Presentazione del libro di Sabino Cassese "Le strutture del potere. Intervista di Alessandra Sardoni" (Laterza)

Scandalosa
Vuoto
Buon pomeriggio a tutti ringrazio la Sanda sardonico ha certo alla Camera i deputati come sede per discutere di un libro che ha una forte correlazione con questi luoghi
Ringrazio veramente professor Sabino Cassese per la profondità fatemi dire l'onestà intellettuale che trasuda da ogni risposta alle domande che le Sandra
Che personalmente mi hanno arricchito rispetto all'enciclopedia gratuita in materiale di sue lezioni che ho acquisito negli anni saranno il professor Ernesto Galli della Loggia Gianni Letta il direttore Enrico Mentana confrontarsi con gli orgogli autori
Dunque tale livello degli interlocutori da obbligarmi ad astenermi ha svolge le qualsiasi considerazione su quanto contenuto nel libro intervista di Alessandra sardonico a Sabino Cassese
Sono curioso in verità di sapere se e che cosa pensa Gianni Letta se riterrà di esternarlo rispetto alle numerose pagine in cui è citata la sua esperienza
Al governo nelle istituzioni e nei palazzi del potere consiglio Berlusconi gli intrecci con episodi legati alla vita nelle istituzioni dal professor Cassese mi limiterò dunque una sola appendice quasi una fotografia rispetto al tema dell'incontro di oggi
Nel giorno in cui presentiamo un libro che si intitola le strutture del potere due di questi poteri sono in subbuglio direi quasi in rivolta quello giudiziario e con la stampa
Sono due strutture di potere diverse dalle altre perché se il potere esecutivo va in crisi produce dei risultati immediati in quanto prendo meno la fiducia accordata al Parlamento esaurisce la sua funzione e dunque risolve l'impasse
Il potere legislativo produce di per sé una fibrillazione continua che è insita nella sua natura vivendo dei contrasti che dicendo dall'impianto democratico
E che trovano la loro naturale di soluzione nelle decisioni assunte a maggioranza dalle Camere sottoposto eventualmente al vaglio del giudice delle leggi per il potere giudiziario per la stampa invece non è così
Sabino Cassese parla del potere giudiziario di quello de la Stampa con quella libertà di pensiero che ne costituisce la grandissima persona che l'analisi discende dall'inizio di Mani pulite e di quel circuito mediatico che finì per svilire la funzione dei magistrati trasformandoli Inc suggeritori dei media investiti di una missione del controllo della virtù acquisendo una popolarità che gli consentì di fare nuove carriere e di condizionare i media
Facilitando il lavoro
Sono parole dal professor Cassese
Cito l'allora ancora il professor Cassese se guardo la situazione attuale bisognerebbe parlare di giudici che governano è che hanno mancato l'assolvimento delle proprie funzioni quanto la separazione delle carriere copie in collo il pensiero Cassese
Si tratta di dar seguito a quanto scritto nella Costituzione perché la prossimità tra giudici e pubblici ministeri impedisce la piena realizzazione del sistema accusatorio è quanto accade attualmente rappresenta la crisi della separazione dei poteri nel nostro ordinamento in quanto i giudici giudicano amministrano e infine legiferato insomma cito ancora Cassese
Da tempo la magistratura un corpo senza controllo a causa dell'idea che indipendenza voglio dire auto-governo è un'indipendenza è un'idea sbagliata non solo si è permesso che indipendenza diventasse auto-governo perché auto-governo significasse auto-governo di ciascun magistrato quanto alla stampa professor Cassese ci dice che in media in Italia oggi sono capaci di prendere la palla che è stata lanciata ma non sono in grado di lanciarli
E che in questa fase svolgono un ruolo importante ma non quello che tutti si aspetterebbero da loro il ruolo di formatori dell'opinione pubblica dico allora che per formare l'opinione pubblica bisogna parlare scrivere dare soprattutto idee e argomenti a cosa dei giornalisti sta nella parola non nell'auto silenziato si fosse allora più che potere
Siamo davanti alla sorta di Stra potere
Che deve indurre tutti a riflettere per ricondurre tutti in quell'ambito delicatissimo che il bilanciamento per rispetto tra i poteri grazie a tutti mi metto nascosto
Va beh io voglio può smuovere le acque no perché non avevo dubbi che l'ex presidente mole avrebbe scelto fu del pagina lo il più carte
Perché sui magistrati
Però c'è tanto c'è tanto di cui di cui parlare ci son tante domande da fare se il professore sarà così gentile poi da da rispondere e anche ovviamente è il professor Galli della Loggia e soprattutto Gianni Letta che a sei sette ruoli tra quelli che vengono disegnati nelle strutture del potere di questo di questo di questo il libro è tra l'altro mi ha sorpreso che Moore che ingrassato un grande giornalista TIR tasse nella Bassa semper Abbas si si resta grandi giornalisti ma abbiamo dato una cosa forte che riguarda praticamente direttamente letta cioè il giudizio che il professor Cassese da di Berlusconi come figura fortissima dal punto di vista politico di alta come presidente del consiglio quasi devastante dice pure io non so adesso vorrei che andasse a verbale direttamente però un giudizio beh ben diverso e allora è l'occasione per per chiedere in generale a Gianni letta se si è ritrovato in tutta la schermografia che è stata fatta darà al professor Cassese
Con la continua provocazione positiva di Alessandra sardonico e e in generale appunto se quella è la e io per se quelle racconto delle strutture del potere in Italia esaustivo e se poi immesso ritrova anche quel giudizio appunto che per carità di parte Moore ha voluto censura
Suonava del presidente Muller grazie
La pianista e
Con buona pace del direttore Mentana e se il professor Cassese me lo consente io vorrei parlare invece di questa straordinaria sua intervistatrice che Alessandra sardo sarà perché si è laureata in Filosofia del linguaggio con Tullio De Mauro grande amico e poi il cognato del professor Cassese
Sarà che è allenata dalle maratone montane Mentana ma certo che in questa maratona Cassese
Ha ragione il Foglio quando ha scritto che stupisce
Per la competenza la preparazione e l'Acri invia con cui chiede conto di ogni dettaglio e mossa di conoscerli tutti i dettagli
Nessun allievo nemmeno il più devoto conosce l'opera il pensiero l'azione del professor Cassese di un personaggio che ha fatto tanto nella vita
La sua biografia come mostra di conoscerla
Restando sardonico sembra quasi che abbia studiato con lui che abbia letto tutto quello che che ha sede a letto che credo non esista al mondo un lettore più attento e più ricco del professor Cassese
Comincia con il padre leopoldo storico e archivista per molti anni direttore del TV di Stato di Salerno
Con l'abitazione nello stesso edificio dell'archivio dove il professor Sabino bambino
Ha cominciato ad avere confidenza con i libri e con i documenti d'archivio e anche con tante altre cose meraviglia per un bambino che racconta in maniera divertita e divertente passa poi al fratello Antonio dirottato sul diritto internazionale ma anche ridiventato favorito
Gli studi alla Normale di Pisa il diritto naturalmente ma anche altre discipline perché disse scoprì
Studenti e professori molto più interessanti di quelli dalla sua facoltà e infatti ha frequentato anche quelli arricchendo già da allora la sua cultura la laurea ovviamente centodieci e lode all'università e di Visa
