"Alleanza Nazionale per governare la Sicilia" convegno regionale di Alleanza Nazionale (ultima giornata)

Scusate se possiamo chiudere la porta così diamo inizio ai lavori
Ecco innanzitutto una comunicazione diciamo così di servizio evitiamo di fumare perché vorremmo tenere quella porta chiusa perché in questi tre giorni tutte le volte quella porta è stata chiusa che è stato molto bene qui dentro e per quanto è possibile evitare di fumare
Credo che sia sia a questo punto il momento di dare inizio ai lavori di questa terza giornata del nostro del nostro convegno regionale credo che
Trarre le somme di questi tre giorni di dibattito
Della segreteria regionale che si è svolto stamattina e che è stata particolarmente importante per i temi che sono stati affrontati e trattati non sia ovvio non è ovviamente compito mio ma è compito di chi seguirà innanzitutto voglio subito ringraziare della sua presenza affidando a Luís l'onore se così si può dire di presiedere questi lavori l'onorevole Adolfo Urso che
Il vice coordinatore nazionale di Alleanza di alleanza nazionale voglio altresì ringraziare alcune presenze particolarmente significative che stanno a significare come su questo convegno regionale di Alleanza Nazionale
Sono accentrate le attenzioni di tutto il mondo politico isolare in particolare voglio ringraziare l'assessore all'agricoltura gli allo sputo Puleo della sua presenza
Il presidente il presidente della commissione regionale attività produttive onorevole Salvo Fleres
E il vice e il vice commissario della USL numero tre di Catania dottor Navarra
Navarria scusa Navarra era un altro medico
Ecco è arrivato anche l'assessore Firrarello che ringraziamo dalla sua presenza
E a questo mondo passo rapidamente la parola all'onorevole Adolfo Urso
Io ringrazio demente innanzitutto la classe dirigente del movimento sociale italiano dell'isola che mi ha invitato in quest'ultima giornata presiedere quest'ultima giornata di lavori
Ringrazio voi di essere intervenuto il e vi confesso di essere particolarmente felice di essere qui perché questa nella mia terra io sono siciliana come voi
Come molti altri siciliani sono emigrato a Roma
Dove ho continuato a fare un'attività politica che iniziato qui vicino ad Acireale ho continuato adozioni attività politica
E sono stato eletto in uno dei quartieri romani
Il Co importante questo convegno perché si inserisce in una fase politica delicata
Noi siamo al governo dal paese insieme al governo dal paese da pochi mesi
Se voi di guardato indietro nel tempo non a dieci anni fa ma anche solo a dieci mesi fa sembrava impossibile
Sembrava che nel corso della storia italiana fosse determinato
Sembrava che Occhetto e che Cossutta fossero destinati a governare il Paese
Fino a pochi mesi fa tutte le istituzioni tutti quelli che Tatarella chiami poteri forti di questo Paese si erano già messi d'accordo con la sinistra per governare anche questa fase della Prima Repubblica
Tutti ritenevo ora comincia dei grandi industriali del Nord a cominciare dagli Agnelli dai Debenedetti che era inevitabile un governo delle sinistre in questo Paese
Io potrei dire che soltanto un manipolo di persone ha rischiato politicamente scesi in campo e ha cambiato i destini di questo Paese
Lo ha fatto Gianfranco Fini
Con una posizione politica coraggiosa
Per certi versi incompresa all'inizio nel mondo missino molto determinato nelle sue scelte lo ha fatto scongelare una destra che stava all'opposizione da cinquant'anni
E che dobbiamo sottolinearlo era stato all'opposizione per cinquant'anni
Accettando in pieno le regole della democrazia
Senza mai scomporsi senza mai frenesie d'altra natura
Senza mai contrasti fuori dalle regole democratiche e lo dico questo perché molti degli altre forze politiche oggi all'opposizione devono imparare da noi come si sta alle opposizioni in un Paese democratico
Come si stai si accetta le regole del libero la libera democrazia noi siamo stati all'opposizione per cinquant'anni e non abbiamo mai mai cui mai cercavo ribaltoni parlamentari non abbiamo mai
Fatto quello che stanno facendo in questi giorni D'Alema o Buttiglione o segni gente che era per loro innaturale stare all'opposizione diceva allora sembrò quasi un'operazione politica
Miracolosa
E certamente se non fosse sceso in campo Silvio Berlusconi non saremmo riusciti in quell'operazione il ventisette di marzo
C'è stata una vittoria politica
Che nessuno dei politologi dei giornalisti italiani avevano previsto aveva previsto nessuno nemmeno all'estero aveva previsto e tutti si sono scandalizzati quasi di quello che era accaduto io ricordo i primi giorni del governo Berlusconi
I grandi i grandi giornali d'Oltreoceano europei quello che gridavano contro la presenza dei ministri fascisti
Ebbene sono passati pochi mesi e oggi elemento di stabilità nel governo elemento di sicurezza
Nel governo e per la presenza dei ministri di Alleanza Nazionale
Oggi non a caso sul quotidiano romano
Il Messaggero che forse qui pochi leggono un quotidiano storico il primo quotidiano romano c'è un'indagine del CIRM grazie sondaggio ladri di un'Agenzia da una agenzia demoscopica
Un'agenzia autonoma obiettiva non l'agenzia dipingono l'agenzia di Forza Italia
Sul Messaggero non c'erano dei dati sull'evoluzione politica del consenso in questo Paese che confermano quelli altri dati emersi nei giorni scorsi
Ebbene c'era il dato sulla leadership politica in questo Paese
Chiedevano nel cinema chiesto agli italiani
Quale politica italiano sia più credibile oggi in questo contesto italiano il risultato a qualcosa di strabiliante
Frei candidati poste all'attenzione degli elettori colui che riscuote più consensi sobriamente
Non è Umberto Bossi che scuote la credibilità di appena il quattordici per cento elettorato
Non è D'Alema che riscuote la credibilità del trentacinque per cento l'elettorato non è Berlusconi che riscuote la credibilità del cinquantadue per cento lettorato ma è Gianfranco Fini chi raggiunge un consenso del sessantuno per cento
Il sessantuno per cento degli elettori italiani
Non solo la totalità di coloro che si trovino i riferiscono a questa maggioranza non abbia conquistato il quaranta perciò dei consensi alle politiche
Il quarantanove alle europee pochi giorni facili attribuito il cinquantatré per cento dei consensi ma anche buona parte di coloro che si definiscono ancora all'opposizione o a sinistra riconosci Gianfranco Fini l'uno l'unico leader ad essere credibili a poter guidare questo Paese il sessantuno per cento
Se confrontiamo questi comitati dell'anno scorso non di dieci anni fa ma dell'anno scorso quando ancora il movimento sociale italiano si attestava al cinque virgola quattro per cento ci rendiamo conto della rivoluzione che successe che è accaduto in questo Paese che se verificate in questo Paese
Ci rendiamo conto di quanto veramente abbiamo fatto in pochi mesi per cambiare l'Italia
L'opposizione non solo posizione politica ma idee anche l'opposizione della finanza dell'industria il giornalismo della cultura in questi mesi in questo mese di agosto si esca
Si è
Messa dispiegata in atto una campagna come mai si era vista prima con tutti coloro che erano una volta la leadership la classe dirigente nel mondo economico Daniele De Benedetti nel mondo culturale
Da Eco a bocca Biagi nel giornalismo da Scalfari Armieri tutti contro quei stavo governo e questa coalizione di governo tutti gli opinion leaders di questo Paese sono scese in campo contro la coalizione guidata da Silvio Berlusconi da Gianfranco Fini eppure nonostante ciò nonostante questa campagna di aggressione quotidiana con tutti gli organi di stampa schierati all'opposizione contro il Governo
Il governo ha aumentato i suoi consensi
Il governo oggi viene attestato con grado di consenso di oltre il cinquantatré per cento
Questo è accaduto perché bisogna dirlo coloro che rappresentavano fino a pochissime si fa la leadership in questo Paese non solo in campo politico ma anche in campo economico culturale e sociale morale non rappresentano più alcunché
Vengono percepiti dalla pubblica opinione come con appartenenti anche se al vecchio regime e vengono rifiutati come appartenente anch'essi al vecchio regime
Più sopra evitano gli Agnelli De Benedetti di Scalfari Mieli più fanno aumentare il consenso verso il governo perché loro appartengo anche loro a quel vecchio che regime che gli italiani non vogliono più riproporre questo cambiamento netto di Mori ci fa assumere come forza politica ci deve fare assumere come forza politica una grande capacità una grande responsabilità noi non siamo più il partito di opposizione
Siamo agli occhi degli elettori il primo partito di governo quello che ha una leadership forte autorevole stabile capaci di coagulare consenso al di là del bacino tradizionale della destra italiana e di questo bisogna farsi carico qui in Sicilia dove sono nati da sempre i laboratori politici
E di questo bisogna farsi carico una regione che non deve essere l'ultima Regione in senso geografico d'Italia ma se possibile la prima regione di un'Italia proiettata nel Mediterraneo il baricentro d'Italia mediterranea in un rapporto positivo con i Paesi arabi che sono paesi che si affacciano la ribalta della storia con un grande peso politico democratico ed economico
Perché l'economia degli anni del due mila certamente dovrà tener conto dei Paesi arabi produttori di petrolio e di energia
Questo lo dico oggi il momento in cui si riaffaccia e notizia di ieri una minaccia in Europa che noi dobbiamo denunciare con chiarezza
Ieri Buttiglione lodata
Lodava da sempre
Vedi le radici antinazionale
Lodava l'intervento dei democristiani tedeschi che propongono un'Europa a due velocità uno Europa guidata dalla Germania e della Francia e dei paesi del Belgio dell'Olanda del Benelux
Che dovrebbe sganciare il treno del resto d'Europa cioè dell'Inghilterra della Spagna della Grecia dell'Italia eccetera eccetera
Lo dava perché sembra e costoro quando sono all'opposizione lavoro sempre per i nemici del Paese così come la sinistra in pochi mesi fa lavorava addirittura parità di un'immagine dell'Italia in Europa estremamente negativo
E addirittura esaltava coloro che invitava a boicottare le merci italiane
Ebbene ma dietro questo tentativo tedesco c'è un pericolo vero che noi con i siciliani né come italiani dobbiamo denunciare il tentativo di riemergere in Europa di una grande potenza tedesca della prima potenza economica e politica mondiale
Un pericolo vero per l'Europa un pericolo vero anche per l'Occidente
La Germania appena cinque metri cinque anni fa era ancora divisa in due
Divisa tra la Germania occidentale e l'altra la Germania rientrare cadde il Muro di Berlino la Germani improvvisamente si è verificata contro la volontà di tutti gli alleati contro la volontà di Gorbaciov da una parte ma anche contro la volontà di della Thatcher contro la volontà di bus sì riunificata d'allora in pochissimi anni ha percorso velocemente le tappe storiche
Ah riscattata l'altra metà della Germania che vive una crisi economica peggio
Di come ha vissuto il Mezzogiorno in Italia certamente era più che il mezzogiorno
In Germania la Germania che l'ex Germania comunista
Per quattro anni tedesco occidentali sono stretti da Cingano riscattata l'altra metà di se stessi con grande coscienza nazionale con grande senso del sacrificio nazionale e oggi accampano un ruolo di leadership in Europa
Dopo aver disgregato intorno alla Germania tutte le altre nazioni in pochissimi mesi dalla riunificazione tedesca è scomparsa Unione Sovietica i Paesi baltici sono divisi dal dalla Russia
L'ucraini dello Stato nazionale la sua esclusione i consolati è scomparsa come è stato per son divisi a metà tra la Slovacchia Repubblica Slovacca la Repubblica Ceca
Il Belgio diventato un Paese federale la Jugoslavia si è frantumata la Slovacchia la Slovenia e la Croazia sono nell'orbita tedesca
In Slovenia e in Croazia si paga con i marchi Laus si è tornata nell'orbita tedesca intorno alla grande c'è ormai a tutti gli stadi sono polverizzati
Dopo questa prima fase
Pesa polverizzare issati attorno alla Germania la Germania di colpo giustamente dal suo punto di vista certamente giustamente dal suo punto di vista vuole accampare una leadership in Europa a danno dell'Europa mediterranea
Ecco questo governo deve avere la forza e avrà sicuramente la forza di fatto non Alitalia veramente potenza europea e potenza nazionale nel Mediterraneo e coloro che anche in Italia fanno il gioco
Della potenza economica tedesca a fare un gioco antinazionale l'Italia deve acquistare il suo ruolo in Europa e può farlo deve bilanciare la potenza tedesca insieme alle altre nazioni mediterranee insieme alla Spagna
Insieme alla Francia insieme alla Grecia e insieme anche alla Gran Bretagna perché l'Europa o nell'Europa delle nazioni oppure rischia diventare l'Europa
Pesca soltanto tedesca e l'Italia diventerebbe soltanto l'ultima delle regioni europee il governo è consapevole del forte
Io parlo per pochi minuti perché doveva però avesse data poi certamente il governo è consapevole del ruolo storico che deve assumere sicuramente Alleanza Nazionale l'UE più di altre forze politiche perché Alleanza nazionale è una forza politica
Svolge un rapporto corretto e continuo con l'elettorato non ora inizieremo una lo dice era certamente il Comitato centrale del movimento sociale italiano ma noi oggi inizia Remo sicuramente una fase congressuale importantissima perché vive vogliamo coinvolgere un'opera di Rifondazione
Di fondazione di Alleanza nazionale non solo coloro che sono stati i listini nei tempi difficili ma anche coloro e sono tantissimi che oggi siamo si aggiungono a noi si aggiungono ai missini storici e che sono già state elezioni politiche due terzi del nostro elettorato perché se passiamo dal cinque virgola quattro al tredici virgola cinque simile che due terzi delle trovato nuovo si sono aggiunti
E se Alleanza nazionale oggi viene accreditata del diciotto venti per cento significa che altre parte fasce consistente delle tra l'italiano sia giunto a noi e se Gianfranco Fini arriva addirittura la leadership del sessantuno per cento bisogna farsi carico di questo bisogna organizzarsi bisogna riuscire a costruire sul territorio una rete di circoli tale per cui la società civile che è scesa in campo e che vuole fare politica
Sì senta di girando immobilità da noi organizzato da noi
Perché nel giro di pochi mesi
Da oggi alla prossima primavera noi dovremo essere nelle condizioni di costruire in questo Paese una classe dirigente alternativa alla classe dirigente della Prima Repubblica
Bisogna essere chiari su questo
Il ventisette di marzo abbiamo cambiato il volto del Parlamento
Forza Italia se inventato qualche centinaia di deputati non è stato troppo difficile il difficile viene oggi quando dovremo riuscire a cambiare il tessuto connettivo della Ripa Prima Repubblica nelle amministrazioni locali
Alla Provincia alle regioni ai Comuni il prossimo anno si vota per sei mila comuni per quindici forse sedici ragione ci si potrà anche per la Sicilia per novanta ore dalle elezioni novanta province
Esistono ancora oggi in questo tessuto amministrativo esiste ancora oggi la classe politica della Prima Repubblica
E insieme al del tessuto amministrativa esistono ancora gli uomini dello Renzo di Craxi
Nelle banche nella sanità pubblica negli enti municipalizzati nei porti e negli aeroporti comunque e se avevano costruito un sistema partitocratico devono infiltrato i propri uomini che risponde a una logica di Tangentopoli
E che ancora oggi rispondo a quella logica
Non c'è più De Lorenzi Parlamento mammelle De Lorenzo ci sono nelle UE sanità unità sanitaria locale non c'è più Craxi in Parlamento a mille Craxi solo nelle banche le amministrazioni pubbliche
Negli enti pubblici realizzati noi dobbiamo riuscire a cambiare il tessuto connettivo della Prima Repubblica
E possiamo farlo soltanto Sensi ma non riuscirono a mobilitare la società civile al farla scendere in campo a selezionare gente nuova diversa direttamente dal mondo
Del lavoro delle produzioni se non riusciremo a fare questo se riusciremo il prossimo anno a scendere in campo con una classe dirigente alternativa
E si unisce cinema cambiare il volto dei comuni delle province e delle regioni e poi a cambiare il volto delle banche
Delle la sanità pubblica il volto degli enti municipalizzate si riusciva a far emergere un'Italia pulita e onesta e a spazzare via l'Italia di Tangentopoli allora la rivoluzione italiana sarà completa
E dobbiamo farlo io lo sottolineo noi dobbiamo fare una che siamo stati così a lungo all'opposizione ghettizzati emarginati dobbiamo farlo senza ghettizzare essenza emarginare nessuno
Non dobbiamo chiedere a nessuno Anna a nessuno dove stava o cosa faceva dieci anni fa
Se c'è stato in questo Paese c'è stata una rivoluzione politica significa che noi dobbiamo innanzitutto cominciare a riconciliare il Paese a ricostruirlo Umberto Bossi dove sbaglia
Umberto Bossi nostro alleato di governo Yolei nostro prezioso alleato di governo sbaglia sta sbagliando e continua a sbagliare
Momento in cui non ha capito e non capisce che l'era del piccone finite va riposta e che ora bisogna invece ricominciare con la banca
A ricostruire dalle macerie mattone su mattone
Non bisogna più dividere questo Paese ma riconciliare non bisogna più piccola tema ricostruire non bisogna più dire agli altri dove stadi ma di dall'alto vieni con noi perché il tutti insieme i cittadini in questo Paese abbiamo un grande compito davanti a noi ricostruirlo questo Paese ricostituì dalle fondamenta ricostruirlo soprattutto dal punto di vista morale
Perché è il più grave danno che la classe dirigente la Prima Repubblica fatto a questo Paese non è stata averci consegnato un bilancio dello Stato
Con loro migliaia di miliardi di deficit non è stata per ci consegnato un'economia disastrata un Paesi divisi in due tra mezzogiorno e nord
