Presentazione del Disegno di legge sulla rappresentanza studentesca

Possiamo iniziare benvenuti a tutti benvenuti al Senato e grazie
Il grazie sono Simona mal perché a fianco merce Irene Mantica è la responsabile scuola del partito nazionale i grazie
è Pierre che c'avete coinvolto in questo vostro Progetto che nasce da un bisogno e io penso che quando vengono ideate realizzate proposte che nascono davvero dai bisogni di chi vive determinate situazioni queste proposte hanno una forza maggiore
Perché non sono calati dall'alto ma sono condivise quindi rispondono ad un bisogno e la risposta l'avete costruita voi
Che ma alcuni di voi sono ancora a scuola
Altri l'hanno lasciata da poco e lo dicono i vostri i vostri volti e quello che state facendo lo state facendo per i compagni che arriveranno dopo acquistate garantendo con questa proposta uno spazio maggiore di partecipazione
E come siete voi teste chiedendo al legislatore
Facci partecipare alla vita della nostra comunità scolastica in maniera più forte
E perché il legislatore deve accogliere questa vostra proposta
La deve accogliere perché il legislatore dopo ogni elezione di qualsiasi tipo il giorno dopo
Tra i diversi commenti
Commenta anche l'astensionismo
E astensionismo è io non partecipo
Decido di non essere parte di qualcosa perché non mi sono sentito coinvolto perché per tutta una serie di motivi e l'astensionismo in Italia è altissimo
Ed è altissimo anche tra i giovani
E allora voi in questa proposta fatte secondo me due cose
Che sono importanti e belle per i vostri coetanei la prima appunto
Sottolineate quanto sia importante partecipare e che quindi tra i giovani c'è una grande voglia di partecipare
Alla vita della comunità in cui si vive e da lì poi all'impegno successivo nella politica che si può fare a tantissimi diventi il passo è breve perché quando tu hai già voluto fare qualcosa per la tua comunità
Vuol dire che Staiti sta impegnando e stai lavorando
La seconda cosa
Riconoscere che chi si impegna lì dentro sta facendo un percorso che ha a che fare con l'educazione alla cittadinanza
Tanto che voi chiedete che i ragazzi poi gli eletti e quindi che vanno ad occupare quei determinati ruoli
Alloro possa essere riconosciuto il percorso dentro l'educazione civica la nuova disciplina che è stata introdotta nella scorsa legislatura
E dite ci sia anche un riconoscimento formale e sostanziale dell'impegno che può essere tramutato nella riconoscimento del credito formativo
Io penso che questi punti siano importanti innovativi e dicono molto di che idea voi che siete giovani avete dei giovani perché di norma sono sempre gli adulti che parlano di giovani in questo caso io so semplicemente ripetendo quello che la proposta di legge il disegno di legge che oggi raccontiamo qui
Ci ha trasmesso grazie grazie a voi e come ha detto in un'arma recente riunione io Irene qui tra poco do la parola rispetto a questo siamo un passo indietro
Siamo solo a servizio e penso che sia stato un esperienza molto molto bella anche per noi provare ad accompagnarvi in questa modalità e con questa modalità Irene atti
Grazie
Simona per aver organizzato questo momento ma in realtà il grazie va a voi davvero e non è è una captatio benevolentiae tutt'altro perché davvero c'avete coinvolte cercato la possibilità che il nostro in in realtà è un essere strumento di di qualcosa
Di un lavoro che non parte da oggi come giustamente voi spesso avete ricordato una volontà di farvi parlare e cito non a caso una una frase che avete ripetuto più volte proprio in quegli in quei mesi in cui si usciva dalla difficile fase tra l'altro della della pandemia c'era la volontà la necessità urgente di trovare una voce avere un modo per per potersi più efficacemente esprimere e da quella appello appunto da quella Farrar dalla necessità di parlare nasce in una realtà e su quelle basi che appoggia questa proposta di legge che che oggi presentiamo anche l'augurio davvero Air quello che sia colta e a posso avere un percorso quanto più ampio davvero possibile anche da parte dei colleghi delle altre forze politiche perché è una necessità un'urgenza che prescindere appartenenza a questo o a quel movimento politico ma è davvero la volontà di avere più forza contare di più appunto all'interno delle degli organismi di rappresentanza scolastica di intervenire su una materia che ormai insomma a qualche anno visto che i decreti delegati hanno circa hanno cinquant'anni hanno festeggiato appunto a cavallo tra lo scorso anno è questo il il loro compleanno e chiaramente risentono di una società profondamente differente rispetto a quella odierna ed attuale quindi quelle che sono poi le le proposte che sono contenute in una in questo testo la volontà anche di creare un ulteriore organismo di confronto come il Comitato paritetico tra studenti e docenti proprio per cercare di implementare di rafforzare il più possibile quello che è un dialogo un confronto tra pari
All'interno della comunità scolastica pensando a questa mattinata mi è venuto in mente una frase che ho sentito un alto in un'altra occasione di condivisione è una democrazia di che cosa si fa l'avvento si fa democrazia nazione in questo caso democrazia
