Due Microfoni - Paolo Ghezzi e il suo libro «Laudate hominem - Il Vangelo secondo De Andrè» (Ancora)

Americano appuntamento condoni Gros freno d'approfondimento settimanale che dedichiamo ai libri e anche oggi è il caso di un libro un libro su Fabrizio De André
Figura uomo persona non particolarmente cara a questa emittente per tanti motivi
Il pretesto per tornare a parlare di Fabrizia perciò da una nuova edizione di un libro insomma che dietro una specie di Long Cell era un po'un fiume carsico che ogni tanto riaffiora fortunatamente il Vangelo secondo De André
Che riprende forma con il titolo lavorate nomine ma il Vangelo secondo De André lo ha scritto e lo ha riscritto in qualche modo Paolo Ghezzi che nell'autore che intanto saluto
Ringrazio Berna ritrovato grazie grazie
Allora io chiedo subito Paolo Ghezzi di spiegarci un po'perché si è percepita la necessità di tornare con una nuova edizione di un classico in qualche modo la bibliografia di De André su De André abbastanza ampia ma in questo caso somma c'è stata un po'l'esigenza di tornare sulla sulla figura di André su questo percorso anche spirituale perché promette su il il pensiero Grant costante continuo mutamento e quindi forse era giusto tornare anche con questo libro anche Luís aggiornato è un po'questo il senso
E credo che il senso c'è questo all'editore ha ha ritenuto che venticinque anni dopo la la la scomparsa di De André
Per l'undici gennaio novantanove fosse giunto il momento di di rinfrescare anche questo libro che già era stato ripubblicato in una nuova edizione aggiungendo quattro voci ma c'è voluto rivedendo proprio capitolo per capitolo perché in fondo ci lo stiamo scoprendo un po'anno dopo anno il De Andrè pensiero anche la profondità di un pensiero anche certe risonante e consonanze e quindi appunto una delle quattro voci nuove la voce misericordia perché colleghi pontificato di Di Francesco sicuramente un pontificato
Tra virgolette di Andrea non ho soltanto perché lo stesso lo stesso Papa il citato esplicitamente De André in particolare la città vecchia
Quindi non giudizio diciamo sui peccatori quindi l'accoglienza DC di di chi sbaglia chi chi ai margini della società eccetera come
Uno dei suoi riferimenti una delle sue letture ma proprio perché questa questa filigrana questo filo rosso della
Della Misericordia del della Misericordia che non giudica no ma che in qualche modo esperimento Attilia simpatia è pochino diventata la cifra di questo pontificato e in qualche modo può essere stata anticipata anche dalla poetica di Cambrai che certamente non era dentro dimensione ecclesiale in macchina ragionava
Penso attorno alla figura
Di questo profeta di nato a perché per lui era il più grande rivoluzionario per l'amore che mai vi sia comparso su questa terra ricordiamo l'editore che l'editore ancora e ricordiamo anche
Colpa mia che non l'ha fatto nell'introduzione che Paolo Ghezzi al giornalista e scrittore di lungo corso e è un collega diretto L'Adige ha fondato la casa editrice il margine guidato dal Conservatorio
Boh porte di Trento ha avuto anche un solo un percorso un percorso politico in Consiglio regionale del Trentino Alto Adige ai pubblicato insomma
Tanti libri questo questa doppia diciamo questa doppia edizione della Vangelo secondo De André ricorda ci l'anno della prima edizione Paolo
Il prima edizione pure due mila e tre quindi arrivati prontamente vent'anni dopo ecco ok spiegaci va innanzitutto spieghiamo magari a chi non avesse letto
Come hai fatto come
Come è fatto il libro sì sì no va be'Abbiati questa somma diciamo che
Il canzonieri André e anche non lo diciamo perché magari non avesse ancora colto un po'l'essenza di questo libro può diventare siano antologia poetica ma anche insomma un lunghissimo percorso
Spirituale o un un percorso filosofico un percorso esistenziale e in qualche modo anche con la galleria sui personaggi
No va talmente a fondo con la morte la vita
Ed anche la religione quindi insomma è previsto che il Vangelo secondo verde non è un titolo blasfemo no
No no non lo non credo insomma si anzi non lo è visto che l'editore
Comunque basta Conone no hay effettivamente rileggendo leggendo e rileggendo ancora i testi beh innanzitutto vantano
