Basta favori ai mercanti di armi! In difesa della legge 185/90 sull'export di armi italiane, presidio di trasparenza e democrazia oggi a rischio

Fa piacere oggi questa conferenza stampa qui alla Camera con la presidente di Banca Etica Fasana dottoressa Fasano e con il dottor Bignasca che coordina la fece di pace
Escono come la vogliamo chiamare fa pace disarmo sempre appunto nove darete pace disarmo e e farlo in occasione di una modifica di legge la legge centottantacinque che per noi è una è un'ottima legge e che questa maggioranza purtroppo intende svuotare intende o svuotare in un tempo in cui purtroppo si parla di guerra come un'opzione normale alla soluzione delle controversie dunque c'è una diciamo tendenza hanno un considerare più le guerre come al di fuori no delle della possibilità di risolvere i problemi tra gli Stati ma come uno strumento adatto a farlo noi consideriamo che il fatto che questo maggioranza e questo governo abbiano accelerato sulla legge centottantacinque sulla sua riforma lo consideriamo come una resa
Una resa alle industria militare che non vuole avete diciamo argini e limiti quindi trova che questa legge sia un intralcio per il semplice motivo che questa legge dice una cosa molto chiara che non si possono vendere armi a Paesi in guerra e a Paesi che violano i diritti umani
Quindi modificare questa legge vuol dire in qualche modo non legare i più il l'industria militare al servizio di una politica estera che è basata sulla pace e sul rispetto dei diritti umani guardate questo è è
è molto grave molto molto grave perché si lascia quindi la possibilità di esportare a a chiunque qualsiasi Paese quindi un mercato selvaggio e questo non può che preoccuparsi
Ecco il da parte nostra dobbiamo constatare che questo governo sempre più prono agli interessi delle lobby non solo di quella militare ma anche di quella bancaria perché
Anche nella farsa che c'è stata sulla tassazione sugli extra profitti che poi
Tanto annunciata poi di fatto invece quella tassa non se n'è più non s'è più vista perché c'è stata una riconversione della capitalizzazione quindi se le banche fanno la ricapitalizzazione non devono banca pagare la tassa sugli extra profitti
Un'altra resa evidente
Quindi io penso che noi dobbiamo evidenziare stigmatizzare tutto questo
E cercare di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica perché quanto sta accadendo nel silenzio è qualcosa di estremamente grave la legge centottantacinque stante ha per anni un faro anche per altri Paesi dell'Unione europea un riferimento perché voleva dire che
Le armi non potevano essere vendute a tutti gli Stati c'erano delle condizioni perché ciò avvenisse ritornare indietro
Cancellare questo principio a nostro avviso è veramente gravissimo specialmente quando parliamo di Paesi in cui sappiamo bene che le armi italiane anche a oggi non sempre vengono utilizzate nel modo migliore in questa sede proprio abbiamo fatto un una conferenza stampa recentemente sull'export delle armi italiane all'Egitto
Bene io mi fermo qui
Do la parola ai nostri ospiti che sicuramente entreranno nel merito della legge anche perché appunto adesso non siamo qui alla Camera una fase di emendamenti presenteremo emendamenti che avevamo già anche presentato al Senato purtroppo al Senato c'è stata una marcia indietro clamorosa da parte della presidente Craxi in merito agli emendamenti questo ce lo diranno meglio i nostri ospiti
E mi auguro che appunto su questo tema non ci sia una indifferenza anche da parte degli organi di stampa perché è un tema cruciale che qualifica la nostra democrazia grazie
Grazie mille l'onorevole Boldrini per l'ospitalità per l'interlocuzione sono Francesco Iarca dette pace disarmo
La nostra presenza qui oggi e la prese la presentazione di contenuti che abbiamo già iniziato a evidenziare all'attenzione della Camera in due audizioni e poi la terza C pomeriggio sarà Diana Fasano presenti Banca Etica dimostra che la società civile
Su questo tema
Vuole lavorare sia per mobilitarsi e daremo poi indicazioni su quelle che sono le iniziative già in corso come campagna ma non vuole rinunciare interlocuzione con la politica perché ovviamente è cruciale per noi che le nostre istanze non diventi non solo oggetto di campanili mobilitazioni ma siano portate all'attenzione dei legislatori perché e qui come dicevo ieri in audizione mi permetto di fare la memoria storica notato da barba bianca
Perché la Rete disarmo prima che poi confluite rete Paci disarmo nasce proprio a seguito della prima campagna indifesa cinquantacinque crede fatte nel due mila due due mila tre
Perché questa legge appunto approvata nel mille novecentonovanta non è rimasta in toccata per oltre trent'anni c'è stata una prima modifica di legge nel due mila tre una seconda modifica regolamentare nel due mila tredici
In ogni ogni volta un po'depotenziando no il l'impatto di di questa legge
E adesso siamo di fronte a quello che potremmo definire davvero abbiamo definito uno svuotamento
