Tecnologia e ricerca per la sanità di domani

Buongiorno a tutti
Con una puntualità anche come dire fa onore al ministro iniziamo i lavori che amministra i minuti contati siccome come dire uno che fa della puntualità una ragione di vita e motivo per me
Ancor di più di ringraziarlo
Penso della salute Orazio Schillaci così come ringrazio perché poi ci raggiungerà non Evola Cappellacci che il presidente della Commissione affari sociali della Camera l'onorevole patriarca ringrazio non li cito tutti i relatori che in questa giornata si alterneranno in due pannelli uno è dedicato ai teste nel GS tenuto frontiere dell'oncologia di precisione l'altro invece dedicato dispositivi medici
Le necessità del mondo produttivo e dei pazienti ringrazio non entra anche il nostro moderatore che da par suo con la bacchetta ci comanderà
Io devo soltanto dirvi poche parole
Poche parole perché due giornate come queste
Hanno un senso
Per chi come me e attinto da una malattia cronica che
Non è di quelle che fanno male di quelle che fanno bene che è un ottimismo della volontaria pro deve basarsi sull'osservazione di ciò che è reale di ciò che in mutamento
Le giornate come queste servono non solo per fare un punto ma fare in per fare in modo che chi deve decidere chi sia le leve della decisione posso agire basandosi sulla constatazione della realtà
Nel primo Pannella che riguarda appunto il teste emergesse
Noi abbiamo un salto di qualità
Che ha comunque con me centro dell'azione la scusate il gioco di parole centralità del paziente della persona dalla dagli screening si passa a una attività che quella di Next Generation
Se quel segno cioè si va a un'attività che va ammirare direttamente il paziente va a fare una terapia quasi bespoke direbbero gli americani cioè costruita su misura rispetto alla alla patologia
è una terapia per singole pazienti che rappresenta un salto di qualità permette di me anche sulla sanità e sul modello con cui si concepisce la sanità che è universale
Ma che diventa particolare nel momento in cui le caratteristiche le esigenze del singolo vengono messe davanti a qualsiasi altra esigenza cioè non c'è un approccio da parte delle autorità sanitarie di massa
Non si fa l'industria della sanità si fa una sanità che pensate che deve andare incontro ai bisogni dei singoli per fare questo però
Bisogna mettere a posto alcune cose del motivo per cui è fondamentale che il gruppo multidisciplinare de dell'inno della innovatività
Si ritrovi oggi a a a discutere si trovi oggi a discutere sul perimetro dei costi sul primo dei costi che ci sono che riguardano una moltitudine di persone e che però ci interessano per potere profilare nella maniera giusta gli M viene GS
E tutto questo deve essere come dire guidato dal ministro della salute è perché perché ci sono trentun mila pazienti oncologici individuati per il teste nel GS che attendo una risposta la risposta è quella che oggi noi dobbiamo dare sulla base di ciò che scotta Remo cioè quale sforzo è necessario non soltanto di tipo finanziario perché sono trentuno milioni
Di euro se questi trentuno in mille euro il trentuno milioni di euro nel rapporto costi-benefici che senso hanno soprattutto in prospettiva nella prospettiva cui bisogna bisogna guardare quindi non è un tema di risparmi
Anche se in realtà come verrà spiegato oggi la comparazione tra ciò che oggi fanno le Regioni in maniera disordinata per questo è fondamentale ascoltare ciò che di buono fatemi dire di ottima fatto regione Lombardia in questo senso nella allinearsi a standard che sono secondo me è una best practice è fondamentale sentire
Dove eccome
Si può si può migliorare e si può certamente migliorare perché
Nell'attesa che vadano inseriti nelle a nei livelli di essenziali le dal tutto ciò che riguarda gli emergesse è fondamentale vedere la possibilità di creare questo famoso fondo da trenta milioni di euro per garantire la valutazione con Jenna GS terre i primi ventisei mila pazienti
Ci sono ovviamente alte problematico l'ho detto son quell'elegante alle regioni ed è il motivo per cui è fondamentale
è fondamentale parlarne vedere come ci si può migliorare la seconda parte del nostro della nostra giornata riguarda invece i dispositivi medici i dati macro ci dicono che e qui entriamo in una concezione diversa i dati macro ci dicono che la nostra industria la nostra capacità la nostra filiera che dicendo non solo dei grandi player ma delle piccole e medie imprese
Uba come euro dicono quelli che hanno studiato quasi quattro mila cinquecento aziende che sono impegnate in questo settore
E di queste quattro mila e cinque il novantacinque per cento sono piccole medie e Nigro impresse
Che però nella loro unicità hanno una forza lavoro di una specializzazione estrema quasi centoventi mila persone che cento miliardi centoventi mila dipendenti che sono caratterizzati da un'altissima capacità professionale allora bisogna vedere bisogna vedere quali sono le condizioni affinché le
Fatemela chiamare industrie ma in questo caso chi assiste i pazienti queste aziende siano messe in condizione di agire in un contesto normativo che sia al passo con i tempi che devono dire se cioè le normative europee le direttive europee sistema di governance perché sottintende alla ai dispositivi medici sia
Effettivamente
Capace di essere al passo con i tempi dovremmo cioè confrontarci stamattina su che struttura di governance nuova innovativa da riformare noi dobbiamo mettere
In atto c'è una proposta varianze due proposte di Confindustria a sul tema ne dobbiamo discutere oggi per vedere se eccome questa agenzia eventuale nazionale di Spino d'esclude dispositivi medici si effettivamente inefficaci oppure ne posso avere una strada da recuperare
Avendo però sempre in mente ciò che abbiamo letto per gli energetici venne nel iene GS la centralità del paziente è mai come per i dispositivi medici questo è fondamentale perché
Penso alla diabete di tipo uno che sono dei dispositivi medici che vanno al di là della loro cognizione e vado a concludere perché sono degli strumenti salvavita
I dispositivi medici quindi micro infuso di tutto ciò che riguarda l'assistenza dei pazienti ed ebbe di tipo uno rappresenta un salvavita
A tutti gli affetti perché consentono la regola l'erogazione continuata e automatica diciamo che il paziente con patologie
Di questo genere non produce quindi
Migliorare i dispositivi investire in tecnologia significa migliorare la qualità di vita dei pazienti e questo è
Come dire ciò che guida la nostra azione ciò che finora abbiamo fatto devo dire in totale assoluta la combinazione sia di intenti che quei praticamente di investimenti da parte del ministero la della salute ed è per questo che accolgo con
Il solito grande piacere e onore l'intervento del ministro della salute Orazio Schillaci prego professore
Grazie presidente
Prego Ministro
Grazie buongiorno a tutti saluto l'amico vicepresidente Giorgio Muller che in questo campo veramente
Particolarmente attivo con idee importanti e innovative saluto anche gli onorevoli Cappellacci e patriarca che arriveranno i medici tutti i le persone che sono qui rappresentanti del mondo sanitario le associazioni dei pazienti le autorità sono qui con grande piacere per portare il saluto a questo incontro che mette al centro tecnologie ricerca che sono due pilastri sui quali si basa il nostro sistema sanitario e credo che soprattutto nel futuro saranno sempre più determinanti
Per migliorare l'offerta sanitaria e anche però per far sì che il servizio sanitario nazionale sia di fatto sostenibile
Siamo tutti impegnati a garantire un'assistenza sanitaria
Più equa e personalizzata per superare le tante diseguaglianze che ancora sono presenti sul nostro territorio
Sono temi che saranno sempre più centrali nelle politiche pubbliche soprattutto in una nazione come la nostra che sapete e una tra le più longevi al mondo e quindi oltre ad avere una popolazione che vive più a lungo e questo è un fattore sicuramente positivo
Dobbiamo però far fronte giustamente a una crescente richiesta di domanda di salute
E dobbiamo dare risposte adeguate
Perché vogliamo che gli italiani non solo vivono di più ma vivono medio
In questa direzione evidente l'apporto significativo proprio della ricerca e delle nuove tecnologie
Penso innanzitutto la telemedicina che rappresenterà presenterà Samperi più supporto fondamentale per migliorare e potenziare l'assistenza domiciliare per gestire l'economicità e per ridurre le diseguaglianze
Grazie alla medicina ad esempio i pazienti specie quelli gli anziani con patologie croniche non dovranno spostarsi dal proprio domicilio potranno contare su un'assistenza continua
Restano inoltre sarà attivo il portale per la diffusione della telemedicina che un canale con il quale vogliamo informare i cittadini far conoscere loro i servizi di telemedicina come funzionano quali impatti hanno sull'assistenza
Ad aprile poi interessanti prospettive di modernizzazione è il nuovo fascicolo sanitario elettronico che rappresenta sicuramente un passo in avanti nella digitalizzazione dei dati sanitari costituisce uno strumento assai prezioso
Per i cittadini ma anche per i professionisti sanitari
E poiché la velocità
Con la quale l'intelligenza artificiale si sta imponendo in tutti i settori a partire proprio dalla sanità intelligenza artificiale può ampliare la possibilità di cura di tante malattie può aiutare i medici a fare diagnosi più precise può incidere sulla salute globale
E porta anche sempre verso una medicina più personalizzata questa è una sfida
Che ci chiama in causa e chi ha le responsabilità di governo legislatori ma credo anche i medici ricercatori è un tema centrale nel G7 a presidenza italiana come ha sottolineato più volte
La presidente Meloni anche del G7 salute ovviamente l'intelligenza artificiale non va considerata sostitutiva dell'uomo che deve governarla con etica responsabilità
Inoltre vorrei ribadire come la sensibilità del medico e degli operatori sanitari non potrà mai essere sostituito dall'intelligenza artificiale questa dobbiamo impiegarla per facilitare l'interdisciplinarietà
A supporto della medicina come già accade nella diagnostica per immagini dure registrato tanti importanti progressi
Allo stesso tempo quando parliamo di innovazione se abbiamo quanto sia fondamentale la Pro la formazione adeguata dei nuovi professionisti sanitari su cui siamo impegnati con investimenti dal pm per lo sviluppo delle competenze tecniche
Professionali digitali manageriali degli operatori
Ricerche la tecnologia sono determinanti anche in ambito oncologico è uno degli argomenti di oggi favorisco un approccio più orientato verso oppure personalizzate e verso cure accurate