Non è stato consegnarci nemmeno delle istituzioni invase dai partiti delegittimati screditati
La cosa peggiore che hanno fatto e consegnarci un Paese dove non esiste più il senso del costume nove dove insiste più morale pubbliche consegnarci un paese in cui i nostri figli hanno assistito l'anno scorso e continua ad assistere a quel grande scempio della morale pubblica e che il processo indiretta il processo Cusani processa una classe politica e a un sistema di potere
Si possono ricostruire le istituzioni noi ricostruiremo le istituzioni in pochi mesi in pochi anni si può rilanciare l'economia del Paese e lo stiamo facendo i segnali ripresa ci sono e sono insorti si può certamente ricostruire il tessuto sociale
Ma quello che è molto difficile per quello ci vorranno decenni di lavoro e per quello ci dovremo impegnare in prima fila giorni di questa generazione quello che è molto più difficile e insegnare ai nostri figli a ricostruire il tessuto morale di questo Paese
E insegnare ad avere una scala di valori
Nel lezione pubbliche relazioni privata
Se non riusciremo a fare questo non avremo soltanto governato questo Paese avremo
Segnato la storia di questo Paese
Ringraziamo Adolfo Urso e affidiamo alla confuso spesso la direzione di questi lavori prima di iniziare con la scaletta degli oratori l'onorevole Salvo Fleres e l'assessore
Spoto Puleo vogliono portare un saluto alla nostra sì ma ha già detto che non vuole intervenire l'ha già fatta
Prima di dare la parola Salvo Fleres un ringraziamento particolare
Vogliamo con gli organizzatori del convegno come gruppo parlamentare alla Regione Sicilia alleanza di Alleanza Nazionale darlo agli amici di radio radicale che anche in questa occasione hanno avuto la sensibilità inseguire e di far seguire indiretta i nostri lavori la parola all'onorevole Salvo Fleres
Ma colleghi di Alleanza Nazionale io
Non mi potevo permettere di fare soltanto un saluto a questo convegno non foss'altro perché Nicola Cristaldi aveva avvertito con grande anticipo
Di questa partecipazione
E non credo che in questo momento il dibattito politico abbia bisogno solamente di un saluto
Soprattutto per i fatti politici regionali per questo ha colto con con piacere l'invito del capogruppo di Alleanza Nazionale Assemblea Regionale Siciliana oltre che per la nota simpatia e stima nei suoi confronti e nei confronti anche degli altri colleghi del gruppo stesso
Tenterò di essere
Schematico non so se sarò breve a livello di un saluto ma tenterò di essere schematico in quello che desidero dire dunque vi chiedo scusa subito
Se su alcuni argomenti e su alcuni punti il mio discorso potrà sembrare non molto approfondito non vuole esserlo in questa fase
Poco prima della sospensione dei lavori dell'aula l'Assemblea regionale siciliana
Nella stessa giornata
La stampa locale ha riportato
Le dichiarazioni
Sempre dell'onorevole Cristaldi nella sua qualità di capogruppo di Alleanza Nazionale e dell'onorevole Nino consiglio
Presidente del gruppo parlamentare del PDS
Si trattava di dichiarazioni con le quali nel dalle rispettive posizioni
Entrambe manifestavano la disponibilità a partecipare al governo della regione a governare la regione a patto che si fossero realizzate alcune condizioni che si fossero affrontati alcuni temi
Prioritarie parlo
Di Governo e la Regione mi auguro di non dovere parlare di sottogoverno della regione nel senso della prima Repubblica ovviamente nella stessa giornata
Nella quale apparvero sulla stampa le due dichiarazioni io ebbi l'opportunità di intervenire in aula
E dissi che ringraziavo sia l'onorevole Cristaldi sia l'onorevole Consiglio
Perché le loro dichiarazioni seppure da posizioni diverse
Avrebbero finalmente consentito
Alle diverse forze politiche siciliane di potersi confrontare non più sulla base di preconcetti ideologici che di volta in volta escludevano Alleanza nazionale o il PDS sventolando l'una
O l'altra forza politica come lo spauracchio
E insieme a S. lo spauracchio per la democrazia sms ora la collaborazione a sinistra ora il tacito assenso a destra ora il ricatto consociativo
Ma poteva finalmente a spostarsi al dibattito politico su un piano programmatico e concreto sganciato ai vecchi cliché cui ci aveva abituato la politica
Sostegni in quella circostanza la necessità che la Regione Siciliana potesse sperimentare ancora prima della riforma elettorale un Governo ed una maggioranza di schieramento che però tenesse conto della diversa realtà locale rispetto al quadro di riferimento nazionale
Sostenni la non attualità di ciò che era stato fino a quel momento il filo conduttore di circa cinquant'anni di politica nazionale regionale vale a dire l'unità delle forze antifasciste
Buone in quanto tali anche se si chiamavano Partito Comunista
A cui personalmente attribuisco i medesimi problemi e le medesime caratteristiche
Attribuibili al fascismo sul piano della dialettica democratica
O altri partiti
Nella tradizionale maggioranza retta si sui principi della cosiddetta democrazia acquisitiva cioè di quella pratica di governo che permetteva ai partiti che ne facevano parte di utilizzare lo Stato
Come strumento di accrescimento e di acquisizione del consenso
Tutti e tre questi aspetti presentano gravi problemi di dialettica democratica anzi presentano aspetti di
Assenza vera i principi democratici voglio dire che non possiamo più pretendere di volere andare su Giove rinfacciano ci fatto che
Per raggiungere quella meta c'è stato chi alcune decine di migliaia di anni addietro ha ucciso gli elefanti e sterminate dinosauri che oggi sarebbero una specie protetta perché nel frattempo siamo diventati paesi civili la civiltà nella società
Così come nella scienza nella politica
Si raggiunge per fasi successive
Per conquiste successive sconfiggendo passo dopo passo prima i tabù poi teoremi che hanno retto la vita delle generazioni precedenti anche se questo può essere in alcuni casi doloroso e ciò posto vi prego
Anche se un mio antenato di nome carino ha ucciso suo fratello
Non accusatemi di essere appartenente ad una famiglia di criminali perché sappiate che Abele morì senza avere avuto figli
E allora Scherzi a parte colleghi di Alleanza nazionale che di questo tipo di discriminazioni sapete bene
Di che parlare
Scherzi a parte dicevo è necessario pensare ad oggi ed oggi è indubbio
è indubbio ci sono forze politiche che hanno avviato a tappe forzate un progetto di rigenerazione interna ed esterna
Di cui non può non tenersi conto e
Badate bene che questo io lo affermavo anche quando c'era chi sosteneva le pregiudiziali a sinistra e temeva di spingersi poco oltre il PIL si dato che avete visto che cosa è successo
A quanti temevano di spingersi
Dopo oltre Pizzi hanno dato origine a un mostro forse sì sicuramente più aggressivo e più preoccupante di quello che si tentava di dovere sconfiggere ma se questa esigenza di guardare avanti esiste
Dobbiamo dire che deve esistere sempre deve essere un metodo di lavoro e se così è allora dobbiamo evitare di incorrere nelle vecchie strategie frontisti che che tante volte ci hanno diviso sui pro su problemi sin troppo
Colleghi di Alleanza Nazionale
La famiglia nel nostro Paese è un fatto la Bortot è un altro fatto la legge che regola l'interruzione delle gravidanze è lo strumento che lo stato si è dato per impedire gli illeciti
Ed è un altro fatto ancora e lo è già nella cultura e nella coscienza di tutti i cittadini perché è una regola altra cosa e abusare delle regole
E ancora
La famiglia abbiamo detto è un fatto il fallimento di alcuni rapporti umani sono un altro fatto la legge
Sul divorzio e lo strumento che regola alcuni fatti che esistono e che non possono essere lasciate libero arbitrio
Solo una cosa riversa non possono essere utilizzati
Per mancanza di argomenti quando le pagine dei giornali rischiano di rimanere vuote
Colleghi di Alleanza Nazionale la droga
è un fatto la mafia è un fatto
Le morti per overdose è solo un fatto
L'impotenza dei fattori repressivi solo un fatto in questo Paese il commercio di stupefacenti
Ad ogni angolo di strada sono un altro fatto ancora
L'attuale liberalizzazione del consumo
è un fatto e se lo Stato non sarà capace di intervenire con una legge che regoli la distribuzione controllata insieme al potenziamento nelle strutture di recupero sarà impossibile spezzare il racket che alimenta se stesso e che cresce in maniera esponenziale
Nella misura in cui fa diventare nel tempo ogni tossicomane un piccolo o grande spacciatore
Ma parliamo della Sicilia perché questo è il tema
Di questa giornata lo Statuto autonomistico
è un fatto
Così come la sua costante violazione da parte dello Stato centralistico e l'incapacità dei diversi governi della regione a difenderne le prerogative sono altrettanti fatti a cui si deve porre rimedio
Rilanciando una politica autonomistica che metta la Sicilia nelle condizione di entrare nel dibattito nazionale sul federalismo
Al quale appunto la Sicilia è stata assolutamente assente e nel quale rischia di essere del tutto marginale
Mi sveglio con gli incubi quando penso che per cinquant'anni la Sicilia è stata il più grosso serbatoio di voti per il partito che ne ha impedito lo sviluppo
Schiacciando la sotto il tallone dell'assistenzialismo delle pensioni facili della politica dei contributi a pioggia delle speculazioni
Spostando al nord
Ed in altre aree del Paese gli investimenti e le risorse col consenso dei deputati siciliani
Impegnatissimi a fare assumere qualche decina di portalettere
Ma dormo ancora meno quando non vedo la classe politica di oggi
Quella che abbiamo così copiosamente votato il ventisette marzo
Reagire violentemente contro l'assassinio della politica agricola siciliana
Contro certi soprusi compiuti dalla Comunità europea contro l'assenza di una politica dei trasporti che sia minimamente riequilibra ante contro il pregiudizio che continua a colpirci ogni giorno grazie a uomini come Orlando contro gli ostacoli che ci vengono costruite ad arte per impedirci una politica mediterranea di sviluppo
E invece vedo molti deputati molti deputati e molti senatori siciliani affannarsi nel tentativo di cambiare persino l'accento
Per potere fare da primo firmatario a disegni di legge sgrammaticato in quanto strumentali e inutili
Pericolosi e i tanti siciliani che sarebbero in grado solo di consegnare l'isola alla frammentazione politica che da sempre è stata l'anticamera del consociativismo
Che noi siciliani conosciamo purtroppo ancora molto bene
Sono stanco cari amici di vedere deputati e senatori eletti con i nostri voti
Che quando leghista dice
Che in Sicilia c'è stata la Cassa del Mezzogiorno e dunque dobbiamo essere soddisfatti non gli molla un ceffone ed invece scuote la testa quasi a giustificarsi
Degli errori compiuti
Se c'è chi si vergogna di essere siciliano
Ebbene si faccia eleggere altrove
Così gli viene più facile dire sempre sì
E queste cose non è che io me ne sto inventando la leggiamo sui giornali tutti i giorni e tutti i giorni vediamo che cosa significa
Se invece ama
Il primo piano nelle televisioni
Magari forse è meglio che vada a fare l'attore non il rappresentante delle istanze dei cittadini allora colleghi di Alleanza Nazionale
Abbiamo detto no
Alle pregiudiziali ideologiche
Abbiamo detto sì
A maggioranze programmatiche e di schieramento abbiamo detto sì alla riforma in chiave autonomistica federalista dello Statuto siciliano
Abbiamo detto sì allo smantellamento degli enti di sottosviluppo vedo che nel giornale qui Nicola Cristaldi si richiama si richiamano gli stessi temi
Quegli enti che sono stati il perno del consociativismo
E diciamo sì
Alla radicale riforma dell'intervento regionale nell'economia abbandonando la politica dal fondo perduto a favore negli interventi in conto interessi
Diciamo sì
All'emergenza legata l'adeguamento nella nostra normativa alle direttive comunitarie
In modo da consentirci di usufruire in pieno delle risorse finanziarie che sono messa a disposizione dalla comunità non solo
I danni speriamo di potere recuperare quanto meno quel poco che che c'è
Ma chi deve essere a guidare questo forse troppo scontato progetto
Quale deve essere la classe politica che si intesta un governo di questa natura
Può essere la classe politica frutto del proporzionale
Io dico no
Perché troppo impregnata dei peggiori mali di questo sistema
Il più volte citato consociativismo la frantumazione delle forze politiche la politica acquisitiva
Può essere la classe politica frutto nel sistema misto con cui abbiamo votato alle nazionali io dico ancora meno
Ancora meno perché vorrei sapere qual è il grado di rappresentatività
Degli uomini eletti nella quota proporzionale qual è il reale grado di consenso democratico che essi hanno raccolto nessuno dico io e l'incontro essi rappresentano l'ultimo vergognoso baluardo
Della peggiore partitocrazia fatta si sistema elettorale attraverso le mani di quella campione democristiano che si chiama Sergio Mattarella
Allora ho finito
Qual è il grado di rappresentanza vado verso la conclusione
Vado
Mi rendo conto mi rendo conto e mi avvio a concludere
Dicevo qual è il grado di rappresentatività degli uomini eletti nei collegi uninominali quando a selezionare le candidature sono stati o i vecchi partiti o gli agenti pubblicitari piuttosto che il consenso popolare e allora
Ecco vado alla proposta
La proposta elettorale che dobbiamo cominciare a pensare se vogliamo essere coerenti con quello che è stato il percorso tracciato fino a questo momento
E vogliamo anticipare gli esiti referendari non può che essere quella di un sistema maggioritario uninominale a turno unico ma io aggiungo con elezioni primarie
Non è più possibile che all'interno degli schieramenti gli uomini vengono scelti in funzione del colore dei capelli o vengono scelti in funzione del ruolo che occupano all'interno di una azienda io credo che la Sicilia
Abbia la maturità
Per potere anticipare ancora una volta e forse qualcuno se n'è accorto per questo vuole impedire abbia la capacità la voglia e la possibilità di potere anticipare ancora una volta come è stato nel caso l'elezione diretta del sindaco come Stati in altri in altri settori della vita politica abbia la possibilità di anticipare la legge elettorale nazionale deve farlo se è vero che vuole andare ad uno scioglimento che possa rigenerare in fretta la classe politica altrimenti sono tutte chiacchiere
Altrimenti sono tutte chiacchiere
Altrimenti anche chi dice oggi che bisogna immediatamente proceda elezione alla Regione sta bluffando spaventosamente sta prendendo in giro i cittadini e forse anche se stesso questo non ce lo dobbiamo dire in fretta con coraggio e all'interno del prossimo governo della regione e all'interno di una maggioranza che io in questo momento voglio solo tracciare voglio solo intitolare una maggioranza dell'autonomia e delle riforme che dia che sia origine sia origine di un popolo dell'autonomia dalle riforme che sia la versione siciliana
Nel Polo la libertà al buongoverno quella maggioranza e quel polo dell'autonomia e delle riforme deve potersi intestare queste battaglie perché queste sono veramente le battaglie la Sicilia di domani e la classe politica domani del rinnovamento dello sviluppo
Grazie
Nello
Può che ti puoi risparmiare alla preghiera
Sua
Pongo
Già
Non vorrei deludere coordinatore ma era già deciso che il mio intervento fosse di un minuto
Teste
Mi faccia recuperare ritmo per i lavori intervengo per chiarire la mia presenza noi siamo in una fase di evoluzione che ci porterà al congresso regionale
Io ho dato la nascita del Partito popolare al quale appartengo con la elezione del segretario quindi e non del segretario Buttiglione come scelta ma diciamo che questo partito
Comincia a far politica da quando ha un segretario eletto dal congresso
E quindi qualunque tipo di messaggio e qualunque riflessione che riguarda i rapporti politici tra la mia formazione politica è quella che oggi qui si confronta in questo dibattito che trovo interessante potrebbero soltanto ingenerare equivoci
Io sono qui per ascoltare
E non solo per un atto di cortesia che c'è nella mia presenza verso i colleghi del gruppo parlamentare all'Assemblea regionale che stimo e con il quale intrattengo rapporti di affettuosa amicizia
Ma anche perché personalmente guardo con particolare attenzione
Una posizione evolutiva
Del partito ieri del momento sociale oggi Alleanza Nazionale il fatto che ci sia stata la necessità convinta già di fare questo passaggio all'interno del vostro partito significa che siamo tutti
Sinceramente convinti che occorrono segnali non solo segnale perché in questo periodo c'è spesso l'equivoco che il segnale l'apparire e non corrisponde all'essere parlo se il segnale di novità
Io rappresento una forza politica nuova noi guardiamo con grande attenzione siamo una parte un partito di centro e quindi non l'abbiamo ingenerato equivoci
Dobbiamo in un bipolarismo che dovrebbe prendere sempre più consistenza operare delle scelte
La nostra attenzione alla mia in particolare
Nasce anche dal fatto che non è una sorpresa che Fini abbia avuto quel tasso di credibilità che uso ha citato
Direi che non fa uno sforzo nel panorama nella lei degli alleati di governo ma è anche frutto di un comportamento che sta impressionando positivamente a larghi strati dell'opinione pubblica del Paese
In questa condizione ascoltarci con rispetto che si deve a forza di governo da parte di forze di opposizione che non puntiamo a ribaltone parlamentare ma che con credo con modestia affrontò da una politica di attenzione di critica perché ribaltone debbono avvenire con le verifica elettorale non possono avvenire
All'interno di agguati che non appartengono alla nostra cultura quindi un rispetto reciproco e ci ascoltiamo per migliorarsi insieme nell'Inter l'interesse del Paese
Tuttavia
Già
Così
Abbiamo
E alla luce
Di quanto detto dal vostro presidente dei lavori la mia presenza era era doverosa
E quando l'onorevole Cristaldi l'amico Briguglio gli altri colleghi
