L'Italia cambia l'Europa - "Difendere l’ambiente dalle eco-follie". Case green, auto elettriche e industria: fermare la deriva ideologica della sinistra europea

Da qui all'estrema destra
Eh no non voglia bloccare no
Ah c'è uno questa
Buongiorno buongiorno benvenuti e grazie del vostro spontaneismo applauso grazie grazie grazie
Non senza neanche Linate però senza neanche chiedervelo
Non vi presenterò gli ospiti che stanno al mio fianco meglio peli presenterò Mammano che avranno l'opportunità e la possibilità di di parlarci
Siamo alla a fine campionato no alcuni verdetti li sappiamo già l'Inter ha vinto lo scudetto la Salernitana ha purtroppo per lei torna in serie B gli auguriamo di tornare in serie A e il campionato come sapete è fatto di partite
Alcune si vincono altre se perdono io quindi partite con i nostri ospiti ne vedo almeno cinque ma ce ne potrebbero essere anche di più
Me le sono segnate per non rischiare di dover Mele dimenticare abbiamo la casa Green da una partita ci spiegherà il presidente di Confedilizia Spaziani Testa ma anche gli onorevoli Rutelli Castelli se questa partita l'abbiamo vinta l'abbiamo persa non lo so poi c'è anche la partita che è un grande passivo come il classico di Barcellona Real Madrid l'auto elettrica e la messa in fuori gioco delle auto a benzina e qui apriamo abbiamo anche Nicola Procaccini
Eurodeputato e copresidente dei conservatori e riformisti che ci spiegherà se questa partita l'abbiamo definitivamente persa ostici solo ai supplementari
Ci sono anche il paca Gin che qui abbiamo il presidente Antonio D'Amato ci spiegherà se questa partita l'abbiamo vinta l'abbiamo persa c'è anche una legge quasi demenziale il ripristino della natura che ci dice sempre Procaccini
Obbligava anche a misurare e la densità delle farfalle su un territorio per sapere se quel territorio era sufficientemente naturale quindi sembra di capire che la partita l'abbiamo incredibilmente vinta e poi c'è anche la partita degli aiuti di Stato perché gli aiuti di Stato solo essenziali e fondamentali ne parleremo con il commissario di acciaierie dell'Italia acciaierie d'Italia l'ingegnere Giancarlo quaranta
Perché si parla di acciaio e nel momento in cui si parla di acciaio bisogna parlare anche di un investimento di un investimento importante che in questa fase non può che essere fatto dallo Stato italiano attraverso anche delle sue partecipate quindi diciamo abbiamo un finale di campionato da da da da da capire come andrà a finire
Allora noi cercheremo di fare
Due civili interventi
Con i nostri sei ospiti che avranno ciascuno a disposizione quattro minuti e tassativi quattro minuti
E e quindi ci spiegheranno Mammano in questo cammino quanti punti abbiamo se ci siamo salvati se ci siamo qualificati per la Champions League di aver insomma ci ci spiegheranno a che punto siamo e ci spiegheranno che il calcio mercato il calcio mercato la squadra
Che ci aspetterà dopo l'otto e il nuovo di giugno
Quindi il primo a scendere in campo in questo in questo ideale campionato è l'onorevole l'onorevole Mauro Rotelli che deputato di Fratelli d'Italia
Nonché nonché presidente della commissione ambiente
E e io parto da luglio perché abbiamo un cascame normativo di direttive e leggi regolamenti che ci piovono da Bruxelles
Una bulimia proprio normativa degna della Unione Sovietica europea piuttosto che dagli Stati Uniti d'Europa quindi noi abbiamo un quadro una gabbia
Però noi italiani siamo bravi va bene ci danno le regole noi le regole ci muoviamo al nostro interno
E quindi per noi non c'è nessun problema perché quando sappiamo che le regole del gioco sono quelle apposto siamo i migliori quindi di che ci lamentiamo
Grazie Dragoni grazie a tutti voi io mi permetto di suo marito soprattutto di fare i complimenti all'organizzazione di Fratelli d'Italia perché questa conferenza programmatica assolutamente straordinarie oggi raccolto
Un meteo a proposito diciamo di C o due di questioni diverse o semplicemente straordinario
E in è veramente un piacere avere l'opportunità di approfondire questi termini
Davanti a una chiara platea Dragoni di negazionisti no perché questo è un ambiente che passa per essere composto da fare vi di irrigidire gli azionisti la realtà non è proprio questa perché poi tutte quelle sono le tematiche ambientali fanno parte del DNA de la Destra nazionale da sempre
Che non so se dica cose di sinistra o di destra ma io ritengo invece che spesso e volentieri è quasi sempre provi a dire cose giuste
Perché Rispetto alla tematica dell'ambiente l'Elenco che ha fatto prima Dragoni sembra un elenco tipo da pulci bollano nella quale ogni le due-tre mesi c'era magari un Regolamento
Anzi magari una direttiva ma un Regolamento che ancora più stringenti tutti sappiamo quali sono le differenze no che non permettono attraverso diciamo il Regolamento di poter applicar la cosiddetta neutralità tecnologica che poi verrà invece è fondamentale perché perché non raggiungere determinati obiettivi di ricircolo
Perché
Non arrivare a impostare addirittura questa battaglia come una battaglia di ragioni patriottica in una nazione nella quale non ci sono materie prime possono particolarmente scarse poter recuperare percentuale di plastica ferro vetro e così via carta e cartone in termini particolarmente elevati vuol dire contribuire arrendere
Diciamo il meccanismo e la macchina produttiva dal mosto nazione ancora più competitiva
Ebbene dopo un periodo nel quale quello del riciclo era l'obiettivo cardine principale per quanto riguarda i loro OPA uno dei tanti corto Circuiti raccontati c'ha portato invece a virare sul riuso e quindi abbiamo dovuto fare una battaglia particolarmente forte grazie all'aiuto degli eurodeputati
In primis di fare dell'Italia dobbiamo dire di tutte le componenti quasi tutte le componenti rigore che stalli poi metterà magari qualche puntino sulle i in maniera più precisa
Per poter no migliorare ma alcuni casi completamente rivoluzionare un diciamo l'impostazione che diciamo può essere ancora migliorabile ed è per questo che ci candidiamo diciamo per cambiare l'Europa come dice il voto lo slogan di questa conferenza programmatica
L'obiettivo è quello di rendere non ogni direttivo Regolamento una battaglia rincorrere ma fare in modo che le attività che loro OPA ponga in essere sul territorio e che interessano anche la nostra nazione sia un'attività in linea con quella che può essere la crescita economica con la tutela dell'ambiente senza con posso dire
Desertificare quelle che non sono né lo straziante che per esempio nell'ambito dell'emiciclo sono assolutamente prima in Europa vuol dire prima nel mondo una filiera che ci invidiano tutti
Addirittura chiude in anticipo la praticano Felli avrà modo di di riparlare dopo però mi sembra di capire che non convenga essere i primi della classe perché uno
E il primo della classe poi inversione ad U si cambiano i regolamenti in corsa ma ce lo spiegherà poi più tardi anche il presidente D'Amato ora invece io chiamo in causa il commissario per la ricostruzione anche qui in Abruzzo se non erro il senatore Guido Castelli già sindaco di di Ascoli Piceno e innanzitutto ci interesserebbe sapere qualche numero di questa esperienza
Che credo sia un'esperienza che assorbe h ventiquattro il lavoro di un commissario e poi mi verrebbe da dire ma in fondo questo patto di chimere ma se non è che abbia ragione cioè il terremoto fa danni dove l'uomo ha costruito laddove non c'è costruito nulla il terremoto non fa danni quindi cioè in un certo senso il vero nemico della natura è il nuovo senatore
Allora Bongiorno doppler letti e detti tutti i saluti e ringraziamenti così quattro minuti li posso utilizzare al piano
Prima risposta allora la ricostruzione e lo dico perché mi fa piacere anche a renderne conto al mio capogruppo in Senato e a tutti i colleghi e son venuti qui finalmente dopo tante false partenze ha preso l'abbrivio giusto nel due mila ventitré lo diciamo non senza
Compiacimento insomma abbiamo liquidato un miliardo e trecento milioni
Alle imprese lavorano i cantieri del sisma anche in Abruzzo più settantasei per cento rispetto al ventuno
Più trentasette rispetto a ventidue quindi spero che il Presidente del Consiglio non si sia pentita di questa scelta complicata che ci ha portato dell'ultimo anno
A finanziare mille progetti di opere pubbliche per un complessivo di un miliardo e già l'ottanta per cento sono state avviate lo dico perché facendo queste cose
Mi sono reso conto quanto sia complicata difficile e pericolosa per i territori dell'Appennino centrale la teoria Timar Pansa
Perché vedete TM Herman scrive a Utrecht Haute dolci solo terremoti
In Italia ci sono terremoti
E in Italia dove siamo giovani geologicamente perché come Rutelli sicuramente sa gli Appennini sono nati appena venti milioni di anni fa abbiamo un piccolo problema siamo più vulnerabili perché abbiamo i terremoti e perché abbiamo le frane
Due terzi delle frane europee seicentosettantotto mila solo in Italia Timber mazze questo problema non c'era allora cosa teorizza teorizza una politica dei Green Day il che assumendo che l'uomo è nemico della natura
Dispone e pretende che l'ambiente venga lasciato alla natura
è esattamente quello che sta accadendo in Italia perché perché la crisi demografica caro Nicola produce abbandono e la Boldon lo rende ancora più vulnerabili quei territori italiani già compromessi da quelle ragioni geologiche
Il bosco non quello bello dei fratelli Grimm il bosco incolto il bosco silente le sterpaglie stanno prendendo campo meno uomini più disordine più selvatici meno contadini meno produzione
Teorizzare innovare il green deal che è necessario ripristinare la natura sarà vero alleato la forse non lo so non è vero in Italia quindi cosa voglio dire che dopo il grande lavoro del gruppo delle CRT ha lavorato rispetto a queste strategie assurde
In una logica di riduzione del danno perché quello che ha fatto il gruppo bravi grazie avete mitigato il caso di dire gli effetti dannosi di queste ecco follie
Ma ora dobbiamo fare l'altro passo quello di chiedere di applicare il principio della sussidiarietà le politiche ambientali ogni territorio alle sue caratteristiche e quindi bisogna che l'ambiente sia concepito in termini di protezione tenendo conto che l'Italia e l'Italia
è uno spot climatico incredibile perché noi abbiamo Siracusa che a sud di Tunisi e abbiamo Prato alla Drava che alimenta un fiume che poi sfocia attraverso il Danubio del Mar Nero
Sì che noi abbiamo l'esigenza di applicare quella che dell'ordine gli anni Novanta teorizzò come veramente l'elemento centrale era socialista come stirpe manzo ovvero la sussidiarietà
Questa è la strada per poter affrontare come dire il campionato la Champions che te dicevi attraverso l'adattamento che parte da questo presupposto che noi abbiamo bisogno di mantenere una biodiversità
