La rivoluzione digitale al tempo della transizione energetica

Benvenuti vi chiederei di prendere posto quasi iniziamo a subito all'evento la rivoluzione digitale al tempo della transizione energetica
Qualche considerazione di apertura innanzitutto grazie per avermi dato l'opportunità di di essere qui per ascoltare un po'contributi su un tema che secondo me è fondamentale diventerà sempre più importante e impellente via via che si va avanti su questo percorso della transizione ecologica transizione energetica in qui impegnato il nostro Paese sono impegnati gli altri paesi europei siamo vincolati
A al raggiungimento di obiettivi che sono astringenti transizione ecologica transizione energetica è in un percorso imprescindibile con la transizione digitale
Sappiamo ormai sembra chiaramente tutti consapevoli che il digitale il principale fattore abilitante per andare avanti su questo percorso
Però noi abbiamo degli obiettivi obiettivi sfidanti ci siamo fatti delle idee su quello che va fatto per diciamo migliorare le condizioni di vita in questo un pianeta la grande incognita è dal mio punto di vista la mia esperienza la messa a terra come noi mettiamo a terra quello che dobbiamo fare e quali sono le implicazioni e le conseguenze che tutto questo può aprire nel percorso che facciamo
A quindi fondamentale oggi le nuove tecnologie citano l'opportunità digitale intelligenza artificiale intelligenza artificiale generativa ci danno la possibilità ormai ne parlavo prima con qualcuno ha detto degli ospiti questa mattina di avere proprio a livello Frittella di spendita di modelli che ci consentano di mettere dei dati e simulare
Quello che può accadere
Tutto questo diventa fondamentale e io lo vedo nell'esperienza di lavoro di ogni giorno ma vedo che sta emergendo negli atti nell'iniziativa legislativa e di governo penso a le esperienze che abbiamo avuto in passato in emergenza con la quantità di incentivi e bonus a fiscali e non solo
Nell'emergenza si è lavorato dando ad ampie maglie diciamo aiuti a tutti oggi oggi misuriamo il costo questo discorso mio scritto oggi sul giornale vale anche per le garanzie pubbliche hanno aiutato moltissimo l'economia adesso arriva l'onda d'urto sui conti pubblici con le insolvenze e le potenziali
Escursioni e anche lì qualche preoccupazione abbiamo fatto bene i calcoli la domanda c'è
Altri temi che io vedo a Palizzi e catastrofali est saranno lo strumento chiave anche lì per ridurre la spesa pubblica
Con il contributo del settore assicurativo per anch'andare a supporto delle imprese che subiscono danni da casa da calamità anche qui questi prodotti richiedono l'intervento della Sace e delle garanzie anche qua sarà fondamentale andare a avere disponibilità di dati avere simulazioni che ci consenta a noi allocare efficacemente queste risorse sono spunti che così dall'attività di tutti i giorni io vedo e che mi fanno pensare che oggi parleremo di temi fondamentali che sono appunto digitale ma anche la possibilità di utilizzare dei modelli i i modelli cosiddetti dei gemelli digitali che ci consentano di fare analisi predittiva
Diciamo che si aggiornano work in progress
Tutto questo lo discutiamo insieme a rappresentanti del mondo politico dell'università a del terzo settore delle aziende degli istituti che fanno analisi e sondaggi ma io chiudo qua
A il mio intervento passo subito a la parola al nostro ospite che il senatore Andrea di priviamo membro della ottava Commissione permanente che si apre appunto di ambiente e transizione ecologica
Grazie grazie davvero allora Serafini che insomma ha dato disponibilità a Modena e questo questo convegno e per noi è molto importante perché insomma una importante firma giornalistica che poneva come dire a occuparsi costantemente poi nel concreto dei temi
Che oggi tratteremo quindi ditemi che riguardano l'ambiente l'Energia e anche la la diciamo applicazione di modelli
Digitali su questo tema abbiamo pensato e anzi devo ringraziare pedonali un po'la voce ma Duce da una male di stagione così raffreddore
Di diciamo sulla sul sul suggerimento sulla scorta il suggerimento di alcuni amici che sono appunto impegnati attivamente su questi temi
Di volevo fare questo convegno per mette un po'insieme contributi tecnici e naturalmente anche spunti politici di Indirizzo ringrazio ora collega sicura Petrucci che al collega dell'ottava Commissione ma anche della commissione del ciclo dei rifiuti nella quale capogruppo e quindi siamo praticamente gomito a gomito
Molte delle delle giornate che si che si svolgono dell'attività che si svolgono qui in Senato
Avremo anche parlo della appunto della contabile te parte politica presente oggi Nicola Procaccini e ci aggiungeva
Verso le undici si tratterà fino a fine del convegno che Hortense
Importante figura nel Parlamento europeo per quanto riguarda la la mia la nostra parte politica quindi fratelli Italia i conservatori europei e anche il capo dipartimento ambiente difenderli dalle quindi una voce naturalmente
Estremamente autorevole per quelle che sono le nostre idee le nostre proposte non sento stazioni su questo tema e poi molti rappresentanti del
Del dell'associazionismo nonché del del diciamo del mondo accademico che danno contributi importanti io mi limito a una quindi introduzione
Appunto per dare un po'il senso anche della perché riteniamo importante questo tema noi
Diciamo io appartengo a una forza politica si definisce come dicevo prima
Conservatrice quindi a ovviamente una grande attenzione al legame con i terminali ai temi ambientali e legame con la conservazione appunto del del patrimonio ambientale ma allo stesso tempo con una gestione Peck Matica
Non ideologica dei temi come quello energetico quello delle dell'economia circolari su cui ma si soffermerà in particolare la collega Petrucci
E quindi ovviamente riteniamo fondamentale un confronto a trecentosessanta gradi il tema che perché a Moggi al tema che ci ha visto ed è subito come dire Igna in azioni concrete pensiamo al piano nazionale dei pesaresi Leanza che nella divisione
Che il governo Meloni ha messo in campo a dedicato ingenti risorse proprio a una diciamo ivi citazione di quello che era stato industria quattro punto zero e quindi di una proprio utilizzo anche delle della delle tecnologie della digitalizzazione delle dei di tutto quello che la tecnologia ci mette a disposizione per un efficientamento energetico per una politica energetica valida e e di prospettiva
Abbiamo poi Occhetto ce lo dirà Nicola Procaccini fatto a cura battaglie nuova che non sono mai state battaglie
Antiecologica sono sempre state battaglie conto delle derive ideologiche che erano dannose perché creavano una dicotomia tra ecologia ed economia che secondo lui non ha senso di esistere perché invece la sostenibilità è però con la capacità di mettere insieme il tema ecologico con quello dello Sviluppo quello della crescita quello economico la creazione invece di questa dicotomia ha determinato squilibri molto importanti sia nelle politiche nazionali e anche in quelle locali
E nonché chiaramente a livello europeo dove appunto si metteva così si è rischiato e si rischia tutto e anche se abbiamo fatto silente passi importanti di mettere in crisi ad esempio compatti industriali come quello del riciclo dove noi siamo leader europei e leader europei e quindi producono un beneficio
Evidente per l'ambiente oltre che appunto una un aspetto di crescita e di sistema industriale efficiente quindi sono tanti ovviamente gli spunti aggiungo anche che noi in Commissione ottava
Proprio sul tema dell'applicazione di intelligenza artificiale in quel caso sul tema delle infrastrutture uno nelle competenze un quello tutta la Commissione sia facendoci lo abbiamo fatto e stiamo proseguendo un ciclo importante di audizione con i principali attori anche su questo su questo tema che naturalmente ci ha dato molti spunti ci ha permesso di comprende come non stiamo parlando di futuro stiamo parlando di presente quindi dobbiamo essere anche dal punto di vista del legislatore e insomma qui ci sono tacche su questo si confrontano con noi costantemente di se appunto all'altezza diciamo di questi cambiamenti e di Sapelli governare e e indirizzate così come un'alta indagini importanti siamo svolgendo questo caso prettamente sul piano energetico
è quella sulla fusione che è una prospettiva importante io personalmente penso che sia fondamentale S avanguardia su un progetti di fusione piuttosto che guardia diciamo su un tema quello della della fissione che ci ha visto comunque piaccia o meno
Assenti quindi ci vedrebbe oggi difficili con difficoltà recuperare posizioni
E quindi anche questo sicuramente un tema dove dove lo sviluppo la tecnologia la la ricerca e abbiamo e stiamo vedendo anche proprio in quelle audizioni sono comunque più avanti di quanto non si possa pensare insomma anche grandi attori diciamo pubblici italiani su quest'anno preso posizione anche anche recentemente quindi io non non voglio dilungarmi oltre perché davvero penso ci siano oggi contributi veramente importanti piano presentati uno uno quindi senza che li vado ad anticipare i nostri ospiti per Rolling Azio tutti sia quelli che sono appunto presenti come attori di questo convegno sia quelli che sono presenti oggi per ascoltare Mack comunque
Davvero apprezziamo siano collaborativi e attenti a quello che noi proponiamo e a quello che che noi oggi anche come spunti questo convegno potremo fare uscire fuori quindi grazie a tutti buon convegno
Do la parola la moderatrice
Grazie alla senatore De Priamo anche per questo quadro della situazione in cui ci troviamo e di come e in quali direzioni si sta lavorando io passerei subito la parola alla mondo accademico quindi al professor Massimo Panella che il direttore del Dipartimento Ingegneria dell'informazione della Sapienza di appunto chiedo di accomodarvi al podio al professor massive Fabio Massimo frattali moscioli sempre del dipartimento
Le ricordo che ci sono venti minuti a disposizione io sono molto rigidi per nella rispetta dei tempi
Va bene buon giorno a tutti cercherò di di mese atrocemente ha già presentato la dottoressa io sono professore ordinario di elettrotecnica indiano dal mondo ingegnere Elettrica però se non un dipartimento
L'ingegnere appunto dell'informazione elettronica e telecomunicazioni e quindi in questo mio fra vorrei dirvi tante cose ma in questo rapido intervento perdeva la mia parte
Vorrei un attimo focalizzati su un aspetto perché oggi si parla tanto ma si diceva anche prima di modelli si sta vigilia di un'intelligenza artificiale però manca l'aspetto sostanziale e tutto funziona perché ne abbiamo i dati e i dati ce l'abbiamo perché esistono delle tecnologie che ci permettono di acquisire questi dati
Quindi sostanzialmente il paradigma qual è il paradigma è un paradigma che ormai non lo diamo per scontato però se pensiamo un attimo
Noi nel tempo abbiamo avuto un'evoluzione siamo passati da tecnologie che erano i vecchi mainframe no era grande computer che usavano tante persone via via passando per i personal computer siamo arrivati oggi a delle tecnologie che sono decollo GE
Di tipo differente che ci avvolgono ci si parla addirittura di aree dati a livello personale no a livello di corpo umano per tutte le tecnologie che abbiamo dagli smartphone nanismo attua cioè cedere eccetera tutte queste tecnologie ci permettono di acquisire dati ET acquisire informazioni quindi stiamo andando verso un mondo ci siamo già nella realtà in un mondo che quello degli oggetti intelligenti degli smart oggi che ai questo è il Smart oggetto e naturalmente ci permettono di fare tante cose perché perché non sono più soltanto dei sensori guardando dal basso verso l'alto o degli attuatori
Né i vari dispositivi anche di tipo industriale che ne abbiamo quindi paradigma di industria cinque punto zero voti mobilità sostenibile quello che vogliamo ma perché hanno a bordo delle capacità di calcolo hanno delle capacità di trasmissione dei dati e quindi permettono di come dire distribuire implicitamente è sostanzialmente la capacità di elaborazione dell'informazione non è più soltanto centralizzata ma è sempre più diffusa con tutto ciò che ne conseguenti in termini sono temi che sicuramente già conosciamo in termini di sicurezza e protezione di informazioni e tutto e e quant'altro
Quindi le tecnologie abilitanti attualmente che permettono di interi
Dare tutta questa sensoristica di elaborarla anche nel mondo e gli arcieri e quindi permettono la vera transizione digitale
