A proposito di Shalom - Speciale 25 aprile

Radio radicale prosegue Shalom bentornati ad ascoltatori
Questa mattina ho qui con me due ospiti graditissimi Sissoko poi definire ospite la direttore di radio radicale Giovanna Reanda Bongiorno Giovanna mangiare non amo Angela no grazie normanna
Resta meritano casa sua
Diciamo che proprio casa mia è chiaro che radio radicale è casa mia la alla rubrica casa nostra visto che parliamo di casa nostra siamo felicissimi di avere il Presidente della comunità ebraica di Roma Victor fare una io presidente le darò rigorosissimo lei anche se
Posso dire con veramente con grande con con grande onore invece mi ha concesso un tour
Che mi che come viene mi onora particolarmente
Guarda io qui ho dato del tu a tutti indistintamente onorevoli ministri sul rabbino capo controllo del non riesco proprio ad aver bisogno davo del tu però seguirò il tuo protocollo no no no va be'no all'allora presidente ci diamo tutto il resto reale regalare andiamo sul presidente Viktor fa ad un'officina del tipico noi
Presidente Viktor faldone è insediato alla guidato con gli ebrei che vivono nel giugno scorso
Quindi siamo ancora nei primi mesi verso certi aspetti a sosta di mesi purtroppo molto intensi lo sappiamo l'amiamo vissuti costantemente quotidianamente con lui e con l'intera comunità
Soprattutto dal sette ottobre questa dalla Cia sconvolto la dall'appunto dell'attacco nazi sulla mista da parte di Hamas verso Israele e ancora stiamo vivendo giorni purtroppo generici presidente
Partire con Giovanna Giovanna radio radicale partito radicale hanno indetto una mobilitazione delle venticinque aprile ma una mobilitazione il senso vero del termine perché avremo mente tante personalità
Che chi ha titolo personale scusate il gioco di parole chi ha titolo associativo verranno a trovarci avvia tasso alle ore dieci del venticinque aprile per ricordare appunto quella che è stata la notte la lotta la resistenza al nazifascismo
Direttore mi racconti come è nata questa idea il perché proprio via Tasso
Allora forse non sa ascoltatori ricorderanno che l'anno scorso in occasione del venticinque aprile dedichiamo proprio la celebrazione del della festa della Liberazione
Alla attenzione oltremare
E perché perché sono diciamo anche lì è un a un qualcosa che ricordo le dico come insomma con tutta la gravità del del peso che questo può significare radio radicale è nell'appartamento
Dove opero per poche settimane armato non furono veramente settimane drammatica
La banda Cocca
La banda Koch ha torturato sceso antifascisti e Bray
Prigionieri politici
E in queste in questi pochi giorni
Appunto rimase insediata in questo ultimo piano di via Principe Amedeo due che appunto poi nella sede della attuale di radio radicale
Insomma a oggettivamente lasciato un segno drammatico nella storia ma anche nella storia del quartiere
E questo lo lo lo diciamo perché
Sono usciti due libri da quando l'anno scorso l'abbiamo dedicato il venticinque aprile per ricordare questo che non è sicuramente una novità per il mondo radicale ma che forse non per motivi vari diciamo non era non era uscito fuori in maniera in maniera così
Così importante
Alla fine degli anni settanta si cercava una sede per questa per questa emittente per questo per questo per sommi diciamo questa nuova iniziativa questa specie di
Di quello che poi sino ma era un un esperimento nel mondo nel mondo delle radio anche se insomma in quegli anni ricordano tutti insomma
Ci fu un nascere di emittenti locali private è quella dell'Italia nasce però subito all'insegna di alcune particolarità insomma si cercava una sede visto che è una sede già iniziale ce l'aveva
E essi si trovò nel mercato immobiliare dell'epoca in questo quartiere che a quei tempi non era per i non romani è un quartiere che è adiacente alla stazione Termini che però negli anni Settanta insomma sicuramente non era qualificato sommare ancora
Con moltissime migliorie che poi sono state fatte nel corso dei decenni successivi insomma questo appartamento
Era sfitto
Si poteva ed era stato messo in vendita