Altro che farfalle che nasce dall'incontro fra uomo in natura
Cioè le ottocentocinquanta farfalle per parlare di farfalle che affollano
Il cratere dette del centro Italia sono frutto di questo incontro un mio corregionale noto un poeta di Recanati dell'Ottocento parlava di natura artificio Altic sciatta
Cioè la bellezza della biodiversità italiana
è il frutto di questo incontro togliere l'uomo vuol dire privare ad esempio all'Aquila reale di volteggiare sulle chiare di Castelluccio perché L'Aquila sta lì perché sotto il contadino ci coltiva le lenticchie
Ecco perché il lavoro
Del nostro ministro Lollobrigida è decisivo perché riafferma politicamente culturalmente con un sovrani ISMU che non nasce da un archetipo ideologico ma che si alimenta dalla realtà
L'idea secondo cui senza un uomo perderemmo di biodiversità
Grazie grazie senatore che poi proprio volessero
Se proprio volesse lo ripristinare la natura presiede la Commissione europea potrebbero dare il buon esempio ad esempio Palazzo dalle modo lo abbattono
E dove c'è la sede della Commissione i ci fanno un bel parco invece sono sempre voi siete sempre voi quelli che dovete lasciare spazio alla natura
Beh se si parla di casa si parla di Confedilizia e quindi si parla di Giorgio Spaziani Testa che
Sta conducendo diciamo una battaglia danni e nel vero senso della parola si si abusa spesso di questa frase fatta condurre una battaglia ma sembra proprio che sia in atto una vera e proprio a Pattaya contro la proprietà privata perché vedete
L'Italia è un paese di tanti campanili tante imprese e anche tanti piccoli proprietari di case che è una cosa unica
Quando si parla di casa Green be'quella partita non so se l'abbiamo vinta l'abbiamo persa qualche gol lo abbiamo subito quindi in questo primo intervento Giorgio ti chiedo
Fa dicci dici cosa non va in questa direttiva dice di cosa non va in questa direttiva e soprattutto quali potrebbero essere
Lei negative ricadute sulla valutazione del nostro patrimonio immobiliare
Poi però dovete ascoltarvi il secondo intervento di Giorgio Spaziani Testa che invece ci dirà cosa si può fare però ora è il momento della depressione leopardiana quindici devi dire quello che non va in questa direttiva
Riflessioni ero voglio far Diana un po'un po'Pippo insomma importante come concetto cercherà di dire qualcosa intanto diciamo che per restare alla metafora calcistica non abbiamo vinto ma non abbiamo neanche verso un po'un po'forse il pareggio forse potrebbe essere l'immagine giusta perché si è lavorato molto noi come Confedilizia
Anche a Bruxelles abbiamo lavorato su questo tema dal due mila ventuno lo ricordo perché molti hanno scoperto la direttiva case Green
Nel due mila ventiquattro insomma è una cosa che va avanti dal due mila ventuno quando per fare un minimo di storia nei quattro minuti
Nelle bozze del provvedimento scritte dai funzionari dalla commissione
C'era come testo tra il nel nelle lunghe pagine del testo la richiesta agli stati di vietare la vendita e l'affitto degli immobili che non avessero determinate caratteristiche
Abbiamo noi come Confedilizia scoperto la cosa ha segnalato la cosa ha fatto scoppiare la bomba diciamo così
E quella cosa è stata cancellata primo Dole diciamo per restare alla metafora perché nel testo iniziale non c'era più questa previsione qua c'è stata però una cosa altre non altrettanto ma comunque negativa che era l'obbligo di arrivare a determinate classi energetiche entro date peraltro ravvicinatissimi due mila trenta trentatré eccetera
Per l'Italia l'obbligo di fare interventi su un milioni di immobili anche questo con un lavoro di tanti e io in questo quadro mi mi mi diciamo mi piace riconoscere qui la il ruolo svolto anche dal governo italiano oltre che dalle forze dell'attuale maggioranza italiana nella loro espressione diciamo parlamentare europea
Questa parte è stata eliminata e trasformata in quello che è il risultato finale che non so se sia una vittoria un pareggio una una sconfitta sicuramente non è una sconfitta perché partivamo da molto peggio ora c'è l'obbligo per gli stati di arrivare ad una risparmio da una riduzione del consumo medio di energia
Per esempio primo livello due mila trenta meno sedici per cento rispetto al due mila venti in che cosa si traduca questo difficile dirlo ma sicuramente sicuramente c'è la possibilità che si possa tradurre i in una necessità di interventi e allora rispondendo alla tua domanda
Qual è l'errore di base di questa direttiva l'errore che rimane anche nella terza versione quella di imporre di essere coercitivi di guardare ad un obiettivo peraltro due mila cinquanta a mio avviso utopistico
Emissioni zero da parte degli immobili e non dire cerchiamo di migliorare l'efficienza energetica de degli immobili stessi
A beneficio dell'ambiente ma anche a beneficio delle bollette di tutti noi che paghiamo ogni mese
La luce il gas eccetera ma imponiamo imponiamo allo stesso modo nel paese di Tim Herman Schiatti era triste che molto diverse
E nel nostro Paese che ha il terremoti come giustamente ricordava Guido Castelli che non sono un'eventualità ma una certezza purtroppo e che quindi deve investire risorse pubbliche e private
Per prevenire le diciamo le conseguenze di questi accadimenti e che ha caratteristiche anche climatiche diverse quindi l'errore norme e questo i rischi e per rispondere a domande Fabio Dragoni sono una sua Lutazio nel nostro patrimonio mobiliare perché nel momento stesso in cui tu mi impone il poi attenui ma tendenzialmente vuoi imporre interventi su milioni di immobili a quegli immobili fai perdere valore persino a quelli non si illuda che all'immobile in classe A perché se in un quartiere intero cala il valore degli immobili che sono quasi tutti in classe G cioè la classe peggiore quella di scarsissima efficienza energetica non si illuda che ce la bello e nuovo perché poi il calo ovviamente influenza tutto il resto quella l'errore grave
E e e tra l'altro non ci si rende conto anche di conseguenze ulteriori che si possono avere sugli affitti si parla con tranquillità di interventi da cinquanta sessanta settanta mila euro non si capisce che se l'immobile dato in affitto per esempio
La conseguenza ricade su chi sull'inquilino che o non troverà più una casa
A disposizione perché proprietario diciamo non non riuscirà a far combaciare domande offerta perché dovrà diciamo Farre
E di evidentemente pagare a qualcuno insieme a Luigi costi questi interventi
Ho tenterà di farlo e rischio declino pagherà di più di canoni e quindi è un problema enorme
Ma nella seconda Carispaq Iaia presso varie Malika Ayane omerico valga arrivano anche Amedeo punto sei stato ligio al dovere grazie grazie Giorgio a parte gli scherzi la pausa Giorgio
L'ingegner Giancarlo quaranta commissario di acciaierie d'Italia in questo primo giro
Non parlerei canto di acciaierie d'Italia perché ne parlerei nel secondo giro parlerei piuttosto di acciaio allora noi viviamo in una
Buffa epoca in cui tutto è digitale tutto i Green tutto e transizione tutto e servizi tutto e finanza tutto ciò che è manifattura è una noia
Figurarsi d'acciaio cioè ma qui siamo veramente alle albori della rivoluzione industriale ma
Oltretutto noi vogliamo un'economia circolare dove tutto si ricicla cioè cosa c'entra l'acciaio in tutto questo l'acciaio non è sexy in acciaio demodé cioè la la la moderna e contemporanea Società non ha bisogno dell'acciaio ingegnere
Grazie allora per continuare a sulla metafora calcistica vediamo di definire quello che il campo di calcio
Praticamente nel mondo sono installata una capacità produttiva di oltre due miliardi di tonnellate di acciaio se ne producono un miliardo e ottocento milioni
Nel due mila ventitré
E poi il possiamo vedere che il Maradona della situazione alla Cina con oltre un miliardo di tonnellate un miliardo per cento per poi vedere piano piano tutti gli altri Paesi in particolare all'India
Che si sta muovendo una crescita esponenziale e che punta a raggiungere duecento milioni di tonnellate in pochissimi anni la maggior parte della produzione viene fatta utilizzando il minerale che viene fuso all'interno degli altoforno e per cui circa il sessantacinque settanta per cento della produzione avviene tramite altoforno
Entriamo in un campo più piccolo quello europeo dove fondamentalmente noi abbiamo
Due che mini campioni uno e la Germania all'altra e l'Italia la Germania con ventisei milioni di tonnellate prodotta nel due mila ventitré
L'Italia con ventuno milioni di tonnellate teniamo presente che questi due Paesi
Sono quelli sono della trasformazione dell'acciaio introdotti che soddisfano un po'tu le esigenze diciamo di noi consumatori
E praticamente ci troviamo in una condizione paradossale dove in affetti maggior competitor dell'Italia la Germania la cui produzione avviene attraverso Alto forni per il settanta per cento e poi abbiamo forni elettrici per il trenta per cento della produzione in Italia però ci troviamo in una condizione particolare dove solo il quindici per cento della produzione nazionale viene fatta
Da altoforno e l'ottantacinque per cento viene prodotto da riciclo del rottame prima risposta non siamo all'età degli Etruschi siamo nel due mila ventiquattro l'acciaio è fondamentale per lo sviluppo di un Paese
Non solo e soltanto dal punto di vista di progresso ma anche dal punto di vista occupazionale certamente ci aiuta molto la tecnologia
Quindi fare l'acciaio oggi nel due mila ventiquattro
Non è
Non vengono utilizzate le stesse tecnologie diciamo di molti anni fa quindi fu fondamentalmente per il sistema Paese in particolare italiano l'acciaio e fondamentale dove la criticità la criticità e risiede sul fatto che noi abbiamo bisogno di molto più acciaio prodotto da altoforno
Tenendo presente che circa da uno studio pubblicato da
Cassa depositi e prestiti circa dieci milioni di tonnellate vengono importate ogni anno
Questo passa certamente per il problema che ha interessato il principale sito produttivo da ciclo integrato italiano che Taranto
Teniamo presente che Taranto oggi non è quello del due mila e dodici per riprendere un po'tutto ciò che è stato fatto a livello di politica europea
La Commissione europea è uscita con delle battute concluso nel due mila dodici
Solo il Governo italiano lei ha adottante solo l'Italia lei applicate nel suo unico sito a ciclo integrato Taranto
Quindi se volessimo
Immaginare dove siamo
I giocatori più forti
E quindi segniamo e che oggi lo stabilimento di Taranto e l'unico a livello europeo adeguato alle batto conclusus se vogliamo segnare un altro gol sicuramente il
L'insieme dei produttori di acciaio da forno elettrico sono primi in Europa dal punto di vista Green perché utilizzano
E rottame in termini appunto di del riciclo e quindi di produzione di un bene fortemente utilizzato
