchi importanti di personaggi politici ai quali hanno fatto dire cose che non si sono voi sapete come funziona un DPF ricca allora il difetto non vi è qualcuno dice no e allora sostanzialmente si basa su maggiore la quantità di immagini che ci sono sul web di una determinata persona non a caso è più facile farlo con persone famose
E ed è più facile per l'intelligenza artificiale diciamolo in in soldoni come si dice
Assemblare tutte queste immagini è un algoritmo di intelligenza artificiale attribuisce voci e parole associando il labiale in modo automatico per renderlo credibile
Quindi è nato nella pornografia soprattutto per attori e attrici perché si aveva un'abbondanza di immagini di queste persone ai quali si facevano simulare atti sessuali eccetera non che fosse meno grave poi è passato
Alla dimensione politica perché sono altri personaggi che sono molto sul web e ho notizia da poco che si stanno sviluppando tutto un filone criminale di truffe cioè ci sono riunioni on line in cui l'amministratore delegato sembra dire disporre determinati bonifici di cui fornisce IP IP la deformazione professionale IBAN etc e invece l'amministratore delegato era da tutt'altra parte ma era solo il frutto di intelligenza artificiale e in un'epoca così complessa
In cui la verità che ha narrazione non esiste più in cui le informazioni fondamentalmente sono talmente tante che ci disorientano in cui esiste una tecnologia come l'intelligenza artificiale che fa apparire vero ovvero simile a quello che è vero non è e noi avremo presto un terzo presso ce l'abbiamo già un tema di affidabilità
Di riconoscere se quell'immagine che ci viene propinata l'abbiamo visto con le guerre attualmente no sia vera ossia creata dall'intelligenza artificiale
Ecco noi possiamo studiare tutte le tecnologie che vogliamo ruota marching
Cercare di mettere una filigrana particolare che segnali e che quel contenuto e di intelligenza artificiale obbligare le piattaforme per quanto sia complicato visto che le piattaforme non appartengono a uno Stato ma in genere ad altri Stati obbligarle ad indicarci determinati come contenuti come prodotti dall'intelligenza artificiale e non prodotti umani ma in realtà tutto questo passa attraverso il fondamentale sviluppo di uno spirito critico adeguato ai nostri tempi
Essere ciechi su questi temi continuare come dire a rimpinguare i social di informazioni anche delicate anche da chi riveste ruoli delicati non è certo
Come dire la la strada migliore per affrontare un universo di questo tipo già di per sé estremamente Complesso
Adesso che vide perché mi piace tanto alla linea direttrice stava molto Crystal Clear dicono gli americani chiare cristallina
Avvocato Andrea Marescotti un
Maschili ma quello che doveva scritti a mano a mano Schena Laras Linate perché se il mare a schivo che un liquore anzi alla schiena del cabaret mila torta ecco verticale va bene avvocato lei ha sentito tante cose no
Se è possibile piacerebbe un commento sul punto di vista di Giuseppe Santa Lucia e anche se vuole una chiosa sul sulla sintesi di diritto che ha fatto di giurisprudenza che ha fatto la dottoressa la professoressa tunisini grazie
Sì io riparto da dove mi ero fermato cioè dalla deridere i due modelli
Il modello sociale che su cui ci siamo vi siete intrattenuti e a lungo contanti soluzioni parziali è indubbio che siamo tornati all'epoca in parte dei pittogrammi no come all'epoca delle caverne essi lei propri delle caverne tracciava hanno dei dei segni adesso si comunica di nuovo in gran parte e attraverso i segni Lallai la principio di precauzione sicuramente un principio né scontato
Si è parlato di DT soprannomi viti di titanio sopra nuovi certo che se io avesse magistrato che si fa sopra nominare Napoleone Bonaparte qualche perplessità ce l'avrei farmi giudicare Daloui
E probabilmente slogan era ebbe anche i test psicoattitudinali un e magistrato di Siface sopra nominare in questa in maniera però parliamo sempre di un modello che esattamente il contrario posso del modello della giurisdizione allora quello che io penso ecco molto semplicemente
Che il magistrato me e questo vale anche per l'avvocato potrebbe trovare una soluzione comunicativa in parte è stata accennata dal presidente Santa Lucia proprio di non tradire quello che è il modello della giurisdizione anche sui sociale nei convegni cosa impedisce al magistrato all'avvocato e a chiunque di se trattare gli argomenti così come la professione la con la costituzione dello Stato democratico liberale ritiene cioè attraverso un contraddittorio democratico che però a un punto non eludibile non rinuncia legga il dubbio
Il sociale è esattamente la sede dell'assertività non esiste il dubbio allora siete magistrati
Poi vivete dovete vivere di dubbi perché se no sarei siete pessimi magistrati se voi non di confrontarsi ogni giorno con il dubbio lavorate della giurisdizione dove il lavoro è proprio quello di raccoglie di formulare costruire delle delle tesi il Pubblico ministero Dole cosa dice tesi il giudice fra la sintesi cosa impedisce di anche di con altri strumenti comunicativi quali possono essere i soci al di strutturare
E di portare all'interno dei socia della comunicazione il modello della giurisdizione è quello su cui si può lavorare e piuttosto eccome adattare il linguaggio della giurisdizione quindi del del del del rapporto tra tesi e contro tele del rispetto di tutte le tesi
E come adattarlo meglio dal punto vista del linguaggio poi dal momento che la prima presidente facevate con riferimento alla e motivazione e alla sentenza allora una soluzione può essere questa trasportiamo il modello giurisdizione che ci appartiene all'interno della comunicazione
Io però una osservazione critica Vorrei fare rispetto a quanto emersi tutta la giornata e vi ho ascoltato io ho parlato di giurisdizione in questo momento di tesi di antitesi di sintesi
Sicuramente
Deputato un ruolo fondamentale nella costruzione delle tesi ed antitesi a seconda dei momenti all'avvocato
L'avvocato Camp che messo lì per evitare che la giurisdizione che la giustizia assume una forma paternalistica perché voi capite che se il magistrato sia PM sia giudice potesse fare tutto
Tesi contro tesi sintesi
Andremo incontro a una struttura paternalistica o o anche questo è stato accertato che con grande lucidità stamattina autoreferenziale
Ma in volte io oggi non ho mai sentito
Affrontare il tema della e giurisdizione
Pur affermandosi da parte di tutti i magistrati presente questa molto confortanti i principi del rispetto delle parti a dispetto dell'imputato quando per per il il processo giudiziario non è solo penale ricordiamoci anche civile amministrativa
Ma è sempre stato da parte vostra un richiamo riflessivo
Quando parati d'autonomia dipendenza della magistratura
Fate riferimento solamente alla gestione dell'autonomia degli pendenza della magistratura a voi stessi ma siete sicuri siamo sicuri che non ci sia bisogno di un qualcosa di più completamente un completamento maggiore del concetto di giurisdizione
Io ho una mia idea personale forse un po'visione Ara io in Costituzione
Non parlerei più di Abodi magistrato torme dipendente o nelle leggi speciali di avvocato tono mi dipendente io costruire aerei in costituzione dell'idea della giurisdizione autonoma e indipendente
Dove le nostre Riserve di azione dove le nostre spazi di sovranità vanno accedere qualche cosa ha un'idea superiore altra oltre che ad una giurisdizione autonoma e indipendente che non può essere non può coincidere perfettamente con l'autonomia e l'indipendenza del magistrato o con l'autonomia di pendenza del avvocato deve essere una sintesi superiore