Viene comprato
Casualmente Mauro racconta molto bene Andrea Cavalieri anche nonché l'autore di uno di questi due libri che parlano della pensione Oltremare come Andrea Camilleri l'altro Andrea Maori
Che parlando con Home c'era un negozio di fiori qua sotto via del Viminale criminale è una parentesi navale ante si è una è una strada
Marmo dove appunto inizia con con il ministero dell'interno raffineria sino alle Terme di Diocleziano che sarebbe poi per i romani Inter piazza Della Repubblica per capirsi
E c'è in questa strada ancora adesso ci sono dei negozi che hanno mantenuto solo l'insegna no cassone nell'azione da del Servono quindi oramai non non sono più tali sono sfitti sono chiusi
Insomma c'era questo negozio di fiori
Che cosa scrive cava denso libro che vegetano parlando con questo fioraio
Gli racconta di questa cosa di voler comprare questo appartamento poiché saranno invece mamma aromatici mai da vero
Ecco paga davvero Miggiano dice sì perché sì ma ma non può sapere che ci stava là cominciava dice no perché dice salari vanno alla rocca
Da quel momento non sarà più parlato cioè come se fosse sceso a Roma
Bello essi un vero
Invece poi abbiamo cominciato a parlarne sono usciti negli ultimi mesi questi due questi due libri e quindi c'è venuto in mente che
Fosse giusto proprio perché la storia ci sta portando
Da due anni con la guerra non crei Lina che è stata determinata dall'invasione della Russia nei confronti dell'Ucraina e dal sette ottobre con il popolo ma dal sette ottobre
Compiuto da dai terroristi di Hamas nei confronti degli israeliani ecco la storia ci aveva messo e c'ho messo ancora una volta di fronte
Popoli persone che vanno no drammaticamente colpite in quanto vittime
E aggredite
E a cui però la storia chiedere un come dire una sorta di di di surplus rispetto agli aggressori no
E quindi quale modo forse radicale ecco io proprio lo adopero questo aggettivo quale modo radicale di festeggiare la festa la celebrazione della Liberazione
Dalla parte delle vittime essi nel momento in questo momento della storia le vittime sono gli israeliani
Gli ucraini
Negli anni della liberazione nei mesi della liberazione di una Roma occupata stremata portata alla fame con la ferocia dei nazisti e dei fascisti che pochi mesi prima avevano rastrellato il ghetto
E portato a morire nelle camere a gas nei campi di concentramento
Buona parte della popolazione degli ebrei romani e poi bombardamento San Lorenzo insomma era una Roma che veramente
Stava soffrendo stava soffrendo tantissimo in quella banda Koch
Che ricordiamo poi aveva un collegamento diretto con via Tasso verrà la la la prigione del dove appunto venivano rinchiusi gli antifascisti e tutti coloro che essi
In un modo in un altro rappresentano un problema
Per i nazifascisti
Ecco da lì è nata l'idea di di di fare questo di fare questa iniziativa e con una piccolissima nota che non è colore ma anche per me veramente di grande sostanza e poi mi taccio
Quando il rabbino capo c'ha fatto l'onore di di venire qui a radio radicale la trasmissione di Roubaix Anna
In quei giorni ancora non era stata data alle stampe la il lavoro di Andrea Cavalieri però io avevo una copia su una sulla mia scrivania e lì mi sono ritrovata a raccontare arrabbino questa storia questa questo dato insomma
E poi forse Presidente adesso può confermarmi l'emozione che io ho visto sul viso di questa di questo che permea sicuramente è una persona di grandissimo carisma e a cui ora non posso che tributarie
Il massimo del rispetto
Insomma quel quel tipo di commozione che io l'atto sul suo viso mi ha fatto improvvisamente pensare che noi abbiamo
Noi come come contemporanei e come radio radicale come partito radicale abbiamo come dire una responsabilità che non è soltanto una responsabilità un forse sono qualcosa di più uno io non credo qua invece parlo con persone che la fede il dono della fede ce l'hanno io non credo in un altrove non penso che ci sia io penso che però per quanti tra queste mura hanno sofferto sono morti e che lo hanno fatto per la nostra liberazione io credo il fatto di sapere che qui ci sia radio radicale possano essere
