Dove va la televisione?

Radio radicale è un saluto dal CCISS eh pegni Leo ma del futuro lezione uno dei dibattuti dal punto di vista culturale dal punto di vista passo biologico dal punto di vista sociologico dal punto di vista giuridico dal punto di vista economico dal punto di vista anche culturale
C'è nulli però che al raduno Borrelli varie dimensioni ambisce lunare rivali dimensioni di questo problema questo questa tematica per il mosso favore telecamere non dico ai assoluta Turini era più radicale perché c'è una versione audio video sarà nostra
Discussione un libro pubblicato da associazione mass rendersi inviso alla la pesci unendo il futuro o con sotto i loro vengono trasferiti da su successivo nella Renzi si una
E da visitare Fontana abbiamo nel tratto quattro curatori che passo subito a
Fernando allora letto stessero in quanto non si occupa di diritto sociologia economia
Dei media sardo capo della segreteria tecnica del ministro delle comunicazioni due mila sei al due mila otto componente del Consiglio Superiore delle Comunicazioni due mila sette due mila dieci dò per acquisito e gli ascoltatori di Radio Radicale
Lo sappiano e poi coi consigliere del presidente Agcom dal due mila quattordici al due mila diciannove attualmente lavoro all'ufficio oscuri della dell'Agip comma
Allora intanto teen dando ci sono dei problemi tecnici ma andiamo avanti piccola nuovo sciopero teme che il può anche essere un missile importante sì sì spiegano gli ha e io Hoshi sì e lui si sente e secondo secondo diciamo chiaro curato curatore e Vincenzo Lo Bianco si salutò benvenuto a Radio Radicale ingegnere delle telecomunicazioni
Vincenzo Lo Bianco svolge attualmente attività di studio e di conseguenza appena amministrazioni ed enti di ricerca insomma è un esperto queste tematici penso con orrore
Antonio Perrucci corso Ambon rinunci docente alla LUMSA e il vasto Augusto paventa invece una ecco allora pieno Vincenzo mi auguro di studia in città Shilling due minuti due ed è la ragione di questo libro come nato grazie
E sì buonasera dottor Di Leo buona sera a tutti gli ascoltatori volevo dire sì la le ragioni questo libro nascono da un'interrogazione che ci siamo fatti hanno gli stessi un gruppo di per di lavoro nell'ambito di arte ride infatti preferirei che poi passare la parola al dottor Perrucci che nell'ambito di afidi si occupa di queste tematiche da tempo l'idea di capire quale potesse essere lo sviluppo
Nella televisione nei prossimi anni partendo da quello che adesso il digitale terrestre quello che potrà essere nel pubblico ma che è già realtà cioè il loro lo streaming
E quindi abbiamo un po'analizzarlo sotto il profilo tecnico la situazione attuale e la situazione dura per capire se quello che c'è in campo adesso permette una transizione della televisione sotto il profilo tecnico
Dal digitale terrestre che è il mezzo preferito per ascoltare e vedere la televisione in Italia a un uno strumento diverso in sostanza al all'internet allo screening cosa che ben conosciamo
Tutti o quasi i turchi che ha avuto uno sviluppo enorme partire dalla crisi pandemica che ha costruito in casa e quindi era fatto in qualche misura non dico la fortuna perché le piattaforme erano già nati già precedevano ma insomma
A a aiutato le piattaforme a distribuirsi i i anche in Italia e quindi capire un attimo come come potrà essere distribuita la revisione agli utenti alle famiglie
Nei prossimi anni questa ampollina in tempo sul governo allora metto su del capo Antonio Bellucci come è nato questo libro Antonio vinci collaborazione sarebbe rimasta due minuti anche per le
Lei impongono aveva un'aria decisamente mesi arriviamo rapidamente intanto la collaborazione tranne i quattro i quattro curatori siamo tutte persone conoscono abbastanza bene
Il settore perché Trevi Noè sono stati o stanno tuttora in nell'Autorità per le comunicazioni siamo chiedeva una domanda ma quanto durerà il digitale terrestre
E abbiamo capito poiché la domanda avversata e sarà ma che tipo di televisione ci saranno i prossimi dieci anni a quel punto abbiamo messo in campo le diverse competenze quindi c'è tutta una prima parte
Interessante a mio avviso non far fare propaganda su lo scenario tecnologico dice net economy e questo devo dire non lo si ritrova da molte altre parti non è un tema così approfondito poi dirà meglio
Vincenzo Bianco ci siamo qua interrogati su quale erano i mutamenti negli assetti di mercato e di questo poi parleremo con Augusto Preta
Intendendo li fondamentalmente dal lato dell'offerta ma anche considerando la loro cambiarono e i gusti le propensioni al mutui alla fruizione da parte dei consumatori finali
E da ultimo ha detto sì d'accordo ma qual è allora l'azione lo spazio che ci attende l'intervento pubblico quello previsto diciamo dalla Costituzione degli a tutela del pluralismo e l'informazione
E la tutela la la par condicio che è sopraggiunta in un altro momento se questo contesto fosse ancora un contesto adeguato alle trasformazioni in atto che poi tra pochi minuti vedremo qui esattamente e il con il contesto significa quali sono dei fattori endogeni ed esogeni come ricorderà Fernando Bruno che queste rendono questa transizione un processo
Più lento o meno celato in quanto sistema se questa è la nostra principale conclusione siamo nel mezzo di una trasformazione avanti ma non è non si è conclusa
Attendiamo sempre nel mezzo di una trasformazione della verità undici ricorda unici ricorda già Platone nel mito della caverna ma certamente rissa può essere un rilevante Luca peculiare di trasformazione dando loro un turista anche inchieste Murgia ecologica l'introduzione che si avvale di taniche
Contributi l'occhiello a Vincenzo Lo Bianco l'introduzione di ciò pari a sentire Sanza tecnici
Riassetti delle bande la uno screening la riorganizzazione dell'assenso sovrastrutture
Televisive il soldi chiederle uno sforzo titanico però no oggi lunghi Vincenzo lunga questa questi per e-mail capitolini pronti questo che cosa vogliono dimostrare quale inglesi
Asseverativa o assertiva Borbone o propongono e quale anche la proposta
Dobbiamo
E grazie no ma la la teoria perché la realtà non ce ne io ero partito personalmente con una tesi essendo diciamo un ingegnere
Sembra però sempre abbiano lavorato sempre sul fronte dell'innovazione tecnologia pensavo che il digitale terrestre osé sul punto di cedere il suo come dire suo spazio a a internet e allo streaming
In realtà non è così ma non è così per vari motivi non solo tecnici anche ovviamente economici tecnologica sociologici che verranno approfonditi dopo