Sono fondamentalmente l'internet of Things quindi tecnologie di telecomunicazioni permettono in modo efficiente di scambiare queste informazioni efficiente significa sostanzialmente anche avere vado un attimo nel tecnico dei protocolli che sono energeticamente sostenibili nel senso che permettono grandi autonomia questi sensori perché non possiamo permetterci di cambiare le batterie a questi questi dispositivi ogni ogni ogni mese
E quindi questa è una parte l'altra è quella chiaramente rielaborazione in cloud e il paradigma attuale quello che evolve sempre di più verso un'elaborazione delle fatta come si dice tecnicamente un dieci quindi sui dispositivi stessi proprio perché questi dispositivi
A una certa capacità di calcolo
E quindi
Poca capacità ma ampiamente distribuita comunque tanta capacità che direi essere ottimizzata la sfida è questa cioè la sfida del mondo della ricerca chiaramente riporto lo spaccato del mondo e l'università
La sfida è questa cioè lavorare sui protocolli lavorare sul modo con cui ottimizzare tutte queste risorse di calcolo percuotere elabora rammento
Ci sono dei problemi che sono ancestrale quando perdiamo tutti questi dispositivi sul nostro corpo umano se sono dispositivi medicali sono stato mobile sul nostro sistema bionico sul nostro drone o quant'altro in un sistema anche di apicoltura nuovi forestale ci sono dei problemi
Fondamentali che ne vogliamo risolvere con questi dati sono problemi come si diceva si accennava anche prima di perdizione
I tredici Brida magari per fare manutenzione predittiva sono problemi di filtraggio sempre di classificazione per esempio di stati di rischio sono fondamentalmente problemi di decisione ok che naturalmente possono supportare anche la decisione politica in uno scenario in cui bisogna prendere delle direzioni in base delle strategie ovviamente dove andiamo noi andiamo verso un sistema andiamo verso sistemi eventualmente interconnessi eventualmente intero per interoperabili che sono sempre più complessi e connessi a rete
Questi sistemi sono sistemi che naturalmente anche nell'ambito di un modello di industria cinque punto zero che è sempre più umano centri con quindi sempre più mirato a a reagire alle sfide della sostenibilità e della resilienza
Che mette al centro l'uomo nell'interazione con la macchina comunque sono sfide in cui convergono i mondi della dell'ingegneria industriale civile con il mondo dell'esiti e cui in generale con una il mondo della dal trattamento dell'informazione
Quindi sono approcci fortemente disciplinari che naturalmente
Hanno due aspetti dal mio punto di vista fondamentali uno appunto tutto ciò che permette di prendere decisioni possibilmente per il futuro quindi con una logica primitiva l'altro tutto l'aspetto dalla sicurezza quindi noi abbiamo un'elevata quantità di dati
Che viene prelevata da tutta questa sensoristica questi dati ci permettono non solo di fare simulazioni
Perché questo chiaramente importante nella logica come si diceva prima no di adottare certe strategie
Ma anche di validare in dagli stessi come abbiamo quindi mettiamo appunto dei modelli che dovrà essere valida di sperimentalmente un approccio come si dice sempre che Alitalia ala con cui noi dobbiamo sperimentale sennò in uno scenario dove abbiamo un elevato numero di agenti pensiamo alle smart Grid un elevato numero di fusione quindi consumatori ma anche produttori di energia localizzati anche altre tipologie quindi meccanismi interazioni sono complessi
Che evolvono nel tempo spesso legati a problemi di ottimizzazione sono problemi tra virgolette difficili da risolvere
Quindi andiamo verso un di la necessità o l'opportunità di sviluppare modelli gemelli che permetta di fare tutte vessazione adesso io non entro nel merito se ne parlerà anche dopo quindi non c'è così focalizzarmi su su quelli che sono i temi che io ho premesso
Chiaramente dice Dustin ce ne sono in campo edile
Ce ne sono nella medicina si parla anche di paziente virtuale con tutte le possibilità che per esempio si sono di PG pertinenza Services oppure di risalita quattro punto zero tre attiva unico sistemi che sono comunque dice l'altro in interconnessi
Ci sono nel mondo della logistica
Ma per quello che riguarda una migliore pianificazione le operazioni dei tempi di consegna e quant'altro mi va un po'di fretta malato sul certi abbastanza abbastanza noti il tempo è quello che è
E poi naturalmente ci sono le tecnologie abilitanti di sentire quella più no e l'intelligenza artificiale perché in particolare Attila rintracciati intelligenza artificiale in quanto tale soprattutto l'apprendimento automatico quello che mi si chiami machine learning perché e che permette di sviluppare modelli a mettere a punto modelli proprio utilizzando i dati che noi abbiamo a disposizione e questo è fondamentale
Quale intelligenza artificiale un po'più ampia però se voi andate a vedere le applicazioni
Quel quel modello si rovescia poi sono proprio di planning e la parte più specifica che applicazioni più ampie rispetto a quella più generale
E queste classica esempi che conosciamo tutti prima si parlava anche di modelli generati ivi accomodare degenerativi sono importanti proprio per creare scenari che possono essere valutati ma anche questo diciamo così lo viviamo sulla nostra pelle tutti i giorni come ricercatori per aumentare il numero di dati per creare altri dati che sono verosimili unite ai dati reali
E poi a vicino a questo diciamo lasciatemelo dire con esperienza personale organi di mi mi occupo più o diciamo sì
Più nel dettaglio in questo periodo c'è il calcolo quantistico l'imputato quantum Artificial Intelligence il quantum da Mascellani sta diventando un aspetto sempre più importante
Era perché perché esistono oggi computer quantistici ancora sono pochi siamo in uno scenario tipo anni Cinquanta no sono pochi computer a disposizione di tutti
Però si riesce a ottenere un vantaggio nelle confutazioni in vantaggio nelle soluzioni di problemi che sono difficili da ottenere e nel campo energetico nel campo proprio sviluppo di modelli di predizione di consumi energetici da fonti rinnovabili e cose di questo tipo
Si ottiene effettivamente un vantaggio prestazionale utilizzando queste macchine che esista
Ok dobbiamo collaborazioni concerne quindi è facile ovviamente utilizzare le macchine c'erano il pm e quant'altro ma queste tecnologie si stanno sviluppando Università di Padova metterà a punto il plenum per quantistico in Italia quindi è una tecnologia sta penetrando bisogna essere pronti a intercettare queste opportunità ovviamente il caso specifico è quello delle smart grid i parola veramente perché immagini conoscete tutti tutela perché con logiche che non siamo in quest'ambiente permettono di trasformare i dati informazioni e utile che può essere utilizzata per i fini che dicevo prima
Misurazione chiaramente pannelli fotovoltaici di misurazione di energia
Contatore elettronico misurazione e oli diciamo sì anemometri tutto ciò che serve per acquisire dati veri sentiti come teologico di gestire la stocastici da intrinseca
Delle fonti energetiche rinnovabili fino anche ovviamente alla modellistica e ottimizzazione di trasferimento energetici da che verso i veicoli elettrici con le infrastrutture
Nel domino energetico quindi che cosa abbiamo abbiamo redini sanzioni intelligenti che sono già di fatto integrate che vanno sempre meglio sfruttate
Abbiamo aggregazione analisi di grandi qualità di quindi di data in diversi contesti che possono essere una sconfitta ma parliamo anche del mercato elettrico della mobilità in generale delle smart city
Produco perché collaborino a diversi livelli tecnologie di controllo ottimizzazione che già esistono in modellate non solo ma dei diamanti che strappare Potenza come modelli diciamo sia avanzati di comunità energetiche
E modelli di predizioni classificazioni ottimizzazione che vanno dagli smart contratto dal prezzo unico nazionale alle Arizona lì per quanto riguarda la contrattazione fino alla gestione proprio delle curve di carico
Questa andare verso più il tecnico quindi si possono sviluppare buone pratiche di manutenzione controllo e sicurezza e e fino alla supporta la decisione politica con l'analisi di tipo
Io ho terminato la mia Marcus Masciali io credo che non ci sia quindi Fontanina potenziamo risparmi Presina tempo ma in dialetto che era ritardando assorbite dieci nati qua in casa
Quando arriva li possiamo magari informate gli diamo la parola
Grazie
Allora grazie al professor Pannella per averci portato proprio dentro a dal punto di vista tecnico le questioni che affrontiamo oggi allora io colgo l'occasione per salutare il senatore Antonio Iannone che ci sia raggiunto che
Seduto qui a davanti
E a questo punto passo la parola a Stefano Tura lì che dopo Global s'servisse il cittì e-procurement customer operation DNA una grande è importante realtà
A di questo Paese Penta imprenditoriale abbiamo visto come tutte le aspetti di innovazione di ha ha modelli predittivi etc si hanno ampiamente sviluppati adottati già nel settore dell'Energia
Quindi del dottor Cimoli io le chiederei a di raccontarci corre appunto il livello di digitalizzazione che è stata raggiunta in un campione mondiale come nel in quali ambiti in particolare consente all'azienda di creare valore aggiunto ma anche di migliorare i propri servizi era tientela e quale il contesto internazionale nel quale ci troviamo
Sì buongiorno a tutti e grazie opportunità
Alla N la conosciamo tutti un grande operatore a livello mondiale in termini di distribuzione elettrica due milioni di di reti che servono settantatré milioni di clienti nel mondo
è uno dei più grandi operatori privati in termini di energie rinnovabili con sessantaquattro gigawatt di capacità gestito questa intersezione tra transizione diciamo energetica e transizione tecnologica passa attraverso vari elementi vari punti importanti ma il primo è che un'azienda deve essere deve avere deve essere digitalizzata in questo diciamo siamo bassa alza l'avanguardia gestiamo mille e seicento applicativi ottanta per cento dei quali sono stati rinnovati negli ultimi cinque anni siamo un'azienda totalmente in cloud compro Chassey pay per l'ex quindi molto digitalizzata abbiamo centocinquanta mila applicativi personali in campo oltre oltre tutti quelli che interconnettono le nostre infrastrutture
Gestiamo ottanta petabyte di dati quindi numeri più per addetti ai lavori ma che danno un po'la dimensione del processo di evoluzione tecnologica digitale che l'azienda USA in questi anni
Questo perché perché la pressione competitiva nei mercati è sempre più stringente ovviamente bisogno servire al meglio i nostri clienti bisogna essere competitivi bisogna essere efficienti ed efficaci che in questo la digitalizzazione e l'evoluzione tecnologica ci è ovviamente di grande supporto il team gli esiti dell'ENEL conta tre mila colleghi al cinquanta per cento sono in Italia
Abbiamo anche mille tra makers sviluppatori abbiamo anche settanta giovani colleghi che si occupano di machine learning intelligenza artificiale e ora intelligenza artificiale
Generativa
E una squadra di Cyber Security che tutela diciamo le continue e minacce di intrusione che ormai sono quotidiane in tutte le industrie in tutto il mondo
Qual è il contesto in cui ci muoviamo la l'intelligenza artificiale nasce negli anni Cinquanta da modelli matematici ricerca nella capacità elaborativa il suo spazio di crescita
Cosa vi diamo i giorni da oggi De Giorgi vediamo un mercato perché se lo guardiamo economicamente di grande crescita si stima si stimano numeriche cambiano quasi tutti i giorni l'ultimo che ho sentito sono seicento miliardi nel ventisette crescita di mercato di oltre al trentacinque per cento medio hanno quindi è anche diciamo una tendenza economica di investimento significativa
Nel ventidue abbiamo visto l'avvento della delle ai generativa perché dico l'avvento perché è diventato un elemento Consumer ce l'abbiamo né i nostri cellulari
Quindi non è più una tecnologia per addetti a lavori l'intelligenza artificiale generativa rende accessibile a a tutti in maniera più umana una tecnologia e questo è importante perché vuol dire che nel momento in cui una tecnologia diventa pervasiva diventa Consumer a una crescita irrefrenabile S porta valore se guardiamo la capacità elaborativa recentemente invidia ha pubblicato un nuovo annunciato l'avvento nuova piattaforma di noci perché trenta volte più veloce potente del precedente consuma venticinque volte in meno energia elettrica quindi la capacità elaborativa fa salti che non sono lineari ma sono diciamo a gradoni