Forse non consolatoria però dal punto di vista storico molto molto molto significativa abbiamo definito prima no con noi la legge del contrappasso
Se si sale sopra vero quello che sta dicendo Giovanna e quindi abbiamo deciso di sentire il museo della Fondazione
Di via Tasso ci siamo ovviamente come primi e oggi referenti ci siamo abbiamo chiesto alluce ai alla comunità ebraica romana
E poi l'associazione esatto ottobre Sinistra per Israele
Alcuni alcune testate quel turni quotidiani come il foglio alcuni direttori di testata non vorrei diciamo fare l'elenco perché sicuramente a me ne dimentico qualcuno lunghissimo esatte comunque posso dire che alcuni saranno in presenza di a tasso quelli che potranno o vorranno venne sano
Veramente felice Donoratico di di avere i nostri ospiti dalle dieci alle quattordici
In un avvicendamento di quella che potremmo definire nella tradizione radicale una maratona oratoria
Ma che sarà poi un momento con le persone che verranno e con quanti invece si collegheranno al telefono
Un momento per per dare il il proprio contributo e direi anche che cosa si pensa di questa di questa situazione che l'attualità ci obbliga a diciamo prendere posizione
Presidente Victor Favaron perché è così importante il venticinque aprile deve agli ebrei romani e italiani umani particolare dovremo soprattutto il quattro giugno prossimo e sarà la data che celebrerà la vera liberazione degli ebrei di Roma
E la riapertura del tempio ma intanto il venticinque aprile è la data che ci ha tenuto in vita sostanzialmente allora questa presenza dalla comunità ebraica
Anzitutto buongiorno e grazie di avermi invitata la vostra trasmissione
Sono davvero felice oggi di essere ospite questa casa del partito radicale alla radio radicale radio radicale a cui sono radicalmente attaccato perché il mondo radicale ci fa sentire affiancati ci fa sentire meno soli rispetto alla delle istanze che il mondo circostante ci pone di fronte che spesso sono davvero spiacevoli e ci fanno sentire purtroppo isolati
Per venire alla tua domanda che Ruben il venticinque aprile è il giorno della libertà
è un giorno che è stato uno spartiacque nella storia del nostro Paese e il giorno che si è potuto finalmente sostanziare una speranza in un futuro in cui gli ebrei non avessero ad essere braccati
Arrestati
Torturati e poi fino all'estrema conseguenza del dell'assassinio nei campi East di sterminio
Si ricordava di questo posto dove siamo oggi questo appartamento
Giovanna ci ha spiegato ci ha ricordato che la sede della banda Koch per qualche settimana
Sono stato da voi gentilmente portato a visitarlo l'appartamento incerte camere non ce l'ho fatta entrare
Quando Giovanna Melandri che alte dicendomi queste erano le le camere le prigioni davvero non ce l'ha fatta ed è vero
Che tanto dolore tanta terribile tragedia è vero che è davvero un Tikkun come si dice in ebraico c'è un ricucire un riparare che oggi ci sia la sede di Radio Radicale
Che alle voci di di di terrore di dolore si sostituiscano delle voci che invece portano avanti con fierezza istanze di democrazia e di rispetto del prossimo perché la realtà è che questa è l'unica strada
Oggi siamo di fronte ad uno scontro molto molto pesante uno scontro chiedere uno sconto della radicalizzazione c'è un mondo radicale che vorrebbe sommergere
Vincere e distruggere realtà democratiche
E questo affonda in un equivoco della religione questo il mio punto di vista le tre religioni mono monoteistiche le grandi religioni la cristiana la musulmane
E le braghe a cui appartengo in realtà dovrebbero i fedeli andare a cercare qual è l'essenza di questa religione il l'essenza secondo me va ritrovata nel messaggio di Abramo che il padre di tutte e tre le religioni
Il messaggio di Abramo un messaggio di inclusione
è un messaggio di rispetto dell'ospite che è sacro è un messaggio di rispetto della donna e di protezione verso chi è più debole Dinoi che deve essere a tutti i costi tutelato è un messaggio di fratellanza
è un messaggio di