Subito agli occhi queste tre parole chiave che sono amore Dio e morte che sono le parole più ricorrenti in tutto il campo neve Andrea circa centotrenta Cantoni
E e quindi non è soltanto nella Buona Novella quest'album così fortunato che tra l'altro in questi giorni proprio e l'ho appena visto qui a Trento Neri Marcorè sta portando in giro una nuova versione della drammaturgia di Giorgio Gallione
Sulla buona novella intrecciata con i vangeli apocrifi Lina in teatri di tutta Italia
Con sempre con grande successo e con tutti esauriti
Mi sembra evidente che ci sia un interesse molto focalizzato sulla buona novella
Ma quello che ha cercato di fare questo libro proprio cercare le tracce di André che partono dal primissimo De Andrè giovanissimo ancora ventenne i primi quarantacinque giri che arrivano fino anime salve l'ultimo disco
Nel novantasei quindi coprendo quasi quarant'anni di di produzione artistica
E il filo rosso c'è c'è c'è un non c'è un filo che che è quello sostanzialmente di attraverso una dimensione degli USA che De André nona in senso canonico appunto ma se mai ce l'ha il senso apocrifo per usare la l'aggettivo nel senso etimologico di nascosto coperto belato ecco
In questo modo insomma un po'trasversale un po'un po'triangolato capire che c'è una ricerca molto forte dal punto di vista proprio spirituale perché alle filosofico De André si definiva un anarchico
Era sostanzialmente un anarchico individualista asse era appassionato comunque dalla politica come ricordato anche grazie alla sua sceso in campo insomma
Accanto a Pannella che viene citata anche nel libro in un momento importante della storia italiana ma in realtà è stato sempre un po'distante la politica però nella figura di di Gesù e comunque nel racconto evangelico lui ha trovato una sorta di di di riferimento costante per poi denunciare le ingiustizie del mondo
Per stare dalla parte degli degli emarginati degli umili e degli oppressi dei poveri e degli straccioni come dice in una sua canzone insomma
A ha fatto una scelta poetica coerente ecco questo libro non è assolutamente una biografia va chiarito ma l'hai già detto tu è un'esplorazione dei suoi testi del suo pensiero come viene fuori attraverso le parole
Se quindi questi diciotto insolita amore artiglierie proprio una una tentativo di scalare bene in quello che De André ha voluto raccontarci in tutti questi anni dalla sua fortunatissima carriera artistica esso
Esatto è un libro che che il racconto di un percorso diciotto voci da amore zingari un dalla A alla Z
Quindi diciotto voci ovviamente De André Yanez
E ci sono quattro nuovi capitoli però Paolo rispetto all'edizione diventa allora nella nella prima edizione Maria era
Ricompreso nel capitolo delle donne mi è sembrato un po'poco anche alla luce delle riletture costanti da la Buona Novella che ci sono
Cioè questa su questo suo innamoramento di De André per la figura della piccola ragazzina insomma di Nazareth con questa sua gravidanza Mary miracolosa scandalosa
Meritava qualcosa di più meritava qualcosa anche la figura del suo partner più lette che poco poco come dire frequentato dai dai vangeli canonici anzi totalmente silente rimane per i canonici
Un po'più raccontato nei vangeli apocrifi in De André diventa una figura umanissima di questo compagno sposo che non capisce ma che in qualche modo supplisce con l'amore alla alla incapacità di capire quindi un capitolo la meritato Maria un altro misericordia come ho già detto e e gli altri due sono un capitolo sulla terra perché la terra e il mare sono dimensioni come dire
Non ecologiche in De André non è mai particolarmente interessato all'ambiente in quanto tale ma proprio le rime la dimensione delle radici direi
E delle radici che si possono anche trovare in terre che non sono quelle originali su due e quindi codici spiega l'amore per la Sardegna se l'ultima la quarta voce aggiunta e solitudine perché in effetti la cifra del dell'individualismo anarchico di De André che non è mai intruppato che non si fa mai reclutare
Praticamente da nessuno se non in maniera passeggera e fuggevole e forse anche la cifra della malinconia che c'è in molte delle sue canzoni alla malinconia di non poter essere mai felici fino in fondo e di morire come dice in una o
Chiunque le sue canzoni alla fine si muore da soli ecco
