Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta sospensione delle sue cinque conosciute signor giudice
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato venti aprile due mila e ventiquattro continuare la mobilitazione in tutta Italia
Di informazione sul testamento biologico le così dette da delle disposizioni anticipate di trattamento fino al ventuno aprile quindi fino a domani
In molte piazze italiane si allestiscono tavoli di informazione proprio perché sono ancora troppo poche le persone che conoscono come fare per depositarie le proprie volontà anticipate ne abbiamo parlato la volta scorsa sul sito dell'associazione Coscioni troverete troverete la mappa della delle sedi dove non ci si mobilita per l'informazione
Ma anche questo pomeriggio
Ci sono svariati tavolino gli Elenco tutti perché sarebbe troppo lungo ma potete appunto prenderne dizione così come potete prendere anche un utilissimo
Una piccolo opuscolo che spiega
Davvero nei dettagli pneumatici le cose da sapere perché molto spesso sentiamo dire a io lo vorrei fare ma non so come fare
Tenete presente che l'opuscolo lo trovate appunto sul sito della associazione Luca Coscioni ci occupiamo dell'accessibilità ai servizi
In particolare dei trasporti per le persone portatrici di chi disabilità e oggi ci occupiamo di Torino in particolare
Poiché l'Associazione Luca Coscioni
Aveva diffidato il Gtt il Gruppo Torinese Trasporti
Chi il nove aprile scorso per condotta discriminatoria a causa del malfunzionamento e dell'assenza di manutenzione degli ascensori e delle scale mobile
Di alcune fermate della metropolitana di Torino per seguire questa questione e oggi con noi l'avvocata tavola stringa buona sera buona con la riunione della dell'associazione Luca Coscioni che insieme ai coordinatori della cellula Coscioni di Torino Lidia Sessa e Davide Di Mauro sta seguendo questa vicenda allora
La la l'azienda trasporti che dobbiamo abituarci a chiamare Gtt ha risposto alla vostra decida come è andata
Allora sì ha risposto giovedì diciotto dicendo che a seguito della nostra segnalazione il problema era risolto ed era rientrato peccato che pochi istanti dopo la lettura di questa risposta
Abbiamo controllato sulla sulla sul sito di GPP nell'area dell'accessibilità e abbiamo visto AN
Che gli ascensori di alcune fermate nuovamente non erano accessibili nella giornata di ieri Nardi continuavano a non essere accessibili e purtroppo questa nota di riscontro
Non hanno detto nulla sulle scale mobili
Perché noi inviando questa diffida ci siamo occupati sia nell'ascensore che delle scale mobili perché ovviamente
Una persona che non ha una disabilità ma per una serie di ragioni non vuole fare le scale si trova a dover usare gli ascensori e quindi a creare dei disagi a intasare l'ascensore perché le scale mobili non funzionano
E quindi in un modo o nell'altro il disagio continua a esserci ho visto che Gtt
Ha riscontrato coi nostri comunicati stampa nella giornata di ieri venerdì diciannove con una nota su cronaca qui dove diceva che nella giornata di ieri
Erano rientrate tutte le problematiche sugli ascensori e sulle scale mobili hanno fatto una culpa
E ha riconosciuto che gli impianti di Carducci e Lingotto continuano a non funzionare sono due poli molto importante per del Carducci alla fermata del fondo del polo ospedaliero delle Molinette
Traducendo Lingotto invece sede dell'università e non solo devono degli al polo fieristico
Uguali dicono va be'l'impianto non è recentissimo però insomma secondo me potrebbero fare di più meglio vi avevamo diffidati già l'anno scorso proprio parli ascensore delle stazione Lingotto in occasione della Fiera del libro e anche lì a ridosso dell'evento si era avevano riscontrato dicendo che a seguito della nostra diffida avevano risolto il problema
Allora da un punto di vista legale e giuridico la diffida comporta una scadenza temporale cioè bisogna rispondere e soprattutto prendere provvedimenti evento un tempo dato
Beh certamente l'urgenza quando si parla di diritti dalle persone di disabilità l'urgenza come diciamo noi avvocati e io vorrei da quando si mando una diffida ci sono i canonici otto giorni imparano in realtà quando si parla di disabilità l'urgenza è immediata da quando si da quando si segnala la cosa questo comportamento è particolarmente grave perché ce lo dice una legge del due mila e sei la sessantasette secondo la quale quando c'è un una condotta antidiscriminatoria neutra o indiretta cioè che sta a significare che non viene fatto non quello che dovrebbe essere fatto
Per superare gli ostacoli permettere l'accessibilità alle persone con disabilità
Si crea una discriminazione come dire è un tema che non ci importa non c'era e guarda non è così unicamente invece gravissimo perché non intervenire vuol dire creare una discriminazione
Non è il caso di non intervento quindi in caso di perdurante
Atteggiamento discriminatorio quali sono le conseguenze