E non ultimo teniamo presente che grazie alla
All'assetto all'equilibrio trovato dagli imprenditori
Della si deduce elettrica sono stati raggiunti dei risultati fantastici se vediamo i dati che collegano un po'la produzione la qualità della produzione e di occupati hanno messo su creato un sistema talmente perfetto dal punto di vista di equilibrio che certamente sono vincenti per ultima cosa per rimanere in campo europeo
Per piacere non mettiamo fuori gioco
La siderurgia ciclo integrato azzerando quelle che sono le quote C o due perché altrimenti perché altrimenti non ci troveremmo più nelle condizioni di produrre grazie
Grazie ingegnere quindi in questo intervento ci portiamo a casa due cose la prima è che l'acciaio incredibilmente una delle industrie più verdi perché
Riciclati tutto ricicla il suo Acciaio quindi un vero virtuoso esempio di
Economia circolare poi sempre per rimanere ormai la metafora calcistica che segna questo Pannella diciamo Taranto un po'come un campione non ancora a fine carriera in ottimo stato magari senza contratto e potrebbe essere diciamo l'occasione giusta per acquistarlo a parametro zero grazie ingegnere allora ora io darei la parola a ad Antonio D'Amato allora
Tutti voi conosceranno Antonio D'Amato perché è stato
Presidente di Confindustria anche se è sempre uguale rispetto ad allora i denti come una invecchiato sempre lo stesso quindi
Magari i più giovani io lo conosco Antonio D'Amato allora se i più giovani non lo conoscono sicuramente hanno toccato con mano qualcosa ha fatto da D'Amato perché non non con le sue mani perché era un in ma era un artigiano ora non più cioè la sua è un'azienda leader un vero e proprio gioiellino nel paga cento e quindi quando acquistate un gelato confezionato
Sicuramente diciamo il prodotto e vi trovate fra le mani un prodotto che esce dalla sua azienda che è un vero e proprio campione multinazionale nel suo settore e quindi
E anche a lei Presidente in questo primo giro faccio prima di entrare nel secondo giro su tematiche più spiccatamente imprenditoriali faccio la domanda più di contesto
Noi questa partita della Package indire
Dove come diceva anche il deputato l'onorevole Rutelli volevano cambiare la Filosofia e passare dal riciclo arrivo utilizzo quindi con i vuoti
Che mo'che i più vecchi conosceranno noi questa partita l'abbiamo vinta o l'abbiamo persa e come in ogni dopo partita che si rispetti c'è l'intervista all'allevatore dove
Cerca di fare la disamina di quella che è stata la partita
Che partita è stata
Come è stata condotta perché lei per un bel po'di tempo ha dovuto
Da quello che ho visto diciamo anche tralasciare la conduzione dell'azienda ma ha dei buoni manager e quindi non è un problema per occuparsi h ventiquattro
Di correggere il tiro di quello che stavano facendo a Bruxelles
Sì grazie buongiorno a tutti
Allora questa è stata una partita durissima
Molto pericolosa molto pericolosa non solo per chi produce pecche Gino quindi tutte le sue dire delle materie prime
La produzione degli imballaggi le tecnologie per rendere per produrre gli imballaggi tutte aree nelle quali l'Italia è un campione a livello internazionale non solo europeo anche globale
Era una partita ed è una partita importantissima per tutto il sistema Italia perché grazie al packaging innanzitutto i prodotti dell'agroalimentare così come anche i prodotti dell'industria farmaceutica ma anche tutti gli altri prodotti arrivano al mercato
Era in discussione il trenta per cento e più del PIL nazionale la più grande filiera in assoluto del sistema Italia sarebbe stata completa per
E decapitata se questa partita fosse andata avanti così come Tiber manda e i geni del green deal avevano immaginato che dovesse essere condotta è una partita però che abbiamo combattuto con grandissima
Con grandissimo impegno come sistema Paese
E devo dire con grande orgoglio con grande soddisfazione su questo credo che abbiamo lavorato molto e molto bene insieme è una partita che il sistema Italia ha vinto le ha vinte Alitalia che era partita da una posizione di assoluta minoranza
E attraverso la lunga marcia nel deserto siamo riusciti a conquistare come sistema Paese il consenso
Molto largo è stato votato l'altro giorno al parlamento europeo con il settantacinque per cento dei voti favorevoli la proposta che l'Italia ha portato avanti quindi abbiamo ribaltato completamente
Punto di partenza negativo ed è diventata al contrario
Al contrario un successo del sistema Italia come lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto innanzitutto producendo le evidenze
Dal punto di vista scientifico dell'impatto ambientale di quello che il sistema dell'economia circolare rappresentava l'abbiamo fatto anche rendendo queste evidenze
Chiaramente dimostrabili e verificabile da parte di tutte le componenti politiche e di tutti i paesi europei e abbiamo lavorato sui ventisette paesi dell'Europa
L'uno dopo l'altro l'Italia per fortuna era soprattutto in questo come dire significativo momento politico fortemente allineato su questo tema
E voglio dire anche che
La proposta fatta dalla Commissione
E portava Valente tenacemente e ostinatamente fino all'ultimo dalla commissione era una proposta che ribaltava completamente trent'anni di direttive europee e trent'anni di collaborazione tra le istituzioni europee i Paesi membri
E il sistema dell'impresa trent'anni nei quali sono stati investiti miliare migliaia di miliardi di euro per costruire il sistema diconomia circolare più avanzato del pianeta
Che ha reso possibile la continua riduzione delle emissioni di CO due del sistema Europa che da Aldo novanta dagli anni novanta ad oggi si è ridotto di oltre il trentatré per cento e che rappresenta oggi solamente il sette per cento delle visioni totali del pianeta
Sistema delle colonie circolare di cui l'Italia e il campione assoluto
Quindi quello che era stato proposto era un approccio assolutamente ideologico che annullava questi sforzi e queste conquiste e che avrebbe prodotto un impatto assolutamente negativo non solo per l'ambiente ma anche per l'occupazione per la competitività del sistema Europa
Pienamente coerente questo approccio con questa orda ideologica che è stata scatenata aggredirla che vedere la decrescita felice e nell'assoluta de industrializzazione dell'Europa
Il modo con il quale noi possiamo contribuire alla salvezza del pianeta ed è vero esattamente il contrario perché la deindustrializzazione rende sempre più precaria la stessa stabilità sociale
E rende sempre più debole la stessa questione politica indispensabile per avere un'Europa più forte e più coesa in grado di reggere alle grandi sfide che noi abbiamo dalla pace
Allo sviluppo sostenibile ma soprattutto anche alle sfide della competizione quindi questa deriva ideologica di cui magari qua parliamo nel secondo giro è davvero il vero grande pericolo che noi abbiamo avuto davanti a noi ma è soprattutto il vero grande pericolo che dobbiamo continuare con forza e con la regia a combattere voglio dire l'ultima parola su come è stata vinta questa battaglia il gioco di squadra è stato molto importante il Governo italiano ha svolto la partita fondamentale
Devo dire che
Ci sono stati sforzi significativi del rendere quanto più bipartisan lo questo approccio e la credibilità e la forza e la condizione con la quale questo approccio è stato portato avanti e qui devo dire che ci sono stati due partiti importanti e la maggioranza Fratelli d'Italia e Forza Italia che si sono impegnati a fondo su questo tema e devo ringraziare qui anche l'amico Procaccini per il lavoro importante che è stato fatto
Siamo riusciti siamo riusciti a mettere insieme
Anche forse di colore politico diverso e non solo in Italia ma in tutta Europa settanta circa sessantasette sessantotto i parlamentari italiani che hanno votato su settanta quattro settantacinque a Tiziano
Abbiamo però recuperato altri trecentocinquanta trecentottanta voti in giro per l'Europa
Uno a uno spaccando riunioni e prendendo la parte di New più sensibile allo sviluppo industriale quindi dimenticandoci dei francesi
E prendendo anche quelle componenti dei socialisti e degli altri partiti che avevano più visione fra virgolette di una crescita basata anche sulla difesa del sistema industriale spiace dire
Che alcune forze importanti anche del sistema Italia non sono state su questa linea
Anzi hanno cavalcato l'onda della deriva dell'isterismo ideologico a partire dei Cinquestelle e anche con qualche componente fra virgolette del partito
Di opposizione voglio dire più significativo su questo tema
Grazie presidente no ne abbiamo già parlato curva a destra dimenticavo dimenticavo
Che poi ha fatto piuttosto specie il fatto che al settantacinque per cento dei voti conquistati non abbiamo avuto il supporto di il terzo partito di maggioranza
Il governo quello della lega che non si capisce perché ha dichiarato di non essere il leader su questa su questa posizione
Grazie grazie presidente
No è stato necessaria questa precisazione perché vedendo
Le le forze di maggioranza spaccate la sensazione che uno ha eh beh abbiamo perso questa abbiamo perso questa partita
E quindi no ne abbiamo parlato già in una intervista di qualche tempo fa Presidente quello che colpisce sulla questione del Package Inge è veramente la prevalenza dell'ideologia perché mentre se parliamo di auto a benzina auto elettrica ti puoi immaginare che ci sia qualcuno sensibile
Per non dire a libro paga della Cina che voglia promuovere tutta una serie e di iniziative diciamo
Qui veramente impostazione ideologica e quella è perché c'è solo la volontà di distruggere un settore ultimo ma ma ne riparleremo nel secondo giro ultimo ma non ultimo direttamente dal ventre della balena come dice lui abbiamo novello Geppetto novello Geppetto Nicola Procaccini
Novello Geppetto che copresidente anche del gruppo dei conservatori e riformisti
C'è una partita Nicola che oggettivamente per il momento siamo in svantaggio non dico che l'abbiamo persa ma siamo in svantaggio
Ed è la partita che riguarda
Il cosiddetto biocarburante no
Perché io io ho scoperto una cosa che quando la scopriranno a sinistra ma li manderà manicomio
L'ho scoperta e oggettivamente
Lei mi è molto forte e questo lo sappiamo tutti su i biocarburanti e molto forte all'ENI diciamo è forse la più forte perché sta ha concluso accordi con circa pensate novanta ero ne parlavamo a a margine di un convegno con un dirigente nei un accordo con quasi non fa tutta la non vanta mila agricoltori africani per far crescere in aree semi-desertiche una pianta poi dirò che piantare
Una pianta che spremuta dai quaranta per cento circa di olio che è un combustibile quindi un combustibile naturale il rimanente sessanta per cento il rimanente sessanta per cento