Il suo maestro Massimo Severo Giannini
Che non gli ha aperto soltanto le strade del diritto amministrativo ma lo segnalò anche attraverso Giorgio sua di Ancona
Al all'ENI dove nel cinquantotto Sabino Cassese iniziò a lavorare come borsista
Poi quelli che Alessandra definisce gli incontri fondamentali della sua biografia e che Cassese definisce due grandi modelli di due diversi tipo di potere
Il poteri di decisione Enrico Mattei un uomo di infinita seduzione la definizione di Nenni nei diari
E il potere di influenza Antonio Giolitti un intellettuale affascinante definizione di Cassese
Ma anche gli amici realizza Luigi Spaventa Stefano Rodotà Tullio De Mauro divenuto poi il cognato Antonio Maccanico
La carriera universitaria da Urbino fino alla Sapienza passando per mezzo mondo perché professor Cassese insegnato tenuto corsi nelle università non divento ma di tutto il mondo
Raccogliendo anche nel corso della vita una dozzina di Laure honoris causa ma in tutto questo percorso accademico sterminato
Alessandra stradone capace anche di chiedergli ma è vero che anche Giuseppe Conte ha fatto un esame con lei
L'università
è proprio il filo conduttore della vita del professor Cassese abbiamo anche la sciatta
Il filo rosso che lega tutte le sue esperienze che lo hanno portato ad attraversare da protagonista
Tutte le strutture del potere
Non si possono raccontare
Tutti gli incarichi tutti i ruoli che ha ricoperto tutte le missioni che ha svolto solo Alessandra
E capace a pagina cinque di elencare cinquanta commissioni ministeriali governative o parlamentari amministrative
Che il professor Cassese ha presieduto di cui ha fatto parte
Una cosa
Mostruosa
E ha lavorato naturalmente per tanti governi diceva faldoni Tanzi governi di maggioranze diverse
E il professor Cassese risponde
I governi si aiutano nell'interesse del Paese si lavora anche con il diavolo perché in ultima analisi si lavora per lo Stato e non per cui essa o quella forza politica era sardonico incalza
Anche con un governo molto di destra come il Governo Meloni
E che la Sea si dà una risposta da manuale è a pagina cinquantasei la voglio leggere perché svolgo un lavoro è un lavoro diagnostico qual è il vivi il grado di parti sarà chic che debbo dire in quel momento il chirurgo che decide come fare l'operazione distingue forse tra i pazienti
Se devi operare qualcuno ha fregato lo fa indipendentemente dal corpo a cui appartiene infine c'è un ultimo argomento ho scritto libri sulla democrazia
Aggiungere i tanti libri sulla democrazia se ci crediamo davvero dobbiamo accettare che possa prevalere nella popolazione anche un'idea diversa da quella di cui siamo convinti
In questo ordinamento democratico accanto ai miei studi svolgo un ruolo di intellettuale pubblico no-stop nella torre d'avorio
Sì credo nella democrazia credo anche nel dialogo e parlo con tutti in più sono unificatore un professore credo anche nella perfettibilità di ognuno
E infatti dice in un'altra pagina pagina trenta ho sempre voluto conservare l'università non l'ho mai voluta bande orarie perché quella era la mia professione e la mia natura
Poi però sempre partecipato al dibattito pubblico
Credo disse di aver scritto su tutti i giornali ho cominciato a Paese Sera con il Messaggero voglia stampa Viscardo che apre Scalfari mi chiamò Repubblica poiché con il nuovo secolo al Corriere della Sera al supplemento
Culturale del Sole ventiquattro Ore al foglio di via e numerandolo
Purtroppo tutti i giornali professore tranne uno pecca perché io l'ho corteggiato per anni perché lo volevo portare a scrivere per il tempo anche perché era il giornale
Letto dalla burocrazia romana e quindi dicevo la sua specializzazione a un destinatario obbligato ma non sono mai riuscito a convincerlo
E poi liberi una quantità sterminata io ho perso il conto Alessandro non l'ha perso
Perché mostra di averli letti tutti
E le pagine del libro
Ne sono una testimonianza qualche esempio
Il capitolo tre in quello sulla burocrazia e la politica
A pagina ottantasei inizia così
Opposto in esergo due citazioni una di Francesco Saverio Nitti e una di Carlo Cottarelli
Che lei professore ha usato in un suo recente saggio e poco dopo a pagina novantacinque dice niente di meno
Ho letto in un suo articolo sull'esperienza di ministro pubblicato nella rivista alle regioni del mille novecentonovantacinque trent'anni fa che lei ha detto
E quando a pagina centosettantadue e il professor Cassese azzarda dire conosce il libro che un sociologo Eduard Banzi
Ha dedicato una piccola comunità locale lucana
Alessandra giuliva e sorridente dice subito ma certo professore è l'autore della fortunata espressione del familismo amorale una cosa da rimanere senza parole ma è anche la parola del metodo del dialogo che funziona che è efficace soprattutto quando il racconto è così nello spontaneo naturale effervescente
Come quello condotto con le domande di Alessandra e le risposte sempre perfette del professor Cassese
E il professor Cassese ha teorizzato in una prestazione di uno dei suoi ultimi libri miseria e nobiltà d'Italia questo metodo che serve appunto a fare
Uscire meglio il personaggio a rivelarlo non solo ma metterlo anche in dialogo in una dialettica
Che tanto più bravo l'intervistatore tanto più efficace
Questo libro è la prova che il metodo funziona e il professor Cassese
Come ne esce
Beh esce per quello che
Un umanista raffinato e colto
Un giurista un grande giurista
Innamorato del diritto
Che con il diritto attraversato tutta la vita pubblica italiana è anche gran parte di quella privata imprenditoriale
E ha studiato il potere consigliato il potere insegnato il potere praticato il potere mai poteri di decisione sempre il potere di influenza quello di del modello di Antonio Giolitti a pagina sei infatti dice sono un hegeliano e credo perciò che siano le idee a muovere le cose il lavoro teorico
Realizza nel mondo più del lavoro pratico
Una volta realizzato il regno delle idee la realtà non dura scrisse ai rally in una lettera del mille ottocentootto ecco conclude il professor Cassese
In questo senso soltanto in questo senso mi interessa il potere di influenza e Alessandra pronta dice
Ma perché non è mai stato attratto dal potere di decisione e Casini se risponde perché sono nato come studioso e non come uomo di potere
E Alessandra ma non vorrà mica mettere sotto processo quelli che invece prendono le decisioni
Cassani sei sono è necessario ci vogliono per fortuna che c'è qualcuno che lo fa perché prendere decisioni è importante
Altrimenti anche l'influenza che serve se nessuno decide
Ascoltando questa risposta mi è venuto in mente un gustoso episodio che racconta
Sciascia a proposito del principe dei consiglieri del principe Machiavelli scrive Sciascia nella realtà i generali quelli cioè che decidono ci vogliono sono necessari anche nelle guerre che sembra facile poter vincere
Generali che abbiano in tumulto e pratica perché studio e teoria non bastano come si va a esempio Matteo Bandello
Quando racconta una manovra che Machiavelli volevano far fare a una truppa in piazza d'Armi nacque una tale confusione che bisogno che Giovanni dalle bande nere desse un paio di ordini secchi
Perché si effettuasse finalmente la manovra
Voluta da Machiavelli e si potesse andare al trancio
Il professor Cassese gli ordini secchi saprebbe dare ma non ama farlo e non lo ha fatto