Ma c'è una ricorso che si può depositare in tribunale che lo dice questa stessa legge sessantasette del due mila sei secondo cui la persona con disabilità può andare nel tribunale del suo ruolo luogo di residenza e quindi non del luogo dove e poste in essere l'ha condotta discriminatoria mai il foro bella residenza del disabile
è una è un percorso che può fare addirittura improprio e secondo questa legge non possono fare anche le associazioni che si occupano di disabilità e che sono inseriti in un elenco presso il ministero
Chiaramente l'Associazione Luca Coscioni e tra queste associazioni ed è stata firmataria di entrambe le lettere che noi abbiamo inviato insieme a nel primo caso un paio di nostra attivisti e in questo caso di tra i nostri attivisti
Il discorso è se non c'è un intervento si fa questo ricorso si chiede al tribunale come come ho detto del luogo di residenza della persona con disabilità
Di condannare l'azienda che continua nel del perdurare di questa sua condotta di non intervento
E ottenere una sorta di richiamo per l'attività che non ha svolto
Per togliere rimuovere queste discriminazioni
Per fortuna o meglio non lo sappiamo ancora però magari per adesso non abbiamo depositato perché non
Non c'è stato motivo però Mai dire mai
Chi lo fa
Magari sarà uno dei prossimi speriamo di no per loro Giuliano Dino comunque noi sappiamo quante volte l'Associazione Luca Coscioni e con l'avvocato
Alessandro Gennari utilità cerca collega Alessandro Gerardi esatto
Ha fatto svariati ricorsi con esiti anche importanti
Io credo che sarebbe importante perché ci ascolta e conosce soprattutto quali sono i problemi dei portatori di disabilità
De sa perché come come fare proprio quindi che ci possa essere una specie di riferimento nell'associazione Coscioni io ricordo per esempio lap no barriere che credo sia ancora in funzione per cui si può fotografare il luogo che presenta una barriera qualsiasi di accessibilità
E si può mandare inviare proprio all'Associazione Luca Coscioni
Credo che l'importanza parte Hillary soluzione del locale nel problema e anche proprio fare da modello per
Le innumerevoli situazioni basta pensare Omaha insomma ma assolutamente sì oltretutto bisogna considerare
Se è una persona con disabilità
Avesse modo di vedere una barriera anche fuori dai luoghi in cui vive e o la buona o chi visita virtualmente la la chiamiamola la potenza di questo ricorso e proprio il fatto di non lasciassero scivolare addosso ad esempio s'è una persona con disabilità dovesse alla rete
Ha riscontrato delle difficoltà io faccio un esempio in una stazione ferroviaria magari della riviera ligure ed è residente invece
Nell'entroterra di Torino a il vantaggio che i record sono fatti in casa propria
Quindi con una vicinanza di Foro che far sì che non venga scoraggiato dal dire
Va be'è successo quella volta allora lascio perdere invece non funziona propriamente in questi termini se pensiamo anche sono i concerti dell'Associazione Luca Coscioni s'è spesa moltissimo per l'accessibilità dell'Arena di Verona
Ah sì sarà un concerto all'Arena di Verona è è uno spettacolo unico e quindi a maggior ragione tutti dovrebbero poter usufruire come di qualsiasi spazio pubblico aperto al
Pubblico come le stazioni ferroviarie Nanami però qualunque conservo
Ecco voglio ricordare che nel caso dell'Arena di Verona
L'Associazione Luca Coscioni con appunto l'avvocato Alessandro Gerardi aveva vinto il ricorso e la Fondazione Arena di Verona in Vivo concerti erano stati condannati proprio per condotta discriminatoria verso le persone con disabilità
Altri esempi che abbiamo avuto sono state il Comune di Santa Marinella il Comune di Pomezia
Insomma così come in positivo abbiamo già commentato parecchie volte nel corso della trasmissione la possibilità di accedere a pochi prima inaccessibili un esempio per tutti molto bello il bene il Belvedere del Migliara
Ad Anacapri c'è un bellissimo video di una carrozzella che appunto si può ricavare a PTRI questo incredibile bellissimo Belvedere
Mirella ti ringrazio per questo spazio per Bernie dato l'occasione di parlare di questa piccola vittoria ma comunque importante continueremo a monitorare la situazione su Torino e non solo su Torino per quanto riguarda l'accessibilità
Allora la lotta alle discriminazioni a favore contro le persone disabili
Grazie l'avvocata tavola stringa buon lavoro e sempre per rimanere a Torino oggi sabato venti aprile si tiene i disabili Kibera Edda
Come tutti gli anni me l'anno scorso era il quindici aprile due mila e ventitré ed erano affluite oltre dei mille persone
Il corteo
Parte da lungo Dora stavo Savona altezza giardino Schiapparelli e prosegue
Percorso undici febbraio corso Regina Margherita Condò trivella cocciuta Maurizio lungo poca dove ma
Per terminare in piazza Vittorio Veneto dove verrà allestito un palco per raccogliere gli interventi e l'associazione Luca Coscioni a aderito alla a questa manifestazione che si tiene oggi a Torino io mi ricordo che il disabile di prega un movimento che nasce negli Stati Uniti negli anni novanta
Per rivendicare i diritti delle persone con disabilità ma anche per portare una nuova visione di questo mondo le versioni disabile sono ancora spesso viste in senso pietistico