Deputati presenti in Assemblea ama
Anche se assente perché chiamato
A livello nazionale l'invito anche se a me non me l'ha fatto perché non c'era l'ho sentito anche da Paolone se mi consentite
Mio carissimo amico quando questi amici hanno invitato cento che stiano tradendo da me rappresentato all'Assemblea regionale
Io li ho ringraziati e ritenevo doveroso venire a questo posto incontra incontra a incontrare
Il popolo di Alleanza Nazionale
Perché come diceva il vostro presidente
Abbiamo avviato insieme
Un discorso che ci è naturale non è stata una forzatura la posizione dei cristiani impegnati in politica con in cui insieme ad Alleanza Nazionale io lo dicevo
Lo dicevo per accenni velocissime sono anche veloce qua
Ha un un comizio di ringraziamento che Alleanza nazionale ha tenuto a Messina dopo il ventisette ventotto marzo a piazza Cairoli dicevo li abbiamo fatto una scelta quando non credevamo nel bipolarismo ha una possibilità di star fermi o andare a sinistra guardando alla destra nella sua interezza ma in particolare abbiamo guardato a questa destra
Che la destra che ha portato curda posizione diversi avanti con impegno gli stessi valori fondamentali che negli anni hanno portato avanti cristiani impegnati in politica ho molte volte
I cristiani non tutti quelli impegnati in poi le grandi battaglie e questo è un dato che esistito prima di questo incontro che inizia ora e che dovrà andare avanti con forza con impegno Exempt con sempre maggiore
Omogeneizzazione le grandi battaglie dalla famiglia per la famiglia si accennava Fleres le grandi battaglie sulla Bortone vanno in battaglia sul divorzio
Le grandi battaglie sui grandi valori dalla società uso posizioni politiche diverse li abbiamo condotti insieme perché avevamo insieme i grandi valori del vivere civile in Italia
Ed oggi riprendendo e la chiudo qua
Le parole del vostro presidente di cui ho sentito parte dell'intervento dobbiamo guardare senza chiuderci senza ghettizzare senza escludere a tutte quelle forze politica tutta quella parte della nazione che vuole portare avanti insieme a noi
Una nuova stagione dei valori
I guasti diceva bene dice libere sono stati enormi in tutti i settori
Molti di noi
Quanto meno per perché siamo rimaste lì a piacere ne siamo anche responsabile ma il guasto più grosso e che son venuti meno i valori i grandi valori che s'devono essere sono proprio di questo popolo siciliano che a maggior ragione sono propri del cattolico impegnato in politica
Una battaglia comune per riprendere questi valori guardando con grande attenzione a quei partiti a quei raggruppamenti che questi valori li vivono fortemente io guardo
E non solo io credo anche Alleanza Nazionale Forza Italia un grande attenzione al travaglio del Partito Popolare Italiano ne accennava il mio amico Spoto Puleo un partito dei grandi valori che poi sono di nostri stessi valori la dottrina sociale della Chiesa il e il riferimento ideale che ci accomuna col Partito popolare
Le scelte del momento al fine del novantatré gennaio quando noi siamo usciti fuori per fare il partito gennaio novantaquattro le scelte politiche di un centro immobili sta che guardava a sinistra e una visione Rosi Bindi Ana non ci ci portarono ad essere diversi perché non pensavamo di potere portare avanti i nostri comuni ideali in quella posizione oggi che le cose pare che siano cambiate
Aspettiamo aspettiamo
E dobbiamo agevolare in tutti i sensi lo diceva anche ieri Casini alla festa della Vela questo processo del Partito popolare verso il centro destra verso una battaglia comune che caro Fleres c'è senza dubbio ci dovrà portare Assemblea
A un polo delle tu già me ne accennavi ho condiviso in pieno questa tuo intuizione a un polo dell'autonomia e delle riforme perché quello che fu una certa politica il ventisette ventotto ottobre successivamente
Anche se una scelta politica fra disomogenei
Inizialmente diventi sempre più una scelta politica omogenea Perrot un polo che cammina insieme per una battaglia comune per i grandi valori della nazione per i grandi valori di cui ha bisogno per vivere questa nostra regione siciliana
Sì prima di dare la parola all'onorevole dimostrano così dall'intervento di Benito Paolone degli altri esponenti
Di alleanza nazionale volevo sapere se Pippo Navarria la parità nell'aria qui fare un saluto così
O dei momenti o dei pensieri di affinità con Alleanza Nazionale
Del quale io non faccio parte dalla quale non faccio parte mi riferisco alla polizia e alla pubblica amministrazione preferisco il problema del Mezzogiorno mi riferisco a talune posizioni
Verso la sinistra
Colgo l'occasione di questa mia presenza qui per rivolgere ai deputati dell'Assemblea regionale siciliana di Alleanza Nazionale
Un preghiera quella di prestare grande attenzione ai momenti che sta vivendo la sanità specialmente con il Piano sanitario regionale
è il momento che può portare un riscatto della nostra assistenza sanitaria isolana che può portarci agli stessi livelli di altre Regioni proprio di del nostro Paese è un momento che certamente non va perduto che va considerato nella massima attenzione io vi auguro buon lavoro e vi ringrazio
Grazie grazie anche alle la parola velocemente a dietro Nino strano dimostrano
Cari amici anche io vorrei come ha fatto il presidente della nostra assise onorevole Adolfo Urso che ringraziamo assieme a Pietrangelo Buttafuoco
Per la presenza che ha voluto consegnare a questi lavori
Ringraziare i colleghi dell'Assemblea regionale che hanno dato un contributo non soltanto con la loro presenza
Ma anche con il loro messaggio politico da quello dell'onorevole Fleres abbastanza tecnico e politico a quello al saluto dell'oracolo Spoto Puleo
Che testimonia di come anche in quelle aree alle quali noi guardiamo esiste in questo momento una volontà di dibattito di chiarezza di schieramento
A quello di Pippo D'Andrea con il quale già in sintonia all'assessore al in Assemblea Regionale Siciliana
Guardiamo i problemi della nostra terra
Alla saluto del dottore Navarria il quale presiede a una istituzione enormemente importante quella della USL numero tre
Che racchiude tutte le UE SL della provincia di Catania voi sapete il disastro nel quale queste USA sono state abbandonate
è necessario quindi non soltanto da parte nostra deputati di Alleanza Nazionale
Ma anche da parte di tutta l'Assemblea regionale siciliana del Governo abbiamo sarebbe abbiamo visto il ministro Costa che è venuto in questi giorni in Sicilia a testimoniare come questo Governo sulla sanità voglia incidere in maniera decisa
Con l'abilità di un chirurgo caro Pippo un governo che vuole nella sanità individuare uno dei settori nel quale con esattezza si possono operare tagli e restituire efficienza e non è una contraddizione ma è proprio lo spirito nel quale questo governo nazionale si vuole muovere si deve muovere si sta muovendo
Per assicurare la bonifica nelle sacche della cattiva amministrazione e per assicurare un futuro migliore ai meno garantite meno fortunati di questa nostra terra che sono costretti loro malgrado molto spesso a rivolgersi alle unità sanitarie locali come ultima ratio trovando in queste molto spesso cattiva accoglienza non certo cattiva professionalità ma un disordine che è necessario anche col tuo aiuto che sappiamo Valente assieme a quello del dottore
Vola e va è che sta operando assieme a voi in cui in tutta la Sicilia speriamo che possa portare ad una situazione migliore e questo è un convegno nel quale noi abbiamo ritenuto di dovere separare alcuni argomenti quello di carattere istituzionale da quello di carattere amministrativo all'ultima giornata che propri che più propriamente si vuole individuare di indirizzare al carattere politico programmatorio alle proposte che credo saranno sintetizzate
E già questa mattina ne abbiamo avuto una traccia dall'onorevole Nicola Cristaldi che questo convegno ha voluto fortemente assieme ai quattro deputati
Del gruppo in uno al segretario nazionale onorevole Gianfranco Fini
Che c'ha incoraggiato attenere questo convegno c'ha voluto questo convegno perché riteneva anche lui che al di là delle ferie era necessario che l'Alleanza Nazionale si muovesse in Sicilia per dare per gettare una pietra nello stagno per reagire con la dignità che compete a questo schieramento politico a quella che una una diffusa sensazione
Nel nella gente siciliana a quella che è una diffusa situazione molto spesso esasperata nelle cronache giornalistico politiche siciliane che tutto è da buttare
Che tutto è data getta are dietro le spalle che tutte da rivoltare noi riteniamo invece caro Nicola
Che ancora ci sia molto da dire che Alleanza nazionale da altri uomini politici e altri schieramenti possano dare ancora un contributo arrivi ficcare una Sicilia migliore a ridare un'amministrazione migliore a ritirare una burocrazia a creare migliori condizioni
Per lo sviluppo della nostra terra e abbiamo trovato il nel segretario onorevole Gianfranco Fini
Un una consapevolezza di questi problemi
E abbiamo trovato vedo qui non vedo in questo momento l'avvocato Giustino blandito nostro segretario regionale anche nella segreteria dopo regionale
Una grande considerazione è un grande aiuto a un grande supporto onorevole Briguglio a quella che doveva e voleva essere non una manifestazione d'imperio del gruppo regionale all'Assemblea regionale siciliana
Ma voleva essere una manifestazione politica degli uomini di Alleanza Nazionale che sentivano di dire la loro in un momento fortemente importante per lo sviluppo e per il cambiamento nella politica regionale siciliana quindi non è mai stato questo convegno un convegno contro ma è stato un convegno perché non aveva mire congressuali non aveva mire di spaccatura ma aveva soltanto la Mirello Bietti Ivo credo anzi sono certo sicuramente raggiunto di volevano riunire attorno a un tavolo di discussione attorno agli amici di Alleanza
Attorno agli amici delle altre forze politiche
Le migliori intelligenze per potere discutere come si possa ancora una volta proiettare le nostre energie per salvare l'omicidio di credibilità che questa terra la sua classe politica ancora hanno ritenevo di podi dover dir questo perché dopo quello che c'è stato negli ultimi anni le amarezze gli errori le incomprensioni onorevole Paolone era necessario che questo partito si muovesse in una e si muova in una unità di intenti
Per risolvere per concorre oggi che si è forza di governo per poter concorrere alla salvezza della nostra terra
Una terra che oggi guarda con estrema attenzione come diceva anche Pippo D'Andrea alle ipotesi nuovi di governo in questi giorni
Ci sono state diversi passaggi a cominciare da quello dell'onorevole Carmelo Briguglio
Che hanno trasformato questo convegno in un fatto dar regionale in un'analisi politica nazionale che poi cala
Le proprie considerazioni nella realtà sociale isolana
Si è parlato di destra al governo con un passaggio logico di destra di governo credo abbia così indicato l'onorevole Briguglio
Ieri un ulteriore passaggio da destra di governo alla necessità di una gang destra che i governi e credo che sia stato il senatore Cusimano
Del quale abbiamo apprezzato non soltanto la presenza ma le sue considerazioni assieme a quelle dell'onorevole Lo Porto assieme a quelle dell'onorevole Trantino sottosegretari che hanno con la loro presenza garantito un contegno
A quella che deve essere la politica di rilancio di Alleanza Nazionale nella nostra terra assieme alla presenza del loro volevo pallone di tutti gli altri deputati che daranno poi dopo questi nostri interventi un saluto all'Assemblea
Una destra che governi per fare cosa
Per non soltanto per governare
Ma per potere vince grazie per nostri alleati
Voi vi tenete
Che oggi non si avverta
In Sicilia una situazione di grave imbarazzo
Io apprezzo gli sforzi che il Governo ha fatto in questi ultimi mesi
L'onorevole Spoto Puleo fino a pochi giorni fa ha combattuto coraggiosamente la battaglia sulla caccia
Molti per motivi di principio la condivido altri no ma non si può non darà atto come il Governo per alcuni versi Silvia dato da fare
Ma bisogna anche pensare che questi governi ultimo quello dell'onorevole Martino
Non sono riuscite
A risolvere ad entrare nei problemi più pressanti
Della regione siciliana della gente difficili
I problemi vetusti dell'agricoltura del turismo dell'occupazione
Sono ancora lì
E di fronte ad un'Italia che marcia ad un ritmo è vero di grandi chiacchiere ma marcia anche nel silenzio della stampa nell'occultamento dei mass media con progetti disegni di legge che vengono giornalmente approvati dalle due Camere parlamentari
Che marcia con la volontà di riscattare gli anni del consociativismo restituendo al mercato la libertà all'occupazione
Lo sviluppo dell'imprenditoria in un'Italia che finalmente si è riscattata
Dal tallone del grande capitale per rivolgere lo sguardo al Picca la piccola e media imprenditoria
In un'Italia che vuole finalmente a ribaltare
I terreni del solidarismo per dare spazio alla Melato alla vera solidarietà
I
Un'Italia che oggi non è quella che descrive col differibili ma che sta marciando sull'alta velocità che non vogliamo imporre anche nelle strade alle ferrovie italiane
A quest'Italia corrisponde una Sicilia che marcia con un passo in meno con una marcia a questo punto noi di Alleanza nazionale abbiamo un dovere precise degli interrogativi onorevole Paolone onorevole Cristaldi che dobbiamo assolutamente porci
Dobbiamo guardare dobbiamo assistere cosa dobbiamo fare
Credetemi
La risposta non è facile diceva poc'anzi diceva pochi giorni fa in un colloquio
Che abbiamo avuto con lodevole Cristaldi il sottosegretario agli Interni onorevole Gasparri
Che manda fra l'altro come ha mandato assieme all'onorevole la Russa un telegramma di saluto ai lavori dell'Assemblea ed impegnato per motivi di governo non è potuto essere presente con noi
Diceva che in effetti caro salvo la situazione incartati non è facile oggi all'Assemblea regionale siciliana trovare una soluzione
Ma questo non può però farci come dicevi tu accelerare i tempi per potere sbagliare ha in maniera ancora più grave di come si sia sbagliato si possa sbagliare nel presente come si è sbagliata passa
Oggi lo scioglimento la parola facile
La voi lo vogliamo tutti gli uomini di buona volontà ci rendiamo conto che bisogna cambiare e siamo qua per questo stiamo discutendo per questo
Ma quali sono le condizioni per potere cambiare ad arrivare ad una gestione futura
Nella quale le condizioni oggi italiane possano riproporsi fra sei mesi fra un anno fra due anni nella nostra regione
Qualcuno pensa
Che questo può avvenire
Scegliendo subito l'assemblea regionale siciliana andando a votare con la proporzionale
Si faccia avanti
Si faccia avanti e lo dica
Qualcuno ha detto era sbagliato
Qualcuno ha detto
Polacco per favore
Ed ha sbagliato a mio avviso nei tempi e nei modi perché riteniamo
E lo dice un uomo di un partito
Che si è battuto per la proporzionale non dobbiamo dircele queste cose provvedete i tempi erano diversi
Allora proporzionale in quel momento storico che tra Angelo
Rappresentava la rendita
Della salvaguardia dell'arretrato e di di vita democratica delle minoranze
Oggi quella stessa proporzionale
Rappresenta la rendita della poca credibilità come diceva l'onorevole Fleres
Chi lo rappresenta oggi
Colui il quale è stato eletto in una lista bloccata
Senza volontà da parte dell'elettore dell'esprimere una preferenza dentro l'uomo né su quella storia personale
E questo e il dato sostanziale
Possiamo farlo se vogliamo farlo però dobbiamo tener presente uomini di questo partito
Tutti gli uomini di questo partito
Dobbiamo essere attenti e dobbiamo tener presente che sposando questa tesi padronissima di farlo forse io in testa
Che avremo cinque anni prossimi nei quali l'Italia sarà sicuramente in una direzione diversa da quella nella quale sarà indirizzato il governo della Sicilia
Intelligenti pauca
La frammentazione delle liste
La creazione di liste di comodo
La la facilità con la quale si può catturare qualche migliaio di voti è sicuramente un elemento che balza agli occhi di tutti diceva Guido Virzì poc'anzi ieri
Nella giornata di ieri
Che i quattrocento mila voti per produrre i numeri di Alleanza Nazionale possono Trillini ficcare sì e no dodici tredici deputati
Come gli ottocento mila voti di Forza Italia del CCD e dell'Unione di Centro
Oggi possono significare una ventina di deputati ventidue ventitré
Andremo sicuramente
Ad uno scontro con la realtà nazionale
Questo è pacifico
Ed allora
Le scelte sono quelle anche la voce imporre ridere
Le scelte sono quelle di dovere noi con estrema serietà ragionare su questa eventualità
Io non sono innamorato di nessuna tesi
E quello che è il partito deciderà sarà la soluzione alla quale io mi atterrò assieme credo al mio capogruppo assieme ai colleghi del gruppo
Però abbiamo il dovere di dirlo
Abbiamo il dovere di dire che la Sicilia
Non è un pianeta parte ma sicuramente è una terra differente
Nella quale le peculiarità sono diverse
Poc'anzi parlavo scusami Nicola vado a concludere qualche minuto ma ci tengo a fare qualche considerazione era da tempo e poi capita e per me fra l'altro la mia storia personale più un po'diversa
Con emozione e con grande soddisfazione o sporge sono qui rappresentante di una carica istituzionale a parlare al mondo nel quale sono cresciuto
Io desidero dire che questa terra differente diverso come non si può capire che problemi della giustizia i problemi del turismo i problemi dell'agricoltura sono sicuramente riversi nella nostra terra non ci rendiamo conto che alleanza nazionale a quaranta deputati circa in Sicilia
E altri deputati in Calabria
E noi dobbiamo renderci conto che il dibattito su alcuni temi non può
Lasciar fuori la classe dirigente meridionale isolana sui temi della giustizia sui temi dello sviluppo e dell'occupazione sui temi della giustizia sociale