Sono cinquant'anni che lui studia e spiega tutti i fatti della vita politica e istituzionale legislativa amministrativa governativa dell'Italia e nello stesso tempo suggerisce propone ammonisce sorretta orienta influenza
Questa è stata la sua caratteristica
E con questo ha finito per esercitare un potere immenso anche perché dice in un altro punto del libro mi hanno accusato di aver tante volte troppe volte
Suggerito consiglieri e a ministri di
E i Presidenti del Consiglio presidenti della Repubblica mi hanno descritto come una piovra
Sono sempre stati consigli preziosi perché ha sempre consigliato persone di primo ordine molto spesso suoi allievi e gli allievi del professor Cassese sono di per sé una garanzia
E quello che lui ha fatto per tutta la vita
Spiegare esortare ammonire influenzare
Perché altri potessero assumere le decisioni con cognizione di causa
E con una competenza prese a prestito dal suo bagaglio immenso di saggezza e di sapienza poi dice nella seconda parte del libro che ci sono delle zone che se non proprio impermeabili o refrattaria all'influenza cercano di schivarla
E sono la burocrazia anche se poi lui fa una distinzione discende in parte la burocrazia e dice c'è un certo tipo di burocrazia
Per identificarla diciamo i capi di gabinetto o quella genia alla che invece ritengono di essere il potere ricordate il libero di un giornalista della Stampa
Qualche anno fa
Che diceva io sono il potere Confessioni di un capo di gabinetto per la verità poi ne aveva messi insieme tanti di capi di gabinetto perché quel racconto è talmente ricco i tanti episodi anche veri che non possono essere nell'esperienza e nella vita di un solo capo di gabinetto né per l'estensione temporale nel per la ampiezza degli incarichi e di miseria attraversati
E l'altro
Potentato come lo definisce la Ragioneria dello Stato per la burocrazia in genere il professor Cassese
Spezza una lancia e dice alla burocrazia dice noi applichiamo le leggi e le leggi le fa la politica e se le leggi sono oscure o solo di difficile interpretazione o consentono
Una quantità di interpretazioni possibili e tutte lecite non è colpa della burocrazia è colpa della politica
Si potrebbe obiettare che molto spesso le leggi però le scrivono proprio quei capi di gabinetto capi degli uffici legislativi che appartengono a quella categoria dei gabinetti dissi
Il professor Cassese
Ha scritto delle cose memorabili sulle leggi scritte mali
Ricordo sul Sole ventiquattro Ore un articolo che iniziava con un comma che sembrava un articolo tanto era lungo ed incomprensibile
Per cercare di educare a una scrittura delle leggi più chiara e comprensibile
L'altro potentato dicevo prima come lo definisce la ragioneria generale dello Stato
Professor Cassese fa anche un po'di storia dice che inizialmente la Ragioneria centrale non era collegata con le altre tragedie quelle periferiche solo con la riforma De Stefani nei primi anni del fascismo
Fu collegate si creò il centro di una Rete
Che in fondo ha costituito e costituisce il tessuto connettivo dell'amministrazione ma che presenza molti inconvenienti
Qui vorrei dire una cosa che so che il professor Cassese mi boccia perché so che lui è di diverso avviso ma a mio giudizio il difetto maggiore
Quello che determina quegli inconvenienti tanti tutti veri che il professor Cassese in uno era sotto resta domande della sardonico e che la ragioneria generale che ha sempre appartenuto al Tesoro ma che fino a un certo punto aveva una sua
Identità e autonomia che la metteva al servizio del governo nella sua interezza con la riforma del novantasette la legge novantaquattro del tre agosto
Fu inglobata
E costituisce un dipartimento del ministero del Tesoro
è stata sottratta cioè a quella identità di organo ausiliario del Governo per diventare un dipartimento all'interno di un ministero
Che ha dato al ministro del Tesoro un potere strabordante togliendolo al Presidente del Consiglio
E il professore sei se si insegna che l'articolo novantacinque della Costituzione dice che il Presidente del Consiglio dirige l'attività politica del governo
Ne è responsabile
Cortina l'attività dei ministri che la promuove per mantenere l'unità di indirizzo politico e amministrativo del Governo
Ma come fa il Presidente del Consiglio sì per riavere i dati necessari a ipotizzare una politica e i conti dello Stato deve chiedere al ministro del Tesoro e dipende da quello che il ministro del Tesoro gli disse perché in alcuni esempi concreti il ministro del Tesoro non poco pretendeva che il Presidente del Consiglio non parlasse con il ragioniere generale dello Stato ma chiedessi a Luís perché quello era un suo capo dipartimento e credo che qui sia il vero inconveniente
Se la ragioneria avesse un'autonomia o fosse a disposizione del Presidente del Consiglio o della presidenza incardinata anziché al Tesoro nella presidenza del Consiglio
Forse quegli inconvenienti si potrebbero attenuare o perlomeno la politica di indirizzo generale del Presidente del Consiglio metterebbe sollevata e aiutata sostenuta
Senza quel dualismo che negli ultimi anni si è creato tra presidenza del Consiglio e via venti Settembre ma questo è un problema che il professor Cassese
Ovviamente mi se mi risponderà mi distruggerà perché avrà argomenti molto più validi i miei i miei nascono da un'esperienza sofferta difficile
Che mi ha fatto capire che forse una parte del problema sta lì
Ma potrei parlare ancora mezz'ora tanto è denso ricco di suggestioni di spunti di cose interessanti il libro
Che Alessandra ha saputo scovare in ogni dove trovando il professor Cassese è sempre pronto perché voi non troverete un argomento un da un tumore che il professor Cassese non conosce l'ultimo suo articolo sul domenicale del Sole ventiquattro ore parlava di una Storia del diritto europeo contermini così
Entusiasti si perché finalmente qualcuno aveva trovato un filo comune tra il diritto e la giurisprudenza di tutti i Paesi europei che giustifica quell'espressione gli ho detto il giurista innamorato del diritto
E lo fa con una tale ampiezza di cultura e di rapporti
Con una ricchezza di esperienza che non trova eguale al mondo tante sono le cose che ha fatto che continua a fare tanti i le amministrazioni che attraversato da protagonista
Che si è andati a prendere le ultime pagine l'indice dei nomi ne ho contati duecentonovantotto vi dice la vastità delle relazioni anche se il più nominato
E il Carlo Azeglio Ciampi nel cui governo il professor Cassese pensato ministro
L'unico momento e poi dopo la Corte costituzionale in cui ha lasciato l'università che invece ha costituito e costituisce tuttora il filo
Di questa straordinaria unica esperienza di studioso prestato alle istituzioni che ha tante volte soccorso le istituzioni io
Spero che possa continuare a farlo con la stessa freschezza con la stessa saggezza con lo stesso equilibrio con cui li ha sempre fatto
Grazie Alessandra di avercelo fatto conoscere così bene io che lo segue da tante
Da tanto tempo e come avete sentito anche inseguito senza successo ho scoperto nel libro di Alessandra
E del professore tante cose che non conoscevo e di questo sono grato a lei e hanno