Se questo poi perché espediente in tutti i dibattiti si le due facce della Dormizione avvocati magistrati fa
Poi concretizziamo lo questo facciamo un salto culturale concepiamo la giurisdizione come una sintesi di autonomia di dipendenze di competenze e costruiamo la figura dell'avvocato
Vediamo l'avvocato come il Perù controllore del potere del magistrato
Voi non dovete essere sottoposti a a controlli
Estranei alla giurisdizione il controllo deve essere interno alla giurisdizione deve essere tecnico modenese da parte d'altro potere questa forza questa capacità di controllo tecnico del vostro potere chi equilibrio del vostro e potere non poche darlo il professionista cioè l'avvocato
Equilibratore tecnico del vostro potere all'interno della giurisdizione e non potere però
Sì dove arriviamo a questa a questa sintesi e voi capite che affrontiamo anche i temi della comunicazione a tutela difesa della giurisdizione ci sono molte cose che noi dobbiamo fare insieme
E che al di là delle petizioni di principio delle parole appunto poi non vengono concretizzate l'assoluzione io la vedo così
Cominciava nazionali di maggior vizio noto a Roma dipendente cominciava a cedere un po'di sovranità incominciamo a perdere tutti quanti una una una fetta di autoreferenzialità che appartiene assolutamente anche e all'avvocatura
E allora quando il linguaggio del nostro linguaggio nostro agire anche anche nel privato è rivolta a questo la tutela della giurisdizione autonoma indipendente forse forse Siris insieme a costruire un una difesa una residente a quelle che possono essere lei gli effetti negativi i dei sociale
Molto importante di interventi e del resto non con un procuratore Pirelli con un altro procuratore di un'altra generazione ci hanno ricordato attenzione che comunque io son venuto su con la Bic adesso vengono su coi computer tra un po'libiche non ci saranno più
E i soci al comunque apparteranno alla vita di tutti i giorni dei prossimi magistrati dei prossimi avvocati non possiamo pensare di eliminarli dobbiamo e gestirli
Chiudo facendo una proposta al presidente Santa Lucia abbiamo avete parlato abbiamo parlato di codici Atc l'abbiamo Codice deontologico il tema dei soci e lo affrontiamo soprattutto sul riso della pubblicità del modo di fare pubblicità chiamiamola così comunque informazione sulla nostra attività a me piacerebbe uno scatto culturale importante perché la giurisdizione intesa come confronto fondato sul dubbio e sul rispetto della diga altrui deve sul modello che ne esportiamo nella società
E deve essere la difesa nei confronti di una società sempre più virtuale
E sempre più disumani Zatta corriamo il rischio di disumanità neanche la giurisdizione
E allora perché non costruiamo un un prologo comune ai nostri codici etici ai nostri codici deontologici
Voi voi vi chiederete cosa scriviamo e questo prologo io l'ho scritto cosa e le e velo e chiudo e lo leggo e lo consegno poi al presidente Santa Lucia che potrà farne quello che vuole magari non in mia presenza ma dopo che me ne sarò andato
Io avrei scritto questo è il compito di avvocati magistrati compito non dovere che compito è qualcosa di diverso di di più culturale di più strutturato punto di vista dell'autodeterminazione e della cultura
Ed è la scelta e compito di avvocati e magistrati nell'esercizio dei rispettivi ruoli costituzionali
Garantire a difendere insieme questo l'ho sottolineato indipendenza della giurisdizione da pressioni o condizionamenti di ogni genere anche correlati a interesse riguardanti la propria sfera personale o di categoria
Salvaguardando nella funzione l'immagine e quindi anche l'immagine di strumento di composizione democratica dei conflitti e sociali proviamo a fare questo questo salto proviamo a costruire un'idea un prologo comune nel modo di affrontare di difendere la giurisdizione non di difendere la nostra categoria perché così non prima o poi molto lontani difendiamo la giurisdizione strutturiamo il concetto di giurisdizione come uno spazio di libertà che noi abbiamo il compito di difendere insieme ma davvero insieme
Grazie
Mi mi corre l'obbligo fare risponde subito Giuseppe Santa Lucia per il quale avevo in mente un paio di osservazioni ma prego corrisponda a caldo se vuole caldo Searcy rispondo rispondo accogliendo l'invito io
Mi ritrovo in quanto detto il presidente mascherina
E credo che il senso di molti interventi della sua azione magistrati almeno dell'ultimo periodo sia stato quello di difendere la giurisdizione nel suo complesso non cioè noi
Non è stata una su molti temi potremmo addirittura essere corporativa menti indifferenti se non addirittura lusingati rispetto a qualche proposta
Come corporazione come magistrati ma il nostro obiettivo che è stato poi non so se è sempre colto per nostra capacità comunicativa quello di difendere la giurisdizione io credo molto anche in quanto ha detto il presidente mascherina che ci sia in gioco una battaglia culturale non è detto che stare di fronte ai social con tutti i pericoli di internet sono enormi
Debba significare essere dominati o soggetti a questo a questo mondo nel nostro piccolo nella nostra piccola esperienza comunicativa si può anche tentare di esportare un modello nel modello della giurisdizione come modello di comunicazione
Partendo da una premessa che i social esistono per ignorarli
Non
Non hanno come dire non intaccano le tangenti io un figlio attraverso i figli si vanno molto di più
Esperienze che leggendo mio figlio televisione non ne vede quindi talk show dove magari allinea alcuni vi può essere uno spazio più ampio per l'argomentazione semplicemente sono viste età generazioni molto avanzate detta cioè quella e la con la comunicazione si svolge lì tutto Stane l'avere come dicevo consapevolezza di come farlo anche tentando di promuovere modelli comportamentali diversi da quelli che spopolano sui social avere una possibilità appunto di starci con le nostre regole e con il nostro costume io sono assolutamente d'accordo e credo anche cautamente ottimista io non non sono non mi iscrivo tra quelli che pensano che il che il problema non sia dominata dire che è un problema culturale
Sì butta la palla in tribuna mai quindici anni a cui faceva parlando di formazione cui faceva riferimento
Antonello Cosentino passano in fretta tutto sta nel non farvi passare inutilmente
E e c'è un problema culturale lo abbiamo avvertito anche noi chiedendo in quella mozione scusate se ci ritorno ma sono molto affezionato quanto abbiamo fatto dotarci di specifiche competenze e particolare sensibilità la magistratura chiede di essere come dire i coinvolta i momenti formativi e quindi su Cré credo che in questa sia dare la palla fuori no no Favali significa solamente fare acquisire quella consapevolezza diffusa Sud pericolosità
E necessità di starci un certo modo diventa una parte del nostro Codice etico non credo nemmeno che affidando interamente al Codice etico senza scivola menti verso il Codice disciplinare sia anche questo un'arma spuntata io credo che il Codice etico se vissuto in maniera diffusa partecipate consapevoli tutto sta nell'adesione nella capacità di aderire s'come dire convintamente e nel rendere pubblico a questa adesione quei quei e quelle norme sia la sua forza non credo che la forza di un Codice sia necessariamente nell'aspetto sanzionatorio non vado molto velocemente ma perduto negli ultimi anni la nostra esperienza abbiamo come dire introiettato il Codice etico tra gli illeciti e indosso cioè attivi è sottoposto a sanzione per una e Thereau genesi dei fine per un meccanismo paradossale che si è innescato per la mancata mancato adeguamento dello statuto