E e questo immaginatevi un data center che con questa tecnologia diventano trentacinque da da sempre quindi la potenza di fuoco che si può esprimere importante
Vediamo anche dall'altro lato so un'America Washington che litiga con Tito che per perché sulla sua piattaforma ci sono centosettanta milioni di miliziani che
A a numeri di circa cinquanta minuti al giorno la la la la la utilizzano dall'altra parte i millenni al che iniziano a
Diciamo a parlare quasi di decadenza dei sociale nonché per noi più adulti sono un fenomeno che ci sembra innovativo per per loro iniziano a essere base degrado
Se andiamo dall'altra parte del mondo in Cina vediamo
Invece come da un lato si si mira all'auto a ad essere diciamo autosufficienti in termini tecnologici nello sviluppo dei CIPE e nell'utilizzo e nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale
Dall'altro lato invece si passa da un modello da fabbrica del mondo la vece Società di consumi anche anche in Cina
E diciamo si indirizzano le bistecche a presidiare i settori in più ampio sviluppo e al contempo però si apre diciamo uno spazio di dialogo internazionale con un'agenzia che parla di di etica delle hajj e di governance quindi un mondo massimamente variegato in evoluzione
In questo contesto ecco qual è il fattore che io successo sicuramente la capacità di interpretare questi cambiamenti che se fenomeni questi tendenze anche tecnologiche
E questa capacità si è unita voi all'abilità nel rendere queste questa capacità di intuire qualcosa di positivo di innovativo porta poi successo delle aziende
E in alcune Reza Scià ci parlava di imparare dal futuro osservare il futuro un futuro che ormai è sempre più però veloce no quindi ecco e alla capacità di essere anche veloce nel prendere decisioni quindi ritorniamo a a modelli metodologie di valutazione sicuramente importante per quanto riguarda i temi transizione genica ENEL si sta muovendo
Nell'ottimizzazione della ovviamente della produttività degli impianti dell'efficacia dell'efficienza sia quelli di tipo generativo sia quelli di tipo distributivo nella capacità di ottimizzare la mente nel secondo strumenti diciamo di di di di detection progetti di default e piuttosto che di supporto anche alla sicurezza del lavoro dei nostri tecnici piuttosto che l'ottimizzazione dei processi decisionali di valutazione della domanda dell'offerta
Questo fatto anche a livello globale e quindi anche in varie parti del mondo quindi Leahy la tecnologia sicuramente di supporto nell'intersezione con la transizione energetica
Noi abbiamo circa cinquecento applicativi in campo di machine learning e ai e una pipeline e di oltre centotrenta progetti che nei prossimi mesi vedrà la luce in termini di intelligenza artificiale di tipo generativo
Che cosa su quali campi dal dagli algoritmi che ottimizzano il percorso nella costruzione di importanti impianti di generazione a applicativi che invece lavorano
Sul sulla computer vision magari anche tramite droni per capire aprire detection di anomalie
E nei nostri impianti o piuttosto ecco sulla sicurezza del lavoro per valutare ex ante se c'è la condizione necessaria e sufficiente per svolgere insicurezza un'attività piuttosto che modelli di mercato quindi rivolti al cliente come piattaforme energetiche di valutazione della domanda di Four casting e modelli predittivi
Nell'analisi anche de di quelle che riguardano tutte le commodities e le valutazioni fusion su sulle stesse quindi diciamo che c'è un ce stanno ci sono stati e c'è una grande in grandi investimenti questi in questi campi se guardiamo tutti insieme queste queste cose ne abbiamo fonti rinnovabili non generazione che si distribuisce abbiamo la digitalizzazione delle reti abbiamo il tema delle batterie quindi della Bureau de Energia abbiamo dei clienti che da un lato sono sempre più responsabili ma dall'altro sono anche produttori di energia a loro stessi
Abbiamo il tema dei mercati liberi abbiamo il tema del clan ma c'è in giovedì
Se vogliamo usare una parola diciamo che c'è una grande complessità è un mondo molto articolato
E tanto più vogliamo trarre e portare avanti concerti e del sezione energetica tanto più dobbiamo imparare a gestire questa complessità
Complessità che ovviamente la tecnologia aiuta portare avanti e quindi diventa uno strumento importante
Direi anche ineludibile perché adesso la chiamiamo intelligenza artificiale
Fa un po'di anni sarà normale sviluppo di piattaforme sistemi con cui per avrei quindi ecco è un'evoluzione continua che con cui dobbiamo solo sopravvivere ci sono poi sullo sfondo temi etici sappiamo c'è une Hayate fissato prodotto sul mercato ci sono temi di governance
Noi abbiamo anche essendo in molti Paesi regolamentazioni diverse quindi e certe ma anche di un volge Nizza azione nuove elezioni mondi della Cyber Security che in quelli delle ai come le regolamentazioni vari paesi non sono mai omogenee quindi impone anche tempi e metodi diversi attraverso i vari continenti però sicuramente è un mondo che porta un ampio miglioramento ha un'efficacia un'efficienza a dei rischi che come tutte le cose vanno governati e vanno gestiti
E questa regolamentazione può e deve essere portata all'interno delle aziende in termini di governance modelli di presidio valutazione dei rischi
Grazie grazie a Stefano Ciurlea come sappiamo la regolazione poi segue sempre no quello che il mercato percorre e a fatica quindi quali sono alle volte possono diventare anche Gambia partendo un po'da questi spunti che abbiamo sentito sinora io aprirei diciamo questa tavola rotonda a ricordo insomma un intervento di cinque minuti
A relatore comincio dalla politica dalla senatrice Simona Petrucci è stata presentata prima anche lei membro della ottava Commissione permanente abbiamo visto con la Stefano sciur lì il mondo dell'Energia dell'energia rinnovabile pannelli fotovoltaici rigenerazione appunto Green eolico
A idroelettrico geotermia eccetera
Ma ci sono altre frontiere che possono essere sviluppate tenendo conto appunto delle potenzialità che da il digitale
Sì grazie buongiorno a tutti un ringraziamento Andrea che oltre a essere quella carovane amico ormai da un anno e mezzo come ha detto lui
Viviamo in simbiosi e nelle varie Commissioni saluto gli amici che vedo con cui ho lavorato nei vari anni delle mi assessorato all'Ambiente del Comune di grossetano davanti a me
L'all'interno dello stesso tavolo battaglie nel diciamo politiche ma tecniche abbiamo fatto su vari territori portando però poi dei risultati effettivi e concreti
Io oggi vorrei partire dalla parola anzi dalla locuzione transizione energetica per poi arrivare a quella che è la digitalizzazione
Concentrandomi su una nuova frontiera perché ogni volta che parliamo di transizione energetica pensiamo a tutte quelle sono le fonti alternative prodotte dal nostro Roma sulla terra fenomeni endogene esogeni ci permettono di avere delle energie alternative
Sappiamo tutti inesauribili che non inquinano quindi andando a a ad abbattere quella che il problema del Petronio senza però troppe ideologiche come diceva
Il collega De Priamo andando ad abbattere quelle che sono tutte un po'le paure del del sistema umana e veniamo al sistema che popola poi il nostro la nostra terra ecco io mi concentrerei su una fonte chi è rinnovabile inesauribile però non è prodotta come detto dalla terra o dal sistema Moni persista massone ma prodotta da chi abita la terra che sogna rifiuti
E rifiuti sappiamo tutti che sono una risorsa ormai e ne parlo in questo ambito perché perché finalmente dopo tantissimi anni negli ultimi cinque anni sei anni diciamo proprio io mi concentrerei negli ultimi anni abbiamo iniziata a capire l'importanza di questo nuovo mondo il mondo delle risorse le risorse che noi gettiamo gettiamo perché non utilizziamo più e quindi abbiamo deciso di farne tesoro e farle diventare delle risorse nobili al fine di non andare più ai di intaccare
Quelli che in realtà dice sono le nostre risorse esauriti tipo cave si pensi al recupero del del vetro ci permette di non andare più ad esaurire quelle che sono cave di sabbia silicea oppure la boxe lite riutilizzando il l'alluminio
Si pensi alla carta si pensa a tutto quello che riusciamo ad ottenere da una raccolta differenziata
Spinta importante portandola però nel mondo cittadino con una certa consapevolezza perché fino a dieci quindici anni fa e rifiuterà qualcosa che a noi non interessava lo gettavano senza pensare senza mi porri minimamente l'attenzione a quel gesto che quotidianamente facciamo nelle nostre case ecco oggi fortunatamente
Oggi negli ultimi come detto cinque sei anni ma diciamo che i lungimiranti partono da dieci anni fa
Hanno iniziato ad investire in questo campo in questo ambito portando la digitalizzazione nella raccolta dei rifiuti
Sembrerà strano io ogni volta che ne parlavo nel mio comune e Stefano ce la farà Fanna testimone perché come ho detto prima abbiamo portato avanti un grande progetto anche io ringrazio lo ringrazio sole come Comune di Grosseto ma diciamo come società la ringrazio anche tutti gli altri Comuni come territorio Provincia e revisione proprio perché abbia a siamo riusciti a far capire alle persone l'importanza di questo nuovo mondo abbiamo messo insieme un sistema che permette di tracciare
Il rifiuto dalla sua nascita fino alla sua trasformazione in materia prima seconda
Mettendo creando delle a otto
E digitalizzando tutto il percorso vi sembrerà strano perché veramente quando si parla di rifiuto al Coni continua a dire dirmi a seconda del della regione mai monnezza maestro Muti somma fa schifo ma che te ne fai
E attraverso invece la digitalizzazione abbiamo visto i numeri abbiamo visto girare i numeri si parla di milioni e milioni di euro si parla di grandi investimenti che hanno portato a occupazione perché i grandi impianti hanno portato ad occupazione
E allo stesso tempo diminuito l'inquinamento
Diciamo messo un po'da parte quella che la criminalità organizzata nel campo delle ecomafie e qui sempre con Andrea stiamo facendo un lavoro abbastanza intenso
In quella Commissione
Attraverso lo studio di alcuni casi abbiamo visto laddove non esiste la digitalizzazione
Laddove non esiste la formazione e l'informazione le ecomafie si insinuano
Ecco che oggi parlare di fonti alternative a trecentosessanta gradi e quindi non solo quelle che ci offrono i nostri mondi in un mondo terra ma anche in quelli che ci stanno accanto aiuta tantissimo ad evolvere verso una società non solo più pulita non solo economicamente vantaggiosa perché riuscire a riutilizzare questi scarti permette delle grosse economie nella tasca dei cittadini ma anche una nuova frontiera di pensiero per tutti quindi non solo per i cittadini anche per il mondo politico ecco perché finisco per noi è importante oggi avere degli input da chi e intervenuti da chi interverrà per poi portarli all'interno di quella che sarà la nuova legislatura che o le le nuove norme che noi speriamo di portare avanti in questi cinque anni grazie
Ringrazio la senatrice Petrucci per averci parlato di questa nuova frontiera la digitalizzazione dei rifiuti stando a Roma faccio un po'fatica come dire a aprile termine futura opera ci sono delle situazioni d'avanguardia nel Paese
E delle best practice che speriamo presto possano essere rese ampiamente diffuse
Allora io colgo l'occasione per salutare Nicola Procaccini presidente del gruppo dei conservatori forni al Parlamento europeo ch'era giunto alla Camera è il al tavolo e gli passerei subito la parola sì proprio così Novara
Grazie attrezzo viene meglio ha colto qualche spunto ma insomma sono sicura che ci porrà potrà portare l'esperienza in Europa a su questi temi e sull'evoluzione anche della a formazione delle norme delle direttive su questi aspetti
Allora cerco intanto cinque minuti a conobbe freddo
Bene siamo abituati a un minuto due minuti ciprioti
Ex post paesaggio
Dunque buongiorno questo sì faccio tutto il progetto lasciato nel salutare ringrazio da tempo ci vorrà un proprio mo'per averlo invitato a questo l'incontro
Saluto Simona attivamente tutti gli amici che sono al tavolo tutti quanti voi
E vengo subito al tema il tema naturalmente ampi al Parlamento europeo è stato come dire particolarmente stressato
Giustamente
E lo dico perché
Probabilmente talvolta si sottovaluta
Quanto la tecnologia sia amica ha della transizione energetica ma in generale del diciamo della giusta transizione verso una ambiente maggiormente protetto verso la conservazione delle risorse
La tecnologia è talmente amica che probabilmente dovremmo avere un po'più fiducia in lei