Per non avere la sindrome dell'impostore che ora naturalmente e al contrario no è stata una grande sofferenza scopre che non sapevo assolutamente nulla e che quindi ho dovuto studiare l'unica cosa effettivamente bandì il loro ego letto però quello per un precedente libro ma è stato un colpo di fortuna però non vorrei fare torto io ringrazio tantissimo Gianni Letta però poi quella risposta ci interessava parecchie località anomalia riguarda nuovo per carità quella adesso capito che essendo io molto intelligente che Gianni Letta ha letto il libro
Le memorizzata sì sì ma io adesso se uno cattivo odore pensare che l'ha scritto perché a pappa pappa pappa
Però toglieremmo fuori il fuoco del dibattito dalla da quello che è necessario sia ci sono tante domande una diretta di Gianni Letta Sabino Cassese e tante altre che sono fiorite a nostra testa ma prima è giusto che parli il professor Ernesto Galli Della Loggia che adesso tira esattamente il contrario di Gianni Letta ci porterà la palla al centro di nuovo
Assolutamente no naturalmente non mi permetterei mai di storditi contraddire
Neppure per la minima parte quello che ha detto il dottor Letta
Che ha fatto un perfetto riassunto ha dato anche il giusto merito consentendo di tributare il giusto merito ad Alessandra che è vero la cianosi la sua intelligenza e sua capacità sua conoscenza di tutto questa amplissima materia e evidentemente chiusi emerge nelle domande
Ma anche le risposte kettle sottolineerei che così la qualità dell'intervista s'anche le risposte che il professor Cassese parla come un libro stampato naturalmente questo studi nero può dubitare però poi appunto in realtà le risposte sono costruite dall'intervistatore
E naturalmente la freschezza d'agilità del dialogo è fatto dalle domande e dalle dalle risposte quindi diciamo così un ulteriore voglio iniziare accrescendo il debito di gratitudine che ogni vettore ha nei confronti di questo libro
Dando il giusto
Merito ad Alessandra
Tu che io ho letto il libro
Con grandissimo interesse come tutte le cose che scrive Sabino escono c'è bisogno di ripeterlo
Ogni ogni minuto ci sono molte questioni storiche interessanti questo di proposto questioni storiche interessano a cominciare dalla prima c'è appunto che occupa le prime pagine il libro perché riguarda la formazione di una personalità come quella di Sabino Cassese cioè la formazione di agli albori della Repubblica di un gruppo diciamo così di intellettuali pubblici che però hanno poi trovato modo appunto di agire anche a livello politico anche nelle amministrazioni niente i momenti più vari che sono appunto il gruppo di amici poi in certo senso che continueranno per tutti i decenni successivi acquisti anni di formazione a
Accompagnare collaborare anche spessissimo con Sabino Cassese che sono appunto che abbiamo già sentiti numerali sono appunto
Antonio Giolitti con Giuliano Amato sono Luigi Spaventa Tullio De Mauro
Tutte persone appunto che hanno formato un'élite intellettuale ma pronta però impegnarsi anche come nella dimensione pubblica la prima domanda che suscita questo Paggi queste pagine di ricordi è ma tutto questo e ancora possibile sarebbe ancora possibile oggi qualcosa del genere
Sarebbe ancora possibile cioè è ancora possibile una come dire in nervature intellettuale del mondo politico così fantastica un certo senso così ampia così significativa come ci fu quella in quell'Italia
Un'Italia che imprevisti meramente descritta attraverso i ricordi che si incentrano sul verso di lei mi soprattutto che suscita anche un'altra grande diciamo così
Mi si passi l'espressione disperata Nostalgia sperata nostalgia per un Paese che appunto lei mi è in qualche modo ad esempio Massimo
Sapeva alimentare grandissimo soggetti grandi iniziative che era proiettato al fare
In un modo che appunto a mio giudizio poi insomma si è andato via via perdendo il di cui oggi noi siamo almeno io sommesso nell'unico se non dispera alla ricerca disperata cioè
Da queste pagine emerge anche diciamo così la Filippi le difficoltà che ha il potere italiano così minuziosamente descritto a decidere realmente delle cose importanti non a prendere decisioni appunto aggiusta attive che modificano aggiustano appunto
Tolgono netto no ma prendere a dare vita a grandi a grandi disegna grandi modifiche da società a soddisfare grandi bisogni lo si sa tutto questo
Sì penso e perché si è perso che inizialmente questo potere poi appunto non è capace di fare la cosa principale che un potere dovrebbe fare e cioè decidere cambiare le cose decide decide veramente c'è appunto cambiare le cose
Per cui io considero appunto il potere di influenza eviterebbe dice Bino Cassese
Forse il maggior esempio di poteri di influenza agli vorrei chiedere anche ma che cosa alla fine ha influenzato così è riuscito a influenzare questo grande potere d'influenza
Cioè tante cose naturalmente tante
Decisioni puntuali della storia del Paese per decenni e
E poi però appunto
Diciamo così non sente questa domanda Six a cui mi illudo che possa rispondere insomma provvedere Luís
A fine questo potere d'influenza che non Luís Massimo tutto questo gruppo queste eletta schiera di intellettuali pubblici che hanno così caratterizzato perdita della Repubblica è riuscito a diciamo così
A fare delle cose importanti a influenzare in maniera decisiva
No non lo so questo libro pone un altro problema storico molto importante se ne discute a lungo il problema del continuismo nella storia d'Italia a un certo punto servio
Dice una cosa i famosi Capria vista fa sobbalzare dice il fascismo in Italia e finito negli anni Sessanta non è finito al quarantacinquenne quarantatré e tesa negli anni Sessanta c'è un continuismo
E diciamo così di studi in proposito sono numerosissimi e sicuramente c'è stato appunto un continuismo del fascismo la Repubblica mi domando se non ci sia stato anche però un altrettanto forse continuismo porta il pilota Alitalia liberale il fascismo e se molti aspetti del continuismo tra il fascismo e la repubblica
Non siano stati in realtà la proiezione del continuismo di aspetti dell'Italia liberale sull'Italia repubblicana attraverso il fascismo così mediati
Mediati dal fascismo e
Approfitto dell'influenza viene deriva Beneduce avuto potere d'influenza hanno accidenti se è dovuto fatto quello che ha fatto ha fatto divi affatto Apruzzi sistema bancario nazionale italiano
E cioè nel fascismo ci sono stati diciamo così figure di intellettuali prestati alla politica di intellettuali pubblici naturalmente tutte queste espressioni in un regime come quello fascista vanno calibrate modificati Mazzola però che hanno avuto appunto un ruolo effettivamente di influenza determinante nel prendere grandi decisioni
Della repubblica queste accaduto ma non lo so certo è difficile fare chiusi un esempio tra il potere decisionale che c'è in un regime
Dittatoriale in cui chi era all'orecchio di Mussolini aveva un potere enorme potrà potere democratico evidentemente conosce mediazioni eccetera che favorendo il potere d'influenza
Un potere più difficile esercitarsi cerca questo cianosi forse appunto
Più immediatamente evidente perché si scrive sui giornali si parla la televisione quindi è immediatamente evidente però poi al dunque in una democrazia come quella italiana
Il potere di influenza intellettuale
Degli studiosi degli accademici è stato veramente un elemento determinante
Chi certi importanti del Paese non so a chi chi meglio di di sviluppo nel dare una risposta insomma che Omero me lo chiedo appunto in maniera come si capisce in maniera problematica