Cioè creato e pensato peraltro non ha avuto quell'effetto come dire che al Codice etico deve riconoscerci cioè quello di creare sensibilità diffuse sul tema io credo che più che una punizione
E sia la riprovazione sociale Court l'arbitro l'azione collettiva del corpo professionale a cui si appartiene non necessariamente questa si raggiunge attraverso la interdizione di qualche mese dalle attività sociali o meno ancora con la censura bisogna per puntare alcol sul Codice etico come Codice della promozione dei comportamenti e quando un comportamento un certo comportamento diciamo
Sopra le righe
Far tenuto nei sociale o nel dibattito pubblico e censurato dai colleghi della stragrande maggioranza dei colleghi quel comportamento è destinato a a vizi reale a scomparire da all'interno della magistratura molto più che se sanzionato sul conto dal Codice disciplinare io temo molto come dire
Che si perda di vista la netta distinzione tre codice etico il Codice disciplinare che tutto per essere potenziato venga trascinato sul piano della disciplina il Codice etico a una sua capacità
Di conformare i comportamenti tutto sta appunto nel creare quella diffusa sensibilità culturale che è la vera vita vera battaglia di oggi è la vera sfida che oggi abbiamo di fronte grazie grazie
Ma
Presidente ma non posso fare o un appello affinché questa formazione si è anche una formazione di carattere tecnologico perché io esempio mi rendo conto parlando parlando anche con gli altri consiglieri eccetera che che magari non sanno che trattamento viene fatto i loro dati dall'alto sono rimaste anche disorientato in qualche caso perché voi conoscete bene il mondo dell'intercettazione perché uno strumento di giustizia e quindi allora
Cioè qua i ne aveva il problema di social network sono uno strumento di sorveglianza sono uno strumento di intercettazione
C'è quindi sì e non si capisce questo fatto si continuerà a usarli male troppo in mare anche quando non sui nostri figli che sono meno furbi Dinoi perché hanno meno esperienza
Cioè la legge la settecentodue della FIS americana del Foreign Intelligence Surveillance Act americano dice che se tu ti iscrivi Vozza porno Struppa un altro cittadino
Che non sia italiano ti possono controllare possono ottenere tutto quanto il posto Orrico
Allora c'è questo io per fortuna un poco cioè cioè il direttore generale dell'Agenzia per la Sevel sicurezza nazionale sua Eccellenza il prefetto Bruno Frattasi ha raccontato pochi giorni fa in un convegno importante dove si parlava di difesa e di sicurezza
Che forse all'interno del governo bisognerebbe usare delle app non commerciali per la messaggistica per comunicare velocemente
Perché qua succede che prima ci lamentavamo col dottore o con non lo so col magistrato con l'avvocato che girava la cartella clinica il biglietto di viaggio il codice a barre o il conto bancario su WhatsApp
Ai figli ai nipoti a Lizzie eccetera eccetera
Ma questo è un problema che magari soggetti governativi persone che prendono decisioni politiche importantissime di vitale importanza e riguardano sicurezza nazionale si scambiano dei documenti attraverso WhatsApp
C'è gente che si scrive sul telegramma senza sapere che telegramma non è cifrato
Non è cifrato sì non attivi la funzione di Secret messe giù sul Telegraph stai parlando in trasparenza è quella roba passa attraverso dei server che stanno in Arabia Saudita
E che sicuramente Mohammed Bin Salman è che pare quello che ha fatto pedinare Jamal cache oggi che hanno sciolto nell'acido
è cedere c'era quello che ha fatto divorziare Jeff Bezos per tredici miliardi di dollari a causa di un video infettato passato via WhatsApp
Cioè pare che tu questa roba qui non è successa per caso in Paesi come quelli cioè non si può stare sicuri di quello che fanno i nostri dati aveva se il sociale che dicevamo che mozzato un po'al limite un po'messaggistica un po'sociale
Mozzato pare che abbia deciso la vittoria di Bolzonaro contro Haddad alle pre alle precedenti elezioni in India fa scattare le persecuzioni bruciano le persone perché su Whatsapp
Comincia a girare la notizia che qualcuno ha abusato di qualcun altro quindi cioè c'è un un tema veramente di conoscenza tecnologica
Per cui se uno non ha idea di cose ne parlavamo ieri sera con dei colleghi se non ha idea di che cosa il dark web che cos'è un software di cifratura quant'è importante la crittografia post Quantica eccetera eccetera
No non andiamo avanti c'è questo lavoro culturale io mi associo alla sua richiesta la sua proposta la vostra proposta
Ma ed è sul lavoro molto del proprio ciò io sono molto contento che il Consigliere della sesta Commissione presidente la sesta Commissione consigliere basilico abbia invitato oltre tutti quanti con la dottoressa Ciardi che dica un po'e l'esperto più tecnico di queste cose no
Perché queste assodare di assoluta rilevanza capire questa roba qua
Perché se non sappiamo che i nostri messaggi su Facebook e su Vozza vengono visionate scanzonati prima
Da dei poveretti Lunghini di in delibera divino sta adesso sono mille in uno stesso palazzo come i crolli di San Pietroburgo se non sappiamo che c'è della gente che ci sta leggendo quello che ci scriviamo
Per addestrare le intelligenze artificiali a farlo al loro posto non andiamo da nessuna parte cioè ci esponiamo un potere incontrollabile
Perché io ho detto prima che sociale sono il male perché il sociale
Sono strumenti attraverso cui si realizza alla sorveglianza commerciale
Il controllo statuale e le aggressioni criminali perché attraversi sociali apprendono i conti riferimento dice la dottoressa prima le nostre password eccetera eccetera
Quindi bisogna secondo me avere una visione un po'più ampie scusate l'ha tirata mera per venirvi incontro e dire forse dobbiamo fare questo lavoro culturale che anche un lavoro di formazione tecnologica
Poco da aggiungere su questo e e proprio così abbiamo bisogno ma lo stiamo facendo con questo come mai
Gli stati siamo abbastanza fortunati abbiamo agenzie formative importanti la scuola il Consiglio superiore poi anche in prima volo che facciamo siamo naturalmente portati a conoscere dei pericoli di interne tutto sta appunto nel
Nel preparare il terreno del e credo che questo lo stiamo lo stia facendo della magistratura tu tutto ad essere pronta e disponibile
A rendersi conto nel quotidiano quando si sta sul divano di casa e si abbassano si allenta mai le difese sia solo si vede
Il video e la tastiera e non si percepisce l'enorme mondo che sta al di là di non perdere come dire la la consapevolezza che sia acquisita grazie sì
Se vuole aggiungere qualcosa a quello che ci ha già detto rispetto alla giurisdizione insomma il diritto del lavoro
Eccetera eccetera a me quello che mi preoccupa è il tema della reputazione professionale sui sociale ora io visto che ci sono dei giudici che vantano sentenze sui sociale ciò degli avvocati che si vanno pubblicità
Per aver difeso persone che io reputo indifendibili vorrei un parere su queste cose grazie
E quindi
Prego
No no e allora indifendibili vuol dire negare il ruolo della giurisdizione piegare l'idea democratica di di uno Stato
E più e uno è indifendibile più e nobile il lavoro di chi difende perché è più difficile più dire giudicato in maniera imparziale terza
Indifendibile più magistrato fa una e lavoro e encomiabile perché facile difendere i potenti e facile giudicare dei soggetti non indifendibili
Questo è un è un problema culturale questo problema culturale
E con questo messaggio
Tutti sulla ancor di più credo Tsingy tira avvocati e magistrati
A spiegarmi meglio che così alla giurisdizione e qual è la reazione corretta dello Stato alle qualsiasi reato e lasciamo perdere ruolo delle avvisaglie l'algebra eccetera eccetera
