Convegno "Beyond Growth" (19-20 aprile 2024) 1ª giornata

Sono elettrizzata di vedervi qua e finalmente che possiamo portare la conferenza biondo Croff anche in Italia
L'anno scorso c'è stata al Parlamento europeo a maggio ed è stato un grande successo nei prossimi mesi ci sarà in Austria in Danimarca in Irlanda in Francia in Scozia quindi siamo parte di un movimento che sta prendendo sempre più piede
In Europa soprattutto voglio ringraziare lo hanno Zanella capogruppo di Alleanza per di sinistra che ci ha permesso di fare a di avere questa conferenza qua della Camera dei deputati
Lascerò la parola lei per i saluti iniziali e poi ci sarà ci saranno tre contributi video
Il primo è quello di che idrovore
Per chi non la conoscesse è stata l'ideatrice della Donati economica economista e docente presso l'Università di Oxford poi ci sarà Federico De Maria docente presso l'Università di Barcellona
E infine Barbara Muraca docente di filosofia studi ambientali presso l'Università dell'Oregon
Qua in alto vedete comunque Code visto che vogliamo assicurarci che questo evento non rimanga una cosa fine a se stessa ma che sia solo l'inizio di un percorso potete unirsi di al nostro Canales lacche dove stiamo cercando di raccogliere tutte le persone che parteciperanno sia oggi che domani ed altre città dell'altra economia domani ci sarà la seconda parte dell'evento rivolta più ai movimenti
Sociali e per l'ambiente dalle dieci alle diciotto
Lascio la parola all'umana e poi andremo avanti con i nostri pane buona conferenza tutti
Grazie grazie benvenuti benvenuta grazie Maria G. inutili per avere scelto e il parlamento la Camera dei deputati per questo evento che in Io e il gruppo di alleanze veri capi che presiedo la Camera dei deputati ritiene di grande importanza
Vorrei ringraziare anche molto l'amico e già mio collega deputato Paolo Cacciari perché a cercato di
Mediare tra noi delle istituzione e il movimento e lo ringrazio anche perché mi è stato vicino nella
Preparazione in qualche maniera dell'evento stesso ringrazio davvero io ho ho seguito la conferenza sulla decrescita che era stata organizzata nella nostra città
Se vi ricordate nel due mila quindici
E ma prima di allora
Personalmente mi sono
Incontrata anche un po'confliggendo va detto con la touche quando ero una presidente di una importante circoscrizione della terraferma veneziana e ci siamo confrontati
Sul discorso del lavoro produttivo lavoro improduttivo la coscienza dei limiti il lavoro domestico il lavoro di cura insomma tante tematiche su cui ho trovato sicuramente
Grande vicinanza ma anche insomma qualche momento di di di frizione
E soprattutto ho dovuto al fatto che per me che sono oltre a essere un deputata prima di tutto sono una ecco femminista ecco io mi riconosce mi riconosco nel tenere insieme il pensiero ecologista è il pensiero
Femminista e il pensiero femminista ed ecologista è stata sicuramente un pensiero che ha contribuito a la
Radicale critica del modello di sviluppo
In dice direi ecco
E mi sarebbe che mantenne insinua anche questo diciamo questi questo approccio che tiene conto della differenza fondamentale è quella che
Far sì che ci siano gli uomini che ci sono io e nelle donne al di là dei generi che adesso su cui adesso si discute
Moltissimo voglio anche direi per concludere brevemente che l'anno scorso sapete a maggio è stato ospitato un convegno molto importante dal nostro gruppo
Degli degli Europarlamento e avete
Forse ricorderete l'interlocuzione importante cone Filipe Lambert
Che è il capogruppo il presidente del gruppo dei grinze in Europa e quindi figuratevi se non siamo adesso contente e contenti di avervi tra di noi ma perché perché qui nella crisi profonda climatica che è intrecciata poi adesso insomma anzi saranno
Le persone che più di me spiegano bene questo questo intreccio e questo anche conflitto tra crisi profonda dovuta ora il cambiamento climatico alla crisi
Ambientale un modello sostenibile di crescita come è noto
Abbiamo anche una crisi profonda dello stesso modello capitalistico cioè chiesi
è un po'verso azzardo un parallelo un po'come il patriarcato no
Patriarca atto che è in crisi però i colpi di coda del patriarcato sono terribili per noi donne no pensiamo all'i femminicidi alle violenze che
E quello che succede per esempio in Iran no perché siamo dentro il
La crisi anche leader modello patriarcale e così con capitalismo pensate
Alla guarire che ci sono no quindi la guerra che è diventata addirittura un supplemento una compensazione
Della caduta direbbe Marx tendenziale del saggio di profitto no e e dall'altra il fatto che ovviamente ci sono come sapete ci sono milioni e milioni di persone ancora ridotte alla fame e alla carestia ecco quindi
I la politica e gli occhietti faccio parte di un gruppo
Dell'opposizione
Ha necessità
Di pensare di lei genere il presente ET però poi proporre elaborare delle alternative delle proposte politica
Di pensare alle future generazioni anche politiche quindi lasciando
Spazio a un
Interlocuzione forte con i movimenti dei giovani e degli studenti e delle studentesse ecco quindi io
Con molta umiltà con molta curiosità con molto piacere direi anche con affetto via ascolterò e cercherò di partecipare
A quello che credo sia una necessità del momento che è quello anche di cambiare come diceva una femminista del californiana di cambiare perfino
L'immaginario per poter pensare davvero il mondo differente
E cercare di Hazzard darne il la possibile realizzazione grazie
Alla fine si e e stai tu a eccezione di Ende spione qua Conference auspichiamo piene d'Alaska voi stessi o calcolarsi ed ecco anche se in seguito conferisco al machete infanzia Gidp
Andare impasse sarda Vernazza capricci Nishikori s'presso l'estinzione scopra Miss la esige comunque offre and see
Un primo eliminare tutte tecniche sciistiche acquisiste Nix quei sei sudista fa ISFOL Sancio in quanto in a conquista alla p onte spiacente così dal sino Sampras serietà non sanno essere
Compreso offro evidente cioè di Fassa eccellente squadra scelto la catena Decò
Il sindaco nella folle di nero fornisce un o dissenso soffro anch'furto in città Causin toccarci socio eccoti Incom voice vispa falso sto fondo assistendo punto Palano cose Hodgson Shockwave Cissé CIACE nelle scorse un po'IT qui apposta nation Santo Volto
Libiamo né la Foppa
Ah scrissi semi amici anch'offre a Worms
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Alcolici ex ante Ska Shoes
Ciao giorno Federico Maria sono docente di economia ecologica all'università di di Barcellona
E sono a favore della sostenibilità della giustizia ambientale del benessere delle persone
Ma sono contro lo sviluppo sostenibile perché perché lo sviluppo sostenibile non cede Tati andare nella direzione giusta
Ricordiamo che il concetto è stato proposto già nel mille novecentottantasette dalla Commissione Brundtland
Ma ormai sono passati oltre trent'anni quindi arrivato al punto di fare delle valutazioni e quando guardiamo i risultati per esempio se guardiamo dal punto di vista ambientale nessuno degli indicatori
Importanti ha migliorato perché c'è stato questo studio fallimento diciamo così dello sviluppo sostenibile perché nessun momento riconosciuto che erano necessari delle trasformazioni radicali nella nostra società
E come se si pensasse che bastava chiudere il rubinetto dell'acqua quando mentre ci laviamo i denti e questo potesse essere sufficiente però questo non lo è
E quindi dobbiamo cambiare
E ovvio che nel due mila quindici con le negoziazioni Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo sostenibile c'è stato un tentativo di ridefinire lo sviluppo sostenibile in qualche modo di chiarificare euro ma ancora lì
Non è sufficiente tra l'altro l'obiettivo numero otto continua essendo la crescita economica quando queste cronica al massimo un mezzo per raggiungere gli obiettivi ma non è un obiettivo se o non dovrebbe esserlo secondo me uno dei problemi centrali e appunto questo perché in queste i decenni non c'è stata la dematerializzazione ovvero quando cresce l'economia aumento al nostro consumo di materiali i di energie per Lobont per l'ottanta unità anche il nostro impatto
Sull'ambiente e questo lo possiamo vedere con la biodiversità i cambiamenti climatici eccetera eccetera
E quindi arrivato il momento di pensare che cosa facciamo
Sappiamo l'ultima bottiglia di vino come se facessimo l'ultima festa prima dell'eruzione del Vesuvio
A Pompei ora ci mettiamo seriamente a pensare come possiamo risolvere i problemi grandi opportunità per le generazioni attuali e per quelle future
In questo senso secondo me è arrivato al punto di pensare se la crescita economica è il problema come possiamo organizzare nostra economia nella nostra società senza crescita economica senza che dipenda dalla crescita economica
In questo senso già avanzato moltissimo dal punto di vista della ricerca negli ultimi vent'anni e si stava alzando molto anche Lola potremmo dire probabilmente che negli ultimi anni sono stati stanziati in Europa oltre trenta milioni di euro
Dedicati alla ricerca giustamente sulla cresta qualcosa che vent'anni fa sarebbe stato assolutamente impossibile perché sembrano dei pazzi ma la realtà ci sta dicendo
Che forse abbiamo regione perché per lo tanto siamo guadagnati elastici di legittimità nel dibattito pubblico almeno a livello internazionali posso dare un esempio l'anno scorso la commissione europea aperto un bando di ricerca per due progetti
Di ricerca dedicati alla decrescita con stanziamenti di per ognuno di loro di cinque milioni di euro
Io ho avuto la fortuna di vincere uno di questi progetti che coordiniamo dall'Università di Barcellona contano niente e che coinvolgono dieci altre universitario d'Europa tra cui l'Università di Pisa in Italia quando il mio amico Simone D'Alessandro che sarà la Conferenza di Roma
E a cosa dedichiamo questi soldi a fare ricerca su quello che chiamiamo macro economia ecologica c'è una macroeconomia che studi le interazioni tra l'economia la società e l'ambiente in particolare che ci permetta di valutare le politiche pubbliche alternative a quelle che si stanno facendo nel momento attuale che vediamo che non sono
Sufficiente
In questo senso la ricerca non è che per si sono diciamo sufficiente però ci vuole una strategia politica e questa include secondo me da una parte i movimenti sociali che costantemente ci ricordano e mettono in anche nel nel mezzo del dibattito pubblico le questioni importanti e urgenti che dobbiamo affrontare ci vuole la ricerca e la creazione di conoscenza che viene fatto dentro ma anche fuori dall'università su quali sono le opportunità capiamo le alternative che si sono ma in questo quadro fino ad oggi è mancato secondo me il ruolo delle istituzioni e dei rappresentanti politici che sono contento che ci sono e ci saranno
A Roma mostrano sempre più attenzioni
Anche nelle istituzioni europee in altri Stati europei come ad esempio in Spagna Stato poco tempo fa la vicepresidente del Governo e amministrato la sezione ecologica è stata con noi giustamente per parlare di queste questioni e ovviamente giocano un ruolo anche molto importanti i mezzi di comunicazione che devono fare sì non necessariamente essere d'accordo sulle nostre posizioni nella depressa questo non è il punto non è una questione importante ma questo è importante portare questi dibattiti
Al centro
E dell'attenzione mediatica anche in modo che possiamo coinvolgere i cittadini della trasformazione sociologica che necessarie il dibattito a livello internazionale posso assicurare che c'è e che è molto vivo e sono contento di vedere che è arrivato anche in Italia che sarà a Roma e sarà la Camera dei deputati e che ci saranno tutti questi attori dai dai movimenti sociali dalla ricerca e i rappresentanti politici e giornalisti saranno insieme per discutere di queste questioni che così importanti così centrali sono nelle nostre vite attuali future
Grazie e buon lavoro
Buongiorno e una reporter ripensa lutti in apertura di questo incontro che avrei preferito attendere di persona ma la distanza purtroppo me lo impedisce
Sono Barbara Muraca professore associato di filosofia ambientale presso l'Università dell'Oregon della costa occidentale degli Stati Uniti
Ho dedicato anni di ricerca al tema della decrescita e della sostenibilità
Sicuramente nell'incontro di oggi si parlerà di come la decrescita sia un dovere un obiettivo necessario per salvare il pianeta la biodiversità e l'umanità
Lì come la decrescita felice sia un percorso di riduzione dei consumi e di decelerazione per liberare ciò che conta davvero le relazioni è una vita di frugale abbondanza in solidarietà
Dovrei aggiungere se mi permettete un pensiero leggermente diverso
La fine della crescita economica che ha segnato il boom e la prosperità nel nostro Paese non è tanto un dovere ecologico sociale ma un destino inevitabile
Possiamo cercare di temporeggiare e fingere di non vedere la crisi che si porta con sé
O possiamo lavorare a un progetto che ci salvi dalla crisi
Questo progetto e ciò che io chiamo decrescita
Le società occidentali dal dopoguerra sono società della crescita la loro stabilità politica la riduzione del conflitto sociale l'occupazione lo stato sociale e la legittimazione della democrazia sono state garantite per lo più dalla promessa di una crescita economica galoppante e presumibilmente infinita
Come una bicicletta impazzita per restare in piedi non deve solo continuare a muoversi ma accelerare continuamente
Siamo giunti a un punto in cui la crescita non può più continuare con la stessa facilità e se si raggiungono risicati traguardi di crescita questa non garantisce più la stabilità al contrario
Mantenere la crescita economica caro ad ogni costo destabilizza le società moderna
A questo punto se non ripensiamo le nostre società il rischio e ritrovarsi per continuare la metafora della bicicletta con la bicicletta caduta
Fuor di metafora in una serie di drammatiche crisi di recezione di stagnazione che si portano dietro la crisi della democrazia e l'intensificarsi del conflitto sociale
I rischi di governi autoritari sono ovunque risposta ben troppo facile e drammatica alla crisi
L'azione e la decrescita invece richiede uno sforzo di immaginazione sociale e politica per ripensare le istituzioni per cambiare le strutture portanti della società
Per renderle meno dipendenti dalla crescita economica
Si tratta davvero di cambiare le strutture portanti così come la struttura portante della bicicletta che vi sto offrendo che vi offerto in questa metafora
Allora decrescita significa cambiare le strutture della nostra bicicletta significa usare più democrazia anche nell'economia invece li sottostare al diktat del cosiddetto mercato
Significa ricostruire le relazioni sociali reinventare l'economia nel senso del Commons
Non solo beni comuni Commons significa anche modi di produrre centrati sulla solidarietà e sulla cooperazione per ripensare la tecnologia al servizio delle comunità e non del profitto
Mettere al centro la cura che la base nella società come abbiamo avuto modo di vedere molto chiaramente durante la pandemia
La decrescita non è tornare indietro non è smettere di muoversi mai muoversi decidendo dove andare e come muoversi e a che velocità
Trasportando tutti come nell'immagine della bicicletta che visto offrendo qui invece di essere travolti dalla foga di un meccanismo devastante e a breve termine
La decrescita è una scelta politica coraggiosa per salvare la democrazia che è minacciata dalla crisi della crescita che incombe sulle nostre società la scelta quindi tra recessione autoritarismo ineguaglianza conflitto sociale da una parte e decrescita solidarietà innovazione conviviali democrazia beni comuni
Cooperazione giustizia sociale dall'altra
è una scelta tra decrescita o barbarie
Mi auguro una discussione interessante coraggiosa e creativa
Vi ringrazio molto per l'invito
E spero arrivederci a presto
Passerei allora ai relatori il primo pane l'invito qua sedersi Elisabetta Ambrosi Adriana maestro Mario Pansera Riccardo mastini
Primo panel si intitola di fronte alla crisi climatica ed ecologica sviluppo sostenibile o post decrescita
Elisabetta presenterà i nostri relatori
Buon ascolto a tutta a tutti
Buonasera a tutti i benvenuti grazie Maria Grazia e gli organizzatori grazie a Luana Zanella grazie alla capra gli imputati che ci ospita anche già sequestrate le borracce che ci ha dato quelli dell'attività
Che ed è anche un modo di essere questo una banda di groviera è un imperativo anzi una uno degli interventi vicentina nel punto di questo tempo non si vede
Di fronte alla crisi climatica ed ecologica sviluppo sostenibile opposta decrescita
E ancora domande cercheremo questa domanda cercheremo di rispondere appunto insieme ai nostri della relatori che sono Adriana maestro direttrice direttore a scusate della scuola e dell'economia trasforma diva
Dell'identità per la pace delle Marche
Ricardo Martini e ricercatore in economia ecologica presso il Politecnico di Milano
E Mario Galbusera ricercatore e docente e direttore del laboratorio di innovazioni post Cressida dell'identità di dico invece solidarietà Ambrosi su una giornalista da molto tempo in via occupo di temi ambientali curò la newsletter
Di clima ambiente del fatto quotidiano da cui su cui scrivo da quando da Fondazione
E ecco per introdurre questo pane vent'in pochissimi minuti in tre minuti con le parole vorrei farlo con la con per immagini
La prima quella che perché se ne mangi che mi tornano spesso quella della pubblicità di un'auto elettrica di lusso che sfreccia su strade a ridosso del mare al tramonto
La seconda quella del noto Bosco verticale di Boeri a Milano la terza ma quella dei mini alberghi di vetro sostenibili che però nove sineddoche Dolomiti si è fatta una recente discussione
Ecco ammesso nell'iter cosa che pure potremo derubricare sotto la nostra idea di sviluppo sostenibile di crescita verde nessuna di queste ha cambiato il nostro immaginario il nostro modo di pensare
E le pubblicità di auto elettriche a mi paiono identiche a quelle a benzina e se non ci fosse scritto che le sono tali non si capirebbe che che sono elettrica punta rimandano la stessa idea di libertà assoluta individuale implicano comunque enorme consumo di materiale ovviamente
Pure né tanto meno il condominio di lusso verde e poco diverso di altri condomini di lusso se non perché coperto di altrettanto lussuoso verde
Quindi alberghi divento non trasforma la nostra idea di turismo che era stata per cura di colonizzare un luogo per avere gratificazione piacere individuale un luogo in cui magari arriviamo con lei o con la macchina
Queste immaginando invero invece comune una cosa sono cose servizi accessibili solo a chi a molti soldi e questo ci dice che quello che è accaduto in questi anni e dieci anni all'insegna il mito della appunto crescita green del capitalismo vede di cui al centro punto di questa conferenza
All'ambiente servito molto poco se è vero che le missioni continua crescita come sappiamo benissimo mentre dall'altro lato ora che sarebbe a seguito le disuguaglianze se è vero che molti beni servizi vin di fatto sono accessibili solo ai più benestanti creando così un malcontento che noi vediamo benissimo anche sui sociale sui nostri blog e nel dibattito pubblico della dell'opinione pubblica creando rabbia e quindi rabbia che poi viene Facca facilmente cavalcata come si è visto in questi mesi dalle destre tutti i paesi quindi sono un un disastro
Ma c'è una riga via d'uscita ovviamente questo pane vorrebbe indicare una via teorica e pratica ai nostri relatori ora ci indicheranno e che sfocia nell'individuazione di un altra strada ovviamente alternativa al consumo portfolio è disperato ma anche a lecco consumo raffinato che resta pur sempre tale
Una strada che come gli studi mostrano porta anche maggiore felicità e proprio questo il punto non dobbiamo cambiare vita per stare peggio ma per stare meglio per i più tempo relazioni migliori un lavoro più umano un ambiente più San
Dove per quanto mai possibile
Una su una Punto di sobrietà condivisa come a l'ha definita lo psicanalista mi Michele pena Fayad che non si presenta nella tristezza del non c'è abbastanza ma in quella della gioia del non ne abbiamo bisogno ma è tempo di passare appunto il microfono ai nostri relatori e e lo passo subito ha subito la parola Riccardo mastini appunto ripeto ricercatore mio con ecologica presso il Politecnico di Milano
E che ci spiega perché il disaccoppiamento tra crescita economica e ambiente non funziona è naturalmente molto altro prego
Grazie ad essa spetta
Possibile godere dei benefici della crescita economica e a raggiungere allo stesso tempo la sostenibilità ambientale
Questa domanda è oggetto di un agguerrito dibattito tra chi porta avanti rispettivamente lei vede la crescita verde e della post crescita
Al momento la crescita verde senza dubbio una narrazione politicamente dominante
Le agende di ONU dell'Unione europea e di molti Paesi si basano sull'assunto che vi possa essere un disaccoppiamento assoluto Frattini e impatti ambientali
Con il termini disaccoppiamento assoluto s'intende una situazione nella quale mentre il PIL accresce gli impatti ambientali diminuiscono
Si badi bene nonché gli impatti ambientali
Di Minc aumentino a un ritmo inferiore rispetto al PIL ma proprio che si riducano
Tuttavia ed evidenze scientifiche sono sempre più inconfutabili non ci sono prove empiriche per supportare l'esistenza di un disaccoppiamento della crescita economica dagli impatti ambientali
In una misura anche solo prossima a quella necessaria per far fronte al collasso ecologico
Questo vale per il consumo di suolo per il consumo di materie prime dell'Energia dell'acqua all'emissione dei gas serra la perdita di biodiversità e l'inquinamento dell'aria e dell'acqua
Per tutti questi indicatori ecologici il disaccoppiamento osservato finora è stato solo relativo temporaneo e circoscritto localmente
Quello che è stato chiamato disaccoppiamento in alcuni contesti è dovuto principalmente all'esternalizzazione dell'impatto ambientale dai Paesi del Nord del mondo ai Paesi del Sud grazie ai flussi del commercio internazionale
Infatti mentre l'Unione europea ha ridotto le sue immissioni territoriali del ventuno per cento dal mille novecentonovanta ad oggi se prendiamo in considerazione le emissioni per produrre merci in altre parti del mondo che vengono poi importate in Unione nell'Unione Europea
Scopriamo che la riduzione delle emissioni di noi europei dal mille novecentonovanta ad oggi è stata di solo il cinque per cento
Ma ancora più preoccupante è il fatto che sussistono buone ragioni per reclutare improbabile che questo disaccoppiamento assoluto possa avvenire info in futuro
Mense nero brevemente le tre più importanti allora in primis gli aumenti di efficienza nell'utilizzo di risorse sono spesso parzialmente o interamente compensati da un aumento dei consumi il cosiddetto effetto rimbalzo
Ad esempio incrementi di efficienza delle automobili comportano una riduzione nella spesa per l'Energia che l'alimenta sia questa benzina o elettricità
E tale risparmio può indurre il guidatore ad utilizzare il più frequentemente l'automobile può percorrere maggiori distanze
Oppure può indurre le persone a spendere i soldi risparmiati per acquistare i beni o servizi che a loro volta consumano energia come ad esempio un biglietto aereo per un week-end all'estero
L'effetto rimbalzo può inoltre innescare cambiamenti strutturali dell'economia che risultano in un consumo di energia più elevato
Ad esempio automobili più efficienti rafforzano il sistema dei trasporti basato sull'automobile a spese di alternative più ecologiche come il trasporto pubblico e le biciclette
La seconda ragione a che fare che con il fatto che le soluzioni tecnologica un problema ambientale possono peggiorare né altri o crearne di nuovi
Ad esempio la produzione di auto elettrica e lettere che riduce le emissioni climalteranti ma determina un incremento nelle estrazioni diritti io nichel e cobalto
Oppure la produzione di biocombustibili può esacerbare la deforestazione in zone tropicali
Quindi sostituire un impatto ambientale con un altro non è un modo di risolvere la crisi ecologica
La terza ragione che le percentuali di riciclo sono attualmente basse e sono in lento aumento
E i processi di riciclo generalmente richiedono ancora una quantità elevata di Energia e materie prime
Ma ancora più importante è il fatto che il riciclo limitato nelle sue possibilità di fornire le risorse per un'economia in continua espansione
Quindi presi tutti insieme questi elementi ci devono far dubitare dell'ipotesi che il disaccoppiamento possa portarci ad una continua crescita economica senza un aumento degli impatti ambientali
In un contesto di forte accelerazione della crisi ecologica
Parto da una cifra che dovremmo teneramente quando discutiamo dell'attuale collasso ecologico
Se l'economia globale continua a crescere al ritmo del tre per cento all'anno nei prossimi trent'anni consumeremo tante energie materie prime quanti ne abbiamo consumate cumulativamente negli ultimi dieci mila di anni
Questo è il risultato della logica perversa della crescita esponenziale proprio la crescita esponenziale che è alla base del nostro sistema economico e che come dei folli vogliamo applicare anche al mondo fisico delle estrazioni di risorse naturali
E infatti se guardiamo i grafici che rappresentano la crescita del PIL e il consumo di energia e materie prime a livello globale negli ultimi decenni ci accorgiamo che sono sempre cresciuti più o meno allo stesso ritmo
Poiché la crescita del PIL determina un incremento di domanda di energia a Como appena spiegato l'uso di fonti rinnovabili sta sostituendo sta non sta sostituendo l'uso di combustibili fossili
Ma piuttosto si sta sommando all'uso dei combustibili fossili
Ad esempio oggi a livello globale produciamo otto miliardi di megawattora di energia rinnovabile in più rispetto a quanto facevamo nell'anno Duemila questo è un conseguimento degno di nota
Ma esattamente nello stesso arco temporale ossia dal due mila ad oggi la crescita economica ha fatto aumentare la domanda di energia a livello globale di quarantotto miliardi di me che ha fatto al quindi in altre parole tutta l'energia rinnovabile che produciamo in più ogni anno rispetto al due mila copre solo una piccola parte dell'incremento complessivo del consumo energetico
Perciò quando parliamo di dei carbonizzate la nostra economia non dobbiamo trascurare un aspetto fondamentale ossia che meno Energia una società utilizza più facile e completare la transizione energetica
Dei carbonai Peder carbonizzata e la nostra società significa molto di più che investire in energie rinnovabili significa innanzitutto di Mimmo diminuire il consumo di combustibili fossili
E ciò risulta fattibile solo se riduciamo l'uso aggregato di Energia
Se quella richiamo lo sguardo e prendiamo in considerazione anche gli altri aspetti della crisi ecologica oltre alla dimensione climatica risulta evidente che è necessario mettere in discussione il modello produttivi sta
Quando la maggior parte delle persone pensa alla crescita del PIL immagino un virtuoso processo economico che migliora le nostre vite
Ma i costi della crescita economica sono molti ad esempio i lunghi orari di lavoro che lasciano sempre meno spazio per i rapporti sociali e familiari la congestione del traffico nelle nostre città e l'inquinamento dell'aria e dei fiumi
Infatti sebbene il il PD in Italia sia cresciuto di circa il venticinque per cento dal mille novecentottantotto ad oggi indicatori di benessere sono rimasti stazionari dall'inizio degli anni Novanta