Indi un dimenticare la terapia più appropriata per il singolo paziente credo che sia proprio la finalità dell'oncologia di precisione è una delle principali aree di innovazione nella lotta contro il cancro
E oggi sicuramente verrà venne discussa in questa importante giornata
Non dimentichiamo che oggi in Italia il sessanta per cento dei pazienti oncologici
è vivo a cinque anni dalla diagnosi un milione di persone può essere considerato guarito e questo grazie ai progressi importanti che ci sono stati negli ultimi anni sia nel campo della ricerca e in quello delle cure dell'assistenza e questa è la strada che dobbiamo seguire sul fronte delle risorse c'è l'impegno del ministero del ministro della salute con i bandi della ricerca finalizzate agli investimenti previsti dal piano RR per il potenziamento tra ricerca l'innovazione la digitalizzazione del nostro servizio sanitario nazionale
Ricordo poi che con il decreto mille proroghe è stato rifinanziato del due mila ventiquattro due mila venticinque il fondo per l'accesso al potenziamento dei test di un ex genere sia un se quel sindaco
Di profilazione genomica dei tumori che rappresentano sicuramente un supporto fondamentale proprio verso la personalizzazione di cui prima parlavamo altrettanto determinante però è creare i presupposti per la promozione e lo sviluppo della ricerca
Su questo campo
E rispondono e lo cito come esempio i decreti su comitati etici firmati nei primi mesi del mio incarico al ministero della salute così come le attività previste nel Piano oncologico nazionale
Penso poi anche all'informazione in campo farmacologico farmaceutico dei dispositivi medici nei quali possono arrivare nuove cure per i malati
E quindi una migliore qualità di vita per i tanti pazienti in questo senso siamo fortemente impegnati per rendere l'Italia sempre più attrattiva per le imprese e gli investimenti proprio nel campo della ricerca incontri come quello di oggi contribuiscono
A rafforzare il confronto la collaborazione tra il mondo sanitario il mondo imprenditoriale le istituzioni la politica le associazioni dei pazienti partendo dal presupposto che la nostra nazione
Dispone veramente di realtà di eccellenza in ambito sanitario oncologico nella ricerca e nell'innovazione queste vanno ovviamente da tutti sostenute incoraggiate
Grazie ancora per l'invito di auguro buon lavoro per questa giornata che sarà sicuramente importante degli argomenti che andate a discutere buon lavoro a tutti
Grazie ministro grazie presidente
Allora insomma ITO i temi sono stati già messi sul tavolo
Abbiamo molto di cui parlare e quindi entrerei subito
E nel vivo di questa nostra giornata con questo primo panel dedicato come abbiamo com'è stato introdotto ai teste nel GS il tema di particolari a strategicità lo sappiamo parliamo di oncologia di precisione
Un tema tanto importante tanto è vero che appunto la politica con l'abbiamo capito se ne sta occupando è stato tra le altre cose rifinanziato il fondo dedicato ai teste nel GS presso il Ministero della Sanità
Ma noi oggi qui in questo primo panel vogliamo approfondire i vari aspetti dedicati a questo
Segmento della lotta contro il cancro e approfondire gli aspetti legati alla ricerca ma anche gli aspetti sociali e gli aspetti clinici e quindi io entrerei nel vivo della nostra discussione passando la parola al professor Paolo Marchetti professore ordinario di oncologia medica all'Università di Roma la Sapienza qui chiederei professore quali sono i nodi scoperti e le criticità dei test di GS
Grazie infinite per l'invito e per la presentazione
Io vivo preparato qualche diapositiva per aiutarvi un attimo nel muoverci in un argomento particolarmente complesso nel quale purtroppo
Per semplicità normativa probabilmente è stato fatto un pochino confusione tra una tecnica è un esame di laboratorio e quindi è stato indicato come in GS
Tutto quello che si può fare con questa tecnica e non necessariamente collocandolo nel giusto contesto presumo che posso andare avanti qui
Lo fa lo fate voi il perfetto
Già la prima domanda che ci dovremmo porre di cui con il ministro Schillaci abbiamo parlato
Diverse volte il motivo per cui è stato messo sono state messe insieme
Due aspetti estremamente diversi tra loro cioè da un lato la profilazione in in GS e dall'altro l'individuazione dei centri che potevano effettuare profilazioni estese nell'ambito del modello mutazione male
Ancora una volta indichiamo una tecnica e poi parliamo di uno specifico esame di laboratorio che debbono fare alcuni c'entri per concentrare le risorse vi ricordo che quando queste macchine vengono attivate con un pannello che prevede sei campione il costo X se invece di sei campioni ne corriamo cento insieme ovviamente il costo è infinitamente più basso quindi c'è una necessità assoluta di questo aspetto la prossima diapositiva
Chi
Ci fa vedere come stiamo lavorando anche con il ministro per modificare quello che è stato approvato a livello dei LEA sulla tipo di profilazione
Vi sembrerà banale ma aver inserito quelli g prima del Codice di prescrizione significa che possono prescrivere questi esami
Cioè i tester policentrici quindi con più geni solamente i genetisti mentre gli oncologi possono pure prescrivere
Un test alla volta
E allora questo capite bene che è un'altra di quelle piccoli sfalda menti che andranno rapidamente corretti la prossima diapositiva
Ci porta invece nell'ambito di quello che è stato l'anticipo delle regioni del spetta al decreto del ministro Schillaci per cui abbiamo una serie di documenti devo dirvi me in genere abbastanza difforme disomogenei tra loro concordano tutti per l'invarianza di spesa
Questo mi sembra sinceramente
Poco credibile perché il problema non è del test il problema è una volta lui con il teste abbiamo individuato un trattamento chi paga di quindici sedici diciotto mila euro ogni tre settimane per il farmaco perché qui il problema diventa completamente diverso e quindi probabilmente c'era bisogno di una ridiscussione nell'ambito della Conferenza Stato Regioni di quello che sono le necessità di rendere omogeneo questo enorme
Quantità di dati che possiamo utilizzare a scopo di progresso in questo percorso la prossima
E questo ci fa vedere e ci introduce nel momento cruciale del nostro discorso
Noi già utilizziamo i farmaci a bersaglio molecolare grazie a testa effettuati con la tecnologia in GS su piccoli pannelli per quei farmaci che la Società europea di oncologia identificato come di fascia uno o due quindi dove c'è già una documentazione scientifica di efficacia di quel farmaco in presenza di quell'alterazione molecolare
Per tutto il resto non abbiamo evidenze
Tali da porre a carico della collettività il costo di questi farmaci quindi qui si apre un capitolo enorme nel quale non possiamo dire che vogliamo fare tesse estesi a tutti perché poi l'oncologo dirà al paziente
Sì c'è la mutazione x senza che mi addentro nelle specifiche negli specifici dettagli ma tutto questo consentirebbe in teoricamente l'impiego di questo farmaco ma non è detto che funzioni e quindi non possiamo pagare come collettività questo percorso la prossima diapositiva
E quindi questi sono i due modelli questo lavoro che abbiamo pubblicato con dei colleghi
L'anno scorso proprio per fare chiarezza ci sono questi due modelli il modello istologico nel quale riconosciamo il tessuto riconosciamo possibili alterazioni
All'interno di questo tessuto abbiamo evidenze scientifiche che quell'indicatore predittivo di risposta
è in effetti utile per consentire l'impiego di un determinato farmaco il farmaco approvato da Emma
E hai fame ha stabilito il valore concordata la rimborsabilità
Quindi non ci sono problemi non c'è necessità di inserire quelli cosiddetti Molecular Tumor border cioè questi gruppi di lavoro multidisciplinari è l'oncologo che prescrive come pure nel modello agnostico dove l'unica differenza
è la tipologia del del tessuto del tumore non c'è più bisogno di questo o quel tumore Babar sono sufficienti tutti i tumori invece nella prossima diapositiva vediamo come nel modello mutazione Ale
Il massimo livello di incertezza nei in questo modello non sappiamo affatto
Se una profilazione estesa che dà luogo a una due tre
Dieci indicazioni per le possibili mutazioni all'interno di quel tumore in quel paziente in quel momento si accompagna ad un vantaggio con uno specifico trattamento qui serve un molecola il Tumor board
Che non si potrà basale sulle vite sulla medicina dell'evidenza perché Roma evidenze quindi dovrà basarsi
Su una discussione di probabilità di risposta in quel contesto con una filosofia di Drug Discovery quindi con una filosofia di identificare nuove modalità di trattamento in settori nei quali la ricerca industriale non si è voluta impegnare o non si è ancora impegnata quindi sicuramente un progetto innovativo che però rimane e deve rimanere nell'ambito di una ricerca controllata a livello di Paese perché questo è l'unico a attualità che possiamo avere come vedete il numero di pazienti che servono poi alla fine in un anno sparliamo di quattordici quindici mila pazienti quindi non stiamo parlando delle migliaia di pazienti che debbono effettuare invece il teste in GS
Perché hanno un tumore del polmone un tumore delle vie biliari un tumore della mammella cioè tumori per i quali sono note mutazioni che sono in grado di farci prevedere la risposta ad un determinato trattamento
E questa parte che non è
Identificata così bene nel decreto andrà corretta essendo un decreto ministeriale mi auguro riusciremo a farlo in tempi brevi proprio perché altrimenti rimane
Poi nella declinazione che ogni Regione fa un enorme confusione non solo su chi fa cosa ma anche come vengono utilizzati i fondi che erano più che sufficienti per questo modello Marche come sentiremo pure dal professor Pinto sono totalmente insufficienti se debbono coprire anche l'utilizzo delle inchieste nella pratica clinica per virtù divina per identificare mutazioni nota
E quindi quello che abbiamo già fatto con uno sforzo di tutto il Paese è stato questo studio indipendente
Che ho avuto l'onore di coordinare insieme a Mauro Biffoni dell'Istituto Superiore di Sanità in cui abbiamo raccolto inoltre mille settecentoquaranta pazienti
La possibilità di profilazione possiamo andare avanti
E mi avvio a concludere dobbiamo cambiare la modalità con cui analizziamo questi dati un lavoro recentissimo di qualche settimana fa di Fabris andrei Presidente della Società europea di Oncologia