Sì chissà che invece non abbia ragione
Abbia già Santagostino che veniva citato talvolta anche da Marco Pannella invece la felicità sia non tanto nella suo raggiungimento ma nel percorso verso
Credo attraverso essa forse queste novanta cento vicino ad un all'in questo senso agostiniano anche le ombre serratissima risalgono spesso spesso usa talvolta si talvolta si aveva hai citato la buona novella insomma che
Tante scuote delle delle delle gare conosceranno che in qualche modo spiazzano il racconto evangelico
Che De André il racconto evangelico con un De André che sia in qualche modo si innamora di Maria di Nazareth ma
La figura di Dio ecco queste molto molto interessante perché io ripescano delle frasi di di di Fabrizio
Quando i valori Dio lo faccio perché la parola comodava tutti comprensibile effetti mi rivolgo a grande spirito in cui si ricongiungono tutti minuscoli frammenti di spiritualità dell'universo oppure qualcosa che dove siamo in eternità è un susseguirsi infinito di meraviglie e che in questa breve parentesi di penombra vive l'avventura di un figlio che si sacrifica per gli altri senza una ragione
Precisa poi si diceva De André ho un rapporto di insomma agnostico non mi riesce di interrogarmi su Dio così non ne teorizza nell'esistenza nell'inesistenza non mi dico neppure ateo perché anche quello sarebbe già esprimere una certezza
E beh insomma c'è molto anche del del percorso che fai con questo libro in queste parole di De Andrè no sinistri assolutamente era una persona diciamo un intellettuale in costante ricerca ma basta
Basta vedere sono state fatte al alcune librerie Oriol dovette li ho visti su cui semplicemente sulle notazioni a margine dei suoi autori ovvero Manrique leggeva cede a Brera un onnivoro lettore ma perché ricercava in ogni l'opera letteraria è anche in ogni diciamo brandello di Filosofia
Un qualcosa che non gli passa in questa ricerca Lou e poi confessa che appunto Dio era una parola come va be'è una parola molto molto comoda molto musicale non sono solo tre lettere
Facile facile rime facile infilano dappertutto e quindi anche letterariamente si spiega insomma la la predilezione per la parola Dio per lui era una presente al non meglio definita su cui non aveva una risposta certa per cui anche la definizione classica di De André come ateo né per chi è stridente i danni spesso negata
Nello stesso tempo non si può dire che fosse credente c'è una sorta di vicinanza a una a una specie di panteismo volte cioè il senso della natura molto forte tra l'altro lui lo richiama a proposito anche della e la sua prigionia no nel nel Supramonte sardo questo questo rivolgersi a un'entità parentale superiore che però in qualche modo imparentato con le stelle concedo che c'è intorno con la natura
Lui evoca spesso anche Spinoza tutto un concetto di come dire filosofico per dire
Un'entità che non è di questo mondo ma che forse volge e penetra e Vermeer intero mondo quindi certamente non è il piglio personale dei cristiani
E quindi Gesù per lui non è il figlio di Dio ma nella sua ricerca e abbastanza pratica abbonda e anche retica in questo senso nel senso che ci mette dentro molte componenti che sono che sono come dire
Poi artisticamente assemblate Daloui in una in una sua
Non lo possiamo neanche definire filosofia perché come detto giustamente una ricerca che non finisce mai no no no andando a scavare anche nel percorso
Nel rapporto non so se nel nelle gamma nel rapporto fra Fabrizio De Andrè e la Chiesa ambizione André e i suoi ministro ai ministri dietro il rapporto fra vizi Andrea e la fede eccetera eccetera lui disse ho scritto il disco sui vangeli apocrifi per liberarmi ritengo che tutte le chiese siano organizzazione di potere non hanno mai mi dei popoli ma li hanno divisi e poi i interessante andare a vedere anche un un episodio giovanile noi Luini il giovanissimo Fabrizio rimase molto colpito dalla lezione di religione sulla Morte di Socrate e Cristo
Poi l'affetto il rapporto con con don Gallo hanno a copia possiamo immaginare i dialoghi fra fra BC Andrea donna dove sarebbero credo insomma sarebbe stato fantastico ascoltarli perché ci troveremo innumerevoli spunti