Questo perché una volta soddisfatti i bisogni materiali di base il reddito individuali supplementare e destinato sempre di più a consumi posizionali
Ossia quei consumi che assolvono alla funzione di esibire il proprio status sociale
Come ad esempio un'automobile sempre più grande vacancy in destinazioni sempre più esotiche abiti firmati senza però migliorare davvero la qualità della vita delle persone
Ne consegue che il miglioramento della qualità della vita nelle società ad alto reddito non è risultato di ulteriore crescita economica
Ma piuttosto della riduzione delle disuguaglianze economiche di maggior tempo libero ed è la qualità dell'ambiente in cui si vive
Qualcuno può ribattere dicendo ma in Italia c'è ancora chi vive in povertà e quindi abbiamo bisogno di crescita per assicurare a queste persone una vita dignitosa
Il problema è che sebbene il PIL italiano sia cresciuto di circa il venticinque per cento dall'ottantotto ad oggi il settanta per cento degli italiani non ha goduto di alcune incremento nel proprio reddito in termini reali
Questo perché i più ricchi si sono accaparrati la stragrande maggioranza di tale crescita
Siamo stati disposti a sacrificare la nostra salute i nostri diritti come lavoratori il tempo libero
Siamo stati disposti all'osso a smantellare lo stato sociale e ad erodere la progressività del sistema tributario in nome del rilancio della crescita economica
Una crescita economica che misura del bene che ci propone che che sostengono che misura del benessere collettivo mentre in verità sacrifica le viti di molti per il profitto di pochi
è stato da poco pubblicato uno studio scientifico che dimostra che la Francia potrebbe assicurare a tutti i propri cittadini un tenore di vita decoroso con solo il sessanta per cento del PIL
Attuale a condizione che la ricchezza venga ridistribuite in maniera ed elitaria
Un tale studio non è ancora stato fatto per l'Italia ma è evidente che conclusioni Simini possono essere tratte anche nel contesto del nostro Paese
Il fatto è che nelle nostre società non esiste la povertà perché non c'è sufficiente ricchezza ma piuttosto perché quest'ultima e altamente concentrata
Continuare a far crescere l'economia per rendere il ricchi ancora più ricchi e così facendo inasprire la crisi ecologica che sappiamo causare maggiore vulnerabilità nelle classi sociali più povere
Non è di certo un modo per ridurre l'esclusione sociale
Anzi tutto il contrario
è urgente considerare queste evidenzia nella definizione delle politiche pubbliche e allontanarsi dunque dal perseguimento continuo della crescita economica nei paesi ad alti livelli di consumo
Più precisamente le strategie politiche esistenti dirette all'incremento dell'efficienza dovrebbero essere completate da strategie di sufficienza
Cioè interventi volti ad assicurare il soddisfacimento dei bisogni di base dei cittadini come ad esempio la mobilità l'abitare e riscaldamento in inverno raffrescamento in estate ci possano in un modo che sia ecologicamente sostenibile
Dobbiamo perciò riorganizzare il modo in cui produciamo e consumiamo così da permettere a tutti di vivere dignitosamente utilizzando poche risorse producendo pochi rifiuti e garantendo l'inclusione sociale
Grazie per
Leale Riccardo mastini che c'ha tra l'altro ricordato appunto come prima di farci da lì dobbiamo ripartire vascolare anche le missioni delle delle merci importate così come anche il tema dell'energia spesa per il riciclo molto interessante anche e fatto l'energia rinnovabile va non sostituisse mappa appunto so ad aggiungersi al nostro diciamo consumo energetico e quindi si tratta soprattutto di ridurre ed energia ma passo la parola ora a Mario Panzera ricercatore docente e direttore del laboratorio di innovazione post Cressida diversità di dico
Prego grazie perfetta
Ho poi già tutte tutti
Questo è il momento peggiore per parlare generale di qualsiasi argomento nuove se l'ora della siesta in Spagna dove vivo Donatella dell'abbiocco quei no
C'era un signore che purtroppo purtroppo non c'è più in in queste sedi IMI soleva iniziare con una barzelletta nove non non le isole barzellette
E non sono neanche diciamo allineato col tipo di personaggio alcuni chi mi riferisco
Innanzitutto volevo ringraziare il cosiddetti pazzi delle varie associazioni della decrescita qui sopra tutto il mio amico nelle Padova qui
Perché perché io quando armonizzano occuparmi di teoria critica della tecnologia che quello che faccio attualmente
Ho iniziato o a leggere questi cosiddetti pazzi della decrescita molti vedo anche anche molte facce qui
Che sicuramente potrebbero dover potrebbero stare qui e hanno voi diciamo i numeri per stare qui molto meglio di me
Diciamo io iniziato vent'anni vent'anni fa deridere qui tanta gente a livello europeo è interessato a uno interessati a un modello alternativo alla alla cosiddetta crescita economica infinita
è veramente la registrazione di un sogno no
Okay quindi io in dato credito con molte molte facce persone che stimo dormendo addirittura qualcuno gli occhiali scuri al almeno non hanno gli occhiali scuri di bomber Simpson non con in quegli occhi così
Vi vi risparmio la lettura di un un papello che ho vinto qui diciamoci squillo di parlare a braccio e dato che mi è stato chiesto di parlare di tecnologia in comincerò con una analogia ingegneristica io sia da ingegneria delle telecomunicazioni
Una laurea che po'diciamo non è che mi è servita molto a livello accademico
Professionale però mi ha permesso comunque di di capire che cosa è la tecnologia come funzionare con la regia
Se io vi dicessi che sono architetto un ingegnere e qui al centro di Roma a patto che me lo lascino fare
Vivi dice sì che chieste saremo qui a i e nei prossimi vent'anni costruirò undici altissimo uno dei più grandi grattacieli del mondo non con duecento piani
E se vi dicessi che questo edificio non non avrà degli ascensori
Semplicemente per il fatto che penso che fra qualche anno ci sarà qualcuno aveva avrà inventato le autocopianti che quindi diciamo non avremmo bisogno di ascensori per arrivare alla alla cima di questo edificio che penserà isterismi
Che norvegesi se come sembra la classe dei miei alunni un protettore rispose che sono un pazzo no un pazzo un pazzo scatenato
E che Pezzanesi se io fossi un medico e a una persona che diciamo dottore io fumo due pacchetti di sigarette al giorno e voglio continuare a fumare lì
Se se io dicessi e non si preoccupi potrebbe tranquillamente coro fumanti perché comunque dietro l'angolo una cura contro il cancro del polmone che pensieri sta sono pazzo da legare no anzi vi probabilmente in Iran direbbero dall'ordine dei medici quattro purtroppo noi siamo esattamente in questa situazione
A livello mondiale le le le Liz mondiali che gestiscono la generazione di tecnologia e anche della scienza perché non dobbiamo scordarci che la scienza è strettamente legata legate alla tecnologia per le persone ovviamente non tutti
Ma grande fetta le persone che sono lì a decidere i destini i nostri destini come come società la pensano esattamente così sono di di disegno no pianificano Progetto no grattacieli senza ascensori
Un io ho fatto il dottorato in Inghilterra è uno dei i tutori di tesi diretto in via Tesio tra diciamo come diceva sempre
Ognuno di noi vive il futuro che qualcuno cinquant'anni fa ha pensato no noi stiamo vivendo
Il futuro che qualcuno ha immaginato cinquant'anni fa futuro fatto di tecnologie no tutto quello che c'è in questa stanza è il frutto di un processo di innovazione di Como Gico della scienza della tecnologia
Ora
Questa ideologia io la chiamo religione potremmo chiamare biologia religione potremmo chiamare fissazione
Io la chiamo sindrome sindrome non solo io la la chiamano sindrome del del del techno ottimista tecnico tricot Timmy stavolta ecco ottimismo
Anche conosciuto come come organismo le coronarie Nismo di diciamo in movimento chianche vetrai tra i più eminenti esponenti un signore che si chiama guidando no Fausto
Che ha vinto qualche anno fa il cosiddetto Nobel per l'economia non so se siete come me studenti o se si pensa a vedere il Nobel per l'economia non esiste è un'invenzione no economisti non avevano il Nobel hanno detto anche lui avremmo il nove hanno chiesto la banca centrale svedese di che nel nome sapevate
No
Sì o no qualcun qualcuno poche persone questa signora ha vinto un Nobel
Perché partecipando agli studi degli enti
Il glieli li li IPCC International palle in panne provocano incendi che questa grande riunione di licenziati scienziate che si riuniscono per vedere per analizzare il problema del cambio climatico
Ora senza entrare troppo nei minimi dettagli ma hanno io non sono neanche con la Missa quindi potrei neanche deve spiegare dimmi nei tagli in cosa consiste il suo modello ma essenzialmente quello che lui dice
E che non ci dobbiamo preoccupare del cambio climatico
Io quello che qui dobbiamo fare continua a crescere investire sempre di più in tecnologia e ricerca per a continuare aumentarle a massimizzare questo numerino richiamammo il PIL
Perché perché saremo quando il cambio climatico alla fine farà sentire i propri effetti saremo talmente ricchi che potremo pagare
No potevo pagare poi per mitigare gli effetti del cambio climatico
Addirittura
E questo diciamo è oggetto di scherno tranne o anche tra economisti ecologici addirittura una delle sue è felice uscite fu che
Non è tanto importante il cambio climatico purché la gran Malparte le partirà produttive vengono fatte indoor cioè le fabbriche praticamente non sono all'aria aperta
Ma a questa persona andato un Nobel per l'economia falso nome per l'economia
Siamo noi siamo in nelle mani di queste persone
Ora come bene ha detto il mio il mio collega
La sfida che abbiamo davanti enorme è gigantesca
Se vogliamo continuare a crescere a parte che diciamocelo francamente d'Europa il continente europeo uno sta crescendo a i tassi di crescita sono veramente irrisori se volessimo continuano a crescere
Mante abbassando Paolo attivamente o comunque si ogni tanto scusami dovete scusare non sono abituata tra italiano vicino a noi termini spagnole ma cercando di diminuire l'impatto delle risorse
Se negli ultimi cinquant'anni l'efficienza nell'utilizzo delle materie prime siamo stati in grado di aumentarla dell'uno virgola cinque per affrontare il cambio climatico nei prossimi venti trent'anni dovremmo aumentare fino a un quattro virgola cinque per cento
L'aumento di efficienza nell'utilizzo del del del energia ora vi dico è possibile
è possibile scientificamente e tecnologicamente questo richiede uno sforzo di ecologico mai visto inaudito
Quindi diciamo io smettere di di contarci delle favole per la buonanotte e comincia cominceremo poco a pensare da dove viene questa nostro sessione per questo techno timidissimo o o poi con modernissime
E diciamo tutte queste cose che che vi sono contando qui sono cose che ne conosciamo sin dagli anni sessanta basterebbe solamente citare due persone che scrivevano
A mia grandissima sorpresa facendo delle piccole ricerche veloci ricerche sull'archivio dell'unità che un giornale non esiste più non so
Esiste ancora vita
No
è rinato
Come la Fenice una
André Gorz veniva lirici che negli anni Settanta scrivevano nell'unità sull'Unità e diciamo a approvati che queste queste tematiche erano non solo delle cose che si trattavano
Nel tempo libero da parte della sinistra italiana la prova al centro del dibattito in quel caso del Partito Comunista Italiano
Ma i manici un personaggio sui generis uno perché invito tutti a leggere anche se estremamente complicato potrà leggere
Parla di crescita antieconomica
Che ha molto a che vedere con la tecnologia e l'ha scritto un bellissimo saggio che in inglese si chiama convive al tools ottuso conformi for conviviali di che potremmo tradurre come strumenti per la convivialità
In cui lui introduce il concetto del di crescita anche economica che più o meno è stato già detto è stato già toccato
Cioè il fatto che
Che crescere va bene fino a un certo punto non lo vediamo la crescita e dovunque dentro i sistemi biologici i bambini figli per esempio crescono e spero che un giorno smetteranno di crescere si stabilizzeranno spero soprattutto per le mie finanze perché mio figlio incomincia a mangiare un po'troppo poi certo punto si stabilizzano
è la stessa cosa funziona con la crescita economica no nei libri è l'esempio che lui fa Elisa prima fatto Barbara e la bicicletta o potremo fare lo si sa è sempre dell'automobile se ne abbiamo una strada e si è solamente un'automobile a circolare pasto andare da un punto a un punto b è facile veloce utile
Ora se mettiamo una seconda automobile una versato mobile no quarto mobile uno cento automobile che cosa succede il raccordo anulare
No quindi aumentando le le la aumentando il numero di di veicoli sulla strada non è detto che io raggiunta in maniera più efficiente più veloce manieristi nazione mentre se magari utilizzo la bicicletta arriverò comunque ha un limite perché comunque arriverà un limite in cui non possiamo
Non possiamo mettere due tre quattro cinque mini di biciclette sulla stessa strada
Arriverò comunque un limite come concetto è la precedenti comico un congedo che qualsiasi persona
Senza e non è un economista può capire perfettamente cioè il fatto che ha dopo un certo punto dopo un certo livello
Aggiungere qualcosa in più non porta benefici anzi tutto il resto mi perdoni minimi amici economisti ecologici qui
E promette questo a che vedere con lo sviluppo della della tecnologia moderna noi a diciamo siamo disegnando come ho detto prima pianificando
Tutta la nostra tecnologia e tutto il nostri il nostro lato nostra programmazione scientifica e queste coraggioso su questa assunzione che quanto più tecnologia
Meglio
Ora per finire questa prima questa prima intervenire questa primo intervento questo mio intervento io vorrei richiamare semplicemente il fatto che questa fanno questa sindrome del techno timidissimo non pervade tutta la società informo uguale
Io Nemi progetti oche molto a che fare con persone che vivono nel rurale persone che ancora fanno i contadini e contadine e quando si quando spieghiamo il concetto di polpo scratch da queste persone ho ho lavorato in passato in con comunità comunità native in America Latina
Loro afferrano subito il concetto vedono perfettamente perché è una cosa ovvia evidente nei cicli naturale non principi naturali si nasce e si sviluppa e poi si muore
In realtà la il fatto che noi siamo così ossessionati dalla dalla tecnologia comune ed è comunque un elemento come forza distruttrice
L'espansione è dovuto al fatto che poche persone come diceva il il relatore prima si beneficiano
Di questo del consumismo basti pensare al fatto che o ma non so se avete visto la il film il il il finendo don Luca no
La il personaggio dell'IRI delle indennità interclusi il l'impresario illuminato che alla fine finisce costruendo una nave spaziale dove dove scappano
Cioè le persone che i primi Keep i primi beneficiari delle Fini le preziose che si beneficino di questa ossessione con la precisa sono le persone più ricche le persone che producono tecnologia sono anche quelle persone che saranno gli ultimi a soffrire le conseguenze se qualcosa va male
Quindi
Il primo messaggio che mi sento di dare oggi è il fatto che è sicuramente la tecnologia non può salvarci da metà scambio di climatico né dalle multipli
Molteplici crisi ambientali che stiamo affrontando soprattutto se è un idolo una una topologia guidata dall'ideologia e la cara della crescita
Abbiamo bisogno di un'altra maniera di concepire la tecnologia
E la scienza
Qual è questa al questa maniera occupa ho molte più maniere di concepire accese all'ecologia
L'ho ne parleremo magari fra un quarto d'ora con per mantenere un pochettino fai da te alto altrimenti qua la gente dorme
Grazie
Mi ha ricordato anche il surreale dibattito sui trenta chilometri all'ora nelle città e quando poi a Roma è stato calcolato che di media a causa del traffico si va a diciassette diciannove quindi ecco
Proprio emanata subito la parola Adriana maestro appunto ricordo dire direttore della Scuola di Economia
Trasforma girato invertita per la fase delle Marche che ci introdurrà il tema della finanziarizzazione della dignità e la necessità appunto di una profonda trasformazione culturale prego
Grazie buonasera a tutti tutti ringrazio coloro che mi hanno invitato e che mi hanno consentito oggi di essere di essere tra voi allora vediamo subito il tempo ok allora si sono terrorizzava Walter allora dalle relazioni e che mi hanno preceduto dai relatori appunto che hanno parlato prima di me e anche le le relatrici nei filmati precedente precedenti capite che no gli scenari sono tutt'altro che rassicuranti eppure però e sono supportati da una autorevole documentazione scientifica
Però nei documenti i politici ed economici programmatici tanto a livello di governi diciamo nazionali che di organismi internazionali queste evidenze sembrano non essere tenute nella dovuta considerazione
Intendo proprio con una coerenza di impianto complessivo io faccio giusto un esempio attuale che è quello del Pnr R. o dell'ex Generation è u dove in realtà sapete bene che uno dei pilastri portanti trasversale a tutte le altre misure finanziate e quello della transizione ecologica no della rivoluzione incrina
Contemporaneamente però se leggete residuo come enti gli unici indicatori di benessere continuano a no ad essere esclusivamente pelle crescita produttività competitività sui mercati quindi non si comprende bene come queste cose si possano tenere insieme
In altre parole non c'è nessun cambio di orizzonte
è chiaro che come diceva hanno come diceva Riccardo come diceva Mario non è semplicemente un problema di ridistribuzione semplicemente lo metto tra mille virgolette
Qui non è solo un problema redistributivi redistribuzione equa delle risorse mai proprio è un modello economico nel quale noi noi chiediamo che si nutre proprio delle sacche di povertà
Per incrementare i profitti crescita e perbacco per autosostenersi a danno di molti sempre di più e a vantaggio di pochi sempre più pochi
E adesso anche settori vitali al come quello della sanità già da diversi decenni o quello delle derrate alimentari stanno diverse vengono cannibalizzati da un capitalismo che le ha messe li ha messi a valore nel senso di appunto di di trarne profitto per cui anche la sfera della vita e diventata una sacca di profitto
E vi faccio due esempi molto veloce i mercati a termine per quanto riguarda per esempio le derrate alimentari ovvero quel meccanismo per cui ci si può accaparrare
Otto B derrate alimentari beni di prima necessità per tempo siamo tre vibro cambi il prezzo
Cedendo il prezzo preventivamente quindi
Creando di fatto penuria sui mercati questa penuria che cosa fa
Logicamente fa salire i prezzi e lo speculatore che si è accaparrato queste ingenti quantità le rivende nel momento in cui sono saliti prese questo è un chiaro esempio di speculazione fatta sulla pelle
Di di consumatori e produttori
Quindi proprio un esempio di Franco di finanziarizzazione della vita delle sfere della vita e quindi rende la Fawzi dice che è una persona su dieci non può mangiare quello che dovrebbe ci sono speculatori che si arricchiscono proprio su questi meccanismi oppure il fenomeno della privatizzazione della salute ci sono due report Oxfam che vi consiglio di leggere sono inglese disponibili in Rete
Della scorsa desco dello scorso giugno due mila ventitré
Che illuminano proprio i movimenti i finanziamenti che dalla Banca Mondiale
E da altri istituti per la cooperazione allo sviluppo vanno verso i paesi del Sud globale del mondo per finanziare la sanità quale salita sanità privata la cosa bella est bella via scandalosa e che la Banca Mondiale questi organismi hanno nelle loro nella come mission quello appunto di combattere la povertà
Quello di a fondo questi trasferimenti di fondi ai sistemi sanitari in questi Paesi sono sotto le mentite spoglie di raggiungere uno dei diciassette obiettivi
Dell'Agenda venti trenta che è quella di arrivare a una garanzia universale della salute per tutti alla faccia
C'è da dire
Perché questa questo trasferimento di soldi all'Ansa allegria alla sanità privata in questi Paesi sta portando di fatto all'estromissione della maggior parte della popolazione all'impossibilità per la maggior parte della popolazione di accedere alle cure mediche perché i prezzi i costi della sanità sono costi da capogiro
E e la situazione del corrida in crudeli di ulteriormente vi dico solo una cosa che in un ospedale a Kampala in Uganda durante la la l'emergenza cori d'un posto in gara benché intensiva costava mille novecento dollari al giorno
Oppure altri casi di di di persone che si sono viste sequestrati i propri cari
Una donna in Kenya da due anni non riesce a riscattare il corpo morto della madre perché non riesce a pagare un conto di quarantacinque mila dollari
Quindi questo diciamo sotto la sotto la come dire la l'etica protocollo mission della Banca mondiale di altri istituti e di cooperazione allo sviluppo
Quindi vedete che i settori vitali punto stanno
Stanno subendo questo questo attacco da parte di un capitalismo che ormai saccheggia ogni dove dove dell'esistenza ed è da riflettere anche sul fatto che dal due mila otto dalla crisi del due mila otto che non è mai finita
In realtà i broker finanziari consigliano di investire in azioni difensive cioè in settori che producono beni essenziali per appunto prodotti servizi sanitari
Alimentari e e nell'industria bellica non non è difficile capire perché
Quindi siamo vistosamente davanti alla creazione di un'economia che mette al centro lo sfruttamento della vita biologica e senziente
Come dice Cristina Morini
E quindi le nuove forme di produzione sono effettivamente concentrate sulla Polo possibilità di trarre profitto di lei direttamente dalla vita e dalle dalle condizioni di esistenza
è un paradosso perché da anni specialmente il pensiero femminista sta
Richiedendo una valorizzazione per i lavori di cura che tradizionalmente appunto su questo si parlerà credo più nel dettaglio nel pomeriggio che tradizionalmente
Sono stati in qualche modo oscurati considerati improduttivi non la famosa distinzione tra lavoro produttivo e lavoro improduttivo quindi sono stati in qualche modo
Chelanti e non riconosciuti come valore ecco ecco come lavori con una loro diciamo valenza di lavoro appunto quindi come una loro valenza economica il paradosso è che mentre appunto Siri
Da tanta parte
Si richiede appunto un riconoscimento valoriale che non vuol dire però i una necessariamente monetario per questi lavori in realtà che cosa è successo che il capitalismo
Si è impossessato di questi ambiti
E di questi ambiti di lavoro quindi lavori di cura dei lavori di manutenzione dell'avidità facendone appunto delle sacche di di profitto per sé quindi è una sorta di nuova l'inazione quindi valorizzazione non a vantaggio di chi quei lavori di fama
Ma a vantaggio di chi appunto è capace di trarne profitto è quello che vi ho raccontato sui sistemi della della rivitalizzazione della sanità
Nel sud del mondo tragica ma anche nel nord del mondo sono appunto una un indicatore di ciò sicuramente dobbiamo dire che nella grande stagione del welfare pubblico delle democrazie occidentali in realtà la filosofia che era la base no della del della dello stato sociale era la la considerazione di un lavoro
Come lavoro produttivo e quindi la sfera della riproduzione era effettivamente tutelata in funzione della produzione e del consumo
Sicuramente la nostra carta costituzionale chi venne promulgata nel quarantasette
E figlia di questo patto sociale tra ha di questa mediazione tra capitale lavoro salariato tant'è vero che la larga il primo articolo della nostra Costituzione
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro ecco dovremmo chiedere quale lavoro
Perché il lavoro riproduttivo è sempre oscurato e non visto
Però voglio adesso capite bene che il passo io interiore perché stiamo assistendo a uno smantellamento dei sistemi di welfare per ragioni che non sono congiunturali ma sono strutturali perché una volta che i capitali hanno trovato altrove al di là dei confini nazionali
In condizioni di profitto maggiori
Naturalmente hanno hanno tradito il tatto unilateralmente e i governi nazionali non hanno non hanno avuto più la forza di mediazione
Dalla cui mediazione era era venuto appunto fuori lo stato sociale il welfare per cui il Welfare per questo motivo si sta ristrutturando per motivi che sono strutturali
E allora ecco che probabilmente dovremmo cominciare a pensare a una nuova idea di lavoro
E i siamo convinti dice io sono convinta che la questione del lavoro sia la questione in questo momento
Sì è una delle questioni più importanti nel presente e nel futuro prossimo quindi approdare a una nuova idea di lavora nuovi criteri di valorizzazione del lavoro
Ha un'aria appropriato amare appropriazione dei processi economici
Nel senso riportando l'economia quella a quella radice etimologica iniziale ovvero alla una una su una disciplina è una pratica che vada incontro che dia risposte ai bisogni primari delle persone
E quindi che non sia invece speculazione finanziaria
Quindi è importante quindi allargare l'idea di lavoro risulta partendo appunto da una di da da una rilettura della distinzione tra lavoro produttivo e riproduttivo
Ma anche diciamo è quindi superando questa distinzione tra lavoro produttivo lavoro produttivo ma anche sicuramente è necessario oggi
Passare attraverso una rilettura della reputazione sociale dell'utilità sociale dei lavori
E oggi dobbiamo imprescindibilmente aggiungere della dell'impatto ecologico dei dei diversi lavori
Su questo ha scritto un un'antropologa del degree perché molto che molto che vi consiglio di leggere perché apre degli squarci interessanti
E comunque rispetto soprattutto ai lavori di utili ai lavori in utile ai lavori con un'alta reputazione sociale una bassa reputazione sociale che il più delle volte legata al al alla valorizzazione economica dei lavori
E la ma la cosa diciamo più importante la questione diciamo che le attraversa tutte secondo mese riflettete è il rapporto tra vita e lavoro
Bisogna rivedere profondamente il rapporto tra lavoro evita questa è la questione che come un filo luce attraversa tutte le altre
E la sensazione è che a fronte di un mondo del lavoro che è profondamente cambiato per obiettive trasformazioni che stavo sono già avvenute che stanno avvenendo si continua però a parlare di lavoro con categorie vecchie che non sono più adeguate
Dall'alto per i progressi della scienza e della tecnologia con tutti secco quintultima
Che ci ricordava Mario occorre meno lavoro per vivere e quindi si potrebbe tranquillamente lavorare di meno dall'altro però assistiamo all'invasione della vita da parte del lavoro
Si è messa al lavoro la vita Petra per trarne profitto e questa eccedenza di lavoro non è funzionale alla vita ma va contro la vita e ed è funzionale invece al profitto di pochi
Abbiamo parlato appunto il lavoro produttivo e riproduttivo dell'were fare dello smantellamento del web fare della privatizzazione dei servizi primari come quello San come quelli sanitari
Della mercificazione il finanziarizzazione della vita nei suoi vari aspetti dei lavori utili e quelli inutili per le comunità e per il pianeta di lavori con alta reputazione sociale e bassa reputazione sociale
Del conflitto Malta questioni importanti il conflitto tra lavoro e salute questa è un'altra questione mal posta chiese se ci sarebbero tanti esempi da fare ma non abbiamo il tempo ebbene se intendete però la la questione che attraversa tutte quelle che ho citato è proprio il rapporto tra vita e la dobbiamo probabilmente ripartire da domande fibroso che le fanno i bambini ma che vanno alla radice delle cose e cioè domande del tipo lavorare
