Costituzione Parlamento Democrazia

I relatori della prima parte di prendere posto e attenerci a Lucio D'Alessandro
Mario Tassone Carmeli o dice
Erminia Mazzoni
Perdiamo anche
I due relatori centrali
Tommaso Frosini e Massimo Villone
Dopodiché avvieremo come da programma rende il confronto il dibattito con ma da domenica Castellone annerita patriarca Sergio Rastrelli
Valeria Valente
Poi abbiamo interventi programmati di Guglielmo Scarlato Arturo Marzano i giovani Zarro e le conclusioni di Giuseppe Gargani
Dico questo perché anche se tutti quanti siete
Nelle condizioni di conoscere il programma
Alla alla sentì tutti questi nomi capirei godiamo tutti quanti fare un piccolo sforzo di sintesi per consentirci di chiudere il confronto per le tredici commenta stabilito
Dagli organizzatori
Quindi la preghiera per tutti di mantenersi nei tempi che saranno che saranno dati oggi parliamo i due importanti riforme sul tavolo dei legislatori
E alla finzione ovviamente del paese
E questa è una tappa di un percorso come mi diceva termine che colpì che coprirà altri territori è una tappa di un percorso di conoscenza ovviamente dell'associazione ex parlamentari per illustrare per far conoscere le tesi contro e a favore di queste due riforme fondamentali quella del premierato e quella dell'autonomia differenziata
Che camminano su binari diciamo vicini spesso si intrecciano
E insomma capiremo oggi meglio
Quali sono le opportunità e quali sono invece le difficoltà che queste due riforme pongono al Paese alla sua classe dirigente ovviamente a tutti i cittadini che sono quelli che poi mi son porteranno le conseguenze che speriamo saranno positive
Allora per i saluti il magnifico rettore dell'università sono stabili case che ci ospita Lucio D'Alessandro
Grazie grazie
Nostro coordinatore Ponzo grazie naturalmente a voi tutti qui convenuti grazie in particolare
L'onorevole Erminia Mazzoni
Diciamo ha voluto questo incontro
Mettendosi mettendosi in contatto con un ambiente per noi così importante e significativo grazie anche voglio dire in particolare ai due relatori diciamo di base
Professor Villone professor Frosini due amici carissimi persone diciamo che conosciamo da da molto tempo
Io quello che vorrei dire semplicemente questo io credo che questa vostra associazione questa vostra associazione che rappresenta diciamo coloro i quali sono stati scelti in un tempo re più o meno recente dai nostri concittadini
Più o meno più o meno recente al presidente Gargani sarebbe scelte in qualunque momento io consento suppletorio sì o come dire sono stati scelti dai nostri concittadini per nell'ambito del processo democratico per rappresentarli terra per rappresentare diciamo la loro voce rappresentare lavoro come dire presenza ma anche affidandosi alla loro capacità di elaborazione perché dobbiamo non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese
Non c'è un mandato imperativo quindi siamo in presenza di persone che hanno un mandato completo suore che hanno avuto un mandato completo dai dai cittadini
Ebbene queste persone sono oggi se vogliamo usare un espressione che comunque ha un suo significato elevato solo un una riserva della Repubblica una riserva della Repubblica nel senso che le loro competenze le nuove esperienze le loro relazioni possono essere estremamente importanti
In dello sviluppo della vita pubblica di questo nostro Paese in particolare nei momenti nei quali come dire
Le riforme che si avanzano che si rendono possibili come ricordava il nostro coordinatore sono delle riforme da un lato particolarmente impegnative che possono segnare fortemente il sistema costituzionale del Paese e dall'altro particolarmente divisive
Dal momento che il dibattito su di esso estremamente forte
Io vorrei dire che una delle cose mi permetto di dirlo pubblicamente che di un po'meravigliato l'opinione pubblica e questo che di fronte a dibattiti così importanti ripeto decisivi per alcuni versi
Come dire se è normale che ci si divida se normale che la dottrina si divida sembra un po'più strano che diciamo come dire
Delle parti politiche siano così decisamente contrapposte
Nel senso che non c'è all'interno non sembrerebbe esserci all'interno di questo dibattito
Come dire un sistema anche di aperture di dialogo perché secondo me invece estremamente importante del reso possibile anche da incontri come questi che sono diciamo da un lato incontri di carattere scientifico e dall'altro occasioni di dibattito pubblico
In questo senso vorrei anche sottolineare diciamo il piacere da parte dell'Università di ospitare un'occasione così significativa ma anche che ciò fa parte del ruolo proprio delle università
Il prossimo venti marzo una notizia che ancora non ha molto circolato
è stata proclamata Giornata nazionale del delle università italiane e quindi ci sarà la celebrazione di questa giornata e anche del ruolo che di università svolgono all'interno di questo ruolo sicuramente
La il dibattito pubblico la formazione della coscienza civile la formazione dello spirito critico anche in relazione al temi decisivi e divisivi contemporaneamente credo che sia una funzione assolutamente assolutamente importante per cui noi ci sentiamo in questo momento onorati ma anche diciamo come dire ci sentiamo nel segno dei nostri doveri dei nostri doveri istituzionali nell'ospitare un dibattito così significativo così importante
Per cui io ringrazio di nuovo la la la presidente Mazzoni ringrazio
De il presidente Gargani
L'onorevole Mario Tassone che so che sta portando avanti questo progetto che mentre guardatemi divisivi lo mette nel segno diciamo della costituzione della democrazia dei grandi temi e quindi come dire in un solco ampio e anche l'onorevole Carmen autrice che so che presiede il l'associazione degli ex consiglieri regionali degli ex soci regionale
Grazie a tutti buon lavoro io sto per allontanarli perché vado a Roma ad un tavolo tecnico nel quale discuteremo di un tema diciamo relativo al recupero di un bene storico di questo nostro territorio nel quale debbo dirlo diciamo come dire il tema della burocrazia
Perché è uno dei tanti temi che affligge in qualche modo questo nostro Paese sì prezzi prospetta davanti a noi e uno dei grandi temi ai vari io credo che noi dobbiamo assolutamente guardare
Quello di potrebbero fare in modo che le azioni positive reazioni pubbliche positive possano diciamo come dire trovare un loro alveo naturale
Buon lavoro a tutti grazie
Grazie uso grazie Ettore intanto salutiamo anche la senatrice Marina Valente che ci ha raggiunto e quindi il pacchetto di mischia del convegno e completo
L'onore le praticati invece si collega di stanza l'onorevole Castelli cioè l'onorevole la senatrice senatore stasera dice la senatrice Castellone è presente
Allora continuiamo con i saluti con Mario Tassone dovevano Tassone sempre per questa farse introduttiva
Dove possiamo ciò microfono surgelato oppure si sieda al tavolo di veder sì c'era Moretti inverte grazie imposta per il siamo
Morale
Intanto
Ringrazio molto prego onorevole Tassone e beh io sarò in
Al alte al tema ma soprattutto ai tempi che sono state indicate dal nostro moderatore
Un saluto nonno formale di solito si fa fanno i saluti sono rituali sono di circostanza
Non hanno molto calore alcuni saluti
Che sono doverosi certamente ma io voglio fare un saluto
Di apprezzamenti a questa iniziativa
Un saluto affettuoso a vermiglia Mazzoni
è un ringraziamento ovviamente a tutti i presenti che hanno raccolto un invito ad una sollecitazione per discutere un tema che non è un fatto
Soltanto di culture o di riduzione o di aggiornamento
Io ho sentito anche intervento del rettore che io ringrazio
Qui c'è una questione importante che dobbiamo in questo momento approfondire l'abbiamo fatto il dodici dicembre a Roma quando c'è stato il convegno nazionale
Proprio sul sulle riforme sul Parlamento sul ruolo del Parlamento
E adesso stiamo facendo questi convegni a livello anche regionale l'approfondimento in periferia in tutte le realtà la campagna e la prima ecco di un di una lunga sequela che nella rete ovviamente seguita anche da altri da altri Zanzi da altre realtà
Le riforme che stanno sul tappeto sono riforme tecniche
Io sono aggiustamenti della Costituzione
E io credo che bisogna risponda a questa domanda
Certamente i relatori che che che che
Che faranno veramente per gli approfondimenti e daranno ovviamente delle indicazioni importanti
Terranno presente anche questo dato io per me non è un aggiornamento di una riforma
E soprattutto un delle modifiche tecniche
Noi ci troviamo di fronte ad un dibattito per alcuni queste riforme una riforma opera dalla Costituzione l'abolizione dalla Costituzione presentarci
Non è soltanto una modifica dell'articolo quinto della Costituzione
Per altri sottocute è un aggiornamento
Io ritengo che invece di che credo che
Che abbiamo superamento anche dell'impianto dalla Costituzione questi principi i suoi riferimenti che ci sono alla base
Che sono un dato anche di conquiste civile ma io ritengo che tutto questo permesso anche all'affronto
Di un prendiamo forte che dovrebbe indicare ovviamente la
Con la forza di attrazione dell'esecutivo rispetto a un Parlamento debole
L'appuntamento è un po'esangue
Il parlamento che passato attraverso una serie di di affievolimento anche delle dei suoi poteri e o malamente un parlamentare Sandra non ha una grande forza poi ci troveremo di fronte un esecutivo forte
Un Parlamento debole una prevalenza dell'esecutivo rispetto ovviamente al Parlamento una prevalenza dell'esecutivo rispetto legislativo e l'equilibrio con le mettono sempre allora io gli l'approfondimento che si sta facendo che stiamo facendo noi e capire ecco tutto questo dove ci porta in questo particolare momento
Visto e considerato che la centralità del parlamento piene d'essere quanto meno
Modificata e o quanto meno vulnerata
Rispetto ad un impianto la della modifica costituzionale e certamente deve essere approfondito perché ovviamente una cosa è modificata dal punto di vista tecnico
è un'altra cosa svilito e svuotarlo di contenuti io ritengo che questo è il pericolo che c'è
Qualcuno mi dice mi principi e vengono essere salvaguardati certamente piccine regole sostava guardati ma quando può articolo quinto non con gli strumenti perché questi principi ovvi queste garantiti e stava guardate i bit tale tutto l'impianto del resto anche poi per quanto riguarda l'autonomia differenziata un altro grande problema
Che certamente
Guarire si rifà anche ad alcuni errori di modifica all'articolo cinque
Dormire uno ovviamente pratico service e diciassette dalla Costituzione e io ritengo che anche in questo ovviamente abbiamo una vulnerabilità per quanto riguarda l'unità del Paese abbiamo loro un premierato forte
Un Paese disunito
E abbiamo può anche altre cose che certamente non non arricchiscono non riscaldano i cuori per esempio leggesse unica rispetto alle altre Zeiss a livello regionale ci sono ovviamente delle contraddizioni
Dove andiamo a finire questo credo che sia l'interrogativo che noi ci poniamo in questo momento credo che sia questo anche la grande questione allora è una modifica tecnica un aggiornamento dalla Costituzione o ribaltamento dalla Costituzione un'abrogazione della Costituzione io ritengo che questo ovviamente sale anche nel dibattito che si deve impegnare a eccedere ovviamente
Deve fare riflettere moltissimo
E prima di liquidare anche le materie con le solite facce fatte e che non ripeto nessuno poi viscose presentare pubbliche presiede il Consiglio il premier forte opere del sono tutte cose che vengono fuori va solo fatti distinti
Ecco di e di tecnica di Aci risanamento non è un problema di mediazione di come aggiustare e questi articoli dalla dalla Casellati che porterà la sua figura il
La sua firma non è questo qua il dato il dato è un discorso importante fondamentale che riguarda il presente che riguarda il futuro e che riguarda la politica
Vogliamo liquidare e definitivamente la politica dei Paesi nel Paese l'abbiamo già acquistato a contare riforma elettorale sbagliata io ritengo che questo è un discorso l'approfondimento aveva fatto riflettere e quindi il ruolo dei parlamentari o degli ex parlamentare proprio questo io ringrazio anche rettore per
Il riferimento che ha fatto nostro ecco non ci sentiamo in disarmo non siamo
Il nella resa non siamo fuori dal tempo vogliamo le essere in questo tempo minori c'è c'è dato di vivere ed il poter dare il contributo vado verso la base di un'esperienza che non abbiamo acquisito quando c'è un forte Parlamento c'era comunque la politica tra luci e ombre ma c'era la politica dalla sua vivacità estorsore reggimento delle sue proposte vi ringrazio
Grazie grazie davvero
L'onorevole Tassone Avolio presidente per pieno di allegare ovviamente a cui sono affidate le conclusioni abbiamo visto non non poteva essere diversamente siamo grazie per aver arricchito no il terreno del confronto con queste considerazioni ancora per i saluti Carmine io dice
Prego
Posso
Buongiorno a tutti anch'io mi associo ma chi ha voluto ringraziare la platea etnici e invitati che ci ospita in questo momento voglio ringraziare anche il magnifico Rettore che ha avuto la carineria di ringraziare la mia presenza non posso di cambiarla di attraverso chi glielo riferirà è andato via
E voglio mantenermi nei tempi ristretti che normalmente sì affidano a chi è chiamato soltanto a dare insoluto
Non posso non sottolineare la mia totale e assoluta concordanza con quanto detto da chi mi ha preceduto l'onorevole da subito che secondo i pubblici ammesso davvero i piedi del piatto
Io sono oramai un vecchio e quindi probabilmente ragiono con una mentalità che viene considerato superato
Io non ho mai considerato o effettiva e utile
Il questa stagione nella quale si è messo pesantemente ma hanno alla nostra Costituzione repubblicana che ancora per tanti anni tutti quanti sì pregi erano di definire la più bella del mondo
Io penso che sia universalmente riconosciuto il fatto che nel momento in cui la Costituzione repubblicana fu pensata fu conformate fuori approvate diciamo messa in esecuzione è un momento nel quale non si era davvero sicuri
Che l'incertezza del dopoguerra nel secondo dopoguerra
Avesse assegnato al noi un destino già scritto
Può sembrare parata la dorsale ma tra coloro che servivano nella corte nel nella Costituente a cominciare dal presidente
Espressioni dell'allora Partito comunista
Italiano a finire all'ultimo dei vini
Eletti
Sapeva Rocco che noi stavamo lavorando a costruire
Un nuovo edificio statuale che superava la monarchia superava la Costituzione monarchica allora quattro ai andavamo verso il futuro
Erano consapevoli del fatto che gli stessi vestiti stessi personaggi che si confrontavano e tentavano un equilibrio sapevano che nascostamente
Non si era sicuro che la partita fosse chiusa
Cossiga ha scoperto nell'epoca in cui ebbero a ha facoltà di parlare di più
Parecchi altarini parlando di di il Gladio rossa parlando di Gladio bianca
Di facendo sì Greenville facendoci capire che le cose non erano chiare
Questo da un lato è stato un momento di grande difficoltà ma secondo me sarà anche un elemento positivo perché sapendo che la questa Costituzione veniva fatta nell'incertezza dell'esito finale tutti quanti per amore dell'arte si impegnarono a fare la migliore delle costituzioni possibili
Ci sono i nomi degli andata così poi le cose successivamente
Anche per la grande difficoltà pesa la questione della dell'est del Paese l'Istria
Trieste Friuli-Venezia Giulia e Dalmazia eccetera nonostante quelle difficoltà alla fine la bella la democrazia repubblicani introdotto dalla nostra Costituzione è andata avanti anche se tra tante difficoltà
Pensiamo al fatto delle regioni
Escluse quelle che sono stati fatti immediatamente le nostre sono arrivati fino al mille novecentosettanta quelle a statuto ordinario per essere introdotte
Però ciò non di meno la nostra democrazia funziona bene
Poi è nata una nuova stagione nella quale si è messo pesantemente mano alla nostra Costituzione
Proprietà sono giustamente ha detto Ban dobbiamo domandarci se si tratta di piccole di forme
Si sa che si tratta di grande rivolta riforme si tratta di titolo di un ribaltamento dei principi contenuti nella nostra Costituzione
Io certamente non sono cioè all'altezza dei tanti relatori qui presenti
E porto come soltanto l'esperienza di una persona che queste non molto queste motivazioni di questi argomenti li ha studiati
Per necessità universitaria e successivamente
Per quello che mi è stato consentito far da consigliere regionale ed assessore regionale
