"Nel mondo, oltre le etnie. La formazione degli insegnanti di esperanto e di orientamento linguistico nella scuola italiana-europea"

Allora sono circa le nove e trenta siamo quasi in perfetto orario ma alcuni dei relatori dovevano
Ancora venire adesso siamo
Beh immessi direi su permessi e io faccio una breve introduzione anzitutto mi presento sono dovuto pagano sul segretario
Dell'Air l'Associazione di Casper Antonio ho avuto di racconto in brevissima
Un brevissimo tempo come è nato un po'questo rapporto e la nascita dell'Anmirs gli ho incontrato il presidente dell'ANIA il San Paolo Balboni una volta in un convegno
Da lì ci siamo spiegati un po'alcune cose soprattutto Carey quelle che riguardavano evidentemente l'oggetto che ci riguarda anche in parte oggi ossia la questione di una lingua federale europea di una lingua internazionale che in un qualche modo facendo un'operazione da ombrello protegga tutte le altre lingue anziché poi come la storia insegne come peraltro che attualmente abbiamo avuto anche a febbraio una denuncia abbastanza esplicita
Dall'associazione americana per l'avanzamento della scienza
La moria di lingue è veramente in una fase di crescita micidiale e si calcola almeno questa era il tipo di denuncia che veniva fatto in questo convegno di Atlanta il diciannove febbraio scorso che entro il prossimo secolo solo trecento saranno le lingue delle attuali sei mila
Che riusciranno a sopravvivere
Evidentemente lo sappiamo sono un po'come quegli interrogativi del buco dell'ozono d'altro però certo è che una tendenza in atto
C'è non solo ma ci sono dei fatti concreti da dire molte lingue sono addirittura già morto di queste sei mila e in questo convegno se ne faceva
Anche una lunga stima tanto per cominciare le lingue proprio indigene del del delle due Americhe e quindi evidentemente non stiamo parlando di qualcosa di terribilmente ipotetico o non si sa fino a qualche punto scientifico o non si sa fino a che punto quanto scientificamente certo vale a dire dei danni
Provocati dal buco dell'ozono ma veramente di fatti concreti
Da qui è nato questo rapporto con lagnanze col ministero Pubblica istruzione come sapete nel novantatré c'è stata la Commissione ministeriale di cui peraltro anche qui oggi abbiamo delle persone che hanno collaborato con la Commissione stesse sapete anche che il ministero a il dieci aprile il Ministro Pubblica istruzione emanato un decreto dove accompagna quello studio e lo manda in giro per tutte le scuole d'Italia
Oggi quello che ci interessa capire e quello che vorremmo a vere come risposta interni di costituzione di questa sezione per la lingua internazionale
Dell'ANMIL se
Che cosa che passi possiamo fare che cosa possiamo chiedere al Ministero della Pubblica Istruzione perché comincia ad avviarsi un processo che mantenga in un qualche modo sulla direttiva le proposte stesse della commissione del ministero dalla Pubblica istruzione
Faccio delle ipotesi ad esempio
Chiedere una sperimentazione allargata con una formazione gestita dal ministero Pubblica istruzione
Subito chiedere che il ministro semplicemente con un decreto metta la lingua internazionale all'interno delle lingue insegnarvi alle scuole elementari perché quello è un primo grado dove già si potrebbe innescare un processo che poi porti in altri tempi ad affrontare il problema negli altri ordini e i gradi della scuola italiana e allora evidentemente il discorso dalla formazione andrebbe di pari passo con quelle delle altre lingue
Tra l'altro aggiungiamo che evidentemente benché il Ministero abbia messo se non ricordo male come tetto di ore non so veramente se come tetto se era una tranche quella le cinquecento ore per la formazione degli insegnanti di lingua straniera
Nelle scuole elementari
Bisogna anche sapere che in questo caso cinquecento ore
Sono terribilmente grandi per preparare ad esempio l'insegnante di lingua internazionale e di orientamento linguistico evidentemente ancora meno vale a dire il discorso dell'uso della da lingue internazionali in chiave propedeutica ecco queste sono un po'le domande
Diciamo un po'fatto
Scaturire questo convegno e evidentemente il titolo rappresenta proprio il il punto centrale di questo convegno io ora passo la parola a quella che presiederà il il convegno per l'intera giornata che Marina Catricalà che la presidente del sezione di lingua internazionale dell'animazione
E quindi lei l'onore e l'onere di annunciare i prossimi relatori
Saluto nomi Donata la Bombay nonno altrui
Mi auguro che tutti siate arrivati bene all'aviatore avuto problemi per raggiungere questa fede
Dove per la prima volta si svolge un incontro della situazione dell'Aniene se sezione esperantista dell'ambiente
Costituita grazie all'articolo sette del Capitolo terzo dello statuto di questa associazione
Il nostro gruppo il formato il due febbraio del di quest'anno
E si incontra oggi per la mia prima volta incombente ufficiale per fare il punto della situazione per riepilogare e riflettere insieme su tante questioni non solo di glottodidattica
Ma anche di linguistica generale e avrete visto il programma
Anche di i problemi di politica linguistica un argomento così difficile e nello stesso tempo così dimenticato nella storia del nostro ministero della nostra politica culturale
E forse fin dall'Ottocento in realtà il forse fin dal successivo periodo fascista che in Italia non ti hanno iniziative i prettamente di politica linguistica quindi l'iniziativa di costituire la commissione nel mille centonovantatré
La commissione che doveva studiare una politica linguistica in una prospettiva europea a differenza di quella che si può chiamare la Grotto diversità delle lingue europee in difetta di fenomeni di anglo fanghiglia tutto questo costituisce un punto importante della storia linguistica italiana
Quindi il mio benvenuto non è un benvenuto formale è un benvenuto autentico siamo qui anche per discutere di problemi di formazione un argomento altrettanto spinoso e e difficile da affrontare da tanti punti di vista ma abbiamo gli esperti che oggi ci illustreranno questi temi e ci faranno capire che cos'è la formazione oggi eccome formare le persone
In un sistema informativo altamente potente altamente organizzato che cos'è formare la gente visto che l'informazione così potente oggi tanto da essere competitiva fortemente competitiva con il sistema ecco tutto l'apparato formativo
Da azionare
Detto questo io vorrei passare subito ai lavori
Ed eventualmente mi riservo di prendere la parola a commento chiaramente come tutti voi potrete fare a commento di ogni intervento e soprattutto per fare delle domande e chiedere delle spiegazioni siete invitati tutti a partecipare attivamente
In modo che questo incontro
Possa diventare un punto di partenza più che di arrivo dei nostri lavori vuole passare subito a presentare il professor Balboni presidente dell'ANMIL se quindi presidente della nostra spesso la struttura e nonché ordinario di didattica della lingua italiana presso l'università di degli stranieri di Siena per stranieri di Siena
è autore di molti saggi non solo di glottodidattica in una prospettiva nuovissima più nell'avanguardia della glottodidattica si occupa e si muove nell'ambito degli studi la neuro linguistica
Che sappiamo oggi hanno prodotto gli studi più avanzati hanno superato i confini più tradizionale degli studi dell'apprendimento delinque seconde ma anche dal punto di vista storico si è occupato della storia della pedagogia della storia dell'insediamento del lingua italiana e delle lingue straniere in Italia quindi e la persona forse più adatta non solo come presidente
Dell'anima per la persona più qualificata a spiegarci che cosa può costituire oggi la formazione che cosa può rappresentare dal punto di vista storico e culturale la formazione di inquinanti in una prospettiva non più semplicemente linguistica ma di orientamento linguistico
Apriamo i lavori
Ringrazio per questa presentazione roboante bella un si vergogni un poco dopo la presentazione allora io sono qua insisto con due funzioni Marina Catricalà benché evidenziato come presidente da poco dell'associazione degli insegnanti di lingue
Che era stata
Quarant'anni quasi cinquant'anni molto sospettosa di quello che riguardava
Le lingue non canoniche
Visto che adesso esiste questa prospettiva l'insegnamento molto realisticamente la Lance ne ha preso atto e ha fatto nascere una sezione speciale per la lingua internazionale e in secondo luogo sono qua è questa la ragione della mia presenza come esperto in materia di formazione dei docenti
In realtà la mia funzione all'Università per stranieri di Siena quella di formare docenti l'ho fatto per anni musa rimanesse socio facciamo la sirena
La ragione per cui sono venuto molto volentieri era perché mi interessava vedere in che cosa la formazione di un docente bilingue internazionale
Forse diverso o decessi tasse un'integrazione rispetto alla formazione di un normale docente di lingua
Quindi sono partito da una serie di considerazioni che saranno molto rapide
E che verteranno su tre punti
La prima considerazione il fatto che si tratta sempre di Progetti di auto formazione anche se l'auto e tra parentesi
Ben vengano le cinquecento ore forse di contanti per la preparazione insegnanti rimetto nazionale forse insufficienti per la preparazione di una delle lingue naturali
Ben vengano comunque le cinquecento ore ma anche dopo le cinquecento ore il processo si è messo in moto ma non basta avviare la macchina bisogna poi guidarla fino che si vuole farlo andare avanti
Quindi è auto formazione formazione continua
Ed è formazione di adulti
Sono aggettivi che un pubblico come questo non importa stare a spiegare profondamente però sono i tre parametri su cui dobbiamo andare se dimentichiamo una di queste terre voci non abbiamo formato insegnanti
Abbiamo formato persone che per un certo numero di anni sono in grado di ripetere una ricetta che rimetta sempre più stantia finché non si annoiano dopo cinque anni e può non insegnare quello che sognavano
Allora per vedere
Cosa implica un processo di autoformazione contino per adulti
Noi rifletteremo
Su che cosa significa formare formarsi
Con che logica una persona può essere formata e formarsi
E dove può essere recuperata la biografia necessaria
Io partirò immediatamente da un'analisi di un aspetto che può apparire secondario può parere secondario che con che logica forma se
Classicissima divisione
è quella tra le scienze teoriche le scienze pratiche
Scienza e teoriche vogliono sapere scienza pratiche che vogliono risolvere dei problemi
Siamo andati avanti nella formazione degli insegnanti e nell'auto formazione degli insegnanti siamo andati avanti
Per almeno gli ultimi due tre sei con il
Con una logica di applicazione
Cioè
Sì consideravano le scienze teoriche
E le si applicava al nostro problema che insegnano la lingua esempio classico recesso risolvere tutto con la citazione la Grammer reso nelle POR uguali al
Tifa per la prima volta una grammatica
In termini moderni e quindi viene applicata sic et simpliciter all'insegnamento delle lingue che fino a quel momento era stato estremamente comunicativo orale eccetera e che di colpo diventa invece un insegnamento secondo l'approccio grammaticale
Esisteva una teoria la si applica la stessa cosa è successa negli anni Cinquanta esisteva la teoria tassonomica culturale di Bruxelles d'la teoria psicologica di Skinner stimolo risposta conferma la si applica laboratori linguistici e così via
Così posso sono successe tante volte
I risultati hanno soprattutto una cosa in comune quelle di essere scadenti
Perché esiste un altro percorso possibile che quello delle implicazioni
Se nell'applicazione esiste qualcuno che pensa
Il teorico
E gli insegnanti che applicano
E quest'altro processo esiste qualcuno che ha un problema
Ed è l'insegnante che ha un problema composto di venticinque studenti della seconda
Cui fare acquisire o no qui varrebbe all'acquisizione di secondo una lingua per cui va a cercare
In tutte le scienze teorica
Che cosa fare
E la prospettiva del medico
Il medico ha una scienza pratica a il problema da risolvere quello del mal di fegato del suo paziente e allora va nelle scienze teoriche
La biologia che descrive come la Fisiologia
La farmaceutico Farmacologia non so come spicca
E va a cercare il modo di risolvere il problema
Chi ragiona è il medico che sa che il mal di serata mal di fegato ma su cento pazienti son cento patologie diverse cento storie personali riversa chi insegna è lo so l'insegnante ma che sa che lui ha dieci classe che sono entità diverse ciascuna scomposta da venti bambini o ragazzi che sono entità diverse
Con storie diverse per quanto preti
Con famiglie diverse
E con un progetti di vita ancora offuscati ma comunque autonomi diverso l'uno dall'altro
Se non entriamo in questa logica dobbiamo quindi renderci conto che la formazione o l'insegnante continua perché ogni volta che gli arrivano allievo nuovo deve riformarsi
Che la formazione non è finalizzata che solo per il singolo problemino
Ma è una formazione da adulto cioè che è una crescita continua la risistemazione delle proprie conoscenze e dalla propria esperienza
Cosa può fare allora
Un insegnante
Che voglia auto formarsi
Ho come uomo
Lavorare
Un associazione
Un ministero universale che voglio fare un progetto di formazione di insegnanti di lingua
Le prime due parti non distinguono granché tra insegnante di lingue inglese francese tedesco il terzo punto sarà il punto cruciale come differenza allora
Il nostro problema
Il problema che abbiamo da risolvere con insegnanti un'interazione particolare tra allievo insegnante lingua io sto usando dei modelli estremamente semplice tradizionali esistono modelli molto più sofisticati ma in venti minuti e per dare stimoli
Uso il modello di atto di tattico più classico che ci sia allora dove trovare
Indicazioni per
La formazione di personale cresimandi andammo a vedere intanto quello che riguarda l'allievo
Persistono
Due scienze relativamente nuove
Che si danno indicazioni precise
E non eludibili
Su quello che deve fare e conoscere un insegnante per risolvere il suo problema di fare entrare una lingua in una mente
E sono indicazioni che vengono dalla scienza che studia il falco wear la struttura cioè la la neuro linguistica ed è la scienza che studia la mente ce la psico linguistica in questo caso
Ho messo anche la psico segnò si erano euro se miosi cioè come si usano i segni e come si significa
Però qua siamo ancora alle frontiere della ricerca esistono alcune sperimentazioni di educazione semiotica integrata cioè usare
Tutto il pacchetto che la scuola offre di educazione linguistica L uno L due di educazione visiva di educazione artistica musicale motoria perché tutti casi siamo di fronte a linguaggi quindi tutti i casi abbiamo alcuni elementi minimi che si combinano in maniera sintattica in tutti i casi che conta è il testo non si può vedere solo un'azione di una partita
Si deve vedere la partita per averla capita non si può prendere una frase ci deve vedere il testo edotti case c'è una grammatica convenzionale
In italiano si dice io credo che tu sia ci va al congiuntivo e giocando a pallacanestro non si toccano le parlo si tocca la palla con i piedi
Sei io tocca la palla con i piedi faccio fallo
Se io in una situazione formale tipo colloquio di lavoro sbaglio il congiuntivo posso essere tanto bravo ma faccio fallo
E un fallo a pallacanestro c'è il ritorno del secondo tempo l'altra partita un fallo nella vita non c'è il secondo con l'occhio
Allora per cominciare a far capire ai ragazzi i bambini che concetto è la grammatica cominciano a fargliela capire mentre loro giocano a calcio
E per comincia a far capire per esempio cos'è la sintassi cominciano a fargli vedere come mettendo insieme il giallo e il blu io fuori verde
E quindi come mettendo insieme alcuni elementi della lingua né fuori una frase di un certo tipo di un'altra
Questi sono i concetti bisognosi ma li sfumò perché è più semplice per il momento visto che sono ancora da metter dentro sono tutti gli approfondimenti denaro linguistica di Psyco linguistica
Allora io faccio due rapidissimi Cenni neuro linguistica
Ormai abbiamo prove
Dagli anni cinquanta da quando ci sono le cinture di sicurezza negli Stati Uniti e che quindi hanno fatto sì che gli incidenti siano molto la travisati
Cioè a seconda del passeggero dove sbatte la testa sbatte l'ATO e così via hanno dato la possibilità di tutta quanto lo studio di tipo traumatico prima
E linguistico dopo sull'acquisizione del linguaggio perché a seconda del trauma viene tolta un tipo di facoltà linguistica e nel giro di qualche mese viene recuperato nell'altro emisfero cerebrale
I dati che ci vengono dalla neuro linguistica
Sono chiari ormai indiscutibili e non più messa in discussione sul fatto che il cervello procede dall'emisfero destro globale
All'inizio ero sinistro analitico la lingua è situata nell'emisfero sinistro anche se il ministero destro in grado in sei mesi di costruire sistema linguistico una volta che ci sia stato un trauma che ha eliminato parte dalla corteccia a sinistra
Però sempre con un processo che va dalla percezione globale alla percezione alla analisi per giungere poi una sintesi per la formazione di insegnanti di lingua internazionale questo con un gravissimo problema perché mentre è molto facile
Recuperare video
Registrazioni per offrire una visione globale della lingua in uso francese
è molto più difficile provare questo il limite nazionale
Si tratta di inventare a questo punto come risolvere questo problema
D'altra parte un insegnamento come quello grammaticale come quello struttura distico che proceda dall'emisfero sinistro a quello destro
Procede tra virgolette contronatura
E dà dei risultati che oggi si chiamano di apprendimento cioè ritenzione memoria a medio termine e non di acquisizione cioè creazione di processi automatici per cui non ci pensa più
Si parla le lingue anche partendo da sinistra
Per ora si parla male con molto tempo in particolare il bambino della scuola elementare
Non ha ancora sviluppato i meccanismi
Per trasformare un impulso analitico
In un qualcosa di globale da rianalizzare dopo
Qua e tutto da inventare non solo per le altre lingue in cui giace comunque into ultimamente una qualcosa che va bene in questo senso ma per la linguetta nazionale perché mancano
In buona parte gli strumenti per partire dal punto di vista globale la logica con cui io l'ho vista insegnare le volte è una logica assolutamente grammatica mistica
Mi rivolgo all'area di Broca e di Wernicke dalla corteccia sinistra
Con i bambini non funziona
Sì con in cui spicca
Allora dove se volete approfondire Neuro Linguistica il testo più semplice in italiano è Marcel danesi
Nero linguistica e glottodidattica
UTET Libreria
Secoli rispetto
Posso fare una un passo dietro neuro linguistica
Proprio sul meccanismo per dar l'impressione quando dico quanto ciò che inventare
L'ottantatré per cento delle informazioni che raggiungono la conto del la corteccia cerebrale
Passa attraverso i fasci dei neuroni che sono collegate all'occhio l'undici per cento
Undici contro ottantatré all'orecchio
Queste per dare delle lindi la la sensazione di quanti portate se l'aspetto visivo
Il collegamento come qualcosa di visivo e quanto quindi c'è da fare per costruire una dimensione visiva non solo fatta di figurine con la ciliegia la mela la macchina eccetera ma di vita cioè di video idee per l'insegnamento della lingua internazionale
Sì Koring mistica
La ricerca via molto più avanzata
Le soluzioni spesso sono state trovate in maniera abbastanza condivisibile siamo in fase di affinamenti non più di grandi studi
E
La secoli mistica studia il modo in cui vengono decodificati i messaggi in arrivo
Cioè l'input e uno da come viene
Metabolizzato dalla mente e come viene poi distribuita l'informazione e acquisita cioè resa stabile
Abbiamo già indicazioni molto precise le più tipiche sono quelli di fascia
Che distingue appunto tra un apprendimento razionale
è un'acquisizione
Profonda esempio
Per nuotare non possiamo basarci sull'apprendimento razionale devo sollevare il braccio destro voltare il colpo in aria inspirare voi lentamente perché intanto affondiamo
Si deve procedere una acquisizione per cui tutto viene fatto al di sotto dal sole o dalla coscienza anche quando parliamo perché se parliamo e dobbiamo pensare ogni volta le concordanze ceto abbia finito di parlare
Si realizza col meccanismo per cui si accettano Yarrow gli errori dei chip Proci si parla con le mani e così via
Ma questo non è che insegnano la lingua
Allora esistono
Per raggiungerlo l'acquisizione e non l'apprendimento una serie di
Otto virgolette prima e dopo regole sì con il mistiche molto precise
Ha un ruolo molto specifico il filtro affettivo
Ai ha un ruolo molto specifico l'ordine naturale di acquisizione
La questione della lingua non avviene a caso esiste un ordine naturale studiato da centinaia di biografie linguistiche
Per cui fino ai settantadue Nesi e molto mappata l'acquisizione linguistica in termini di universali
Cioè tutti i fenomeni linguistici che qualunque sia la natura della lingua vengono acquisiti in una certa successione e non in un'altra
Per cui se io sbaglio successione non ho all'esposizione di ventiquattro ore al giorno con un bambino nativo che comunque prova prima o poi l'input giusto se sbaglio successione interrompe il processo di acquisizione
Rimane l'apprendimento razionale ma dopo non ho motivo di giorni non c'è più traccia
Per la lingua internazionale questo processo età studiare siamo lo zero virgola zero dello studio sull'ordine naturale pervenimento tradimento nazionale
Esistono poi dei problemi motivazionali
La motivazione umana andando proprio con l'accetta deriva dal dovere dal piacere e dal bisogno
Il dovere è una motivazione che a scuola non ha produttività
Devi studiare questo credito metto quattro tutti l'abbiamo fatto anch'io ho studiato la regola di Ruffini ho superato quel compito in classe e ho subito fatto pulizia nella mente dalla regola di confini come di tanti teoremi intanto è un'autodifesa della mente
Il bisogno il bisogno una forte molla però bisogna far percepire il bisogno e vi auguro di riuscire a far percepire un bambino il bisogno di parlare lingue per nazionale
Come vorrei che tutti quanti gli autori di libri di testo di inglese francese tedesco per bambini elementari
Riuscissimo a spiegarmi che bisogno ha un bambino di ordinare i biglietti di treno di pagare al ristorante eccetera cosa che non fa mai in italiano e che non gli verrebbe mai permesso di fare
Esista il piacere
Che piacere ci può essere esistono anche padelle ricerca ma molto avanzate su quale può essere il piacere per l'elemento linguistico
In una sperimentazione scuola media Dante Alighieri siamo riusciti a fare andavate dopo quattro anni di tentativi però il ragazzino di seconda
Media dopo aver fatto scoprendo lo in un certo modo giocando il prospetto del io duelli Dinoi poiché essi con tutte le varianti che hanno italiano perché però non me lo sono queste italiano sono molte di più i pronomi personali
Sono la terza persona esso essa lui lei egli e la
Dopo aver fatto questa scoperta messi insieme al francese all'inglese è tornato a casa dicendo Catella per la grammatica
Cioè esistono i modi di piacere
Quali possono essere per l'insegnamento della dignità nazionale
Bisogna individuarli altrimenti è inutile le tesi a insegnare se non si motiva
Se la motivazione teme di bisogno non è percorribile come avviene la scuola elementare secondo me anche delle prime classi delle medie bisogna basarsi sul piacere queste passo riflessione che fanno molto bene anche insegna alle superiori ai Licei eccetera che insegna letteratura
Per quale ragioni uno studente di diciassette anni pieno di ormoni e in primavera dovrebbe aver bisogno di letteratura trovare piacere nella letteratura se ogni volta che gli si fa leggere Dante glielo si rovina facendo rifarle note questo e quest'altro
Cioè chiede se non fa male
Queste sono le aree su cui si può lavorare
Parlando
Di neuropsicologia dell'allievo come meccanismo d'apprendimento come macchina prendete
Per la psicosi in queste carrette testi ormai a iosa
Quindi non sto intervenire particolarmente il nome che ho fatto prima era Fraticelli
Quindi l'approccio sua esiste un testo di bilinguismo psico linguistica di Giotto sempre dalla UTET libreria esistono teste di c Colin Bystrica nella collana della nuova Italia
Relativo all'apprendimento quindi non ci sono problemi
Meno problemi ancora ci pone
La porla insegnante
Per preparare un insegnante si tratta di andare a
Scienza dell'educazione
Le varie scienze dell'educazione
Pedagogia pedagogia andrà con sia il modo in cui maschilisti americani perché soltanto gli uomini vengono educati da adulti perfettamente nell'Andhra consiglia
Le tecnologie didattiche ricordiamoci che la tecnologia didattica oggi in assoluto quello che sta andando avanti di più non a sostituire l'insegnante ma sopportarne il lavoro
Se non esistono programmi
Per la lingua internazionale o si fanno e si fanno bene e si fanno in fretta altrimenti l'impressione che ne avrà chiunque si avvicini è che mentre per lei a lingue naturali
Esistono ormai tanti bei prodotti per cui sono lingue moderne
La lingua internazionale è una cosa vecchia che siamo ancora sul libro
Esistono altre problema che è quello delle scienze della comunicazione
Nella formazione degli insegnanti non c'è preoccupazione alle scienze della comunicazione
Che vanno da come si usa una lavagna luminosa quindi comunicazione
Ah come si sta come si gestisce un gruppo di lavoro a come si evita l'escalation tra posizioni che vogliono vanta che potrebbero andare in contrasto
E così via
Queste qua se non a cose che vanno bene per i managers infatti fanno un sacco di lavoro sono scese comunicazioni
E non si sa per quale ragione non vengono considerate come aspetto fondamentale della professionalità di un docente che passa le sue ore a comunicare e a fare comunicare tra di loro delle persone
Ultima bolla ed è qua che
Ci sono le spese di Saman le specificità maggiori per quanto riguarda l'insegnamento del libertà nazionale
Da un lato è necessaria una competenza linguistica Toto pagano diceva molto chiaramente prima che cinquecento ore son troppe
è vero che le sperato questo una grande vantaggio
C'è un problema
Da studiare
Sei comincino a realizzarsi o
Quando incominceranno a realizzarsi
Problemi socio linguistici cioè varietà di esperanto secondo del parlante
Etno linguistici
Noi italiani percepiamo
Due tipi di cammelli con una coppia con due tabelle proprietario un are pone percepisce trentadue
Quante parole mi offre la lingua internazionale per guidare la mia percezione della realtà
In italiano si percepiscono le barche in due modi come barca cioè piccola e come nave cioè grande
A Venezia riceve reggiano
Dire barca è uno che non è diversa la parola barca non esista
Le barche sono tante cose
La percezione e riversa
Tutti gli studi che ci sono sui colori
Il fatto che il colore arancio si è arrivato dopo la guerra per cui le persone al di sopra dei sessanta anni dicono che gli autobus sono gialli sono arancione
Il fatto che baschi ebree torni e calici percepiscono il colore Glass che il colore delle montagne in lontananza e che ne diciamo durino per Dino che di getto c'ha tre sono percezioni riversa mentre invece le lingue berbere percepiscono solo due colori l'azzurro e il Bruno dentro l'azzurro mettono tutto quello che ha acqua e dentro il Bruno mettono tutto quello che è arido sono percezioni diverse come si risolve questo problema
Non è stato ancora neanche pensato problema dell'imbastito inquisita contrasti IVA questo sì ho già sentito che esiste qualcosa cioè i problemi di apprendimento di unità l'offrono rispetti problemi nell'apprendimento di un germanofona cominciano a essere empiricamente studiato
Un altro grosso problema è il fatto che non si segna semplicemente una lingua quando ci sino a lingue si veicola di per sé una cultura
Ora uno si porta oltretutto la propria cultura qualunque sia la lingua che parla
Se io parlo inglese con uno straniero che parla inglese apparentemente sono una lingua franca ma nella mia cultura italiana è permessa che interrompa l'altra persona nella cultura di un americano è un'offesa drammatica
Queste cose più insegnarle perché anche se io parlo esperanto ognuno si porta dietro la propria cultura
Ecco che allora tutti i parlanti swahili cioè dell'Africa orientale
Si porteranno dietro il principio che alla persona importante non si può dire di no
Perché s'per cui se voi vi ponete la domanda l'uscita è questa loro devono rispondere di sì nella loro cultura
Anche se ufficialmente andate a sbattere contro la finestra perché la domanda va posta dov'è l'uscita qual è la strada per Neirotti
Un giapponese si porterà dietro il problema che dire di no a un ospite è un'infezione gravissima per cui stare zitto farà un sorriso che ne prendiamo per un sì
Mentre il no massimo di un giapponese su queste esistono valanghe di studi
Ma se non si tiene conto di questo l'idea di una lingua franca e destinata a infrangersi immediatamente di fronte al pluralismo culturale perché non è attraverso una lingua franca che si costruisce una cultura Franca anzi una lingua franca proprio per evitare l'assorbimento di tutte le culture da parte della cultura inglese io sono andato in inglese non c'ho niente contro l'inglese
Però proprio per questo lo temo
Ed il grandissimo problema cruciale
E che ancora per quanto riguarda questi per questo settore delle vetrate tutto da approfondire esistono studi esistono tanti
Fatti in ambiente sente di manager spettro luce gli anni problemi quando vanno contrattare di scoprire che son giapponese ti sorride non vuol dire che l'accordo non lo dire di no
Che se tu interrompi un americano quello là è bloccato per sempre
Questi passo tutti i problemi che o vengono messi dentro
Oppure insegnamento insisto della lingua internazionale diventi inutile
Mentre invece proprio per la sua capacità di diventare un mediatore tra diverse culture che vanno rispettate ma perché rispettate e conosciute
Non posso rispettare ciò pignolo
è la dimensione culturale che è quella che viene maggiormente ritenuta carente
Quando si fanno discorsi su insegnamenti del d'Esperanto tenere diventare punto di forza l'esperanto assenso sono se serve per insegnare tutte le culture
Cioè io insegno l'esperanto in una scuola per insegnare come agisce
Come ragiona un inglese che il francese o il tedesco danese un olandese e un belga un ungherese uno spagnolo un portoghese un Recco un italiano uno svedese è un finlandese per restare nell'ambito dell'Unione Europea