Allora si è partiti innanzitutto dalla questione del digitale del re del digitale terrestre come sappiamo opera su delle frequenze in patria e frequenza in banda ora di Rho
Una cosa difficile UHF che sono le frequenze classiche della televisione ma sono anche frequenze molto ambite
Dalle telecomunicazioni perché hanno una capacità di di di diffusione di penetrazione degli edifici e quindi sono molto sono molto pregiate sotto il profilo diciamo
Di radio eletti è molto pregiate per offrire anche servizi di comunicazione mobile ad esempio servizi cinque g e quindi l'idea è queste frequenze come già è successo in parte verranno piano piano fagocitati dalle telecomunicazioni e quindi non ci sarà più spazio in Italia per il digitale terrestre
Cosa succederà può può tutta la televisione che noi abbiamo sul digitale terrestre quante sarebbe da fare un inciso l'Italia il Paese
In Europa dove per la maggior parte la derisione diffusa del digitale terrestre cambiamo punti l'importanza che ha avuto la predizione nei nei decenni passati e questa importanza ancora dura sotto il profilo anche economico e per certi versi anche politico per cui sappiamo bene che non aveva
No nell'anno mese diciamo invece supremi del raìs Spagna Portogallo
Ha perfettamente ragione però l'importanza che ha in mente in in Italia forse non Laura negli altri paesi visto anche che uno dei maggiori attori di questo circolo di questa miniera citano anche un uno dei politici più importanti in Italia negli ultimi vent'anni quindi sappiamo che la sua importanza è stata è stata diciamo notevole più a più che in altri Paesi comunque a perfettamente ragione di girare del resto è diffuso soprattutto nel Mediterraneo
E e quindi abbiamo cercato di capire quanto potrà durare il digitale terrestre e in effetti una prima buona notizia per chi vuole per chi ama il dj aspetto è arrivata dalla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni che noi lo prevediamo nel libro facciamo anche un'ipotesi ha previsto queste frequenze vorranno essere mantenute
Dalla televisione per almeno almeno per altri otto anni fino al due mila trentuno quando si discuterà della possibilità di cedere tutta o parte di queste frequenze alle telecomunicazioni
Quindi per il momento c'è una situazione in cui il digitale terrestre ha un orizzonte temporale di almeno otto anni
Per di sopravvivenza diciamo sotto il profilo dell'uso delle frequenze televisive ma
Se ci sono se non ci sono le frequenze la Rete è pronta per per distribuire la televisione a tutte le famiglie italiane ecco qua ed è stata una diciamo come dire una scoperta interessante cioè la Rete è in parte pronta perché una cosa e distribuire film in streaming in piattaforma in visione differita
E quindi la Rete riesce a sopportare come abbiamo visto durante la pandemia stavamo tutti a casa a vedere fin sulle piattaforme tutto sommato la Rete
Lo dimostra anche i dati dell'Agcom l'avete al retto la sfida la sfida il carico di lavoro che le è stato richiesto durante la vendemmia un'altra nota mettere
La decisione in tempo reale il real Time
In una televisioni lineare per cui ad esempio il momento in cui c'è un evento di portata nazionale il quale quello che abbiamo appena visto aderì festival di Sanremo o o o quello futuro gli Europei di calcio in cui magari venti milioni di famiglia vogliono vedere in tempo reale
La partita la Rete non si sa se è in grado di sostenere il carico perché
Il la trasmissione del segnale televisivo sulla rete internet è un carico abbastanza importante che sia insomma a tutto il carico di lavoro che l'avete già svolge l'accesso ai siti web
Io tuba c'è il bivio sociale
E anche per le piattaforme televisive standard a quelle dello streaming on demand che poi si declina in varie categorie come ci ha spiegato molto bene Augusto prema nella sua parte
Quindi abbiamo cercato di capire qual è la qual è la
Quali sono le prospettive da TV su internet e e abbiamo anche cercato di elaborare delle proposte
Se vogliamo fare in modo che internet sia in grado di sostenere una tv in tempo reale per tutte le famiglie italiane e le proposte sono sostanzialmente quelle di fare in modo di introdurre nelle degli artifici tecnologici all'interno della Rete che possano favorire la distribuzione del segnale televisivo ad esempio le famose reti CDM contente delivery networks cioè le reti di distribuzione dei contenuti che giocano un ruolo importantissimo nel distribuire il segnale a tutti gli utenti e televisivi la mancanza di queste cd N o con quella loro sottodimensionamento
I nostri ascoltatori io penso io sia scontato che l'abbiano percepirà quand'è nata Davidson che ha di
Guido il calcio
Su internet e vi ricordate tutti che due anni fa quando segnava il Napoli o ora Juventus preminente appariva la RU
La rotellina che il e il video si congedava perché perché evidentemente la rete di distribuzione non era adeguata
Adesso le cose sono migliorate grazie anche a un intervento queste spiegano nel libro L'intervento della dell'autorità dell'Agi
Com'per richiedere Haddad non di migliorare l'avrei proprio sistema di distribuzione è grande però grazie alle indagini spento degli utenti accerto scelto evidente
è chiaro che diciamo anonimato uno stato non è stato di diritto diciamo costituzionale dove gli animali
Offrire un servizio ci devono essere anche ville strutture e sovrastrutture adeguate sperare chiunque servizio sì se chi ha quel servizio sia buona anche oneri non proprio irrisori Evangelisti no questo ha perfettamente ragione bisogna dire un alcune note intanto è stato assegnato cioè bisogna intanto vedere qual è stato il comportamento della della di di chi ha voluto il calcio sui internet kefiah affidato di determinate raffigurazioni che avrebbe funzionato Bhutto evidentemente queste rassicurazioni non erano proprio perché non erano proprio fondate
E poi c'è stato un discreto successo e poi è una materia nuova per cui c'è anche un come si dice in gergo Lerna by doing si impara cioè per i poveri utenti ci vanno di mezzo perché pagano per il servizio e poi non hanno una buona qualità del servizio però devo dire una cosa un migliore
Migliorate quindi noi proponiamo però sono ancora non sono ancora mentre ma insomma diciamo questo momento in Italia sta già le cose migliorano il gioco passo in una ho dopo l'aspetto diciamo soci strutturale organizzativo naturalmente spento economico e quindi lo scenario competitivo consequenziale