Ciò nondimeno io porta ancora la convinzione che a cominciare dal primo elemento della nostra prima del nostro primo articolo della Costituzione parla che parla di sovranità
Adesso sovranità sopranista una è una parolaccia è quasi un'offesa
Probabilmente legislativamente si deve prevedere si dovrebbe prevedere il reato di dichiarato sovranità
Io l'ho sempre considerato invece una cosa estremamente importante centrare l'onorevole
Sovranità in sostanza significava condizione costituzionali si trova sopra
Perché chi non è in sé oralità il popolo che non Enzo Preda è un popolo subito
Non diciamo ci alta sui bilanci
Se la sovranità alla latina la condizione di chi superiore ma non reca ognuno scienza non è il riconoscimento che il riconoscimento della autorità di qualcuno che superiore questo appartiene al popolo tutto il popolo
Oppure appartiene ad un jazz per cui il popolo esso e non è più sovrano me un popolo subito
Ebbene qualcuno Arrigo avrà cominciano a mettere mano a questo principio
Forza andando il concetto dell'articolo perché dice la nostra sul sovranità può essere concordante a parte gli equilibri con gli altri Stati
Rido
Poi ridotta a condizione che però l'associazione tra allietati persegue gli stessi obiettivi che nel nostro caso sono difensiva l'articolo comincia col dire l'Italia ripudia la guerra ripudia la guerra d'attacco
La seconda cosa importante che quando si è messo pesantemente male a questa Costituzione
Si è detto badate bene la prima parte della Costituzione quella che riguarda i diritti e i doveri non è toccata assolutamente noi mettiamo umano
All'architettura costituzionale dello Stato che si è dimostrato oramai superata
Perché abbiamo bisogno di stabilità abbiamo bisogno di rapidità della decisione il il dichiarò Camera lirismo al al allunga il la necessità di intervenire pure la politica deve essere innanzitutto velocità va be di fronte a questo mettiamo mano alla Costituzione e però non ci accorgiamo di una cosa che nel momento in cui per esempio non è l'unico esempio
Introduce introduciamo nella nostra Costituzione il concetto dell'obbligo e della validità costituzionale dell'obbligo del pareggio di bilancio abbiamo messo mano pesantemente definitivamente
Alla prima parte della Costituzione che dice descrive quali sono i diritti e doveri dei due interlocutori di una Costituzione nessuno lo Stato da un lato i cittadini vada
Quando lo introduciamo l'obbligo del bilancio facciamo declassare
Tutti gli obblighi che la Costituzione riconosce allo Stato perché quando lo Stato dice esiste il diritto allo studio però lo Stato ha il dovere di eliminare i libri delle le limitazioni all'esercizio di questi delitti
Se non esiste l'obbligo del bilancio questo diritto è un diritto assoluto
Nel momento dell'obbligo del bilancio tutti questi diritti vivendo dei diritti relativi condizionati perché si scrive veri io sono tenuto a fare queste cose ma a condizione che vi sono i fondi noi abbiamo messo mano definitivamente poiché e pesantemente la prima parte della nostra Costituzione in questi potrei continuare a parlare del turnover in salute leva locale condizionato devono pagare il prezzo è più
Per chiudere proprio questo
Per quanto riguarda Lalla ulteriori riforme quelle del presidenziali del del dello sfratto del premierato
Io sono comitiva altre lo so probabilmente Rebagliati
Nello Stato repubblicano e scelto da un meccanismo che non è la Costituente è la il conto il il per il plebiscito
Che è la più alta burocrazia dirette
Quindi questo su questa situazione non sarà mai confermata l'articolo centotrentanove della Costituzione che dice la forma repubblicana non può essere ma di modificata non pensa Anna a che qualcuno voglia attraversa la Costituzione tornava alla monarchia
Ma vogliamo modificare la forma della Repubblica ha forma della nostra Repubblica è una repubblica parlamentare di parlamentare
Mi riconosce la centralità del parlamento e quindi la riforma o presidenziale o anche del premierato è una riforma che cambia la forma della nostra Repubblica e quindi secondo la Costituzione non potrebbe essere fatto chiedo scusa
Grazie a voi
Grazie alle no io baracca purtroppo il bruttissimo compito di
Ma rispettare i tempi pensare anche ovviamente nei ruoli allora l'introduzione dopo i tre saluti
Abbiamo corposi saluti diciamo dove già siamo entrati pesantemente nella materia nelle materie che sono oggi al centro il nostro dibattito introduzione riceve affilata del mini amazzoni
No certamente ove al centro ma contavano Assitalia andranno almeno novanta possano ho saliamo noi ritornare il microfono contro fare
No anzi in anticipo dico sono ti ho dato l'indicazione debiti
Bacchettare quelle che si allungavano ma ti ho anche aggiunto in primis bacchetta me se vado oltre il tempo spero però di riuscire a mantenermi nei tempi assegnati anche perché l'introduzione la introduzione già è stata abbondantemente fatta dagli atti
I colleghi che mi hanno preceduta perché giustamente non è facile lasciarsi
Andare ad un semplice saluto quando ci sono temi così succulenti da approntare quando soprattutto c'è un'esperienza così importante
Da portare sui tavoli e da comunicare a chi a chi ascolta io però devo necessariamente visto che ha organizzato questo evento ringraziare il padrone di casa il rettore professore Lucio D'Alessandro anche se non c'è ma resta agli atti che sono veramente felice di questo ospitalità in una sala bellissima ringraziare la professore Frosini e la professore Villone che riusciranno sicuramente con le loro relazioni ad aprire le nostre menti a indirizzarci in maniera più compiuta verso un dibattito meno arrabbiato
E chiaramente ringraziare molto i parlamentari che sono presenti e che animeranno illa dibattito perché sono hanno lasciato i loro impegni istituzionali per dedicarsi a questo confronto
E sottolineo ringraziamento particolare perché lamento spesso e lo dico ai presenti lamento spesso una scarsa attenzione dei parlamentari in carica rispetto agli ex parlamentari io credo che gli ex parlamentari abbiano comunque qualcosa da raccontare in termini di esperienza
E hanno di meno che non possono sicuramente agire la funzione parlamentare ma di più che hanno un animo sereno e non solo per l'età che chiaramente il diciamo abbassa la temperatura delle passioni e quindi ci rende meno conflittuali ma anche perché non abbiamo non siamo più nell'agone politico direttamente quindi siamo in grado di emanciparci dalle conflittualità che connotano e mi permetto di dire in questa legislatura più che in altre in maniera non brillantissima la classe parlamentare perché c'è un conflittualità molto forte i saluti chiaramente a tutti quanti i miei colleghi ex che mi accompagnerà in questo percorso che come avete sentito è partito il dodici dicembre a Roma e conseguente continuerà lungo tutto lo stivale per facendo tappa in ogni regione questa è la prima tappa della nostro pellegrinaggio costituzionale se posso permettermi di chiamarlo così
E
Consentitemi di rivolgere un pensiero in questo momento è la prima occasione pubblica che o dopo i due tristi eventi per salutare anche due colonne della nostra associazione l'onorevole
Vincenzo Siniscalchi e l'onorevole Giancarlo Laurini che ci hanno lasciato da pochissimo
Perché sicuramente
Hanno rappresentato che avrebbero rappresentato anche in questo nostro cammino un importante supporto di riflessione l'associazione degli ex parlamentari si è ritagliata questo ruolo di comunicazione
Rispetto alla stagione delle riforme perché nel proprio DNA ce l'ha nella nello Statuto è scritto nello Statuto illa compito di diciamo praticare il dialogo per cercare
E garantire il rispetto della Costituzione e soprattutto delle prerogative parlamentari quindi ci siamo sentiti chiamati in causa in questa vicenda e abbiamo incominciato il per il cammino che vi ho raccontato
In particolare in questa legislatura che è attraversata l'ho detto già prima data grandi conflittualità peraltro vissuti all'interno di un contesto geopolitico internazionale e politico nazionale non dei dei più sereni
Sicuramente la l'animo sereno la volontà comune
La mente libera per affrontare compiutamente la riforma della Costituzione una riforma ordinamentale importante come quella del regionalismo differenziato
Latitano mancano sono un po'lontani tanto è vero che il dibattito io lo vedo pieno di di totem di feticci di di anche di dimenticanze perché non è la prima volta che si parla di riforme in Parlamento e nel Paese le riforme sono state immaginate alla costituzione nel nei decenni passati ci sono state bicamerali che però hanno fallito il loro compito
Ci sono state alcune riforme che sono andate fino in fondo alcune non hanno superato il blocco referendario altre anni è un mio commento lo hanno superato e quindi siamo arrivati alla Costituzione che abbiamo che però devo dire è una Costituzione che ritengo loro lo hanno già detto gli altri ritengo don sia perfettamente attuata non sia compiutamente rispettosamente attuata a partire da quella che è la funzione oramai residuale che è stata consegnata al Parlamento
E la Costituzione invece ha bisogno di anima
Diceva Calamandrei che la Costituzione in fondo
è è un pezzo di carta se cade per terra anzi rimane lì se tu non la raccoglie e quindi non metti un tuo impegno
Una tua volontà non applichi irresponsabilità questa azione è chiaro che rimane un pezzo di carta quindi forse no in questo momento soprattutto di lacerazioni più che riformare
In maniera così consistente la Costituzione forse avremmo bisogno anche di rivedere i nostri comportamenti rispetto alla carta costituzionale
E a cosa faccio riferimento in particolare e mi sembra che questo riferimento specifico non sia stato affrontato così evito di essere troppo ripetitiva
Mi riferisco in particolare alla
Legge elettorale
Abbiamo sentito che questa stagione di riforme porta in una in dote
Anche il DDL Casellati che riforma quattro articoli della Costituzione e il disegno di legge Calderoli che diciamo dà attuazione a una riforma della Costituzione alla riforma della Costituzione del due mila uno la riforma del titolo quinto della Costituzione
Io credo che prima di
Parlare di riforma della Costituzione quale rimedio per cercare di garantire nuovamente stabilità al Paese bisognerebbe ridare una armonia e quindi ricostituire il tessuto connettivo del Parlamento attraverso una riorganizzazione una revisione dello strumento che ne determina la composizione la legge elettorale è la base fondamentale e non si può pensare a di immaginarla a valle della riforma costituzionale
Lui men che meno si può pensare di introdurre nella Costituzione
Un irrigidimento come secondo me quella previsione del cinquantacinque per cento di maggioranza che deve essere comunque garantito a prescindere da quale sarà la legge elettorale
Il parlamento è stato detto non è stato abbastanza
Diciamo umiliato negli ultimi decenni è un Parlamento che oramai a prevalentemente il compito di ratificare e di votare fiducie
C'è un eccesso di decretazione d'urgenza che
Svilisce
La le il ruolo del parlamento
E quindi io credo che per fare una riforma costituzionale posto che
Non si vuole arrivare a un'Assemblea costituente lo capisco visti i fallimenti delle precedenti assemblee e si vuole fare attraverso i parlamentari sei parlamentare si devono fare costituenti
Forse dovrebbero avere una maggiore struttura solidità che sono una legge elettorale che li rende autonomi e veramente liberi di agire il proprio mandato di rappresentanza dell'intera nazione senza vincolo di mandato
Sarebbe la cosa più utile perché il non è un tabù riforma alla costituzione perché è previsto in Costituzione che si possa riformare quindi non c'è nulla di scandaloso
Però per quanto l'Italia abbia una procedura abbia dell'isola procedura meno rigida di quel di quelle previste in altri stati mi viene in mente la Spagna o gli Stati Uniti e ogni caso è una procedura che dà un'indicazione parla di maggioranze qualificate immagino un possibile referendum quindi dice
Per riformare questa carta
Premesso che lo puoi fare perché vada attacca i tempi anche la Carta costituzionale
Devi avere una larga maggioranza parlamentare essendo ormai questa larghissima maggioranza parlamentare devi avere la maggioranza del Paese perché devi rivolgerti al Paese per avere la conferma che il tuo operato
è un operato valido quindi nulla di assurdo nel pensare di riformare la Costituzione peraltro e la la maggioranza che governa lo ha scritto nel proprio programma e aveva scritto anche di più
Già questa formula presentato in Parlamento è una mediazione rispetto alla sentimento che ha raccolto sia in Parlamento che al fu al di fuori del parlamento la maggioranza che ci governa perché siamo partiti da un presidenzialismo
Vedo il senatore Rastrelli che annuisce siamo partiti da un presidenzialismo che avrebbe sicuramente eliminato quello sì una serie di prerogative una serie di
Baluardi della nostra Costituzione siamo arrivati a un premierato non mi scandalizza il fatto che sia una formula nuova perché nessun altro Paese a questa formula perché il fatto di essere innovativi non non non implica per forza la negatività quindi è un fatto assolutamente possibile
Non mi preoccupa assolutamente il fatto che si possa parlare di un'elezione diretta mi preoccupa il fatto che per dirla con una formula che credo sia di Zagrebelski si trasforma e il governo del Parlamento in un parlamento del Governo
E questa è una cosa che chiaramente per me va guardata ma guardata con attenzione Hermitage era sentire i professori su questi temi su queste preoccupazioni che noi
Stiamo raccogliendo anche facendo questo lavoro di approfondimento sul territorio
Dall'altra parte questo
Lavoro costituzionale riforma sposi nozionale si accompagna alla lavoro di come dicevo prima di attuazione del Titolo quinto della Costituzione col DDL Calderoli
Dei Dl Calderoli che cosa anche quello non non è uno scandalo si urla allo scandalo perché c'è la secessione leghista con questa DDL Calderoli esatto quando il titolo quinto della Costituzione il problema è il come
E un titolo quinto che peraltro è stato modificato nel due mila e uno governo Prodi quindi bisognerebbe anche ristabilire i termini di tutte le questioni allora ha fatto questo
Io dico che il DDL Calderoli è un altro tema che chiama in causa la responsabilità la competenza la capacità dei parlamentari perché
Un qualcosa che per come si prevede di attuare può comportare di trasformare diciamo il Paese in un campo di battaglia dove a rivedere per terra saranno sicuramente i territori più fragili e ed è chiaro che immaginare questa attuazione è legittimo ma credo che sia fondamentale partire da duetto presupposti prima di attuare quel disegno di ma autonomia di conferimento di maggiori poteri s'è vero che questa riforma
Viene fatta per dare maggiore garantire maggiore efficienza al Paese e le due premesse a quest'operazione ci sono l'attuazione del federalismo fiscale che ancora non è avvenuta
E non tanto il riconoscimento dei livelli essenziali delle prestazioni
Ma lo strumento finanziario di questi livelli essenziali delle prestazioni perché se non si finanzia quello che viene riconosciuto per legge rimane un pezzo di carta come la costituzione di Calamandrei quindi ci sono c'è un lavoro secondo me che bisogna fare prima di arrivare
Dare queste due riforme che ripeto hanno anche una loro validità perché io non sono
Aprioristicamente contrari all'elezione diretta del Presidente del del Consiglio ritengo che però
Come hanno detto al un gruppo di costituzionalisti che si è riunito la settimana scorsa e ha dato vita a una maratona oratoria su queste su queste vicende cioè facciamolo ma non fanno lo strano
Quindi io dico sono d'accordo si può riformare la Costituzione si può immaginare il premierato si può immaginare l'elezione diretta ma stiamo attenti ai bilanciamenti non c'è nessun riferimento nella riforma
All'altra parte c'è una maggioranza oggi cioè cerchie maggioranze che opposizione domani i ruoli cambiano allora c'è bisogno di prevedere anche uno statuto dell'opposizione immaginare come bilanciare i nuovi poteri del Presidente del Consiglio con il Parlamento
Immaginare anche dei paletti per ridurre la decretazione d'urgenza per ridurre le troppe fiducia
Immaginare qualcosa che trasformi
Illa mono carente cameratismo di fatto in un reale bicameralismo ovvero trasformare il bicameralismo come è stato ipotizzato nel due mila sedici dando al Senato il ruolo di Camera delle Regioni forse questo sarebbe un elemento di aggancio tra le due