Premetto che la legge ventotto cinque il novanta è una legge che appunto fu anticipatrice di tutta una serie di approcci né contro il commercio di armi che poi vennero impostati nel due mila otto con la posizione comune europea e nel due mila tredici delle quattordici contrattato su come studiarmi anche a livello internazionale
Per prima l'Italia disse una cosa cruciale
Cioè che il commercio di armi non è in commercio come tutti gli altri perché non è fatto da prodotti come tutti gli altri ma sono prodotti che impattano sulle guerre sulla vita delle persone sul risponde rispetti i diritti umani e quindi vanno regolamentati anche con Del di criteri che vanno oltre il business non si può solo ragionare in termini quanto fatturiamo sulle armi
E questa cosa venne poi presa a livello internazionale per cui è veramente un patrimonio fondamentali che proprio grazie alla società civile che premette sul Parlamento a seguito di scandali credibile negli anni Ottanta che coinvolse le banche che vostro l'industria delle armi si arrivò col risultato adesso buttare alle ortiche è veramente un problema ed è comunque un problema nonostante la città da cinque novanta non sia una legge pacifiste di Sarmi sta don Tonino Bello dato tutto il novello presenti fa scrissi disse appena approvata la legge bene ma noi dovremmo lavorare per una legge che dicesse non si producono si vendono armi quella è la legge che vorremmo noi
Ma siccome siamo in questo mondo pur non essendo di questo mondo e qui cito San Paolo
Siamo contenti di avere almeno un controllo
E il controllo si perderebbe con questo ddl di iniziativa governativa prima di entrare nel merito una nota su le motivazioni che sono state addotte per questo DDL danni dalla pressione della del comparto militare industriale finanziario perché ormai dobbiamo chiamarlo anche finanziario non solo comparto militare industriale come diceva di sé in aula
E motivazioni sono che ci sarebbe un'ipotetica problematica di concorrenza da parte dell'industria militare italiana che ha leggi regole controlli maggiori delle proprie controparti
Non è vero
Primo perché come ho già accennato le nostre controparti sia europei e internazionali hanno la posizione comune europea il trattato ITT come regole da seguire quindi non è vero che un'azienda francese a meno regole di una faringite italiana può essere che il governo francese applichi le regole diversamente ma non è un prima di regole Caprera di applicazioni
Secondo perché non è vero che l'industria militare italiana negli ultimi anni si è soffrendo e questo lo dicono non solo i dati della relazione al Parlamento appena pubblicata su relativi al due mila ventitré
Che dimostrano una crescita delle autorizzazioni a livello di sei virgola tre miliardi in crescita
Del ventiquattro per cento rispetto all'anno precedente ma lo dicono anche i dati sì perché sono tendenziali su più anni nell'ultimo quinquennio industria militare italiana esportato l'ottantasei per cento in più del precedente quinquennio come si possa affermare che c'è un problema di regole che bloccano l'export militare italiano quando tutti i dati ci dicono che in crescita ed ha vinto mistero
In realtà l'attacco vero è un attacco alla trasparenza cioè un principio di controllo su questi ambiti che invece è cruciale proprio perché e lo ricordava anche ieri in audizione
Bisogna sempre ricordarsi che il comparto dell'industria militare è responsabile secondo le stime del Sipri del quaranta per cento della corruzione mondiale pure essendo il due tre per cento del prodotto e del commercio mondiale cosa vuol dire vuol dire che un comparto che se noi mettiamo poca trasparenza e aumentiamo l'opacità sarà provano o più trono di altri diciamo così anche a rischi corruttivi anche rischi di violazione de de delle linee digiti le norme di conseguenza è fondamentale mantenere un controllo per cui fatta questa premessa generale cosa abbiamo proposto sia in Senato abbiamo riproposto alla Camera e speriamo che appunto vengano non solo presentati ma anche accolti gli emendamenti in tal senso primo che ci sia un riferimento esplicito al trattato internazionale
Non è possibile che quando smetterò mano alla legge non venga richiamato la norma internazionale che di maggior grado rispetto a leggi nazionali non si poteva fare nel novanta perché il Trattato non c'era ancora dieci mila quattordici nessuna Nostradamus e può prevedere il futuro si deve fare adesso
Ed è incredibile che non venga già inserito tra l'altro lo dicevamo ieri Nocco onorevole Brini questo trattato venne approvato e ratificato il due mila tredici all'unanimità noi demmo una targa sia la Preside modifiche al presidente Grasso perché è la prima volta che a memoria che è un transazionale viene approvato all'unanimità da questo Parlamento sorto un po'litigioso ecco diciamo così
Venne trovato dicendo proprio che la legge ventotto cinque l'applicazione di quel trattato quindi se si va a cambiare la legge bisogna far riferimento al trattato assolutamente secondo elemento
Dobbiamo
Mantenere la trasparenza e questo è stato soprattutto il contenuto delle audizioni di Giorgio Beretta che ha richiamato come bisognerebbe avere tutta una serie di elementi sulla relazione del Parlamento e questi elementi invece si stanno perdendo per l'emendamento addirittura peggiorativo che è stato presentato al Senato non avremo lo stesso grado di informazioni