Era de ha dimostrato come ritardare lau lo studio in maniera secondo il modello muta azionare ha comportato per duecento mila trecento mila pazienti in Europa l'assenza di evidenze che avremmo potuto avere quattro cinque anni prima andiamo avanti ancora e quindi questo ci fa capire che le attuali strategie che noi abbiamo a disposizione per utilizzare risorse in questo settore sono inapplicabili perché non abbiamo nessun tipo di risorsa per questo
Tipo di farmaci prescritti fuori indicazione e in assenza di evidenza perché la sei quattro otto
Tutte le varie prescrizioni o flebo non si sostengono sulla base di evidenze ancorché iniziali ma che in questo caso sono totalmente mancanti
E quindi ecco perché abbiamo iniziato con il professor Pinto dire con tutta Italia perché abbiamo aggregato più di ottanta centri in un progetto che vuole vedere
Come rendere disponibili alla popolazione caratterizzata da alterazioni mutazioni particolari
Risorse terapeutiche così innovative
Questo è un tema particolarmente delicato pensiamo che in Francia sul produttore corso della sei quindi dell'accesso precoce ai farmaci è stato stanziato un miliardo di euro solo per i farmaci
Allora noi qui abbiamo la possibilità di effettuare attraverso questa piattaforma uno studio una valutazione ed un trattamento che renderà necessario e possibile trasferire con l'applicazione di criteri attuativi della legge Lorenzin sulla ricerca indipendente i risultati all'azienda e quindi pagheremo solamente i trattamenti efficaci
Ed ecco perché
è necessaria anche una collaborazione con una età io vi ricordo che abbiamo cinquanta milioni di euro fermi sul cinque per cento altri ventitré milioni fermi sulla due per cento aggiuntivo al cinque per cento per le malattie rare quindi risorse che sono ferme da oltre un anno
Perché i bandi sono stati fatti le domande sono state presentate ma le note vicissitudini dell'altra ce l'hanno impedito di arrivare al termine di questo percorso quindi la raccomandazione che possiamo porre in questo contesto è quella di fare chiarezza perché solamente conoscendo bene le tematiche possiamo poi indirizzare la politica a identificare quelli che sono i bisogni a mio avviso facilmente risolvibili con la collaborazione di tutti grazie
Grazie professore
Beh insomma questo punto quindi è stato introdotto vorrei entrare nel nel corpus di questo studio di cui anche il professor Carmine Pinto direttore dell'unità operativa di oncologia medica dell'azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna ha fatto parte parliamo del lavoro del gruppo multidisciplinare
Innovatività che ha elaborato a questo proposito due proposte una riguardante la formulazione delle tariffe LEA e l'altra come stavo dicendo la predisposizione di questo fondo straordinario da trenta milioni di euro
Professore ce ne parli ci dica cosa c'è ancora da fare per migliorare l'utilizzo di teste né GS
Ma io in questi sette otto minuti Uto ringrazio per essere presenti in questa sede così prestigiosa per parlare di una problematica molto rilevante per i nostri pazienti io potrei chiudere in trenta secondi dicendo
Che l'onorevole Molè ha detto dei numeri giusti e sono d'accordo con le cose che ha detto voglio dire
Perché a sicuramente recepito quello che abbiamo prodotto e scritto nel corso di quest'anno riportando in maniera onorevole veramente molto precisa quelle che la numerica
E allora perché stiamo qui a parlarne però perché probabilmente quello che ha un razionale da un punto di vista scientifico da un punto di vista clinico che l'introduzione di un'attività per curare i pazienti
Diventa disequità e lo sta diventando lei nel nostro Paese se questo non diventa accesso per tutti i malati il punto è questo
Quindi abbiamo individuato il problema lo conosciamo molto bene in maniera molto semplice voglio dire Paolo Marchetti l'ha detto in maniera più che esaustiva
Né oggi abbiamo la possibilità di fare che cosa di avere detesta
Che ci dicono che possiamo dare il farmaco giusto al paziente giusto questo due tipi di vantaggi
Uno curo meglio il paziente e probabilmente e utili dagli delle terapie che sull'inutile possono essere anche tosse che e dall'altro utilizzo anche meglio
I fondi del sistema sanitario nazionale perché riesca a selezionare meglio i pazienti
Questo può essere fatto in diversi modi questi teste di biologia molecolare posso individuare una singola alterazioni su un gene e questo può essere utile io alcune situazioni
Oppure su un solo campione posso valutarne dieci tutti quanti insieme con la metodica risente dell'in GS
E questo il costo efficace perché non spreco campione biologico e riesco a vivere tutte queste informazioni insieme
Il punto chiave un'innovazione per la quale oggi non è che dobbiamo discutere se serve o non serve abbiamo da
Atti di appropriatezza che ci vengono dagli studi clinici ridicolo che il farmaco e registrato per quella situazione
E abbiamo un passaggio successivo una volta che un farmaco registrato per l'indicazione la nostra agenzia nazionale che l'AIFA dice sì in queste situazioni il farmaco può essere dato soltanto per i pazienti che sono positivi o in alcune situazioni negative per un testo allora c'è una con tradizioni gravosa
Noi abbiamo la possibilità di utilizzare meglio i fondi nazionali per dare i farmaci ai pazienti dall'altra l'agenzia regolatore ci dice dobbiamo fare il test per dare il farmaco
Il punto è possiamo garantire questo in tutto il Paese e la risposta è no
La risposta e chiaramente no perché abbiamo farmaci l'indicazione rimborsata che chiedono i test
Ma non abbiamo un sistema sanitario che oggi permette di fare questo come dico tante volte e qualche giorno fa in questa o la da Courmayeur a Pantelleria perché non dobbiamo pensare che esistono soltanto ieri CCS e le grandi strutture e alcune regioni dobbiamo garantire questo il paziente di Catanzaro ha come la paziente di Trapani Pantelleria o gli Aosta
E allora e su questo che noi abbiamo cercato o di lavorare
Primo dato e Paola Marchetti va detto benissimo ma dobbiamo fare i test a tutti i pazienti che hanno un cancro la risposta e no
Cioè non è necessario fare questi test non dobbiamo farle perché non è appropriato esplica eremo le risorse del sistema sanitario nazionale
Noi diciamo una cosa molto semplice abbiamo farmaci che hanno indicazioni rimborsate sul teste
In queste situazioni però il teste va garantito questo il punto va garantito egli bardato con le metodiche l'ecologia e che sono quelle più adeguate e quindi il primo dato è questo poi abbiamo alcune situazioni e anche questo professor Marchetti la dette molto bene
E solo il dieci per cento cioè quelle situazioni in cui non abbiamo teste richiesti per farmaci indicazione rimborsata mandiamo quello che prevede il decreto che è stato approvato nell'agosto scorso
Nel decreto ministeriale sulla molecola Tumo board che sono quei pazienti non più dell'otto dieci per cento per i quali non sono possibili ulteriori terapie
Per i quali abbiamo delle buone condizioni e fare invece la profilazione stesa può fare individuare dei marcatori per avere dei farmaci cioè a questi pazienti con questi test
Possiamo dare una possibilità in più questo è il primo punto
Poi andremo sui numeri ma l'onorevole gli abiti prima di me secondo punto l'Italia è un Paese strano perché lo stesso test e non avviene soltanto per leggesse la biologia molecolare
In una regione costava tre mila euro in un'altra regione decorso ottocento
C'è qualche problema voglio dire perché tutti questi vengono pagati dal sistema sanitario nazionale po'dipende dalle modalità di compensazione eccetera eccetera
Noi abbiamo cercato di individuare due punti il primo e dire in GS quando occorrono più teste genici e costo efficace sì o no e abbiamo dimostrato che Costantino che fare i singoli testi
Secondo punto oltre il fatto che è più utile da un punto di vista biologico secondo punto abbiamo detto ma quanto deve costare un teste
E li abbiamo valutato con quelle che avveniva nelle varie istituzioni e abbiamo identificato anche qui due tipi tra virgolette di tariffe considerando anche il costo di produzioni sul testo che possono essere più limitati per quell'indicazione rimborsate o teste che possono essere più estesi
Questi valori abbiamo cercato però di introdurre in un qualche modo che anche qui insieme all'amico all'amico Paolo
Sì eravamo del gruppo di lavoro che hanno lavorato sui tre decreti attuativi dei finanziamenti che abbiamo avuto al teste in GS il secondo sul colangiocarcinoma è il terzo ne posso parlare perché adesso l'abbiamo Clouzot quindici giorni fa
E alla Conferenza Stato Regioni abbiamo detto tre cose
Dobbiamo definire una tariffa massima che deve essere uguale in tutto il Paese
Che deve permettere a tutti nel paese di utilizzare i meglio i soldi del servizio sanitario nazionale che individua ammalora non entro nei numeri lo troverete nel decreto legge in quello nuovo per il tipo di teste che deve essere fatto
E questo viene recepito anche devo dire
Dal nomenclatore che non avremo neanche il primo aprile forse il primo luglio ma probabilmente andremo a dopo l'estate viene recepito all'interno di questo sistema quindi possiamo dare una regola e non fare i più ognuno posso utilizzare diversamente le tecnologie tra virgolette per avere dei profitti diversi
Terzo elemento è vado poi a concludere in questi sette otto minuti e poi daremo qualche numero
Però per fare questo occorrono dei laboratori che lo sappiano fare voglio dire che cos'è avvenuto nell'ultimo periodo devo dire in Italia siamo tutti allenatori della nazionale di calcio
E possiamo decidere chi fare giocare dalle diverse formazioni quando ci fu il decreto dell'applicazione alle in GS venne chiesto alle varie istituzioni
Tramite le direzioni sanitarie qual erano i laboratori e c'era un una regione chi ne aveva cinque se ne trovava cinquantacinque che era in grado di fare questo tipo di testing
Riuscimmo a mio avviso a mio avviso anche bene all'interno del decreto di dire due cose occorrono alcune caratteristiche e nei di uno dei due decreti attuativi anche nel terzo che penso dal spero verrà approvata a breve
Abbiamo messo quanti anni devo avere un laboratorio
Che tipi di teste ci devono essere e soprattutto che questo deve essere collegato in un sistema di regalità della regione sono parliamo di niente
Per cui passiamo a vere alcune città e anche qua non mi piace di dare collocazioni che hanno laboratori molto spesso in regimi di accreditamento col sistema sanitario nazionale a distanza di cinquecento metri