Un altro aspetto interessante storicamente ma attori anche politicamente il tutto quello tutto questo vibra cavallo tra storia politica che come si capisce evidentemente
E appunto una caratteristica due caratteristiche del potere italiano è che sono messe molto in evidenza in questo libro che suscita entrambi
Due grandi potere due grandi molti interrogativi storici primo il potere italiano ha una formidabile tendenza a alla cogestione
No non
Ne possiamo oggi pensare di fronte in Cina di politici attuali dette dominati dalla rissa
Che in realtà si attinge il regime più contrasta attivo immaginabile invece appunto il nostro potere è un potere che non ama la divisione del potere divisione dei poteri questa è una cosa su Quincy se molto giustamente
La riflessione di Sabino Cassese
Noi come il Paese forse come società non amiamo non ciò si diffuse diciamo della divisione dei poteri i poteri cioè che si contrastanti hanno il potere di contrastasse tra di loro di contro BILANDIFE bilanciarsi
Di opporsi ognuno alle decisioni dell'altro eccetera ma invece preferiamo appunto la cogestione del potere e un altro aspetto
Importante che qui su cui appunto Danny fra macchine chiamata qui attenzione è un'altra caratteristica
A mio giudizio molto negativa del potere italiano e che da queste pagine non è detto direttamente ma da queste pagine però risulta molto chiaramente
E cioè la tendenziale impersonalità del potere italiano che avuto il suo simbolo nella democrazia cristiana in cui appunto c'era questo grande sta grande balena bianca
Con tutti i suoi equilibri personalità il suo potere centrale che era però bilanciato il potere locale e regionale ogni governo dovrà avere un ministro campano ministro lombardo
E che in cui poi i ministri con diacono comincia presidente così lo cambiavano vorticosamente per cui appunto sì ci sono stati naturalmente persone Moro Fanfani che hanno sì rappresentato per eccellenza il potere democristiano però in realtà il potere test tutto il periodo la Repubblica fino a che non è arrivato in qualche modo craxiana a rovinare i tutti i giochi insomma
Obbligando in qualche modo forse anche da EUR Servizi Ana a cercare di personalizzare il potere nel passando per le facce delle persone
Il il padre italiano appunto è sempre un potere che lo si vede anche appunto poi discussioni recenti che fugge
Dalla personalizzazione ha paura del potere incarnato in una persona Ca'
A cui naturalmente poi attribuire la responsabilità se le cose se le decisioni di questa persona vanno male Lane personalizzazione del potere significa la impossibilità
Di attribuire meriti e colpe e quindi diciamo così poi l'impossibilità della sanzione per le decisioni precisare sbaglia
E invece appunto in Italia c'è questa appunto
Che poi così a mio giudizio di spiccata pienamente nella costruzione della seconda parte della Costituzione dove appunto in qualche modo a mio giudizio diciamo così in personalizzazione del potere
Al suo fondamento Sancho fondamento Massimo terzo fondamento Massimo che giustamente in questo risposta
Sabino Cassese si chiara a favore del premierato non elettivo razziste molto ovviamente su questo aspetto privato non elettivo
Corredato della sfiducia costruttiva che potrebbe essere un utile e si eviti e si dichiara di aver votato per esempio a favore del referendum
In questo diversifica il referendum Renzi chi modifica costituzionale in questo differenziandosi molto da quasi tutti di lei i le personalità del dei suoi amici
Questo gli fa molto onore sic così fa molto male perché
Significa cianosi la
C'è una bellissima frase di Olmert che dice la libertà degli intellettuali non si misura nel fatto che gli intellettuali sono contro le opinioni nella maggioranza ma siano contro le opinioni dei loro amici cioè queste la libertà degli intellettuali e quindi appunto
Dell'ora ambiente insomma Putzer
E in questo sicuramente appunto Sabino Cassese ha dato una grandissima dimostrazioni di autonomia
Di libertà intellettuale appunto votando
Anzitutto di cui forse il più votato anche otto colpi credo come parecchi forse dietro questo tra
Quindi occorre un libro ricchissimo di gli spunti di di riflessione e anti sull'accordo sulla continuità del potere italiano
C'è alcuna riflessione una pagnotta importante sul fatto che questa continuità che la Repubblica sicuramente ha avuto nella rispetto al fascismo che si dimostra che viene scioccamente attribuita soltanto alla democrazia cristiana nulla
Alla alla restaurazione democristiana in realtà il primo continuista fu Togliatti quando sbarcando a Salerno fece il famoso discorso in cui disse sì sì per noi la monarchia va benissimo sa
Show continui se più continuismo di quello disattendendo così Azzariti difensiva vengo entrambe noto il capo di gabinetto del veritiere presidente del tribunale della razza durante il fascismo che indirizza garantisco dire
Quindi io credo che mi abbia risposto non me ne frega nulla con con piglio deve sempre seguire disse quando gli fece notare dice ma forse non è il caso che il Presidente del Tribunale razza
Se gli atti taglio corto appunto questo continuismo
Però lui lo attribuisce al sostanza e dal fatto che arrivò al potere una classe politica che era sono infine spetta non sapeva dove mettere le mani quindi aveva bisogno
Aveva bisogno di essere aiutata da persone esperte queste persone esperte naturalmente non potevano che essere persone che si erano costituite spedì Enzo durante il fascismo ecco io credo che ci sia stato una Regione finisco subito attigua si
Ci sono c'è un'altra ragione del continuismo e cioè De Gasperi Togliatti persone che avevano già diciamo si misuravano realmente la conta condizioni del Paese avevano la percezioni nettissima che l'Italia per tutta la sua storia con il fascismo porta l'Italia ha avuto il fascismo non poteva essere Cavosi oggetto di una frattura
Di una svolta
Di un non continuismo Italia è un Paese che aveva profondamente assorbito l'esperienza fascista uso questa espressione molto vaga insomma che dovrebbe essere specifica
Che non si poteva improvvisamente è un Paese che aveva appunto assorbiti in maniera così profonda dispensa fascista poi appunto imporgli una fratture una svolta una mancanza di continuità se la Repubblica e la democrazia doc potevano essere accettate era soltanto al prezzo di mostrarle in qualche modo con una continuità con il passato
Basta mi fermo qui
Allora nel doppio ruolo che ne imposta restando a saldo rimedi tocca essere terzo tra cotanto senno e voglio avere essere brevissimo quindi per quanto mi riguarda io credo che la cosa straordinaria alla metà lettura che si può fare di questo libro è in realtà il ruolo fortissimo che ha avuto su tutto l'insieme di i cervelli idee costruzioni di di vere e proprie straordinarie traiettorie alla all'atto della politica sia una storia straordinaria del Novecento che finisce con novecento
Perché la politica finisce con novecento la politica dei partiti cioè la grande forza c'è il racconto che fa sollecitato da Alessandra Santoni professor Cassese sta in quegli uomini in quelle figure che hanno costruito e ricostruito l'Italia
Essendo accanto dei politici che indicavano la strada oggi si parla tanto ma perché io gli intellettuali perché
Ma pensate lo straordinario un ruolo che può avere un è un consigliere un esperto un intellettuale chiamato da un politico a fare
La nazionalizzazione dell'energia elettrica