Perché Perkins
Oggi non occorre appunto più tanto lavora come un pazzo come in passato occorre un lavoro diverso in settori diversi con finalità diverse
Un lavoro che si nutre di una nuova visione ecologica del mondo che sia in connessione con la vita non contro la vita
Che non sia funzionale a mantenere in piedi un sistema che ha bisogno della crescita continua per riprodurre se stesso ed è stato ben detto neri autori che l'hanno preceduto quindi un amorose embra banale dirlo che sia il mezzo che non il fine
Liberare tempo per la vita non deve far paura ma soprattutto è possibile
E non ha senso quindi nel terzo millennio continuare a lavorare come un secolo fa le norme che regolano il lavoro non sono eterne ed è tempo di arrenderci al fatto che la vita e il pianeta chiedono di lavorare meno
Chiedono tempo per respirare per vivere di più e soprattutto e con questo concludo questo mio primo intervento perché poi magari altre cose ritiro dorato occorre alla luce la trasformazione in corso ripensare il rapporto tra lavoro il reddito
Sfogliando questo rapporto del pathos etico che ipocritamente il più delle volte viene declinato solo per coloro che sono in fondo alla scala sociale perché dovete spiegarmi per quale motivo
Ci scandalizziamo tanto per le misure di sostegno al reddito sia essa il reddito di cittadinanza sia esso reddito universale di base
E non ci scandalizziamo di quello che di quelli che fanno soldi con i soldati con le speculazioni finanziarie ditemi voi quale rapporto c'è
Per gli speculatori finanziari tra lavoro e il reddito non credo che
Mi pare che lei diciamo è già disaccoppiato no il rapporto lavoro mentito
E quindi bisogna ma ma se non la prendiamo da questo lato la questione però non capiamo perché poi si possa arrivare a delle misure appunto come il reddito di base universale attenzione in questo sistema economico quindi
Il reddito e la misura del lavoro sul mercato
Così dunque la misura del lavoro e e e anche la la sua retribuzione non è la sua utilità per la vita il suo aspetto qualitativo bensì suo essere creatore di valore per il mercato
è la maniera specifica in cui Pondo questo rapporto tra lavora il reddito quest'idea del rapporto tra Lorenteggio si configura ha mille sfaccettature mille ricadute
Dalle considerazioni che facevamo prima rispetto al dilemma tra salute e lavoro alla concezione per cui anche un lavoro inutile o dannoso
Purché sia nella logica del mercato è la condizione necessaria per guadagnarsi da vivere alle contro alla concezione speculare a questa per cui ti puoi ammazzare di lavoro ma sesto alla voto no e il lavoro non ha mercato non hai diritto nemmeno all'indispensabile verificare
Comprendere questa dinamica importante proprio per guardare con spirito più laico al rapporto lavoro reddito e quindi attribuire la giusta dignità tanto lavoro non pagato o sottopagato i lavori fuori mercato ed è importante pelli significare il rapporto tra lavoro evita
Allora deve io mi rendo conto vi renderete conto con me che logicamente per per per fare tutto ciò enti necessaria una una grande trasformazione culturale
Una grande trasformazione culturale e e necessario lo diceva prima Guana Zanella all'inizio è necessario proprio un cambio un cambio di paradigma e su questo diciamo il pensiero femminista
Può venire in in soccorso di questo ne parleremo dopo
è necessaria di quella che Luisa Muraro una femminista
Italiano la filosofa femminista italiana definisce una schivata c'era appunto la capacità
Quando la traiettoria sembra quelle non ci siano altri alternativa la capacità di spostare l'uno lo sguardo di fare una schivata e di quindi mettersi su nuove traiettorie di pensiero e di pratiche
Grazie mille ariana maestro mi ha fatto venire in mente mio figlio di quattordici e mi dice sempre
Mamma ti prego fammi fammi divertire lavandino il titolo perché la storia d'Italia passerà col giacche cravatte valigetta cercare lavoro e lavora quindi ecco questo quali immaginario che vediamo anche almeno ti dice il perché lavora
Quindi ancora un po'di tristezza va bene e ok siccome pur purtroppo non è previsto con sorprese non del pubblico perché andremo da comuni e siccome vogliamo lasciare al piano inizia il della prossima pane alle quattro un po'di tempo per arrivi a riprendervi
Facciamo solamente un ricchissimi stimo secondo giro ma proprio molto però si è un po'più molto più corto di quello che avevamo previsto quindi con domande insomma bene in modo da consentire rapidamente tutti i relatori chiudere quindi comincerà con Riccardo Massi sedici poi proprio ecco brevemente in pochi minuti
Quello che hanno detto appunto spiegare come è possibile dei mercificare i servizi pubblici e creare una vita degna anche senza consumi in un contesto di post crisi va in cinque minuti se avesse gelataio vince il Nobel anche tu spettacolo vero però non quello per l'economia
Allora le politiche pubbliche decisive quando si tratta di migliorare il benessere delle persone non richiedono elevati livelli di PIL prova di ciò che l'Unione europea nel suo complesso il trentasei per cento di redditi meno degli Stati Uniti eppure batte gli Stati Uniti non sono né l'aspettativa di vita ma praticamente in ogni indicatore del benessere umano
Ma ci sono anche Paesi come abbiamo sentito prima che di solito vengono definiti in via di sviluppo che riescono a raggiungere elevati livelli di benessere con un PIL pro capite molto basso ad esempio la Costa Rica che supera agli Stati Uniti
In molti indicatori di welfare con un PIL pro capite che solamente un settimo di quello statunitense
Vi sarete cercami certamente chiedendo quali politiche pubbliche determinano tali risultati
Le quando si tratta di garantire a tutti i cittadini una lunga aspettativa di vita la salute la scolarizzazione e l'inclusione sociale
Ciò che conta e investire in servizi pubblici universali di alta qualità che sono significativamente più efficienti da gestire sia in termini di costi economici ma anche di impatti ambientali rispetto ai loro omologhi privati
Tuttavia a partire dagli anni ottanta si sono scatenate successive ondate di privatizzazione nel campo dell'istruzione della sanità dei trasporti degli alloggi e persino della sicurezza sociale
Ovunque il welfare è finito sotto attacco in nome della crescita economica
Questa è stata una strategia deliberata
L'idea è che rendendo i beni pubblici artificialmente scarsi le persone non avranno altra scelta se non quella di acquistare alternative private
Il che significa che finiranno per pagare l'accesso a servizi a cui prima avevano diritto gratuitamente
E cosa succede quando si privatizza a un servizio pubblico il PIL cresce il PIL cresce perché il denaro passa di mano da chi fruisce del servizio a chi lo era una ciò che accade che privatizzando i servizi pubblici si crea una scarsità artificiale
Quindi scarsità e crescita creando un circolo vizioso che si autori in forza per stimolare la crescita e necessario privatizzare i servizi pubblici e per far sì che i cittadini abbiano reddito necessario per accedere ai servizi ora privatizzati si imbocca la crescita economica
Ma se la scarsità viene creata ai fini della crescita come ho appena spiegato allora sabotando la scarsità artificiale possiamo rendere superfluo il perseguimento della crescita economica
Potenziando ed espandendo i beni comuni e servizi pubblici possiamo consentire alle persone di vivere un'elevata qualità della vita senza dipendere da alti livelli di reddito
Le persone sarebbero in grado di soddisfare i propri bisogni di base pur lavorando meno e così facendo produrre meno merci inutilmente ridurre la pressione sulla biosfera
L'economia sarebbe sì più piccola in termini di PIL ma più abbondanti in termini di uguaglianza
Per riassumere potremmo dire che la decrescita esige un'abbondanza collettiva per diminuire i consumi privati e rendere la crescita superfluo forse non riusciremo mai a far appassionare una maggioranza di cittadini ad astrusi modelli climatici ma sicuramente c'è spazio per ottenere un ampio consenso popolare a favore del potenziamento dei servizi di base scuola sanità trasporti casa
E per interventi di messa in sicurezza del territorio
Ma per evitare che questa mobilitazione su vasta scala dell'economia pubblica si adotta un è necessario includere nel processo decisionale i sindacati le comunità locali le associazioni dei consumatori e quelli della società civile
Coinvolgendo tutti questi attori possiamo trovare nuovi modi per rilocalizzare i servizi di base e alimentarli non solamente tramite il meccanismo della tassazione dei redditi ma anche quella del tempo
Potrebbe essere questa l'opportunità per una forma di cittadinanza attiva con servizi pubblici che vengono sostenuti dalla partecipazione diretta dei cittadini che in cambio del loro tempo avrebbero diritto ad accedervi gratuitamente
Di pari passo con questa espansione dei beni comuni a dobbiamo anche mettere al centro del nostro dibattito la riduzione delle disuguaglianze a mio avviso sono questi due pilastri per una transizione verso una società post crescita
Innanzitutto perché vi è una profonda sperequazione nella responsabilità per per aver generato la crisi ecologica attuale infatti Chance la singola variabile con la più stretta correlazione con l'impronta ecologica e quindi di un individuo
Non importa quanto sensibile alle tematiche ambientali arricchì siano se sia molti soldi si finisce inevitabilmente per spenderne una parte considerevole e così facendo appesantire la propria impronta ecologica
Focalizzando ci sul caso del cambiamento climatico scopriamo che in Italia il dieci per cento più ricco responsabile per una quota di emissioni pari a quella del cinquanta per cento più povero
E così come la forbice della ricchezza in Italia continua ad allargarsi lo stesso avviene per quella dell'impronta ecologica
Dagli anni novanta ad oggi l'impronta ecologica del cinquanta per cento più povero si è ridotta di quasi un terzo mentre quella dell'un per cento più ricco e persino aumentata
Le Nazioni Unite ci dicono che introdurne trenta dobbiamo ridurre l'impronta di CO due pro capite a due punto cinque tonnellate
Attualmente in Italia cinquanta per cento più povera un'impronta di quattro tonnellate di CO due
Quindi e proseguire supporre che con i miglioramenti in efficienza energetica e una trasformazione dei dei consumi come ho spiegato prima si possa raggiungere questo target da quattro due punto cinque
Il problema però è che in Italia il dieci per cento più ricconi impronta di venti tonnellate e l'un per cento di quarantatré tonnellate
Non è quindi plausibile supporre che l'innovazione tecnologica posso portare delle riduzioni sufficienti se la quantità dei consumi del Richini mani inalterata
L'unica soluzione affinché questo target venga raggiunto è quello di espropriare la quota di ricchezza eccessiva che altrimenti si convertì rebbi in beni e servizi che consumano risorse naturali
Ricordate quando prima ho detto che la Francia potrebbe assicurare la i bisogni di base di tutti i cittadini con solo sessanta per cento del PIL nazionale
Ecco il quaranta per cento del PIL in eccesso e proprio quello determinato dai grandi patrimoni
E grandi concentrazioni di ricchezza non solo sono socialmente tossiche ma anche ecologicamente insostenibile
Per concludere potremmo quindi dire che la transizione verso una società post crescita richiede abbondanza collettiva attraverso l'espansione dei beni comuni e limitazioni individuale tramite la riduzione della concentrazione di ricchezza privata
Se desideri materiali sono infiniti vivremo sempre in una condizione di scarsezza perciò non vi può essere un'autentica e sostenibile abbondanza collettiva senza limitazioni individuale grazie
Giacché Riccardo a Mario appunto Panzera chiedo cosa farebbe la scienza la tecnologia in un mondo post crescita e perché accanto all'innovazione dovremmo anche mettere l'attenzione sulla manutenzione e sulla cura grazie
Allora brevemente a questo punto l'Agcom se a questo punto la gente chiede e quindi quindi diciamo la rete ecologica distruttiva abbiamo capito non ci salverà
Quindi cosa facciamo dobbiamo tornare alle caverne che sulla che la domanda che si fa normalmente al decrescita di turno
Allora io vorrei solamente fare due passi logici con voi in tutto questo per venticinque minuto principe di ripercorre tutta la storia della tecnologia della scienza cinque minuti
E il primo passo da fare male a ricitarli un libro che stava per scritto qua un paio d'anni fa da un giovane storico inglese James Boschetto
Il libro siamo Horizon e spiega un poco l'origine spesso poco conosciuta della scienza e quindi anche la tecnologia e le radici che affondano dentro al sistema di imperialismo coloniale a partire dalla scoperta scoperta a Dallas cosiddetta scoperta delle Americhe fino alla alla nascita del del capitalismo industriale
Il analizzando il come nasce la tecnologia attuale cioè come nasce la forma in cui noi noi oggi vediamo la scienza e la tecnologia e la vediamo fondamentalmente comunque uno strumento per dominare la natura e le persone
è il parallelismo è perfetto con il sistema coloniale noi nel caso del Nordamerica
Io ICI sono The meccanismi in atto che io chiamo la Trilogia della della della distruzione o della o del dominio il primo alle così Dio o i primi coloni inglesi
Che cosa facevano dispettucci uccidevano i bisonti no ricordare la famosa canzone di De Gregori no Illy il bufalo Bill si ucciderà il viso il bisonte non per mangiare
Succedeva il bisonte per togliere la fonte di sostentamento al ai nativi ma quindi occupare i territori
E e la tecnologia era un passo fondamentale il fucile la locomotiva
Secondo meccanismo è quello delle e piste Micidial piste ma incide una parola che significa uccidere la conoscenza c'è la forma di conoscere e di altre culture in questo caso i nativi americani no si nega il fatto che queste persone se non siano civilizzate
Che possono creare conoscenza
E poi l'ultima fase che il genocidio no la limitazione fisica
La scienza e la tecnologia nascono in questo in questo momento è venuto e Newton utilizzava nativi americani Lino utilizzava il lago e la conoscenza dei a specchi perché le aree PEEP quel Paul palermitani classificazioni che sono stati fatti
Il sì nel sei nel Settecento e nell'Ottocento
E purtroppo questo sistema che vede la piccola già la scienza al centro di questo sistema di dominazione e in corso tutt'oggi nulla caso della Palestina evidente no prima si italiane degli olivi poi si si riempie di pozzi di cemento
Quindi di quelle così Dio polemista e nocivi o si arriva a dire che la Palestina non esiste e che non c'era nessuno che non esiste una cultura palestinese e poi la fine si eliminano le persone con un genocidio Ops ho detto che a Gaza è in corso un genocidio
Va forte
E il
Penso che sia ancora legale dirlo in italiano
Non siamo in Germania
Quindi diciamo
Ovviamente questo genocidio supportato da intelligenza artificiale ed ecologia ancora al centro del della distruzione quindi perché così perché siamo tanto ossessionati oggi lungo la maggior parte delle persone il paralitico oggi a non parla di ecologia parla di innovazione che già un concerto normativo perché e la nuova tecnologia c'è il nuovo è sempre meglio
Beh c'è un bellissimo libro che consiglio non so se è stato tradotto in italiano di divi insegnante misurasse Hans che sono dei colleghi americani libro si chiama Innovation del vicenza
L'inganno della della della tecnologia in cui vi voglio solamente citare un caso c'è il caso di un della cittadina un paesello i quattrocento abitanti di Rehmer
Il cui sistema di di le acque reflue
Rotto quindi loro si rivolgono a un consulente consulenti di Fano studio va allo Stato il Minnesota lo studio il lavoro sarebbe un appalto irrisorio di trecento mila dollari
E il governo il ministro da dice no non ci interessa perché non mi interessa perché non era sufficientemente innovativo
Allora il consulente è ritornato ha parlato con questi quattrocento anime detto ragazzi io vi devo fare qualcosa di molto più spaziale molto più potente molto più futuristico quindi è ritornato quello al governo del Minnesota
Con un progetto di due milioni e mezzo di dollari che magia magia è stato approvato quindi non siamo ossessionati dall'innovazione essi siano essi sono il nuovo però se riflettiamo un attimo ma io sono un ricercatore il miope la mini Miotto creativo e inventare nuove idee no va bene che ci sono i cercatori che pubblicò cinquanta sessanta settanta articoli all'anno e non sono questo tipo di se pubblico quattro articoli c'è tantissimo
La maggior parte l'immenso tempo deve della mia vita io non lo farei dico a innovare a fare cose nuove il novantanove per cento del tempo e lo dedico a a riprodurre me stesso a fare da mangiare né i figli a passeggiare lavarmi no
Quindi nord il novanta per cento del tempo è dedicato come diceva la relatrice prima alla cura
Non a creare qualcosa di nuovo a mantenere qualcosa che già c'è
No nel libro per esempio si parla del caso del ponte Morandi alle la mancanza di manutenzione perché noi siamo come società siamo tanto ossessionati da solamente l'un per cento della nostra attività giornaliera
Ma io dice avere tanti motivi in vigore suggerire solamente due tra Arturo potere anche immaginare il fatto che l'innovazione produce più PIL ma produce più crescita economico
Se comparata se paragonata al al Armando alla alla manutenzione
Ma c'è una cosa molto più sottile il fatto che l'innovazione
E l'atto della creazione l'atto del TAC conquista e associato un poco con un'etica maschile no del macho che domina che conquista no mentre laguna normalmente associato con una visione un pochettino più femminile semplificando no
Quindi che chi sono le persone che ci fanno c'è un bellissimo libro di faceva i chi faceva i tasti Adam Smith
Nono libro dove si dice grane per l'altruismo del panettiere che il pane arriva sulla nostra tavola poi fa scritto da una persona che ha sempre visto dopo sua mamma i rischi che dichiarava le mutande impressiona mangiare no
Dei il G quindici solamente sono le donne naturalmente mi oppure sono donne ora reazione tra laziale Zarate quindi le persone più deboli che normalmente sono sono le persone che sono più invisibili Queen
I per concludere cosa farebbe innanzitutto la politica pubblica potrebbe interessarsi molto di più a questo novantanove per cento di tempo che essenziale della riproduzione la vita
Quindi nel caso all'ecologia e la scienza investire sempre di più in tecnologia che servono per mantenere quello che già c'è
Poi i romani ho visitato l'anno scorso primi figli con i genitori che tratta sono qui ringrazio per avermi creato
Siamo stati a vedere un bellissimo posto abbaia vicino a Napoli la resina piscina Mirabilis che nel posto dove si la flotta dell'Impero romano si riforniva di acqua
E la prima cosa che ci ha detto la guida è questo un grandissimo grandissima opera non ingegneria ma di manutenzione perché se il se questi edifici ancora in piedi dopo due mila anni grazie alla manutenzione Cenomani disegnavano le cose per durare
Noi abbiamo appena pubblicato con il mio collega cavedio Veras a vivo un articolo che parla proprio del diritto a riparare cioè dei movimenti e diritto a preparare una delle cose qui veramente concluso
Incredibili che abbiamo trovato un'intervista a un soldato un sergente del del degli Stati Uniti in Afghanistan che chiamava ai ai superiori diceva sentire quasi sale si è rotto il pannello di controllo del del del
Del tango del carro armato come facciamo
E il sì e e li superiore gli diceva mi dispiace non abbiamo la licenza per spedivano non lo possiamo rifare dobbiamo chiamare alle imprese all'impresa e chiedere la licenza media siamo arrivati a questi livelli assurdi e concludo poco con dire che mettere dei limiti cioè auto imporsi dei limiti significa tornare indietro non significa non essere creativo ma la l'esatto opposto io non so se voi conoscete il grandissimo compositore brasiliano Jobim
Che ha scritto ha scritto la samba con una sola nota no cioè con una sola nota scritto un un pezzo musicale un capolavoro della storia della musica moderna con una sola nota si apre un mondo infinito non poco e un poco diciamo la magia dei limiti non di lavorare dentro i limiti invece di ridurre la creatività la può fare esplodere grazie
Grazie mille amare pantere allora il tema della cura mi consente di Riva fare la parola Diana maestro per concludere anche
Chiederle appunto perché le soluzioni non verranno dall'alto mare appropriandosi nel senso di comunità abbiamo pochissimi minuti tregua altro cioè andare molto in uso quello che diceva Mario adesso a proposito dell'innovazione mi ha fatto venire in mente anche la questione delle riforme nel discorso politico corrente
Riforme una specie di parola magica basta che si cioè che e diverse buona ma invece non è vero bisogna vedere in che direzione va una riforma così anche per quanto riguarda l'innovazione va be'questo era giusto una una parentesi
Allora dicevo primario lasciati di ribadendo quindi l'importanza di appunto una nuova narrazione quindi di ha avere la capacità di appunto di
Di comprendere che non è affatto un destino ineluttabile
Quello che c'è c'è c'è davanti ma che possiamo in qualche modo cambiare rotta
Ecco forse dovremmo per ricominciare a pensare proviamo per un attimo a capovolgere il nostro punto di vista proviamo per esempio a pensare ad osare di pensare che possa essere stata la nostra idea di economia
Quella che noi riteniamo sia l'economia ad aver portato a questa rovina
E questo è necessario lavoro sul simbolico di cui parlano le femministe e la capacità appunto di uscire da una lettura deterministica del mondo per pensare il rendere concrete nuova impossibilità di pensiero e di resistenza
Era era capacità appunto di rompere la gabbia simbolica in cui siamo io imprigionati per creare nuove traiettorie impossibili
Guardate che Lino Minarelli significare ripensare vuol dire riposizionarsi nel mondo vuol dire trasformare il mondo quindi non assenso la scissione tra più Ria in pratica e l'aria ancora una volta ce la indica Luisa Muraro quando dice che per fare ciò quindi per lavorare sul simbolico e quindi rompere la gabbia simbolica in cui siamo imprigionati bisogna in qualche modo rinunciare a quella che lei definisce l'Automotive nazionale il linguaggio ovvero questa questa strana attitudine che si mette in atto da questa strana Titu questa attitudine piuttosto corrente che si mette in atto in qualche modo per essere accettati dai sistemi di poteri dominanti e non essermi espulsi
Mentre invece dice Muraro bisogna essere radicali nel linguaggio perché solo con la radicalità
Si costringe si crea frattura e si costringe il sistema di potere a cercare la mediazione e quindi si producono balzi in avanti per farvi capire sviluppo sostenibile decrescita sono due
Esempi ok sviluppo sostenibile può essere appunto quella operazione di auto moderazione nel linguaggio per non essere espulsi dal sistema di potere quindi sviluppo sostenibile mentre invece decrescita è una parola che rompe la cambia simbolica
Crea frattura e quindi può indurre ad una mediazione possibile a fare dei balzi in avanti quindi queste due parole questo inespresse mi vogliono fare vi possono far capire quello che intendo dire
Diciamo i lotti citarle in qualche modo questo sistema che ormai è un sistema economico sociali di organizzazione della società
E sentito come immutabile con una sorta di come dire è un sistema di potere d'autorità che non che non può essere messa in discussione i logici parlerebbero di riterrebbero questa una fallacia logica la cosiddetta una delle fallace logica la fallacia di autorità cioè la paura di mettere in discussione un pensiero perché in qualche modo è un'autorità
Che lo porta avanti è sicuramente oggi il capitalismo e è sempre difficile sottrarsi all'autorità di pensieri dominanti ma rischiarata vitalistico oggi è sta straordinariamente pervasivo
E straordinariamente evoluti sono diventati i sistemi di controllo e di racconto Unico
E così forti e potenti disinteressi che diventa veramente difficile in qualche modo avvolto far passare una narrazione di resta vi dico solo una cosa brevissima il quattordici luglio del due mila venti ventuno o sono fondere l'ANIA l'ha fatto ha presentato alla stampa
Lei nuovo Green il nuovo Greenville europeo dicendo che non doveva trentacinque l'Europa sarà il primo continente neutrale dal punto di vista climatico
Al peccato però che come dice la stessa corte dei conti europea e l'Europa non ha le materie prime quindi dovrà importare le batterie dalla Corea dalla Cina che a loro volta sono sembrate dice importano da Paesi come la Thailandia quello che diceva prima Riccardo
In Thailandia
Il processo per l'estrazione e la produzione dei limiti al sta portando a dei disastri ambientali incredibili e ad ad ogni alla deforestazione e a dall'inquinamento di grandissime parti di territorio della popolazione
Ora ecco con un incremento notevolissimo del PIL della Thailandia quindi le fa vedere come le cose ma il benessere il piglio non vanno di pari passo ora io non credo che l'Europa non sappiamo allora viene da chiedersi ok la rivoluzione Ghiringhelli europea ma sulla pelle di chi quindi per eppure però queste cose ecco vengono io vi invito a vedere la puntata di Report dire forte servizio pubblico del diciannove novembre del due mila ventitré dove disse dove è raccontata molto bene questa storia quindi ecco come è importante quindi un racconto diverso che però stenta a passare tanto è forte ed egemonico il il sistema di potere e di controllo nel nel quale siamo immersi allora vien da sé che alla alla luce di quanto ha detto che risulta abbastanza intuitivo che nessuna trasformazione possibile potrà avvenire dai sistemi africani nazionale o transnazionali che sono espressione comunque di quest'ordine globale
Non c'interessa che questo avvenga mentre invece solo a partire dalle comunità dai territori
Si può generare un pensiero ovvero di trasformazione nuove pratiche un nuovo linguaggio che solo qui ci può essere interessa una trasformazione qualitativa dei processi economici
A partire da una nuova consapevolezza di bisogni le diffidenze e le persone dai luoghi in cui la trasformazione sentita come un'esigenza
E si possono qui avviare i processi di riappropriazione della propria vita del proprio tempo del proprio lavoro
E quando dico comunità intendo gruppi grandi o piccoli che possono essere persone che abitano in territorio
Possono essere la comunità di una scuola ma persone che sentono di condividere un presente e un futuro che sentore vogliono poterlo indirizzare secondo i loro bisogni ai loro desideri
Ho ho pochissimo tempo e voglio solo ricordare per esempio il caso della comunità dell'ispettrice Albertelli di Roma l'anno scorso non so se avete seguito questa vicenda
Sulla stampa sulla sulla carta stampata che in parte naturalmente a ha fatto un acconto non non non veritiero va be la questione questa che questo liceo Albertelli dicevo classico tra l'altro quindi per definizione antiquato
Nella nella nella percezione comune quelli Albertelli Roma ha rifiutato i i fondi del PM RR
Perché sì giornale questo parte dei giornali questa cosa è passata molto banalmente come digitali si digita Lenno ma se leggete il documento politico
Dei genitori del liceo Albertelli rendete conto della maturità politica e della profondità