Molto concreta e molto viva e quella che voi avete fatto nei tanti mesi perché questa proposta di legge nasce in una realtà da un lungo lavoro di confronto al al vostro interno si è costruita spezzettato per pezzo in in questo caso ed è un anche questo una testimonianza forte significativa del lavoro che che avete fatto e che quest'oggi appunto vede voi protagonisti Simona ed io siamo due facili tratta Civitavecchia diverrebbe da da dire di un di un mezzo in realtà sono due strumenti in in questo caso per dare voce e forza e gambe soprattutto a quelle che sono idee quelle che sono proposte che punto sono emerse dalla dal vostro confronto e oggi ce lo siamo detti anche qualche giorno fa si chiude per certi versi un pass a una fase anche la fase della costruzione di questa proposta della raccolta anche dirle
Delle tante idee dei suggerimenti che ci sono stati e non da oggi
Sono partiti appunto già dalle prime agorà del due mila ventuno e del due mila ventidue in in questo caso e poi se ne apre una nuova che sarà quella mi auguro del confronto del del dibattito in Commissione e poi in in aula per riportare appunto un far fare un passo in avanti
Alla scuola che ha un gran bisogno di ascolto e di dialogo in questo caso all'incalza tuoi interno
Quindi noi cerchiamo di fare la nostra e di dare anche dei buoni consigli a a chi in questo momento è al Governo di di questo Paese governo ministero tanto importante fondamentale quel ministero Dellas dell'istruzione quello di ascoltare e dal dall'ascolto possono nascere davvero buone cose e importanti e quindi grazie a voi in realtà per averci coinvolto in questo caso in questo in questo momento e ci ci rivedremo presto penso davvero
Grazie
Grazie Nene io intanto saluto ci sono noi senatrici instaurando che in settima Commissione che alla Commissione Istruzione cultura e tra poco ci deve lasciare quindi a questo momento per cui
Nel caso di salutarci però in udienza voglio anche dirvi che è stata la storica vicepresidente di Libera e che quando è arrivata in Parlamento
Ha chiesto di essere messa non è la Commissione giustizia ma nella commissione istruzione perché le mafie si superano anche quegli interventi culturali e con la scuola e grazie Enza perché averla con noi un valore aggiunto nel nostro lavoro quotidiano
Poi abbiamo durante la nostra mitica capogruppo in commissione politiche europee Tatiana Roy secche appartiene alla minoranza slovena è una scrittrice una donna
Di grande cultura da una donna di pace di costruzione di ponti
Che sta continuando con la sua testimonianza in Parlamento
Rappresentando la minoranza slovena in un solo la minoranza slovena ma poi bisogni
Di tutti i cittadini e nelle battaglie sul territorio e sul territorio non semplice come quello del Friuli Venezia Giulia appunto continua a costruire puliti
E poi c'è Cecilia D'Elia che però sarà sicuramente con noi e poi parla anche Cecilia è la capogruppo in commissione Setti ma e appena fatto la dichiarazione di voto noi abbiamo votato contro
Al provvedimento Valditara su la condotta il voto di condotta degli studenti secondo noi con elementi estremamente punitivi e che vanno a toccare anche lo Statuto delle studentesse
E degli studenti senza alcuna consultazione ma terminata questa parte perché poi i tempi sono contingentati e io non non punto non non sono
La protagonista di questo di questo momento passo la parola adesso ai diversi responsabili territoriali scuola o saperi a seconda di come sono definiti
è dei giovani democratici sui territori Carlo Fossati responsabile scuola
Dei CD di Milano metropolitana vai Carlo
Dici
Grazie per l'introduzione appunto come ha introdotto bene dalla senatrice mal pezzi io sono Carlo Fossati responsabile scuola dei giovani democratici Milano metropolitana che prima di tutto
Tengo a ringraziare per il lavoro che la porta avanti in questi mesi realtà proprio nell'ultimo anno e mezzo
Un lavoro molto intenso e che c'ha coinvolto in prima persona da vicino ringrazia e tutto va per il supporto che i circoli le iscritte gli iscritti c'hanno dimostrato in questo lungo percorso
E vorrei cominciare ad alta facendo proprio quello che ha detto la senatrice mal pezzi e l'onorevole Manzi
Sul tema dei dei bisogni della necessari né della necessità di parlare
Questo un percorso che è nato quanto meno da Milano a settembre due mila ventidue di una riunione del del tavolo scuola in cui stavamo definendo le linee per candidarci come rappresentante d'istituto nelle diverse scuole milanesi
E siamo a Cortina alta che volta candidati qualora fossimo stati eletti avremmo avuto una peso poi all'interno del consiglio di istituto molto limitata infatti a metà delle scuole
Gli studenti rappresentano il novantacinque per cento novanta novantacinque per cento della popolazione scolastica quotidiana ma all'interno dell'organo deliberativo dell'istituto il consiglio d'istituto soltanto il venti per cento di questo peso
E siamo anche i fatti molto a quei Mesic è stato i mesi molto molto caldi molto intensi anche molto pesanti sotto certi aspetti immise appunto del della primavera del due mila ventidue incrocio state numerose occupazioni in tutta Italia