Cioè dicendo io ti dico cosa devi fare tu me lo dici come fare poi ricordato nel libro le due poi le due opzioni e quella e che fu scelta e sono tanti gli esempi che si possono fare
Pensate che c'è un politico dimenticato che ha dovuto eseguire quello che erano le linee del Piano Marshall per l'Italia
Pensate al piano casa di Fanfani pensate a nota aggiuntiva pensate al documento di programmazione lì si pensava al futuro
Quando si parla del settanta di novecentosettanta le regioni lo Statuto dei lavoratori la legge sul divorzio
Cioè c'era prospettiva intellettuali fornivano
Gli elementi non soltanto tecnici no ma anche di alone teorico di quelli che erano gli obiettivi che la politica indicava la politica di quel tempo la politica che faceva la politica
La politica che dei segnava un futuro quanto è desolante il confronto con il dibattito pubblico a del tutto assente sul piano Air
Pensate la differenza programmazioni documenti programmazione le discussioni squassante anche all'esterno e all'interno dello stesso campo politico
E pensate l'assenza totale di dibattito sul piano nazionale di riprese residenza altrettanto pesante del Piano Marshall
Però per un Paese che non sa disegnare più futuro perché non c'è la politica perché non c'è futuro
Cioè la questione di fondo te l'assenza della politica dei partiti che non c'è l'elaborazione di linea non c'è questo e quindi un secolo che era iniziato senza l'energia elettrica l'acqua corrente il telefono la radio e la televisione e che ha finito con la globalizzazione
E come e colle l'avvento del web ha in realtà annullato tutta la nostra capacità di fare il futuro futuro l'anno checché caro anche che caro a tanti caro anche soprattutto
A Alessandra mille novecentosessantaquattro l'anno in cui sono nati più italiani in in assoluto il più giornalisti peraltro in in assoluto che prova l'anno della dell'Autostrada del Sole della metropolitana di Milano di mille altre cose e dell'anno della compiersi di un destino di un centrosinistra che che elaborazione di futuro concordato
E e secondo me l'inizio della come sempre accade è la è l'inizio di
Un tramonto che è stato lunghissimo e che purtroppo si è compiuto in uno dei momenti più belli per la democrazia caduto del muro di Berlino da lì in poi i partiti sono morti
Ed è iniziata la leadership di chi le persone più diverse arriva a Palazzo Chigi e non sapeva da come come cominciare
Lo potrebbe testimoniare ma non lo farà mai Gianni Letta lo potrebbe testimoniare per Craxi Giuliano Amato lo potrà protettiva tutti quelli che avevano Palazzo Chigi e non erano mai stati non erano mai stati a toccarle famoso famosa stanza dei bottoni di Nenni a differenza di Nanni però non è lavoravano politica fuori non avevano lottato per trent'anni per qualcosa dal tenente non è questa lettura
Desolante affascinante contemporaneamente una lettura possibile per il cambiamento che c'è stato perché poi stiamo a ragionare del ragioniere generale
Perché non ha visto superbonus o cose di questo genere ma una volta forse gli obiettivi erano diversi
Allora aggiungo queste mie alle sollecitazioni è che sono state fatte dai Gianni Letta da Ernesto Galli Della Loggia e a questo punto se ne se Alessandra e consente sentiamo come risponde il professor Cassese
Alla alla prima domanda è quella fondamentale perché allora e non ora
Ernesto Galli Della Loggia mi correggerà io penso che ci siano stati dei cicli
Parecchi anni fa io ho studiato tutti i lavori preparatori e le commissioni di studio che hanno lavorato nel
Fine nella parte finale del primo quarantennio di storia unitaria mila ottocentosessantuno fine fine del secolo
E la cosa che mi ha colpito di più è stata la seguente che tutte le idee che poi vengono realizzate nell'età giolittiana
Sono state studiate in quelle modeste commissioni di studio ministeriali o parlamentari che non avevano alcuna eco Esterna ma che poi hanno avuto un enorme realizzazione
Ecco io penso che ci sia stato un un'età felice dell'età repubblicana quella resti con i francesi hanno chiamati trenta gloriosi insomma no
Del dell'immediato secondo dopoguerra e per me le due date includono le cose che sono state appena dette
A la scuola media sessantadue
E nel settantotto la riforma è se il servizio sanitario nazionale ecco e in mezzo c'è la la pensione sociale per la pensione sociale è una e e è una rivoluzione e tutto questo dà attuazione ad un'idea che era nel del quarantadue del Piano Beveridge le nocche
E tutto
Sono sempre stato subito dal fatto che dei giornali del quarantadue del giorno in cui fu reso pubblico i due documenti che vanno sotto il nome di Piano Beveridge i giornali fascisti di quell'epoca ce l'avevano in prima per
Sulla prima pagina la notizia del Piano Beveridge c'era qualcosa che era penetrata in qualche modo e e che si riferiva poi a un atteggiamento tipico della storia italiana il mutualismo no il
La solidarietà di categoria ecco io ho l'impressione che
E sono poi mancanti fattori aggregativi ricordiamoci alcuni dati di base gli iscritti ai partiti per lungo tempo della storia repubblicana sono stati l'otto per cento
Degli italiani sono ora forse il due per cento
Questo vuol dire qualcosa vuol dire
Partecipazione vuol dire
Associazionismo vuol dire attuare quel quell'articolo della Costituzione che dice tutti i cittadini possono associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico alla formazione della della politica nazionale
E e questo seduto e la la radice della politica si è venuta essi Kandor in questo modo naturalmente non parlo ma ne potrei parlare a lungo della vita democratica interna ai partiti oggi comparata con la vita democratica interni ai partiti non volta al strutture periferiche io ho fatto dei controlli con
Marco Follini ma
Dico la democrazia cristiana aveva qualcosa di più di venti mila sezioni provinciali cui giravate per le province italiane
E vedevate che c'erano dei ricorsi e poi un certo punto c'era scritto appunto sezione della democrazia cristiana
E la stessa cosa voleva per il Partito comunista italiano del Milan in una certa misura
Anche per il partito socialista italiano
Quindi c'è stato c'è stato un un declino c'è stato un ciclo insomma si è chiuso un ciclo
E e la chiusura di questo circolo a a a ha prodotto appunto
L'assenza di prospettazione del futuro sostanzialmente no una sorta di essiccazione
Della proposta politica la proposta politica si nutre di un'offerta vado mandano ecco che la domanda può nascere dall'offerta
E qualche volta l'offerta dipende dalla dalla domanda
Questo dialogo dove si può svolgere ci sono delle bellissime pagine di Benedetto Croce
Cito l'ente storico insomma piuttosto che un politologo che in cui spiega che i il ruolo dei partiti è proprio questo di stabilire questo legame allora si diceva
Usando il francesismo Paesi legame tra il Paese legale e Paese reale oggi diremmo tra lo Stato e la società tra la comunità
Dei cittadini il governo e così via
E in tutto questo e anche abbastanza naturale che non ci siano cesure molto mette Ernesto Galli Loggia sa meglio di me che che crediti il confino di polizia non fu inventato da fascismo era un istituto che esisteva già in epoca precedenti al fascismo fu solamente qua
Fu fu solamente come di rilievi giudice rispolverato insomma il confino di polizia e se volete una testimonianza il mio primo lavoro
Iniziò dopo che un persona
Un una persona appartenente alla Polizia di Stato era andato al la