E iniziative legislative che camminano in parallelo al di là del del diciamo della vulgata che dice che rappresentano uno scambio tra due forze politiche di maggioranza ma la realtà è che possono agganciare agganciarsi questi due queste due iniziative legislative e questo potrebbe essere un punto di attacco tra le due
Tra le due iniziative perché per me viste così per come sono state presentate sono quasi in contraddizione l'una con l'altra una verticalizza la gestione del Paese e l'altra la frammenta
Su una platea regionale ancora non troppo consolidata nonostante i suoi oltre cinquant'anni di vita questa organizzazione regionale quindi io credo che ci sia tanto da parlare vado a parlare con serenità perché l'ideologia deve essere messa da parte noi questo contributo vogliamo dare oggi con l'apporto scientifico dei professori con il confronto dei parlamentari ai quali ripeto e chiudo faccio l'appello di considerarsi rappresentanti del popolo italiano senza vincolo di mandato e quando si parla di riforme della Costituzione
Non c'è vincolo che tenga bisogna ragionare con le proprie competenze la propria testa il proprio spirito a metterci tanto impegno perché la Costituzione ci ha preservati da tante
Tante situazioni negative negli anni noi abbiamo vissuto e superato le difficoltà degli anni di piombo le difficoltà
Della Harrier riassetto geopolitico post caduta del muro di Berlino le crisi economiche il corvi d'ed è stato un ottimo strumento di regolazione di equilibrio tra libertà e necessità e obblighi
Allora nulla smontiamo
Solo perché abbiamo bisogno di a rappresentare un tema fondamentale di partito ma smontiamo la pure ma
Tenendo presente che quest'operazione si fa nell'interesse del Paese non di un partito grazie
Grazie davvero imminente per aver posto al centro di questa giornata il la questione fondamentale dell'equilibrio dei poteri no il decreto di poteri che sono alla base
Del no no no di rimanere qui
Sono la base di valori importantissimi di valori fondamentali che sono quelli di libertà e democrazia che dobbiamo preservare quindi lavorare per capire come questo equilibrio si preserva
Pur modificandolo perché si sta i tempi cambiano evidentemente le modifiche possono avvenire pendere abbiamo adesso per approfondire questi temi due speaker d'eccezione che sono Tommaso Frosini e Massimo Villone poi la sede che ci ospita quello universitario ci aiuta a fare quello che ci invita a fare Erminia cioè a stare
Diciamo ad avere un taglio
Professionale tecnico non farsi prendere dalla passione politica perché poi quella la vedremo in Parlamento dove giustamente la passione politica deve prevalere qui invece stiamo cercando di capire quali sono i dati lavoro scientifici del problema
Comincia Tommaso Frosini
Grazie all'associazione del gli ex parlamentare della Repubblica in particolare all'onorevole Erminia Mazzoni per quest'invito peraltro che si svolge per così dire a casa mia quindi sono particolarmente lieto che si faccia qui all'Università suor Orsola Benincasa
Allora accolgo il tuo invito Alfonso e naturalmente no no no mai
Diciamo presa in considerazione l'ipotesi di fare di fronte agli ex parlamentare della Repubblica
Un concione politico
Ma nemmeno tanto tecnico perché mi è stato detto o meglio si è posta una domanda iniziale cioè cambia stavo diventa la Costituzione o modifiche che che cercherò diciamo di mantenermi in una linea mediana e vorrei partire proprio con un dato neutrale che prescinde diciamo dalla dal tecnicismo o dal politicismo delle affermazioni il dato naturale questo cioè c'è una coalizione di centro destra che ha vinto le elezioni sulla base di un programma
Il cui programma prevedeva e sul quale ha ottenuto la maggioranza dei voti e quindi ha preso un impegno con il proprio elettorato che cosa
L'elezione diretta del capo del governo sia pure declinata inizialmente con la il diciamo il modello presidenziale l'autonomia differenziate la riforma della giustizia partiamo da questo almeno questo tutti lo Pozzi a me lo dobbiamo riconoscere a prescindere diciamo dalle valutazioni che possono essere fatte cioè le elezioni sono state vinte da una coalizione
Non è che ha promesso al proprio corpo elettorale di nel corso della legislatura del mandato di legislatura di riuscire a ottenere una riforma della Costituzione che introducesse l'elezione diretta del capo del governo
Che desse applicazione all'articolo centodiciannove introducendo quindi modalità del regionalismo differenziato e che provasse con legge ordinaria come pure quelle del regionalismo differenziato a modificare
Diciamo la riforma della giustizia tanta cavalcati The Guardian
Ora questo
Non potete negare
Ripeto prescindendo dalle proprie valutazioni politiche che c'è un mandato non è un mandato imperativo ma altrimenti se la coalizione non portasse avanti questo disegno
Verrebbe meno un principio vorrei dire quasi fondante la democrazia cioè verrebbe tradito il proprio corpo elettorale il corpo elettorale mi ha votato anche probabilmente anche perché io ho presentato in sede
Di campagna elettorale
La il mio intento di fare queste tre riforme
Io avrei potuto anche votare centro dei travet Rita mettiate il presidenzialismo loro vogliono fare il presidenzialismo e quindi li voto
Se poi mi fanno marcia indietro e come dicono tanti cari amici non fa molo stavano parte che non non so quanto lo Lovo si possano spiccare di essere depositari della verità
E dire cose saranno cosa non lo è no ma non voglio entrare in polemica
Ma dico e chiedono che il centro destra la maggioranza
Diciamolo in undici all'elezione diretta a come far rinunciare all'elezione diretta scusatemi tanto
E alla base non solo del mandato che ha ricevuto due anni un anno e mezzo fa in sede elettorale
Ma anche della storia del partito di maggioranza relativa della coalizione lo sappiamo benissimo il movimento sociale prima Alleanza nazionale aveva un'unica bandiera istituzionale il presidenzialismo
Dai tempi di Almirante poi come dire
Non trovava cittadinanza solo nella destra è perché ricordo Randolfo Pacciardi Bartolucci Cardini cioè c'è tutto un mondo che naturalmente tifava per il presidenzialismo in Italia non
Rifarmi anche alla citazione che ha voluto fare Arminia in sede di Assemblea Costituente nientepopodimeno che Piero Calamandrei ovviamente e il partito dazione
Allora questo è il dai diciamo la base neutrale da cui intendo partire cioè
Le le le elezioni sono state vinte da una coalizione che nel proprio programma prevedeva queste tre cose
Allora la prima di queste tre il presidenzialismo presidenzialismo sì
A pochi a scegliere ma diciamocelo francamente una riforma
Qualora immaginata
Che avrebbe sconvolto stravolto poi ribaltato come diceva l'onorevole Tassone la Costituzione che presidenzialismo non è solo l'elezione diretta del capo dello Stato poi come sapete ci sono differenziazioni fa presidenzialismo il semipresidenzialismo
Ho Berio variazioni sul tema
E naturalmente tutta una impostazione completamente diversa del sistema costituzionale che attribuisce alla figura di vertice dell'esecutivo che capo del Governo e anche il capo dello Stato il compito di
Governare il Paese per l'intero mandato diciamo di di di di elezione allora questo avrebbe comportato tutto una serie di diciamo cambiamenti dei poteri presidenziali innanzitutto perché tu non puoi elegge il Presidente della Repubblica direttamente
E poi mandando a ricevere le scolaresche o tagliare i nastri
E fare le cerimonie diciamo pubbliche dell'Italian con potere perché naturalmente quello per presentarsi alle elezioni qualcosa doveva dire ai propri elettori
No per affinché bottino lui anziché il suo avversario doveva dire proverò a fare questo e quest'altro ma li devi dare i poteri poter fare questo e quest'altro quindi lo facciamo ipocrisie quando si dice semipresidenzialismo si liberò il premio
Cioè un primo ministro che c'ha la fiducia parlamentare sì ma manca on per essere eletto ha dovuto dire qualche cosa per persuadere i suoi elettori a votarlo e quel qualcosa l'ha dovuto tramutare infatti naturalmente
Scatto l'ipotesi che il cosiddetto semipresidenzialismo Nelli nel caso di unicum della maggioranza da parlamentare che sia la spesa del presidente e unità presidenziali
Allora il la il diciamo l'approccio presidenzialisti go si è ridotto e la stessa Velone ricordo in una conferenza che fece alla stampa il sei dicembre
Disse ne possiamo fare il semipresidenzialismo cioè attenuò un po'quella proposta iniziale che fosse rischiava di essere troppo dirompente sul nostro sistema costituzionale
Ma anche quella ha delle sue problema problematicità
A parte che venne sconfitta ha poi chiuso virgolette alla Bicamerale sapete ci fu cioè che passò alla Bicamerale con un voto molto singolare che indichi la lega all'ultimo momento decisivo Tare per il semipresidenzialismo ma questa avrebbe comportato uno sconvolgimento della Costituzione ricordo
Come si dice un'udienza a me stesso che i due referendum che sono stati bocciati sia quello Berlusconi sia quello venti sulla riforma costituzionale
Entrambi sono stati bocciati perché caricavano troppo la riforma cioè Berlusconi addirittura cambiava la seconda parte per intero Renzi
Aveva il bicameralismo poi ci aveva messi il che nel poi ci aveva messi decreti-legge
Cioè tante cose che sia esposto diciamo a quella critica che poi è un risultata vincente che sta
Distruggendo la Costituzione allora qui la mossa è cerchiamo di fare una cosa minimale che porti a casa
Quello che noi abbiamo promesso agli elettori l'elezione diretta del vertice dell'esecutivo del capo del governo ma
Non facciamolo strano ha viste a differenza di come
Gli altri immagino che si immaginano che sia
Cioè facciamolo in maniera chirurgica cambiando pochi articoli della Costituzione dando un'essenzialità questa riforma proprio per evitare di fare stare il fianco alla critica di chi in sede referendaria laddove si dovessero arrivare ma è altamente probabile
Potrà dire a che si stanno distruggendo la Costituzione ma che cosa consiste alla distruzione costituzione di cambiare la modalità di elezione del presidente del consiglio dei ministri anziché nominato dal Presidente della Repubblica che poi
Come dire a parte gli ultimi periodi sui quali come dire stendo un velo pietoso Conte uno Conte due draghi cambiamenti di maggioranza e continue nel corso di legislatura ma poi presidente a Rebibbia sempre preso atto del risultato elettorale
Berlusconi Prodi Berlusconi chi sono sono i vincitori i leader vincitori dello schieramento che ha vinto le elezioni
Non si sognavano certi presidenti della Repubblica di nominare un altro Presidente del Consiglio hanno notificato la vittoria elettorale nominando
Quindi insomma questo grande sconvolgimento questa sottrazione dei poteri presidenziali ecco un'altra retorica che francamente
Non non non condivido quella resistito
Sì lo riducono i poteri del Procuratore Matteo in che modo vi si riducono ammesso e non concesso che il Presidente a Repubblica nel nostro ordinamento abbia dei poteri in tutti i manuali di diritto costituzionale presidente Repubblica
E va presentato come il potere neutro il garante della Costituzione il notaio ognuno si è inventato diciamo la formula più accattivante per descrivere il ruolo del Presidente della Repubblica poteri formalmente e sostanzialmente presidenziali poteri condivisi
C'è sempre una continuate nazione e poi ricordo che il presidente tutti gli atti al presidente dubbia sono controfirmati quindi non esercita mai nessun potere improprio l'unico potere che può esercitare grazie a una sentenza della Corte costituzionale e quello di grazia
Che ora la controfirma è un atto dovuto e non più discrezionale del ministro che controfirma la grazia
Allora questo e la base ora entrando più nello specifico politico anche qualcosa sulla tovaglia differenziata non si può dire tutto ovviamente in questo quarto d'ora che mi date o alcune battute ma mi concedo di più
Sulla parte relativa alla folla dice il proprio passato appunto dalla forma di governo allora c'è un argomento secondo me che potranno risultare decisivo anche laddove si dovesse andare a referendum cioè
Interrogare il corpo elettorale sulla bontà o meno di questa riforma
E l'argomento è quello so che a molti non piace ma forse non piace perché
Come dire e per certi versi visto come un qualche cosa che non non è coerente diciamo con il disegno costituzionale e l'elezione a livello locale regionale
Cioè dal mille novecentonovantatré la legge numero ottantuno del novantatré i cittadini italiani nei propri Comuni eleggono direttamente il proprio sindaco dal mille novecentonovantanove tranne la Val d'Aosta
Poi tutti gli statuti regionali hanno previsto eleggono direttamente il presidente alla Regione domenica scorsa
In Sardegna al di là di ogni aspettativa che pareva eh sostanziato eletto il candidato che partiva sfavorito perché le elezioni sono così ma il bello della democrazia vorrei dire le elezioni rappresentano il momento
Più puro della democrazia nel quale si vota e si sceglie e i cittadini sono in condizione in grado di scegliere lo fanno a livello comunale lo fanno a livello regionale
Andiamo quando ci sarà il referendum a chiedere ai cittadini guardate che non ve lo vogliono far fare a livello centrale a livello statale ma dico perché perché quando si tratta di eleggere il capo del governo
Il popolo ritorna bue quando si tratta di eleggere il sindaco il presidente alla tv e delle varie regioni no invece va benissimo e affidiamo al loro senz'altro il compito della scelte dalla decisione
C'è una una una simmetria in questo diciamo in questo disegno nel quale come dire si si si mostra disgiunto nella misura in cui la Scelta
Del corpo elettorale e poi attraverso che cosa scusate attraverso il voto ma perché dobbiamo avere paura del vuoto
Perché bisogna avere paura di consentire agli elettori di votare ed eleggere il proprio presidente del Consiglio qual è la paura la deriva autoritaria come talvolta si legge e
Mi dispiace che lo facciano anche degli illustri colleghi che paventa allo situazioni di totalitarismo autoritarismo ma scherziamo ma dove nello spazio costituzionale europeo cioè mai spazio per un Paese che possa
Diciamo avventurarsi in forme più o meno autoritarie lo ha fatto l'Ungheria e la Polonia con le leggi liberticide la la l'Unione europea gli ha tolto tutti i i fondi pecore di found e parte dei dei fondi
Ma insomma a alzato il cartellino giallo diciamo a e e ti ricordo che quando vinse l'Austria le elezioni l'Unione Europea Dissette sparite presi il primo Primo Ministro io Haider
Noi faremo l'embargo l'Austria aveva tagliata fuori dall'Unione Europea dagli scambi commerciali cioè c'è anche una situazione oggettiva essa in cui va be va be per poi poi c'è la politica è un'altra cosa
No no però scusate il punto è che in un contesto ordinamentale come quello sovranazionale
Oggi scenari apocalittici in cui l'elezione diretta del Presidente del Consiglio possa sfociare in forme di autoritarismo francamente non ce la vedo
Piuttosto avrebbe una sua coerenza
L'elezione diretta alla dove il corpo elettorale da dal mille novecento o novantatré cioè dalla bellezza di trent'anni e abituato a far non mi pare
Non mi parlò mi rivolgo anche agli ex parlamentari o ai parlamentari presenti non mi pare che ci siano depositati in parlamento
Disegni o progetti di legge volti a modificare la legge sull'elezione diretta del sindaco non mi pare cioè
Piace a tutti poi se i consigli comunali
Non non riescono diciamo a esercitare in pieno il loro ruolo è un problema dei consigli comunali e dei consiglieri comunali di chi siede in quello scranno che evidentemente non è in grado di saper intercedere rispetto all'attività della Giunta
Allora questo è un punto è uno scenario vengo con un flash un flash sull'autonomia differenziata l'autonomia differenziata
Nasce su una
Solo in Val Tagliamento per insistere su quella formazione Balta mento del del mille novecento e il due mila e uno del titolo quinto cioè scusate quella è stata qui parliamo di
Stravolgimenti la Costituzione ma ci vogliamo rendere conto che cosa è stato il titolo un
Che sciagura è stata dal punto di vista costituzionale
Il titolo uno la Corte costituzionale per vent'anni si è dedicata nel risolvere il contenzioso continuo sull'interpretazione di un articolo del centodiciassette competenza concorrente Ruissi duale
Una serie di ricorsi continui infiniti e la corte ha
Potuto e saputo rimettere in equilibrio
Poi ci sono ma ma mi dite che cos'è il centoquattordici