Può essere utilizzato o come mangime o come concime
Contribuendo a rendere quelle terre più fertili quindi ENI ha fatto un grande lavoro in questo senso diciamo veramente e si inserisce perfettamente nel piano nel piano Matei
Però questo biocarburante ad oggi non è riconosciuto e quindi dobbiamo per forza nel due mila trentacinque smettere di produrre auto a benzina
Per lasciare lo spazio alle auto elettriche
Non vi ho detto prima il nome di questa pianta perché ora quando vi dirò il nome di questa pianta
Scoppierà il finimondo non oggi ma quando prima o poi questo tema verrà posto sul tavolo la pianta è il ricino quindi noi abbiamo l'olio di ricino
Cioè ora immaginare via a ridosso del venticinque aprile
Di là dei dei pilastri a immaginare beh vi lascio immaginare
M. comandò in questa partita siamo in svantaggio però sul biocarburante
Cosa possiamo fare dal tuo punto di vista sì ci arrivo ci arriva facendo un c'era un po'più largo partendo dal saluto a tutti quanti voi naturalmente ma tutti non riuscito nel che vedo
Un sacco di amici dei grandi esponenti anche istituzionali saluto generale la comunità umana e politica di Fratelli d'Italia e di Gioventù nazionale che ringrazio per stessi caricata l'organizzazione
Allora ci arrivo Fabio partendo dal dal punto di partenza che poi ha fondamentalmente quello che ha già citato Guido ovvero
La degenerazione
Della meravigliosa idea ecologista
Mi piace sempre citare scruta Honda l'ecologia è la quintessenza della causa conservatrice
L'esempio più vivido dell'alleanza tra noi chi c'era prima di noi e chi verrà dopo di noi quindi non esiste nulla di più identitario per il nostro popolo
Dopodiché che succede
Succede che c'è una degenerazione
Del concetto di ecologia che non a caso non viene più citata la parola ecologia ma diventa ambientalismo perché nella radice da parole ecologia c'è OIKOS che vuol dire casa che vuol dire occuparsi la propria casa voi capite che questa è una cosa o magari ci arriverò magari al secondo giro è una cosa molto nostra e molto meno degli altri chi sono gli altri gli altri sono gli orfani
Di una ideologia sconfitta nel secolo scorso
Il socialismo reale o il comunismo che cosa succede che devono
Riciclarsi trovare una sorta di di di di ideologia in cui riciclarsi e covoni hanno questo radicalismo ambientalista e ne fanno di fatto la principale piattaforma politica
Il guru di questa ideologia è questo famoso France Tim Herman Hesse che ha imperversato come vicepresidente del Parlamento della della Commissione europea poi se n'è andato
In Olanda pensando di stravincere lezioni e gli olandesi giustamente gli hanno dato invece un calcio nel sedere hanno provato a rimandare ce lo dicono fax adesso vediamo se i socialisti riusciranno nell'impresa di rimetterlo
Nella Commissione UPEA anche nei prossimi cinque anni però qual è la matrice
Ideale è la stessa
Cioè tra il socialismo reale del secolo scorso e questo radicalismo ambientalista
Delle sinistre rosse verdi e gialle la matrice la stesse
E dell'odio
Nei confronti
Intanto dell'essere umano
Perché percepito come
Effettivamente un nemico della natura
L'odio Como nei confronti della libertà dell'essere umano l'odio nei confronti della proprietà privata naturalmente ma anche da libertà dell'essere umano di di spostarsi di di fare le proprie scegliere le proprie scelte
Di raggiungere l'obiettivo senza imposizioni centralista e dirigista qui entriamo nella risposta
Nel concetto di neutralità tecnologica cosa vuol dire
Vuol dire che io ci sto nella sfida del raggiungimento di un obiettivo ecologista anche ambizioso
Ma voglio essere lasciato libero di scegliermi lo strumento migliore per raggiungere quell'obiettivo in base alle specificità della mia nazione del mio territorio del mio sistema produttivo economico
Il caso lampante del biocarburante
Aiuta
Che vuol dire vuol dire che il biocarburante è un carburante a emissioni CO due a saldo zero quindi inattaccabili da quel punto di vista però mi permette la sopravvivenza del motore a combustione termica e non
L'obbligo del motore elettrico quindi da un punto di vista ambientalista come si può essere contro un biocarburante
Non c'è una ragione logica se non voglio dire una forma di matrimonio un po'un po'diciamo opaco tra il fanatismo ideologico di cui sopra e degli interessi degli interessi molto e concreti e gli interessi economici molto concreti
Badate quello che a me fa incavolato in tutto questo
E io lo mostro in uno spettacolo cui peraltro è stata mio ospite Fabio Gregori e lo ringrazio
Nello spettacolo teatrale che ho messo in piedi
C'è un lato oscuro
Del motore elettrico il cui nessuno parla per la precisione
è il lato oscuro della batteria elettrica che l'acqua la batteria non serve soltanto per alimentare i motori Pellaro delle auto serve ovviamente in generale per la produzione energetica perché la voce di AGEA dica ha bisogno
Batterie per rimanere costante soprattutto se sono energie rinnovabili ora la produzione di batterie elettriche richiede una violenza nei confronti dell'andatura
Soprattutto per quanto riguarda l'estrazione delle materie prime che sono necessarie alla realizzazione delle batterie elettriche che è qualcosa di spaventoso
C'è una trasmissione di Report c'è un servizio di Report che una volta tanto fa una cosa io dire fatta molto bene
Che non mostra proprio questo lato oscuro delle batterie a di persona dove si estrae il nichel soprattutto in Indonesia soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e mostra la violenza che viene fatta alla natura in nome della difesa della natura
Che è un atroce paradosso ma è qualcosa che dobbiamo adesso cominciare ad affrontare senza paura in maniera serene trasparente
Perché il petto noi non abbiamo non accettiamo lezioni di ecologismo o di ecologia da questi da questo surrogato del socialismo
Non lo accettiamo e proponiamo delle una strada alternativa
è quella dei biocarburanti
Mi viene in mente anche la strada delle bioplastiche in questa follia della guerra alpaca Jing
C'è la sfida anche l'industria dell'avvio plastica che sarebbero sostanzialmente quei sacchetti che noi prendiamo alla spesa che abbiamo imparato a a essere compostabili e quindi ci li li buttiamo nell'umido perché appunto quella la loro destinazione ai fini della trasformazione
Ora come si può essere contro le bioplastiche sono hanno scatenato una guerra anche contro le bioplastiche e in questo e concludo perché poi magari faccio un po'affronta un altro aspetto al prossimo giro
In questa
Madre di tutte le battaglie perché mi rendo conto che in Italia onestamente la battaglia per il paca Jing per gli imballaggi
Ma quanti di voi che spia o meno siete addetti ai lavori l'hanno colta figuriamoci l'italiano che va fa la spesa e che giustamente non è che sta dietro quelle dinamiche
Parlamentari eppure vi assicuro che come ha detto
Presidente D'Amato ci siamo giocati l'osso del collo
L'osso del collo noi noi ci battiamo per lo zero virgola tre zero virgola quattro di crescita di PIL chi parlavamo del trenta per cento del PIL nazionale parlavamo
Di trent'anni trent'anni di sacrifici qui ci sono tanti sindaci vedo come me
Io ho fatto il sindaco per spiegare alla vecchietta che doveva separare l'umido dalla plastica dalla carta da mezzo l'ho preso di insulti H che giustamente dopo trent'anni di sacrifici tutto doveva andare ha va a prostitute mettiamola così chiedere conto che è una
è con follia però
Diamo a Cesare quel che è di Cesare
E a Giorgia perché De Giorgio Agosti l'uso espressione qua eccessiva
Io credo che verrà al momento in cui bisognerà anche anzi forse può essere questo
Perché fino ad oggi non l'abbiamo detto
Con la giusta enfasi con la giusta trasparenza per ragioni
Diplomatiche
Ma noi la battaglia per il il packaging la stavamo perdendo
Onestamente
L'abbiamo vinta e chiudo con la metafora calcistica che ormai è a cosa diciamo identificato caratterizzato questo Pannella
L'abbiamo vinta questa partita in zona Cesarini con un gol
Di personale del più grande fuoriclasse che abbiamo che si chiama Giorgia Meloni
Cioè succede questo
Succede che il giorno prima dell'ultima votazione in Consiglio europeo una votazione che avremmo perso perché non c'era modo di vincere perché tranne pochi Paesi che ci venivano dietro gli altri erano più o meno disinteressati perché nessuno ha fatto i compiti a casa come gli italiani
E in questi trent'anni sono fatti un mazzo così per fare a raccolta a differenza dei rifiuti realizzare in generale l'industria del riciclo e quindi l'economia circolare per cui altre azioni io ne poteva fregare di meno
Il giorno prima si apre una finestra di opportunità io guardo a faccia Di Carlo penso sto dicendo una cosa non dovrei dire vediamo insomma ad un pub istruendo quando certo punto fermati e io mi fermo sul segno
Succede che succede che una grande nazione europea
Non a caso che di solito è la locomotiva si ritrova nei pasticci su un'altra su un alto Regolamento
E l'Italia si trova a essere decisiva su quel Regolamento cioè noi avevamo già c'eravamo già esposti
Per un voto a favore
Ci dicono abbiamo assolutamente bisogno che l'Italia cambi voto almeno in astensione
Quando a Giorgia Meloni arriva questa notizia
Si attiva personalmente fa un ragionamento serie
Pensiamo all'Italia
E non è che siamo l'ultima ruota del carro anche noi abbiamo un'esigenza che vi abbiamo spiegato in tutti i modi possibili e immaginabili e fino adesso mi pare che abbiamo raccolto grande attenzione da parte vostra
Noi siamo disponibili a cambiarlo il nostro voto
Ma voi cambiate il vostro sul packaging
E
A ventiquattro ore di distanza
Dal ad all'ultimo secondo di recupero di quella partita l'Italia assegnato un gol
Che probabilmente non avrebbe segnato e non ci avrebbe consentito di vincere una delle partite più importanti sicuramente degli ultimi dieci anni
Grazie grazie Nicola grazie anche per
Per questa grazie anche per questa spigolatura
Due osservazioni veloce la prima
Guardo soprattutto il presidente D'Amato come imprenditore quanto visionario era stato un imprenditore come Raul Gardini
Che parlava di biocarburanti e di Dio plastiche mi sembra e di coniugare l'industria della chimica con l'agricoltura già sul finire degli anni ottanta
La seconda considerazione
Quando Nicola parlava di batteria elettrica un tema che mi sta particolarmente a cuore no perché io non ci capisco niente l'elettricità però avendoci scritto un libro momento Mastro tra per non morire avverte comprate lo quindi momento ma strofa che ve lo dovete lasciar fare
Io dico no violenti diamo la natura per ottenere delle batterie elettriche che fanno andare le nostre macchine elettriche per ottenere che cosa no perché come dice Davide Tabarelli presidente di Nomisma Energia cioè alla fine quello che conta è la densità energetica cioè tanta energia in piccolo spazio se noi confrontiamo un motore
