Un grande innovatore nel campo della salute mentale che ha restituito dignità alla malattia considerando il paziente non un oggetto ma una persona.
La sua critica nei confronti della psichiatria ha diversi punti di contatto con quella verso la politica delle droghe.
In entrambi i campi esistono alternative alla patologizzazione e alla reclusione: ci sono la ricerca, le esperienze e i saperi delle persone protagoniste e degli operatori.
Ma in entrambi i campi pesa la grave minaccia di un ritorno al passato.