Questo è il punto in cui c'è da lavorare per approfondire un insegnamento ma in questo campo che le cinquecento ore mi rimettono carenti
E cinquecento ore io posso far diventa posso sensibilizzare le persone
Ai problemi ma serve
Il ritorno al primo lucido per produrre insegnanti
Che si impegna in un processo di auto formazione continua
Di adulti
Quindi cinquecento ore servono per iniziare novant'anni per imparare a fare il proprio lavoro grazie
Io non posso che ringraziare Paolo Balboni per questo bellissimo intervento ricco di spunti critici e soprattutto per la molteplicità delle prospettive con cui già apposto il problema c'ha presentato il problema della formazione degli insegnanti di lingua internazionale una prospettiva multipla perché avete visto voi stessi ha variato da quella neuro linguistica
A quell'antropologica ha già fatto vedere quali sono i risultati importantissimi che abbiamo raggiunto grazie al lo sviluppo delle tecnologie la possibilità di fotografare il cervello
Attraverso la tomografia o induzione di positroni io questi esperimenti di cui lui esperto e nello stesso tempo ha tenuto conto della prospettiva storico-culturale
Che è una prospettiva altrettanto importante e e soprattutto per la noi italiani per la nostra tradizione
Culturale e didattica
Quindi immagino che ci siano molti domande che il dibattito si accenderà subito perché naturalmente soprattutto tra gli esperantisti di esperanto con i e gli Esper antologia di il alcune affermazioni di Paolo credo che possano essere apparse piuttosto provocatorie o comunque stimolanti
Volevano esserlo sicuramente
Ti cedo il posto così poi
Io magari ingraziare debilitato ha ricevuto Sanna dottoressa immettere tedesco chiama Cimini Vincenzina professa differisce dalle altre facce attecchisce c'ha tre quattro lingue russa tedesco americani francese e ho avuto già modo
Di a vere altri riunioni di queste attiva basate sulla linguistica ce n'è capitato da utenti Università oltre a studi sull'antropologo
E a qualcosa di letterario chi spettacolo qualcosa che andava sulla direzione linguistica di Psyco linguistica destinata ad essere paesi allacciare abbastanza bella interessante anche su una serie di Chomsky e Troy chiederà psicologici e al di un'analisi attenta anche del bilinguismo sono meta di nuovi giustamente di accennare altri professori di una cultura tradizionale farebbero rabbrividire però indubbiamente c'è qualcosa di formazione e di culturale
E di umanità che va ponderata e valutata anche nous studio neutro e psico assieme c'è qualcosa scientifico
Qualcosa anche in passato vicino a uno molto bravo un pezzo grosso detta la possibilità e la continuità sulla stessa materia
E anche di lamentarvi con una didattica con un insegnamento
Grazie
Umberto Broccatelli sulle redattore della rivista della Federazione esperantista italiana ringrazio preso Balboni per la sua relazione veramente estremamente interessante e stimolante
è certamente molto importante l'aspetto culturale cioè come comportarsi
Di fronte allo straniero perché di fronte diciamo a persone di altra cultura di altra lingua
Perché appunto gli atteggiamenti possono essere diversi è chiaro che questo però un problema che si pone con qualsiasi lingua chiaramente sì o parli peso parlo tedesco news devo sapere cosa devo fare cosa non devo fare ecco volevo solo segnalare questo che i fin dall'inizio l'esperanto
Ci si è preoccupati di trovare un certo terreno comune di cultura in quelle espressioni che sono i la base diciamo piano perlomeno una grande importanza nel nel modo di di comunicare sono i proverbi
Una delle prime pubblicazioni Zandonà frottole esperanto appunto una raccolta di proverbi che cercava di prendere qui proverbi che si trovano nelle principali lingue europee chiaramente l'esperanto è una lingua che ha una base culturale europea questo è indiscutibile
E per avere delle dei proverbi in esperanto crede che siano paralleli ad altri proverbi usati nei vari Paesi
Questo è un discorso che va naturalmente approfonditi ampliato ecco proprio chiaramente nell'ultimo numero della rivista esperanto della universale speranzosa Tio e racchiuso un questionario fatto da una studiosa tedesca che i chiede ai lettori proprio le riporta determinate espressioni determinati modi di dire e chiede come loro reagiscono come l'Inter potrà a seconda dei vari paesi dei va delle varie culture certo è un discorso che va approfondito che però penso con l'esperanto forse è più facile fare che non con altre lingue grazie
Prova a proposito del ultime cose che lei ha detto
Sì salvo cento amore sono membro dell'era non faccio l'insegnante
A proposito delle cose che lei ha detto tra le ultime cioè mi ha mi ha fatto pensare al galateo ecco cioè il come comportarsi con gli altri allora esiste un testo di galateo linguistico
Visto che ne ha citato uno diventa puro linguistiche le chiedo se per caso ne esiste uno
Di questo tipo e che evidentemente potrebbe essere un testo di Antropologia o qualcosa del genere
E in ogni caso mi pongo anche il problema nel momento in cui noi studiamo una lingua internazionale
Che evidentemente strumento veicolare
Che in qualche modo supera i limiti per porne altri delle lingue etniche delle lingue naturali
Se per caso non è inevitabile un certo appiattimento
Dei gala Tei in un galateo unico che che diventa qualcosa di più teorico di meno mosso di meno
Forse allettante ma che può acquisire una sua estetica e quindi una sua piacevolezza poi insomma quando noi costruiamo dei computer
Usiamo degli schemi logici che ci piacciano o no che ci risultino ostici o meno ostici a secondo di di quella posizione di partenza per voi la logica si può applicare la logica non è mai una cosa semplice non è solo il principio d'identità sono tante cose
Allora dico i giapponesi costruiscono computer come ricostruiscono gli americani come lo fanno gli italiani tedeschi e così via lo fanno ormai credo seguendo degli schemi logici che sono comuni a tutti
Allora probabilmente la difficoltà nell'accettare
L'idea di un appiattimento nell'uso strumentale della lingua come lingua veicolare senza volere per questo eliminare le differenze e quindi problemi di galateo
Ecco questa difficoltà
Forse può essere superata come può essere superata non deve questo forse fare parte di un progetto piuttosto che di una ricerca cioè di un vero e proprio progetto di costruzione
Di un nuovo modo di avvicinarsi ai problemi della lingua che non sono di semplice passività verso i problemi del galateo fermo restando che forse il galateo va conosciuto
Mi scusi sono stato involuto nel
Rispondo immediatamente
Io insegnò la lingua non per rifare imparare una lingua
L'insegnamento della lingua nona come scopo la lingua
L'insegnamento della lingua come scopo una persona la quale attraverso anche quella lingua
Entrerà in contatto anzitutto con la sua cultura e le altre culture la sua veemente sarà di non a Terna le altre culture se sono altre col altri ma entrerà in contatto con queste culture noi da antropologo ma la persona che vuole socializzare cioè entrare in un rapporto con le altre persone che vivono questa cultura
Ma questa socializzazione non sarà fine a se stessa per il gusto di socializzare ma sarà per l'autopromozione
Cioè per andare avanti
Ho sedurre le ragazze tedesche in una spiaggia
O legge recante o fare un sacco di marchi vendendo pezzi di macchine
è un problema
Discutibile ma che riguarda il diritto di quella persona di decide per la sua vita insegnano la lingua significa dare a una persona uno strumento per far sì che il suo Progetto disse
Risulti più agevole
Ecco che allora tutto ciò che omologazione
Va a far sì che i progetti di Sir vengono sempre più omologati per cui non c'è un più se diverso se prodotto in Giappone o in America o dall'Olivetti
Ed è proprio per questa ragione che l'esperanto a una sua ragion d'essere
Perché consente quanto meno di essere diciamo così neutro
Di fronte a una matrice culturale che invece si è segno l'anima naturale mi porto dietro ora la cosa importante però che la neutralità non pretenda di essere tutto non è una proprietà e al servizio delle persone ma per far sì che le persone possano poi crescere io ho bisogno che le lingue che gli insegno
E che saranno anche delle lingue vive eventualmente anche delle lingue classiche
Servano per capire meglio che alternative di progetti di se ci sono al mondo per allargare il proprio scopo la propria possibilità ma soprattutto non credano di poter essere neutre culturalmente perché tre mila quattro mila cinque mila sei mila anni di tradizione che ciascuno di noi ha dietro di sé e di cui al punto momentaneamente più avanzato non lo sono acqua fresca
Sono iscritte nel nostro DNA culturale
Nei nostri rapporti con i genitori con gli altri
E anche se impariamo dire mamma in esperanto
Dobbiamo renderci conto che il concetto stesso di madre cambio di lingua lingua
E il rapporto tra persone la madre cambia per invalidi qua ecco che allora ad insegnare lingue classiche moderne internazionali serve per dare uno strumento ma serve anche per riflettere super concetto di madre
Io ne sono buttata molto sul patetico con la mamma ma insomma Echelon esempi ben più con The concetto di autori tassa o di autorità pensate per le cambiato l'auctoritas e potestas latina col nostro autorità e potere che son diventati sinonimi avete in latino erano antonimi
Ecco che conciata abbiamo noi di rapporto con il potere che conciato a un inglese
E che concerto a un americano e preconcetta dopodiché possono esprimerla con un'unica parola in esperanto hanno sapendo che quando lui inglese mi parla del potere
Dice una cosa che lui ha in mente diversa da quando me lo dice l'italiano
L'illusione grave che si può dare con le lingue per nazionale che dicendo una parola potere tutti attendiamo la stessa cosa
Ed è per questo che dico che cinquecento ore non va solo che stavano novant'anni per studiare gli altri attraverso i contatti che la lingua mi permette
Ed è questa la dimensione culturale
Per quanto riguarda poi videografia purtroppo totale per cui la Fia su questi problemi qua e tutta di carattere economico manageriale che mi Franco Angeli gruppetti editori eccetera perché quelli che si sono resi conto di questi problemi sono e mercanti
Che come già lo facevano sapevano una volta lo sanno anche oggi i problemi di comunicazione interculturale sono molto più forte dei problemi di cui per la linguistica
Allora io io insisto su questa riflessione che siccome la lime per nazionale è presso la fortuna da un lato e per sua carenza dall'altro così eh
Priva di una sua antica omologa propria dimensione culturale
Non è legata a una singola visione del mondo a una singola visione delle sue contadini e montanari o o marinai e roba del genere
Può fare di questa sua debolezza la sua forza
Ma per fare la sua forza deve incominciare a conoscere le culture che ci sono intorno e tener presente insisto che quando un italiano dice il potere dice una cosa ben diversa la quando un inglese dice davano entro paura ho mai
Pur guadagnare in francese cioè per sono apparentemente cose uguali che corrispondono a modelli di vita totalmente diversi
Se io devo insegnare la lingua per imparare a essere io ne era pronto il del potere qualunque esso sia in qualunque stato d'Europa devo riuscire a capire come il potere ecco che allora la formazione dell'insegnante perché questo di cui ho parlato dell'insegnante di lingua internazionale si presenta estremamente più complessa
Per cui ne servono ci sto molto di più di cinquecento sempre quello molto più complessa della promozione di un insegnante di tedesco perché in fondo l'insegnante di tedesco si è fatto non doversi palestrati in Germania conosce classici tedeschi se non è proprio stupido ha scoperto un attimo
La Weltanschauung tedesca
Nella storia e oggi
E quindi trasporta quel mondo tedesco l'insegnante
Di in lingua internazionale deve portare il mondo non il mondo tedesco il mondo senza aggettivi che è molto grande
Posso io ringrazio molto il professor Paolo Balboni per queste Paroli queste parole illuminanti sono contento di essere venuto qua anche per avere sentito
Tracciare in modo così profondo questa problematica grazie tanto capiamo benissimo
Nel allora entra che appunto il dibattito possa continuare in varie prospettive e soprattutto che il discorso a ritardo sulla costruzione del Sap del fatto che una persona non nasce ma una persona che c'era qualcuno delegificare costruire anche chi ha la prospettiva giusta per continuare a parlare
Della formazione e di quindi di in quindi come il sistema politico attuale anche gli interventi delle strutture esistenti possono aiutarci
A realizzare quei sto considerando che è tutto sommato non è che l'esperanto logge attuali anzi siano posti questi problemi
Hanno cominciato a occuparsene
Non solo ma cercano consente i trovare anche negli schermi e ricostruisce dell'ischemia e tenente di comunicazioni diverte quindi la collaborazione con l'animazione diventa ancora più importante
Niente più importante perché sono in una prospettiva comparativa di scambi interculturali che si potrà costruire forse una cultura e una lingua nuova veramente autentica di comunicazione reali
Letto queste pensa di poter dare la parola o al sottosegretario del ministero la pubblica istruzione Luciano Corradini o consente finisce perché dove sei avere degli intenti
Al dottor dal professor blu molti
Grazie
Volentieri anche perché verso le undici e qualcosa poi devo andare a Siracusa dove c'è un convegno internazionale sulla pace
Pare che ci sia un collegamento tra questi due momenti collegamento che avevo colto già da molto tempo ma era rimasto puramente astratto fintanto che non ho avuto la possibilità di partecipare alla Commissione presieduta dal mio predecessore Matulli
Inizialmente poi conclusa con un anno di pausa di riflessione della fine con una circolare inusitata che ha reso noto alla scuola di frutto di questo lavoro rendo omaggio ai commissari qui presenti e a coloro che con tenacia hanno reso possibile la conclusione di questo lavoro
E naturalmente anche al ministro Lombardi che ha firmato questa circolare
Sia pure nell'ambito di un governo tecnico e quindi come tale almeno ipoteticamente a brevissimo termine tuttavia ha avuto il coraggio di pensare a prospettive di lungo respiro
La lezione di vagoni che ho ascoltato con grande piacere intellettuale anch'io mi ha fornito ulteriori motivazioni per continuare a muovere direi Primi passi
Non già tra gli esperantisti neppure dagli esperanto o coni neppure dagli spera mitologici ma tra gli esperanto o fili i quali hanno già avuto modo di confrontarsi in diverse sedi nazionali e internazionali come di esperanto pubbliche
Che sono ama molto superiori
Che sono molto superiori e che hanno una paura che si manifesta a volte con l'aggressività a volte semplicemente con la rimozione del problema
Allora l'avevo detto insomma occorre avere il coraggio di portare all'attenzione della gente attenzione che già saccheggiata da mille motivi perché la cultura contemporanea
A mille sollecitazioni per attirare la vostra attenzione
Ecco attenzione che deve pensare non soltanto alle dimensioni dell'oggi e del domani mattina ore domani sera ma anche a quelle del dopodomani
Allora è vero come diceva Garboli che sulla base del dovere si insegna poco e si impara poco e soprattutto non si realizzano delle acquisizioni proposte
è vero che sulla base del bisogno
Siamo a zero perché il visione di esperanto nella maggior parte dei cittadini comuni ecco tende a zero
Ma è anche vero che l'uomo si muove secondo me non soltanto sulla base del piacere potentissimo fattore di apprendimento anche sulla base del valore è una dimensione che Freud aveva poco considerato quando aveva distinto in sostanza i due principi fondamentali che muovono l'uomo e quindi comprimono lì io n principio di realtà e principio di piacere
C'è anche il principio di valore che in sostanza è una vis a fronte
Che muove l'uomo non c'è soltanto la vis a tergo che lo sospinge verso le urgenze verso le necessità verso gli interessi ecco c'è qualcosa che lo sospinge verso i valori si è parlato di dimensione estetica di una lingua è vero
C'è
Anche una dimensione etica che non va eccessivamente enfatizzata Renault diventa il dovere kantiano una cosa che nessuno pulisce capire
La dimensione etica che il kantiano io una sacca interpretato
E in un modo molto suggestivo e plausibile e il principio responsabilità
Responsabilità avuta radice linguistica di rispondere
Mi si chiede di rispondere Kimi chiede di rispondere non soltanto gli italiani
In via Emiliani io sono emiliano di origine non soltanto così coloro che sulle scene internazionali si esprimono Dean francesi ahimè pochi e soprattutto in inglese
Ma me lo chiedono quelli che non sono ancora nati
E che ci saranno
E che saranno in un mondo vivibile o non vivibile anche in relazione a quello che avremmo fatto detto e trasmesso loro come possibilità di comunicazione
Il neonato nella sua impotenza
L'espressione concreta e quindi anche fortemente simbolica
Di questo dovere di rispondere
Voi non formula
E lavorate richieste di assistenza di attenzione ma con la sua impotenza con il suo pianto con la sua incapacità di sopravvivere se non in quanto preso a carico
Da un adulto la testimonianza vivente di colui che c'è ma non c'è ancora
C'è ma il suo essere dipende da un altro radicalmente
Ecco però io penso che
L'essere delle generazioni future dipende in gran parte da quello che noi e quelli che verranno dopo di noi
Ma soprattutto quelli che ci sono stati prima di noi che rischiamo di dimenticare
Hanno prodotto produrranno o producono in termini di finita di stima di possibilità di comunicazione vagoni parlava della lingua come strumento e diceva in fondo infine la persona stessa
Il fine è quello che la persona ritiene importante di dover fare
è vero ma verve parte diceva che è l'educatore deve porre a se stesso come fine
Quel fine che educando una volta cresciuto
Proporrà a se stesso
Siccome siamo orto difficile
Perché noi non lo sappiamo che cosa l'ipotetico
Soggetto futuro si proporrà al termine di un processo educativo ma dobbiamo avere l'attenzione la
Perché lui in questo momento non è in grado di dirvi che cosa importante non è in grado di fare delle scelte bisogna essere messo in grado di scegliere
Ma se non gli offrono degli elementi
In modo compiuto per potere scegliere si troverà costretto a seguire una strada che è quella delle necessità non si tornerà nel mondo della libertà la libertà non infinita ma per lo meno che dispone di una gamma di positività superiore a quella che avrebbe se non avesse seguito un processo formativo
Ma io direi anche un'altra cosa non ci sono soltanto
I bisogni e i valori di espressione individuale quindi non ci sono soltanto dei compiti di sviluppo di carattere personale ci sono compiti di sviluppo di carattere globale planetario mondiale
Noi siamo non soltanto singoli irripetibile individui che sono nati all'interno di una cultura eccetera eccetera
Ma siamo anche i membri di una famiglia umana che non da oggi fa scoprendo
Che
Uno ha senso soltanto nella prospettiva dei tutti
E se noi accettiamo che la vita di un uomo non abbia nessun valore
Rischiamo
A un certo punto certo che anche la nostra vita non abbia alcun valore
Ora noi possiamo senz'altro riconoscere che le persone possono utilizzare la loro intelligenza e la loro le loro potenzialità per far soldi oppure per evangelizzare gli hutu
Ma possiamo anche ritenere che abbiamo dei compiti comuni se vogliamo che ci sia un futuro e se vogliamo che questo futuro
Sia capace di apprezzare la libertà umana e apprezzare anche le conseguenze dell'uso di questa libertà umana perché è indubbio che ci sono degli usi della libertà umana che sono contro la libertà stessa
Ci sono degli ausiliari del da umana che sono per la distruzione degli altri e per
Concentrare su di sé alcuni privilegi
Alcune possibilità e per sottrarle agli altri
Questo quello che si sta verificando sul piano linguistico esattamente questo è il sequestro di spazi di libertà comunicativa ad un livello elevato da parte di alcune persone che intanto sì mantengono
In quanto marginalizzato gli altri e rendono meno potenti le possibilità espressive degli altri se non in quanto questi altri vengano associati colonialisti caramente al gruppo dei parlanti forti
Ecco questo è
Questa è una circostanza
Che ha cercato di rappresentare in una sede internazionale in un tavola rotonda cui mi hanno invitato a Ginevra è stata la Union latin
Ha promosso nell'ambito dell'Assemblea generale dell'UNESCO sull'educazione ha promosso una tavola rotonda io ero vicino al ministro dell'istruzione brasiliano
E si sostenevano con buone ragioni
Le chance del della lingua latina delle lingue neolatine e che sono progressivamente emarginate dal pre potere dell'inglese
Bene ho fatto volentieri questo lavoro anche perché ho cominciato erodendo
Non avrei potuto esprimermi in sede internazionale e ascoltare gli altri partner dalla tavola rotonda e della frequentatissima Sala se non avesse in qualche modo conosciuto francese io ho fatto il liceo classico ai miei tempi e fino alla quinta ginnasio dalla seconda media la quinta lignaggio si studiava
Francese questi quattro anni sono stati sufficienti a consentirmi di fare una tesi di laurea su nuovi scontri
E di
Partecipare a situazioni i colloqui internazionali in cui attraverso il francese ho potuto anche fare conferenze ahimè per gli ascoltatori ma sufficienti per consentirmi ecco di uscire dai confini nazionali
Quindi immaginiamo se non dovevo difende il francese ma ho ricordato in quella sede
Che nel mille novecentocinquantaquattro non solo una riunione in ma l'UNESCO sostenne in base alle medesime motivazioni per cui si
Fece nascere il mio latini che è la prospettiva doveva essere quella di una lingua franca internazionale appunto all'esperanto che avrebbe messo gli uomini in condizioni di disporre del diritto alla comunicazione con tutti i loro simili
A certe condizioni ovviamente quindi si raccomandava questa strada proprio con la prospettiva interculturale
Inter linguistica che valorizza ogni lingua e nello stesso tempo valorizza ogni persona che attraverso quella lingua
Non vanifica tutte le altre ma anche le valorizza relativi dandole all'interno di una propria di un proprio spazio Cetto possono avvenire anche delle occupazioni di spazi altrui possono avvenire
Perché le lingue sono vivi sono espressione di culture umane delle espansioni delle ritirate ma quello che non si diede consentire eh che soltanto questa logica di mercato decida del destino della possibilità di comunicare tra tutti gli uomini
Ecco io ricordato questa circostanza che è stata regolarmente rimossa dal resoconto della riunione
Ho tentato nel comitato ristretto che doveva suggerire
Alcune linee alcuni emendamenti realtà al documento preparatorio che era già stato fatto ho cercato di parlare anche dalle internazionali accennarlo perché le risse perlomeno menzionata il presidente un ottimo francese garbati Simo che raccolse due altri miei emendamenti dimenticò invece però dell'esperanto
E io pericarpo che si vede nelle sedi internazionali non osai pestare i piedi più del necessario per cui quella proposta
Anche se c'era stata una interlocuzione fax Istica
Con Giorgio Pagano fu lasciata cadere
Ecco mi ricordo di quella circostanza perché a mano a mano che si incontrava difficoltà a sostenere l'esperanto nelle diverse sedi in cui ci si incontrava a tavola o magari
Nella bellissima sede dell'ambasciata italiana a Ginevra su invito dall'ambasciatore capitava Interpol uno di parlare di problemi linguistici evidentemente come succede in questi casi e io avevo la
Impronti dovuti ed è una ingenuità di tirar fuori il discorso sull'esperanto ottenendo sorrisi di compatimento inizialmente da parte delle persone che autorevoli salvo trovare per caso
Che all'ultimo momento quando ormai sembrava distrutta l'ipotesi perché il realismo ci induce a considerare quello che c'è e non quello che potrebbe esserci quasi che non ci fossero esperanto invece c'è ecco si alzava una persona che ha guidato in locali a dire ma io l'ho solo esperanto lei lo sa
No e allora come fa a dire che è una lingua non lingua come fa a dire che è una su ipotesi soltanto sa che noi comunichiamo tra di noi
Sa che è soltanto perché non c'è interesse internazionale perché non esiste un'autorità un potere non l'autorità Simonpaolo
Internazionale non riesce ad avere successo sa perché non c'è uno Stato che sostenga l'esperanto con le stesse ragioni economiche con cui gli altri sostengono le dediche
Allora anche il più agguerrito dei diplomatici
Ritirava un momentino le sue affermazioni sicurissime e accettava perlomeno l'ipotesi che ci potesse essere in un qualche eventuale futuro un momento nel quale l'umanità avrebbe potuto trarre profitto
Dal lavoro benemerito di coloro che vanno avanti a sostenere una lingua anche se hanno l'impressione di giocare a tre sette da soli col morto
Perché questa è la realtà
Bene c'era questo documento con tutte le preoccupazioni che hanno
Gli economisti che pensano alla redditività del degli investimenti con tutte le preoccupazioni che hanno i linguisti
Che sostengono ovviamente
L'oggetto del loro studio cioè le lingue vive in più lingue morte ma comunque le lingue che hanno avuto un numero di parlanti in virtù della forza stessa
Della Antropologia e non in virtù della razionalità che ha deciso di trovare uno strumento nuovo come accaduto in altri settori si citava il computer si citano le matematiche recente eccetera eccetera
Ecco
Ma io direi di più e in questa sede credo di poterlo dire con esprimendo un grande apprezzamento
E in questi che avendo dedicato una vita a studiare una lingua straniera per poterla insegnare
Che accettino di confrontarsi anche sull'esperanto una lingua che non ha mercato
Per il suo valore umanistico e perché può avere un senso per le generazioni future
è
Sono in realtà un ostacolo alla diffusione del Taranto a meno che non succeda comunicato dell'Anis che decide di aprire questo settore con motivazioni culturale che sono dei grandissima dignità
E con una considerazioni sulla utilità
A fini delle dall'apprendimento delle altre lingue e affini della comprensione delle culture da un punto di vista sopra culturale
Il super organico di Cronenberg detto a livello del quale ci si mette sono segnali estremamente interessanti
E allora dobbiamo dire
E ce n'è un cenno nella circolare
Firmate dal ministro Lombardi che io spero che passi alla storia in virtù di questa circolare
Passi alla storia
Storia piccola insomma la storia così di cui ci si occupano minoranze speriamo illuminate
Di cui a un certo punto si potranno occupare anche delle maggioranze perché in questi casi noi abbiamo assistito storicamente ad un boom ad una progressiva lenta regressione a momenti di rinascita e poi a progressivo successivo abbandono
A mano a mano che le culture internazionalista e pacifiste perdono di fronte ad un mondo che afferma i diritti afferma la cultura in quanto radice in quanto radicata nel blu oltre nel sangue e ed era a terra perde consistenza evidentemente l'esperanto ma curiosamente si va diffondendo la teoria internazionale dei diritti dell'uomo
E che cos'è la teoria internazionale dei dell'uomo se non un'invenzione
Il frutto di una fantasia a un certo punto di una elaborazione culturale di una speculazione teoretica
Forse il lascito di alcune grandi religioni mondiali che mail decalogo nei libri dei saggi ci hanno fatto intendere che non c'era soltanto la strada dello sparviero di cui parla Esopo
Ma c'era anche la strada voluta da zero URSS Canon quella della linea durissima che quella della dighe
E allora se c'è la strada della dei che della giustizia se i diritti umani hanno prospettiva di futuro perché non devi avere prospettiva di futuro anche il diritto alla comunicazione con tutti gli uomini che la ragione principale della nostra educazione interculturale
Dobbiamo nel ministero splendide circolari sull'educazione interculturale speriamo sull'educazione alla salute la diamo sull'educazione alla sicurezza stradale tutta basata sull'idea molto semplice
La dignità della persona deve essere presa in considerazione e non soltanto come oggetto di speculazione ma come valore da promuovere attraverso l'esperienza stessa autorità scolastica
E allora perché tra i diritti umani non fa capolino anche questo tipo di diritto Benedetti in questi termini mi fermo qui la circolare enuncia
Rinvia al documento dentro documento ci sono moltissime cose che vanno riprese in considerazione proprio ieri sera parlavo col direttore dalla rivista orientamenti pedagogici il quale disponibili ad ospitare un articolo di una decina di cartelle
Sull'argomento
E bisognerà che a a questa circolare tenga dietro in qualche modo un dibattito e che nelle riviste non soltanto quelle per specialisti ma nelle liste di più larga diffusione compaiono riflessione di questo genere anche per sostenere dal punto di vista psicologico culturale quegli insegnanti che sia avventurarsi euro
Ecco in questa direzione acquisendo per sé e per i propri Scolari
Ecco un registro linguistico molto più ampio di quello di cui dispongono si disponga adesso e perché si esca dal mondo l'induismo aggressivo che tende a trionfare del nostro nel nostro Paese
Quindi
E il vento di carattere istituzionale possibilità di riprese di sviluppo sul piano nazionale ma anche di colloquio sul piano internazionale sordo dice la Bonino
Perché ci sono altri personaggi di cui mi parlavi
Un premio Nobel per l'economia perché può veicolare con la sua persona e con la sua carica istituzionale
Perlomeno la non censurabilità aprioristica dell'ipotesi Ventura esperanto ma perché può facilitare dare autorevolezza inizialmente ad un processo che poi ha bisogno riscontrati con tutto quello che diceva Balboni evidentemente perché queste cose non si debbono ignorare perché lo zero virgola zero zero pelle acquisizioni scientifiche
Relativi ad un apprendimento di questo genere ha bisogno di passare allo zero virgola zero uno
E poi zero due eccetera eccetera
Questo è il processo che si spera di poter realizzare
C'è una e chiudo qui c'è una possibilità che si sta sviluppando e che forse nei prossimi mesi avrà
Un suo avvio concreto
Dal tredici al quindici giugno ci sarà a Roma all'Ergife un convegno sul tema
I giovani nella stampa la stampa dei giovani
Sono invitati i due studenti tra virgolette giornalisti di ogni provincia inviati da ogni provveditorato e i docenti referenti per l'educazione alla salute dei provveditorati
Una delle ragioni del disagio giovanile sta nella difficoltà di comunicazione
Sono nati in virtù dei fondi per l'educazione alla salute moltissimi giornalini studenteschi