La livelli la Repubblica è costituita dallo Stato Comuni Province e poi c'è il centosedici la bomba del centosedici sta lì la regionalismo differenziato conta nel titolo quinto quindi chiudo
Vanta mento la Costituzione ho visto questo bellissimo libretto che leggerò con grande interesse l'ultime cinquanta pagine sono dedicata alle leggi di revisione costituzionale
Squadre che la Costituzione non si è mai cambiata lo sapete lo sapete benissimo anzi lo dico in maniera retorica che negli ultimi tre anni si è cambiata sei volte la voce
Articolo nove
Addirittura i principi fondamentali di Cedras ha introdotto l'ambiente sì sì ma tu hai aperto un precedente pericolosissimo perché hai cambiato i principi fondamentali un domani
Al a dispetto di quanto si dice i principi supremi citando un obiter dictum della Corte costituzionale mille centottantotto si è
Andate a toccare i principi fondamentali
L'articolo quarantuno poi la riduzione dei parlamentari del nulla sul quale si è tenuto anche un referendum dopo che le tre votazioni per
Vedete erano state unanime lasciamo perdere
La riduzione dell'elettorato per x il Senato portandola diciott'anni l'introduzione del principio di insularità sul centodiciannove e ora anche l'attività sportiva c'è in tre anni si è cambiata sei volte la Costituzione
Dice sono cambiamenti tecnici o ribaltamento ma non lo so il crinale tra tecnico il ribaltamento secondo me ormai è svanito laddove la Costituzione appunto
Gli ultimi cinquanta pagine su tutte leggi di revisione costituzionale da ultimo si è dato un'accelerata ora si parla addirittura di introdurre la tutela del mare e poi internet insomma ormai la Costituzione come dire
Non è più quella quella quella
Quell'idea sacrale di MiTo e inevitabilmente può non piacere ci mancherebbe diventata anche una formula che va adeguata ai tempi secondo me dopo quarant'anni di riforme istituzionali dove ne abbiamo viste di ogni
Ora non voglio qui sarà ripercorreva di ognuno di noi si vorrebbe andare a prendere un librettino un saggio un estratto un intervento dove dieci anni fa ha sostenuto il semipresidenzialismo e poi cancelliera
C'è di tutto e il contrario di tutto ognuno di noi
Chiunque ha partecipato ai dibattiti sia in qualche modo esposto dicendo la sua migliore formazione da mettere in campo oggi c'è questa è un diritto della maggioranza di proporla
è un diritto del Parlamento di emendarla come la emendata non entro nel tecnicismo ci sono state qui c'è il senatore Rastrelli o partecipando siamo veramente editore fino alle e chiudo io ho partecipato alla prima audizione
Su invito della Commissione affari costituzionali e avevo suggerito una serie di modifiche che poi sono state trasformate in emendamenti accolti dalla stessa Commissione cioè evitare la legge elettorale in Costituzione evitare quel quello o quelli in quel pasticcio del secondo premier qualora ci fosse stata diciamo una sfiducia del premier eletto e così via dicendo ora il centotrentotto dice questo è il Parlamento che decide sulla base di una procedura
Erminia ti ricordo però che centotrentotto in prima battuta prevede il cambiamento a maggioranza assoluta in seconda
Quello a maggioranza qualificata
Cioè nella procedura i centoventotto dice prima che si può fare a Magenta assoluta e dopodiché si fa il referendum si può richiedere il referendum cinquecento mila elettori va la vita
E oppure non si fa luogo al referendum l'ultimo comma qualora la maggioranza qualificata provvede a modificare la Costituzione e quindi come dire i costituenti immaginavano la doppia
La doppia la la doppia strada il doppio percorso l'uno si può fare come l'alto la Costituzione si cambia Roma sud dobbiamo ha chiuso grazie
Scusatemi ma
I relatori sono ancora molti e dobbiamo dare a tutti la possibilità di parlare senza l'ansia del tempo che non c'è e allora adesso la parola a Massimo Villone il tema esattamente lo stesso la visuale decisamente diverso quindi hanno proveremo a capire dall'altra parte che cosa si vede che cosa si percepisce Massimo
Grazie presidente che tempio
Pedro quarto dura quindici minuti
Con la buono che andando a Tommaso naturalmente
Ma no scherza scherza
Allora una battuta sulle riforme tecniche sugli aggiustamenti io non credo che esistano riforme tecniche aveva costituzione
Quando si tocca la Costituzione siamo nella nel politico del politico puro
Non credo molto alla proprietà dell'adempimento gli impegni elettorali di cui parlava li collega Frosini
Penso che per quella che è la mia esperienza la gara la grandissima parte Ettore non ha la minima idea di quale sia il programma elettorale formale della della formazione politica che voterà quindi che ci sia questa adesso questo questa necessità di dar seguito a ma io capisco che la Mellone ha interesse ed è una cosa obiettivamente venne comprensibile dal suo punto di vista interessa mettere in campo una sua costituzione al posto della Costituzione del mille novecentoquarantotto nata dalla Resistenza che verranno nel dire vende da questo punto di vista è un obiettivo politicamente sensato
E lo fa attraverso questi due strumenti che sono da un lato la sua proposta di premierato e dall'altro la la proposta di riforma dell'autonomia differenziata portanza avanti dal calderone
Ho qui c'è da dire una cosa noi abbiamo un testo da un lato praticamente definitivo
Che è quello Calderoli che dall'altro per niente ancora definitivo probabilmente no ancora non definitivo quanto riguarda Calderoli era settima la scorsa dopo il voto sardo
La conferenza dei capigruppo ha calendarizzato nel suo ddl che oggi la l'altro Camera sedici sessantacinque
La calendarizzato per aprile
Pur essendo appena l'avvio in Commissione allora chi di voi ha praticato nella politica capisce subito che questo è un messaggio a novembre messaggio che si vuole
Si vuole andare avanti se vuole andare avanti dopo il voto Salmon sottolinea di nuovo
Con contempli contempli Rampelli poi possessi ce la si fa forse no poiché si dovrà vedere che cosa succede nel frattempo c'era anche il voto in Abruzzo che magari per sarà ma comunque il segnale è stato dato se vuole andare avanti sul federata invece siamo ancora la definizione di un testo ricordava
Il mio collega che
Qualche cosa si è tolto per tolto il cinquantacinque per cento sia tolto questa influenza del curioso premier di scorta che punto come dire
Voluto a tutti i costi da Salvini avere abolito da Meloni protette compra il come pare di capire
E quindi effettivamente alcune cose si sono si sono cancellate ma rimane un testo che ancora in fieri per qualche misura
Cioè quello che io riesco a capire possiamo comparare questa dell'UE situazioni un testo praticamente definitivo poiché è chiaro l'intento di evitare ogni navetta sul disegno di legge Calderoli
E invece il testo sul premierato ancora non è ancora in cottura
Ma io credo che possiamo farlo perché è chiaro che tacciono nelle preventivo quello sul premierato
Però io io penso si possono cogliere i punti che rimarranno comunque che ci sarà ancora politico bollente non molta poca non so ma alcuni punti il secondo ne rimarranno che fanno parte del disegno originario in particolare Giorgia Meloni
Pepe sei punti sono l'elezione diretta per cinque anni
Questo è il punto forse più importante di tutte con cellette premier per cinque anni con la sua maggioranza malata con la sua maggioranza la sua del perenne
Questo si vede dal dall'insieme del del dibattito e delle code all'esternazione anca che sono venute sul in questa fase di di possibile cambiamento
Ora quanto all'elezione diretta io accomuno in questa ipotesi
Il tutte le possibili variabili inclusa quel l'indicazione sulla scheda che non mi pare affatto nella sostanza diversa anche se c'è una parte anche nel centrosinistra che sembra accreditare questo come uno dei punti d'incontro
Per un accordo con la destra
La l'elezione per cinque anni e quindi ovviamente c'è una contravvenzione me se rimane
In costituzione questa menzione della durante la legislatura
è chiaro che poi difficile comporre la contraddizione con il principio del rapporto fiduciario concrete c'è un rapporto fiduciario come se li paga antica che sono cinque gli anni insomma non due cose non si tengono insieme che questo questo sì sì verrà come come escono da questa da questa difficoltà non a caso Giorgia Meloni risulta che il preferisca il Simmons si mollo che diceva con la soluzione la soluzione radicale a questo tipo di problema
Ma il punto più delicato io credo è quello del azione presidente e primo ministro con la sua maggioranza questo è il punto più incisivo forse anche più due annoso
Questo si può vedere del si può tenere in modi diversi e con barche grandi cogenza di fatto si po'vedere la contemporaneità del voto
La scheda unica o doppia il voto disgiunto congiunto quindi ci sono una serie di variabili qui intorno
E si tratta e quindi queste cose le sanno posto che si è deciso di non aveva meccanismi
Dettagli di legge elettorale in Costituzione
Larga parte di questi problemi troverà risposta nella legge elettorale che verrà cosa rimarrà in e in costituzione probabilmente io dico la menzione di un principio maggioritario perché se non c'è un principio maggioritario l'intero castello cioè né carne e quindi fa parte della logica di questa proposta
Aveva l'elezione indiretta alla durata del mandato il il principio maggioritario nel sistema elettorale poi ci verrà come averne nasce otturato ma il principio diventa diventa diciamo cogente per Costituzione qui vediamo la differenza perché si può dire Berman fondo adesso che c'è di diverso be c'è di diverso che adesso si può tornare indietro una volta che si mette questi in Costituzione non c'è tornato indietro
è un'ingessatura diciamo nel nel sistema in una sola direzione che ovviamente incide sulla rappresentanza non c'è da farsi illusioni con Parlamento
Eletto affascina ad una diciamo a Staino del primo ministro sia un Parlamento capace di un'effettiva rappresentanza questo cerchio alcun sogno di una notte di mezza estate com'è ovvio quindi qui abbiamo una una diminuzione secca diciamo nella foto in sei potenzialità Franca punti vuol dire ma adesso così sì ma potrebbe essere anche la corretta questa questa questa debolezza che domani non sarà più correggibile esiste sicuramente una vittoria sul piano della rappresentanza che cosa si toglie poi al Presidente della Repubblica beh qua lo diceva anche del collega Protti
Non è che oggi non ci siano condizioni nelle quali il Presidente della Repubblica abbia alcuna funzione essenzialmente notarile
E bisogna dirlo che succede anche al giustamente ricordava ma se c'è un'indicazione molto netta di quella che è la maggioranza in Parlamento il presidente Repubblica che fa nomina un altro serve l'attentato alla Costituzione tra l'altro cercasse di frattura quindi è chiaro che ci sono condizioni oggi i nel quale le funzione del presente la Repubblica sono a livello diciamo più basso nel senso che sono sostanzialmente ripresa raggiunto però il problema e che non sempre è così
E qui ed si tratta di immagine e di flessibilità che io vedo con un margine di sicurezza di sistema perché se non c'è questo se non ci fosse stato questo Magendie sicurezza che è andato poi i risultati
Giudicati esecrabili da quella parte politica che sono i governi tecnici del tutto diversa
Ma senso io non ci fosse stato questo margine di flessibilità ed elasticità di sicurezza come io lo ritengo e io mi chiedo ma siamo sicuri che non saremmo finiti in una spirale di elezioni ripetuta come Spagna
Ho che non saremmo finiti in una spirale di tipo argentino possiamo essere certi che non sarebbe successo possiamo anche dire no hanno in un succedersi ma chi ce lo garantisce
Quindi ho visto sempre considerato queste ulteriori ipotesi in cui il il potere capo allo Stato è quello di essere il motore nel caso di crisi come qualche volta dice
Lo definisce la la la dottrina e questa parassite che toglie del disegno riformatore che si mette in campo e questa parte qui
è secondo e io credo che ci sia una parte che invece venne a veder perciò vedo nel nella forma di governo parlamentare una superiorità da questo punto di vista proprio nel nella prevenzione di situazioni nelle quali un margine è utile ovviamente porta non piace e non piace a chi è portatore di un'altra visione
Ora tutto questo come si mette in gioco con l'autonomia differenziata ed è un vorrei dire subito che secondo me il tutto questo gran parlare il responsabile percezione non ci fa capire di che si tratta perché penso che il problema del dell'autonomia e coso rimane al centro del quale possibilità di fare politica
Ma nel centro
Perché vedete bisogna capire bene una cosa che qualunque cosa Rollo regioni qualunque cosa si toglie a Palazzo Chigi e alle Camere e dalla che si occupa del sentiero
E non non è che ci sono cose che si spostano a somma zero no
E allora se noi pensiamo avvalsa avvalsi trasferimenti di funzioni come nella mente di Calderoli andate come nel disegno leghista cioè non stiamo parlando di consulti
Stiamo parlando del delle bozze che sono venute fuori con con la ministra se quelli che parlano di tutto e ventitré la materia sembra l'anello non dei preaccordo in quelle sono stati ampiamente superati
E se noi guardiamo quelle cose lì la domanda è ma questo primo ministro onnipotente che si oppone eleggere a Roma
Ma che cosa in che cosa gli rimane davvero per il governare il Paese soprattutto se Calderoli come io penso che farà e come il disegno leghista via vede ventuno pezzetti semi staterelli semi indipendente
E demenziale persino per i leghisti
Io credo che Calderoli ha in mente una macroregione
Che può fare in base all'articolo centodiciassette comma otto della Costituzione a partire da domani perché bisogni nessun trasferimento di passaggio alla e badate che nel dibattito sulla riforma Bossi Berlusconi uscì fuori l'ipotesi di un Parlamento parla no
Allora se ne parlo poi scomparve perché credo specie aliene Forza Italia e quindi la cosa rapidamente darlo andò nel dimenticatoio malsane parlo
E quindi questa cosa io credo tornerà perché non ha senso l'alternativa che si mette in campo
E allora se si mette in campo questa cosa Gargamella premier onnipotente di mezza Italia
E l'altra mezza Italia
Supponiamo che nell'altra mezza Italia vada il commercio con l'estero rapporti con l'Unione europea le proprie azioni tutto quello che può andare adesso non dopo eletto perché ci sono non la puoi passare subito alla materia non letto e le funzioni non letto dentro le materia letto invece un sacco di roba che può partire come ha promesso Calderoli entro la fine di quest'anno perché è questa la promessa che Calderoli ha fatto immediato ha fatto un pubblicamente in merito a questa proprio il
E allora io mi chiedo ma come si tengono insieme
Queste riforme qual è il disegno complessivo che è alla base e cosa possiamo fare contro queste riforme beh intanto il premierato ci sarà il referendum che io credo che si potrà fare
Ma una all'altra e questo è un mondo che è il più ci sarà nel due mila ventisei probabilmente a babbo morto il celebre in Toscana per tutto il resto
Sulle altre cose referendum probabile sull'autonomia del pensatore però non probabilmente ne ha messi d'secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale
Io credo che siano invece un pochino consentite possibile i rifornimenti di ricorsi da parte delle singole regioni
Sia in via principale sia per conflitti di attribuzione
Ed è quello che suggeriscono vivamente di fare perché quello quello uno strumento che può dare risultati dei tre tre giorni fa
Questo è proprio un ovetto di giornalista
La Corte costituzionale con una sua sentenza ha dichiarato l'infondatezza del tentativo della Valle d'Aosta badate Valle d'Aosta molto simile per quanto riguarda la gestione dell'autonomia attraverso commissioni paritetiche a quello che nel disegno guarderò parata allora la Valle d'Aosta ha chiesto di incamerare in fondo le risorse sulle le maggiori risorse
Che vengono da un contributo di solidarietà il caro bollette cioè lo Stato ha fatto una cosa una riduzione tanto bisogna entrar per il caro bollette la Regione Valle d'Aosta del torneo voglio io l'introito che viene sul mio territorio
Che è quello che chiedo con le regioni
Nel tale disegno Calderoli cioè siamo su un simile anzi da non piuttosto ospiti fra la corte del Torino
Ha detto ritirato la questione infondata dato torto alla Valle d'Aosta
Dicendo tu hai già la insorsero per le tue funzioni non ha inserito all'altro questo per la perequazione per la solidarietà atto permane non ce la mette badate che è un principio importante