Sì levi dal condono edilizio sui temi delle pensioni dei vecchietti il nostro mondo è la classe dirigente siciliana
Noi abbiamo il dovere di contare ma no per contare noi stessi per far contare la gente del Meridione
La gente di Sicilia
Quella gente che vedevano il quarantasei nello Statuto un grande punto di riferimento per riscattare gli anni dalle sofferenze invece questo statuto è rimasto lettera morta
Preda dei vampiri della partitocrazia che l'hanno sventrato mai utilizzato ho utilizzato soltanto quando è il momento per poterne godere per fatti personali o partitocratiche
Bisogna invertire la tendenza come diceva l'onorevole Fleres e come dice Alleanza Nazionale
La riforma dello Statuto anzi ma non peggiorativa deve essere una fu una riforma che guardi alla nuova Italia Federale presidenzialista onorevole Fleres
Noi abbiamo il dovere di dire che attiene al pari al federalismo un concetto base di questa Italia
E la rappresentatività che devono dare alle alte cariche dello Stato ed è la regione la gente votando direttamente il presidente della Regione è il presidente dell'esecutivo
Queste sono le riforme
Che vogliamo attuare con lo statuto che non vogliamo assolutamente diminuire nelle parti in cui questo Statuto dava facoltà al popolo siciliano
Di poter essere più libero mentre invece questo popolo siciliano dei cinquant'anni che ci sono stati consegnati e dei quali abbiamo raccolto la pesante eredità sono stati ingannati indesiderati dormo privati da una classe dirigente che noi vogliamo riscattare vero
Senza dice al corso
Senza processi alle storie personali né alle storie politiche ma con grande severità morale questo sì
La questione morale è diverso dal quarantuno bis la questione morale è diversa dalla politica forcaiola
La questione morale significa stabilire alcune regole alle quali tutti gli uomini di buona volontà tutti gli uomini per bene al di là delle etichette possono concorrere per migliorare la nostra terra
Ed allora
Amici
Congressisti amici delle altre forze politiche
Sociali
Con attenzione non dimentichiamo caro Adolfo e ti facciamo ambasciatore caro onorevole Urso di questi messaggi
Noi non vogliamo contare di più per contare all'interno di una struttura per vincere congressi
Non vogliamo contare di più perché sei milioni di abitanti sei milioni di siciliani hanno il diritto di avere finalmente oggi che una forza politica che è un popolo che ha un raggruppamento
Chi è riconosciuto in una nuova politica
Hanno il dovere questi il diritto questi sei milioni di abitanti di avere anche loro questa speranza che oggi è negata ma che può essere ritrovata con uno sforzo serio di analisi
Con uno sforzo serio di grande creatività mettendo sinora discutere nei famosi tavoli dei quali siamo stanchi
Ma mettendosi a discutere con la gente raccogliendo le istanze non dimenticando che noi siamo la forza sociale all'interno e non certo forcaiola né carceraria
Ma la forza di sviluppo all'interno di un polo che deve essere di riforma
Di grande libertà e ti giustizia sociale questo è il messaggio che Alleanza Nazionale oggi lancia alle altre forze politiche alla gente di Sicilia
Sperando che venga raccolto perché se verrà raccolto io penso che ci sarà una pagina nuova anche per sei milioni di cittadini
La parola all'onorevole forestieri per un breve saluto
Il saluto e ringraziamento
Saluto e ringraziamento e l'apprezzamento della deputazione nazionale alla segreteria regionale di Alleanza Nazionale al gruppo parlamentare all'assemblea regia all'Assemblea regionale siciliana
Per questo incontro per aver avvertito l'esigenza di coordinamento
Per le cose che dovremo andare a fare per avere avvertito un'esigenza di programmazione del lavoro politico che le rappresentanze regionali e nazionali devono sviluppare da qui a qualche tempo
Io vado subito al cuore del problema
C'era un'esigenza indubbiamente di incontrarsi di confrontarsi e da qui ripeto l'apprezzamento celando l'esigenza di verificare un progetto politico a medio termine relativo se ho ben capito alla possibile creazione di una maggioranza di transizione dal vecchio al nuovo in seno all'Assemblea regionale siciliana e ai comportamenti consequenziali da parte della nostra rappresentanza
A Palazzo Doria
Io ho qualche perplessità
Amici deputati all'Assemblea regionale siciliana e qualche riserva
In ordine alla fattibilità di questa operazione politica
Non pretendo di offrirvi esco Dell'Armi ricette sicure
Ma ritengo che ci siano problemi che attengono ai numeri
Alla attuale consistenza
Certamente non rappresentativa
Per la volontà espressa il ventisette e il ventotto marzo dal popolo siciliano ma l'attuale consistenza numerica del nostro gruppo all'Assemblea regionale siciliana
Credo che ci siano problemi relativi alla consistenza numerica della potenziale maggioranza su cui bisognerebbe andare a lavorare
Credo che ci siano soprattutto problemi attinenti al grado di credibilità che una siffatta operazione
Potrebbe suscitare
Nell'opinione pubblica siciliana
Al cospetto di un'Assemblea Regionale Siciliana purtroppo costituita
Forse in maggioranza da soggetti plurinquisito da soggetti che ormai meritano quotidianamente il disprezzo le critiche le censure non soltanto della stampa e delle forze di opposizione qui in Sicilia ma anche e soprattutto
La stragrande maggioranza del popolo siciliano
Il mio non è un no certamente siamo chiamati qui non soltanto per i saluti ma anche per dire la nostra il mio non è un no secco è categorico il mio è un invito agli amici strano Granata agli altri componenti
Del nostro gruppo all'Assemblea regionale siciliana autori i grandi battaglie protagonisti di grande battaglie politiche a riflettere su questa operazione
Che potrebbe in prospettiva bloccare le possibilità enormi di sviluppo le potenzialità enormi di sviluppo di Alleanza nazionale più vasta mente
Delle forze che compongono la coalizione del buongoverno che possono concorre a formare quella coalizione di cui parlava anche l'onorevole Fleres intestate intitolata programmaticamente alle riforme all'autonomia
Nella prospettiva futura certi bisogna pigiare l'acceleratore
Sulle riforme elettorali bisogna incalzare l'attuale maggioranza di governo si fa per dire all'Assemblea regionale siciliana sui problemi concreti
Il mio consiglio in sintesi potrebbe essere quello di aprire anticipatamente la campagna elettorale incalzano il governo nazionale anche l'assemblea il parlamento nazionale per la parte di sua competenza in ordine allo scioglimento
Così come l'Assemblea regionale in ordine all'approvazione di un nuovo sistema elettorale ma dal punto di vista programmatico delle scelte immediate o medio tempo
Le mie perplessità e le mie riserve desideravo esternarle proprio per evitare errori
E proprio per evitare incomprensioni con la pubblica opinione consentitemi brevemente un accenno alla situazione nazionale visto che più volte si è accennato anche alla politica del governo nazionale l'attuale momento politico
Io credo amici miei
Che in e politica così come su altri versanti della vita umana si possa sbagliare si sbagli in pensieri parole opere od omissioni
E credo che questo governo e questa maggioranza in fatto di pensieri non debbano peccare eccessivamente nel pensare appunto che la gente abbia una pazienza infinita
Che il ventisette e il ventotto di marzo siano state sottoscritte cambiali senza scadenza indubbiamente la gente sa
Che in cinquanta o sessanta giorni non si possono risolvere i mali ai guasti di mezzo secolo di malgoverno di saccheggio del pubblico denaro del territorio
Non si possa realisticamente deserto dei valori lasciato il PCI dai protagonisti della Prima Repubblica ma lasciando da parte i sondaggi del buon Gianni Pilo
Non dimentichiamo che la gente attende con impazienza l'avvio concreto l'avvio concreto della soluzione di questi problemi
E quindi
Non pensiamo
Che la gente possa a lungo tollerare soltanto la progettazione soltanto le promesse senza poi vedere risultati concreti e pratici soprattutto nel nostro Sud si può peccare in parole
Ed ecco allora l'invito a risparmiare alle parole a risparmiare caro Adolfo lo dico a te perché
Tu sei uno di quelli che in questi mesi ha dato esempi di riservatezza tra virgolette se così si può dire o di grande senso di responsabilità
Nei confronti della stampa di certa stampa avversaria sempre pronta a strumentalizzare previa deformazione le nostre prese di posizione le nostre esternazione allora meno parole e più fatti
Meno esternazioni e più fatti lasciamo da parte mettiamoci alle spalle archiviamo
Il desolante quadro la desolante kermesse parolaia di luglio e agosto e pensiamo a lavorare sodo e pensiamo a non dare offrire pretesti ai nostri avversari ai nostri nemici
Alle
Vedove della Prima Repubblica ai nostalgici del regime consociativo che sono sempre lì Amici miei dietro l'angolo pronti a ricostruire le maggioranze consociative della Prima Repubblica approfittando dei nostri errori quanto alle opere
Più coordinamento più con concretezza
Più attenzione ai problemi del Meridione i problemi del Sud
Più coordinamento tra i gruppi parlamentari regionali
E la nostra rappresentanza nazionale alla Camera ha suonato più coordinamento tra certi nostri ministri e certi nostri segretari e i gruppi parlamentari certi nostri ministri a certi nostri segretaria affetti
La sindrome di potere
E per i quali sarebbe consigliabile una riflessione salutare sull'umiltà e sul cameratismo
Prima di riprendere i lavori autunnali e prima di affrontare gli impegni gravosi dell'autunno la Finanziaria e quant'altro e infine
Quanto alle omissioni e concludo
Non si può pensare di sistematica mente omettere il pensiero dei deputati nazionali dei senatori nazionale dei gruppi parlamentari
Delle rappresentanze delle nostre rappresentanze in seno alle Commissioni Giustizia Difesa agricoltura in ordine a scelte decisive strategiche per l'agricoltura per i trasporti
Per l'edilizia per l'urbanistica per tutti i problemi fiscali e norme che riguardano soprattutto nel Meridione e segnatamente la nostra isola ecco non si può pensare complessivamente sinteticamente concludo davvero di sprecare un momento storico
Quando Giorgio Almirante ci diceva vent'anni fa
Che era nell'aria negli anni settanta
Il sapore dei momenti storici che erano fatti per noi
Non pensavamo certamente al ventisette al ventotto marzo nel mille novecentonovantaquattro e bene quel momento storico caro Adolfo si è verificato sia storicizzato si è concretizzato
Per cortesia tutti insieme nel nostro interesse ma soprattutto nell'interesse del popolo italiano e siciliano non sprechiamo questo momento
Parola Pietrangelo Buttafuoco giornalista d'assalto
Dal salto nel senso che è riuscita a conquistare in pochissimo tempo la simpatia dei giornalisti degli scrittori romani
Capita
è un assalto
Il titolo di questo convegno nasconde poi l'essenza vera dell'azione politica che si vuole costruire e che fortunatamente il gruppo parlamentare regionale siciliano
Si è voluto fermamente dare cioè quello di
Governare la Sicilia
Perché al di là delle retoriche al di là delle buone intenzioni al di là delle poesie l'essenza vera dell'azione politica è il governo è quasi una formula semplice proprio perché semplice ed efficace
Ma è la necessità fondamentale perché questo divario che ancora c'è fra il governo nazionale e la realtà siciliana è un divario de che deve essere colmato nel buon nove
Se c'ha un buon nome del buonsenso della semplicità delle cose
Quindi per ricostruire la Sicilia è fondamentale partire dalla Sicilia dalla Sicilia in quanto tale in quante senza in quanto componente in quanto storia in quanto sangue
Per il semplice fatto che la Sicilia è uno dei problemi se non il problema principale
Della nazione italiana
Mi sembra giusto che l'azione politica il dibattito politico la coscienza politica tutto quello che si è costruito attorno a questo disegno venga a trovare il coinvolgimento di questa classe politica di questa classe dirigente e quando qualcuno
E io apro una brevissima parentesi quando qualcuno vuole lamentare il fatto che a livello nazionale la classe dirigente siciliana abbia poco spazio io aggiungo la mia lamentela perché l'essenza fondante di questo di questa storia è stata soprattutto la storia di una classe dirigente come quella siciliana che si è confrontata innanzitutto in frontiera e non certamente come dice qualcuno polemicamente ma io sottoscrivo questa polemica quaranta parlamentari eletti in Sicilia non possono vedere completamente cambiate travolto il proprio disegno politico da qualche deputato eletto in una circoscrizione di proporzionale
Perché è fondamentale che la classe dirigente siciliana ritrovi lo spirito combattivo dell'essere siciliani
Io
A questo punto devo portare il mio contributo al convegno e il mio
Contributo necessariamente vincolata quello che faccio all'attività
Di giornalista all'attività
Di chi si confronta per mestiere ma per passione con quelli che sono poi le centrali della comunicazione con quelli che poi sono le centrali
Di tutto ciò che stabilisce l'opinione il confronto il libero scambio di idee e devo dire che per ricostruire la Sicilia bisogna partire dalla Sicilia significa che noi dobbiamo innanzitutto mettere avanti la nostra storia io non so come scappare fuori dalle gabbie della retorica
Ma quando dico che c'è un impegno di una classe dirigente siciliana
Significa come diceva prima Nino strano sentire percepire il dolore di un popolo che ha conosciuto delle tragedie sentire percepire il dolore di un popolo che si confronta con un disagio sociale
Sentire percepire non tanto la volontà di potere ma quello di portare come usa sempre dire Benito Paolone con quell'espressione bellissima
Il cuore il sangue né i fatti della politica
Ed è per questo che la mia lamentazione è stata sottoscritta perché noi quando andiamo a governare la Sicilia
Ci troviamo di fronte alla necessità di dare il vero volto di questa Sicilia
Perché questa Sicilia è diventata norme il Parlamento dei zombie come qualcuno ha definito
Ma è diventata l'espressione
Di un potere antico è stanco perché altri l'hanno voluto antico è stanco già dal momento stesso in cui stabilire quale vollero determinate scelte che furono semplicemente di vassallaggio nei confronti del Governo
Di cui sopra
Questo sembra un discorso leghista in realtà hanno è un discorso antico
Perché la Sicilia innata è rinata nello stesso momento in cui ha conosciuto uomini validissimi
Che hanno riconosciuto solo nel percepire nel sentire nell'acchiappare il dolore della propria gente la volontà di immaginare una politica che potesse costruire ricostruire la Sicilia per quella che una terra un popolo una nazione antica che si confronta e si iscrive nella storia d'Italia ma come cuore che pompa come sangue che arriva
Ecco che cosa voglio dire quale potrebbe essere il mio apporto
L'ultimo discorso di Craxi alla Camera state emblematico però nessuno nessuno nessun collega della stampa l'ha voluto riprendere per quello che era se ricordate bene Bettino Craxi al momento del suo addio
A questa Italia che aveva governato si è rivolto a un parlamentare della democrazia cristiana un parlamentare siciliano e gli ha detto tu sei tutto ti ricordi eravamo insieme
E cominciò con un discorso sul vino di Sicilia
Tutto cominciò da lì
Un vino di Sicilia che attraversava le frontiere dell'Europa orientale arrivavano i banchetti di Mosca quando a Mosca c'era l'Unione Sovietica
Tutto è cominciato da lì ma nessuno ha voluto aprire questo capitolo tutto è cominciato qui in Sicilia
Ecco tutto questo deve avere un complimento una fine
E la volontà di uomini validi che sappiano gestire questo nuovo non semplicemente per essere perseguitati dalla gente adesso che siamo al governo per sostituirci a quelli che prima facevano le raccomandazioni
Ma perché questa volta finisca definitivamente
Non solo perché la politica è vero non dà la felicità
Però sicuramente allontana gli sci ok pericolosi
Dalla casa di tutti gli
Dopo la splendida poesia politica Di Pietrangelo Buttafuoco
L'onorevole Caruso
E prima di portare un saluto Caruso io non lo conoscevo l'ho scoperta la mia commissione del primo intervento che fece che fu talmente talmente bello da zittire la sinistra e soprattutto anche in quell'occasione il governo il ministro Fiori e capaci di portare ironia la sagacia l'intelligenza dei siciliani
Non esageriamo
Onorevole colleghi dirigenti nazionali regionali e periferici
E soprattutto deputati del gruppo regionale all'Assemblea regionale siciliana
Ho motivo di ringraziare in modo particolare i deputati dell'Assemblea regionale
Per averci regalato
Questo bel momento li incontrò
Se volete di analisi ma soprattutto anche di commozione
Forse noi siamo innamorate di questi momenti di commozione
Ma in Italia un Paese in cui da alcuni anni ci sono ben altre cose su cui piangere questi momenti di commozione benefica ben vengano
Un motivo di ringraziare personalmente l'onorevole Nicola Cristaldi
Senza il contributo determinante del quale in questo momento non mi parla certamente nelle vesti di deputato ma al massimo ascoltare come modesto insegnante di filosofia
Onorevole colleghi dell'assemblea regionale ho seguito con attenzione i lavori di questi giorni e credo che la domanda che ormai si è ristretta a pochi concetti si attribuisce
E pretendo una risposta triplice
Cioè statuto siciliano riformato
Certamente certamente sì perché vecchio perché ho bisogno ecco perché fatto da gente che nel tempo ha dimostrato di essere screditata che addirittura era nata screditata fino al momento in cui ha concepito quello Statuto
Riforma del metodo del sistema elettorale e delle cariche istituzionali e la Sicilia certamente stessa gente di Sicilia
Ha il diritto finalmente dopo quarant'anni di sonnifero di carattere democristiano socialista e comunista di avere la sua tazza di caffè
Non del tipo Pisciotta ma di caffè e genuino che gli consenta finalmente di esprimere quella che è la sua volontà più genuine Purpura eleggendo direttamente il capo dall'esecutivo regionale