Enzo chiedo alle connessa angusto paventa c'è la parte seconda praticamente con capitolo il settimo sulle prospettive nel campo televisivo nella transizione digitale firmato fra le altre reale andando bontà anomalie Messina Giorgina Antonio Perrucci appunto una Augusto Carretta che non sorprende poi Antonio Perrucci io integrare quando detto innanzitutto economista prego frena
Ed ecco io mi collego al livelli da quanto Vincenzo Lo Bianco ha detto partendo da un aspetto tecnologico che non mi compete per arrivare diciamo la dimensione
Economica del fenomeno nel la situazione italiana noi dobbiamo considerare anche il fatto che rispetto agli altri paesi non si è mai sviluppato il cavo quindi questo è stato un elemento
Che ha determinato dalla fonte
La profonda legacy come si dice in termini cioè nel senso che il sistema è stato costretto a muoversi su un'unica fondamentalmente rete di distribuzione poiché ravvicinata dopo qualche tempo
Dal satellite e che e ovviamente per ovvie ragioni non può raggiungere una dimensione molto più elevato comunque non di massa detto questo quindi evidentemente l'impatto di internet in termini di processi globali rimanga arrivare diciamo la situazione nazionale ha determinato proprio la possibilità di poter trovare una rete alternativa nuova alla distruzione diciamo del segnale televisivo e questo l'ha fatto nelle modalità distruttive che conosciamo cioè nel senso che ha fatto in modo che quel processo di convergenza che da molto tempo veniva reclamato di cui si parla da oltre trent'anni poi diventi effettivamente realtà cioè alla fine diciamo di questo processo capire da dove si vede
Programma da quando si vede quo su quale debba essere si vede diventa diciamo un elemento che come dire tende a sovrapporsi sempre più
E ora su questo processo diciamo di profonda trasformazione dobbiamo considerare uno scenario che non è uno scenario fermo cioè uno scenario continua
Evoluzione in continua trasformazione uno scenario come ho detto parte un ente distruttivo e che ha che ha portato diciamo all'evoluzione anche dei consumi da un punto di vista mediale questo è dovuto principalmente come si ricordava l'ingresso c'erano delle piattaforme di stelle di video streaming
Di particolare nel libro viene analizzata tutto quello che aveva diciamo
L'evoluzione che è l'evoluzione di Netflix perché effettivamente da Netflix impone che si comincia a parlare diciamo di video streaming di evoluzione del mercato
Televisivo quindi diciamo come se la televisione avere sempre Netflix e può un posto Netflix
E e rispetto a questo è evidente che
Questo fenomeno ha determinato una maggiore attenzione al consumatore e questa maggiore attenzione al consumatore poi Fernando Bruno penso ne parlerà in maniera diciamo molto più ampia e complessa di quanto non posso fare io che sono
Imporre l'economista diciamo fondamentalmente De Masi il gol single ingiuriosi grandangolo Mrs Presidenti della Repubblica neanche all'inizio ex presidenti dei consigli
Cominciamo allora un analista di mercato e allora detto questo diciamo Plank tutto quello che in questo processo determinati da un lato diciamo un livello di competizione però né di concorrenza molto più ampio di quello che abbiamo conosciuto in passato cioè la televisione come tutte e come dire nessuno di noi del del della generazione Z Milano ricorda sicuramente diciamo il duopolio e tutti i processi che questo ha determinato nello sviluppo
Del settore alcuni positivi alcuni positivi pochi direi molto molti negativi nel senso che ha bloccato fondamentalmente il sistema per decenni questo processo
Diciamo ha fatto sì che invece negli ultimi anni con fette molto più
Ecco economicamente convenienti e con un'offerta sempre più ampia si sia determinata la possibilità per tutti gli utenti ed avere accesso dei servizi diciamo mille più ampie molti casi migliori nel senso che anche lo sviluppo vi sono di quella che le offerte locali hanno avuto la possibilità cioè prodotto nazionale oggi può essere visto anche livello globale internazionale grazie questi operatori
Al contempo però tutto questo giorno pone anche dei dei problemi
I i problemi sono collegati al fatto che diciamo il rischio è che questo processo
Di continua evoluzione di continua trasformazione alla fine come avvenuto per tanti altri processi porti a un consolidamento e a una
Come dire forte
Scarsa rappresentatività di quelle che sono diciamo le le
Le realtà nazionali e le realtà locali e quindi da questo punto di vista una tendenza alla globalizzazione
Che sicuramente non favorisce attori che in questo momento sono meno dotati di risorse economiche in grado di poter competere con questi abroghiamo tutti i gangli delocalizzazione grazie
A proposito di globalizzazione credo che Perrucci Antonio Bellucci abbia aggiungere qualche oscilla sul sull'argomento
Egli non solo sulla globalizzazione o l'internazionalizzazione della produzione che quanto dalla loro per si contrappone alla Coop globalizzazione dei mercati che fenomeno prevalentemente di domande
Cioè noi vediamo queste due grandi spinte nel fatto molto bene le ricordarla dottor Di Leo una la globalizzazione e l'altra innovazione tecnologica digitale ma non solo qui ci occupiamo di quella digitale
E qui torna dire con spero maggiore chiarezza quello che avevo anticipato prima c'è sempre una visione tra gli economisti ma non solo anche Giordano Rota i giuristi e tecnologie di un processo che parte dall'innovazione tecnologica
Che produce effetti sui mercati ne modifica gli assetti e quindi pone l'intervento pubblico nelle sue diverse articolazioni politica industriale regolazione
Tutela antitrust il
L'interrogativo cosa possiamo fare per consentire che lo sviluppo dei mercati sia sì promuova l'innovazione promuovono i servizi ma lo faccia tutelando diritti costitutiva costituzionalmente rilevanti e qui c'è da dire che partita parliamo un atto dell'Italia e poi un attimo dell'Europa a quello che è successo che scontato gli ascoltatori Iran Galigani sicuramente ma forse no gran parte della popolazione né per lungo tempo ne abbiamo avuto un problema che era un duopolio duopolio RAI Mediaset
Dopodiché c'è stata una forma il duo poi allargato lo si vede nella relazione annuale dell'Agcom
Prisco chiamarlo dopo aver allargato anziché primo podio esiste pure come espressione ma non non mi aggrada particolarmente con Sky che diventa il terzo soggetto
Nel frattempo piccole antenne crescono alcuni e il tentativi di terzo polo chiede non ottengo risultati
Poi improvvisamente passiamo a un quadro in cui la convergenza tecnologica si fa convergenza di mercato anche in questo settore nel settore dei media e c'è una proliferazione di quelle sono le piattaforme digitali gli Strings chiamiamoli così
