Presentazione del Disegno di legge n.466 che prevede modiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al Codice penale, al Codice di procedura penale e al decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, in materia di diffamazione

Buona giornata a tutti
Scusateci per il castrato conferenza stampa in una mattinata che ovviamente condizionata i lavori parlamentari qui Orio
Ci ha raggiunto Debora Serracchiani già responsabile giustizia del partito democratico perché penso ci lascerà un po'prima perché tornare a Montecitorio
Dove stanno votando
Insomma il gruppo del Partito Democratico quel Senato
Ha organizzato questa conferenza stampa per segnalare per rendere ancora più chiara nella nostra contestazione all'Atto Senato quattrocentosessantasei
Presentato per modificare la disciplina vigente in materia di diffamazione quel mezzo stampa con altro mezzo di diffusione come sapete ne abbiamo fortemente contestato
Non sono
La norma ma l'atteggiamento della maggioranza
Il testo originario è stato presentato il senatore Caliendo seguire l'accordo politico raggiunto durante il Governo conto due fu votato in Commissione all'unanimità il ventitré giugno due mila venti
è il punto centrale di quel lavoro era la soppressione della pena detentiva dei casi diffamazione
Definendone un l'ambito di applicazione nuovo rispetto al quale
Senatore Bazoli entrerà nel merito di alcune cose
Nel corso all'esame in commissione si decise di non procedere poi per la diffamazione e le lite temeraria come unico testo ma con due diversi testi
L'Atto Senato quattrocentosessantasei afferma il senatore Balboni
Riparte dal testo Caliendo senza però riprendere il testo di Nicola sulla lite temeraria nel nostro gruppo aveva presentato il ventiquattro ottobre una serie di emendamenti
Che cosa abbiam contestato
Abbiamo contestato
Diciamo la la
Cioè le modalità con le quali il Governo è intervenuto metodo
Il tentativo
Violento
Di
Intimorire la stampa di una vagliarla
Un tentativo che si somma i precedenti tentativi a destra e come se non fosse mai cambiata adesso italiano rapporto con la libertà di stampa
E ovviamente contestiamo l'insofferenza continua verso ogni ogni forma di controllo
O insomma dico solo questa cosa poi
Lo sciopero
Dal freddo Bazzoli
Veniamo da insomma voto contrario creduto una discussione molto dura in Commissione Finanze documenti e finanza
La principale contestazione delle opposizioni unite
Il nell'evidente tentativo della maggioranza
Di falsificare la realtà
E e via anche qui di superare i meccanismi di controllo
Del Parlamento
L'abbiamo contestato messo agli atti puntarelle alternativo
Che questa querelle che ci preoccupa molto sul piano RR tra e il Ministro Fitto da un lato e il ministro Giorgetti dall'altro
Non è
Solo
Una
Sfida tra due ministri
Ma nasconde una in sofferenza una doppia insofferenza da un lato il ministro Fitto che ha smontato il PNR
Eliminato le forme di controllo la Corte dei conti
Cancellato alcuni contenuti che riguardavano investimenti gli Enti locali già certi lo ha rimontato gli avanzato qualche pezzo
Ma
Ha sempre detto rispetteremo i termini ecco perché lo abbiamo smontato per rimontarlo male
Ma sempre detto rispetteremo i tempi
Il ministro Giorgetti
Ha iniziato a dire prima in Europa e poi in Italia
Che ci saranno
Dei ritardi degli allungamenti e che in genere R sarà spalmato probabilmente nei due anni successivi
Ovviamente lo fa per prendere altri spazi di indebitamento peccato che il documento e come finanza che noi contestiamo che contesteremo fortemente in aula Senato alla Camera
All'inizio la prossima settimana
Contenga oggi una crescita del paese dello zero nove grazie al pm RR
E invece
La crescita dell'un per cento prevista in un quadro tendenziale
Evidentemente e fa sulla perché sia ma anche l'Italia che Eurostat dico a crescere uno zero sei zero otto cosa voglio dire
Che se ha ragione Giorgetti anche i dati sul tendenziale sono falsi
Se ha ragione Fitto evidente messo Giorgetti sta tentando diciamo di
Modificare un testo che fasullo in entrambi i casi il sistema di controllo del Parlamento
Non essendo citati programmatici è saltato quindi quando di dico diciamo che siamo preoccupati per l'insofferenza e controlli di questo governo ovviamente
