Rassegna stampa vaticana

Possono
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo all'epoca
Avendo
Ben ritrovati domenica ventotto aprile due mila ventiquattro l'Osservatore Romano ventuno aprile prima pagina
Il Brasile dall'arte un ponte per la vita nelle favelas di Rio de Janeiro si moltiplicano gallerie spazi espositivi per strappare i giovani una quotidianità
Fatta di violenza nel narcotraffico
Sì conveniente non sempre al centro dell'attenzione
Della stampa che quotidiana su ciò che la Santa Sede equilibrio proporrà invece con anche immagini suggestive di fotogiornalismo in prima pagina di Gianni l'altro caso l'Osservatore romano di lunedì ventidue aprile artigiani della cassa comune
La nostra generazione scrive Twitter
Il Papa ha lasciato in eredità molte ricchezze ma non abbiamo saputo custodire il pianeta e non siamo custodendo la pace
Siamo chiamati a diventare artigiani costruttori della cassa comune la terra che stanno dando gli rovina e poi in taglio alto
A Regina Coeli papà
Fatto appello al dialogo alla diplomazia per il Medio Oriente l'Ucraina non cedere alla logica della rivendicazione ed è la tua questo torneremo controllanti bellicismo
Di del fatto Santa sede anche della Conferenza episcopale italiana all'Osservatore Romano giovedì venticinque aprile
La notizia in prima pagina declina
Dell'incontro che il Papa ha avuto con popolo dell'Azione Cattolica Italiana a braccia aperte
La via dell'abbraccio e la via dell'artista e rinviene conflitti
All'origine delle guerre ha affermato il Papa ci sono spesso abbracci mancanti o abbracci rifiutati a cui seguono pregiudizi incomprensioni e sospetti
Fino vedere nell'altro come un nemico e tutto ciò purtroppo in questi giorni e sotto i nostri occhi in molte età
Molto troppe parti del mondo con queste parole
Papa Francesco si è rivolto al popolo dell'Azione cattolica che ha ricevuto un'udienza circa sessanta mila i presenti nella macchina di giovedì venticinque aprile in piazza
In piazza San Pietro a braccia aperte è stato il significativo titolo scelto dall'Associazione per l'incontro e poi in taglio basso
Aumenta la fame nel mondo nel due mila ventitré oltre duecento ottantuno milioni di persone hanno sofferto sicurezza alimentare
L'intervista al patriarca di Gerusalemme
Reale Pizzaballa
Accurati questa intervista nell'inviato Gordini L'Osservatore Romano Roberto cioè era la pace
In Terra Santa arriverà solo dal basso quando ci incontrammo a novembre per una lunga conversazione trenta giorni dopo l'inizio della guerra in Brianza non immaginavano certo di ritrovarci ancora qui dopo duecento giorni
E senza che nel frattempo si è maturata una possibile soluzione al conflitto esordisce Bossi il patriarca di Gerusalemme il cardinale Pierbattista Pizzaballa
Che incontriamo nel palazzo del patriarcato a Gerusalemme
In quella lunga intervista
Lei esprimeva chiede il giornalista dell'osservatore lei esprime volontà senza per gli eventi che andavano occorrendo e tanta delusione
Per i ponti che sembravano crollati definitivamente risposta patriarca sabato da non è purtroppo cambiato granché da allora l'incertezza sugli esiti di questa crisi regna ancora sovrana
Quello che cambiato rispetto a quello che ancora poteva sembrare un eccesso di pessimismo
E il nostro ritrovare la bussola dell'orientamento e la voglia di non arrendersi di resistere alla tragedia continua a consumarsi
Davanti ai nostri occhi se non addirittura che tocca direttamente tante delle nostre persone
A quel tempo eravamo veramente scioccati
Vivo in questa terra da trentaquattro anni che ormai è la mia terra new piste veramente tante tra guerre intifada scontri ma non ho dubbi questa è la prova più difficile che ci è toccato affrontare
L'incertezza ore su quanto durerà ancora questa guerra e ancora più su cosa succederà dopo perché è evidente una cosa è certa nulla sarà più come prima
Ecco ecco questo sicuramente è un dato di fatto e non mi riferisco solo alla politica prosegue
Varianza balla penso a ciascuno di noi questa guerra ci cambia tutti per metabolizzando la ci vorranno tempi lunghi ma è anche vero che qui tempi lunghi sono l'ordinario