A benzina o diesel Energia tredici Tei lì dentro c'è questo numero tredici kilowattora per gente insomma tredici che la batteria elettrica zero virgola due
Cioè quindi zero virgola due contro tredici sì va bene ti dicono tanta della benzina che brucia il quaranta per cento circa va in calore va bene da tredici passi al nove sempre nove contro zero virgola due
Sì va bene ma ci saranno delle batterie domani più potenti il doppio va bene nove contro zero virgola quattro
E poi lasciatemelo dire non è proprio da geni del marketing obbligare le persone a comprare un prodotto dicendogli no ma tranquillo dopo deterrà uno molto meglio del tuo e quindi che cosa ci fai con quello quindi chiusa questa un primo giro passiamo di slancio al secondo giro il riparto da Rutelli
Riparla Roselli e vorrei parlare con Rotelli di acqua perché diacono se ne parla mai abbastanza o quando se ne parla se ne parla in maniera fuorviante io ero alla a una delle delle solite trasmissioni con il mitologico Bonelli
Che fra un esposto e l'altro era lì
Che ci diceva che in Sicilia faceva caldo e credeva
Quindi sappiamo e diceva che mancate qua manca l'acqua perché col padre cambiamento climatico col Padova tu uomo lavorerà con il sudore donna partorirà poi parte un servizio
I i gli abitanti di Caltanissetta dicono ma noi alla inserita il problema dell'acqua finché il dissalatore era attivo non ce l'avevamo
Perché questo dissalatore soddisfava le nostre esigenze
Poi si è deciso di metterlo fuori uso perché costava troppo trenta milioni l'anno a ecco fermi tutti ora si comincia a vedere anche le cose sotto giù sotto un profilo diverso quindi Mauro la mia domanda mi ti fa cioè
Di acqua non se ne parla mai guarda mantenuto la sede mentre partiva da bere Walter
Allora no se ne parla purtroppo nel nostro Paese tanto ed è all'inizio a capo di un'agenda di interventi che diventa sempre più importante come posso dire fondamentale intanto abbiamo vissuto molla Nava passata una siccità nel mese di marzo aprile particolarmente forze che aveva messo in ginocchio
Diciamo interi comparti il nostro sistema produttivo perché poi certo punto questa risorsa che è una risorsa assolutamente fondamentale ma che alcune volte ci dimentichiamo somma di annoverare tra quelli più importanti era diventato talmente scarsa vi ricordate le immagini dei quali si poteva passeggiare sul lago di Garda fondamentalmente erano queste foto che arrivavano e in quel quadrante la un'assenza di acqua così importante comportava che gli operatori turistici
Erano contro gli agricoltori che aspettavano che l'acqua Walter arrivasse a valle naturalmente non volendo diciamo lasciarla e farlo uscire dal bacino lo stesso valeva per i fabbisogni industriale economico che aveva necessità di quella risorsa idrica per raffreddare le produzioni perché l'acqua anche questa necessità il Governo si è messo al lavoro con un decreto sui cita io ne approfitto perché ho visto non vorrei sbagliarmi ma a dire questo dà l'idea della comunità umana e politica di cui parlava prima Nicola il ministro Nello Musumeci in terzultima fila ti volevo ringraziare e salutare bello veramente a nome dedotti evitiamo lati ringraziamo per lo straordinario
Lavoro impegno che sta facendo grazie nello grazie veramente
Scusa Francesco ma è uno dei mi disse di riferimento tra Commissione oltretutto con Guido sappiamo quanto sia importante
E anche mesi dalla commissione non soltanto dalla carenza idrica affrontata diciamo dal decreto si cita ma anche poi dalla sovrabbondanza perché poi fanno un po'rima le due situazioni sono due facce
Della stessa medaglia si parla di ritardo infrastrutturale
Di infrastrutture fatiscenti per quanto riguarda la con quella potabile come a dispersione enorme assolutamente da non accettabile per un Paese occidentale
Diciamo del quaranta e oltre per cento in alcune zone d'Italia
Di infrastrutture di recupero per quella che deve essere utilizzato dal punto di vista irriguo che non ci sono o che sono state fatte in parte vede delle Gabri compensazione che non sono stati sufficienti per esempio per poi l'arrivo dell'acqua che c'è stato in Emilia Romagna che ha causato tutto quello che ha causato d'altronde poi questo è la quotidianità
Alla commissione Ambiente ministro lo sa bene ma sono tutti i colleghi che stanno con altrettanto sanno perfettamente che viene costantemente interessata
Ogni otto otto mesi da un evento particolare del quale voi lo Stato è chiamato a rifondere
E insomma risorse veramente tanti importanti mi permetto di sottolineare un decreto presentato maggioranze e minoranze anche al governo sulla ricostruzione che in questo momento sta per arrivare diciamo in aula abbiamo finito con l'ultimo dizione di Guido Castelli la scorsa settimana un numero molto cospicuo di audizioni che dovrà dare come posso dire un po'il decalogo di come approcciare ogni volta ogni calamità che ci auguriamo non avvenga mai più però senza aspettare senza tentennare calamità che alcune riguarda alcune volte riguardano proprio anche e l'ha troppa o la troppo poco acqua uno dei motivi per i quali io credo valga la pena confrontarsi alle prossime elezioni in maniera forte andare
In Europa per cambiarla e modificarla
Proprio questo quello presente di mettere un focus particolare su risorse verso queste infrastrutture soltanto il PNR ci confrontavamo velocemente prima Coni gola a per scelta dell'Italia
Pd Gato alcune di queste risorse per poter mettere mani a reti fatiscenti costruzione Dinoi bacini
E svuotamento dei bacini esistenti che sono colmi a settantacinque ottanta per cento e quindi non sono più utili per quanto riguarda l'irrigazione c'è tanto veramente da fare ecco se invece del diametro delle famosissime ormai famigerate vongole
Ok l'Europa si concentrasse leggermente di più ma leggermente più su questa che è una priorità di una fascia ben identificata perché non riguarda solo l'Italia basicità colpisce la Spagna fortissimo la Grecia altrettanto tutta la fascia mediterranea
Beh io penso che su questo ci posso fare un grande lavoro e fra dell'Italia o l'obbligo di portarlo avanti soprattutto per interessi della nostra azione grazie a Mauro graffia Mauro
Guido
Torniamo a parlare di case
Abbiamo speso un sacco di soldi veramente un sacco di soldi io banalizzo un po'per provocare per foderare le case di polistirolo
Cioè abbiamo preso
Sono Sacco i soldi soldi che ora stanno venendo meno nel bilancio pubblico e dobbiamo e dobbiamo fare i conti
Tu che sei e commissario commissario per la ricostruzione
E soprattutto hai ben presente il tema della sismicità
Quanto sarebbe invece importante calibrare certi tipi di intervento su altre esigenze
Ma guarda io a parte consentire l'avevo visto il mio ministro Musumeci mio viso Musumeci dico mio perché il mio proprio nel senso lui faccio
Riferimento mi raccomanda sempre la grande rilevanza nazionale del tema della sicurezza del territorio e delle case
Da questo punto è sta lavorando molto certo ci vogliono risorse dobbiamo trovarle perché l'interesse nazionale
Corrisponde al dato oggettivo plastico
Che un terzo dei comuni italiani si trova in zona dove è alto il rischio sismico riguarda tutto da questo punto di vista e allora che abbiamo che questo misfatto del centodieci non solo ha scassato i conti dello Stato
Ma costituisce un'occasione
Persa
Perché noi avremmo potuto mettere in sicurezza il patrimonio degli italiani lo diceva Giorgio Spaziani Testa semplicemente garantendo che l'aspetto sismico potesse essere gestite trattato della misura adeguata invece si è preferito mettere il polistirolo i cappotti
Sapete cosa succederà la prossima scossa tanto inutile toccare ferro ci sarà un'altra scossa perché siamo fatti così e noi dobbiamo fare in modo che il nostro patrimonio si è sicuro così che don vi sia un tributo di uomini vite
E di patrimonio edilizio
A seguito di questa scossa ebbene il cinque per cento di miliardi che abbiamo messo in campo per i centodieci è stato destinato ad un serio consolidamento antisismico tutto il resto
Cappotti alla prossima scossa dovremo aprire cappotti per vedere se ci sono le lesioni ecco questi geni
Che sempre e comunque sono c'era concretamente allora a questo punto di vista rifaccio elenco i tre casi di Eco Follie che così come diceva Nicola Procaccini
Mettono in evidenza non solo la strumentalità ideologica di certe rappresentazioni ma la sudditanza culturale del mondo progressista italiano
Che si è reso totalmente eccedente propedeutico anche quelle follie ci fossero primo caso guardate è una e ne parlavo alto piaga la questione una l'abbiamo vista delle case che rinnega è evidente pensare al discorso dell'Acquaro
Allora è o non è una grande questione nazionale il fatto come diceva Mauro Rotelli che c'è il quaranta per cento delle rotture e della dispersione idrica allora si dice che in Italia ed è vero il consumo di acqua pro-capite
è il doppio rispetto alla media europea ma per il caso delle rotture allora da questo punto di vista è o non è necessario fare un programma di questo c'era o non è un interesse europeo che il bene acqua al di là delle superstizioni ideologiche sia conservato con interventi concreti perché l'approccio realistico presidente e non ideologico la tematica ambientale è protratto istintivo che ha alimentato poi la battaglia il packaging pesa Azalai intitolata Vienna mille seicento ottantatré insomma la dice lunga ma quello schema può essere riprodotto e riaffermato laddove proprio è più evidente che la contraddizione produce
Un pregiudizio all'interesse nazionale l'acqua allora io siccome per dire grazie al vistoso match presidente Meloni mi devo occupare non solo della ricostruzione ma anche della riparazione sociale ed economica mi sono posto il problema
La sicurezza sismica degli acquedotti della digitalizzazione no delle tubature per capire quando c'è la perdita dove devo intervenire con minor sacrificio di strade e asfalti perché di questo si tratta ebbene sono stato guardato male nel momento in cui per l'appunto chiedevo che anche nelle zone d'altura dove ci sono i pascoli si facessero bacini lacustri eh no la vipera deve cambiare di mezzo metro il suo tragitto le zanzare potrebbero essere disturbati dal fatto che l'accumulo consentisse poi quello che è necessario ovvero che le pecore di visto voti la zona del maceratese zero maceratese potessero vere
Le strade ringrazio della presenza Carlo Fidanza perché se ci ascolta sport anche lui la nostra voce a livello europeo con il fondo complementare sisma PNR era vietato fare le strade perché confliggeva con il principio del di esserne h ovvero che i principi che le realizzazioni del PD Pnr un dovessero produrre un danno significativo all'ambiente qual era il danno
Che le strade portano l'uomo