A Mila no chavisti coinvolti davvero in prima linea con numerose scuole occupate occupazioni che scommette su un un gesto politico forte e cioè
Rappresentano proprio una necessità un bisogno di parlare di avere degli spazi in cui poter parlare
Basterebbe andare a leggere tutte le le rivendicazioni di queste occupazioni e non una volta abbiam trovato delle delle rivendicazioni assenza chi venisse contributo il punto appunto di chiede una maggiore rappresentanza
E e allora abbiamo cercato i documenti per qual motivo noi siamo così tanto sottorappresentati evitando le scuole beh il motivo risiede nel fatto che la rappresentanza ad oggi
Risale a agli articoli decreti i delegati del
Mille novecentosettantatré al mille novecentosettantaquattro quindi compie cinquant'anni anzi guardavo prima arrivando qui a Roma
Questi decreti sono stati riuniti con il decreto legislativo del mille novecentonovantaquattro il diciassette aprile sedici aprile scusatemi quindi proprio ieri cinquant'anni da dei decreti delegati
E Grandetto
Va bene essere letti per portare un cane entrante nelle scuole ma abbiamo i numeri per poter portare un cambiamento significativo anche nelle scuole e quindi prima di tutto neri chiediamo un aumento di rappresentante d'istituto all'Italia così l'istituto da tre a sei nelle scuole fino a cinquecento alunni e da quattro a otto nelle scuole con almeno cinquecento alunni
Tuttavia non bastano soltanto i numeri per portare un cambiamento importante ha intanto la scuola su necessari anche degli strumenti di confronto seri ed efficaci
Quindi per questo motivo anche su impulso delle altre federazioni di giovani per democratici a livello nazionale aveva introdotto secondo punto sulle commissioni paritetica la commissione paritetica sarebbe un organo che abbiam visto era alta funzionare già molto bene in diversi altri contesti in casi singolari in realtà in
Quindi in tutto il territorio nazionale
E noi gli abbiamo presentato dal presentata una composizione di cinque studenti e cinque docenti quindi unicamente le due componenti che vivono più di tutte quotidianamente la scuola
Che ha ruolo prettamente consultivo
Però su temi di materia didattica e organizzativa ve ne cito alcuni il stoffa piano triennale dell'offerta formativa a un piano che viene approvato ogni tre anni rinnovato ogni anno dal consiglio di istituto
E si definisce appunto lo fare
Da formativa organizzativa della scuola
Tutte quelle che sono le attività di Pisicchio di alternanza scuola lavoro che tra l'altro mi han visto tristemente più volte al centro della cronaca nera nel corso di questi anni
Tutte quelle che sono le attività di di cogestione quindi quei giorni della scuola
Ma in cui le lezioni sono tenute al pari tra studenti e docenti in collaborazione favorendo soprattutto una scuola che non sia soltanto fatta di lezione frontale
E anche un importante lavoro di formarsi una rappresentanza ma su questo non mi dilungo sperava più tardi Riccardo e comunque importante è quello proprio di favorire un confronto tre studentesse e studenti e tutto il corpo docente antro delle scuole in confronto che manca
E e per ultimo abbiamo un pensato introdotto degli strumenti integrativi per per favorire appunto la rappresentanza come le elezioni sicure in tempi certi entro la fine del mese di ottobre non dilungarsi troppo
E l'attribuzione del credito formativo chiunque ricopra un ruolo di rappresentanza
Per chiudere
Credo sia molto importante in questo periodo storico in cui la linea ministeriale favorisce la la repressione del dissenso
Ne ha parlato prima bene da alla senatrice mal pezzi con l'approvazione del ddl in Senato proprio oggi
E i tristi eventi che abbiam visto sulla stampa nazionale in questi mesi credo fortemente che un lavoro di questo tipo un disegno di legge di questo tipo andrebbe proprio anche fare un forte segnale in momenti in cui le necessario grazie
Grazie grazie Carlo
E ora Riccardo Martino che è responsabile saperi Gidi Martini
Martino giusto responsabile strategie di Emilia-Romagna tra l'altro sono arrivati tanti altri senatori che poi di trecento tra cui anche il senatore manca che Emilia Romagna
Grazie mille classe mille senatrice mi accodo anche io ammesso Riccardo Martino responsabile scuole dell'Emilia Romagna decidono i democratici l'Emilia Romagna
Mi accodo anche io ai ringraziamenti sia all'onorevole ma anziché alla senatrice Malpensa sia i vigili di Milano che insomma per l'ennesima volta sono dimostrati in grado di di dal basso costruire dei momenti di politica di di elaborazione importanti
Sì per quanto riguarda il contributo che noi dall'Emilia Romagna diamo prova toccare perché si parla il lavoro del del nostro forum scuole università quindi lavoro corale
Non abbiam provato a trasformare attraverso quella che era stata la nostra esperienza una proposta che si basa sulla sul numero sulla quantità della presenta Anza in una proposta che vessati strumenti a questa rappresentanza per essere una rappresentanza di qualità anche le città minori nei centri più piccoli