E questo è naturalmente un pensiero politico per cui ugualmente un pezzo di parte d'altra parte uno di noi portatore di una di una propria idea e quindi non non è la verità ma è una idea
E quindi probabilmente dovrebbe talvolta come dire essere
Investita non solo di fiducia in senso politico ma anche in senso economico
E credo che questa sia una strada preferibile alla all'altra strada la strada della del divieto la strada della sanzione
La strada dell'imposizione
Lo dico perché
In tanti temi
Su su tanti ambiti questo è particolarmente vero invisibile
Io faccio così qualche non avendo avuto il tempo per elaborare diceva pulite petto un po'più ordinato faccio qualche esempio così un po'di getto
Appena insediato io ho fatti insomma fatto parte anche delle dalla commissione Ambiente ma in particolare anche dalla Commissione agricoltura appena insediato mi ricordo di essere di aver ricevuto un ragazzetto
In ufficio
Che non faceva neanche l'ultimo anno che lo il penultimo anno di un istituto tecnico
A a Frosinone
Il classico ragazzetto se ne chiama Remo un po'nervi d'obliterato
Che mi dice guarda onorevole io
Sono qui perché
Vorrei chiedere un aiuto ho sviluppato un
Un sistema di gestione della
Coltivazione in serra
Per il quale mi hanno offerto due milioni di euro per il brevetto
Naturalmente io
Volevo sapere prima di cederlo per due milioni se eventualmente c'era l'alternativa invece la possibilità di trovare supporto per poter io essere il protagonista di quel brevetto e non semplicemente quello che l'ha inventato e
E e e dato in cosa consiste questo brevetto molto molto rapidamente
Un sistema di
Rilevamento in tempo reale dei bisogni delle piante Deville in questo per in particolare sì differiva all'ortofrutta
E un collegato con un sistema di diffusori
Dei liquidi ma non solo quindi de di acqua il particolare ma non so di acqua anche di fitofarmaci
Perché attraverso questi rilevatori in tempo reale è possibile conoscere
Di cosa ha bisogno la pianta
Si ha bisogno di acqua di quant'acqua bisogno se ha bisogno di luce di quanta luce ha bisogno se ha bisogno di un trattamento
Di che trattamento ha bisogno in che quantità di ha bisogno di quel trattamento e immediatamente il di diffusore
Diciamo irrora la la la pianta di quanto ha bisogno
Ora con i ricordi di comunque lo ha finito la dicendo una il minuto e uno slogan ricorrano faccio
Però quello che dico è
Questa
Questo brevetto racconta di come attraverso la tecnologia sia possibile immaginare di aiutare il mestiere dell'agricoltore che è stato particolarmente bombardato da una serie di
Di norme che non l'hanno proprio trattato bene
E nello stesso tempo è possibile aiutare anche l'ambiente la conservazione dell'ambiente perché naturalmente la dispersione di acqua è un problema l'eccessivo uso di fitofarmaci è un problema
Questo viene fatto non attraverso una imposizione ma attraverso la leva della tecnologia che naturalmente deve essere accessibile perché non tutti gli agricoltori possono permettersi di acquisire questo brevetto di
Coltivare i campi in questo modo e quindi riuscire nello stesso tempo a abbattere i costi di produzione dell'agricoltore che naturalmente spende di meno
Sia in acqua si è fitofarmaci nello stesso tempo ne beneficia la natura dei benefici alla qualità del prodotto ora quindi cosa dove voglia andare a parare intanto questo ragazzo fortunatamente approvato l'imprenditore nel frusinate che ha creduto in lui per cui è partito e adesso probabilmente
Come si suol dire ci si compra tutti quanti
E gli hanno però tanta fortuna però questo per dire di come attraverso la la tecnologia attraverso la neutralità tecnologica
Che è applicabile in tanti aspetti tornando al discorso energetico anche al discorso dei biocarburanti che vuol dire quindi poter mantenere il motorino combustione senza necessariamente essere costretti a passare all'elettrico ma insomma ecco ci sono mille aspetti in cui sarebbe affascinante sviluppare questo questo argomento magari lo faremo un'altra occasione intanto grazie per la possibilità di averne
Oggi dato modo di parlare grazie se Ankara calzini
Colgo l'occasione per salutare il senatore Guido lyrics che ci ha raggiunto da torno in prima fila e adesso torniamo al al mondo accademico diciamo siamo abbiamo c'è un partito un po'da lì guardando come si costruiscono come funziona confermano questi modelli
A vediamo come il mondo accademico si approccia poi anche con il mondo reale e una considerazione prima di passare la parola
Più ascolto più diciamo vedo le enormi potenzialità del digitale del digitale che passa attraverso a perché possono controllare pianificare appunto in bisognino di irrora mente e quant'altro
A cioè digitale su mille altri aspetti immaginate la possibilità di accedere a questi dati poterli elaborare per leggere un'impresa in tutte le sua attività e classificarla in termini di compatibilità con quelle che sono le scale di valore gli effetti o di tassonomia
Questi aspetti qua diventeranno cruciali da qui a pochissimo tempo perché le imprese soprattutto quelle nostre che hanno bisogno di accesso al credito al Tito bancario
Per poter continuare ad essere finanziate ed essere finanziate in termini sostenibili e quindi a costi bassi è una rivoluzione che sta già partendo le banche stanno già correndo quanto più non saremo capaci di unire questi due mondi farli parlare raccogliere i dati monitorati osservarli tanto più vinceremo la sfida no come diceva prima ci urli la capacità di interpretare tendenze fenomeni e di metter le poi in pratica sarà cruciale no per vincere
Chiamo il professore Giampiero jaime dell'Università con gli armò Marconi docente di economia all'ambiente e territorio sul podio cinque minuti anche per lei grazie
Allora io ho avuto vari spunti nel corso di questa prima mattinata di interventi e occupandomi prevalentemente di politica energetica ambientali sia come ricerca che come attività anche nella Fondazione Sviluppo sostenibile quindi con attività che vanno a cercare di integrare quello che si fa nella ricerca accademica con il mondo imprenditoriale e con la società civile mi sono venute al alcune alcune riflessioni
La prima è che certamente siamo di fronte non ha una transizione ma una vera e propria rivoluzione
Energetiche digitale che sa trarre sanno tutto il pianeta
In questa grande rivoluzione
L'Europa e l'Italia ha avuto sinora un grande compito di utilizzatore di tecnologie molto spesso fatte da altri
Nel campo delle transizioni energetica ad esempio ma la stessa cosa quella digitale evidente evidentissima la leadership al momento direi il dominio in diversi ambiti della filiera da parte della Cina che controlla
Oggettivamente l'ottantacinque per cento tra produzione diano di diritti o in tutto il mondo realizzata tramite la capra
I circa due terzi delle batterie elettriche presenti nelle macchine elettriche prodotte nel mondo
E la Bid è che si chiama bevande your Dreams cinese che circa dieci anni fa non esisteva e adesso è l'ottava o nona compagnia automobilistica nel mondo
Ha messo sul mercato il cinquantatré cinquantaquattro per cento delle autovetture elettriche è questo il caso quindi di farsi delle domande non siamo stati con i Green di grandissimi utilizzatori di quelle che sono
In Mestre imene oggetti corte che ha riguardato tanto gli algerini le fonti rinnovabili la Cina sempre leader nella produzione di pannelli ovviamente oltre a essere il paese più inquinato le lenti del mondo è anche il Paese che più degli altri
è riuscita con una politica industriale evidentemente molto centralista realizzare delle cose che da lui non sono riuscite
Dal trovato sempre parlando di questa grande rivoluzione e gli Stati Uniti nella l'anno scorso nel due mila ventidue del mille ventitré hanno fatto una legge molto importante io consiglio a tutti noi che ci occupiamo di industria di accademie di politica di leggersi attentamente e che si chiama inflation reduction
Questo inflation Reduction atte a
Svegliato gli Stati Uniti dal sogno della del delocalizzazioni ha portato gli Stati Uniti a
Dire dobbiamo rilocalizzare dobbiamo riportare le industrie sia produttrici di città che produttrici di pannelli sistemi energetici nel nostro territorio
Una vera e propria svolta potremmo dire sopranista devo protezionista degli Stati Uniti che hanno riportato
In patria quanto avevano esportato come capacità produttive altrove
Questa legge ha portato diverse imprese europee del quale io non faccio il nome ma che conosciamo naturalmente bene a investire negli Stati Uniti perché era più conveniente in questo momento investire negli Stati Uniti
E diciamo la chiave incredibile di questo diciamo più simbolica di questo processo è che gli americani avranno sette mila cinquecento dollari a famiglia per comprarsi la macchina elettrica batte medi in Yusei quindi macchina elettrica deve essere fatta negli Stati Uniti
Questo è quanto sta avvenendo
A fronte di questo in Europa abbiamo fatto grandissimi forse ad indire ad oggi dell'anno scorso la legge ne tenda sazi Novak secche pone la necessità di rivedere quelle che sono le filiere industriali negli Stati Uniti negli Stati europei
E ha realizzato nel criticare la materia all'Euro
Arte che come sai bene è quello che deve dire l'attenzione di sua si materializza l'ITC vediamo che cosa farne
Detto questo quindi mio ambito di studio e di ricerca pone a uno sprone al mondo politico industriale ad attivarsi velocemente molto rapidamente in quella che deve essere ora un'altra prospettiva non dobbiamo più guardare le transizione energetica Eataly solo dal lato della domanda solo dal lato dell'utilizzo ma anche finalmente nella produzione dobbiamo cominciare evidentemente a produrre quello che nelle all'esterno se università e l'intervento che mi ha preceduto di Massimo Panella lo dimostra è una grandissima capacità di fare ricerca che deve essere applicata nel mondo industriale
E mi ricollego quindi poi per terminare a quanto detto dalla senatrice Petrucci guardate che noi in Italia abbiamo una grandissima eccellenze un modello che in un nostro recente lavoro
Un paper che abbiamo stiamo producendo stiamo cercando di dimostrare il nostro è il modello tipicamente italiano dell'Italia dell'economia circolare
Noi siamo riusciti a creare un modello unico
Che può essere replicato nell'economia della transizione energetica e anche nell'economia della transizione digitale un modello che si basa su un incredibile partecipazione collettiva di quella che l'Italia diffusa
Perché noi non siamo solo un un siamo un'azione particolare fatta da otto mila comuni da migliaia di impresa e da migliaia di piccola impresa è sostanzialmente noi siamo una rete e i sistemi delle tecnologie informatiche delli del la Iotti sono sistemi di rete le integrazioni quindi tra
Alle tecnologie informatiche tra le tecnologie energetiche parlo di comunità genetiche rinnovabili e le nostre tradizioni reticolari
Venne rappresentate dal mondo della ricerca Bagnasco Becattini nomi importanti che hanno fatto l'accademia del distretto industriale
Dimostrando una grandissima forza di quelle si chiamava la terza Italia possono essere assolutamente Van avvantaggiate dall'introduzione di queste tecnologie ci attendiamo dalle comunità alloggio ed è rinnovabile un grande successo Grazia
Grazie grazie tra Giampiero gioirne alla richiamo non c'è necessità di fare rette di avvalersi di modelli modelli con funzionano valore aggiunto che può portare il Paese io chiamerei il professore Giovanni Ferri del università LUMSA
E anche a lei lascio la parola sempre per i canonici cinque minuti grazie grazie a un piacere essere qua
Complimenti per aver organizzato questa è un momento di riflessione che è molto utile
Io sono anche un economista quindi non vi proporrò dei ragionamenti troppo tecnici ma guarderò più a cosa conviene e Mib mi ricollego a quello che ha detto il collega appena per dire come siamo in un contesto che ci è stato ricordato anche in precedenza è in forte evoluzione serve la rivoluzione digitale serve la transizione energetica serve la transizione ecologica
Quindi stiamo aggiungendo una serie di elementi di transizione
Ma tutto questo avviene in un contesto geopolitico che si sta complicando fortemente e questo ha portato non a caso il l'inflation Reduction Actes Sud aveva citato il collega a un tentativo
Di accorciare le filiere le le filiere che fino a qualche anno fa cantavamo
La bellezza delle global delle filiere globali del valore adesso queste filiere si stanno accorciando rapidamente perché ci sono grossi rischi di natura geopolitica