Non si ha idea di quanto sia ricca la produzione di stenta nel nostro Paese delle scuole medie superiori e anche nelle scuole medie talora c'è per esempio intorno a Desio un pool di diciannove scuole che si sono consorziate hanno prodotto un giornale si chiama fuori tema che viene venduto anche nelle edicole
C'è a Bergamo un giornale che si chiama Bergamo giovani che esce come numero speciale di Bergamo oggi cioè c'è stata un'intesa tra giovani che titolari dei giornali per trasportarla loro stampa
Dal circuito piccole limitato del singolo istituto dal sei meno alle battute sull'insegnante di divi matematica eccetera eccetera ad uno sforzo di comunicazione che consente ai giovani di identificarsi come generazione per potere parlare tra di loro e per poter comunicare non in quanto singoli ma in quanto gruppi dotati di autorevolezza e di voce con gli adulti e perché non con le istituzioni
Nella Conferenza nazionale del febbraio del novantatré chiesero ai primi punti della loro lunga carta rivendicativa
Il diritto alla comunicazione volevo un numero verde i rapporti col ministero con l'istituzione di un certo un certo tipo a Strasburgo quando andammo nell'ottobre scorso per incontrare le autorità dell'Unione Europea del Consiglio d'Europa
I parlamentari europei commissario eccetera eccetera e presentare loro l'ipotesi di un forum europeo di giovani
Chiederò
Come prima cosa questa e poi abbiamo avuto il risultato del ritorno nelle rispettive sedi di questi reati che ha resistito super orale tenero facciamo questo convegno ma proponiamo anche in quella sede si sta lavorando in questi giorni questi settima in queste settimane o nel giornale del ministero a volo d'istruzione per i ragazzi per le scuole
Il titolo sceglieranno loro
C'è la possibilità di farlo anche in questo situazioni di crisi economica notevolissima perché perché il ministero della Sanità dispone in virtù della legge contro l'AIDS
è una somma consistente che ha destinato a fare un volume
Contro l'AIDS un bel volume che viene a costare parecchio che avrebbe mandato a ogni studente
La proposta la controproposta che abbiamo fatto è questa utilizzare lo stesso contratto fatto con il Poligrafico dello Stato e la stessa somma per fare invece un periodico viene garantita la spesa per almeno due anni
Sulla base di quel contratto
Sono già avviati a buon punto avviate intese tra i due ministeri e con il Poligrafico dello Stato per cui c'è la possibilità di uscire a ottobre con un giornale
Fatto in modo professionale ma che tenga conto ovviamente della lunghezza d'onda dei problemi del linguaggio delle cose che interessano i giovani per potere cominciare con loro questo lavoro
Allora si è detto sequestro vogliamo fare e si può fare tecnicamente ed economicamente
Perché non accettare anche internet come strada attraverso la quale poter comunicare già ci sono alcuni giornali che sono leggibili su internet
L'Unione Sarda per esempio ma che il manifesto ma anche
Come si chiama quell'altro giornale satirico
Il cuore
Ecco per cui uno si può costruire la sua rassegna stampa
Lavorando con questi strumenti e legge sui giornali e stampare solo per conto suo a casa ma si può anche comunicare a livello internazionale stiamo mettendo in piedi adesso una Rete
Europea di scuole Health Promotion scorso si chiama
Insieme anche in questo caso con la sanità e referenti istituzionali sono l'organizzazione mondiale della sanità il Consiglio d'Europa l'Unione europea
Ci sono dei fondi e un certo numero di scuole italiane si vada a Cuneo alla Sicilia
Saranno tra di loro collegate in Rete per stabilire che cosa si fa per l'educazione alla salute nei diversi paesi quali sono le dimensioni della salute alcuni insistono più su un aspetto che riguarderà la dimensione sessuale altri esistono più sull'aspetto della comunicazione altri insistono più
Sull'aspetto dell'alimentazione sono tutti aspetti interessanti e si stabilirà una possibilità di confronto a livello internazionale B modelli
Allora temi da un lato modelli dall'altro
Modelli pedagogici modelli nati possibilità di insegnare sul piano della trasversalità quello che le singole discipline affrontano adesso sulla base ovviamente
Delle i loro statuti epistemologiche ecco questa apertura questo dare la possibilità ai giovani di comunicare
Tenendo però in pugno dal punto di vista istituzionale nazionale e internazionale le reti perché si garantisca che non venga trasmessa in queste reti della paccottiglia ma perché si trasmettano effettivamente idee problemi ipotesi di soluzioni perché le persone possano crescere ecco questo è un modo per avviarsi verso la la la la la struttura comunicativa entro la quale
Questo tipo di comunicazione internazionale potrà acquistare io spero sempre più credibilità e potrà trovare sempre più persone disponibili a mettersi in rete piano giocare anche attraverso quel tipo di lingua sapendo qual è la consistenza del risotto
E siccome il pensiero verde e quando è nato è stato giudicato come una romantiche Ria uscita da Schlegel
Nel nel tardo Novecento
E poiché anche altri problemi che erano giudicati Utopie poi sono diventati realtà
Allora pare
A noi che ci siano delle ragioni
Io non conosco bene ragione di carte linguistico maschili prima di scrivere queste poche parole mi son voluto leggere anche Umberto Eco
Perché citarlo va bene però uno deve anche rendersi conto perché se poi discute su certe cose potrà essere non esperanto Ono però per lo meno qualche cosina depurare guarda e io ho portato che il tipo di processo
Mentale e di percorso esistenziale che ho fatto in questi due tre anni con voi sostanzialmente e anche con la collega ispettrice lavora signori mi onoro di averla qui davanti e socia in questa avventura all'interno dalla Pubblica istruzione no anche perché poi c'è il linguista io no quindi va sei più tre Ordine nel nel sostenere queste prospettive ecco il percorso compiuto è analogo a quello che ho compiuto su un altro problema che fa morir dal ridere inizialmente ma che ha una sua consistenza quello del debito pubblico
C'è un grande male
Non lo si approntano si rimuove
Si tratta di vedere se non ci siano dei modi inizialmente ingenui attraverso il quale ci si può fare carico di questo grande male non si riesce ovviamente con le proprie cento lire o cinquecento Ventimila o cinquecento mila individuali e risolve il problema Rossi segnala così scrivendo se stessi e la propria moglie allegra non vuol dire garantire che i nostri nipoti che tra l'altro stanno già facendo le scuole elementari e medie
Parleranno correntemente esperanto in qualunque parte del mondo ma vuol dire che il processo a ripreso
Rigore ha ripreso corpo forza e si spera di poterne venir fuori così come non è detto che accendere una candela Palermo voglia dire che si spegne la lupara
Con questo stesso atto oppure col mettere lenzuolo bianco fuori dalla finestra ma si indica per lo meno da che parte si sta e si indica che non si ha paura
Di essere sconfitti dalle ragioni forti
Io sono molto spesso qua dei prepotenti ecco è con questo tipo di spirito che io sono lieto di essere iscritto al era e mi dispiace soltanto di non avere i novant'anni di tempo necessari per imparare come diceva Balboni non soltanto le altre lingue straniere che continuiamo ad apprezzare a utilizzare Secondo le possibilità di ciascuno ma anche la cultura esperantista che strettamente connessa con la lingua esperantista secca della cultura anche le ragioni di questa lingua
Cadono danno forza se la cultura viene rilanciata allora penso che la lingua stessa sia una sorta di uovo di Colombo ma perché non si sia pensato prima guarda caso qualcuno ci ha pensato e qualche ingenuo la tenuta viva per anni o per decenni io vi ringrazio del lavoro che fate a nome posso dirlo adesso del ministero con riduzione e del ministro lombardi
Che è uno scout che inizialmente era perplesso perché anche un industriale e qui ci ha ma che effetto avrà questa roba della scuola alla fine si decise lo ha fermato speriamo che non siano effetti catastrofici ma non siano neppure effetti nulli
Dipende molto anche da noi
Beh io ringrazio anche il sottosegretario Corradini di questa relazione così ricca di cultura di riferimenti e non solo per queste o perché si conferma ancora una volta un pedagogista di chiara fama ma lo ringrazio per il suo impegno civile
Per la prospettiva con la quale ha affrontato questo problema fin dall'inizio anni fa quando cominciò a venire ai congressi Dellera
E timidamente ad avvicinarsi a questo problema e poi sempre di più a studiarlo ad approfondirlo a lavorare con noi nella commissione ministeriale
è a trovare
Una dimensione IVA nemica una dimensione etica a questa problema
Cioè richiamato oggi questione
Discorso sui valori sulla motivazione etica che porta anche all'apprendimento delle lingue e come insegnante di italiano come lingua straniera posso confermare che senz'altro una delle motivazioni più profonde
Per gli stranieri per l'apprendimento dell'italiano e proprio questo cioè a prendere non solo uno strumento dell'incoming riuscire a comprare una pizza ma anche acquisire un sapere uscire dalla propria autoreferenza come diceva giustamente Corradini quindi lo ringrazio a nome di tutti il plauso che a seguito al suo discorso penso sia più che eloquente in questa prospettiva noi siamo senz'altro lo seguiamo senz'altro abbiamo consapevolezza di questa responsabilità etica della l'apprendimento di una lingua e soprattutto di una lingua che ha come scopo quello di realizzare un un sogno una prospettiva diverso da da quelle che venga viene tracciata dalla scuola attuale ma nello stesso tempo diventare realtà
Di far sì che l'universalità la possibilità che una costante universale di tutti gli uomini di poter comunicare ovunque Sempre di potersi intendere in una prospettiva di pace
Questo è senz'altro uno dei valori della lingua veicolare della lingua internazionale che noi seguiamo con maggiore attenzione
Detto questo mi presento
Il a volevo prima leggere a tal proposito e spero che Corradini abbia il tempo di ascoltarlo il messaggio del presidente nazionale di emergenza scuola
Andrea melassa che comunica di non poter essere qui con noi oggi
Ma spiega che spiritualmente dal punto di vista operativo e qui con noi
Emergenza scuola un'associazione che si occupa di formazione senza fini di lucro per produrre informazioni e testi di altra cultura cioè di tutta quella parte di storia geografia lingua che non vengono trattate perché non esiste il mercato
Come sai aderisce alla battaglia esperantista
L'esperanto oltre ad essere una lingua universale che abbatte tutte le barriere Grotto logiche oltre che quelle mentali
E anche dal punto di vista pratico una soluzione per tutti quegli studenti che non hanno la possibilità di farsi uno Stealth nei Paesi esteri per essere competitivi con la lingua dei loro colleghi
Abbiamo in mente di produrre un manuale di e speriamo otto iper mediale ciò significa includere testo ipertesto suoni animazioni su un'interfaccia grafica
E creata con la filosofia di emergenza scuola niente gassosa ma informazione parlata semplice stiamo incominciando a muoverci in tal senso e sarà utile dare diffusione di questa notizia di questa informazione anche in questa sede
Quindi questo è un comunicato che mi sembra utile perché far vedere anche come cioè l'intenzione da parte di tutti in parallelo perché questa importante le circolari ministeriali l'impegno civile
Concreto politico ci devono sostenere ma nello stesso tempo questo non vede escludere la possibilità di sperimentazioni decentrate di richieste di avvio di iniziative che in parallelo possono funzionare e cooperare affinché si realizzi questo nostro progetto che deve passare a una fase più attiva più fattiva che nonno programmatica
In questo senso mi sembra accada proprio a fagiolo come si dice l'intervento
Di del professore e Giuseppe Burgio che insegna Statistica a ordinarie statistica alla Sapienza di Roma ed è anche direttore della Scuola di specializzazione in diritto ed economia della Cei
E che ha quindi da parlare di intende parlarci di progetti concreti e delle di questa intenzione di utilizzare probabilmente l'esperanto vediamo cosa ci dice e anche in una prospettiva applicativa immediata
Questo
Che si struttura come lingua facile come lingua molto semplice per la comunicazione
In realtà sono delle delle regole fisse senza eccezioni ci sono una serie di possibilità di apprendimento rapido di questa lingua senza però come diceva prima professor Balboni poter veicolare attraverso questa lingua le differenti culture
Ma pertanto verificato pragmaticamente che l'esperanto non può servire
Per risolvere questo problema che è un problema che rimarrà sempre immanente in tutti i problemi della comunicazione tra soggetti che si confrontano di culture diverse ma culture anche all'interno dello stesso paese la cultura del di un valdostano e differente la cultura d'un siciliano
Completare l'iter l'ammissione delle dei soggetti che hanno parlato io sono siciliano per esempio collega gravide
Eppure noi ci confrontiamo sulla base come su intorno a questo tavolo sulla base di alcune culture comuni abbiamo c'è una comune cultura del nostro Paese che anche trasversale attraverso l'Europa per tanti colleghi con i quali ci confrontiamo
I fatti d'Europa appunto un substrato culturale che gli è proprio
E che ha consentito anche nel passato da tantissimi studiosi a tantissimi letterati di potersi muovere liberamente per l'Europa trasmettendo sapere trasmettendo cultura senza alcuna difficoltà
Di tipo linguistico ricordo per tutti Erasmo da Rotterdam che nasce appunto a Rotterdam studi a Parigi
Prendi il dottorato di ricerca all'Università di Torino
Poi insegna a Cambridge e finisce la sua carriera a Basilea
Questo senza nessun problema linguistico perché perché c'era una lingua comune a cinquecento anni fa che consentiva al letterati agli scienziati di poter comunicare della lingua latina
Quando si riuniscono i con grave in in Vaticano
I cardinali e vescovi non hanno problemi di comunicazione da qualunque parte del mondo a ritirare una lingua hanno qualche un un registro linguistico comune al quale possono riferirsi con qualche difficoltà anche di evidentemente le culture non vengono trasmesse nei messaggi possono essere codificati in una lingua di comprensione comune
Almeno questo è il problema
Ebbene non esiste un problema di carattere generale della lingua europea esistono i problemi di tante lingue europee quante sono le culture europee alle quali bisogna far riferimento esempio i genieri parlano tra di loro
Gli ingegneri hanno un loro codice linguistico che non può essere certamente dall'esperanto come non può essere italiano come non può essere su un'altra lingua
Perché ha avuto una serie di modi di dire e di espressioni che si comprendono solo tra ingegneri lo stesso vale tra noi statistici quando ci confrontiamo che abbiamo un codice linguistico abbiamo universalmente accettato la lingua inglese ma non l'inglese
Una lingua inglese statistica che serve per comunicare tra gli statistici
Così come gli aviatori comunicano con le torri di controllo senza alcuna difficoltà utilizzando un'unica lingua che la lingua inglese
Che siano Ciresi o che siano russi o che siano finlandesi tutti quanti comuni con le torri di controllo in lingua inglese altre mete è anche di un disastro generale
Quindi prescindere ai dal problema della necessità bella comunicazione che comporta l'uso di lingue di necessità
E in quelle lingue di necessità il problema va certamente senta risolto all'interno di alcuni codici che sono accettato universalmente esempi il codice linguistico inglese e universalmente accettate i tutte sotto riterrà azionare
In informatica si parla la lingua un non si parla d'inglese si parla i computer inglese che è una cosa diversa inglesi ce ne sono una miriade quando parlo con
E non è neanche l'inglese degli inglesi parliamo più Codice linguistico sul quale possiamo capire alcune cose e non abbiamo problemi di comunicazione ideologica tra virgolette i problemi semplicemente di comunicazione le comunicazioni tecniche sono codificati pertanto non è indispensabile avere una lingua comune che sia l'esperanto sia una lingua particolare in un certo Paese senza alcun problema se non quello della comunicazione il classico problema di Erasmo da Rotterdam girava senza difficoltà per l'Europa comunicando in lingua latina
E lo stesso vale per tutti gli altri e scienziati e letterati dell'epoca
Il problema invece sorge
E sorge come problema fondamentale per la unione europea
Al momento in cui in questa babele che si chiama Europa ci dobbiamo incontrare tutti quanti per parlare e per sentirci tutti quanti con un senso che la cittadinanza europea che è riconosciuta a livello di principio
Propone la istituzione del lavori della Unione Europea
Questa unione ci dovrebbe far sentire tutti quanti cittadini dello stesso paese
Ora non c'è nulla di e più difficile di sentirsi cittadino e lo stesso paese che trovarsi in un aeroporto finlandese dove le scritte sono tutte in finlandese Eulo usato per l'uscita dove l'entrata dove andare a ritirare il proprio bagaglio
Ecco questo senso lo stesso vale in qualsiasi altro Paese d'Europa evidentemente la il cittadino italiano fuori dalla dalla sua gabbia linguistica smette di essere cittadino dell'Europa perché non ha più i riferimenti che ci sono naturali
Questo che è un grosso problema è un problema ideologico fondamentali d'Europa infatti dare il principio generale che sia possibile per i lavoratori italiano come per il lavoratore danese di potersi spostare a della mobilità
Economica all'interno dell'Europa o per i commercianti italiano di poter aprì la sua bottega a a Bruxelles o a Rotterdam o in qualsiasi altro punto dell'Europa è una pura utopia
Perché ok il e veterinari italiano possa esercitare con uguale efficacia in Germania senza conoscere esattamente la lingua la cultura tedesca e pura utopia
Allora il problema qui si pone ed è un problema di libertà europea
è un problema di libertà del cittadino di potere a utilizzare in maniera conveniente tutte le opportunità che gli sono offerti dalla Unione Europea e che purtroppo per l'Italia sono assolutamente proibitive
Proibitive da raggiungere io sono responsabile delle relazioni internazionali dell'università di Roma la Sapienza per quanto riguarda la facoltà di economia e faccio parte della Commissione di ateneo per i programmi
Europei e abbiamo un sempre grossissimo problema del Budget assolutamente risibile che il ministero dell'Università e ricerca scientifica destina a questa Commissione per far crescere il senso della dell'Europa nero se studente universitario
E purtroppo questo ha un vincolo
è un vincolo dovuta al fatto che se vogliamo mandare i nostri studenti all'estero bisogna che si conoscano la lingua del Paese dove si torna da vanno a studiare
Ciò è veramente importante e purtroppo ci troviamo di fronte a una preparazione linguistica dei nostri studenti arrivati dalle scuole medie superiori dopo anche diversi anni di studio di lingue straniere
In condizioni dovere rio alfabetizzati o alfabetizzati in prima battuta ciò dimostra dalla dal punto di vista della dell'università che la scuola non ha dato quello che doveva dare con uno sforzo economico e torniamo alla questione debito pubblico che non è verde Bettega è parte del problema cioè la spesa complessiva per l'insegnamento delle lingue in Italia e certamente non marginale e ciò nonostante l'Effetto in termini di efficacia dell'insegnamento della lingua e pressoché nullo
I nostri cittadini non sanno parlare una lingua che non sia il loro dialetto la lingua italiana talvolta mentre tutti gli stranieri a hanno una seconda lingua appresa fin dai banchi della della scuola materna se non ancora prima e anche attraverso messaggi di tipo televisivo attraverso trasmissioni attraverso porsi che sono fatti specificamente per i bambini che consentono rapidamente un'acquisizione naturale di una seconda i di una terza lingua
Chiede conosce le lingue sa benissimo che l'apprendimento poi a uno sforzo sempre minore quanto più lingue si conoscono un soggetto che conosce quattro lingue impara la quinta nel giro di pochi mesi impara la sesta ancora un tempo più rapido
Cioè perché si acquisiscono registri linguistici i problemi di hardware di cui parlavi professor Balboni sono tali per cui le capacità di assemblare linguaggi e di confrontarli di sovrapporli diventa e effettivamente molto molto rilevante
Il problema fondamentale da lingua Loretta partire questa esigenza cioè far capire alla gente e quello che si diceva prima la cosa importante e perché devo studiare un'altra lingua il bambino si chiede perché devo imparare un'altra lingua il giovane si chiede perché devi fare un alternativa lo scoprirà troppo tardi almeno ce lo scoprirà quando sarà per lui ormai impossibile acquisire quegli automatismi che sono facili da innestare nel cervello di un bambino e che sono difficilmente innestati nel cervello di un adulto
L'acquisizione di automatismi linguistici e estremamente semplice e lo vedo girando per l'Europa e anche attraverso la mia frequenza continua giornaliera con studenti che appartengono tutti i Paesi d'Europa che sono presenti nella mia facoltà con i programmi europei
Molti studenti comunicano tra di loro senza difficoltà con alcuni registri linguistici comuni come l'inglese o il francese
Mentre i nostri studenti hanno grandissima difficoltà a comunicare appena escono fuori dall'Italia pur avendo studiato la lingua del Paese dove poi si vanno a a recare per studio o per lavoro tuttavia il problema direi che mentre a delle delle questioni da risolvere di organizzazione dell'insegnamento della lingua nel nostro Paese e per questo l'amico collega Corradini
Per i penso che la questione debba porrà sul tavolo politico come uno dei problemi prioritari per il nostro problema c'è un problema di cultura linguistica per l'universo Europa che va apposto prioritariamente non a livello delle singole volontaristiche forze che si vogliono copulare su certi problemi
Ma va posto direttamente in termini chiari politici perché il costo di una mancanza di una cultura comune
E e dal costo della mancanza di un veicolo per l'Europa e di comunicazione è assolutamente assurdo di faccio degli esempi numerici molto semplici immaginati di che in Europa
E se questi sono dati ufficiali da statistico dati ufficiali tra l'ottantasei e novantuno in media ogni anno si sono spostate trecento mila persone da un paese all'altro queste numero medio degli spostamenti per motivi di lavoro quindi popolazione età lavorativa
Questo vuol dire e che anche noi ci aspettiamo che lo stesso risultato ci sia con l'Italia in meno
Perché mente risultato portato a bilanci pressoché alla pari in alcuni Paesi come la Danimarca o come la Svezia o come l'Olanda
O in qualche misura che come la Francia per l'Italia e tutto in perdita cioè da noi si va fuori dall'Italia per emigrazione per emigrazione nelle fasce di lavoro a più basso reddito quindi lavoro di tipo pressoché manuale
Mentre non c'è ritorno da nessun'altra parte d'Europa nel nostro Paese
Tornando al problema debito pubblico di fatti uno dei problemi gravi e che non importiamo valutare il nostro Paese perché perché le aziende tedesche le aziende francesi eccetera lo difficoltà venisse installare il nostro Paese
Non avendo i registri linguistici adeguati per potrà aprire una bottega sotto casa mia
E il salumiere tedesco non apre la bottega sotto casa mia perché non saprebbe a parlare con i suoi clienti
I fatti il nostro paese è strettamente mollo linguistico e ha fatto posto barriera Ferrea contro tutte le altre lingue diciamolo chiaramente cioè della la nostra scuola non serve
A questo servizio che è fondamentale per un'europea di consentire a ai nostri giovani ai nostri lavoratori
Di poter partecipare della Unione europea nel modo nel quale noi siamo parte dette qua siamo partecipa che tutti quanti abbiamo pagato una quota per entrare in Unione Europea
Noi paghiamo al Budget comune europea un grosso contributo siamo i terzi presenti in Europa pagare per quanto riguarda l'innovazione e la tecnologia il ritorno per il nostro Paese e praticamente bassissimo
A parte qualche truffa all'Europa per il resto non si riesce ad avere ad ad avere veramente dei fondi che siano adeguatamente spesi fonti europee adeguatamente spese nostro paese questo da una parte per mancanza di cultura europea
E la cultura europea transita anche attraverso la conoscenza degli altri paesi
Non ho delle proposte da par di di tipo operativo tuttavia quello che ritengo sia fondamentale e innanzitutto una rivoluzione tra parentesi che può passare anche attraverso l'esperanto io di questo non sono esperto apprezzo il lo sforzo di comunicazione con la lingua neutrale da parte di perché possa essere utile per i cittadini perché facendo i conti sono ben cento dieci persone
Che stanno sedute alla al Parlamento europeo appare traduzioni per ogni seduta
Questo tanto per fare un po'di conti banali perché ci sono ben undici lingue ufficiali in questo momento nella comunità
Undici lingue ufficiali undici combinato a due facce in quanto a cinque ci voglio due interpreti per ogni lingua quindi sono centodieci traduttori simultanei che stanno seduti per poter semplicemente far comunicare tra di loro
E i parlamentari che sussulta al Parlamento europeo
Questo è un costo paradossale ogni foglio di carta che e prodotto da chiunque nel Parlamento europeo
Va immediatamente tradotto in tutte le undici lingue ufficiali ogni documento viene ristampato e tradotto in undici lingue tutte le comunicazioni avvengono in undici lingue con dei problemi
Che immaginate di che costo hanno il Budget della comunità europea e in gran parte impegnato sulla spesa per le traduzioni il Budget
Della Università di Roma la Sapienza per i programmi comunitari e tutto spesso tranne qualche piccolo partecipazione al Salone di Bruxelles o altra roba del genere insomma sono roba da cinque sei milioni per il resto va tutto spesso per la formazione linguistica degli studenti che devono partecipare programmi internazionali
E con risultati che sono sempre marginali perché diciamocelo chiaramente il l'impatto un impatto notevole lo si può fare con i cinquanta ore di lezioni fatte seppur da docenti bravissimi su una lingua che dovrà essere invece veicolo di comunicazione di culture
E di partecipazione alle culture degli altri non può essere assolutamente trasferito attraverso il numero di ore di insegnamento delle lingue che attualmente e il
Budget della della scuola italiana Nava certamente ripensato nella sua globalità
E soprattutto la globalità di organizzazione generale del problema linguistico diventare credo bilingui a bilingui o bilingui è un must per tutti i Paesi d'Europa
Tutti quanti hanno questa necessità perché non perché occorra lingua neutrale e con questa abbiamo risolto il problema non abbiamo mai risolto
Qualunque sia la lingua che abbiamo adottato ed è un problema politico sceglie una lingua un'altra e la prevalenza di quella lingua sulle altre che può servire per un certo tipo di comunicazione
Il problema culturale resterà sempre aperto qualunque sia il registro linguistico su quale i soggetti comunicano
Il problema di comunicare con il il somalo il cameriere somaro io l'ho avuto per quattro anni l'ho avuto insegnanti Somalia e dopo quattro anni non l'ho acquisito la cultura somala e non sono riuscito a capire neanche un decimo del loro modo di pensare
Effettivamente soltanto la partecipazione alla vita degli altri paesi e ci può consentire di effettivamente di sentirci tutti i cittadini lo stesso paese seppure le diversità in Europa costruisco la ricchezza di questo continente
Quindi la unificazione la omologazione su qualsiasi tipo di livello
è una perdita per il nostro continente seppure dal punto di vista economico dal punto di vista della socializzazione avere la possibilità di comunicare con un registro linguistico comune
E certamente un auspicio che deve essere perito ed essere politicamente accettato e politicamente posto al primo punto all'ordine del giorno dal Parlamento europeo e da tutti gli organi che sono responsabili della vita di questo continente grazie
La ringraziamo il professor Burgio e con una piccola postilla suo discorso vale a dire probabilmente come già ci annunciato delle proposte operative non sono venute
Però io credo che un impegno da parte Ascoli specializzazioni in diritto ed economia possa esserci ad esempio nel coinvolgimento del premio Nobel per l'economia vale a dire abbiamo parlato anche di costi
Che venga fuori ad esempio un grosso convegno o un grosso seminario su quanto in realtà ci costa tutto questo non solo in termini di istituzioni europee ma anche quanto costa ai cittadini in termini di sviluppo parlava
Lei poc'anzi della del salumiere che viene dalla Germania impiantare qui un un suo negozio beh il problema evidentemente è colossale se da questo esempio cominciamo a parlare anche di disoccupazione vale a dire studenti che escono dall'università e che evidentemente anziché trovarsi davvero un mercato di quattrocento milioni di persone si ritrovano
Il loro mercato interno del di lingua madre e sì e no a metà forse date le difficoltà che si incontrò la scuola per apprendere
Bene una lingua straniera quella della lingua straniera che ha preso io credo che su questo fosse qualcosa di operativo ci potrebbe essere del resto niente di meglio che la scuola di sia di diritto che di economia potrebbe prestarsi a tutto questo rispetto alle perplessità io credo che non a caso l'abbiamo invitata con
Particolare
Se ha insistenza ma anche con credo con con dovuto raziocinio a questo convegno perché in queste realtà si parlava proprio di lettura della formazione degli insegnanti quindi io non credo che le perplessità riguardino la lingua e se nel senso che basta andare in qualsiasi congresso internazionale basta parlare con un esperantista basta vedersi alcune videocassette tutto questo è più che sufficiente per rendersi conto
Che non ci sono problemi dal punto di vista linguistico il problema
Credo che sia proprio quello in termini di diritto vale a dire come sia impossibile dare dignità sovranazionale è una lingua nazionale su questo si innestano quindi accanto a dei fenomeni di macroeconomia terribili accanto dei fenomeni di mancato sviluppo di piccole e medie imprese specialmente europee ugualmente terribili che credo saranno un grosso dramma già nel due mila e cinque dove ci dovremo misurare con il grande mercato delle due Americhe ossia con un mercato sostanzialmente bilingue di ottocentocinquanta milioni di persone credo che bisogna correre ai ripari nella più grande fretta possibile