La non era in questione digitali fio o digitali no ma era in discussione vi invito a leggerlo non trovate anche sui Quaderni della decrescita
è vero l'area in questione un'idea di scuola media di comunità un'idea di di di luogo di relazioni di luogo e di luoghi protetti di luoghi di formazione vera per i ragazzi
Chiudo chiudo chiudo chiudo dicendovi questo che scardinare e le idee che sono divenute dei veri e propri dogmi
Anche contro evidenze incontrovertibile è sempre un'operazione difficile per la quale quindi occorre un lavoro paziente di decostruzione e di ricostruzione
A partire appunto da Napoli pratiche nuove parole nuovi simboli perché il nuovo ha bisogno di essere pensato per venire al mondo
E in questo lavoro in cui si disfano le vecchie trame bisogna avere il coraggio della radicalità
è importante oggi più che mai riportare la questione del senso sulla scena pubblica cercando senso insieme ed è quello che sta accadendo appunto in molte comunità il liceo Albertelli pergamene un esempio e riportare la questione del ferro sulla scena pubblica sottraendola al monopolio religioso e alla sfera privata in cui era stata relegata
Vuol dire ancora qualcosa di più significa spezzare lo schema caro al populismo nelle sue molteplici forme con cui il consenso viene cercato attraverso una relazione verticali le con i singoli nella loro individualità le risposte non possono più essere risposte individuali affidate alla coscienza di ciascuno come una questione privata
Ma sono mediante devono essere immediate
Di nuovo attraverso una relazione orizzontale una relazione in presenza come dice pensiero femminista in cui attraverso lo scambio reciproco insieme si cerca e si crea senso in altre parole si crea comunità
E questa è la rivalorizzazione dello spazio della politica
Grazie
Grazie mille Adriana grazie anche per questo bellissimo concetto che il nuovo va pensato e grazie ai lettori grazie a tutti voi per la la vostra pazienza il vostro ascolto grazie
Uso questo
E allora direi che Cosimo in un contesto un po'più informale vi inviterei a fare un po'di stretching di eh
Cinque minuti di pausa cinque minuti friulani non romani mi raccomando e poi cominciamo con il secondo Pavel
Livello
Militari ma
Giovanni
Riunione
Noi
Mitoka richiamarmi all'ordine
Ecco sarà parla di cinque minuti finali sono passati c'erano erano toscani RAI un'aria di Monari e di mezzo
E
No sì
Di invito ad accomodarmi di nuovo che cominciamo col secondo Pannella così non arriviamo troppo lunghi stasera abbiamo un po'ossigenato i cervelli
Chi vi invita a prendere posto
Sentiti
Questo è un modo anche per prendersi cura di tutti se prendiamo posto
La rigira in questo modo
Immagino alcuni saranno fuori ma un po'alla volta arriveranno allora io introduco il secondo Pannella anche perché una delle relatrici poi deve partire quindi non vorrei mai che non avesse il tempo per
Per parlare del del suo tema
Allora primo pane e ne abbiamo parlato più che altro avvio abbiamo cercato un po'di andare a scardinare non quelle che sono alcuni pregiudizi alcune
Alcuni ed errate su cosa intendiamo quando parliamo di decrescita in questo secondo panel vogliamo andare un po'più sul pratico
Quindi effettivamente quali sono delle politiche di decrescita che possono essere messe in atto infatti il titolo di questo secondo Pannella soluzioni e strategie oltre la crescita come riorganizzare il lavoro uguale al fare e cura in una Italia che decresce
Abbiamo qua con noi Marco derivò docente universitario Roberta Cucca professore associato presso il dipartimento di pianificazione della Norvegia University e oplà il finance
Giacomo da Lisa ricercatore e docente a Barcellona e Simone D'Alessandro economista e docente universitario a Pisa
Lascio la parola a loro a dopo
Quel giorno tutti a tutte
Ringrazio intanto le organizzatrici gli organizzatori di queste giornate grazie
Sia diciamo nuovi del movimento ossia anche dello insomma del della realtà nel nostro Parlamento credo che sia una bella occasione quella oggi di incontrarsi discutere assieme
Io dico solo pochissime battute iniziali per introdurre questa discussione prendo pochissimo tempo e do subito la parola alle nostre relatrice relatori
Volevo sottolineare alcuni aspetti cioè al fatto che alcune difficoltà diciamo che la discussione che abbiamo oggi una un primo elemento e che credo che attorno al tema dei attorno alla dibattito sulla di crescita sulla sul tema della giustizia socio ambientale diciamo ci sono questioni che riguardano certamente la distribuzione e la redistribuzione di benefici di costi ed i rischi ma anche
Conflitti legati a valori legati a linguaggi legate a prospettive visioni della vita del vivente che si confrontano dove che chiedono ascolto proprio perché non ci sono commessura abbellite proprio perché non sono addomesticabili ad altre visioni ad altri paradigmi
Questo lo sottolineo perché credo che una delle difficoltà che abbiamo questa discussione riguarda appunto
La possibilità di ampliare il confronto anche elementi che riguardano l'idea di imprenditore di benessere l'idea che la qualità della vita che cosa intendiamo per ricchezza che cosa intendiamo per
Progresso eccetera eccetera quindi questo lo segnala come problema perché secondo me una delle difficoltà è legato al fatto che spesso ci troviamo a discutere
Dentro a un dibattito che fin dal linguaggio e tutto schiacciato sulle menti qualità quantitativi e e su cornici che altri hanno definito perno no e quindi uno dei problemi e proprio come spostare anche la qualità del linguaggio e la qualità del confronto
Il secondo la Scola difficoltà che vorrei segnalare e che
Dobbiamo secondo me acquisire anche una consapevolezza critica ma appunto diciamo profonda del ruolo che lo sviluppo e la crescita in termini non solo materiali ma anche l'immaginario hanno avuto nella nostra storia cioè non non sottovalutare questo aspetto
Io credo che
Diciamogli immaginare appunto e la crescita e lo sviluppo economico hanno certamente diciamo
Perso smalto oggi umano ancora secondo me un un un ruolo importante
Il credo che per esempio delle cose così dovremmo riflettere il fatto che
La la promessa dello sviluppo dimensionale della crescita per tutti avuto per esempio del Novecento secondo me anche un ruolo di contenimento o di soffocamento diciamo dei conflitti sociali di moderazione dei conflitti sociali cioè in parte l'idea di la promessa non di poter accedere tutti alle vetrine del consumo alla ricchezza delle merci a su varie forme dell'autonomia il fondo eccetera ma anche al turismo di massa la casetta eccetera eccetera
Ha permesso di lasciare sullo sfondo il tema della giustizia di diseguaglianze di impatto ambientale nonché sia scomparso ma certamente ha moderato questo conflitto
Mi avvicino io perché microfono is
Ora io credo appunto che
Dovremmo fare i conti col fatto che ci siamo cullati nell'illusione che comunque tutti saremmo stati belli e che i sacrifici
Di una di una generazione insomma va be avrebbero restituito grandi soddisfazioni e non è stato così lo sappiamo non soltanto per il danni ambientali
Ma anche per la crescita diseguaglianze la la perdita all'indebolimento del prerogative sociali per la pressione sul lavoro di un lavoro sempre più ventiquattro ore venti su ventiquattro della competizione della attività esasperata e anche un po'si è accennato della perdita del del tempo dipinta
Ora dicevo questo immaginario ha perso smalto soprattutto dopo la crisi economica dopo le pandemie dopo la guerra con le nuove forme di povertà e e oggi certamente meno
Persone credono a realmente che la cresciuti porti porta posso portare davvero benessere per non dire felicità alle persone
Però questo immaginare è ancora egemone no e quindi questo è uno stadio ci costa e non sono sottolinea il fatto che
Non necessariamente una disillusione su questo piano gioca a nostro favore no nel senso che l'aumento anziché lapidi simili diminuzione delle diseguaglianze l'aumento della precarizzazione dell'esistenza produce un una situazione di crisi sociale
Che non è così facile da da affrontare da una parte le classi popolari non sono si sono arricchite cluster allo sviluppo alla globalizzazione ma oggi si sentono più fragili a causa della competizione globale che per tanti anni non è stata propagandata dello sponte la mente dello stato sociale la crescente ingegnerizzazione della della produzione della precarizzazione del lavoro della perdita di garanzie diritte e disse in sostanza si sente molte persone si sentono di più ricattabili di prima
E più costrette no ad accettare condizioni di lavoro insicure insalubri
Dobbiamo essere consapevoli di questo perché
Credo che dobbiamo fare i conti col fatto che non si
Tante le classi popolari ma sempre più anche le classi medie oggi si sentono minacciato il loro tenore di vita nelle loro ormai fragili sicurezza nel e sentono e questa fantasma uno di poter entrare allora portano nella schiera degli espulsi sempre più grande degli espulsi no e in questa situazione e niente di più facile che creare nuovi capri espiatori
Il li nomino solamente alcuni di questi capro espiatorio perché secondo me è bene tenerli sullo sfondo uno certamente pensate la questione migratoria no
Credo che l'ostilità verso l'immigrazione abbia a che fare tra le altre cose anche con comincerà il l'idea che in qualche modo ci possono portar via qualcosa del nostro benessere per non di quello che avevamo aggiunto un secondo capro espiatorio lo fanno pensare proprio così e anche la natura nel senso che pensate oggi tutta una parte del discorso politico e culturale
Che vede nell'ecologia nell'ambiente la sostenibilità non il fondamento della vita della rigenerazione ma una specie di fissazione dei lobbisti snobbistica
Del delle classi più agiate non realtà non c'è nulla di più falso visto che oggi lottiamo con i denti per difendere aria acqua cibo terra le cose fondamentali del nostro sistema un terzo esempio di di nuovo capro espiatorio pensate tutte il tema dei nuovi di medici no il fatto di continuare a riprodurre no volta dopo volta del delle alterità no che vengono demonizzate e vengono propagandate come una minaccia sempre più incombente alla alla nostra vita no quindi prima i terroristi di gli attori di oggi appunto la Russia o gli arabi eccetera eccetera un quarto capro espiatorio secondo me oggi potrebbero essere anche visto nelle donne pensate per esempio il fatto che in molti paesi negli Stati Uniti d'America latina all'Europa e all'Italia si fa largo una forma di revanscismo maschile per cui
Si vede nel femminismo rappresenti sempre più forte delle donne lo spazio pubblico una minaccia i propri privilegi ha pensato in qualche modo come diritti
E ci troviamo di fronte a un un movimento che anche politico non è solo culturale e sociale di uomini che assume una postura se volete paradossalmente ottimismo aggressivo e prevaricatore
E oggi quindi il punto che volevo segnalarvi chiede ci troviamo a seconda delle democrazie occidentali di fronte a una situazione di culturale e inutili ma diciamo in cui predomina un senso di risentimenti rivalsa
Verso le questioni della giustizia ma anche forse perché queste questioni della della diciamo hanno iniziato in qualche modo a
A toccare rendere più vulnerabili anche Pat Paesi classi e ceti e generi che si sentivano in una posizione sicura e privilegiata e che oggi non lo so più
Allora
Credo che questo dobbiamo tenerci la mente come la discussione che abbiamo a iniziare per così tra le disse difficoltà in cui ci troviamo e dobbiamo prendere molto sul serio le questioni di capre diseguaglianze le vulnerabilità l'insicurezza sociale nelle nostre società
E allo stesso tempo trovare il modo e questo penso che sarà quello su cui ci aiuteranno i nostri relatori delle attrici
A provare a mettere in connessione anziché in contrapposizione alle aspettative di giustizia popoli indigeni di generazioni
Diverse e aggiungo insomma che fosse sempre lì mentre più difficile qualcosa che ci aiuti anche a ricordare il fatto che abitiamo questo pianeta non solo come esseri umani ma insieme anche altre forme viventi e quindi c'è anche la difficoltà ulteriore di ripensare le nostre forme di democrazia di deve essere e di confidenza anche con una pluralità di essere leader mi fermo qui do subito la parola a nostre tre relatrici come come cominciamo da Roberta Cucca e il tempo di cui parlerà questa sessione ha riguardato impone a bordo guerre cura vedrete insomma in realtà parleremo anche di tante altre cose sprecato per
Grazie mille grazie mille per l'introduzione grazie mille per l'invito a questa conferenza davvero interessantissima strettamente necessaria
Sono già stata introdotta sono sarebbe finito province in Italia come una sociologa dell'ambiente del territorio ma questo non è molto importante comunque negli ultimi anni mi sono occupata per i beni intermedi
Studi comparati urbani con in questo momento il limitrofo orci sacri per eccellenza andiamo in giro in tutta anche molto tingere mitezza la esportiamo petrolio mezzofondo ma questo di secondaria importanza
Con che negli ultimi anni ha aggiunto mi sono occupa quel quest'onesto è stata una grande ispirazione purtroppo
Di
Disuguaglianze sottostazione di esercitare soprattutto cercato di comprendere come le politiche ambientali siccome ricominciamo oggi nel corso del tempo abbiano rappresentato
Come dire che i meccanismi degli strumenti per contenere le disuguaglianze ambientali oppure alloro contrario purtroppo come meccanismi che hanno incrementato giudiziari su quegli anni sociali che disuguaglianze sta spaziale all'interno delle nostre necessità
E invece di essere stato invitato ad aprire questo questo interessantissimo panel perché
Proprio l'anno scorso insieme due colleghi amici sull'Università di Pisa Matteo villa e Riccardo della diversità gliene abbiamo provato a lanciare o dibattito al rinnovo aiutando italiano se trattate diciamo di un'operazione abbastanza innovativa
Per aprire un conto in dibattito accademico ristretto all'Uefa abbiamo pubblicato sulla rivista politiche sociali edito dal Mulino questo
Special Edition allora un network sosteneva quel fra sistemi fa verso un sistema di welfare sostenibile con punti di domanda perché poiché avrebbero che si fa per leggere questo questa introduzione ne renderete conto che appunto abbiamo un approccio trasporta critico rispetto concerto di sostenibilità cantanti qui attorno a me appunto abbiamo cercato di sviluppare un po'una un'argomentazione delle riflessioni intorno a questo
E d'altra parte
Diciamo che racconterò alcuni primi risultati di ricerca che provengono da questo grande progetto europeo come ci raccontava nell'istruzione Federico diverse
De Maria interessante vedere come l'Unione europea si sia effettivamente era indirizzato verso il finanziamento di progetti di ricerca di Bernabei dieci milioni di euro Ferrari cerca sulla decrescita ma non posso parlare diversi milioni di Euro su tematiche che ci possono stare a cuore e noi siamo stati molto fortunati perché siamo riusciti ad accaparrarci è una bella qualcuno di questi finanziamenti per sviluppare questo progetto europeo su come coniugare diciamo delle politiche
Ambientali efficaci da un punto di vista di ristrutturazione energetica densificazione
Riqualificazione veri fedeli di quartieri però allo stesso tempo mantenere delle condizioni di ausilio Ford avviliti significative perché ne sappiamo che
La casa il problema della casa
Anche se poco citato spesso si parla sempre delle politiche della casa come il pilastro debole del dell'Uefa
Oggi a casa soprattutto in alcuni contesti dei grandi città mio compenso sull'esempio perfetto le grandi città italiane
Purtroppo ancora di più rappresenta a una grossa problematica e purtroppo non è difficile anche molto visibile come
Come con la questione attraversare le strade le piazze delle nostre città è diventato a insomma piuttosto desolante nel vedere quante persone siano in condizioni stomaco perfetta e senza casa quindi la causa è ritornata ad essere
Una grande questione tranne in questione che merita molta attenzione comunque per tornare un po'
Diciamo a quello sbaglio raccontarmi dieci minuti permane Ciaccio sommati cinque Ernesto volevo essere molto sintetica
Comunque cercherò appunto di introdurre il discorso dobbiamo affrontare in questa sessione per cui parlare
Della Guelfa nella crescita nel posso crescita come molti di noi si augurano
E poi approfondire un qualcosa delle politiche abitative anche per portare dei casi concreti di politiche reali politiche che sono già realizzate da molte amministrazioni pubbliche in Europa tecnici si possono in certo senso qui tutto o consolare nel senso possiamo capire questa attenzione
Inizia mamma curare iniziano a esserci innovazione estremamente significativa inizia ad esserci autore delle pubbliche amministrazioni che cercano di
Un certo senso anche costruire le condizioni strutturali tornato procura trattamento di queste innovazione
Come nel dicemmo in questo
Contributo che abbiamo pubblicato l'anno scorso abbiamo cercato un pochettino di
Argomentare che
Ma inizialmente qualcosa di forse molto originale sta raccontare come negli ultimi decenni appunto i sistemi la Sistemi di lingue far che avevano così tanto caratterizzato ed erano state da Belfast che come dire
Di una situazione di coesione sociale significativa nella stessa Società Europea ristretto
Ad altre società molti occidentali come questi sistemi di quella per esercitare strateghi caratterizzati da una doppia crisi almeno dovuto tutte ovviamente dal cambiamento dell'economia seconda strutturarsi la finanziarizzazione debutta
A cambiamento dei settori produttivi della regolamentazione del mercato del lavoro l'aumento da precarietà la recessione economica che abbiamo iniziato conosce già all'inizio degli anni due mila
Le politiche di una serie di più recentemente anche la conseguenza della pandemia abbiamo cercato anche di descriverle come a seconda dei contesti della politica il welfare sia stato riformato seguendo delle strategie
Troppo poco spesso di espansione penetrano staticità che alcuni esempi già prima a sostegno del reddito che sono fondamentali sono stati almeno in alcuni paesi piuttosto marginali
In darà par di ricalibratura come nel caso delle politiche del lavoro
E nella maggior scappar di casa e purtroppo come ne sappiamo di riduzione della dell'assenza
Versando queste strategie sono state purtroppo decisamente fallimentare non sono riusciti ovviamente a contenere enorme cioè delle disuguaglianze che ormai del tutto inaccettabile non solo in Italia no ma il maggior parte dei Paesi OPEC a livello mondiale sono pochissimi Parisi
In realtà si stanno a appunto evolvendo verso una minore disuguaglianza ma restiamo non è praticamente il caso di nessun Paese europeo il primo purtroppo dell'analista d'Italia
E allo stesso tempo questo importante magari spiegarlo bene per una stretta antesignana no anche in un certo senso contribuirà a legittimare questa retoriche per cui l'unico possibilità per ritornare a rifinanziare arriva il fax sia una crescita crescita cresce Cameron eventualmente ci riferiamo tanto la crescita economica ma oggigiorno c'è una grande discussione sulla necessità di una crescita demografica
Per ritornare a finanziare il sistema pensionistico di cosa c'è bisogno nel momento del villa e di una crescita della popolazione
Ma noi sappiamo anche come ce l'ha ben raccontato i nostri colleghi che ci hanno preceduto che si tratta di un sistema economico che ovviamente estremamente dannoso per tutte le possidenze filmati terrestri system e sappiamo anche che questo ha creato dei nuovi rischi sociali di origine ambientale gadget come oggi
Ieri ne pensiamo che si possa definire di questa Pomona la crisi della di sostenibilità del due fa perché le strategie nel segno di politiche sociali se non integrata anche con un'attenzione Perrelli le questioni ambientali rischiano di peggiorare ulteriormente la crisi sociale cantante circolo vizioso
Attendiamo una situazione abbastanza ambigue dall'amante da una parte
Abbiamo una crisi climatica che sa intensificando rischi sociali soprattutto per le categorie gruppi il territorio più vulnerabili
Quando pensiamo a come dire crisi climatica ancora siamo stanchi pensare al futuro ma dobbiamo soltanto guardarci intorno l'anno scorso si stima che siano state più di settanta mila in morti durante le ondate di caldo in
In Europa e tra loro ovviamente la maggior parte sono gruppi cambi di gruppi deriso chiarezza
Ma ripetiamo anche sulle condizioni di bambini bambini che vivono stesso periferia periferie delle nostre città inezie ma condizione di di povertà
E che ad esempio non sono potute padre nemmeno un giorno da nel ferro che erano rimasti circa l'anno scorso
Veniva conosco un po'più vicina di casa di Mirano addirittura se pensato bene di chiudere la maggioranza delle piscine pubbliche proprio in concomitanza con
Alcun queste grandi ondate di calore
Estenuante ecco allora mi viene da pensare che per questi bambini ricordo delle
Sa probabilmente sarà ricordo di un atto di sopravvivenza quotidiana a alla la l'analisi appunto di tanto che hanno tutto sussurrare quindi è un problema che non riguarda soltanto il futuro riguarda principalmente già il presente soprattutto riguarda i gruppi più vulnerabili non solo dei paesi del sud globale ma anche nelle nostre città
Sappiamo anche questo punto nostro progetto europeo si sta concentrando molto su questo
Che le politiche ambientali isolate di per sé così come sono strutturate strutturate oggi secondo l'oggetto della green economy in realtà rischiano di creare nuove disuguaglianze
Ma sappiamo allo stesso tempo che appunto la riduzione della spesa per i quali parafanghi bollente la protezione sociale di di più svantaggiati ma purtroppo riusciamo anche a comprendere molto facilmente riprendendo quello che è stato raccontato nella sessione di prima che dobbiamo iniziare a immaginarci nuovo per fare
E non può essere più basato su la la crescita così come l'abbiamo a come se c'è stato scrittore come è stato disegnato
Ma è quindi importante non essere fraintesi di voi ce n'è bisogno drammaticamente bisogno
Non soltanto il futuro ma assolutamente anche nel nel nel presente si sta per fortuna il dibattito insomma sta diventando piuttosto ministri soprattutto direi all'estero ma piano piano anche assolutamente in Italia
Per cui sono stanno emergendo del ma per le pressioni su concerti tutti welfare sostenibile
Transizione giusta politica storico sociale richiesto il corso Cialente stizza e sociali però appunto delineare la necessità di un cambiamento di paradigma
Ovviamente come è stato ricordato abbiamo bisogno di modelli di post crescita c'è la necessità di affrontare una serie innumerevole di milanesi su la distribuzione del capitale sulla sul lavoro sostituzione del salario del finanziamento dell'Uefa
C'è bisogno questo è assolutamente cruciale di un riorientamento delle politiche sociali a favore appunto della transizione
Qui nella sala c'è una mia carissima amica che lavora nel sindacato
E sa bene quanto appunto una transizione verso modelli di produzione le lacrime di economisti a
In realtà alzando la carne e sangue quindi c'è necessità di politiche di welfare che sia in grado di riqualificare verso dove
Tipologia di produzione ma c'è anche bisogno e necessità di assistere chi non riesce a riqualificarsi perché ovviamente questa una una realtà
E inoltre c'è bisogno di maggiore sinergia tra interventi ecologici e sociali e su questo vorrei portare qualche elemento di speranza perché qualcosa si inizia già intravedere nel molto interessante
La situazione attuale la conosciamo abbastanza molto drammatica come anticipavo prima soprattutto nelle grandi città e ancor prima stanza interessante
Capire come la crisi di quello che viene definito dai colleghi del Politecnico Massimo Pricoco lui marcate verificano quella pubblicata questa interessante libro sulla crisi abitativa a Milano
Questa crisi della abbordabili Tabari grande città cioè loro sostengono le grane citati interne non sono più abbordabili dalla gente comune
E l'ARPA dovuta da come dire questo ideologia della crescita che in un certo senso affligge anche il modello di sviluppo territoriale romano
Fatene sappiamo che la crisi abitativa abbia proprio due ebbene da due fattori principali di una parte uno spopolamento di quelle che sono considerate le aree marginale che se ci sono ormai appunto abbandonate assai fragile bene e dall'altra parte l'immigrazione di massa per sollecitare illecita trattative va per capire quanto sia
Forte importante nostri di Luigi Abete accresce anche rispetto allo sviluppo urbano bisogna informarsi che nel dibattito sul muro
Sulle questioni umane spesso e volentieri ci si riferisce alle citate successo sollecitate diversità crescono mentre recita che rimangono stabili sta per soprano sudiste come in USA della situazione quindi se noi ragioniamo su i meccanismi riparte la crisi abitativa già ci sediamo degli elementi molto significativi gruppi d'acquisto sulla decrescita un dibattito distante affermando negli studi
Sulla pianificazione gli studi urbani e questo è molto positivo
Visto che recita come sappiamo persone oneste Vanuzzo e degli attori importantissimi no dal punto di vista economico finanziario
Manterrà prettamente alle risse climatiche e quant'altro
E ovviamente la crisi e anche dovuta a una finanziarizzazione del mercato abitativo i delle politiche per la casa diventate decisamente residua sappiamo che ce l'hanno già detto quindi non mi ripeterò che le politiche ambientali quindi considerate forme isolata non stanno raggiungendo i risultati
Perché non sperati non ristretto al disaccoppiamento fra crescita infatti ambientali
Però appunto sono assolutamente centrali i programmi di riqualificazione della della della città
Anche perché decisa sono fra internet ai più vulnerabili al cambiamento climatico come vi raccontavo prima nel caso purtroppo dei bambini che non riescono a sfuggire addestrate milanese
E questo è dovuto in buona parte azienda come dire una assenza totale di integrazione fra le politiche climatiche ambientali e le politiche per la casa
Queste sono esempio da un punto di vista sociale alla tragedia in atto
Ne sappiamo che ci sono immensi finanziamenti che sono rivolti alla riqualificazione ergetica degli edifici ma quello che osserviamo in Europa in molti paesi d'Europa che c'è una crisi della abborda perdita della casa
Ma a fronte della riqualificazione energetica
Si parla di Rengoni su cioè molti
Affittuaria si sono sfrattati perché spesso e volentieri
Costi locazioni salgono dopo la riqualificazione energetica degli edifici abbiamo
Percorsa abbiamo dei
Dei processi definiti nella letteratura come dirigente indicazione dei avrebbe per cui abbiamo un innalzamento dei valori immobiliari quei quartieri che sono oggetto di riqualificazione interventi di di Grilli infrastructure Group ha stracciato e quant'altri ne abbiamo uno un cambiamento radicale della popolazione che vive in quei quartieri a svantaggio ovviamente di chi non può permettersi di vivere in quelle aree della città addirittura costretto a spostarsi
Verso aprire di minor pregio ambientale
E quindi questo progetto europeo soprattutto cosa stiamo cercando di individuare stanno cercando di individuare possibili strategie che partono proprio da quello che cercavo di argomentare all'inizio dell'intervento c'è iniziare ad abbattere
La retorica della crescita della crescita demografica della perdita dell'unitarietà riesca a stampo a di scarpe discuto