La pazienza nel bene e nel male non manca mai altrimenti non si spiegherebbe una guerra che in varie forme comunque dura da settantasei ampi anche lei si sente cambiato sicuramente
Sento per esempio molto più che in passato la necessità dell'ascolto saper leggere i tempi all'annuncio del Vangelo il compito prioritario di un pastore
E questo si può fare solo tramite un ascolto a trecentosessanta gradi
Anche perché sento che il mia gente e non solo loro esprime un grande bisogno di ascolto ognuno ha una sua narrazione un suo dolore una sua sofferenza che lamenta di non essere abbastanza scontata compresa
Confortata oggi più che mai la prima forma di carità qui è l'ascolto sono appena tornato dalla Galilea da una visita pastorale a Giaffa di Nazareth
Dove oltre alla mia gente ho voluto incontrare anche i capi locali delle altre religioni ascoltare le loro ragioni e senza dover comprensioni non significa condividerlo ma è comunque molto importante perché se la gente vede che i capi tra di loro si parlano
E portata a fare lo stesso a vincere le diffidenze ora è cominciata Pesach cioè la Pasqua ebraica e da poco terminato Ramadan le feste religiose sono un'occasione importante per riconoscersi per dialogare
Non c'è bisogno di grandi discorsi basta consumare un pasto bere qualcosa insieme per abbattere i muri che ci separano una scena insieme può fare più di un convegno di un documento sul dialogo interreligioso
Dobbiamo cercare di capire cosa abbiamo in comune piuttosto che ciò che il cd niente domande agli interventi di papa Francesco in questi sei mesi
Che apprezzamento hanno avuto qui in Terra Santa risposta la parola del Papa in questa guerra avuto finora un grande peso anche quando è stato oggetto di critiche da entrambi gli schieramenti anzi forse proprio quanto è stato oggetto di critiche
Ha manifestato la grande autorevolezza di cui gode i suoi ripetuti moniti al rilascio degli ostaggi e per un immediato cessate il fuoco nella Striscia sono entrati di peso nella storia di questa guerra
Vorrei ricordare che oggi tanti invocano un cessate il fuoco ma novembre lo reclamava soltanto russi solitaria e coraggiosa di Francesco questo vale anche per la nostra gente per i cristiani di Gaza il sollievo che gli hanno arrecato le telefonate pressoché quotidiane del Papa è stato enorme
E ha significato molto anche per quelli che fuori di Gaza seguivano
Con ansia la loro sorte
E in questo senso il patriarca svolge anche una funzione di relazione con le istituzioni delle due parti un ruolo politico
Risposta del patriarca di prendere quello che intendete del ruolo politico la Chiesa non svolge un ruolo di mediazione non è nelle sue proprie funzioni competenze l'attesa per svolgere un ruolo di facilitazione
Fare il citazioni al dialogo al riconoscimento reciproco e questo lo lo svolgiamo innanzitutto nella società è anche tra le istituzioni in quanto espressione della società
Avverte Stendhal deve anche imparare coinvolti
Quelli che possono essere le reazioni anche al suo io alle sue dichiarazioni e imparare continua essendo il nipote del grande portiere Saba alla in cui da cui figurina Panini era la più
Trovare difficile da ad approvare nella collezione
Sul foglio quotidiano di lunedì ventidue aprile
Si riporta un'intervista allora Figaro prodotta
Quotidiano francese dallo storico Giorgio ben sa
Sull'odio verso gli ebrei nel mondo islamico non atteso la creazione di Israele il massacro del sette ottobre domanda è stato visto da molti osservatori come la conseguenza della politica israeliana nei territori palestinesi
Si può davvero ignorare questo legame tanto più che fino al sette ottobre
Benjamín Netanyahu sembrava giocare la carta dello stallo risposta dello storico
Ben Susan pensate pensare di poter liquidare la questione palestinese
Con gli accordi di Abramo stata ci citato litiga per non dire cinismo tuttavia ci piacerebbe pensare che il massacro del sette ottobre abbia un legame diretto con la politica israeliana perché rientra nei canoni della regione occidentale
La quale trova una motivazione semplice al massacro l'occupazione dei territori palestinesi anche se il territorio Gazzea è libero dall'occupazione diciannove anni