Sì sì Bad Boy don Gallo praticava le frequentazioni di Weber del porto di un angiporto di Genova con con i pubblicani le prostitute no per usare una terminologia da Angelica comunque con quelli che poi De André cantava sicuramente lui non era un anticlericale in senso in senso classico
Era un curioso delle cose quindi era anche qui uno dei preti l'hanno celebrato con un funerale in chi
Età contante di prete a fare l'omelia don balletto
E con un prete catechista appiana aveva un un rapporto importante quindi non non rifiutava
Diciamo i contatti con la Chiesa ma effettivamente quando lo chiamarono dopo la buona novella
E lo racconta spennare aveva raccontato spesso a fare delle vere e proprie conferenze che avevano già una una una loro vecchia insomma quasi teologica lui si è sempre rifiutato di sistematizzare questa sua curiosità ecco è rimasta
Diciamo una una frequentazione così rapsodica ma non ma non organizzata e certamente lontano dall'organizzazione chiedo e mi faceva abbastanza orrore come facevano orrore in linea generale è anche di parchi pieni le organizzazioni diciamo statuali che non avevano non riscontravano la sua simpatica fissi
Per fortuna forse l'eccezione del partito radicale di Pannella Recco Carrefour tra l'altro Collecchio noi abbiam detto prima sì sì attorno ai conserviamo i nostri archivi li conserva anche
Dori Ghezzi nella negli archivi della Fondazione dall'aria un po'più nel comizio a a piazza Navona dopo un concerto tradizionale è un e lo stesso De Andrè introdurre un un comizio di di Marco Pannella siamo a metà degli anni degli anni settanta e lo abbiamo proposto in una delle notti speciale che aveva dedicato a furbizie André
Io pensavo anche mettevano arriverà quando una delle una delle novità del libro appunto che che avevo diciamo sorvolato su questo fatto ma o ho reso omaggio invece acquista una certa questa presente a questa piazza Navona così importante sì sì usati Auris precisare
Figuriamoci fatto bene mi mi metteva mai Mélanie mente per Preghiera in gennaio no anche quello era un modo per per Fabrizio De André di scegliersi come interlocutore
Dio no e quindi le le le prostitute e quindi un tutta una serie di temi no che sono possiamo chiamare periferici in quegli anni ma che lui riusciva da rifornire con capacità straordinarie temi nascosti temi proprio all'UDC poi Arena gennaio interlocutore buio
Sì
Sì sì appunto dicevo il tema tabù del suicidio viene viene risolto con questa che che viene proprio esplicitamente chiamata preghiera e quindi c'è un un dio a cui si appella con il tu
Ed è il io di misericordia ecco perché anche la nuova voce misericordia è anche questa consonanza con con questo pontificato c'è il superamento insomma di una di una visione canonica giuridica anche delle dei fatti della vita compresi quelli più drammatici come e più tragici come la scelta di di togliersi la vita Dio di misericordia appunto vedrai sarai contento a sentire la voce che risuona nel vento campione dedicata come noto Luigi Tenco nel morto Sanremo in questi giorni insomma come dire sappiamo quanto sia ancora importante sapeva quanto lo fosse sì De Andrè senese se ne infischia giustamente quello che si poteva pensare anche di una canzone intitolata preghiera per cui c'è la Preghiera in gennaio fra i suoi primi pezzi ma c'è una smisurata preghiera come ultimo pezzo
Finale della sua produzione discografica in Anime salve il che vorrà dire pure qualcosa cioè sarà pure solo un'entità parentale misteriosa
E metafisica cui si rivolgeva o forse anche significa nel senso dentro con penetrata con la natura ma certamente era una dimensione altra che lui in qualche modo praticava anche con una sorta di dialogo come come Preghiera in gennaio
Poi c'è la trova la Menecmo atto mentre parlare minimamente l'altro brano che inverno che allora va be'li li ho dimensione diverso ma insomma ma anche quella possiamo considerarla che dona canzone quasi
Quasi religiosa con Conte con una serie di interlocutori insomma particolarmente venisse
Sì ma cioè allora se il senso religioso oltre a quell'attimo logico per legare insieme
E quindi comunque delle gare di leader delle gare diciamo l'uomo una divinità ma anche gli uomini fra di loro nel nome di un comune richiamo la dignità nasceva regioni invece è anche un un esplorare nelle zone d'ombra ebbe questo e Umbrella faceva