Ma è la terza domanda
Quella chiave che ci consente di rispondere adeguatamente alle prime due perché sembra quasi che per un gioco perverso si accavallino continuamente e non si possa decidere quale delle tre sia al primo posto
Andare al governo non andare al governo andare al governo ora può attendere
Beh
Certo non sarà sfuggito a nessuno e io mi meraviglio che qualcuno si meravigli che il gruppo regionale siciliano faccia politica certamente cos'altro dovrebbe fare sarebbe da meravigliarsi che non facesse ciò io cari amici
Credo che questa domanda se andare al governo meno ci impegnerà in altri dibattiti nei giorni che verranno forze saranno dibattiti più accesi
Che ben vengano i nostri finiscono sempre con una generale commozione e mai con una litigiosità di cui ci si accusa ma in effetti io non vedo traccia
Cari amici questa domanda ci pone un nodo che da molto tempo dovrebbe venire al pettine e che finalmente giunto un nodo che qualcuno dovrà sciogliere qualcuno dovrà avere il coraggio di alzarsi e dire sciogliamo finalmente questo nodo
Dobbiamo decidere una volta per tutte
Dal più alto livello di questo partito al più semplice è scritto o al più modesto simpatizzante che cosa siamo che cosa vogliamo essere che cosa vogliamo fare dove vogliamo andare
Perché cari amici governare anche nel più democratico dei Paesi significa certamente guidare e guidare significa dirigere verso un obiettivo e dirigere verso l'obiettivo significa sapere scegliere l'obiettivo alla luce delle proprie convinzioni morali di quelle che ci impegnano per tutta la vita perché cari colleghi ci sono delle cose per cui vale la pena pagare un prezzo ci sono delle cose per cui vale la pena vivere
E se mi consentite e lo dico anche senza enfasi vale la pena anche morire
Certo caro collega strano noi dobbiamo mettere il cuore il sangue nella politica molte di noi il sangue l'hanno messo altre il cuore ce l'hanno lasciato
Non merita di essere contento nel momento in cui altri rappresentanti di altre forze politiche vengono a danno usarci per vedere se rimaniamo
Il giusto livello il giusto tasso di democraticità o ancora dobbiamo stagionare
Non mi dite che dobbiamo essere felici quando altri rappresentanti di altre forze politiche vengono a dirci che in effetti le nostre pensi sono giuste come se fossero cose di oggi e non avessimo ripetuto da decenni cari amici io ritengo che alla domanda se dobbiamo andare al governo oppure no
Debbano essere in prima fila i deputati regionale a darci un'opportuna risposta perché certamente essi vivono giornalmente opportunità di questa scelta o meno
Certamente avesse che dobbiamo affidarci e non abbiamo motivo per diffidare delle loro coscienza della loro capacità di analisi però sia chiaro che in una scelta del genere sia essa positiva sia essa negativa
Tutto il partito deve essere unito a seguirle a sostenermi
Perché io non sono certo che si possa andare tranquillamente al governo
In questo momento
Con una classe dirigente isolana che fino a pochi giorni fa i nostri deputati regionale nel loro ruolo di opposizione hanno egregiamente inchiodato alle loro responsabilità perché si erano responsabile si responsabili di Lord dure inimmaginabili
Io credo che tutto si siano accorti che in questo momento il popolo siciliano in particolare ma al popolo italiano tutto
In uno stato di attesa quasi come se volesse
Ricominciare da capo forse è questa la domanda che ci rende tutti ansiosi che cedendo tutti angosciati nel dovere dire sì ricominciamo daccapo
Lasciamo perdere il passato riconciliano finalmente questa nazione è soprattutto questo Sicilia che se non è stata separata
Dalla aberrante logica dalla guerra civile certamente è stata separata dalla aberrante logica dalla mafia
E quindi cari colleghi sta a voi soprattutto il ruolo e la responsabilità di decidere su questa scelta
Io non credo che ci possono essere mammasantissima in questo partito che dall'alto di una provincia del Nord o del centro Italia possono decidere cosa dobbiamo fare in Sicilia certamente in Sicilia decideremo noi
Non me ne voglia Lami corso e anche se il siciliano emigrato e in questo momento devo quindi collocarlo in quella sfera nel resto d'Italia non dal Nord Italia
Quindi ritengo che dobbiamo affidarci ai nostri amici all'Assemblea regionale
Però siamo attenti non possiamo entrare dalla finestra all'Assemblea regionale siciliana
Credo che per la messe di voti
Per quello che noi riteniamo di rappresentare in ambito nazionale e anche nella Regione Siciliana forza soprattutto abbiamo il diritto ad entrare in maniera trionfale
Dalla porta principale alla Regione Siciliana con tanto di fanfara
Pretendo di dire e pretende di ascoltarla suonare perché certamente avranno motivo digerire tutti i siciliani e perfino deputato dell'Assemblea regionale che è in atto sono in carico
La parola al dottor coniglio poi seguirà l'onore Buccellato la via dell'utile a tutti prego di parlare due-tre minuti
Grazie
Interessantissime analisi politiche sopra
L'elemento principale cioè quello della ristrutturazione della della regione nel contesto da una politica nazionale che oramai si è avviata mi sembra giusto fare anche qualche considerazione sul fatto che tutti i principi che portano delle riflessioni e delle esigenze di analisi di modifica devono ovviamente poi avere un risvolto nell'ambito dell'esecutivo e della burocrazia che opera in questo contesto per analizzare i vari settori portanti va bene della della della regione
E e quindi è una proposta che viene da chi oramai da trent'anni lavora all'ambito la burocrazia e in me e in essa ha delle responsabilità va bene quello di fare seguire prima di tutto a questo a questo splendido convegno va bene una serie di convegni che vadano all'analisi specifica
Nei vari comparti della sanità dei trasporti
Per tanti di questi
Principi che sono stati autorevolmente svolte enunciati
A me hanno la la forza e costituiscono la premessa di una rivisitazione va bene dei presupposti della politica che oggi dovrebbe essere fatta svolta nei nell'ambito di questi comparti
Io mi occupo di trasporti chiaramente va bene uno uno uno dei dei convegni potrebbe essere dedicato al mondo dei trasporti
Nella prima Repubblica molti partiti a prescindere dalla canonica conferenza nazionale trasporti fatta dal ministero dei Trasporti è sicuro
L'onorevole ministro signorile che dall'ottantaquattro
Riprese la serie queste conferenze poi furono svolte a livello di democrazia cristiana di partito di Beraldo eccetera
Ecco per esempio Alleanza Nazionale campo regionale non è stato mai fatte su un partito politico ha mai fatto un congresso regionale ha fatto soltanto credo la Willow intersindacale qualche tempo fa potrebbe fare qualcosa di simile
Perché parlo di trasporto prima perché me ne sono occupato e poi molto schematicamente perché Marotti Problemi
Applicativi in questo delicato settore va bene si riallacciano a queste premesse che sono state svolte a livello politico in questi giorni
Per cosa voglio dire innanzitutto entrare nel contesto dir del comparto e per esempio incominciare a dire che cosa finora est come fino ad oggi è stata intensa la politica trasporti in Sicilia
Intanto io per esempio
Fermare l'attenzione sul suo primo fatto non si parla parlare di trasporto andare alla base del termine
Perché dicendo trasporti si intende fare riferimento all'autobus che cammina e tutte queste cose qui chiaramente sono gli effetti finalità politica e trasporti mare ed era intanto il trasporto come sistema
Come attrezzatura culturale e di beni e di servizi per fare attuare in Sicilia per fare fruire al cittadino siciliano del diritto alla mobilità
Mobilità che significa mobilità significa agricoltura e quindi politica dell'apicoltura mobilità del commercio che significa la la maniera di potere
Collegarsi con i centri finale della produzione con i punti di vendita
Nel turismo
Nel nel nella trasporto pubblico locale nel lavoro in genere
Quindi l'analisi del concetto di questo perché perché già dal livello istituzionale va bene si possono cominciare a rivisitare alcune impostazioni anche dello Statuto stesso in certi casi per esempio io ritengo va bene non è giusto l'avere in Sicilia per esempio collocato a livello istituzionale il trasporto poi non è l'anno di una Direzione regionale dell'assessorato al Turismo
E questo ingenera la convinzione che molti politici chiaramente in buona fede hanno svolto durante tutti questi anni va be'come se il trasporto significasse turismo non signore il turismo è uno dei fattori applicativa trasporto uno dei fattori nel quale si estrinseca la mobilità del cittadino ma ci sono ce li indusse il commercio il e altri settori allora questo fatto qua
Cosa può portare può portare al svolge delle considerazioni
Perché
Alcuni
I casi potrebbero esserci delle riforme di carattere istituzionale della collocazione stesso del comparto trasporti
In altri casi va bene andare a vedere dei comportamenti va bene che fino adesso sono stati svolti
Per quanto riguarda la Sicilia lo Statuto per esempio prevede che in fatto di tariffe aeree debba essere sentita la la Regione Siciliana Bell in tutti i tutti gli anni fino adesso allora si parla di decenni
E stato fatto sempre una semplice lettera va bene con la quale la Regione Siciliana diceva delle cose lo Stato non c'è stato mai un dibattito funzionari che andava a Roma insieme l'assessore c'era
La regione è stata & Ivan è rimasto un fatto meramente formale la Regione o dice sì io dice no
Tutto cambi occorre allora deve spiegarci alcuni fatti qualcuno deve spiegarci perché la Regione Sardegna riesce a mantenere un trattamento tariffario privilegiato rispetto al resto d'Italia e per circa trenta per cento perché questo con queste per la Sicilia qualcuno deve spezza spiegare perché va bene l'all'Alitalia deve applicare alle isole minore la logica di fascia commerciale
Facendo parte Paparo passare da poche migliaia di da da da venti trenta mila lire di di di biglietto alle centotrentaquattro mila lire
Certamente o non mi si venga a dire che tutto questo è un fatto con quale si vuole annientarlo assistenzialismo perché l'assistenzialismo è un discorso il fatto di rendere va bene un cittadino con pari opportunità un altro io so perché e nato in una terra in un'isola in cui chiaramente la la l'aereo costituisce l'unico punto di riferimento certo e potere svolge la propria mobilità
è un altro conto quindi soltanto questi sono degli elementi che potrebbero fare va bene del del utili nell'ambito di un convegno riflettere su queste fatta che trasporto significa rilanciare la Sicilia sistematicamente all'ambito di pochi secondi pervenire al al sodo abitiamo argomenti ed un'importanza unica prima delle nuove elezioni vediamo nei particolari ci siamo no no ma solo a patto politico se la necessità del consenso io si son qualche cosa non concede pochi altri concetto politica esatto va bene
Un disegno di legge sul riordino trasporto pubblico locale e attualmente presentato dalla nella nel precedentemente dalla dalla vecchia legislatura va be'alla Camera dei deputati
Come questo trasporto questo disegno di legge le regioni sono state invitate e hanno dato loro indicazione come rappresentante della Sicilia
Sono riuscito va bene affare introdurre alcuni emendamenti su che cosa su un fatto semplicissimo
Che accanto alla logica che adesso dovrebbe a assistere tutto il sistema trasporti in Italia cioè quello di abbandonare il lei il sistema della delle contribuzioni assistenzialismo a introdurre la logica d'impresa va bene in quest'ottica va bene vengo istituito il concetto del contratto di servizio e così via
E a per questo fatto qua la Regione si si lo stato va bene darebbe uso modificherebbe il vecchio Fondo Nazionale Trasporti l'acqua la Sicilia è stata esclusa altro argomento a trattare in una sede specifica
Va be'ex e darebbe delle risorse de alle regioni la Regione Siciliana insieme all'altro già sociale viene esclusa va be'eravamo riusciti a livello tecnico a modificare questa previsione includendo le regioni eravamo riusciti ero riuscito a convincere gli altri colleghi di altre regioni
E poi è andato in Commissione trasporti è è stato nuovamente ripresentato è stato nuovamente diamo l'armonica sì questo è uno degli elementi per esempio in cui la nuova classe politica
Po'portare un contributo cercando di fare capire perché la Regione Siciliana debba essere esclusa da questo per esempio
Trasferimento di risorse altri argomenti possono essere oggetto di un di un convegno specifico che aula ospiteremo quanto prima grazie
Franco Reviglio
Onorevole Dell'Utri velocissimo come sempre si prepari l'onorevole Buccellato
Gentili signore e signori
Questi tre giorni luminosi di questo convegno
Mi hanno fatto riflettere moltissimo è innanzitutto ringrazio
Gli organizzatori di questo convegno puntualmente nel suo presidente Nicola Cristaldi che con me
Puntualità lucida e tranquilla questa mattina sintetizzato espressamente unitamente al coordinatore nazionale e responsabile dell'organizzazione
I punti che già tutti abbiamo capito e sui quali io non intendo fermarmi avevo preparato ma ho promesso tre minuti e tre minuti parlerò
Avevo preparato alcuni dattiloscritti pensando già che non avrei potuto svilupparle qui ma che consegnerò subito alla presidenza sicuro come sono che saranno fatti propri ma lasciatemi dire i due punti riguardano la sanità riguardano la sanatoria edilizia ma una riflessione ancora tre minuti non sono passate ne sono certo io desidero farla
Una riflessione qua dentro che meraviglia in queste tre giornate che luminosità che spessore culturale che Alitalia tetto ormai ridotte forza
Capello ritrovarci così
Umori pensavo fuori pensavo il popolo di Sicilia
Che lavora Uday oppure è comunque fallito è compatta il Comune Ravone perché il ventisette e il ventotto di marzo là sotto i tuoi occhi l'occhio si è alzato ha come cittadino all'in piedi pelle ridarebbe passava
Basta bastano i cinquant'anni di sevizie EP vergogne che lo hanno mortificato e umiliato
E poi ancora quattro
Capello poter vedere
Giovani dirigenti come il coordinatore regionale Giovanni dirigenti come Zaltieri giovane dirigenti come un lusso Capello vedere qua dentro va esperienza la saggezza
Vissuta
Come quella Pipino Grammatico come quella che io definirei il pontefice massimo di questa Assemblea che in chi legge entrato qui
E forse in questo momento non mi vede non mi ascolta intento dire min. purtroppo
La cultura
La cultura di per primo Tristano
Lo spessore culturale dai due
Nostri rappresentanti nazionali
L'intervento sentito tutto
Tutti sia quello di Guido Lo Porto
Sottosegretario alla difensive sia quello di Enzo Trantino che dimensioni
Che crescita ma vi siete accorti quanto siamo diventati grandi come siamo diventati maturi ma quanto siamo cresciuti
Capello tutto questo amici italiana di Sicilia qua dentro in questi tre giorni abbiamo capito che dalla politica del dire
Siamo passati alla politica del fare quasi attraverso il fare questo è il motto questo il messaggio che io desidero affidare a me stesso e a voi tutti credo alla Sicilia rivalità grazie onorevole dello tre onorevole forse l'arco
Dopo la passione di Totò Dell'Utri
Credo di dovere fare qualche brevissima considerazione io sono sempre molto breve ma lo sarò ancor di più per evitare di Andrea Ricci
Io credo di dovere un ringraziamento
Ai deputati dell'Assemblea regionale siciliana al suo presidente onorevoli Nicola Cristaldi al commissario regionale e Giustino blandi per questo convegno per averlo voluto organizzato e soprattutto per avere voluto che ci incontrassimo perché noi ne sentivamo la necessità
Io non appartengo a quella categoria di siciliani parlamentari di cui si parlava poco fa
Che hanno la vergogna di dirlo siciliani che vanno a scuola di diffusione perché non vogliono dimostrare di essere siciliani io ho l'orgoglio della mia sicilianità
E quindi non mi sento né altro né peones
Ma mi sento un rappresentante della mia pelle
Eletto liberamente
E in un momento in cui il popolo siciliano in testa e il popolo italiano tutto ha operato una vera e propria rivoluzione democratica il ventisette e il ventotto marzo
Con l'orgoglio di dire che non sono più un deputato di opposizione
Sì sono stato un consigliere di opposizione l'ho vissuta insieme con voi Kepel più avanti negli anni insieme a quei giovani
Le sofferenze dell'isolamento dell'emarginazione l'abbiamo pagata l'abbiamo sofferto sulla nostra pelle e adesso con orgoglio diciamo questi tempi sono finiti
Ma non no perché qualcuno ce l'ha regalato questo successo questo successo ce lo siamo conquistato
Questo slittamento noi lo abbiamo sofferto giorno dopo giorno anno dopo anno e molto spesso lo abbiamo pagato con il sangue dei nostri giovani
E allora la gente che cos'ha fatto ha protestato come il tredici giugno del settantuno
Noi ignoti questa volta la gente non ha votato Alleanza Nazionale per protesta la gente ha votato Alleanza Nazionale per la volontà di cambiamento
Ed è questo il cambiamento che la gente voleva questo è il governo che la gente ha voluto ma questo è il governo chi ora ai gravoso compito di dimostrare di essere all'altezza del compito che gli è stato affidato dagli elettori
Forse sarà più difficile governare e mantenere questo successo che non averlo ottenuto
Ci rendiamo tutti perfettamente conto
Che bisogna difendere non solo i valori di cui si parlava poco fa e per i quali noi abbiamo sempre combattuto
Ma si tratta soprattutto di difendere ed interpretare gli interessi del popolo soprattutto meridionale
Perché vedete quando ascolto alla Camera certi leghisti che vorrebbero dimostrare che nel giornali sono un popolo di straccioni magari se non lo dicono apertamente te lo fanno intendere con un sottofondo