è vero che la reazione attualmente è farraginosa ove molti dati si potrebbe razionalizzare
Però vanno mantenuti gli elementi importanti e questo è fondamentale non solo per la società civile ma soprattutto per il Parlamento la legge prevede che l'export di armi sia allineato alla politica estera
Ma per essere alleato la politica estera l'organo sovrano di questo Paese cioè il Parlamento deve sapere cosa succede deve poter dare gli indirizzi se non lo sa non può dare degli indirizzi
Noi non ci siamo promessi
O sta attivamente su tutto il DDL per esempio però sottolineato che va benissimo anche una reintroduzione del Cis di questo comitato interministeriale perché è giusto che ci sia anche una presa di responsabilità del governo della politica sull'export di armi
Ma non può essere solo una presa di responsabilità politica ci deve essere anche la controparte tecnica che attualmente Ruano del ministero degli Esteri che possa applicare immediatamente i criteri
Non possiamo aspettare che si uniscono comitato formato dal presidente del Consiglio dal Ministro degli estremisti la difesa per decidere se stoppare o meno degli export di armi
Il sette ottobre sapete cos'è successo con l'attacco terroristico di Camassa
Da Israele c'è stata risposta israeliana UA Mapou tutto in autonomia come Uto rete nazionale sospendere nuove licenze Israele non ha dovuto aspettare un comitato interministeriale si riunisse
Quindi lo dobbiamo avere certo una presa di posizione responsabilità politica ma anche qualcuno che applichi nel concreto i criteri
Che sono dei criteri oggettivi e ci sono dei criteri dice che devono essere pagati con la conoscenza dei fatti quindi questo è l'altro aspetto poi questi sono i primi due ambiti che sono fondamentali in trasparenza allineamento gramo internazionali ci sono altri due elementi che ci preoccupano e abbiamo sottolineato e con questo chiudo e lascio la parola ma Fasano
Il primo che venga eliminato l'ufficio di coordinamento prima fila di armamento presso la Presidenza del Consiglio
Un ufficio che fino al due mila tredici coordinava tutto
Dal due mila tredici con la cambio normativo che vi dicevo è più buona ma questa autorità nazionale sotto la e ministro degli esteri che ha in mano le decisioni ma l'ufficio presso la Presidenza del Consiglio oltre che trasmetterà al Parlamento ogni anno relazione
Aveva tra i propri compiti la possibilità di proporre programmi di riconversione industriale che è uno degli elementi della legge la legge dice ne dobbiamo normare l'export dobbiamo prevedere eventualmente che l'industria
Se decide e scatta una commercio di armi per fare altro
Non sono mai stati profondo mostri questi programmi ma adesso sarà impossibile farlo proprio che non esisterà più in ufficio che aveva la responsabilità di farlo è un modo per rendere nulla se vogliamo una delle prescrizioni della legge impedendo il l'operatività della stessa
Il secondo
Elemento anche questo ci sembra molto grave il significativo purtroppo che venga proposto il fatto che all'interno di questo DDL è stato confermato il anche al Senato venga cancellata
Il comma che permetteva al Ruanda cioè a chiedere e poi decidere l'export di armi italiano di confrontarsi con le ONG nazionali internazionali che si occupa di diritti umani che spesso e volentieri hanno informazioni preziose anche per gli organi istituzionali governativi certo che hanno le ambasciate ma che poi magari non riescono a stare sul campo allora
Non è un obbligo un uomo può un un può confrontarsi con le leggi ma che queste ipotesi venga addirittura preclusa cancellando la direttamente dalla norma di legge ripeto per noi e problematico ed è negativamente significativo quindi queste sono un po'le richieste di base che facciamo
Alla Camera oggi affinché modifichi il testo del DDL che arrivato dal Senato
Grazie a Francesco a Prost
Tengo toccando un paio di punti ma prima rappresentando il perché Banca etica si deve occupare preoccupare
Di questa norma perché Banca etica nasce ed è tuttora costituita da quelle organizzazioni quelle imprese sociali
Che hanno anche aiutato supportato e che ora sostengono la centottantacinque col comparto di società civile che possiamo chiamare generativo
Che vuole con la propria azione economica e non creare benessere per le comunità e di il pianeta
Quindi perché siamo qui perché siamo portavoce anche noi delle medesime istanza delle medesime voce di una pluralità di voci quindi di fronte non avete una banca ma avete
Questo insieme di coordinato è unito di di reti e di relazioni
Lo diceva bene Francesco in nome della semplificazione e della competitività noi annulliamo trasparenza e controllo tra possiamo certamente anzi abbiamo colto con positività l'annuncio di una revisione della legge perché le le norme vanno mano intentate vanno adeguate alla agli strumenti e alle necessità anche che nel tempo maturano
Ma certo non ci aspettavamo che risultato fosse quello che oggi abbiamo davanti agli occhi questo perché anche i primi emendamenti portati anche al Senato