Oppure raccontate come errori dalle grandi gesta anche non è semplice azione quotidiana in quindi l'importanza di un cambiamento culturale è una delle tematiche
Racchiuse peraltro nel manifesto politico redatto dal coordinamento e che verrà portata impianti facciamo e per
Avere in tema di disabilità
Vi segnalo che il tribunale di Civitavecchia sollevato davanti alla Corte costituzionale la questione della preclusione
Per i cittadini con disabilità grave di sottoscrivere con una firma digitale le liste elettorali nelle elezioni regionali
Lo ha reso noto Carlo Gentili fratello del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco gentili anche Carlo ha scelto da sclerosi laterale Amiotrofica
Che a causa della sua condizione non può oppure una firma autografa
Per questo motivo ha fatto ricorso contro la norma che etichetta ora rende impossibile la la sottoscrizione delle liste elettorali con la firma digitale e il tribunale laziale ha deciso di sospendere il giudizio e di trasmettere gli atti alla Consulta alla corte costituzionale quindi parleremo
Di questo nel corso della prossima puntata ora andiamo a sentire due interventi che si sono svolti nell'ambito del congresso studentesco movimento e quindi presso l'Università di Modena e Reggio Emilia la facoltà di medicina
è il congresso annuale che gli studenti di medicina organizzano e nell'ambito di questo e vento l'undici aprile scorso si è tenuta una tavola rotonda dal titolo attraversare il confine il fine vita nella pratica medica
Di questo di questo incontro di questa tavola rotonda di proponiamo i due interventi
Uno di Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e a seguire quello dell'arcivescovo dove Ezio Castellucci
Vice presidente della Conferenza episcopale italiana o l'ascolto situazioni
L'invito chiedo scusa per avere inviato ventidue secondi fa una slide però per sancire cioè niente nel senso che per colpa mia e da militante che sono perché non sono un medico non ho altra competenza specifica se non quella dell'imputato o del pluri o del pluri imputato
Poi oltre a dirvi come la penso chiedo anche Chivu ora ovviamente una mano sulla battaglia sulla quale siamo impegnati perché effettivamente sullo stato imputato per due volte due volte assolto per un articolo del mille novecentotrenta il Codice Penale istigazione aiuto il suicidio chiunque aiuti agire voli in qualsiasi modo senza fare distinzione
Se una persona disperata che si sta buttando dal balcone o se una malato terminale che vuole sospende la propria vita anche perché nel mille novecentotrenta non c'erano né estesi ieri azioni quindi non era quello l'obiettivo del regime di allora è un reato punito da cinque a dodici anni di carcere sono stato assolto sulla base della sentenza della Corte costituzionale
Per il processo Fabiano Antoniani dice fa voi anche per il processo Davide trentini ora insieme altre dieci persone attendiamo
L'eventuale rinvio a giudizio per altri cinque processi per altre cinque persone che abbiamo aiutato
A andare in Svizzera con la differenza che quelle persone potrebbero non essere ricomprese nel
Fattispecie definite dalla Corte costituzionale sul caso Antoniani cioè dell'essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale
La Corte costituzionale lo dico sempre a chi dice non c'è una legge in Italia no in Italia di legge ce ne sono
E in realtà non saremmo neanche messi così male se fossero rispettate adeguatamente perché abbiamo
Il codice penale del mille novecentotrenta cinque dodici anni di carcere su l'aiuto al suicidio e sei quindici anni di carcere sull'aiuto
Alla morte del consenziente però abbiamo anche la Costituzione italiana nessuno può essere sottoposto al trattamento sanitario contro la sua volontà
Dalla Costituzione italiana attraverso i casi Welby Englaro eccetera siamo arrivati
Oltre alla legge sulle cure palliative che stabilisce le cure palliative come un diritto
Non come
Così un'opzione che e non vale solo per i malati terminali e il diritto non soffrire ma non solo alle terapie del dolore anche le cure palliative nel senso di assistenza sul piano psichico psichiatrico
Abbiamo una legge che consente quindi
L'attuazione della Costituzione
Interruzione
O rifiuto di qualsiasi terapia medica
La persona e decidere il paziente alla paziente a decidere testamento biologico
Nessuno lo sa non ha fatto neanche l'uno per cento degli italiani perché la dura legge prevedeva una campagna pubblica d'informazione che non è mai stata fatta
Quindi meno dell'uno per cento delle persone l'ha fatta ma prendendo un qualsiasi foglio di carta chiunque di voi scrive le proprie volontà al fiduciario certo è meglio parlarne col medico con e domani mattina va in Comune a Modena lo deposita gratuitamente ma non lo sa nessuno
E poi
La sentenza della Corte costituzionale che a forza di legge
E quindi è legge in vigore nello Stato italiano oggi tanto che quattro persone hanno ottenuto legalmente alla luce del sole e in due casi con l'aiuto attivo