Principale luogo di controllo e la stampa e l'informazione però vi garantisco che anche il Parlamento nel senso in una condizione
Molto molto difficile perché
La maggioranza utilizzando i numeri e non la politica forza le regole e toglie gli spazi di controllo anche del Parlamento sull'azione di governo
Sì
Noi siamo abbia convocato questa conferenza stampa per questa ragione sono preoccupati per l'atteggiamento e le intenzioni
Almeno di una parte significativa della maggioranza sul testo di legge sulla diffamazione
Queste preoccupazioni ovviamente sono
Diventate molto più
Evidenti importanti a seguito della presentazione di quegli emendamenti da parte del relatore del disegno di legge sull'inflazione la settimana scorsa
Con i quali si crei introduceva
La pena della detenzione per i giornalisti accompagnata da sanzioni pecuniarie molto molto elevate
Che
A nostro modo di vedere ma era opinione largamente condivisa mettevano fortemente a repentaglio la libertà di stampa perché erano sanzioni
Molto elevate dalla
Sapore evidentemente intimidatorio nei confronti dei giornalisti e dell'informazione
Quelle quegli emendamenti che sono stati presentati dal relatore
E io ricordo che il relatore di un testo di legge non si muove in autonomia
Ma si muove tendenzialmente sempre in accordo col governo
Quegli emendamenti sono stati percepito è solamente ritirati dopo che in particolare il nostro gruppo ha segnalato il rischio che si portavano dietro
E questo ovviamente è una cosa positiva ma che non toglie la sensazione che ci ha lasciato e cioè che una parte della maggioranza vuole cogliere l'occasione di questa legge sulla diffamazione non per trovare un bilanciamento adeguato tra il la tutela del diritto la reputazione e la libertà di formazione ma in realtà per fare una forte stretta nei confronti della libertà e formazione
E anche ieri in Commissione giustizia nella commissione nella quale la maggioranza non solo ha dato atto del ritiro di questi emendamenti del del relatore ma anche deciso di prendere tempo quindi rinviando la discussione sugli emendamenti per ritrovare una diciamo una una quadra sul sulla sull'atteggiamento da tenere rispetto questi emendamenti in quella sede un alto rilevante esponenti di maggioranza il senatore Gasparri presidente del gruppo di Forza Italia
Ha detto che la finalità della legge sull'inflazione è quella di garantire che le
Rettifiche
Alle diciamo ipotizzati formazioni siano adeguatamente pubblicate con lo stesso lo stesso caratteri sa pagine circa quella finalità sagra finezza della legge che francamente anche questo ci ha preoccupato
Perché
Ripeto è sacrosanto che doveroso che una legge sull'inflazione garantisca adeguatamente il ripristino del diritto ha reputazione
Di una persona che si ritiene l'esame da un articolo da una intervento sulla stampa eccetera
Qui è sacrosanto questo diritto lo riconosce la Corte costituzionale e mi sono come prededuzione e bisogna lavorare su una diritto alla rettifica che sia efficace che sia adeguato eccetera
Ma la legge sulla diffamazione non può non essere un'occasione anche e soprattutto io dico diciamo
Per garantire la libertà dell'informazione
E la libertà di informazione libertà di stampa oggi si garantisce anche attraverso una tutela adeguata del informazione della star per i giornalisti rispetto alle cosiddette liti temerarie le querele intimidatorie
E il modo di nuovo diciamo noi
Lo dice l'Unione europea
Lo dice il parlamento europeo lo dice il Consiglio europeo che ha appena approvato una direttiva europea alla quale tutti i Paesi dovranno uniformarsi entro due anni
Che è finalizzata esattamente a garantire la libertà di informazione rispetto a un esercizio arbitrario delle proprie ragioni finalizzato all'intimidazione
Peggio Nistri libertà di stampa perché questo il Parlamento europeo ha detto essere una delle grandi emergenze
Della della della dell'informazione e della tutela democratica perché la libertà di stampa lo dice la Corte costituzionale è una pietra angolare della democrazia