A portavano delle miglioria alla legge stessa delle implementazioni
Che però sono non sono state poi raccolte quindi il primo invita non annullare certo il percorso ma riprendere il percorso riportandolo su una strada che non sia quella della fretta
Perché la tempistica con cui si sta cercando di arrivare a chiudere
Questa legge non aiuta ad andare in profondità e stante il tema complesso e articolato riteniamo che si debba invece trattare ad Argo e argomentare anche i dinieghi rispetto agli emendamenti con maggiore diciamo tenacia e forza porto alla vostra attenzione un elemento che appartiene alle istanze della società civile ma appartiene ancora parte di mondo bancario in particolare quella della finanza etica che
Che io qui rappresento che si concentra sull'articolo ventisette
Cosa dirà mai questo articolo ventisette ci dice da un elenco di visti tutti di credito che finanziano quegli expo riporta Exor di armi che sono poliziotti quindi un comparto assolutamente è legittimo però dà conto a cittadini organizzazioni e al Parlamento di quali sono le banche che si posizionano su un settore un settore particolare che è quello degli armamenti quindi senza esprimere alcun giudizio ma provando a ad abbinare
Ha dei nomi che sono quelli dei Paesi delle delle delle aziende delle banche e degli importi ecco rimuovere perché l'obiettivo e la proposta è quello di rimuovere interamente la pubblicità la trasparenza rispetto a questo elenco che che batterebbe conservato all'interno delle relazioni governativa
E vorrebbe dire togliere
Una un un documento indispensabile per i cittadini e la società civile e anche le banche stesse per dialogare su questo tema
In tutti questi anni abbiamo è stata efficace questa norma ha prodotto qualche risultato
Sì l'ha prodotto in questi anni soprattutto negli ultimi anni le policy relative agli armamenti e quindi al commercio
Di armi
Sono nate prima non esistevano sono migliorate
Il perché sono migliorate non è un'istanza esclusivamente di Banca Etica ma è un'istanza dei risparmiatori clienti che hanno chiesto questo le banche e non immaginate di solo banche di micro dimensioni locali banche strutturate
Quindi rimuovere questa questo comma questo articolo l'articolo ventisette vorrebbe dire privare di uno strumento di trasparenza in un momento in cui tutto il comparto bancario ha invece è sotto
Facciamo il mirino anche correttamente della normativa europea perché la trasparenza aumenti
Lo stesso Parlamento ha approvato una norma per inserire l'educazione finanziaria all'interno dell'educazione civica e auspichiamo che non si non voglia dire solo imparare a leggere un conto un un estratto conto voglio dire comprendere come funziona il sistema bancario
E finanziario esiste tutta una normativa sulla sostenibilità sulla tassonomia sociale sulla tassonomia ambientale ecco ci pare che questa norma se in controtendenza anacronistica rispetto a l'evoluzione di un sistema bancario e finanziario che anche in termini di competizione
Ormai gioca su un tavolo europeo e il tavolo europeo sta andando in un'altra direzione quindi invocare una sorta di segretezza che ormai è stata sdoganata anche in Paesi come la Svizzera mi parrebbe in questo momento diciamo una forzatura non credo che questa istanza sia stata portata con forza dal mondo bancario
E e quindi credo anziché ripristinare migliorare certamente è se possibile la normativa con l'elenco degli istituti possano essere un segnale non solo di effettivo
Controllo da parte del Parlamento ma anche di rispetto e di tutela dei cittadini che sono anche consumatori e risparmiatori allora cosa facciamo
Diamo evidenza perché e questa legge sta un po'tra le tante priorità anche parlamentari passando sotto Stra sottotraccia questi questa modifica della legge quindi vorremmo semplicemente rendere tutti consapevoli di cosa sta accadendo
E la consapevolezza eh nelle mani della società civile e alla società civile restituiremo questo microfono anche il diciassette aprile
Attraverso un evento che orga stiamo organizzando proprio con tutte le organizzazioni che verrà ospitato da libera presso la sede la nuova sede e di libera qui a Roma e nel nel frattempo da sopra dirci qualche elemento di più
Sicuramente Francesco per informarsi è possibile accedere a a diversi siti e
Leggere delle petizioni che non hanno l'obiettivo di chiamare un referendum ma hanno l'obiettivo di richiamare l'attenzione su un tema che se passa sotto traccia quelli stiamo di non riuscire più a recuperare
Prima di dare gli ulteriori dettagli eventuali finali chiediamo a voi se ci sono domande questioni approfondimenti rispetto a alle cose che sono state dette
Prego prego
Se può grazie sì volevo fare una domanda rispetto a alla modifica della legge abbiamo in varie occasioni sentito anche da voi della Rete pace disarmo affermare che questa legge comunque non è diciamo
Perfetta così come l'aveva immaginata
E quest'anno abbiamo letto nella relazione della dell'UA ma che non solo non è stato cioè ci sono diciamo dei fraintendimenti sull'invio di armi Israele ma che all'Ucraina abbia inviato quattrocentodiciassette milioni di euro di armi approvate dal Ruanda quindi autorizzate