La portineria di casa mia chiedere quale fosse il mio orientamento politico
E e so anche che cosa scrisse perché scrisse una cosa saggia disse sia un po'di sinistra parlo Marmo bravo ragazzo studioso va bene quindi insomma diciamo l'esercizio di un potere di polizia e quindi l'alta amministrazione eclissarsi direbbero i francesi
A di un potere meter insomma no anche che aggiungeva nello non richiesto questo ulteriore elemento diciamo di profilo personale
E e noi sarebbe inaccettabile oggi da concorso un accertamento sugli orientamenti politici o sulle come dire abitudini personali di una persona prima che diventi abbia una carica in qualche modo e questa concessione e poi di continuata
Che è una cogestione che in qualche modo
è stata studiata da un professore americano qualche anno fa
Facendo il paragone tra tra tra tra lei e il Giappone e l'Italia te e e e vedendo degli elementi comuni che ha chiamato l'Italia con un una democrazia fuori dal comune ma hanno Command Democracy
Perché una democrazia che si nutre di continuità con governi che passano continuamente ma hanno più o meno
Lo stesso partito e oggi potremmo dire
Una comunità di
Una continuità di indirizzi insomma se voi pensate all'attuale governo
Chi poteva aspettarsi
Delle dichiarazioni di atlantismo ed europeismo così forti come ci sono stati nell'attuale governo e quindi un elemento di di di continuità che in questo caso è rafforzato dalla dal fatto che una continuità che riguarda la politica estera
Che un ecco
Come dire una richiesta della comunità internazionale perché se ci fossero troppe discontinuità nella politica estera sarebbe difficilissimo raggiungere
Degli accordi e trovare dei punti d'incontro ecco e tre le tra le idee che maturarono negli ultimi due decenni del secolo ci fu quell'idea di Luigi Luzzatti che era un grande economista il quale pensava che e la Ragioneria generale dello Stato dovesse avere un legame con le ragioneria centrali e insieme far parte del tessuto nervoso dello Stato
E lui pensava che questo fosse un compito che andava poi agganciato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e di più
De Stefani il realizzatore dell'idea di Luzzatti era una persona un professore di scienza delle finanze chiamato da Mussolini a gestire quella prima fase del fascismo che Castri caratterizzata dal liberismo no insomma la prima fase nella quale vengono vengono soppresse tutte le impalcature belliche di guerra e così via
E e l'utenza che la ragioneria lui realizza questa unione e pensa che la Ragioneria generale dello Stato sia il sistema nervoso dell'intero potere pubblico
E quando non viene realizzato la collocazione alla presidenza del consiglio dei ministri almeno tre governi hanno preparato dei disegni di legge me ne ricordo uno il governo Tambroni
Dei disegni di legge per il trasferimento proprio il trasferimento dell'intera struttura della ragioneria generale dello Stato con tutti i legamenti con la ragioneria centrali
Alla presidenza del Consiglio perché la presidenza del Consiglio mantiene l'indirizzo quindi effettivamente questo è stato nei disegni di numerose istituzioni credo che Gronchi Furs fosse un altro un altro sostenitore di questa tesi
Il problema e qui vengo all'argomento sollevato dal professor Galli della Loggia il problema è che
La personalizzazione del potere è stata sempre vista con un certo sfavore
Ricordo una cosa perché non so se ho raccontato la arrestata la sardonico e mi disse il segretario un segretario della Democrazia cristiana non mi chiedete chi
Vedi Sabino la saggezza della democrazia cristiana
Non manda mai al Quirinale una persona che sia centrale nell'ambito del potere grazie agli oggetti hanno detto accadrà siamo ancora allora ecco allora allora allora e ecco questo è una cosa importante se voi ci pensate bene l'unico presidente
Che era
Diciamo al centro del potere pensiero istriana è stato segni
Andate a vedere quello che ha fatto segni come presidente della Repubblica lui ha governato andate a vedere le lettere che scriveva i ministri bisogna fare così Siena fra i poli andate a vedere quante volte ha presieduto il CSM
Segni in due anni ha presieduto a tre volte di più il CSM di tutti gli altri presidenti
Che ci sono stati sette o nove anni bene
Cioè
L'ho con lui capiva che il potere aveva delle linee che finivano al Presidente della Repubblica e faceva valere questo d'altra parte il
E sono state pubblicate il proprio nelle settimane scorse un libro
Che raccoglie tutte le lettere scritte da segni presidente a una serie di suoi collaboratori informali leopoldo Elia
Mortati tutto il meglio della scienza pubblicistica costituzionalistica italiana
Andate a leggere sono stati pubblicati a cura di uno storico di di Sassari presentati al Quirinale anche a presentarsi al Quirinale
E la cosa interessante e in quali dettagli entrava segni della gestione del Governo cioè non c'era atto del governo su quale lui
Facesse una riflessione
Chiedesse un'opinione chiedesse una seconda opinione spesso una terza opinione ad altre persone quindi qui come dire governava
D'altra parte
Io ricordo che noi abbiamo avuto in Italia un grande giurista che è stato che morto giovane che è stato professore di diritto amministrativo all'Università di Siena
E e che poi è stato rettore dell'Università di Siena e poi è stato ministro unico in alcuni governi De Gasperi e poi è stato nominato giudice della corte costituzionale
Lui ha scritto in una lettera che è stata pubblicata tanto tempo fa a Gronchi
Che la Costituzione italiana si prestava ad ad un'interpretazione presidenzialisti Ca'del nostro ordinamento e lo spiega in una pagina perché l'UI riteneva questo e perché lui auspicava questo
Sto parlando di una persona che tra l'altro essendo toscano era molto legato
A Gronchi per l'origine regionale comune per la grande conoscenza che aveva e che scriveva al Presidente della Repubblica sostanzialmente suggerendogli di utilizzare la carta così com'era scritta senza modificarla
Per introdurre il presidenzialismo senza bisogno
Di appunto modificare la Costituzione
Ecco io credo che oggi potere sta cambiando virgolette provare a fare un esempio concreto
I giornali di questi giorni sono pieni di di una questione che è quella dell'uso dei terreni agricoli
E abbiamo detto tutti quanti che
Il ministro che si interessa dell'agricoltura sostiene che gli italiani debbano essere destinati
Dall'agricoltura
Che il ministro che si interessa dell'ambiente delle risorse energetiche
Dice che è bene che su quei terreni su una parte di quei terreni vengano messi degli impianti che servono a produrre Energia
Da da da da fonti che proteggono l'ambiente
E infine che il ministro della cultura sì
Vuole tutelare il paesaggio pure si rende conto che molto spesso queste in qualche modo
Non rispettano il paesaggio nella sua formazione storica del paesaggio italiano
Tutti e tre questi ministri sostengono un un il il diritto perché sono ciascuno titolare di un interesse collettivo che è pubblico a fornire il cibo gli italiani a fornire regina elettrica italiani a tutelare il paesaggio che è un patrimonio della nazione
Quindi hanno tutte e tre ragioni
La domanda è ma chi decide
Cioè come si fa a decidere in un caso di questo tipo
Io ho fatto questo esempio perché io ritengo che oggi il problema del potere stia proprio lì