E Regione che su cinquecento chilometri nonni hanno una devono mandarli in un'altra regione quindi questo è il terzo punto che noi dobbiamo cercare di garantire distribuire che all'interno delle reti oncologiche regionali si dica
Quali laboratori con quale soprattutto con quale volume di attività io non possa avere un laboratorio ogni cinquanta chilometri o averli dieci della stessa città
Dobbiamo dire il volume minimo le caratteristiche e soprattutto deve rientrare in quei costi in cui le tariffe che abbiamo definito ultimo punto è qua ripeto quello che ha detto il l'onorevole muore i numeri ce li abbiamo il lavoro che abbiamo fatto quando abbiamo parlato di trenta mila pazienti abbiamo detto che cosa ci serve oggi ci serve di garantire il teste in tutti i Paesi per i farmaci in indicazione rimborsata e sul lavoro che abbiamo pubblicato che pelato è stato anche recepito nel corso della discussione della legge di bilancio abbiamo detto per tutti i tumori
E per tutti i farmaci che hanno un'indicazione rimborsata dal Sistema sanitario nazionale oggi occorrono venticinque milioni di euro per sostenere questo
E poi c'è quell'altra parte che è quella che dice il professor Marchetti
Di quello che verrà fatta con lenti vi ma che il dieci per cento dell'attività oggi non occorre fare trecento geni su tutti i pazienti trecento geni su un piccolo gruppo di tazzine qui occorreranno altri dieci milioni sostanzialmente un finanziamento di trentacinque trentasei milioni potrebbe garantire questi ma sono soldi spesi in più o soldi spesso in meno devo dire abbiamo chiesto trentacinque trentasei milioni mi risulta che il finanziamento che più che so leggere sia stato di uno più un milione voglio dire per cui c'è un piccolo ghetto voglio dire che spero verrà colmato
Tra quello che la richiesta effettiva e quello che poi è stato effettivamente erogato ma comprendo tutte le difficoltà non facile per la nostro Paese e per la nostra sanità ma considerate che questi soldi
Non li spendiamo già in parte li spendiamo male per test non utilizzati delle giuste situazioni per ripetizioni di teste e devo dire purtroppo molti cittadini devono pagarsi perché li fanno all'esterno dal sistema sanitario nazionale e ultimo elemento e qui finisco
Ma fanno risparmiare il sistema sanità la risposta è sì
Sei un farmaco costa dieci volte di più di quello che costa un teste
Il teste mi permetti di utilizzare meglio quel farmaco il che vuol dire che quel paziente che avrà un controllo di malattia più lunga
Verrà meno ricoverata all'interno del sistema sanitario nazionale verrà farà meno accessi al pronto soccorso dell'ospedale sarà un minor carico assistenziale per il sistema sanitario nazionale
E tutto questo noi possiamo farlo me utilizzando il sistema giusto per gestire i nostri pazienti grazie
Grazie professore
Dunque allora le problematiche le criticità le proposte sono state ha chiaramente sintetizzare questo punto quindi interessante conoscere l'opinione delle associazioni dei pazienti
E quindi passare la parola Paolo Leonardi presidente e dell'associazione pazienti italiani colangiocarcinoma qual è il vostro punto di vista
Uno degli obiettivi
Sì sì uno degli obiettivi fondamentali della associazione pazienti italiani colangiocarcinoma come di molte altre associazioni di pazienti e l'accesso alle nuove cure ai nuovi farmaci
Il tema di oggi cede il test molecolari de necessario per l'accesso a nuovi farmaci
Non sono stati all'Aifa scambio di opinioni lo scorso dicembre e abbiamo posto il quesito vedendo dal punto di vista dei nuovi farmaci per il colangiocarcinoma esiste un certo numero di farmaci target che richiedono un teste di profilazione molecolare
Ora se noi concediamo l'uso del farmaco ma non facciamo il teste non vertano concediamo unito al farmaco cori sostanzialmente
Il
Il valore di questi farmaci ancora è importante far soppesando non sono per lo meno nel caso del colangiocarcinoma farmaci che facciano guarire dalla malattia sono farmaci che hanno due effetti migliorano relativamente alla qualità della vita e
Ha un commentano la speranza di vita cioè la vita media su previdenza media migliora migliora fino credo al due virgola sette
Punti quindi per alcuni farmaci per alcuni casi
Chi era e che come me e non a un male che ne mette in discussione la vita considera qualcosa ma ancora poca cosa vivere uno due o tre anni in più
Che è una diagnosi di colangiocarcinoma considera anche un solo giorno in più qualcosa e qualche anno in più molto
Ecco la ragione per cui vogliamo che sia aperto l'accesso a nuovi farmaci
E che si è concesso in tempi appropriati racchia una molto limitata promessa di vita perché anche la questione di quando si fa il test quando si aggira il farmaco sono passaggi estremamente importanti
Perché il che ha un colangiocarcinoma non è una persona in grado di aspettare c'è il tema dei nuovi farmaci ci sono anche altri due temi interessanti che girano che non sono immediatamente a tema oggi che sono in grado di Gandhi nelle biopsie liquide dividersi liquide come controllo sia preventivo sia durante la lo sviluppo
Del tumore
Ora
Sulla in GS un problema che a me
Non è del tutto chiaro e se noi dobbiamo fare una profilazione completa Cosimo fare un profilazione limitata cioè nel senso di vedere se ci sono le mutazioni per il quale abbiamo dei farmaci
Io credo che nei centri di ricerca sia interessante allora profilazione completa non so se in tutte le situazioni ospedaliere nel nostro Paese interessante una cosa di questo genere
Che comunque naturalmente accresce i costi
Sui lavoratori un'altra cosa che io non ho capito è che in Inghilterra e negli Stati Uniti non è che ci sia necessariamente un laboratorio per ogni Conte o per ogni Stato
Ci sono pochi laboratori centralizzati cui si manda per fare il teste ovviamente come ha appena detto il signor Pinto questo deduce da RAI tre drasticamente i conti
L'abbiamo un sistema sanitario nazionale risalto regionalizzato
E questa regionalizzazione comporta anche una certa Carrisi ma io sono io vivo in Toscana in Toscana voglio partono in Toscana uno vive in Val d'Aosta lo voleva rossoneri vive a Bolzano la vuole a Bolzano
Questo potrebbe essere rimediato usando una
Politica diciamo
Tipica dell'Unione europea c'era qualcuno diamo laboratori perenti esser curato gli ha un altro tipo di laboratorio un altro tipo di compito così distribuiamo per le regioni differenziando per quanto se canto di ottimizzare quelli che sono i i costi
Come ha sottolineato senta sua Marchetti professor Pinto una volta che l'abbiamo fatto leggesse dobbiamo tener conto anche del carico economico che se nel dare i nuovi farmaci originali farmaci costano molto
In più noi che abbia siamo ad un tumore raro che quindi un tumore che ha pochi studi clinici mirati su questo tumore perché non c'è abbastanza ritorno per chi fa ricerca
Farmaceutico rispetto a un tumore che non ha tanti casi ci sono secondo me due punti noi siamo interessati al fatto che si facciano studi clinici laterali anche sui tumori rari perché c'è una mutazione che e utile del tumore al seno ed è una mutazione si presenta anche le colangiocarcinoma perché non provare anche sul colangiocarcinoma in un caso il caso delle nel tu questo è stato fatto no però siamo nella situazione in cui le Nerthus e fornito perché un tumore alla mammella non è fornito chi ha Curko
Mangio carcinoma anche questo è un discrasia legislativa o regolatori diciamo più che legislativa importante che ci vorrebbe
Ci vorrebbe ridurre
Sul problema dei costi un'altra cosa che la gente buona associazioni presenti capisce non capisce e perché non ci mettiamo tanto tempo
Prete conto che è stato fatto uno studio statistico recentemente sui tempi di approvazione di un farmaco si vada i centristi e pochi più giorni dalla Germania e quattro cinquecento dell'Italia agli ottocento e passa della Romania
è chiaro che questo per chi
A una sopravvivenza soltanto del quindici per cento oltre cinque anni malati di colangiocarcinoma è abbastanza dura per vuol dire perdere molto tempo rispetto all'arrivo di un nuovo farmaco perché questo sia disponibile
Certo se l'alternativa fosse fatta non dall'Aifa non si è fatta dall'Eba
Una gara un meccanismo che tiene conto di diversi redditi per Paesi la cosa potrebbe essere più efficace nel ridurre i costi dei farmaci
Ciò famoso il caso il caso di quello che oggi gli usi tenendo conto in perché malati x o Ugo che è stato prodotto in America certo punto era stata fatta la domanda per l'approvazione da lei ma sempre la domanda al project produzione D'Alema e il giudizio dell'Ema
Il le azioni della ditta che l'hanno produceva sono salite moltissimo problema disse no
Non al momento non la mettiamo in Europa ci vogliono altri studi e l'azienda laddove al sonoro nazionali crollò e chiuse vendette introdotta un'altra ditta
No quindi questa è la capacità di trattativa che ha una agenzia che aprì il mercato la di quattrocentocinquanta per milioni di persone rispetto a un mercato come il nostro che soltanto di sessanta milioni anche questa andrebbe andrebbe tenuto conto
Io vorrei soltanto farvi l'idea di qual è il punto di vista del paziente io avevo chiesto di proiettare una piccola così chiama figlio pillola
Di un nostro associato che Francesco Gerini che ieri ha corso la Maratona di Roma con una scritta sulla schiena che Ewe Roland FAS Beccaris
Io mondi leggo soltanto la parte più poetica di questo suo sono poche righe di questa sua figlio pilota ora sono in trattamento con un farmaco sperimentale fatto eh che il colangiocarcinoma cresce di circa un centimetro al mese eterno emanati questo centimetro significa essere trattati oppure se in qualche modo abbandonati
Un nuovo farmaco oggi tra studio approvazioni sviluppo impiega anni per essere immesso sul mercato e questo per noi è veramente troppo
Il tempo è una cosa molto importante per noi
Io una notte mi ricordo di aver sognato di andare a riparare un grande orologio di un campanile di paese ma quando sono arrivato queste lancette che andavano velocissime non si fermavano perché erano troppo pesanti
Troppo lunghe per me e allora facevo una fatica enorme a tenerle ferme
Oggi mi sento che sto affogando in una c'erano e buio e sento freddo e sono stanco ogni tanto trovo una zattera su cui aggrapparmi
Ci salgo mi riposo ma so che poi la dovrò lasciare mi ritroverò di nuovo in mezzo all'oceano queste esatte sono le piccole i progressi nelle cure nuovi farmaci nuove cure nove cose
Ringrazio
Grazie presidente
Allora a questo punto perché vedere questo panel darei la parola l'onorevole Annarita patriarca in videocollegamento onorevole ci sente