Dove magari ci sono c'è meno vivacità culturale dove ci sono scuole che dicono le fratture del nostro mondo ma che non vivono i palcoscenici nazionali che possono offrire grandi centri e e quindi non hanno la stessa visibilità e l'abbiamo fatto attraverso due percorsi uno che riguarda la peer education che era alta attraverso le linee guida nazionali per le consulte degli degli degli studenti
Le coste francesi erano già esatte era già previsto abbiamo tentato attraverso l'utilizzo anche delle delle nuove commissioni paritetiche di non solo fare questo questa operazione di peer education prevedendo anche un riconoscimento nei confronti dei rappresentanti degli ex rappresentanti
Ciò che si può solo resi disponibili per dare questo questo questo tipo di aiuto ai neo eletti o ai candidati e le candidate
E anche fare opera di supervisione dell'adempimento di questi di questi doveri
Sappiamo che il il anche nelle scuole molto spesso cose che sono previste a livello nazionale non vengono messi in pratica perché gli strumenti gli studenti e le studentesse molto spesso non sanno quali sono i diritti non sanno quali sono
I propri doveri e non sono neanche quali sono i doveri delle scuole
In ambito di rappresentanza in ambito di formazione alla rappresentanza e noi abbiamo cercato attraverso lo sa l'utilizzo delle cose previste
Nella proposta iniziale dei dei vigili di Milano di costruire di utilizzare questi strumenti anche per fare opera di controllo
Questo unito a un'altra insomma a un'altra metodologia di formazione che abbiamo pensato essere fondamentale che è quella di introdurre nell'ambito dei percorsi della
Dell'educazione civica
Anche una educazione e sensibilizzazione nello specifico la partecipazione democratica e alla parte ciclica partecipazione democratica studentesca all'interno degli organi di rappresentanza che siano i rappresentanti i rappresentanti di classe dissi tutto
Il consulto in commissione paritetica
Credo che sia venuto molto bene come come lavoro essere sincero e anche la la trasposizione del del del testo del della proposta nel DDL secondo me va a toccare i punti che
Per noi rischiavano di far diventare questa una proposta
Una proposta un po'un po'a metà ma appunto il la capacità anche Regioni non pratici di Minardi aprire l'elaborazione a alle federazioni regionali o provinciali
Dal resto del Paese ha fatto sì che insomma la proposta finale sia stata una proposta di assoluto valore secondo me nel disegno di legge
Rappresenta questo valore ben in Parlamento grazie mille niente
Riccardo
Io vorrei che lei mi ascoltasse era un po'di colleghi che abbiamo in Senato quando parlano dei giovani parlano sempre con toni che qui sarebbero assolutamente smentiti per la competenza la preparazione e la passione p ER fino alle Cella responsabile scuola dei CD d'Abruzzo intanto dicevo sono arrivati tanti senatori c'è Michele Fina che è senatore
Abruzzese che anche il tesoriere del nostro partito a livello nazionale poiché cito anche gli altri a sto andando poco per volta più prego Pia
Pezzi di accordo anch'io ai ringraziamenti fatti finora garanzia
Onorevole Mantini Egidi Milano che hanno dato il via a questa proposta rispetto a quanto ha detto che vada fanno quando parliamo di omnicomprensivi la situazione il discorso è un po'Chivasso infatti in questo caso ci siamo presi di basare su Uday legge Prince tante e avere a modificare numero di rappresentanti va bene siamo dovuti partire da tirò giù interessi Rocca
Bene
Stato di partire da zero perché dal momento in cui questa legge fu scritta agli onnicomprensiva di rado deve anche previsti e non erano mai stati pensati infatti i primi accorpamenti sono stati tagliati novanta il via di gemiti no
Tutt'oggi il sordo spesso utilizzati abusati soprattutto a causa dei tagli alla scuola delle aree di tarde o comunque delle zone in cui la popolazione più basso
E quota è una realtà poco conosciuta però in territorio e come l'Abruzzo realtà simili realtà sono molto pressanti e ad oggi questi studenti non hanno alcun tipo di rappresentanza
Infatti inizialmente si trattava di una legge transitoria che sarebbe devo doveva essere integrata quindi quello del strutturato un consiglio d'istituto però questo è avvenuto
E quindi ogni scuola diciamo che si muove liberamente a seconda degli statuti o a seconda di quelle che sono le ricette in tarda però per la maggior parte dei casi viene adottato un commissario tardo ovvero un teste proveniente da un'altra scuola che adempie a quello che dovrebbe essere il lavoro di un Consiglio d'istituto
Per questo ci siamo dovuti muovere diversa batte e ristrutturare la proposta di un Consiglio d'istituto che prevede per la popolazione scolastica fino ai cinquecento sfidanti diciassette compone anti di cui solo adesso rappresentanti eletti dagli studenti ventre i reggitori
Sede personali docenti in questo caso abbiamo potuto aumentare portare al pari i rappresentanti Elisa Giunchi dei genitori perché dobbiamo considerare che degli istituti onnicomprensivi
Le scuole vado dalla scuola dell'infanzia alle scuole superiori dunque la rappresentanza i genitori prevede anche rappresentanti per gli altri ordini e gradi