Il rifiuto della risoluzione bellicosa dei conflitti umani ma trovare soluzioni che siano aggiornate negoziate e di dialogo
Se le nostre tre grandi religioni andranno all'essenza del messaggio fondativo appunto di questi tre credo troveranno quello che è il minimo comune denominatore
Di una base di unione e di solidarietà
E se si abbracceranno questi religiosi queste seguaci delle religioni sulle basi di questo minimo comune denominatore
In questo grande abbraccio potranno ricomprende una protezione verso tutti anche verso chi non è fedele verso chi non crede che ha pari dignità di rispetto ed è una protezione che permetterebbe
Di far crescere le nostre future generazioni in un mondo più protettivo e più sicuro per tutti
Ecco io credo che Victor abbia aperto
Casualmente ma casualmente rispetto al venticinque aprile ma non casualmente perché assolutamente il tema c'è
Israele è stata attaccata proprio quando stava per sedersi con l'Arabia Saudita al tavolo della trattativa di pace la pace chiama raccordi di Abramo quindi questo duello gare Abramo come il nostro padre e di tutte le le tre religioni tre grandi religioni monoteiste
Credo che sia un riferimento assolutamente giusto e condivisibile e condiviso anche da chi comunque un professore maggioranza e si sono messi ma ora tanto per dirla in termini così importante
Ma no semplici strisce si sa Messico ora è il patto di Abramo ha terrorizzato gli estremisti alla concretizzazione di qualcosa che era un punto di diciamo a cui si tendevano abbiamo da ditte diverso tempo no Roma dove si potesse concretizzare
In questo momento cinque aprile noi dobbiamo ricordare anche un patto che invece non fu di Abramo ma tutt'altro che il nuovo tram Gran Muftì
E Hitler io credo che mai come in questo momento quando qualcuno ancora
è convinto di poter esporre simboli che non c'entrano nulla con il venticinque aprile perché il venticinque aprile è la festa dell'Italia e gli italiani e di quegli eserciti hanno contribuito a liberare l'Italia e tra questi c'era la Brigata Ebraica
Portare in piazza vessilli che invece erano alleati al Gran Muftì io credo che sia l'anti storia in assoluto la negazione della storia
La negazione della storia e il fatto che
Che la storia fa andrebbe lasciata agli storici va va beh a parte questa considerazione
Credo che
E sarebbe veramente molto difficile come dire a tirare
Il filo di questo aggrovigliato gomitolo così in pochissimo tempo
è un po'come se l'antisemitismo perché scusate io lo chiamo servilismo perché di questo si tratta
Mettesse d'accordo chiaramente cioè del sarcasmo nell'anno in questa affermazione mettesse d'accordo un po'tutti cioè laddove invece no rispetto ad alcune questioni della storia sì spaccare il capello in quindici e si fanno tutte le differenziazioni giustissima non ecco invece quando si si ha a che fare
Con la storia che riguarda gli ebrei ma è come se si trovasse un comune denominatore no ora tu giustamente ruba ricordavi l'accordo fra Mussolini Elena Musti
La realtà è che questa è una parte della strada che si preferisce non ricordare e oggi una parte della sinistra i dispiace dirlo una parte della sinistra
Che magari invece su altro ai da illuminate comunque ha fatto una una rilettura della storia
Sensata non vorrei semplicemente dire dalla parte giusta intenderei proprio dire dalla parte della storia ecco quando si tratta di Israele come se ci fosse un annebbiamento totale no per cui noi oggi vediamo piazze va
Piazze ma università riempite da ragazzi e non perché non è che siamo ci siano soltanto i ragazzi in piazza
Chi è ad opera uno degli slogan che sono degli slogan che davvero non soltanto sono contro contro pro-soluto mentre fuori dal dalla dalla Storia Contemporanea ma che letti anche con una chiave con una chiave storica oggettiva non trovano senso no per cui ecco si caccia nei cortei del venticinque aprile e non da quest'anno
La Brigata Ebraica