E economica e quindi serve ragionare su questi aspetti anche dal punto di vista della transizione energetica come fare a rendere la nostra produzione energetica nazionale
Anche attraverso il contributo della rivoluzione digitale
Una una produzione energetica nazionale che perché dia indipendenza da fornitori che possono essere poi come dire un po'troppo
Pretenziosi e che possa avere un impatto anche di natura sociale perché spesso si parla di transizioni
Varie transizioni ma non sia fino in fondo in mente quale può essere l'impatto sociale
Quindi la
La tecnologia simili
La digitalizzazione sì
La transizione energetica si la transizione ecologica si ma è importante anche portare avanti un discorso di salvaguardia all'interno dei nostri territori all'interno della dei dei nostri equilibri sociali e quindi a seconda delle scelte che si faranno delle scelte che si fanno
Avranno queste conseguenze sulla sui territori
Natura viene e qui mi ricollego a quello che ha detto senatrice Petrucci prima come se noi scegliamo di avvalerci per la produzione della nostra Energia
Della delle biomasse piuttosto che di altri strumenti che sono innestati nella società avremo un impatto di natura molto diversa si genereranno probabilmente delle dei posti di lavoro a livello locale e può darsi anche che ci sia un impulso se a a generare nuove forme innovazione tecnologica digitali anche ma non solo che ci consentono di essere all'avanguardia come diceva il senatore De Priamo su come rendere la nostra produzione
Più indipendente
E anche più programmabile nel senso che rispetto ad altre energie rinnovabili come il solare e l'eolico che dipendono dal ciclo del vento dal ciclo del sole
La il ricorso al alle biomasse per esempio può essere un elemento di forte programmabilità che riduce il rischio dà continuità e genera posti di lavoro a livello locale e allora qui dobbiamo sempre avere in mente che tutte queste transizioni debbono avvenire in un contesto sociale
In cui dobbiamo salvaguardare questa nostra imprenditorialità diffusa anche
La grande ricchezza del nostro Paese sono perfettamente d'accordo con il professor Giardina
E qui viene uno dopo articolarmente importante che ha richiamato la dottoressa Sara Serafini come fanno le nostre imprese a mettersi in regola con il profilo Iazigi
Il profilo Iazigi non è domani è oggi e quindi quando lei impresa e vanno in banca cominciano a comincia un interrogatorio comincia a riempire un questionario cosa fare con come fanno le nostre piccole imprese asso a sopravvivere in questo mondo
Certamente è difficile
Se non si mettono in linea nostre imprese rischiano di essere azionate nel credito ormai è un fatto la regolamentazione bancaria finanziaria ha stabilito che le banche debbono fare tenere in considerazione e il rischio Iazigi cioè ambiente sociale e Governo anzi
E gran parte delle nostre piccole e micro imprese non ce la fanno
Non è facile
Ma c'è di più perché un'impresa una piccola impresa una micro impresa può dire io faccio senza credito la banca non mira al credito
Vado avanti con la gestione industriale
Attenzione perché poi c'è la CSR di la corpore sustainability
Reporting Olivetti che impone a cinquanta mila imprese europee di fare un reporting
Molto più strutturato queste imprese si dirà sono poche
Intanto sono quasi tutte capo filiera e quindi chiederanno ai loro fornitori di essere apposto con i profili ASGI loro stessi quelle piccole e micro imprese che non ce la fanno
Rischiano di non avere più le commesse e allora se non non tira il credo la banca poi cercare di andare avanti lo stesso se perdi le commesse chiudi
Quindi ING qual è la buona notizia
è che Attraverso machine learning
Non faccio il nome di chi l'ha fatto è possibile generare dei profili Iazigi a costi veramente molto bassi e quindi la rivoluzione digitale
Può aiutare né anche nella transizione verso la compliance ING delle nostre piccole e micro imprese e questo è un aspetto molto importante
Insieme a ridurre il costo dell'Energia assicurando la continuità attraverso quella quel discorso che facevamo fino grazie grazie ecco le star fermi anche aspetti alcuni elementi
Mi fanno venire in mente che sarebbe bello se a un certo punto in questo Paese si creasse una specie di pensatoio osservatorio in cui si mettono a fattor comune tutte queste capacità proprio per creare dei meccanismi di monitoraggio di previsione di analisi
Ma un piccolo spunto che mi è venuto in mente sentendo l'interventi che sono stati fatti come gli Stati Uniti si sono mossi e quindi anche la simmetria che si sta creando tra Stati Uniti Europa ci sono ulteriori implicazioni rispetto a ciò di cui stiamo parlando a a livello monetario di politica monetaria non abbiamo una guerra che stiamo combattendo l'inflazione
Che cosa sta accadendo negli Stati Uniti che l'inflation Reduction Attanasi richiama no combatto contro l'inflazione in realtà che cosa sta facendo sta mettendo Soldi sul mercato sta dando incentivi e quindi sta dando una politica monetaria espansiva e dall'altra parte la Federal Reserve ora alzando i tassi o non tagliandoli mantiene una politica restrittiva
Questo implica che negli Stati Uniti la discesa all'inflazione rallenta il PIL cresce
In Europa
Abbiamo evitato la recessione all'infezione sta rallentando molto più velocemente ma la BCE difficilmente taglierà i tassi
Se non lo fai in sintonia con l'affaire da perché si creerebbero degli squilibri monetari a livello globale quindi ancora una volta ne siamo dipendenti prima o poi questo vecchio continente dovrà capire e imparare come camminare e difendersi allora andiamo in tutt'altro ambito passo la parola alla Terzo settore alla al mondo all'ambiente siamo all'ambiente Stefano Ciofani presidenti di Legambiente abbiamo parlato di transizione genetica transizione ecologica transizione digitale
Tutte cose importanti positive ma l'equilibrio con la tutela dell'ambiente
Ci sono dei rischi ci sono degli aspetti sui quali che possono portare i contributi quindi anche questi di analisi di controllo qual è il punto di vista del mostro un mondo
Sì buongiorno a tutti a tutti di ringrazio il senatore De Priamo di questo di questo invito
E parlo a nome di Legambiente non del mondo ambientalista perché su questi temi non sempre andiamo d'accordo col mondo ambientalista
Può sembrare strano ma è così
Credo che l'appuntamento di stamattina si è importante perché ragionare in termini di rivoluzione energetica e se ne parla sempre contestualmente alla rivoluzione digitale se ne parla di meno soprattutto rispetto all'enfasi che sei si utilizza sulla rivoluzione nel gergo sia importante fissarlo perché sono due rivoluzioni che vanno di pari passo noi siamo nel paese in cui fino a quarant'anni fa
Avevamo un solo produttore di energia
Cento centocinquanta impianti di produzione energia elettrica
Dopo quarant'anni ci troviamo un sistema energetico che fatto di almeno un milione e mezzo di produttori di energia elettrica
Dalle grandi aziende a la famiglia che ha un kilowatt e mezzo sulla propria testa
In un sistema che sarà ulteriormente destinato a svilupparsi perché questo milione e mezzo di oggi diventerà milioni di produttori di Energia Elettrica nei prossimi nei prossimi anni
Ed è evidente che tutto questo a imposto al sistema un'organizzazione diversa perché una volta c'erano pochi luoghi in cui si poteva già lettiga grandi elettrodotti che portavano genetiche luoghi del consumo oggi il sistema elettrico e se lo si potesse materializzare è diventato come dire una Babele
Ordinata che deve essere sempre più ordinata in questo senso la la digitalizzazione e la tecnologia sono straordinariamente importanti e fondamentali
è una rivoluzione che va fatta velocemente
Ce lo chiede il pianeta ce lo chiedono
I bilanci familiari i bilanci dell'impresa
Perché continuiamo a pagare bollette energetiche pesantissime
Rispetto all'era pre correndo
E credo che il tema dell'indipendenza energetica sia fondamentale da ricordare anche nel momento in cui illa il costo del kWh
Anzi del della del del megawattora dei della del dado il costo energetico non è più sui giornali come lo era
Due anni fa prima e dopo l'esplosione della della della guerra non venne dopo l'aggressione militare
Russa ma è un problema ancora oggettivo anche se non se ne parla allo stesso modo va fatta bene a proposito e l'ha fatta velocemente va fatta bene
Stiamo procedendo perché lo scorso anno abbiamo installato sei nuovi gigawatt di impianti a fonti rinnovabili l'anno precedente erano tre l'anno precedente erano uno
Quindi insomma c'è una progressione che non è ancora sufficiente
Elettricità Futura l'associazione delle imprese di del settore di Confindustria dice che dovremmo fare dodici gigawatt all'anno ogni anno fino al due mila al due mila trenta quindi c'è da raddoppiare record dello scorso anno
Ricco ritornando alla a un ha un ha una potenza installata nuova elettrica che riuscimmo a a a mettere in campo nel due mila undici era al tempo del generosissimo Conto Energia quindi siamo in una versione completamente diversa Moggi
Diciamo le soluzioni tecnologiche sono assolutamente disponibili
Bisogna fare tanti grandi impianti e qui venga i conflitti ci arrivo
Bisogna fare tantissimi grandi impianti Percassi altrimenti il sistema elettrico non lo dei carboni diamo bisogna fare tantissime comunità energetiche qui per continuare questa diffusione del sistema elettrico bisogna investire sugli accumuli
Bisogna investire sulle reti penso al piano piano industriale quenelle ha presentato che è e
Altrettanto fondamentale degli investimenti che si devono fare per installare all'uopo e pensa
La nuova potenza elettrica rinnovabile la tecnologia aiuta su tutti i fronti non solo su quello ad Algeri che è stato detto e vado lucidissimo l'agricoltura di precisione che ad una disponibilità solo di una parte minoritaria del mondo agricolo ma ovviamente
Se dobbiamo affrontare la siccità ma non vanno messi in campo diciamo non una serie di riforme una serie di infrastrutture ma anche la tecnologia può aiutare la mobilità elettrica
Ha bisogno della della rivoluzione digitale l'economia circolare come ricordava poco fa Simona Simona Petrucci nella nel lavoro che si può fare sui territori a per aumentare i flussi di rifiuti che vanno alle filiere della del riciclo non tutto è semplice
Perché questa la rivoluzione energetica soprattutto anche quella circolare
Quella digitale un po'meno crea tanti conflitti
Cioè come dire una discussione adesso fortunatamente diciamo
Venuto meno uno dei protagonisti diciamo di questo dibattito un po'infuocato ma credo che il tema delle la la integrazione paesaggistica di queste cambiamenti inevitabili che ci saranno sì è un tema che va affrontato sempre con sempre con ecco sempre più competenza con Sempre più contenuti con meno slogan perché se c'è una devastazione paesaggistica che dobbiamo evitare nel Paese quella permanente che causerà la crisi climatica
Che spazzerà via tanti paesaggi del nostro Paese
Come racconta il piano nazionale dal talento prima di quel governo non è approvato alla fine di di dicembre basta leggere che cosa dice il Piano nazionale da talento climatica prova dal dicembre scorso su internet capitolo sul turismo
Quello che dice il piano nazionale altamente mia madre nel capitolo sull'agricoltura
Se non interveniamo con la decarbonizzazione al due mila cinquanta e quel piano dice che al due mila cinquanta l'agricoltura italiana subirà perdite annuali di dodici virgola cinque miliardi di euro sulla produzione agricola
E quello che stanno dicendo anche i i produttori di vino britannici che stanno aspettando con grande passione l'evolversi della crisi climatica perché in base alle un articolo uscito sulla Corriere della Sera in prima pagina nell'agosto del ventidue che era uscito qualche giorno prima sul Times in prima pagina diceva appunto che in base ai loro scenari la produzione del rosso e delle bollicine
Britannici aumenteranno quelli della Francia e della IDC Italia diminuiranno e quindi insomma loro sono ben felici che questa dinamica climatico continuerà vado in chiusura
La transizione ecologica e digitale e circolare va fatta velocemente va fatta bene va integrata nel territorio si può fare il più bell'impianto fotovoltaico che è nello stivale è stato realizzato sopra il tetto di un monumento
Salito sulla cupola di San Pietro a bassa dello sguardo vedete la copertura della della sala Nervi dove il Papa ogni mercoledì tiene l'udienza papale c'è uno straordinario bellissimo