Quindi questa deve essere la finalità numero uno di una nuova legge sulla diffamazione non solo il diritto la reputazione ma anche e soprattutto la libertà d'informazione libertà di stampa
Rispetto a appunto quel già ci capitano delle proprie ragioni che assume carte fisiche timido e non per caso quella direttiva è stata chiamata dalla dice presenta come sono prima direttiva di legge di Daphne
In ricordo della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia ucciso in via diciassette mentre che era la vittima di quarantotto procedimenti legali a suo carico
Quella giornalista d'arte carovana Galizia giornalista d'inchiesta coraggiosa venne uccisa mentre aveva a suo carico quarantotto procedimenti legali ovviamente evidentemente di natura intimidatoria
Questa è la ragione per cui si è deciso di intitolare quella direttiva a quella giornalista
Allora queste lesioni nostro obiettivo
Numero uno fino sempre occupati che invece la maggioranza abbia altri obiettivi che sono incompatibili col una tutela adeguata nel diritto
All'informazione della libertà di stampa le libertà dei giornalisti quindi noi denunciamo fortemente questa situazione abbiamo presentato noi tanti emendamenti al disegno di legge Balboni che stiamo esaminando che cerca vegetare in quella direzione
Ci auguriamo che il tempo che si è preso da la maggioranza per come dire fare una riflessione
Su questi emendamenti sia un tempo utile a cambiare atteggiamento rispetto a quello che abbiamo constatato fino a oggi che l'atteggiamento che a me sembra invece finalizzato a tutt'altro che trovare quell'equilibrio che dicevo
In esordio quindi noi siamo ovviamente disponibili a ragionare con la maggioranza di questo ma deve essere chiaro che la direzione nella quale occorre andare è quella che ho detto nel mio intervento quindi questo credo che sia un po'la regione per la quale abbiamo deciso di sul convocare lo sport la stampa per manifestare nostra
Posizione su questo argomento
Sì Walter oltre a Pasternak
Molto velocemente anch'io perché mi associo alle cose che ho ascoltato dal Capogruppo boccia nostro capogruppo in vicecapogruppo Bazzoni
Le liti temerarie nel due mila ventidue in Italia sono state cinquecento cinquecento giornalisti che hanno subito queste questi atti
è stato citato l'atteggiamento non solo testamento le decisioni che adottato potevano farlo dice chiaramente con la direttiva Slapp con il Midi Alfredo Mac con altri atti ufficiali con delle sentenze c'è una sentenza
Della della CEDU che che fa giurisprudenza
E a quale addirittura prevede lo attinente al tema che
La l'articolo basata sull'articolo dieci della Convenzione sui diritti dell'uomo dice che secondo la giurisprudenza nel contesto generale dei casi che riguardano il diritto alla libertà di espressione informazione l'interesse pubblico
Si riferisce a questioni che interessano il pubblico a tal punto che può legittimamente interessarsene che attirano la sua attenzione
Anche quando anche quando viene diffuso via vengono diffusi i documenti compresi per diretta dati fiscali e riservati anche se acquisiti in modo non canonico ma prevale secondo la sentenza e la giurisprudenza
Europea prevale l'interesse pubblico naturalmente l'invito anche CEDU
Agli Stati è quello di equilibrare dedito alla reputazione il diritto a non diffamare con l'interesse pubblico della libertà di informazione ma il punto
Il punto che nel nostro Paese oggi oggi finito il tempo delle gogna mediatica e con la
I provvedimenti e le norme che l'allora ministro Orlando della giustizia addotto oggi è questo il tema le emergenziale norme la lesione della reputazione ma il tema è la tutela del giornalismo
E non sto appello che giustamente Alfredo Bazoli ricordava nasce dal fatto vedete noi su questa
Su questa questione diffamazione a mezzo stampa abbiamo presentato ben tre proposte di legge a inizio legislatura
Una mia prima firma una firma ma prima firma Martella e una di Franco Mirabelli
Sono tre provvedimenti complementari che avevamo presentato con l'obiettivo di aprire e continuare visto che la scorsa legislatura non era stato possibile continuare il dibattito e soprattutto un esito positivo su queste questioni
Ma la maggioranza ha preso un'altra strada e adesso noi vogliamo capire ma capire