Che può essere trasportato
Sulla tematica dell'autonomia ma se siamo i Rimini e tenore che ora chiudo Proto arrivato alla fine con questo suggerimento balliamo mettiamo attenzione ai ricorsi perché forse con il rigore non col referendum che può essere impraticabile per la vecchia giurisprudenza della Corte costituzionale
Almeno ma con i ricorsi forse con forme di partecipazione popolare dal basso tipo allo scontro tra azioni e cose varie che però non incidono sull'esito del decidere
Si può combattere una battaglia che non è una battaglia fondata sul ceto politico è sulle del ceto politico ma sui bisogni delle persone mi fermo qui
Grazie grazie davvero penso che
La base per il dibattito con i parlamentari sia davvero ampia vi devo chiedere la cortesia di consentire un cambio di tavolo
Si chiude così diciamo la prima parte di questo incontro
Cambiano gli attori si e chiamò al tavolo
La senatrice Castellone il senatore Rastrelli e la senatrice Valente come dicevo l'onorevole patriarca dovrebbe collegarsi da remoto ci faranno presto sapere sì questo collegamento
E avvenuto o meno te non so neanche dove guardare in verità forse dentro il il computer dove apparirà
Questo è il tavolo del presidente Gargani vedi non come avvocato perché
E allora
Io comincerei dalla senatrice Castellone abbiamo ascoltato quali sono
Già lo sapevamo i temi oggi in discussione abbiamo visto quali sono i punti di vista
Più rilevanti dei due costituzionalisti Frosini Villone ci sono ovviamente oggi ne parliamo di come debba avvenire questa riforma questa doppia riforma perché
Come si diceva una volta l'onda lunga non si ferma quindi questa è l'onda che ha preso il Paese ed è difficile fermarla bisogna soltanto capire se si può orientare la in un modo o nell'altro quali sono
Le precauzioni che bisogna prendere perché sia rispettato il principio di equilibrio di potere e si è rispettato quindi no il la garanzia che il Paese resti libero e democratico dove sia possibile svolgere politica in serenità con competizione tra tutti quanti gli attori sul campo evidentemente nessuno l'ha detto lo dico io c'è bisogno anche di rivedere se si dovesse mettere mano alla alla legge elettorale anche alla selezione
A questo punto della della
Dei deputati e dei senatori cioè
è chiaro che molto importante capire che tipo di qualità avrà il futuro Parlamento che tipo di qualità avrà futuro ceto dirigente politico per poter portare avanti la riforma e le conseguenze della riforma rispettando le cose che abbiamo detto felice Castellone
Allora grazie scusate se resto seduto ma ho preso un po'di appunti proprio per provare anche a rispondere agli spunti che che sono stati dati da chi mi ha preceduto intanto ringrazio
Chi ha organizzato questo evento e quindi l'associazione ex parlamentari in particolare l'onorevole Mazzoni io credo
Che stia davvero preziosissimo il vostro contributo soprattutto in un momento come questo in cui condivido quello che diceva Erminia
E cioè tutte le forze
Buone del paese devono mettersi assieme per
Se si devono fare delle riforme perché anche io non sono non dico a priori no se si devono fare riforme siano però fatte nel miglior modo possibile per garantire sempre l'interesse dei cittadini io parto
Dando anche
Magari qualche spunto politico perché credo che tecnicamente non abbiamo nulla da aggiungere il professor Frosini prima diceva
La maggioranza non sta facendo altro che adempiere a quello che è il mandato che gli hanno dato ieri Dettori io credo però che gli elettori abbiano votato questo governo non per il presidenzialismo per l'autonomia differenziata che mi rendo conto anche da dai convegni dagli eventi dalle discussioni che stiamo facendo nel Paese
Sono temi che alla maggioranza dei cittadini non sono facilmente
Comprensibili ma l'abbiano votato
Per il blocco navale l'abbiano votato per togliere le accise l'abbiano votato per andare in Europa e contare di più cose che invece sono state tutte rinnegate poi dai fatti no perché è chiaro che è anche le promesse che si fanno poi devono essere calate nel momento storico che si sta vivendo magari le accise non si potevano togliere perché in questo momento siamo in un momento in cui è sia difficoltà a far quadrare i conti o magari in Europa si deve accettare un patto di stabilità che ci costa dodici miliardi all'anno perché si sia scelto di dare priorità ad altre cose quindi insomma anche io come dice il professor Villone sulla mandato che hanno dato gli elettori credo che questa maggioranza è realtà invece stia portando avanti un disegno politico ben precisi a uno scambio politico ben preciso tra le tre forze che compongono la maggioranza chiaramente
Fratelli d'Italia vuole la riforma era breve presidenzialismo è diventata premierato la lega vuole l'autonomia differenziata e Forza Italia vuole la riforma e la giustizia
E questo scambio politico andando avanti nonostante tutto e nonostante i pareri negativi che vengono da tante forse civiche e io parto per esempio
Dall'autonomia differenziata no noi abbiamo fatto un anno di discussione in Senato
Circa settanta o dizioni
Tutti gli auditi si sono detti contrari a questa riforma
Da Confindustria che dice ma vi pare che un imprenditore che oggi deve fare una contrattazione per vendere un prodotto a livello nazionale poi la dovrà andare a stare con venti di sistemi diversi
Dalla Conferenza episcopale italiana da Bankitalia che ci aveva chiesto di approfondire il profilo finanziario e noi in Commissione bilancio non siamo riusciti a far partire un'indagine conoscitiva per approfondire il profilo finanziario
La Commissione europea l'Ufficio parlamentare di bilancio hanno detto attenzione attenti al profilo finanziario di questa riforma
Non abbiamo potuto approfondirla in Commissione Bilancio cioè quella riforma e passa è stata incardinata sola della Commissione affari costituzionali e non nella Commissione bilancio quando sappiamo che seppure solo per garantire i letta
Ed ha previsto una copertura finanziaria una riforma passata a costo zero lo diceva benissimo prima l'onorevole Manzoni
Al di là degli emendamenti che sono stati approvati la minuto per convincere gli Amerini i senatori di maggioranza io anticipo
Sono certa che del senatore Rastrelli che stimo dirà questi sono c'è la tutela della garanzia dei letta che ne abbiamo previsto per emendamento sì ma come diceva
Il professor Villone non tutte le materie prevedono eletta
Di quelle ventitré materia da cui Calderoli ha definito derivare cinquecento funzioni belle scritte su cui c'è di tutto tante non hanno letto
Cioè in quelle materie c'è il contratto per i medici c'è una regione può fare un contratto diverso a un medico a un professore
Si creerà un una sorta di mercato di beni e servizi tra le Regioni questo succederà
C'è l'Energia ma vi pare che con la crisi energetica che abbiamo vissuto no con la da difficoltà di approvvigionamento energetico che abbiamo avuto la il piano energetico si può far livello regionale alcune di queste materie hanno a mio avviso a nostro avviso hanno addirittura una dimensione sovranazionale ma come possono dare dal nazionale
A regionale e quindi tutte le audizioni sono state contrarie eppure questa riforma sta andando avanti e sta andando avanti
Come dice il professor Villone sapendo che nonostante non verranno garantiti Leppard tante materie potranno passare alle regioni e anche prediletta
Chi ce lo dice che non si andrà a rimbalzo cioè non essendo stanziato un euro
Viene detto allora eletto sono quelli raggiunti oggi in Campania e va bene così quando invece ci sono dei divari che sono i più grandi di sempre abbiamo una povertà dilagante
Il lavoro porre precario che soprattutto in alcune regioni è una piaga della disoccupazione giovanile e femminile la stessa sanità
Cioè se abbiamo oggi dell'emergenza io
Faccio un appello a tutta la classe politica in generale
Come vogliamo arrivare a stimolare la partecipazione dei cittadini anche la partecipazione con lo strumento più potente che hanno che quello del voto se noi li facciamo capire che noi siamo attenti a quelle che sono le esigenze delle persone in questo momento vi assicuro che le esigenze dei cittadini
Non
Ecco tenere il Parlamento occupato per settimane a parlare di terzo mandato dei governatori o di preme Diana pieno il premierato di autonomia
Differenziata c'è davvero diamolo diamo l'idea che ci stiamo occupando suolo delle poltrone di quanto le vogliamo far durare di chi deve contare più dell'altro quando invece abbiamo invece a mio avviso il dovere di occuparci di fare quello che diceva era Minia attuare la Costituzione attuare i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione il diritto alla salute c'abbiamo le liste d'attesa
Più lunga di sempre
La migrazione sanitaria gli ultimi dati GM dicono che ci costa quattro miliardi all'anno quella migrazione sanitaria nel novanta per cento quel saldo positivo che deriva dalla migrazione sanitaria ma nelle casse di tre regioni che sono le tre
Che hanno firmato lettere intese quindi sono la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna il settanta per cento del saldo negativo e nelle casse delle regioni del Sud
Questo significa attuare la Costituzione
Attuare la Costituzione significa fare in modo che quei progetti Pnr re perché noi sì abbiamo avuto duecentonove miliardi di euro dall'Europa li abbiamo avuti per la bravura del nostro governo che io rivendico in quel momento
Ma anche perché l'Italia aveva dei divari da da colmare
Dei divari sociali dei divari territoriali che non c'era né in nessun altro Paese d'Europa e noi li abbiamo avuti per costruire un progetto che infatti mirava soprattutto a quello perché i tre assi del Prix EPM RR erano la transizione ecologica e digitale l'inclusione la coesione sociale da cui passa tutto Paz alla sanità passa la scuola il diritto cioè quante sono le scuole che hanno il tempo pieno
Qui al Sud in Campania quanti sono gli asili nido la disoccupazione giovanile la disoccupazione femminile cioè da quel progetto l'obiettivo principale del PNR Herrera chiudere le disuguaglianze e allora io spesso quando mi dicono
Quali sono le tue contrarietà al disegno Calderoli io dico queste tre cose intanto è un Progetto antistorico perché oggi non le disuguaglianze dovremmo chiudere e non va marcarli ancora di più
Poi abbiamo il Pnr R che va nella direzione opposta cioè il PLI avere dieci usate i fondi per colmare i divari e quindi spostate quei finanziamenti soprattutto dove i servizi non vengono raggiunti e invece permettendo alle regioni di trattenere il proprio gettito fiscale noi non faremo altro che quelli rari aumentar deve poi abbiamo le evidenze
L'evidenza che ci vengono dalla riforma del titolo quinto della costituzione del due mila e uno che da quella ci dicono che da quella riforma
Materie come la sanità che sono già passate alle Regioni hanno visto i divari aumentare
Sì ogni giorno siamo in chiusura due parole solo sul presidenzialismo
Allora intanto mi mi dispiace smentire quello che è stato detto ma ci sono quattro emendamenti in questo momento quattro emendamenti del governo in discussione in commissione Affari costituzionali in cui il secondo premier c'è ancora
Non si capisce bene questo secondo premier quando entra in gioco perché qui secondo me ci sono anche proprio problemi di Lessico drammatica le perché io non verrebbe lo leggo però questo testo che ne ne perché magari anche di interesse perché qui in caso di di Miskolc l'emendamento quattro punto due mila del governo è uno dei quattro emendamenti in discussione non ancora votato
In caso di dimissioni volontarie del Presidente del Consiglio eletto premia informativa parlamentare questi può proporre entro sette giorni lo scioglimento delle Camere al Presidente della Repubblica che lo dispone quindi già insomma ha il potere di sciogliere le Camere supera quello del Presidente della Repubblica
Qualora non eserciti tale facoltà
E non e nei casi di morte impedimento permanente di mento permanente decadenza il Presidente della Repubblica può poi non si capisce qualora il Presidente della Repubblica può conferire per una sola volta nel corso della legislatura l'incarico di formare il governo al presidente del consiglio dimissionario
Ho a un altro parlamentare eletto e in collegamento con il Presidente del Consiglio questo è il secondo premier la botola sotto sotto al premier chiaramente voluto da Salvini anche qui perché guardate io credo
Che sia davvero assurdo che ne stiamo discutendo di questo
Provvedimento come se fossi un mille proroghe c'è qui la maggioranza sa operando sta lavorando su questo testo aggiungendo virgole
Parole cioè sembra un mille proroghe come si fa a non rischiare di fare un passo proprio che infatti si sta dove si sta generando secondo me
E poi c'è anche il premio c'è un altro emendamento che prevede chiaramente il premio di maggioranza quindi si
C'è un Parlamento che viene eletto a traino del
Del premier quindi è un pastrocchio annulla annulla il Parlamento il premier di riserva c'è ancora noi invece abbiamo proposto delle modifiche e qui accolgo anche l'invito che faceva allora
Scusate ma qualcuno dei relatori precedenti prima ha detto dobbiamo da no dare dei delle degli spunti diciamo costruttivi noi questo abbiamo provato a fare
Presentando per esempio al premierato dodici emendamenti quindi non si può dire ostruzionismo non volete le riforme dodici emendamenti
Lo scopo di questa riforma quale la maggioranza dice rafforzare il Parlamento e la stabilità del governo allora noi abbiamo detto anziché fare questo pastrocchio
Prevediamo la sfiducia costruttiva
La fiducia a Camere riunite
Il potere del presidente del Consiglio di revocare un ministro per evitare quello che per esempio è successo nel governo
Conte due
Prevedere un perimetro più ristretto per i decreti perché come diceva Erminia oggi il Parlamento non fa altro che ratificare decreti che tra l'altro spesso vediamo arrivare
Beh c'è una camera li ratifica magari può provare a Praga cambiare qualche comma l'altra proprio li vede
Cioè che vanno velocissimi arrivano il giorno prima per il giorno dopo e poi anche noi abbiamo per esempio sempre nell'ottica di stimolare la partecipazione e arrivare no a quella democrazia che si era sempre più partecipata e diretta equilibrare i due regolamenti di Camera Renato prevedendo le che le leggi di iniziativa popolare vengano incardinate io go credo che quello Dellai perché qui c'è il professore villone perciò riprendo con il suo è stato fatto un esercizio di democrazia secondo me importantissimo con la raccolta firme
Alla legge Villone a quella legge di iniziativa popolare che rivedeva quella riforma del due mila e uno quindi quando la maggioranza e anche lì abbiamo assistito durante la discussione in aula la legge Calderoli
Di tra maggioranza è una parte dell'opposizione che tra di loro si rinfacciavano a chi non avesse voluto a chi avesse voluto quella riforma del due mila e uno
Poteva aree rivista quella riforma perché noi avevamo incardinato grazie alla modifica fatta nella scorsa legislatura per nostra volontà al regolamento del Senato
Dove abbiamo previsto un articolo l'articolo settantaquattro che dice che ci sono se ci sono leggi di iniziative popolari che hanno raccolto cinquanta mila firme entro tre mesi da quando vengono depositate in Senato devono andare in calendario
Quella legge è andata in calendario ma la maggioranza ha voluto discutere prima la legge Calderoli e poi chiaramente bocciato quella di iniziativa popolare che arrivando dopo non servirà granché
Però noi non siamo veramente con tutto il tempo quello abbiamo degli strumenti li dobbiamo esercitare e soprattutto grazie a voi quegli strumenti secondo me possono avere sempre più potere grazie scusarmi grazie grazie
Brutto mestiere devo ricordarmi il tempo che trascorre lo so
E allora senza perdere altro tempo il senatore Rastrelli
La preghiera sempre di stare nei dieci minuti che sono il tempo dato perduta questo questo dibattito parlamentare
Con franchezza eri cambiando i sensi della stima profonda nei confronti del presidente Castellone
Non la seguirò
In una dinamica che vede contrapposte maggioranza e opposizione perché qui siamo affrontando qualcosa di molto più essenziale
In una fase di declino delle democrazie ne stiamo cercando disperatamente di rendere l'Italia un Paese moderno ed efficiente
E allora siamo i primi ad essere consapevoli che la politica costituzionale e e deve essere il regno della condivisione
Quindi non c'è nessun presupposto di appartenenza