Impianto fotovoltaico Speedo quindici anni fa che è perfettamente integrato
Su quella straordinario monumento di architettura contemporanea ed è un altro momento di tecnologico per certi versi perché il anche il positivo va fatto bene
E su questo e mi fermo credo che sia importante smontare ogni diciamo ogni azione di disinformazione
Noi quando si è si discuteva dell'avvio della rivoluzione del cinque g intervenimmo dicendo che cinque g non erano centrali le le stazioni radio base del cinque Gino erano centrali nucleari
Era fondamentale diffondere questa tecnologia alla realizzazione degli impianti sia non eravamo d'accordo sull'aumento dei limiti di legge
Sull'elettrosmog ma abbiamo sostenuto abbiamo raccontato quanto era importante la diffusione di questa soluzione tecnologica
Anche per le questioni che erano di nostro interesse fondamentale a quei soldi disinformazione far conoscere i cittadini non abbiamo una campagna sul sui cantieri della transizione ecologica che è in corso gabbia fidanzato dall'impianto di produzione di pannelli fotovoltaici di ENEL proprio alziamo girando per lui la manifattura della della transizione ecologiche che va raccontata
Che vi insomma che scrisse importa importante di rivendicarla raccontarla descriverla e poi c'è da fare un lavoro sui territori
Sì parliamo di eolico di fotovoltaico di impianti a biogas in piante biometano tutte ecologiche difendiamo sui territori de assicuro che non sono in tanti né del mondo associativo nel mondo istituzionale a difendere questa soluzione te
Infrastrutturali sul territorio bisogna avere pazienza bisogna coinvolgere i territori ma bisogna farle le cose
E continuo continuare a e contribuire a smontare le disinformazioni che continua ad essere purtroppo un una pecca di questo Paese
Sono informazioni di settore particolare insomma ognuno teme deve metterci rimetterci la faccia deve mette sulle spalle un pezzo di responsabilità noi come associazione
Continuiamo a farlo sia a livello locale allo studio minuto per le considerazioni finali se no non perché non appaia altre cose da dire se non altro abbiamo ancora un secondo giro qui non ho mai HP
Allora grazie io passerei subito la parola all'invio di liuto presidente tessuto Piepoli e direttore generale a Fondazione Italia digitale perché appunto ed ha parlato di analisi analisi prospettiche ecco quale sarà il ruolo del digitale nella rivoluzione energetica
Nei prossimi cinque dieci anni come come la vedete
Cinque minuti anch'beh allora innanzitutto grazie mille
Per per quello che avete organizzato per questa mattinata almeno per due motivi primo e perché mi dà l'opportunità di essere qui in rappresentanza di un istituto di sondaggi che Istituto Piepoli questo è senza dare le intenzioni di voto che a due mesi dal voto europeo diciamo un'opportunità che noi siamo contenti di cogliere la seconda opportunità invece l'opportunità di smentire un tradizionale una tradizionale contrapposizione dicotomia che c'è nel nostro Paese non solo nel nostro Paese che la dicotomia tra modernità e ambiente
Tecnologia e ambiente visti da sempre come una cosa contro l'altra
La modernità la tecnologia abbatte gli alberi l'ambiente difende gli altri queste la tradizione nella percezione che abbiamo sempre avuto come opinione pubblica italiana non solo come opinione pubblica
Italiana la politica in questo anche negli anni passati enfatizzato questa cosa forse perché era anche giusto farlo il digitale presidente Chabbani a eliminato questa dicotomia probabilmente no
Non è ancora riuscito ad abbattere del tutto la dicotomia tra modernità e ambiente ma sicuramente un pezzo di percorso in questa direzione
Lo sta facendo perché lo sta facendo perché l'avevo visto stamattina lo diceva la senatrice Petrucci prima facendo riferimento ai rifiuti che vengono gestiti anche attraverso lo strumento digitale
E ottimizzata la verso lo strumento digitale la gestione di una cosa che per l'impatto straordinario sull'ambiente altre cose sulle quali ENEL ovviamente protagonista l'ottimizzazione energetica la flessibilità delle reti sono tutte cose che in questo Paese sono possibili grazie al fatto che c'è un digitale
Che si mette al servizio della difesa dell'ambiente naturalmente questo ancora non risolve tutti i problemi però intanto permette di costruire un racconto diverso
Un racconto in cui la modernità non è dall'altra parte rispetto alla tutela dell'ambiente alla sostenibilità la transizione digitale che la terza transizione c'è quella energetica
C'è naturalmente quello ambientale ma c'è anche quella digitale potrebbe aiutare a creare una saldatura tra le altre due e questo è un elemento straordinariamente positivo però c'è un altro dato è un altro tema e cioè quale la visione dell'opinione pubblica rispetto a tutto questo cioè i cittadini l'hanno capita questa cosa o non l'hanno capito ancora sono rimasti a quell'idea un po'anni ottanta anni novanta di cui parlavo prima qui c'è una buona notizia
Perché in realtà l'opinione pubblica quella dicotomia la superata da anni
Noi questo sondaggio che vi vado a dire molto rapidamente l'abbiamo fatto nel due mila ventuno poi nel due mila ventidue poi nel due mila ventitré ogni anno questo dato è cresciuta la domanda è semplice il digitale è un problema per l'ambiente o è un'opportunità per l'ambiente
Allora nel due mila venti eravamo a metà
L'Italia l'opinione pubblica era divisa a metà favorevoli contrari alla digitalizzazione si aiuta no crea problemi quest'anno il dato è praticamente rovesciato il sessantacinque per cento degli italiani Janice come no
Il digitale ci aiuterà a costruire delle città più sostenibili questo significa che però consegna però sì alla politica che alle imprese naturalmente U e all'associazione giusto che sia un ruolo importante perché adesso il ruolo e di prendere non può più dire e la città e l'opinione pubblica sono le persone che non vogliono ora le persone quindi adesso nel percorso naturalmente e quello successivo cioè bisogna andare avanti in questa direzione e mi dicono abbiamo fatto addirittura una domanda un po'provocatoria
Abbiamo chiesto agli italiani voi lo sapete che lo sport in Costituzione è stato inserito giustamente l'attività fisica è stata inserita in Costituzione perché è un diritto per vivere bene
Una volta che si è assunto che è un diritto per vivere bene mettiamolo in Costituzione ne abbiamo chiesto agli italiani e allora il digitale
Dovremo metterlo in Costituzione il diritto al digitale setter essere pienamente cittadini per essere democrazia compiuta dobbiamo poter usufruire di servizi digitali
Allora lo dobbiamo mettere in Costituzione pensate il cinquantaquattro per cento degli italiani la maggioranza assoluta
Del campione che ben intervistato ci hanno detto di sì e quindi addirittura inserire per il digitale in quella che consideriamo la Costituzione più bella del mondo quindi questo mi sembra un dato molto positivo si dice ci spinge ad andare ancora avanti grazie
Grazie grazie a dubbio Gigli Uto quindi adesso colgo l'occasione per chiamare
Il professor Fabio ma ci sono lì perché avevamo lasciato in sospeso il il suo intervento però ha almeno una visione d'insieme
Certo
Forse lì
Qualche minuto io
Otto le tolgo due perché
Cariparma Kazami c'era la presentazione
Bene salve a tutti bellissima questa sala è bellissimo quello che ho sentito fino adesso quindi non ripeterò il i concetti ma voglio andare subito al dunque
Abbiamo parlato di tecnologia prima anzi Nicola Marmo ha alzato la palla per la schiacciata perché di quello mi occupo visto che stava sapienza facoltà di Ingegneria
Eccolo presentare un po'uno spaccato di che cosa stiamo parlando in questo momento perché si parla di transizioni si parla di energia di allora innanzitutto una nota a diciamo unificante i sistemi di mobilità i sistemi energetici per quanto ci riguarda sono la stessa cosa specie in questo momento in cui si parla sempre di più di diffusione di auto elettriche
Quindi le componenti del nostro scenario tecnologico sono sostanzialmente quelle della produzione e distribuzione di energia elettrica abbiamo sentito
Dottor Ciullo del Lerna quindi non aggiungo altro o io c'ho lavorato un periodo all'ENEL quindi conosco bene
Sono quelli dell'utenza quindi le nostre casette nostra attività produttive
Sono quelli della produzione anche di tipo non tradizionale che è sempre quello delle fonti energetiche rinnovabili che sono in continuo aumento in continua diciamo anche cambio tecnologico sono quelle dell'Unione sia della parte diciamo della mobilità elettrica che dell'infrastruttura elettrica tecnologica
E anche tutto ciò che a supporto cioè il famoso digitale che proprio nell'ultimo intervento io volevo applaudire a scena aperta perché il digitale diventato pervasivo
Ma in modo positivo di tutto questo è un po'la tecnologia unificante
E poi dentro questo aspetto ci sono anche quegli elementi che Giampiero Giovine prima sollevato cioè qui ci sono delle criticità naturalmente ogni transizione critica ma ci sono delle opportunità
Ma non è che noi dobbiamo portare l'acqua con le orecchie a qualcun altro per il nostro sistema Paese l'opportunità da compiere sono quelle del nostro sistema Paese quindi se come ha detto Giampiero
Il mondo delle batterie al litio è sostanzialmente egemonico da parte cinese troviamo qualche altra soluzione no lì ci sono le batterie in fondo troviamo le batterie riti un freddo
Troviamo delle cose che possono essere alternative facciamo in modo che le tecnologie che sono lì dentro
Non diventino per noi una spesa nel senso che dobbiamo andare a comprare da qualcun altro ma diventino o che azione di produzione nazionale come ci si orienta in questo ci si orienta con delle strategie e delle traiettorie che ci sono io almeno parlo di quelle che riguardano il mondo della ricerca al mondo dalla ricerca
No unico
Bussolati nel programma nazionale delle ricerche che va dal due mila ventuno due mila ventisette siamo a metà strada la faccio breve perché ho poco tempo ma lì dentro ci sono già tutte le traiettorie naturalmente sono passati tre anni
La quando è nato ci sono delle cose da rivedere
Ma quelle stesse traiettorie sono diventate visto che un pochino coinvolta anche in questo gli elementi guida pericolosa no il Pnr che il programma nazionale che come per il Pnr R bellissime sensibile si aggiunge un pezzo alla che è appunto al programma di
Rashid molti residenza
Che succede in questa B innanzitutto il
Sono dell'Obiettivo andamentali l'ha detto anche prima nostrani del Colle
Persona ambiente industria al badate bene persone hanno individuo perché persona è qualcosa che mette in rete
La gente individuo qualcosa di più chiuso
Ambiente persona secondo me sono praticamente sinonimi in alcuni aspetti
E industria cioè l'aspetto che ho detto prima fare delle cose che portino vantaggio al sistema Paese
Quindi anche le scelte politiche sono fondamentali per la guida della nostra ricerca nazionale
Ve la faccio molto breve nel programma già scritta tante cose poi magari ne parliamo in separata sede soprattutto per quanto riguarda l'Energia
E vedete ci sono delle parole chiave no lo sviluppo poteri competitivo occupazione sempre in cambiamento la parte la parola intelligente la parola comunità energetica che sapevo che era prima cioè c'è un mondo che sta cambiando
Sia per la ricerca che per tutto il sistema sociale
E io ho voluto aggiungere una cosa
Abbia giunta così estemporanea perché se il programma non si parla esplicitamente anche di un fonte energetica e secondo me la presenza ed è quindi considerazione terno Italia e cioè il nuovo nucleare
La metto qui chiudo la parentesi te la lascio come impressione
Saltò passiamo al famoso digitale fra e rivoluzione vegetale che la parola che piace anche a Giampiero rivoluzione
Che apra una rivoluzione che l'uomo e la macchina dovuto condurre insieme quindi questa immagine con rubato al nostro ricercatore Enrico Castelli distrattissimo
è un'immagine secondo me evocativa no anche un romantico saggio che viaggia insieme a Robotti perché il digitale come è stato detto pure prima non è nemico
Quell'atteggiamento Paul luddista è amico di questa transizione anzi deve essere preso in grande considerazione in che modo
Vedete le parole anche qui
Umano Centrica ecco questa parola chiave secondo me importantissimo
Intelligenza artificiale digitale ma stiamo facendo tutto un calderone ma ci siamo capiti deve essere umano Centrica versione a vantaggio nostro uomo ambiente e anche impresa non qualcosa che viene da fuori che ci pioveva addosso ci mette pure paura