Riprendo risulta sto sto sto dando il norvegese non riesco scritta per l'italiano esattamente e poi stiamo raccogliendo ed interessanti esempi di politiche che in realtà Ciaculli iniziano ad affrontare questo divenne diverse città europee qui c'è una foto di Vienna perché se volete cercare esiti l'azione via nel posto giusto restiamo conosciamo probabilmente dei Pentagram reca in Triennale una cifra assolutamente ancora che fa dell'accessibilità della causa il proprio brand quindi non è la città Grignano assistita che è accessibile da un punto di vista della calza ritiene di essere attrattiva anche per questa ecco questa interessante rispetto quello che sta succedendo che succederà in Italia fra poco province stesa da riqualificare gran parte del patrimonio di effettivo da un punto di vista energetico
Questa città presenti i finanziamenti vengono dati ma soltanto
Ristretto a un controllo degli affitti degli edifici e delle altre sono soggette a questi interventi sembra una piccola parte una realtà rivoluzionaria essendo praticata trent'anni avviene navi a dei risultati abbastanza interessanti quindi se siete interessati alle politiche di riqualificazione energetica alle politiche della casa
Questa è veramente una una strategia da prendere in considerazione sono felicissimo anche che spero qui ci sia esponenti politici perché io so che versa in Italia questo può diventare ed era una priorità fondamentale perché tantissime persone vivono in povertà energetica questo un grosso problema e però va risolto questa questione molto ed ingiusto
E parliamo anche delle strategie Citifin Certification anti Green Certification cioè evitare grandi interpreti Cristina High Line di Manhattan nel centro di Milano
Ma spostarsi verso interventi più radicata sul terreno sul territorio e che davvero rischia di incontrare necessità della popolazione
E poi vedevamo che richiama l'esempio diviene un sostegno di innovazioni che sono già in campo nella letteratura sulla decrescita diciamo gli studiosi che si occupa un po'di immaginare come riformare politiche abitative ad esempio sarà grande attenzione verso sperimentazioni di può anzi purtroppo però in molti Paesi poiché non sono sostenuti da politiche risultano essere degli interventi che alla fin fine piovono a altra forma di segregazione perché spesso e volentieri per poter
Dividere questi questi queste comunità
Il costo abbastanza elevato ma ne stiamo anche in Italia qualcosa perché innovazione in atto e chi per lui ecco il messaggio che arriva in cui sono dalle politicamente attive e da quello che si sta muovendo in Europa
Che c'è un barlume di speranza inizia a essere maestri la questione questo è positivo però diede alla necessità astutamente di raccogliere queste queste voci soliste sperimentazioni sostenerle e qui ovviamente il mio richiamo va alla politica e acuto nei palinsesti mica che possono davvero fare la conferenza con questo interrogarvi sentite ringrazio
Mille a Roberta
Molto interessante anche
Il caso l'ambito insomma che ci ha proposto sarebbe molto interessante discutere dopo cerchiamo di trovare un pochino di tempo per parlarne più in tempi molto stretti quindi darei subito la parola a Giacomo progettuali un quarto d'
Avrei una presentazione
Fate
Buon pomeriggio buona sera
No
Quasi da tutti grazie stare qui realtà come Mario Pansera conterraneo a presidente sottolineato a quest'ora è molto difficile quindi ringrazio soprattutto quelli che con difficoltà fisica e mentale stanno ancora qui a con nomi in realtà circo anche di di accendere dei paralumi per rimettere inattività nuovo cervello anche ringraziando una serie di interventi precedenti che hanno fatto Sidney intervenendo sia anch'più facile no Barbara onorata per esempio all'inizio del suo intervento ha materia chiarito perché la paura è al centro del processo la decrescita maestro
Al lungamente discusso delle questioni del rapporto editi dello diciamo dello smarcamento che dobbiamo fare rapporto lavoro io il capitale ma farlo tra capitale
E vita e questa anche centrale quindi ti ringrazio perché faciliti la la presentazione
In realtà ringraziando gli organizzatori che sono parte della manutenzione questo questo evento che o venti tecnici garantiscono che la mia slide appaia qui nel momento giusto
Chi e e anche voglio un attimo fa riflettere ringrazio di nuovo anche Mario
Per aver detto questa questa realtà modelli il privilegio di stare qui a parlare di come vogliamo cambiare il mondo quando ci sono molte guerre nel mondo a secondo dell'attenzione che diamo
Ai nostri interessi diciamo imperiali come europei
E geopolitici facciamo ma molte differenze quindi anche anche un privilegio poter parlare in questo momento
In questo senso sempre grazie Mario non so non perché siamo napoletani entrambi ma un altro napoletano che vive a Roma dice una delle cose più belle che ci sono a Roma in treno per Napoli qualche
E il e infatti Noemi emigranti in Spagna entrambi hanno avuto la fortuna grazie al treno per Dana politica veri genitori quindi ringrazio i miei anche che sono qui e a cui riconosco e onoro
La la natalità delle mie proposte perché in realtà se precisando L'Unità
Sono stati grandi e diffusori dell'unità quando l'Unità rappresentava nel il giornale della nebbia riterrà di parità italiana
Quindi in questo senso
è molto importante voglio anche posizionare l'intervento non per diciamo in qualche modo vanno renderlo più valido ma semplicemente per vedere il percorso
Che ogni persona fa attraversa traversata delle strutture del suo letture dei suoi studi
Due finiste importanti che ho studiato a a fondo letto a fondo
Bisogna nominale Silvia Federici Antonella inizio fondamenta sono fondamentali per arrivare a capire perché io oggi vi presento anche questa proposta
Con loro ho discusso moltissimo di questa proposta
Tra l'altro durante il copione ho voluto anche il privilegio di discuterlo con Selma jeans novantaquattro enne attivista afroamericana che vive a Londra
Collina Lopes e anche con
L'accademica Stefania Barca anch'essa napoletana scusate
In realtà questo non giustifica né mi
Sta segnalando che tutte queste persone che mi hanno attraversato sono d'accordo con la mia proposta che presento appunto
In quanto mia e di Filca siculo va
Che con cui abbiamo scritto questo policy sceriffa il noi abbiamo pensato noi io e Filicaja attaccano in quanto membri lire sia eccessivo International è un'organizzazione basata a Barcellona abbiamo pensato di proporle
Nel contesto diciamo del delle probabilmente dei prossime elezioni politiche europee quindi quasi subito che della diretto alle politiche europee ma è adattabile a politiche nazionali quindi
Non non stiamo fuori dall'euro non adesso diciamo
Non perdo tempo sulle definizioni acquista visto che appunto maestro ha fatto capire benissimo che e di Barbara
Che la pure al centro della crescita e che la decrescita avente spostando l'attenzione sulla pure sulla riproduzione limitarci provo una grande
Un grande conflitto con il capitale per il conflitto tra la vita dell'umano Vettel non umano con il capitale
Quindi e vi Atac diciamo la pura è un aspetto che non anche fare semplicemente con
Con qualcosa che viene attribuito allo spazio della casa
Questo ci sarà un grandissimo lavoro dice appunto e Stefania Barca che ha scritto un libro chiamato forse della raccolta della riproduzione in cui mostra come nel mondo la cura e la manutenzione dell'umano non umano filibustering al cimitero di moltissime realtà quindi non stiamo solo parlando di prendersi cura dei bambini che è molto importante ma anche ad altre aspetti come può essere a fare attività la cura dei boschi evitare gli incendi molto che persone fanno ma in realtà sono completamente inizi stilizzati anche questi ultimi di attività
Il il contesto in cui si istituzionale vado veloce però in realtà ne mangio poi dopo possiamo
Provare a discuterlo insieme è chiaro che al centro di questa proposta c'è un grave ha spiegato dal mio punto di vista che appunto sono le donne
E e questo tipo di policy slip apre lo spazio a una polemica
Importante sul sul ruolo delle donne nella trasformazione futura
E diciamo retaggio del passato al dominio patria d'Italia è stato citato
Il contesto istituzionale potete immaginare e si è affetto tantissimo proprio durante il loro danno tant'è che il primo decreto di emergenza
Era definito decreto pura decreto corretta quindi da pure diventata il centro nel momento della crisi massima la riproduzione quelli che erano i settori essenziali lavoratori dei settori essenziali
Sono invitati al centro della nostra attenzione ma anche dell'attenzione istituzionale
E quindi e in realtà io da un ha ammesso in chiaro una cosa paradossale no di quanto è importante porre al centro l'attività del di pura
E di quanto dovrebbe essere al centro informazioni con l'ultima allo stesso tempo come questo sia socialmente ed economicamente insostenibile del sistema comica ballerini sistema capitalista nel quale viviamo che invece della paura fondamentalmente si fermino
Dentro questo dibattito diciamo istituzionale italiano in realtà su sono apparse una serie di discussione anche a vivere nei diversi contesti istituzionali difatti proprio a
Già stava da nel Parlamento europeo si discuteva di un'iniziativa
Che criticava il papato perde il proprio mi parlato minimamente le sirene né a a avere messo al centro la questione
Della donna non la trasformazione quindi realtà c'era un una risoluzione che poi hanno utilizzato la Commissione Europea creare questo taglio quindi persistenti che la la la strategia europea per la paura
Che in realtà è un passo diciamo importante si è arredato in stile
Pubblicato momento dove appunto sulla lunga quota dello down
Si parlava molto elevato ed essenziali attente soprattutto dei lavoratori lavoratrici della cura perché poi si è scoperto attraverso sarà tanti studi di in fondo in questi settori
Questori le lavoratrici sono prevalenti presenti
Ovviamente da dal punto di vista grecista quali sono da vent'anni anche se riconosco di passi avanti
Effettivamente questa strategia cura non è sufficiente proverò
A dire prima perché ed è capirsi sulle differenze importante soprattutto capire quali sono le cose che almeno sono buone Massimo Troisi
In un film disse ricomincio da tre quindi fa lentamente dobbiamo sempre ricominciarono a qualcosa se le due tre quattro cinque cose buone esistono in qualsiasi realtà ed in qualsiasi
Al discorso infatti diciamo questa strategia europea
Cc
Riconosciuto
Lavoro importante fatto per la sfida facilitare l'accesso alle cure negli orari lavora in Cabilia
Dei servizi di assistenza rendendoli più accessibili migliorare le condizioni di lavoro delle operatrici del settore formale ma anche informare
Provare a spingere verso un'equa distribuzione sappiamo che in realtà il problema gravissimo proprio che quello informale quello non pagato è soprattutto un lavoro femminile fatto dalle da un
A
E
Anche qui provare garantito più equilibrio tra lavoro vita privata questi sono inviati a tanti siamo obiettivi che ci stanno dentro questa strategia e quindi in realtà tornano riconosce succede
Ci sono più di tre quindi possiamo partire da quattro in questo caso anche con le istituzioni europee per discutere dove quando andare ad una strategia per
Per la falda ricorda quindi siete medio il mio
Ed è arrivata giusto una parentesi sul sulla distribuzione del lavoro remunerato non remunerato pagata non pagato nelle società
Sulla vostra sinistra avete un lavoro fatto io su
Sull'uso del tempo in Catalogna se sommate ovviamente la parte violare la parte verde sarebbe lavoro pagato il lavoro non pagato vi accorgete facilmente che le donne
Già dico una cosa che gli uomini ancora fanno fatica ad ammettere ma le donne sanno sulla loro pelle
Chi
è la realtà che la donna lavora molto di più dell'uomo per mantenere anche un sistema industriale quello catalano
Quindi se sommate diciamo nella mia generazione per esempio la donna lavora ogni giorno non importa il di che religione sia quali siano le festività che Spagna ce ne stanno tante le comandate nazionali lavora sette punto cinque ore al giorno tutti i giorni della questa è la realtà delle donne che sono entrate nel mercato del lavoro i solo un comune catalane tra le ventiquattro e quarantacinque diciamo diciamo la mia generazione fino ecco per l'altra marca una mappa uno studio del del è un vuoto invece del
E il Fondo monetario internazionale grazie Simone
Che mostra quanto queste disparità siano assolutamente diverse Norvegia nelle donne continua anche se diciamo potenziale sempre con un immaginario socialista femminista ancora lavorano venti per cento di più le donne
Agli uomini in Giappone trecento volte in più trecento volte
Questo parliamo solo del lavoro non non Munerato il lavoro di riproduzioni di cura in Pakistan mille porte aperte quindi diciamo questa distribuzione non è una caratteristica di
Uno spazio regionale particolare com'è che non sono sud Italia maschilista
Ma in qualche modo parte un proprio diciamo un di una simmetria legata al Patriarcato che trasversale alle culture e alle geografie quindi è importante che se e importante per ultimo segnalare per esempio sempre uno studio per rendere le cose buone che vengono anche dalle istituzioni non ci piacciono molto spesso
Per esempio dei ricercatori dei servizi ricerca del parlamento europeo hanno mostrato calcolato
Che larga perché riguardano per hanno delle economie europee per la loro predicazione al tempo non pagato sono duecentoquarantadue miliardi di euro grano
Quindi ingranano definita la penalità per la più per la paura non pagata e in realtà da questo presupposto da questi diciamo pratica accettata disabili
Parte la la proposte
Che vi vi presento e che in qualche modo pure riconosce appunto un debito di cura che l'uomo il Maxxi o a verso la nonna a a livello trasversale geografico
Quindi il problema qual è che
Le lana lastre chiede di pura non si spinge abbastanza nonché una definizione chiara della pura perché è un bene si occupa solo delle serrature dei bambini degli anziani quando invece abbiamo porta a dire che la paura fare con anche i rapporti che abbiamo con il non umani dei l'ambiente
E diciamo punto tutte queste attività quotidiane pura sembra non solo individuale no quando ti fenditura di un bambino o quando il velivolo finanziando anche al Papa sono in Manetti al sistema davanti
Scusa ma sta stava comunque quindi la la la proposta è
Che nella prossima legislatura si possa istituire
Un patto per la paura l'Europa non Brini dilemma un inimitabile
Che vile diciamo così
E stabilire il diritto alla pura aria prendersi cura Tomic pilastro dello stile di vita europeo
Quindi contrariamente allo stile di vita americano diciamo l'Europa si potrebbe smaccata non solo dall'essere passarlo del suo imperialismo ma anche promettere un tipo di stile completamente diverso dal dal da quello americano quindi difendere
Uno stile di vita europeo ma mettere al centro la paura che il il patto per la propria dopo potrebbe essere una grande opportunità quindi allo stop diciamo proposte
Insostituibile un reddito di cura universale che si differenzia dal reddito i bus universale di quanto non è astratto cioè non prendiamo questi soldi perché ci siamo esseri umani quindi dobbiamo partecipare
Al ciclo dell'economia ma in realtà
Rivendichiamo questi soldi perché in realtà attiviamo facciamo il lavoro missionario quasi novanta per cento del lavoro
Umano lavoro produttivo quindi facciamo continuamente i lavori il problema è che lo facciamo maniera diseguale
Ok quindi a differenza di età del reddito di base universale non saranno universalmente ma differenziate cioè alle donne visto che li dobbiamo pagare questo debito di Nicola sarà dato
In più e l'esempio potevano essere superiore alla soglia di povertà stabilito al sessanta per cento del lavoro per reddito mediano in Italia più o meno trecentoquindici euro il che significherebbe di mille euro per le donne seicentocinquanta euro
Il Maxxi
Come con Simone chiudo ribasso
La la parola per presentare
Il suo sentire il suo intervento a
Abbiamo usato modello che lui ha sviluppato negli ultimi cinque anni di duro lavoro quindi ringrazio tantissimo per verificati
Anche a modelli spesso diciamo aiutano a presentare Dalí in maniera più concreta si può abbiamo delle Zap praticamente le il reddito di pura in Italia sistema nel sistema italiano e uno dei primi risultati mi sembra interessantissimo appunto che è il migliore
E la migliore politica per ridurre il divario di reddito insiste perché essi vitale vedete queste sono le curve
Il rapporto tra il venendo femminile reddito maschile e con la da doppia politica che inseriamo in questo modello che è nella tradizione ma delle ore di lavoro insieme addirittura produce un effetto molto importante sulla redistribuzione a favore delle donne del preferito nazionale e poi ma ancora molto più importante proprio secondo diciamo la massima scusate la citazione Imax in questo contesto
Che diceva ma da chi diciamo a a chi ne ha più bisogno diamo chi ha più contribuito deve ricevere infetti perquisito a questo tipo di bonifica fa esattamente questo diciamo una politica senza volerlo moto
Siamo perché appunto uno dei secondi secondo risultato
Che Chan questa combinazione del rene di pura con la ricerca il potere di lavoro aumenta sostanzialmente la ragazza reddituale delle donne disoccupate pensionate che sappiamo solo quelle che hanno impedito di dura più grande sono quelli che hanno contribuito di più al a riproduzione dell'Italia grazie
Dove vieni qua
Sia
Se i trent'riguardare quindi perché purtroppo assoluto vengo qui più vicino così dopo hanno anche due minuti melodici ma scusate deformazione professionale non riesco proprio a stare seduto
Intanto locali sono sono D'Alessandro sono un professore di economia presso l'Università di Pisa e non sono napoletano forse motivo per cui quella quella cosa non ha mai finito non vivo fuori dall'Italia storico piste però insomma
Ma tra l'altro faccio l'ultima premessa altrove smetto perché sulla parte proprio premesse per il quarto d'ora come dice Mario cui Somaglia sono anche proprio un economista di alcune cose faccio veramente fatica a capirla insomma quindi perdonatemi
Se ha un approccio un po'riduzioni sta il problema
Ma
Devo dire secondo me è un po'la la questione che siamo mettendo al centro negli ultimi anni di lavoro insomma con il gruppo e ha preso questo nome siamo e coesione coesione sociale una transizione proprio che se vogliamo portare avanti una trasformazione non so se ce la dobbiamo mettere al centro delle politiche della transizione la pressione sociale
E non cerca di trovare un modo di non lasciare indietro nessuno che è un obiettivo e un modo di ragionare molto diverso molte delle cose che abbiamo detto e suadente questo gruppo stanche Matteo villa che è stato citato prima da Roberta sonore Christa Pisa perciò lo continui con cui imbarcherà stiamo portando avanti un po'questa questi da questo progetto allora per essere pragmatico appunto come vi dicevo io proverò anch'io ho presentato un po'alcune idee che abbiamo avuto su un una cosa abbastanza specifica
Perché Cattaneo per cui ci siamo messi a fare i modelli
Che poi ha passato a Cerano io non penso sia una cosa più importante da fare ma è stata quella che spesso proprio dalla comunità della decrescita
Insomma un certo punto insomma questa questo passaggio è venuta la richiesta sarà avere qualche simulazione qualche dato così come avvenuto a Philip Lamberto che in fondo a domanda che ci fosse a me a Federico che avete visto prima ferito Maria
Fu come ha che manteniamo i lavori una serietà drappo scratch Isacco
Altro sorridere proprio a me
A quel punto ci siamo messi a pensare però le interazioni che dovevamo tenere insieme pendevano i modelli estremamente complicati non funziona più lavorare carta e penna qualche qualsivoglia insomma
E nel due mila otto
A Parigi alla prima conferenza transenne growth forse fui l'unico a presentare le fazioni c'era qualcuno di loro mi guardavano Genova per lui venne trovato in un'altra stanza insomma adesso un pochino il piede a quale idea che se vogliamo avere un impatto qualche numero sette non è non voglio dire che è la cosa più importante non è questo ma portare qualche simulazione qualche dato ci consente la forza degli argomenti che portate voi sono amministrate voi non sono tutti quelli che hanno parlato prima di me e molti altri
Questo con lo spirito è c'è una questione però che vi dicevo che è importante
Quello che manca in tanti dei modelli che ci sono oggi è proprio una visione sistemica temo di ravvisare integrata una visione olistica di quella che è la transizione
Dallo Stato a spiegare un secondo se non si capisce perché ci siamo messi accomodarlo diverso immagina di avere un moderno dell'Energia di come studiare trasformazioni uno dall'energetico che ne esistono tanti si sono estremamente dettagliati molto più dettagliato di quello che siamo noi
Mannu
Un difetto non tengono conto dei feedback integrati delle Satire trazione che vanno da una parte dell'insieme del sistema all'altra e cosa vuol dire io faccio me dall'energia che penso che il sistema socio economico si associano
Cioè che le trasformazioni del sistema energetico non impattano sull'altro parti della società la realtà della natura dell'acqua demandare della Società da popolazioni e così via
E questo è un grande limite quando quando io voglio immaginare dei futuri che siamo molto diversa da quella attuale
Questo problema perché finché i modelli dovevano determinare un piccolo adattamento un piccolo miglioramento rispetto a quello che oggi abbiamo andavano benissimo
Ma se devo immaginare una società che tra venti anni trentacinque parlava qualcuno quaranta cinquanta deve essere completamente trasformato in senso sostenibile a quel punto quei modelli
Non funzionano più e questo è motivo anche forse perché proprio l'attenzione se volete un po'di fondi insomma in via via qualche Mark stati attratti anche suffragata perché si sentiva l'esigenza di dover cambiare qualcosa
E ad Acqui lo trovate scritto insomma
Ora modello ovviamente non vi dico tantissimi dico che ci son tante cose tanti elementi diverso no son tanti elementi diversi in cui sostanzialmente abbiamo cercato di rappresentare una visione strudel la struttura dell'economia con molte specialità che potesse rappresentare bene
Come si collega la questione della transizione energetica della decarbonizzazione alle questioni che riguardano il mondo del lavoro e la disuguaglianza
Tenendo in conto il più possibile le tre cinica che ci sono tra donne e uomini tra lavoratori lo Stir scusa
Non qualificati lavoratori qualificati trama dai lavoratori di un settore dell'educazione e magari quelle l'energia e questo consentisse in qualche magari tenere conto di tutti questi offerti
è stato un lavoro che via via sta migliorando il modello non è non è finito non si sa mai insomma si può sempre migliorare tutto quello che c'è e stiamo continuando a farlo c'è una nuova versione dell'uscire insomma qualcuno
Anche venuta sono son venuti assegnisti che lavorano è un e che e coesione insomma trecento litri parlavo prima è diventato un po'un collettivo gente passa un pezzettino ci da qualcosa no insomma impara qualcosa a lui e stiamo procedendo in questa direzione
Che cosa abbiamo fatto con questo modello abbiamo detto una cosa abbastanza chiara tutta questa comunità che c'è un grande paradosso che abbiamo sono definito noi insomma come altri paradosso è la crescita verde
Che è questa sessisti questione fondamentale che ci permette di e perché dobbiamo procedere senza decrescita
Che quando andiamo a vedere i risultati all'interno di questo modello delle azioni della festa verde quello che si ottiene che queste azioni porterà alle coorganizzazione se non ottengono un aumento del Pronto interno lordo
Sei perché se non contassero non sarebbero in grado di ottenere le riduzioni del del delle emissioni dovrebbero avere non solo proprio il fatto di non portare al momento del Pronto interno lordo creano maggiore disuguaglianza e maggiori sono disoccupazione e questo chiaramente il mondo che non vogliamo
No e quindi a questo punto uno si pone tra facciano cominciamo a pensare a quali politiche sociali possano evitare un Rebound con vennero di fatto rimbalzati mi parlavano Brienza sparo abbiamo forse Mario e scusate oppure comunque qualunque altra azione che in realtà induca ad aumenti diciamo così del processo di
Diciamo di un momento di ammissione
Allora io esempio che vorrei far piogge proprio cercare di essere pragmatici Sousa è stato un po'a richiesta anche di Maria vi ringrazio anch'io non sono non sono il suo fare troppe ringraziamenti
Alla base alla base di questo cioè la questione inutili il circolo vizioso riparava Roberta primo appunto che diano un po'anche la questa discussione che abbiamo fatto più volte con Matteo Rillo
La discussione questa se molte grazie molte delle politiche non funziona si può a questo si deve veramente male se molte delle politiche di trasformazione dell'energia hanno effetti regressivi che cosa vuol dire impattano negativamente sulla diseguaglianza in versione non sono contenti
Versano un appoggio a questo tipo di transizione a questo punto del rischio è che queste queste diciamo effetti negativi creano Gianni Renault une delle far rivalere sociali dell'agente s'arrabbia
Sia nata in tanti modi diversi il primo se volete quella ceramica sono in quel periodo era in testa scusate era va messo fretta ma quindi fare autoritario
Questa idea di avere appunto di citazione no che in qualche maniera nel momento in cui c'è stata una piccola variazione dei pazienti a qualcuno ha detto guarda nato ad ambienti di deve aumentare l'età faccio una vita terribile dovranno visto Sarra quarta l'altra città del della Francia
E io sono quello che deve pagare la transizione
E quelle tratterà così fortemente diciamo regressivo così colpiva in particolare qualcuno che queste persone stanziamento nello scendere Stato e fare appunto qualche forma di disordine sociale chiamo la così
Dall'altro però c'è anche il rischio di una mancanza di sostegno politico con quale cosa diceva Roberta ovverosia il querelante approvi altre strategie in salsa negli studi molto Bellini anche se a livello su Milano
Dell'impatto che ha voluto Pisapia il divieto dell'ingresso dei diesel Euro tre di nuovo qualcuno si è sentito sostanzialmente colpito in mano in maniera discriminatoria in qualche modo a quel tipo di di diciamo di politica
Allora si può evitare questi sono messi si può evitare se mettiamo al centro quali sono le disuguaglianze che rendono queste politiche scusate queste politiche fortemente spesso fortemente regressive
Faccio vi faccio un esempio specifico solo questo per cui scusate che andare un po'veloce con ciascuno anche
E questa questa idea di lavorare un po'sulla famosi sappiamo in Italia questa alleanza alleanza molto bella per le prospettive con molta difficoltà un'alleanza prima lavoro impiegato ci sono
Alcune sigle sindacali in particolare la CGIL pace dentro anche appunto altre un contesto diciamo così di associazioni si ambientaliste ma anche di
Imprenditori per la Opel che però novità Elettrica diciamo
E insomma la base un po'se lo trovate in Rete A sulla base la piattaforma sbilanciano cinquanta per capire un po'la il gruppo loro Sanpapié l'abbiamo lasciato il seme di un piano
Per l'Energia per la lavoro verde e la mobilità sostenibile su cosa si basa questo piano e non abbiamo preso un po'le proposte che vengono a queste organizzazioni che partecipano alleanza e abbiamo cercato di capire come si potesse fare perché automotive