E un'altra mia così come dire piccola piccolo contributo atto che il piccolo contributo potrebbe essere questo vale a dire io penso che basterebbe interamente mettere sul mercato questa Linda con le stesse o quanto meno un input paragonabile a quello delle altre lingue perché automaticamente la barriera crolli ricordiamoci che oggi tutti nel mondo bevono
La Coca-Cola che mi pare sia sostanzialmente tra virgolette nulla da bere ma vale a dire una una miscela di magico
Esatto
E e hanno addirittura abbandonato in molti Dino quindi mi pare che da questo punto di vista non è un problema credo che la cosa vada gestito forse proprio in termini di di impresa no come ed in di management e via dicendo
E tra l'altro in termini linguistici a questo punto sentiamo cosa ce ne può dire il professore Castorina che è proprio ordinario di lingua inglese Valadier della lingua egemone per eccellenza in questo momento
Nel momento
E nella che probabilmente avrà fa da fare non solo delle riflessioni in quanto linguistiche in quanto linguista ma probabilmente nello stesso amore che lo ha spinto verso la cultura anglosassone anche dispetto a altre lingue altre culture per la cui salvaguardia eminentemente disgustoso la lingua internazionale
è fondamentale ci si può accomodare accanto Marina grazie
Ringrazio per questo invito
Che mi è molto caro perché mi consente di toccare un tema al quale mi dedico da moltissimi anni in realtà io son venuto per ascoltare per raccogliere informazioni perché la mia si sente la mia conversione al all'esperanto e molto recente
Vi sono giunto per vie abbastanza complicate occupandomi soprattutto di problemi linguistici dell'Africa
Come membro della Confederazione europea dei direttori dei centri linguistici io sono da poco alla Sapienza e quindi ho avuto anche piacere qui anche di più conoscere dei colleghi che non avevo potuto conoscere prima
Ho diretto il Centro linguistico dell'Università dell'Aquila e sono stato eletto nel direttivo della Confederazione europea dei direttori dei centri linguistici
Dove appunto toccato con mano diversi problemi che mi hanno fatto cambiare orientamento nei confronti del e spera
Sono convinto pure se la mia conversione matura anche se di recente sono convinto che un approccio
All'esperanto
Come file e come mezzo come strumento come risulta in uno dei documenti che mi sono stati gentilmente dato può dare dei dell'interessanti risvolti alla didattica delle lingue
E mi soffermo soprattutto su questo concetto dell'esperanto come strumento come ponte verso le altre lingue
A mio parere può consentirci di non abbandonare la strada del plurilinguismo
Io stesso ho promosso in passato un convegno dal titolo
La via al plurilinguismo di massa
E a non rassegnarci alla limitata e non esaltante prospettiva di un mondo linguistico a senso unico quello dell'inglese
D'altra parte e qui cito eco che è stato già citato chiaramente
Un'Europa di poliglotti
Non può essere questo sappiamo benissimo noi che ci confrontiamo ogni giorno con il problema della didattica delle lingue non può essere una roba di persone che parlano molte lingue
E quindi il nostro problema in Svezia rimarrebbe quasi certamente rimarrebbe morti per molti Paesi europei
Ma nel migliore dei casi di persone che possono incontrarsi parlando ciascuno la propria lingua e intendendo quella dell'altro che pure non saprebbero parlare in modo fluente
E intendendola sia pure a fatica appunto
Cioè intendendola sia pure a fatica è un problema punto molto serio molto che richiede molto impegno la io credo che l'esperanto possa risolvere molti problemi importanti tra cui quello della con conservazione della della varietà dell'apprezzamento della delle varietà
Faccia un'altra citazione da da uno studio che mi è molto caro dovremmo preoccuparci della preservazione delle lingue come ci preoccupiamo dell'ecologia
Io in realtà vi confesso che attendevo una collega con un documento quindi ma forse è meglio così parliamo di questi problemi piuttosto che leggere e cercherò di essere breve lo stesso
Quindi debbo dire che è molto convincente
L'idea che la proposta
La qualità glottodidattica della lingua internazionale funzionando da modello linguistico da unità di misura delle lingue
Agevola
Il successivo apprendimento questo emerso negli interventi precedenti in modo molto chiaro quindi credo che sia la convinzione comune
Ho trovato anche molto interessanti gli esperimenti pedagogici che spesso che sono stati fatti e credo che tutte queste
Idee tutti questi progetti queste iniziative rientrano molto bene in una comunicazione che io ho già fatto in passato il in Europa a bordo e che ho ripreso in alcuni termini nella in un documento pubblicato
A cura del Ministero della Pubblica Istruzione programma lingua azione quarta
Le rileggendo il quale mi sono accorto che in fondo la mia Fede esperantista non è poi così recente come credevo io stesso
Vi leggo
Una frase che potrà da questo mio intervento che potrebbe essere anche l'inizio di una ulteriore riflessione
Un livello d'uso
Che privilegi quelle strutture linguistiche dotate di maggiori Valenzi universali maggiore trasparenza maggiore aderenza alla logica della comunicazione
Questo è quello al quale si pensava di pervenire in una prospettiva ricerche sull'esperanto le lingue artificiali le lingue franche ed unioni le Inter lingue possono fornire dati ed indicazioni operative molto importanti
Infatti proprio per questo avendo quest'anno dato avvio a un corso di perfezionamento lingue moderne alla Sapienza
Ho già inserito un piccolissimo modulo sull'esperanto ma proprio soltanto a livello informativo a livello di problema ti problematica
Proprio sul tema del esperanto
Coro inizialmente l'idea era soltanto come lingua come strumento pedagogico come strumento didattico poi man mano uno si dice ma perché non curarla anche come fine e risolvere così anche dei problemi
Pratici importantissimi però io ritengo e sottolineo che secondo me questa
Questa valenza dell'esperanto come strumento pedagogico debba essere approfondita debba essere studiata di più è infatti il prossimo anno
Nel corso di perfezionamento che abbiamo appena rinnovato ci sarà qualcosa di più sostanzioso sempre su questo aspetto ovviamente non e e io mi auguro che che qualcuno dei presenti voglia intervenire eventualmente dare un contributo contributo intellettuale ovviamente certamente
Il il tema cioè io ho constatato che ci sono ho trovato molte analogie
Tra questi progetti di carattere didattico pedagogico che impiegano l'esperanto
Come strumento la poi diventa il la lira ride demarcazione diventa difficile poi da stabilire perché se deve diventano strumento chiaramente deve essere acquisito
E deve essere utilizzato altrimenti il beneficio del vantaggio e sicuramente ridotto con un discorso che ormai faccio da molti anni
Riprenderò alcune alcuni punti da questo mio intervento prima a bordo e poi nell'ambito di un seminario all'interno del programma lingua
Un fatto che ma gli insegnanti di lingua constatiamo quasi sempre e che i nostri studenti
Hanno una cultura linguistica molto limitata
Che è un problema di fondo
Nella comunicazione con gli con gli studenti qui appunto anche quando era L'Aquila ho curato il i programmi internazionali nella comunicazione con gli studenti non italiani inglesi francesi portoghesi spagnoli
Trovano spesso difficoltà perché i partners non hanno una cultura linguistica comune
Anche cose a livello elementare cioè non non sanno assolutamente com come funziona la lingua cos'è una lingua
E quindi ho proposto da tempo
Che si pervenga a alla formazione di una cultura linguistica comune tra tutti i partners europei perché tutti quanti
Abbiano queste nozioni operativi e di base che già costituiscono un punto di contatto abbastanza forte fra i parlanti
Elemento catalizzatore di questa cultura specifica sarà innanzitutto la lingua madre e qui tocchiamo anche il problema della valorizzazione della lingua madre e del problema di non perdere questo importante elemento della varietà linguistica
Di cui andranno approfondite la storia la struttura le tendenze evolutive gli aspetti e fenomeni che la caratterizzano e l'accomunano ad altre lingue
Tenendo presente che l'obiettivo di fondo è quello di maturare conoscenze operative ai fini dei rapporti internazionali
Nell'ambito dell'università
Noi studenti studio noi docenti di lingua constatiamo che molti brillanti studenti non hanno hanno scarsissime emozioni su quello che la grammatica sulle parti del discorso sulle cose elementari della lingua
E non è un proconsole no ma non soltanto italiano è un fenomeno anche americana inglese tant'è che poi l'India ha detto che se vogliamo veramente arrivare a comunicare fra noi dovremmo parlare
Di lingue linguistica come si parla di sport o di dieta perché altrimenti ce lo possiamo dimenticare non vogliamo essere così estremisti ma che ha certamente una cultura linguistica comune
A coloro che devono comunicare fra di loro è senz'altro un fattore agevolante un fattore ponte come può essere l'esperanto anzi l'esperanto sì poi inserire in questo bagaglio di conoscenze comuni in modo molto interessante
Leggo anche un altro o breve passo del bagaglio di conoscenze comuni dovrebbero far parte le nozioni di Lang e parola competenza in performance significante e significato
I processi che presiedono alla formazione delle parole e alla costruzione del discorso e questo ne elemento che quell'esperanto può dare un importantissimo contributo
L'importanza nell'abilità di parlare di ascoltare di considerare la voce l'intonazione
Il ritmo l'accento come strumenti comunicativi questo è un aspetto che assolutamente trascurato
Ai quando abbiamo parliamo con un americano se è un po'più alto di noi come spesso è almeno nel caso mio nel mio caso diventa difficile anche se uno la padronanza notevole della lingua capirlo perché il ritmo l'accento così e qualcosa di assolutamente personale individuale
Non ha niente di internazionale non c'è nessuna attenzione all'altra persona questo è un fatto che constatiamo ogni giorno
Quindi considerare appunto anche questi fattori come elementi che richiedono una particolare consapevolezza è un particolare cioè niente
Ovviamente le valenze positive di di questa cultura comune sono abbastanza analoghe a quelle che può avere una lingua artificiale considerata come strumento pedagogico e anche come strumento sociale quindi non mi sofferma molto su questo problema
Anche per non rubare altro tempo
Perché purtroppo come dicevo son venuto per ascoltare ma debbo andare via perché e già in corso una riunione dei direttori italiani dei centri linguistici italiani alla quale debbo prender parte
Sempre ritornando all'esperanto non ho letto una cosa che secondo me interessante la rileggo adesso si pensi ad esempio a quanto siano distanti l'articolo italiano o tedesco da quello esperanto e quanto si e quando quest'ultimo si avvicina a quelle inglese che possiede un'unica forma
E come questa economicità non vada a scapito delle sue qualità espressive sex Pia da un esempio di come appunto addirittura si può valorizzare espressiva mente il fatto che ci sia soltanto un articolo di inglese
Anche se lo studio delle ragioni e dei fattori per cui una lingua si impone come lingua internazionale può dare utili contributi in quanto non sempre questi sono di natura squisitamente
Extra linguistica ad esempio la grande diffusione dell'inglese
Alla grande diffusione dell'inglese a concorso certamente il fatto che si tratti di una lingua ibrida
E composita e che contenga elementi strutturali germanici e romanzi
Ovviamente è un discorso adesso ho letto soltanto qualche passo sarebbe stato utile che mi che mi fermassi anche per eventualmente rispondere a qualche domanda chiaramente il discorso tende a individuare in ogni lingua non solo nell'inglese in ogni lingua un registro internazionale
Al quale si perviene attraverso una determinata competenza ma determinata a conoscenza di fenomeni linguistici dei fenomeni linguistici che può agevolare la comunicazione internazionale perché se non c'è un background comune diventa estremamente difficile comunicare anche per coloro che conoscono la lingua tant'è che assistiamo tutti i giorni a
Scarsa o cattiva comunicazione tra i parlanti della stessa lingua tra americani e inglesi tra inglesi e africani che parlano l'inglese
è un fatto quotidiano
E evidentemente questo background comune
Può senz'altro agevola la comunicazione anche sugli stessi
Fatti un altro punto che ho sviluppato sempre per discutere questo problema dei un registro internazionale
E riguarda l'italiano
Noi sappiamo bene quando correggiamo i compiti che degli studenti che spesso un un inglese scorretto a dietro di sé un italiano scorretto che non è aderente o vicino alla logica comunicativa ha poco a che fare con gli universali linguistici e quindi a una consapevolezza di questi problemi e sottolineo ancora ripeto che l'esperanto pongo aiutare molto a costruire la consapevolezza che la comunicazione deve seguire una logica o che quanto meno un registro di comunicazione internazionale deve utilizzare tutti quegli elementi che sono meno equivoci meno idiosincrasie sci e meno appunto particolari
Su questo tema che avevo dato una relazione
Dal titolo idiomi spiedi assentarsi and International legge
L'interferenza quindi della lingua madre però e questo può valere anche per una a lingua artificiale come l'esperanto può avere notevoli valenze positive
Tanto che negli studi più recenti sulla second language acquisition si parla opportunamente di positivi transfer
A proposito delle somiglianze esistenti tra lingua di partenza in lingua di destinazione
Teoria del trasferimento di studi su linee vestali linguistici e sulle procedure della comunicazione dovrebbero costituire una parte sostanziale dell'ASP dell'auspicabile realizzazione di un'area di ricerca comune a più Paesi
Che oltre ad avere importanti risvolti interculturali avrebbe anche indubbi effetti sui processi di integrazione e di unione tra i popoli
Con questo io vi ringrazio volevo soltanto appunto porre un problema volevo soprattutto poter rimanere di più per ascoltare gli altri interventi
Ma gli impegni a volte ci impediscono di
Di fare quello che vorremmo vorrei soltanto aggiungere una cosa
Una delle vie per cui mi sono avvicinato a questo problema è stato un libro che vorrei segnalare ma probabilmente sarà conosciuto di James Thompson
Planet language planner iniquo letti che affronta in modo molto serio e articolato il problema del rapporto tra pianificazione linguistica e democrazia
E disse la sua convinzione anche se poi non l'esplicita fino in fondo
E che la pianificazione linguistica
Equivale a pianificazione almeno fino ad ora pianificazione delle di ineguaglianze di di barriere a pianifica le barriere
Io mi auguro che questo orientamento possa cambiare anche grazie al iniziative come questa e vi ringrazio
Però
Allora un grazie sincero il professor Castorina per questo suo intervento
Direi che se non c'è particolare urgenza o emergenza di domande al professor Castorina noi andremmo avanti abbastanza spediti perché il numero degli interventi ancora è abbastanza lungo siamo alle dovute alle undici e cinquanta
Quasi e
Quindi un attimo da uno sguardo alla sala se qualcuno alza una mamma
Per
Avere qualche delucidazioni del professor Kasserine in particolare altrimenti mi proseguiamo
Ma
Allora intanto ringraziamo di nuovo al professor Castorina
Allora benissimo
Al
Nostro caro amico Chiti battelli che interviene proprio su un appunto delucida Tivo
All'interno della relazione del professor Castorina
Anche a livello kolossal Castorina sta andando via ma ha preso l'impegno di promuovere I Iniziative anche nei centri linguistici di cui l'Umbria e direttore tutti per i centri linguistici italiani di promuovere una politica a favore una didattica che preveda l'inserimento dell'esperanto quindi dobbiamo ringraziarlo doppiamente sia per il suo intervento sia per l'impegno che ha preso con noi a collaborare a far sì che e nasca una nuova sensibilità nei centri linguistici italiani
Quindi forse il discorso ITT battelli che ci porrà
Ci presenterà agli esperimenti fatti Abbado da Babel Bonnard e gli aspetti prettamente imitati uccide l'uso e l'esperanto come lingua
Veicolare
Possono possono essere utili le informazioni che ci darà Chiti Patelli proprio per inserire questo nuovo programma recente molto molto brevemente io volevo ricordare al professor Castro Castorina
Il quale in questo momento non l'ascolta ma insomma qualcuno glielo dirà il quale auspicava che ci fossero tempi approfondimenti che in realtà questi approfondimenti sono già stati fra e io forse fortunatamente mi sono portato dietro un robusti stimo mattone che appunto una pubblicazione ma una delle tante dell'Istituto di cibernetica dell'Università di Pavia Arbore diretto dal professor Franco in quale anche gli studi quali hanno il difetto di essere particolarmente Barbosa
Di essere scritte in tedesco dei non costituire certo una lettera puramente però sta di fatto che Paderborn a razionalizzato
Quantificato e datori rigorosa dimensione scientifica e quantitativa appunto in imporgli di conformità lo spirito della cibernetica
Ah constatazioni forse lei vorrebbe farlo vedere un momento se c'è ancora un momento di tempo al professor Gasperina posto avrei voluto come quasi ridicolizza irresponsabile cose mi sembra ovvio capita che sono state ecco constatata e anche in altri luoghi in altri spazi di in altri momenti di altre circostanze senza questo rigore ma tuttavia con una conclusione altrettanto rigorosa di questa verità che apparentemente sembra paradossale e addirittura assicura e cioè che studiando per due anni facendo studiare ai fanciulli per due anni le speranze
Meglio se un anno successivo diviene ulteriormente insegnata un'altra materia in quella lingua come per esempio la geografia
E si apprendono poi la lingua viva poniamo l'inglese o il tedesco che devono studiare
Raggiungendo e superando dopo altri due anni i fanciulli che avevano iniziato lo studio di questa lingua fin dall'inizio
La la cosa sembra paradossale ed effettivamente lo è se uno non conosce almeno superficialmente la struttura delle speranze il professor Franco USA per chiarire questo punto una similitudine che efficace ma che c'è ma è persuasiva soltanto perché un po'l'esperanto lo conosce e la similitudine Quist
Sì quand'anche nessuno dei nostri popoli avesse adottato il sistema metrico decimale
E tutti continuassero a usare com'era a vari secoli fa misure e tipi di misure diverso e meno facili almeno razionali a seconda delle Fosse misurate Jas limpidi non modo le superfici null'altro e così via
Anche in questo caso l'insegnamento preliminare del sistema metrico decimale usato unicamente come mezzo e con la formula il mezzo infine e non come file perché poi mille pagine lo si dovrebbe dedicare ad altri
Sistemi di misurazione i soli nell'ipotesi in funzione adottati
Anche in questo caso però il il di apprendimento della Loya Jirga semplificata del sistema del calcolo della misurazione dell'aritmetica
Sarebbe di tale vantaggio del fanciullo non solo in parrebbe più rapidamente
Ma imparerà ebbe con comprensione Mangione il Igli altri sistemi questo è tutto orientato di Paderborn aumentare io sono un incompetente sono tanto
Undici le tante di esperanto come uno uno contraddire tante di glottodidattica perché la mia formazione io ho avuto bisogno di fra però a me pare che arrivati a questo punto il continuare a est a sperimentare il centro è sempre utile ma è come se uno avesse creato un prototipo da un'automobile continuasse a discutere su questo prodotto oggi ha dovuto bisogna metterlo su quattro ruote e farlo funzionare
E allora poi di lì vengono ulteriori insegnamenti aggi chiede il secondo me il edili lo spirito di questa funzione dell'esperanto come mezzo
Che poi tra l'altro la sola cosa che si potrebbe proporre secondo me sul piano scolastico era adottare subito della ragione ma dirò poi fra un momento
Poi nei nell'essenziale sarebbe di poter passare a un'azione di larga scala questo ancora non è stato fatto vede in realtà gli approfondimenti auspicati da professor Gasperina ci sono state ci sono l'essenziale è di passare dal prototipo a la la la prova su vasta scala quaranta se sia come
Caterina si è impegnato nessuno di quelli degli organigrammi sulla Fantaghirò dicevo in appoggio non in in in in opposizione se ho ancora cinque minuti vorrei ancora toccare due comunque
Fu a parte questo discorso rimane il problema malore importanza e quantità dell'insegnamento delle lingue nella io su questo punto sono molto scettico so bene nei tutto il mondo europeo anche l'ultimo documento a me è capitato
Un documento francese che ho portato qui perché da qualche parte verrà fuori a proposito volevo dire ho portato due Coco fotocopie
Relative al relativi appunto al al metodo divenuto didattico di Paderborn in breve che possono essere utilizzati dicevo
So benissimo che a livello europeo si parla da tutte le parti ecco l'ultimo documento del del rappresentante permanente francese presso le comunità europea si parla di trilinguismo di plurilinguismo
Io Nambu sono molto scettico giocosi per due ragioni quindi perché il lesse il valore delle lingue pure ecco l'obiettivo essenziale che ci si propone è quello dell'array latinizzazione la cultura nazionale in un contesto sovrannazionale
Ora l'obiettivo di testa relativizzazione viene raggiunto con delinque perché a disposizione all'ENI
Ma va benino raggiunto con mille altri metodi o con la musica otto con la il la storia delle arti e quel che è essenziale in proposito è che sia valorizzato questo aspetto nell'insegnamento delle singole materie
La lingua e vanno bene per chi è capace di imparare e il numero di persone capace di imparare e due o tre livelli evita come criminale sarebbe altrettanto assurdo secondo me i voleri eccellente dell'imbattuti come voler insegnare a tutti anche a quelli che non hanno aderito a suonare tre strumenti a corda non ci riusciranno
Questo è il oppure quanto poi riguarda invece la lingua di comunicazione questo è vero che ci vuole quello avevano imparato però qualunque cosa voi diciate
Oggi l'obiettivo solo poi la sola prospettiva è quella dell'impresa non ci sono alternative leader lasciano la famosa Baldini in proposito è qui che questa via porterà alla distruzione delle lingue alla Grotto facilità
Si può anche adoperare l'espressione anglo fasi progettuali durante lo veramente Antropologia vorrebbero diretti si mangia l'inglese nonché l'inglese mangia gli altri il logo quando quello ma dell'odierno o ma
Queste queste e la sull'alternativa la accennata il sottosegretario con questo è l'ultimo cioè il sottosegretario alla Pubblica istruzione anche pagano già fatto una Circe bisognerebbe avere un sistema che mettesse in orbita le speranze cimenti assieme una volta fosse messo in orbita questa era l'espressione da da da Prada
Dice allora dicevo ai giovani Foggia sarebbe valida ma tutto il gioco è quello di attaccare il popolo alla coda del gatto diceva Lido
è la sola possibilità è quella esista un potere politico capace di avvenga resta forte perché i fatti di dominanza linguistica
Non sono fatti di essi stessi conseguenza delle qualità della lingua
Sono i fatti politici il latino non si era fermato perché la consecutio temporum particolarmente facile molto difficile e non si è nemmeno fermato per la bellezza dei versi di Virgilio dorati
Si è affermato con le legioni di Giulio Cesare o di Augustum e lo stesso accade oggi per l'inglese c'è una forza tecnologica culturale e scientifica
E il rischio ecco l'ultimo concerto
Il rischio di lotto facilita è molto più grave di fatto io sono pubblichi qualcosa più che un dilettante nel campo delle europee e perfino nel mondo dell'europeismo
Dove tutto spingerebbe ad un'apertura anche linguistica degli studiosi io trovo libri che se sono scritti dai cinesi sobor sono splendidi hanno bibliografica soltanto in inglese
Se sono scritti dai tedeschi diciannove la grafia per quattro vite in inglese è un qualche titolo in tedesco entrasse in petto Attilia
Quindi allineandole tanta cultura questa grotta facilità sia già realizzati perché praticamente quindi come si scrive in lingue diverse dall'inglese non conta più un fischio questo è il rischio davanti a cui ci troviamo
Mentre l'inglese l'esperanto lingua punte potrebbe essere appuntava piccolo modesto ma interessante cavallo di Troia
Che diffondendo a livello endemico la conoscenza dell'esperanto e quindi togliendo molti pregiudizi e molta ignoranza
Potrebbe preparare a breve distanza
Dall'esperanto mezzo all'esperanto Fini vi ringrazio
Naturalmente ma precisa sia va precisato che Chiti Batelli non è per nulla un dilettante ultimo sappiamo ha scritto tantissimi volumi interessanti sì proprio sulla aspetti IVA delusa l'esperanto una prospettiva europea Istica li conosciamo tutti e sappiamo che è bravissima che ultimamente ha pubblicato un bellissimo volume in cui fa anche dei e falsi iscritti ha riprodotto i patti scritti da lui stesso scrivi composti di Umberto Eco di e Arrigo che e la no proprietà Castellani autentico quella acqua anche quello della ma qui è un effimero capolino Alban prima cosa ricevuta ieri
Un comma all'articolo sulla minoranza un volume Rigatti sulla minoranza Sarli che nel mondo scandinavo fatto fra autori scandinavi che si capiscono perfettamente fra loro anche se parlano ognuno la loro lingua
Quella di ieri ecco che tutti dovrebbero parlare e da un assurdo perché io io dovrei Jardine Saint-Paul parlando salveranno il polacco invieremo il francese l'inglese lo spagnolo e portoghese
Quella uno Aurelia sfuggita ecco perché è un dilettante è un grande cultore di storia dell'Elide le lingue inventate ma su questo punto poco più che un dell'età
Ma perfino questi eppure parlano fra loro sentono il bisogno di pubblicare detto quello regalo e pubblicato in inglese a questo punto sommario
Attività didattica del professor Kasserine poi parlerà alla una
Infatti norme non è una replica ovviamente
Io mi rendo conto che per andare rapidamente e senza un discorso organizzato posso aver
Non dimenticate posto non essermi spiegato bene il l'esperimento di Paderborn ovviamente noto come tanti altri esperimenti che si stanno svolgendo attualmente in Italia
E quindi questo è un segno estremamente positivo che in questa direzione si va avanti con l'appoggio anche del ministero della pubblica istruzione
La
Chiaramente non condivido due cose di quello che ha detto il l'illustre relatore che è intervenuto un attimo fa il suo giudizio su ecco perché veramente sono convinto che con una conoscenza di fenomeni linguistici comune con conoscendo alcune cose qua abbiamo fatto anche una sperimentazione qui tra di voi c'è anche una mia collega che ha fatto una sperimentazione sull'inglese medico somministrato a studenti universitari che hanno fatto un corso propedeutico e qui torniamo al discorso della provvede così eticità dell'esperanto
E altri che non hanno fatto questo corso propedeutico i risultati sono stati duraturi e positivi nel tempo anche perché il problema è quello della della verifica quanto tempo uno può fare un corso intensivo di inglese dopo tre mesi saperlo anche discretamente dopo sei mesi non ricordare più nulla non essere più in grado di utilizzarlo questo problema di fondo per questo io credo molto
Al valore pedagogico
Di una lingua ponte di una lingua artificiale di un modello di un sistema di una formula è però rimane quel discorso è perché non anche avvalersene per poter parlare per poter comunicare in tutto il mondo in parità perché chiaramente ogni volta che si va in Europa ci si accorge e che molti di quelli che conoscono solo l'italiano o quelli che conoscono l'italiano e il tedesco si trovano quasi sempre in difficoltà quelli che conoscono il francese un po'meno perché gli inglesi per la maggior parte parlano o capiscono l'inglese
Noi penso che non ci dobbiamo re rassegnare come ho detto all'inizio questa poco esaltante l'idea di un mondo linguisti mo'inglese e questa mi sembra la strada da percorrere
Ecco ha ragione quando dice che è uno più sa di lingue di una lingua più saldi due lingue più sa dei tre lingue e più poi è capace di comunicare interpretare senza in molte lingue e più diventa poliglotta orrori lingue grazie ancora
E scusate intervengo su un paio di cose scusatemi ancora se
Volevo precisare alcune cose che mi sembra che non siano che sono dette che non sono in linea probabilmente con quello che lo dico rispetto di sentire un ritorno esperantisti odia spero popoli o esperanto poco oggi ma promette io sono una campana stonato in questo contesto perché non conoscono esperanto conosco soltanto dalla struttura della lingua e ho apprezzato anche il volume che ha fatto vedere
L'amico chi di Patelli che ho un volume in cui c'è ampia documentazione statistico matematica della struttura della lingua della sua capacità di trasmettere linguaggi di trasmettere messaggi
E di far arrivare dal né da colui che mette il messaggio a colui che lo riceve informazione dovuta ho sfogliato il libro e questo è il senso di quel libro che sì o qualcuno di cibernetico sia di capacità di trasmissione tra un soggetto è un altro
Il problema di base qui è uno soltanto la lingua
A due contenuti un contenuto informativo nella trasmissione di un concetto e ha un contenuto culturale sono due aspetti che vanno visti entrambi e che non si possono ritenere due due cose distinte
Per la prima questione si pone un problema di lingue e non di una lingua c'è la lingua ripeto quella degli ingegneri quella dei matematici la matematica è una lingua ed è una lingua che ci siamo dati tutti quanti si era per poter comunicare il in le nostre riflessioni sulle sugli oggetti matematici disattese siamo ad una lingua che fatta di simboli di forma che riconosciamo tutti e attraverso le quali che non è una lingua codificata nulla dico codificata perché statistici
Quando parliamo una lingua neutrale io il dubbio è un dubbio forte che con questa lingua neutrale non riusciamo più a codificare i messaggi di ciascuna sotto lingua specializzata
Cioè che gli ingegneri non siano capaci più di comunicare tra di loro degli statisti che non siano più capaci di comunicare tra di loro perché ciascuno di noi ha acquisito una serie di codici che sono propri del proprio contenuto
Quindi che hanno a che fare con i contenuti della lingua io quando dico potere per riprendere il discorso che riapre il preso prima intendo una funzione matematica non intendo niente che abbia a che fare col potere politico col potere economico per me è una funzione matematica