Che ci ha spinti a quest'atto di responsabilità al contrario c'è l'ossequio proprio al tema di questo convegno costituzione
Senz'altro e la nostra carta fondamentale
Il Parlamento assolutamente essenziale che sia preservato
Nella sua integrità decisionale
Ma soprattutto democrazia sì fino in fondo
E lo sforzo badate della riforma costituzionale e sul premierato è esattamente questa
Passare integrandola dalla democrazia rappresentativa che molto spesso cede il passo rispetto alle contingenze drammatiche del momento e farla diventare fino in fondo
Democrazia decidente e questo come può essere fatto in un unico modo rendendo il cittadino arbitro delle sue scelte finalmente arbitro
E allora
Ne siamo tutti consapevoli la circostanza che la classe parlamentare non abbia vincolo di mandato inteso come segnale di ossequio alle forze politiche che l'hanno espressa ma ne abbiamo mandato sacro nei confronti del corpo elettorale del popolo sovrano
Allora piaccia o non piaccia il vincolo al quale ne siamo tutti
Virtualmente e virtuosamente legati e comprendere non con quali promesse ci siamo rivolti al popolo italiano ma prendendo quali impegni
E lo ha ricordato il professor Frosini
Gli impegni erano esattamente quelli che siamo ponendo in essere e su quelli ed esclusivamente su quelli abbiamo ottenuto il consenso popolare
Riforma in senso presidenziale
Valorizzazione delle Autonomie competitive
Riforma della giustizia
E non si può non comprendere come siano testi essenziali perché la riforma del premierato
Almeno nelle intenzioni di chi la sta portando avanti
In condizioni di risolvere i problemi atavici e hanno mortificato la nostra nazione primo la instabilità dei governi sulla quale nessuno riflette fino in fondo
Inimmaginabile che una nazione sovrana abbia avuto sessantotto governi nell'arco di settantacinque anni di vita di pubblicarne
è ipotizzabile una cosa del genere che impedisce qualunque prospettiva di medio-lungo periodo
E possibile consentire la evaporazione o la instabilità
Delle maggioranze parlamentari che sostengono il governo
Ed è un assurdo quella è la violazione del mandato popolare
Io non voglio fare polemica ma abbiamo mai riflettuto sul fatto che soltanto a considerare l'ultima legislatura
Noi abbiamo avuto un Presidente del Consiglio non votato e non eletto da alcuno
E nel corso della sesta legislatura avuto tre maggioranze diverse tutte
Antagoniste ontologicamente l'una con l'altra la prima
Con il Governo Gialloverde con la lega poi con Italia viva poi con Forza Italia è un
Uno sconto cibo democratico ed ancora perché va nella stessa direzione
Ed è collegato alle variazioni della assemblea parlamentare il transfughi Isma'parlamentare
In cui ciascuno dei parlamentari con l'alibi dell'assenza del vincolo imperativo finisce con il posizionarsi
Ovunque ritenga più opportuno in spregio a qualunque principio di dignità morale ancora prima che di responsabilità politica
E allora
è vero lo ha ricordato il professor Frosini e culturalmente nelle corde della destra storica da sempre
Ma in questo momento noi rafforziamo la democrazia andando a stabilire
Che il Presidente del Consiglio dei ministri venga eletto direttamente dal popolo sovrano sia vincolato alla maggioranza che lo sostiene via finalmente la prospettiva di legislatura
E ci siamo resi conto oggi con la crisi pandemica di che rilievo abbia per la sopravvivenza di una nazione non soltanto dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista sociale la tenuta di una maggioranza stabile per sino nella prospettiva della interlocuzione internazionale e mai ipotizzabile che sia credibile un Governo sulla Scala sullo scena
Ed è internazionale se sistematicamente sono diversi gli interlocutori e gli impegni che prendono
E allora necessità assoluta di politica riformatrice anche con interventi di natura costituzionale perché sono nel programma di governo
E non è in funzione di uno scambio elettorale all'interno delle forze di maggioranza il punto di sintesi
Anche rispetto ad autonomia differenziata e su questo si sconta il grandissimo equivoco nella riforma dell'autonomia differenziata non è una riforma costituzionale
Perché quella che c'è stata scempio Moshe in trio è avvenuta nel due mila e uno
E chi vi parla partire i ne ha una forza politica che l'ha sempre avversata anche in quella fase oggi noi abbiamo il vincolo di dare attuazione a una riforma costituzionale che è rimasta per vent'anni bloccata dai veti incrociati e che adesso ha un'opportunità straordinaria
Che è quella di introdurre elementi essenziali
Non per la determinazione dei livelli essenziali di prestazione che mortifichi riebbe il senso della legge
Ma quella di provare a garantire l'eguale godimento dei diritti civili e sociali su tutto il territorio nazionale
Entrambi i disegni di legge vanno nella direzione di responsabilizzare le classi più politiche e territoriali
Perché abbiamo creato in Italia un per sunto così vischioso dal punto di vista istituzionale
Impossibile attribuire le specifiche responsabilità
Allora questo disegno complessivo che certo fa capo l'attuale presidente del Consiglio le maggioranze politiche servono a questo perché forse ci siamo dimenticati
Molto più forte un governo che nasce da una precisa indicazione popolare e non quella che assembla forse eterogenei per equilibri di Palazzo
Va nella direzione di ridisegnare la cornice e siccome su un partito dalla crisi e la politica costituzionale
Ed è proprio il luogo più accorato il regno dell'equilibrio perfino il disegno di modifica
In senso presidenziale della Repubblica quindi con l'elezione del Presidente della Repubblica
E stato nel corso del tempo proprio al fine di allargare la maggioranza che lo sostenesse trasformato quantomeno con una misura minimale nell'elezione diretta del Presidente del Consiglio almeno con questa prospettiva al termine di un Governo che sarà il governo di legislatura con lo stesso presidente del Consiglio con la stessa maggioranza con un programma elettorale nitido
Il corpo elettorale che rimane il popolo sovrano avrà la possibilità nella logica dell'alternanza di promuovere o bocciare e io credo che questo coraggio vada apprezzato fino in fondo grazie
Grazie grazie
Grazie senatore Rastrelli
Anche per la capacità di stare perfettamente nei tempi assegnati
De di continuare con la senatrice Valente non so se si collegherà l'onorevole patriarca nel caso non dovesse collegarsi
Va bene recupereremo un po'è vero ma c'è uno si dispiace perché mi era stata molto attenta nel garantire un equilibrio diciamo delle delle forse politiche che si fossero dovuti esprimere su questi temi però insomma la parità consentiva può insomma senatore Rastrelli vale per due
Oltre un dibattito tre donne e un uomo Parlamento e il segno dei tempi speriamo allora intanto un grazie un grazie davvero all'associazione degli ex parlamentari ovviamente al suo presidente Gargani e alla e all'onorevole Mazzoni per avere messo in piedi una riflessione di questo tipo in questo tempo non mi dilungo nei ringraziamenti solo per non rubare tempo perché poco
Per dire tante cose io in qualità credo di unica senatrice unica parlamentare peraltro componente proprio da Commissione affari costituzionali seguito entrambi cioè sto seguendo un seguito autonomia sto seguendo premierato
E quindi le mie considerazioni a dir ovviamente partiranno anche molto da lavoro che abbiamo fatto in Commissione alcune premesse che mi sento doverose dico solo per slogan ha sempre per ragioni di brevità
Con con come ieri prendendo molte delle cose che sono state dette intanto la Costituzione si può cambiare ovvio ci mancherebbe facciamo l'ha detto benissimo una l'onorevole Manzoni il tema ecco come la cambiamo anche rispetto alla ragione per cui i nostri padri madri costituente a suo tempo hanno pensato alla possibilità di revisione costituzionale ovviamente con una differenza ma questo ça va sans dire se tra la prima e la seconda parte della Costituzione
è utile
Questo diceva il anche il collega Rastrelli sarebbe preziose utile farlo insieme
Mettere mano alla Costituzione e provare a modificare la Costituzione pensare di farlo però senatore Rastrelli se mi permette lo ha ha detto in un modo partito non modo poi ha argomentato in un altro modo cioè ha detto sarebbe utile farlo insieme
Però poi abbiamo il mandato del nostro programma elettorale a attuiamo soltanto quello
Io credo su questo non mi permetto di interpretare la volontà degli elettori di centrodestra quando e quali sono le ragioni che hanno dato con la quale per le quali hanno scelto con le forze politiche mi permetto però di dire che anche questa non è una ragione sufficiente per dire andiamo avanti da soli
Perché una cosa è un programma elettorale un'altra cosa un programma elettorale che contiene al proprio interno delle modifiche costituzionali e così rilevanti ci verrò dopo sull'impatto rilevante credo che questo spinga comunque a dover cercare una convergenza e la storia forse del nostro Paese dovrebbe insegnare questo
Nel mondo ci sono
Come veniva detto prima non vediamo il rischio di deriva autoritaria basta
Qua mi permetterei veramente di dissentire in maniera radicale io credo che proprio in questo tempo noi diciamo i rischi delle derive autoritarie invece i vediamo ne vediamo troppi e molti e quindi sarei molto cauta nella fare un'affermazione del genere
Anzi la collega Rea la necessità di rafforzare le ragioni
Che sono alla base della dell'dell'idea di un'Europa diversa di del degli Stati Uniti d'Europa di come le abbiamo pensati
Le abbiamo pensati non solo è quanto è attuale questo tema pace guerra e quindi per costruire finalmente un futuro di pace ma anche per essere in un contesto globale ecco come dire anche più forti e più competitivi
Ma anche per arginare questo tipo di derive quindi sinceramente lo vedo proprio in controtendenza e quindi dissento da quello che veniva detto prima la stabilità dei governi tema centrale in questa riflessione è sicuramente un tema che deve stare a cuore a tutti credo che sia a cuore anche alle forze di centrosinistra attenzione solo a farla assurgere in qualche modo ha valore costituzionale che viene addirittura prima di tutto il resto è un valore
è un principio secondo dobbiamo perseguire anche per garantire competitività al nostro Paese insomma che deve continuare a crescere e svilupparsi
Siamo sicuramente in maniera più come dire solida e robusta e questo sicuramente lo vogliamo condivido le cose minima dette anche da dal nostro dal mio collega Rastrelli sul tema del come si sta anche in contesti internazionali entrando nel merito
Autonomia
E premierato scambio tra forse autonomia premierato se è stato detto anche riforma della giustizia si io direi però inevitabile per quanto vogliamo forzare questa lettura che vadano in direzione opposta e contraria questo sinceramente mi pare proprio
Quasi banale doverlo ribadire però c'è
Un elemento che tiene insieme questi provvedimenti ed è un attacco frontale alle prerogative del Parlamento entrambe queste riforme hanno questo attacco frontale entrambe le riforme
Milano alla radice la forza e la provano a minare alla radice la forza e l'autorevolezza al Parlamento di un Parlamento proverò a dirlo dopo
Che ovviamente già attraversa diversi una fase sicuramente non facile
Tutte le audizioni lo diceva benissimo la senatrice Castellone hanno detto io mi permetto di dire semplicemente di aggiungere che se parliamo da Confindustria a o tutte le forze sociali e sindacali
Cioè quindi come dire un panorama oggettivamente eterogeneo perché non si può dire va be'ma le audizioni la chiamata soltanto la nave madre sole Porzio posizione no abbiamo provato a costruire un quadro eterogeneo
E come dire il punto di vista tanto sul premierato quanto sull'autonomia è stato un punto di vista molto largamente condiviso sinceramente mi sembrerebbe difficile
Affermare il contrario sul premierato in modo particolare mi sento di dire che sono state tanto valide le audizioni che questo Governo è stato costretto per quanto la riforma il premierato a come dire toccasse pochi articoli io dico per fortuna perché mi son permessa evidentemente in commissione che pur toccando pochi articoli
è stato combinato un pasticcio così grande da dovere rimediare nell'arco di poco tentando di rimettere mano di scrivere mandamenti lo stesso Governo che dopo le audizioni era così oggettivo e così evidente il pasticcio che si creano che si è tornati molto sui propri passi
Sull'autonomia invece mi sento di dire una cosa sempre diciamo entrando nel merito Benedetto spesso anche adesso al Senato ora ma la il pasticcio è stato fatto nel due mila uno
Al anche qui un po'di onestà intellettuale non ha abbiamo detto che probabilmente quella riforma andava lì rivista e abbiamo detto che dopo tanti anni forse è stata una riforma che aveva delle lacune o comunque delle forzature o comunque dei pasti
Tanto l'abbiamo detto tanto l'abbiamo detto che abbiamo presentato un DDL di riforma costituzionale
E abbiamo detto tentando di rimediare a diciamo ai danni fatti da quella riforma quindi come dire onestà intellettuale le forze di centrosinistra riconoscono di essere state protagonista di avere sbagliato e propongono di medio e che dopo vent'anni si può dire forse qualcosa è stato sbagliato mi sembra meno coerente chi dice quella riforma era sbagliata ma oggi la chiudiamo e l'attuiamo andando bello oltre diciamo il principio che aveva ispirato quella riforma quindi andando come dire
Ancor di più più a fondo in quella esatta direzione
Queste diciamo come dire un po'lei i ragionamenti invece il ragionamento di di fondo ovviamente parlerò linguaggio che non parli indichino utilizzerei parlando con elettori i cittadini però siamo in una sede di ex parlamentari quindi possiamo parlare diciamo in un linguaggio un po'diverso e molto più di merito senza esempi senza toni enfatici senza il DDL davo sull'autonomia differenziata il il filo conduttore che tengo solo per ragioni di brevità e quindi non dirò tante cose che mi piacerebbe dire ma penso già di avere quasi esaurito tra il mio tempo
è quello della mortificazione del Parlamento detto su tutti e due e quindi anche qui vale solo per titoli nell'autonomia differenziata il parlamento non è protagonista
Nella definizione dell'epoca andando devo dirvi secondo me palesemente questo provato dirlo più volte intervenendo in commissione contro quello che prescrive
Lo stesso articolo centosedici lo stesso articolo centodiciassette della Costituzione ne dava per me è una riserva quasi assoluta di legge
Al quindi era prerogativa del Parlamento di finire letta invece noi
Questo non l'abbiamo previsto oggi era previsto come addirittura con DPCM grazie a un dibattito Parlamento siamo arrivati a dire non DPCM decreto legislativo ma insomma
E sempre è un'iniziativa che non vede il protagonismo del Parlamento
Nel suo ruolo nella modifica delle intese né nella fase ascendente nella fase discendente il Parlamento potrà soltanto guardarlo questo dare delle osservazioni ma siamo riusciti a dire che se il governo poi si dissocia Harada quelle indicazioni dovrà motivare ma si potrà di sociale senza dare conto quindi motiverà penso la motivazione sinceramente la troverà
E quindi antico
è così appunto quindi poi legge quadro anche qui anche qui forse come dire anche nonno anche noi avevamo sbagliato allora ministro boccia però diciamoci la verità la legge quadro è una legge quadro le intese vengono approvate con legge peraltro rafforzata quindi sinceramente la legge quadro va bene ma insomma le intese potranno dire quindi anche qui il Parlamento sostanzialmente mortificato questo per dire nel premierato il Parlamento l'acqua pesi e contrappesi m'hanno detto in molti vado sempre solo del slogan è evidente che se la fonte di legittimazione dette principali poteri cambia
E siamo cambiando l'assetto della repubblica parlamentare io non sono d'accordo col senatore Villone cioè a dire che la modifica e tecnica difficile dire che una modifica alla Costituzione tecnica
Penso che qualsiasi modifica la costituzione politica no
E quindi perdono anche la risposta al senso di fondo la domanda di questo nostro dibattito quindi noi abbiamo oggi un parlamento che nominava dava la fiducia al governo e eleggeva il presidente La Repubblica seppure in composizioni diverse
Oggi ovviamente non invece che cosa prevediamo che leggiamo Parlamento e capo del governo insieme questa anche un'anomalia
Possiamo dire un'anomalia nello scenario internazionale non vengono eletti capo del Governo il pre e il Parlamento insieme