Dall'altro matita centrale perché in Italia c'è una crisi terribile di quel settore
Le vertenze che vediamo nostre città io sono Strauss-Kahn Corman Toscana Polito diciamo sia su Pisa che su finanza spesa frasi Trapani abbiamo vissuto sul territorio quali sono gli aspetti
Diciamo così di una crisi del settore occupazionale dei se ne vogliamo avere delle proposte dell'oggi cioè per la crisi in atto dobbiamo essere fino a riproporre le delle soluzioni che possano parlare anche a queste
A queste realtà
E e quindi l'automotive rappresenta un caso classico di conflitto tra lavoro per così dire e clima che può trovare una soluzione attraverso che cosa
Le proposte che sono venute sostanzialmente tendevano a tre classe tre insieme diversi da un lato c'era effettivamente un interasse verso un aumento la mobilità privata elettrica
Qualcuno di voi può essere in disaccordo non lo devo far vedere quali sono i risultati perché alla questo studio anche outlet per così dire dall'altra ci ha chiaramente un bisogno di infrastrutture per consentire questo tipo di trasformazione ma soprattutto c'è un grande investimento nel settore trasporto pubblico
Allora quello che è difficile far capire quando si fanno queste cose come queste politiche inserisca in un moderno e nel sistema sociale
Sì io comincia a produrre a a investire nel settore pubblico nella trasporti pubblici netta posti dei trasporti pubblici locali mi aspetto che le persone usino meno i propri mezzi privati
Non si può dire che si crea lavoro facendo
Servizio il trasporto pubblico senza tenere in conto di quali sono le riduzioni del lavoro che lottando perché le persone giustamente smettano di usare la macchina e speriamo che lo facciamo perché vogliamo si muova la società in questa direzione
Allora in modello dia più potere contro questi credo con tutte le difficoltà e i difetti ma ritorno l'altra questione che viene fuori subito quando si parla con quelli pragmatici e da dove si prendono le risorse per fare a pareggiare
E quelle risorse quando si fare queste cose in Italia si fa passa in Europa realtà sta abbastanza presto San tantissima quantità incredibile di sussidi alle ventralmente dannosi
Quelle legate al trasporto secondo lo studio pubblicato Legambiente l'anno scorso sono circa tredici miliardi solo di incentivi per l'Udinese fonti fosse legato in qualche modo modo Vigatto indicate trasporti abbiamo ridotto diciamo così questi sussidi facendole sparire e utilizzando questi tredici miliardi per
Questo piano del con una sacca piccola manovra se volete
E non anche la riduzione dei sardi non ha infatti sull'economia sappiamo bene sappiamo bene che l'abbiamo vissuto un anno fa quello che è stato Romance detrazione energia ma che queste cose sono a costo zero
Producano un cambiamento prontamente tradotto perfetti stava già male
A voi di non mente catena già lo scorso è stato in cura per i riti sopra per i poveri alla qualcuno parla di povertà energetica prima
E e allora vogliamo valutare se questa trasformazione davvero
Provoca ovviamente un miglioramento ambientale ci aspettiamo sempre stando impropria su qualcosa più o meno che in un tavolo questo modo
E e stiamo sbagliando un sacco di risorse alle imprese all'industria fosse qualcosa di buono definire ma da questa era valutare che cosa succedesse sulla parte per così dire del lavoro e della disuguaglianza
Vi faccio vedere solo due risultati anche tanto popolari compensiamo altre cose
Sul rispetto alla emissioni vedete anche rosso e la riduzione del saggio riduzione dei sa da un esperto né positivo sono iniziati si vedono le missioni ovvio esami per un po'e Grazia impresa c'è un po'meno domanda una contrazione del prodotto interno lordo
E chiaramente non è quello che vogliamo noi diciamo ma c'è e questo capita un effetto positivo nel senso si riducono le emissioni
Ovviamente nel momento in cui io introduco questo piano
Il piano è stato estremamente più elevato stanziamento è in grado date certe condizioni certe assunzioni ovviamente di in qualche e elettrificare non veramente poiché carbonizzati fa tutto lavori trasporti
Ora cosa interessante fra legato all'occupazione che poi protetta subito cioè la CGIL quindi quando parliamo di queste cose dovevamo non sto scherzando il tema centrale insomma garantiamo l'occupazione
In questa situazione e lo vedete ovviamente East la riduzione dei saprà una riduzione queste sono unità di di lavoro quindi circa almeno due mila duecentocinquanta mila il piano verde all'inizio soffre comunque un po'per via delle cambiamenti che ci sono e poi riesce a guadagnare un certo numero di i lavoratori circa settecentocinquanta mila
Sono tanti sono pochi non lo so però guardate che anche quest'aria qui a me preoccupa tanto non è un'area in cui come dire non succede niente e non solo qualcuno serve dire abbiamo investito un sacco di soldi noto Morchio messo persone a costruire autobus costruire anche forse qualche potranno fare le reti di infrastrutture diciamo dove vanno questi lavori non vanno sono fumosi Vanzi la gran parte di questi vanno in altri settori questo effetto dell'energia allora scusate dico solo una cosa per a una questo è sostanzialmente quello che succede intorno a due mila trentacinque quindi quando si annullano i vantaggi e gli svantaggi della pratica del Guarani posti di lavoro che ne come qual è stata la redistribuzione che c'è stata ai lavoratori i vari settori
Lo vedete quello che guadagna di più nel settore dell'energia elettrica che le quotazioni percentuali stimolo Rimini un po'sono un po'è un po'un furto nel senso che presa che son pochi se il lavoratore gelati vari Stati non lo so il trasporto io ho prestato la manifattura per così dire
Però certamente lo vedete il fatto che c'è un cambiamento significa che c'è un cambiamento i posti di lavoro diffida non sono soli non con motivo anzi sono quasi tutti fuori locomotive si perdono quasi tutti dove ci sono lavoratori dell'imprese fosse esplicherebbe riguarda l'utilizzo dei delle energie fossili
Come si fa a rendere possibile questa trasformazione Pattinson dico va bene
Secondo me come dire si può fare in due modi quindi da un lato c'è una parte che riguarda la domanda ciò che riguarda cosa fanno le famiglie consumatori se volete anche le imprese come
Come consumatori di energia per così dire no e a loro in qualche mela dobbiamo capire come tener conto e dare dei dei degli degli incentivi o delle innovazioni istituzionali che possano portare un vantaggio anche allora faccio un esempio è chiaro che il trasporto pubblico locale
è più facile farlo usare alle persone ma nulla di più bassi quei profitti e la stessa la cosa opposta magari per un'opera attiva che lo sappiamo i sei mila euro di sconto la pratica non so andare poveri cioè vedere ma che ci vuole un economista perdevano del genere nonostante diciamo quello di fama
Non solo
Quindi questo si può fare fornendo morì da un lato aumentano tantissimi servizi di base servizi pubblici da André persone meno dipendenti ai propri dati questa un'altra implicazione che riguarda molto più la parte sociale dall'altro appunto come dicevo una serie di trasmetto davvero
Di sussidi diciamo di sussidi e in degli incentivi che siano però pensati programmato in senso progressivo si può fare
L'auto elettrica Holising sociale francese a delle condizioni da specifiche devo vivere lontano dalla città per accedere a questi finanziamenti se no prendo in mezzo pubblico no o almeno in senso non ti pronti ad o i soldi per diciamo delle sensazioni
Non solo dobbiamo capire come difendere lavoro e questo si fa in due modi secondo me nei settori che si riducono perché quello dice da Giacomo importantissima strada i settori che andranno a sparire in questi anni in quei settori dobbiamo fare una riduzione forte dell'orario di lavoro
Perché questo consente di distribuire lavoro che cerca e allo stesso tempo dobbiamo permettere alle persone che invece decide di investire in un altro lavoro di trovare tempo e risorse per riqualificarsi si può fare sì abbiamo avuto radici finanza fino a pochi anni fa sapranno scorso così un po'di più
Ma potremmo fare un reddito di emergenza un abito verde trovate un nome
Che ci piaccia di più manovrati da che permette una persona che perde il lavoro di inserirsi in un percorso che dura un anno due anni in cui c'è una lista di base
Garantito che magari uguale a un reddito minimo e che gli consenta di riqualificazione programmi che dovrebbero essere pensata in modo intelligente non quelle che abbiamo visto quindici punto quattro zero almeno la mia diversità e la seconda questo e l'altra parte però sarebbe un incentivo grandissimo le persone che sono fuori dal mercato del lavoro anche le donne di cui parlava
Giacomo prima di rientrarci perché ci sono ci sarebbero dei percorsi che possono promuovere un amento della diciamo della così fin qua della zona del del della partecipazione al mercato del lavoro
No e questa se non altro punto essenziale dobbiamo distribuire meglio il tampone questo messaggio che diceva Giacomo meglio tra uomini e donne ma in generale per le persone in questo Paese credo sostanzialmente in quasi tutti i Paesi dell'Europa
Piazza
Allora con potete vedere il tempo rimasto sono cinque minuti
Credo che gli sarà Prodi Kuerten possibile fare un dibattito in cinque minuti le faccio solo due osservazioni in rapidissima e poi vedete se volete fare proprio una battuta telegrafica ciascuno di voi tre
Rispetto così l'intervento di Roberta Cucca partono molte cose mi sono interessato capire diciamo se in questo tema del
Del welfare e anche del ripensamento appunto delle forme di politiche per la casa di Fauré
Che ruolo a anche ripensamento delle delle pratiche di welfare rispetto ai soggetti meno che possono contribuire a questo come nel far sì e nel sesso delle soggettività che possono contribuire a pensare quel processo ma anche rispetto al fatto che il governo farà e spesso stato pensato più alla logica del del supporto all'individuo mentre invece mi sembra che si aprisse un po'un ragionamento sui al fatto
Di comunità sul verso di territorio qua abbiamo Salvatore Esposito che ha scritto sulla le comunità locali sostenibili
E cioè mi sembra che aprisse un po'il tuo discorso in quella direzione cinque al far ripensato anche in termini territoriale
A Giacomo chiederei questo
Poneva un tema di giustizia sulla questione della cura di riconoscibilità di ricco conosci mento anche io aggiungerei un pezzo su cui mi piacerebbe sapere cosa ne pensi l'altro pezzo di quella questione storica del del quello che tu hai giustamente chiamato il debito di cura che cosa perdono agli uomini cioè perché una delle questioni nell'esperienza maschile degli uomini che cosa perdono le persone che per esempio molte persone ch'io incontro l'impresa e non o anche nel sindacato anche nell'Università S. tra che non hanno l'abitudine del tempo la mentalità di dedicare un tempo lo spazio e la cura la gestione del corpo dei suoi bisogni del cibo della malattia della vulnerabilità del dell'asta tu della dimensione emotiva e psicologica
Quella cosa lì come la recuperiamo perché se non c'è contemporaneamente anche una lotta su sul tema il congedo sul tema di un Ri valorizzazione dell'esperienza maschile nella cura
Io penso che questo sia una perdita non soltanto in termini antropologici degli uomini versi anche Walter l'attualità politica perché il linguaggio della politica i valori della politica sono quelli del nemico dell'avversario eccetera secondo me anche perché non c'è storicamente un esperienza maschile nel campo della cura che sa significare nominare e rendere valori pubblici quelli della vulnerabilità della cura dell'attenzione della tenerezza eccetera
E questo pone un tema legato quello che dicevi che
E anche legato alla alla cura come questi mezzi democratiche hanno forse quella le al collegamento che venuta ascoltando attiene Dion Tronto che diceva dobbiamo ripersa democrazie non solo come una questione distribuzione del potere ma anche come questa questa distribuzione la cura quindi c'è un diritto alla cura ma forse anche un dovere e una responsabilità nulla come
L'ultima cosa Simone
Sarebbe tante cose eccomi mi chiedevo se
Dentro questo tentativo non di di di di di lavorare sulle dimensioni sistemiche integrate a me veniva da da da riflettere sulla necessità di contemplare che però in quest'tentativi insomma di esplorazione anche la valutazione trasformazioni sia delle forme del lavoro presso per esempio quante cambiato dopo
La pandemia l'attitudine ciascuno di noi di fare molto lavoro a distanze avremmo dall'università alle riunioni eccetera
E quanto questo può contribuire anche un ripensamento
Da questo punto di vista pari ritornando al punto di partenza di Roberto di Roberta e credo che nel nell'equazione insomma si può dire così però dovremmo anche pensare
Il tema del ripensamento della città perché poi una delle questioni cruciali spesso è il tempo lo spazio e necessità che riguardano il come si per come arrivare al lavoro come spostarsi come pensare il rapporto tra casa e lavoro no quindi dobbiamo espandere ulteriormente questa
Dette trenta secondi attesta
La battuta dai
Provo
In pochissimi secondi sì
è senz'altro molto rilevante probabilmente nel mio intervento sono riuscito ad accennare in maniera più diretta alla necessità di di rivedere un po'la quella che vetratura definì non popolare multilevel governance no per cui la necessità di un coordinamento verticale quando si promuovono degli interventi di accolse Inca
E delle Politiche abitative la rilevanza della come dire delle politiche nazionali la rilevanza degli attori locali e quant'altro però un altro aspetto fondamentale dimensioni precluse definiamo come una dimensione orizzontale no della della governance quindi la centralità degli attori ovviamente quando parliamo di politica abitative immediatamente ci viene in mente settore cooperativo e quant'altro che potrebbe essere ad esempio riformato
Per appunto porre in garantire nuove forme dell'abitare usiamo questa espressione qui perché come dicevi tu
La dimensione spaziale delle politiche di welfare e sempre più rilevante no quante volte ci è capitato di pensare a stabilitasi più vicino
Alla nonna potrei occuparmene di più a Semily Vieri vicini si occupassero un po'degna bambini avessi spazi e quant'altro quindi nella forma di vicinanza o distanza o di gestione degli spazi e ripensare come nuove forme dell'abitare assolutamente importante pensiamo alla sfida di il dell'invecchiamento della popolazione e quanto si potrebbe fare no in questo tuo senso con una gestione diversa dell'abitare una uno scambio di cura fra diverse generazioni ma dobbiamo garantire l'accessibilità di questi tipi di nuove forme di abitare dobbiamo garantire l'inclusione e dobbiamo garantire appunto il protagonismo degli attori attraverso appunto
A assolutamente partecipazione quella che oggi viene definita in maniera molto cool
Cochran Simone
Per essere stata
Velocissimo cosa avrebbe ferme cosa perde il maschile perde molte delle sicurezze che hanno competente
A che gli vengono date appunto da questo supporto invisibile legato alla diciamo no al potere patriarcale di cui fa parte volente o nolente quindi e è ovvio che questa è una una situazione molto molto problematica da un lato penso che infetti diciamo siccome la logica patriarcale spinge gli uni a fare ciò che è riconosciuto una società nel momento in cui la società mette al centro la cura
Gli uomini istintivamente inizino a curare perché fanno qualcosa e ve ne apprezza smettono e no in questo senso quindi diciamo ci sarà un meccanismo quasi automatico e viene anche avvenuto in molti contesti no
Solo che avviene nelle parti come dire nobili gioviani della cura come tu dicevi noi infatti la transizione che abbiamo fatto che ha fatto la nostra generazionale stiamo un po'più quei fidi però magari giochiamo
Gli raccontiamo una storia ma difficilmente ripuliamo alcuno o per esempio ci occupiamo delle loro difficoltà quando sono malati quindi la parte brutta perché appunto forse è scarso e dire
No non stiamo facendo l'apologia della cura in quanto atto di amore e atto del bene da cura inizi molte cose negative a che fare con appunto la vulnerabilità a che fare con cose noiose
Anche immaginare come no mia madre mi insegna pensare ogni giorno cosa devi cucinare diventano io su queste Rebello cucinano tenta ogni tanto ma la noia noi di fare delle cose quindi in realtà questo è un aspetto molto importante gara un riflesso rispetto al potere a fare qualcosa viene messo al centro e quindi maschile può essere spinto a farne di più quindi agevolare l'avvicinamento la la confluenza dall'altro lato c'è c'è questa tragedia del cambio del maschile che molto interessante per esempio c'è stato ma una serie in Spagna e siamo ammasso Alfa che finisce esattamente con in un momento in cui davanti al giudice quest'uomo che ha cercato fatto tutti i processi di camicie
Dovete capire che siamo in un'enorme difficoltà stiamo trasformando tutte le nostre realtà immaginativa e Praga
Sì che per cui abbiamo bisogno
In realtà di un sostegno che non è di poco conto in realtà mi allaccio alle alle questioni servizi universali che per esempio ha ha citato Riccardo primo o le le le le questione vuol fare comunitario che citavi tu Roberta no
In realtà pensiamo una una cosa molto banale
Al fatto che i sistemi nazionali inizia il l'appoggio psicologico non è previsto cioè questo diciamo nel nella trasformazione in realtà uno degli aspetti più importanti dovrebbe essere rivalutato in termini servizio universale psicologo per ciascuno di noi sia questo è ovvio perché come facciamo ad affrontare la tragedia del cambio senza avere un sostegno alla nostra vulnerabilità psicologica no difficoltà di stare al mondo quindi in realtà pensare i servizi universali dentro questo contesto diciamo è anche importante per per facilitare questi processi di di transizione che in realtà questo aspetto del della del movimento
Quasi meccanico che esiste anche nell'aspetto diciamo più citavi Tronto notevole Tronto scrive questo libro a curare la la democrazia della cura e dice che in realtà nei processi di cura che sono centrali
Nella società patriarcale c'è l'uomo
Ad occuparsi no nella politica politica realtà cosa su cose dice pronto
Curarsi della società però siccome e valorizzata l'uomo sta al centro della politica giusto
E e quindi probabilmente se non ridiamo anche a quel che divino non c'è la alla materialità della cura così tanta importanza è probabile che ci sarà anche movimento
Del maschile verso anche questo spazio di
No grazie a Marco allora è chiaro che nei modelli manca sempre tante cose no c'ho sempre in testa dal racconto di Calvino sul palo ma no sono quella fine vuole rappresentare tutto lascia aperta sono e ci sta a fare anche no uno cerca e seleziona delle questioni questo è il Paese importanti
Ne abbiamo fatto un passaggio fondamentale credo rispetto a questa questione riguarda quella dell'introduzione dell'uso del tempo
Che non è una cosa banale primo dalle rimarrò penso ci stimola l'economia ce ne son veramente poche cosa vuol dire che seguiamo tre persone per dando o attendo lavoro come cambia la loro distribuzione l'uso del tempo che la cosa all'impatto importante su tante dimensioni ma anche sul benessere
E qual è quello che stiamo facendo in un progetto europeo adesso a cercare di integrare un moderno un modulo diciamolo così ente insomma sul benessere ma perché perché vorremmo capire come che le persone cambiano
Le loro abitudine loro scelte azzeccando il loro benessere
Quindi non utilizzare benessere con un po'una otto del modello usarlo in qualche maniera con un un meccanismo endogeno che porta le persone a riflette magari a fare scelte diverse che magari possono essere anche quelle stare a casa magari riesco completare offerte di di di lavori di lavori di cura che sono importanti e molte altre cose ma di questa un po'la direzione però ritorno nacchere possiamo fa qualunque cosa insomma possiamo pure fare questa operazione poesie poeta grazie
Mi spiace mi spiace essere così tranciante però purtroppo essendoci adesso da cappello solo l'installato microfoni
Mi spiace interrompervi così però sindaci adesso la tavola politica alla tavola rotonda voi politici e alcuni di noi per intanto mi di loro per impegni possono partecipare solo per un limitato periodo di tempo
Devo invitare subito coi politici iniziato comunque d'aver dovuto far rispettare in maniera molto rigida i tempi del panel precedente quindi chiamerei qua sul palco Lorenzo Ferramonti
La Luana Zanella l'Europa verde
Dario Tamburrano Movimento cinque stelle e abbiamo in collegamento on line Marco Stignani del partito democratico e Marco Grimaldi di sinistra italiana idea quella appunto di ora sentire dalla parte politica cosa hanno raccolto da questi interventi da questi spunti e come collaborare assieme per costruire delle politiche veramente volte alla post crescita prego
Se vuole
Buona
Lana
Vanno
Nessuno politici
Sì sì situazione
Ecco adesso funziona buona sera a tutti
Grazie dell'invito grazie a Maria Grazia Hui io grazie al Club di Roma tutti coloro che hanno sostenuto questo evento io mi chiamo pranzo Ferramonti faccio il professore universitario dirigo il centro di ricerca l'istituto sulla sostenibilità all'udienza del Sai
Con un collega caro a questa comunità come Tim J-Ax che mio collega
Il primo fatto in passato il ministro deputato quindi sono stato in questi palazzi per tanti anni
Sono contento di avere qui due cari amici e in collegamento altri due parlamentari che però non vedo cerco segnali per capire se sono collegati
Sono collegati e mandiamo anteprima loro giusto
Con camini mettete sullo schermo così
Cioè Marco
Tale Oltralpe bionda lo chiediamo a Mattia ascoltiamo in questo momento bloccheremo
Quella sera volessero a tutti
Quindi non Terry Schiavo va be'siamo siamo pericolo Hegarty bene ecco Marco dovresti
Dovremo vederti perfetto allora comincerei come soggetto deve andare via a un certo punto resti per un po'di tempo vediamo un po'quindi diamo prima la parola te Marco Grimaldi di alleanza verdi sinistra prego Marco
Beh intanto scusatemi ma oggi era il giorno del dello sciopero per il clima avevano garantito diciamo la mia presenza qua e fra pochi minuti presenteremo Davis lezione europea fatemi dire che fatuo pomeriggio incredibile nel senso che ci sarebbe da parlare per per ore per per stare dentro le tantissime suggestioni che che ho sentito che sono linfa vinciamo anzi posso dire sono una sorta di antistaminico ha un'allergia che quell'allergia alla complessità che spesso
Brulica nel nei palazzi nel parlamento Lorenzo Piero Monti messa ne sa qualcosa per un'allergia per la complessità forniscono ne abbiam parlato tanto di tantissime cose oggi partire forse dalla cosa più chiara questa stima ci siamo scontrati come sapete sul tema del PM per e forse proprio la pandemia grande rimosso di questa di questa grande distruzione ubicato di oggi ma soprattutto del suo allineamento con la politica
Nel senso che la palle mie ha fatto da detonatore tante ingiustizie
Ha fatto bere le criticità di quel modello economico né liberista di cui abbiamo parlato tutto il pomeriggio basato sul dei passaggi no tex-mex Consumer & rispose non prendi produci consuma e scarta soprattutto diciamo che e e l'Italia da vent'anni senza un piano industriale nazionale
E non solo si è trovata del tutto impreparata alla critico vantava
Da tempo no rimuovendo una lunga crisi sociale si apprestava a farlo anche nei confronti della crisi climatica
Eppure la pandemia ha mostrato alcune ieri per numerose possibilità trasformati in meno
Dall'attività delle reti di prossimità dai gruppi di acquisto solidali dai dalle reti dell'economia solidale dal mutualismo sociale no
Ma ovviamente alcuna generale riduzione dei consumi anche degli spostamenti di cui abbiamo parlato poco delle emissioni della produzione degli scarti e poi fatemi dire anche la procura riappropriazione non vedo spazi aperti comune come luogo di socialità
Della pedonalizzate ricordo ma anche nelle nostre corde no facile dire starà accada quando non non ci accorgiamo che questa parola non è per tutti uguale a uno ma vale da dall'estremità e senza fissa dimora
Occhi in qualche modo ha dovuto lottare per lo stesso collegamento internet per stare magari connessi no ma non solo una riunione all'assemblea come oggi ma magari per essere connessa a scuola fatemi dire che chiudo questa prima parte ci dice molti dicevano che non volevano tornare alla normalità perché la normalità era il problema ecco mi chiedo e chiedo a questa assemblea abbiamo fatto tesoro di questo assaggio di un possibile futuro non solo di stop and go ecco io direi proprio di no basta vedere conservatorismo i pregiudizi con cui si è parlato in gran parte del lavoro in presenza a scapito di benessere efficienza stessa ma basta pensare all'assenza totale di politiche per il contrasto all'adattamento la crisi climatica oggi ne abbiamo parlato relativamente meno qui di altre volte ma è chiaro che siamo immersi non solo in quello che posso alle mie quindi abbiamo due crisi insomma alle porte sciolto parlando della guerra del fatto che spesso la rincorsa diciamo a questa guerra il più grande freno non solo alla prescrizione con logica ma la vera leader ridiscussione del del del capitalismo di oggi no lo dico perché in questa discussione ovviamente mi ancora più chiaro no che uno solo siamo minoranza politica ammazziamo anche minoranza culturale che colleghi mi pare credo grande in altre parole ma insomma per lo è stato difficilissimo in questo in questo anno e mezzo di di di opposizione intanto smettere di parlare degli attualità perché è una delle più grandi critici col nome del nostro tempo e noi continuiamo commentare l'attualità stiamo sulla realtà e difficile questa complessità
Fare opposizione per esempio su modello in cui è ritornato al centro
Queste italiano grande abbatte il cast invece di andare terzo quelle comunità energetiche che potrebbero essere parte no della della ripensamento ma anche fare una cesura netta verso il passato io intanto così mi ricollego ad alcuni pane non sanno sentito anche un po'colpito perché quando facevo il consigliere comunale a venticinque anni
Pensavo il primo al primo bici gialle Lodi della mia Torino al bike sharing che non c'era
Pensando alle pareti verticali non come quelle di Milano ma come luogo in cui il verde avrebbe assorbito parte dell'emissione insomma
L'unico che fossi compatibili stanno perché vengo dalla generazione di Genova in cui volevamo cambiare intonava una visione un poco locale locale dico
In cui si potevano trovare un un un idea di trasformazione dalle nostre città s'ecco io sono sempre più convinto anche dopo un convegno come quello di oggi
Che bisogna smetterla con la retorica della fine dell'ideologia
Le ideologie sono presenti il liberismo e una dell'ideologia più pesanti
Che domina il il presto modello consumistico da così tanto tempo
E e allora prova introdurre uno dei temi che per me è un'ossessione erano perché credo che la conciliazione sia tutto perché il diritto alla felicità
E parte diciamo del nostro destino io penso che bisogna ride ridurre l'orario di lavoro a parità di salario in un paese come questi in cui si lavora troppo si lavora troppo poco e il tema delle cosiddette di di più quinte Biche sito insomma dell'uscita di chi esce dal lavoro e sa cosa ha perso ma anche chi rimane nella corsa che con la quale il quale lo stato del lavoro d'oggi e della nostra frenesia
Ecco oggi abbiamo parlato forse appunto poco del benessere psicologico legato lo stato della sanità pubblica