Davvero pochissime battute perché le cose sono importanti sono state dette certamente l'ingresso dell'intelligenza artificiale apre un nuovo capitolo anche per quanto riguarda l'uso dei socialisti
Perché alza notevolmente il livello di rischio di perdita di controllo dei propri dati
E alza anche moltissimo il rischio reputazionale
In affetti il tema delle piattaforme reputazionali cioè di quelle piattaforme che elaborano ranking reputazionali sulle persone era con le raccogliendo dati che vengono immessi volontariamente
Sulla sul web ma poi vengono lavorati vengono ricondizionare atti
Attraverso appunto algoritmi chiaro che aumenti il rischio del danno reputazionale questo un tema che è stato affrontato già dal Garante privacy
Con poco successo sinora perché le piattaforme reputazionali sono molto aggressive
E anche sono piattaforme di livello ormai globale per cui anche difficile poterle intercettare sanzionare bloccare a livello solo nazionale anche la giurisprudenza ha cominciato a
Già occuparsene c'è in particolare un caso sul quale non vi intrattengo ma che ha fatto molto così molto discutere molto riflettere e la dottrina un caso che parte da un provvedimento del Garante
Di Sanson che aveva sanzionato una piattaforma reputazionale nel due mila e sedici e che dopo una battaglia lunghissima nel due mila ventitré si è conclusa a favore della piattaforma reputazionale che appunto utilizza un algoritmo
Per raccogliere lavorare ricondizionare i dati che le persone le tracce che le persone lasciano sulla sul web e quindi chiaramente il livello di rischio aumenta
D'altra parte ci siamo accorti che le pratiche della comunicazione digitale rivolgono così rapidamente che abbiamo bisogno di norme elastiche di norme etiche che siano anche sufficientemente elastiche per poter seguire tutte queste evoluzioni senza essere immediatamente e dichiarate obsolete
Grazie grazie dottoressa professoressa allora
Apriamo alle domande alle riflessioni se volete qui c'è un leggio vi potete accomodare c'è il microfono che funziona prego la regia di attivarlo
Poi passiamo la parola al presidente emerito Giovanni Maria Flick
Non ci siamo conosciuti presidente
Qua quando era
Media metodi e ci siamo conosciuti
Ci siamo conosciuti
Ci siamo conosciuti quando fu arrestato Kappler
Priebke mi scusi Priebke non è stato arrestato
Prego
Quanti anni sono passati per vent'anni
Madonna come passa il tempo
Un professore campanelli vuole intervenire voglio dire qualcosa
Professore consigliere Gianluca Grasso vuole dire qualcosa
Lo storico esempi non li avevo io le rigorose alle spalle aveva degli abbiamo spaventati poi che anche qualsiasi cosa viene detto quel può essere usato come io non Andrea cosa dicevamo prima
Io non ho piacere di dover chiamare l'avvocato ma l'avvocato nell'ultima spiaggia quindi abbiamo tutti paura arriva quando non c'è più niente da fare avvocato arriva guardo eccepire entrava
Roberto Romboli professore vuole dire qualcosa no allora bene io direi che allora presidente è merito noi i perché il difficilissimo farle una domanda le chiediamo semplicemente di condividere con noi il suo saggio prezioso punto di vista sull'argomento grazie allora cominciamo col metodo
Io avevo raccolto una serie di appunti su quello che il pochissimo
Che è stato elaborato in termini di dottrine di dibattito su questo tema
Perché in realtà stiamo tutti maneggiando la dinamite senza trattenere qual è la sua soglia di pericolosità questo problema quindi non è che una parte se ho tempo ci ritorno dopo lascio anche la parte ma mi sono col catturato i punti più salienti il
Quello che mi sono segnato durante la discussione vostra e che mi riservo di utilizzare di approfondire poi cercando di dare una dimensione non scientifica un parliamo di missione scientifica sono inutili di dare una dimensione di coordinamento alle contraddizioni che sono state snocciola secolo giù parto da una partenza ho avuto la netta senza alcuna partenza già questo vi dice quanto fondi sono senz'altro
Il partiamo da un presupposto molto semplice
Molti di noi vanno assolti
Per non aver compreso il fatto
Cioè perché ci siamo lasciati andare a tutta una serie di comportamenti che rischiavano di invadere la sfera del campo penale senza rendercene conto
Ho l'impressione che comprendere il fatto sociale
è un discorso di una complessità di un tecnicismo tale che finiamo per ecco collocarci o nella nel campo nell'area degli apocalittici o nel campo degli integrati
Non sappiamo ancora quale sia il giusto mezzo tra queste posizioni
E ho colto dal discorso di oggi una cosa che mi conforta in un'idea che avevo da parecchio tempo
Che c'è una tremenda ambiguità e una tremenda zona grigia tra la dimensione deontologica e la dimensione disciplinare che sono due realtà completamente diverse Luna dall'altra
Mi appello quello per Romboli ha detto alla scuola della magistratura la tendenza a fare entrare nel campo disciplinare tutta una serie di tematiche e soprattutto di metodi il primo dei quali e quello della rapidità e della onnicomprensività che sono bandite
Dal campo disciplinare e che sono invece essenziali nella deontologica
Cosa voglio dire per spiegarmi meglio che in fondo
La giurisprudenza soprattutto lavoristica alla stessa CEDU hanno sottolineato sempre ed è stato ripetuto anche oggi il carattere esclusivamente deontologico o etico di quella che e la dimensione che attinge al sospetto di in Pardi anzianità stiamo discutendo
Ed è molto aperta la questione mi pare che sia stata originata dall'accusa di parzialità
E poi l'apertura al non confine che vieta l'imparzialità e l'indipendenza che invece sono due espressioni di una stessa realtà
Nei confronti di una giudice che cinque anni prima di prendere un provvedimento in materia d'immigrazione nel quale sollevava dei problemi per dirla brutalmente col linguaggio della cronaca
Non condivideva la tesi del Governo della legge del legislatore anzi al Governo perché mi pare che si trattasse di problemi di un decreto legge non ancora di una legge quindi
E che stanza attaccata
Attraverso la scoperta che cinque anni prima aveva partecipato a una manifestazione nella quale fra l'altro aveva un marito un partner che sembrava propendere per tesi politiche di tipo antigovernativo
E cinque anni dopo non si è astenuta non ha sentito il dovere di astenerci
Da un procedimento nel quale a disapplicato o comunque ha denunziato una un decreto legge che secondo lei era immediatamente disapplicabile ai sensi della normativa europea indipendentemente dalla convalida o meno
Si è messo insieme una serie di colore che non avevano un senso comune
Cioè io mi domando come si possa ragionare attraverso il Parassole or parapioggia della moglie di Cesare
Un tema in cui si accumula una serie di sospetti di per missioni di paura e di prevenzioni e poi sono destinate probabilmente monta
E questo discorso sta crescendo in progressione geometrica non aritmetica col clima elettorale che stiamo a e questo discorso sta facendo venire alla luce una serie di nodi e di grovigli che non abbiamo avuto il coraggio di spillare prima
Allora il Primo discorso che io vorrei proporre e l'assoluta inconciliabilità tra la dimensione deontologica
Che tra l'altro da parte della magistratura non è mai stata coltivata granché
Tutto sommato che la dimensione disciplinare cioè io vedo tre di forme di chiamiamolo di responsabilità
Di collegamento per la valutazione del comportamento del magistrato
La prima la più rigorosa da più ristretta e la tesi della responsabilità penale uguale per tutti come per il magistrato