Lì dove c'è l'elezione del capo del governo cioè non è l'uno non traina l'altro non a caso direi ci sarà cioè ci sarà una ragione è vero che possiamo inventarci tutto
E non è detto che dobbiamo copia per forza però forse una riflessione sul fatto che nessun altro abbia pensato ce la dovremo pure fare
Quindi cambia la fonte di legittimazione abbiamo capo del Governo e Parlamento legittimati dalla stessa fonte anzi capo del governo che sostanzialmente con la legge elettorale con il premio previsto in costituzione Traina asse il Parlamento stiamo dicendo sostanzialmente mortificato
Io su questo ho detto anche intervenendo in commissione
Cosa proprio veramente credo sia fuori dal buonsenso noi abbiamo un un
Un potere dello Stato il presidente La Repubblica che diciamo tutti adesso più o meno del mi pare che sulle presidente la Russa si sia spinto ultrà
Funziona presidente La Repubblica in tutti i tempi di crisi
Ha esercitato adesso potere a fisarmonica quando quanto più quanto qualche volta di più qualche volta di meno ma sicuramente è stato un punto di grande equilibrio saggezza e i i cittadini italiani lo riconoscono come tale
E noi invece con questo tipo di riforma sostanzialmente
Soprattutto rispetto alle crisi di governo ti stiamo togliendo il potere che mi pare vicepresidente la Repubblica come ruolo non questo presenta in generale abbia sempre svolto con grande equilibrio saggezza apprezzato dai cittadini
Di fondo e chiudo su questo pensiero
Noi cosa diciamo che proviamo a risolvere il problema della fragilità del Parlamento proviamo a risolve il problema
Delegittimando ulteriormente al Parlamento perché ne prendiamo atto che il Parlamento è un po'l'elemento di crisi del sistema attuale ci sa perché è stato indebolito i decreti le funzioni e il ruolo che non ha più ma invece di apprendere la strada maestra e quindi rafforzare capire quali sono le ragioni delegittimazione
Crisi la partecipazione murati dall'astensionismo la fiducia la crisi dei partiti e la crisi dei corpi intermedi invece di affrontarli di petto tutto questo problema scegliamo una scorciatoia
E cioè andiamo a dare più poteri dire come raccontiamo ai cittadini sarete protagonisti non si capisce che cosa saranno protagonisti cioè eleggeranno una volta con un solo voto dopo cinque anni voi non li non non saranno più protagonisti di nulla
Il Parlamento che è l'organo che li rappresenta e che dovrebbe rappresentare il più sarà con anche le riforme diciamo prevista in Costituzione il premio legge elettorale peraltro non sappiamo ricordiamolo perché tutti aveva parlato del premio del ma neanche come vuole la Corte Costituzionale subordinato a una soglia minima quindi criteri di rappresentanza
Mortificati quindi cittadini sostanzialmente non protagonisti in una logica di maggioranza schiacciante
Non vengono rivisti i poteri anche che vengono riconosciuti alla maggioranza elezioni degli organi Gratteri costituzione c'è quindi una stortura sicuramente una forzatura profondamente antidemocratica quindi il popolo il popolo i cittadini non saranno più sicuramente protagonisti
E io dico quindi una scorciatoia che non affronta il tema per noi centrale sarebbe stato anche qui in questo senso abbiamo anche presentato emendamenti rafforzare invece il ruolo del parlamento molte delle cose peraltro le condividiamo devo dire con le altre opposizioni e questo diciamo una volta ogni tanto che c'abbiamo meno sul premierato condividiamo i principi io aggiungo alle cose che abbiamo condiviso con le altre opposizioni che secondo me al centro di questa riflessione dovrebbe esserci come ridare centralità ai partiti seppure ripensati in un altro tempo perché non siamo più diciamo come dire domando ma a a qualche decennio fa quindi come ridare centralità partite a nuove forme di partiti attraverso ovviamente
Rimessa in discussione diretti schermi ma soprattutto ridare centralità è ai cittadini anche attraverso l'attuazione articolo quarantanove della Costituzione che secondo me è una cosa preziosa importante di cui si parla troppo poco insieme ovviamente la legge elettorale
Niente
Grazie davvero
Grazie davvero ai nostri tre parlamentari Castellone Rastrelli Valente credo che insomma il tema sia stato vissuto tutte le parti possibili c'è soltanto c'è una una visione comune comunque perché credo che tutti e tre vite la riforma deve essere fatta d'accordo cioè un po'e non possono esserci strappi non è il momento degli estratti il momento della condivisione del momento di visto i principi sono un po'diciamo condivisi principi adesso bisogna capire quale sia la strada magari ce la indica poi in chiusura
Il vecchio saggio Peppino Gargani però soltanto dopo aver ascoltato un po'di interventi perché non abbiamo previsto anche lo spazio agli interventi
Alcuni ah sì alcuni sono già programmati come quello dell'onorevole Guglielmo Scarlato
Che può venire certo sempre qui e dare il suo il suo contributo a questo dibattito no poteva interessare se volete non non non c'è
No no potete restare potete restare
Quindi vicino a me
Naturalmente vedere pregare restarne tre minuti perché questi sono degli interventi programmati non sono la una controrelazione perché se no avremmo allargato la tavola rotonda
Allora nell'intimità essendo un saluto volante perché altrimenti bruciò il primo dei tre minuti
Poi qualche battuta su ciò che mia è stato stimolato dagli interventi che si sono inanellati
Punto primo
Legge elettorale
Che dovrebbe essere un primus e non un posterius
Anche per ridare una autorevolezza e una capacità espressiva autonoma al Parlamento
Noi Allo stato abbiamo ancora quello che si definisce volgarmente un Parlamento dei nominati e perché
Perché dal due mila cinque e noi andiamo avanti a liste bloccate
Il Porcellum
Poi dichiarato incostituzionale con la sentenza numero uno del due mila quattordici la Corte costituzionale
Poi c'è stato il tentativo di modificarlo con l'Italicum che non ha mai funzionato e che è stato dichiarato parzialmente incostituzionale con la sentenza numero trentacinque del due mila diciassette
E adesso di Rosate illum che prevede un misto di maggioritario proporzionale
Poco più di due terzi sono poco meno di due terzi sono eletti col proporzionale a lista bloccata
Un poco meno di un terzo viene detto sul maggioritario uninominale ma senza il voto disgiunto
Con l'effetto per cui le liste hanno una il tetto IVA funzione di trascinamento su chi viene eletto nel collegio uninominale e conseguentemente la composizione del Parlamento è fatta da persone che sono in qualche modo selezionate dai vertici dei partiti
Di fatto costoro continueranno a coltivare la relazione col vertice del partito con lo spirito ancillare
E i parlamentari una volta quelli della stagione di Peppino Gargani o anche mia quelli cioè che avevano un radicamento sul territorio che andavano a catturare il consenso
Paese per Paese che avevano i riferimenti locali quelli che assomigliavano qua il porto Burrell politici anzi politici anglosassoni che curavano il territorio non ci sono più
Ora se voi volete creare una conversione in senso presidenzialista in un paese dovete esaltare la capacità critica del Parlamento
Rendendo autonomi più che mai i parlamentari quindi non potete immaginare una conversione in senso presidenzialista della Seconda o Terza Repubblica che dir si voglia se non avete creato i presupposti per un Parlamento dotato di fortissima autonomia
E questo soprattutto in una fase storica nella quale avendo ridotto i parlamentari di un terzo
Avete indirettamente avvertito la necessità di dover dare a questi due terzi del Parlamento di una porta una capacità di azione
E persino di dissenso di sollevazione assai più forte di quanto non vi fosse in passato
Quanto poi alla conversione in senso presente residenziali sta una battuta il programma del centrodestra prevedeva l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Dopo l'elezione si è convertito nell'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Quindi non c'è un mandato popolare in questa direzione
E badate che non è la stessa cosa
Eleggere direttamente il Presidente della Repubblica su questo impianto costituzionale prevede una serie di conseguenze estremamente diversi innanzitutto nel nostro ordinamento Presidente della Repubblica non è capo del governo
In secondo luogo noi abbiamo l'articolo novanta della Costituzione che prevede i cosiddetti delitti presidenziali cioè la possibilità per il Parlamento di mettere in stato di accusa
Davanti alla Corte costituzionale integrata per alto tradimento e attentato alla Costituzione noi non abbiamo una previsione specifica per il capo del governo a meno che non volessimo applicare l'articolo novantasei equiparando lo
Ai ministri semplici
Ma quando costui
Subisce una diretta investitura popolare non è un ministro come gli altri
E quindi senza un contrappeso anche di questo tipo è una previsione strampalate
Altra cosa estremamente importante
Non si è ben capito se ci sarà un'elezione del Parlamento parallela lezione il Presidente del Consiglio quel che è certo e che
Se non eliminiamo quel curioso premio di maggioranza dei cinquantacinque per cento che professor Frosini ha detto essere già stato eliminato ma la cosa non è stata in qualche modo conclamata urbi et orbi
Fatto sta che
Non essendo prevista neanche l'elezione dopo al doppio turno potenzialmente presidente del consiglio può essere retto con il venticinque per cento non degli italiani ma degli elettori
E però a bere la maggioranza assoluta dei parlamentari
Come il cinquantacinque per cento per esempio al terzo mandato elegge il Presidente della Repubblica
Il che vuol dire conseguentemente che con quel cinquantacinque per cento
Elegge cinque membri alla corte costituzionale su base parlamentare e altri cinque Livia signor Presidente della Repubblica e il controllo della corte costituzionale in un sistema come questo che non adeguatamente pensato ai contrappesi significa vere
Trasformato il Presidente del Consiglio soprattutto se la sua base parlamentare sarà composta da suoi nominati in una persona sostanzialmente senza contro
Sonorità due-tre minuti e allora e allora grazie trova leoni rectius apposta hai detto abbastanza no sia per adesso cordami naturalmente hai detto molto ma soprattutto ai confermato una cosa a fondamento e cose fondamentali
La prima è che bisogna assolutamente pensare a un sistema di pesi e contrappesi perché ogni volta che si tocca un elemento ovviamente si rischia di di di comprometterne un altro e poiché c'è bisogno di selezionare come dicevamo una classe
Politica che sia all'altezza del compito che le spetta quindi il problema della legge elettorale diventa fondamentale no la qualità delle persone che mandi a governare questi processi
Allora c'è un altro intervento programmato non so se in allo voleva Arturo Marzano sì eccolo
Sempre tre minuti e mezzo per ed eredi programmati hanno tre minuti come tempo dato
Signore di voto
Io credo che
Credo che questo questa proposta di riforma
Del governo Mellone rappresenta un cambiamento radicale del dell'assetto costituzionale nostro paese non è una manutenzione
Come dire ordinaria e così via e si inserisce in questo io sono d'accordo con il professor Frosini
E s'inserisce in una tendenza che in alto dagli anni dall'inizio degli anni Novanta una tendenza che io ho definito di recente sul sul pugile del mezzogiorno una tendenza apposto costituzionale della nostra della nostra Repubblica
Nel senso cioè che già dall'inizio degli anni Novanta sia in qualche modo fuoriusciti dall'assetto costituzionale del nostro Paese attraverso una serie di interventi attraverso una serie di misure attraverso una serie una serie di riforme una delle quali è certamente il titolo quinto che il nome diciamo di una riforma della Costituzione in realtà è stato una riforma contro la Costituzione o comunque una riforma che andava al di là dello spirito della lettera e anche della discussione del dibattito che ci fu all'interno dell'Assemblea dell'Assemblea costituente
Io credo dunque che questa riforma questa introduzione del premierato che è unica
Nelle ventidue Democrazia e più importanti dell'Occidente dell'Occidente non soltanto dell'Occidente europeo
è
Un cambio radicale
Torno quattro articoli ma sono articoli di un tale peso di un tale rilievo che modificano profondamente la forma dello Stato l'assetto costituzionale del nostro Paese
Chi è intervenuto prima di me l'onorevole Scarlato ha detto qualcosa importantissima su cui anche io volevo appunto trattenermi
In effetti noi andiamo ad una omogeneizzazione politica degli assetti costituzionali del nostro Paese perché se tu puoi leggere dieci giudici della Corte costituzionale cinque sicuramente
Perché hai un Presidente della Repubblica eletto con la metà più uno al quarto scrutinio
Perché perché è una repubblica nostro paese si elegge nei primi tre scrutini con i due terzi degli aventi diritto
Ma se tu hai una maggioranza fatta con il sistema maggioritario una democrazia maggioritaria in cui c'è in Parlamento anche non il cinquantacinque per cento dei seggi ma anche a settori in sì cinquanta
Più uno dei sei cito avresti la maggioranza al quarto scrutinio per eleggere il Presidente a Repubblica
Dunque
Caro professor prossimi non è un neo parlamentarismo perché quando lei è legge il Parlamento in una lista insieme con il Presidente del Consiglio lei va al di là
Del neo parlamentarismo di un nuovo per nulla io vado per quello che ha detto il professor Cassese
Non soltanto il governo diventa il comitato direttivo della maggioranza ma in qualche modo il governo diventa essa stessa maggioranza parlamentare questo è un punto essenziale che non possiamo assolutamente
Se nell'intento sia
Ho concluso dicendo che dunque è giusto perché il il governo ha piena legittimità la maggioranza piena legittimità di promuove e anche di approvare questo provvedimento questo provvedimento di riforma
Rinunzia tale però io credo che la parola debba andare poi all'elettorato
Grazie grazie allora Marzano mi scuso per il sacrificio di tempo vi chiedo mai i tempi sono questi c'è ancora l'onorevole Giovanni Zarro
Sempre tra gli interventi programmati
Il tempo è sempre quella di tre minuti
E dibattito
Ha chiarito in maniera molto precisare anche in maniera molto profondi dare perplessità che questa riforma che ci è stata presentata a e sostanzialmente sono state evidenziate
Io
Però una una riflessione semplicissima
Noi indosso Stato democratico e naturalmente figlio di Monticchio della divisione dei poteri
Potere legislativo potere giudiziario potere esecutivo
La nostra Costituzione riprende quella naturalmente questo concetto e poi per vede nella figura del capo dello Stato come
Come dire o un ente equilibratore
E in un qualche modo perché da una parte guarda dall'alto le vicende ma anche chiede la collaborazione dei degli organi costituzionali
Questo diciamo la nostra Costituzione ora questa riforma a me pare
E non
E contrariamente a quello che si dice cioè esseri minimale viceversa
Dà un colpo mortale questa
Concezione
E insomma è qualcosa che
Almeno così io la vedo
è qualcosa che rappresenta un corpo estraneo rispetto a questo istituto
Rispetto a questo nella ipotesi fosse la casa fosse una casa la nostra Costituzione potrebbe essere rappresentata da una casa beh queste un balcone o un piano che è del tutto distonico rispetto alle che sono a fondamento di questa Costituzione
Naturalmente se così stanno le cose una volta modificato il Governo non si modifica solo il governo
è il Governo è una parte di questo istituto è una parte di questa costruzione e e il rapporto oggi è tra governo e parlamento è un rapporto di fiducia
Domani questo rapporto di fiducia salta non perché non possa non perché non possa non si possono cambiare le cose ci mancherebbe altro però questo equilibrio non c'è più
L'equilibrio parlamentare l'equilibrio fondato sulla divisione dei poteri e non c'è più
Ne la stessa funzione del Capo dello Stato quando al Capo dello Stato togliete la possibilità di nominare il governo di formare di dominare il governo il capo dello Stato e che resta quale funzione ha
Chandhok peraltro
Quale funzione potrebbe avvede dispetto un duro lavoro esecutivo il governo che eletto dal popolo
Quindi con una grande forza di legittimazione popolare in campo neppure viceversa questa forza popolare non avrebbe quindi si scombina tutto
E allora la mia come dire il nei video quello del non devi pensare questa riforma ma di ritirarla
Cioè di ripensare volete fare un un cambiamento dalla Costituzione padrone in galera