Però io credo che sia tutto interconnesse lo quando io penso a un sistema di lavorare meno meglio e e tutti pensano un sistema in cui cinque siamo iniziamo a dirci come affrontare il tema della sanità territoriale come ripensiamo un welfare in cui noi stiamo invecchiando
E bisogna rispondere alla destra che ci parla appunto di serie popolazioni mistero che ci come in discussione la centonovantaquattro ecco io credo che davanti a tutto questo
La sinistra al mondo ecco socialista tutti i democratici devono ascoltare le riflessioni che abbiamo sentito oggi ma approvando a mettere in campo un modello alternativo a parli a partire appunto dalla cura
Io pensa che la pandemia mia regala con l'occasione unica quella di fare il Papa anche solo diciamo a tempo pieno mentre lavoravo dentro la mia casa e quindi penso che dobbiamo parlare di concedo di genitorialità paritario perché anche queste fatte d'una strategia di una decrescita
Dice io penso che dobbiamo parlare di alzare i salari perché anche uno uno di quei pochi modi per ridistribuire perché noi continuiamo a parlare di tagli alcune acquistare lo stiamo continuando a dire che qualcuno non deve pagare le tasse era alta la gran parte dei lavoratori su Communist pagano le tasse in questo mondo e anche lì
Ha introduco un altro tema che avete detto io credo che l'unico modo per mettere in crisi questo sistema intanto iniziare a dire che ingiusta ed è inaccettabile e se il novantanove per cento della popolazione
Che non è non fa parte quello dei quell'un per cento più ricco che prende il c'è perché non riusciamo a vietare che vive le nostre Alpi qui a fianco come vedi come dei parchi giochi quando sono diventato invece lo pop climatico più no più facile da interpretare non ho non sono collages con lo scioglimento dei ghiacciai col fatto che se guardo dalla mia finestra non c'è più neanche un briciolo di Meda più di un da più di di un mentre insomma
Io credo
Che sia sempre più vera quella frase che che forse ma impropriamente fatta
Regalata Mark Fisher cieche e più facile pensare la fine del mondo che la fine del capitalismo ecco credo che non sarà la visto Pia della fine del mondo a convincerà la gran parte delle persone
Che in qualche modo bisogna cambiare il modello di sviluppo ma di sicuro invece possiamo fare un'opera di di svelamento come avete fatto oggi e chiudo su uno degli ultimi temi citati quello della transizione per esempio delle verso le auto elettriche verso un modello alternativo diciamo intanto lo dobbiamo dire
Che
Il la fine del motore endotermico e l'inizio del diciamo di questa nuova rivoluzione non può essere solo Jeet
Di motori perché la mobilità del futuro non può essere proprietaria deve essere condivisa deve essere inceneriti deve essere con più trasporto pubblico ma poi dobbiamo dire alla classe operaia in qualche modo che sempre di più si stanno unendo a questa battaglia insieme a ai movimenti ecologisti
Che la fine diciamo del del del made in Italy non enti di intesa diciamo dalla transizione ecologica io vengo in una da una città come Torino in cui a Mirafiori giustamente in cassa integrazione da più di diciassette anni
E di sicuro la fine del G K M come ho sentito da ovviamente da chi era o racconto dalla Toscana la vicenda di della crisi dell'indotto penso aula famosissima
Fabbrica qui vicino che fa sedili non è legata alla fine del motore endotermico e la volontà di continuare a fare profitti sulla pelle diciamo dei lavoratori continuerà a delocalizzare enormi internalizzare
Ed è per questo che condomino qua quanti hanno detto quindi non può essere l'esternalizzazione diciamo di parte di quel in quel di quel modello le le batterie possiamo farle fare in Cina e pensare che quali assembliamo solo gli ultimi pezzi o il scompone e hanno ecco per tutto questo e ho chiuso
Perché non voglio rubarvi tempo io credo che quello che avete fatto oggi sia davvero una una grande lezione nomi come si può tenere tutto insieme e come hanno i opposizione fa bene mantenere questa complessità nella realtà
Perché il problema non è solo che questa transizione non è desiderabile e che ci sono finì diciamo il clima previsti i e e e diciamolo
Ma questo conservatorismo fatto di meglio parlerà serenissimi
Prova a metterci addosso pure le responsabilità del capitalismo e non è un caso che gli ecologisti siamo notai più criminalizzati e siano l'oggetto della vera offensiva
Anche in queste europee delle destre per questo
Dobbiamo costruire foreste di alleanze dobbiamo approvare in qualche modo a condannarci sempre di più però non accontentarci di ricette che in qualche modo ognuno di noi attenuto diciamo al proprio fianco le idee bisogna scambiarli accanto non si sciupa no bisogna rafforzare diciamo anche delle rivoluzioni che non e non vediamo ancora lo avete parlato di reddito di dignità di di reddito di discontinuità
O comunque di redditi universali di base ecco io penso che bisogna per ridistribuire la felicità Bisio bisogna ridistribuire la ricchezza ed è l'unico modo intanto per mettere dei limiti a questo modello di sviluppo grazie Lorenzo e spero che ci sia stima dice Marco sito abbiamo sperato del furto
Abbiamo ascoltato con piacere c'è un caloroso applauso io so che c'è un altro collegamento di Marco Simiane dico bene se collegato Marco in questo momento ci senti
Piano se ci sente Marco Simi anni deputato del Partito democratico
Io
Ci sei Marco
Ti ci sono ci sono c'è un tetto quindi da lei ora la parola a te
Brevemente poi se rimani collegato se rimanete collegati qua facciamo un vivace dibattito col con chi ancora rimasto in aula
Perché penso che in chiusura insomma vuole sentire l'opinione di tanti di voi quindi Marco con qualche minuto per l'Inter per intervento noi dischetti ascoltiamo e spero che presto ti vedremo anche
Ti ringrazio scusate sarà lungo sono presente perché avevo iniziativa Caorle ho fatto tardi sicché
Diciamo single sono momenti in cui la campagna elettorale giriamo e abbiamo siamo tutti impegnati che mi dispiace non essere presente però ascoltato
Il dibattito dibattito diciamo molto interessante
Con diciamo alcune questioni che non mira non condivido totalmente altre invece condivido totalmente una discussione che comunque me che in discussione dei modelli di sviluppo e soprattutto ultimo de di società che oggi fino ad oggi comunque hanno portato da una parte di diciamo c'è uguaglianze ma dall'altra però molte conquiste
Lo faccio in senso critico perché io credo che le cose dette sta oggi in questo dibattito diciamo alla fine tutti condividiamo gli obiettivi
Ma in questo dibattito al diciamo secondo me non condividiamo come arriviamo agli abiti
Perché dico questo perché se noi parliamo di a di crescita ferisce se noi parliamo di a bisogni veri del diciamo della società mi riguarda coi Carosio al mondo del lavoro ma anche una la sanità migliore un la scuola migliore
Una un trasporto pubblico
Diciamolo solo migliore ma che sia anche sostenibile elettrico o a idrogeno se vogliamo oggi
Attivare percorsi positivi nell'ambito la gestione del territorio
I poli d'uso erosione costiera che è un tema vero se vogliamo oggi investire
Nelle aree marine protette o nelle aree protette così come abbiamo firmato della Cop quindici Limonta dove dobbiamo raggiungere il trenta per cento delle aree terrestri ma anche dei reali marine oggi
A siamo ancora lontanissimi ventuno per cento l'aria terrestri e tredici punto quattro punto Inc delle ecco di quelle marine o se ne vogliamo oggi investire a nelle diciamo nella nel nei servizi socio assistenziali oggi abbiamo ho molti territori molte aree interne che oggi non hanno servizi
O se vogliamo ancora investire e sulle infrastrutture perché oggi sappiamo benissimo sì sì se abbiamo più investimenti nell'ambito del ferro Fichetto i treni
Ne possiamo in questo caso di unire il trasporto individuale quello privato
Ecco se noi vogliamo fare tutto questo noi oggi dobbiamo capire come riuscirà a trovare le risorse
Perché io da quello che non ho capito cioè quello che non ho capito oggi io aldilà che molti non erano d'accordo su una su questo modello di crescita
Io vorrei invece discutere di quale tipo di crescita parliamo
Perché se oggi noi pensiamo di poter riuscire ad arrivare a raggiungere culti questi obiettivi
E riguardano spesso lavare le disuguaglianze perché è giusto e vero
Ma non sono quelle interni al nostro Paese ma anche quello dei rapporti con loro faccio un esempio
Oggi la scuola non è una scuola investiamo
Nel rapporto col PIL tre punto sette e la media europea quattro novantasette vuol dire che ci sono dei paesi che addirittura con la Germania investo il sei per cento ma vorrei parlare di sanità dove la Germania investe anche qui
Molto più di noi con la Francia ecco se noi pensiamo di raggiungere quegli obiettivi
Ti lascio che noi dobbiamo dire una capacità di crescita ma di crescita positiva o di crescita
E in questo caso Brescia che i può creare disuguaglianze o che mette a repentaglio però il nostro la nostra società nell'ambito anche della del del lavoro ma non solo della della Salute o anche di altre e altre di alti livelli di qualità della vita io abito in una regione reale toscana la media di emetterà la media vita di vita è ottantatré anni punto cinque non è altissima ma però è un po'diciamo diciamo di livello diciamo così
Per per farvi capire che tutto questo lavoro che è stato fatto anche alla mia regione ma così come molte regioni italiane sotto a loro
Che ha portato a un'evoluzione io mi ricordo ero bambino in cui mio padre mi accompagnava a prendere il vino del contadino e il contadino diceva che il vino buono
Era quello che si riusciva a spremere con i piedi e non è con i macchinari
Perché non veniva
E come sappiamo benissimo quella quella quella scelta di quel contadino e la scelta sbagliata
Perché non sono macchinari porta aveva un beneficio di qualità del prodotto ma nello stesso tempo a anche dava la possibilità di rifare diciamo di risparmiare solo una manovra pesante ma in questo caso di qualità del lavoro
Questo cosa vuol dire
Che nell'evoluzione che in tutti noi dobbiamo mettere in campo anche questa per presente è quello di riuscire a creare la capacità percettiva ciclo regia di innovazioni attraverso la la l'indipendenza anche di alcune forme di risparmio come quello genetico perché credo che uno dei temi principali anche la capacità di poter riuscire autoprodurre Energia riuscire a creare le condizioni per risparmiare perché non è tanto quello che noi incassiamo a a fine mese ma quanti soldi ci rimangano a fini e mezzi vez meglio il portafogli
Ecco perché noi siamo di fronte e qui sono d'accordo con voi alla rivoluzione necessaria
Ma le misure necessarie si riesce a mettere in campo se marciamo affine parallele e riusciamo a fare gli ed azioni che possono essere legati
Che non abbiano squilibri sociali marchi abbiano non azioni radicali perché nelle azioni radicali
Nei racconti che hanno contrapposizioni il quale ci sono contrapposizioni vince sempre vince sempre in questo caso Barabba io siccome invece voglio far vincere
Il tutti un modello di sviluppo voi avviso cita che sia sostenibile ma che possa essere diciamo che portarsi al uguale fra le persone ma nel nostro tempo vi sia anche come posso dire
Per possa creare lavoro il che possa creare quell'impresa che crei lavoro positivo guarda che il punto pene oggi
Messo all'ordine del giorno c'era sicuramente oggi tema del del salario minimo quella battaglia abbiamo fatto in Parlamento l'abbiamo fatta insieme con tutte le opposizioni ci crediamo andiamo avanti
No ma il punto è oggi in in Europa in Italia
Chi crea lavoro
Mi creda intrapresa chi riesce in questo caso a creare quell'impegno innovative che possono sostanzialmente essere quelle che poi creano lavoro ecco io mi preoccupo anche di questo ecco perché importanti marciare a file parallele
E nelle Marcella file parallele oggi noi dobbiamo creare le condizioni di grave anche nuovi coloni guardate cercando anche di di entrare delle vicende di ed avere la capacità di di non avere diciamo di pregiudizi pennelli a mio stazioni vi faccio un esempio noi importiamo venti milioni di tonnellate l'anno di legno
In cui lo vieta abbia vogliamo che Ronaldo dall'Acea siamo derivato farli sul serio
Tra noi oggi abbiamo il quarantatré per cento del nostro ritorno fra boschi e foreste
Tende per in continua evoluzione
Perché ci sono tante terre incolte che nessuno gestisce e che nessuno riesce a valorizzare perché le politiche del bosco delle foreste oggi possono dare lavoro a possono decretare quelle condizioni positive anche nell'ambito non solo di alcune energie ma anche nell'ambito della loro azione di legno o di altri prodotti tacco
Quella capacità cioè sinonimo di diciamo a ciò che gli altri non si possono tagliare trono importiamo
Se possiamo fare ambientalisti nel nostro Paese e fuori no
Se perché magari apprendiamo il nostro legno dei paesi del sta ecco perché noi dobbiamo integrare in quel meccanismo per rendere Sos
Quindi ogni nostra azione ogni nostra intrapresa ogni nostra capacità di creare economie perché sa se non creiamo ricchezza o crescita Cantù ricchezza noi gli ultimi non aiutiamo Marco se non abbiamo la Kaiser rendere uguali e ma solo se mi senti
Ti chiederei chiudendosi abbiamo un po'di tempo anche per il dibattito ti ci saranno anche molto domanda proprio quattrocento subito fin da subito
Ti dico pare dico i contenuti terminare lo dico perché voglio est dico questo anche per non per trovare un divo acqua perché reali un punto di vista anche diversa dalla discussione di oggi
Cioè oggi noi abbiamo la capacità di poter creare politiche sani politiche corretti dal punto di vista dalla sezione ecologica ed è di un modello di sviluppo positivo ma la dobbiamo fare attraverso quelli con le mie e quelle capacità di crescita che oggi essi devono essere messe escussione Marchiondi però in questo caso abbandonare però il lavoro e la capacità di fare intrapresa pudicamente
Grazie grazie grazie Marco ci sarà si Conte si esce rimanere linea ci sarà sicuramente molto molto dibattito prima della chiusura
Anche giustamente per le tue provocazioni chiederei allora Zanella un intervento fasce visto che ha avuto già modo di parlare questa mattina quando ha introdotto la giornata Luana non ha bisogno di introduzioni una cara amica alleanza di sinistra capogruppo non che ospite Anfitrione di questa giornata
Grazie grazie davvero è stata una giornata molto densa stimolante io ho preso anche parecchio appunti
Avrei bisogno desiderio di interloquire perché
Davvero credo che noi avremmo necessità di fermarci noi dicono che siamo all'interno delle istituzioni riflette
Studiare anche e
Trovare anche la possibilità di un percorso all'interno dell'istituzione che dica qualcosa di coerente con le vere necessità e con quanto è stato anche proposto perché oggi non è stato solo una giornata di analisi di lettura della realtà ma anche di
Ma anche di
E indicazione ovviamente anche una visione perché poi quella allorché poi il fornisce evita l'orientamento
Ecco che il e direi che
E il nodo al presidente e che è stato indicato anche nella ultimo libro di Chomsky
è che risorse enormi vengono utilizzati per la distruzione
Per la distruzione questo e e la grande lo dicevo un po'anche all'inizio quando vi ho accolto ho abbozzato un saluto e questa è la contraddizione del presente con le guerre
Io ho
Nei miei interventi sono intervenuta in aula più di una volta facendo presente anche questo aspetto drammatico della guerra in Ucraina
E bella guerra anche nella striscia di di Gaza no cioè
Il fatto che risorse enorme voi sapete quanto costa un missile un drone una contraerei un carrarmato lei
Il fossile che viene utilizzato per far funzionare questa
Questa macchina spaventosa di distruzione di massa no ecco
E questa secondo me la contraddizione del presente perché accanto a queste risorse enormi che vengono utilizzate per la distruzione c'è una produzione
Di morte
Che viceversa conferisce
Miliardi di utili di profitti e di extra profitti che poi vengono reinvestiti non soltanto nella macchina della produzione
E così via ma anche nel potere diciamo transnazionale di mantenere questa guerra
Grosso modo questa la realtà se voi pensate al Grande Progetto di di
E di ristrutturazione della difesa
Dell'Europa questo essere andate a vedere
Quali sono perché se tutto sale se si vuole ci sono tutti i dati
C'è una spaventosa col volontà di Investments nella armarsi e nelle prevenzioni dicono ora i loro difesa viene solo una parola Non ci si crede quasi più invece inumana
Politica europea che dovrebbe avere diciamo la forza anche ideologica si usa questa parola valoriale
Negli Stati Uniti d'Europa dice una politica di pace
Io la politica di pace perché senza quella Totti nostri ragionamenti rischiano al presente di deflagrare il secondo me ecco compreso quello perché questa è la grande contraddizione io lo vedo anche in chiave dinamo patriarcato e lo dico subito
La grande contraddizione rispetto alla cura dispetto alla vita
Rispetto
A la necessità basilare insomma di questa nostra specie che è di
Vincere in questo piani da in sintonia con la natura con gli altri animali
E e garantirebbe diciamo il futuro ma voi vi siete chiesti è chiesta il perché la benna Talita e qui chiudo giuro perché le Ardenne attricetta che non riguarda solo l'Italia all'Europa
Riguarda sempre di più aree soprattutto Mammano che si sviluppano della terra c'è un grandissimo problema nella Corea del Sud e nella grande Cina pensate la denatalità in Cina quando ero piccola io
C'erano c'erano questi racconti delle bambine che venivano buttati e nei fiumi vi ricordate oppure l'India dove si
Se si faceva l'aborto selettivo con le
Bambina eccetera senza neanche capire che poi va bene non importa io vedo proprio quindi siamo di fronte a una civiltà
Che rischia di suicidarsi e secondo me se non mettiamo in discussione in modo radicale tutto ciò
Come è stato fatto insomma oggi non so io non sono voglio essere sul tatto pessimista però diciamo diamoci da fare perché le cose non stanno andando al meglio
Grazie Luana
Ora passiamo all'ultimo intervento prima del della della conversazione di Dario Tamburrano già europarlamentare momento Cinquestelle Dario che conosco da tanti anni è stato tra le tante cose anche l'ispiratore
Della legislazione o l'opera sulle comunità energetiche sull'autoproduzione di energia quindi una soluzione importante anche un'evoluzione importante al nostro sistema energetico
Dario anche te il più efficace possibile diamo dopo la parola al ai partecipanti si parto da
Parto vale come danneggiati che verrà essere mucche stati positivo e negativo le quali danneggiati che fa male da alcuni conflitti diciamo condominiali
E che poi mi hanno portato a a battermi anche per risolvere degli ostacoli di collegi sull'arrivo
E però io non sono riuscito a fare una guida nel genere mio condominio nonostante avessi avuto in tempi recenti tornato l'italiano ha fatto i compiti a casa adesso mi danno ragione no
E invece mi son trovato che risolto in parte gli ostacoli legislativi parte di ossa quelli anche di tipo economico perché anche con la legge sperimentale del fervore Girotto vi erano degli incentivi garanti della GS
Il più grande ostacola culturale
E quindi questo è un esempio della più grande muro che noi abbiamo di fronte perché vero la politica collaborare sicuramente dal punto di vista legislativo anzi violando a ricordare che spesso la la la politica almeno quella situazione in queste Aule
E siamo nazionale o che sia europea dovrebbe essere un compito principalmente legislativo una raccolta di stanze per essere coordinate norme
Invece il il muro e culturale qui abbiamo di fronte un muro culturale anche il fatto di non poter parlare di decrescita perché vi si viene tacciati verrà vogliamo tornare nelle caverne allora e dato ecco dormono affrontiamo la la questione europea in Europa si fanno si riescono a fare cose
Almeno per mia esperienza che a volte qui non si riescono a fare
E e questo è l'esempio delle comete energetica un qualcosa problemi che l'Italia
Poi succede che certe norme almeno quelle buone europea arrivano qui tutto si bloccano e abbiamo aspettato due anni oltre un decreto attuativo che peraltro porta in sé delle criticità dovrà essere migliore decreto attuativo
Partorito da un governo invece è pieno di felicità ecco tutta un'altra serie di questioni io sono in contatto con tante realtà che stanno rifacendo gli statuti perché ogni giorno esce fuori un obbligo diverso e quindi lo Statuto non va bene
E e quindi però abbiamo di fronte alle destre che parlano di tutela del paesaggio
E quindi si oppongono al Grimaldi Progetti in qualche in qualche caso ha ragione ma questa è un'ideologia di opposizione la perfezione ecologica
Ma nello stesso tempo non facilitano quella che dovrebbe essere uno strumento che di impatto ambientale paesaggistico le e praticamente nullo siamo praticamente fermi ancora all'anno zero quindi questo è l'esempio chiamano della doppia morale
Per quanto riguarda il green deal però l'excursus Breve per lasciare lo spazio ma anche per dare modo a dare gli spunti per l'eventuale discussione io sono molto molto preoccupato perché ho visto un grande cambio di passo tra questa legislatura la precedente
Almeno nella speranza nel due mila diciannove quando io ho letto il green di lane che indicano contenute moltissime delle cose che determinate aree del Parlamento quelle chiamiamole progressista ecologiste
Dell'ecologismo scientifico che viene da ai limiti dello sviluppo
Lo trovate scritte da un moto entro la commissione quando le stesse cose quando venivano dette da alcuni deputati erano facciate come Follie o o cose diciamo così un po'naïf no
Cioè non ero completamente soddisfatto perché Green della comunicazione sebbene comunque insomma
Accettabile mancava completamente l'idea di una società di uno stato stazionario quindi liturgia della crescita permeava anche Green Biella
E il risultato possibili sto e perché il quindi il complice anche la guerra ma la guerra era già alle porte nel due mila quindici i i lilla piano piano si è andato cioè io trovo degli Ossi mimetizzazione viene approvata la legge della ripreso dalla natura e contemporaneamente qualche mese dopo si vota un un Regolamento anzi si deve votare ora questa settimana del voto definitivo
E verso indossa missini zero dove illa Parlamento è riuscito a peggiorare la proposta la commissione
Ce ne abbiamo assistito quest'anno a un'inversione di situazioni in genere il Parlamento europeo ora quello che tendenzialmente migliorava le proposte la Commissione non ci siamo trovati una commissione che propone a delle cose belle nella prima parte
Prima parte distinguiamo
E poi il Parlamento riuscì a rovinarle tant'è che alle volte il consiglio dell'europea che ha riportato le cose la migliorate rispetto a posizioni del Parlamento quindi abbiamo una spinta probabilmente elettorale una sorta di bellicismo strisciante
E
E non c'è un'idea di di di di dove dobbiamo andare cioè e sembra che vogliamo andare verso la guerra quindi e abbastanza esemplificativo nel caso del voto
Del Regolamento sulle munizioni di mi sembra era l'estate scorsa no Regolamento ASAP si è votato in fretta e in furia con procedura d'urgenza un Regolamento per aumentare la produzione di munizioni contro la grande maggioranza del Parlamento europeo a favore e pro dando la prossima distrarre fondi da i piani nazionali di ripresa residenza che erano nati per per una residenza nel non nel senso di girare la parola non per una residenza militare che potrebbe anche starci ma non era quello e ora si discute
Di cambiare rotta andando a superare il Patto di stabilità e il calcolo del debito sovrano devi stanziamenti dalla difesa perché di questo stiamo parlando
Io quando ero deputato presenterà un emendamento alla direttiva efficienza energetica dove qui parliamo ecco di un discorso anche termodinamico
E dove i gli investimenti in efficienza energetica dovevano essere esclusi dal patto di stabilità perché il ritorno era garantito da leggi dalla termodinamica e non era dipendente dalla volatilità dei mercati
Cosa mi sembra scientifica e del tutto accettabile
Si è creato un muro perché quell'emendamento solo per passare sarebbe stato la prima crepa in un dogma neoliberista all'interno di una norma europea come laterizio efficienza energetica cioè
Grosso dire che sono stati minacciati dei gruppi progressisti di e che si sono dovuti astenere per non avere ripercussioni però oggi questo si fa delle armi ma non si fa per l'efficienza energetica che potrebbe dire un re i conflitti e le dipendenze geopolitica non si fa per la sanità non si fa appello stanziare risorse per il lavoro
E ci sarebbe qualcosa
Da dire sul lavoro
Giusto un flash era nel due mila e diciassette noi proponemmo
Il di fronte a un dibattito sull'intreccio anzi dirige artificiale la robotica e l'automazione di cominciare a ragionare su un modello che andasse a convogliare illa plusvalore prodotto dall'intelligenza artificiale da loro nazione verso e dei fondi per il web fa cioè per tornare le polemiche for viste
Se il cittadino non ha un lavoro non ha un reddito le industrie come campano
Quindi è un discorso che potrebbe sembrare sviluppista
Ma andrebbe comunque in qualche maniera ricercato però
Con diciamo meglio definito
Però ecco giusto per dare un flash su le cose che io credo coraggiose che bisognerebbe fare sembra Greenville augure nuovo quindi nove Bill anche economico perché se non ci sono i fondi a tutto all'interno del libero mercato
Le due cose non possono funzionare grazie
Grazie anche a Dario quindi se ancora avete un po'di voglia di fare una conversazione non lunghissima alzate la mano e magari presentatevi brevemente
Lo so che non è lo stile nella nostra cultura italiana però per domande magari provi a fare due domande non dei grandi sermone insomma prenderli Massimo un minuto per fare la domanda cominciamo da la signora che molto no no no se se spinge il pulsante davanti a lei il miracolo del mega potrebbe funzionare
Si può alzare in piedi puro Favata seduta
Salve sarò brevissima
Innanzitutto voglio ora così così conosciamo il nome Mariella vitale sono la vicepresidente dell'associazione era dal reddito Europa diritti qui accanto a me c'è il Presidente
E qui ancora a fianco responsabile comunicazione siamo venuti con grande entusiasmo a questo evento vogliamo ringraziare tantissimo gli organizzatori
Ne siamo una associazione euro prevista che sostiene l'integrazione europea siamo a favore del reddito di base incondizionato universale
E per potenziare i gli strumenti di cittadinanza diretta di partecipazione diretta come ad esempio le misconosciuta e iniziative cittadine europee
Veniamo dall'esperienza della ICE io iniziativa cittadini europea per il reddito di base incondizionato e cerchiamo di
Diffondere questo tipo di di cultura diversa e a proposito di questo io volevo
Ovviamente invitare come ho fatto anche già in privato
La vostra associazione a una collaborazione per quelle che saranno le occasioni prossime venture ma vorrei anche cogliere l'occasione per rivolgere un messaggio ai rappresentanti delle istituzioni che ci ascoltano quindi a voi
Vedete abbiamo a che fare se ne è parlato prima con una una una grave situazione da un punto di vista della partecipazione De Marco democratica e della disaffezione dei cittadini alla partecipazione
Democratica noi lo tocchiamo con mano nella nostra azione quotidiana vorrei invitarvi davvero col cuore aperto col cuore in mano
Come lettrice a fare in modo che italiani gli europei non debbano essere costretti a scegliere