Lo faceva alla grande anche con quella solitudine quella buona dose di malinconia che poi la molla per per non essere soddisfatta di se stessi e per indagare di più il mondo che che ha sempre avuto sempre in pratica
Oggi abbiamo la conclusione quello che volevo chiederti è alla fine di questa riedizione in maggio e tu abbia pensato anche che questo sia un libro destinato alle giovani generazioni non inevitabilmente anche per questo credo ariano cioè ha ricevuto qualche qualche film Beckman parola che forse non piacerebbe a De André ma insomma qualche riscontro
Dalle giovani generazioni che sappiamo già amano De Andrè lo leggono spesso lo studio a scuola eccetera eccetera però mi mi interessava capire
Se aveva avuto anche dei riscontri in una Illy emersi rispetto a quella di vent'anni fa in questa edizione appena uscita quindi posso parlare più su sulla prima in questi vent'anni sicuramente
Questo libro mi ha portato a incrociare spesso assieme agli altri libri coscritto succitato al momento ce l'avevi spenta al nazismo a incrociare molto spesso le scuole i giovani gruppi eccetera De Andrè è sicuramente passato in un in un in un passaggio intergenerazionale
E quindi ti generazione in generazione si tramanda io ho avuto anche dell'esperienza è quasi commovente vedere un intero Paese una quindicina d'anni fa in Trentino che rappresentava la buona novella cento persone con i costumi come lei antiche rappresentazioni medievali le sacre rappresentazioni che però si in stavano su un testo così radicale così rivoluzionario così anticonformista
E quindi è interessante come ci sia assolutamente una interviene razionalità un interclasse sir mo'anche De André De Andrè piace anche a personaggi politici
Che con cui non non andrei volentieri a cena ma che cosa vuol dire vuol dire che probabilmente è riuscito a non farsi rinchiudere in un'etichetta e a parlare a parlare attraverso i tempi sicuramente giovani cantano ancora le sue canzoni
Il che mi sembra importante per stabilire che De Andrè entrato in una sorta di canone della letteratura popolare italiana come e la l'accaduto
Essi essi viene viene forse anche in mente quello che diceva David Maria Turoldo uno dei più grandi lirici credenti del novecento la che diceva ricorderà che le cose della poesia di chi la scrive il vero poeta è colui che si mette in ascolto del sospiro di Dio nell'alito del vento poeta è un uomo in ascolto di ogni voce in ascolto soprattutto dei silenzi di Dio
E e e tu ricorderai fu probabilmente viene istintivo agganciare a queste parole forse quelle parole che disse De André la fine di un concerto cioè c'è gente che non riesce a tenersi compagnia ma il silenzio non è un orrore
In una notte come questa possiamo ascoltare mille voci dell'universo e scoprire che il silenzio
è meraviglioso e questo è un altro dei modi no di Fabrizio De André per assoluto mentre questo è un epilogo che mi piace molto sia perché Turoldo era un grandissimo anche se non si ritrova Turoldo nel
Carperi De André ma sicuramente c'era una forte consonanza questo è sicuramente vero le stelle silente del cielo notturno c'è c'è qualcosa il colore del vento per usare le parole del sogno di Maria no questo bellissima sinestesia del colore del vento sì c'è questo suo più misterioso che che che De André insegue come come fanno i grandi poeti ecco
Allora ricordiamo innanzitutto ringraziamo Paolo Ghezzi per essere stato vano editori solo alla fine se tu sei un lettore analogico e quindi cartaceo al digitale oppure entrambe le cose se cross mediale
Chiamiamolo cross mediale diciamo che sono un casino e quindi leggi sono entrambi su carte ma domani dovesse essere supponiamo a tutti la stessa interlocutori allora
Ricordiamo Paolo Ghezzi uscito di nuovo dopo ventun anni il Vangelo secondo De André pelle dice ancora in realtà adesso non ritrovare laureate o mine il Vangelo secondo André
Di Paolo Virzì che è stato molto gentile ha accettare nostre mirare ai lavori orario salta la ringraziamo davvero Paolo dirsi laudate Omegna ma il Vangelo secondo De André in libreria in tutti gli store digitale per l'editrice
Ancora intanto grazie per essere stato con noi qui aggravio foglie la via dei Gracchi radio radicale grazie