E patente andiamo alla costituzione ma non si può fare una riforma di questo tipo
Notevole su un su una struttura formata in questo modo e la distrugge
E sotto la ribalta naturalmente il mio invito quindi allora come è nato l'assemblea costituente il problema dal nome in un'assemblea costituente essi
Procede ad una nuovo formulazione della Costituzione ma cambiare questo in questo modo e assolutamente un errore
E allora con questo intervento abbiamo concluso anche questo capitolo del nostro incontro non so se c'è qualche battuta da parte dei parlamentari presenti
Che ci sia
No
Cioè qualche battuta da parte dei parlamentari presenti su questa regione
Allora se non c'è nulla da aggiungere siamo arrivati alle conclusioni che come sapete
Proprio rischiano
è fuori programma ma ne ha facoltà
Ne ha facoltà
Papà la verde
Richiamare bianco
Ma io vorrei aggiungere poco alle riflessioni che sono intervenuto in tutti gli interventi una parte del ragionamento che è stato poco coltivato sia a livello nazionale periferico
Che il discorso della partecipazione democratica
La quale e
Il venir meno di questa possibilità perché non ci sono più i luoghi nei quali esercita lieto
I partiti non esistono hanno dei padroni
Le concrete
Le le commissioni elettorali ma niente di più e in effetti non ci sono più
Diciamo quelle possibilità da parte della società di franare di trovare dei canali attraverso i quali le istituzioni si confrontavano con elementi limiti alla società
I corpi intermedi le associazioni i partiti politici oggi tutto questo non c'è più
Quindi secondo me una riflessione su come attuare parte
Della costituzione non attuata io faccio solo due articoli il trentanove il quarantanove per capirci
La possibilità che la rappresentanza dei lavoratori sia proporzionato all'effettiva rappresentanza e non ai sindacati di comodo che sono serviti diciamo a
Ad umiliare di politiche salariali
Gli assalti al ruolo del sindacato da parte delle cosiddette forze politiche e istituzionali è stato una volgarità
Praticata per molti decenni
Pongo una questione e l'articolo diciotto le associazione per le quali si è girato attorno al problema vero di come garantire in questi organismi la possibilità di un controllo della loro natura democratica
Allora se ne mettiamo mano diciamo alla correzione si è parlato molto della legge elettorale che secondo me propedeutica giustamente Guglielmo
è iniziato così il ragionamento il mio intervento che troverete anche dentro questo libretto che è stato visto che questo luogo
Interessante libretto Visp distribuito sono questi tre ce n'è mettiamo mano diciamo
Alla possibilità dello Stato di Autocar anticipa la sua natura democratica controllando l'effettiva democrazia interna degli organismi rappresentanti la società e i corpi intermedi noi no non riusciamo a prendere in mano il capo di questa vicenda molto complicata e difficile alla quale si dibatte il nostro Paese grazie
Sette Michele intervento veramente centrato il problema dei corpi intermedi molto serio e va affrontato la legge sulla rappresentanza anche ed è anche una battaglia di Confindustria sono prima ricordato anche il posizionamento degli industriale di questo Paese una legge vera sono rappresentanze non può che far bene a tutti e allora tu volevi intervenire questo è fare queste conclusioni perché diretta alcol Gatta a attacca delle come tutti quanti voi se avete le conclusioni di questo interessante dibattito ingrassano ancor una volta Erminia Mazzoni per averlo organizzato facciamo gli auguri soluzione le tappe future che porterà in giro per il Paese in questa logica di diffusione del tema insomma di di di di per farlo comprendere di più per fare in modo che ci sia una partecipazione quanto maggiore possibile dei cittadini e di tutti quanti gli elettori in particolare
Ti do la parola per le conclusioni
Marginale di poter dare conclusioni per questione così complicate e arduo però una sintesi e io mi impegno a farlo nel senso che
Nel nostro lettore
Che io lo ringrazio anche per aver dato questo possibilità auspicato un dibattito un confronto
E devo dire che il confronto di stamattina alto livello tra l'altro con le osservazioni
In qualche modo erano sconosciute anche a me mi sto dedicando a questa problematica
Perché cosiddetti ex parlamentare con una brutta parola questo ex insomma un po'ci pensa
Ma indubbiamente abbiamo un'esperienza siamo stati soprattutto quelli più anziani meno recenti con un parlamento che aveva un espresso dialettica molto più
Non ho riforme ma unitaria nella sua dialettica nello Swat composizione come ornamento che contava un po'di più rispetto purtroppo al quello che vive a ideologie
E quindi la nostra esperienza vuole essere messa a disposizione di questo dibattito
Io perché non nostro Statuto sanscrito dobbiamo difendere il parlamento soprattutto questo quindi un impegno che tutte le associazioni europee hanno ognuno deve difendere l'altra parte
Se no l'associazione non avrebbe nessuna ragione di esistere non è un problema sindacale Valente lo sa che è un problema che riguarda invece la volontà di poter intervenire
Coscienti che siamo stati i rappresentanti che quindi abbiamo avuto uno rappresentante rappresentanti nel momento in cui come ha detto qualcuno per fare i voti ci voleva la campagna elettorale non quella permanente ma quelle che si faceva profitti
Allora
Un risultato che l'associazione vuole avere l'ha ottenuto stamattina perché questo dibattito credo che abbia non lo consente il professor Frosini in ognuno di noi ha posto dei dubbi credo lei non ce l'abbia dei dubbi credo che alla perché e insomma è una questione molto molto complesse io vorrei dire tre o quattro pregiudiziali che sono importanti e una che lo dico un po'da solo e i costituzionalisti rispondono qualcuno si qualcuno non abbiamo il centotrentotto la propria muore centotrentanove
Erano per le cose che avete detto io oggi sono un po'più consapevole per quella modesta conoscenza che ho del diritto costituzionale non mi permetto di che la forma repubblicana non si può cambiare neanche con una e quindi
Noi dovremmo approfondire questo io lo pongo come problematica che i costituzionalisti
Sono non ascoltati perché come avete sentito le audizioni
La mia esperienza che allunga di parlamentari ho esagerato come parlamentare ne porta Vieri ecologo dizioni ne ho fatte tante quando ero Presidente alla Commissione Giusi che erano sempre posizioni molto diverso e molto
Qua c'è una unità penso che solo al quale
Il governo dovrebbe riflettere i parlamentari dovrebbe riflettere anche i professori che hanno qualche perplessità rispetto a questo per cui c'è una difficoltà a dover capire come mai
Sì sì non ci si ascolta reciprocamente oppure non si tiene conto di questa situazione
Secondo me non si può modificare incostituzionale ma insomma o lascio con un punto interrogativo perché noi dobbiamo porre abbiamo un questo dovere lo sentiamo proprio per essere amante del Parlamento e che più vecchi sono ritengono come me in maniera anche esagerata perché il Parlamento è una cosa sacra ma passò secondo secondo pregiudiziale nessuno di voi credete sappia neppure il professore Frosini che nel due mila e venditore Mango voi secondo me lo sapete
Una signora che si chiamava deputata Giorgia Meloni che è la stessa che il Presidente del Consiglio ha presentato un disegno di legge importantissimo che dovete regge se non l'avete alle ma in questo disegno di legge si dice che il Parlamento così come
Quello dell'altra volta immaginate questo non rappresenta il Paese
Perché la maggioranza del ventisei per cento di quelli che hanno eletto insomma non mi devo ripetere queste cose
E non c'è bisogno di un'Assemblea costituente
E le riforme e tra virgolette l'ho imparata a memoria non possono mettere in discussione l'architettura della Costituzione
Però ha scritto lei essere dimenticato perché qualcuno che gliel'ha scritto noi dobbiamo per conto di questo io sostengo
Mi permetto di sostenere l'altro dubbio che pongo ecco più ampio
Come presidente di questa associazione dobbiamo andare come voi Erminia dice è stata molto brava Erminio all'inizio porre problematiche che rispetto alle quali ne vogliamo degli interrogativi abbiamo perplessità è insomma se facciamo questo pigliamo salta la malattia se facciamo salta la rosa pigliamo la polmonite sono state attenti e quindi allora
Questa questione della del dell'Assemblea costituente è importante
Ma come si può fare una riforma ed
Poi surrettizie non la chiamiamo riforma per piccolissima me che sconvolge la Costituzione sono improvviso orgogliosi di questa lei me lo deve consentire sconvolge tutto il resto non per niente nessun altro Paesi non faccio mai paragoni con gli altri Paesi però ci sarà una ragione perché nessun Paese democratico come è stato detto cessasse a colmare i prima che non è il presidenzialismo
Il presidenzialismo è una volta rispettate io moda Ray mai
Però la riforma presidenziale è un'altra Costituzione e per riformare la Costituzione in questa materia passato modificata andrà altrove gambe nella struttura dello Stato non ha strutture del Governo
E bisogna riformare tutto come è stato detto Scarlato ve l'ho detto ci sono mille ragione ricordavo alla collega senatrice che Calderisi aveva detto una cosa importante in questo Maradona che è stata fatta a Roma
Dice ma ne abbiamo cinquantotto milioni di degli abitanti e non so quando il rettore vuole mi ricordo all'estro ce ne saranno sessanta milioni venuti quelli che votano e quindi in astratto teoricamente il Presidente del Consiglio potrebbe essere letto dall'estero quindi c'è un problema ci sono mille problemi da porre
Ma è un problema fondamentale lo devo dire nel quale
Tornando a Napoli io torno sembravo con un po'di emozione perché mi sono laureato e quindi passo per quelle strade insulso lavorato qualche anno fa
E mi sono essermi ricordo sempre tracce un professore che si chiamava Karol Cario da Ferrara
Che ha scritto il motivo giuridico un monumento di diritto civile
Col quale io allora si faceva gli assistenti volontari dall'assistente volontario sugo poi perché aveva una passione per il diritto civile poi invece mi specializzato in diritto costituzionale
Lui mi ha detto una cosa io mia accompagnato in tutti questi anni come avvocato ma anche come legislatore
Gargani mi diceva le riforme e le leggi importanti non si possono fare in un momento in cui non c'è pace sociale
E questo io l'ho verificato con l'abbia lunga esperienza e lo abbiamo fatto il codice di procedura penale
Nel quadrante non funziona non funziona perché era una riforma che non si poteva fare io modestamente lo dissi sta negli atti parlamentari e l'abbiamo fatto in un ridicolo se il processo non funzioni imita lo faccio solo questo esempio
E dopodiché c'è un'aggravante rispetto a queste ciò significa e lo dico con molta simpatici ecco molta stima tu sai quando Lucio ma abbiamo uno scontro nel mondo tra autocrazia è stato detto accennato dalla valente democrazie
Ma come non rischiamo al di là delle buone intenzioni
Toccare un meccanismo un usi delicato della Costituzione in un momento in cui c'è violenza sociale in cui il tutto il mondo non solo l'Italia e l'Europa
E poi seguito Zeudi quando grazie ma vado dappertutto leggo articoli dappertutto che c'è una democrazia malata la democrazia in crisi e la democrazia è in crisi oggettivamente perché non si tiene conto che una democrazia non vale per sempre ogni giorno la democrazia Simmel
E quindi lui abbiamo a toccare il cuore o il fegato al pancreas
Io sono cose delicatissime dell'organismo in un momento in cui non c'è un comune sentire non c'è una pace sociale non c'è neppure uno una base legale giuridica come dicevamo come diciamo in Europa civile soprattutto per poter operare
E perché non ci rendiamo conto di questi accordi una domanda che io mi pongo triste e che pongo a quelli che devono operare lo pongo ai deputati senatori
Allora qual è la volontà e quindi all'Hall del programma elettorale
Qua c'è un minimo una una come dire
Una sofisticazione da parte mia e quindi in qualche modo un rilievo politico l'impressione che il cittadino ha e io concittadino privilegiato perché leggo sul Kosovo seguo
E che la maggioranza non vuole assolutamente all'interno dalla Camera trovare una una una soluzione un confronto vero come auspicato il nostro lettore vuole la maggioranza perché voi si vuole confrontare con referenti
Ma Scarlato con l'ha spiegato ma è possibile che lo possiamo fare una così questa senza modificare prima la campagna elettorale allora il sistema elettorale insomma oggi
I parlamentari che vivono questa realtà e io ne conosco tante sull'amico di tandem parlo con tutti hanno una sofferenza rispetto alla situazione complessi un Presidente del Consiglio eletto
Con un attualmente ora un deputato sostando nominato
Sconvolge il Parlamento non certo il rapporto bisogna viverla risultato tanti anni in Parlamento il cioè questa difficoltà mi mi affido tutti quelli che hanno questa esperienza ancora questi interrogativi devono essere determinanti per poter affrontare una problematica di questo tipo dove
Non è che modifichiamo la Costituzione quel facciamo proprio surrettiziamente piccolo intervento che come è stato detto e ripetuto io non voglio rete sconvolge tutta la situazione un presidente
Che lo modifica i i poteri del capo dello Stato ma temiamo le funzioni professore noi gli abbiamo un potere ma le funzioni del capo dello Stato che
Insomma può darsi che sono andate anche al di là della Costituzione io consento quegli otto essendo stato un lettore attento dalla Costituzione anche uno che ma
è chiaro che se modificato pure sempre alle leggi hanno questa modificazione lo devo spiegare a voi perché siete tutti e quindi certo che le funzioni del capo dello Stato rispetto al quello del quarantotto del Duce quando ne sono modificate
Ma si sono modificati per la crisi politica e quindi la funzione che ha avuto di arbitro è stata formidabile per poter avere la pace sociale non li rispetta questo meccanismo abbiamo superato
Grandi difficoltà e io sono stato al governo quando c'era il terrorismo
E quando c'è stato le prime iniziative e noi in questa architettura che non si può modificare abbiamo risolto tanti tanti problemi
E allora accanirsi su una questione che porta ha più potere ad una persona ma come non riconosce loro questo ed è l'ultimo interrogativo propongo per cui andiamoci con i piedi di piombo cerchiamo di fare di fare tutto quello che è possibile per evitare che ci possa essere davvero una deriva e le derive
O vengono quando meno ce lo immaginiamo
C'è una situazione internazionale che derivato dalla guerra ma deriva da due a uno scontro lo scontro cessata la fine della guerra fredda
La ritardare ancora l'occupazione del l'aggressione all'Ungheria ente che si voleva cambiare e l'ordine del mondo noi siamo alla ricerca di un nuovo ordine mondiale
E in questo momento così descrisse così difficile in cui l'organismo e così gracile noi andiamo a toccare un punto nevralgico che certamente non porta armonia nella società non lo può portare noi abbiamo una società che era solidale tanti anni fa oggi presso società e diventata polista induista per mille ragioni perché i partiti non ci stanno perché i partiti sono personale perché manca le forze politiche allora
La umiliazione dei partiti
Che è la conseguenza del presupposto della umiliazione che si dovrebbe del Parlamento nel caso di un premierato di questo tipo surrettizio senza il coordinamento lo scalo ha detto la mossa importante alla quale per la verità ho finito alla quale io non avevo pensato questo del del controllo di questa responsabilità che il capo dello Stato aveva e che invece il presidente del Consiglio pur Marzano ha ripetuto allora
La conclusione che è quella di riflettere è quella di confrontarsi con anni va bene
E forse il mio appello e anche ai partiti che solo di minoranza spesso comunque devono essere non avere un atteggiamento aperto in fatto loro fanno proposte
Ma che non vengono accettate allora c'è sordità rispetto alla scuola costituzionale sordità rispetto alle proposte dell'opposizione il mio appello a alla maggioranza
Da anziano avendo un po'di anni che lo posso farlo senza presunzione è quello di animale veramente il dibattito e di andare non a voler verificare una maggioranza eccetera
Ma verificare il ruolo ovvero del Parlamento
Si è espresso nella misura migliore quando ho avuto unanimità distrutta reale discussa dialettica veniva
E hanno
Talché l'acerbo evitando il più vicino a quello del quattordici
Questa finalmente estremamente affermare io non