Che vogliono soltanto l'assistenzialismo ebbene io mi ribello mi ribello perché sto che i meridionali e siciliani in genere vogliono soltanto potere lavorare potere produrre potere operare e vivere in tanta pace
E allora che cosa bisogna fare bisogna lavorare
Noi ce la stiamo mettendo tutta noi lavoriamo vi assicuro come diceva ieri Benito Paolone fino allo stremo delle nostre forse la mattina in aula il pomeriggio in Commissione difendendo strenuamente gli interessi del Meridione d'Italia perché grazie a Dio il settanta per cento dei deputati siamo meridionali
Quindi nessuna preoccupazione da parte dei siciliani
E possono non essere difesi i loro interessi io però chiedo semplicemente una cosa
Ai miei colleghi deputati di lavorare con estrema umiltà con estrema umiltà senza montarsi la testa
E non va e questo vale per chi è diventato ministro per chiedere dato sottosegretario per chiedere aiutato deputato con estrema umiltà bisogna lavorare insieme bisogna produrre
E soprattutto non bisogna dimenticare che c'è un'Assemblea Regionale Siciliana con un gruppo di validissimi giovani e di validissime deputati con il quale dobbiamo andare assolutamente in pieno raccordo perché non possiamo curarci nostro collegio il nostro orticello elettorale senza tenere conto degli interessi della Sicilia
E gli interessi della Sicilia sono soprattutto due atti portanti dell'economia l'agricoltura è il turismo
è su questo che noi dobbiamo batterci è su questo che noi dobbiamo carenti dire ai giovani il futuro e la serenità della prima
Ora la parola l'onorevole Benito Paolone prima però mi scuso Paolone dovrei debbo salutare Umberto Pirilli vecchio amico che ritrovo dopo-crisi anzi dopo anni presidente della provincia di Reggio Calabria quello e l'onorevole sotto che ha seguito i lavori
In questi giorni e che ringraziamo la sua attenzione
Benito Paolone
Maestro di vita so che siete stanchi so che siete stanchi e forse varrebbe la pena lasciare subito le conclusioni ma diventano ragioni che poi nella formalità sono sostanziali
Questa questa questo incontro caro Nicola cari colleghi della Regione Siciliana
Si è sviluppato su se voi riprendete quello che il
Il volantino che è stato un po'mandato a tutti su un argomento che una nuova Regione per una nuova Italia
Legge elettorale riforme istituzionali per scorci possibili progetto base per la ricostruzione della Sicilia siamo nel tema di una discussione perché si faccia politica e non si facciano chiacchiere perché queste son cose serie
E e queste sono le cose che attengono la vita degli uomini all'organizzazione della loro vita nei vari settori
Quindi siamo al discorso della politica cose la politica
Ci possono essere mille interpretazione Mehemete veniva uno mentre si parlava
E siccome qualcuno accettato senza forse tener conto di alcune cose gli veniva distinto di che cos'era il resto d'Italia parlando di te Adolfo che da siciliano sei traslato al nord
Il resto d'Italia è stato un giornale che Umberto Pirilli insieme a quattro amici ha messo in piedi a Catania
In quel fatidico Periodo che tutti hanno dimenticato ma noi abbiamo la serie di quei quegli articoli
Ed era persino stampato con una immagine del del degli con questa Sicilia con quello che resta dell'Italia con quello che restava dell'Italia la politica che cosa vogliamo fare nel resto d'Italia nel quadro di questa politica che significa una nuova Regione per una nuova Italia ma noi oramai siamo in questo contesto correttamente nel ragionamento politico
La politica è l'arte del possibile
Ed è anche l'arte dell'impossibile e la capacità di tradurre di trasformare le cose passo dopo passo con realismo fino a realizzare di volta in volta quello che un proprio disegno agendo non
Nelle astratte tema agendo nel realismo nella realtà quindi confrontandosi con la propria ragione con le proprie identità e questa è una identità da salvaguardare con i fatti con la natura con i problemi con le forze che sono in campo
Questo resto d Italia a suo tempo si è battuto in politica
Per contestare quello che era in Italia la posizione di un potere centrale quindi salto tutti i ragionamenti
Entro i quali c'è l'autonomia il decentramento il federalismo il centralismo di Roma dove si annidava una ragione che era una partitocrazia
Noi pensammo allora eravamo giovani che venivano da esperienze esperienza della destra politica del FUAN quante diatribe in questo partito
Quante contrari per contrastanti posizioni non si capiva
Che c'era un'ala dentro questo partito che ragionare in termini politici
Quando poneva questi problemi
Ed erano i problemi che ci portavano le grandi alleanze alla necessità di capire che è in politica non è possibile avere il tutto
Perché se no si va ad altre formule di soluzione si va alle soluzioni organiche al pericolo che l'abbiamo rappresentato al di là delle buone intenzioni rispetto agli avversari per quaranta cinquanta anni al di là di alta al di là del muro di Berlino al di là delle divisioni che ci hanno fatto la legge organica è pericolosa
In politica si deve confrontarsi con gli altri questa del resto l'Italia era il tentativo di ragionare qui in Sicilia con caratteri politici su quello che andava fatto rispetto alla posizione politica del centro e vado per sommi Dini immediatamente questo era lo scopo Umberto
Però devo perché se qua e sono felice tu non sai che a Joy quando ho saputo che ha vinto le elezioni a Reggio Calabria
E se è diventato il presidente la provincia di Reggio Calabria
Ricordatevi cosa esca così è stato nel contesto della nazione Reggio Calabria quali segnali ha rappresentato e cosa ne è derivato poi nel settantuno che poi le chiacchiere sono una cosa l'azione dei fatti politici sono una ragionevole butta fuori a Roma da sto punto
Se il problema è di capire che ne vogliamo fare politica e di esprimerci e io mi esprimo subì dando Rico subito folla che qui noi dobbiamo andrà a diventare forza di governo in Sicilia noi dobbiamo comunque porci come forza di governo per governare l'attrice comunque chiunque dica il contrario io non voglio etichettato di imbecillità
Ma lo voglio etichettare di poca sensibilità agli poca accortezza si tratta di stabilire cosa dobbiamo fare come dobbiamo farlo
Questo è un altro discorso
E allora dobbiamo sapere che cos'è la politica
E che cosa è lo stato e cosa rappresenta lo stato e cos'è la immagine dello Stato come immagine della nazione etniche esprime lo stato sono i governi
E i governi sono gli uomini e gli uomini siamo noi e gli uomini per rifare il governo che poi rappresenta
Nell'ambito del senso dello Stato una immagine della nazione vogliamo fissare i diritti degli uomini i doveri degli uomini
Vogliamo rappresentare le linee dello sviluppo per gli uomini vogliamo stabilire che cos'è la linea della giustizia la linea dell'educazione la linea del progresso sociale la linea del lavoro
Noi vogliamo fare politica realisticamente nello Stato con lo Stato per lo Stato col Governo
Non con le chiacchiere perché questa è la politica e noi dobbiamo arrivare al Governo
Il problema è di sapere quali sono i termini di questo problema
A me molto sinceramente
Mi hanno posto un problema di contrabbando non lo sapevo sarei stato un accordo ve lo comunico per la questione relativa allo scioglimento del Parlamento Sicilia de qua dobbiamo parlarci siamo in sede seria
E io ritengo che sia un errore se non si muove
Nella contemporaneità di una battaglia complessiva di carattere politico di tutto il partito in Sicilia e in Italia
Non significa assolutamente niente chi dice il contrario vi assicuro e qui non lo dico per i schietto è un imbecille sul piano politico e in questo partito gli imbecilli non devono fare più testo bisogna degli occhiali con i loro atteggiamenti
Lo scioglimento del parlamento siciliano sarebbe una follia politica
Un'imbecillità politica una grave provocazione politica se venisse a ricondurci rispetto a questo fatto con le strutture con le condizioni e con i problemi elettorali che abbiamo in questo momento
Significherebbe maledetti è condannarci
Questa è la verità
Allora un valore politico e ha un senso politico
Far sì che noi non ci alleniamo il Toronto rispetto alla linea dell'autonomia
Alla linea del decentramento alla linea che ci potrà portare a a una concezione di terrorismo che nel contesto generale può darsi che trovi anche un passaggio perché diversamente perdiamo questa capacità autonoma
Di porci rispetto a questo problema però partiamo deriva all'altro
E lo dobbiamo fare quello che ci muoviamo scolare dalle forze che operano in Sicilia
E dobbiamo stabilire che per arrivare al rinnovo del parlamento siciliano ci dobbiamo arrivare su posizioni che siano politicamente intelligente che gira presentino le cose possibili e qui sono stati posti una serie di problemi da Nicola Cristaldi
Da Fabio da Briguglio da Dino Grammatico da Pippo Tricoli da quanti hanno parlato scusatemi le citazioni
Ecco il contesto è questo
Amici io lo dico sul serio che ne possiamo parlare personalmente ma siccome siamo qui in sede pubblica non ci sono riserve tutti possono registrare il pensiero di ciascuno
E quello che è quello che si manifesta con convinzione
Quando Grammatico porta il suo contributo è dice signori stiamo attenti
Nicola questa è la misura sulla quale dobbiamo approfondire le cose per arrivarci noi dobbiamo fare la proposta politica di volere andare al governo
Con quali connotazioni per quali ragioni attraverso Poli passeggiava stenta con
Che la nuova scelta referendaria l'onta della nazione oggi politicamente realisticamente quindi per quello che è
Quale
è quella di dare forza alla rappresentatività diventa del cittadino con chi lo rappresenta
E questo è l'aspetto presidenzialista che noi vogliamo fondamentale di fronte a questo discorso il grande contributo che ha dato Grammatico stamattina perché è vecchio di trent'anni in questo ragionamento con gli altri
Non di un giorno che non siamo vecchi antichi quando Tricoli con diceva Nicola quel discorso sui problemi delle radici e quando lo riceva Fabio altri che non c'è una contrapposizione della condizione autonomistica nella condizione decentrata rispetto allo Stato unitario nella cultura della destra politica la verità noi in questo contesto al dopoguerra questi tempi li abbiamo discussi prima che arrivasse questo nuovo gruppo dirigente alla Regione
Che siete voi cinque
E il problema è che automaticamente pone come la elezione diretta del sindaco automaticamente la necessità ecco che c'è un limite trattabile ecco cosa vi dico per cui nessuno deve fermare nella ipotesi che altri conducano a una necessità nel contemperamento delle tue posizioni il presidenzialismo con il proporzionalismo assembleare entro un limite perché noi non ci copiava isolare se c'è questa proposta di fronte a questa nostra tesi centrale
Se non rischiamo di rimanere isolati e tagliati può rientrare fregano
E ci massacrano perché si fanno la legge che vogliono e ci tengono fuori per altri dieci anni e poi rideremo alla nostra bellezza
Originale è con i vari contributi nel dibattito dei centri Coli col suo ragionamento culturale politico risalendo a tutto quello che ha richiamato inutile portarlo qui Nicola De Siati Nicoli
Signori noi dobbiamo per connotazioni forti tener conto di alcune cose
La riforma
Il problema dello scioglimento e il problema del credito l'intervento fondamentale in termini dialettici con lo Stato nel senso del riferimento al governo centrale
Ma noi dobbiamo tener conto che dobbiamo arrivare nello allo scioglimento attraverso la formulazione di una Consulta e attraverso la valorizzazione del referendum di una costituente per poter stabilire una linea di principio per lo statuto questo è un discorso che gira da ridiscutere
Perché è pericoloso non possiamo ingenerare equivoci dobbiamo sapere cosa sono i tempi che abbiamo a disposizione in politica
E qui c'è un discorso che deve vederci assolutamente raccolti un torna un tavolo a rimeditare su questi passaggi del cotone su quali elementi con quali proposte seriamente prima che mi portino a Roma
A votare scelte di carattere di urgenza di procedura d'urgenza per lo scioglimento e poi farci massacrare per qualche imbecille circolante tra i quali ci potrei essere io che mi sento coinvolto per ragioni di padri e di partito perché non ho il coraggio di dire no
A coloro i quali hanno fatto una proposta che non è filtrata attraverso un ragionamento serio
Questi sono i discorsi quali ci dobbiamo misurare dico
Perché queste cose possono servire come a Lippi
E noi invece dobbiamo ricche richiamarla eccome
Le proposte sulle quali dobbiamo pensare che tipo di forte proposta dobbiamo fare
Perché se per ipotesi non ci danno risposta a questo noi siamo in campagna elettorale facciamo una battaglia
Perché il popolo italiano con referendum ha voluto quelle cose
Ha chiesto quella scelta per rompere eliminare quei pericoli contro i quali il resto d'Italia da quarantacinque anni si batte per rompere
La centralità che era rappresentata dalla partitocrazia Roma
E questo è il presidenzialismo queste la ricerca il ritorno al destino di volontà e di scelta del popolo non più filtrato attraverso la partitocrazia il consociativismo e tutto il resto
Ecco perché noi dobbiamo sapere qual è il limite percorribile
Che può non essere assoluto
Ma che ci deve permettere di avere una capacità problematica dialettica anche con gli altri fermo restante la salvaguardia di un principio noi non possiamo essere tagliati fuori farci massacrare per fare le belle statuine
I discorsi sulla nostra testa
Questa era la destra politica di un tempo nel partito significava questo e significava fare della identità non un tradimento
Quando si deve a Rizzacorno gli estremismi
Ma fare della identità è un punto di verifica sul piano politico con la realtà con le forze culturali sociali economiche in campo per essere veri reali come la politica impone se non facciamo religione facciamo altre cose non facciamo politica
E la politica si traduce negli atti nelle leggi leggi si fanno con le maggioranze in democrazia e le maggioranze vogliono i consensi ai consessi vogliono la credibilità di una classe politica che non le può avere cioè non fa questi tipi passaggi corretti
Questo significa avere gli uomini per fare le leggi per far sì che poi le entrate le uscite siano articolate correttamente equilibrate non scompensi in una nazione non portino alla dequalificazione della nazione su tutti i settori che sono i settori della vita la giustizia la scuola la sanità i servizi il lavoro la famiglia capite questa è la politica
Questo dobbiamo fare e quelle polari ci devono dire come si deve fare a mantenere quello che stazione sull'economia
Come si deve fare per mantenere l'equilibrio questa azione sulla produzione
Per stabilire che cosa è l'agricoltura l'industria il commercio in un momento in una fase storica e i trasporti accadere come discorso questa è la politica
Allora noi dobbiamo fare questi discorsi e nessuno si permette di pensare che questo incontro non sia stato il frutto di una esigenza assolutamente matura
Gli bisogno debiti discussione poi per fare della è una forza politica per farla diventare capace di trasformare infatti impossibili
I fatti
Noi dobbiamo farli diventare fatti possibile i fatti impossibile se riusciamo a ragionare così scusa Nicola lo allungata troppo ma ti volevo dire quello che sinceramente il mio pensiero non vado a ricercare altre cose sono state messe in campo
Se pigliamo le sintesi di quanto è stato portato come collaborazione qui dentro da chi ha ragionato tutti quelli che ha ragionato caro Puccio noi abbiamo gli elementi per non essere tagliati fuori non c'è più
Il comunismo in quei termini non c'è più
Il muro di Berlino in quei termini non c'è più la strumentalizzazione dell'antifascismo in quei termini non ci sono più Leviti che altri possano dare giustificazioni abbiamo l'obbligo di fare politica
E fare politica significa fare questi tipi di ragionamento e chiedere agli esperti ai tecnici quali sono percorribili le strade che comunque ci consentono a noi politici
Perché la politica è un momento nel tempo dello Stato a noi uomini di Stato a noi uomini di governo che vogliono cambiare
La realtà ecco il sangue aveva ragione io la penso così il cuore il sangue nella politica
Vogliamo cambiare le cose e le vogliamo cambiare con la nostra convinzione che l'uomo sia quello che abbiamo detto che
Non uno strumento come tubo digerente ma una realtà spirituale che capace costantemente di creare di fantasticare e di trasformare in realtà la più equilibrata possibile per la sua vita e quella degli altri non il problema della Sicilia il problema dell'Italia il problema dell'Europa il problema del mondo perché la nostra visione è universale e vogliamo intervenire con la nostra visione politica
Capace di trasformare i fatti a determinare come si salva il terzo il quarto e il quinto mondo e l'avvenire dei figli non nostri anche negli altri Paesi
Per questo non vogliamo le doppie velocità le triplo velocità le quadruple velocità perché noi siamo veloci mille volte più dei tedeschi e degli altri messi insieme
E in fatto di cervello e di capacità creativa ne abbiamo tanta per loro e per i Beati Paoli
Prima delle conclusioni di dell'onorevole Nicola Cristaldi do la parola per brevissimi interventi al dottor però tutti
Subito al dottor Marrocco
Presidente grazie per la parola e la prego di togliermela tra cinque minuti
Mi rivolgo ai deputati regionali per governare la Sicilia vi dovete necessariamente occupare di agricoltura e purtroppo i destini l'agricoltura oggi solo limitatamente riguardano le decisioni regionali perché voi sapete meglio di me che la politica agricola si fa a Brussel in sede comunitaria qui in Sicilia anni piangiamo le conseguenze praticamente quindi mentre si parla di un'Italia che passa in Serie B l'agricoltura siciliana si trova già nella serie Z quindi non abbiamo nessuna speranza
Di potere peggiorare quantomeno