E si presento risenta grazie per essere intervenuta e allora lei da tempo in prima linea su queste tematiche su su quali iniziative state lavorando in Commissione Commissione affari sociali
Intanto
Ho sentito l'ultimo brandello d'intervento precedente c'è un battaglia che io porto avanti un po'di tempo cioè la modifica della normativa sull'accesso precoce ai farmaci
Perché il tempo per alcune patologie
è vita il sistema francese rispetto al nostro e molto più snello e molto più agile non escludiamo di presentare un disegno di legge in questa direzione abbiamo provato più volte tramite emendamenti
A poterci i fa poteva vere una modifica almeno per i farmaci orfani foste in classe ma non ci siamo riusciti quindi e la valutazione oggi è quella di trovare la carta del testo normativo per potere
Avere un accesso precoce
Soprattutto per alcuni tipi di patologie qua parliamo di terapie oncologiche di terapie di precisione scienza verso passi avanti io dico sempre che la politica non può stare dietro quando la scienza va avanti
L'impegno da parte nostra prioritario
è fondamentalmente questo essere in grado di predisporre nel sistema sanitario nazionale tutti quegli strumenti idonei a fare in modo che i progressi della scienza non vengano vanificati
Ma siano potenziati e avesse in quanto più utili è possibile per i nostri cittadini per i pazienti principalmente ci sono adesso degli emendamenti in questa direzione
Che stiamo presentando disegno di legge sul PNR
Vediamo per cosa riusciamo portare
L'importo cioè sicuramente un percorso da fare che vengano inseriti Ilia in GS nei LEA c'è un percorso da fare
Perché oggi siamo anche in grado di quantizzare economicamente
La spesa che serve perché sono stati fatti degli studi ci sono una serie di argomentazioni concrete che possono aiutarci in questa direzione noi spesso ci scontriamo con tutto quello che è il mondo della spesa
In tema sanitario lo diciamo da tanto continueremo a dirlo bisogna essere quanto più elastici possibili perché parliamo la salute delle persone quindi le risorse possono essere razionalizzati e ovunque
Per ultimo nella sanità perché qui che noi ci giochiamo la partita più importante il Codice tra insegnato qualcosa
Deriva e averci insegnato dobbiamo essere pronti in anticipo e non dopo noi siamo molto bravi a volte nell'emergenza difettiamo la programmazione
Dobbiamo capovolgere questo narrato dobbiamo essere pronti
Ai passi avanti ne fa la scienza ma non intervenire dopo perché perdiamo tempo
Crediamo ancora costi e danni al sistema sanitario nazionale e The coso non ci fa bene sulla fare passi indietro
Siamo in in prima linea nella direzione di poter attuare tutte le modifiche normative che sono necessarie
Per dare quelle risposte
Di tempi rapidi ai pazienti che ce lo chiedono
Io conosco
Bene le storie anche le più triste ognuno di noi nelle nostre case nelle nostre famiglie ha vissuto esperienze drammatiche di questo genere
Avere la possibilità di avere oggi farmaci le terapie
Altamente individualizzato il frutto di un percorso anche multidisciplinare che frutto di passi avanti enormi che ha fatto la scienza e non essere in grado di poterlo spiega tutti quelli che ne hanno bisogno
Non soltanto per costi lungaggini e quant'altro ma soprattutto perché ancora oggi il nostro sistema sanitario nazionale paga un difetto di omogeneità di offerta
Di cure di qualità e giù tutta una serie di
Altri aspetti dalla prevenzione alle cure domiciliari cioè un circuito interno sanitario
Per il sul quale si deve lavorare affinché nel nostro territorio nazionale
L'offerta di la prevenzione della cura di qualità e delle cure domiciliari sia omogeneo uguale perché non possiamo oggi ancora sopportare
Che se nasce in una parte del territorio se il più fortunato se nasce in un'altra parte del territorio sei meno fortunato in questa direzione ci stiamo muovendo stiamo lavorando e continueremo a farlo
Grazie
Ringraziamo l'onorevole Annarita patriarca componente della Commissione affari sociali della Camera dei deputati dunque a questo punto io ringrazierei miei compagni di viaggio di questa prima parte di giornata inviterei al primo turnover iniziamo il secondo panel quello dedicato i dispositivi medici e chiamerei qui vicino a me
Dunque Riccardo candido Stefano Nervo e Antonio D'Avino dividiamo questo secondo tavolo in due sul lotto sì
Ringrazio i i professori che mi hanno fatto compagnia anche per i tempi parlamentari che hanno rispettato e invito a fare lo sa fare l'hostess
Promesso
Bene Benvenuti e grazie
Allora introduciamo quindi questo secondo focus
Dando alcuni numeri diciamo alcune cifre sono state prima giustamente introdotte dal presidente mole io volevo semplicemente approfondirle per dare un po'la dimensione della tema di cui parliamo la fonte dei dati e Confindustria dispositivi medici e dunque il mercato dispositivi medici dirà che genera un volume d'affari di diciassette virgola tre miliardi di euro considerando sia l'export sia il mercato interno
Ed è popolato da quattro mila quattrocentoquarantanove aziende di cui novanta quattro per cento piccole e medio e mite micro impresa
La forza lavoro altamente qualificate di cent'di circa centodiciotto mila ottocentotrentasette dipendenti
E sono anche molto significativi dati sugli investimenti in ricerca e innovazione circa uno virgola quattro miliardi di euro il valore assoluto nel venti ventuno
Stiamo parlando del sei per cento del totale degli investimenti in ricerca e innovazione in Italia è tra l'altro un settore che impiega molte start-up e PMI innovative parliamo di centoventi startupper centosettantasette PMI innovative insomma
Scusate la
La la meticolosità delle cifre però era per dare un po'la dimensione della del settore del segmento strategico a livello industriale di cui stiamo parlando e allora entriamo anche qui nel vivo della nostra discussione
Partendo dalle
Data Ricardo Candido presidente dell'Associazione medici diabetologi che qual è il vostro pari rea su questo su questo tema su questa problematica su questo tema
Sì intanto grazie buongiorno a tutti e grazie dell'invito dell'opportunità beh fondamentalmente lo diceva prima l'onorevole Muller lo ha ribadito anche il signor ministro
Ormai la tecnologia è un aspetto imprescindibile nel trattamento di una malattia cronica come il diabete citava l'onorevole mole il diabete di tipo uno gli strumenti che ormai sono gli degli strumenti di cura e indispensabili questo non vale solo per il diabete di tipo uno ma vale anche per il diabete di tipo due e in Italia abbiamo almeno quattro milioni di persone che sono affette da questa malattia cronica
Per cui parliamo di un impatto molto molto importante
Del resto abbiamo dati di letteratura solidi che abbiamo recepito le linee guida italiane per la cura sia del diabete di tipo uno che del diabete di tipo due che come Società scientifica l'Associazione Medici Diabetologi che attualmente presiedo
E la Società italiana di Diabetologia abbiamo pubblicato sotto l'egida dell'Istituto Superiore di Sanità nel sistema nazionale delle linee guida che raccomandano proprio con raccomandazione forte l'utilizzo di questi sistemi
Vuoi monitoraggio in continuo vuoi pompe di infusione intelligenti Pancrase ibridi artificiali per il diabete di tipo uno vuoi il monitoraggio in continuo per il diabete di tipo due
A fronte di questi dati però così solidi abbiamo alcune criticità
Criticità che ancora una volta ci sono un po'un filo conduttore che anche nella prima parte di questa giornata sono straccione emerse l'eterogeneità alla disuguaglianza d'accesso
La l'opportunità di avere accesso a queste tecnologie è regolata a livello regionale
E non tutte le regioni danno la stessa opportunità alle persone per cui ancora una volta come si diceva prima riprendendo l'esempio del professor Pinto
Chi è
Ad Aosta Courmayeur ha detto lui rischia di avere anzi ha certamente un trattamento diverso da chi si trova a Pantelleria in termini di accessibilità
Alle a queste tecnologie che sono salva vita e fondamentali per la cura della patologia
Più ovviamente il driver principale è quello un pochino dei costi
Ma è che fondamentalmente pervaso da un bias di fondo pensare alla tecnologia common consulto mentre noi abbiamo dati molto molto solidi che la tecnologia in questo ambito dei dispositivi medici
è un investimento non è un costo
Fondamentalmente non in Italia spendiamo circa nove dieci miliardi per curare il diabete
Di questa quota totale il cinquanta per cento il fatto da spesa per i ricoveri per le complicanze abbiamo dati molto solidi che utilizzando queste nuove tecnologie questi dispositivi preveniamo le complicanze e quindi ci mettiamo assieme questi assiomi alla fine sospendere il tecnologia vuol dire risparmiare in complicanze e ecco che una spesa diventa ovviamente
Un investimento di salute e ovviamente
Da parte nostra da parte dei professionisti ma credo anche da parte delle delle persone col diabete abbiamo tre obblighi in questo ambito il primo quello di fare un'adeguata formazione perché spesso lettore genetta nell'accesso alla tecnologia non è solo data dall'opportunità che vena offerta in una regione rispetto a un'altra per una differente regolamentazione
Mai data anche da quanto i professionisti sanitari sono formati preparati e conoscono bene le tecnologie quindi la probabilità magari di avere offerto l'opportunità più cura di questo tipo il maggiore laddove ci sono dei centri che investono sulla formazione in questo senso rispetto ad altre realtà quindi da parte nostra
Come professionista e come associazione la formazione il più capillare possibile dei professionisti deve essere fondamentale
Dove formazione del professionista e non intendo solo la formazione del medico mantenuto la formazione del team nell'uso delle tecnologie il ruolo del team medico infermiere dietista e fondamentale se vogliamo poi ottenere un altro aspetto dell'ASP dell'utilizzo delle tecnologie che quello dell'appropriatezza perché ovviamente se io non utilizzo la tecnologia nel modo corretto in cui deve essere utilizzata non attende non ottengo risultati che le evidenze scientifiche le linee guida si dicono e allora sì che la tecnologia diventa un concetto una spesa e non un investimento
E l'altro aspetto è l'educazione alle persone che o a hanno l'opportunità di utilizzare questa tecnologia perché ancora una volta se la tecnologia non è utilizzata per quanto ci può dare rischiamo di fare un buco nell'acqua dei ancora una volta rischiamo di fare di una di un investimento una una spesa e l'ultimo aspetto sul quale a mio modo di vedere in quest'ambito dobbiamo lavorare
è