Del servizio sanitario
Il suicidio assistito quindi non è una mia tesi è quello che è accaduto nelle Marche Friuli in Veneto e in toscana perché la Corte Costituzionale ha detto non si applica quell'articolo del mille novecentotrenta nel caso di gel Falbo l'aiuto fornito da me
Perché e non si deve applicare per persone che siano in queste condizioni
Capacità di intendere e di volere persone lucide e consapevoli che possono scegliere su se stesso
E questo è l'aspetto fondamentale l'unica risposta
Che posso dare anche alle domande iniziali di Leonardo potenza Elisabetta Mauro
Quale di queste è una buona morte
Lo scelgono Elisabetta Mauro che hanno fatto scelte diverse quando le ha detto
La persona che lotta per vivere e che magari lottare anni per vivere per sopravvivere contro la malattia a un certo punto
Dice basta non ci sono i malati che vogliono vivere e i malati che voglio euro morire non funziona così
Si arriva a un punto in cui non ce la si fa più e si diventa
Una persona che sceglie altro dove il limite ciascuno lo può stabilire per se stesso non si può pretendere non si deve pretendere di stabilirlo per gli altri ed è anche non la la la risposta la buona morte chiedeva potenza soltanto il diritto a scegliere di morire o anche la possibilità di essere accompagnati di aver e tutte e due ovviamente e anche qui
Deve potere decidere la persona
Curare Sempre ricordava
Ricordava Sabino Pelosi curare sempre ma ovviamente con il consenso
Del paziente
L'epoca del paternalismo medico è finito
Ciascuno deve poter decidere su se stesso naturalmente essere aiutato al massimo a vivere a non soffrire alle cure palliative ma se poi quel limite a un certo punto è valicato
Allora se noi poniamo la nostra scelta come è stato come potere di qualsiasi tipo come parenti
Approfittando ci della debolezza della persona la quella diventa una violenza diventa una tortura che io penso uno stato
Democratico liberale non dovrebbe potersi permettere quindi la Corte costituzionale primo criterio la persona libera di scegliere
Se vi dicono vogliono ammazzare quelli che hanno preso un brutto voto a scuola e disperati Van
è falso
è falso
Perché quelle persone ovviamente non rientrerebbero nemmeno in questo primo che i tempi
Poi c'è la patologia è irreversibile naturalmente perché una patologia curabile
Nemmeno in Olanda in Belgio non tanto il la possibilità e il diritto alla tutela di accedere all'eutanasia la sofferenza la Corte Costituzionale crisi scrive fisica o psichica insopportabile e poi questo quarto criterio
Che si attagliava al caso di Fabiano Antoniani ma che noi contestiamo e per questo abbiamo ripreso le azioni di disobbedienza civile cioè essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale
Ne contestiamo una interpretazione restrittiva
Per il quale potrebbero rientrare solo le persone attaccate a una macchina vi faccio l'esempio più comune che fa due terzi dell'eutanasia in Olanda in Belgio i malati terminali di cancro
Non si sono nel in senso strettamente inteso
Possono non essere considerati dipendenti da trattamenti di sostegno vitale non sono sottoposti a una cura che appena la smetti
Come per Fabiano la ventilazione artificiale se la interrompi nel giro di qualche giorno andava incontro alla morte ma un malato terminale di cancro no e allora che senso ha applicare in modo restrittivo un criterio del genere non è una discriminazione
Attenzione la comitato nazionale di bioetica l'ha detto otto anni fa quando l'ha detto si potrebbe arrivare al paradosso che un malato di Sla
Sa per dovere esser attaccato al respiratore sapete la la la terribile progressione dell'AISLA vorrebbe decidere di non farlo
Di essere quindi aiutato
A morire
E ma non è ancora attaccato al respiratore allora cosa facciamo
Mi attacco respiratore per potere morire diventa un trattamento sanitario se non obbligatorio forzato queste sono le incongruenze che pone oggi della legislazione ecco perché
Con l'Associazione Luca Coscioni insieme a un'organizzazione ad hoc che ho creato
Perché potrebbe essere una associazione a delinquere siamo dieci persone potenzialmente condannabile da cinque a dodici anni di carcere nel mio caso per cinque per di cedimenti giudiziari
Abbiamo aiutato persone che erano
Pazienti oncologici terminali
Diciamo patologie simile a accedere all'aiuto alla morte volontaria in Svizzera la Corte costituzionale a giugno
Dovrà proprio spendersi su questo punto la Corte Bosco in sequenza aveva chiesto nel due mila diciotto al Parlamento di fare una legge gli ha dato un anno di tempo il Parlamento l'ha fatta nel due mila diciannove ha fatto questa sentenza con forza di legge ma raccomandato il Parlamento intervenire
Parlamento non ha mai fatto nulla su questo da allora
E ora stanno discutendo dei testi di legge che sono la quasi totalità peggiorativi rispetto peggiorativi dal mio punto di vista ovviamente
Rispetto alla sentenza della Corte costituzionale c'è chi vuole addirittura cancellare il testamento biologico