Questo è veramente prodursi una grande competizione in realtà su questo sarei molto cauto perché stiamo parlando di soggetti che vanno analizzati su scala sovranazionale non nazionale cioè sostanzialmente questi grandi soggetti erano nel cognome
Amazon prime Amazon coltivi Netflix prima da tutte sono soggetti che hanno una grande capacità di produrre contenuti come Augusto Preta in più occasioni c'era ricordato attraverso i suoi studi questi sono soggetti che investono in prodotti che sono serie televisive e firme
Ciascuno di loro
Più di quanto è l'intero mercato del dei media in Italia cioè Investimenti dodici tredici quindici venti miliardi di dollari il mercato italiano staziona da anni intorno a otto nove miliardi si vede nelle relazioni
Cosa che colpisce quando si passa alla alla che cosa fanno le politiche intendendo sempre che le politiche devono tener conto di quello che accade sul mercato e a loro volta dicono a catena mai nella storia del proprio ma anche quello che accade nel mercato del del conto dei poli che voglio un processo di circolarità non di uni direzionalità
E quindi devo dire per c'è una globalizzazione anche delle norme l'Europa si è riservato un dato importante un mestiere importa prima c'era una disciplina c'è tuttora silos c'erano la regolamentazione del PLC e c'è tuttora ce la regolamentazione dei media la liquida
TV senza frontiere di fine anni ottanta adesso negli ultimi anni questo processo di convergenza ha portato a quello che il primo presidente dell'autorità il presidente Enzo Cheli ci diceva signori bisognerà arrivare un momento di convergenza anche delle norme questo dottor Di Leo penso che per lei sia molto importante sta succedendo accampa una regolazione di tipo verticale
Il migliore delle comunicazioni ossa e quant'altro c'è una regolamentazione orizzontale e qui servirebbe un'altra trasmissione ma servirebbe anche un altro libro che non abbiamo prodotto ma qualcun altro sì in poco tempo meno ingrandendo le quelle is e che prego alle le c'erano le le richiamo brevemente sul mercato del sul tema dell'accesso ai dati questa grande risorsa che molti chiamano petrolio ma lasciamo perdere questa immagine
Abbiamo due cioè due regolamenti imparare
Di da regole Narsaq entrano in vigore da qualche tempo e dava entrava in vigore da poco ma soprattutto le guerre due grandi direttive entrato in vigore da poco
Alla diceva ma piazza il sette di questo mese digital service sarà e de iure condendo aspettiamo che ha ad aprile che sia il quinto grande e non è l'ultimo ma il quinto grande pilastro l'artificiere intelligenza quindi sostanzialmente la globalizzazione anche da questo punto di vista dottor Di Leo e molto l'Europa che dimostra una capacità di disciplinare il cosiddetto Brassens affetto e cioè l'altro Cotelli dire e va be'ma dal punto di vista del mercato cosa fa l'Europa qualcuno di prima di me ha accennato ai processi Augusto accenna depressivi consolidamento
Ma questo è un settore molto particolare come si ricorderà
Fernando Bruno per noi amici Nando che non è solo un settore interessante dal punto di vista industriale è un settore che produce valori per la democrazia per la tutela del pluralismo per la tutela degli nasce quindi è un insieme di valori che sono extra economici e quindi da questo punto di vista c'è una specialità
Del settore televisivo che viene riconosciuto dalla dalla stessa Commissione europea siamo nel mezzo come ci ricordava lei
Platone la caverna siamo nel mezzo di una transizione le norme vengono messe appunto bisognerà capire in che modo queste norme orizzontali
Sì interagiscono con le i silos con le norme verticali Berta e non lo lasciamo tutto a ai giuristi o meglio lasciamo che i giuristi ci sia ricoperto ci ragioneremo su anche noi
è fondamentale però che e questa trasmissione è utilissima noi la ringraziamo al di là del fatto dall'operazione libro che ci sia consapevolezza nei cittadini di cosa comporta questo processo che non è soltanto una transizione tecnologica un mutamento negli assetti
Di mercato come accennato io prima di me
Molto bene Augusto preda dei modelli Disney è qualcosa che impatta sulla nostra quotidianità nelle varie funzionino abbiamo da come cittadino elettore
Diritto all'informazione Palermo
Per me sei lei ha lanciato un po'una alla lamiera molto opportuno voi a Fernando con Bruno a cui prima cedere la parola voglio dire che i giuristi hanno avuto un ruolo nell'Italia repubblicana in particolare il giusto
Giusto amicizia ho avuto e i costituzionalisti ancora di più
Paolo Barile chi non ha studiato sulla barile il tema soprattutto nell'articolo ventuno della Costituzione ma anche Enzo che che costituzionalista
Nel sensibilissimo sulle dinamiche loro idea una formazione io un pareggio di conoscerlo insomma anche soprattutto un turnista
Della produzione scientifica una formazione diciamo celarsi carri diritto ed Eros confrontarsi anche con le dinamiche ex starà giuridiche Than quindi tecnologiche sociologiche culturali come però Biglia dei grandi misti
Ma appunto vediamo la parte sa che che perché Antonio De Lucia parlava di Europa probabilmente consapevolezza DSR europei
Il ruolo dell'Europa vale anche per Italia e io credo che la sfida oggi fosse la stiamo perdendo ma non voglio condizionare l'intervento di Fernando con uno che si inserisce per la parte versa che è la più problematica profili di criticità processo di transizione con oggi
In cui cioè un suo contributo di Breno suo contributo sullo scenario complesso ma fenomeni evidenze ori
Callea Allotta e c'è sconsigliato sul residenza della audience nuove modalità consumo questo vengono residenza ormai sa come il cacio sui maccheroni
Poi Fernando turno criticità fattori inerziale
è la parte qua vengono usati di origini
Con insomma una sfida soprattutto su perché sa firmasse indole di Fernando Bruno ha ancora senso parlare servigi ricco radiotelevisivo e allora partirei proprio da questa domanda Random lei sostiene che diciamo ingenuo
Scardinare il sistema servizio pubblico radiotelevisivo partiamo da questo assumendo i sintetizzi la parte interessata parte quarta in cinque minuti cinque
Sono io stesso quando assumo nel contesto che esattamente quello grazie detto esattamente quello che lei riferiva e cioè una cornice europea in cui diciamo scuri in cui gli scuri sembrano prevalere sui chiaro in questo momento
Cioè nelle parti che io ho curato una né di niente pena esistita su dove stiamo andando idea e che ci sia un ruolo di servizi pubblici radiotelevisivi al plurale