La seconda più ampia meno tassativa se vogliamo famosa sentenza di Cassazione che lo dice pare non mi ricordo di quand'è ma che dice che il la tipicità dell'illecito disciplinare e necessariamente meno rigorosa e meno ristretta della tipicità dell'illecito penale
Lascia un po'perplesso questa affermazione ma comunque probabilmente giusta degli ultrà andrebbe meditato ampiamente ma non è questa la fede nel momento per far comunque abbiamo due sfere di responsabilità che sono in modo più est Fitch cito o in modo meno esplicito
E più aperto la responsabilità penale e la responsabilità disciplinare per entrambe e necessario sigillo e la soglia normativa non esiste responsabilizza nemmeno disciplinare perifrasi e dieci perifrasi deontologici che non siano stati travasati dalla responsabilità deontologica alla responsabilità disciplinare che perché può anche capitare questo
Cioè può capitare l'ondata di riflusso contraria come siamo arrivati piano piano in uno sperimentato sulla pelle un po'come Primo Ministro e poi come studio
C'è stata una tendenza a ingigantire la responsabilità disciplinare con quelle clausole generali del tipo prestigio tra della giustizia fiducia nella giustizia
E che erano etichette residuali onnicomprensive per raccogliere tutto quello che non era stato sufficientemente tipizzato come illecito disciplinare
Discorso che a durato fino al due mila e sei
Io ho tentato oscurato il suo richiamo l'esperienza personale ma americanata un ancor più significativa per me apre le porte vorrei tornarci Sauro mezzo minuto di tempo
Cioè io vi ho cercato di tipizzare entro certi limiti nel mille novecentonovantasei l'illecito disciplinare naturalmente non ci sono riusciti
Non parlo dell'illecito deontologico perché i primordi del Codice deontologico meglio dimenticarcene il Codice Dion
Logico ha cominciato ad avere un significato per i magistrati direi nel due mila e i dieci con l'ultima versione di questo codice mentre contemporaneamente sul disciplinare fino al due mila e sei c'era la regola del silenzio
Cioè tutte le censure che venivano ricomprese nell'offesa o quasi tutte le censure che venivano ricomprese nell'offesa al prestigio della magistratura e alla fiducia nella magistratura
Erano o situazioni in cui era molto discutibile quanto ci fosse di illecito o quanto più forse invece di coperto dal diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero previsto dall'articolo ventuno della Costituzione
Tant'è vero che ancora mi pare nel due mila e otto nove o due mila sei e stato e ma nato un Codice disciplinare che escludeva l'illecito disciplinare residuale in cui entrava a tutto a seconda della discrezionalità i chi giudicava
Ma questa norma è stata poi pochissimo tempo dopo eliminata proprio per le proteste e giuste la parte soprattutto il pensiero della magistratura
Allora io credo che cercare di regolamentare
A livello di e deontologico non addirittura disciplinare una situazione di bilanciamento tra in Tibet tra interessi diversissimi
Troppo complicato e non è possibile rinunciamo a costruire una teoria di un illecito disciplinare che copra come un ombrello tutto quello che sarebbe bene che non capitasse peso molte cose che sarebbe bene che non capita solo ma che non costituiscono oggetto di sanzione penale
Nel momento in cui lo costituiranno il magistrato non partecipa alle manifestazioni ma scritto se no non se no rimane un'ambiguità che è quella che consente poi appunto di strumentalizzare com'è capitato sempre più di recente nei tempi frequenti è frequente nei tempi recenti quello di accusare il magistrato di no di violazione del principio di imparzialità
Ma di premesse possibile alla violazione del principio di imparzialità quando arriva a occuparsi di una certa vicenda anche se di quella vicenda si occupa cinque anni dopo
Nemmeno la miglior Fantasia in grado di ricollegare corre di questo genere proprio del vada avanti nelle correte mi hanno perplesso mi hanno lasciato perplesso interessi diversi è piaciuto molto la distinzione eccetera
La riforma coltivato la collega quello che è stato realizzato in sede giurisprudenziale tra i limiti
Che possono caratterizzare la deontologia prima ancora della disciplina che sa
Nel lavoro privato e nel lavoro pubblico soprattutto nel lavoro pubblico non privatizzato il curriculum espressione impropria ma ormai diventato totalmente ignorante da questo punto di vista
E meno male
Ecco io penso per esempio una vicenda recente di cui ho avuto occasione di occuparmi istituzionalmente istituzionalmente come professore lungo istituzionalmente come avvocato
E cioè il problema della libertà di associazione dei militari
Che è un problema di tutti i militari che è un problema che riguarda tra l'altro l'arma dei carabinieri ma che riguarda anche la finanza in quanto militarizzata che riguarda non riguarda più gli agenti di polizia penitenziaria che sono stati i debiti dei militarizzati non riguarda la polizia e una delle ragioni che portano ad invocare anche per i corpi tuttora militari questo discorso e proprio queste il fatto che il riconoscimento della libertà associativa sindacale fatto da una sentenza da due sentenze della CEDU
Che è diventato precettivo per l'Italia articolo centodiciassette della Costituzione ha portato prima la Corte costituzionale a cambiare radicalmente la sua importazione in materia di illecito
O di momenti di libertà sindacale dei militari riconoscere il diritto alla libertà all'Associazione sindacale dei militari però nei limiti rigorosi di una riserva di legge perché questo tipo di riconoscimento non nasce dall'articolo diciotto diciassette non mi ricordo ma il quale ma nasce dall'articolo trentanove
Cioè dal fatto che una norma una sentenza o due sentenze della Corte CEDU
Hanno riconosciuto il diritto dei militari salvo deroghe a esercitare attività con sindacale uso un termine improprio
A rivolgere professionalità sindacale nei limiti previsti dalla legge e c'è una legge a mio avviso piuttosto ragionevole con la quale il legislatore italiano ha dato recentemente applicazione questo discorso
E contro la quale ci sono una serie di ostacoli di riserve di critiche dicendo ma così si crea un ma associazionismo sindacale è diverso
Dall'associazionismo sindacale previsto libero e disciplinato per ora solo di fatto
Dalla legislazione in tema di diritto del lavoro per uno degli esempi più recenti di questo tipo di di questo discorso io credo che per affrontare questo discorso dobbiamo riferire un po'indietro anche il corretto procedendo disordinatamente ma disordinatamente il disordine Emilio non è in quello che hanno detto loro che a tutta una concatenazione logica sì
E questo vostro problema siete condizionati siete condizionati dai socio anche voi come me che stordiscono sono ciò scherzando ma è un problema molto più serio di quanto possiamo pensare un problema molto più serio perché noi dobbiamo partire da una constatazione che avevamo dimenticato articoli quindici e articolo ventuno della Costituzione
Libertà di manifestare il proprio pensiero
Con qualsiasi mezzo
Anche il più diffuso anche il più diffusivo
E però manifestare a tutti l'unico limite che merita una sanzione quale quello penale il buon costume la possibilità di sequestro
Che però non interessa a questi fini
E questo e la libertà di spaziare su tutto io posso dire quello che voglio purché non commette dei reati
E allora tutto il tema della condividerà continenza tutto il tema della riferibilità
A a situazioni a fatti che possono interessare l'opinione pubblica ma che non sono suscettibili di essere ricondotti alla valvola del processo penale
Perché accanto alla libertà di manifestazione del pensiero con qualsiasi mezzo
