Partito Radicale: "Anche a Pasqua in carcere". Intervista a Maurizio Tortorella sulla sua visita al carcere di San Vittore

Ed è radicale siamo comunisti e Tortorella buongiorno Maurizio ciao buongiorno buongiorno a credere a chi ci ascolta e allora parliamo della della visita che di fatto con
La delegazione del partito radicale a al carcere di San Vittore a Milano cosa avete trovato quali sono le vostre impressioni valutazioni
La nostra delegazione era formata da sei persone siamo entrati nel carcere alle dieci di mattina c'era raccolto il direttore Giacinto Siciliano e con i suoi più stretti collaboratori replica Mariani
E altre altre persone della Polmare la polizia penitenziaria entrare in un carcere mi era già capitato Aix con esperienza
Insieme sconvolgente sorprendente cupa e
E e illuminante
Ho sempre pensato che dovrebbe essere un un'accoglienza imporre a ogni magistrato
Forse anche gli studenti scuola superiore nato almeno da proporgli come come eventualità mica certa vittoria uno dei più grandi carceri italiane al momento a o poco più di mille reclusi in grandissima parte uomini le donne sono un'ottantina la cosa che mi ha
Colpito anch'io me l'aspettavo
Ne aveva preannunciata Irene Testa
Ma radicale alla segreteria del Partito oltre che appunto garante dei detenuti
è che molti sono psichiatrici cioè sono detenuti trattati farmacologicamente come come come ritenuti con gravi problemi
Psichiatrici
Dovrebbero essere buona parte ospitati nelle Renzo decidente create quando sono stati chiusi gli ospedali psichiatrici giudiziari militari nel due mila quindici e nel loro gestione oggettivamente complicatissima lei il pilota che abbiamo visto che ho potuto vedere nel lungo giro che ho fatto quattro dei sei raggi
Aperti e buono nel senso che non c'è non abbiamo percepito la minima tensione mai gli agenti della polizia penitenziaria
Sono tutti ci sono casi tutti estremamente professionali molti giovani
Dirigenti nemico sono buoni Arci assolutamente competenti dotati di grande esperienza direttore
Noi parliamo alle spalle una una lunghissima è un precario dirigenziale che lo ha portato contro la a governare nelle e carceri le prigioni
Ricchi i più importanti in Italia tra cui anche opera primari San Vittore
Impressione grave è che il carcere soprattutto per i debiti tenuti tossicodipendenti sia da una soluzione evidentemente del tutto impropria che mancano società
Ce l'ha spiegato chiaramente direttore siciliano tutte le strutture
E termine che dovrebbero e potrebbero alleviare il non dico risolvere ma sicuramente maschi lasciare ridurre potentemente il problema della
Del della puntura tossicodipendente dei dei reati con i detenuti in grandissima parte come quasi ovunque i tagli e sono stragrande maggioranza molti immigrati
Come ho detto sono grandissima maggioranza uomini psichiatrici sono circa duecento
No
I numeri sono sono impressionanti anche perché la la capienza ufficiale di San Vittore ampiamente inferiore al numero degli ospiti e quindi come sempre
Ed il sovraffollamento è un problema un problema che abbiamo capito è quello delle telefonate e cioè la libertà di telefonata che elenca introdotta da quando scoppiato il co-leader
Che rischia di essere a quanto abbiamo capito ridotta prossimamente e che potrebbe creare dei problemi anche perché ogni telefonata a quanto pare dovrebbe essere autorizzata
Daniel Calabria dalla magistratura e quindi si creerebbero Italcementi di autorizzazioni e contenuto riduzioni e percorsi burocratici che inevitabilmente esaurirebbe il flusso delle autorizzazioni quindi questo è un problema
Che sicuramente sì Presidente sul quale andrebbero sollecita tempi nei il i legislatori perché evidentemente una cosa che che è un problema che rischia di aumentare la la la violenza in carcere
Questo avrà evitato
Un altro problema è quello dei delle assunzioni perché è vero che sono stati finalmente riaperti i bandi di assunzione
Degli agenti tra polizia penitenziaria e questo ha portato allo ovviamente altrettanto ovviamente all'assunzione di centinaia di i i giovani
Che però non hanno ovviamente altrettanto ovviamente l'esperienza necessaria per affrontare Inda complessità della vita in carcere e quindi hanno bisogno di formazione con un altro problema che c'è stato mostrato evidentemente quello della della della del rifiuto in parte indotto dal dal fatto che si tratta di immigrati a partecipare alle attività formative presenti in carcere quindi vanno inevitabilmente sprecate
Un problema anche la gestione dei giovani ci sono circa duecento duecentocinquanta i giovani sotto i venticinque anni
Che hanno quello che sono tra chi problematici insieme agli psichiatri seriamente ai tossicodipendenti perché sono più o violenti più arroganti hanno uno a uno uno comunque una negatività e una una forza appunto negativa nei confronti della struttura delle regole
E e anche questo è un problema a avrà un boom comuni elemento che accresce la problematicità della della della della risposta che la struttura deve dare
De Rita abilmente al suo interno
Questo è quello che abbiamo visto il carcere io le ho già visitato tanti anni fa trattativa da cronista di tempi di giudiziaria nei primi anni di Tangentopoli è completamente cambiato devo dire e molto meno cupo
Molto meno m'è parso molto meno violento molto meno inquietante
è dottorato molto più pulito
Ed è stato una sorpresa positiva
Non c'è stato nessun urlò nessun grido nessuna intemperanza verbale da parte dei dei detenuti cosa che invece mi ricordo abbastanza
Con conducono ricordo piuttosto forte quella mia prima lirica del mille novecentonovantatré una una data intorno a quella a quell'anno e
Con i miei compagni di divinità siamo usciti e e devo dire senso prevalente era quello di certo
è un posto inquietante ma livelli ci è parso che la gestione enormi va be fosse assolutamente all'altezza della situazione
Benissimo grazie grazie a Maurizio Tortorella che questa mattina ha visitato il carcere di San Vittore a Milano grazie risentirci grazie grazie voler voler