In Europa un ruolo da giocare inevitabilmente e ineluttabilmente anche al netto delle deficienze dei limiti su cui né io né i miei colleghi di scrittura facciamo sconti come lei avrà avuto occasione i constatare ma c'è un loro ineludibile che ha a che fare con una come dire con il governo delle opinioni pubbliche con la formazione delle opinioni pubbliche con la costruzione di un immaginario collettivo e di quel tanto di coesione sociale
Che serve attenere
Come dire il tessuto civile di un Paese lontano degli stilisti negazione perché l'altro corno del problema che noi affrontiamo
Quali sono le conseguenze di uno scenario ben raccontato nelle prime parti del volume sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista degli scenari di mercato quali sono le conseguenze del trionfo delle grandi piattaforme digitali
Sotto il profilo dell'offerta di contenuti e in particolare dell'offerta di informazioni
Quindi voi e servizi pubblici ha detto oggi tutte le criticità che pure chiamiamo Perrone sicuramente importante ma perché perché mi ricollego alla seconda parte della sua domanda restare nei cinque minuti perché nel Complesso di parte terza è parte quarta del boom
In qualche modo e andato maturando una sorta di controcanto questo libro nasce su un impulso uno stimolo vi ricordo bene di Antonio Perrucci da vecchi amici steso attorno a un tavolo ma nasce nel due mila venti
Lascio Valdes solo per ricordare siamo nei primi missili in quella
Devastante esperienza del Coni gettato cambiato anche dal punto di vista dell'offerta di contenuti dell'evoluzione nell'offerta dei contenuti e ci interroghiamo su una domanda ma chi fa digitale terrestre lustrini caccia avvinto bene io che diciamo già allora mi ero ritagliato sul tracciato in pubblicazioni interinale diciamo così maturato in ambito Astrid nel ritagliare una sorta di ruolo controcanto perché mi piaceva dire sì però attenzione perché
Questo processo tecnologico Sacconi varianti un sacco di fattori iniziali un sacco di controspinte di cui bisogna tener conto sul piano economico culturale sociale a un certo punto mi sono reso conto e qui a fondo su terza e quarta parte del volume
Che il la domanda di fondo non era più quella da cui eravamo partiti perché questo è il bello di un lavoro collegiale fatto tra quattro vecchi amici
La domanda di fondo non era più che fine fa il digitale terrestre ma non è il fonema che fine fanno le nostre democrazie e ho cominciato a ragionare sul fatto che parlare del futuro della
E sicuramente l'occasione per parlare della qualità e del futuro delle nostre democrazie perché
Perché come lei ci ricordava mai come in questi anni l'Europa affondato l'argomento con tutto un profluvio di di come dire i provvedimenti che non abbiamo minimamente il tempo di richiamare
Sul tema del futuro della democrazia europea
Perché sull'onda di una serie di macrofenomeni che cito solo per intende di cosa stiamo parlando la disinformazione leggero direzione delle opinioni pubblica tramite sociale no con realizzazioni linguaggi d'odio
Il fenomeno delle Auchan perché in qualche modo annichilisce il confronto dialettico annulla il senso critico e da ultimo gli effetti dell'adozione dell'intelligenza artificiale degenerativa nei processi di costruzione delle notizie di offerta dei conti
Ecco perché parlare dei dei futura della televisione significa parlare della qualità e del futuro della nostra democrazia e l'obiettivo in qualche modo delle parti di volume più curato insieme ai colleghi che lei opportunamente citato
Era come dire Corriere la relazione
Tra il futuro dell'offerta televisiva e quindi le nuove tecnologie trasmissive il video streaming i nuovi soggetti sul mercato le nuove modalità di offerte di consumo la creazione del nuovo palinsesto
Dei consumatori
E alcune specifiche dinamiche di contesto che impattano questo processo di novità e nel Gabbiano traiettoria e tempi e quali sono questi processi quelli che vengono diffusamente descritti nella parte terza del ricito così
Sono la resistenza delle ordinanze del digitale terrestre
I trend demografici l'invecchiamento della popolazione che rendono sempre più complessa un'attenzione di popolazione impossessamento degli strumenti necessari avviene una vera e propria cittadinanza digitale
Gli indici di povertà una crescente con una crescente come dire allargamento delle diseguaglianze economiche che rende difficile ostica anche la possibilità di accesso all'offerta televisiva infatti gli economisti ci ricordano come stia cambiando anche sotto il profilo dell'offerta economica offerta televisiva
E infine il deficit di cultura digitale che è una vera e propria palla al piede Jean poi chiudo
C'è un dato tesi che indicatore nonché coniato dalla Unione dalla Commissione europea per fotografare il progredire dei processi di digitalizzazione nei ventisette Paesi dell'Unione
Che non rende finalmente giustizia della difficoltà che come il Paese riscontriamo dal punto di vista quantizzazione digitale perché noi se si prende inglesi nella sua globalità
Ma Indesit fotografa la situazione silicone alza la situazione sulla connessione a banda larga
Se lo si prende soltanto con riferimento alla capacità del cittadino italiano medio di essere cittadino della polis attraverso l'uso degli strumenti digitali non siamo la pecora viene
Ma siamo ancora ne siamo ancora maglia nera dell'Unione europea abbiamo abbiamo diciamo ma posizioni di retroguardia
E questo è un problema gigantesco gigantesco anche sotto il profilo diciamo dell'innovazione dell'offerta di contenuti quindi per dirla tutta ci sono tutta una serie di chiaroscuri di come dire di difficoltà che vedo nei processi di innovazione tecnologica che necessariamente impattano anche sull'offerta televisiva
E sul futuro della tv abbia
Cinque minuti esatti allora allora questo non perché volessi progressi censurare preventivamente Fernando uno
La parola censura su radio radicale e semanticamente e assiologica mentre ellisse quindi usato avrebbero meno sopra quarant'anni fa avevano facesse quel magnifico esperimenti è appunto
Però adesso vi chiamo chiamo in causa perché o tre quarti della trasmissione portato no sacrosante quindi il diritto alla vostra alla vostra
Illustrazioni di un libro che resta in bocca
E però per me in questa parte ante dipendente
Perché
Voi non è curarsi messa se evitiamo alla fine proprio ciascuno di voi secondo le vostre sensibilità aggiunge capacità consentitemi professionale a risponde
Toccate tema del servizio pubblico secondo me a livello epidermico
Cerchiamo di andare in bolina