E allora io al signore non dico tutti un esponente del progressismo dei gol venti-trenta mi diceva questa idiozia gli ho detto senta dottore sette è un ex ministro
Fra Francoforte e Wiesbaden c'è la stessa distanza chilometrica che corre tra Sulmona e Barrea
C'è un solo piccolo problema per fare quei trentacinque chilometri dividono Francoforte Wiesbaden grazie alla metropolitana veloce ci metti sette minuti
Per andare a Sulmona Barrea ci mette un'ora e mezzo perché c'è un piccolo particolare l'Italia agli Appennini e ci sono cinque avete quasi due mila metri che intercorrono proprio nel percorso fra Sulmona Barrea
Le strade non le puoi considerare uno strumento decisivo e costitutivo nel rilancio di una nazione se pensi a Pianura sarmatica e non pensi a quelle che sono le caratteristiche italiane ecco questi sono i dati che ci consentono di dire
Che l'occasione delle prossime elezioni europeo
Un'occasione fondamentale perché la religione ambientalismo Artemio interista Grigno dirle è il codice su cui si fonda il pensiero unico antinazionale per quanto ci riguarda e tutto questo passa dall'utilizzo massivo e concludo proprio delle nostre risorse naturali le possiamo dare lezioni forti della memoria di Stra Perelli Serpieri in base alla quale le risorse naturali se conviene interamente utilizzate sono una risposta ma il pio
Le bioplastiche non le possiamo produrre dalle faggi degli Appennini centrali se solo ci consentono appunto di poterle poi commercializzare Sabelli nella ricostruzione
Del e son ventotto miliardi ricostruzione è stato una devastazione unica otto mila chilometri quadrati quattro terremoti in cinque mesi ora ce ne siamo forse scordati ma è stata una roba che però ci consente di applicare lei e puliti chili che il Governo nazionale indica come necessarie
A livello ambientale proprio in questo microcosmo allora noi cosa abbiamo fatto rispetto a quella problematica del bosco ripreso il bosco cattivo quello che prende strade rende più fragile l'Italia
Perché noi piangiamo a Campi Bisenzio piangiamo Senigaglia in Emilia Romagna
Le conseguenze di un Appennino che siccome non è più gestito da nessuno men che meno ai contadini diventa pericoloso perché quando viene l'evento estremo porta giù
Le radici di queste sterpaglie la terra si bloccano i ponti e vengono fuori morti ecco da questo punto di vista dove abbiamo pensato ad esempio che proprio a filiera del legno ci potesse essere una risposa abbiamo finanziato lei cooperative di boscaioli che hanno fatto per la prima volta il cippato degli Appennini centrali abbiamo regalato a Lollobrigida che si è portato fuori questo sacco di scippato che produrrà
Lavoro interesse economia nel rispetto alla relazione e della natura queste l'ambientalismo che speriamo dal dieci giugno in poi posso vedere riconoscerà come in merito
Grazie grazie Nereo Fraser per per questa testimonianza
Giorgio prima abbiamo affrontato il il tema della casa Green con un bel po'di pessimismo leopardiano ora però ci devi dire
Cosa c'è di falso che viene raccontato cinegiornali perché i i proprietari di case sono un po'impauriti prima considerazione quanto devono tirar fuori per ristrutturare la la propria casa e soprattutto essendo una direttiva noi questa direttiva la dobbiamo recepire cosa si può fare per limitare ulteriormente i danni
Partiamo dall'inizio dicendo che se in un condominio arriva qualcuno a dire a una famiglia più famiglie che occorre fare degli interventi entro Natale data e quindi si propone per farli magari a prezzi stracciati bisogna dire no non c'è nessun obbligo facciamo gli interventi se riteniamo di fare interventi in questo momento c'è
Una direttiva che è stata approvata che ancora deve andare nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea
Che dice direttiva peraltro sulla quale il Governo ha votato contro ci torno fondamentale dirlo al voto il governo italiano ha votato contro
Dire direttiva che dice quello che diciamo prima cioè impone agli Stati di raggiungere determinati livelli di risparmio di riduzione né del consumo di energia medio degli immobili quindi quel passaggio in avanti che abbiamo fatto passetto in avanti che va fatta rispetto alle precedenti versioni
Quindi nessun obbligo di nessun tipo per i proprietari italiani come per i proprietari di tutta Europa
Cosa si può fare per evitare i rischi comunque di questo obbligo che c'è nei confronti degli Stati di ridurre il consumo Medea regia
Prima di arrivare al recepimento della direttiva che lo Stato italiano il governo italiano dovrà fare
Potrà anche ritardare anch'esso il lancio anche questo messaggio dovrà fare comunque entro due anni quindi non domani entro due anni prima secondo me bisogna fare una cosa che richiamo con lo slogan l'Italia cambia loro passi dell'Italia tutta intesa come Governo italiano ha votato contro questo provvedimento io credo che non possano debba lavorare per cambiarli io spero che questa campagna elettorale si è incentrata in generale sulla diciamo sul sull'idea di un cambiamento di quel Greenville europeo del quale hanno parlato benissimo tutti coloro che mi hanno preceduto in particolare le le gli esponenti politici e in e più in particolare posta incentrare questa campagna elettorale sul cambiamento di quella direttiva e poi quella direttiva vada effettivamente a cambiarla se i diciamo degli equilibri politici saranno diversi dagli attuali perché nessuna direttiva europea anche quando viene approvata come purtroppo questa alla fine è stata approvata
è diciamo una Sacra Scrittura come nei Governi nei Parlamenti nazionali
Il cambio di maggioranza comporta anche dei cambi di di scelte fiscali produttive di ogni ogni tipo io credo che si debba pretendere se gli equilibri saranno diversi da quelli attuali che questa direttiva cambi e non basta non ci vuole molto forse perché qui gli equilibri cambino perché il io ricordo spero che si possa dire in questa sede ma si può dire sicuramente che purtroppo a Lilla a diciamo al portare avanti quel Greenville europea ha contribuito molto il Partito Popolare Italiano mentre dico che persero la direttiva case Green nella componente italiana di Forza Italia si è sempre manifestata contraria allora se si cambia un po'di impostazione estivi pone fine a quell'ideologia e son pienamente d'accordo con il discorso del presidente dell'onorevole copre Procaccini
E diciamo è una stortura ideologica che tra l'altro non va neanche a beneficio di che la porta avanti perché affrontare il tema non ecologico ma quello dell'invio dell'ambientalismo con l'approccio impositivo punitivo
Prescrittivo fa un danno all'idea dell'ecologia perché se io proprietario di casa guardo al mio particulare naturalmente
Non vengo invitato incentivato convinto a migliorare l'efficienza energetica e mi ammonì immobile ma vengo diciamo sì COER citrato ma prima ancora colpevolizzato perché c'è una pubblicistica generale che dice che gli immobili sono i colpevoli di tutto e allora bisogna cambiarli questo approccio porta i proprietari ad avere diciamo l'idea anche diciamo negativa del Green no invece potrebbe cambiare tutto sesti avesse un approccio diverso quindi io la colgo questa occasione sia la domanda di Fabio Dragoni che ringrazio
E sia la presenza di tanti importanti parlamentare comincia presidente anche fidanzate chiedere davvero che questa campagna elettorale sia non solo la partita dell'Italia ma di tutto il centrodestra italiano in coerenza col voto alla sessione plenaria del Parlamento europeo e del voto
Contrario innanzi Lina in sede di approvazione finale da parte del governo sia la campagna elettorale del cambio di passo bisogna cambiare totalmente l'ottica di Timber Manzi
L'uomo che fece la conferenza stampa in italiano per dire agli italiani non non non vi rubiamo le case col sorrisetto
Sotto i bassi che forse a no alla barba non ricordo
Dobbiamo cambiare completamente quell'approccio e far sì che la prossima legislatura europea sia una legislatura in cui poiché come si diceva all'inizio non siamo una banda di negazionisti il l'ambiente sia una una delle cose alle quali guardiamo ma con buonsenso e senza ideologia tutto qui grazie Giorgio
Stiamo arrivando rapidamente alla conclusione chiedo all'ingegner quaranta ora di parlare ci dà da manager da manager del gruppo acciaierie d'Italia
Parlando un po'di tempo fa con il suo predecessore Franco Bernabé mi disse che nel due mila ventidue la bolletta di acciaierie d'Italia era passata da duecento milioni ad uno virgola quattro miliardi insomma
Moltiplicata per sette la domanda che le faccio è
Che piano industriale serve ad acciaierie d'Italia e soprattutto che è azionista serve
Che investimenti Servolo
Che i mix energetico serve insomma che serve
La domanda un po'un po'fa scalo capisce meglio cerchiamo ora di di rispondere in modo molto sintetico sette anni fa si pensava di aver trovato la soluzione
Nato dal problema storico diciamo di Taranto quindi del del ciclo di produzione integrato per il sistema
Paese a sette anni di distanza ci troviamo nuovamente a discutere del problema
Ci troviamo a discutere il problema in una situazione molto molto più critica dal punto di vista non soltanto produttivo tenendo presente che attualmente siamo un passo di produzione di un milione e mezzo considerando che quello stabilimento
è arrivato a produrre dieci milioni di tonnellate teniamo presente che legati e allora
Al cordone ombelicale di Taranto ci sono importanti stabilimenti e che operano a livello nazionale quali quello di Genova di Novi Ligure di Racconigi
Quindi non è un problema di una città e un problema di paese
E come tale deve essere gestito quindi la nostra esperienza mia e dei due colleghi che mi accompagnano in questa avventura iniziata appena due mesi fa
Il primo step è stato quello di fotografare quella che lo Stato delle criticità e intervenire da subito sulle criticità che sono di carattere ovviamente impiantistico e che cerchiamo di contro misurare nel più breve tempo possibile al fine di rispettare poi anche quelli che sono i parametri il qualitativi dal punto di vista ambientale rispetto a le comunità cittadine che ospitano questi stabilimenti
Parallelamente con il Governo sia operando in modo molto veloce e concreto nel scrivere un nuovo bando di gara per l'assegnazione
Di questi asset industriali ci auguriamo che finalmente questa volta chi si aggiudicherà il controllo di questa di questi stabilimenti di questa azienda effettivamente ci tenga a preservare diciamo lo la l'industria italiana da situazioni critiche quali è quella che sta vivendo ora perché teniamo presente che dal punto di vista di produzione di piani siamo al minimo storico nonostante che l'industria di trasformazione che anni chiami molto acciaio