Oltre quelli delle superiori che invece sullo giudici per gli sfidanti invece per quanto riguarda le scuole con popolazione scolastica superiore ai cinquecento parliamo di quattro studenti atti dai la gli altri sfidanti della Tris lentezza ovviamente questo perché do it troviamo diciamo inaccettabile il fatto che questi studenti non possano avere voce in capitolo all'interno delle loro scuole spesso in altre scuole sono previsti dei comitati studenteschi che prevede lo diciamo un'assemblea formata da tutti i rappresentanti delle singole plastiche però si parla quindi di gruppi di anche quaranta cinquanta studenti ed è spesso difficile poter trovare degli accordi o comunque poi riuscire a lavorare e e altrettanto difficile riuscire ad accordarsi coi migliaio dirigenza scolastica oppure coi del corpo docente per poter indire le riunioni del comitato studentesco perché ovviamente significa muovere Hood gran numero di studenti
E per qualsiasi proposta che questi ragazzi vogliono fare ardo per forza dice sita di raccogliere le firme di tutti gli sfidanti presagire il comitato studentesco
In conclusione del voglio solo ribadire che con questa proposta vogliamo garantire una rappresentanza a chi non l'ha mai avuta perché in un momento come queste operante agli sfidanti comunque lo ricordava parlo privo
Gli abiti va giù nell'ultimo anno e degli USA dell'ultimo periodo anche e inaccettabile che loro dopo Assago perdere delle scelte per la loro vita scolastica che ovviamente per lo studente condiziona anche la loro vita la vita di tutti i giorni
Proprio perché la scuola rappresenta il luogo dove precedenti sentenze passiamo gran parte della nostra giornata
Nella nostra vita sociale ma ha anche un primo luogo della nostra vita politica perché le elezioni dei rappresentanti sto degli stati descritti esteso anche diciamo
La prima possibilità di voto che i ragazzi e le ragazze hanno
Grazie via
Proprio quella la finalità è è un servizio anche di cattivo che si fa Pier avvicinare poi alla partecipazione a a tutta la la vita politica
Marco Mancuso responsabile saperi dei giovani democratici del Piemonte che anzi senza corazza non so se ti aiuto io facevo anche la prossima garitte l'aumento Cure nove
Va va bene l'ho presentato loro
Cioè tutti io sono Marco incluso sviluppa più vicine
Decidiamoci perché oggi siamo fatti notare la
Già tutti sono Marco Mancuso responsabile saperi dei giovani democratici del Piemonte che è un modo un po'storpiato per dire responsabile scuola responsabile università menisco ringraziamenti
In primis alla comunità tutta di giovani democratici poi soprattutto anche alla senatrice Antezza all'onorevole Manzi stare qua è è un onore se se avessi raccontato al Marcolino di di di qualche anno fa autorizzato e per questo costretto a cambiare liceo che che oggi avrei presentato al Senato insieme un sacco di compagne e compagni un progetto che intende fare scuola è rivoluzionare il modo di fare scuola probabilmente non ci avrebbe creduto però aperti quelli son diventato rappresentante d'istituto rappresentato anche sopra
Io mi sono occupato di convitti che cosa mi convitti possiamo pensare ai convitti come per l'emozione Fazio pensare convitti come degli istituti superiori dove c'è anche una residenza quindi quali gli studenti possono riferirsi edere quindi fatto dormire
In Italia i compiti sono circa quarantuno parliamo quindi di una quarant'quaranta mila studenti circa dislocati soprattutto nelle zone del del Mezzogiorno nelle aree
Interne ma ci sono per esempio convitti anche a Milano in Friuli piuttosto che a Genova e Venezia
Parliamo di studenti cui viene negata la la per la rappresentanza perché quello che nelle canoniche quello che negli carni canonici istituti superiori è il consiglio di istituto nei convitti siamo a consigli di amministrazione in un consiglio di amministrazione degli studenti non sono non sono ammessi
Studenti non udenti e quindi la Comunità dei Giovani democratici
E di unione regionale dei dei giovani democratici del Piemonte
Rappresentata nel ma sono delle anime bellissime ne sono un sacco soprattutto si propone di istituire e quindi creare materialmente la figura del rappresentante degli studenti per gli inquilini del del convitto la figura del rappresentante degli studenti del Convitto sarà una persona maggiorenne perché in quanto facente parte del consiglio d'amministrazione dovrà anche votare a votare il Bilancio e quindi presenterà anche soprattutto questi questi inquilini
Perché equa vado alla conclusione intervenire in luoghi tendenti la sparizione sempre meno in uso come come i conti
Io le credo tutti noi pensiamo e vogliamo pensare che il principe del privilegio di di fare politica sia a dare voce a chiunque rappresentare chiunque dare a tutti a chiunque la possibilità di dichiararsi dello spazio in un mondo dove l'unicità è sempre più fagocitata e demonizzata in questo momento stiamo dimostrando che era più fortunata delle risorse grazie
Bravissimi anche con i tempi perché io da da promossa
E mi sono confrontata in tutto questo periodo con una Giuseppe Pepe
Che si è appena