Anche lì la trasparenza non non aiuta nella lettura di questi numeri nel senso perché abbia nonostante gli amplessi in guerra abbiamo inviato armi ne ha fatto un decreto per inviare delle armi a livello governativo a livello europeo arriverà ordinato poi abbiamo comunque venduto a chi Herb tutte queste armi e nella relazione oppure dal mondo politico la risposta non è venuto a Crosetto a sentirmi sopra detto semplicemente confermato che si trattava di quell'entità
Non entrando neanche nel dettaglio quindi diciamo
Avete la domanda è questa avete delle proposte anche migliorative in questo senso oppure diciamo per ora l'azione si limita tra virgolette a evitare che venga ulteriormente peggiorata la legge grazie
E allora grazie la domanda primo
Comunque abbiamo evidenza di questa cosa adesso e quindi nel caso si possono fare anche azioni legali in questo senso
Tra l'altro è bizzarro e io Loris ricordato ieri in audizione come questo Parlamento creduto votare diverse volte per i decreti di cessione
E se vi ricordate i miei decreti cessione c'era professore citato in deroga alla legge centootto cinque novanta cosa superflua
Perché la città da cinque novanta è una legge che norma le vendite quindi le cessioni governative che ce ne sono tantissimi ogni anno non sono mai passate per cinquantacinque e nessuno si è mai sognato di scrivere invero che la cinquantacinque sembrava un po'un'excusatio non petita no come si dice
E quindi questo fatto chiarendo in deroga e poi per mesi non è stato detto che invece venivano vendute tramite cinquantacinque delle armi allora il rischio è che con una relazione al Parlamento ancora più Qward informazioni questa cosa passi ancora più sottotraccia
Primo elemento quindi è fondamentale che
Non solo la società civile l'opinione pubblica tramite la stampa lo sappiamo che i parlamentari sappiano che sono stati chiamati a votare in sede di decreti cessione e non sono stati chiamati a ad esprimere un parere invece su una cessione o ancora conflitto col verso Paesi conflitto cosa che la legge prevede anche
Se c'è un passaggio parlamentare però cioè c'è proprio nel nell'articolo della legge dopo i criteri di di Diego la possibilità di superare questi criteri diniego per una motivazione politica che il governo però mette a all'attenzione delle Camere cosa che è stata fatta
Noi ovviamente abbiamo chiesto che ci sia un miglioramento perché nonostante la relazione della cinquantacinque ci fornisca una serie informazioni e grazie al fatto che ormai la conosciamo bene riusciamo a incrociare i dati ottenere dei risultati
Non sempre sappiamo tutto no infatti abbiamo e purtroppo anche di accesso agli atti e le chiesi informazioni vengono respinte dicendo segreto di Stato eccetera quindi la nostra proposta specifica
Prevedeva che la relazione dovesse contenere indicazioni analitiche per tipi quantità valori monetari Paesi destinatari gli oggetti concernente le operazioni
Indicandoli Kospi citazione il numero d'autorizzazione mai ci gli stati di avanzamento annuali importazioni transiti se non avessimo la relazione del genere
Che l'amico Giorgio Beretta dice sempre nelle sue nelle sue audizioni le sue proposte ci basterebbe la relazione del Governo Andreotti
Che era una semplice
Come dire
Tabelle excel in cui si diceva
Numero due autorizzazione data di autorizzazione paese destinatario tipo di armamenti industria e
Contropartita valuta a quel punto siamo noi avvicina a verificare cosa succede invece nel corso del tempo è stato tutto un po'spiazzato il problema è che in realtà questo questo nuovo DDL non solo non vanno migliorare nella proposta analitica che avevamo presentato noi con quel numero di autorizzazione mai ci noi facciamo tutto fondamentalmente faremo tutto
Ma addirittura è andato richiedere un indio pulimento dell'attuale relazione che già non è perfetta
Non solo in quanto detto alla Fasano cancellando integralmente la parte sulle banche ma anche andando di eliminare tutta una serie di dettagli nelle altre tetti di relazioni quindi
Purtroppo cioè siamo tra virgolette costretti fatemi dire questa battuta a difendere il un tipo di trasparenza che già ex sottolineavo come non perfetta ma che comunque sarebbe di molto migliore rispetto a quella che otterremmo con un cambio della legge
Poi è chiaro che
Una volta che tu cioè le cose poi anche intervenire sulle decisioni prese secondo noi è fuori dalle norme il trasferimento di armi in quel caso è fuori dalla norma anche nel caso israeliano positivo che ci sia stata una sospensione e questo l'Italia va detto che uno dei pochi Paesi che l'ha fatta subito negativo che siano stati comunque mandate i sistemi d'arma di vecchi autorizzazioni anche se ha detto che era veramente poca roba però quello poi uno può entrare nel merito
Quando entri nel merito l'ente con le con le azioni legali mi permetto altre trenta secondi proprio che richiama l'importanza di quello che dicevo prima sul Trattato vi ricorderete forse che noi siamo stati protagonisti insieme anche a a dei partner internazionali un'azione legale sull'invio delle armi l'Arabia Saudita ed Emirati Arabi