E noi dobbiamo fare in modo di riuscire a compatibilizzare tanto quello che ci impone diciamo l'Europa soprattutto per quanto riguarda le condizioni legate alle emissioni di CO due
Quanto sono fatto comunque di trasformare la produzione è una condizione ancora più green quindi cosa fare
Certamente cercare di conservare ancora la produzione degli alto forni in modo tale da consentire la realizzazione di nuovi impianti in particolare forni elettrici ma attenzione
No non alimentati dal rottame perché già siamo in crisi dal punto di vista di disponibilità di rottame a livello nazionale al fine di far funzionare tutte le industrie elettro siderurgiche
Ma poter conservare la produzione da minerale dell'acciaio utilizzando nuove tecnologie che sono quelle per la produzione del tre ridotto cioè un un acciaio generato dall'utilizzo sempre del minerale dove viene utilizzato un processo di riduzione di riduzione del l'ossido di ferro per senza l'utilizzo del carbone
Quindi questa è una tecnologia disponibile è una tecnologia che può essere applicata già nel mondo viene utilizzata tenete presente che al momento vengono prodotte
Circa centoventi milioni di tonnellate di tre ridotto nel mondo
Quindi anche in questo caso l'Italia deve fare la sua parte
Sempre risolvendo anche determinati limiti limiti più legati se nonna la tecnologia teniamo presente che la tecnologia aiuta l'uomo se ben gestita e ben governata
Oggi noi ci troviamo nella condizione è possibile utilizzare questi impianti anche in Italia Urk grazie all'impiego di gas
Naturale e non di carbone però dobbiamo consentire al gas di arrivare in Italia
Perché altrimenti non vogliamo il carbone non vogliamo il gas vorremmo l'idrogeno ma questa è una battaglia ancora da iniziare perché per poter alimentare un solo impianto di riduzione diretta secondo quelle che sono le regole europee che imporrebbero di sì
Di sostituire il quaranta per cento del potere calorifico del gas con idrogeno solo per un impianto in Italia non viene prodotta la quantità necessaria divisa l'oceano per fare questa operazione
Qui dobbiamo cercare
Di stare con i piedi per terra e nel più breve tempo possibile recuperare questo bene
Industriale utile al sistema Paese e ritornare ad a vere un'industria sana che non si poggia sull'impostazione bensì sulla produzione domestica
Grazie ingegnere
Presidente era amato
Lei non ha nessuna intenzione o veramente di tornare a fare il presidente di Confindustria se è stato eletto ora il nuovo presidente di Confindustria però io per un attimo faccio finta di riavere di fronte a me il presidente di di Confindustria
E le sottopongo questa riflessione perché chiama in causa anche il governo
Una delle narrazioni che sentiamo dire spesso è che l'Italia manca di produttività perché le imprese sono troppo piccole e quindi le imprese devono crescere devono diventare per carità tutti vorremmo avere delle piccole seda in ogni settore
Però
L'Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso l'opera di Marco Fortis
Ha guardato un po'meglio i bilanci delle aziende italiane
Scoprendo che non è affatto vero sta storia che di le imprese italiane sono piccolo improduttive perché forti se ci dice concentriamoci non sulle microimprese che hanno uno o due dipendenti perché quelli sono dei dipendenti che hanno semplicemente deciso di cambiare vita
Se noi guardiamo l'impresa dette stanno fra venti e cinquanta dipendenti
E le imprese italiane sono più produttive di quelle tedesche
Se le guardiamo da cinquanta a duecentocinquanta e le imprese italiane sono più produttive di quelle tende tedesche da duecentocinquanta a mille se la giocano cioè in buona sostanza
La crescita dell'Italia passando non solo dalla crescita delle singole imprese
Ma dal favorire lo sviluppo anche della piccola impresa in questo senso come cultura questo governo ad a fare qualcosa
Allora il tema della competitività oggi e la priorità numero uno che ne abbiamo davanti
Ed è una priorità non solo italiane priorità innanzitutto europea all'Europa oggi di fronte alla crisi strutturale più grave dal dopoguerra ad oggi perché una crisi di competitività dove abbiamo vissuto vari crisi finanziarie quasi tutte importate
L'ultima importante è stata quella del due mila e otto importata dai subprime americani ma erano crisi finanziarie questa invece è una crisi di produttività di posizionamento competitivo sullo scenario globale in un momento in cui
Le altre grandi regioni del mondo Stati Uniti da un lato Cina ormai da troppo tempo dall'altro lato il via ai Paesi emergenti per fare stage stanno conquistando posizioni competitive e siamo di fronte a una vera e propria guerra economica in questo momento guardate l'industria cinese
Oggi sta sferrando un attacco di dumping incredibile ma non è l'industria cinese e lo Stato cinese e la Cina come sistema Paese
Che sta di fatto aggredendo tutto il mondo occidentale e soprattutto quello che non ha saputo proteggersi e quindi l'Europa in primo luogo perché se la Cirio non cresce al sette otto per cento di tasso di di di PIL non riesce a deliberare la promessa generazionale di a vere
Nel corso di questo decenni del mezzo che ha davanti
Tutte le aree interne quindi oltre un miliardo di popolazione arrivare a livello di certo meglio così come ha fatto nelle aree costiere quindi di fronte a un rischio sistemico così importante hanno davanti a sé il duro poi opzioni fare una guerra economica che stanno facendo in maniera molto dura o fare una guerra militare che si stanno preparando a fare perché il problema traguardo è un problema che hanno posto giustamente all'attenzione anche delle dinamiche interne da molto tempo proprio per questa ragione
Di fronte a questa crisi sistemica l'Europa ha reagito nel modo peggiore possibile
Abbandonando ogni visione di politica industriale nel corso degli ultimi quindici anni e soprattutto in questi ultimi cinque anni di Greenville e che è stato un vero e proprio Black di il per l'Europa e per l'industria europea per essere chiari
Noi abbiamo assistito ad una sistematica demolizione di quelli che erano gli ultimi residui di competitività che avevamo
Asservendosi a interessi economici molto chiari
Molto precisi molto ben disegnati dall'industria dell'automobile alla via della seta per ricordarcelo tutta perché quando controlli le filiere logistica e ai controllato l'accesso dai e per i mercati
E lo abbiamo fatto in una logica nella quale abbiamo creduto di poter
Per coloro i quali ancora credono alle favole dell'ideologia perseguire il mito della de industrializzazione della decrescita felice come dicono
Il nostro è finalista di Amici Quadro Curzio e Marco Fortis il ritorno all'economia Sylvester io dico quella delle caverne
E dall'altro lato per quelli che invece voglio dire dell'ideologia se ne servono ma proseguono anche i loro interessi di una vera e propria subordinazione interessi sovrani di altri sistemi allora di fronte ad una situazione di questo tipo il sistema Europa ha perso competitività non abbiamo più l'impresa è leader nel mondo salvo pochissime eccezioni come Europa non più come Italia e in questo quadro in un'Europa che ha perso peso e potenza economica e competitiva
L'Italia nel corso degli ultimi anni soprattutto dal post corvidi poi ha dimostrato di saper far meglio perché ancora una volta quella leva formidabile dell'imprenditorialità che fa sì che noi abbiamo su tanti settori produttivi esultante i mercati molta capacità fra virgolette dinamica adattiva competitiva per cui ce la giochiamo bene ma in quella fascia
Ma laddove occorre
Un primato sistemico grandi campioni nazionali io dico europei
Non ci siamo più e dobbiamo sapere che non ci siamo più perché se tu non hai una manifattura forte non è la ricerca non all'innovazione non ha il progresso non hai lo sviluppo dei cervelli necessario per accompagnare anche nella le le l'elevazione della qualità della vita ma soprattutto del contesto sociale
Quindi su questo l'Europa e a rischio
Ed è per questo che bisogna riscoprire una grande stagione di politica industriale
Noi abbiamo perso ormai da anni l'industria di base quando abbiamo incominciato a creare irragionevoli pressioni anticompetitive cui d'Europa abbiamo delocalizzato ho fatto delocalizzare imprese della chimica della siderurgia del tessile ai confini dell'Europa era sufficiente che si mettessero un metro fuori dei confini europei liberi fare dumping competitivo lo abbiamo visto che in alcuni Paesi dell'Est
L'abbiamo visto soprattutto in Turchia ma l'abbiamo visto poi negli anni successivi addirittura spostandosi di interi continenti e quindi su questo ne ha beneficiato moltissimo la Cina insomma dobbiamo ritornare ad un'Europa più forte dal punto di vista industriale naturalmente con imprese di qualità con imprese sostenibili dal punto di vista ambientali con imprese intelligenti non è questo lo sappiamo fare lo possiamo fare come italiani e come europei
Ma abbiamo bisogno di un contesto che lo renda possibile quindi abbiamo contesta bisogno di liberarci di queste terribili scorie ideologiche che continuano ad affollare i corridori della commissione
Perché adesso si chiude la legislatura che è stato una legislatura tremenda quella veramente di un black di il inesorabile
Ma attenzione
Non è che con un colpo di spugna sparisce tutto quello che è stato fatto in questi anni noi abbiamo vissuto centinaia di provvedimenti legislativi che dall'agricoltura alla chimica dal testi dal Packaging dal diventare a non so bene al farmaceutico hanno cercato di indebolire o di cancellare completamente la nostra presenza produttiva e molte di queste cose sono ancora lì alcune sono passate altre le abbiamo eliminate altre le abbiamo contenute c'è stato un grandissimo lavoro devo dire fatto da coloro i quali con più consapevolezza si sono spesi su questa ma c'è ancora tanto da fare soprattutto ci sono tante scorie legislativo ideologiche da eliminare
E poi c'è un altro tema fondamentale molto importante
E i corridori della commissione
Perché ora il Parlamento adesso verrà rinnovato credi misura anche importante Rovere un quaranta per cento circa dei parlamentari europei saranno diversi attenzione queste elezioni sono veramente importanti dobbiamo mandare in Europa i migliori che abbiamo la gente consapevole che lavora che capace di difendere davvero fino in fondo le ragioni le ragioni del nostro sistema Paese e le ragioni della nostra Europa
Io devo dare qui testimonianza dico Carlo Fidanza Nicola Procaccini ho avuto molte frequentazioni anche con con l'amico Fiocchi insomma c'è gente qui
E per fortuna ce ne sono anche alcuni altri in altre componenti politici don tanti e non tutti quelli che servono per diceva dichiara che però si sono fatti si e si fanno un carico incredibile di lavoro presenziando Bruxelles e Strasburgo in maniera competente forte dedicata compassione questi risultati non l'avremmo potuto ottenere