Dicendo che l'adulto dizione idratazione artificiale non solo trattamenti sanitari Verrando contro a tutte le linee guida mondiali su questo
A parte il fatto che uno ha il diritto di rifiutare il cibo e l'acqua quindi che si crea una categoria apposta che non è trattamento sanitario ma non è neanche cibo acqua insomma
Loro vogliono dire sono cose che possiamo imporre con la violenza contro la volontà del malato
E poi ci sono altre proposte comunque la maggior parte restrittive
Creare l'Elenco rigido degli obiettori di coscienza come sull'aborto in realtà la corte costituzionale non impone al singolo medico
Di
Prestare aiuto all'altro somministrazione i sostanze letali impone al servizio sanitario nazionale di rispettare di rispettare quella volontà quindi questa è
La situazione in sintesi quindi si può fare tutto questo
Rifiuto delle terapie
Sospensione delle terapie
Sotto sedazione con cure palliative si può fare testamento biologico
Si può fare il suicidio assistito se si è in quelle quattro condizioni e vedremo dalla Corte costituzionale quanto ampiamente interpretate cosa non si può fare
Non si può fare
La l'aiuto alla morte volontaria sì per persone che siano considerate non dipendenti da trattamenti di sostegno vitale e poi non si può chiedere l'intervento del medico cosiddetta eutanasia attiva e qui
Ciascuno qui non è un problema medico un problema giuridico prima di tutto un problema
Secondo me morale nel senso della morale che ciascuno da individualmente cioè
Se unica persona ha diritto autosomica distrarsi una sostanza letale quindi in quel modo ha diritto a morire
Che senso ha per una persona come dj Fabio come Fabiano che non voleva più nulla avrei dovuto fare per un'ora le prove con la bocca così
Per riuscire a mordere un mouse su qual era posizionato il pulsante che attivava
La sostanza per l'altro sono le stesse che senso ha
Cioè perché se lo fa da solo allora moralmente siamo tutti a posto se invece al medico che lo deve aiutare un medico che d'accordo ovviamente non medico che è contrario allora diventa un crimine punito da sei a quindici anni di carcere
C'è un medico olandese belga spagnolo che facesse questo sarebbe pulito da sei a quindici anni di carcere allora
Sicuramente il diritto la la la la politica dovrebbe stare il più possibile fuori dal questo tema io sono d'accordo con chi lo dice
Apparentemente in contrapposizione alla battaglia che stiamo facendo scelto non è una cosa che si risolve coi codici penali ma se noi facciamo
Pendere come una spada di Damocle minacciano i malati parenti i medici professionisti gli infermieri con lo spettro del codice penale da cinque a dodici anni di carcere come possiamo pensare che queste scelte siano
Computer
Con
Sì invece l'alleanza medico-paziente ma che Alleanza Essai poi nel momento in cui non siamo d'accordo
C'è di mezzo il tribunale e il carcere allora
Nessuno è contro le cure palliative ovviamente mettere in contrapposizione le cure palliative col diritto all'auto somministrazione
Di una sostanza letale se sia in quelle condizioni
Un modo a mio avviso falso e ingannevole di porre il problema
Perché tutti siamo d'accordo con una fornire al massimo al meglio le cure palliative ma anche col fatto che se non si fa
Questo può prevenire delle richieste di suicidio
Questo è vero io sono contattato e siamo contattati con l'Associazione Luca Coscioni quotidianamente da persone che chiedono ma molte di loro non avrebbero diritto a tenerlo neanche in Olanda la domanda è ma queste persone
Devono scrivere a noi o dovrebbero potersi rivolgere con un minimo di fiducia al loro stato
E magari lo Stato constata
Che chiedono di morire perché non sono seguiti adeguatamente sulle cure palliative allora evidentemente la risposta non è dagli la morte è dagli le cure palliative
Perché sono persone che hanno problemi psichiatrici risolvibili e allora fornirà assistenza psichiatrica assistenza psicologica
Persone disperate per motivi economici assistenza sociale siamo tutti d'accordo il problema è che si governa una situazione del genere alla luce del sole
Nella clandestinità non si governa nulla
La disperazione nella clandestinità e ancora più disperazione gli abusi sono ancora più abusi quelli che vogliono far fuori il malato primo ti riempio abbienti l'eredità le cose se non ci sono regole accadono ancora di più queste cose
Io penso che con i nostri avversari almeno con coloro che non ne fanno un feticcio ideologico ma si pongono il problema
Di essere al servizio della persona che soffre cioè
Una grande unità possibile su questa battaglia sulle cure palliative ovviamente nessuna per la morte nostro copresidente Michele De Luca è qui presente in prima fila uno dei più grandi scienziati italiani qui a Modena cerca di salvare la vita
Ai bambini farfalla e ci mancherebbe anzi ma il problema che è una ricerca che spesso non riesce a essere finanziata non riesce a essere sostenuta
Ma è evidente che siamo tutti d'accordo su questo il problema però cosa succede
Se
Poi a un certo punto la persona non ce la fa più qualsiasi palliativista