Tracciare al meglio quello che è l'utilizzo delle tecnologie al momento noi se andassimo in qualsiasi regione avremmo difficoltà non dico
Non parlo a livello nazionale ma già a livello di Regione a dire con precisione quante sono le persone che utilizzano certe tecnologie
Che tipo di tecnologia utilizzano il risultato hanno ottenuto da queste tecnologie se noi prescindiamo dal misurare quelli che sono gli Effetti in termini clinici ma anche di miglioramento della qualità di vita perché ovviamente non c'è solo l'aspetto salute ma c'è anche la qualità di vita
Non siamo in grado di dimostrare in maniera piena quanto costo efficace quanto sostenibili diventi la sanità quindi credo che abbiamo grandi opportunità in mano
Con un grande sviluppo della tecnologia dobbiamo però mettere al meglio l'utilizzo di questi strumenti conformazione educazione e realmente misurare la direzione con cui stiamo andando proprio per garantire il massimo dell'appropriatezza
Bene quindi la questione tecnologia un costo o un investimento Stefano Nervo presidente diabete Italia Onlus lei cosa ne pensa
Beh assolutamente mi trova perfettamente d'accordo il professor Candido
è un è un investimento assolutamente perché cercherò di darvi un po'il punto di vista delle persone con le ha dette deve che è una malattia bugiarda è una malattia bugiarda perché se le persone con diabete sono messe nella condizione di potersi curare cioè di aver accesso ai farmaci Edelweiss
Di fatto non ci si accorge che le persone con diabete sommo affette da questa malattia assolutamente non ci se ne accorge
Ci se ne accorge e quando invece l'accesso viene negato quando ci sono quando la persona con diabete non ha la possibilità di utilizzare un senso ora non ha la possibilità di utilizzare un micron fusore e anche i farmaci ovviamente
E da va da sé che quindi l'utilizzo dei farmaci della tecnologia devono essere visti come un investimento lo diceva professor Candido
Più del cinquanta per cento dei costi sul diabete allegato ricoveri ma questo significa che sono persone che non si curano che non stanno bene
E sono persone che potrebbero essere messe nelle condizioni di poterlo fare perché ad oggi noi abbiamo tutte le possibilità per fare questo però vorrei affrontare alcune criticità perché altrimenti non capiamo dove dove ci sono le problematiche da da cercare di scardinare
La prima sono legare cioè come è permesso ad oggi di accedere all'utilizzo dalla tecnologia da parte delle persone con diabete tramite delle gare legale però sono regionali se va bene
Talvolta addirittura all'interno dalla stessa Regione qualche volta vengono fatte vengono frazionate in più gare
Ecco io penso e dirò è un'affermazione forte ma me ne rendo conto cioè anche la miglior gara fatta nel miglior modo possibile ad oggi
Contribuisce a rendere iniquo il nostro sistema perché perché aumenta il divario tra quelle regioni che sono in grado di creare dare parte bene e le regioni che invece non lo so non sono in grado di poterlo fare e quindi praticamente Co contribuisce aumentare questa questa differenza io non sto dicendo ovviamente che dobbiamo abbassare il livello di tutte quante le gare anzi dobbiamo fare in modo che tutte le regioni possono arrivare a raggiungere i livelli delle migliori regioni che oggi e mettono cioè che oggi creano quel queste gare
Però attenzione perché il problema di cosa significa fare una gara fatta bene fatta male è un tema apertissimo non ci sono dei criteri oggettivi l'autorità nazionale anticorruzione ha definito alcuni alcuni aspetti che dovrà che dovrebbero essere presi in debita considerazione
Ma diciamo che bisognerebbe passare una giornata solo su questo solo su questo tema ma solo per capirsi non esiste aggiornamento tecnologico se non utilizzo il noleggio al posto dell'acquisto questo può sembrare un tecnicismo
E tante regioni dicono di garantire l'aggiornamento tecnologico anche con l'acquisto sì a livello di sistema questo è vero ma a livello di persona no non lo è perché io che accedo che diciamo ricevo quel dispositivo il primo giorno di di di start della di quella gara
Me lo dovrò tenere per quattro anni fino a quando scadrà la gara quindi io garantisco l'aggiornamento tecnologico cioè l'accesso alle ultime tecnologie soltanto alle persone che arriveranno dopo non a tutte le persone quindi questo sono sono sono diciamo temi che servono per capire dove dove dove ci scontriamo tutti i giorni nove persone con diabete
Ecco quindi definire criterio oggettivi dicevo ma ho sentito dire qualche volta ancora oggi che insomma bisogna semplificare perché tutti questi lotti in una gara basta uno due dispositivi ecco qua io penso che ancora ci sia confusione tra uguaglianza ed equità cioè i le le guarda l'equità significa mettere in condizione tutte le persone con diabete di poter scegliere definire quali sono qual è il dispositivo che risponde al meglio alle proprie esigenze che non sono probabilmente cliniche anzi sono esigenze sociali
Perché devo poter scegliere una Pecci pump piuttosto che un un dispositivo con un con tubo con catetere eccetera adesso non voglio entrare troppo nella in questi tecnicismi che purtroppo però le persone con diabete conoscono molto bene
E perché ciascuno ha esigenze di vita differenti l'una dall'altra
Ecco quindi tornando a quello che sono per esempio il micro infuso ori e di sensori un altro di quegli aspetti che determinano le grandi iniquità del nostro sistema
Sono le delibere abbiamo regioni che prevedono l'utilizzo dei sensori anche a scopo e di educazione terapeutica
Nel diabete tipo due e regioni che assolutamente escludono diabete tipo due dall'utilizzo dei sensori ecco ci sono linee guida cioè la scienza dice che si deve andare da una parte e poi però sappiamo benissimo che che questo non è possibile talvolta abbiamo anche sentito dire che questa questo aspetto aumenta il turismo
Per sanitario tra una regione e l'altra questo è parzialmente vero perché se è vero che io posso decidere dove potermi curare
I dispositivi a cui ho accesso sono quelli nella regione in cui io ho la residenza quindi io potrei paradossalmente veniva curato in una regione che non prevede quei dispositivi con dispositivi che mi vengono garantiti dalla mia regione e a cui le persone che vivono in quella regione specifica non hanno accesso dei queste sono i grandi paradossi di questo sistema
Mi avvio alla conclusione si parla di tecnologia non esistono soltanto micro infuso ori sensori penne intelligenti anche ad oggi che sono molto importanti e ancora non previsto nella gran parte delle gare per esempio
Esistono anche esiste anche la tecnologia applicata la prevenzione alla prevenzione delle complicanze
Per fare un esempio su tutti le complicanze oculari le retinopatia
Noi sappiamo che ad oggi il nostro Sistema sanitario riesce a coprire un dieci quindici per cento al massimo delle persone
Con gli screening delle persone che ne avrebbero bisogno questo significa che la stragrande maggioranza delle persone con diabete non non ha accesso a questi screening altrettanto sappiamo che il semplice utilizzo di un retino grafo
Fa passare dal dieci quindici per cento al sessanta per cento
La la possibilità di copertura di questi screening io penso che anche lì di di l'ausilio della dell'intelligenza artificiale come già ampiamente dimostrato dalla dalla letteratura scientifica aiuterà anche in questo senso e però su questa cosa c'è bisogno di dare delle indicazioni chiare
Mette a tutte le regioni e a tutte le le aziende sanitarie ma io mi permetto anche di dire a tutti professionisti perché talvolta le resistenze non sono soltanto istituzionali
Infine vorrei citare il fatto che per fare ricerca noi abbiamo partecipato ad un esperimento che dicono essere il primo d'Europa di citizen science
Che significa cercare di capire come ora orientare la ricerca cioè la ricerca può decidere di fare tutto quello che vuole ovviamente si ma sarebbe auspicabile che si orientasse su ciò che risulta essere accettabile accettato dalle persone che poi saranno il target finale di ciò che viene sviluppato
Nel nel corso di queste ricerche ecco io spero che questo primo esperimento di citizen science cioè di coinvolgimento dei pazienti per cercare di capire come orientare la ricerca sia il primo ma non l'ultimo di una serie di gran di di di di di di altri di altri studi perché a volte noi tentiamo al discorsi molto elevati ma le persone ci chiedono un po'cose molto concrete molto semplici quindi ecco mi fermo qui vi ringrazio dell'opportunità
Grazie grazie mille
Insomma semplificazione disparità tra regioni Antonio Perrino Presidente Federazione italiana medici pediatri lei cosa ne pensa qual è il punto di vista della vostra associazione pazienti
Grazie grazie dottore buongiorno a tutti anzitutto mi corre l'obbligo provvede ringraziare il vicepresidente mole perché davvero in questo caso ora ne parlerò
C'è stata proprio la traduzione in pratica dalla politica di qualcosa che non solo è innovativo e mi riferisco alla legge centotrenta del quindici settembre due mila ventitré ma l'Italia è unica al mondo in questo momento siamo i primi al mondo
Che abbiamo avviato un progetto al momento propedeutico su quattro regioni proprio per lo screening di Abete tipo uno Acilia Kia e che diventerà poi un progetto pluriennale che andrà a riguardare tutte le regioni d'Italia
Perché è importantissimo che l'Italia sia stata veramente la prima a portare avanti un discorso di diagnosi precoce perché l'onorevole mole essendo primo firmatario di questa legge ha davvero inteso la traduzione pratica di quello che significa presa in carico reale del paziente
E io sono un pediatra di famiglia parlerò di bambini e parlerò di come le malattie croniche le malattie rare e le malattie a rischio di cronicità
Incidono nel contesto familiare incidono tantissimo il dottor Nervo in più di un passaggio ha fatto riferimento proprio a quanto le malattie croniche possono davvero
Cambiare tutte le attività all'interno di un nucleo familiare
Però quando noi possiamo disporre di una legge come la centotrenta
Che davvero unica unica il prima nel suo genere permetterà di individuare precocemente i bimbetti a rischio di sviluppare il diabete e di sviluppare la CIA Kia
Io credo che davvero il pediatra di famiglia incarni quello che il medico delle cure primarie vuole davvero fare cioè prevenzione attraverso la diagnosi precoce perché vedete purtroppo circa il quarantadue per cento dei bambini esordiscono con una che Tacito così che Roma è una condizione per chi non è un medico una conduzione che purtroppo può determinare anche l'exitus del bambino quindi intercettare quei bambini che potenzialmente possono diventare diabetici diventa fondamentale non solo per prevenire questo esordio