Nel caso sul PNR abbiamo detto nel caso dei sistemi energetici
Anche questa immagine mi è piaciuta molto
Il quella specie di di di mente Nardi
Di rete neurale umanizzata che pensa ha come modellare un sistema energetico che un sistema complesso lo è dal punto di vista fisico tecnico e funzionale perché composto di tante cose
Lo è dal punto di vista anche della programmazione degli obiettivi da raggiungere
Ripeto se noi basiamo un sistema d'accumulo sostanzialmente su batterie che andiamo a comprare all'estero
Facciamo magari un bel sistema l'accumulo ma non abbiamo fatto gli interessi dell'impresa nazionale quindi a monte della scelta tecnica c'è un anche una scelta di indirizzo politico
E ci deve essere dietro un piano di ricerca e sviluppo un piano industriale le due cose devono viaggiare insieme sennò come mi sono trovato spesso di battere con i miei colleghi
Noi per esempio formiamo tanti bravi ricercatori bravissimi a fare le batterie e poi vanno a lavorare all'estero in imprese che fanno concorrenza al sistema Italia
Non so se questo è il modo migliore di rendere un servizio al nostro Paese
Voglio chiudere con due cose non so se ancora trenta secondi un minuto due minuti un minuto benissimo intanto va bene
Queste le cassette col solare e tutte le componenti sono lo scenario che può essere modellato no e qui intervengono tante variabili anche quelle economiche anche quelle geopolitiche che ha evocato prima Giampiero quelle sociali e sono state evocate più volte
Diciamo che dentro questo sistema dobbiamo riuscire a inserire tante cose allora come ci aiuta la rivoluzione digitale in questo ci aiuta perché attualmente salto diciamo alle conclusioni attualmente intanto si parla di questo digital Twin
Che forse prima il collega Massimo Pannella a egregiamente
Diciamo rappresentato anche perché il nostro direttore quindi lo non puoi farlo meglio di me
Ma decido altri sarebbe il doppione digitale Notting gemello doppione
Quindi qualcosa che simula un apparato ma non può essere non deve essere a mio avviso un solo doppione fisico tecnico OP funzionale deve essere qualcosa più allargato
Come si può arrivare a questo si può arrivare e qui vado al dunque
Perché attualmente
La frontiera del digitale partirà dell'intelligenza artificiale sta unendo due settori
Quello che possiamo definire il machine learning classico
Ma ce l'ha in classico per chi non lo conosce ricami ecco dove si accumulano questi algoritmi diciamo evoluti come le reti neurali
I sistemi genetici la sua arma Intelligence di learning tutti paroloni no che noi importiamo porrà fine significano costituzione la stessa cosa però ci piace giocare con le parole
E poi quelli che adesso stanno andando molto di moda Fitch atto botta ma chatta Jim viti sta diventando una rivoluzione anche diciamo e e che evoca tante cose Hitch atto botte che sono sono un sistema di correlazione di informazioni che naturalmente basati sull'apprendimento di tanti tanti testi perché lo dico perché alla fine dietro l'emulazione e il digital quindi di un sistema energetico unendo queste due approcci possiamo avere sia
La parte fisico tecnica e funzionale simulata sia la parte analogica mentale e umana perché dando impasto al simulatore una apporto una diciamo quantità di informazioni e di sapienza che sono quelle che l'uomo ha accumulato compresa la geopolitica compresa la l'umanesimo in fa comprese le poesie cioè ci possiamo mettere di tutto
Possiamo avere un simulatore che può avere una visione sia analogica
E umana sia digitale e sintetica
Che uniti insieme sono quel robottino che ho fatto vedere prima che porta in per mano il grande sapiente del passato sapienza del passato tecnologia moderna unite insieme per avere uno scopo veramente bene
Grazie Assago
Parto proprio dalla alla sua considerazione finale cioè a la tecnologia che cammina assieme alla persona quindi nulla prevarica anzi per andare all'ultimo giro Flash di considerazioni avevamo detto due minuti no di meno facciamo dei twitta parto dal dottor sur lì le chiedo appunto abbiamo visto tante sfide tanta complessità qual è il percorso qual è il modello la strada per uno sviluppo equilibrato appunto di digitale tecnologie e le tante esigenze che vanno tenute in conto
Io quello che vedo negli ultimi tempi c'è questo
Sforzo abbiamo parlato di il sistema Italia piombarono diritti tra le aziende e pubblico privato questa è un momento importantissimo perché noi non siamo in fondo su queste tecnologie tra i più grandi produttori siamo tra quelli che le utilizzano il siamo tra quelli che possono trovare una via italiana di di di giudizio darla mettendo a valore quelle riti di aziende piccole grandi di cui l'Italia è composta ma se istituzioni società grandi e piccole associazioni non portano avanti un percorso che sia guidato da un pensiero finalizzato allo sviluppo che colga un po'tutti gli aspetti non abbiamo parlato di trasformazione di ecologia di sostenibilità PSG non possiamo dimenticarci anche di di di di parlare di economicità di quello che facciamo perché per le aziende devono sopravvivere quindi devono mettere è come mettere insieme tutti questi sospetti spetta anche al sistema politico ovviamente ma è l'elemento chiave con cui su cui un'Italia e può Chamot muoversi e dire la sua in una scommessa che che che non non può che essere giocata che ci ospitiamo può che essere vinta
Grazie passo la parola a agili Judo varati prima ce l'ha detto chiaro e lo Stato come nell'opinione pubblica pronta per il digitale
Dottor ceduti c'ha detto del necessita di un pensiero di una pianificazione che passa accompagnare questo percorso quindi anche una forma di ma partnership tra quello che il mondo privato il mondo pubblico dal suo punto di vista qual è la priorità nell'immediato
La priorità è coinvolgere le persone le spiego perché perché prima ho dato tutti dei dati positivi sul rapporto tra italiani digitale così per l'ultimo intervento mi tengo tutti i dati negativi dobbiamo chiudere nella qualcuno ha ce n'è qualcuno perché c'è un tema che è il tema di cui si è parlato anche oggi anche se il tema centrale in un altro però
Finiamo sempre accadere dentro alla questione dell'intelligenza artificiale generativa no quando prendi digitale lì dentro ci finiamo per forza e su questo ed è indicativo che proprio su questo l'opinione pubblica è straordinariamente divisa invece cioè noi abbiamo chiesto agli italiani una domanda simile a quella di prima ma sull'intelligenza artificiale cioè Secondo te l'intelligenza artificiale prefetti positivi o negativi sulla tua vita nel lungo termine e su questo gli italiani sono divisi a metà addirittura c'è un quattro per cento in più
Di pessimisti cioè quelli che pensano intelligenza artificiale farà male perché questo perché noi intelligenza artificiale l'abbiamo conosciuta in una sua specifica applicazione le foto finte
Le nidi sei crea i i vocali gli audio o insomma tutte quelle cose che giustamente ci fanno paura
Quindi il percorso che noi dobbiamo cercare di costruire è un percorso in cui di tutte le tecnologie senza nascondere i limiti però raccontiamo principalmente le opportunità perché tecnologie sono strumenti essendo strumenti si possono usare in un modo nel suo posto e faccio notare che quella domanda avuto quella risposta generale
Quindi un po'più di pessimisti
Ma se consideriamo soli ragazzi
I più giovani quelli che hanno tra diciotto e trentaquattro anni la proporzione settanta per cento di favorevoli all'intelligenza artificiale
Venti per cento che invece ci dicono no avrà effetti negativi questo ci fa capire che quel pezzo di paese non lo dobbiamo abbandonare dire ma come si dà la modernità non l'avete capito
No bisogna accompagnarla la modernità raccontando gli effetti positivi che ha che questa mattina un po'sono stati accennati che sicuramente miglioreranno le nostre vite
Grazie anche perché per motivi demografici purtroppo i giovani non sono più con la maggioranza di questo Paese e bisogna anche
Convivere con questa nuova dimensione
Allora io chiederei adesso al mondo accademico una riflessione nel Brembo l'Est le stime nel breve cosa si può fare nel breve periodo anche mettendo a fattor comune tutte le esperienze che abbiamo a visto questa mattina partiamo dalla professor jaime
Anche per lei ante litteram
Faccio un tweet rapidissimo la la cosa che possiamo fare e prendere
Con una certa celerità esempio da quello che è stato già fatto nel nostro Paese nell'economia circolare per poterlo riproporre in quella che è la transizione digitale la transizione energetica ovvero fare rete e tenendo presente quello che anche il professor Ferri ha detto nel suo precedente intervento facendo molto riferimento alle caratteristiche tipiche del nostro Sud struttura industriale del nostro territorio basato su piccole e medie imprese
Per quanto riguarda i la nascita dei consorzi di filiera delle vere cycling e tutto il tutto il sistema che ne è nato che ha fatto oggi dell'Italia il primo paese europeo
In quasi tutte le filiere del Rizza che ad eccezione del RAI e credo che ci sia una un un segreto che è il modello organizzativo e l'integrazione tra le forze politiche alla forza che a temi che la forza industriale addirittura i cittadini
E
Torno a confermare quanto è stato detto prima consapevoli dell'importanza della cultura del rifiuto e dell'imballaggio
Sono estremamente attenti ad operare dall'inizio quindi iniziare la catena del valore inizia dal conferimento e fin esce al riutilizzo del prodotto noi li utilizziamo l'ottantacinque per cento del nostro ferro nella nostra siderurgia de dei rottami di ferro viene riutilizzato l'ottantacinque per cento insita anzi l'ottantacinque per cento e produzione siderurgica viene da rottami di ferro quindi direi che sono questi gli esempi che possiamo ripercorrere
Abbiamo grosse opportunità grazie a produttivo Regolamento del GSE per quanto riguarda le comunità energetiche naturalmente questa è una grande sfida per un'Italia diffusa per uno per un'innovazione diffusa dell'integrazione tra queste capacità che ci sono tradizionalmente il nostro territorio con la modernizzazione ecologica e digitale grazie grazie professor Raffaello
Accademia si cassa integrazione l'opportunità io
Credo di utilizzerò questo minuto per dire che nel mondo in cui ci sia ci siamo ho già oggi stiamo proiettando ci servirà sempre di più il digitale l'intelligenza artificiale come per dare dei meccanismi di certificazione
Perché
All'interno di una grande trasformazione chi più ne ha più ne metta abbiamo parlato di quattro punto zero cinque punto zero le varie transizioni le varie rivoluzioni
E si genera ci siano grandi opportunità ma anche grandi incertezze e grandi
Come dire Candy
Istinti a a qualificarsi per come non sei il famoso Dreamworks in per quanto riguarda la transizione ecologica sempre dietro l'angolo e allora come facciamo a convincere il cittadino ai a in
Dare un potere al cittadino di votare con il portafoglio di scegliere con il salvadanaio i famosi dieci nascono come degli score
Delle dei punteggi molto intelligenti molto
Molto bene intenzionati ma poi se dietro c'è il green washing un'azienda si rappresenta sostenibile non lo è
Grosso problema e allora qua la tecnologia ci può aiutare perché sappiamo che il blocco cento altri forme di discuterla che sono Technologies ci possono aiutare per garantire al cittadino che effettivamente quello che
E ha dichiarato
Mantenuto
Naturalmente qua dietro poi serve anche la politica serve anche servono anche delle garanzie istituzionali altrimenti non se ne esce ma la tecnologia è qua per rimanere ed è
Un fattore di abilitazione anche qua grazie grazie anche per la velocità e io continuo a sentire questi richiami alla politica perché faccia un po'da da sintesi poi ci arriviamo professor Panella siamo partiti da lei una rapida diciamo riflessione dopo tutte le a argomentazioni della mattinata
Grazie ma io ho sentito parlare ovviamente di tante in tutte le gli interventi veramente di materie prime di aspetti tecnologici
Però lasciatemi dire al mondo e ricerca c'era un aspetto sostanziale e il materiale umano cioè chi fa poi a occuparsi di queste cose
La maggior parte di voi che si occupa di queste cose un po'autodidatta nel senso che si è formata in un tempo in cui di certi termini ci sentiamo parlare solo nelle canzoni e nei cartoni animati
C'è bisogno e questo è qualcosa su cui stiamo lavorando di sistematizzare i meccanismi di formazione di competenze in questo settore