Ma laureato in architettura oltre a fare Walter tre giorni fa quattro giorni fa ed è il segretario dei cd Milano metropolitano detto ora bisogna stare attenti perché poi a un certo punto non possiamo più avere a disposizione la falla siete stati davvero perfetti
Ora so che ci sono alcuni di voi che hanno voglia anche di raccontarci un po'di cose
E io se siete d'accordo oltre a salutare gli altri senatori qui presenti Andrea Crisanti che avete visto tante volte anche al tempo del corvidi perché somma studiato in tutto quel periodo che cosa ci stava ci stava succedendo e chiede in Commissione cultura e istruzione saluto anche studio Franceschelli che oltre a essere senatore sindaco di di Montalcino quindi non ci sono leggi di Toscani ma che sicuramente saranno coinvolti in tutti i percorsi con c'era anche Andrea Martella che segretario regionale del del Veneto fatemi salutare anche o meglio ringraziare Angelo Schillaci che stato responsabile
All'interno dell'ufficio legislativo del nostro gruppo per la stesura poi delle vostre richieste in forma che potesse essere poi presentata all'interno di un disegno di legge e quindi spesso dette d'accordo imitate cinque minuti io farei parlare Cecilia D'Elia che è la nostra capogruppo quel sentire prima i ragazzi vuole sentire prima il ragazzo perfetto quindi sapete voi chi interviene
Prego che ti presenti
Lì carico
Si salva Bongiorno tutti io sono Riccardo Bernardini sono dei giovani democratici ridiede la federazione di Pesaro-Urbino che l'ultima città Nord nelle Marche
Niente sarò molto celere io volevo ricordare che oggi ne siamo qui
Bensì per presentarvi la proposta questa proposta che si chiama studenti non utenti che è fondamentale per vari motivi su cui abbiamo lavorato davvero per tanto tempo un percorso che è iniziato pensate già
Due anni fa
Però oggi siamo qui anche per testimoniare una necessità quella di dare maggiore voce agli studenti infatti delle terme
La scuola deve tornare ad essere la casa dello studente a quell'ente quell'altre istituzioni democratiche democratica le istituzioni democratiche per eccellenza
Che Vittorio deve essere costruita intorno alla figura dello studente e non più intorno alla figura dell'insegnante come lavoratore
Bene lo studente deve tornare quindi al centro della vita della scuola e della vita politica dalla scuola politica perché la scuola essi apartitica ma non è Polita politica
Infatti qui parliamo di un'istituzione democratica dove i ragazzi fanno palestra fanno palestra dal democrazia come ci ricordavano a scuola si fa la propria prima votazione si impara a stare all'interno di una comunità si impara a relazionarsi con le istituzioni
Ebbene concludo dicendo che la senatrice Malpensa all'inizio ha detto una cosa molto vera cioè che la scuola deve fare deve creare dei cittadini cittadini non studiosi questo vuol dire riuscire ad alta ad atteggiarsi all'interno di una regola comunitaria che è quella del buonsenso e quella di riuscire ad essere dei cittadini che costruiranno l'Italia del futuro essere la classe dirigente o meno questo non è importante l'importante
E riuscire ad essere di nuovo al centro delle procedette delle dei progetti di un'istituzione che è creata per lui
Dannosi insieme
L'idea deve essere quella di portare un cambiamento questa volta ce la possiamo fare l'ultima volta ci siamo visti a Nazareno questa volta ci vediamo in Senato spero di non vederle più grazie
Credo
Ho Pepe
Grazie mille a tutte tutti grazie mille naturalmente Simona Irene perché penso che voi e ha detto siete riusciti a darci la possibilità di costruire questo percorso dal basso
E fatto me lo dire bellissimo vederci oggi tutti quanti cd dopo anche in realtà tutto magari le divisioni che ci sono state in questi mesi per un progetto che ci vede uniti
Un progetto che ci vede uniti negli intenti perché attualmente abbiamo un Governo che diciamo sicuramente la voce degli studenti non l'ascolta anzi preferisce sopprimerla e sappiamo anche benissimo come per cui io ritengo che questa proposta in questo momento in questo contesto sia necessaria e sarò brevissimo chiedo davvero tutti a tutti ancora di più in questi mesi di parlare
Di portare questa proposta di farne appunto una bandiera per cercare di far capire anche i nostri coetanei che c'è bisogno di avere più rappresentanza c'è bisogno di organizzare al meglio c'è bisogno di farsi sentire ancora di più
Nel
Marta parlare e anche portare questa proposta a livello dei dice lei degli istituti superiori molte volte ho sul contratto degli studenti che ci hanno detto ma cosa serve la rappresentanza ormai è inutile anzi potremmo risolverle magari mettere un solo rappresentante
Ecco io penso che questo sia simbolico di tempi ne dobbiamo contrastare con forza queste cose
Penso anche un'altra cosa questa invece la butto punto proprio su Milano non parliamo di questa come la proposta di Milano perché adesso è la nostra proposta la proposta dei giovani democratici che tra l'altro abbiamo costruito tutti insieme e i vari rappresentanti responsabili delle varie ragioni lo panna dimostrare perché ognuno giunto un pezzo
E ha aggiunto la parte per esempio