Che venne poi anche grazie alla mozione parlamentare prima sospeso e poi fermato
L'azione legale dopo varie richieste di attivazione è stata definitivamente archiviata del CIP di Roma
Che però dico nel corso di nel corso dei passaggi ha stabilito che l'export di armi non può esser legato solo economici tra così ma la jeep di Roma nel chiudere l'azione legale ha scritto nero su bianco questa vendita di armi viola il trattato internazionale
Io credo che l'Italia si uno dei pochi paesi in cui il giudice possa scrivere che c'è stata una relazione di un trattato e non succede niente
Quindici infatti invece di allineare la legge al trattato ci permetterebbe di di di eliminare questo vulnus per cui c'è la possibilità di dire imputato è stato violato ma siccome non è stata violata la legge esplicitamente e l'abuso di potere non lo posso Aldo Busi l'ufficio scusate non lo posso
Provare allora non succede niente ecco questo importante ma tutta questa cosa la possiamo fare finché abbiamo un baluardo con la cinquantacinque che ci permette di sapere delle cose non avessero avuto accentuata cinque non avremmo avuto i dettagli
Che ci hanno permesso di fare un'azione legale che ha confermato esattamente tutto quello che dicevamo
Alberto Sofia fatto Diano punto it le volevo chiedere propria reazione
A quanto stava dicendo adesso considerate appunto
I numeri della maggioranza abbastanza ovviamente noti ovviamente al di là della campagna parlamentare che si potrà fare insieme all'opposizione comunque
Il disegno di legge rischia di passare così come è stato presentato ecco le chiedo considerando punto la violazione del Trattato stesso cosa si può fare eventualmente dopo anche dal punto di vista giuridico per evidenziare appunto le criticità rispetto alla violazione del Trattato
Anche rispetto ai quanto già citato per esempio sul caso delle bombe
Sì noi comunque la speranza ce l'abbiamo noi oggi di far fare delle modifiche positive se non saremmo qua al minimo ribadisco quello che c'è stato e
Tornano a Fasano che poi può anche sottolinearlo ancora cioè noi vogliamo rendere consapevoli tutti di quello che sta succedendo di modo che uno non possa dire non lo sapevo purtroppo nel passato sotto sotto silenzio
Stiamo già anche valutando ovviamente passaggi successivi
Come sapete in Italia non è possibile
Impugnare una legge in senso stretto da parte de dei cittadini o della società civile
Quello che si può fare e eventualmente sollevare in un caso specifico una problematica e sarà poi il giudice che riceve questo caso specifico a valutare se rimandare la legge alla Consulta per
Un rischio di non allineamento che non chiamerei vulnus costituzionale perché non non è costituzionale Manni in un allevamento al trattato internazionale che lo ribadiamo con una volta a una cogenza normativa maggiore di quella di una legge italiana quindi è chiaro che
Dovesse passare il DDL così come dovesse essere interamente di colore la legge a un certo punto di quest'anno qualsiasi caso successivo legato alla fornitura di armi verso Paesi che hanno problematiche legate a conflitti presso i diritti umani non lo solleva eremo anche non solo per il caso stesso ma anche per sottolineare la problematica di legge
Perché
E qui faccio il caso esplicito di differenza tra il trattato e la legge la legge italiana proprio per il cambio normativo del due mila e tre prevede oggi che non si possano inviare armi verso Paesi in cui siano accertate gravi violazioni di diritti umani
Difficilissimo devono essere accertate dovrà essere gravi e nessuno mai definito cose gravi Carito che son tante o gravi perché su una tipologia per cui alcune sono sono diversi diritti umani altre sono gravi capite che c'è un aleatorietà
Mentre il Trattato prevede di bloccare Idir i sistemi d'arma caso per caso anche solo se c'è il sospetto che possono essere commessi grazie ai diritti umani con quel sistema d'arma
Molto più stringente se non c'è un riferimento al trattato il rischio che vengono fatte passare cose che
Passano perché non c'è accertata grazie ai diritti umani ma che non dovrebbero passare perché c'è il rischio di Commissione diritti umani
Faccio solo un passaggio quello che noi cerchiamo di portare anche la vostra attenzione che ognuno deve fare la propria parte
Vuol dire che noi stiamo facendo la nostra parte a nome di tutta la società civile che rappresentiamo per argomentare per rappresentare per informare per rendere consapevoli cittadine e cittadini di quanto sta venendo stiamo cercando anche di risvegliare
La la Camera quindi le persone parlamentari che si troveranno ad esaminare e la norma perché tra le tante questioni aperte il rischio che veramente questa non non non non assorba le energie
Energie giuste e che quando ci se ne accorga poi siamo troppo sia troppo tardi quindi ogni comparto deve fare la propria parte ricordiamo che sia aperto la il desiderio di una riforma lo lo faceva presente prima la senatrice Craxi aveva ha colto anche alcuni emendamenti migliorativi quindi la possibilità che Possa ripresi possa ripercorrere una parte di quella strada noi confidiamo possa essere ancora un'opzione valida con una certezza