Lo dico perché molti ieri studenti sino all'ingegnere gestionale vanno a lavorare in ENEL con ingegnere di machine learning perché si occupano di questo quindi so benissimo qual è il problema di riconversione di ragazzi che magari si aspettava
Contenti è però magari si aspettavano un'altra cosa tra loro Pd c'è bisogno di formare competenze tecniche e competenze professionali e competenze anche il mondo alla ricerca di euro Jouini alcuni ragazzi del mio gruppo miei colleghi qui
I ragazzi sono entusiasti sono bravissimi si diceva prima poi vanno a lavorare all'estero allora dico una banalità ma fatemela dire da da politico dell'Accademia
Il mondo della ricerca bah sostenuto noi abbiamo in questo stiamo chiudendo con estrema ansia l'attesa di sapere cosa succederà a luglio cosa dice era ministro Bernini in merito alla al rinnovo degli assegni di ricerca se ci si lavano gli strumenti per mantenere i giovani venerdì alle al mondo e ricerca loro che sono pienamente intrisa siano quelli le capacità di fare quello che noi ci aspettiamo
E di portare questo anche nelle industrie no per come competenze come trasferimento ecologico
Se noi non siamo in grado di mantenere queste eccellenze i ragazzi vanno all'estero o più semplicemente si vanno a occupare di altro
No e quindi c'è tutto il tema della resteremmo che che sono in sofferenza rispetto per carità Laurenti umanistico giuridiche però c'è questo aspetto quindi
Grazie di focalizzare più su questi grazie al professor Panella mi sembra un appello molto importante io spero che ci sia la la voglia la capacità anche scoraggiare
Di capire la richiesta che arriva perché chi si forma in qualche modo è portatore l'innovazione e l'innovazione
Anche nel processo produttivo in tutte le le le cose alle volte fa paura però se ne perdiamo questo treno a ahimè ci fermiamo il punto di vista di Legambiente per chiudere non dell'ambiente di Legambiente perché io
Ma una battuta finale su un tema che è emerso in alcuni interventi
Può sembrare strano ma parlo di politiche industriali
Credo che sia fondamentale
Rilanciare in alcuni casi ricostruire la filiera la la filiera produttiva nazionale su i temi che abbiamo che abbiamo e su cui abbiamo discusso stamattina
Non tanto per il problema della Cina il problema la Cina va contestualizzato ne siamo inondati i prodotti cinesi da trent'anni
Gli anni Novanta
Eh se se ne parla molto adesso al problema ce l'avevamo già negli anni Novanta negli anni due mila
A maggior ragione adesso
C'è da fare un lavoro straordinario
C'è da
Aiutare quelle piccole e medie imprese che fanno innovazione e che magari vendono all'estero magari son poco conosciute c'è da costruire le giga Factory citavo quella della Tris Anna
A Catania leggi che ha fatto di per fare le nuove batterie quelle innovative che non utilizzeranno il litio nel frattempo gli sanno quelle che utilizzano al litio
Serve e su questo ovviamente
Ci deve credere il Paese gli Stati Uniti con la a lie Ray l'hanno fatto
La prossima legislatura europea
Sarà importante su questo perché gli atti i piani di sono stati messi in campo in questa legislatura dovranno avere gambe netta nella prossima legislatura bisogna fare ulteriori sforzi nella direzione della indipendenza da parte dell'Europa
Su alcune tecnologie e il tema delle politiche industriali e chiudo
è un è un problema annoso in questo Paese
Anche qui da trent'anni evitiamo di fare sulle filiere della transizione già è quello che abbiamo fatto sulla chimica negli anni novanta né venivamo non avevamo leadership mondiale sulla chimica avremo un Nobel abbiamo inventato
Materiale plastico che ha cambiato la vita nel mondo
A certo punto negli anni ottanta al quel quel mondo della chimica è stato abbandonato tra virgolette a se stesso
è finito nel dirupo e non si è messa in campo le le le fondamenta per la nuova chimica che poi è nata a volte a prescindere dalle dalle politiche
Nazionali ecco
Si sta facendo una grande fiducia nell'Automotive oggi ecco evitiamo di fare gli errori che abbiamo fatto già nel passato e dovremmo imparare da quegli errori
Smitizzare un po'il problema della Cina ripeto ce l'abbiamo da da tre decenni e non c'è forse non ce ne siamo accorti in tempo grazie grazie allora
Giro tutti questi spunti evitiamo gli passato
Mancano politiche industriali Servono partecipe pubblico private per accompagnare tecnologia in un che i sviluppo equilibrato allora la parola alla politica che cosa si può fare che cosa si può fare nel Breve
Ma Simona Petrucci Nicola Procaccini poi chiuderà il senatore De Priamo per trarre le fila spazio autogestito i tempi di regolate voi una battuta mi sento vecchia perché lei a fine anni ottanta
Programmava o con se vi ricordate le venti e le ventiquattro passo Pascale MS Dos con una in una scuola quindi oggi parlare di questa alta sì ma che credo sia mi fa sentire un po'de
Che ha Andrea cosa sintetizziamo i tempi si parla di tempo quindi nostro problema è il tempo eccome la politica con le quali si era seduto tratteggiando a livello nazionale non solo dobbiamo incentivare le regioni perché molte delle norme
Sappiamo sono regionali che poi si ripercuotono su tutti quello che sono
Le pianificazioni territoriali pianificazione territoriale piani industriali c'è il professore
Frattale parlava dettando stralli l'importanza di portare avanti i piani industriali faceva l'esempio di ribattere all'ITIS ingiusto produrle ma poi dobbiamo essere in grado anche di smaltirle allo stato attuale non abbiamo un impianto in tutta Italia abbiamo d'Europa
Per smaltire le batterie perché non solo le compriamo dalla Cina li rimandiamo in Cina
L'altra cosa scusatemi è l'omogeneizzazione a livello europeo fondamentale perché altrimenti poi rischiamo di arrivare al confine non parliamo con la normativa che ci confina con l'Italia che diventa nuovamente un allungamento dei tempi l'ultima cosa formazione formazione
Formazione sostegno alle scuole fondamentale io da assessore da assessore ho fatto unità o sovvenzionato
Le borse di studio per l'università in questo caso l'università al dicevo del Gia per lo studio della CO due cioè a quanto nella famosa impronta dicevo che metteva un comune fondamentale quindi si a livello politica Sempre nazionale ma dobbiamo anche sollecitare quelle sono le amministrazioni locali
Altrimenti & riusciamo a capire che la politica a livello nazionale si dirama a livello e di di piccoli territori ed è lì che anche dobbiamo ad andare a finire grazie
Sì Mars
Dunque abbiamo improvvisamente scoperto quanto l'energia
Fosse non soltanto importante
Per fini economici ma anche per fini politici
Ed è curioso perché vittorie così da dalla notte dei tempi però l'abbiamo scoperto
Improvvisamente l'abbiamo riscoperto in procinto avvisa mentre ora credo che da questo dato dovremmo trarre una lezione ovvero che
La l'energia il presupposto dell'indipendenza politica
Quindi porsi il problema della filiera vuol dire porsi un problema enorme
Che non si è posto all'Europa che non se fosse anche gli Stati Uniti perché ha ragione
Professor Joy me ne siamo partiti dalla punta della piramide ovvero dalla domanda mentre dovevamo partire probabilmente dalla base della piramide la base la piramide era la produzione e quindi intanto la disponibilità di materie prime
Poi tutto il meccanismo della produzione della tecnologia e poi via via su fino alla consumatore finale
Adesso rincorriamo la storia la stiamo rincorrendo e e in questa rincorsa attenzione non siamo neanche facendo il bene del pianeta
Perché se guardiamo o l'impronta con in termini di emissioni di CO due
Ma l'impronta in termini di inquinamento del pianeta dobbiamo dirci che c'è anche un lato oscuro della transizione energetica
Verso la quale non possiamo girarci all'altra parte
E perché Intermite emissioni di CO due noi sappiamo che nell'anno questo in cui c'è stato il picco di emissioni di CO due nel pianeta in Europa e negli Stati Uniti dei Missoni sono crolla
E perché
La al lo l'ottenimento delle materie prime genera chiaramente delle conseguenze che esistono sul piano ambientale che ripeto al di là di Report che ci ha fatto un bellissimo servizio non possiamo far finta che non ci sia detto questo che dobbiamo fare secondo me dobbiamo per l'appunto
Investire sulla ricerca perché investire sulla ricerca ci mette nella condizione di avere un ventaglio di opzioni possibili
E non essere costretti a scegliere soltanto quelle che ci sono e di cui purtroppo siamo in realtà agli utilizzatori finali
Questo vuol dire credere nel principio nel concetto di neutralità tecnologica ovvero fissare quell'obiettivo decidere quell'obiettivo è giusto e quindi va raggiunto ma avere la libertà discendere il modo in cui raggiungere quell'obiettivo anche in virtù della propria specificità territoriale nazionale produttiva questo credo che sia probabilmente ciò che ci può aiutare nel breve e nel medio e nel lungo termine a raggiungere poi alla fine quel concetto di sviluppo sostenibile di cui ci siamo riempiti
Le orecchie la bocca in tutti questi anni ma che insomma dire oggi fatichiamo un po'a a a realizzare il concreto quindi ecco questa è la strada come diceva
Giulio Cesare i Krokus X salta con me così dicevano avesse detto col Papa
Prendo senatore lì attiri lei in Palestina nella mattinata intanto non è che voglio indurre gli applausi ma credo che passiamo dea dei Cerasela finissero medici
Voglia graziare perché ha condotto ma ottima che ci ha consentito di di cui mette in campo tanti contenuti in modo che non facile perché abbiamo un utile spigolatura geo politica
Energia color miele con mia circolare intelligenza artificiale demente tanti dati contenuti quindi sono estremamente soddisfatto spero lo sia anche voi
Non devo aggiungere molto perché chi mi ha preceduto in qualche modo
Nicola Procaccini e la collega Petrucci hanno già ribadito alcuni concetti venne importati io credo che però voglio aggiunge
In in particolare per quanto riguarda il tema proprio del del convegno emergerà l'elemento strategico della digitalizzazione che è una chiave fondamentale applicabile commi abbiamo sentito a tutto il tema nel genetico
Nelle sue varie declinazioni che oggi abbiamo sentito quindi è chiaro noi abbiamo da adesso da disciplinare alcuni elementi il i paletti fondamentali
Ad esempio sul tema dei Tigers artificiale sono sicure anche quello della trasparenza e quello della sicurezza
Anche nazionale ma al di là di questo è una sfida ineludibile ed è una sfida che diventa fondamentale nella nella digitalizzazione che ha poi il peggio e questo mi rende molto ottimista rispetto a quello che ci siamo detti DS fondamentale fondamentalmente un modello
Applicabile poi alle alle singole situazioni una capacità di adattamento che è fondamentale anche in relazione a un po'agli squilibri anche territoriali abbiamo alle diversi livelli che abbiamo
Anche sul tema energetico sul tema ambientale sul tema L'economia circolare sul territorio che insomma non non non possiamo nasconde che dipendono in parte e quindi un'altra parola chiave hanno detto i colleghi dalle dalla burocrazia dalla dalla complessità normativa quindi sicuramente la parola chiave semplificazione ma in questo appunto la digitalizzazione è una evoluzione che porte apporta Giada subito delle dei risultati concreti
Altra parola chiave fondamentale l'abbiamo sentito quella della formazione così come quella della ricerche è chiaro che anche qui sono ottimista perché appunto abbiamo delle e le abbiamo sentite oggi morte ne abbiamo sentite oggi delle avanguardie sicuramente le dobbiamo dal punto di vista ricerca accademica le dobbiamo mettere etere dobbiamo sostenermi di l'appello che è stato fatto sulla ricerca io sono certo che attirava sensibile il ministero Venini e il presidente Meloni
Sono temi fondamentali così come conclude un'alta parola chiave è stata quella della produzione io credo che l'azione del governo Meloni dal solo fare esempi il piano ma Ima
Tutti i piani che Saro mettendo in campo anche a livello nazionale Vannone nell'ottica di quell'attenzione quindi a una a una sensibilità a comunque a questo tema della produzione
E quindi c'abbiamo messo in campo oggi tante idee che sono perfettamente compatibili con lavoro che stiamo facendo quello che faremo
E quindi insomma poiché non avevo modo di riportarci per vedere come questo percorso sta andando avanti ma ripeto la strada tracciata e eccesso mutata che esce da milioni insieme grazie
Grazie
Grazie a tutti i campi poi ai relatori a tutti voi per averci seguito spero che questo sia l'inizio di un qualcosa che verrà rafforzato e spero utilizzata grazie ancora buona giornata
L'avvocato