Degli istituti omnicomprensivi che sappiamo essere risultato di accorpamenti
E che molte volte coinvolgono proprio le zone montane o comunque non le grandi città e quindi questa proposta il fatto proprio per questi contesti si parla dei convitti invece che sono un contesto diverso dalla scuola più legato invece la residenza
Questa proposta cerca di far parlare gli gli studenti abbiamo parlato di rappresentante della formazione che invece sicuramente una roba più trasversale ma sappiamo che serve soprattutto nell'area della provincia
Abbiamo fatto questo percorso e dobbiamo continuare a per fare questo percorso per tutte e per tutti gli studenti Non lasciamoli soli convinciamo lì facciamoci sentire
Prego
Buona sera tutto a tutti grazie mille intanto all'onorevole
Era senatrice per averci anche un po'ospitato in questa casa che dovrebbe essere Casady tutti ma possiamo dire che oggi cosa che una sala piena di giovani democratici da tutt'Italia ed è bellissimo così
Perché quando i giovani democratici si muovono riescono a cambiare la realtà non soltanto che vivono ma anche delle future generazioni che il nostro vero
Obiettivo politico e anche se vogliamo dirlo o di vita
Allora io sono il segretario regionale dei Giovani democratici dell'Emilia Romagna e e ringrazio conosciuta hanno i compagni dell'Abruzzo compagni del Piemonte ma non solo ma io vorrei dire che ne abbiamo fatto più un'analisi qualitativa e di incisività
Perché portare non soltanto la quantità entro Della presentando fa e fondamentale ma serve di questa presentata sia incisiva
Non ci servono dei posti in più per dire Hooper lamentarsi che ci sono delle problematiche all'interno delle scuole entro degli istituti ma ci serve una sorta di coprogettazione all'interno delle attività scolastiche
Che sia all'interno dei programmi ministeriali che sia all'interno l'attività della scuola perché la scuola non può essere solo e soltanto un luogo dove si fa una gara di popolarità non si può fare un tanto una gara di bellezza bisogna fare attività di elaborazione che cessa politica sindacale che si sia culturale che sia per la propria città proprio per provincia e per la propria nazione noi facciamo parte di una generazione che quella Z ma già guardiamo avanti è quella della diciamo generazione Alfa e anche quelle che verranno dopo
E bisogna sempre di più considerare che oggi non è qui siamo a parlare di maggiore rappresentatività a maggiore partecipazione ma in contemporanea come si diceva peggiore generazioni sono quelle che votano meno
Non sentono minimamente la partecipazione al voto con una loro priorità noi ci stiamo avvicinando le elezioni amministrative ed europea che paradossalmente sono le più lontane tra di loro se vogliamo allora ma sono le più sentite alle giovani generazioni perché ci sono quei ragazzi con le ragazze che vivono la loro città il loro quartiere e altri che vivono l'Europa vivo nel mondo magico neanche più i cittadini italiani mentre tutti vivono elemento scolastico che il primo luogo in cui si incontrano delle differenza si incontrano persone con idee differenti si incontrano anche persone che vengono da background differenti migratori economici di status sociale
Ecco la scuola per noi agitino devasta soltanto il luogo in cui si impara dove è importante ed è fondamentale ci mancherebbe anche qui poi si potrebbe parlare no della riforma dei vari
Programmi scolastici ma questo è un altro discorso
Ma non deve essere il luogo dove si impara a far di conto imparare a fare un saggio breve in più o in meno ma deve essere il luogo in cui ci si prende una propria responsabilità in cui si condivide la responsabilità del votare
Perché se noi siamo qua giovani democratici e perché vogliamo che la nostra generazione
Abbiamo parola nella diciamo nel contesto pubblico e che sempre di più questo Renga preso in considerazione da quello democratico e lo ha fatto tante tante volte ma speriamo da tutta Italia perché ha davanti a un governo che considera la scuola come una fiera produttiva ed economicamente ci dobbiamo contrapporre una scuola che crea cittadine cittadine consapevoli utili per tutta la nazione grazie
Buongiorno a tutti e tutti gestione nella col salto sono segretario regionale dei Giovani democratici del Piemonte innanzitutto voglio voglio ringraziarvi all'onorevole Manzi era un la senatrice maltesi perché è stato veramente un onore far questo percorso con voi Marcucci ha riportato tutto il lavoro che avete fatto insieme ed è stato bellissimo
Veder crescere queste giovanili insieme collaborare e portare delle voci alcuni di voi c'hanno detto e mi sono molto cresciuti anche questi interventi in cui davvero si vuole dire la rappresentanza che cos'è la rappresentanza se vuole significare portare una voce da qualcuno allora in corso cosa c'è di meglio di questa di questo esempio per dire è una collettività un coro di voci della giovanile che si mezzi insieme e ha cercato di portare un risultato una punto di caduta reale per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che vivono ogni giorno più di otto ore della loro vita persino tra una cosa e l'altra