Davvero per questo abbiamo presentato emendamenti seri che tengono insieme il un equilibrio anche se va nella direzione di tutelare l'informazione e il giornalismo e i giornalisti
Emendamenti che sono vanno in una in un ambito di di dialogo temo purtroppo che nonostante le direttive le prese di posizione le norme europee questa maggioranza non abbia troppo a cuore questo è un timore qualcosa di più
Che qui non la voglio fare veramente lunga perché ho quattro minuti e non già consumati due
Quello che accade col servizio pubblico radiotelevisivo
Il fatto la stretta sulla pubblicazione delle notizie l'aumento non solo le querele temerarie ma l'aumento di querele a persona giornalisti a personaggi del servizio pubblico a giornalisti d'inchiesta la compravendita dell'agile rischio di compravendita dell'agenzia Italia
La concentrazione di testate alcune proprietà che dei quali che non sono editori puri comprano appunto da da da enti di Stato comprano agenzie
L'attacco alla par condicio
L'attacco alle fonti che sono sacre come noto per l'informazione bene l'insieme di queste cose
Delinea un fastidio un fastidio per i controlli un fastidio per i contropoteri democratici sanciti dalla Costituzione peraltro e qui senza esagerare nelle nella nelle degli esempi però l'attacco alla magistratura ai poteri indipendente alla separazione di poteri al contropotere per eccellenza rappresentato dall'informazione
Ecco quindi noi veramente facciamo un appello sarà un caso se Federazione della stampa Ordine dei giornalisti articolo ventuno ossigeno libera informazione cito le associazioni ufficiali e le associazioni
Più di interesse che si occupano di queste cose tutte ma proprio tutte hanno lanciato un allarme
Per senza dire al lupo al lupo ma per denunciare queste cose soprattutto questo rischio insomma
Non ci siamo per approvare una legge seria
Conto sul tema diffamazione a mezzo stampa l'essenziale e che questa legge abbia come primo obiettivo quello di tutelare la libertà di informazione
Perché lo dico da esponente politico e l'ultimo concetto che voglio dire lo dico da cittadino
Se io mi sentissi diffamato
Io ho tutti gli strumenti oggi vigenti per far valere le mie ragioni in giudizio
Mentre un giornalista specialmente se un giornalista che non dipende da aziende editoriali solide che non alle spalle
Studi legali robusti un giornalista che magari lavora in un giornale on line lavora in periferia
Lavora come freelance e si viene subisce una lite temeraria una intimidazione perché di questo si tratta non ha gli strumenti per difendersi a differenza di del potenziale diffamato e questo squilibrio che secondo noi va sanato
No no funziona
Sono veramente pochissime parole da aggiungere ovviamente condividendo evidente che nella nell'era attuale nell'era moderna la porta come dire la potenza mediatica quando c'è diffamazione nei confronti soprattutto di un singolo cittadino può essere devastante e di questo ci dobbiamo occupare però credo che sia sempre più evidente per come e orientato il dibattito che noi stiamo discutendo di un qualcosa di anche più grande più vasto e cioè del rapporto tra la libertà il potere
Questo interroga le democrazie moderne e la direzione che le democrazie moderne oggi debbono prendere non possono debbono prendere perché di questo si sta discutendo oggi nelle democrazie se vogliamo chiamarle democrazie liberali e allora quando parliamo di libertà dell'informazione quando parliamo di evitare di proteggere da intimidazioni e i giornalisti stiamo parlando del fatto che non è accettabile che qualcun altro decida che cosa si può dire e che cosa non si può dire non è assolutamente accettabile che chi è più forte
In un dato momento è una società che ha il potere possa decidere cosa si può dire
E cosa non si può dire di questo ci stiamo occupando perché di questo hanno bisogno le democrazie liberali e di questo abbiamo bisogno ogni singolo cittadino ha bisogno di questo
E non avrei altra raggiunge
Grazie beh ringrazio intanto i colleghi senatori senatrici terra il lavoro preziosissimo che è stato fatto e Nim riprendo un po'quelle che sono state le loro considerazioni una proposta di legge
è un mezzo e non è un fine