E allora evidentemente le trasmissione di concetti vanno rivolti in relazione a chi è che ti sta davanti
Se io parlo con uno statistico parlano di potere lui capirà che sto parlando del potere come funzione di di un di un teste statistico se parlo con un politico stiamo parlando di ben altra cosa
E allora è importante stabilire quali sono i codici linguistici necessari per trasmettere e comunicare quello che occorre esempio la terminologia adeguati è fondamentale e la tecnologia è fondamentale da diverse accezioni la stessa parola in diversi contesti
Se il sul sistema telematico internazionale delle Borse Valori tutto il mondo non parlassero tutti lo stesso linguaggio succedere di putiferio la catastrofe economica mondiale
Tutti quale utilizzo lo stesso linguaggio del linguaggio con convenzionale comunemente apporto che si possono usare un linguaggio comunicazionale
Di tipo convenzionale mi pare senza dubbio un risultato positivo l'esperanto risolve questo profumo
Questo problema ma non risolve il problema che diceva che di Patelli cioè chi non sa suonare in una il tamburo ecco non dico il violino non era neanche l'esperanto
Questo è il problema di base
Allora il problema è se io devo acquisire una chiave linguistica utilizzo una chiave linguistica che serve ai miei scopi
E il mio scopo se io voglio andare a lavorare in Europa e quello di comunicare se voglio fare il fruttivendolo in Danimarca di imparare la lingua danese perché dovrò parlare anche con il che che si che l'ortolano danese chi dovrà vendere gli ortaggi quando io li voglio comprare o o o viceversa cioè a questo punto sono importanti i registri linguistici specifici per i contenuti necessarie a colui che effettua la comunicazione
Su questo non c'è dubbio allora e il problema esperanto non risolve la soluzione esperanto non è la sua cura panacea per il problema dalla Babele europea
E se mai un problema che va affrontato correttamente come ci diceva prima pagano e io ho accolgo l'invito per la scuola di specializzazione di tre Corriere Comunità europea che tra le tante iniziative affronta anche questa del problema del costo della non lingua comune europea
Come lingua di comunicazione politica
Perché questo è un problema
La comunicazione politica il messaggio politico che proviene dalle istituzioni deve essere unico delle se trasmessi una sola lingua
Che questa lingua sia comuni incerta strategicamente in direzione a anglofono in direzione francofona o in due o in tre lingue è un problema che si propone che si scelga la soluzione ucraine come si è scelto lei Q come moneta che non esiste
E che è una una soluzione però semplice da realizzare perché formata con una combinazione aritmetica delle valute europee già esistenti
Una lingua che sia formata come una combinazione aritmetica delle lingue europee parlate non può e non deve esistere
Perché perché non avrei dei contenuti culturali che sono specifici di ciascuna cultura
Pertanto il problema della comunicazione tecnica va affrontato e va frolla fan fondata a livello europeo comitato affrontato per le torri di controllo degli aerei come è stato affrontato per la borsa in della la borsa di di Tokyo che comunica con la Borsa di Londra
Come dire affrontato per tutti i casi in cui occorre comunicare e trasmette l'informazione
La trasmissione delle informazioni politiche giuridiche ed economiche in Europa è un problema che va affrontato va risolto come Stato unificata la l'unità di misura metrica o di peso di altro
Al a livello mondiale così occorre in qualche modo avere una qualche chiave di lettura non sono neanche convinto che il problema è sperando risolva tutto sommato grandi problemi perché il blocca risolverà al semmai il problema europeo del comma all'interno dell'Europa
Di una piccola azione dell'informazione ma ricordiamoci che non siamo così piccoli da coltiviamo ancora pensanti quanti all'Europa come una cosa grande in realtà siamo piccolissimi trecentoquarantacinque milioni di abitanti sono nulla di fronte ai cinesi di fronte a tutto il blocco asiatico
E lasciati però mi pare la mai l'esperanto perché non avrà problemi di comunicazione avrà tante difficoltà a imparare l'esperanto quanto ne ad imparare un'altra lingua che sia parlate internazionalmente come per esempio l'inglese che di cose a riparlare
Tanto con gli Stati Uniti tanto coricare alquanto con l'Europa
Bene
Ringrazio Burgio per riconfermata disponibilità nella collaborazione sui costi della comunicazione in Europa quello che la presidenza non aveva previsto evidentemente che si scatenasse un dibattito tra i relatori come avrete Beccari
Allora a questo punto però mi corre l'obbligo di fare due piccole chiosa l'intervento di Burgio
Ossia
è evidente che ciascun specialista chiamiamolo così si lanci molto spesso nell'ipotizzare lini Potì disabile in realtà però forse si dovrebbe andare incontro a nell'ipotizzare in ipotizzabile a a una richiesta
Come si suol dire chiedete e vi sarà dato da questo punto di vista proprio l'altro giorno mi aggiunta un'iscrizione la nostra associazione di un ingegnere elettronico e meritato gli
Stati Uniti d'America
Questo lo dico perché probabilmente basterebbe mettono in contatto con questo è merito ingegnere
Elettronico degli Stati Uniti d'America anche se un po'anziano perché è andato in pensione o forse basterebbe mettere in contatto Burgio nostro caro
Amico Caponi naja anche lui insegnante all'Università di matematica di Padova e che tra l'altro sta redigendo anche vocabolario che presto sarà è edito
Dalla coi disse che una delle case editrici specializzata in questi tipo di test e allora la risposta è semplice vale a dire il problema dell'esperanto e la proposta per quanto riguarda chiamiamola così impegno l'impegno anche dell'area radicale nei confronti di questo tema e non di altre finora ahimè è dovuto sostanzialmente a un dato andato del di democrazia è evidente che in questo momento la democrazia non è all'unisono in tutto il mondo però sicuramente è un dato scatenante
Probabilmente chiarito che il problema linguistico nel senso che non esiste problema da questo punto di vista neanche in termini specialistici perché esistono dei vocabolari specialistici in esperanto
Forse va ricordato che il momento esperantista il mondo esperantista è come se fosse veramente una nazione se pura nazionale parallela per cui voi trovate l'associazione degli ingegneri spiacente esperantisti l'associazione dei filosofi esperantisti dei giornalisti e via dicendo quindi da questo punto di vista è evidente che c'è questo parallelo chiarito questo
Il dubbio che sollevava Burgio io non ce l'ho nel senso che io credo che la lingua internazionale nel momento in cui venga sposata in Europa in termini appunto di cui dicevamo ossia eterni della democrazia linguistica sovranazionale mettermi di relativizzazione
Del della lingua etnica nei termini di lingua federale europea
Sarà proprio probabilmente come la democrazia cioè qualcosa che si espande nel mondo non tanto perché evidentemente o non solo perché ha una forza interiore ma perché forse da una risposta dei bisogni ormai incontrollabili mente forti da parte del della gente del del cittadino comune
Detto questo a questo punto
La nostra carissima amica che lavora signori ispettrice tecnico del ministero Pubblica istruzione
Ecco lei che è stato un po'cinghia di trasmissione nei confronti di alcuni ambienti scettici del ministero Pubblica istruzione stessa lei forse stata convinta magari la meno forse possiamo dirlo sospetti
E quindi salutiamo intervento di Laura signori
Lavora della parola
Mi trovo in enorme imbarazzo perché quello che intendevo dire e diciamo già stato autorevolmente detto
Sopra una signori e sono membro del consiglio nazionale della pubblica istruzione e sono ispettori di lingue straniere particolarmente sono specialista inglese questa è una premessa necessaria
Ecco caduco pensare che quando il sottosegretario che allora era solo vicepresidente del CNP Luciano Corradini mi chiede di rappresentarlo ad un congresso a forte incidenza esperantista
Qui tentata di rifiutare e molto chiaramente espressi le mie perplessità
Non sentivo il problema dell'esperanto ma forse l'avevo rimosso non era entrato ancora nel programma di protezione dei pentiti dei docenti di lingua inglese ad ogni costo ma da quell'incontro matura il poi a poco a poco la convinzione di non essere nel giusto
Alcuni colleghi di lingue poi mi hanno accusato di alto tradimento ed eventi fa tabula rasa una buona parte della mia formazione linguistica anche perché ad onor del vero Giorgio Pagano mi tampinava completamente
Poi dopo concerto incontro Couto con Paolo Balboni presidente dell'anice a cui appartengo che uno punto di maggiori esperti di lingue vive ecco ho fatto mie molte convinzioni
Molti condizioni di illustri studiosi dell'esperanto tra cui il professor Chiti battelli che io apprezzo moltissimo mi riallaccio appunto a una serie delle sui considerazioni
E chiaro che nessuno intende negare la validità dell'inglese come strumento di Novell altra decrittazione come simbolo di prestigio sociale e professionale
Ma altrettanto vero che ci stiamo omologante o sempre più al modello angloamericano attraverso i fumetti la pubblicità e Sirio le soap opera beautiful per intenderci e più quindi cibi
Influenza degli anglicismi nella nostra lingua Hermanin così dilagante che le nostre lingue tradizionali diventeranno sempre meno comprensibili per le nuove generazioni trasformandosi in dialetti e andando progressivamente distinzioni
In sostanza lo stesse il tetto cotto fatico di cui parlava presso il Polo Mapelli e latino sulle lingue autoctone d'Europa
Del resto è stato da più parti ribadito che una lingua franca si impone per legge un imballo che Monia esercitata dal Paese che la parla certo che appare impensabile oramai scalzare l'inglese e addirittura sembrerebbe in controtendenza della sua posizione se non mediante la costruzione di un potere politico altrettanto forte quanto quello esercitato dagli Stati Uniti d'America perché la città della lingua franca resta comunque la scelta che è importante di politica culturale
Sicure il rischio con il tempo che anche le grandi cingolo pay si impoveriscono fino ad assumere le caratteristiche riempirle Rita oggi proprie dei dialetti anche lo stesso inglese rischia di frantumarsi impinge Enti terzi
Perché nel poiché non esistono inglese tout-court lo sanno bene coloro che organizzano corsi di lingua per stranieri fino a riproporre nel tempo il problema è una lingua franca unica
I valori socioculturali che una lingua piccola vanno gli affermati per difendere l'identità culturale l'affermarsi di una lingua materna per alcuni rafforza inevitabilmente la disparità tra i popoli una lingua neutra inventata quindi non materna per nessuno e destinata preminentemente a scopi ausiliari perde l'effetto Comotto fatico perde l'aggressività
Quando si parla di Consiliare apre ausiliaria però non vogliamo intendere che ad essa siano sottesi soltanto obiettivi minimali
E affatto fede questo fa fede la commissione ministeriale le sperimentazioni la circolare strappata al ministro come ha ricordato Corradini ma intendiamo forse obiettivi realistici occorre però procede per assenti per tappe successive
Per giungere a dare importanza continentale
Che incarni l'identità culturale dell'Europa unita una lingua ausiliaria ma di uso generale ufficialmente sanzionata o comunque una lingua che non ponga nessuno imposizioni inferiorità e di sudditanza
Molte ricerche concordano sul fatto che l'insegnamento dell'esperanto costituisce un efficace metodo didattico per facilitare l'apprendimento delle lingue vive anche per la semplicità e la razionalità di questa lingua
Su questa lingua pesa lo scetticismo lo ricordava prima Luciano Corradini con cui si guarda una lingua inventata artificiale percepita come una sorta di mostro di Frankenstein come corpo estraneo
Quasi un attentato alla propria identità anche se si potrebbe evitare che il concetto di artificialità è un concetto altamente suggestivo
Certamente l'affermarsi di una lingua franca pianificato europeo e mondiale
Come lingua delle comunicazioni internazionali della scienza non è crebbe danno alla vita dei grandi lingue di cultura proprio degli altri per l'assenza di cui technotown fanatici in una lingua non materna per nessuno e al tempo stesso di minerebbe la superiorità
Delle grandi lingue su quelli minoritarie e il conseguente effetto distruttivo
L'esperanto quindi come lingua punte io questo sono perfettamente d'accordo del resto abbiamo visto da più parti che la conoscenza di più lingue il cosiddetto plurilinguismo poi non è che risolva il problema della comunicazione universale
Inoltre l'esperanto non propone un modello culturali riservato a un'élite moderno che si avvale di culture diverse al tempo stesso rende interessante una riflessione sulle strutture della lingua materna il suo sistema di derivazione delle parole
E vicino al senso linguistico di notevole numero di popoli anche per la pronuncia chiara che lo rende facili per tutti soprattutto per i popoli dell'Europa orientale un rapido apprendimento della lingua d'uso pratico delle corrispondenti a vita
Consente quindi un'interazione largo spettro e crea un nuovo sentimento di appartenenza anzi al privato che al gruppo sociale grazie
Ringraziamo l'ispettrice Laura Signori sta lasciando la foderina degli occhiali
Anche questa intervento mi sembra abbia messo a punto una serie di a spettina Termoli per
L'adozione di motivazioni profonde per l'adozione e la promozione dell'esperanto nelle nostre scuole
Passò a presentare il presi e il liceo Parini di Mila no Giorgio corrotto responsabile dell'ufficio studi e formazione dell'Associazione Nazionale presi di e porrò otto esperto di formazione
E naturalmente si è occupato proprio della formazione degli insegnanti non è sola esperto dal punto di vista giuridico delle procedure e quindi può essere un valido consulente a questo punto di vista per noi ma anche dal punto di vista come esperto pedagogista dal punto di vista della formazione nella società attuale nella scuola doti quindi cedo volentieri la parola e ascoltiamo questo intervento che evidentemente ci apre una prospettiva un po'diversa da quella che abbiamo seguito finora abbiamo privilegiato soprattutto quello della lingua adesso passiamo all'aspetto formativo
Nella prospettiva conoscevo la presentazione della collega
Nella prospettiva dell'autonomia vale a dire quali sono gli spazi
Prevedibili per istanze culturali
Come quelle rappresentate dall'esperanto nella scuola dell'autonomia ritengo che questo possa essere il nostro contributo
Sempre ritenendo come noi riteniamo siccome politicamente ogiva ritenuta imminente la ristrutturazione della scuola italiana in funzione dell'autonomia
La nostra l'associazione di categoria associazione professionale associazione che ha anche valenza sindacale ma soprattutto è impegnata nel potenziamento
Della cultura professionale della categoria
Un impegno
Che
è particolarmente forte
Questi ultimi anni in funzioni della riconversione della cultura professionale della categoria
In relazione ai compiti alla nuova interpretazione del il ruolo del capo d'istituto che l'autonomia richiederà
C'è l'autonomia si sarà effettiva si sarà reale riprende in questo senso del pallone del ministro in carica
Sarà una grossa svolta nella scuola italiana in tutti i processi di formazione del nostro paese
La cultura dell'autonomia purtroppo non ne molto diffusa anche se
Gli approfondimenti si stanno susseguendo a ritmo incalza
Di qui a sette giorni a Salerno noi terremo il nostro quinto convegno nazionale sull'autonomia
Il terzo come organizzato dei tre organizzati comuni densità italiane perché la ricerca sull'autonomia a livello universitario è molto avanzata al nostro associazione oltre all'organizzazione di questi convegni
Lavora info indirettamente fianco a fianco con alcuni centri universitari in funzione dell'approfondimento delle problematiche che l'autonomia presenterà
Per altri versi in altri settori della scuola purtroppo la cultura dell'autonomia
è frenata nella sua diffusione da atteggiamenti
Politici e corporativi conservatori ma l'autonomia ormai imminente come dimostra il fatto che tra pochi giorni saremo alla seconda rappresentazione di una delega
Da parte del governo per il riassetto delle strutture della scuola
Se vogliamo entrare in Europa non possiamo entrarci con questo sistema scolastico che tra i più antichi il più Lucoli in meno efficienti
Quali spazi per l'autonomia
Quali spazi all'interno
Dell'autonomia per istanze come le speranze
Uso questa parola per
Comprenderne
Tutta la portata e dal punto di vista formativo e dal punto di vista culturale in generale
L'autonomia sa adattare se sarà autonomia di dati
E autonomia didattica vuol dire scuola dei andrà della programmazione al posto dello squallido grammi vuol dire curricolo nazionali ma flessibile
Udire modularità vuol dire flessibilità in tutta l'organizzazione del lavoro dai contenuti ai metodi
Alla
Alle stesse modalità di funzionamento delle singole istituzioni scolastiche
Autonomia dicevo deve essere soprattutto autonomia didattica quindi dai programmi alla programmazione e flessibilità curricolare e qui cala il discorso delle speranze
La flessibilità curricolare
In Europa è una realtà una realtà che oscillano tra il quaranta e il sessanta per cento una realtà che a modelli diversi
Una realtà che si sta coagulando attorno ad un modello faccio un esempio voi sapete che nell'ottantotto in Inghilterra dove la libertà curricolare è
Tata
Tantissimo tempo assoluta è stato introdotto il curricolo nazionale naturalmente flessibile
In questo senso l'Inghilterra non ha fatto un passo indietro nei confronti di autonomia ha fatto un passo in avanti perché perché l'autonomia si sta affermando in Europa proprio sulla base del cunicolo nazionale flessibile acquistando arrivando anche i Paesi
Di lunga tradizione centralistica come la Francia come la Spagna noi arriveremo penultimi ovviamente
Tra i Paesi a tradizioni centralistica
Colico accennare flessibile cosa vuol dire vuol dire e qui mi rifaccio ad un modello che è il più studiato quello danese
Vuol dire e capite subito l'attinenza viene fuori subito l'attinenza con il discorso che qui viene condotto da questa mattina
Vuol dire
Ripartizione delle materie in obbligatorie opzionali e facoltative
Vuol dire che dal centro si stabilisce un massimo e un minimo ora viale per le obbligatorie appello pensionati e per le facoltativi
Vuol dire quindi che alcune indicazioni fondamentali vengono date dal centro sui contenuti gli obiettivi le finalità meglio dovevo dove chalet finalità obiettivi e contenuti ma alcune scelti
Con le relative finalità gli datevi obiettivi alcune scelte di contenuti
Devono essere fatte dalle singole istituzioni scolastiche
E qui si aprono i spazi per
Le proposte
Più particolari
Proposte che possono essere accolto in altre alcune aree per alcuni motivi e che possono lasciare indifferenti invece altre aree per altri motivi
In particolare io sto pensando all'aria dello opzionalità ma soprattutto all'area della facoltatività
L'autonomia quindi potrà rappresentare sì ho ben capito la politica che viene inseguita dalla dalle associazioni dell'esperanto
Almeno in Italia
Può invece intendenza perché fino adesso si chiede l'introduzione dell'esperanto attraverso l'autorità centrale l'autonomia proporrà un discorso inverso l'introduzione dell'esperanto attraverso dei cinque istituzioni scolastiche il che comporta da parte del proponente un diverso atteggiamento
Vale a dire comporta da parte del proponente una disponibilità alla diffusione di quella che ho già chiamare la cultura l'esperanto vale a dire diffusione deve motivazioni delle ragioni che stanno alla base della proposta quindi un impegno molto forti a facilitare questo impegno
E sto chiudendo nel a facilitare questi impegno ci sarà anche il fatto che
L'autonomia
Didattica così com'è stata prospettata dalla legge cinquecentotrentasette come vorremmo fosse prospettata dei successivi interventi legislativi
è definita come autonomia didattica di ricerca e sviluppo quelle queste due ultime scelte terminologiche
Ricerca e sviluppo danno l'idea di una scuola non più disposta ad accettare passivamente i contenuti che arrivano con circolare del centro o che possono essere proposti localmente dall'esterno
Ma dall'idea di una scuola in continuo ripensamento delle sue finalità e dei suoi obiettivi e capace di valutare autonomamente lo spessore culturale delle proposte che cede
E le proposte che circolano attorno ad essa
E qui si chiude il cerchio tra
Linda le intenzioni del proponente e le intenzioni di chi deve dare una risposta
Si chiude il cerchio in quale direzione a quale livello a livello
E questa è la speranza ma assente non certezza a livello estremamente qualificato dal punto di vista culturale un'ultima considerazione
Ho ascoltato anzi avevo anche letto nella documentazione che gentilmente qualche ufficio del ministero mi ha dato in coppia sull'esperanto
Il discorso sulla funzione della propedeutica del disperante da scuola di padre borghese
Qui passiamo dai contenuti ammetterlo al problemi di carattere metodologico oso sottolineare che l'autonomia didattica proprio perché comporta il passaggio dalla
Dai programmi ai alla programmazione
è introdurrà a pieno diritto in Italia
Meglio a pieno diritto va smettiamo di parlare di diritti sto Paese troppo ammalato di cultura giuridico-formale introdurrà a regime a regime operativo quella a quell'impegno metodologico che finora non c'è stato anche perché ricordo che tra i tanti primati negativi della nostra scuola c'è quello di non avere la formazione iniziale degli insegnanti
E la formazione iniziale degli ISP
Metodologico a quella che la formazione di carattere che le università assicura
La l'impegno
Detto di tutta la scuola per le problematiche di carattere metodologico comporteranno anche quindi attenzione per quest'atto interpretazioni della funzione d'Esperanto quella appunto di carattere propedeutico a mo'di battuta ma non troppo a a mo'di provocazione dirò che in questi tempi in cui si sta si sta tanto parlando a proposito di scuola dei
Deve
Dei corsi di recupero come sapete in funzione sostitutiva rispetto agli aboliti esami
Di riparazioni sono comparsi proposte e questa è una provocazione al ministero una provocazione anche voi sono comparse proposte come quelle della didattica breve non so se qualcuno con la conosce
La didattica bene che è una specie di analisi logica lunga per
Interpretare
Sul piano proprio della destra menta prenditi Ivo no le per le singole discipline benissimo se ci sta didattica breve perché non quest'altra proposta che mi pare molto qualificata grazie
Ringraziamo il professor corrotta anche per le sue provocazioni
E per soprattutto per le nuove prospettive che ha illustrato Perrelli nuove prospettive che ha fatto intravvedere oggi per l'insegnamento e l'esperanto in concomitanza con l'attuazione dell'autonomia
Nella scuola italiana e l'autonomia didattica e parziale ramo ad ascoltare
Va be'il professor Fabrizio Penna pazienti ordinario di filologia semitica all'Università di Torino ma non solo da un anno il professor Pennacchi eletti è passata diciamo alla storia
Perché ha avuto addirittura l'incarico di Inter linguistica della materia Inter linguistiche che spera antologia all'Università di Torino
Quindi a da raccontarci quello che è successo l'impatto che questa nuova materia avuto nell'insegnamento universitario come è stata recepita dagli studenti universitari di Torino che mi sembra una cosa importantissima
Grazie per questa presentazione mi voglio subito di agganciare al discorso delle del preside corrotto che ha parlato del problema della
Autonomia
Ora mi sembra che l'autonomia sia entrata nell'università attraverso le le varie tabelle voi sapete che in Italia dalle dall'anno da quest'anno tutto l'insegnamento di lingue e letterature straniere dipende da una tabella e la tabella non nove fa bella palloni
E SIT si stanno introducendo anche delle tabelle per i corsi di laurea in in e filosofia e molto discussa e viene ancora discussa la tabella Perra il corso di laurea in nell'etere
Ora all'interno le tabelle sono organizzate per are
Aree delle lingue straniere
Poi di Ali aree di scienza delle delle del linguaggio italianistica nasce in sedi glottodidattica
All'interno di queste aree ogni facoltà e libera di insegnare di introdurre le materie che vuole
Quindi
C'è un c'è un aspetto dirigistico nazionale
Poi all'interno ogni ogni università e libero e libera di di introdurre le materia e che ritiene più opportune
Nell'area per esempio di italianistica di Scienze glottodidattica e di scienze della educazione scienza e geografiche scienze filosofiche scienze e culti lingue e culture classiche e così via
Ora per quanto riguarda l'Università di Torino l'Università di Torino è stata la prima università d'Italia che ha voluto introdurre a Statuto
Del corso di laurea in lettere
All'interno delle discipline cosiddette scienze delle il linguaggio anche interni Inter linguistica ed esperanto magia accanto a quell'otto lo Gia linguistica generale
Linguistica applicata storia del linguaggio fonetica sperimentale dialettologia italiana non tutte le università
D Italia possono avere un corso di dialettologia italiana Torino a e sede dell'Atlante Linguistico quindi ha una sua tradizione storica band costituita geografia linguistica semiologia etno linguistica eccetera quindi ogni ogni facoltà e ogni università d'Italia a delle sue connotazioni una delle sue caratteristiche particolari
E
è quindi partita la tabella Galloni a Torino ha questa caratteristica di a vere
Alla nell'area scienza scienza e del linguaggio anche Inter linguistiche d'Esperanto Legia ma solo per gli studenti che si laureano in lingue e letterature straniere
Non per gli studenti di lettere dopo agli studenti di filosofia io ho avuto degli studenti di filosofia che seguivano questi corsi per loro interesse ma nomini possono
Cioè li possono inserire
Come una materia
In più
Nel piano di studio sono previste tre materie in più adesso quel col nuovo sistema meno perché con con la tabella Galloni invece di venti esami abbiamo diciannove esami
E però alcuni miglioramenti ci sono riempio finora i nostri studenti di di lingue straniere potevano imparare lingue straniere francese oppure inglese o qualche volevano ma non facevo non solo esame di glottologia
Un esame di linguistiche
Invece adesso spiego sono costretti grazie a Dio a fare nel primo biennio ed è secondo biennio un esame Grotto logico
Bene proprio all'interno di questo di questa costrizione cioè la possibilità di scegliere Inter linguistiche ed esperanto Lucia come hanno reagito agli studenti
ISTUD enti hanno reagito in modo curiosissimo
Io ho una o le ha o o una volati per cinquantacinque persone
Ma aspettavo che venissero tre persone l'aula era invece c'erano sessanta persone molti sessanta delle volte settanta i poveracci stavano in piedi allineati lungo il muro
E oppure la Giunta in fondo alle finestre ho visto che però gli studenti non sono molto fedeli c'era un continuo movimento io pregavo loro di scrivere il loro indirizzò al potevo controllare che in tutto ne sono passati novantanove però di presenze costanti erano sulle cinquantacinque
Gli studenti vengono e molto interessante questo tipo per me come insegnante stato spugna stupenda esperienza sono ragazzi che fanno cinese
Giapponese
Che indica
Arabo inglese rumeno polacco tedesco serbo-croato
Tutti
Curiosamente i colleghi di inglese
L'apparato Zagrebelsky
E la un e e la Virginia pulcini hanno invitato i i loro studenti a seguire questo corso perché già negli anni precedenti mi invitavano Tevere due ore di lezione ogni anno di Inter linguistica
Questo era già avvenuto e questo ha molto facilitato l'inserimento di questa materia all'interno del nostro Statuto
L'insegnamento dovrebbe essere di settanta ore all'anno
In effetti mai si può feste consigli di facoltà il massimo raggiungibile di sessanta ore queste ore sono consecutive dalle undici fino all'una
E organizzato il il corso in modo modulare inizia con un corso una parte Shock
Sciacca ante
Viene presentato un testo che circolava nei paesi
Del campo comunista
Prima della caduta delle sistema sovietico e si chiama c'è una edizione in russo improponibile una in inglese grazie a Dio più proponibile e serviva per gli uffici di Tina controllo censura della posta dei cittadini
E si chiama guida alla identificazione delle lingue da in modo alla polizia di conto di capire subito in quale lingua il cittadino tale corrisponde all'estero
E allora con questo sistema io voglio per gli opposti di fronte alla pari età e non Armée delle lingue sia dal punto di vista quali sono le lingue che utilizzano l'alfabeto latino quali sono le lingue che utilizzano l'alfabeto cirillico quali sono le lingue utilizzano le fa l'alfabeto arabo
Devanagari ecco eccetera eccetera questo è stato il momento scioccante perché gli studi naturalmente
ISTUD enti di lingue orientali sono più abituati a questo fenomeno i interculturalità di mondializzazione degli studenti che fanno
Piuttosto distretti fanno francese oppure spagnolo
C'è stata una parte introduttiva sulla quale io mi sono basato molto su Umberto Eco Umberto Eco il libro di Umberto Eco e se è molto piaciuto agli studenti
Come proprio come spessore culturale dal punto di vista di Storia del pensiero storia di una tipo particolare di riflessione la riflessione sulla lingua
L'hanno molto apprezzato e hanno saputo leggerlo bene ed il risultato degli esami di Stato Splendido
Questo qua e le Secondo modulo terzo modulo
L'offerta di una lingua modello di una meta lingua per quella che abbiamo chiamato che io chiamo una igiene linguistica igiene linguistica è il chiedere sì come
Come capire come insegnare in futuro una lingua straniera perché noi diciamo cinque anni fa
Cosa vuol dire fa
Il problema è con un comma avendo ho scoperto che sicuro arse Santa studenti praticamente posti e della città sessanta studenti sanno
Dove il determinato film viene proiettato e in città in in quale giorno ci sarà la tale conferenza
Una Torino che non è tanto piccola già come cinquanta studenti
è una rete informativa straordinari perché tutta gente sveglia
Questi ragazzi quindi dicono ma linee cinese si dice così in polacco si dice cosa quindi un insegnamento molto interattivo in cui ognuno trova una proprio collocazione e prende gusto naturalmente
A questo punto si dice bene in una lingua modello
Cinque anni fa si dice così vi piace eccetera naturalmente spiegare come una lingua modello come l'esperanto e una lingua che ha un fondamento storico