Cioè che tutte le democrazie mature cioè tutte le democrazia che vivono da almeno cento anni or trecento quattrocento anni
Hanno tanto talmente voce giustamente ha interessi collettivi
Interessi che tutti abbiamo che il siamo interessati a difendere perché non dovremmo difendere la qualità dell'acqua di balneazione perché non dovremmo difenderci dal dal rumore dei tosaerba sto facendo gli esempi che stanno nella legge
Dal rumore dei tosaerba perché non dovremmo assicurarci la sicurezza degli alimenti che mangiamo
E però le leggi riconoscono questi interessi collettivi li fanno diventare pubblici attribuiscono dei ministri dei capi di amministrazione il compito di tutelarli ma non stabiliscono quali quale di questi interessi deve prevalere
Domanda ma come si decide
Come si esercita il potere in un caso di questo tipo
Sono solo due modi
Il primo è il negoziato
E il secondo è di stabilire che ci deve essere un potere al plurale
Che
Tra tutti i contendenti diciamo titolari di interessi pubblici badate bene e che quindi fanno il loro mestiere in quanto proteggono quegli interessi
Ci sia qualcuno che a come dire il potere di Last Resort il potere di un'ultima l'ultima parola no ecco
Tubi fine alla si dice per la corte suprema americana hanno perché perché la Corte suprema è fine anno nel senso che c'ha l'ultima parola
Il prestatore di ultima istanza e la Banca d'Italia notte che è quella che poi finisce per per decidere una serie di fattori che riguardano l'economia
E quest'oggi il problema che noi abbiamo e e ed teniamoci al quale
Non non si dal quale non si esce con le cose semplici ogni quanto dicono del facciamo una semplificazione
Ci sono troppe autorità che intervengono quindi e mi eliminiamo mai qualcuno e così via
Perché tutte quelle cose sono ineliminabili non le vogliamo tutte quelle cose però se vogliamo anche che qualcuno decida
Cioè che eserciti il potere e per poter esercitare il potere bisogna fare una delle due cose negoziare oppure avere qualcuno che ha la prima ma sia si chiama nulla sopra ordinazione ma la primazia
Che Paul sembrare molto vicino a premierato ecco e questo secondo me è uno delle delle chiavi ispiratrici diciamo di una considerazione
Del del potere come oggi si presenta e e delle difficoltà dell'esercizio del potere delle difficoltà enormi perché oggi esercitare il potere vuol dire gestire la complessità cioè sapere che lo Stato i poteri pubblici ne abbiamo sempre pensato che siano un meccanismo non è vero lo Stato i poteri pubblici sono degli organismi e come organismi vivono c'hanno dei processi di omeostasi come l'organismo umano quindi non possiamo come i meccanismi elogia il meccanismo la il motore di un'automobile
Non funziona la dinamo si sostituisce la dinamo non funziona a batteria si sostituisce la batteria
è una cosa molto più complicata no un organismo c'è qualcosa cercare le interazioni interne che che che operano e e quindi la gestione della burocrazia diventa estremamente complicata i rapporti tra ciò che decide il governo e ciò che il paziente ai se vuole diventano molto complicati
E questa complicazione almeno è aumentata dal fatto che
Per la la la politica fatta da partiti quella che è prevista dall'articolo quarantanove la Costituzione non esiste più non esiste più i partiti son dei comitati elettorali
Ed essendo dei comitati elettorali non riescono non riescono ad essere veramente il trait d'union tra tra tra lo stato e la società e quindi si cercano altri forme di tre di unione e tra questi c'è ahimè
Il fatto che il web consente a tutti di avere una voce quindi la comunicazione many to many che però non ha un filtro e e poi c'è il problema della comunicazione quantum ENI quello cioè la il giornale la radio la televisione
Che a loro volta il filtro ce l'hanno però spesso come dire c'è qualcuno che può e interessato a stabilire come viene utilizzato il filtro e quindi tutti i problemi che sono connessi a questo compito possiamo vedere alle cronache odierne
Io spero d'aver risposto complessivamente a tutte le domande a cui sono state fatte battute lo stare a lungo qui a discuterne
Credo siamo d'accordo nel voler rifuggire tutti la critica di patriarca lirismo coreografiche deve parlare
Colei che è stata così così ampiamente indicata da Gianni letta come la vera autrice del libro anche ettari fra le risposte
No allora visto che sono Final sono io che questa volta sono farina no semplicemente grazie intanto
Farle in realtà
No io avrei mi prendono anche sempre in giro anche dalla regia di Omnibus perché dicono che ho sempre l'ultima domanda che pace all'ultimissima domanda
Quindi è realtà visto che sono intervistatrice avere sono tantissime altre domande e tantissime altre domande mi sono venute anche rileggendo
Il libro le cose che mancano faremo una seconda edizione naturalmente Sabina
E e però e e altre domande mi vengono e rimangono qui non non le pongo naturalmente per ragioni di tempo però penso che sia e e neri ringrazio merito di tutti i relatori di averne suscitate tante altre perché libero tratta di molti argomenti sicuramente c'è l'aspetto biografico che anche Gianni Letta messi in evidenza ma è un filo e anche perché ha una lunga storia di di tanti incarichi ricoperti non abbiamo parlato delle pagine dell'ENI
Rapporto con Mattei quindi con quel potere di decisione e di tante altre cose quindi spero se avrete modo di leggere il libro le troverete ma ci sono tanti spunti Giorgio Mulè a ha sottolineato quelli che riguardano la giustizia che sono veramente molto forti anche nell'interazione devo dire con il Quirinale
Questo è un aspetto molto interessante
Tutti gli inquilini e quindi penso anche anche per questo rimando e non non sto qui a tediarvi al libro però il il diciamo il conteggio che meticolosamente Sabino Cassese ha
Patto non sono in questo libro ma anche in un altro libro quindi le tabelle vengono da lì
Di quanto poco i presidenti della Repubblica presiedendo il CSM è presente un argomento sicuramente molto interessante da approfondire e c'è
Del continuismo del rapporti con il fascismo Prato tanto da ridere alloggia e anche della diciamo una grande parte c'era il potere della democrazia cristiana e poi la sua fine il suo
Declino sotto Tangentopoli quindi in questo in questo incrocio ma anche per ragioni di corruzione effettivamente del potere di occupazione del potere eccessiva che Sabino Cassese
Mette in evidenza
Forse c'è poca sinistra ma anche questo è significativo che in questo libro aperte però c'è c'è poca sinistra perché ecco che sta dicendo però abbiamo scoperto che è stato segretario della FGCI Sabino Cassese alla alla normale
E questo e per dire che ci sarebbero ancora tantissimi spunti e credo che sì naturalmente
Su su questo quindi semplicemente mi limito a a ringraziare ho fatto un po'anche
Pubblicità però penso anche che sia stato interessante dalla tessitura delle risposte che sono state date oggi un confronto fra due diversi poteri di influenza perché credo che anche Gianni Letta
Abbia esercitato un altro potere d'influenza in un altro modo e da un altra posposizione diciamo dall'interno della ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio quindi anche qui tante tante domande ci sarebbero
Enrico Mentana il potere lo conosce ha frequentato e lo lo racconta e e Ponte Arche il tackle può essere conosce letta e Galli della Loggia ne ha fatto la storia e quindi grazie grazie intanto e tante altre domande