Perché nasce un servizio su nasce un servizio pubblico perché c'è bisogno di formare unità nazionale dal punto di vista linguistico
Oggi c'è un del novellame
Uno Spielberg mi lamento anche dell'uso della lingua italiana
Che causa nello stesso tempo il deserto della parcellizzazioni Billè sentirsi comunità
Le lezioni
E il maestro famoso negli anni cinquanta ci dà lezioni di lingua italiana anche se ma hanno aiutato questo Paese a riconoscersi in un'azione ancora Arturo Carlo Jemolo quando gli si chiedeva che cos'è un servizio pubblico era allora presidente lei ha risposto dare egualmente risposte parte facoltà
Paolo
Al nasce se all'opposizione
Anche sta al governo chi sta all'opposizione in uno scenario politico in cui Martini politici aveva un ruolo preciso indirizzo politico Enzo Cheli pubblicato un libro che ancora fondamentale stanza di sessanta il suo indirizzo politico e partiti in buona forma
Oggi la politica non raccolti i partiti politici non raccolgono il consenso popolare basta vedere le elezioni regionali
Sia quelli in Sardegna sia quelli in Abruzzo ma anche quelle Ina Basilicata citarlo Comitato il partito più forte nettamente più forte non è il centrodestra nel centrosinistra ma tutto venti a astensionisti
E allora questo mutamento di scenario geopolitico qual è la funzione oggi
De servizio pubblico radiotelevisivo
Perciò sul punto Bruno insiste sul fatto che il servizio pubblico
Permissivo Bach considerato servizio essenziale
Lei ha scritto questo saggio un anno fa immagino almeno secondo me lo ha pensato anche angolo ma oggi la dissi dell'idea fatto tocca
Attraverso la riforma dell'autonomia differenziata Peres più due settori fondamentali che hanno costruito Lazio la sanità e la scuola
Su tutto questo
Bisogna confrontarsi su questo punto
Perché altrimenti c'è finiamo per costruire tentativi ma poi costruire un servizio pubblico radiotelevisivo o nazionale e non ci riusciamo perché beviamo ogni due settori fondamentali del Sendai suo e poi aggiungono
E vero Bruno che previa noi non sappiamo gli anziani non saranno diciamo così degli ultra sessantacinque era loro non sanno non sanno usare il computer
Però se
Hanno leggere un libro salvo fare un riassunto i ragazzi giovani quarantenne grazie anche i cinquanta e sanno usare il computer ma non leggono più libri con un pressing non sono in grado di analisi lady fa su
Allora questa questo un ripensamento e naturalmente il discorso lo potrei portare anche a livello europeo consapevolezza di essere un popolo europeo consapevolezza della convinci di costruire una cultura urbanistica europea che superi le vecchie famiglie novecenteschi socialiste denunziare liberale micenea che sappiano rispondere alle sfide del ventunesimo ventunesimo se
Io questo non l'ho trovato un volume queste considerazioni Bourne provocatori a da parte sua
E vorrei sulle indicarli sorregge citarli provocare lui alcuna risposta
Con un giro del Gen quattro direi di cominciare direi cominciare Reda
Antonio Petrucci ori Vincenzo pubblicando coi oggi sopra i a e dulcis in fundo ovviamente Fernando Bruno
Quindi inutile ciascuno grazie allora grazie starò nei tre minuti intanto una delusione che mi piace nel senso che rimanda a un nostro Progetto che quello di proseguire con un osservatorio sui quel i media dà conto anche delle indicazioni che nelle note conclusive vengono da Enzo Cheli che vanno in parte significa di Andrea direzione da lei indicata quindi una ridefinizione del servizio pubblico assolutamente una tener conto del fatto che siamo cittadini europei e non solo perché ci sono regolamenti che entrano direttamente nel nostro ordinamento
Giuridico legislativo ma anche perché ci aspettiamo insomma che l'Europa sia un fattore che di collante di comunica per quanto riguarda poi un tema Speedway temi specifici devo chiave di soccorso all'altro mio mestiere quello direttore del nella fondazione Astrid del laboratorio sull'ecosistema digitale abbiamo prodotto un volume su Costituzione quali riforma
Che questo qui e io non le farà valere io non c'entro nulla avrei qui son tutti grandi costituzionalisti D'Amato Bassanini che eri e quant'altro e questo diciamo se scorre in rame
Io lo farò avere l'altra invece è partendo dal tema dell'autonomia differenziata siamo proprio facendo due approfondimenti sulla sanità è in cui sono per nazionalmente coinvolto e l'altro sull'istruzione ha ragione question due pilastri fondamentali
Sulla sanità si giocano anche le sorti politiche a livello locale ma soprattutto cioè una trasformazione c'è stata una trasformazione significativa al di là del noto divario
Nord-sud quindi ancora tornando con lo diceva Nando Bruno prima
Sicuramente c'è uno spazio del servizio pubblico il maestro Manzi e quelli faceva riferimento peraltro libro abbiamo presentato a Bologna proprio presso la serie dei correi nella sala delicata amante
Bene un compito tra i tanti perché non lei tanto ma anche per ragioni di specifica competenza è a avvicinare la famosa alfabetizzazione digitale
Questo non sta avvenendo non sta avvenendo anche con riguardo faccio una digressione rapidissima c'è un passaggio dal mercato lì tutelato al mercato libero negasse nel settore nel gerarchica non se ne sa nulla
Non se ne sa nulla i pochi che fanno comunicazione comunicazione sociale
Sono le aziende sono interessato aprono le loro offerte però sulla digitalizzazione su che cosa sono queste nuove tecnologie quindi non fatto di diventiamo tutti programmatori facciamo i corsi di codino di saper signori
Ma come questi strumenti possono essere usati lei ho notato insieme anche all'amico Vincenzo e magari sono delle fondazioni o delle associazioni
Che danno un contributo a come difendersi nel contesto dei contrasti la televisione ha un grande spazio sicuramente il servizio pubblico che sia un grande spazio
Laddove questa è un'opinione non sono certamente l'unica sostenerla sono in ottima compagnia
E non dovrebbe essere limitata soltanto alla all'operatore pubblico quindi al concessionario pubblico c'è secondo me una potenzialità enorme che ha il sistema televisivo perché lei ha ragione i giovani non vengono i giovani sono abituati a quella cultura
Ha ma anche i meno giovani guardi sono al di là della cultura dello sport per cui al la prima demanda essi questori ben pensate quante pagine di quante pagine
E un cenno ecco secondo me è un'emergenza Soresa girandola fino a un certo punto
è l'educazione all'intelligenza artificiale generativa su questo parecchio sta stiamo investendo a presso assente faremo un seminario il diciassette aprile