Mi sbaglierò anzi non voglio parlare per il palliativisti diciamo quelli con i quali ho parlato io
Confermano che le cure palliative possano fare tantissimo ma non sempre possono fare tutto dj Fabio era in cura nelle migliori ospedali di Milano
Non è che fosse abbandonato a se stesso fra una fidanzata una moglie che stavano colui una fidanzato la madre che stavano con lui tutto il giorno quindi però attenzione però
Attenzione però il presidente dicendo le cure palliative risorgono per quanto a chiudere il presidente della Regione Emilia-Romagna ex presidente Antonio la Forgia
Malato terminale un color Chico cedeva di essere aiutato a morire è stato sedato la sedazione palliativa quello che mi dice Fabio non voleva la procedura troppo lunga
E se diceva beh ma se tu puoi morire con la sedazione palliativa perché vuole assolutamente andare in Svizzera
Laforgia morto dopo una settimana però dopo tre giorni si è svegliato dopo tre Regione di cure di sedazione profonda evidentemente le avevano
Si è dato l'ha raccontato la moglie troppo poco evidentemente chi l'ha fatto aveva il terrore
Che gli si potesse imputare magari un over dose di
Di Sos di farmaco in sostanza palliativa questo se è successo all'ex presidente della Regione figuriamoci che cosa può succedere e quindi noi chiediamo anche été
Quello che finisco con con questo quello su cui siamo impegnati in questo momento
Siccome
Siccome
Si può fare l'aiuto
Alla
Alla morte volontaria all'aiuto medico la morte volontaria la legge scene perché la sentenza la Corte costituzionale ha valore di legge che cadeva attuare i servizi sanitari regionali
Nelle Marche ci hanno messo due anni ad andare a casa di Federico Carboni due anni che aveva chiesto di essere aiutato a morire dopo due anni
Perché condannati per due volte dal tribunale di ancora sul nostro ricorso finalmente sono andate a verificare che effettivamente aveva le quattro condizioni
Allora noi in questa legge regionale che proponiamo anche regione Emilia Romagna che approvato delle linee di indirizzo ma che hanno un valore diciamo meno vincolante non entro nei dettagli giuridici che ci sia un termine Breve
Per verificare le condizioni del paziente ma attenzione non perché siamo per la morte perché abbiamo fretta di farlo morire
Ma perché si si verifica subito che magari di non è nelle condizioni previste dalla Corte costituzionale e si può ancora fare qualcosa
Con le cure palliative con l'assistenza psichiatrica allora bisogna farlo subito
Agire tempestivamente non vuol dire fare morire più in fretta
Significa essere tempestivi nel rispettare
La volontà del paziente ed eventualmente anche prevenire il suicidio se lo si può fare e se lo si vuole fare altrimenti diventa una battaglia ideologica non è quello che stiamo portando avanti per cui
Ci fosse
Interessato ovviamente a partecipare a dare una mano a questa iniziativa spero che saremmo sempre di più grazie
Grazie Cappato ecco mio piacere che invito bonario Castellucci
Per la sua presentazione
Comincio anch'io con un grazie grazie agli organizzatori e complimenti per questa presenza così massiccia e intensa grazie naturalmente ai relatori mio grazie particolare professor potenza al professor Luppi alla dottoressa bandiere anche al dottor Pelosi al dottor Cappato credo che sia chiaro che siamo tutti per la dignità
Che non abbia senso creare dei muri di contrapposizione come a volte purtroppo anche nel dibatto nel dibattito pubblico si verifica
Tra Chissi accusa da una parte e dall'altra quindi grazie anche per questo tono costruttivo che è stato dato al convegno di oggi pomeriggio
A me è stato assegnato l'argomento la dignità della persona che muore dal punto di vista della spiritualità aiola in centro non tanto sui principi
Quanto sull'incontro con con i folti
Sapendo naturalmente che nella tradizione occidentale nella tradizione cristiana che ha contribuito anche a questo
La nozioni di persona
Comporta due ingredienti entrambi fondamentali
Individuo e relazione
Finché
E da quando una persona è viva
è individuo in relazione anche quando non lo sa anche quando torno quando non lo sa ancora perché neonato quando allora sa più perché
Ha perso coscienza disse
Individuo in relazione
Questa è importantissimo perché se non ci dimentichiamo l'individuo la consistenza individuale
La persona diventa un Rotella della collettività apriamo la strada ad ogni forma di statalismo se non ci dimentichiamo la relazione
Sottolineiamo solo l'individuo apriamo la strada ad ogni individualismo
Una persona dunque
Un individuo relazione cioè è diversa da ogni altra nessuno eh
Un numero chissà quante volte come studenti di medicina l'avete sentito non non numero il malato
Nessuno è una categoria
Nessuno è semplicemente un caso
Ma ciascuno è una storia complessa intrecciata con altre storie
Ciascuno è un'esperienza fatta di dolori e di gioia ogni persona cioè
è un mondo
E allora
Per cercare di mantenere questa ricchezza della persona
Il criterio generale che si si è dato la chiesa