In questa legislatura senza il loro contributo così come le le avremmo potute ottenere se non avessimo avuto il governo che abbiamo oggi
Perché questo va detto con grande chiarezza io ho vissuto trent'anni di lotte e di battaglie d'Europa da quando ero presidente di Confindustria da oggi
Ebbene noi per la prima volta siamo andati in Europa non più con la schiena piegata e con la mano tesa chiedendo favori ho avendo paura anche chiedere qualche
Cosa potesse essere punito con una bacchettata sulla testa io ricordo le battaglie incredibili fatte con Mario Monti e con tanti altri commissari anche attuali su questioni fondamentali per la competitività dell'Europa
Sui quali l'Italia ha sempre avuto un complesso di inferiorità incredibile
E non abbiamo mai avuto la consapevolezza di essere un grande Paese europeo fondatore dell'Europa con un grande sistema paese alle spalle
Perché non sapevamo fare sistema
Oggi invece abbiamo avuto un governo che è andato lì con la schiena dritta rispettoso
Ma anche orgogliosamente attento a difendere le vere ragioni del Paese deve le ragioni dell'interesse nazionale in una logica di cui Simone di questi senza europea questo ha fatto la differenza
E questa è la differenza sulla quale bisogna continuare a lavorare perché la prossima legislatura sarà legislatura fondamentale però poteva fruttare problemi incredibili come una guerra che da ottant'anni pensavamo non si sarebbe tenuto un po'tutta realizzare l'abbiamo in casa
Deve affrontare un'incredibile sforzo nel ricostruire un'industria della difesa che non abbiamo a livello nazionale nell'Europeo
Dobbiamo mettere in salvaguardia in salvaguardia i conti pubblici del Paese dobbiamo finalmente riequilibrare lo sviluppo del Mezzogiorno con il resto dell'Italia altrimenti
Il rapporto debito pubblico pure il non riusciamo a metterlo in ordine
Abbiamo soprattutto da contribuire a costruire un'Europa diversa che possa essere sul piano internazionale globale capace di garantire più governance più stabilità in un mondo che impazzita che veramente alla vigilia di una guerra come mai prima
Compiti straordinari che devono essere fatti però con consapevolezza con impegno
E anche con la forza di un grande Paese europeo che in questo momento fra tutti i grandi Paesi europei e quello che ha la maggiore stabilità la migliore visione e la più forza da esprimere in campo
Quindi è su questo che bisogna lavorare perché questo quello che fa la differenza nella fase più critica che l'Europa conoscenza la seconda guerra mondiale ad oggi questi cinque anni saranno fondamentali e ce la dobbiamo giocare bene fino in fondo
Grazie grazie presidente
Bene quindi mi porto a casa il concetto che ora dobbiamo rispedire
Nikolaj Carlo Nicola Procaccini e Carlo Luca cioè nel sedere dentro il ventre della balena a Bruxelles perché ci aspettano altri cinque anni terribili
Premesso che devi dirci ancora Nicola qual è quel Regolamento a cui la Germania pene Matteo mette i miei va frantoio
Teneva tanto vale a Roma la devi dire tutta fino in fondo cioè Anna ci devi spiegare perché in sono importanti queste elezioni europee perché se io guardo diciamo
Gli eroici europarlamentari qui Carlo Nicola
Mi sembra che lì noi sino ad oggi potevamo solo contenere i danni cioè ci va bene quand'ne abbiamo prese poche in ne abbiamo prese proprio sa cosa se Paci ma ci diamo il Parlamento europeo B
è un Parlamento strano perché può nominare solo il presidente della Commissione che lo deve a sua volta proporre il Consiglio europeo ma non può sfiduciarlo
è un organo legislativo che non può produrre leggi perché le leggi le produce la Commissione che sarebbe il governo alla faccia dello stato di diritto rocker il governo aveva però può produrre degli emendamenti ma non è l'unico titolato a produrre degli emendamenti perché poi deve essere d'accordo anche il Consiglio UE che non è il Consiglio europeo cioè se mi fa male la testa è perché l'hanno voluta così in questa storia Lando voluta così
E allora
è veramente importante in quale misura a vere dentro il ventre della balena
Il uomini fidavi vecchie cioè uno normale non ci capirebbe nulla ricordati la prima domanda però è del Regolamento della Germania no nacque lei c'è calore voleva risponderti per quei Carlo quando vuoi
Nodo che tanto ci sono vedo volti amici di uomini e donne che si candideranno insieme con noi e quindi una un augurio naturalmente un applauso un in bocca al lupo
Perché io sono convinto che
Sarà davvero una bella squadra e e credo senza essere troppo come dire spregiudicato nell'ottimismo anche numericamente sarà una squadra di di di di di di Cuddy furbesco era molto forte
Dunque no ovviamente la prima risposta domanda pontili sfondo se no l'avrei fatto prima ho paura che fuoriclasse che ha studiato al gol all'ultimo secondo mi prenda per un orecchio e poi non mi candidi più per cui capisce bene che c'è capisce bene che c'è un interesse mio personale che mi impedisce di risponderti alla domanda
Vengo alla seconda questione la seconda questione è chiaramente la madre tutte le le le le le le le battaglie io credo che io credo che ci siano delle buone notizie
La buona notizia è che noi già sappiamo oggi che la prossima Commissione europea sarà una commissione UPEA diversa da quella del due mila diciannove perché sarà una commissione Beha di centrodestra
Perché il candida lì perché i commissari europei che verranno indicati dai governi essendo la maggioranza dei governi oggi non a differenza del due mila diciannove essendo di centrodestra
Naturalmente questo significa che l'agenda politica non sarà più quella di Tim Herman Hesse dei Timar ma se la situazione
Prima buona notizia seconda potenzia ne discende che il Consiglio europeo che la seconda gamba legislativa sarà di centrodestra perché la maggioranza
Dei governi che sono stati eletti negli ultimi cinque anni sono di centrodestra manca la terza gamba ugualmente che è quella
Del Parlamento europeo e noi siamo
Anche gli ottimisti perché comunque una cosa è certa all'Italia sarà protagonista dico l'Italia non tanto fra dell'Italia perché non mettiamo sempre avanti
L'interesse nazionale io credo che mai come oggi ci sia questa possibilità questa opportunità
L'Italia vuol dire
Anche la propria storia la propria tradizione produttiva economica culturale e sociale
Vado alla conclusione citando una uno con un tornando alla casa perché è una perché Borio fare con voi una riflessione che mi sta molto a cuore
Poi vi ho già detto che per Megolo essere ecologista vuol dire per l'appunto occuparsi della casa come dice la parola
Ma in questa guerra che scatena in qualche modo lo le istituzioni europee alla casa che abbiamo un po'rintuzzato come ha detto bene il presidente Spaziani Testa però l'attacco c'è stato alla cassa
Ora
Noi italiani abbiamo delle nostre specificità
Una forse quella reggina
è il fatto che per noi la cassa non è semplicemente
Quattro pareti un tetto
Perché la casa è il luogo che custodisce ciò che di più
Sacro serviamo che la famiglia e per noi
La patria e la grande famiglia che riunisce tutte le famiglie
Una per una
Ora in questo
Attacco alla casa c'è un attacco poche al nostro modo di stare al mondo
Perché se ci riflettete un attimo
Ognuno di noi
Voi sapete che
Chiude la maggioranza degli italiani adesso non so esattamente la percentuale magari non mi può suggerire forse comunque più della maggioranza di italiani è proprietaria della casa in cui abita
Settantasette per cento
A differenza del resto d'Europa
Perché nel resto d'Europa non hanno questa concezione che abbiamo noi interesserò ma ci sono dei grandi fondi immobiliari e c'è la diffusa consuetudine dell'affitto
Per noi torniamo all'essere italiani per voi la casa eh
Mi commuovo persino a dirlo
è la ragione della nostra esistenza
Sembra esagerato ma se ci pensate questo ognuno di noi
Vive e lavora
Per poter poi arrivare l'ultimo giorno non soltanto del proprio lavoro ma della propria esistenza
E poi fare un consuntivo e che cos'è che
Definisce il nostro appagamento
Non è un appagamento economico è un appagamento esistenziale
Aver lasciato una casa ai nostri figli
Noi viviamo
Lavoriamo per potere in punto di morte essere sereni nel momento in cui abbiamo lasciato una casa ai nostri figli
è una cosa semplice
è una cosa di cui non vedo perché ci dovremmo vergognare è una cosa che non vedo perché debba essere considerata obsoleta e in qualche modo vinta c'è qualche cosa di arcaico qualche cosa che deve cambiare
è come siamo fatti noi e noi al Parlamento europeo difendiamo
Come siamo fatti noi senza complessi di inferiorità nei confronti di nessuno e questa è una grande novità ed è questo annualmente la scommessa per il futuro questo vuol dire anche riportare il buonsenso dove il buonsenso è stato bandito perché negli ultimi cinque anni è accaduto questo e guardate io voglio salutarvi
Perché glielo devo
Con la battuta più folgorante che troverete nel libro
Per non morire al verde di Fabio Dragoni che vi consiglio di leggere
è una battuta che gli ha saccheggiato vigliaccamente e che infatti dei miei spettacoli riprendo spesso tipica di un toscanaccio brillante come loro
Premessa
Tra le varie ecco Follie che ci sono capitate ogni tre quattro messa al Parlamento europeo c'è stata anche quella sulle emissioni industriali
Cioè una direttiva che
Riteneva
Che le stalle fossero come
La FIAT
Come le grandi Lella le le grandi industrie perché perché le mucche piuttosto che i polli o i maiali
Hanno questa fastidiosa abitudine di emettere dei periti
Solo loro superficiale
E nell'emettere petit emettono anche gas metano che effettivamente un clima è un gas climalteranti ma badate bene un gas climalteranti che peraltro a di Faenza Asio due scompare dall'atmosfera nel giro di pochi anni
Ora
La Commissione europea decide di ingaggiare guerra agli allevatori alle stalle perché bisogna salvare il pianeta
E giustamente sostiene Fabio nel suo libro ci ma secondo voi
Un pianeta
Che a quattro miliardi e mezzo di anni
Potrà mai essere distrutto dai petti delle mucche o dei polli
Giustamente dice Fabio tutto ha un inizio e tutta una fine anche al pianeta Terra prima o poi finirà ma non saranno le scure dice dei polli a distruggere
è
è naturalmente una battuta però è una battuta che contiene quel buonsenso che dovrebbe animarci e la capacità di avere equilibrio nelle cifre rare in maniera tale da difendere come è giusto che sia il pianeta che abbiamo ricevuto in eredità dei nostri padri al fine di consegnarle i nostri figli ma per l'appunto anche salvaguardando l'essere umano che per quanto ci riguarda nasce insieme con il creato grazie a tutti grazie a tutti grazie a favore grazie a questi ragazzi meravigliosi
Che supportando queste iniziative beati loro vestono così giovani e che sono così belli grazie ancora