Come se prima dell'occupazione del mille novecentosessantasette allo Stato di Israele fosse stato accettato dal mondo
Ma arbusti sommano il riconoscimento della nazione israeliana da parte dell'Egitto e in seguito della Giordania è stato il risultato di un equilibrio di potere la natura gelida di questi accordi di pace evidenzia evidenzia la difficoltà per la psiche
Di gran parte del mondo musulmano di accettare la nazione ebraica ora che l'inversione della realtà è al suo culmine vale la pena ricordare fin dalla sua fondazione
Lo Stato ebraico affrontato una minaccia esistenziale come nessun altro al mondo la soluzione dei due Stati sembra da molto tempo e una più ragionevole se non fosse che è già stata proposta cinque volte e cinque volte rifiutata dalla
Perfetto
Araba
Domanda le sottolinea che le rivolte della piazza araba contro gli ebrei sono iniziati fin dai tempi dell'Impero ottomano tuttavia è a partire dagli anni Venti del Novecento
Che l'antico rifiuto degli ebrei nei Paesi arabi assunto una dimensione islamica
Come perché è avvenuto questo cambiamento risposta dello storico la prima delle prime manifestazioni antiebraiche nel mondo arabo solo concomitanti all'avvento dell'Islam con il massacro delle tribù ebraiche di Medina
L'Impero ottomano invece intendeva perseguire una politica di pacificazione nei confronti delle minoranze ebraiche
La questione non è tanto il rifiuto dell'ebreo nel senso cristiano del popolo di vicina quanto piuttosto l'economia psichica dell'Islam ortodosso secondo cui l'ebreo non può essere considerato alla pari e rimane un soggetto tollerato ma di status inferiore
E alla metà degli anni Venti del Novecento che il rifiuto del sionismo assume una dimensione islamica sotto la guida del Gran Muftì di Gerusalemme Amin al Husseini
E mobilitando la Umma islamica che il Mustica iniziato la lotta contro il sionismo e questo spiega la svolta islamica nella lotta antisionista indica
Palestina
Cambiamo argomento Marguerite quotidiani
Afghanistan Tomasucci sul foglio di martedì ventitré aprile il Burkina Faso in mano ai jihadisti la mattanza dei cristiani continuare il silenzio del mondo
Lo scorsa settimana un giovane seminarista è stato rapito e assassinato nel Burkina Faso Tyndale il suo corpo è stato recuperato giorni dopo Eduardo un martire ha detto
Un esponente di aiuti alle Chiesa che soffre non è un caso isolato due mesi fa analoga sorte era capitato un altro catechista
Stavolta nella diocesi di Dori mentre stava guidando un momento di preghiera in una cappella febbraio durante una messa
Un attacco o aveva causato la morte di una ventina di fedeli e lo stesso giorno una strage veniva compiuta anche in una moschea e in Burkina Faso e diventato Serra
Di conquistare l'estremismo islamico già vista che avanza in tutto essendo oggi quello che dieci anni fa rappresentava il nord dell'Iraq e dove nel nord del Paese rappresenta quello che sulle in quegli anni considerata capitale
Del sedicenne
Pestato islamico afferma Alessandro Monteduro direttore di aiuto della Chiesa che soffre
Non è una novità già un anno fa proprio presentando il rapporto ci si era soffermati a lungo sul Paese africano grande poco meno dell'Italia privo di accessi al mare
Che i due colpi di Stato del Menduni da ventidue hanno reso facile preda dell'estremismo jihadista
I vicini cristiani rappresentano circa il trenta per cento della popolazione
E a lungo la convivenza con la maggioranza musulmana è stata possibile tranquilla l'indebolimento progressivo dello stato di interferenze esterne hanno creato un varco per milizie che sfruttano la matrice religiosa
Per farsi largo solo
L'attenzione su questa situazione in questo Paese colpita basso bastarda
Anche internazionale piuttosto scarsa sulla verità del di ieri ventisette aprile Alessandro ricco scrivesse lesti
Hanno dei sacerdoti a sparare nelle trincee
Claudio il clown sono esentati religiosi no nemmeno un incontro con i vescovi del Paese ucraino convince il presidente a desistere sono tredici mila e i preti coinvolti a rischio
è a rischio sono le strutture umanitarie il giusto gestite dalla dalla Chiesa