E pertanto e pertanto è necessario appunto dato a questa situazione che conosciamo tutti essere ben tragica è necessario che il la seconda la seconda Regione se ne occupi in quali termini
Voi sapete che c'è una legislazione in favore dell'agricoltura estremamente frammentaria dispersiva clientelare con provvedimenti a pioggia inoperante in ogni caso quindi la prima cosa che vi sognare a fare è quella di mettere mano ad un testo unico
Che regoli quelli ad poche norme sulle quali la Regione ha competenza e che possano evidentemente essere di agevolazione per il settore e produttivo questo è un primo compito imprescindibile orientando gli interventi non già sotto la forma del contributo a tempo attenda del contributo diciamo a fondo perduto
Perché evidentemente quello non fa altro che stimolare la clientela e diciamo e come una gioca per l'agricoltore che percepisce il contributo e chiude mentre l'intervento deve essere rivolto soprattutto al finanziamento delle aziende agricola
Altro aspetto fondamentale alla quale del quale dovrà evidentemente occuparsi la seconda regione e quello relativo al riordino degli enti che in un modo o nell'altro hanno a che fare con l'agricoltura
Che sono degli autentici carrozzoni dei duplicati rispetto alle funzioni istituzionali che fosse meglio che il regionale e mi riferisco all'ente di sviluppo agricolo mi riferisco all'Istituto regionale della vite e del vino
Mi riferisco all'Istituto sperimentale zootecnico e così andando continuare
E quindi altro punto e irrinunciabile secondo me per una politica agricola decente e quella di ricercare di gestire finché si può
Le risorse comunitarie che sono destinate all'agricoltura e che oggi vengono gestite a Roma praticamente con criteri accentratori che non si conciliano affatto con le tendenze legittime
Evidentemente che noi in fondo ci aspettiamo relative all'autonomia e al decentramento grazie più chiuso
Otto Marocco ma Rocco
La mia lunga esperienza
Mi insegna che non avrebbe senso per evitare un intervento di un certo respiro alla fine quasi dei lavori di un convegno quando l'attenzione dei presenti si è fatto un po'stanca
E quando urgono già
Altre problematiche quelle della conclusione del convegno sto adesso sia però consentito ad un verteranno
Rivive nella sua seconda giovinezza ideali e la spiritualità della prima giovinezza vissuta nella solare fede di questa nostra religione politica
Di questa nostra religiosità politica sia consentito di fare qualche considerazione
Il congresso
Il convegno è stato un continuo crescendo di apporti propositive
A puntualizzato è fatto emergere capacità innovative
Serietà di propositi per una battaglia dura che sarà ingaggiata ma per una battaglia che potrà essere vinta
è certamente questo segna già un punto grande di successo per questo incontro
Di Taormina
Ma c'è un aspetto di questo convegno
Cioè io vorrei evidenziare è stato un crogiuolo
Di ricordi di sentimenti di giuramenti di sacrifici di battaglie un crogiolo in cui c'è sciolta
E si è ritrovata L'anima buona è forte di questo partito
Ho provato una commozione intensa nell'abbracciare uomini Pattaya
Cui fui vicino cui ebbi l'onore di essere vicino su tante piazze dell'isola di ritrovarli
Un po'avanti magari negli anni ma sempre freschi nella volontari battersi sempre divieti nella intelligenza delle intuizioni delle proposte
Ebbene questo aspetto umano
Si riflette e si riverbera come potenzialità politica ecco afferma il successo dei questo convegno che ha davanti a sé una tematica veramente impegnativa su questa tematica non tenterò
Un intervento di vasto respiro sarò brevissimo sarò telegrafico certamente a questo convegno altri incontri di studio dovranno seguire incontri però mi consenta alla presidenza organizzate in modo tanto per cambiare in modo che dei presenti al convegno abbiano la possibilità di Dario il loro contributo piccolo il modesto ma sempre utile ai lavori perché da queste piccole idee o da questi piccoli sussulti la presidenza del convegno
Postura
Raccogliere elementi di studio e di riflessione
Certo c'è troppa fretta troppi
Carissimi illustri oratori ufficiali
Preziose e indispensabili ha successo dal convegno ma per cambiare e necessario che l'anima nel partito dell'anima dei Alleanza Nazionale non Esquilino si senta vede poi nell'Assemblea attraverso degli interventi dei singoli modesti i militanti perché non si instauri più mai più per carità di patria il formarsi gli arroccamenti
Di potere che non consentano il respiro e la circolazione delle tre costruttive perdevamo secolare al partito un domani sereno
E avere ciò premesso
La mia gioia e chiaramente espressa Ilio compartimento per gli organizzatori certo in questo apporto di contributi sono affiorate
Lievi differenziazioni necessarie d'altra parte in un dibattito di crescita e non un nella ricerca dialettica della verità e dell'utilità del pensiero politico
Sono state riverse
Si finisse per niente diciamo sofferte anche disquisizione ma nella sostanza
Alleanza nazionale è già pronta alla sua battaglia
è stato detto
E bisogna però programmare
è programmare vuol dire preparare è prepararsi è preparare vuol dire costruire sulla cultura
Perché noi potremmo correre il rischio di andare avanti di avere in mano tutto il potere più del potere
E non a Venere di conserva la crescita
Culturale
Di questo nostro partito
Dell'onorevole accanto a noi ad ogni balzo in avanti o un balzo per la preparazione politica non solo della classe dirigente del partito
Ma dell'anima spessa del partito crede costruito alla base
E i giovani mi raccomando i giovani
Noi dobbiamo dar vita ad un ad una scuola
Ad alto livello in cui si discutono problemi giuridici
Amministrativi di politica finanziaria
Problemi connessi col territorio minuscolo ma anche problemi corrispondente correlati alla economia meridionale all'economia mediterranea
Dobbiamo aprire questi giovani ad una visione non solo atlantica
Oh papà hanno universale diciamo ma una visione soprattutto mediterranea e toccando le qui assente soprattutto la vita politica
Non come la preminente ricerca
Di un titolo il deputato di Singapore
Ma soprattutto prima di questo come la ricerca di uno spirito di servizio tali deve maturare perché donino al Paese al movimento no giusto all'alleanza nazionale ma soprattutto al popolo quella ricchezza di affetto dis prima di aggregazione dico il popolo ha bisogno è che il popolo CTR
Quindi costruire suo alla cultura a fine Alleanza Nazionale ha bisogno di una grossa struttura culturale cioè badare salendo via via che il partito vari salendo i gradini del potere ufficiale
E allora
Per fare questo
Bisogna intanto organizzare e organizzarsi
Adesso detto
Resta il più fuori dalla granaio
Non più dispersioni non più condanne
Non più divisioni
Totti riuniti nei ranghi perché la battaglia non consente la perdita di un uomo tra i nostri o di un vuoto tra i nostri dobbiamo ridare all'Alleanza Nazionale
Una farsa ideale superiore a quella che essa magari ha avuto nel passato il potere
Non inganni non abbaini
Ricordiamo che ipotesi di Riga responsabilità nuove particolare
La responsabilità del potere
E la responsabilità del potere Cindy nega umiltà e riconoscere la necessità di un dalla cultura politica economica sociale una cultura di base valorizzata ai fini di questo compito di governo altri venti senza una cultura non si può governare
Parlo ovviamente a livelli più incerto dopo
E per quanto
Riguarda la Sicilia
Ci troverà certamente la soluzione a questo nodo e concludo a questo nodo partecipare subito partecipare più tardi
I nostri parlamentari e l'apparato di partito regionale e nazionale avrà la sensazione esatta del momento in cui operare Quercia questa scelta però è certo e quando questa la scelta sarà fatta
Sia che essa sia rigida o che si allontana l'apparato
La struttura tutta la macchina tutta di questo movimento politico che rappresenta oggi largo dalla bilancia nella politica italiana questa struttura deve essere pronta a sospingere le perché cari amici
Della presidenza leda e vanno avanti anche con i voti mai Volpi diventano tanti solo quando la struttura rafforzata dalla volontà e dalla cultura riescono a darle la giustificazione per vincere
Con la Cristaldi per le conclusioni il mio dovere
Proporvi sottoporvi un ordine del giorno presentato da Alleanza Cattolica sui temi della Conferenza del Cairo sullo sviluppo e la demografia nel mondo e brevissimo ve lo leggo mi passi essenziali
L'Alleanza Nazionale ritenessimo ordine regionale a Taormina dal due al quattro settembre approvò un ordine del giorno su proposta di danza cattolica nel quale si ritengono irresponsabili le affermazioni di principio e le proposte operative
Riportate sul documento preparatorio della conferenza internazionale del Cairo tendente ad di ad indebolire l'istituto familiare calpestare il diritto alla vita
Condivide le preoccupazioni papa Giovanni Paolo secondo e si augura che la delegazione italiana presente al Cairo Possa con coraggio difendere il diritto naturale e sostenere la solidarietà come vera ed unica via per lo sviluppo dei popoli esprime solidarietà per le prese di posizione del signor ministro dell'ambiente onorevole Altero Matteoli in materia di aborto e di diritto alla vita del nascituro se siete d'accordo ritengo nell'acqua
Ora
Tocca Nicola Cristaldi presidente del gruppo regionale e artefici insieme al gruppo regionale di questo riuscitissimo convegno i tre giorni tirare le conclusioni e dare anche delle indicazioni
Credo significative su quello che il gruppo regionale si appresta a fare per dare un governo alla Regione Sicilia
A me devo sottolineare solo una cosa Nicola prima di darvi la parola che questa assemblea di tre giorni con la partecipazione con la partecipazione di centinaia e centinaia di dirigenti di iscritti di simpatizzanti dà il senso della misura di quale sia il grado di coinvolgimento di partecipazione di Alleanza Nazionale nessun'altra forza politica sta facendo quello che noi stiamo facendo e in sintonia col consenso con l'opinione pubblica col direi con lo spirito che attraversa l'Italia in questo momento io prima di venire qui questo merito solo stamattina nelle Marche
In una regione lungo in Umbria scusate in una regione ancora rossa alle dieci di mattina in un bosco dell'un per un piccolo paesino abbarbicato
Negli Appennini c'erano oltre trecento persone militanti che volevo discutere di come rifondare
La politica in Italia di come dare una traccia di guida questo Paese
E così via ogni giorno noi a Roma come in altre parti d'Italia in pieno agosto addirittura abbiamo fatto assemblee continuamente di gente che per la prima volta a scendere in campo a fare politica
Intorno a noi non c'è più soltanto il consenso di una parte dell'popolazione c'è il consenso a larga maggioranza la popolazione italiana
E cos'è in nelle Marche in una regione ancora rossa e difficile fare politica e scalzare
Il sistema di potere che li ancora esistenti la connessione che esiste tra cooperative rosse banca amministrazioni pubbliche sanità il tema di potere economico che ancora sorregge il Partito comunista o letti si Partito comunista d'Italia Quincy ciglia e molto più facile
Dalla classe dirigente siciliana ci aspettiamo un intervento deciso
Un intervento chiarificatore perché in Sicilia noi possiamo e dobbiamo governare perché in Sicilia noi abbiamo da tempo una classe dirigente all'altezza di farlo perché se non lo facciamo in Sicilia vorrei capire dove dobbiamo farlo
Qui bisogna far muovere anche tutti i regionali
Lo è ancora governiamo a Roma ma non governiamo nelle regioni e gli enti locali nella maggior parte degli enti locali alcuni Province fortunatamente ci siamo riusciti dobbiamo farla partire da Palermo
La parola Nicola Cristaldi che prima di noi forse è stato il rappresentante di una generazione dal diversa giovanile che si affacciava la politica poco fa mi diceva Luigi non sono che l'ultimo dei giorni primo dei giovani forse sei l'ultimo negli anziani che sono passati pochi mesi
Cari amici abbiamo lavorato sodo in questi tre giorni
E credo che possiamo affermare di avere anche lavorato bene
Non soltanto
Nelle ore che abbiamo utilizzato ufficialmente per il convegno ma anche in tutte quelle parti della giornata che hanno preceduto i lavori
Dietro un intervento c'è la preparazione di un atto una frase detta in una certa maniera assume spesse volte un significato che può essere erroneamente interpretato abbiamo lavorato all'interno della segreteria regionale stamattina
Anche e non soltanto sugli argomenti
Che sono stati oggetto del convento
Caro Giustino blandi io credo che tu hai inaugurato belle questo avvio della nuova gestione della segreteria regionale
Ti tocca ci tocca un grande momento dalla politica credo
Che ormai da decenni Sicilia
Non si vedesse
Un così alto momento politico
Credo che bisogna risalire a decenni addietro per trovare al centro dell'attenzione il nostro ambiente umano e politico
Questa volta è anche più facile
Perché essere il capogruppo all'Assemblea regionale siciliana del movimento sociale Alleanza Nazionale
E cosa bella nel momento in cui quando si parla si sa che al di là dei cinque deputati regionali ci sono cinque ministri a Roma ci sono dodici sottosegretari
E soprattutto c'è un grande consenso popolare che chiede ad Alleanza Nazionale non soltanto di chiacchierare di discutere ma anche di amministrare di governare esecutivamente
Questi lavori
Sono stati seguiti non soltanto dagli addetti ai lavori anche dalla stampa hanno avuto un certo risalto
Ci dispiace
Che non hanno visto la partecipazione del cento per cento del partito
Probabilmente nella fregola nella fretta organizzativa qualche errore si sarebbe potuto evitare
Ma pensiamo che il tutto
Non si deve tradurre in un danno per lo stesso dibattito e per le proposte che sono nate in questi tre giorni
C'è un grande momento
Anche a livello l'Assemblea regionale siciliana
Con un governo che è in crisi
Il presidente della Regione non ha annunciato ufficialmente la crisi di governo
Ma si respira nell'aria
Un governo che annuncerà con ogni probabilità fra quindici giorni ma potrebbe accadere anche domani mattina stesso
Teresa unito
La propria funzione ma c'è anche di fronte a tutto questo una precisa denuncia
Che noi come gruppo parlamentare abbiamo lanciato ormai da settimane
Secondo la quale il governo Martino non è stato
Idee comuni e non è stato un elemento che ha saputo essere coerente con le affermazioni preparatorie della nascita del governo Martini
Ci sono stati appuntamenti mancati ci sono stati impegni che sono stati assunti e non sono stati rispettati
Di fronte al fatto di questa natura
Ci siamo chiesti in questi tre giorni ma anche fuori da questi tre giorni che cosa deve accadere in Sicilia nel momento in cui c'è nel nostro Paese un processo rivoluzionario
Stiamo per riscrivere lo abbiamo detto la Costituzione italiana
Stiamo per disegnare il nuovo Paese
Ci sono le riforme istituzionali che ormai sono imminenti
C'è tanta gente che aspetta che cosa decide
La nuova politica nel nostro Paese c'è tanta gente che votando il ventisette e il ventotto di marzo per Alleanza Nazionale e più genericamente per il Polo della libertà
Non voleva soltanto rinnovare la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica voleva governare l'intero nostro Paese
Chi ha votato
Per Alleanza Nazionale per Forza Italia per il CCD per il Polo della libertà con un colpo di matita voleva che questo polo governasse d'un tratto d'un colpo in ogni parte del nostro Paese se si fosse votato contemporaneamente
Per il rinnovo degli Enti locali
Per i comuni per le Province per le regioni per la Camera e per il Senato quello sarebbe stato il dato elettorale
Allora di fronte a quello che sta accadendo nel nostro Paese
Non è giusto interrogarci su quello che sta accadendo invece in Sicilia
Dove esiste ancora filosoficamente concettualmente la Democrazia Cristiana
Dove esiste ancora culturalmente il Partito comunista dove esiste ancora il partito socialista mentre questi tre partiti non esistono più fuori dalla Sicilia
C'è una logica culturale all'Assemblea regionale siciliana che abbiamo cercato e in questi mesi di combattere e ci siamo riusciti ma ci siamo anche stancati
Nel vedere sistematicamente che alle nostre denunce alle nostre azioni si risponde tranquillamente con la vecchia logica della politica
Secondo la quale bisogna trincerarsi tutti intorno ad un elemento che può fare sopravvivere vedete non tanto l'Assemblea regionale siciliana quanto la logica della vecchia Assemblea Regionale Siciliana
Siamo di fronte quindi a una crisi politica non soltanto del governo Martino siamo di fronte a una crisi politica dell'Assemblea regionale siciliana con forze politiche che non sono più coerenti con quello che è stato il pronunciamento degli italiani di Sicilia che hanno votato il ventisette il ventotto di marzo
Secondo i risultati che sono a tutti noi
E allora di fronte a tutto questo
Ci siamo interrogati all'interno del gruppo parlamentare regionale lo abbiamo fatto anche stamattina in segreteria regionale ci siamo interrogati sul che fare
Questa Assemblea Regionale Siciliana va sciolto lo abbiamo detto anche con un segnale politico preciso
Nel momento in cui alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica sono stati presentate iniziative legislative tendenti allo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana ma badate bene pendenti soprattutto a modificare lo statuto regionale
Perché non può assumere un gran
Massimo significato politico nella nuova politica del nostro Paese una iniziativa che si limitasse a decretare la morte di un ente bisogna andare oltre come amavamo dire fino a qualche anno addietro glielo dico simpaticamente ironicamente per dare anche un affettuoso
Saluto ad Adolfo Urso al quale va il merito forse pochi lo sanno certamente all'Inter nel nostro ambiente lo sanno tutti al quale va il merito di avere inventato
L'argomento di cui oggi discutiamo