Mi permetto di dire che la trasparenza è colei che genera la semplificazione la presenza di criteri generalisti
La presenza di
O l'assenza di dettagli crea confusione e la confusione crea anche in ogni operazione potrebbe creare dibattiti inutili tensioni indotti
La trasparenza e ciò che crea la reale semplificazione che non sta solo nei flussi sta negli obiettivi negli indicatori quindi il richiamo entrare nel merito vero
Del della norma e provare a in questo caso a migliorarlo
Mi permetto una Giunta che forse posso fare io non lei ruolo proprio sul tema delle banche
Riporto ancora la memoria storica quando facevamo gli incontri con la Presidenza del Consiglio prima che la riforma portasse tutto One ma la cosa che ci domandavano se in preghiera
Potreste smetterla con la campagna banche armate perché dà un po'fastidio alle banche russe l'UDC bene abbiamo anche di più perché se mi sta dicendo che provoco fastidio vuol dire che la campagna funziona
La soluzione tra virgolette a questo fastidio che viene prospettata questo DDL cioè cancellare integralmente la trasparenza su i flussi delle banche in realtà sarà peggiorativa per le banche
Perché finora gli istituti di credito hanno un lista pubblica sanzionata
Come dire ufficiale che gli permette anche di articolare la loro risposte ai consumatori alle ONG alle altre banche dicendo guarda che c'è lì è tutto scritto è chiaro non è chiarissimo realtà dal due mila tredici perché gli importi non sono così dettagliati sono importi segnalati porte accessori nessuno ci ha mai spiegato in anni cosa vogliono dire però quanto meno ogni istituto di credito può dire io sono lì perché faccio una cosa legale
Controllate Citra
Quando questa cosa finirà e non ci sarà nemmeno quel pezzo di informazione sarà ancora più pressante le richiesta da parte del la società civile dei cittadini consumatori dei correntisti di sapere cosa succede e le banche saranno più in difficoltà nel rispondere perché non hanno più nemmeno la leader leghista
Quindi è proprio perché esattamente come stava sotto e ne hanno una farsa poco fa nell'indeterminatezza nel fatto che non si conosce niente si rischia di aumentare no de de de de dei dei fantasmi in un certo senso è successo anche per il caso già citato poco fa di decadente Israele abbiamo sospeso abbiamo chiuso ma poi vediamo i dati Istat e poi non allora bastava dire subito non al trentuno di marzo peraltro del lode a questo governo che per una volta ha mandato i dati nei termini di legge cosa che non succedeva da da più di dieci anni entro il trentun marzo quindi ogni tanto bisogna anche delle cose positive
Se si fosse detto quello che c'è scritto nella relazione cioè il sette l'otto ottobre sono stati fermati e nuove licenze ma non fermate Illy tutto sarebbe stato più chiaro
Uno avrebbe potuto dire son d'accordo non so d'accordo ma non ci sarebbe stato con la rincorsa di commenti di polemiche di allora la trasparenza è fondamentale e eliminare integralmente relazione sulle banche non aiuta le banche
Che vogliono comunque rimanere legittimamente o legalmente in questo comparto anzi lettera ancora di più sotto pressione
Ok sottolineo sottolineo il fatto che il diciassette di marzo alla mattina
Spesso ancora i tempi vecchi in cui recitò tra cinque funzionavano scusate la battuta diciassette di aprile saremo qui a Roma la sede di libera dalle undici alle tredici raccoglieremo tutte le informazioni anche quelle più aggiornate rispetto al percorso ovviamente parlamentare che si saprà avuto velocissimo come sottolineano prima mai vista una cosa così veloci in questi termini
Per i Comuni Remo le persone importanti dei nostri mondi presidenti esponenti a raccogliere le voci plurali che noi oggi rappresentiamo dovete soppesare dietro di noi tantissime sigle decine e decine di sigle che stanno sostenendo questa azione
E inviteremo in quel contesto la politica avrai un confronto con noi non solo chi tecnicamente oggi nelle due Commissioni riunite sta
Ragionando sul DDL ma in generale inviteremo tutti i partiti tutte le forze politiche a venire a parlare con la società civile che rappresentiamo che un pezzo riteniamo importante
Del nostro Paese proprio perché non abbiamo paura del confronto anche nel merito proprio perché dobbiamo far sentire loro che questa cosa non può passare come se fosse un maquillage di cambio di nomi no come in parte è stata fatto presentare grazie per l'attenzione se non ci sono altre domande abbiamo esaurito il nostro tempo
A veloce
Fare una domanda forse un po'più ampia Francesco Brusa manifesto rispetto anche alle iniziative di protesta e visto che ha citato altre iniziative del passato fatte con partner internazionali volevo chiedere se può dire due cose su qual è lo stato appunto delle collaborazioni che che il mondo civile Pietro rete pace disarmo e dietro questa iniziativa a con altri soggetti
Soprattutto europei lo penso perché in questo momento forse c'è una spaccatura diciamo di sensibilità politica all'interno del riversi Paesi quale che sia il giudizio