Ci aggiunge la necessità del rispetto degli altri valori costituzionali significativamente protetti dalla costruzione e che cioè la possibilità di comunicare il proprio pensiero non a tutti
Ma a persone determinate e che accompagnata dalla segretezza della comunità a questo che mi occupo del terza ipotesi
L'ipotesi cioè della necessità di salvaguardare una sfera di privacy che ciascuno di noi ha e che attiene anche ai dati sensibili questo discorso è tramontato quando l'informazione sia trasformata
Da
Momento di relazione attraverso la comunicazione dei valori a momento di realizzazione di strumenti di profitto
Quando il passaggio dall'informazione all'informatica
Ai big data ai famosi dati sensibili
E alla raccolta dei bizzarri anzi all'estrazione dei dati sensibili attraverso non solo cosa
Quindi scusa ingenuità nostra qualcuno è convinto parlando con computer di parlare con un amico ecco allora ecco la fa moriva confidenzialità che ci ha illuso di poter parlare col socio al senza sapere che stavamo parlando all'universo
E che ci voluta all'intelligenza di ecco per scoprire recita Torino e tutto il tempo fa
Il cretino parlava al massimo a tredici persone allo scopo adesso un cretino parla tre miliardi di persone la rissa il discorso è questo soprattutto tra verso quei CD tecnici che mi fanno molta paura ecco allora io credo che nel momento in cui l'informazione da trasmissione di valore e diventato ha prodotto
Inutilmente la famosa storiella di Chesterton altri l'hanno modernizzata dove nasconde un cadavere in un campo di battaglia
Dove gli sconti non nascondo una foglia in un bosco dove nascondo un granello di sabbia in una spiaggia
Dove nascondo un'informazione vera importante in un campo sterminato di informazioni false che provocano quel famoso su cause quella confusione nella quale ci perdiamo tutti
E nella quale appunto poi quando ci fanno delle domande precise rimaniamo tutti un po'incerti su come rispondere
Quello che è capitato adesso pochi minuti fa quando provocatoriamente il nostro moderatore a voi e a me apporto delle domande di tipo provocatorio questo il discorso allora il primo problema che abbiano e come confrontarci con una tendenza sempre io non entro nel merito poiché sui limiti dell'uso dei soli dei trojan me o delle intercettazioni mi ricordo che quando sono entrato alla Corte costituzionale
Mi son trovato a dover combattere contro la reiterazione per sedici volte del decreto legge sul intercettazioni telefoniche
Per il quale si continuava a prorogare l'ultimo giorno prima della scadenza della conversione in legge
Un decreto che non era stato convertito un decreto legge se non era stato convertito ma non si poteva mandare per aria tutto e tutti i processi non è molto cambiato il clima adesso se penso una sentenza della Corte di Cassazione
Che ha deciso sul tema della utilizzabilità qui retroattiva delle intercettazioni non voglio e ripeto non voglio entrare nel modo più assoluto sul problema
Sono perplesso di fronte alla rivendicazione dell'arma della trasparenza come strumento essenziale della democrazia
Cioè la trasparenza è assolutamente necessaria per certi settori della democrazia compresa la democrazia delle banche la democrazia del fisco la democrazia dei bilanci
E meno accettabile a mio avviso quando diventa una verità intoccabile nei confronti del giudizio politico
Ma io ho diritto a sapere famosa parabola raccontata da un magistrato molto noto in materia di Mani pulite
Se viene invito Tizio a tavola e mi porta via le posate d'argento io non posso denunciarlo però diritto a dirlo in giro perché lo si fa preoccupi gli altri non lo evitano e un discorso un po'preoccupante puro questo cioè e la creazione
Di un modello di
Ponte tra il disciplinare
Il deontologico morale
Il disciplinare e qualche volta anche il penale sapete dove trovò un altro esempio di questo non voglia temi male naturalmente nel fatto che dei due frutti che l'Europa ci chiedeva in materia di giustizia
Prevedibilità
Dell'esito ragionevole dell'esito del giudizio e quindi conoscenza della legge penale
E ragionevole durata del processo e quindi il tema della prescrizione abbiamo largamente superato questo confine quando abbiamo con disinvoltura messo insieme per e Mele cioè l'estinto disciplina processuale ad esempio della della decadenza da un ricorso dall'appello all'impugnazione e la disciplina sostanziale della prescrizione sbagliavano prima abbiamo sbagliato dopo abbiamo creato un'insalata russa estremamente difficile
Perché non siamo riusciti almeno fino ad ora a dare figli frutti che ci si chiedeva
Ragionevole prevedibilità dell'esito cioè certezza del diritto
Certezze entro certi limiti e l'altra quel della ragionevole durata del processo
Questo è un discorso io dico sempre dicevo stamattina parlando con la lega mi scuso se non ho seguito stamattina i lavori ma ero impegnato in un altro contenzioso cui giovani avvocati
Dicevo che io suggerirei se potessi al ministro della giustizia dimettere agli interessi di tutti i tribunali italiani due statue
La statua del diritto morente che il diritto legislativo per la delegittimazione progressive continua ormai consolidata del Parlamento anche per sua colpa e la statua del diritto vivente cioè quello giurisprudenziale
Anche perché tutto questo cinto dovrebbe imporre poi una certa attenzione nelle rimeditare
I requisiti del diritto penale a cui eravamo abituati
Ecco a questi appunto comincia a pensare di bisognerebbe aggiungere un terzo un terzo emblema quello cioè della trasparenza come chiave universale
Non come chiave obbligatoria necessaria vincolante benedetta rispetto a certi settori della vita associata marchio come chiave universale per giudicare gli altri
Ecco mi rendo capisco comincio a capire adesso quello che in fondo Bice la Bibbia quando ci racconta che e i nostri progenitori entrando nel parla di Rupert del nel giardino dell'Eden nel paradiso terrestre predetto potete mangia di tutto tranne che dell'albero della conoscenza
Se non morire dette forse linguaggio ecco era quel linguaggio che può
Riscoperto Socrate quando ha detto che il vero significato dell'intelligenza e non sapere sapere di non sapere
Perché è una conoscenza portata con una trasparenza della conoscenza portata al massimo livello ci porta a discutere delle curve di cui stiamo discutendo oggi e qui tocco un altro problema
Qual è il rapporto tra i media i sociologi
Mi hanno molto incuriosito le liti e le controversie giudiziarie o le manovre fatta ad esempio negli Stati Uniti a proposito dell'uscita e poi dei rientri cavare dalla gestione dell'informazione
E questo mi portava la seconda cosa e cioè ma non è che queste entrate uscite sbattendo la porta e un ottimo meccanismo pubblicitario per convincere gli avvocati a comprarsi i piccoli Keith domestici
Del di intelligenza artificiale che sono regolamentati pagando richiamo mamma amaramente
E cioè
Compratevi queste o compratevi questa questa di terra al sicuro dai danni che potrebbero chiedervi per il mancato rispetto delle regole dell'intelligenza artificiale
Da un lato
E dall'altro lato che può indurre i legislatori a farsi catturare dal fascino
Dell'intelligenza artificiale dal fascino della automazione dell'informazione offre dell'utilizzo dell'informazione ecco questo mi preoccupa molto cioè dovremmo tornare a recuperare
A domandarci come recuperare e come valutare l'equilibrio che deve esservi l'equilibrio costituzionale che deve esservi tra
Di interesse di tutti alla comunicazione che interesse dei giornalisti che interesse del pubblico che Inter e l'interesse del magistrato a conoscere tutto per poter accertare la responsabilità dei reati