Circa questi temi di cui stiamo parlando naturalmente parlo di criteri generali poi vengo alla persona
Di evitare sia l'accanimento terapeutico sia l'eutanasia
L'accanimento terapeutico questo forse la parte meno nota è sempre stata rifiutata dalla chiesa pensiamo già Pio dodicesimo negli anni Cinquanta accanimento terapeutico è una
Tentativo sproporzionato rispetto alle possibilità di guarigione ai desideri della persona delle sue
Delle persone in relazione con lei alle possibilità di uscire da quella situazione un desiderio
Una sproporzione
L'accanimento terapeutico
Non è
Rispettoso della dignità umana
Nella tradizione della Chiesa ribadita anche recentemente da papa Francesco l'altra sponda e l'eutanasia
L'eutanasia come procurare direttamente la morte ma voi capite che queste sono due sponde estreme
Anche i due interventi che mi hanno preceduto ce lo hanno dimostrato non è difficile definire in maniera così precisa certe situazioni in mezzo ci sono le persone
Con le loro storie complesse
Con la loro vita con la diversità delle loro attese dei loro desideri con una un complesso di relazioni differente l'una dall'altra
Come orizzonte di questo tema della spiritualità
Cioè la prospettiva della morte
La morte è certamente rimossa nella nostra cultura questo non lo dico io lo dicono da decenni gli specialisti rimossa con due modalità la spettacolarizzazione
E la censura
Non è forse tanto la morte
Che fa paura è il morire il processo che ci porta alla morte perché la morte
Viene gradualmente avvicinata nella nostra esistenza quando muore una persona cara è una parte di noi che si stacca e va con lei quando sentiamo a rischio la nostra vita quando viviamo una malattia
Quando sperimentiamo forti delusioni affettive momenti di divisione
Sono tutte piccole esperienze di morte
è piuttosto il morire che ci fa
Paura perché
è un avvicinarsi alla solitudine
è lo scioglimento di ogni legame
Si scioglie sia il tessuto individuale sia il tessuto relazionale con la morte
Questo per il credente per il non credente è diverso certamente il tipo di attese per per il credente la morte non è la conclusione di tutto ma è un passaggio
Ma per tutti la morte è la fine di un tipo di vita e quindi a tutti la morte e il morire
Fanno paura danno timore
La spiritualità il tema che mi è stata assegnata in questo contesto che cos'è
Non è semplicemente il credere nella vita eterna questo certamente è una base per chi a scelte ma la spiritualità e quello spazio dissenso
Che viene interrogato ogni volta che siamo di fronte alla alle grandi domande
Il filosofo canta spero di non evocare ricordi liceali troppo fastidiosi il filosofo canta
Diceva che lo spazio esistenziale le domande esistenziali sono da dove vengo chi sono dove vado hanno tutti a che fare con la speranza
Per me è la persona spirituale
Al di là che abbia fede o meno che sia di una religione o dell'altra è la persona che coltiva
Una speranza e che a un certo punto dà il nome a questa speranza la speranza che cos'è è l'attesa di essere amati
E la speranza viene meno quando uno non attende più di essere amato quando uno non può più aspettarsi un abbraccio
Un bacio un sorriso tante volte nel mio ministero quando ero parroco visitando le famiglie incontrando specialmente persone anziane mi sono sentito dire ma che significato alla mia vita non ho più nessuno i miei figli sono lontani
è una caduta di speranza e questo va preso sul serio
Va preso sul serio perché aveva accompagnato se è possibile va anche colmato di qualche abbraccio TM affetto
Io credo che la spiritualità sia questo
Di racconto in trenta secondi o poco più la morte di mia mamma stato chiesto dalle
Ragazze che ho incontrato per l'organizzazione se possiamo fare riferimento a qualche situazione
Io faccio riferimento a questa perché al l'ho vissuta direttamente come prete accompagnato anche altre persone purtroppo anche Giovanni ma no quasi dieci anni fa
Morì mia mamma dopo era molto anziana dopo un periodo di demenza senile
Abbastanza prolungato però qualcosina capiva o mi sono reso conto lì che forse la fine della vita almeno in queste situazioni di degrado mentale assomiglia all'inizio della vita cioè non sono più in grado come i bimbi non sono ancora in grado magari neonati di formulare dei concetti di esprimere con la bocca ma capiscono se sono amati
E proprio verso la la notte in cui è morta mi ero accorta abbastanza bene che stava precipitando la situazione ho chiamato un'infermiera che abitava vicino
Alla chiesa parrocchiale che aveva seguito anche prima mia mamma che le misurava la saturazione e mi ha detto siamo in una situazione molto critica è bene chiamare il pronto soccorso
E io ho detto forse no
Forse no perché era già stata in ospedale diverse volte negli ultimi mesi aveva avuto anche dei trattamenti molto pesanti ho detto forse è il momento
E infatti in quel momento mia mamma se girata verso l'infermiera e ha detto dov'è mio figlio
Allora Lele le ha messo alla alla insomma non è la mia ha tenuto semplicemente così e poi si è girata ed è morta