E avere inventato Alleanza Nazionale Adolfo Urso non nessuno dei Falck
Non è uno dei pochi grandi dirigenti del nostro partito Adolfo Urso è una delle più grande delle più splendide intelligenze di questo nostro ambiente politico
E avere affidato proprio a Luís
Il compito ti prego chiedere questi lavori della parte finale
A anche uno squisito sapore politico nessuno me ne voglia me ne assumo la responsabilità piena e personale anche uno squisito sapore politico interno che può e deve essere valutato credo da ognuno di noi
Di fronte a fatti di questa natura però dobbiamo dirci lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana è una cosa che possiamo fare immediatamente
Dipende dall'Assemblea regionale siciliana sciogliere
Lo stesso Parlamento regionale
Sciogliere l'Assemblea regionale siciliana non è compito dell'Assemblea regionale siciliana
Deve essere il Parlamento nazionale
Ci sono dei tempi tecnici dovendosi approvare una legge costituzionale che devono essere rispettati
Noi prevediamo al di là ripeto delle affermazioni politiche che abbiamo lanciato dei messaggi che abbiamo lanciato in questi mesi
Noi riteniamo che bisogna riflettere quanto tempo occorre per sciogliere l'Assemblea regionale siciliana
Tre mesi quattro mesi se così è probabilmente le cose di cui abbiamo discusso sono soltanto la parte preparatoria del Governo di domani nella successiva legislatura ma se così non è come temiamo che così non possa essere ci dobbiamo porre il problema che cosa deve accadere
Ancora per un anno un anno e mezzo e forse anche due anni all'Assemblea regionale siciliana
Dobbiamo essere noi una forza politica che sta all'opposizione a Palermo mentre ci sono i nostri cinque ministri ai nostri dodici sottosegretari che cercano di riscrivere il nostro Paese all'interno in Europa e nell'intero pianeta
Dobbiamo noi siciliani viste a uno spettacolo rivoluzionario senza poter partecipare nonostante abbiamo l'entusiasmo se permettete anche la professionalità per partecipare al processo rivoluzionario del nostro Paese
Vedete quando qualche ora dietro discutendo in segreteria regionale abbiamo parlato dell'azione del governo nazionale ci siamo detti ma questa per esempio benedetta legge sulla sanatoria
Che è una cosa che susciterà tensioni sociali in Sicilia
è una cosa che possiamo applicare immediatamente
Non si può applicare immediatamente
Perché ciò che si può fare a Reggio Calabria non si può fare a Messina perché lo statuto speciale e impone all'Assemblea regionale siciliana comunque di approvare una legge di recepimento come volgarmente si dice di integrazione di modificazione di quello che il pronunciamento nazionale
Ci sono degli sforzi a cominciare da quello dalla Poli Bortone in materia di agricoltura che vengono fatti nel nostro Paese che non sono applicabili in Sicilia
Ci sono delle decisioni per quanto riguarda le privatizzazioni
Che non possano essere applicate direttamente in Sicilia per lo statuto regionale bisogna che ci siano dei provvedimenti anche di carattere regionale e allora qual è il timore cari amici convegnisti
Il timore è che la gente non riesca a distinguere
Questo sottile limite
Penserà che il nome riuscire e in un traguardo in Sicilia con ogni probabilità poco comportare o il fallimento di quello che è stata la nascita di un governo nazionale rivoluzionario
C'è questo timore
C'è il timore che si può trasportare al massimo nel nostro Paese ma in Sicilia non arrivano e sul tema Alla spiegare
Che in Sicilia la politica agricola non ha potuto trovare la piena attuazione perché il caro amico Spoto Puleo che pure democristiano e l'assessore regionale all'agricoltura non è un uomo di Alleanza Nazionale
Ma vallo a spiegare che questo non si riesce ad applicarlo totalmente in Sicilia
Perché l'assessore regionale della Democrazia Cristiana o del Partito popolare parla spiegare nel momento in cui e il Ministro della politica agricola nel nostro Paese è di Alleanza Nazionale
E allora non si tratta soltanto di prender tempo per tre quattro mesi dobbiamo resistere due anni
E quando fa due anni si tratterà di cominciare a creare il nuovo esecutivo la nuova politica in Sicilia come ce l'hanno consegnata a questi signori la situazione economica e sociale siciliano
In questi due anni avremo risvegliato il cosiddetto consociativismo stanno in questo momento lavorando gli ex democristiani e gli ex comunisti permettersi di nuovo insieme oggi non si chiamano più democrazia Cristiana il Partito Comunista ma sono gli stessi elementi il capogruppo dell'ex Partito comunista e ancora uno dei massimi dirigenti del gruppo parlamentare all'Assemblea regionale siciliana del partito democratico della sinistra
All'interno della democrazia cristiana c'è ancora una certa cultura che soprattutto riguarda il Partito popolare ma ci sono anche altri soggetti che guardano a quello che si verifica che sono ancora prigionieri
Della vecchia logica no e che cosa dobbiamo fare dobbiamo dire a questi signori
Continuate ad amministrare per altri due anni perché noi a Roma avendo la maggioranza facendo parte del governo essendo l'anima del governo nazionale e non riusciamo a sciogliere l'Assemblea regionale siciliana
Pensiamo che una cosa è l'affermazione di principio politico affermazione secondo la quale in effetti l'Assemblea regionale siciliana e squalificata
Non riesce più a dare risposte serie e concrete alle esigenze dei siciliani ma ci sono anche delle esigenze che vanno opportunamente valutate
E allora in questi due anni che cosa succederà si farà per esempio una legge elettorale e voi pensate che i nostri avversari politici che temono che si vada verso una legge elettorale che per urliamo noi voi pensate che loro siano d'accordo con noi ma voi conoscete uno stato che in qualche maniera dovendo entrare in guerra con un altro Stato
Voi pensato a uno Stato che riesce a fornire le armi che poi saranno usate contro dello Stato
E pensiamo che l'intelligenza non sia tutta dalla parte di Alleanza Nazionale
Che anche altre persone avversari politici siano intelligenti che sanno organizzarsi e se non fossero intelligenti non sarebbero riusciti a vivere per oltre cinquant'anni nella vecchia Repubblica
Di fronte a questi due anni che ci affrontiamo che ci apprestiamo ad affrontare dobbiamo dirci che cosa dobbiamo fare restare all'opposizione per nostra scelta
Ma se la gente vuole che invece cambia la politica anche in Sicilia non ci dobbiamo porre il problema se invece sul nostro terreno sulle nostre proposte sulle nostre condizioni non possa nascere un governo diverso
Ma perché amici miei deve essere consentito alla Rete per esempio di perorare la nascita del fronte progressista esecutivo all'Assemblea regionale siciliana e loro lo possono fare non dovremmo farlo nulla
Perché non dovremmo noi tentare che la nascita di un'aggregazione che si ponga il traguardo del governo che non significa andare necessariamente al governo
Però significa porrà Alleanza Nazionale nella condizione di dire questa è la nostra proposta
Su queste cose noi lanciamo la sfida lanciamo il guanto perché su queste cose si costruisce la Nuova Sicilia pensate ne lancia uno ma per quale dannata ragione non si dovrebbe tentare di presentare una formula secondo la quale individuando all'interno di un'aria della libertà che c'è all'Assemblea regionale siciliana abbiamo qui l'onorevole D'Andrea
Che Ethel che le del CCD
Che è nell'aria della libertà del Polo della Libertà noi auspichiamo almeno l'aria della libertà
Perché non dovremmo all'interno dall'Assemblea regionale siciliana guardare a quei deputati che si sa fanno parte di Forza Italia non vengono fuori ma si sa che c'è potenzialmente Forza Italia l'Assemblea regionale siciliana
E noi possiamo come partito che nasce in quanto bisogna governare decidere invece di non governare stare all'opposizione
Noi dobbiamo mettere insieme a nostro parere un insieme di proposte
Che lanciamo alle altre forze politiche se volete come sfida come ama dire il coordinatore regionale avvocato blandi
Ma che dalla sfida evidentemente poi bisogna passare ai fatti concreti perché se in questi due anni si tratterà di discutere personalmente
Lo devo dichiarare il gruppo parlamentare all'Assemblea regionale siciliana per il gusto masochistico di chi sta fuori dall'Assemblea regionale siciliana non possiamo accettare che altri facciano le leggi elettorali e che quindi e altri decideranno sul futuro del nostro partito
Io mi rendo conto che ci sono stati interventi non in sintonia con le cose che stiamo sostenendo in questi tre giorni però vedete pur nell'intelligenza delle cose che sono state dette
C'è un dato che va valutato
Il più delle volte coloro che non sono stati in sintonia con quanto affermato non hanno seguito attentamente i lavori
Il che significa che hanno fatto un'analisi su cose che magari o hanno appreso dalla stampa o hanno valutato discutendone così senza andare sino in fondo
Vedete che il problema è grave legato al fatto del parallelismo
Tra quello che succede in Sicilia e quello che succede nel Parlamento nazionale ho fatto riferimento all'agricoltura ho fatto riferimento alla legge sulla sanatoria potrei discutere di moltissime altre cose ma è la legge elettorale il problema importante
Quando si tratterà di mettere insieme alcune cose
E naturalmente noi avremo deciso di stare all'opposizione non corriamo il rischio che venga qualcuno a ricordarci
Che per anni abbiamo sostenuto certe tesi e che quando ci viene data la possibilità di decidere direttamente su quelle tesi noi non vogliamo assolutamente decidere beh allora amici miei non si tratterà anche di capire se non è il caso di vedere se il Parlamento nazionale e nelle condizioni di approvare nel giro di tre quattro mesi
Velocissimamente come suol dirsi la legge costituzionale che consenta lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana ma che consenta anche l'elezione diretta del presidente della Regione
Che consenta anche la formazione di un esecutivo regionale composto non da parlamentari regionali ma da tecnici da esperti Esterni all'Assemblea regionale siciliana che senso avrebbe
Creare una condizione di scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana e andare a votare con il sistema proporzionale che se anche ci dovesse vedere vincitori
Evidentemente potremmo raggiungere dieci dodici tredici quindici deputati regionali per fare un riferimento al vertice elettorale del nostro partito legato al tredici giugno del mille novecentosettantuno
Ma è questo il compito che abbiamo noi
Se non fossimo al governo potrei capire
Se non avessimo i nostri cinque ministri potrei comprendere se non avessimo i dodici sottosegretari potrei comprendere ma non è così la gente vuole da una forza politica che al governo il governo territoriale nell'insieme
Certo diventa difficile trovare l'interlocutore
Perché la gente soprattutto in Sicilia io spero che Adolfo Urso non l'abbia dimenticato non teme tanto i mafiosi teme i ladri e non perché sia convinto il popolo siciliano che il ladro e più pericoloso del mafioso
Ma perché ormai è collegato a tutta una serie di frasi che si dicono c'è una cultura sul grande problema della mafia
Per cui la cosa che fa più sensazione nella gente e ve il vedere una forza politica che in qualche maniera vuole fare un'aggregazione Conde coloro che sono stati accusati di essere dei ladri e di avere rovinato anche sotto l'aspetto economico questa nostra Regione
Ma io non credo che ci siano ottantacinque delinquenti all'Assemblea regionale siciliana
Volendo togliere i cinque deputati di Alleanza Nazionale
Pensiamo che ci sono deputati anche nelle altre forze politiche che si rendono conto che non possono restare prigionieri di quello che è la vecchia logica
Della politica del nostro Paese che vogliono partecipare al processo rivoluzionario
O un governo che per esempio vedesse lanciare come proposta la presidenza della regione a un uomo di Alleanza Nazionale è cosa diversa rispetto a una proposta che dice che Alleanza Nazionale vuole partecipare
Al governo per avere un posto in giunta
Dire per esempio che è necessario che in questo anno anno e mezzo due anni dire che è necessario porre dei precisi paletti per fare in maniera tale che il governo nasca intanto per creare un coordinamento e un collegamento con la politica nazionale quindi un collegamento col Governo nazionale
Un governo regionale che nasca tenendo conto che bisogna creare le condizioni per lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana ma anche per gestire le cose urgenti della Regione Sicilia
Stiamo fallendo dal punto di vista economico non funziona nulla che si ci dalle Capitanerie di porto agli uffici burocratici
Dai Comuni e alle Province c'è tutto l'apparato burocratico che è quello che e che pure in questi mesi può vedere qualche soluzione se c'è un nuovo governo che è in grado di individuare alcune questioni
Per esempio lo scioglimento degli enti economici regionali
C'è un governo decidesse per esempio di dire non possiamo più restare con queste logica all'interno dell'Assemblea regionale siciliana
Vogliamo creare delle modificazioni rivoluzionarie mettere la Sicilia in linea in parallelo con quello che succede nel resto del Paese però in questi mesi intanto formiamo un governo
Che sia nella condizione di affrontare le emergenze le emergenze sono
La prima quella di creare questo coordinamento e parallelismo col Governo nazionale
La seconda quella di pensare alla riforma dello Statuto della Regione Siciliana la seconda e la terza quella delle leggi elettorali la quarta quella
Degli enti economici la quinta quella del processo rivoluzionario che deve riguardare appunto la riforma del Bilancio e dall'apparato burocratico della regione
Diventa difficile mi rendo conto per una forza politica come la nostra che ha la sua classe dirigente periferica abituata culturalmente e politicamente a un certo ragionamento
Diventa difficile far comprendere alla nostra classe dirigente che diventa necessario per sopravvivere per non perdere l'autobus creare le condizioni perché Alleanza nazionale si presenti credibile come forza di governo che poi si va dal governo meno
Questo non è importante
è importante dimostrare che siamo una forza politica che può andare tranquillamente al governo che ha le idee chiare per governare
Una forza politica che deve dettare le condizioni e gli altri stanno però alle condizioni dettate l'alleanza nazionale che il Governo si deve fare per starsene
L'unica via di uscita almeno che noi non vogliamo fare e l'non lo dico per offendere i poeti di cui sono innamorato soltanto poi sia
Vedete c'è viene ci sanno che io sono legato un grande poeta Ezra Pound persino quasi in maniera assillante
E sarà Pound accerto ci parla della Città di Dio ce dalle terrazze color delle stelle ma è anche un uomo che riesce con una sola frase a raccogliere il quotidiano della intera Vito umane esala Pound e dice
Uomini temete Iddio e la stupidità della prevalga
Evidentemente noi non siamo la Plebani
Non possiamo temere la Plebani noi siamo una forza politica che deve spiegare alla gente anche alla Plebani dalle ragioni per le quali sosteniamo questo messaggio
E se difficile bisogna anche dire che la nostra vita è stata difficile ma perché quando proponevamo l'alternativa al sistema e avevamo il tre virgola quattro per cento dei voti cos'era facile dirlo e la semplice come messaggio
Quando la gente vedeva i noi
Una cosa diversa rispetto a quella che in effetti eravamo ma diventava facile recepire c'eravamo i fascisti che tentavano in qualche maniera di tenere da una parte storicamente accesa una fiaccola
E dall'altra la speranza che un giorno altre generazioni potessero riportare un antico sistema oggi questo
Non esiste più sarebbe la stupidità della prevalga sarebbe la stupidità di una classe dirigente sarebbe la stupidità persino di un insieme di persone che magari non è classe dirigente ma che guarda con attenzione
Ad Alleanza nazionale allora oggi tutto questo è venuto fuori in questi tre giorni tutte queste cose sono brutte fu abbiamo ascoltato Zacchera stamattina dirci
Ma chi meglio dei siciliani conosce la realtà dei siciliani
Io lo so amici miei
Che quando
Si guarda le cose siciliane ma non si sta a Palermo Massi Staro Omar diventa difficile riuscire a comprendere le difficoltà quotidiane che il nostro ambiente umano e politico stanno incontrando in questo momento
Non è facile dire non vogliamo andare al governo
Se noi abbiamo da tempo sostenuto alcune tesi se da parte delle altre forze politiche
Si dice è arrivato ad un certo punto va bene siamo pronto a sostenere siamo pronti a sostenere queste vostre tesi credo che questo sia l'andamento dei lavori naturalmente non abbiamo deciso con questo convegno nessuno si allarmi
Che noi siamo al governo della Regione Sicilia abbiamo deciso che intanto culturalmente questo partito comincia a discutere con una logica diversa anche interna
Per le porsi sul piano della concretezza e dell'attualità nel grande dibattito politico Sicilia
Deciderà il partito come suol dirsi io sono di quelli che rispetta e decisione del partito sono convinto però che tutti noi dovremo partecipare a queste decisione del partito stamattina
L'avvocato blandi il nostro segretario regionale
Decideva di creare le condizioni perché nell'arco di venti venticinque trenta giorni al massimo
L'intera classe dirigente del nostro partito possa riunirsi in assemblea una grande assemblea degli eletti
E le quadri dirigenti siciliani per discutere sul futuro non soltanto di Alleanza Nazionale in Sicilia ma pro consentitemi di dirlo senza retorica sul futuro
Della Sicilia nella politica nuova rivoluzionaria del nostro Paese vi ringrazio
Grazie a tutti
Di questa bene in magnifica manifestazione grazie a Nicola Cristaldi alle parole che gli ha detto per voi tutti io vi dico soltanto arrivederci arrivederci a festeggiare con Gianfranco Fini anche la guida la Regione Sicilia