Stiamo nelle scuole superiori tantissimo tempo e passiamo la vita a contatto con i professori per per molti per CPT quasi cinque anni forse qualcuno anche di più
In una comunità che è fatta di tanti ragazzi tanti ragazzi in qualunque tipo di di ambiente io arrivo da una piccolissima provincia
In provincia di Asti tanti di voi il sono sono milanesi arriccia Emilia-Romagna ci sono tantissime Regioni e tantissimi territori eppure tutto ci accomuna
Tutto ciò comunale soprattutto la volontà di portare delle voci ci ha portato a questo tavolo quindi io vi ringrazio
Ringrazio Pepe ovviamente perché è stato un grande promotore anche di questa di questa iniziativa ringrazia altri segretari segretarie ringrazio tutti giovani io non posso fare altro perché più così mi ritrovo in tutto quello che è stato detto prima da voi
Non posso portare nulla di più e di questa sono molto orgogliosa grazie
Ci sono altri interventi
Intanto ci ha raggiunto
La mia segretaria regionale Silvia reggiani sono contentissimo anche deputata alla alla Camera e quindi è corsa qui quindi sono molto molto contenta perché un'altra che crede profondamente
Nell'allargamento degli spazi di partecipazione non lo dice solo a parole ma poi lo fa anche quando appunto
Svolge il ruolo lo ha fatto da segretaria della Federazione lo sta facendo adesso
La segretaria regionale Cecilia allora Cecilia D'Elia che è la capogruppo in settima Commissione che avrà il compito anche insieme agli altri membri la Commissione ma lei soprattutto nell'ufficio di presidenza
Di farla calendarizzare in questa proposta di legge quindi è già prostrata andatevi a rivedere intervento che ha fatto ora ci in aula una bellissima dichiarazione di voto vai CCM praticando il PD no scherza voi no ed è evidente che intanto vi volevo ringraziare per questo lavoro
Di cui si sentiva il bisogno io stessa ragionando per GT della mia federazione
Avevamo discusso ma non solo qui Gidi devo dire sul fatto che a cinquant'anni da quella legge bisogna bisognava insomma un po'anche fare un monitoraggio e anche capire come trasformare modernizzare adeguare anche perché quella legge nasce nel pieno di una democrazia in espansione in cui la rappresentanza era in espansione entrava a ad la parità nella famiglia allo Statuto dei lavoratori se stavamo veramente in un'altra fase forse abbiamo persino un po'troppo copiato il parlamentarismo però io son stato una gonna
Grazie consigliere d'istituto di distretto di facoltà quindi per me è anche stato una palestra di rappresentanza e di democrazia e quindi però noi oggi viviamo una fortissima crisi il tratto della sta presentando fa e delle assemblee elettive e quindi rilanciare sulla numero di delegati no di rappresentanti sul voto che è contro in controtendenza non solo quello che ci propone questo governo che abbiamo ahimè subito oggi a cui abbiamo fatto posizione che stravolge anche il vostro statuto
Qui c'è un tema perché non siete stati coinvolti e quindi era comunque una nel senso
Silone di una cultura che si era affermata anche di rispetto del degli studenti
Di che cosa significa la loro partecipazione e anche lei che cosa sono percosse la condotta mantenne nella scuola
E quindi però io penso che in questo essere controtendenza sia molto importante per stessi avete fatto riferimento all'astensionismo o noi ricostruiamo Denis sì
Evidenti forti e nella vita quotidiana tra quello che si vive a condizione e condivisione e partecipazione c'è condivisione voglia innanzitutto
La condivisione no quegli altri e che diventa un progetto che diventa un progetto a cui può dare rappresentanza che diventa qualcuno che quel progetto lo va a rappresentare dove si decide
E e la e la democrazia ora queste non riparte dai piccoli luoghi dei che non sono assolutamente piccoli perché appunto la scuola è un organo costituzionale come diceva Calamandrei noi appunto non non aggrediamo fino in fondo anche una crisi di credibilità della politica della partecipazione quindi è molto importante per come è stato scritto per quello che rappresenta
Evidentemente padrini in tutt'altra direzione da dalla cosa che avevamo dal disegno di legge che hanno votato oggi quindi certo chiederà una calendarizzazione vedremo di di farlo andare avanti
E allora
Siete stati bravissimi anche nei tempi io lo voglio ribadire ci sono quanti dei giornalisti quindi scriveranno di quello che avete fatto e che stiamo facendo
Insieme rispetto a questa proposta che se possiamo sintetizzarla allarga gli spazi di rappresentanza e di partecipazione
Vuole che vengano riconosciuti all'interno dei percorsi di educazione civica perché fattivo anche l'esperienza sesta del voto è un'esperienza didattica e
è una proposta che
Vuole che venga riconosciuto che il ruolo di chi svolge appunto la rappresentanza è un ruolo formativo e come tale e quindi deve essere riconosciuto anche attraverso i crediti che la scuola offre faremo di tutto ci lavoreremo insieme Irene diceva che
è pronta una volta depositate in Carnia depositata già qui al Senato a depositarla anche alla Camera così proviamo a capire quali sono gli spazi maggiori per poterla calendarizzare e quindi portarla
Grazie a tutti facciamo le foto ora