Tra la prima metà e la seconda metà dell'ultimo secolo del millennio passato da per quello che riguarda la politica perché questo non è più sostenibile
è credo che da questa occasione stamattina si è venuta una spinta forte ad andare verso il nuovo millennio che è già in corso
E se non lo riusciamo a far passare questo messaggio anche rispetto ai nostri concittadini li stiamo questo millennio di farlo durare molto poco per l'umanità attenzione che ci stiamo giocando molto
Troviamo i muri troviamo sistema per buttarli giù
Perché è una questione di sopravvivenza
E oltre che di giustizia e ovviamente noi vogliamo fare di tutto per cercare dice sostenere democraticamente questo sforzo in tutti i modi possibili cerchiamo di non perderci di vista grazie
Grazie a lei è una interessante intervento congratulazioni anche all'assunzione a quello per cui vi battete non so se c'è qualche altra reazione iniziale anche a quella ce l'avevano mano la jeune vedo due
Cominciamo dalla sinistra basta che spinge del pulsante e poi andiamo per cento si salve velocissimo sono Luca Guidi dei dei Giovani Verdi la mia domanda era per terra il l'onorevole del Pd mi chiedo se abbia letto mai un articolo sulla Posca recitavo un libro io lo invito a leggersi Ikea il Latouche rovo Orte e chi più ne ha più ne metta
Io faccio parte della della piattaforma sulla Posca feci da dei giovani dell'Europa i danesi facciamo una rinvio di tutta la ricerca che c'è stata finora Pesaro manifesto permette nel nostro universo l'emendamento che prendono posizione netta sul modello economico che vogliamo che il grande elefante nella stanza
Di qui non si parla mai quando dice sostenibilità sostenibilità sostenibilità
E e forse da questa bella stanza luminosa e lussuose dalle stanze dei bottoni non ci si rende conto della situazione in cui siamo che Simoni la sesta estinzione di massa che ci sono decine i milioni di migranti climatici che scappano perché erano da mangiare e da bere che il due agosto Loverso degli definiamo le risorse metà anno prima e questa roba qui il Club di Roma Cina dice da cinquant'anni e ce l'ha detta anche nella rinvio che ha fatto cinquant'anni dopo e quindi ecco non solo finora da oltre cinquant'anni nulla è stato fatto pochissimo è stato fatto
Ma tuttora ci permettiamo di prendere tempo e di dire che la sostenibilità e l'autobus elettrico io francamente penso che la nostra generazione molto stanca del green washing e chiedo appunto ancora una volta volevo del PDS
Di uscire fuori e dirmi cosa c'è di sostenibile là fuori
Grazie grazie grazie così perfetto se
Se il marco si viene ancora collegato gli chiederemo una una replica prego
Andrea Cosentino lavoro il settore finanziario a Londra finanza sostenibile
Purtroppo bisogna molto importante che bisogna dividere la finanza tra quella che è sostenibile quella che non è sostenibile bisogna togliere le risorse a tutto quello che non non era sostenibile bisogna anche il paradosso che l'Italia a il miglior Master in Finanza del mondo ma gran parte degli italiani non conoscono gli attori finanziari
Questa molte portate dal papà di sempre uno studio sugli Stranded Alzetta rosso su quanto sarà inutile investire dei fossili il proprio orrore perché comunque bisogna dare alle persone anche una direzione erano spronarli verso quella direzione
Accusare tantissimi entro fondi tantissimi soldi
Questo è importante perché purtroppo ho sentito oggi parlare della finanza come il male assoluto i soldi sono un mezzo no cioè chiuso fa un ospedale come sono sopra un medio
Però magari se tu sai che certi fondi investono in armi magari certe cose non le vai più a comprare
Si possono fare tanta quindi devo dire che noi diciamo Pradella prezzi da Londra gli italiani erano mezzo milione di ragazzi quindi la formazione cioè i ragazzi stanno ma bisognava fare il divide et impera nel settore finanziario tutto questo
Grazie mille allora mentre aspettiamo magari un secondo giro ce la facciamo io chiederei a Luana Dario a chi ancora collegato se sono collegati delle reazioni abbiamo pochissimo tempo abbiamo dei muri intorno a noi dobbiamo abbatterli è ora che ci sbagliamo sono cinquant'anni che cioè di Roma ci dice che facciamo una brutta fine facciamo ancora propendiamo tempo tutto uno che è stato detto oggi
Suma sulla varie questioni legate alla finanza legate alle soluzioni ai modelli perché insomma e io non faccio più politica attivamente no quindi Tosato a fare il professore universitario però voi dovete trovare o comunque con ai lati approvare Ulivo misurare l'accusa politica culturale alla grande nel fare quindi non sono tra arte
Che sei sicuramente un punto di riferimento pertanto di tanti di noi intanto a Lucca giovane Green non non replicò e non aggiungo nulla sono d'accordo con lui ieri e lo ringrazio perché ha espresso con molta chiarezza quello che anche il lavorìo insomma soprattutto con i giovani tra i giovani grinza per quanto riguarda la finanza questo ecco meriterebbe un approfondimento perché è è vero che per me il denaro non è che sia proprio neutro penso che ce lo siamo dimenticato questo questa diciamo questa il fatto che la finanza sia e il denaro sia appunto un mezzo del che facilita lo scambio e basta insomma qualcosa e qualcosa di più di più Complesso e anche insomma
L'economia la ben dimostrato raccontato e quello che invece è importante comunque per essere velocissima
è
Non sottovalutare queste campagne che sottraggono i fondi soprattutto delle risparmio a determinati fondi finanziari pensate che e io sono da da se indo verde ecologista da tantissimi anni decenni ormai io sono stata una di quelle che ha ha veramente cercato di scegliere
Le banche di fare l'obiezione di coscienza per le spese militari con e il fisco anche quando guadagnavo pochissimo però Mario che facevo questo tipo di di battaglia eccetera quindi sono molto attenta
è anche nero che è difficilissimo controllare questi fondi perché io ho scoperto e recentemente è che anche i fondi così veri delitti grinza in parte importante finanziamo hanno e invece settori addirittura fabbriche di armi capite quindi bensì attraverso le scale ecco quindi il contributo
Del signore di cui non ricordo il nome tizi aiuta ad approfondire sarebbe molto molto importante perché effettivamente i a livello internazionale da anni e non so se vi ricordate la una forse tutto lo ricordi Dario una delle grandi campagna internazionale per il disinvestimento nei fossili
Ha avuto grande successo soprattutto negli Stati Uniti membro da noi mi sono sempre interrogata perché io l'ho proposta tante volte però ho visto che c'era insomma
Insomma c'era una reazione un po'tiepida o perché ne capiamo occupò di finanza o perché in un abbiamo forse capito che invece è fondamentale mettere le mani sulla finanza perché la finanziarizzazione della vita della nostra economia sotto gli occhi di tutti chiudono perché proprio la Touche che ogni ascoltato qualche giorno fa nella presentazione del suo libro sulla del sulla decrescita
E proprio diceva ma la globalizzazione è iniziata nel mille quattrocentonovantadue con la scoperta dell'America ma è con l'ottantanove con il crollo del muro che ecco c'è cominciata l'ammenda ciclica azione di tutto compreso la vita umana capite perché adesso si può comprare anche tutto si possono comprare
Il Rutelli si possono comprare gli ovuli si possono comprare le parti del corpo i sistemi no e allora voi noi abbiamo a che fare con un'economia che è veramente anche come dire
Una che anche quasi una depravazione non so saprà incombe classificarla è così io le replicasse intorno anche dentro di me insomma i nuovi insomma va be'dovremmo impegnarci di più
Grazie lo Anna Dario
Anche io nei son contento di sentire
Che
Insomma l'insegnamento della del Club di Roma e Demi dello sviluppo e una sorta di testo che ha fatto scuola io mi son formato a livello culturale politico su quei testi li vedere che c'è una continuano sebbene siamo comunque troppo pochi fa sicuramente piacere
Investimenti sostenibili è l'occasione verrà l'appello
L'Europa ha proposto la Londra lane che io non difendo parlo sempre della prima corsa la legislatura perché la seconda
E proposto una passano mia europea degli investimenti sostenibili escludendo il nucleare il gas
E poi è successo qualcosa fatto sa che poi di e quello è stato il primo momento in cui e i Green della si è corrotto in qualche maniera perché nel momento in cui viene a mancare un tassello tutto il resto che la cascata e infatti ad esempio nel Regolamento prendo Star Service
Non emette zero che avevano allegato con otto tecnologie strategiche ben precise che erano pompe di calore e pannelli solari eolico
Curano non mi ricordo Toto memoria c'era giusto una cosa che era lo stoccaggio della CO due però sette su otto perlomeno c'era una direzione
In base alla presenza nella tassonomia europea di varie diciamo codicilli e modifiche accettiamo di fronte a un Regolamento dove c'è il nucleare
Dove son previsti Investimenti pazzeschi in un modello di stoccaggio della CO due e io penso che quello sia il trucco contabile per rispettare realmente gli obiettivi del green deal di decarbonizzazione ma si va oltre perché e questo non la prosa alla Commissione non c'era
Si parla di una costruzione di reti e dice ho due edotti e di sistema trasportistico europeo e trans europeo anche verso Paesi terzi della C o due da stoccare a livello geologico e questo è un investimento
Che all'interno del complesso di norme europee è un investimento sostenibile
Allora questo per per dire cosa il senso è questo
Io ho avuto l'esperienza da deputato europeo e mi sono anche molto appassionato niente chi vuole fare è solo
E non c'è l'attenzione nel processo legislativo europeo manca la cultura da parte dell'informazione o diciamo è un'informazione in qualche meno deviata veri interessi
E su che cosa succede e in lo scandalo del Qatar Get da avrebbe dovuto far riflettere
Se per un discorso vengono versati centinaia di migliaia di euro a un uno più parlamentari europei non è vero che il Parlamento europeo non conta niente
Perché io non credo che determinate l'oblio o attori internazionali abbiamo il piacere di rischiare o
E comunque riversare i soldi a chi non conta niente il Parlamento europeo dopo il Trattato di Lisbona è un organo legislativo
Che in parte anche una piccola parte di iniziativa legislativa tra cui ecco presente all'iniziativa dei ceti dell'Europa e quello che è ma anche l'attenzione
Ma è chiaro che non c'è interesse a dare l'attenzione perché poi si fanno le cose e in genere si votano le persone poi non si sa con questi quali emendamenti presentano quanto lavorano e cosa producono e soprattutto cosa votano in frenata Ria è difficile sapere cosa si può desiderare quella un problema
In quindi rinnovo l'appello a
Adottare un deputato europeo se non di più o meno un gruppo politico europeo e per quanto riguarda il boicottaggio
Io credo che per le sue dichiarazioni passate che gli sono anche costati qualcosa ricordiamoci che ENI che fornisce il gas a tantissime famiglie italiane le quali per la maggior parte sono contrario alla guerra di Gaza
Ha siglato un contratto di sfruttamento di un giacimento di petrolio che conteso di proprietà dello Stato palestinesi
Si chiama Leo vanta è un giacimento grandicello che può soddisfare il consumo dell'OCSE più del dell'Italia cinquantasette anni giusto per darvi un'idea e queste queste aziende dovrebbero essere in qualche maniera tenuto sottocchio in qualche maniera anche colpite economicamente a livello contrattuale noi abbiamo Bersani ha fatto una norma per la libera scelta delle proprie utenze usiamo la più spesso grazie
Vediamo se c'è un ramo rapidissimi Xhimi Simonov giro di commenti c'è una mano qua prego
Prendere un altro funzionario moriamo
Allora Nello De Padova socio fondatore del momento dovrebbe esser felice e da sempre socio anche dell'associazione per la decrescita
Oltre a ringraziare lo ama tutti quanti quelli dello staff che hanno organizzato questa giornata
Volevo strappare un impegno proprio in in prima persona lo Ana
E cioè quello di cominciare a pensare a un intero gruppo parlamentare che posso essere utile a livello parlamentare
A studiare invece pescato a disposizione per quel poco che sappiamo OPA possiamo portare diciamo persone che sanno anche molto meglio è molto più di noi ma anche per imparare noi qualcosa perché qualche notizia che abbiamo appena Rizzo ha avuto di alcune iniziative parlamentari dell'Europeo e chi sa quante ce ne saranno a livello italiano sarebbe utile che non le sappiamo con i cittadini per poter immediatamente reagire e dare supporto anche l'opposizione perché diciamo si possano fare un'opposizione anche dal basso ad iniziative
Che non vanno nelle direzioni che ricordiamo predittore strapparti questa questo impegno a un gruppo interparlamentare accettato sento dire santo del linguaggio va avevano discusso questo con alcuni alcune
Effettivamente doveva essere oggi è il giorno in cui come parlamentari
Avremmo dato vita a questa nuova diciamo il più precisa realtà e quindi Melpignano posso proporla ovviamente sicuramente ci saranno le senatrici e senatori deputati le deputati che
Fatta a titolo di cronaca io oggi da cittadino italiano mi trovo ad essere il coordinatore dell'intergruppo parlamentare visitiamo opachi corrente del parlamento inglese sulla Posca crescita quindi non vogliamo mica sta nel letto di telefonia Monica sta dentro al
Ciò
Se scusami c'è un arco
Sì cutanea che pagano stancano mai mai aveva un lungo lavorio ai marescialli fatica si dedica alla brevità abbiamo pochissimi minuti figurativa è fatta eccezione giusto
Al di là di essere d'accordo partecipare anch'io un intergruppo parlamentare però perché mi piace confrontarmi vorrei confrontarmi
Perché per risponde anche ai intervenire intervenuti ho letto anch'io parecchie cose su questa o su questo tema che mi piacerebbe confrontarmi perché vedete quando ho detto prima che gli obiettivi sono comuni
E tutto detto perché ci credo e anche il mio partito ci crede a quegli obiettivi tuttavia ne dobbiamo fare i conti con
Del situazioni e come diceva giustamente l'onorevole Zanella che va detto chiaramente che oggi l'economia è un determini qui dobbiamo intervenire perché oggi quando l'eredità costa di c'è diciamo a una diciamo gareggia in più del lavoro vuol dire che è qualcosa non torna dobbiamo invece investire sul lavoro eredità deve essere invece il l'elemento in cui tesa entroterra nella società così come oggi è quando voi parlate di chi quando quando parlava prettamente di comunità energetiche e noi oggi abbiamo su sicuramente un problema no in cui oggi alla complessità per qualcuno
Arriva di Twitter per qualcun altro invece articolare questo cacciando voi come facciamo noi e approfondire i temi per poi arrivare anche a un fra Stato positiva schede il senso di comunità e il e il tema della comunità io mi ricordo che qualche anni fa qualche anno fa la raccolta differenziata porta a porta veniva presa come una scelta sbagliata come la scelta quindi aperti ai tempo oggi la voglia di cittadini
Cosa vuol dire che allora processo puntuale c'è lo possiamo fare depone energetiche sono la risposta oggi a per a quella rivoluzione necessaria che necessita un risparmio e la difesa del pianeta però è un processo politico che noi dobbiamo mettere in campo perché non può essere cambiato col lo schiocco delle dita ma può essere cambiato con il lavoro quotidiano
Culturale e politico per poter arrivare coi anche agli obiettivi grazie e vi saluto
Grazie grazie mille grazie a te grazie anche per il vivace dibattito io volevo ringraziare
In conclusione siccome qui dal più o meno ci siamo dobbiamo chiudere D'Urso
O che dov'è dov'è la la mano a scusami prego prego prego no no scendono nord non avevo visto
Sale a sono anche io Luca dei giovani vendi confusione la
A giovanile in giacca e cravatta ragazze ma di cosa sta succedendo
Sei il Senato la cravatta qui non serve
Scusate
E mi chiedevo quando entri anche i rappresentanti delle istituzioni si credono che
Il la presidente insomma le presenti istituzioni la tutte le istituzioni sia a livello di distrazioni di potere politico
Che e anche nella gestione del il potere economico quindi Céline presi ma anche per esempio del credito trasmette questa tradizione della ricrescita e pare la plasticità possediamo anche Atena su una diversa distribuzione dei poteri
Punto importante diversa distribuzione dei poteri il problema è soltanto un problema economico o alla base un problema politico diciamocelo chiaramente cioè cioè una sorta di sistema falsato in partenza e quindi che tipo di riorganizzazione politica prevederebbe tutto questo Blasetti a dare una risposta a flash perché siamo quasi in dirittura d'arrivo al qui poi ci mandano via
Ah c'è un commento brevissimo e va bene Mark
Si sente Sensi solo perché in effetti Citroën raccordo quello che vorrei portare a tutte queste cose bellissime avevo detto
è forse una paura che ho io e che tutto si trasformi in chi la dice meglio o chi è migliore
O o è una questione di potere o di conquista
Di nuovo
Invece ci concentrassimo tutti sui bisogni di tutti quindi anche di chi pensiamo possa non essere dalla nostra parte ok voglia costruire un muro in realtà cioè una realtà ciò che io vorrei che si accogliessero tutti tutte le voci perché tutte le voci sono umane e parlano di bisogni Paure desideri eccetera eccetera e la la di crescita per me è una cosa bellissima esservi brutto se questioni comunicative o di potere ho paura e conquisti chiusure la la sgonfiata Serrano la rendessero impraticabile
C'è un'altra mano l'ultima parola l'ultima però un un commento un Cometto brave qua e magari qua il bis presente sì riguarda e non mi sento di faccio prima allora mi e perché si è l'acciaio questioni hanno posto loro
Visto che voi siete dalla parte delle istituzioni cioè della rappresentanti dei cittadini e quindi recepite noi elettori come stakeholders della vostra azienda che l'azienda Stato diciamo così
Dato che la Massa la popolazione non sente tale queste istanze che ne devono è stiamo parlando perché questa è una è un'avanguardia nell'It una piccola accerchiati popolazione
Cosa vedete possibile da parte vostra come implementazione ipersensibili Zahra popolazione verso questi temi perché in più il PD è stato per Quindici anni dieci anni ALGO al governo quindi avete la tv di Stato si potrebbero fare determinati programmi per parlare di decrescita perché se un cittadino medio sente le tematiche sente le problematiche perché molti sono ignoranti neanche sanno di quello di cui stiamo parlando
Credo che non vorrebbe lavorare dodici ore al giorno non lasciare un futuro ai propri figli e quant'altro quindi la mia domanda a voi che stanziati dalla dalla parte delle delle possibili scelte ribattono che siamo una alla piccola entità una piccola avanguardia cosa si potrebbe fare scusate intervento
Su questo consento direi anzi allora ma anche a Dario una breve risposta anche anche magari un elemento di concretezza e di aspirazione guarda
è molto molto difficile essere sintetica
Tuttavia io dico questo non è che voi io tuo poi anche difficile dire voi perché siete tante tanti anche differenti tra voi è evidente
Nella per fortuna nella società e anche nella realtà italiana e nel Veneto per esempio che io conosco meglio ci sono dei conflitti
Ambientali pazzeschi fortissime
E quindi è da lì che dobbiamo partire non è che il parlamentare e i parlamentari possono fare delle buoni legge no essendo soprattutto in minoranza l'ha spiegato
Benissimo Dario ci vogliono i rapporti di forza anche e questi si costruiscono nella società
Con lavoro politica che non posso fare io da sola io ne ho fatto tanto la mia vita da quando ho cominciato diciamo
A capire che bisognava darsi da fare
Bisogna che lo facciate voi che si attende i conflitti che si apre nella società che FIAT facciate il lavoro politico di convincere di far capire di far crescere la consapevolezza e lei che è questo bisogna fare che lo facciamo assieme
Altrimenti noi soprattutto come opposizione e soprattutto con i rapporti di forza che ci sono a e ci saranno ahi noi anche in Europa sì va bene insomma facciamo Fazio non diciamo qualcosa di di di e di semplicistico ecco questa per me è la realtà nella lotta
Dario
Farà io per essere breve le rispondo che è una cosa che potrebbe sembrare quella che viene definita noto filmano super Cazzola
Tali
Modi di politica che viene da polizza
Una delle prime cose che si fanno e le politiche urbane quindi delle polis quando c'è qualcosa che non va perché un'area della città è in degrado e popolata da persone che fanno cose che tu non vorresti che vengano fatte l'illuminazione
E la ripopolazione di persone attente che vivono quel territorio no un quartiere dormitorio Buglio ha sicuramente più pericolose meno sorvegliato ed è meno governabile
E qui ritorniamo al discorso di seguire sicuramente quello che viene fatto all'interno restituzioni perché c'è troppa distrazione e soprattutto in Europa
C'è la mancanza di attenzione di cultura nel seguire dei processi europee che sono legislativi sia perché complicato e quindi mass media non lo fanno gli ho visto trasmissioni in altre nazioni dedicate a le politiche europee dove i miei colleghi francesi raccontavano cosa facevano quella settimana in Commissione quindi raccontavano qual era il processo di una direttiva
E qual era la situazione quando i rapporti di forza io mi sono spesso rifiutato di andare in televisione perché Rodolfo era un altro lavoro mi sarei d'uso dei contare sull'ultimo scandalo cosa della paesino della Sicilia no
E mani questo sarebbe anche l'argomento vista la televisione italiana telefono il momento lodevole purtroppo non è così ancora peggio pubblicato sull'ultimo escluso dall'Isola dei famosi Rose prese
Insomma però ci siamo intesi quindi informazione attenzione quindi c'è anche la costruzione di una
Di una base perché ha dei rapporti di forza perché poi se non ai rapporti di forza e poi contro i voti in Parlamento sia qua che in che in Europa
Vorrei concludere questa giornata con una piccola riflessione io sono stato sin dall'inizio sono oggi ne abbiamo fatto una cosa che è una grande novità in Italia i nell'aula della Camera dei deputati abbiamo toccato un tema che fino a qualche tempo fa
Chiuderei Luana chiederei che fino a qualche tempo fa era considerata un'eresia ancora oggi in questa stanza questi temi alcune delle persone che l'abbiamo invitato parlamentari non sono venuti perché la parola al di là della crescita neanche decrescita li spaventava perché ha se la sono associati con un termine che generalmente viene ridicolizzato
Questo è già un passo in avanti molto importante l'abbiamo detto io sono membro del Club di Roma sono orgoglioso di essere membro del Club di Roma sono oltre cinquant'anni che cioè di Roma un'invenzione italiana tra l'altro che però ha dovuto andare in Svizzera per trovare i soldi a ricordiamoci anche sempre di questo
Che ha utilizzato la ricerca per raccontare l'imminente disastro in buona parte c'ha preso già negli anni settanta volevo Raiot di ricordare insomma il lavoro che fanno tante associazioni come l'esercente il prossimo come Laguardia Karlheinz che abbiamo creato nel due mila diciassette coinvolgendo governi di altri paesi
Nel cercare di adottare le politiche del del benessere lo star bene della della quella che in parte si chiama la famiglia Della post crescita questo Paese ha Fassa Puteaux fare in alcuni momenti di cose molto belle le associazioni per la ricrescita a livello locale hanno fatto sperimentazioni molto belle e c'è stata una diffusione delle citate in transizione anche molto interessante ma abbiamo fatto costantemente un percorso di questo tipo
Quello che manca è la capacità di parlare al di là degli steccati quasi personalistici
Non è un caso con tutto l'amore dei confronti demoliti la decrescita che io venni invitato da ragazzino due movimenti da decrescita che molto spesso non si parlavano demoliti la ricrescita tricot De Simone
Tra l'altro una bella conversazione fatta a Pisa da che Francesco Gesualdi insomma nel vecchio centro per lo sviluppo sostenibile
Perché questo è un problema perché per esempio oggi mi sarebbe piaciuto che nel parterre ci fossero non soltanto i ricercatori ma presenta anche imprenditori perché ci sono imprenditori che hanno sposato queste idee la differenza tra un ricercatore io sono ricercatore
Che parla sulla base di teorie e uno invece che crea posti di lavoro benessere anche economico e finanziario con un'esperienza diretta è significativa perché quando parla chi impresa la fa
è difficile dargli torto è difficile dire 'ste cose non si possono realizzare in pratica quindi mi auguro che al prossimo giro lo faremo ci sono ormai grandi movimenti nella società quello che manca è la capacità di collegati tra di loro
Noi continuiamo ostentare a fare sistema questa un grande problema di questo Paese
Che invece ha delle energie potentissimi e quindi mi auguro che questo sia l'inizio di un percorso per fare proprio questo costruire una grande innovazione come per esempio abbiamo fatto nel due mila diciannove lo dico
A chi prima diceva cosa possiamo fare questo è stato il primo Paese
Che ha detto che bisogna insegnare ai bambini nelle scuole la sostenibilità è diventata materia obbligatoria dell'educazione civica di nuova generazione chi ha dei figli a scuola sa che questi bambini mio figlio fa l'esame di terza media gli han detto
Per colpa del tuo papà che è stato il ministro che l'ha fatta sta cosa Cloud ad afferrare
Certo patito padre voi dovrete portare la sostenibilità come argomento obbligatoria l'esame cioè potete decidere di non fare l'esame di italiano e matematica ma la sostenibilità non potete porterà questa una cosa bella fatta l'Italia quello che manca molto spesso è creare condizioni che facciano tesoro di queste belle esperienze queste innovazioni per fare il passaggio successivo
E questo magari all'invito a Maria alla guardia canone lancio tutti quanti insomma fare il passo successivo grazie e
Infatti per riscoperti che sono rimasti che sono i primi che ringrazio
Vi ricordo che queste evento è solo l'inizio intanto domani ci troviamo la Città dell'altra economia dalle dieci alle diciotto ci saranno tantissime organizzazioni movimenti sociali per continuare a parlare di questo di invito a
Unirvi col Quer quota nostro karate sull'h in maniera che possiamo in maniera più sostanziale continuare a creare tantissimi altri eventi
Questo sta già succedendo ce ne sono stati altri come prequel a questo Elia e quelle di andrà avanti di forma uno sull'impresa di farlo su tantissimi altri temi di creare Rete
Rimanendo Sempre in tema ringraziamenti voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato incessantemente in questi mesi lavoro non retribuito quindi ringrazio miscele card l'ufficio stampa Federico Carlotta Lello Francesco Mario Maria Elena Federico Stefano tutte queste persone che hanno lavorato in questi mesi volevo intanto ricordarvi che la decrescita senza con via vidi convivialità e sull'economia ecologica quindi dire adesso di andare tutti a farci un bell'aperitivo assieme a Castel Sant'Angelo
Chi vuole unirsi così possiamo continuare a parlare a discutere a conoscerci
Rinnovo l'invito a creare un gruppo interparlamentare su questo tema e anche sulla scia di quello che successe d'Europa all'Est l'anno scorso l'idea è quella di creare una lettera firmata da per nemici cittadini organizzazioni dove si sottolineano sempre di più queste cose ho detto tutto quello devo dire apposta grazie mi negazione venuti e andiamo un po'a fare un po'di convivialità grazie
Da dottor profondo