Sul tema del ruolo del diritto internazionale quotidiano riunirci ritorna spesso del ventuno aprile Rosario atta a lato
Editoriale approfondito l'apocalisse non è destino il governo
La guerra è affare politico scrive l'editorialista del quotidiano Conferenza Episcopale si manda uccidere e morire per il cui smog per il potere per controllare il territorio e risorse anime
Per comporre controverso vendicare torti Occhio per occhio
Retribuire mantiene il male una pazzia ripete il Papa intendendo dire che non è mai vero intervallo di sangue di dolore dopo il quale tutto torna ricomporsi
La guerra scrive il giurista Natalino Irti decreta racconti e promuove nuovi ordini può più spesso disordini
Ciò che sorge o San già e sovente fuori da ogni disegno di statisti e il Governo a questo incrocio della storia ci troviamo oggi ancora una volta l'etica della guerra si esprime nel diritto internazionale che si sforza di rendere il giusto ciò che essa imprese iniquo il diritto parla luci comunale detta le condizioni affinché il ricorso alla forza armata sia legittimo
Con l'altro fissa le norme cui devono attenersi belligeranti nel condurre le ostilità
Primo
La tradizionale libertà assoluta per gli stati di usare la forza armata sul temperata dal patto della Società delle Nazioni del due mila del mille novecentodiciannove dieci anni dopo dal Trattato sulla rinuncia alla guerra come strumento di politica nazionale
Beh nel secondo conflitto mondiale nel mille novecentoquarantacinque la Carta delle Nazioni Unite
Che veste il monopolio dell'uso della forza umana nel Consiglio di sicurezza
Negli Stati possono usare la violenza solo per difendersi da un attacco in corso
In via preventiva quando l'aggressione sia imminente ma anche altri molto altro modo di impedire la sembra che l'impiego della forza sia proporzionato la rappresaglia umana armata la vendetta entro invita a fare il principio di dopo il ciclo città degli illeciti
Oppure in composte in località non si compensa prosegue ancora rossa allora baracche giudice Corte penale internazionale la violazione del diritto internazionale da parte di uno Stato non permette a quello che ha subito un danno ingiusto di reagire con una felicità
E legittimo rintuzzare la violenza in corso c'è difendersi non farsi giustizia arbitrariamente a sangue freddo di questi tempi la violenza armata inammissibili mente giustificata come diritto di difesa
Quanto dovuto cruciale una pericolosa truffa dell'etichetta gli Stati spesso adottano doppie triple morali condannano le azioni inique di nemici o avversari condonato a quelle di alleati e amici una deriva deleteria che può innescare una sperare incontrollabile di violenza primitiva rintracciare gli Stati da lungo tempo hanno sviluppato consuetudini e patti per limitare la brutalità delle guerre sregolata la grammatica del diritto di conflitti armati ruota attorno a tre principi
Il primo all'umanità che vieta l'uso di mezzi e metodi bellici che causano Mariae sofferenze superflua secondo il distinzione che proibisce gli attacchi contro i civili impegni non militari e quelli discriminati realizzati con mezzi e metodi tali da generare danni incidentali e non combattenti smontati
Il terzo la proporzionalità che proibisce azioni suscettibili determinante per di domani e danni materiali non commisurati al vantaggio militare
Il diritto internazionale umanitario si rivolge belligeranti per civilizzare la guerra ed evitare scivoli nella disumanità della vendetta indiscriminata e che la punizione collettiva inerme incolpevoli
Non c'era altra scelta rispetto ripetono spesso le parti in conflitto quasi mai per il vero il modo con cui sono condotte le campagne militari a valenza etica e morale prima ancora che giuridica
Misura la qualità politica civile di un'azione e l'indifferenza per la vita e la dignità altrui trascina qualsiasi società negli abissi
Degli istinti primordiali civilizzare la guerra
Scrive finisce Luigi non riesce dalla sulle porta penale internazionale piuttosto sembra essere piuttosto un ossimoro
Comunque cambiamo argomento è scontro andiamo sulla politica nazionale scontro ancora sulla porto il Vaticano bene sostegni della vita il governo porrà la fiducia sulla la riforma della legge centonovantaquattro