Dimenticando in maniera ceca il ruolo che la Brigata Ebraica avuto nella liberazione nella liberazione di italiano ma la stessa cosa succede con la Brigato grillina quand'è che viene anche diciamo che è stata messa in discussione proprio nel momento in cui c'è la guerra scellerata di Putin con l'invasione dell'Ucraina stessa cioè si tende poi a leggere la storia davvero delle lenti
Distorte brutalmente falsate totalmente distorte fermo restando che non ha Teresa proprio in quella parte in quella componente di società
Ahinoi anche di mondo culturale laddove pure essendo portatori per esempio di libertà e di diritti non solo in questo momento mi vengono in mente i diritti Allergy Piticu Plas
E i diritti della donna
Sia contro il femminicidio si fanno iniziative assolutamente valide e condivisibili salvo però che non si parli degli ebrei perché se poi invece questo viene applicato a o o o poco poco a un minimo di tangenza con con con Israele e con gli ebrei ecco che allora tutto questo diventa
Assume non assoluto un nonnulla e l'abbiamo visto con le nefandezze che a non faccio fatica pura parlarne
Del sette ottobre
Dove i cortei femministi contro giustamente contro i femminicidi non hanno dato diritto di cittadinanza alle donne ebree a quanto è avvenuto che insomma già diverse è una contraddizione in termini fermo restando che anche gli stessi sono favorevole
Non c'è bisogno che io dica da questi microfoni quanto noi siamo favorevoli a i diritti delle degli omosessuali e delle comunità LGBT Cutlass ecco se la stessi diritti loro volessero fachiri
Farli valere
In Palestina
La stragrande maggioranza dei paesi che circondano Israele probabilmente non riusciremmo nemmeno uscire di casa perché sarebbero morti sarebbero morti prima ancora di provare a a Anna anche semplicemente ad essere testimonianza ma sarebbe una Martini morirebbero anche semplicemente se se la vide sono a loro con nella loro privata quotidianità perché sul sappiamo che fine fanno fare sono già sul fiume migliora
Sequela di di di palestinesi che scappano pure Simone Suardi che scappano dai luoghi della prestino appunto dell'Autorità nazionale palestinese
Libano Israele proprio perché vi trovano rifugio Luana io credo che in questo ci siamo rende ruolo della disinformazione Macci ci torniamo dopo perché tu hai aperto un capitolo che è quello dell'università
E degli estremismi che si stanno affacciando alle università
Che stanno facendo vivere male tutti sostanzialmente perché stiamo vedendo pochi
Ringraziando c'ero pochi perché comunque spetta alla grande quantità di studenti universitari il numero che che che crea Problemi esiguo però era una maggiorana minoranza molto rumorosa
Molto fastidiosa in questo senso allora chiedo a Victor a proposito appunto delle università questo tipo di pressioni che stiamo vivendo costantemente quotidianamente il ricordo abbiamo tanti studenti ebrei che frequentano gli atenei
E hanno hanno problemi oggettivi rischia avere problemi oggettivi
ICI molti professori anche anche anche molti docenti e la rinviamo allora essere stati trascinati rimasta sola nel collage no assolutamente salta cardanica d'un plauso alla Magnifico Rettore Polimeni che attenuto
Comunque il punto rispetto a questo tipo di di proteste insensate perché veramente sono sono assurde
Victor che momento stiamo vivendo come comunità anche in questo senso rispetto ai nostri studenti rispetto a queste ondate di antisemitismo perché poi alla fine diventa antisemitismo storico del resto
Ma le università così come le scuole sono un luogo di dialogo un luogo di apertura mentale
Quando leggiamo e quello che stanno combinando in questione sita studenti che protestano protesta una modo violento in modo illegale
Per pretendere di ottenere è che Israele non possano più portare avanti l'università israeliane rapporti di collaborazione con le università italiane e questo è è incostituzionale
E questo va contro il diritto allo studio questo va contro la nostra civiltà l'università un luogo aperto un luogo di dialogo ma come si fa a pensare di chiuderla e trasformarla in un luogo di oltranzismo
Specialmente poi alcune università che invece hanno rapporti che coltivano con università iraniane