Ma queste continuano proprio settimana prossima ci sarà l'annuale incontro che le ONG che si occupano di queste cose in tutta Europa hanno con il Co armi scovarne questo coordinamento
Europeo di tutti gli uffici che si occupano di accordi armamenti perché ovviamente ne abbiamo sottolineato che per esempio non c'è una convergenza delle decisioni rispetto alla posizione comune europea
Ognuno fa un po'come vuole addirittura facciamo fatica ad avere i dati allineati
Perché c'è chi gli dà subito si tira dopo la Francia inserisce tutto come autorizzazioni anche se sono esportazioni perché vogliono far vedere che esportano tanto
Che sono il leader quindi c'è una difficoltà anche da questo punto di vista e devo dire che la società civile internazionale europea sta lavorando da tempo su questi aspetti e il fatto di aver lavorato da tempo sugli aspetti legati alle norme
C'ha poi permesso di lavorare bene anche sugli aspetti legati alle casi specifici
Come dicevo prima l'azione legale non l'abbiamo fatta insieme a un partner tedesco è un partner ovviamente diminuita sul tema proprio della vendita le armi erano saudita c'è una comunicazione pendente alla Corte penale internazionale
Fatta insieme a partner spagnoli francesi britannici e italiani tedeschi
Questa è una dimensione che non possiamo dimenticare ovvio noi oggi qui siamo a livello di registrazione italiana ma come abbiamo detto fin dall'inizio ci deve essere un'interrelazione non solo con le norme ma anche con le pratiche a livello internazionale
Aggiungo solo che anche il mondo bancario si relaziona a livello europeo mondiale abbiamo ospitato proprio tra Milano e Padova una l'Assemblea di un'alleanza di una bella glabra Alliance for ventinove e gli uccelli banche di tutto il mondo più di quarantacinque Paesi più di settanta banche che hanno firmato un manifesto per la pace che non è un manifesto ideologico ma è un impegno
Sul tal campo dei finanziamenti
E di investimenti a questo è collegato una ricerca proprio sul in tutto il mondo sulla finanziamento quindi ruolo della finanza nel settore degli armamenti che è un ruolo fondamentale per lo sviluppo AN di di questo comparto questo per dire che quando leggiamo il contesto europeo non lo leggiamo solo come limite ma anche come opportunità di promuovere anche normative che potrebbe ora anche superare mi verrebbe da dire alcune normative italiane quando invece l'accento ottantacinque è stata un'anticipatrice
Di questa di questa politica in atto da parte se non altro della finanza etica sicuramente da parte istituzionale di tutte le di tutta l'Europa e e che invece adesso ci porterebbe diciamo così come fanalino di coda
Ciò Norvegia miliziano veramente così proprio all'ultimo uno so che
Non avete la sfera di cristallo ma diciamo il i tempi di approvazione o quanto meno scadenza del secondo come si sono posizionate delle forze politiche di fronte alle proposta della
La coalizione dove tenterà Camera io li prevede un po'più lunghi sono velocissimi pensate che a meno che non venga asili fatto slittare domani c'è il termine presunzione emendamenti cioè neanche ventiquattro ore dopo l'ultima audizione
E naturalmente un po'quindi digerire la condizione
Quindi se veramente un acceleratore molto marcato non me l'aspettavo ripeto in tanti anni che frequento questi palazzi è la prima volta vedono cosa così veloce poi ci sarà comunque il dibattito io credo che aprire dovrebbe passare come se vanno avanti così con approvazione del PdL nelle Commissioni poi ci sono i pareri non vincolanti di altre Commissioni e poi dipenderà dalla capigruppo dell'Aurata pile quando va in aula
Se fanno veloce veloce si potrebbe fare tutto entro la fine di maggio
Se invece
C'è un po'un Dickens amento sui tempi l'approfondimento potrebbe slittare anche a luglio tra l'altro luglio nove luglio è anniversario della legge del novanta quindici sarebbe un cerchio che si chiude
Relativamente il posizionamento ovviamente vedremo quello che succederà alla Camera al Senato
C'è stato un voto contrario tutte le opposizioni è un voto favorevole tutte le forze di maggioranza da registrare quello che è stato già citato cioè che alcune forze di maggioranza compresa la stessa relatrice presidente avevano in realtà presentato degli emendamenti in linea con le nostre proposte che sono stati cancellati completamente ritirati nell'ultima seduta all'ultimo momento e sostituiti da un emendamento messo all'attenzione dei senatori solo in quel momento
Premette scritto insieme al Governo adesso io non non lo so di preciso però mi immagino che siccome gli emendamenti parlamentari che erano già in pista da da da settimane sono stati tutti ritirati quei di maggioranza ovviamente quelli posizione no i sostituiti da questo emendamento uno cento che ne abbiamo anche analizzato tratti sul nostro sito
Mi immagino che ci sia veramente anche una pressione da parte del governo in tal senso e questo vedremo cosa succederà alla Camera invito tutti voi a porre questa domanda le forze politiche perché e corretta o che poi si ha la loro voce ad esprimere il loro posizionamento oltre che il voto
Grazie