Cominciano a esserci anche delle aziende italiane che producono questi lancio language modo cioè questi sistemi intelligenza attiva generativa ma come cittadini come lettori come elettori non siamo non dico sufficientemente informati minimamente informati anche se come la parola resilienza il tema residenze diventando un un massimo assunte menzionarlo altrettanto vale per l'intelligenza artificiale ora se in un discorso io l'ho fatto questo lavoro in questa occasione non si parla di intelligenza artificiale
Ma anche da parte dei dei media non sia la pace ecco forse qui c'è uno spazio enorme aiutare il processo di adozione di queste tecnologie perché non siano motore quotare le nostre libertà fondamentali
Il jazz sono bianco tre minuti d'orologio anche per lei
Sì graziati io parto da alcune parole che ha detto molto opportunamente Antonio Perrucci o come ha detto all'inizio sono ingegnere
E quindi non vorrei mettermi sullo stesso terreno dei dei colleghi giuristi economico sociologi che hanno parlato molto meglio di me hanno approfondito meglio di me il tema del servizio pubblico né mettermi sul piano per gli illustri nominativi da lei cita dico a cominciare il presidente Enzo Cheli è stato il primo nostro primo presidente dell'autorità però ecco dal mio punto di vista vorrei dire che il servizio nel servizio pubblico c'è uno spazio enorme che dovrebbe servire per educare che i la cittadinanza i cittadini all'innovazione tecnologica c'è uno spazio hanno enorme
Il tema delle dell'innovazione tecnologica dichiarato Nenni contratti di servizio pubblico e la mia sensazione è che chi ha Chamot è stato concessionari servizio pubblico fino adesso cioè la RAI abbia un po'diciamo perso questo questo filo che che che che lo porti sul fronte dell'innovazione tecnologica e quindi CISL porrebbe essere uno spazio enorme
Per il servizio pubblico per educare i i cittadini e per abitua abbia questa innovazione ecologia un cui dovremmo fare a meno per fare in modo che non c'è e che non ci sia uno di meno il momento in cui ad esempio la televisione dovrà chiuso pegno del digitale terrestre passare su internet per cui bisognerà saper usare internet ma già adesso bisogna saper usare internet per
Perché hai bisogno di un'identificazione on line e quindi parliamo di Speed e degli altri strumenti
Hai bisogno del banking on line
Hai bisogno di alta di tutti i servizi quindi l'inno e il servizio pubblico ricordando anche lei era eroica di del maestro Manzi da voi citati è potrebbe svolge un ruolo enorme nell'educazione delle ai dei cittadini all'innovazione tecnologica in particolare per alcune categorie di persone
Che sono casualmente anche le maggiori fruitrici della televisione lineare del servizio pubblico cioè le categorie persone over sopra una certa età
Che hanno limitate conoscenze del digitale che hanno limitate che hanno diciamo una difficoltà ad apprendere ad entrare in questo in questi ragionamenti allo stesso tempo io penso che la RAI
O la RAI scusate un fatto la RAI come concezione del servizio pubblico
Debba diciamo farsi promotrice di innovazioni tecnologiche in maniera tale che poi queste innovazioni del Croce possano ricadere su tutta a beneficio della dei degli italiani in particolare detenzione dico una cosa che è poi una proposta ne facciamo nostro libero bisogna fare in modo che non dipende solo dalla RAI ma bisogna fare in modo che si interroga il prima possibile il nuovo sistema televisivo
Si chiama DVB-T due cioè la nuova
Tecnologia di trasmissione che Phil sostituisca all'attuale di Boldini in questo modo la televisione digitale terrestre che abbiamo detto ha un orizzonte di vita di almeno otto anni come minimo e viene vista per la maggior parte da
Diciamo determinate categorie di persone anche incerto in un certo senso quelle che con unicamente sono più disagiate perché la dedizione di girare
è gratuita come sappiamo è facile da utilizzare possa godere del della qualità che
Propria adesso dei servizi di streaming quindi parliamo per quattro K della
Del di una qualità di visione molto buona eh il DVD ironia e comunque
Toccarli roteando grazie sino quando corre minori sono prevenuti benevole essenziale sto diavolo essenziale senza scendere almeno per Natale
Grazie a ore e quindi euro anche dare grazie a lei e poi sopra venda l'economista considerazioni su quando un po'
Sì
La mia considerazione rendendo come dire come tutti quelli che hanno pochi capelli quanto meno avendo una certa età partecipato tutti al va detto getti di riforma del servizio pubblico della Rai e via dicendo
Quello che volevo sottolineare e e diciamo mi appassiona sempre meno rispetto a questo dibattito perché si parte
Come dire con l'idea che comunque in servizio pubblico ci debba essere ricordi
Ora io credo proprio per avere vero servizio pubblico invece bisognerebbe capire se c'è la necessità di avere un servizio pubblico
E da questo punto di vista come dire
La valutazione che faccio è collegata al fatto che tutto questo secondo me non deve essere delegato a dei concetti statici e non dinamici facciamo un esempio noi vogliamo come dire garantire l'alfabetizzazione vogliamo garantire diciamo l'identità culturale e via dicendo ma ad esempio che il livello di identità culturale e noi dobbiamo garantire cioè quella che favorisce lo status quo
Ma è un'identità che tiene conto delle minoranze degli altri di quelle che sono le grandi trasformazioni sociali che ci sono sono avute la libertà di religione
E via dicendo ecco diciamo biologi olfattive da queste aspetti rispetto a questi cercherei di capire qual è il ruolo piuttosto che garantire un ruolo e poi cercare di trovare quello che il servizio pubblico deve fare chiudo dicendo che se al seguiamo questo processo
A mio avviso anche il discorso come dire vie d'investigazione che spesso si fa digitale terrestre anziani RAI servizio pubblico totalmente fuori luogo cioè nel senso che noi dobbiamo provare
Un servizio pubblico che vada come dire a coinvolgere tutti i soggetti affetti non è un servizio pubblico per cui deve coinvolgere gli anziani deve coinvolgere i meno anziani deve coinvolgere il più giovani ed erano date dove diciamo un po'le le le piattaforme le tecnologie li porta cioè nel senso che da questo punto di vista se noi abbiamo che
I giovani non guardano più una televisione sul digitale terrestre un servizio pubblico deve andare dove
Non viene vista diciamo sul digitale terrestre e non ancorarsi diciamo sul conservazione dell'esistente guardare unicamente diciamo ha passato guardare in avanti grazie
Ma accento la sua sollecitazione