Con università del mondo arabo e che vuol dire allora chiudiamo i rapporti con le università israeliane
Favoriamo rapporti con altre università io sono su questo molto critico
E poi c'è il tema degli studenti ebrei nelle università che sicuramente vivono un momento complicato anch'io come tu hai detto Ruben sono molto contento ringrazio
La lettrice Polimeni dell'università la Sapienza per aver mantenuto una linea forte una linea di coerenza
Perché come si può chiedere di chiudere i rapporti di collaborazione con il SITA israeliana si può chiedere a un essere umano di non respirare si può chiedere un uccello di non volare
Come si fa a chiedere a chi studia ai professori di non collaborare con diversità di una parte del mondo
è qualcosa di controsenso presso tre tutto andrebbe a discapito un comunque le università italiane visto che l'università israeliane offrono un prodotto a di eccellenza su tutti i punti di vista quindici verde sicuramente sono i consiglieri Damiani e non quelle israeliane e questo andrebbe anche ricordato
A questi ragazzi che comunque leggiamo dalle cronache vengono infiltrati da estremisti di varie viene natura addirittura c'era estremista palestinese e degli anarchici in mezzo alle ultime appunto rimostranze l'università quindi è un momento molto delicato momento giovane dicevo prima dove la disinformazione purtroppo sta giocando un ruolo fondamentale
E anche rispetto al venticinque aprile si fa disinformazione perché come dicevo prima nel momento in cui si portano delle bandiere che non c'entrano nulla e che
Assolutamente non hanno nulla sono anche antistorico come dicevo prima cioè Luciana cronisti gli antistoriche Serra assieme era chiusa
Ma il ruolo penso che il ruolo dell'informazione sia insomma anche qui
Sembra un po'vedere spesso insomma di tornare sempre sugli stessi argomenti
Questa è la radio che ha fatto del motto di Einaudi conoscere per deliberare il suo diciamo un punto il suo principio fondante no
Quindi a me fa
Fa veramente
Molta impressione laddove nella disinformazione c'è il concetto della del del del travisamento della realtà cioè quando tu la realtà la manipoli
Per portare avanti una una tua idea che sarebbe tra l'altro forse anche Piona sente le attualmente
Portarla avanti per quello che era senza bisogno insomma di infarcire laudi infiocchettata di là ma questo insomma grazie anche a voi su delle considerazioni strettamente personali
Che e da molto a che fare con il mondo della cultura perché quello che io mi chiedo come si possa fermo restando che ognuno ha diritto a pensare che la politica dell'attuale Governo israeliano sia giusta o sbagliata abbia abbia a sua volta fatto degli errori abbia provocato degli errori a tutto questo nona assolutamente niente di rapporto causa effetto con quello che è accaduto il sette di ottobre assolutamente nessun nesso
Se ci mettiamo a fare un discorso sulla politica di Netanyahu apriamo un altro capitolo è un altro Faiella
Piero Piero Dorazio lordo o avremmo capito che non è sia
Ma qualcuno mi deve anche spiegare l'utilità del interrompere i rapporti con quella parte di società e che che poi dovrebbe essere la parte della società maggiormente come dire i wafer perdita di iniziative di idee i circolazione di delle stesse quale il mondo universitario al mondo della cultura ma del resto viva dio Israele è una democrazia Israele è una democrazia le idee di tutti hanno possibilità di espressione si esprimono e non è un modo di dire come dire così un cliché e gli israeliani votano mandriani votano con tutta la degli strumenti democratici del voto cioè non è semplicemente che vanno alle urne vanno alle urne ci tornano più volte
Pure troppo offre forse anche Kappler tutte le piazze
Sono stati i piani e per settimane
Di cittadini che contestavano le a determinate scelte del governo prima del sette ottobre e insomma anche chiudere i rapporti con le università e anche questo una cosa veramente miope perché dove pensate