è una lingua che ha delle fortissime Pasi Mittel europee che si riflettono non tanto sul vocabolario Massud il non tanto sull'estetico
Ma sulla semantica sulla fraseologia sui micro sistemi grammaticali eccetera eccetera tutto questo interessa a loro perché hanno una fame di di informazioni
Linguistiche generali
Anche perché molti di loro io li costringo a molti di loro mi hanno chiesto professore vogliamo fare di nuovo Inter linguistica non lo farete mai commenta linguistico un anno di pasta dovette fare glottologia dovete fare linguistica generale guai se non lo fate
Devo dire che al abbiamo usato la grammatica
Una grammatica pelle della Broccatelli che una splendida drammatica di esperanto accomunate letture
Ora il corso è stato fatto subito costringendoli a leggere
A loro è piaciuto molto questo sistema ma ciò che è piaciuto loro soprattutto è la poesia
Ho scoperto che se uno è più buona grammatica aggiunge sceglie dei bei pezzi di polizia la poesia per quel discorso che è stato fatto stamattina ricordate com'era il filtro affettivo
Il ci sono tanti i filtri il filtro affettivo il filtro dei valori ideali ma c'è anche il filtro estetico hanno subito a campi tutto il la valenza estetica dell'esperanto
E e questo mi ha molto stupito
Finora cinquantatré studenti hanno superato l'esame
Ce ne sono lo stanno preparando altri dieci o quindici di questi cinquantatré studenti trentadue
Il sedici di febbraio sì al si sono sottoposti ad un esame scritto per il per avere il diploma di primo grado dell'Istituto italiano di esperanto per poi averlo in futuro il secondo e poi dice alla il terzo
Ben trentadue hanno si sono sottoposti a questo esame naturalmente ho dovuto mobilitare colleghi fatto venire per quest'esame
Molto soddisfa poi ci sono felice di avere avuto l'idea di in venti di in evitare a spese dell'università Giorgio si ferma che ha parlato della storia della delle letterature in esperanto ma così pene con una tale professionalità che lo inviterò scherzo provassimo e va bene e volevo altre informazioni e proprio ieri
Il consiglio di facoltà
Che si è riunito ieri della facoltà di lettere e Filosofia Emma mi ha riconfermato l'affidamento
Per danno
Ah volevo sapete Farina qui per chi è interessato faccia vedere il i programmi i programmi del programmi d'insegnamento e la guida di orientamento alla facoltà di lettere in cui vengono appunto illustrati i contenuti di questo corso grazie
Grazie al professor Pennac schietti per il suo impegno per quello che ci ha raccontato c'è da considerare un aspetto non secondario in quello che lui ha detto sulla quantità degli studenti
E che hanno frequentato i suoi corsi anche nell'ambito universitario proprio in correlazione ai progetti di autonomia e partito un grosso progetto sulla valutazione
La valutazione dell'università che passerà anche attraverso questi dati le università dovranno autoparchi valutarsi hanno già cominciato a farlo dovranno Autobahn aiutarsi
Anche considerando le esigenze degli studenti e quindi il numero che di di studenti che frequentano determinati corsi questo vuol dire poi in futuro anche una razionalizzazione della distribuzione delle risorse
Quindi voi capite bene che se la richiesta degli da parte gli studenti dell'Università sempre di più si sposta verso l'idea di servizio
E se gli studenti chiedono un servizio che si sposta verso una cultura interculturale appunto una cultura esperanto come la chiamava
Porro otto prima
E questo dovrà essere il ministero dovrà fare i conti ottimi consigli e di un di facoltà dovranno fare i conti con questo e dovranno provvedere quindi a creare personale a formatori e poi insegnanti e docenti di Esperanto e di orientamento linguistico
Naturalmente la prospettiva Inter linguistica
è un discorso enorme già cioè accennava questo vi accennava stamattina già Balboni
E un argomento che risale appunto a questi anni in cui nasce alla fine dell'Ottocento quando o a metà Ottocento quando col compera attivismo anche in Italia Ascoli apre fa parto fa capire come
Sia
Produce pedagogicamente più produttivo altamente più produttivo Parr girare la ruota in maniera tale che si formi attrito piuttosto che farla scivolare questo
Lui lo diceva in uno dei più grandi glottologia visto che si è parlato di glottologia
Il primo il più grande glottologo italiano Graziadio Isaia Ascoli basava questo per l'insegnamento il passaggio lingua dialetto passava il suo discorso per questo oggi forse una prospettiva federalista europea sarebbe bene parlare di questo
Fenomeno di attrito tra l'italiano e gli altri lingue e soprattutto una lingua che potenzialmente potrebbe essere universale molto più che è un'altra i motivi di quaestor
Naturalmente sono stati già accennati sono stati già toccati la semplicità morfologica e sintattica la forte caratterizzazione dal punto di vista lessicale
Di una tradizione europea la trasparenza morfologico la trasparenza lessicale la forte quindi sono foto sono temi tra l'altro che vengono trattati approfonditi in maniera molto specifica anche da Umberto Eco che è stato evocato più volte che ci spiega proprio la potenza della in che cosa consiste lato il concetto di facilità delle lingue cosa vuol dire che una lingua e più facile da imparare di un'altra
Evidentemente tutto questo va quantificato vanno quantificate le regole vanno quantificati i sistemi di generazione di produttività
Perché una delle forze delle leve forti dell'esperanto è questo che ognuno di noi può riciclarsi POR nascere come ONU maturo go
Perché proprio essendo la composizione delle parole un sistema aperto e non chiuso essendo trasparente noi abbiamo la capacità di generare di fare mia un oggi e di essere capiti perché basta conoscere le regole fondamentali del meccanismo di composizione delle parole
Attraverso i sistemi agglutinante appunto che stanno alla base di questa lingua per poter percepire i messaggi decodificati e produrli
Naturalmente ci sono degli e Sperti qui che possono parlare molto meglio di me
Di quaestor e quindi vorrei che ne parlassero subito sia Carlo pur lotte che ha ha fatto una sperimentazione nella scuola elementare passiamo da livello ultimo quell'universitaria quello primario che avvia le persone
Alla e quindi il più importante dal punto di vista formativo perché quell'impatto che che poi rimane forse nell'inconscio collettivo e individuale di intere generazioni e poi naturalmente Renato Corsetti e Silvia la quesiti che ci saranno daranno probabilmente del materiale su cui riflettere insieme proprio sui meccanismi linguistici dell'esperanto
Tre prima di dare la parola Bur lato però vorrei dire che il professor Antonio Scaramella comunicato che non potrà partecipare purtroppo ha avuto dei problemi imprevisti ma ci manda i suoi saluti anche Luigi al mente con noi
E e anche Emiliano Baglio rappresentate circoli studenteschi rischi dovrebbe cioè o no ha detto che non può venire
Naturalmente e ci sarà poi Davide Tutino che ci parlerà delle riprenderà questo discorso è l'ambiente universitario e poi chiuderà i lavori in maniera sicuramente egregia il nostro Giorgio Pagano che ogni tanto scappava PD però e in in realtà a e il professor Gaetano speranza tra l'altro professore di matematica e di informatica
Autore lui stesso di poesia in esperanto
Di oltre quindi riprenderà anche lui il discorso del professor Pinna Chiaretti e poi io penso che verso le due ragioni evolvente persone quattordici potremmo chiudere i lavori se siete d'accordo dobbiamo rinunciare alla pausa purtroppo anch'io un gran desiderio di bere un caffè ma purtroppo se vogliamo rispettare i tempi se dobbiamo se volete possiamo fare una pausa e poi riprendere parte dei lavori nel pomeriggio
Subito dopo l'intervento di borlotti e mi dite cosa avete deciso va bene
Devo parlare di di un esperimento di una sperimentazione che si sta facendo in una scuola elementare statale
A Torino
Questa sperimentazione partita
Da
Da una forma di agnosticismo e di scetticismo di dicono che lavorava nella scuola uno che continua a lavorare l'insegnante di scuola elementare
Uno che
Aveva sempre amato le lingue che aveva imparato il piemontese quand'era andato a scuola perché altrimenti non poteva comunicare coi suoi compagni varato il francese anche a scuola per quel poco che
è riuscito era riuscito a attrarre dalla dalla scuola un po'di latino però non avrebbe mai speso in dieci mila lire per imparare l'esperanto perché andare la signora racconta la storia del lupo qualcun'altro ma una lingua inventata così da una persona una lingua universale era qualcosa di incredibile
Ed effettivamente non ci credevo ci credevo proprio non ci crede neanche adesso anche se non ho bisogno di credere che questo microfono funzioni se funziona funziona se non funziona non funziona non ho bisogno di crederci
Comunque capita e per sbaglio per caso a una prima lezione di un corso di base
E mi resi conto nulla specie quelle dieci mila lire
E mi resi conto che i novanta minuti avevo imparato
Circa la struttura lingua diciamo la struttura interna dell'esperanto più di quanto avrei potuto imparare i novanta giorni di studio del francese
Io Franzese lo conosco
Ora lo disegno ancora se ho seguito il percorso dell'amministrazione per cui sono uno degli insegnanti specializzati in lingua due lo rimango continui segnali continuerò insegnarlo
E e rimasi di stucco
Rimasi di stucco rosso a quel punto lì lasciai perdere tutte le tutti i dubbi riguardo al c'è esiste ha senso funziona non funziona must di qua ma al di là mi interessai al meccanismo interno della della lingua lo trova ENI interessante cioè se il corso di primo grado e mise in archivio quell'esperienza
Anche perché dato che eran più di vent'anni che lavoravo nello stesso scuola non mi sarei voluto bruciare quel capitale di credibilità e diciamo di autorevolezza che mi ero guadagnato lavorando
E anche dirigendo la scuola quattro anni di quattro anni quando mancava il direttore proponendo qualcosa a cui non avrei aderito soltanto sei mesi prima per cui dico l'esperanto grande la cosa però sarebbe bello poterlo insegnare ai bambini perché i bambini lo imparerà ebbero mentre invece adesso sto mentre adesso sto insegnando e francese
Io Trigona impararlo e loro ai segnarlo scusate sono un po'emozionato son mai
Io ti Rivola insegnarlo e loro ne imparano poco sarebbe bene segnare l'esperanto però non posso farlo perché mi produce RAI la la credibilità quei colleghi ecco i genitori degli alunni
Pazienza
Poi ho letto qua mi capitò di leggere qualcosa sul valore propedeutico delle lingue spera qualcosa è citato in una rivista normale
Che parlava dell'argomento come di qualcosa di déjà vu di già saputo come qualcosa che era stato però c'era qualche novità c'era stato chi è stato Franco a Paderborn c'erano i risultati
E a quel punto lì
Ho pensato
Poi ne ho discusso con gli altri colleghi abbiamo pensato ma possiamo in questa chiave quasi potrebbe proporre vediamo un po'di approfondire l'argomento
Che effettivamente nell'elementare il problema dell'insegnamento delle lingue straniere oggi è un problema enorme
Soprattutto ciò anche Monte neanche poi tanto perché si riesce riusciamo a soddisfare più o meno si riesce a soddisfare più o meno il cinquanta sessanta per cento delle delle situazioni
Però quel quel quaranta cinquanta per cento che non è soddisfatto è un problema dei genitori dicono ma come voi dovete insegnarci
Le designare l'inglese del lingua straniera significa quello voi dovete segnare l'inglese a mio figlio perché non lo fate rinnoviamo il maestro in grado di farlo
Ecco lo rimane di stucco la legge dice che dovrà designare questo mio figlio voi non lo fate perché non avete maestro problema vostro comunque un po'grosso problema nelle elementari non solo di quantità
A scopo alta a rischio di come dire agli riferire una cosa antiquario per i colleghi c'è un problema di qualità insegnanti elementari
Il per diventare maestri si studia la lingua straniera quando lo si studia comunque sì
Si ha nel programma la lingua straniera fino alla seconda magistrale fine o come Liceo classico ci fa ginnasio poi basta
Gli ultimi due anni non abbiamo più l'insegnamento normalmente dalla lingua straniera per cui uno che si diploma maestro giacché prende l'abilitazione magistrale si trova ad aver fatto la lingua straniera nelle tra medie più due anni di magistrali
Cinque anni in tutto gli ultimi due anni di magistrati non c'è più per cui non è una materia d'esame non è una materia di quelle importanti da portare alla fine
E poi dovremmo pagare anche secondo le ultime se e quando secondo i nuovi programmi dove ma dovremmo anche insegnarla ai bambini ci sono ben pochi sono davvero ben pochi colleghi che siano in grado di una tale prestazione
Comunque l'amministrazione fa la sua parte fa quello che può i corsi di formazione corsi di aggiornamento ci sono tutti gli anni c'è una certa quantità di colleghi che escono col timbro diciamo così timore di fronte l'insegnante che può insegnare la lingua straniera e tiriamo accampa comunque è un problema
è un problema abbastanza grosso è un problema anche di e non anche è un problema anche di insegnamento di didattica e di pedagogia
Bambini non hanno difficoltà a imparare le lingue né volessimo che davvero i nostri relativo altri bambini i nostri bambini imparassero una lingua straniera o anche più sistema sarebbe semplicissimo si prende una classe
Col maestro allegato siete si sposta in Francia di là si prende la classe col maestro incorporato si porta in Italia
Io vado in Francia in italiano faccio tutto il programma ai miei alunni
No in Italia faccio programmi italiani loro vanno a casa ad abitare gli eletti lasciati vuoti dai loro compagni son venute Torino diciamo
E sono ospiti della nostra scuola e fanno i programmi francese nella nostra scuola alla fine dell'anno
I nostri avrebbero imparato discretamente qualcosa di francese molto più di quello che gli possiamo possiamo vicina all'ora in tre anni gli altri avrebbero imparato qualcosa di italiano si sarebbero capiti
Il problema è semplice però cioè per sembrerebbe semplice ma il problema grosso è che nessuno o pochissimi si priverebbe la mandare il loro Cochi belli per un bene per un anno scolastico in parte così in Fidelio a a stare a stare così lontani da casa a quell'età che sarebbe normalissima
Diciamo però non si può dobbiamo in sei dobbiamo insegnare delle lingue straniere
Insegnare de de una di queste nei bambini a scuola di quelle tali parla di bambini sette otto nove anni perché lavoriamo su quelle fasce di età è un problema no è una cosa difficile qualcosa da far tremare le vene ai polsi a uno che sappia cosa vuol dire
Perché si tratta di mantenere in piedi in continuazione un teatrino in cui l'unico teatrante all'insegnante
L'unico che fa un ambiente di di lingua di lingua straniera è è quell'insegnante lì in quel momento
è una parte difficile da sostenere ed è una parte che può essere divertente per un mese per un anno forse per due moto Pupo di tempo diventa diventa difficile da tirare avanti
Boh per farla breve i problemi erano questi mettendo insieme alcune cose perché
Avevamo alcune cose che come scuola avevo avevamo imparato già
Ad utilizzare la normativa per esempio c'è un decreto sulla sperimentazione che risale al settantaquattro più quattrocentodiciannove che permette a saperlo utilizzare
In in chiave mangiavo
Mi chiamo autonoma cioè spero utilizzare
Altro secondo secondo i fini che si hanno di volta in volta permette virtualmente di fare quello che si vuole a patto di riuscire a convincere gli altri sia giusto
Il che è una limitazione di tutto rispetto già tu sei libero la tua autonomia libertà didattica di fare tutto quello che vuoi a patto di convincere gli altri che hai ragione di farlo
Mi sembra che sia una limitazione di tutto l'effetto infatti il collegio dei docenti consiglio di circolo
Il russo a
Ispettorati ministero tutta la trafila no abbiamo preparato un progetto di sperimentazione di questo tipo
Due anni di esperanto in seconda e terza elementare due anni di lingua straniera francese in quarta ed in quinta la scommessa già l'ipotesi iniziale era la solita quella che disagi detto Chiti battelli praticamente tagliato
Cos'è successo è successo che preparando questo progetto poi a settembre ora di approvarlo come come collegio dei docenti qualcuno ha lanciato l'idea ma tanto varrebbe porne terrà un corso di aggiornamento per insegnanti nel piano di aggiornamento annuale del collegio quel che vuol fare lo fate non vuol fare o non lo fa benissimo la mettiamo
Lo mettiamo i piani di aggiornamento annuale del collegio un corso di pace ci sono iscritti trentasei colleghi su un circolo comune sessanta sessantacinque insegnante trentasei si sono iscritti sono arrivati fino alla fine il trentuno perché normale
Diciannove hanno dato l'esame e son passati tutti compresa la direttrice è stata un'esperienza di aggiornamento Abassan piuttosto interessante una delle più interessanti degli ultimi anni se non la migliore in assoluto quelli che non hanno fatto l'esame non hanno fatto ad esami perché ricordo hanno pensato questo
Ognuno pensa a quei due come io quarant'anni devo andare a fare un esame ma scherziamo non è dignitoso apertura quarant'anni non fare l'esame poi fra cinquant'anni di presenterà un altro esame quella comunque diciannove hanno finito il il corso di base e fra quelle tra persone tra colleghi e che lavoravano che lavorano ancora nelle mie nelle classi parallele alla mia che era quella che inizialmente era l'unica ipotizzata come sperimentale
Queste due col di queste due colleghe di queste tra colleghi è una aveva già il timbro non ci andrò mai la parola milionarie comunque era già un insegnante specializzata anche in francese per cui un'altra classe era già era già a posto
Dare degli ultimi due anni
L'altro un'altra collega avevano discreta preparazione scolastica in inglese ha deciso l'anno scolastico successivo
Di
Seguire il corso di il percorso di formazione dell'amministrazione per cui adesso ci troviamo ad essere in tre insegnanti su tra classi parallele un aquilone lena lei la la B e la C ad avere lo stesso lo stesso percorso
Due anni di esperanto e siamo alla fine del secondo anno l'anno prossimo due classi faranno francese una classe farà inglese il la serve vedi Torino e progetto è stato a me approvato nel secondo anno in cui è stato presentato
E poi qualcun altro che spiegare meglio come mai andato è stato provato secondo anno innova il primo e e sta procedendo normalmente quello che è stato stupefacente per me da un punto di vista di mestiere è stato che
Questa volta quasi tutte su che tutto quello che avevo ipotizzato che dovesse succedere è successo
Cioè richiedeva degno dopo qualche settimana dovrebbero essere in grado di costruire da sole delle frasi usate e di riuscire a scriverle
Ed è successo
E quando succedono queste cose nel nostro lavoro è un regalo del o della sorte o della tuo buona fortuna o del ma non direi dal re a me è successo questo
Queste cose sono successe qualche volta nel settore logico matematico in Geometria già di vedere proprio che le cose andavano ma per piccoli pezzetti per piccoli percorsi del programma ipotizzato
Mentre nel percorso disegnato dell'esperanto stiamo utilizziamo il libro di Elisabetta Vivicittà che qui presente l'Udu con mi che è uno strumento delizioso se volete consultarlo è lì fuori
Delizioso nel senso che tutto sommato è adeguato a molte adeguata a quella fascia d'età sette otto nove anni va bene per bambini di quelle di quell'età
E un'altra delle cose che supponevo dovessero succedere e sono successe è stato che l'acquisizione della lingua scritta andata è andata di pari passo normalmente come
Con quello della lingua della lingua parlata proprio senza problemi ci sono dei motivi tecnici per cui questa lingua consente questo tipo di di prestazione questo tipo di risultati in altre lingue vive sono virtualmente impossibile infatti tutta la glottodidattica tutti i consigli consentito in questi anni di di di formazione come insegnante di di lingua straniera di francese
Consigliano sempre caldamente di utilizzare la lingua scritta nei primi periodi e insomma ritardate nel più lungo possibile hanno ragione perché il i nostri alunni inciampano ancora nelle delizie delle trappole dell'ortografia italiana
Farle cadere anche in altre deliziosi Issime trappole di un'ortografia straniera mi sembra proprio una carognata che quanto più si può rimandare tanto meglio con l'esperanto questo non succede per dei motivi che lo sapete o qualcun altro vi spiegherà meglio di me
Credo di non avere altro da aggiungere tranne che è stato anche finanziato il progetto quest'anno con un milione e mezzo
Il che consente è un milione e mezzo corrisponde a circa il settantacinque per cento della somma ipotizzata è richiesto a questa ancora imputato notevolissimo perché di solito i progetti vengono finanziati con percentuali minori
Ci consentirà di di fare di comprare ad ogni alunno un vocabolario ciascuno italiano esperanto
Sono quasi tutti in grado di in terza elementare hanno otto anni sono quasi tutti in grado di trovare una parola sul vocabolario in tempi non proprio umani perché ci invia con un minuto e mezzo anche due minuti qualcuno qualcuno arriva in trenta quaranta secondi ma non sono molti e comunque è un risultato notevole e cominciano ad avere a dei sospetti dei sospetti ragionati e circa l'approccio per cercare le parole nel vocabolario dall'esperanto che ha costruito in un modo diverso molto diverso perché bisogna dare sempre alla radice e non e non la parola
O due flash dopo tre settimane un bambino vedendo un disegno dove una bimba faceva così a un'altra bimba ha detto in esperanto in modo correttissimo la frase che l'italiano corrisponderebbe a lei lei dice chi sono io oppure in francese l'IDV mi domando chi siano ed è stato in grado di scriverlo in esperanto correttamente per cento un errore no dopo tre dopo no dopo sei settimane dunque
Proprio all'inizio
E l'altra è che l'altro flash potrebbe essere recentissimo
Provando a a discuterà già discorrere sulle frazioni utilizzando alla terminologia inequivocabile che c'è in esperanto per questo tipo di di discorso
Sono riuscito a trarre in inganno suscettivi e sugli ottavi delle torte dove la pena
Quasi tutta la classe tranne il più furbo e quello che consideravo lo sciocco del villaggio né l'uno né l'altro ci son fatti trarre in inganno entrambi hanno preferito prendere
Un settimo di torta piuttosto che un ottavo di torta ma dicendo glielo in esperanto ed erano il primo irremovibile mentre gli altri piano piano hanno capito per cui anche lo scemo del villaggio se lo si prende in contropiede certe volte
Va bene grazie
Bravo a Carlo borlotti grazie Luino in realtà è un pioniere dell'insegnamento e le speranze di questa sperimentazione
Quindi speriamo di rivederlo presto che guida abbiamo spazio e il tempo di scrivere anche eventualmente qualcosa su questa esperienza di darci i dati anche numerici di quello che sta sperimentando di avere al più presto le sue i risultati di delle sue prove
Anche se lo scemo del villaggio che in realtà magari non è proprio scemo
E che lui sa benissimo quindi inviterei tra l'altro ha ricordato questo bel volume l'Udu comuni di della formaggio che ora non so dov'è qui Lai l'avevo intravisto al primo
Va be
Che appunto come Broccatelli hanno il merito di essersi seduti a una scrivania e di aver cominciato a fare questo faticosissimo
Lavoro di compilazione delle grammatiche dei testi scolastici è una cosa che come diceva anche Balbo Issam attiva la mattina e poi Pennacchia e chi ci impiegherà tutti cioè bisognerà allestire mettersi a ad allestire laboratori di produzione di materiale testuale
E a proposito del discorso l'ortografia della coerenza delle idiosincrasie tra il sistema graffe ematico e il sistema von ematico mi veniva in mente proprio il francese
Il veniva in mente un bellissimo libro di Andrea Sherwood esce Prele
Il quale si è occupato della storia della didattica della lingua francese che si intitola proprio il popolamento della lingua Lang Franzese dove si dimostra come tutto l'intero sistema ammette linguistico
Francese è stata costruita proprio sulla necessità di far capire come si doveva scrivere la lingua e non come si doveva parlare la o come si doveva comunicare o come si doveva farsi capire dagli altri ma solo rispettare l'ortografia diventato uno degli obiettivi primari della scuola
Francese otto novecentesca
André sceverare il
Chiamerei quindi il
Professor Corsetti e Silvia la dottoressa Silvia Lacquaniti entrambi esperanto ogni Esperti studiosi a che avete deciso a proposito ma
Siccome che stiamo da parliamo a fare per il sollevamento
Vogliamo contarci vogliamo andare avanti
A terre pentole acquista
A chi ecco ve lo faccio vedere
L volume della formaggio che è molto bello tra l'altro è il ricco di immagini quindi sviluppa quel discorso di Baldoni sulla maggiore capacità di apprendimento del sistema vi scrivo rispetto a quello uditivo
Beh cinque
Vogliamo fare per sollevamento di Mario e
Va bene allora teniamo duro perché è il discorso si fa così interessante a questo punto cioè entrare
A Agrate accompagnati per mano da Silvia e da Renato entrare nei meccanismi di questa lingua che penso che non diventerà pesante poi attraverso Gaetano speranza che non mi perdonerà mai editor dimenticatoio
Funziona sì dunque professor per vecchietti ci ha appena detto che la cui sia un effetto choc adesso perché qui non c'è quindi sentite questa
Però rivivere Masur bombe turbolento tra mi diverto al soldo Porcilia ma drammi vivendo a salvarmi dal vento autonomia BBC Houston Guam
L'addio a poco credito Min Casciu Carige passaggio Kaypro apporto qua ma basta
Dunque questa l'inizio di un canto della Divina Commedia in esperanto
Questo queste esperanto Barbato normalmente
Adesso andiamo avanti rapidissimamente intanto io vi parlo un momentino del Messico
Questo corso si vede di più il Messico per l'esperanto chiede praticamente per il settantacinque per cento dal latino o dal lingue neogotici del romanzo
Quindi irresponsabile dico chiaramente al mattino ma si ritrova in tutte le lingue libro ecco è come l'italiano ah bello
Abbey in francese tam man direttamente latino Materno somiglia al francese eccetera
C'è un venti per cento poiché viene da lingue germaniche è un venti per cento strano perché fa parte della lingua di tutti i giorni quindi anche se un venti per cento ha una frequenza d'uso altissima
Cioè uno non può parlare l'esperanto senza sapere questo venti per cento di parole
Tema ero piatto tacco giorno
Mondato Maisie
Sembro Vito inglese tedesca Jas sì questo preso proprio dipeso dall'inglese
E quindi è Lessico germanico venti per cento ad alta frequenza
Poi c'è un cinque per cento di altro Messico che viene dalle altre lingue
Dalle lingue slava B per esempio Prabang Rava significa giusto che ha ragione vi ricordate il famoso giornale russo la Pravda erano abilitando per la radice a quella dopo dopo che tentativo anche questo si ritrova in polacco eccetera
Ho poi c'è il greco tutta terminologia scientifica didattico pedagoghi io cose di questo tipo non so se sì la in fondo vedete ma qui si vede proprio poco
Caio Kai significa e e Mario e Marilia la corruzione di a Greco una delle cose più più più frequenti
Fasci io
Sono i due bastoncini per mangiare il riso e ce ne sono tanti altri di questi atti noni mi che per esempio vengono giapponese questa è questo è il Messico adesso come questo Messico funzionerà
Perché io volessi tempo del Sol materiale devo raccontare rapidissimamente Siro via e poi continuiamo con un'altra cosa
Esistono quindi voleva ritardare Mitrotta come nasce questa lingua esperanto
E quando si fa un'altra di pianificazione linguistica sciatica reazioni lingua noir Zavattini modifiche che vengono apportate a un parco linguistica già esistente
è evidente che si fanno delle scelte queste scelte sono condizionata diversi fattori nel caso dell'esperanto vediamo come prima cosa
Il fatto che l'esperanto doveva servire come strumento di comunicazione internazionale e non come lingua prima
Lingua materna che dovesse soppiantare gli idiomi che ciascuno di noi ha quindi questo spiega anche molto della struttura vera prova dell'esperanto che si propone di regolarizzare le regole nel senso di trarre dalle lingue già esistenti
Una serie di terminologie lessicali dei sistemi microsistema tre sistemi grammaticali
Ma mi in modo tale che questi questi sistemi non abbiano nessun tipo di eccezione o quasi e possono quindi essere utilizza essere sia molto facile da apprendere a chi soprattutto a un adulto colto chiaramente questa era l'originario targhetta di questo progetto
Si accinga ad apprendere la lingua
Sia poi anche ad essere riprodotta molto facilmente infatti vediamo che ne sperando che dopo i principi fondamentali che sono alla base della lingua per prima cosa il principio della riconoscibilità che è alla base diciamo del del fatto per cui se mai leggiamo un testo in esperanto noi come molti europei ma anche ex europea che conoscano lingue romantico germaniche
Lo riconobbe riconosciamo quasi tutte le parole possiamo con pochissime nozioni di grammatica risalire il significato di questo testo
Quindi per esempio questo principio si riscontra soprattutto nell'Est Sico crediamo che la si trasferì Antoniana e dall'inglese francese tedesco russo polacco italiano e spagnolo secondo le percentuali che professor Corsetti al poco fa illustrato
Nello stesso tempo l'altro principio che abbiamo è quello della riproducibilità che non è soltanto il riconoscere un testo una volta che venga sottoposta una persona ma il fatto che questa persona senza avere studiato troppe ore
E senza dover padroneggiare diciamo delle un numero eccessivo di regole grammaticali o di eccezioni posta diciamo affrontare una conversazione esperanto quindi produrre delle frasi produrre della comunicazione
E questo elemento in esperanto diciamo si rispecchia eventualmente nella grammatica
Principalmente la grammatica la grammatica restante combinatoria nel senso che si possono creare termini nuovi a partire dalla combinazione dei termini già esistenti
Diciamo in modo virtualmente illimitato praticamente si può esprimere qualunque significato si voglia unendo due Radice due termini già esistenti per esprimere una cosa nuova questo spiega anche perché in fondo alle entrate lessicali dell'esperanto non sono moltissime
Vocabolario esperanto non dovrebbe essere molto alto nel senso che un numero limitato di radici diventa piuttosto facile da memorizzare e Paesi possono utilizzare diciamo unendo le tra loro e così via
Questo si vede nella regolarità dell'esperanto nell'uso di artistiche