Abbastanza frequente devo dire nella nostra nazione della malattia diabete ma è altrettanto importante perché questo ci consentirà anche di suggerire ai familiari tutto una serie di atteggiarmi
Indi di comportamenti di indicazioni che possano al in al più presto proprio individuare i sintomi di esordio
Ebbene quindi presa in carico reale attraverso il ruolo centrale della famiglia il nostro obiettivo è quello di migliorare proprio la qualità della vita
E vogliamo proprio con questo progetto
Iniziare un percorso che perché no Puppoli esportare in altre malattie croniche un modello virtuoso che davvero ci consenta di esprimere al massimo all'azione proprio del pediatra di famiglia che si basa sulla prevenzione
Sull'educazione sanitaria sui corretti stili di vita e quindi concludo proprio ringraziando ancora una volta l'onorevole mole per avere mostrato una particolare attenzione ma molta sensibilità
Nel voler confrontarsi su quello che per noi è fondamentale cioè arrivare a una diagnosi precoce anche perché è chiaro che questi bimbetti questi adolescenti
Che poi esordiva ai quali poi che manifesteranno successivamente il diabete o la celiachia impatteranno anche da un punto di vista economico per tutta la vita sulla collettività
Quindi grazie all'onorevole Moore e che queste iniziative diventino due tre dieci nell'ottica proprio di fare una diagnosi precoce grazie
Grazie mille dottore
Allora io ringrazio rinnoverei grazie a mentire ai miei nuovi compagni di viaggio grazie di avere anche rispettato questi tempi così parlamentari presidente devo dire complimenti potete anche riaccomodarvi e invito grazie a voi e invito al tavolo invece Angela Danny Alberto oliveti e so che Andrea Costa ci raggiungerà in corso
Sale
Tenzin stavano sta per fare
A me col cavallino
Su Marco pausa nasce alcolici perfetto
Grazie
Allora quindi andiamo avanti e dunque prima abbiamo girato alcune alcune Stino alcune cifre che ci sono stati forniti appuntato Confindustria adesso abbiamo il piacere di avere con voi Angela Deni di Confindustria dispositivi medici a cui vorrei chiedere qual è dal punto di vista industriale la situazione in Italia
Sì grazie buongiorno a tutti
Allora io rappresento come è stato già detto Confindustria dispositivi medici sono qui in sostituzione del mio direttore generale Fernanda giallo una che porta naturalmente i propri saluti
La situazione l'aveva già descritta diciamo all'inizio il collega
Sapete venisse appunto sono che il settore il comparto del biomedicale un comparto molto vivo che no da lavoro a tantissime persone soprattutto donne è composto da un sostrato appunto di piccole medie imprese ma anche multinazionali contribuisce naturalmente al nostro PIL e anche diciamo a deve essere della dei cittadini italiani insomma con le tecnologie che mette a disposizione questo settore che è molto vitale e che rappresenta un fiore all'occhiello sotto insomma nel nostro Paese ricordo a tutti c'è un distretto molto importante che è quello di Mirandola che
Il secondo se non il primo più importante di Stato del biomedicale in Europa è però diciamo negli ultimi tempi gravato e
Tartassato non so usiamo un termine
Diciamo non troppo pesantezza da da alcuni dal Gelli livore chiamare così perché nulla avranno a che fare con la politica industriale o con la governance del settore uno è sicuramente il per Beppe di cui avete sentito parlare
E più noto naturalmente il per Bacco farmaceutico ma credo che il pendente del dispositivo ormai sia diventato se non più famoso diciamo di quello farmaceutico perché ha preso ha tenuto banco banco negli ultimi anni e anche diciamo l'agenda politica soprattutto diciamo con il governo Meloni devo dire insomma ha preso in carico questo questo problema
Ne sapete tutti che cos'è il pay back sulla situazione attuale quale che
è diciamo pendente presso la Corte costituzionale una ricorso quindi la Corte costituzionale dovrà esprimersi abbiamo una prima data che il ventidue maggio quindi sapremo che cosa ne sarà diciamo del nostro settore ci sono stati più di mille ottocento ricorsi rispetto diciamo a questa norma che ricordo e del due mila quindici e che però entrata in vigore soltanto sul finire del due mila ventidue
è indefettibile o diciamo di questa norma che non è mai entrata in vigore però si sono già visti da subito quindi sono le nostre imprese hanno
Da subito accantonato pur non essendoci un obbligo di accantonamento per cui insomma c'è stata una contrazione per quanto riguarda gli investimenti fra contrazione per quanto riguarda
Le assunzioni e nel nei dati che lei esponeva prima che appunto il nostro rapporto che mettiamo appunto ogni anno
Abbiamo proprie mai rilevato questo che il sessanta per cento delle aziende a San a diciamo smesso di assumere il trenta per cento ha fatto ricorso al ai licenziamenti
è un trentun per cento addirittura ha dichiarato di non poter partecipare sia astenuto dal partecipare le gare pubbliche perché sapete che il nostro settore è regolamentato
Appunto dalla dalla partecipazione alle gare come appunto è stato detto anche in precedenza
Naturalmente questi sono dati che l'abbiamo raccolto relativi diciamo all'anni gli anni precedenti quindi siamo due mila ventidue due mila ventuno ma le proiezioni
Naturalmente se la il quadro normativo rimane questo sono totalmente diciamo identica le le nostre aziende smetteranno anche di fare quella formazione fondamentale ai medici di cui parlava prima il dottor Candido
Inoltre
Renato perché sono impatto anche su su quello che il la la ricerca e lo sviluppo no perché si parla tanto di nuove tecnologie con l'industria è portatrice sana di
Nuove tecnologie d'innovazione in sanità innovazione proviene dall'industria però se non c'è un terreno
Come dire se non c'è un sostrato un un un humus favorevole a ricevere questa innovazione è inutile che parliamo di di innovazione
Ecco che appunto noi insistiamo sul
Mettersi a tavolino naturalmente le parti deputate le parti chiamate in causa e noi ci consideriamo una controparte di diciamo di questo sistema del sistema sanitario
Dobbiamo metterci a discutere di che cosa vogliamo che sia questo settore cioè c'è bisogno di una politica industriale ma c'è bisogno di una governance del settore dei dispositivi medici e non di norme così ad hoc o che anche che sono diciamo scollegati da un contesto come può essere il pay back o come può essere lo zero settantacinque che seppure inserito all'interno di un Regolamento europeo
Però rimane comunque come privo diciamo di di contenuto se non è collegata appunto ad una governance noi come settore abbiamo diciamo in in mente abbiamo delle proposte da fare
E alla parte politica ma anche naturalmente ci volgiamo ai clinici ci rivolgiamo all'associazione di pazienti perché vogliamo fare sinergia vogliamo fare squadra se vogliamo lavorare tutti insieme
Le nostre proposte naturalmente prevedono che ci sia un cambio nella programmazione sanitaria e lo diciamo a qualcuno anche poco fa una programmazione sanitaria che non deve secondo noi essere basata più sulla per singola prestazione ma sulla patologia quindi sul percorso di pura del paziente diciamo dalla presa in carico iniziale fino appunto diciamo a tutto l'intero percorso e inoltre auspichiamo che ci sia una programmazione sanitaria e quindi anche un conseguente una conseguente allocazione delle risorse che sia basato sui fabbisogni di salute che chiaramente è diciamo devono essere mappati e non sui tetti di spesa come come avviene adesso un'ultima proposta appunto che
Facciamo nostra ma che se ne parla ormai da anni e adesso secondo me è arrivato il momento diciamo di attuarla visto che c'è già un regolamento europeo sulla Katia che è quella di garantire dei percorsi
Diciamo dei percorsi dove appunto il ribelle l'innovazione tecnologica entri ed entri in maniera diciamo prepotente naturalmente attraverso la Katia
Naturalmente appunto questi percorsi devono prevedere anche un un Coding ed un diciamo una remunerazione adeguata a quelle che sono appunto le le nuove tecnologie come diceva prima appunto il dottor Camilo si parla di equità di accesso alle cure in maniera dire disomogenea sul territorio e quelle tecnologie che le aziende mettono a disposizione sono un potente alleato per eliminare queste queste disuguaglianze
Però ci devono essere le condizioni affinché il dispositivo migliori la tecnologia migliore arrivi a paziente e quindi so bisogna mettersi come dire a discutere su questo bisogna confrontarsi ma vogliamo un confronto con le istituzioni
Perché dobbiamo stabilire dei percorsi dei modelli di erogazioni di questi dispositivi in modo che arrivi al paziente quello appropriato perché come diceva prima il dottor nerbo
I dispositivi medici sono tantissimi fortunatamente sono veramente innumerevoli ne danno come dire la possibilità di curare appunto il bambino l'anziano
Ogni tipo diciamo di persona e diverso una dall'altra e quindi c'è il dispositivo adatto per ogni persona quindi non non ha senso comprare
Una tecnologia pensando che possa andare bene per tutti non non è così che funziona non è così che si cura non è così che si spende
Bene diciamo le poche risorse che abbiamo a disposizione
Grazie mille dottoressa prego
Alberto oliveti Presidente Fondazione ENPAM quale il ruolo della tecnologia per la medicina soprattutto per i medici
Allora Buongiorno tutti cosa c'entra la fondazione anche un ente di previdenza in un percorso riguardante la tecnologia la formazione c'entra veramente provo a fare un ragionamento logico c'entra perché ovviamente tutela la previdenza dei medici ma non vi può essere una buona previdenza se non c'è un buon lavoro sottostante
Quindi evidentemente il lavoro con i cambiamenti le posizioni che stiamo vedendo cambierà dal punto di vista medico modificando certi approcci cercando invece di mantenere alti come quello dell'importanza della relazione umana
Quindi dal punto di vista dell'impatto tecnologico sicuramente l'innovazione sta portando grandi cambiamenti della professione medica
Camper cambiamenti che vanno anche le Richie stesse del l'esistenza del ragionamento clinico crollato giovamento deduttivo logico mentre invece la grande capacità di processare dati della intelligenza artificiale
A permetterà anche di andare a identificare delle correlazioni di probabilità magari non particolarmente evidenti che possono sfuggire invece a un'analisi logico deduttiva questo significa entrare anche nel metodo scientifico