Bisogna fare sempre domandarsi qual è il fine delle proposte di legge è una proposta di legge che ha ha ad oggetto la diffamazione che però ad un fine diverso
Oggettivamente non solo sia preoccupato e ci ha spinto ad un'azione molto forte di contrasto e di dissenso
Ma ci spinge anche ad andare oltre e cercare invece non soltanto di migliorarla ma di far cambiare per quanto possibile la strada intrapresa a livello parlamentare e legislativo
In commissione Giustizia alla Camera e al Senato ormai stiamo assistendo da parte della del governo da parte di questa destra devo dire
Più da parte del governo che della destra perché più volte è capitato che anche provvedimenti di natura parlamentare nati con la natura parlamentare si siano trasformati in atti poi del governo con una sostituzione per propria
Con testi che sono giunti all'improvviso al Governo e che hanno modificato ampiamente anche il testo che era oggetto di discussione e di lavoro
E anche spesso di emendamenti alla Camera e al Senato
Chissà che anche sulla diffamazione qualcosa di questo tipo non accada dietro all'intervento del relatore
Difficile come è stato detto pensare che non vi fosse anche un sostegno un accordo comunque un'iniziativa anche governativa dicevo questo governo è un Governo che ci sta
Abituando ad una sorta di Pampena lirismo emozionale e spesso con una spinta repressive sanzionatoria molto molto forte che a dispetto a questa proposta sembra assumere anche la spinta vendicativa perché l'impressione è che ci sia un po'una sorta di volontà vendicativa nei confronti del giornalismo nei confronti di chi liberamente informa i nostri cittadini bene noi abbiamo agito lo ricordava il senatore Verini in passato affinché alcune storture distorsioni ed eccessi fossero superati e quindi la riforma Orlando in questo senso ha oggettivamente non solo migliorato la situazione ma ha creato il giusto equilibrio oggi invece l'impressione che questa destra voglio andare oltre voglia invece con questa iniziativa e con altre iniziative perché poi è un po'tutto si lega insomma l'occupazione
Ormai manu militari della della RAI l'iniziativa che è stata presa nella legge di delegazione europea con un emendamento che da più parti abbiamo definito anche legge bavaglio l'iniziativa che è stata assunta anche di recente di limitazione della informazione beh insomma hanno tutte un filo che in qualche modo li legga
Noi vorremmo spezzare questo filo perché questa iniziativa dal nostro punto di vista lede quelli che sono i principi fondamentali costituzionali che continua ad essere il nostro faro del motivo per cui abbiamo intrapreso anche l'iniziativa di oggi
Perché vogliamo che sia chiaro non soltanto qual è la posizione del partito democratico e lo abbiamo detto in tutti i modi anche con le iniziative dei giorni scorsi a tutti i livelli livello legislativo e anche ovviamente comunicativo ma vogliamo anche
Come dire sollecitare
La destra italiana a intraprendere diciamo così una strada diversa che la strada appunto dell'applicazione dell'attuazione della nostra Costituzione fino in fondo che la strada
Del contesto europeo che veniva ricordato che è la strada dell'equilibrio dei poteri e dell'equilibrio delle diciamo delle libertà egli ha libertà di informazione per quanto ci riguarda una libertà non negoziabile da una libertà che va sempre salvaguardata per i motivi che sono stati ricordati e perché riteniamo che il nostro Paese e tanto più oggi l'Unione europea debbano in questo senso distinguersi
Anche al proprio interno ora non abbiamo sempre esempi da questo punto di vista diciamo di di buone prassi anche a livello europeo ma vorremmo essere nella fascia alta dei Paesi europei che quell'equilibrio dei poteri e delle libertà lo creando in modo diciamo così sano e non essere in quella fascia bassa nella quale si mette in discussione addirittura lo stato di diritto con un vorremmo arrivare a tanto per cui questo è il motivo per cui oggi abbiamo con forza ha voluto questa conferenza stampa perché vogliamo veramente che sia chiaro che questo mezzo non può raggiungere l'obiettivo il fine che ci è parso essere stato il fine della destra
Quando domande
Sì era finta non c'era