Ben possono essere utilizzati con qualsiasi termine e come vediamo adesso in questo esempio nel fatto che l'informazione semantica
Non sempre dovute viene trasportata alla radice ma spesso anche dall'unione di più radici questo è un esempio malsano lei io mantovana il termine esperanto che vuol dire ospedale
Vediamo che questo termine è composto da un da un prefisso una radice un suffisso diciamo che dovrebbe indicare l'individuo un suffisso che indica il contenitore di qualche cosa
E poi la o finale che sarebbe la desinenza grammaticale del sostantivo
Marzano una io può apparire come un termine forte inizialmente non comprensibilissima chi magari preferirebbe un termine come ospita allo però in realtà questo Mazzola io quel terremoto comprensibile atto non so culture extraeuropee che passano ricostruire questo termine riprodurlo e quindi può essere anche coni e abile da qualcuno che abbia delle conoscenze di base dell'esperanto senza aver magari avuto occasione di incontrare questa parola ma Savona io vuol dire luogo
Dove ci sono quelli non sani malsano sarebbe quello non sano Ulla è l'individuo come dicevo lei sarebbe il suffisso che indica il luogo e qua il sostantivo
E quindi questo è un esempio di come funzionano queste regole di riproducibilità a partire da un fondo resti Calleri riconoscibile fai un altro esempio Camp
Lo volevo riprendere anche era quello nam l'altro da quello che diceva Marina poco fa della corrispondenza fra sistema fonologico e sistema grafico che in molte lingue cosiddette naturali costituisce un problema notevole perché si accinga a avere una ortografia
Punto a studiare l'ortografia di queste lingue il sistema con Age quello grafico esperanto sono nati contemporaneamente perché chi ha progettato il sistema fonologico anche progettato il sistema grafico
Il sistema fonologico e costruito al fine di rispecchiare questo Lessico europeo
E che è proprio dell'esperanto il sistema grafico corrisponde biunivoca mente a questi termini ma possiamo vedere che ha fondato sull'alfabeto latino con l'uso di questo segno diacritico ampi che stare che anche se all'inizio può sembrare una stranezza di questa grafia ora dare un senso di straniamento in realtà è molto utile perché permette la corrispondenza punto biunivoca fra fonema e grafema senza per esempio per indicare la città alla tale abbiamo questa ci con un segno sopra senza dover magari ricorrere a un c h o qualche altra espediente grafico che passa invece eliminare questa corrispondenza biunivoca che invece proprio carattere fiero Esperanto e quindi lo rende più facilmente Apprendi bile sia come grafia sia poi come sistema fonologico insomma
E quindi questo è un elemento anche molto importante per lo studio della lingua l'ultimo aspetto che volevo trattare
Dunque
Queste nel Taranto non c'è non abbiamo i nomi verbi aggettivi avverbi che si trovino così come sono in onda vocabolario questo diciamo che è una particolarità delle altre lingue in esperanto ne abbiamo termini come parola Radice entrate lessicali
Che non hanno nella loro connotazione semantica anche il ruolo che devono svolgere nella frase in esperanto le categorie grammaticali e le categorie semantiche no tendenzialmente molto
Sono semplicemente separate quindi noi da Paròn possiamo avere Paroli che vuol dire parlare Parolo che vuol dire parola parole che vuol dire verbalmente oralmente e parola che è un aggettivo col dire verbale quindi mai possiamo praticamente utilizzare una radice lessicale esperanto in qualsiasi modo cd serba maggiormente all'interno di una frase nel tempio successivo ne abbiamo un termine che ami parole astratte che vuol dire io parlo ricorda a questo proposito che le regole grammaticali dell'esperanto sanno deliberatamente poiché e di applicazione universale quindi mi parola s'quindi parola s'è il presente va bene per tutte le persone
Però ti può ugualmente creare un'altra formazione come la lago Blu ASS che in realtà vorrebbe dire il lago appare azzurro il lato azzurro qualche cosa del genere
Che non altra lingua sarebbe difficilmente che in aprile non tanto perché questa ipotesi non sia pensabile ma perché nelle altre lingue si sta delle cristallizzazione dovute alla tradizione che impediscono queste formazioni estemporanei infatti questo
è stato detto anche precedentemente come in esperanto
La formazione estemporanea nell'ambito di un discorso vengono individuate alcune dimensioni semantiche considerate pertinenti e si può coniare un termine che non necessariamente deve rientrare nel nel vocabolario e che non non è detto che poi venga usato altre volte può entrare come termine esperanto vero e proprio altrimenti può semplicemente servire a una determinata funzione comunicativa
Tutto questo ci riporta appunto alla funzione dell'esperanto che è quella di permettere la comunicazione internazionale nel modo più diciamo in uno dei modi che siamo stati inventati più economici possibili
Con questo passo Nava la parola
Cinieri alterniamo ma praticamente abbiamo finito lei gli ha fatto vedere adesso come funziona l'esperanto
Solo una parola su dove è stata questa famosa nazione esperantista cui si è all'uso in precedenza chi sono chi sono questi che vivono malato Once Durbala Cevo vero dal dunque praticamente Chivu par la qui ci sono delle statistiche del tutto inaffidabili
Si va da un massimo di quindici milioni in tutto il mondo
Ad un minimo di quello di attivi organizzati gli attivisti cioè di cinquecento mila probabilmente gli esperantisti saranno intorno ai due milioni in tutto il mondo intendo quelli che effettivamente come parlano lo sanno parlare Ugo usano Buson attivamente come dicono eccetera
Io da giovane una volta feci un esame di spagnolo all'Universidad ossia in un anno
E poi ho fatto più niente se voi doveste dovette fare una statistica sui parlanti di spagnolo in Italia
Io ci starei io non ci starei boh io sa eccetera ecco in quei due milioni è tutta gente che diversamente da da quello che faccio con lo spagnolo esperanto musa effettivamente
Questa gente dove sta
Quindi dopo quello parlando questa esperanto
Qui evaporando pari dieci vari dati da varie fonti
Si scopre una cosa purtroppo non c'è più il professore grugno che parlare questa mattina
Che la concentrazione massima di esperantisti nel mondo si trova in questi paesi della Mittel Europa una Mitteleuropa Umit luoghi l'OPA un po'allargata
E quindi ma Polonia e tutte le nazioni circostanti fino ai Balcani
E indetti Giappone Cina Vietnam quindi famosi Paesi asiatici perché e il perché è un posto Origo un po'politico e un po'anche linguistico perché effettivamente per questa gente imparare una lingua europea con tutte le sue regolarità è un lavoro molto molto difficile quindi afferra no Bovo quest'idea
E e e poi si avvalgono alla regolarità dell'esperanto eccetera per cui l'esperanto un giapponese è vero che per lui forse più difficile che per un italiano in Messico ma è sempre dodici volte più facile che un inglese quindi no
E quindi queste è la concentrazione massima poi diffusi in Europa mano mano che si scende a sud un po'di meno
Diffuso in America del Nord e soprattutto in ambiente universitario questo voi sono le stranezze dell'abilità in America del Sud invece in ambiente popolare
Qui è molto diffuso più o meno come in Europa in altri Paesi dell'Asia ci sono eccezioni come ritirando eccetera in cui apparecchio diffuso
No in Cina effettivamente
No eh beh è vero cioè in Cina c'è una un'altissima densità di esperantisti pertanto i fatti storici adesso qui no non ricordiamo sì ecco per per tanti motivi ci sono corsi in università alla televisione eccetera
Ho un'ultima cosa Coppola di diventa difficile manovrare sì sì era vero che
Do diretta marito difficile ma dovrà tutto questo sia parlato questa mattina di cultura professor Balboni ha parlato di cultura e di affetti
Tutto quello che mi ha detto è vero
Se andiamo a vedere la cultura di questa nazione esperantista
Troviamo delle cose interessanti intanto c'è una dimensione storica
Perché l'esperanto non è che è nato adesso dietro l'esperanto c'è una storia che comincia alla fine Medioevo
Con tutti tutto quello che si ha fatto dal d'ora in poi data certa come Cartesio o meglio mai Nietzsche eccetera eccetera tutto questo tutta questa attività di pianificazione linguistica
Fa parte intanto della cultura esperantista
C'è poi una dimensione pratica
Cioè questa nazione esperantista è organizzata in tutta una serie di associazioni di gruppi eccetera che producono praticamente cultura
Qui ho preso una pagina dei delle tre pagine di un libretto inglese di divulgazione che riporta le associazioni Esper artiste
E si vada quelle pacifiste ai filologi acque disinteresse ai futuri fu sia agli insegnanti a tedeschi interessano di UNESCO eccetera cattolica del che praticamente produce cultura
E si scontra con i fenomeni di cui parlava Balboni
Poiché è una bruttura non so come definirlo alla sua cultura più fisicamente libraria o di fresca
C'è un catalogo delle pubblicazioni acquistabili che è di centoquaranta pagine questa è una pagina Casaccia è quello in cui si parla di computer
Ci sono varie cose sul tipo di programmazione eccetera eccetera e c'è un libro di duecentoquaranta pagine di questi sono i libri in commercio in esperanto
Dove c'è un po'di tutto con grossa prevalenza agli argomenti pacifisti di argomenti anche appunto divo computer moderni
Eccetera o e poi ci sono i libri più vari si va dai libri quindi ho preso certe alcuni a caso di di di di antichi filosofi della Cina alle traduzioni vaglia commedia che già avete visto prevista per esempio la traduzione dell'OLAF Kalevala
Questo tra l'altro è interessante ai fini poi della scuola e dell'insegnamento cioè quando come insegna esperanto che cultura veicola se buon approfittare delle risorse che l'esperanto occorre poco veicolari tutto praticamente o quasi tutto
Perché si trova appunto un altro stranissimo che
Qui lo prevede male per esempio questa
Una raccolta di poesia cinese dell'anno cioè questo poeta da centonovantadue duecentotrentadue dopo Cristo
Quindi si si trova un po'di tutto
E quindi occorre molto scegliere molto più che si insegna una lingua etnica perché se uno insegna al tedesco deve per forza insegnare in vita non è che all'insegna dei spendono insegna vite
Se insegnava esperanto può almeno sceglierò al dei gradi di libertà di scelta più alti un'ottima cosa come Consiglio perché vuol saperne di più di tutte queste storie c'è in un libro di Umberto Eco
Che è stato molte volte cita dove questa mattina
Di Prodi per le Ray che ancora più teorico ancora e poi ci sono vari manuali
Che si possono acquistare alcuni qua fuori spesso chiedendo che allora era e altri alla cooperativa editoriale esperanto qui è saltato manuale di bocca dei ruvidi anche era stato citato questa mattina comunque insomma scrivendo susseguirono tanti in giro
Grazie
Beh visto che il professor Capelli e quindi ne approfittiamo anche della professoressa formaggio senz'altro per coinvolgerli in questo discorso prettamente i competenti della lingua gli studiosi dell'esperanto
Volevo
Alitalia
Ma
Ma
Ma
No
Una la però
La
Risulta pubblico pubblica basso
Va
Bene
Però
Va
Be'va
Ma
Poi
Però
Dove uomo
A morto
Ora
No
Tra occorre
Paolo allo
Come fare
No
Prego
Comunque
Nulla
Bene copione Sorbo capelli abbiamo intravisto anche la i mila varietà di percorsi di categorizzazione no che sono possibili attraverso l'esperanto perché poi evidentemente la scelta di Nikon grezza sarò cosa ed evidentemente anche un meccanismo di focalizzazione può
Se non lo so ma mi chiedo se non c'è dietro anche il desiderio di voler mettere il focus della frase o del Lessico sull'aspetto vado col treno piuttosto che non in macchina oppure vado a un congresso e non vado a Roma a divertirmi
Cioè penso che dietro tutte queste varie possibilità potenzialità espressive e comunicative ci sia evidentemente un discorso di differenziazione del proprio essere de di dei messaggi
Volevo dire che e il provveditore negli studi di Ascoli Piceno a a inviato una Lettera molto lunga e ricca dichiarandosi disponibile a iniziative di sperimentazione eccetera lui lavora da anni e in collaborazione con lei era
E PPI no purtroppo non è potuto essere qui con noi per impegni lavorativi e poi devo ringraziare questi giovani questi ragazzi che ci stanno dando una mano Rocco Berardo
Il via Bergamini Rita Di Stefano e Davide Tutino e Marco Fornaciari perché solo grazie a loro che siamo riusciti poi a fare gli attestati le fotocopie
E veramente grazie di cuore perché senza rivali non avremmo potuto gestire la situazione stamattina vi siamo riconoscenti tutto
E darei la parola ora e che ha a Giorgio Pagano per chiudere il discorso generale mentre invece il dibattito subito dopo sarai introdotto da Gaetano speranza e Davide Tutino che hanno degli interventi interessantissimi già previsti da fare
Dunque io sono brevissimo data l'ora anche perché vorremmo chiudere entro le quattordici e trenta come c'eravamo ripromessi e sostanzialmente dare modo anche uno sviluppo di un piccolo dibattito subito dopo il mio intervento con misto peraltro anche ad altre persone come Gaetano speranza o altri amici che avevano già dato la loro preventiva adesione e la loro volontà di intervento in questo convegno le cose che ho da dire come qualcuno avrà letto sulla programma
Erano relative a quello che sostanzialmente l'oggetto finale di tutto questo è evidente che noi stiamo mettendo su una sorta di catena dove se manca un anello non esiste più sostanzialmente la catena vale a dire il punto di arrivo di tutto questo lavoro della sezione
Di lingua internazionale dell'Anmirs l'era che l'ha promosso e che peraltro ha investito anche diverso danaro su questa iniziativa stessa che vanno dalla dagli inviti alla allo striscione fax telefonate e via dicendo
A sostanzialmente poi un un buco nel momento in cui non si vede l'oggetto vale a dire siamo d'accordo su un'idea
Ci sono alcuni insegnanti che hanno recepito la forte importanza di tutto questo alcuni che hanno compreso specie gli insegnanti di lingua francese
E specie quelli che si trovano nelle scuole medie che hanno visto crollare praticamente totalmente la domanda di lingua francese che realtà quel fenomeno che dal quale si sentivano in un qualche modo fuori probabilmente fino alla fine degli anni Cinquanta li riguarda direttamente
Cioè quel famoso Lotto fa agito per cui una lingua uccide le altre in questo caso comincia a essere molto realistico e si reificato per così dire quello di cui in un qualche modo ci si annunciava
In testi teorici e che sembrava essere molto al di là al di là da da venire in questo caso ad esempio per dire anche investire l'acquisto di un indirizzario di otto mila insegnanti lingue francese ecco un altro contributo che la soluzione radicale esperanto fornisce alla sezione di Ringo internazionale della è evidente che ci si aspetta che su questi investimenti signor gli insegnanti stessi poi a portare avanti questo lavoro perché poi da questo possa nascere una formazione una sperimentazione allargata come è stato qui oggi convocato evocato
Sia di un rapporto diretto ad esempio con l'associazione dei presidi direttori didattici oggi rappresentati da corrotto
E via dicendo ci sono stati moltissimi imputa da questo punto di vista è evidente che senza energie tutto questo ma parlo
A questo punto non tanto di energie finanziarie che abbiamo messo ma proprio soprattutto di energie umane e di coinvolgimento a livello personale che ciascuno degli insegnanti qui presente spero che raccolga e in un qualche modo amplifichi coinvolgendo altri insegnanti
Da questo punto di vista l'oggetto che evidentemente su quale cerchiamo di puntare è l'arrivo delle convenzioni internazionali vale a dire e inutile mettere su una grande macchina dal punto di vista di insegnamento creeremo senz'altro un substrato a livello di sensibilità generalizzata magari nel Paese magari nell'Europa ecco qui ad esempio a proposito di Europa
Probabilmente anche come anni ex sezione lingua internazionale potremmo farci promotori di una allargamento di queste sezioni termine europee e quindi non più di un'associazione nazionale di insegnanti lingue straniere ma magari di un'associazione europea di insegnanti di lingue straniere ecco questo un altro imputato di carattere politico mi sento di dare visto che i finanziamenti normalmente la gite Comunità europea
Ci sono nel mille novecentonovantasei peraltro sarà l'anno del dell'insegnamento europeo l'anno della scuola europea e credo quindi che in quest'ambito senz'altro del delle prospettive ci siano e anche molteplici perché poi c'è anche evidentemente probabilità linguistico anche lì vale a dire probabilmente in Europa gli insegnanti lingua inglese comunicheranno in inglese ma residenti tra di loro di lingua inglese francese tedesco e spagnolo come comunicano tra di loro
E quindi credo che anche questo lavoro in termini mistico
Come dire fautore di ponti
Attraverso le lingue di questa sezione vada amplificato in questo senso e forse i contributi anche di attenti conoscitori anche il movimento esperantista internazionale specie nell'ambito di insegnamento come Elisabetta lì si ci formaggio che tra l'altro è l'autrice di questo di questi testi che trovate che sono gli unici peraltro studiate con quelle caratteristiche di propedeutici ti cita che tanto sono state evocate quest'oggi e potete anche incontrarla eventualmente subito dopo il convegno
Alle vostre spalle al primo secondo terzo quarto quinto tavolo alla alla mia sinistra
Ecco quindi da questo da questo potrebbe secondo me partire molto ci sono varie iniziative molte disponibilità veramente quello perché mi angosciata mi angoscia tutt'oggi è proprio questo non tanto la capacità ideale ma proprio quella dello sviluppo che a questo punto viene Marina poc'anzi qualche ora fa a ricordato anche questo contributo di emergenza scuola quindi anche questo approccio multimediale comincia a essere in carreggiata ecco il problema eccome raccogliere questo punto questo afferma
Noi negli anni scorsi avevamo addirittura avuto un altro enorme contributo che non siamo riusciti a raccogliere che era quello dell'università della terza età che ha una rete capillare in tutta Italia c'è stata molta disponibilità abbiamo fatto dei corsi più a Roma ma poi questa carenza di tampinare mento che ricordava nei miei confronti Laura signori che evidentemente in altri esperantisti è molto carente ha fatto sì che questa che questa disponibilità poi venisse lasciata ecco io credo che le strade che abbiamo di fronte sono molte manca molto l'organizzazione in questo senso credo che siamo in grado e con questo l'abbiamo dimostrato credo
Da molti punti di vista di poterlo fare forse un mestiere che tra virgolette abbiamo acquisito insieme a quello del Campina mento per ricordare ecco del termine
E peraltro utilizzando tutta una serie di di di di mezzi che abbiamo a disposizione molti sanno che ogni lunedì dalle quindici alle sedici normalmente salvo casi straordinari
Sulla rete nazionale di radio radicale c'è una trasmissione che si occupi esclusivamente di questo in questo momento il partito radicale sta cominciando a lanciare un appello
Organizzato su tre fronti dal punto di vista internazionale ossia una nello studio delle convenzioni internazionali presso l'UNESCO uno due l'approccio che riguardava quello che ricordava
Molto appropriatamente Corradini cioè l'aspetto del diritto e quindi una richiesta esplicita anche alla Comitato diritti umani presso l'ONU e poi ovviamente una selva di altri quesiti rapporto alle forze alle istituzioni europee che vanno dalla riconoscimento giuridico unico questo ne parlava Burgio
Poc'anzi ossia la lingua di riferimento giuridica alcuni non sanno che il cinquantaquattro per cento delle spese perché è il massimo che sostiene questi sì distribuzione comunitaria il Parlamento europeo arriva al trentasette per cento i dati che sto fornendo sono quelli del novantaquattro di spese per produzione interpretariato ma il massimo si tocca all'interno del proprio Budget alla alla Corte di giustizia europea che arriva bene il cinquantaquattro per cento
Per quanto riguarda le spese di traduzione e interpretariato perché evidentemente un diritto comunitario laddove si dice che tutte le lingue hanno la stessa parità di diritto e quindi ovviamente l'interpretazione immaginate già quello che succede oggi in Italia avendo l'interpretazione su una sola lingua che cosa può succedere avendo un livello di interpretazioni dove la la scrittura di determinate leggi o o altre fatte e in undici lingue hanno parità di diritto evidente che si tocca l'apoteosi
Del dei costi e da questo punto di vista ecco il perché di questa questioni un altro quesito ma comunque potrete leggere poi nell'appello che spero corre per fermare al tavolo uscendo altresì tipo riguardano l'Italia vale a dire sapete che c'è una volontà di messa a regime della seconda lingua straniera che è partita ahimè anch'essa un po'come sta il partito a suo tempo il modulo a tre nelle scuole elementari ossia l'esubero di insegnanti elementari non pro
Che una domanda concreta e un approfondimento delle caratteristiche più da logiche che potessero riguardare i bambini ma in questo caso il terribile handicap che subiscono inizianti lingua francese nelle scuole medie
Sono migliaia evidentemente non si sa cosa fargli fare momenti in cui non c'è una richiesta serva di non ci sono studenti che chiedono di apprendere il francese
Si tenta di salvarsi l'anima con questo provvedimento il nostro imitativo è quello di cercare di far sì che all'interno di questa seconda lingua straniera ipotizzabili centri anche la lingua internazionale
Bene
Questo per quanto riguarda quest'ultimo appunto vale a dire il il riferimento da questo punto di vista è evidente che tutto questo lavoro e il la complessità anche dei piani ricordavamo anche quello economico s'è notevole sicuramente tutto questo prodotto è assolutamente ingestibile dall'associazione
Che ha quattrocentotrenta iscritti quello che viene da chiedere esplicitamente molto chiaramente innanzitutto di rendere molto forte
Questa sezione di questa nazione dell'anima questo è un primo dato concreto visto che molti di voi qui sono insegnanti
E che visto il margine evidentemente che abbiamo sia nella volontà di diventare degli specialisti di orientamento linguisti all'interno della scuola esempio
Le mentale sia di provare delle sperimentazioni tutto questo ci fa per forza delle persone
Che spingono molto su questo e come ricordava un po'tra le righe Bur lotta prima così come abbiamo spinto e così come siamo riusciti poi a fare approvare quel progetto di sperimentazione alla scuola Salvemini di Torino che nel novanta nel novantatré laddove effettivamente questa poi spinta politica non c'era stata
Non era riuscita la scuola Salvemini in sé per sé
Quindi questo credo che da questo convegno ci si possa aspettare
Dopodiché evidentemente la consapevolezza di ciascuno nel rendersi conto che questo è un grande problema politico e che probabilmente in sale come queste non stiamo facendo della convegnistica e basta ma forse ci sono i presupposti perché ciascuno di noi nascono delle persone che hanno firmato con la scheda di partecipazione stanno facendo storie in questo momento è storie con la s maiuscola e probabilmente stanno facendo Europa
Ben al di là di tante associazioni europeiste o federaliste che finora sono state molto disattenta rispetto a questo tema
Ne sa qualcosa il nostro caro amico ti battelli che ci ha lasciato
Poc'anzi ma evidentemente nasce proprio lì è dal quarantacinque un aderente al Movimento federalista europeo ed è evidente che da questa carenza dobbiamo trarre un po'gli auspici perché anche lì una una presenza che parta appunto dalla dalla scuola possano essere abbastanza importante
Un altro apporto con questo chiudo da ricordare senz'altro nell'ambito insegnamento è questo Progetto che pur essendo l'associazione la nostra di quattrocentotrenta anime peraltro divise in dieci Paesi del mondo è riuscita ad avere vale a dire la l'approvazione e anche in parte il parziale finanziamento con dieci mila dollari da parte dell'UNESCO del progetto fonda Parks questa è un progetto che attualmente riguarda circa un centinaio di insegnanti nel mondo
Coinvolge vari scolaresche ecco su questo anche per gli insegnanti che ad esempio vogliono cominciare o a richiedere l'aggiornamento attraverso la propria scuola
Ho a fare del progetti di sperimentazione neanche su questo fuori abbiamo trovato abbiamo fotocopiato dei facsimile per cui ciascuno
Sapendo peraltro che entro ottobre si presentano e che quindi ha tutto il tempo per prepararsi poi per l'anno accademico successivo alla possibilità di presentare e che ha già oggi una scaletta di persone di indirizzi di fax di indirizzi telematici
Di insegnanti che come l'UE possono aiutarlo e ad esempio mettersi in contatto mettere in contatto i propri alunni fin d'ora
Con vari paesi di varie parti del mondo
Anche lì ad esempio noi abbiamo avuto una risposta dalla sistema delle scuole associato UNESCO abbastanza forte ed in molti casi non abbiamo potuto proprio grazie a quella cartina che aveva fatto vedere Renato Corsetti che in alcuni Paesi c'è una carenza ad esempio nelle Filippine addirittura dodici scuole erano interessate a partecipare a questo progetto non l'abbiamo potuto venire incontro a loro proprio perché non avevamo delle persone disponibili nelle Filippine andare a fare un corso di aggiornamento di internazionale gli insegnanti nelle Filippine questo per dirvi come realtà per paradossalmente ci sono
Delle situazioni opposte vale a dire dove l'offerta ormai travalica la domanda quindi lo spazio mi pare che sia molto quello che siamo in grado di darvi
Da questo punto di vista non è solo un lavoro politico dove evidentemente senza quello sarebbe assolutamente inane qualsiasi lavoro all'interno della scuola perché senza le convenzioni internazionali senza le direttive
UE tutto questo lascerebbe il tempo quindi lascia il tempo che trova e da questo punto di vista un ottimo strumento è quello telematico
Una rete telematica come ancora a a tutt'oggi già sette lingue di cui una è l'esperanto questo un altro veicolo che li collega di internet su internet possiamo fornirvi ben ottocento indirizzi telematici sia universitari sia di altro tipo ad esempio Renato Corsetti ricordava gli Stati Uniti d'America anche se lì era punteggiata come espansione è scarsa
Però io che ad esempio mi sono iscritto al Lerna che l'associazione degli statisti americani so per certo che sono i più organizzati in assoluto del mondo cioè non c'è un'associazione esperantista organizzata quanto qui mille esperantisti
Che sono negli Stati Uniti d'America due
Duecento già sanno sulla vite la rete internet ad esempio e su questo avesse ci venite a trovare indietro l'Argentina settantasei potremmo fornire tutta una serie di ragguagli ad esempio molte notizie
Vengono dal movimento internazionale con una velocità incredibile attraverso questo noi abbiamo una una conferenze si chiama Conferenza lingua internazionale fonda PACS dove tutta una serie di notizie
Viaggiano a velocità che è quella praticamente del tempo di di scriva su internet e che siamo in grado di veicolare come anche questo splendido corso
Telematico che ha messo giù Umberto Broccatelli e che può essere acquisibile da ciascuno di voi in quasi si parte d'Italia e evidentemente non del mondo perché un corso che riguarda coloro che vogliono apprendere
Di lingua materna ovviamente italiana l'esperanto
Ma che evidentemente data la sede e data la prima costituzione di questa sezione clima internazionale della Nietzsche
A delle prospettive credo notevoli anche rispetto al discorso della dell'apprendimento a distanza con le scuole e via dicendo a questo un po'uno scenario
Evidentemente per punti sono stato credo abbastanza veloce non abbastanza macchinetta per superare Silvia la politica è stato credo la più veloce
Delle relatrice intervenute a questo convegno a questo punto direi apriamo pure gli agli interventi alle notizie al dibattito mi pare c'era anche Romano bolognesi come Gaetano speranza che volevano intervenire e quanti altri vorranno porsi delle domande e andiamo così verso la chiusura ricordando peraltro che in queste settimane
All'università la Sapienza di Roma si festeggia l'Europa
Ci ha lasciato questa notizia e professor Burgio e dalle sedici in poi ad esempio è possibile partecipare questa festa d'Europa che riguarda vari aspetti con continuerà anche nei giorni prossimi fino al nove Di Maggio
La ringraziamo Giorgio Pagano o per il suo intervento e soprattutto per il suo impegno quotidiano senza Giorgio non si sarebbe arrivati a convincere Balboni a
A promuovere all'interno dell'anima sa una politica solo grazie acqua al fatto che lui ci crede veramente e convinto ok l'esperanto sia una prospettiva di pace a una prospettiva di solidarietà umana di cultura nuova e quindi sono grazie a questo che Point Balboni si è impegnato a sostenerci come anime se e che nell'all'interno del ministero sono state sviluppate tante iniziative
E che riusciamo anche oggi ad essere qui in questa sede bellissima ai più che degna di un futuro
Europeo del delle prospettive all'esperanto devo comunicare che l'onorevole Vito e l'onorevole Sbarbati Carletti e il sindaco del comune di Roma Rutelli hanno
Purtroppo ho avuto impegni imprevisti non possono essere qui però ci mandano i loro saluti
L'augurio di buon lavoro passo la parola quindi velocemente a Gaetano speranza che vi ripeto è anche autore vi questi e bellissime esperanto e quindi e non non non sa
Immaginare soltanto una comunicazione veicolare
Ma naturalmente anche una manipolazione della lingua affini e UFO ogni cioè io Cacco fonici e comunque espressivi il che non mi sembra poco perché credo che ci siano poche gli versano in grado di fare questi esperanto
Dunque io non parlo certo di quesiti a parlerò
Di una cosa che sembrerebbe un po'opposta alla polizia cioè di informatica e di esperanto nessun matematico informatico
Siccome siamo arrivati ad un momento che penso sia un po'di stanchezza comincerò con affermazione che è un po'una doccia fredda Popper
Scuotere un pochettino questa atmosfera di stanchezza
Che le sperato
No no no
L'esperanto collegabile all'informatica
Nel poco fa abbiamo visto tanti motivi per cui possiamo intravedere questa cosa non scomponibile vita eccetera
Nella esposizione diciamo di tipo più geografico che ci ha fatto Renato Corsetti abbiamo visto che c'è una certa di polarizzazione
Termini della diffusione della lingua
In cui una notevole parte è rappresentata dalla zona si indica della Cina
Ora l'esperanto
In qualche maniera è cinese come l'informatica e cinese ecco in che senso