Dal trenta al punto da tale da fermarmi soffre provocare su questo Bruno sui Burgundi e le faccio una domanda
Quando il medico lavora uno sfidando il privato un medico diverso da un medico che lavora in un ospedale pubblico
Non credo o perché la deontologia e quella Ippocrate delinea che si possa fare il giornalista e il giornalismo
In maniera distinta e diversa colte antitetica il servizio pubblico rispetto a tv commerciali secondo me è un'idea sballata
Quando tu fare informazioni sia se la facilmente asse
Sia se l'affare su la RAI sia serigrafare sulla sette devi rispondere a un Oliverio di completezza imparzialità
Bando tutti e a proposito dell'imparzialità
Qui arriva il secondo punto parità idromele
Ma oggi non restando sul dando il via del Monumento tecnologico seguirà il tandem proponeva secondo me grande propri grandi problemi che attraversano la società occidentale leghista sono inconvenienti
Sempre più spesso condizionanti dalla Camille Corot dell'Arkansas calci
Da questo punto di vista la libertà di religione secco cui lei faceva riferimento pari assi d'accordo ma tenendo presente che questo non significa essere numerati
Non si può accettare lo si possono accettare il Reggio che vietino le grandi conquiste della società occidentali a cominciare dall'emancipazione della donna il nome di un pluralismo che sarebbe cialtronesco
E s'è un po'pure s'Fernando Bruno
Tre minuti sono viene potrebbe tre ma guarda il minorenni con grande rilievo giova Issa
Per sintetizzare quanto sentito chiude questo nostro ore allora consigliere il bello di un lavoro collegiale che non sempre siamo d'accordo su tutti e questo affatto bene al libro
Io faccio soltanto una battuta rispetto alla provocazione intellettuale intelligente del mio amico sto e cioè che
Lascialo udienze profitti ma anche nel sistema televisivo produce un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti e di cui House uno dei maestri
A come dire dipingendo e cioè segmentazione dei pubblici crescente profilazione dei gusti Tanghetti zonazione esasperata delle persone
Questo scrivo nel libro ecco il servizio pubblico deve fare Hill esercizio esattamente opposto
E questo esercizio non vuol fare soltanto una televisione che abbia in qualche modo una policy pubblica e una anche una governance pubblica tutto questo naturalmente non mi esime da dire lo ripeto l'ho scritto lo scrivono Anita che
Se il servizio pubblico deve essere fatto come lo fa la RAI come lo fa l'ultima RAI di questa nostra esperienza è chiaro che c'è molto da dire e probabilmente poi ha ragione prego
Questo per rispondere a questo primo che nel secondo tema
Mi piace direttore lei
Tanto mi sento il più esposto nella sua esplicitata delusione provo a risponderle così
Non abbiamo voluto scrivere un libro sulla RAI a dover parlare del futuro pur nell'ambito dei processi d'innovazione digitale
A un certo punto tutti noi e io particolare che avevo quel compito specifico mi sono accorto che era impossibile evitare il tema del servizio pubblico ho cercato di farlo
Sulla come dire nel solco di quella risposta spiegavo prima qual è la differenza prego offerti divisi sapendo naturalmente che il problema che lei pone
Cioè la risposta al grande tema del deficit di partecipazione democratica di questo Paese
La gente che legge sempre meno i processi di marginalizzazione la crisi della democrazia è chiaro che non è non è compito del servizio pubblico del servizio pubblico svolge un ruolo importante ma ancillare rispetto alle cose che vi scrivo bellico
E cioè questo senti per fare questo bisogna restituire approva politica ma alla politica e sappia fare davvero il suo mestiere
Una politica che sappia fare policy e cioè lavoro scuola formazione politiche sociali questo dico nel libro la informazione il servizio pubblico che non solo dopo con un ruolo può essere complementare
Importante nell'orientamento dell'opinione pubblica secondo politiche pubbliche e direttrici d'interesse pubblico ma sempre dopo non credo che il deficit di democrazia
E di partecipazione democratica che lei correttamente indica come uno dei grandi Problemi uno dei grandi mali che affliggono la nostra democrazia
Potreste il servizio pubblico anche il migliore del mondo possibile ha reso polacco spero di aver risposto entrambe del jazz
Però il servizio pubblico può essere in grado che deve aveva il dovere di non assecondare eccetera imporre un cessi di deriva culturale cui mitica e innanzitutto una antropologica illustrare e questo Cimone
Ma insomma
Diciamoci la verità una volta anche in coloro che facevano il varietà sapevano divertire senza essere volgare
Una volta anche coloro i quali parlano di sfottò sapevano appassionare
Lei dall'indisciplina e sottende analizzando in maniera non volle Ca'certi dolcissimo condotti per esempio Maurizio Costanzo avevano uno
Una garbo a prescindere se si condividesse romeno i contenuti in due ore oggi talk show non hanno allora non può sostituirsi in servizio pubblico radiotelevisivo e ripeto vale Tambov non solo per la RAI Marcello poco non asseconda
Credo criticarli ecco proporre una narrazione diverso
Ma per fare questo ci vogliono giornalisti presentato showman commentatori sportivi persino e signorine buonasera che una volta annunciavano i programmi lo facevano un'accezione che l'Accademia della Crusca ammirata
E tutto questo come dire e veniamo da anni da decenni cui doc ma che la divisione non solo privata ma anche pubblica non dovesse essere pedagogica e oggi i risultati sono dedica il suo però mi sento il mondo Piacentini perché mi avete dato loro azione di leggere un libro terzo dico agli ascoltatori di radio radicale e non si sperimenteranno certamente vero solo più di seicento pagine
Chiedono anche una formazione conviene venga però con tumori io riesco a sbriciolare un'idea assistita
Linguistiche Rîşcani e oggettivamente epistemologica bimbi undici per ciascun settore nel rendere questo libro la televisione del futuro prospettive è stato utilissimo nella transizione digitale non solo digeribile ma conchiglia e nella vettura
Libro pubblicato in collaborazione Anas del Mulino ne abbiamo parlato oggi Fernando Bruno che ringrazio presso
Bilancio sulla relazione in opportunità grazie già avuto la pazienza di ascoltarci
Vincenzo Lo Bianco grazie anch'io a lei
Antonio Perrucci Augusto pareva ci risentiamo presso un libro capisci avvale per introduzione di Franco Bassanini ed economici più del grande giurista messo in diritto e insomma ringrazio per l'assistenza in regia Stefano Chiarelli Bombassei con un ringraziamento saluto finale c'è equilibrio agli ascoltatori una lunatica