Credo che dovremmo ritornare a pensare a questo disco
Ecco io credo qui sono arriviamo al paradosso di un vostro collega che mio ex collega il quale spiegava in fondo con linguaggio molto convincente comprensibile
Che siamo tutti imputati in attesa di non di giudizio ma disco pensa degli indizi per poterci processare e chi è in e innocente chi è riuscito a scapolare rispetto a questo per carità non equivocate sul mio disco io sto semplicemente dicendo attenzione che siamo su un terreno estremamente pericoloso
Aggiungo le altre piccole corre che mi sono messo proprio per segnalarmi il tema
Arrivo alla signora al problema di fondo
Nella consapevolezza della difficoltà estrema di affrontare la crisi della giustizia in un modo di tipo costruttivo liberandosi dal modo con cui l'abbiamo fino adesso affrontata
In fondo con un disinteresse della politica che è intervenuta solo quando capitavano situazioni eclatanti come quella di Genova in questi giorni o quella di altri corpi dello stesso tipo
E capitavano ai danni dell'avversario politico perché quando capitava a me ai miei danni
La motivazione era molto diverso nel primo caso era l'applauso nel secondo caso erano i fischi programmarlo la Madonna per questo ente infra mette Enza continua dei magistrati
Ecco io credo che questo questo discorso debba essere ripreso un momento non magari adesso perché se no sembra strumentale interferire
Ma vada ripreso per il rischio che la nostra riforma della giustizia finisca F per essere in sostanza una riforma del precedente un precedente che non nasce più dall'aver sfogliato come ho fatto io come ha fatto molti di voi
Vi ricordate il repertorio della giustizia civile
è il primo ai primordi della Cassazione e delle Ande il mito della cassazione che aveva uno schedario Walter Veltroni dico che consentiva di andare alla ricerca del precedente e Lecce Napoli sorvegliato la parola per cercare il precedente
Ecco adesso non si può più sbagliare perché non c'è una via obbligata e d'altra parte nella biblioteca di Babele in una chiamo così io sono convinto che noi abbiamo qui anche il problema della mistica confusione creata dalla torre di Babele nella Biblioteca di Babele
Realizzata dai gestori delle piattaforme dagli oligarchi attuali che sono i nipoti dei baroni delle ferite ferrovie che congiunsero i due estremi dell'America nel secolo scorso io sono convinto che questo discorso
E molto preoccupante perché il dibattito oggi sui sociale e soprattutto perlomeno nel raggiungere i limiti americani soprattutto nei media statunitensi il dibattito sul profitto
Ma come andate a pescare tutte le notizie che c'era sul Washington post e non ci pagati i diritti d'autore
Civilmente di rendita anzi ci guadagnate moltissimo e credo che la soluzione verrà approvata solo in questi termini nessuno finora pochi pochi
Ha cominciato a farlo alcuni premi Nobel non lo dico perché sono mi son trovato in compagnia di molti Trebbi premi Nobel e ho capito quando ero piccolo quando è stata ripresa una
Un'affermazione più portato avanti da qualche tempo vedrete che pericoloso e del costoso andare sempre alla ricerca del precedente
Perché è un discorso che ci porta al passato
Sì io cerco la giustizia del precedente e la ritrovo talmente beni infiocchettata e non deve andare a cercar sui giornali ma che mi viene preconfezionata dal fatto che il computer la la black box del il computer a attraverso gli algoritmi trovato l'approdo al come sembra identica alla mia io mi ricollego sempre un fatto del passato
Trovo un'apertura molto forte in questo e nuova
Nelle prospettive del
In una riforma della Costituzione che abbiamo adottato due anni fa e qui di cui forse non abbiamo nemmeno capisco l'importanza due anni fa perché io credo che le norme alcune norme chiave della Costituzione sono due
Diritti inviolabili
E doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Poi questa parte della solidarietà si ricollega col centodiciotto e cioè col tema della sussidiarietà orizzontale della attività privata del volontariato
Ecco la
Il terzo articolo fondamentale l'articolo nove che finora però soffriva di una certa rigidità soffriva cioè fino a due anni fa del fatto che l'ambiente non veniva visto direttamente
Veniva visto come sviluppo come conseguenza della tutela del paesaggio che veniva tutelato
Attraverso il riferimento alla tutti del paese professionale a tutela del paesaggio insieme a quella dei patrimonio culturale ed artistico
Storico ed artistico culturale ed artistico non mi ricordo e veniva tutelato da un articolo nove che poneva come chiave tra il passato di quel patrimonio artistico storico e il presente e futuro del paesaggio attraverso la cultura
Questo tra l'altro mi fa pensare che noi oggi siamo di fronte al dopo la riforma della Costituzione che ha preso anche stimolo da un intervento molto interessante del giudice federale tedesco e cioè il riferimento alle future generazioni
Che era stato fatto in modo un po'giuridico da parte del Tribunale federale tedesco e che a mio avviso è stato ottemperato da riferimento della Costituzione nella riforma
Al fatto all'interesse delle future generazioni il quale si aggancia anche alla conservazione e la tutela della biodiversità
Nella biodiversità ci sta anche la biodiversità umana e quella parte di biodiversità che rappresentanza dalle tradizioni culturali il cui ogni popolo ogni etnia non uso il termine etnia perché non vorrei che venisse equivocato
E e e caratterizzato
Cioè la Costituzione ci ha aperto un interesse molto forte al futuro tanto che io sostengo ma mi rimetto alla valutazione di chi ne sa più di me che abbia costituzionalizzato il concetto di sviluppo sostenibile
Perché sviluppo sostenibile lo sviluppo sostenibile chiediamo stiamo discutendo
Nella Costituzione viene raccolto ad esempio nella misura in cui oltre a quello che dice l'articolo nove lo dice anche l'articolo quarantuno cioè
La libertà di iniziativa economica e subordinata non solo alla sicurezza pari dignità ma è subordinata anche alla tutela dell'ambiente e della salute
Una chiave di lettura che imita un po'
Ad esempio mi dà una chiave di lettura più logica di quello che è capitato a Taranto a Taranto con la vicenda dell'isola dove si dovevano fare andar d'accordo tre valori diversissimi l'uno dall'altro
Conservazione del lavoro valorizza dell'ambiente
Salute dei lavoratori che lavorano all'interno del
Allora io chiudo qui questo discorso nell'occhio dovrà accogliendo un un un punto di riferimento che mi ha offerto alla collega Tzipi Livni cioè il tema della confusione tra deontologia e disciplina è un tema che attiene alla professionalità
Io sono convinto che fino del legislatore non un ancoraggio Paul giorno dopo verrà linciato di
Introdurre un Codice disciplinare morale poche etico che dir si voglia perché il Codice di finale non è etico e un po'di centri di valori puniti in modo diverso ma puliti sempre come è punito il reato dove illecito penale
Ecco il discorso degli attacchi che sono stati fatti che delle difese non giustamente fa parte da parte della magistratura è un problema che attiene alla professionalità
Ecco io credo che questo possa essere ad esempio oggetto non di una valutazione disciplinare state zitti se noi facciamo un procedimento disciplinare ma una valutazione di professionalità
Se vai ad agitarti in modo inconsulto nei sociali
E la gente lo vede beh io credo che chi deve valutare la tua professionalità possa trarne spunti per valutare se il Carroccio pur rimanga lì o il carro che tu venga trasferito a un altro tipo di Poe
Non so se può funzionare questo discorso ma credo che sia forse l'unico e mi rendo conto gli ha già parlato troppo e quindi team evito il fatto che tu mi faccia domande provocatorie