Forse qualcuno di voi saprà che circa quattro quattro cinque mila anni fa non si sa bene
Fu scritto e non si sa bene anche da chi
Un libro che si chiama I Ching che è un testo che fra l'altro viene utilizzato anche un po'avvolte dalle casalinghe per divinazione
è un testo di diciamo cosmogonia digitale dire io
Cioè si cerca un po'di risalire a degli archetipi
Che possono poi descrivere la realtà con questo principio di scomporre certe manifestazioni della realtà
In modo che vengano rappresentate tramite numero che è una potenza di due immaginate una entità si divide in due in una di queste si divide in due ognuna di queste ancora in due viene fuori una specie di albero
Per poi ricomporre insieme
Ecco questo porto
Per esempio appunto l'applicazione
Se vogliamo chiamarla così applicazione può etica della divinazione cioè di creare di cercare un po'una specie di mondo parallelo
Che cosa può influire sulla nostra vita sul nostro sul nostro filo sulla nostra storia sono stelline a Mondo come si vede relatività
E potrebbe invece essere visto anche come
L'elemento fondamentale che noi oggi ritroviamo in qualunque cosa informatizzazione
La digitalizzazione diciamo delle dei fenomeni ora ne sperato
In qualche maniera è un po'quello che si si potrebbe chiamare una linguistica teorica in pratica
Se ne prendiamo una parola in in italiano spesso quasi sempre questa parola non la comprendiamo in base quelli che sono gli elementi costitutivi della parola la comprendiamo in base l'uso che ne vediamo fra sentiamo fare l'uso che ne facciamo
Questione esperanto è valido soltanto per le radici
A volte
Vale anche per certe parole che sono state utilizzate secondo certe
Secondo una pratica questo succede in tutte le lingue una cosa potrebbe a priori significare tre o quattro cose però prevalentemente nel significa una perché si usa in questo questo tipo di situazione non in un altro
Però anche in questo caso interviene la possibilità di potere mettere altre parole insieme per specificare poco nell'ambito della Rete semantica a quale punto mi ci vogliamo riferire quale punto
Il significato vogliamo avvicinarci
La il discorso fondamentale qui è che
La lingua è un veicolo di trasmissione di informazioni quindi se ne vogliamo veicolare la lingua veri quale queste formazioni tramite
Una lingua come l'italiano l'inglese e francese lo possiamo fare tranquillamente fra l'altro i bambini imparano la stessa velocità tre quattro anni con l'inglese o il tedesco il russo e cinese per quanto costano sempre al CIPE facili o difficili delle lingue piuttosto che altre
Quindi io direi che ha una sua logica il fatto che molti detrattori dell'esperanto dicano che non esiste la lingua facile la lingua difficile
Però
è il lo strumento di veicolazione del dell'informazione che nel linguaggio
Non sappiamo dà lettura dell'informazione che può essere più o meno perturbato cioè possono esserci degli elementi nel nel nell'ambito di questo veicolo linguistico che né per turbano la l'informazione contenuta minore dobbiamo ben distinguere fra informazione che c'è in qualcosa e la maniera di veicolare questa informazione
Spesso confondiamo le due cose
Se un bambino impara l'esperanto in maniera diciamo puramente naturale
Ma impara l'inglese il francese il tedesco cinese
Non arriverà con tanta facilità
Di scomporre in elementi nelle menti elementari scusatemi questo
Questo gioco di parole questa monotonia di Termini così come coll'esperanto perché in cui quasi tutte le lingue naturali
C'è una
Una forte perturbazione di del veicolo linguistico
Mentre invece in esperanto pur senza esplicitare questa cosa pur senza esplicitare
Queste costanti questa presenza di elementi
Universali
Si crea a livello quasi subliminale
Un chilo impara un chilo parla
Forse
Sì a breve un pochettino
Il
Il disco il discorso io lo lo avevo articolato un po'più approfonditamente comunque dello riporta un po'schematicamente livello linguistico
Ne possiamo dire che il il nocciolo della situazione
Di questo che dicevo rappresentato dal fatto che la lingua e contemporaneamente agglutinante e isolante se vogliamo
Nel senso che noi possiamo utilizzare tutto quello che l'esperanto ci fornisce persino quello che non sembrerebbe essere utilizzabile come la radice
Significativa
E questa è una caratteristica fortemente isolante della lingua
Però
Questi elementi li possiamo anche mettere insieme in maniera molto forte molto diciamo a un livello di sin sinteticità abbastanza intenso
Per ottenere delle parole
La cosa succede prevalentemente a livello di costruzione lessicale a livello di terminologia perché se questo succedesse come per esempio per lingue
Olindo e dell'America del Sud del Nord
A livello troppo intenso fare cioè succedesse anche a livello proprio di tutta una frase questo determinerebbe una lingua di sci costosissima da parlare
Quindi è una situazione di fusione nulla cioè non non fondiamo un elemento con un altro li giusta poniamo però li giusta poniamo senza esagerare Gresta poniamo tutto quello che ci dà l'idea relativa alla parola che noi pronunciamo
Per questo lo facciamo però per le per parole che poi
Facciamo di cui facciamo uso una di seguito all'altra quindi a livello di grammatica è una lingua che non sintetizza la lingua sintetica soltanto a livello di parole
Se fosse
Se noi dovessimo dire per esempio il libro del padre di Giovanni sul tavolo con una sola frase immaginate la complicazione a livello di
Di discernere in un momento in cui le capiamo tutte queste componenti se invece noi
Costruiamo delle parole che hanno significato molto preciso perché sono date dalla dalla dal contributo
Di tanti elementi ognuno dei quali è importante ai fini della comprensione di questa parola però poi nell'ambito della frase
Riusciamo a dare ad ogni Togni parte della frase del suo ruolo grammaticale isolato questo determina una fortissima facilità di locuzione
Nel suo resoconto io stesso io ho imparato l'esperanto a quattordici anni
Per caso odiavo la matematica fra l'altro che fa una tematica
Mi sono reso conto di questa fortissima potenzialità
Informatica e quindi formativa
Nel senso che dicevo prima di questa lingua
Il che poi mi ha portato a
A guastare la costruzione di parole nuove
La costruzione di idee tramite cose impensabili nel momento in cui uno si metteva
A cercarle
All'inizio di della ricerca
In qualche maniera adesso chiudo il discorso chiudendo anche il cerchio
La poesia è un po'una ricerca di formule ma di formule che abbiano significato
E l'esperanto un insieme di mattoni o come la matematica un insieme di assiomi che poi si debbono mettere insieme e liberamente non c'è nessun motivo per cui io debba risolvere il problema in un modo e non in un altro basta che metto razionalmente insieme
Mattoni fondamentali
Ancora per costruire quella soluzione
E l'esperanto è un po'la matematica
Della e locuzione e se vogliamo quindi anche della poesia perché è una lingua applicabile anche a tutte le applicabile a tutte le maniere
Pressione tutte le modalità di
Beh forse ho fatto un po'di confusione c'ho messo un po'di cabala un po'di esoterismo un po'di chimica della della linguistica però penso di aver evitato un po'un'idea di come l'esperanto diventa un una un oggetto del tutto interdisciplinare
No non mediatico
Al prossimo convegno promette di parlarci e la poesia e non della matematica però dobbiamo apprezzare questo intervento moltissimo perché praticamente non è altro che un tentativo di applicare le teorie dell'informatizzazione dell'informatica e dei sistemi viventi e non viventi alla lingua quindi a una prospettiva di studio del tutto nuova all'avanguardia che naturalmente abitabili impiegati grandi logici nel passato bacati nata Roussel
E a tanti altri quindi noi siamo riconoscenti a una speranza per questo intervento e tra l'altro sappiamo che lui si occupa di questo aspetto anche negli a didattica della matematica
E il confine tra linguaggio tra codici chiuso
Tra codice matematico e codici aperto e uno delle degli aspetti più interessanti della filosofia quale tra l'altro è bella matematica appunto linguistica anche perché c'è un tutto un filone degli studi linguistici che si occupa appunto della della linguistica computazionale
Abbiamo qui Davide Tutino che
Si occupa il responsabile rappresentante dei circoli studenteschi universitari esperantisti e pensa che sia il modo migliore
Quella di affidare anche lui più o meno le conclusioni poi naturalmente ci sarà il dibattito che vostre riflessioni però di affidare a un giovane universitario
Che era presente il futuro della nostra scuola naturalmente e più o meno il la conclusione di questo discorso
Io prendo davvero pochi minuti sia per questioni di tempo che per rispetto anche alla stanchezza dei partecipanti
Dicendo che
Come partecipanti a questo convegno dovremmo tornare diciamo le nostre case a scuola non solo a portare a quelli di pari grado quindi ad altri insegnanti
I risultati di questo convegno insomma ciò che non cito fuori ma come insegnanti direi sicuramente anche i propri studenti dedicare magari un una due ore o più a spiegare che cos'è questa cosa dell'esperanto
Questa specie di follia che in realtà è un battaglie di assoluta regge ragionevolezza e assolutamente pratica
Sì voglio dire non è non c'è
Non dovrete avere nessun timore di non essere compresi dagli studenti perché voglio dire io ho cominciato a occuparmi di questa di questa cosa a collaborare con Giorgio Pagano proprio con una idea di formare questi circoli esperantisti universitari con nella prospettiva paghi qualcosa che dovrebbe chiamarsi gli un'Europa o che in esperanto significa Giovine Europa quindi con una prospettiva federalista europea e quindi di dare ai agli studenti stessi la in mano la la voce per dare la richiesta sia agli agli insegnanti ma sia al governo eccetera di avere questo insegnamento di avere un reale esercizio del diritto alla comunicazione
Sì scherzava volte con Giorgio dicendo che quando mi diceva che comunque gli era costato anni di riflessione anche la scelta esperantista io gli dicevo io invece c'ho pensato cinque minuti le ho deciso
In realtà naturalmente le cose non stanno così perché voglio dire siamo un po'dei nani sulle spalle dei giganti nel senso che tanto lavoro è stato già fatto
Linguisticamente non c'è più da dimostrare nulla perché ciò che c'era da dimostrare sulla potenza di questa lingua
Proprio queste infatti
Ma proprio questo e anche su questo come associazione abbiamo lavorato in effetti il libro che c'è quello Tuco ne è stato fatto basandosi su un metodo di padre parla di propedeutica la per dell'apprendimento di altre lingue quindi già c'è un primo testo c'è anche la guida per insegnanti
E questo è il testo su cui si è lavorato all'interno del progetto fondato aziona finanziato anche dall'Unesco quindi questa è una cosa su cui noi assolutamente lavoriamo ma quello che volevo mostrare che non c'è nessuna assolutamente
Non dovete avere nessun timore di incomprensione nei confronti degli studenti
Perché
è ormai evidente che quando gli sì ma insegnare quando si va allora insegnare undici lingue realtà non non si apre loro uno spazio ma lì si chiede lui si chiude in una stanza con undici pareti
In realtà noi sappiamo che
è evidente che laddove c'è un muro c'è qualcuno che lo scavalchi era e questo verissimo anche delle per i giovani in particolare per i giovani quindi se voi date la possibilità di scavalcare i muri o di abbatterli
Non ci sarà assolutamente nessun pericolo di incomprensione anzi è una battaglia assolutamente contagiosa io i cinque minuti che sono valsi per me sono stati cinque minuti anche primi amici sia però copie quater Marco
Insomma è una cosa che attecchisce
Sulla terra che espertissimo effettivi sì ma sia perché il problema del dell'Europa appena viene un po'ha spiegato agli studenti e giovanile non trova nessuna difficoltà non incontra difficoltà perché la nostra prima prospettiva una prospettiva europea appena ci guardiamo intorno
Non vediamo i muri vediamo oltre che oltre questi muri che oggi ci sono
Naturalmente una cosa su cui credo che non non insisteremo mai abbastanza sul fatto che noi non siamo contro il plurilinguismo né tantomeno contro l'inglese o meglio non siamo contro l'inglese né tanto meno contro il plurilinguismo
Parlava anche Chiti Patelli no del fatto delle anche in tanti hanno parlato della condotto fa Gia per e anche del termine anglo faccia in realtà le diceva non non è giusto terminando faccia perché e l'inglese che mangia le altre lingue in realtà anche questo ma è del tutto vero perché il terminandolo pagine valido perché l'inglese si schianta contro le altre lingue e li distrugge ma distrugge anche se stesso perché tant'è che molti accettano l'argomento di dire va be'c'è non solo se già l'inglese lo bene difficile ma aspettiamo che l'inglese si semplifichi condusse internazionale ma perché dobbiamo distruggere una lingua vivente che comunque si sta distruggendo prezzo dove dover essere internazionale che non gli è proprio perché è una lingua etnica quindi non siamo assolutamente contro plurilinguismo noi vogliamo che il plurilinguismo
Quindi benissimo che si impara anche undici lingue ma che ci si possa passare su un piano di parità e che naturalmente io non se per interessi culturali voglio imparare più lingue non debba andarmi a studiare per forza l'inglese quindi per ragioni non
Culturali ma per ragioni economiche per porta d'ingresso ma posso andarmene studiare sua Illy o lingue in via di estinzione ho già estinte come l'indiano pomo settentrionale o celtico e via dicendo
Concludo davvero ricordando una cosa dell'intervento di Burgio che diceva va be'ma ma se risolviamo anche il problema europeo risolviamo una piccola cosa già boccio certo favorevole a nostra battaglia però faceva questo appunto
è una piccola cosa sì ma se noi di qui dobbiamo un po'tornare al discorso se se mi guardo sono niente ma se mi considero sono poco ma se mi confronto no
E così per l'Europa se consideriamo l'Europa è ben poco ma se la consideriamo rispetto alla al crollo degli stati nazionali non altra cosa non al collo ma al tracollo e al collasso del sistema internazionale
L'Europa è molto è un argine e quindi assolutamente l'unica prospettiva nuova e rivoluzionaria che si pone non a noi non dobbiamo fare l'Europa per non glielo Paese noi facciamo l'Europa è un servizio che facciamo alla comunità internazionale anche extra europee e soprattutto ex europea
Perché l'Europa fare troppa significa dare un elemento di democrazia e di democratizzazione dell'ad esempio delle Nazioni Unite con come altro far passare i battaglioni che so sul diritto internazionale se non creando all'interno dei Nazioni Unite un contrappeso Hallo
Non allo strapotere mal monopolio americano no Bellomo l'America sarà anche una grande democrazia ma là dove conta solo uno e non c'è dibattito insomma non si va avanti vende la prospettiva europea è assolutamente una prospettiva rivoluzionaria è una piccola rivoluzione da cui uscirà ben altro
Direi che concludo senz'altro qui credo di avere preso
Poco tempo non non avervi annoiato ciò
Ringraziamo Davide per aver rispettato pienamente i tempi
Lo ringraziamo per le osservazioni piene di analisi critica anche sulla situazione politica internazionale gli spunti di riflessione sono tanti a questo punto se volete
Intervenire possiamo aprire effettivamente il dibattito anche se penso che in un certo senso un dibattito trasversale anche tra si rechi Teramo interventi a un altro eccessi ci sono stati e quindi mi sembra che ci siamo intenti fondamentalmente o che comunque qualcuno porta via qualcosa in più ossia nel suo bagaglio di sapere che
Dal punto di vista è la riflessione generale sulla situazione attuale sia politica che storica
Chi vuole intervenire
Prego
Ecco permettetemi presente mi chiamò Romano bolognesi vengo da Bologna sono garantista da lungo tempo anche coordinatore della cattedra bolognese punto delle Istituto italiano esperanto
E a livello professionale mia capirlo fatta nelle Ferrovie dello Stato quindi ferroviere come professione
Tra l'altro ho incarichi a livello sia nazionale che a livello internazionale nell'ambito dei ferrovieri garantisti
Il dico Corsetti aveva accennato alle organizzazioni esperantista e nelle diverse categorie effettivamente o Del Monte il mondo esperantista è un microcosmo ma anche un macrocosmo ci sono tanti aspetti della vita e anche gli aspetti professionali
E quindi l'attività fra di voglio parlare di questa cosa perché ci sarebbero diversi spunti diciamo di discussione di apporto però evidentemente anch'io devo limitarmi
Ma è una novità e quindi ti porto non tanto delle cose
Che ore che che possono contribuire al dibattito nel senso del tema del dibattito ma ecco vorrei portare una testimonianza per primo è una novità come dicevo la testimonianza della mia attività il garantista che magari posso così anche integrare durante la chiacchierata ma soprattutto ecco il fatto che la categoria dei ferrovieri e attiva intanto organizzata a livello internazionale a partire dal mille novecentonove
Quindi ha una lunga tradizione noi come ferroviere esperantisti abbiamo la capacità organizzativa proprio e fare un congresso internazionale tutti gli anni praticamente dal dopo guerra ecco a voi adesso ha il prossimo mese di maggio andiamo nella città di pece in Ungheria e ci sarà il quarantottesimo congresso dal dopoguerra
Quindi è una capacità direi che non è di tutte le categorie
è un congresso internazionale che viene normalmente le tra le quattrocento e le cinquecento persone e vengono da tanti Paesi la nostra organizzazione come dicevo è basata sulle associazioni nazionali e Italia zero lista e a Itala pretermotilità esperanto suo figlio ma c'è una federazione a livello internazionale
Che raggruppa naturalmente soprattutto le associazioni dall'Europa ma anche la Cina il Giappone per via e adesso abbiamo i contatti con quelli dell'India c'è scritto già scritto dei ferrovieri di Bangalore e così via proveniente anche di nascerà un'organizzazione locale fra ferrovia ristoranti
Ma perché è qualcuno delle volte chiede ma perché è specializzarsi in questo senso intanto noi
Approfittiamo dell'organizzazione della delle sociali che sono presso le ferrovie chi dopo lavori ferroviari ed è lì che noi operiamo come gruppi di ferroviere organizzati e nello stesso tempo ecco essendo collegati abbiamo anche la possibilità di scambiare dei contatti che anche altre categorie prendete sono meno frequenti le conferenze orari per esempio lo scambio dei materiali e cura e abbiamo una in esperanto si dice diviso cioè un motto che che caratterizza la nostra federazione internazionale che la Renault e lega scalando i esperanto la popolo in cioè le rotaie collegano i Paesi ma l'esperanto i popoli e questo è significativo punto di una serie di effetti sì ma perché i ferrovieri sono più sensibilizzati
Perché se andiamo indietro al mille novecentonove erano come i piloti dell'aviazione insomma erano erano lei l'all'avanguardia tecnologica
Lo è ancora la categoria all'avanguardia tecnologica ecco io dico per certi aspetti probabilmente no perché c'è appunto l'aviazione ci sono altre altri strumenti e nello stesso tempo voi vedete le alte velocità vedete l'introduzione di informatica vede tante cose
Ecco da notare che esiste al di là delle star antismog voglio dire a livello mondiale una organizzazione che si chiama cui si ha sede a Parigi ed è la sigla dell'Unione mondiale delle ferrovie cioè l'unione internazionale spende fare
Ecco è nata anche questa molti molti anni fa oggi raggruppa cento organizzazioni cioè reti ferroviarie o organizzazione di tipo tra transnazionale diciamo internazionale
In questa puntata ne facciamo parte anche noi come Federazione internazionale dei ferrovieri esperantisti perché perché c'è il problema della terminologia qui qualcuno ha accennato al problema del per Moggi che importantissimo
Abbiamo i termini ferroviari in tante lingue che cosa ha tentato di fare lui sì a partire dagli anni del dopoguerra dagli anni cinquanta un volume ed è partita con cinque lingue e con un certo numero di termini quando dico tardivi non pensate ai all'altro capo
A te prova del freno cioè sono e e locuzioni immediatamente un un usabili inutilizzabilità i ferrovieri
Ecco che sia importante questo lavoro lo dimostra il fatto che ogni circa dieci anni hanno fatto un'edizione nuova con grande dispendio di lavori di tempo i ferrovieri esperantisti correvano dietro a questa traduzione e in effetti dell'ottantanove con conta atti che duravano anni anni quindi con un lavoro enorme hanno finalmente tradotto e pubblicato un supplemento all'ultima edizione che era la quarta che era in sei lingue la prima era il francese tutti i termini erano numerati e codificati
Ed è stata si è affiancato come settima lingua ma questo lavoro l'Unione mondiale delle ferrovie l'ha prestato al punto che non è più in grado di pubblicare un volume ma non è anche interessata a pubblicare un volume in effetti hanno organizzato hanno fatto un progetto Progetto cui partecipano ventinove Paesi od organizzazioni fra cui anche noi con un contratto ben preciso
E abbiamo apportato il il rinnovamento diciamo l'eliminazione di termini che non serviranno più tanto l'introduzione di termini di informatica di cibernetica di Six situazioni completamente nuove che chiaramente spingono spingono verso il futuro e spingono verso la tecnologia che avanza
Questo Coppa disco a undici lingue fra cui l'esperanto pensate da sei lingue scritte adesso si è passato dodici lingue su compact disc
C'è un opuscoletto sì sì c'è anche il modo di di di vedere come appaiono sullo schermo le varie patinate le pari di reati i menu per poter rifare le scelte contemporaneamente si possono consultare tre lingue di queste undici e nello stesso tempo dalla codificazione si può stampare quello che vuole
E non è che non sono più legate a comprare un volume con delle lingue che magari non interesso non ma la Rete compra il compatte riesca e stampa quelle che le interessano perché vi abbiamo lo svedese ma ecco l'organismo interessato non credo al
Orto che ci sarà interessato al al tedesco probabilmente al finlandese ecco lei si pensa che nel giro di pochi anni questo lavoro verrà espanso a molte più lingue perché ormai diventato facile ma la cosa che più importante è che il lavoro fatto degli esperantisti
Non è stato accettato non crediate siamo andati via abbiamo bussato c'hanno aperto le porte è un lavoro che come dico correvamo dietro a questo obiettivo Damiani
Lavoro di terminologia importantissimo e se un'Unione mondiale delle ferrovie che raggruppa come dicevo cento organizzazioni allevamenti ci sono tutte le ferrovie del mondo per via quindi pensate a quella che è la Rete mondiale delle ferrovie che fa capo in questo progetto
Ad un certo punto questi aprono le porte all'esperanto quindi non è una cosa da niente direi che un esempio ecco perché il pelo voluto parlare anche come ha già resistenza perché ritengo che sia un passo fondamentale intanto perché è una categoria che credo che in questo aspetto sia l'avanguardia secondo perché se qualcuno dice ma cosa serve questa esperanto voi parlate di bei principi ma sul piano pratico ecco mi ero appuntato una una frase detta dal sottosegretario Corradini che diceva esperantisti hanno e forse non riesce no a far superare a chi ascolta chi ascolta l'impressione di giocare a tre sette col morto cioè di di fare qualche cosa che si va bene è una dalla passione è una bell'idea però non aspetti pratici allora questo io dico non è un aspetto pratico
Fra il il sponsor come si dice oggi di questo progetto cioè la Siemens c'è la FIAT ferroviaria c'è laiche queste ditte non credo che bottino il denaro dalla finestra tanto per dire evidentemente questo è un discorso che
Ma critico ancora di più quale sarà adesso visto che c'è questo strumento comodo alla portata di tanti
Quindi tanto dittatore ma anche di prima
Per poter al allargare il discorso del numero delle lingue per arrivare al burbero per arrivare al rosso per arrivare all'arabo al giapponese quale base pre
Daremo per la traduzione ma il lavoro di di semplificazione della tecnologia è stato fatto credetemi soltanto e soprattutto degli esperantisti
E quindi io sono convinto che nelle associazioni di quei paesi dove ancora la lingua non è accolta
Saranno quelli i gli esperantisti ferrovieri che proporranno le loro amministrazioni quel testo ed è questa qui la via maestra per potere dire vedete che la cosa serve perché io sentivo i discorsi e dice
Fra gli aviatori o gli operatori delle delle torri di controllo delle rapporti c'è l'inglese è un gergo ormai quello dice impossibile da superare e allora si può fare il discorso anche pianti per le ferrovie però
Ieri ha sempre hanno incontri internazionali come dicevo conferenze di tutti i tipi in particolare conferenza orario per gli scambi dei treni internazionali però perché sono arrivati a dire ammettiamo di fianco le altre anche questo discorso
Evidentemente hanno capito che qualcosa c'è
E quel qualcosa credette esplosivo dal nostro punto di vista quindi
Ray l'ex Ray l'ex si crei l'ex è questo il nome del progetto come dicevo a cui partecipano ventotto devo avere proprio no io lo voto il mese scorso disastri l'anno Frittella no no no non è tanto quello è che come dico da un contratto noi abbiamo pagato una cifra abbiamo anche preso l'impegno di prendere un certo numero a sarà distribuito fra le varie associazioni ma in questo momento non vi so dire c'è commerciabili immediatamente lo sarà io lo spero perché poi può essere interessante bene quindi noi lo abbiamo pagato diciamo un suo l'uso di carattere globale quindi dischetto in se forse viene a costare parecchio però a noi va benissimo così perché partecipiamo a un progetto che era impensabile solo pochi anni fa
E questo è la cosa che volevo dirvi e ti ringrazio molto già
Sicuramente quando parlava di carattere esplosivo dell'iniziativa bisogna pensare a quello che accade il riferimento storico ci può essere sempre molto utile bisogna pensare a quello che accade con i volgarità menti dal latino il latino è la lingua la lingua del
Sapere però poi in dal qua tra il quattrocento e il sopruso nel Cinquecento cominciano a nascere questa cultura del volgarizzamento la traduzione dal latino nelle varie lingue perché c'è un processo in democratizzazione del sapere e quindi perché Possa penetrare in tutti i livelli sociali il latino viene abbandonato e il sapere viene trasmesso nelle lingue volgari e quindi però erano è le note e testi tecnici no
E e questo processo evidentemente adesso sta avvenendo forse in una direzione opposta ma altrettanto potente dal punto di vista culturale per la storia della diffusione del sapere tra l'alto la differenza tra termine e parola era una differenza ben nota a leopardi il quale giustamente diceva i termini appunto il discorso dei termini tecnici e le parole invece appartenenti all'uso comune
è un argomento enorme per i linguisti per gli studiosi anche di oggetti di cose di classificazione del mondo evidentemente
è un problema particolarmente sentito da chi usa la lingua nel quotidiano però nello stesso tempo ha bisogno di creare codici
Mi sottosettori settori e che gli permettano una comunicazione più autentica quindi sono delle pendenze delle forze contrastanti all'interno dei sistemi di induisti che necessariamente portano da una parte a ricercare parole sempre più specifiche in modo che non ci sia l'ambiguità era il sogno di like it ma anche di tanti altri linguisti odi e tanti altri filosofi di ricordava Corsetti da Gwyneth inside alterno e c'è tra che cercavano di costruire la lingua del sapere non una priva di ambiguità dall'altra però c'è la necessità della comunicatività della referente no quindi del riferimento a una realtà oggettiva e in questo evidentemente in questo contrasto tra l'una e l'altra tendenza della semantica e la semiologia della elaborazione della struttura il nostro pensiero in tutto questo l'esperanto può aprire nuove prospettive
No questo è la dimostrazione del fatto che proprio nelle slitterà il dell'esperanto può diventare veramente il treno della comunicazione il treno dei popoli e affiancare il Belice vede la linguistiche sperando
Come finirà infrante speranza
Esperantista che Silvia Lacquaniti naturalmente perché è stata bravissima nel disporre la sua relazione in maniera veloce ma altrettanto efficacia
Non so se il professor Pennacchia chi ci sono altri interventi professor
Sì scusa avevo un'altra continua e credo che si innesti benissimo nella intervento che ha fatto la nostra coordinatrice
E quindi
Agli insegnanti mi rivolgo in particolare
Ecco una testimonianza quando io ho fatto le medie va fatto francese
E la cosa che mi ricordo di più con terrore era il fatto che missili mettevano segni rossi e blu quando mi dimenticavo qual era un po'un plurale il regolare dice Lucius due e così via
Ecco io alla fine della scuola delle idee le tre anni non avevo assolutamente capito la struttura della lingua quindi rivolgo o ai presenti particolare che si avvicinò adesso l'esperanto l'esortazione a veramente avvicinarsi all'esperanto con lo spirito più aperto possibile perché apprendendo e la struttura così semplificata così lineare così esemplare dell'esperanto davvero forse sono in grado di più di comunicare ai ragazzi come funziona la lingua che insegnano loro per esempio questo mi sono mi sento di dire ma per carità non sullo specialista quindi scusate mi ma credo davvero che è singolare che per me è ancora un trauma non aver capito come funzionava la lingua mai essere lei a dire che adesso perché segno ma arriva e per lui gran
Va be allora vogliamo chiudere mi sembra che le idee ringraziamo tutti i presenti c'è un Carlo borlotti che vuole
Sì
No
Che obbligo
Dal primo e non ci sono ambiguità quindi certo il numero dal punto di vista borlotti dal punto di vista e la quantità delle regole probabilmente quaestor
Sì infatti
Dove
Dal firmare
Quando si parla
Numerose guerre di non voler fattibile se parli di una quella semplice in un certo senso squallidi
Il progetto di cui parla ripete chiarisce che la grammatica
è rigorosa e per questo essendo per questo nuovo ter
Va bene era solo ero solo un suggerimento di privo di immagine metodologico abbiamo completato quindi l'immagine di questa lingua sappiamo che sappiamo molte più cose di quando siamo venuti qui stamattina ringraziamo tu tutti quelli che sono venuti che hanno assistito all'ascoltatore e che naturalmente cercheranno da oggi in poi sicuramente i sì se non altro i appagare qualche curiosità che noi speriamo di aver suscitato in ciascuno di loro grazie arrivederci