Io non mi sono pentito di non avere chiamato il pronto soccorso attivato perché ho capito che era la conclusione
E forse il modo di accompagnare degnamente mia mamma all'ultimo passo era proprio quello della mano nella mano
C'è una frase forse la dottoressa volentieri riesce a ricostruire l'origine che mi ha molto colpito io ho trovato che potrebbe essere sia di sesso e di Saunders
Sia di Rita levi Montalcini che dice quando non
Dice quando non ci sono più giorni per la vita deve esserci la vita per i giorni c'era un certo punto bisogna prendere atto che la vita sta declinando assi deve fare tutto ciò che si può e faccio adesso un cenno finale alle cure palliative
Poi bisogna riempire di vita qui giorni
Che cos'è che riempie il nostro tempo di vita
E l'affetto
E l'amore
Prima o nello stesso tempo eliminare il dolore
Importantissime richiamo fatto entrambi i relatori precedenti alla diritto delle cure palliative
è un diritto purtroppo spesso disatteso nella pratica
Un diritto affermato ma tante volte irraggiungibile
E la prima
Primo vantaggio delle cure palliative a che fare proprio con la dignità della persona togliere il dolore perché una persona che soffre e che soffre in modo sproporzionato è una persona abbruttita dal dolore
C'è
Altro ricordo liceale forse un poeta medievale Jacopone da Todi
Che scrive una lauda delle malattie penso che se qualcuno è interessato alla storia della medicina se la passa andare a leggere
Questa lauda delle malattie lui pensando che sia una afflato cristiano chiede al signore di mandargli tutte le malattie fa un elenco di una trentina di malattia alcune delle quali forse non esistono neanche più
Perché dice se mi mandi questa quest'altra io sarò più vicino a Cristo in croce
Questo non è un atteggiamento cristiano e Cuppone stato scomunicato secondo me ha fatto bene perché non è un atteggiamento cristiano
Il don Loris ma non è cristiano al di là di quello che a volte è stato detto si pensa
Cristo non è andato in croce perché voleva soffrire andati in croce perché ha voluto amare fino in fondo e ha sopportato le conseguenze di un amore che è condivisione
Allora il tempo che resta nella vita va riempito dal dono e questo è anche il senso vero delle cure palliative nei diciamo in negativo togliere il dolore che è fondamentale in positivo dare relazione riempire quei giorni di vita
Dare relazione per mettere alla persona dire incontrare amici con cui aveva perso i contatti permettere di incontrare di familiari che il diverso
Avere relazione col medico con gli operatori della salute spesso questo è talmente importante che allunga anche la vita perché da altri motivi per per vivere e riempie tutti di gratitudine
Ne parlerà penso la dottoressa bandiere che ha tanta esperienza in questo campo ma
Sentire dire grazie delle persone
Rivolte essi aree gli operatori sanitari medici agli infermieri dopo che il loro Parente la mamma il papà e il marito o la moglie è morto
Inconsueto Manigrassi ovviamente non è perché è morto è perché quei giorni sono stati riempiti di fitta
E vorrei chiudere anzi chiudo non solo vorrei con l'etimologia che ho trovato di cure palliative io ho scoperto
Proprio dal professor Luthe dalla dottoressa bandiere e anche dal professor Potenza cosa sono le cure palliative precoci
Che sono un valore aggiunto rispetto alle cure palliative ma se ne parlerà la dottoressa
Ma ho cercato le etimologie di palliativo perché oggi palliativo no è un palliativo vuol dire qualcosa se non si può fare meglio invece palliativo sembra proprio che venga da Palio Palio è il mantello
Il mantello che l'origine sembra questa Sammartino ha condiviso col povero
Rosa Martino pittura storie che sappiamo tutti l'undici novembre
Si festeggia le castagne ma si festeggia perché perché ha incontrato un povero era la sua strada e ha diviso a metà il mantello attenzione non gliel'ha dato tutto altrimenti sarebbe morto lui di freddo
E quindi avrebbe avuto un risultato uguale e contrario la divisa a metà
Palliativo non è alternativo di serio di importante di efficace palliativo significa condiviso
La cura palliativa e la cura che condivide una relazione che regala e ricerche affetto
Quella convenuto Tonelli o Carlo Dell'Utri vicepresidente della Conferenza episcopale italiana ospite al Congresso studentesco movimenta
Il congresso degli studenti di medicina dell'Università di Modena e Reggio Emilia chi si è tenuto lo scorso undici aprile e prima c'era la voce di Marco Cappato siamo in chiusura la prossima puntata certi occuperemo della decisione del governo di ricorrere alta contro la delibera sul fine vita approvata dalla Regione Emilia Romagna
E ci occuperemo anche del famoso emendamento sulla legge centonovantaquattro e il sud la possibilità di appoggiare scarsi a associazioni del terzo settore e quindi del volontariato nei consultori nell'ambito della centonovantaquattro nel ricordarvi l'importanza di sostenere le nostre battaglie
Sia con iscrizione all'Associazione Luca Coscioni e o con altri Formenti sostegno Daniela Valentini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni
Circa cinque