Quindi è evidente che l'impatto dell'intelligenza artificiale se ben usato sarà sicuramente di grande amplificazione di ausilio alla professione non potrà sostituire evidentemente vuoi per la esigenza
Della relazione umana ogni caso diverso dall'altro gli persona ovviamente diversa dalle altre però bisognava accertare cercare la coesistenza ci sono percorsi deregolamentazione adesso c'è legate che cerca di regolamentarlo ci saranno percorsi di definizione di una cornice etica al entro la quale poi lo sviluppo dell'intelligenza artificiale dovrà essere mantenuto se non si può perdere
Di vista la finalità umana però ovviamente ci sono grandi potenzialità dal punto di vista tecnologico tanto è vero che nel tentativo di migliorare il nostro servizio sanitario nazionale universalistico egualitario si cerca di pare interagire la attività clinica
E di tutela del cittadino che al centro ovviamente del sistema con l'utilizzo corretto del fascicolo sanitario elettronico quindi dati che posso diventare informazioni che diventino decisioni efficienti
Con la telemedicina cioè la possibilità di portare quanto più vicino alla persona magari Alletto clinica vuol dire letto
Del della persona quante più branche della che lì vicino a Cellino assistenza il consulto
Il monitoraggio
E utilizzare l'intelligenza artificiale nelle sue varie potenzialità per poter rendere quanto più operativa la capacità di dare assistenza che ha bisogno quindi circa nel campo delle cure primarie di prossimità cosa può fare la Fondazione paura che poi bisogna essere pratici cosa può fare la fondazione fanno già da tempo nostri ordinari dipartimenti di previdenza assistenza e il patrimonio perché usiamo i contributi per finanziare le prestazioni abbiamo affiancato un dipartimento dell'innovazione dell'innovazione tecnologica per accelerare appunto la nel campo della salute la per l'assistenza e la pervasività della innovazione tecnologica purché sia validata e dimostrata efficace
Da questo punto di vista abbiamo istituito una piattaforma una piattaforma che i gratuita per tutti i medici che hanno tutti nel loro accesso di sabato che alla quale oggi si può accedere via web ma che ad fra fra poco si accederà anche tramite cellulare per poi
Fare alcune cose fondamentali un'informazione sulla frontiera avanzata della tecnologia
E quindi dare la possibilità di avere quante più nozioni conoscenze sul su un campo che è enorme
Se pensiamo a alla salute digitale pensiamo ai big detta l'intelligenza artificiale a telemedicina le terapie digitali a alla robotica altre di ma pensiamo anche alla all'etica
Alla giurisprudenza perché poi queste dovranno regolamentare un un campo che se no regolamentato può anche prendere le direzioni
Poco coerenti con la finalità istitutiva nello steso tempo cerchiamo di fare formazione quindi dare dei percorsi di formazione che permettono
Di avere disponibili da parte di tutti i medici eventi e corsi ECM quelli che abbiamo fatto sono andati realmente a rubare altrimenti ne stiamo facendo ovviamente sempre gratuiti e poi cerchiamo di portare
A conoscenza dei medici quanti più novità e trend importanti nel campo per esempio di tutto quello che
Di il settore dei dispositivi medici degli indossabili
Per poter
Diffondere l'uso e soprattutto anche per stimolare la validazione di di questi strumenti perché è evidente che il mercato poi da questo punto di vista sta offrendo un po'di tutto e quindi bisogna avere molta attenzione anche poi alla efficace l'appropriatezza dell'uso di questi strumenti
In questo questa piattaforma sarà uno strumento uno strumento che però potrà interfacciarsi come strumento alle altre piattaforme tipo quella
Del servizio sanitario nazionale che viene portata avanti dall'AgeNaS per poter garantire la miglior la sostanza possibile sul territorio da parte dei dei medici verso i pazienti
Altro strumento che stiamo cercando di importare quello di istituire un rilancio degli studi professionali degli studi di medici famiglie dei pediatri di libera scelta per poter avere un collegamento più efficiente tra la casa come primo luogo di cura assolutamente intimo indubitabile l'importanza la centralità di questa affermazione però anche il collegamento tra la casa come primo luogo di cura e il e il luogo dove si può sapere un'integrazione dell'assistenza
L'uomo che attualmente identificato nelle case di comunità finanziate dal piene Verre può correre visto Policastro un po'distante
E quindi cercando di rilancio di studi professionali che permettono esercizio intima delle professioni sia in termini di estensibilità che di intensità dell'assistenza insieme ad altre figure professionali in che permettono l'interconnessione con tutto il sistema della del collegamento Gigi tale sia chi su rete fissa che su rete mobile che permette appunto l'utilizzo della telemedicina nelle sue varie declinazioni e la fornitura di dati
Che diventano informazioni fondamentali e la declinazione di un pascià summary quindi il profilo sintetico sanitario ogni singolo paziente che sia costantemente e coerentemente aggiornato delle rilevanze cliniche esistenti per permetterne un uso clinico appropriato e la terza cosa l'utilizzo delle tecnologie che oggi sono disponibili le tecnologie che ovviamente abbiano passato il percorso di revisione di validazione di qualità
Tutto questo insieme è un po'il progetto che stiamo cercando di portare quindi un ente di previdenza
Che tenta di fare l'attore trattino vi densa cioè cerca di anticipare in tempi e favorire l'innovazione favorire lo sviluppo favorire la crescita tenendosi tenendo ben presente però che non vi possono essere questi percorsi se non c'è in commissione coesione sociale e sensibilità sociale alle differenza le disuguaglianze e alle assimetria di opportunità
Grazie
Grazie mille
Diamo nel frattempo il benvenuto ad Andrea Costa
è arrivato proprio tempismo perfetto proprio in tempo per il suo intervento
Diciamo di abbiamo André cosa esperto per il pieno RR del Ministero della Salute molto pertinente a questo punto la la sua presenza proprio per capire qual è lo stato dell'arte degli investimenti in ambito di tecnologia medica
Proprio così a tradimento esatto
Deve
Un ente un saluto a tutti un grazie per l'invito grazie per l'opportunità io credo che momenti come questi siano momenti preziosi ovviamente siamo di fronte è una grande sfida una grande opportunità ovviamente alla politica spetta la responsabilità di fare le scelte ma le scelte migliori sono quelle che arrivano anche a valle di un percorso di una condivisione di un confronto dove ognuno può fornire un contributo essenziale
Per cogliere al meglio questa grande opportunità ovviamente il pm RR non è la soluzione di tutti i problemi ma bensì è uno strumento che se ben utilizzato può aiutarci
A fornire quelle risposte di cui il nostro sistema sanitario nazionale bisogno siamo ad oggi
Perfettamente in linea con quelli che sono gli obiettivi europei e questo è stato possibile grazie ha un grande lavoro di squadra dove ognuno ha dato un contributo prezioso a partire dalle regioni Angel's ma se il ministero tutti hanno condiviso un percorso che hanno collaborato per raggiungere questi obiettivi per quanto riguarda gli investimenti sulle digitale sulle nuove tecnologie è ovvio che siamo di fronte a un grande cambiamento e quindi c'è bisogno di anche arrivare preparati a questo cambiamento quindi da un lato certamente la formazione che permetta al personale sanitario di cogliere questa grande opportunità
E poi tutto il tema della digitalizzazione che ci permette di avvicinare
I servizi ai cittadini l'obiettivo è quello di aumentare quelle che è la medicina del territorio quelli che sono i servizi ai cittadini e avvicinare i servizi ai cittadini per mettere i nostri ospedali nelle condizioni di poter offrire al meglio il proprio servizi certamente il tema delle digitale delle nuove tecnologie
Rappresenta una grande opportunità e anche qui credo che il nostro Paese può contare su tante eccellenze che vengono messi a disposizione del pubblico e quindi ci permetteranno anche in questo caso di approfittare di cogliere nel migliore dei modi questa grande occasione questa grande opportunità c'è tutto il tema della condivisione dei dati tema altrettanto importante sappiamo quanto è significativo è fondamentale in salute e potere condividere dati perché questo ci permette anche di prevenire
E scenari futuri e di farci trovare preparati nel cogliere nel gestire e scenari futuri questo è un tema che stiamo affrontando con qualche difficoltà c'è la questione legata alla privacy che voi tutti conoscete troviamo fatto
Passi in avanti sul fascicolo sanitario elettronico abbiamo trovato un punto d'incontro e quindi confidiamo di proseguire su questa strada e confidiamo di e tutti insieme a realizzare un nuovo sistema sanitario nazionale che non si prenda solo cura della malattia ma che si prenda cura della persona
Può sembrare un banale cambiamento ma realtà in questo capovolgimento di paradigma su tutto quello che è l'obiettivo del del PM RR e ovviamente dobbiamo proseguire perché stiamo passando da una fase quantitativa degli obiettivi quindi e da scegliere quelle che sono le le linee d'investimento a una fase qualitativa quindi alla messa per terra delle risorse con le regioni ovviamente cioè
Una piena condivisione abbiamo espletato legare
Delle regioni capofila per quanto riguarda la telemedicina Regione Puglia regione Lombardia anche qui abbiamo centrato l'obiettivo a livello nazionale abbiamo espletato il percorso dalla piattaforma digitale nazionale questo per cogliere andare a dare una risposta con la problematica legata alla disomogeneità territoriale un tema e una capacità che certamente
Emersa durante duale di pandemia quindi anche qui saremo in grado di dare una risposta è creare quelle condizioni di omogeneità su tutto il territorio nazionale quindi io credo che dobbiamo
Guardare al futuro come positività con ottimismo siamo davanti a una grande occasione l'ho detto in apertura e sono certo che mostra un Paese saprà cogliere questa grande opportunità ripeto grazie
Al contributo di tutti allora momenti come quello di oggi rappresentano tasselli importanti in tutto il corso che deve essere per forza di cose condiviso
Bene questo ce lo auguriamo tutti io ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa doppia sessione sperando che i lavori siano stati proficui ringrazio ancora il presidente vuole per averci accolti in questa che è una delle degli spazi più affascinanti della Camera dei deputati grazie a tutti voi per averci ascoltati vola buona giornata buon lavoro a tutti