E ne scrive Margherita De Bac sul Corriere della Sera per il ventuno aprile poi la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni fra anche l'annuncio della presenza Gervaso al prossimo vertice dei G7 ne ne scrive Avvenire ieri sabato
Il Papa per la prima volta al G7 annuncia
La premier Melloni apporto decisivo per le regole dell'intelligenza artificiale la Premier invidio social comunica la presenza del Papa a giugno
Nella sessione forse sabato quindici giugno dedicata all'intelligenza artificiale che una sfida topologica
Questa Colucci ha fermato il Papa deve essere a servizio dell'uomo
è
Né a parlare anche dell'impegno della Chiesa la sapienza delle fedi sufficienza artificiale padre Paolo Bernardi
Bendandi cinquantun anni consigliere di papa Francesco sull'intelligenza artificiale da poco anche presidente della specifica commissione
Di palazzo Chigi scrive Marco ma conservo su Avvenire sempre con l'intervento di Papa Francesco presidente Meloni in qualità di presidente del G7 cercherà di dare un impulso al dibattito sulla governance globale
Dell'intelligenza artificiale una battaglia su cui la première italiana non ha ricevuto sponde importanti sinora soprattutto dal governo statunitense di banche
Il mondo anglosassone sembra voler consegnare lo sviluppo della nuova ecologia alla sesta e meloni a diversi contesti internazionali ha espresso profonda preoccupazione per una derivanti umana
Dell'intelligenza artificiale le due versioni quella americana e anglosassone
MIB in piena libertà e quella invece regolatoria
Dei dell'Europa il Papa ha incontrato il pontificia accademia Pontificio comitato Scienze storiche
E li ha invitati a promuovere la diplomazia della cultura il testo dell'intervento pubblicato dall'Osservatore Romano del venti aprile
La civiltà dell'incontro prevalga sull'inciviltà dello scontro firmato la chiesa
Cammina nella storia accanto alle donne agli uomini di ogni tempo e non appartiene a nessuna struttura particolare ma desidera vivificare con la testimonianza ripercorre gelosa del Vangelo il cuore di ogni cultura
Così da costruire insieme la civiltà dell'incontro invece le tentazioni dell'autoreferenzialità individualistica ed è l'affermazione ideologica del proprio punto di vista alimentano inciviltà dello scontro
La civiltà dell'incontro e l'inciviltà dello scontro poi
Ancora
Stiamo sul piano italiano avvenire ieri Antonio Maria Mirra il migliore editoriale la mafia che vuole usare la Chiesa deve trovare il
Alla mafia piace la chiesa ma quali chissà
Quella che può fungere da palcoscenico da outsider apparire una chiesa esteriore per dare spettacolo del proprio potere e così garantire il consenso
Perché è bene ricordarlo senza consenso non sarebbe il massimo
Non è solo violenza e prevaricazione Chiesa esteriore non religiosità nostri ritualità una chiesa vuota tutta per sé così l'abbazia USA gestisce corrompe le feste patronali De processione
Vuole che Santissimo chinino al suo potere
Trasforma eventi di pietà popolare infatti i propri Cosa Nostra ma trasforma anche momenti personali familiari di intimo rapporto con Dio in esibizione del potere così posso Tommaso Lo Presti
Uscito dal carcere a fine due mila ventitré dopo dodici anni e la moglie Teresa Mannino anch'essa pregiudicata per mafia e finite in galera come cassiera Beltrandi Porta Nuova hanno voluto festeggiare sfarzosamente in chiesa il loro venticinquesimo anno di matrimonio
Hanno scelto un luogo doppiamente sacro per i palermitani
E i siciliani italiani la chiesa di San Domenico il Pantheon di Palermo dove si è svolto anche Giovanni Falcone
Una doppia offesa il rettore in una nota ha spiegato che non sapeva chi fossero ma gli e gli vogliamo credere ma gli chiediamo nessuno lo ha consigliato nessuno lo ha ha fissato
Il tema del Mediterraneo
Stato un convegno euro-mediterranei Cornia Napoli dal diciotto al venti aprile scorso
è lo stato romano di mercoledì ventiquattro aprile pubblicherà un contributo di andare al mondo il mare nostro una storia dobbiamo ricominciare a scrivere
Questo mare meraviglioso che sta in mezzo alle terre cinici tutti insieme in buoni e poco uniti tra continenti il Mediterraneo cilindri esce