Studenti italiani che nell'eventualità un cambiamento di come dire di di governo possa avvenire in termini di proprio di di di di di idee di focolaio di idee che passaporti come a diffondersi diffondersi al Paese Israele se non proprio dalle università dalle scuole dei centri e dei centri di intellettuali io francamente tutto questo lo trovo
Mio opere e per quanto riguarda l'informazione italiana
Anche la si possono fortunatamente dire che ci sono delle differenze che non tutti si sono e si comportano nello stesso modo come Roma il saio contestato la scelta di Israele specialmente iniziale
In un mondo in cui le immagini la fanno assolutamente da padrone di non aver mandato
Ma in giro nel fatto circolare le immagini drammatiche terribili
Del sette ottobre
Ma questo ha dato adito alla SEC José che fosse tutta un'invenzione
E qualcuno mi ha detto ma tanto anche quando poi sono andati in giro le immagini questo è stato pensato sì però diciamo con una diversa impostazione del principio fra lo sa chiamo però in questo caso sì però poi i suoi nemici però poiché il lavoro che morto terrore e però dopodiché insomma io credo che sul sull'informazione
Se già ci si come dire ci si
Ci si limitasse a prendere in considerazione come le cose iniziano no
Mentre il sette ottobre sette ottobre Israele marittimo
Prive di questo continua ad essere no milioni siamo siamo assolutamente certi come l'Ucraina marittima dell'invasione della
Della Rossa alienare si è un po'io credo che su questo fronte l'affermazione vi inviterò ancora presidente Roma Victor Fallon qui con noi rinvio lotte perché apriamo un altro file oggi abbiamo parlato del venticinque aprile ma credo che sarà
Necessario anche di parlare non abbassare mai l'attenzione sul sette ottobre son d'accordo conteggiavano dallo spartiacque i dobbiamo ringraziare chi comunque assieme a noi assieme alle comunità ebraiche
Come la soluzione sette ottobre o come altro organizzazioni stanno mantenendo in vita
Questa che non deve essere solo la memoria come ricordo ma deve essere un qualcosa di proattivo poco perché quello che è accaduto come la Shoah un mai più non è più neanche il sette ottobre
Evidente e allora bisogna anche che Israele venga dava modo in maniera di difendersi come sta facendo perché quella Israele è una guerra di difesa necessaria a difendersi e difendere i propri cittadini propri confini
E e io abbiamo detto più volte presidente qui in questa sede Israele non vuole la guerra chi non conosce Israele non sa quanto sia pacifiste vedere nell'animo e noi Breda
La la pace la preghiamo tre volte al giorno alla parola Shalom la parola più ricorrente no nel nostro breviario di barriere
Quindi in questo senso io auspichiamo ospitiamo anche un venticinque aprile di pace e di festa perché la testa degli italiani che non venga invece turbato da chi vuole portare altre stanze che non c'entra assolutamente nulla col venticinque aprile
Quindi grazie ribadiamo gli appuntamenti otto e trenta
Porto San Paolo sì dove andremo a ricordare tra l'altro la libertà e la Brigata Ebraica
Che ha contribuito fortemente scegliendo il lato giusto su non col quale combattere a liberare questo Paese l'Europa
Combatterono con onore e oggi secondo me è giusto ricordarli ecco i partigiani ebrei e con i partigiani ebrei io su questo per quanto mi riguarda vuole concludere dicendo viva l'Italia che ha scelto la democrazia
Evviva la Brigata ebraica che ha contribuito a portare questa democrazia combattendo e viva Israele che la guidava la sua bandiera è una bandiera di democrazia
E non possiamo unirci questi viva
Direttore non riesci a via Tasso seguiremo anche otto otto estremamente ampia fra le mura radio radicale cerca insomma anche di seguire con intravede insomma capeggiati sei Porta San Paolo le Fosse Ardeatine cerchiamo anche
Di Astra Ravenna al cimitero della Brigata Ebraica e poi i indiretta pallida la mattina dalle sette e mezza con una rassegna stampa
E poi dalle dieci da via Tasso sì non è quattordici
Una lunga maratona ci aspetta eh non è che sia una giornata di festa veramente presidente grazie grazie al motore grazie Graziano ora vostra presenza aggraziate a Roma nei prossimi appuntamenti su Radio Radicale