Ecco a proposito di quello
Che allora pagarli capitalismo alla sorveglianza di capitalismo estrattivo ha parlato insieme Giorgio
è è destinato a un'altra si
Ho molto ammirato
Il Codice
Sull'intelligenza artificiale elaborato dall'Europa solo che l'Europa si sta confrontando con due ostacoli enormi
Anzi tre il primo è che l'Europa Cai è stata la prima ad avere il coraggio di affrontare il tema della l'uso delle risorse con cui si fa la guerra allora erano il carbone e l'acciaio adesso ne abbiamo altre purtroppo ecco ecco e del Natta l'acceca
La Comunità europea del carbone e dell'acciaio ha proseguito portando questo discorso alla Comunità economica europea
E il discorso è proseguito ulteriormente andando all'Unione Europea e ponendo la moneta unica e il mercato unico come obiettivi
Invece è stato bloccato un discorso che riemerge adesso non tutti sullo ricordano l'accende la Comunità europea di difesa
Che si voleva introdurre come ultima fase e che è stata bloccata dalla grande Rampl non dico di chi ha bloccato l'idea che siamo matti gli eserciti dipendono ciascuno dal proprio allora i tre problemi che l'Europa sta affrontando che deve fronteggiare sono il primo il fatto che ha realizzato molto ma si è un po'in provincia Lita
Tenendo il discorso soprattutto nell'ambito del cortile interno e delle liti condominiali sulla concorrenza nel cortile interno in Europa e scordandosi di vedere quello del capitano fuori
Perché fuori capitava che gli americani chiudevano l'ombrello protettivo nato con la NATO
Sulla terra ripetizione brutta ecco e si sono rivolti dall'altra parte nell'Oceano Pacifico anziché nell'Oceano Atlantico e per noi sorge drammaticamente il problema ma dobbiamo farla questa difesa comune europea
Facciamo un esercito europeo
Tu questo apre altre tematiche che non tocco adesso che sarebbe estremamente interessante ma ringraziando il cielo per voi non sono di competenza del Consiglio superiore della magistratura italiana ecco e tanto meno video ecco ma e poi c'è stato un altro problema enorme
Il fatto che
Vi ricordate un signore che si chiamava Giuseppe
E che aveva un figlio che si chiamava giù e una moglie che dovetti fretta e furia portarli
Dal Gerusalemme all'Egitto per fuggire alla strage degli innocenti minacciata un profugo un profugo quindi al quale però non è stato chiesto di cercandolo si era un profugo economico se era un portico e con un po'troppo ecologi corsero a un profondo
Di altro tipo ma bene
Noi abbiamo affrontato il problema dell'immigrazione verso le loro
In un momento e con una logica che era quella in cui le migrazioni erano fatti di singoli anche sui singoli numerosissimi gli accordi di Dublino
Abbiamo affrontato abbozzando nonostante avessimo delle cure frontiere di ottomila chilometri di coste che erano anche europeo oltre che italiane
Perché diceva ma intanto con questi se ne vanno a lavorare dagli altri Paesi anzi abbiamo Schengen quindi possono andarci
A e in cambio che cosa abbiamo preteso una certa benevolenza dell'Europa nel rispetto delle tematiche di bilancio
Questo discorso è rimasta in piedi purtroppo da trent'anni
Senza rendersi conto che nel frattempo le imitazioni erano diventato un fenomeno completa
The diverso
Un fenomeno di massa paragonabile semmai a quello delle invasioni barbariche che i romani riuscirono ad assorbire trasformando invadeva le frontiere incustoditi quelle frontiere rispetto agli altri profughi che arrivavano dopo
Presidente però poi succede che se Teresa apostolico a fare la manifestazione per i migranti me son queste le incoerenze che abbiamo e proprio questo l'UDC Olanda
Io l'arrivando a Soligo violare l'avevo questo problema che abbiamo non ci rendiamo conto che fa a pugni questo discorso
Cioè vedere le migrazioni solo come un'emergenza e non come un fatto strutturale e per il futuro dell'Europa di fronte alla carenza di nascite di fronte alla crisi demografica così come è stato per gli Stati Uniti così come è stato prima per il mensile pensante altre realtà
E cioè l'Europa ha continuato a teorizzare l'eguaglianza di tutti i miei diritti noi abbiamo aggiunto e giustamente l'eguaglianza anche degli stranieri oltre agli italiani
Eppure continuano a navigare i barconi e non c'è molta differenza tra il cimitero di auspicio e il cimitero del Mediterraneo questo non sono le tre condizioni
Liti solo nel cortile di casa nostra ci Città di fronte a quello che sta capitando nella realtà del mondo fuori
E problema dell'incoerenza in materia
Fatto sociale come le migrazioni ecco io credo che dobbiamo renderci conto di questo e tutto questo ci dovrebbe portare a capire ad esempio in materia di Europa
Che il problema è quello di riconoscere altre libertà oltre le quattro libertà che avevamo
Fermato le quattro libertà persone capitali denaro e servizi
Ecco che abbiamo consolidato
E tutto questo orrore portarci anche un discorso comune in materia di trasparenza non so se ce la faremo
Allora l'idea che per l'intelligenza artificiale l'Europa abbia fatto il Codice la prima d'aver fatto un codice è un Codice serio che il Codice dei rischi che ci porta all'intelligenza artificiale
Beh e molto bella
Però rimane sempre quell'angoscia di fondo gli Stati Uniti inventano i cinesi per ora copiano fra un panorama nemmeno bisogno di copiare Eleonora aveva regolare con lamenti e regole questo io vi auguro di lavorare al campo delle regole in un modo diverso e più costruttivo
Allora presidente emerito intanto grazie è stato un piacere ascoltare quella che io considero una una lezione una lectio magistralis sul tema dei diritti
Non pensavamo di di trovare delle soluzioni ma diciamo la la la la proposta del nostro Mascherin accolta con favore dal presidente
Giuseppe Santa Lucia forse ci mette sulla buona strada intanto perché favorisce ulteriormente un dialogo che Antico in realtà nonostante qualche momento di frizione di frattura
E poi soprattutto perché ci ha permesso probabilmente di acquisire una nuova consapevolezza oggi adesso io
No no non voglio metterci al pari di Copernico Dar win e gli altri però cioè Freud dice ha già spiegato che l'io non è padrone a casa propria
Esso di Corinto vi dice ricordare di quando Satie sociali non siete padroni di quello che fate
Quando Satie sociale siete usati per il sociale quando non conosce una cosa vidi usato da quella cosa a questo è fondamentale
Non decidiamo noi decidono gli algoritmi e decidono in base a un'idea che quella del capitalismo estrattivo che ha citato il presidente capitalismo estrattivo capitalismo la sorveglianza quello che c'era nel contado cecena Ohtsubo
Per
Vi ricordo che il il il filosofo coreano che ha citato la dottoressa Ciardi Beyond sull'anno
Ha scritto queste cose in un libro nello sciame che vi consiglio di leggere pubblicato da nottetempo mi ha fatto altresì a una fatta anche psico politica lei non cose allora lei non cose vena udiva le ha dette prima dello sciamano queste cose dove parla della Scizia ormai le modalità di comportamento nel a nel nella Società dei social network
Tra l'altro molto bella citazione della Biblioteca di Babele presidente Fini la Biblioteca di Babele non è mai stata una torre era una biblioteca lo racconta Cattani nel nel libro biblioteche in fiamme
Esatto
Esatto esatto
Quindi io non lo so se abbiamo contribuito a costruire ulteriormente ammette un altro pezzetto una biblioteca di Babele un altro libro nella Biblioteca di Babele però mi è sembrato veramente un bell'incontro io ero vi saluto vi ringrazio della pazienza della disponibilità di averci invitati speriamo di rivederci presto arrivederci