E ci divide facciamo un salto transoceanico chiediamo consiglio un altro twitta
Borghese che ci ricorda nel suo racconto apocrifo Vangelo secondo Marco che scrive ci sono due storie che gli uomini non si stancherà argomenti ascoltare
Quella di un vascello sperduto che cercano i mari mediterranei un'isola amata e quella di un Dio che si fa luci fingere sull'argomento un nodo alla gola
Nodo alla gola per i recenti casi della Beccaria di Milano arrestati tredici agenti penitenziari che pure sui minori
Annalisa Antonucci sull'Osservatore romano di lunedì ventidue aprile il rapporto Antigone sulla situazione delle carceri italiane
Crescono Belgrado soffro sovraffollamento controllandone il titolo di questo articolo si ricorda tra voi si ricorda poi
I trecento anni della nascita di americani grandi filosofi
Della modernità ne scrive Costantino Esposito sull'Osservatore Romano del ventidue aprile
Il paradosso quella lancia scagliata verso l'infinito canta indicato il modo in cui funziona la nostra ragione ciò che arriva conoscere e ciò che deve pensare
E poi invece Gabriele Niccolò
Più rivoluzionario di Robespierre la ragione intesa come strumento non dico Milovan libertà
La sua filosofia conveniva era carica di una rivoluzione copernicana volto a superare il dogmatismo metafisico intriso come impedimento nel processo dicono non sa anche avvenire assegno fa
Ventuno aprile descrive Giuseppe l'orifizio teologia tre secoli sull'abisso card la neo scolastica così tende un bene ma veleno per i giovani ma chi lo ha affrontato senza pregiudizi come Antonio Rosmini ha dimostrato la sua il totale
Per il pensiero recente
è segnalo voi assegnando un po'in confusione
L'ultimo fascicolo della serie documenti della rivista di attualità e di regno il premio che fa un pubblicani mandando una dichiarazione delle commissioni a conferenze episcopali dell'unione europea
Sul voto per l'Europa secondo i vescovi cattolici europei alle prossime elezioni per il Parlamento europeo se nove giugno sarà importante contare
Per persone partitiche chiaramente sostengono il progetto europeo
E che riteniamo ragionevolmente potranno promuovere i nostri valori e la nostra idea di Europa come il rispetto e la promozione della dignità di ogni persona umana solidarietà e uguaglianza la famiglia e la sacralità della vita
La democrazia la libertà la sussidiarietà la salvaguardia della nostra Camassa
Della nostra casa comunione ancora coi
Il numero questo numero dietro meglio documenti un pubblica uno studio
Di Hans scelto corno
Su o la modernità la teoria della modernità come processo di sconfinamento cruciforme getta nuova luce sulle ambivalenze della meglio modernità aprendo nuove prospettive per le relazioni fra culture diverse all'interno della società globale
Di fronte alle critiche che propongono da diverse parti all'Occidente all'Europa
Nati dalla modernità e saggio Dias Shell svolto docente del Dipartimento di filosofia cristiana l'Università di Vienna affronta il tema dell'ambivalenza delle modernità proponendo di essa una nuova teoria
A differenza dell'editoria e della modernità dell'Illuminismo
Spiegate in alternanza e della loro critica sotto forma di ingiurie del potere
Spiegate da Fulcone filosofia postcoloniali la modernità è descritta come un processo complesso da sconfinamenti che viene messo in moto dalla filosofia rinascimentale dalle scoperte geografiche e scientifiche
Con diversi esiti positivi tra cui la possibilità di riconoscerne le straordinarie
Viste razionali dalla rivoluzione astronomica fino al concerto di Stato costituzionale passato sui diritti umani al tempo stesso sollevando il problema del dovere reintrodurre
Nella sua invece sulla sua idea caratteristica di crescita infinita
Un'autolimitazione dell'azione umana
Per il bene del pianeta terra e con questa segnalazione del mister Friendship chiude la puntata odierna di rassegna stampa vaticana nel ringraziare per l'assistenza in regia Piero Scaldaferri tutti
Gli ho appuntamento domenica prossima durando di una serena giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Va bene grazie
Questo